Legami di memoria. La coerenza dell'impegno per una Sicilia libera

Grazie per questo video per queste parole
Il bravo presentatore di solito è una persona un pochettino fredda un po'distaccata
Io questa sera non sa compravo presentatore perché
Sono molto emozionato
Per quello che ho visto
E per due motivi fondamentali
Il primo è che quella sera del ventiquattro venticinque giugno del mille novecentonovantadue io ero seduto là in fondo
Qui non c'è un palco c'è un tavolino con Paolo Borsellino che parlava che diceva alcune delle cose che abbiamo anche sentito nel video
Che parlava con una voce stanca perché aveva lavorato tutto il giorno perché era arrivato di corsa perché aveva fretta perché doveva lavorare doveva fare doveva fare
Perché se la sentiva poi l'abbiamo saputo dopo che sarebbe successo qualcosa
Quella sega per uno tutti che eravamo seduti per terra non cieca questo palazzo questo meraviglioso palazzo non era ristrutturato era un palazzo che invece ancora fatiscente
Non c'erano le sediamo tutti seduti e che a pieno così nega pieno di giovani di tante persone che
Avevano un calore che
Paolo Borsellino sentiva e parlo tanto
Parlo molto l'abbiamo registrata quella serata l'abbiamo mandata più volte in televisione molti di quei giovani forse sono qui alcune non ci sono molti hanno fatto altri percorsi molti ci chiediamo ora
Quei percorsi dove siano arrivati
è un modo perché sa che anche anche questo modo per ricordare Paolo Borsellino perché il tempo passa le cose restano
E questo crea anche un'emozione molto forte anche me che in quelle che sedici anni fa ego cui
L'altro motivo però ovvero
Oltre a questo verissimo motivo di emozione e perché questa se gravi
Voglio condurre in un'intervista e presentare una persona eccezionale
Perché parliamo di coerenza la coerenza a dei prezzi ha una forza anche solo le persone eccezionali possono portare con sé
E possono presentare nello con lavoro quotidiano
Nel nostro lavoro quotidiano
Ma lei questa persona credo che abbia fatto delle scelte che l'hanno portata essere vicino alle persone
Perché erano delle scelte di grande di grande coerenza
Perché scelse di scendere da Milano in Sicilia dopo l'attentato a Falcone per fare delle inchieste un'indagine che portasse fino in fondo lo Stato ad arrestare gli autori di quegli attentati a cercare di scoprire
Scrive di scoprire fu scoperto chi erano i mandanti di quel attentato del giudice Falcone molto ancora da fare per l'attentato di Borsellino l'abbiamo sentito anche oggi c'è ancora giustizia da
Da da portare per i familiari di quelle vittime ma questa persona resta ferma la prosa eccezionale per la coerenza che ha portato in tutto il suo lavoro
Io voglio invitare qui sul palco
La dottoressa Ilda Boccassini
Dottoressa Boccassini
E l'esempio per i giovani ero fondamentale nella coerenza e per questo ho voluto fare questa introduzione nell'esempio che si porta nella vita quotidiana ed è poter dire come diceva un
Vecchio amico
Diceva sempre che di potersi Saglia che al mattino a guardarsi allo specchio desse che tranquilli della propria vita del proprio lavoro della propria forza propria coscienza
La forza di venire a combattere la mafia in Sicilia partendo da Milano con la coerenza della persona
Perché l'ha fatto
Lo ha fatto potrei dare una risposta
Emotiva
Suggestiva
Io
Quando
Fu chiamata nel settembre una telefonata da procuratore Tinebra che io non conosceva
Alla prima telefonata pensavo che fosse uno scherzo perché non potevo non capivo perché
Avesse pensato a me
Questo lo dico perché
Spesso leggo che io ho chiesto di andare no mi è stato chiesto è stata una scelta dolorosa
Dolorosa perché da un lato c'era
Il mio essere madre
E quindi avevo la consapevolezza che quella scelta avrebbe sconvolto come ha sconvolto la mia vita personale
Però
Poi
Non potevo non
Non accettare non potevano andare
Ed è stata dura
Perché la cosa io questo lo dico sempre
In tema di coerenza
Io
Non ho avuto la fortuna di conoscere Paolo Borsellino
Conoscevo e aveva un rapporto di lavoro e di amicizia col Giovanni Falcone
Paolo Borsellino lo conosceva
Non di persona
Era per me
La Bibbia
Seguivo
Quello che lui faceva
Sapevo di Luisa Giovanni
Ho avuto
La possibilità di incontrarlo di incrociarlo soltanto una volta
Ero a Palermo proprio il giorno dell'omicidio Di Salvo Lima
Ero qui perché tutta la Corte in quel momento si stava celebrando a Milano il processo la Duomo Connection eravamo che a Milano per sentire degli imputati quindi tutto alla Corte era scesa giù a Palermo
Il pomeriggio c'era un'Assemblea
A Palazzo di Giustizia io stupidamente invece di fare la turista per Palermo
L'udienza era finita lettere
Decisi di andare a vedere a che cosa si diceva che cosa dicesse il collega Palermo
E Paolo presiedeva quella Assemblea
E a un certo punto
Mi vide io ero anche con due colleghi di Milano
E ci salutò
Dichiarandosi contento nel felice che ci fossero colleghi di altre sedi giudiziarie
Poi
Si
Allontano
Si allontano perché c'era un'assemblea importante in ufficio era da poco stato nominato aggiunto a Palermo
Proprio per la morte di Lima si avvicinano e mi disse sono felice detto sia qui di conoscerti Giovannini parla tanto di te ecco
Questa è l'unica volta che lei ha avuto la possibilità di
Vedere da vicino Paolo non potevo certo immaginare che da lì a qualche mese mi sarei dovuto occupare anche della sua morte
E quindi ci sono queste piccole
Grandi sensazioni che io nel mio cuore nella mia mente che mi ha spinto
A
Scegliere in quel momento o non scegliere questo lo dirà col tempo
La vita
Di
Allontanarmi da Milano e scegliere di andare a Caltanissetta non è stato facile
Ho molto sofferto
Perché mi sentivo una madre mi sento una mancia incolpando mia figlia aveva otto anni e ogni volta che chiudeva la porta e io quelle poche volte che riuscivo
A ritornare a casa per lui tenda
Insomma dovevo far finta che lei non piangesse
E
Sto per dirvi anche una cosa macabra perché quando mi sentivo veramente
Sconcertata rispetto anche alla responsabilità che mi sentivo addosso
Rispetto alle stragi a quello che bisognava fare giù ecco io pensavo a quei corpi e quindi
Non
Il tutto il resto io lo dovevo dimenticare
Se io ho fatto bene o male questo io oggi non vi so dare una risposta posso dire che
Se da un lato posso guardare i miei figli in faccia conservare nei confronti del mondo questo me lo riconosco
Dignità però
Dal punto di vista personale
Io
Ho perso per anni la quotidianità della mia famiglia
Questo questo è
è stata un'amarezza
Dottoressa è stata un'amarezza però ripagata da alcuni risultati anche importanti se vogliamo partire
Uscendo un po'anche dal proprio personale che spesso al lavoro che poi è stato fatto no
Direi nella tragedia un'esperienza esaltante e questa è la cosa pazzesca perché da un lato c'era la tragedia dall'altro la scelta esaltante peraltro
Per me che in quel
Periodo venendo da Milano io lasciavo una città in un fibrillazione per Mani pulite
E poi giù a Caltanissetta in un piccolo ufficio i soldati dietro la porta è come se esistesse in guerra quindi si è vissuta anche la schizofrenia di queste due realtà
Giù le esprima solitudine e dall'altra parte invece
Grandi Boato sperò Rossi è stata una grande soddisfazione
Potere lavorare
Arrivare a un risultato ovviamente fin quando io sono stata giù poi son dovuta tornare perché l'applicazione come voi sapete
Giurano a due anni però poi sarà stata disponibile anche andare un altro anno alla c'è un dato però di attualità in tutto questo perché
Visto che la lotta alla mafia non solo non è finita ma forse va deve essere rilanciata viene da pensare
Perché attuale allora ed attuale oggi
La lotta alla mafia nel senso non solo dalla mafia militare ma di quel complesso mafioso che regola volte
I sistemi di produzione di convivenza in questo Paese
Ma
Noi viviamo una realtà italiana dove tre regioni sono
Dove la palla la presenza della criminalità evitate fortissima
E quindi
Purtroppo
Questo fenomeno che come diceva Giovanni ha una fine a un inizia una fine
Non credo
Che siamo
Ho capito bene alla vigilia della fine
Ovviamente con del diversità enormi tra la Calabria la Campania e la Sicilia
Anzi diciamo che la Sicilia da sempre apparentemente quella che desta all'occhio dell'opinione pubblica meno preoccupazioni abbiamo una percentuale di omicidi bassissima
Non abbiamo quello che nell'immaginario vediamo succedere in Campania oppure in Calabria quindi ed è stato sempre così tranne le stagioni in cui e si è alzato il livello dello scontro perché
Era studiato a tavolino una strategia di guerra per ottenere qualcosa che ha portato
Mici dieci allenti come sappiamo o anche allo sterminio tra di loro
Che oggi possiamo dire Ascerto dai risultati ce ne sono stati tanto gli ovviamente mi ancora mi occupo di crimine organizzato ma non stando sul territorio
Non ho la percezione di quello che materialmente civile posso immaginare possono essere certa di non
Di capire quello che succede
Da un lato
Abbiamo avuto dei risultati
Sono tutti quanti in stato di detenzione noi sono tutti azzerati
Sono pochi latitanti che sono ancora da ricercare quindi da questo punto di vista se ne vogliamo fare un discorso sui numeri o su quello che succede sul territorio possiamo dire che
Siamo
Soddisfatti soddisfatti però la mafia
Si sente qui è cioè
Quei pizzini agli stati trovati con quegli elenchi di persone che pagavano il pizzo significa che in questa città in modo particolare c'era una mafia silenziosa ma attivissima e forza cioè c'è ancora sicuramente
Sì forse non è questa la serata io penso che sul perché è un discorso complesso è molto e molto
Importante
è vero
Che c'è gente costretta a pagare il pizzo ma non ci dimentichiamo che c'è troppa gente che
A interesse a pagare ed essere tutelato
Nelle illegalità
Quindi
Dobbiamo
Finalmente
Imparare a distinguere
Che forse per anni si è sottovalutato che in molte AA che anche la classe imprenditoriale aveva un proprio tornaconto
Ad accettare la tutela dell'antistato e non pagare rette e che mentre dall'altro lato doveva pagare le tasse quindi questo vi ripeto non è la serata di poter parlare in maniera complessa
In questo episodi di questo grandissimo problema che c'è
Ma non è soltanto un problema di costruzione e quindi di paura di essere ucciso e quindi la paura di non parlare
D'altro canto se devo stare a quello che vede quello che sento anche in questo campo dire è stata una presa di posizione forte della Confindustria al punto di
Cacciare le persone che saranno
Individuate
Nella misura in cui
Paga vengono scoperte a pagare il pizzo o quant'altro questo se c'è una nuova stagione certo associabili speranze opera per il futuro ma anche
Se gli occhi quando si arriva con le indagini
Con le inchieste a un certo punto si suscita anche una reazione positiva per
Chi guarda al futuro perché certo che se non emergevano tutti gli elenchi degli pagava
C'era sul podio Berta ma guardi io ricordo che nell'ottantanove con Marino Mannoia furono trovati tanti elenchi di imprenditore tanti io ricordo che nel processo spatole Inzerillo era pieno
Di imprenditori eppure per anni in merito erano qui a Palermo liberi
Sansone per esempio il proprietario di casa o dell'appartamento divina è già nel processo spatole Inzerillo e siamo negli anni ottanta
Quindi anche su queste cose forse andrebbe fatta una seria o andava fatta una seria riflessione abbiamo fatto al giorno andava fatta ormai
Indaffarata perché basato
Però per il futuro possiamo fare anche delle riflessioni e questo può anche essere e una sede
Secondo lei le faccio la domanda proprio così a bruciapelo perché so che una domanda classica
Ma
Come si vede come si constata come si articola i legami fra mafia e politica
Ma
Io
Ho sempre pensato continuo a pensarlo che una organizzazione mafiosa come cosa nostra
Vive anche di politica e quindi Allocca nell'occasione a necessità di entrare in rapporto anche con la politica
E questo che ha sempre inquinato il problema che diceva lei prima della coerenza perché può inquinare qualsiasi cosa io posso essere anche
Consapevole di
Che mi viene offerta un
Un pranzo in un ristorante dove so
Che possono essere coinvolta in un pranzo con persone poco raccomandabili e ci vado lo stesso ma basta una volta anche piccole occasioni che poi hanno determinato
Dei grandi coinvolgimenti
Le piccole occasione che sono quelle a cui forse dovrebbe prestare attenzione
Per evitare che diventino poi elementi di trappola successiva
Ma io forse le cose
Sono cambiate sono passati sedici anni ma io per quello che ricordo Paolo e Giovanni facevano una vita cosiddetta di merita no
Scusandoci per il termine spezzata
Essi saranno anche lamentati giustamente però lo facevano forse chissà
A un certo punto avrebbero detto basta io non lo so so soltanto che
Se sei un rappresentante delle istituzioni e decidi di e fai una scelta
O in Sicilia ma vale anche per Milano ovviamente tutta una serie di circostanze di fatti che possono
Mettere
Indubbio anche la solo apparenza dell'attuale autonomia e indipendenza
Tuteli fare tre mila pasti indizi che significa
Vivere anche di rinunce io penso che questa sia una scelta doverosa
Che uno deve sapere
Chiesta per fare perché
Inizia un percorso ben difficile non Hinna chinare dottoressa ma questo è il suo percorso
E anche sul percorso
Lo
Lo voglio dire perché lei diceva
Paolo
I giovani hanno fatto per i primi a me non sembra siccome dobbiamo si parla sempre di giovani quello che io dico ai giovani è difficile vivere della propria coerenza
Perché significa fare delle rinunce certo significa
Avere il coraggio di fare tre mila passi indietro quando sai che ha una certa situazione tipo danneggiare
Però è necessario fare una
Poi dopo uno si rende conto che starebbe n cioè quando tu vedi che al faticato però non hai venduto la tua dignità
Star bene dopo una scelta che fa stabilirsi
Si sta bene
Questa un insegnamento da
A conclusione del spesso uva anche per le scuole dopo vado solo nelle scuole romane non amo molto cioè penso anche questo non né per Nobel BN peraltro io
Penso che
Il protagonismo anche di
Può essere male interpretato e questo è stato una delle cause che ha creato anche una grossa conflittualità tra la magistratura il potere giudiziario il potere politico
Si è anche abusato del proprio ruolo io cerco di non abusare del mio ruolo o quello che la vita indipendentemente dalla mia volontà mi ha fatto diventare un personaggio pubblico io
Cerco di stare dietro una colonna perché
Pensate sia giusto così neanche per questo la ringraziamo per essere qui questa sera fa rilevare l'evasione linearità andasse allineare il cantante perché è un'occasione unica pensata un'occasione unica
Io ho un'esperienza che voglio anche dire voi che siete qui presenti ho avuto una sola occasione della mia vita professionale ormai quasi trentennale da giornalista di fare intervistati da Boccassini Dall'Oca nostro ma è più riuscito a fare un'intervista questa è la prima volta
Dal mille novecentonovantadue qui ci rivediamo per fare questa conversazione perché la signora ha sempre rifiutato detto finché sono impegnate in processi importanti richieste importanti voglio stare un passo indietro e questo è un merito non ore che dobbiamo dare
Agli avvocati
Torniamo allora parla che di scuole perché
L'importanza dei giovani nel rapporto con i giovani
E credo che sia
Evidente è sotto gli occhi di tutti
Vorrei fare una considerazione
Positiva e una maratona comincia con quella Marra
No
In questa città dal mille novecentonovantadue in poi si è frutto un grande coinvolgimento dei giovani
Dei ragazzi
Delle scuole dalle scuole elementari
In poi e ricordo anche qui delle mostre di disegni fatti a scuole eccetera ora io mi chiedo son passati si dice anni ma
Quei giovani che allora a sedici anni fa avevano due tre anni che sono vissuti nella scuola
Con l'insegnamento antimafia con il rapporto
Con gli insegnanti con i magistrati che facevano le inchieste eccetera ecco questi giovani oggi che hanno vent'anni
Sono dei giovani
Impegnati
Io a volte sono un po'amareggiato per vedere che non sono poi così tanto impegnate come
Forse mi sarei aspettato di vedere
Quando venivo a fare i servizi come tutti i disegni dei ragazzini
Fate delle scuole elementari allora diciannove servito quello che è stato fatto
Ma io sui giovani sono e voglio essere sempre ottimista è vero che non non
Che vanno sempre più a scemare
Le folle però ci dobbiamo chiedere anche se non è un po'colpa nostra certo certo se ripetiamo
O troppo spesso delle parole vuote
E poi nei nostri comportamenti non siamo adeguati a quello che andiamo dicendo
Io invece noto sempre molta curiosità da parte delle persone
Soprattutto dei giovani che qualche o non c'erano o erano talmente piccoli quando è successo
Ma
Io sono convinta che tutti quei giovani che erano qui quella sera
Quando Paolo con la voce
Straziata per la morte di Giovanni ebbe la forza
L'abilità non lo so per me una cosa magica di dire quelle cose ma lei pensa che tutte le persone che stavano qui
Non hanno dentro di sé con le parole potevi consigliera più voglioso poco quasi anzi anche se non vanno più a manifestazioni
Anche se
Hanno fatto altri percorsi di vita ma quello che ha detto Paolo ma perché lo diceva Paolo
Perché non perché è morto perché aveva i sorpassi salto la cui relative a rivendicare la coerenza la coerenza di comportamenti il fatto di poter dire io piango l'amico è la gente sapeva che Paolo è era amico di Giovanni Falcone
Certo redasse agevoli sui fedeli persi sentivo si percepiva questa sincerità devo dire la capisco questa cosa e allora aggiungo che la capisco le capiscono ma li quando
Belli
Parole
Al voto oppure partiti dopo una cosa cose dette e ridette e poi uno si guarda e dice ma
Ma il comportamento poi qual
è consequenziale a quello che mi stai dicendo
Qui c'è qualcuno che ha a che fare con la prossima politico o no no no fa parte di ognuno di noi
No no no no vale per tutti i magistrati i giornalisti l'etica e di rigore
Sono qualità di vita che essi hanno non si hanno non è che si possono acquistare soltanto
Ascoltando quella giornalista o quel politico bravo che mi parla di valori di etica di regole di dispetto di amore di solidarietà
No no noi noi noi adulti abbiamo il dovere di mostrare concretezza ai giovani non parole
Questo è verissimo
Soprattutto se mi permettete anche tutti voi
Per l'informazione molto ovvero perché se c'è una causa anche di
Degrado in questo Paese credo che sia da scrivere a una parte dell'informazione
E questo
è un'autocritica che faccio
A nome della categoria
Per tutto quello che passa in televisione che passa sui giornali ma io allora vedo anche l'aspetto positivo invece che dicevamo parlando sempre di giovani
Non solo amarezza
La vedo anche nella categoria mia nel del giornalismo
C'è ancora una fetta di persone che chiede
Di poter incontrare la società il potere contare i giovani vede quando lei va nelle scuole no
Rispetto a quei fatti ma anche rispetto al futuro quali sono le domande più importanti che lei sente più vive sincere che dei giovani arrivano a lei
Quando vogliono capire che cos'è il diritto quando ti mettono in difficoltà e ti dicono ma perché quel magistrato si è comportato in quel modo e allora perché
Dobbiamo consentire
Ad un extracomunitario di rimanere d'Italia se commette questo la difficoltà a volte di far comprendere il principio di eguaglianza i principi di legalità
E ti mettono in difficoltà però da questo punto di vista vedi che non c'è soltanto provocazione c'è proprio la volontà di capire ma senza essere preso in giro
Cioè i giovani non vogliono essere presi in giro un po'come spesso anche noi genitori facciamo con i nostri figli io
Diretti ha un figlio è facilissimo mamma posso andare al cinema e tornare alle tre di notte sì
Se dici no devi motivarlo e quindi devi dare delle spiegazioni tutto diventa più difficile ecco lo stesso discorso vale per
I giovani che
Possono
Credere ente
Nel nel modo in cui io
Capivo che io potevo dire a
Qualsiasi cosa cioè potevo contrabbandare qualsiasi verità o mistificazione e loro avrebbero creduto a qualsiasi cosa
E questo ovviamente non
Non è corretto quindi
Ho dovuto anche mostrare quello che sono le debolezze e quindi autocritica rispetto al mio lavoro rispetto alla mia categoria io non riesco a dare sempreché o quasi mai un massaggio positivo
Cerco di parlare di quello che andrebbe riformato di quello che andrebbe aggiustato di quello che andrebbe abolito e quindi di mettermi in discussione
Insieme a loro ecco perché io vado nelle scuole perché penso di imparare molto da loro
Sì
Sì
Sì
Sì
Senta
Però quando invece ha deciso giustamente anche dal mio punto di vista di non rispondere a tutti gli attacchi che ha avuto per tanto tempo per tanti mesi per tanti anni l'anno dieci anni
Ma
Non è che qualche volta si mordeva la mano dicendo ma io gli dovrei rispondere ma non
Come ha fatto a bella domanda
Non lo so
è stato
è stato difficilissimo
Perché
Sono stata accusata di tutto j'accuse infamanti di mistificare le prove di manipolare la verità
Eccetto io nel chiuso di una stanza gridava e diceva ma io non ma io sono una persona perbene
E mai ma non potevo ma non solo perché c'erano i processi perché sono un funzionario dello Stato e quindi
Dovevo
Non solo a tacere rispondere
Con la fasi processuali eh rispondere Como dovuto sono stata imputata
Incolpata dinanzi al Consiglio sullo dalla magistratura
La mia promozione che non era promozione e lo scatto di carriera automatica è stata bloccata in un cassetto per cinque anni al Consiglio supremo della magistratura troppo e sapevo che prima o poi
Doveva arrivare infatti poi è arrivata
Ecco
è stato terribile
Se lei mi chiede come la non lo so
Sono qui ce lo fate
Ma sentiva che però c'era questo pubblico questa plauso a questo mondo che invece la sosteneva
L'ho sentita come
Emotivamente riceviamo per voler prossimo perché stavo per la sua parte sì si liberi sì mi sono ora non vorrei essere fraintesa
Io
Penso e sono convinta che se anche
La gente PIT pensare che la gente crede in dei crede nella tuona e stanno intesi perché nessuno c'è la verità nella Tonet stai importante
Ma non ho mai inteso la professione del magistrato che avesse bisogno delle piazze delle folle di piazza io penso che è stata una delle pagine più brutte vedere per strada a Milano gente che invocava il sangue
Io questo in questo tipo di fenomeni non ci credo
E si sono contro fuori la mia cultura è il mio modo di intendere la magistratura
Certo
Anche quelli col cappio pentola Parlamento complesso e forse è uguale è uguale io ricordo che quando ci fu una sentenza limiti la prima qualcuno tra il pubblico applaudì
E questo l'ho trovato indecente certo
Poiché sapevo che quelle persone applaudivano perché ritenevano giusta quella condanna ma in un'aula della giusta il PD giustizia che è un luogo sacro dove
Il rispetto delle forme è sostanza l'applauso era indecente
Anche il ferme era indecente anche il suo ciascuno alla nuova entità causata da quell'applauso mi sono son Titan meno ma nata da quell'applauso nella funzione di rappresentante dello Stato che in quel momento importante io stavo svolgendo
Senta signora ma questo non anche fare anche con una evoluzione in questa società dove
Il farsi in qualche modo giustizia da soli
Il fenomeno del bullismo nasce anche da questo certe esso volersi rispondere subito con violenza un torto senza passa che invece hanno a un
O un terzo giudizio
è un po'pericoloso e nipote è una deriva pericolosa l'asse del bullismo no è un padre lei sa essere Natoli Concetta certo
Il concetto del farsi comunque un po'giustizia da sé che non è un
Una deriva pericolosa perché il nostro per la nostra società A B sesta
Se lei intende le persone che ritengono di armarsi
E non credendo nella giustizia una giustizia lenta
Se intende questo e qualcosa che
Che
è contro qualsiasi principio di democrazia è pericolosissimo rompere
Assolutamente assoluta non reca perché quello qui nasce proprio da una concezione dicendo lo Stato con ce la fa lo faccio io è no
Certo che questo ma è anche banale parlavano perché e è contraria a qualsiasi principio della nostra democrazia delle nostre costituzioni quindi non vale neanche la pena parlarne però c'è da chiedersi
Perché la gente ha tanta sfiducia nella magistratura
E non è che a sfiducia solo perché qualcuno ne parla male evidentemente ci sono una serie di
Situazioni che non vanno
E quindi di quest'anno si parla mai c'è una seria autocritica all'interno della magistratura e chiedersi perché c'è questa insoddisfazione che monta sempre di più da parte della gente
Vede io ho provato a stare dalla parte del testimone dalla parte dell'imputato dalla parte dell'incolpato a quella parte del pubblico ministero
è
E i disagi della giustizia che ho sentiti anche tutti sulla mia pelle
E io ho sempre cercato di considerare una carta processuale non come una pratica burocratica che dietro a un nulla osta al seppellimento c'è una persona che morte ci sono dei parenti che stanno soffrendo
Io scientifico di occuparmi di tutto
Di di ricevere i familiari delle persone che sono decedute ho cinquantotto anni sono vecchia però io faccio ancora il turno esterno a però è quello se è un momento in cui tu sei a contatto con la gente tu sai qual è la realtà di tutti i giorni che non Antoni processi
Famosi è quella la realtà in cui tu fai conto tutti i giorni con l'utenza e con le carenze poi della giustizia il CREL se ci sono
Si possono risolvere sul computer
Si due cose in primis e che la magistratura faccia autocritica autocritica
Secondo che non ci sia una conflittualità
Tra il potere politico e la magistratura il Paese
Ogni democrazia ha bisogno di una magistratura autonoma indipendente
Ma ogni ma ogni repubblicana a diritto da vere magistrati
Indipendenti veramente indipendenti professionalmente competenti
Rigorosi e rispettosi delle regole questo è quello che ogni giorno noi ci dovremmo domandare siamo così e se non siamo così noi dobbiamo diventarlo
E questo
Mi permetto di dire che quello che la gente chiede la famosa gente con la doppia G come si dice una volta che la gente chiede proprio
I magistrati io volevo
Qui fare uno strappo alla
Alla scaletta se mi permettete lo dico proprio anche gli organizzatori
Perché nel ringraziare profondamente la dottoressa Boccassini non solo per questa intervista ma anche per quello che ha detto per la sua coerenza
Vorrei chiamare sul palco a sedersi qui al mio posto e continuare questo dialogo Rita Borsellino
Perché
Estremamente significativo che due persone mi permetta due donne no
Due donne possono dialogare su questi temi mi metto un attimo da parte mi chiedo quali qua dietro io e cedo il microfono a Rita Borsellino perché possa parlare
Con
No
Allora diceva all'inizio di questa conversazione dottoressa Boccassini che
Lei è stata l'artefice della sua presenza con quella telefonata c'è qualcosa però che accomuna il suo impegno sociale fra la gente qui a Palermo e l'impegno costante la coerenza dire dopo Casini
Sì forse è proprio la coerenza io
Mi sono sempre sforzata di essere coerente perché ho sempre creduto che fosse assolutamente indispensabile esserlo esserlo per essere credibili e se si chi vuole entrare in relazione con con la gente soprattutto con i più giovani bisogna
Dare questa immagine di sé ma anche questi contenuti perché i ragazzi sono molto bravi
A individuare dietro le forme di contenuti bisogna dare questa questa immagine questo senso di affidabilità
I ragazzi cercano questo io
Da sedici anni ormai mi rivolgo soprattutto al loro lo faccio perché perché ho raccolto quello che era il il messaggio di Paolo proprio sui giovani lui diceva quando i giovani le negherà hanno il con il senso anche
La terribile onnipotente mafia la misteriosa mafia è svanita come un incubo e allora
è stato per me naturale voglio dire cominciare subito da subito già a settembre del novantadue
Questo questi incontri nelle scuole cominciare proprio con una scuola elementare
Perché fu per caso che fu chiamata in una scuola elementare
E capii che ivi bambini proprio prima cominciano apprendere
Coscienza prendere contatto a fare proprie il è il concetto di rispetto delle regole di rispetto degli altri e meglio è perché quando poi sono più grandi cominciano già ad avere
Delle difficoltà nell'approccio perché è un po'come se si difendesse eroga qualcosa
Allora ripeto è proprio questo rapporto con i giovani che mi ha portato a spostarmi di essere coerente perché
è uno sforzo continuo io credo che si faccia proprio nello scegliere
Nel nel rapporto con gli altri una linea e io permettetemi di dire che
Credo che nella lotta
Contro la mafia in tutti questi anni
Quella che è mancata invece soprattutto a livello istituzionale a livello politico soprattutto è stata proprio la mancanza di coerenza che ha reso anche
Altalena cioè vorrei dire all'impegno contro contro la mafia e che se lo stiamo vedendo anche ora peraltro per esempio con quello che con con espressioni pesanti che sono state usate
Quando per esempio si è definito Mangano un eroe due tre giorni dopo si è parlato di Falcone e Borsellino perché erano vicini gli anniversari a Palermo per esempio la città si sveglio tappezzata di manifesti con la foto bellissima di palude giovane con scritto sotto e voi per sempre annurca bisogna essere chiari ovvero e uno però è la
Non si possono usare le parole se dietro
Non c'è
Un
Un'idea chiara
Signora
Ma
Quando ho sentito questa cosa qui di
Di Mangano un eroe adesso evidentemente da chi l'ha detto avevo un politico eccetera lei non si è sentita anche lei amareggiata per
Anche per
Per aver fatto queste inchieste
Su chi ha ammazzato questi eroi veri
No ho mandanti perché erano dette in un contesto che non mi ha meravigliato più di tanto
Siamo
Parole ferie
Rita quando
Assentito anche questa sera Ilda Boccassini che ha parlato anche della sua sofferenza come madre rispetto a una scelta di coerenza
Che cosa le ha fatto pensare anche rispetto per la sua vita
Questo è per questo si mentre il dal passato parlava di questa sofferenza mi venivano un po'in mente soprattutto i primi anni
I primi anni del mio impegno perché
Veri tu portarvi avanti una professione che ha avuto bisogno io credo di tutta la tua determinazione del tutto la tua forza anche dell'impegno
Professionale che sicuramente
Ti sottraeva a quei rapporti familiari che sono così
Indispensabili io credo soprattutto la vita di una donna perché la madre ha sicuramente un rapporto con i fili diverso da quello che ha il
Il padre la figura più presente una figura più
Dialogante vorrei dire vanifichi bene io
Fra l'altro venivo da una situazione per quella che era
La mia
I la mia personalità vi era una persona assolutamente esclusiva molto molto molto timida molto riservata
E facevo fra l'altro un lavoro molto molto abitudinario anche come orari eccome impegni perché
Sono farmacista esercitavo questa professione quindi avevo degli orari ben precisi delle scadenze
Delle giornate poteva organizzare bene il mio tempo il mio tempo era tutto dedicato alla famiglia
Un rapporto fortissimo con i figli molto dialogo la mamma molto presente insomma forse troppo nella vita dei miei figli e quando cominciai a vivere questa attività
Intanto già la mia vita era stata sconvolta perché purtroppo quando avvenne però che avere io mi trovai quasi catapultato da
In una società che io fino a quel momento hanno rifiutato perché avevo giudicato in maniera molto severa
E invece paradossalmente in quel momento in cui mi trovai catapultata all'esterno anche perché
Ero rimasta prima della mia casa che era stata distrutta nell'esplosione e quindi ero costretta quasi a confrontarmi con gli altri e vedevo una società che stava esprimendo assolutamente il meglio di sé in quel momento
Marilena a monte con le sue appassionate parole ci ha raccontato ci ha fatto ricordare di quello che
Si viveva in quei giorni però il io l'ho vivevo fra l'altro in una
In una posizione una dimensione molto particolare così
Cominciai a guardarmi attorno in maniera diversa cambio profondamente il mio carattere la mia personalità io improvvisamente avverte sentivo qua sì quasi mio malgrado e sparire quella timidezza mi veniva fuori una avevo dentro di me un Marra abbia che mi portava a venir fuori che mi portava confronta armi e con gli altri qualche volta anche a scontrarmi anche se non è
Nel nel mio carattere ma quelli erano momenti sicuramente particolarissime in cui imparai anche a reagire
E e poi comincio questo impegno bene io ricordo che proprio Fula proprio la mia famiglia quella che mi sostenne in quei momenti perché
Vedendo questo mutamento profondo che c'era in me quasi mi incoraggiò mi spinse incoraggiò questo cambiamento e lo sostenne
E però le difficoltà c'erano perché erano oggettive io da mamma sempre presente e comincia a essere mamma sempre assente perché andava in giro perché non avevo più orari perché mancavo info mille mancavo sul lavoro in farmacia a mio marito era costretto sempre più spesso a sostituirmi quasi a tempo pieno nel lavoro in famiglia hanno dovuto un po'dividersi i compiti anche se io credo
Questa è una cosa che accade spesso penso che l'avrei vissuta anche tu io credo che quando diminuisce il tempo aumenti alla qualità del tempo perché diventa tutto più intenso diventa più concentrato più forte sia ma di più anche la figlia
No io i miei figli amo alla follia e devo dire che quello che diceva diventare verissimo cioè tutti riesci ad assaporare
Tutto io quando tornavamo da giù proprio assaporavano
Fino allo spasimo ed era molto più intenso e poi diciamo che anche la sofferenza il dolore ti aiuta anche a migliorare a migliorare i rapporti anche con gli altri io
Penso che la sofferenza serve anche nella vita per
Sei delle cose dentro
Belle allora anche la sofferenza ti fa poi
Vivere in una maniera diversa il vivere diversamente anche il rapporto con gli altri
Ma è vero che
E
Grazie io credo che sia sono parole bellissime
Però è vero anche
Che in questa terra sfortunata le cose migliori la reazione più forte
Debba nascere sempre della sofferenza
Perché la lotta alla mafia nasce comunque da una sofferenza sofferenza per la morte di Paolo Di Giovanni la sofferenza della dovette la scelta di coerenza di doverla combattere e quindi essere qui quando è stata chiamata
Ma io penso che poi il questore entriamo nella filosofia della ditta però
è sempre così cioè il popolo italiano ora non c'entrano in via non centralità
Però di fronte
Delle cose terribili il popolo italiano è capace di dare delle cose bellissime poi forse
Le energie dei tre milioni di piazza a San Giovanni di qualche anno fa erano Energia di gente che aveva boliviana di
Vivere
E di e di non farsi sopraffare da
Niente
E dove sono quelle energie c'è
La potenzialità in ognuno di noi nella maggior parte delle persone dividere con coerenza di fare delle scelte coraggiose dirottare c'è
Molti hanno bisogno che quelle energie vengano canalizzare realizzabile magari ci sotto gli occhi su deputati cui storicamente questo per più tempo
Chiaramente fuori
Escono fuori i relatori venite in una piazza di un luogo
Si ride ma io spero che anche la difficoltà
Stessa che stimola dare il meglio di sé e a esprimere il meglio di sé e quando si
Si vive qualcosa con difficoltà ci si impegna di più ci si mette davvero tutto se stesse non c'è una chiamata ad un certo punto
Perché io ricordo prima di quel ventiquattro venticinque giugno del mille novecentonovantadue
Quella manifestazione che si fece qui a a Palermo
Non solo quella del ventitré giugno che fu il primo e mese dopo la sigla di Falcone nel quale tra l'altro ne faceva la diretta come TG tre io ero davanti all'albo Falcone ci fu una cosa emozionante che ricordo fargli la pelle d'oca sulla pensarci quando
Il corpo del Teatro Massimo intorno al va pensiero con tutto il corteo che comincia a cantare
C'era un momento di grande emotività di grande
Passa interromperla ma scusate
Ma che cosa è successo a capace che cosa è successo inviata al meglio cioè in Italia nel mille novecentonovantadue in pieno giorno succede l'ira di Dio
E per ma è ovvio che la gente ha avuto un sussulto di
Di rabbia di vita di ma forse di dignità
Non lo so a livello emotivo all'inizio non lo so vita di rabbia e io penso anche di vergogna di essere siciliani probabilmente se fosse rimasta di più una vergogna
Se fosse rimasta in ognuno dei siciliani ancora
Dentro la vergogna per quello che era successo probabilmente avremmo ha visto di più
Le lenzuola che poi si devono concretizzare in qualcosa di più concreto invece poi ci sono stati anni in cui abbiamo visto
No voglio Acciaro sfilacciati tutto questo
Io ricordo però la cosa non mi stupiva io questo lo dico mi dispiace doverlo dire ma io quando il ventitré in maggio
In via Notarbartolo con la gente
Che si nascondeva di e siamo in via Notarbartolo quindi una zona del centro no borghesia
Possiamo dire Borghetti alinea Trento docet fare adesso no
E non c'era nessuno neanche la curiosità io ricordo il concerto di Piovan audio viene un premio Nobel
Almeno la curiosità di affacciarsi e vedere
Il nulla eppure si vedeva si intravedeva che dietro le finestre c'era gente allora anche queste Palermo non è che ce lo dobbiamo dimenticare
No ci sono guai a dimenticare questo qualificare
Però in quel in quel frangente prima di quel ventitré di giugno del due mila del mille novecentonovantadue
Ci fu una manifestazione che
Ci colpì molto
C'erano delle persone che si tenevano per mano che erano scese da casa c'erano da una quale pantofole mi ricordo perché facevo delle riprese televisive che questo film ma se nella storia le abbiamo mandate
Addirittura in euro visione con le donne le persone i bambini levi gli studenti che si tenevano per mano
Ed erano scesi da casa una catena umana che c'era la crema alleanze che scende in esclusiva
Era stato
Poi
Quel sentimento
Oppure si definiti come
Dietro le finestre quando Piovani suonava il c'era poca gente
La revisione
Faccio un'analisi un po'un po'diversa spesso si attribuisce
Tutta la responsabilità di questo essere può tornati indietro di essersi richiusi diciamo nel proprio privato
Si attribuisce tutta alla società
Io non sono molto d'accordo su questo io più di una volta ho fatto ad esempio che non non so quanto sia calzante non so se ho ragione o torto
Ma io sono stata molto in mezzo alla gente in questi anni io percepito questa difficoltà
I primi anni sono stati degli anni sicuramente di grandi entusiasmi io li definisco esaltanti
Perché è davvero c'era questa partecipazione forte e convinta
Erano segnali importanti che si lanciavano giudice mine uno visione appunto perché che si lanciavano e che hanno fatto tanto bene fra l'altro Farre nell'aiutare a far cadere tanti stereotipi sulla Sicilia sui siciliani
Sulla Sicilia la mafia un po'tutto il resto prima era impossibile o o difficilissimo andare in una scuola fuori dalla Sicilia e parlare di mafia lo faceva Paolo
Lo faceva qualche persona
Premetto che
Gli incontri che Paolo faceva anche quello a Bassano del Grappa erano organizzati da siciliani perché erano tutti è sempre organizzati dal siciliani che quindi riuscivano a inserire
Sì in un certo contesto ma era difficilissimo che una scuola fuori dalla Sicilia chiama se qualcuno a parlare di questi di questi fatti quelle furono anni invece in cui si sviluppò fortemente anzi arrivavano forse più richieste dalle scuole fuori dalla Sicilia proprio perché c'era la voglia di capire di conoscere un fenomeno che era praticamente sconosciuto e che però si era manifestato con tanta forza conta la drammaticità e con tanta virulenza che comunque aveva coinvolto e c'è la voglia di capire c'era voglia di di di di di esserci anche in questo percorso di conoscenza poiché non è
Quando poi questo fenomeno comincia a scemare
Prima in Sicilia e poi fuori dalla Sicilia
Io avvertivo una cosa ripeto di cui ho parlato spesso vede io credo che un
Un genitore o un padre una madre una impiegato un professore abbia il diritto di vivere una vita non formale senza dovere necessariamente essere sempre in prima linea senza dover partecipare alle catene umane
Senza dover restare in piazza senza dovere se questo serve prima come reazione poi per provocare qualcosa ed il la società c'è
Come c'era stata in quell'occasione come ancora anche se
In chiave minore si riesce a coinvolgerla cela reazione
E a un certo punto sebbene il risultato di tutto questo se è cominciata avvertirlo se si rende conto che c'è
Subentra sicuramente da un lato il senso di avere fatto qualcosa di importante a subentrare anche il desiderio di Adrian creare un po'in una normalità insomma anziché andare alla libero alla manifestazione si va alla partita di calcio
La madre anziché con le pantofole scendere a fare la catena umana magari scenderà a fare shopping con i figli e li porterà a fare qualcos'altro
C'è questo bisogno di normalità Paolo diceva sempre che lui lavorava per questo per restituire la normalità alla vita della gente
Per dare la gente il diritto di vivere un serenamente una vita normale
Il ricordo fece questa considerazione in un momento assolutamente tragico della sua vita quando nell'incidente del Meli morirono quei ragazzi e Paolo disse ma se io lavoro perché
La vita migliori perché ci possa essere la possibilità di delle sicuri e sereni e poi deve succedere questo per colpa mia allora io mi chiedo
Sensi giusto che io continui a fare questo eroga interrogativo terribili i rapper Bouygues era impegnato in questo in questo lavoro così anche così rischioso e così pericolosa e quindi una Società ripeto che a un certo punto
Si rende dense bendavano che ha dato il massimo e si è esposta i lenzuoli sono la prima denuncia firmata dei palermitani fan e che poi i risultati che da principi arrivavano e quindi gli davano anche la motivazione per continuare a un certo punto comincia a non arrivare più perché chi è preposto invece a portare avanti questo progetto questo messaggio è questo e questo impegno comincia a fare passi indietro perché diciamocelo care avvenute al voto è avvenuto già nel novantacinque avvenuto nel novantasei novantaquattro allora novantaquattro forse le conseguenze poi si cominciarono a vedere prima
Allora arrivato a un certo punto uno dice ma e perché devo essere io a stare in prima linea se poi chi invece dovrebbe svolgere questo ruolo lo svolge e comincia non tanto a demotivare Zio non credo che sia una demotivazione
Credo che sia una delusione che porta in qualche modo a rivalutare richiudersi nel proprio nel proprio privato il quando arrivano il topolino
E più
Analogamente immediati
Concerne ostacolato bello in televisione poi arrivano altre cose si trova
Incidenza e non ci pensiamo più
E d'accordo su questa analisi
In parte sì sono bravi anche
Io parto da un'altra io non credo che il primo atto curata portiamolo come simbolo i lenzuoli era un atto firmato come diceva vita
è ovvio che poi non poteva essere quello la firma che doveva attenere quindi e nella quotidianità ha ragione di vita ma quotidianità significa
La gente nel propria quotidianità e disposta abili bene con coerenza e disposta a non vendere la propria dignità
è disposta a fare
Non un passo indietro mai aiutare
Qualcuno
Se cene la necessità
Perché se
Questo non succede e quindi c'è l'indifferenza rispetto anche io non voglio le lenzuola anzi tiriamo Piero
Non mi sono mai piaciute a questi tipi di in perché poi so che non
Si è bella l'inizio poi di rendiconto che che finisce lì il problema è esse
Tende a definire non dovrebbe finire litigo pregherei se lei è
Per poi trasformare Asimo Susan dovrebbe finire lì M e io non so se
Finita lì oppure se ogni giorno nella vita di tutti i giorni uno
Rischiamo
Cioè Paolo e Giovanni rispetto
Agli altri della loro categoria che cosa è successo che loro erano a un metro e molti erano dietro
Se tu rimane da solo è ovvio che se colpito
E
Non vi Fanny aggregheremmo
è detto parlando proprio di Paolo Giovanni non bisogna pensare che siano stati loro a fare un passo avanti ma si è
O stati troppi a fare un passo esatto allora solo se non lo sono rimasti al sono rimasti lì
Fra loro non hanno mai fatto un passo indietro
Gli altri hanno fatto non sono andati avanti e li hanno lasciati soli soli
Significa anche
Devi fare questo lavoro io lo faccio
E gli altri dicevano è no mandiamo avanti lui io rimango indietro
E allora ritornando al discorso del quotidiano
Noi dobbiamo mi piacerebbe pensare che sia così
Oggi a Palermo non lo so non lo so io ora io non voglio fare un'altra considerazione però vede perché
Io cerco di guardare sempre dispositivo che c'è una mia
Distorsione mentale
Cerco sempre di guardare il positivo che c'è allora siccome io continuo ad andare nelle scuole intanto vedo che nelle scuole si è fatto un lavoro straordinario
Perché son passati sedici anni e quindi sono passati tre generazioni di giovani le scuole e ancora si continua a fare questo lavoro
Si continua a fare forse con un po'meno di entusiasmo perché sempre più difficile farlo la scuola non ti dà i mezzi spesso ci sono anche ostacoli posti e e affidato molto alla buona volontà degli insegnanti
E però è se è vero come è vero
Che le nuove generazioni comunque hanno acquisito questa memoria e l'hanno fatta propria
E il caso le le situazioni sono due le considerazioni da fare sono due uno che comunque questo messaggio passato e oggi i giovani se non altro hanno la conoscenza e la consapevolezza
E quindi quando scelgono scelgono più consapevolmente ad è già questo
è un passo avanti Rina corta ma soprattutto che ci sono stati degli adulti che questo messaggio che l'anno passato perché da soli non avrebbero potuto
E quindi quello che sembra essersi completamente disperso sfilacciato
Infine i conti non è così forse è entrato un po'come la mafia che si è inabissata forse si è inabissato anche questo ed è avvenuto a un livello diverso meno visibile meno eclatante meno meno meno
Meno visibile appunto non ci sono più i cortei per le normali non arrivano review meglio assai largamente ma io è meglio che io non penso che sia questo anche se e sicuramente meno generalizzato di quanto fu allora allora la reazione investì gran molta parte non tutta
Ma molta parte della società si era sotto l'onda emozionale quello che era accaduto era era fortissimo molti si sono persi per strada su questo non c'è dubbio per oggi quello che accade parlo per esempio del fenomeno dei ragazzi di Addio pizzo non nascono per caso
Non nascono per caso nascono da un percorso che è maturato questi giovani anche che sono cresciuti in un certo modo e che oggi hanno anche
La capacità e la forza i ragazzi che lavorano e i terreni confiscati mafiose fa hanno fatto le cooperative non vengono dal nulla non nascono improvvisamente comunque lungo solo io credo il frutto di questo percorso di maturazione e meno visibile e che anche meno numeroso che c'è però e che appunto lavora e si afferma nel quotidiano allora non vedo tutto negativo
No mai assolutamente assolutamente
Sono d'accordo con l'intento io vorrei quindi a questo punto chiamare
Andate a Nizza attrice di questa serata sul palco perché da due grandi donne da due grandi persone che sono qui con me
Io meschino piccolino
Vorrei che fosse coloro anche a premiare un'altra donna per
Una premiazione significativa Anna a temi troppo
Sì più
Che io intanto vorrei che salisse sul palco Annapolis indiscusso un po'per i tempi un po'dilatati anche
Tornando infine analizzare contraddistinto cambi
Io
Corregga che Anna pugliesi venisse qui sulla sul palco perché
Abbiamo pensato che Einaudi in questa serata in queste diciannove luglio dedicato alla
Alla coerenza
Non di dare un riconoscimento a ad Anna era semplicemente prendere
Atto
Di di una di un percorso di un impegno che è che c'è da sempre che è stato riconosciuto da da altri Anna pugliesi e Annapolis è stata conferita l'otto marzo e quindi di quest'anno al Quirinale dalla Presidente Giorgio Napolitano in occasione della giornata internazionale della
Della donna sessanta anni dalla Costituzione della Repubblica italiana la l'onorificenza di Commendatore all'ordine
Dell'ordine al merito della Repubblica italiana con la seguente motivazione che vorrei leggere con i suoi studi e la sua attività di raccolta viste testimonianze di vita svolta soprattutto attraverso il centro e siciliano di documentazione
Intitolata Giuseppe impastata valorizzato il contributo delle donne
Nella mobilitazione antimafia Anna che è un personaggio molto schivo e che siamo veramente felici che abbiamo accettato
Di di essere con connessa sarà la cosa che che diceva adesso le le passo subito la la parole che
Questa riconoscimento importante perché innanzitutto il riconoscimento per il lavoro del centro che è stato fondato nel mille novecentosettantasette Danna è Umberto ed è il primo anno credo il più importante in là Centro di documentazione più significativo che c'è
Non so nel mondo ma in Europa sicuramente centro molto importante perché questa onorificenza comunque
Rappresenta il lavoro di di tante donne di tante altre donne sia di Palermo che e di altri posti che comunque con lavoro quotidiano
In questi anni hanno contribuito a a costruire percorsi di di coerenza ecco questo credo che sia importante credo che sia importante stasera
Che tra i due fondi messi si ritrovi né che sia da
Da mani di donne di madri quattro
Che che questo richiede ulteriore questa targa venne stasera abbiamo voluto fare in ricordo di legami di errori del diciannove luglio arrivino dette ma intanto
Intanto
Ringraziato concrete
Offre pure queste
Grazie
E allora posso leggerlo
Legami di memoria diciannove luglio mille novecentonovantadue diciannove luglio due mila otto per coerenza dell'impegno per la Sicilia Libera
Per ricordare Paolo Borsellino Agostino Catalano Walter cosina Vincenzo li muli Emanuela Loi Claudio Traina
Ad Annapolis i commendatore dell'ordine al merito alla Repubblica italiana anche con il suo impegno di studiosa valorizzato il contributo delle donne di ieri e di oggi nella lotta alla mafia riferire
Sono veramente composto
Molto
Allora
Già
Intanto
Grazie
La