Dichiarazioni di Gerardo Bianco sull'iniziativa nonviolenta di sciopero della fame e della sete di Marco Pannella per la legalità della campagna elettorale per le prossime elezioni politiche

Ora ha detto che con i radicali solo in dissenso quasi su tutto quindi non condivido affatto tutta una serie di indicazioni
Soprattutto su alcuni temi per i quali la divergenza è radicale uso questo termine
Però nel momento in cui
Pannella fa lo sciopero della sete cosa che io gli sconsiglierei nettamente per difendere il principio di legalità io non posso che essere d'accordo naturalmente la mia convinzione che questo rispetto della legalità che vi detesta tutti è importante che venga esercitato anche dai radicali con bordi di leggi che esistono per esempio insisto su un concetto non vedo come possa conciliarsi queste richieste vitalità con l'idea di abrogazione del Concordato quindi voglio dire è ornati pensato guru della legalità ma anche la richiesta a Pannella e gli altri per rispettare la legalità esisterebbe che peraltro è scritta la Costituzione