Il Maratoneta - trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta
L'espressione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Ringrazio Mauro picchetti e l'associazione viva la vita per aver unificato ad intervenire a questo appuntamento che rappresenta un momento di dibattito
Pronto pronto e altri Prodi azione che riguarda le nostre esistente le nostre coscienze le nostre responsabilità
Sono affetto da dieci anni e mezzo da sclerosi laterale amiotrofica una la Kia che lascia linkati Elephant proibita dell'intelletto e distrugge e tutto il resto
Lo stringe che cassetto alla progressiva ed inesorabile immobilità fino a causarne la morte
Non mi sento libero
Non sono libero
Ancora nel nostro Paese
Le persone disabili non possono proprio una coscienza di libertà propria essere soggetti attivi nel processo si addice Rita che di consumo di servizi e sculture libere per tutti gli altri individui
Parlo intenzionalmente di disabilità e non di abilità diverse proprio perché sebbene la situazione migliore che in passato la cultura sociopolitica italiana nei confronti della disabilità
è ancora piena di pregiudizi dove i rapporti civili e sociali il rispetto della vita umana le libere cali individuali non sono affatto garantiti
è un problema dunque di verità degli individui che va di pari passo con la responsabilità perché in un Paese democratico non può esserci libere casa senza responsabilità
Sì perché è proprio la democrazia non scopra legge ad essere messa in discussione dove l'acquisizione del sapere la ricerca risorsa inesauribile per la sopravvivenza dell'umanità Romeo Gobbo di discussione e di verità su temi che riguardano direttamente la vita la morte la salute la qualità della vita degli individui ed accade sa
Non può esserci dunque il superamento di nessuna barriera ideologica geografica economica razziale
Politica se noi consideriamo le barriere invisibili perché non ne soffre elementi fondamentali della libertà personale
E quando non si supereranno si parla di violenza e di crimini pronti a un nuovo Londra associazione che porta il mio nome per la libertà di ricerca scientifica alla violenza sui diritti fondamentali dei cittadini ho risposto con il mio corpo che molti forse avrebbero voluto ridurre ad una prigionia senza speranza
E rispondo oggi con la mia sete Daria perché il respiro a mancarmi che è la mia sete di verità la mia sete di libertà
Mi auguro che i malati come me possano armarsi di forza di coraggio e di uscire dall'isolamento delle mura domestiche per bloccare per la propria esistenza
Per il riconoscimento della stessa
Per la libertà
Promesso doti scaricò privato è capace di farlo per la libertà di scienza
Per la libertà di ricerca per la libertà di coscienza per quel valore di verità che non può essere teorizzato una semplicemente di possiamo mente vissuto buon lavoro occorre più uso
Oggi e sabato venticinque febbraio siamo in studio con Gaia Carretta Mirella Paracchini e vogliamo leggervi alcuni commenti
Bay commenti naturalmente ma
Forse tardivi
Che sono usciti sui giornali all'indomani della morte di Lucca
Prendo un un
Titolo
Azzeccato secondo me
Di un articolo su Notizie Radicali on line di Federico Punzi che dice il maratoneta ci ha passato il testimone
E nell'articolo di Federico Punzi si dice l'Italia è per eccellenza il paese dove i migliori vengono riconosciuti solo da morti per un attimo per poi tornare a essere sepolti
La colpa di rappresentare un vissuto alternativo agli occhi trasse collanti di un potere oligarchico si paga con la rimozione prima della vista dalla vista poi dalla memoria
Quindi è probabile che Luca e la sua storia di lotte politiche
Tornino dopo questi pochi giorni in cui sono stati finalmente conosciuti al grande pubblico nell'oblio
Furio Colombo dall'unità del ventuno febbraio
Verrà un giorno in cui certi vescovi si toglieranno la maschera cattiva di Marcello Pera torneranno a sentire la religione come legame fraterno e chiederanno scusa a Luca Coscioni
Morte di un dolore atroce del quale mille voci hanno diritto va bene così soffra P due vietato aprire i frigoriferi zeppi di cellule staminali destinate alla distruzione
Infatti nel mezzo di una civiltà della ricerca che certo ci avevano detto in passato è voluta da Dio è proibito cercare la cura del male
In attesa di quelle scuse che certo verranno anche se tristemente sfasate nel tempo
Tocca a noi cittadini di una Repubblica fondata sul biglietto chiedere scusa a Luca Coscioni per il modo in cui è stato lasciato senza risposta il suo grido di aiuto
Che non era per il sì ma per la lotta malattie finora incurabili per il modo in cui è stato abbandonato ignorato
Come se Dio non lo avesse messo al mondo con il suo dolore ed il suo male e la sua e la nostra intelligenza capace di lottare contro quel male se solo fosse permesso
Diciamo grazie alla sua dolcezza la sua tenacia la sua appassionata pecore azione che è stata un inno alla vita Louis sì presidente dei presidenti del diritto alla vita lui nato il vivo il movente abbandonato
Per merito di Luca Coscioni possiamo sperare di apparire meno incivili agli occhi del mondo industriale democratico in gran parte cristiano che permette la ricerca la finanzia la vuole
Noi dobbiamo un grazie affettuoso e solidale a Maria Antonietta compagna di Luca che gli è sempre stata accanto con una incomprensibile serenità vita di una vita esemplare ostinata
Se tutta questa storia per un miracolo si fosse svolta in una comunità di credenti oggi si parlerebbe di odore di santità certo Luca Maria Antonietta ci dicono che esiste una santità all'Anica
Quando qualcuno usa la parola sprezzante laicismo e vi intima di esibirne i valori ditte Luca Coscioni
E abbiamo il dovere di ricordare chi in un deserto di distrazione ha raccolto il grido di Luca Coscioni lo ha invitato è ospitato in una casa politica e ha fatto sedere l'ospite sofferente a capotavola
Ognuno ha diritto a giudizi e pregiudizi sui radicali
Ma è bene non dimenticare che sono stati i radicali di Pannella Bonino Capezzone Marco Cappato a prendersi in carico ciò che restava di una voce di una vita e a fare in modo che quella voce artificiale e quella vita al limite del sopportabile restassero bene al centro della scena politica
Della c'era pubblica italiana
All'uomo diciamo grazie a nome di coloro che potevano non sapere e hanno saputo di coloro che potevano non capire e hanno capito di coloro che potevano lasciar perdere e si sono impegnati in solidarietà visione e speranza
Non c'è niente da dimenticare in questa storia e per fortuna il cammino continua Furio Colombo dall'unità del ventuno febbraio
E questa invece è una parte della articolo scritto il ventuno febbraio da Oscar Giannino dal riformista del ti trovavi la mia riconoscenza Coscioni ha fatto della politica un turno
Ricordiamo allora gli elementi più preziose importante dell'eredità di Lucca una risposta netta la domanda se la scienza si ancora al servizio dell'uomo
E non ormai pura tecnica automatizzata e auto legittimante strumenti inesorabile della reificazione dell'uomo nel tramonto
Spende un piano di uccidere e del suo asservimento a una prospettiva di rinuncia a ogni umanissimo la risposta di Luca eletto essi ed è la stessa di chi conosce davvero e di persona licenziata i che lavorano sulle linee di cellule staminali embrionali
Lontani anni luce da quella caricatura di SOS in camice bianco in cui una certa campagna referendaria
Ha voluto con disprezzo effigiati come attori quell'anno abominevole eugenetica liberale peggio ancora chi nazista di cui parlavo all'ultimo Habermas
Il secondo elemento è che la difesa della cultura della vita di cui è tenacemente e per fortuna impregnato il cristianesimo diviene paradossalmente la sua applicazione alla cura dei malati e dei sofferenti di patologie oggi ancora senza risposta
E che solo dalla ricerca possono sperare il terzo è che proprio l'altro ci spera esperienza della modernità e del secolo scorso obbligano i sostenitori del progresso non acritici certa il progresso in cui crediamo non è lineare né positivista
Ad ancorarci a hanno ideato e forti di dignità umana che non può essere biologi sta come infatti era una contraddizione per la stessa dottrina cattolica denti ficcare nell'embrione la piena persona come netto Masone Agostino né Edith Stein né del resto alcune enciclica hanno mai affermato
E com'era sono contraddizioni dolorose che la legge quaranta in nome della piena equiparazione tra embrione vita umana faccia poi a pugni con la facoltà concessa
Dall'ordinamento di aborto terapeutico affetto formato e che la piena tutela dell'embrione dimentichi trenta mila crioconservati Soggetti comunque a deperire
E via di questo passo il quarto al momento della lezione di Lucca è che senza tale forte ancoraggio umanitario le tecniche di avanzamento te la ricerca del progresso oggi sono condannate avesse ostacolato e magari sconfitte
Il nome di un bio proibizionismo sul quale si alle hanno credenti sinceramente dubbiosi sui limiti etici della sperimentazioni insieme però a cinici predicatori di ritorno i valori che sono pronti a da abbracciare dopo Mary nega Scandone al contempo i fondamenti di fede come accaduto nella campagna referendaria
Sono tutte materia quella degli avieri corruzione che infiammano il dibattito in tutto l'Occidente
Da noi l'arricchimento non la complicazione ma l'arricchimento in senso di sfida intellettuale e politica
è di doverlo fare ancor più direttamente alle prese con la sincera fede di milioni di cattolici con l'intelligente ma chi vinca di comunicazione ha postulato realizzato dalla nuova CEI
Di sua Eminenza Ruini nonché purtroppo con tanti recinti conservatori vecchi mobili
Tartufi fresca mente travestiti da
Anti nichilisti quando l'anti nichilismo vera è quello di chi come Luca ci ha insegnato che vita e salute ricerche diritti sono tutti compresi nell'orizzonte umane latinità un orizzonte che non confligge affatto né con la fede come con il Vangelo grazie a Lucca sappia non solo alla Rosa nel Pugno ma ciascuno di noi nella sua vita nel suo impegno negli ospedali come in politica esserne all'altezza
No in questa campagna elettorale Luca Coscioni non aveva modo di farsi bello né di scalare i palchi salutando le folle con ampi gesti tanto meno era in condizione di raccontare barzellette seduto comodamente sulle poltroncine dei salotti televisivi
L'ultimo ricordo l'ultima fitta al cuore l'ultima immagine di Luca Coscioni riempì di dolore e di tenerezza il maxischermo del congresso radicale a Riccione l'autunno scorso
Di colpo nel silenzio calato sulla platea si vide il volto di un uomo con gli occhi fissi forse in espressivi o forse fin troppo intensi perché ognuno in quella sala poteva leggervi qualcosa dissi
Una mano sulla fronte gli teneva pietosamente sollevata la testa
Quindi l'impianto di amplificazione diffusa una voce che non era la sua ma un suono remoto metallico gutturale espressione di idranti e di un sintetizzatore elettronico
Luca disse al solito cose molto belle sensate parole di libertà e di impegno civile
Ma quello che restava impresso era soprattutto la disperate faticosissima immobilità di quella persona di quell'uomo politico che pure non smetteva di pretendere dei diritti dei riconoscimenti una speranza
E non sarà carino non sarà leggero ma proprio ora che Coscioni non c'è più viene da pensare alla più affannosa e straniante centralità del corpo e dei corpi in questa campagna elettorale
I leader e si rinfacciano null'altro di essere troppo vecchio bassi o grassi o scheletrici
L'ardore con cui affrontano gare podistiche l'insistenza con cui ripetono che hanno sconfitto il cancro
E tagliano torte affittano salumi salgono sulle sedie ricercano salutare i bagni di folla si baciano al termine delle conferenze stampe rivelano di essere fatti
Di essersi fatti le canne di aver visto i filmini porno offrono in voto la loro castità e addirittura offrono in visione le proprie analisi del sangue e delle urine ecco rispetto a questo andazzo divenuto così animatamente vanamente corporeo rispetto a questa fisicità che come nel reality impone il predominio del territorio e l'oscuramento dei rivali
Ecco fino a ieri nessun altro corpo come quello di Luca Coscioni esprimeva alla rovescia la forza drammatica della malattia un vero problema di vita e di morte di fronte al quale la politica porterà doveva o comunque era chiamata almeno a cercare una risposta ma a condizione di conservare la propria dignità
Quest'ultima Coscioni ha sempre tenuta la sempre tenuta alta nell'animo come nella sua carne consumata dalla più beffarda delle infermità
Anche per questo la sua è una morte triste
Ma prima ancora eroica
E massimamente istruttiva
Luca cattolico vicino alleati era un promettente studioso di economia e correva anche la maratona di New York che ha trentatré anni gli diagnosticarono una sclerosi laterale amiotrofica la condanna all'immobilità pressoché completa
Come se fossi morto scrisse poi il deserto è entrato dentro di me il mio cuore si è fatto sabbia e credevo che il mio viaggio fosse finito
Poteva lasciarsi andare nessuno avrebbe mai avuto da recriminare poteva diventare un caso umano trasformarsi in un semplice problema clinico poteva senz'altro
E invece Coscioni scelse di farsi militante politico nella sua compiute integrità tanto colto e a quanto morale
Di sicuro non cercava come troppi altri poteri anzi si può dire che tra i vari partiti trova calda ospitalità solo in quello che dal potere era più lontani radicali
Questi così poveri di mezzi ma così ricchi di inventiva hanno sempre mostrato una particolarissima sensibilità per le risorse emotive narrative dei corretti ecco quel ragazzo in carrozzella incarnava la necessità pressante di una iniziativa sulla libertà di ricerca scientifica
Lui comprese con lucidità l'occasione per molti politici potenti io sono uno scandalo io sono strumentalizzato ha spiegato una volta ma perché non provano anche loro a strumentalizzare altri milioni di altri malati come sono io
Fatto sta che solo Marco Pannella al dunque gli offrì la sua dico irruenza e l'esclusiva della lotta
Mobilità premi Nobel lo fece Presidente del partito e capolista alle elezioni del due mila e uno più che una discesa disse Emma Bonino fu quella prova elettorale una salita in campo
Ma ora che il campo non c'è più Luca Coscioni sembra librarsi ancor più in alto laddove forse la politica si purifica tornando a destra e sinistra
Sereno quando per la prima volta sentite le gambe di marmo
All'università affascina affascina ma le studentesse avevano sposato una di loro Maria Antonietta Farina
La voce che d'un tratto s'era fatta flebile sino a sparire cominciò allora la seconda breve vita di Luca Coscioni una morte pubblica messa al servizio della politica del Partito Radicale un politico senza voce senza parola
Impresentabile in televisione che parlava con l'accento metallico di un sintetizzatore
Una politica fatta con il proprio corpo attraverso la propria malattia
In un mondo che non era il suo e che l'aveva respinto senza dichiararlo ricorrendo caviglie pretesti gli unici a trovargli un posto dal presidente erano stati gli irregolari come Louis imprevedibili fuorigioco i fori dei giochi i radicali
Due mesi dopo la prima fitte al ginocchio destro nell'autunno del novantacinque un orario che scrisse la diagnosi in una busta chiusa da consegnare al medico di famiglia
La busta conteneva la mia condanna di morte
Sclerosi laterale amiotrofica una malattia degenerativa non poteva che peggiorare
In mattoni è uno i motoneuroni le cellule nervose che trasmettono i comandi del cervello e muscoli avrebbero funzionato sempre migliori respirare parlare deglutire mangiare le cose più banali si facevano poco poco impegno impossibili
Come vivere pregi mi ero dentro un gigante di pietra aveva ventotto anni
Racconta Marco Pannella che la prima mela arrivò nella primavera del due mila avevamo deciso di leggere parte del nostro Consiglio Generale via internet
Coscioni spedì un messaggio proposta proposi una lista Fo eletto l'anno dopo lo vuole capolista alle politiche nel posto che era stato di Leonardo Sciascia dissero che lo avevamo strumentalizzato rispondeva che era lui a strumentalizzare noi
Non era un testimone era un lottatore
A trattarlo da malato si arrabbiava comunque farlo talvolta qualcuno chiedeva la moglie se riuscivano a fare l'amore lui replicava che tutto il Kama Sutra magari no ma comunque se la cava meglio te né interlocutori curiosi
Quando perse la voce comincia a parlare attraverso un sintetizzatore Coscioni digitava al computer la voce metallica traduceva il suo pensiero in suoni comprensibili fino all'anno scorso muoveva ancora l'indice della mano destra riusciva a comunicare da solo
Una parola ogni trenta secondi poi nei giorni della campagna per il referendum sulla procreazione assistita immobili ormai le mani aveva inventato con la moglie il nuovo sistema
Maria Antonietta disponeva le lettere dell'alfabeto sul tavolo rivendicava quello squarcio una parola al minuto
Un politico abituato ad usare il linguaggio il deserto entrato dentro di me il cuore si è fatto di Sarpi già nel due mila uno la sua candidatura fu sostenuta da cinquanta premi Nobel e centinaia di scienziati
Alla fine erano due mila quattrocento ad aver aderito all'associazione che porta il suo nome Dulbecco a Veronesi cos'era manco Nobel per la letteratura comunista erano diventati amici il libro di Coscioni maratoneta porta la sua prestazione uomini di scienza e di lettere avevano considerato il suo impegno politico come una speranza ma la politica quella vera verrà aveva respinto con autentico spirito bipartisan due anni fa il centrodestra non lo vuole comitato di bioetica ricorda Daniele Capezzone ufficialmente per mancanza di requisiti scientifici anche se De Luca era
Un precoce ci siamo docente universitario economia ambientale abita in realtà per le sue posizioni eterodosse e l'anno scorso la trattativa con il centrosinistra per le regionali fu fermato da dal vento sul nome della nostra lista radicale Luca Coscioni
Evocava troppo direttamente referendum
Per il Vaticano lui non aveva invettive semmai un morto
Non posso aspettare che i prossimi papi ci chiedano scusa sua sugli avversari poniamo a giochi di parole di chiamava Bindi Bondi dalla crasi tra la Pasionaria Rose decotto Sandro si batteva per l'abolizione della legge quaranta in particolare le norme che vietano la ricerca sulle migliaia di embrioni destinati a non uscire mai le congetture
Se non per essere gettati via
Lo spiegava con pazienza senza sprecare le parole che gli costavano energie e tempo le cellule staminali ricavate da embrioni primi Stati ti sviluppo possano essere usate per riparare organi o tessuti
Danneggiati potrebbero curare malattie come l'infarto diabete il Parkinson e Alzheimer e lesioni del midollo spinale la sclerosi laterale amiotrofica la sua la metteva per ultima
Molti cattolici si schierarono dalla sua parte altri contro non posso credere che soffrono per l'embrione la sofferenza la compassione per gli altri sono legati a sentimenti idee emozioni che si incrociano nel mondo delle persone non in cellule osservate al microscopio a votare per il referendum l'aveva portato di peso la moglie come un cieco in cui viene chiesto cosa prova davanti a un tramonto
L'ultima volta che l'hanno visto era un rientro la sua città al convegno della sua associazione nel dicembre scorso almeno il primo giorno non voleva mancare
L'ultima volta che hanno sentito il sintetizzatore considerato ormai la sua vera voce esatta la settimana scorsa al convegno di Roma per la libertà di ricerca scientifica non ho paura della morte forse perché a volte penso di essere diciamo
Aldo Cazzullo Corriere della Sera ventuno febbraio questioni battaglia
L'articolo che ho letto suoi corpi sulla lotta alla malattia
Chi fa politica era di Filippo Ceccarelli dalla Repubblica del ventuno febbraio a proposito di strumentalizzazione di cui si è parlato
Giornate la morte di Duca c'è arrivata una mail di Diego
Che ci diceva oggi leggevo dal limbo di Luca questo brano che mi ha fatto
Pensare che è incredibile come quasi senza che neanche ce ne accorgessimo undici Diego
Luca ci avesse strumentalizzato tutti in questo intervento all'indomani della batosta elettorale del tredici maggio due mila e uno
C'erano già le linee guida dell'Associazione Luca Coscioni e ho pensato che Luca ha vinto Luca è riuscito a realizzare quello che la sua intelligenza politica intuiva e prefigurava e guidava e da questo intervento di Luca al comitato dei radicali del due giugno due mila e uno che Diego punto ci ha indicato il giorno della morte di Luca
Voglio estrapolare quello che è stato punto il l'inizio della un'idea Luca di fare di costituire un'associazione
Dice Luca nel suo intervento che inizia cari compagni desidero innanzitutto ringraziare gli ottocentotrentotto mila ottocentottantasette cittadini italiani che lo scorso tredici maggio hanno votato la lista Emma Bonino e nel corso del suo intervento dice stavo riflettendo la scorsa notte sulla possibilità e duttilità di creare ad esempio un soggetto radicale del tipo Nessuno tocchi Caino non c'è pace senza giustizia
Che si interessi sistematicamente del tema della libertà di scienza e di coscienza
Si potrebbe chiamare libertà per la ricerca scientifica o giù di lì anche se in lingua inglese suonerebbe meglio
Comunque la questione principale non è il nome
è del tutto evidente che si renderebbe necessario il coinvolgimento di persone malate alla Coscioni con la Pinto interdetto per intenderci e di ricercatori disposti a a portare il loro contributo umano e professionale
All'interno di questo nuovo soggetto
La prospettiva dovrebbe essere necessariamente transnazionale
Dal momento che si tratta di argomenti di interesse di portata mondiali
La ricerca scientifica non è in pericolo solamente in Italia ma anche negli Stati Uniti mi riferisco alla possibilità tutt'altro che remota che il Presidente degli Stati Uniti come sembra decida di fermare la ricerca sulle cellule staminali
Potremmo poi ad esempio tornando al nostro Paese impostare una campagna politica attraverso la quale mobilitare le copie proprietarie degli embrioni soprannumerario affinché li donino per finalità terapeutiche
Questa è un'idea che potrebbe diventare il Progetto a breve termine anzi dovrebbe diventarlo a brevissimo termine per prendere in contropiede il futuro mini nei futuro nuovo ministro della sanità
Dalla nostra abbiamo le conclusioni di una commissione prestigiosa come quella presieduta dal professor Renato Dulbecco
E la raccomandazione dello stesso rapporto che indica in modo inequivocabile di utilizzare per finalità terapeutiche gli embrioni soprannumerario
Poi c'è un altro capitolo quello della possibilità di creare nuovi embrioni sempre per temi Anita terapeutiche
Qui c'è l'opposizione della commissione Dulbecco nella sua interezza
Però si tratta pur sempre di un capitolo fondamentale della nostra proposta di legge di iniziativa popolare sulla clonazione terapeutica un capitolo che potrebbe alzare il livello di scontro in materia
Queste parole in libertà non pretendono di essere esaustive hanno solo lo scopo di rilanciare la nostra azione politica superando il dato elettorale che ci vede sconfitti ma che non vede sconfitti i nostri temi la battaglia radicale per la libertà di scienza continua al di fuori del Parlamento ma continua
è solo uno dei fronti delle frontiere lungo i quali noi radicali siamo impegnati per il momento il racconto dica colto non è stato abbondante
Ma sono con M. con Marco nel dire che abbiamo seminato e non dissipato
Terminata la battaglia navale le due portaerei e le altre tratte si sono messe nella stessa scia
La rotta è quella di sempre partitocrazia illegalità assenza di democrazia concertazione assassinio delle libertà individuali non laicità dello Stato
La nostra quota e diventa sa mentre gli altri navigano con il vento in poppa sebbene siano dotati di potenti motori noi radicali andiamo a vela e di bolina
è un'andatura impegnativa difficile ma è la sola che consenta di risalire di cavalcare il mare
è la sola andatura che conduca verso quella terra che chiamiamo libertà democrazia crescite sviluppo economici progresso umano e scientifici
è dura andare di bolina Marco ed Emma
Qui scusate ma purtroppo non si legge
Il lievito della politica non ha raccolto i frutti sperati il tredici maggio due mila e uno non per questo cessa di essere gli edito continuiamo quindi ad essere lievito aggiustiamo la rotta e avanti di bollino
Questo era l'intervento di Luca al comitato di radicali all'indomani della sconfitta elettorale il due giugno due mila e uno e quindi siamo qui in questa nuova campagna elettorale in cui anche Luca era candidato
Figlio vogliamo leggere alcuni sono quando i messaggi che nessuno arrivati tra le migliaia e migliaia in questi giorni alla casella di posta info chiocciola associazione Coscioni puntò hard che ancora adesso potrete
Utilizzare per mandare il vostro di messaggio e appena ha saputo la notizia da martedì Luca sia il sito internet craxiana di posto sono state pista Santo tanto che si terrà diventato inaccessibile essendo il sottoscritto accertate tra che con la possibilità di scaricare il libro di Luca la notizia ovviamente della per la morte di
Allora Piero Welby scrive parlare mi si annebbiano gli occhi io non ero vivo né morto io non sapevo nulla mentre fissavo il cuore della luce in Silenzio
Era una frase di Thomas otto quali Maura Gancitano scrive avevo appena finito di studiare avevo acceso la tv su RAI tre ci dal telegiornale alle spalle del
Del giornale un'immagine di Luca Coscioni la notizia era già stata data non ho fatto in tempo a sentirla però capito per un attimo che i giornalisti RAI si fossero degnati di informare il popolo italiano che nei giorni scorsi
A aveva avuto luogo il primo convegno mondiale per la libertà di ricerca scientifica organizzato dall'Associazione Luca Coscioni ma neanche al TG tre si danno queste notizie ha controllato il tribù il televideo butta la conferma era morto
Ho pianto come si piange per la morte di un di un amico
E poi Maria Grazia Padula scrive caro Luca ti scrivo come se fosse ancora vivo ti ricordo quando se devi sui banchi consigliare del comune di Orvieto sempre io ho sempre pensato che oltre ad essere un Balla ragazza di molto interessante soprattutto
Infinitamente intelligente già allora dimostrano una capacità e quel quid in più che si distingueva e ti faceva a apparire una persona speciale ti ricordo sempre con tanto infinito affetto ciao Luca grazie per esserci Sutton
Poi ci sono messaggi brevi ad esempio di Alberto Cherubini scrive grazie attivo Brusca
Oppure Flavio Brugnoli da Torino che scrive con Luca Coscioni perdiamo una persona intelligente coraggiosa in un paese piccolo piccolo
Dietro parole grandi grandi sui temi per cui si è battuto con il solo scopo di me lenire le sofferenze concreti di molte persone gli sia lieve la terra Claudio Brugnoli
E poi
Sono profondamente addolorata la sua voce suoneranno diretti di coloro che non l'hanno voluto ascoltare
Proprio rimorso le loro coscienze di che di pregiudizio una braccio Elena e poi un saluto anche da Ivan Scalfarotto che il tempo delle primarie era candidato nell'Unione che si era iscritto anche l'associazione Coscioni che ci scrive
Vi sono vicino
E poi
Giovannini scrive è morto un uomo vero leale onesto intelligente ma soprattutto forte nonostante il destino si sia accanito nei suoi confronti onore a Luca
E Monica scrive Luca da poco sentito parlare e dite so che hai sofferto moltissimo posso capire come ti sei sentito
Nel momento in cui la vita con la malattia ti ha portato via un'amica con la sclerosi
Con la sclerosi multipla Monica ci conosceremo vetrai Tila
E poi Giancarlo scrive con tanto amore ti invia un messaggio di profonda mai amicizie ti ringrazio per tutto quello che hai fatto
Sino ad oggi tutto quello che hai messo in moto che non si potrà fermare il più il tuo lavoro continuerà perché le energie che messo in azione e cura e sincera
E poi Giuseppe Politi scrive le più sentite condoglianze a tutti e Luca di con Gelli che
Una storia di speranza presente anche nel sito dell'associazione Coscioni scrive Luca vivrà sempre nel mio cuore non sarà beatificato non riceverà nessuna medaglia alla memoria Eroli Luca dite grazie di cuore Luca di concetti
E poi Giorgio Recchia sono malato di Sla curato il Gemelli del dottor Sabatelli e posso capire il dramma di Luca mi sono vicine con tanto
Quindi persone sia malate che non malata dimostrato dal fatto che l'URSS in Luca sì riconoscevano in
Espresso Sabatelli tra l'altro era in coloro che seguiva Lucca
Sempre i commenti ai commenti dei giornali all'indomani della morte di Lucca l'uomo e la scienza di Piero Craveri dal mattino
Luca Coscioni è morto eccetera eccetera quando seppe che al giorno Kinsey Institute prima Baltimora Jeff devo stare in aveva condotto i primi esperimenti con cellule staminali che apriranno prospettive di cura e della sua malattia
Realizzò che la vita gli chiedeva ancora qualcosa nonché Silvestri che i tempi della ricerca scientifica potessero venire in suo soccorso ma incomincia un'altra battaglia in cui trovava una nuova ragione di vivere per sé e per gli altri
Iniziò presso che così con il sito www punto Luca Coscioni punto it e fondando l'Associazione Luca Coscioni
Da ultimo per comunicargli doveva usare il computer faceva tutto con determinazione perseveranza
Trovò subito come compagni di strada i radicali che sostennero la sua azione per la libertà della ricerca scientifica e lo fecero presidente onorario del partito
La ricerca sulle cellule staminali l'utilizzo degli embrioni soprannumerario divenne il centro della sua battaglia civile è stato in prima fila nel referendum abrogativo della legge che in Italia vietata l'aiuto nella ricerca scientifica ma ha collezionato una serie di sconfitte politiche tanto che il Governo ha respinto la sua candidatura al Comitato nazionale di bioetica lo ha sorretto il fatto che altri Paesi come la Gran Bretagna hanno proseguito sulla strada della ricerca e che questa comunque non si arresta
Al congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica cento premi Nobel hanno reso omaggio alla sua testimonianza
è diventato un simbolo ma fino all'ora si è comportato da militante della sua causa civile e politica fino all'ultimo Scusa
Non ci si può che inchinati al valore della sua testimonianza una testimonianza a favore della vita per risolvere le sofferenze le speranze di multi dei malati e dei loro amici e parenti
Questa battaglia che proseguirà anche nel suo nome nella misura in cui egli vi ha lasciato un segno non viene ora condivisa da molti altri è fonte di discussione politica e anche di pregiudiziale religiosa
Ma su di un punto decisivo credo bisogna attentamente e riflette una cosa è l'uso che si fa per la scienza un'altra è la libertà di ricerca scientifica non si può fare del primo problema che nel mondo contemporaneo seriamente esiste una ragione per impedire la seconda una scoperta scientifica è una verità che si aggiunge alle altre la storia insegna che la verità si può ostacolare ritardare ma resta un bene insostituibile per l'umanità e finché questa rimarrà tale manifestazione di sentimenti riflessioni umane
Quella troverà il modo di farsi strada perciò la libertà di scelte individuale almeno nell'ambito della ricerca scientifica dovrebbe essere garantita dovrebbero infatti Balleri pregressa le norme costituzionali che assicurano la libertà di pensare la battaglia di Luca Coscioni ci lascia anche questo onere di non perdere un segno distintivo nella nostra civiltà
Abbiamo voluto coesi con Gaia oggi leggervi alcune da tra le le le belle note dei giornalisti che
Hanno voluto in qualche modo ricordare Luca tanti altri articoli tanti altri commenti tante altre cose sarebbero avremmo potuto leggerli diamo adesso la la linea restituiamo la linea perché sta iniziando la riunione proprio iniziale da campagna elettorale con Romano Prodi ma per tutti quelli che vogliono per ripercorrere queste parole tante altre naturalmente consigliamo di andare sul sito www Luca Coscioni punto it e sul sito di Radio Radicale che ha una uno speciale su sur Luca Coscioni sulla rassegna stampa grazie a tutti arrivederci arrivederci