Assemblea dei sindaci del PD sui tagli ai Servizi Locali della Finanziaria

Se la legge
Allora buongiorno cominciamo tra poco stabilita anche
Il segretario Veltroni
Cercheremo di rispettare insomma che se già abbiamo qualcuno siamo partiti con una un po'di ritardo i tempi
I tempi previsti di questo incontro intanto innanzitutto vi ringrazio
La vostra presenza e della vostra a partecipazione a questa assemblea dei Sindaci che commessi
Evince chiaramente diciamo dal dal titolo
Indica qual è la questione che vogliamo discutere oggi e soprattutto
Quale livello iniziative necessario mettere in campo
I Comuni si trovano in una situazione di grande difficoltà e di grande incertezza
Sia nei tempi più immediati che in prospettiva
L'allarme l'allarme rosso abbiamo chiamato deriva
Da entrambi questi fattori quello appunto immediato è quello che riguarda
Il futuro degli enti locali
Un primo aspetto è il risultato prodotto dai provvedimenti in essere approvate dal Parlamento
Quello che riguarda l'ICI
Quindi credo che diventato legge i abolizione dell'ICI sulla prima casa
Allo stato delle cose sui Bilanci in corso del due mila otto
I Comuni si trovano con una riduzione delle risorse prevista
Che di circa un miliardo e mezzo questo sia perfetto dell'abolizione ICI sulla prima casa che sia per effetto del decreto Visco del due mila sei
Che come ricordate anticipava
La riduzione dei trasferimenti sulla base delle nuove e presunte entrate per l'ampliamento della base imponibile su alcune categorie degli immobili
Oggi questa situazione quindi di insicurezza dal punto di vista delle risorse
Deriva soprattutto
Dal
Grande divario che c'è per quanto riguarda l'ICI
Tra la cifra di rimborso che è prevista nel decreto Tremonti sul mancato gettito ICI approvato
Che è una cifra nettamente al di sotto delle stime che sono state fatte non solo dall'ANCI ma
In modo diciamo formale e ufficiale anche nella relazione di maggioranza che è stata presenta grazie ma al Senato
Il differenziale che via in questa relazione di circa novecento milioni un miliardo
E per ora dobbiamo dire che al di là delle rassicurazioni o degli impegni generici per meglio dire
Non risultano
Stanziamenti reali e concreti per coprire
Quel divario
Quella
Notevole differenza di risorse credo sia giusto legittimo che da parte dei Comuni ci sia invece una forte richiesta di garanzie su questo su questo punto
Anche perché evidente ecco il paradosso di una situazione
Di così grande incertezza che si scarica sull'esercizio di bilanci in corso che hanno ormai superato la metà dell'ANCI
Che se non coperto possono mettere
Una parte amplissima dei Comuni in grandissima difficoltà a rispettare gli impegni presi a rispettare anche gli equilibri di Bilancio per questo
Molti sindaci e amministratori locali hanno giustamente manifestato in queste settimane il loro più che motivato disagio
Comunque noi come dire confidiamo ovviamente che
Anche in ragione
Delle proposte della battaglia parlamentare che abbiamo fatto nei giorni scorsi con gli emendamenti
E della pressione che è stata esercitata dall'ANCI e dalle associazioni degli enti locali confidiamo che si trovino delle garanzie reali delle risposte chiare e convincenti al più presto a questo problema
Ma è bene ribadiamo che non si abbassi la guardia perché le risposte del Governo devono venire rapidamente devono essere risposte puntuali convincenti
Dal punto di vista della copertura di queste risorse
Ma l'aspetto più preoccupante
è l'impatto sui gli enti locali sulle regioni della manovra economica
Che parte dalle Documento di programmazione economica e finanziaria che ora in discussione alla casa
Odio forse dire in discussione un po'troppo visto che non si procede sistematicamente per voti di fiducia e la discussione viene mente di fatto ridotta impedito
Il contributo che viene chiesto alla finanza locale al conseguimento degli obiettivi in termini di indebitamento netto risulta
Molto alto
Si tratta di mille seicentocinquanta milioni di euro per il due mila nove comparto enti locali
Di due mila novecento milioni per il due mila dieci
Di oltre cinque mila cento milioni per il due mila undici
Quei si aggiunge anche il taglio molto forte
Che desta anche vere i comuni per tutti amministratori una forte preoccupazione che riguarda la sanità come sapete che sono nel triennio circa nove miliardi
Si tratta di un peso e di una scelta del tutto insostenibile
Che se confermata produrrà effetti profondamente negativi sulle comunità locali e sulle famiglie questo dobbiamo dire con certezza
è evidente che ciò porterà ad una compressione degli investimenti pubblici da un lato
E ad una riduzione consistente della spesa sociale dall'altro
Non è possibile leggere altrimenti le cifre che prima richiama
Sono tra l'altro due campi quello degli investimenti e quello della spesa sociale
Nei quali cresce la domanda di intervento da parte dei cittadini
Sia per motivazioni legate allo sviluppo ha le sue prospettive
Sia per ragioni strettamente connesse alla crescita di insicurezza sociale determinata dalla crisi economica e dall'impoverimento in termini di potere d'acquisto D.P. settori sociale
Non è certamente il primo anno in cui si interviene con una certa pesantezza in direzione del sistema delle autonomie locali
Un'azione di contenimento della spesa è iniziata da tempo
E per quanto riguarda i Comuni ha prodotto un importante
Riduzione della spesa corrente come dicono anche le cifre di diverse indagini l'altro giorno è stato presentato il rapporto ANCI riferire molto documentato sulla da mento della spesa dei Comuni ma ultimo potrei dire lo studio di Dexia Crediop concitato ieri dal Sole ventiquattro Ore
Che anche esso dimostrava come
La spessa
Dei comuni sia tra quelle che siano
Più basse rispetto alla spesa generale della pubblica amministrazione in maniera assai
I assai significativo
Per questo la penalizzazione eccessiva che viene
Riproposta con il decreto legislativo centododici negativa
E finisce per indebolire un punto vitale e centrale del rapporto fra i cittadini le istituzioni
In questo contesto anche l'introduzione
I tagli ulteriori a voci come il Fondo per la montagna o l'esproprio sui fondi stanziati per l'emergenza abitativa nella sua gestione
O i compensi dei sindaci tagliati del trenta per cento nel caso
Degli enti che non rispetto del patto di stabilità segnalano tutti questi elementi una particolare animosità verso i Comuni che difficile comprende
Anche su questo punto dei costi della politica e dei compensi degli amministratori locali che vengono messi come dire al centro delle delle del problema in questo senso io voglio dire che condividiamo pienamente
La proposta avanzata in questi giorni darà Leonardo
Domenici Presidente dell'ANCI insieme
A Chiamparino con la lettera che hanno scritto i Presidenti di Camera e Senato richiedono di istituire una commissione di studio di alto
Valore istituzionale a cui affidare il compito di indicare uno o più soluzioni organiche che riguardino tutte le indennità percepite dagli eletti
Parlamento Consigli regionali provinciali e comunali e relativi organi di governo
Perché se su questa strada come dire ci deve andare credo che sia giusto ma soprattutto a che fu la ragione di
Equità e di rispetto delle funzioni e delle responsabilità
Che gli amministratori locali si prendono ogni giorno verso i loro cittadini sia necessario che questa questione sia posta su un altro terreno radicalmente diverso da quello con cui si sta discutendo
Si sta discutendo oggi
Così come
Va considerata errata l'idea di introdurre impropriamente
In in un decreto economico norme che hanno un valore ordinamentale o che comunque richiederebbero un serio adeguato confronto non solo in sede parlamentare ma anche con le associazioni rappresentative della realtà delle autonomie locali
In questo senso il caso dei servizi pubblici locali eclatante
Inconcepibile
Che misure che sono destinate a cambiare profondamente il sistema dei servizi pubblici
A incidere in modo significativo nel tessuto industriale del Paese e sulla presenza degli attori Italianieuropei nel sistema dei servizi a valenza economica italiana
A modificare sensibilmente i valori patrimoniali dei Comuni e inconcepibile qualche misura di questo genere vengano portate avanti senza una seria e approfondita discussione con tutti i soggetti interessati
In questo senso noi ribadiamo la richiesta che ha fatto anche l'ANCI di stralciare questi elementi dalla manovra e di poter ridiscutere insetti e i modi appropriati
A ciò si aggiunge l'opera di svuotamento del ruolo e della funzione costituzionale del Parlamento
Attraverso procedure che forzano i passaggi regolamentari impediscono un confronto costruttivo che per essere tale non può non dare la possibilità emendativa
E con la fiducia poi cancellano ogni reale spazio DDA
Ma le ragioni di fondo del nostro allarme non stanno solo nelle motivazioni che abbiamo detto finora che sicuramente
Saranno riprese anche dettagliate specificate negli interventi
Che sia di Fabio Sturani la e e che nella ci segue queste questioni in modo diretto sia anche dei nostri parlamentari che fanno parte delle Commissioni Bilancio di Camera e di
Qui e di Siena
Dicevo non sono solo quelle
E non solo queste motivazioni come qualcuno pensa a una manifestazione
Di preoccupazione
Che assume prevalentemente il disagio dei sindaci
Che attraverso queste misure vedono messo in discussione il loro ruolo e il riconoscimento pienamente legittimo perché dato dai cittadini della loro funzione di rappresentanza degli interessi delle comunità locali
Noi invece vogliamo qui
Richiamare
Due grandi questioni che sono fortemente connesse con gli interessi generali con il futuro del Paese
E che per essere affrontati in modo efficace non possono prescindere dalla funzione e dall'attività degli enti locali
La prima riguarda le conseguenze della crisi economica
E sociale sulle famiglie la primavera grande priorità del Paese
Di fronte alle difficoltà e ai crescenti disagi emerge una richiesta di maggiore protezione
Che ha un riflesso anche sui
Temi della sicurezza
E che spesso si traduce in domanda di maggiori servizi
Dalle politiche per l'infanzia asili nido materne trasporti scolastici clemenza
A quelle per gli anziani che qui è forte la questione della natura della non autosufficienza
Lo sentiamo i sindaci questi temi questi problemi di avverto ne sentono il giorno nel loro rapporto quotidiano con i cittadini così come
è evidente la richiesta di maggiore assistenza verso le categorie che di fronte alla crisi si trovano più esposte e chiude
Su questi punti si gioca un pezzo importante della possibilità di salvaguardare un livello accettabile della coesione sociale nel nostro Paese
E qui che c'è un ruolo essenziale e insostituibile per i Comuni
A cominciare dai piccoli Comuni
Che possono invece trovarsi con le politiche che il Governo ha impostato a fare i conti con una situazione di progressivo indebolimento di servizio
Che può mettere a rischio anche la tenuta di molte comunità sul piano dell'insegnamento territoriali anche come dire con effetti prevedibili che spingono verso la concertazione legale nelle grandi aree
Curva
Da questo punto di vista
Pensiamo alle scuole
In molte realtà con questi provvedimenti avremo
Molti Comuni che vedano messe in discussione la positiva di mantenere la scuola sul loro territorio
Da questo punto di vista l'affermazione del ministro Tremonti
Che insieme al federalismo fiscale bisogna indicare la strada di un'economia sociale di mercato costituisce un tema serio su cui mettere l'attenzione l'idea non nuova certo
è quella di puntare ad un sostanziale ridimensionamento dello stato sociale locale
E lasciare che molti servizi di quelli che citavamo anche prima vengano svolti da privati
Non è una cosa nuova
Già ci sono peraltro servizi gestiti da privati
Ma va anche ricordato che i costi e anche la qualità delle prestazioni non sono paragonabili a quelle
Dei servizi pubblici con ciò non vogliamo dire che un problema di riorganizzazione e miglioramento dell'efficienza non sia all'ordine del giorno anche nel settore pubblico in un contesto che comporta una doverosa azione di contenimento della spesa pubblica
Anzi pensiamo che su questo punto sia opportuno un confronto ad ampio raggio a cominciare dalle organizzazioni sindacali
Ma l'obiettivo deve essere quello dell'ampliamento e non della riduzione della rete dei servizi pubblici
Certo anche non gestiti direttamente ma comunque governati dal sistema pubblico
Perché questa è la condizione necessaria per garantire equità sul piano dei costi e nella distribuzione delle opportunità
La seconda questione sono gli effetti della crisi sul set sul tessuto civile del Paese i segnali sono quelli di una forte preoccupazione per la frammentazione sociale le chiusure di carattere egoistico sociale
Le chiusure territoriali e di tipo corporativo sono evidenti i segni di
Progressivi di questi orientamenti
La perdita a vista d'occhio di un'adeguata attenzione e sensibilità verso gli interessi generali
La caduta del senso civico ne è una dimostrazione sempre più evidente
Il concetto di convivenza nelle comunità locali è sottoposto assai spesso troppo spesso a stressanti discussione
Si tratta di un aspetto centrale per rilanciare fiducia e motivazione del Paese e per contrastare quei processi negativi descritti in diversi
Saggi pubblicati in questi mesi sulla società italiana che parlino di Repubblica di risentimento di rancore di società cinica
Sono elementi e spunti che certamente offrono anche a noi un elemento di intenzione di più approfondimento sono elementi nei quali come dire possiamo ritrovare anche una parte
Dell'analisi del voto di aprile
Di un voto che come abbiamo detto ha presentato nella sua maggioranza unitaria fortemente impaurite
Tentate spinta alla chiusura recalcitrante all'idea e alla voglia di cambiamento
Ecco questo elemento noi dobbiamo coglierla perché questa è una delle sfide più grande
A cui è legata almeno in parte anche la possibilità di dare una risposta alla perdita di credibilità della politica e purtroppo spesso anche delle istituzioni
La domanda è come è possibile rimettere in moto un processo di fiducia tra i cittadini e le istituzioni senza il concorso dei Comuni
Ed è giusto e utile porre questa domanda a tutti gli attori protagonisti della vita politica e sociale del Paese
La risposta non può che essere quella di ribadire ciò che nella storia italiana ha rappresentato un elemento essenziale della crescita civile ovvero la straordinaria realtà dei comuni
Ecco senza i Comuni è impossibile pensare che oggi alla rivitalizzazione di queste sul di quel tessuto civico del Paese che oggi appare fortemente logorato
Ed è qui che si colloca il tema dell'autonomia locale che si colloca oggi con più
Forza
Di
Non è solo la salvaguardia delle prerogative degli enti locali
Si tratta di un pezzo della risposta alla crisi dell'Italia
Purtroppo in questi anni
Dal due mila uno ad oggi
Abbiamo scontato un centralismo di ritorno
Nonostante appunto il Titolo quinto della Costituzione
Mentre si spendevano fiumi di parole in nome del federalismo in realtà si procedeva in direzione opposta
Fatta soprattutto di compressione dell'autonomia
Locale
Il paradosso più evidente nella destrutturazione che c'è stata in questi anni dello autonomia impositiva e che ha raggiunto il suo livello più alto con l'abolizione dell'ICI sulla prima casa
Di questo si è trattato
Inoltre con il congelamento
Di tutti gli strumenti per le politiche di reperimento risorse delle entrate che si è inserito in quelle
Decreto e che ad oggi ha bloccato tutti i Comuni nella possibilità di ricorrere
A qualsiasi
Attività iniziativa volta aumentare le sue entrate si è raggiunto ripeto il punto massimo di questa destrutturazione
E ciò
Ha prodotto nei fatti anche una minore responsabilizzazione degli enti locali
Mentre per noi l'idea di fondo era e resta quella dell'autonomia di un'autonomia che va valorizzata di cui bisogna recuperarne pienamente il valore che significa in primo luogo responsabilità
Responsabilità sul Bilancio responsabilità rispetto ai propri cittadini nella capacità e nella possibile a dare risposte ai bisogni e alle esigenze delle comunità locali ecco è con questa
Impostazione con questa visione
Che noi riteniamo
Estremamente necessarie le riforme
Che riguardano
Le riforme complessive
Dello stato della pubblica amministrazione in modo particolare quelle che riguardano le prospettive del futuro delle autonomia locale
In questo senso la centralità la prima emergenza il primo obiettivo è quello
Delle
Del federalismo ovviamente le riforme sono necessarie al Paese
Noi vogliamo affrontarle con un
Lavoro propositivo e con un confronto serio e costruttivo conto
La nostra posizione e il contrario delle delirio demagogico
Con cui il Governo la maggioranza stanno affrontando i problemi del Paese anche quelli che ci riguardano anche quelli che riguardano la pubblica amministrazione basta pensare alle uscite del ministro Brunetta
Ma anche potremmo prendere un altro caso come è stata la vicenda che riguarda la sicurezza
I comuni sono stati protagonisti di una richiesta forte
Verso il Governo ad accettarla mento di misure più forti per dare più poteri alle comuni restituzione dall'intervento sulla sicurezza
Su questo si sono spese parole presi impegni
Che poi hanno portato nell'ambito di un approccio come
Il decreto Marroni poi approvato ad un approccio fortemente semplificatorio pericoloso per alcuni tratti ma che in che nei fatti non ha aumentato
La realtà delle dell'intervento dei Comuni
Sono state tagliate le risorse anche che anziché aumentarle
Quando e questo è il primo problema sarete strumenti operativi Rea
Ma anche sulla vicenda del potere dei Sindaci siamo usciti con un testo pensate un po'per parlare
Di autonomia siamo usciti dal Parlamento con un testo che stabilisce che i sindaci quando prendono iniziativa devono preventivamente comunicarla e i prefetti
Non mi pare ecco che sia quella grande volontà
Come a favore del sistema delle autonomie locali che il ministro ha più volte ha più volte enunciati
Quindi noi al di fuori di delle tentazioni come crede la facile propaganda vogliamo invece lavorare su un confronto di merito seria rispetto ai problemi a partire come dicevo appunto da quelli che riguardano
Né grandi
Riforma sul federalismo
Noi stiamo lavorando abbiamo impostato un un lavoro
Pensiamo che sia necessario metterlo in agenda al
Al più presto
Vogliamo che la riforma
Federalista e l'attuazione del centodiciannove avvenga con un equilibrio che sia coerente con ciò che c'è scritto nel Titolo quinto cioè con il tipo di relazioni istituzionali che sono definite nel Titolo quinto
Rispettando in modo equilibrato il ruolo delle Regioni così come quello
Delle autonomie locale
Riteniamo che la strada non sia quella della legge lombarda ma che il punto di partenza del benessere il documento presentato a suo tempo dalle Regioni con le proposte
Che l'ANCI la avanzato anche recentemente a partire da quella base introducendo elementi di riferimento per noi molto importanti tra i quali non dimentichiamolo vi è l'esigenza
Di trovare un modo per reintrodurre nella forma rinnovata che si vorrà ma deve introdurre un tributo proprio locale sulla
Sui gli immobili
Perché
Come avviene in gran parte dell'Europa lei risorse dei Comuni si reggono in grandissima parte e attraverso una gestione attiva e positiva del territorio sulla tassazione degli studenti
Riteniamo che debba essere garantito ciò che è scritto nell'articolo centodiciassette della Costituzione cioè che debbono essere garantite
In tutto il Paese le condizioni per avere le prestazioni e i servizi fondamentali essenziali per i i cittadini che ci debba essere quindi
L'adeguata un'adeguata politica di perequazione
L'insieme alla garanzia di questi elementi come Partito Democratico abbiamo avviato un lavoro nel merito delle nostre proposte con un seminario promosso dai gruppi parlamentari
L'impegno è quello di arrivare nel giro di poche settimane ad una proposta
Che dovrà essere
Come dire
Non solo la nostra bussola nel confronto con gli altri abbiamo visto le uscite fatte dal Ministro Calderoli in questi giorni vedremo poi con i testi che presenterà domani
Se davvero rispetteranno diciamo quella volontà di confronto che viene annunciata nelle interviste noi però abbiamo l'onere di presentare una nostra proposta non vogliamo affatto giocare di rimessa
Su questa questione fondamentale e credo che sia anche giusto come Veltroni ha detto a conclusione del seminario
Che il Partito Democratico si impegnerà a sviluppare una discussione dei propri organismi in modo ampio e largo in tutto il Paese in tutte le nostre ragioni sulla proposta di federalismo che il Partito Democratico avanzerà sarà un'occasione per crescere politicamente
Come dire non solo come amministratori ma come
Partito su un tema così essenziale e fondamentale per il futuro delle
Del Paese dall'altro lato pensiamo che debba camminare in parallelo con il federalismo fiscale anche la riforma che riguarda il riordino del sistema delle autonomie da qui la nostra idea di ripartire
Dal progetto di legge Prodi quello sul Codice delle autonomie dello Stato presentatori partendo dalle mie vedendo
Di a fare
Realizzare anche su questo piano
Dei delle riforme che sono necessarie per dare una risposta qui l'esigenza di semplificazione chiesti entità che forte Paesi ma anche qui l'esigenza di innovazione e accentro qui ci sta
A
Come dire a Costituzione invariata
Non pensiamo di incamminarci su una strada che preveda riforme costituzionali
Ma che prevede l'attuazione di ciò che c'è nella Costituzione
Introducendo innovazioni importanti come le città metropolitane come necessità di
Intervenire sulle razionalizzazioni sulla possibilità
Di favorire e incentivare come dire le gestioni associate
Dei
Dei servizi quindi stiamo lavorando ecco e concludo anche ad un quadro propositivo di riforme che riteniamo debba essere
Al centro dell'impegno del lavoro degli amministratori
Delle Partito Democratico nelle prossime settimane quindi la nostra iniziativa non si limita come dire all'emergenza che viene segnalata dal titolo di questo incontro perché dovrà essere
Oggetto diciamo delle battaglie nostre
Delle prossimi giorni nelle prossime
Settima
Qualche modo questa campagna va collegarsi con quella lanciata con le firme perseguire Santa all'Italia con
La preparazione della grande manifestazione del venticinque di otto come risposta che chiede un cambiamento
Delle politiche sociali economiche e istituzionali che le cioè del Paese
Il nostro incontro di oggi e concludo davvero è anche la
Come dire
Un elemento
Di preparazione ecco vedremo poi nel calendario degli impegni del partito in autunno se questa possibilità ci sarà concretamente o meno ma l'idea era quella visto che abbiamo una grande scadenza
Amministrativa il due mila nove per la prossima primavera che riguarderà più di quattro mila comuni
Ed è un passaggio così così rilevante dal punto di vista politico la nostra idea era quella di vedere se c'è lo spazio per realizzare una conferenza nazionale degli eletti Regioni Province e Comuni
Nelle nell'autunno inverno per fare un momento che dia slancio spinta
Alle nostre proposte guardando a quella grossa scadenza politica nel frattempo come dire stiamo impostando un lavoro come Dipartimento degli enti locali
Che mezzi prefiggere obiettivo
Di costruire le condizioni interrelazioni rapporti per
Appunto dare più incisività e continuità anche alla Presidenza l'iniziativa del Partito Democratico sui temi delle autonomie locali nel rapporto con i nostri amministratori
Allora inizia il dibattito io darei la parola per il primo a Fabio Sturani Finpuglia Ancona
Buongiorno a tutti
Io sono particolarmente contento di questo incontro in modo che
Cominciamo a lavorare insieme
E a programmare anche le iniziative nel prossimo periodo che sono importanti come ricordava adesso Paolo Fontanelli
E soprattutto anche alla vigilia stiamo parlando di qualche ora del voto di fiducia che ci sarà oggi e domani insomma alla Camera sul
Sul decreto Lecce ovviamente tutto qui il giudizio politico io non aggiungo molto rispetto a quanto già già detto già fatto in questi in queste settimane dei nostri Gruppi parlamentari ma anche dalla
Posizione che con me Associazione Nazionale dei Comuni abbiamo assunto unitariamente tra l'altro nei nostri
Se i nostri incontri
E soprattutto la preoccupazione vera e quello che ci troviamo di fronte ad una manovra finanziaria per i prossimi tre anni due mila
Il nove due mila dieci due mila e undici che si vota con
Voti di fiducia e tra l'altro nemmeno tutti perfettamente conosciuti
Che in queste ore
Che ogni anno cambia il meccanismo anche di calcolo di
Viene modificato per la compartecipazione da parte del della finanza pubblica e la pubblica amministrazione per il risanamento del Paese credo che questo sia una forte preoccupazione
In capo ai Sindaci e Consigli comunali
Nella difficoltà di fare programmazione per le proprie scelte e quindi anche di rispondere a quell'esigenza di responsabilità e di consapevolezza sui programmi elettorali e sulle scelte che possono essere
A lungo diciamo le scelte di mandato
E tenendo anche conto de un giudizio politico che in questi anni in questi anni c'è stato una forte limitazione dell'autonomia politiche finanziarie dei comuni e dall'autonomia locale
Parlo di questi anni e se è consentito dirlo in questa sede
Non riguarda solo la finanziaria due mila otto ma anche qualche finanziaria prima insomma io credo che qui almeno dobbiamo essere consapevoli del lavoro e delle difficoltà che abbiamo oggi ma che abbiamo anche in parte
In parte subito negli anni passati la vicenda sull'ICI prima casa emblematica
Emblematica rispetto a quanto previsto dall'abolizione sulla Finanziaria ovviamente
Sul decreto legge ultimo del Governo Berlusconi ma in parte in parte anche sul
Esenzione ICI prima casa prevista dalla Finanziaria due mila otto e quindi anche ad una difficoltà di dare disposto politica su questo terreno
A fronte di dati e di risultati e questo io vorrei
Ribadirlo che hanno visti i Comuni esposti anzi in alcuni casi sopra esposti rispetto alle esigenze alle richieste che le nostre comunità locali ci chiedono quotidianamente
E che
Hanno avuto una alcuni dati importanti in sé leggete i dati dell'IFEL
Che alla fondazione che riguardo alla la finanza locale ovviamente dell'ANCI ci dicono che nel dal due mila e quattro al due mila e sette i Comuni
Hanno risanato la proprio il proprio saldo da tre miliardi e sette di negativo siamo passati a trecentoventicinque milioni di saldo attivo quindi come dire abbiamo già dato rispetto a quella che era la situazione così come il dibattito di queste ore sulle spese del personale
I Comuni nel due mila sette hanno ridotto del sei per cento la spesa del personale
Questi sono i dati da cui dobbiamo partire poi c'è da riorganizzare da rivedere da
Da migliorare e da rendere ancora con maggiore efficienza su questo ne siamo consapevoli ma partiamo da questi risultati se no anche tutto il lavoro che è stato svolto francamente non viene
Non viene
Riconosciuto la preoccupazione che c'è in capo I nostri Sindaci e i nostri amministratori riguarda questa vicenda dell'ICI io non voglio ritornare se è giusto o meno togliere l'ICI sulla prima casa questo e già è già stato deciso
Ma la preoccupazione vera riguarda la
Integrale
E contestuale restituzione dei minor gettito derivante dall'abolizione ICI prima casa nei bilanci dei Comuni nei bilanci dei comuni due mila otto perché
Ricordava Fontanelli l'Ufficio studi del Senato ci dice che la la cifra prevista nel nel decreto legge sicuramente sottostima in parte come ANCI
Qui il Presidente l'aveva già annunciato sicuramente una delle preoccupazioni su quale dobbiamo ragionare si parla di un miliardo un miliardo e cento in meno
Per i bilanci dei Comuni dall'altro lato abbiamo accolto positivamente
L'osservazione e il sottosegretario all'economia Molgora ha annunciato giovedì scorso nel tunnel convegno degli pelle che viene restituito il mancato gettito sul decreto Visco due mila sette cinquecento milioni
E
Gli amministratori sanno da due anni da un anno e mezzo che stavamo dietro a questa vicenda rimane aperto il tema sul due mila otto perché credo che questo almeno come preoccupazione la mettiamo nell'agenda parlamentare
E nella richiesti ovviamente su questo su questo punto così come abbiamo alcune difficoltà oggi per quello che attiene ancora le le scelte relative al personale soprattutto per i Comuni sotto i cinque mila abitanti che sono la stragrande maggioranza del del del Paese
E se vengono fatti salvi sulle assunzioni la deroga per i Comuni fino a dieci unità e quindi sostanzialmente mille mille
Mille cinquecento abitanti insomma no più o meno c'è una forte preoccupazione ovviamente sull'altra faccia di di comuni che sono la la maggioranza ha trovato delle nostre comunità locale quindi su questo io credo che dovremmo dovremmo ragionare
Lo dico subito la preoccupazione nostra è che dobbiamo gestire questa fase sul due mila otto per il due mila e nove mette il tutto improponibile
Improponibile la le misure previste nel
Nel decreto legge per quello che attiene i bilanci due mila dieci due mila undici se voi pensate che nel due mila e undici chiede comuni la partecipazione
Di un miglioramento del saldo di quattro miliardi e cento di Europol cioè vuol dire tre volte tanto quello di del del due mila insomma
Avremo modo di discutere di confrontarci però insomma credo che sia importante volerlo volerlo sottolineare in questa fase
è chiaro che poi come come amministratori seguiremo e verificheremo anche il percorso di questa
Di dell'attuazione della legge finanziaria e dei collegati alla Finanziaria e quindi anche questo meccanismo che viene
Introdotto
Certo per dire solo alcuni temi io poi
Sulla parte più politica non entro ma su alcuni temi su cui concentrare la nostra iniziativa sul territorio tenendo conto che i Comuni sono comunque l'istituzione
Più accreditata più vicine anche più credibili nei confronti dei nostri cittadini e di questo ne dovremmo tener conto
Penso che non solo per la responsabilità per il ruolo che abbiamo per le scadenze amministrative dalla prossima primavera più di quattro mila comuni vanno al voto
Penso che alcuni temi devono rientrare nell'agenda politica nostra nostra come partito a livello nazionale a livello a livello locale il primo e quello di riuscire a garantire i servizi alle nostre comunità locali edifici
Sarà quasi impossibile con il blocco delle tariffe previste dal primo gennaio due mila nove con il miglioramento del saldo la difficoltà quindi anche di
Di
Migliorare le le entrate rispetto a alle uscite e soprattutto anche questo tema sulla lotta I prezzi carovita che riguarda direttamente la vita quotidiana le nostre priorità alta
E quando ero gli hanno i nostri servizi dagli anziani e gli asili nido alle mezze scolastico e trasporti voi rifiuti storie intacchiamo quotidianamente la vita delle nostre comunità
L'altro tema particolarmente importante
E quello della casa su questo io ho visto una buona risposta da parte dei Comuni e delle regioni anche qui un rapporto interistituzionali importante ma IFO Fondi quelli previsti nel decreto legge due mila sette sono stati sostanzialmente stralciati se è vero che leggendo bene il decreto che è stata inserita in finanziaria si recupero solo le somme impegnate cioè
Se i dati non sono sbagliati trenta milioni rispetto ai cinquecentocinquanta quindi su questo
Credo che ci sia una forte preoccupazione il tema dell'abitazione e della casa è un tema centrale per le nostre città credo che su questo dovremmo
Dovremmo rilanciare così come questo sul tema sulla fiscalità immobiliare
Recuperando anche qualche difficoltà politica io lo dico cioè
Sulla vicenda dell'ICI forse abbiamo peccato un po'tutti io per primo quindi faccio autocritica rispetto alla valutazione complessiva però io credo che vorremmo porre al centro una questione legata alla fiscalità immobiliare in capo ai Comuni se pensiamo di nuovo per di federalismo fiscale
In cui venga concentrato venga data responsabilità massima
Ovviamente
All'Amministrazione comunale
Sul tema della sicurezza non devo aggiungere altro rispetto alle questioni che
Paolo Fontanelli rappresentava e anche qui c'è un dibattito aperto all'interno dei Comuni
Penso che dovremmo anche rilanciare sulla questione termino del federalismo fiscale è un tema attuale ancora
Abbiamo assistito a dichiarazione di buoni propositi di buona volontà vorrei
Codificando un po'di più io ho qualche preoccupazione lo dico qui in sede politica non solo a non considerare la base di partenza del federalismo della Regione Lombardia che crea problemi
Ma anche a tener buono e mi pare di aver letto qualcosa ieri sulla stampa il testo elaborato dalle Regioni
Dalla Conferenza delle Regioni ricordo che su quello c'è stato un bel dibattito anche al nostro interno come ANCI sul ruolo
Su cui dovremmo concentrare la nostra riflessione non vorrei che a un centralismo romano si sostituisse venti neo centralismo regionale o comunque mettiamola sull'altro lato dobbiamo capire chi fa che cosa quali sono le responsabilità in capo ai diversi livelli istituzionali
E dare le sorse fondamentale per poter esercitare quella funzione
Se no non esistesse del resto se no ci prendiamo in giro credo che non serva a nessuno se no succede il contrario
Perché sono i Comuni che finanzia lo Stato porto porto solo due esempi banali ma ormai
Anzi tre esempi del tutto evidente uno riguarda le spese sulla giustizia
I Comuni finanziano ormai dal trenta al quaranta per cento le spese di giustizia a spese di manutenzione dei tribunali tanto per capirci
E
Sulla funzione che è stata lo stesso dicasi sulle questioni che riguarda la pubblica istruzione le scuole l'ottantacinque per cento dei finanziamenti degli edifici scolastici sono fatti propri con soldi dei Comuni dalle Province
Anche su una competenza che è stata
Oppure il tema dell'immigrazione che è un tema competenza statale lasciata in capo agli enti locali utenze minori stranieri non accompagnati sui quali ovviamente sia molto obbligati a intervenire sulle corre su cui i Comuni stanno svolgendo un buon lavoro ecco io penso che di questo ne dobbiamo discutere spero che il Partito Democratico sappia ascoltare sappia coinvolgere ovviamente anche i Sindaci noi chiediamo questo e credo che sia un buon inizio quella questa assemblea di questa mattina
Grazie
Devo ritenere
In mezzo
Tremezzo mille trecento abitanti sulla lo dico
Francia sorriso
Piccoli Comuni io credo che beni si sia fatto a usare il termine allarme rosso per l'iniziativa di questa cosa parola di riferimento per l'iniziativa di questa mattina
Un allarme su due fronti o spenderò due parole in particolare sulla condizione dei piccoli Comuni usualmente intendiamo per piccoli comuni quelli che stanno sotto i cinque mila abitanti sono sei mila nel nostro Paese e hanno la responsabilità di amministrare tanta parte del territorio a grande maggioranza
Del territorio del Paese e spesso in condizioni non agì
Ma l'allarme non riguarda solo i piccoli Comuni fronti sono due sono già stati richiamati qui io faccio un cenno molto rapido società
Da un lato l'insostenibilità finanziaria della manovra dei provvedimenti con i quali abbiamo che fare
Dalle vicende del dell'ICI che la mancata copertura del
Del Ist dell'eliminazione dell'ICI sulla prima casa I tagli sui diversi fondi case emergenza abitativa autosufficienza etc
A interventi complessivi che hanno riguardato tagli per entrate presunte che poi in ST erano solo presunte che non si sono verificate dovevano essere compensate
A risparmi presunti tali quali preventivamente sono stati tagliati i trasferimenti complessivamente una situazione complessa che per i piccoli Comuni che per i piccoli Comuni diventa davvero a rischio di sopravvivenza
Piccoli Comuni avranno davanti nei prossimi mesi hanno già
Incontrato problemi seri di cassa farsi fanno fatica accampare da questo punto di vista per cui c'è un'emergenza vera
Rispetto alla quale occorre costruire lavorare per costruire risposte concrete in tempi rapidi per il due mila otto
Ma a fianco della durezza dei tagli degli interventi sulle condizioni finanziarie dei comuni abbiamo un attacco pesante alle condizioni di autonomia
E questa è l'altro elemento di allarme forse il più pesante dal punto di vista strutturale ancor più
Delle stesse ricadute finanziarie almeno io la penso così in una situazione nella quale si interviene riducendo le disponibilità finanziarie
Si interviene bloccando tutte le leve delle entrate a disposizione dei Comuni
Si interviene per esempio per i piccoli Comuni con pesanti limitazioni e vincoli per quello che riguarda il personale e la gestione l'organizzazione l'utilizzo del personale in una situazione come questa
Il termine autonomia comunale rischia di essere completamente svilito umiliato e vanificato
Io credo che a questa
Situazione noi dobbiamo provare ad opporre una forte iniziativa che non è quindi solo sul campo della riduzione del danno
Cosa che pure dobbiamo fare su tutto il versante finanziario ma è anche deve essere anche sul campo del tentativo di cambiare completamente il tavolo il modo attraverso il quale si affrontano le questioni degli enti locali nel nostro Paese
Noi abbiamo bisogno di
Proporre credo noi
Un forte momento di innovazione noi siamo i primi interessati a mettere in campo
L'idea di una riforma in senso federalista e autonomista del nostro Paese sia dal punto di vista dell'organizzazione della della Repubblica dei rapporti tra i diversi livelli istituzionali della Repubblica
Sia conseguentemente in relazione alla ai modi agli strumenti attraverso i quali lo chiamiamo federalismo fiscale chiamiamolo come vogliamo a questa nuova riorganizzazione della struttura dei livelli istituzionali della Repubblica si offrono gambe concrete forze ed energie e risorse
Sulle quali camminare sulle quali marciare
è
Interesse nostro e dovere nostro del centro sinistra davanti a questa clamorosa contraddizione
Di un centrodestra che chiacchiera col federalismo e di autonomia e pratica politiche assolutamente centraliste e che
Finiscono
Fino in fondo ripeto l'autonomia dei Comuni
è dovere nostro provare a mettere in campo non soltanto una difesa che può essere rispetto alle condizioni finanziarie nelle quali ci troviamo che può essere una linea Maginot che viene sforacchiata da tutte le parti in questa fase
Ma è dovere nostro mettere in campo una forte proposta che chiami tutte le forze politiche del nostro Paese
A cambiare il tavolo di discussione a ragionare su come dopo tanti anni si giunge ad un approdo vero di riforma della Repubblica del sistema delle autonomie nel nostro Paese all'interno
Questo è ricco
L'impegno primario che credo noi dobbiamo avere davanti all'interno di questo quadro ci sta un ragionamento anche Pergolo che riguarda la questione dei piccoli Comuni
Cambiare riformare profondamente la Repubblica vuol dire la Repubblica di autonomia vuol dire per noi fare i conti anche con la realtà dei piccoli Comuni
Che fanno sempre più fatica a reggere lo facevano facevano più Fazio improprio fatica fino ad oggi oggi faranno ancora più fatica
A reggere la sfida dell'adeguatezza per garantire
Ai propri territori e le proprie comunità i propri cittadini un livello adeguato di servizi
Che sia che garantisca pari dignità pari possibilità e pari opportunità di accesso dei cittadini del nostro Paese rispetto
A servizi che poi garantiscono li rappresentano la possibilità alla concretezza dei diritti fondamentali
I piccoli Comuni
Fanno fatica perché
Hanno una
Bassa dotazione di risorse finanziarie hanno una scarsa dotazione di risorse strumentali
Fanno fatica perché vedono frantumata la loro capacità e possibilità di governo dei loro territori in una miriade di enti sovra enti e di modalità diverse di gestione associata delle funzioni dei servizi noi abbiamo bisogno di
Proporrei di offrire
Ai piccoli Comuni che sono presidio di tanta parte del territorio presidio di tanta parte della coesione sociale di questo nostro Paese soprattutto
I momenti e in periodi di crisi come quello che stiamo attraversando quello che si prepara davanti a noi dobbiamo
Essere in grado di offrire una proposta una un orizzonte una prospettiva di riforma della Repubblica dell'autonomia e che
Ricordo che innovi profondamente anche il modo di essere di funzionare di agire di lavorare dei piccoli e dei piccolissimi Comuni del nostro Paese
Abbiamo bisogno di andare
A da affermare alcuni punti alcuni obiettivi di fondo
Primo la differenziazione
Non possono essere le stesse regole che disciplinano l'organizzazione il modo di funzionare
Del Comune di Tremezzo di mille trecento abitanti del Comune di Roma e del Comune di Milano
Abbiamo bisogno di avvera enorme che siano adeguate alle dimensioni alle caratteristiche alle necessità degli degli enti che sono diversi nel nostro Paese abbiamo bisogno di semplificazione
Spesso noi diciamo che i nostri assessori
Dei piccoli comuni non sono sufficienti per partecipare a tutte le riunioni a tutti i tavoli sui quali ormai è frantumato il governo amministrativo dei loro territori enti tecnici enti politici gestioni
Unificate gestioni associate eccetera non ce n'è più abbastanza gli amministratori dei nostri piccoli Comuni perdono di vista l'unitarietà del riferimento con la propria comunità e con il proprio territorio
Abbiamo bisogno di semplificare da questo punto di vista abbiamo bisogno di evitare duplicazioni sullo stesso territorio le funzioni comunali devono essere esercitate
Da un solo ente di gestione associata che sia l'espressione autonoma dell'organizzazione dei piccoli Comuni nella gestione delle loro funzioni e dei loro servizi
Abbiamo bisogno insomma di
Mettere in campo una sfida coraggiosa
Che parli di un irrobustimento della pubblica amministrazione locale del nostro territorio attraverso le funzioni gestite in forma associata ma in modo unitario
E gestito direttamente dai piccoli Comuni abbiamo bisogno
Di attraverso questo modernizzare tanta parte della Pubblica amministrazione locale del nostro Paese se metteremo in campo una sfida di questo genere potremo offrire a tanta parte del nostro Paese
La prospettiva di
Enti capaci di maggiore adeguatezza nella gestione delle funzioni dei servizi enti capaci anche di conseguire risparmi enti capace anche di costruire una nuova programmazione della finanza della finanza locale
Ma su questo correrà il coraggio della sfida dell'innovazione andando anche verso le unioni di Comuni e il lavoro delle gestioni associate attraverso l'unione di Comuni
Oggi abbiamo l'esigenza di
Rintuzzare un attacco che riguarda le condizioni minime di esistenza finanziaria di attività finanziarie dei piccoli Comuni ma contemporaneamente
Dobbiamo essere capaci anche di mettere in campo una sfida una proposta che sia all'altezza di questo orizzonte di questa prospettiva e in questo senso nel due mila e nove saranno tanti piccoli Comuni che saranno chiamati
Al voto che rinnoverà hanno
I propri organi di governo in questo senso forse
Potrebbe essere utile per il Partito Democratico valutare anche la possibilità di mettere in campo una campagna specifica ma di questo ne discuteremo
Che guardi alla possibilità di presentare nei piccoli Comuni del nostro Paese
Liste civiche autonomiste che fasciano dalla questione della riconquistata autonomia vera inadeguatezza
Per l'esercizio amministrativo delle funzioni dei piccoli Comuni un punto di riferimento attorno al quale chiamare a raccolta
Forze democratiche disposte ad impegnarsi con noi in questa grande sfida di cambiamento
Razionale
Eletto Leonardo Domenici presidente sindaco di Potenza si scusate se resto seduto ma adesso ho fatto un piccolo intervento a un ginocchio quindi per evitare magari che ne affloscia che dietro o forse meglio meglio che
Che resti seduto io vorrei cominciare ringraziando Paolo Fontanelli per aver organizzato l'incontro di questa mattina
Segretario
Veltroni che è qui presente i parlamentari e come cioè Simonetta Rubinato che
Si sono impegnati dandoci una mano che ovviamente continueranno a darla anche
Nel nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Per sostenere l'iniziativa che i Comuni stanno portando avanti in questo momento
In vista di scadenze importanti e in relazione ai problemi che sono già stati qui
Molto ben delineati nella relazione degli interventi di Sturani guerra io non sto a ripeterlo
Naturalmente poi per le questioni di carattere più tecnico avremo modo di tornarci anche in altre sedi
Dell'associazione dei comuni le schede di lettura della manovra sono già in fase di elaborazione alcune già elaborate si ritrovano sul sito dell'ANCI quindi per questi aspetti più specifici
Io rimando ad altri occasioni e anche alla consultazione
Del del dell'i nostri sistemi di comunicazione come ANCI
Io credo che il primo obiettivo sia naturalmente quello di lanciare l'allarme rosso come è stato detto giustamente nel titolo di convocazione di questo incontro ma credo che l'incontro di oggi abbia anche un obiettivo più impegnativo di respiro di medio lungo periodo
Adesso Mauro Guerra ricordava ovviamente l'importantissima scadenza elettorale del primavera del due mila nove che vedrà coinvolti circa quattro mila quattrocento comuni fra piccole medie e grandi
E soprattutto credo che noi in questo momento abbiamo molto bisogno di rilanciare
Il tema delle riforme riforme istituzionale riforme costituzionali riforma della fiscalità locale
Credo che il punto principale che da questo punto su questo piano sul piano politico dobbiamo mettere in evidenza proprio la fortissima palese evidente contraddizione che si è aperta
Nella impostazione del Governo e della maggioranza che lo sostiene
Fra l'obiettivo per ora soltanto conclamato e proclamato tutti portare avanti una riforma di segno federalista e le prime scelte che questo Governo ha compiuto
Scelte che in realtà riportano ad una logica di forte
Accentramento penso soprattutto alla finanza e alla fiscalità ma non solo e contengono alcune volte
Anche una logica punitiva dico alcune volte perché
In questo momento noi abbiamo anche constatato nel rapporto diretto col Governo
Una grandissima confusione di intenti e di obiettivi anche questo dobbiamo sottolinearlo
Sinceramente un livello di confusione di contraddittorietà
Di cambio in corso d'opera delle norme di norme che si inseguiva nove si susseguivano anche Luna incoerente e contraddittoria rispetto all'altro raramente ci era stato dato di vederlo in questi termini
E credo che questo sia comunque
Preoccupante proprio perché
Il rischio che
Si manifesti in maniera ancora più pesante
L'incoerenza di cui parlavo prima c'è tutto e si riflette non solo sulle misure immediate sulla manovra economica duemilanove eccetera ma c'è il rischio che si rifletta
Anche su altri livelli istituzionali poi a cascata si ripercuotono sui Comuni e sulla stessa impostazione
Delle riforme per esempio su questo testo Calderoli sarà molto importante aprire io non sono in grado in questo momento di esprimere un giudizio non l'ho visto
Bisognerà subito
Fare una valutazione molto attenta
Calderoli è venuto la scorsa settimana in Conferenza Unificata presentarlo per sommi capi linee in termini molto generali
Io credo che sia assolutamente necessario richiedere richiamare a un confronto stringente da quello che si capisce dal punto di vista dei Comuni potrei dire che questo testo in questo momento appare
Molto orientato non voglio dire sbilanciato orientato sulle regioni forse non prende adeguatamente in considerazione quella che è la realtà dei comuni italiani
Però io non voglio anticipare giudizi voglio soltanto dire che uno dei punti fondamentali su cui ritengo
Che il Partito Democratico debba promuovere una forte iniziativa è proprio di portare il Governo e la sua maggioranza a mettere le carte in tavola
Avanzando le nostre proposte che abbiamo cominciato a discutere nel seminario che si è tenuto
Qualche tempo fa una quindicina di giorni fa alla Camera
E io ritengo che quella sia stata una buona base di partenza sulla quale
Dobbiamo continuare a lavorare
Naturalmente dico questo
Ben sapendo che in questo momento la risposta politica penso per esempio alle dichiarazioni di Bossi da parte nostra deve essere molto forte e molto determinata e direi perfino indignata
Ma
Questo non deve ovviamente significare che noi lasciamo campo libero agli altri sul tema del federalismo noi abbiamo le nostre proposte vogliamo approfondirle vogliamo discuterle ma vogliamo che siano messe in campo e tenute inadeguata considerazione proprio perché
Queste sono riforme che ci coinvolgono tutti quanti che naturalmente in primo luogo ci coinvolgono come
Amministratori locali
Per quanto riguarda più in particolare
La situazione di fronte alla quale ci troviamo oggi vorrei fare anche questa notazione Paolo lo ha detto nella sua relazione
Le Regioni stamani non sono presenti credo
Però in questo momento
Noi siamo chiamati anch'
Che
A dire la nostra come amministratori comunali sullo scontro che si ha determinato sul tema sanità in particolare il rispetto del patto sulla salute
E il problema è relativo ai ticket e al finanziamento della spesa sanitaria
Questo è un punto molto delicato su cui credo che in questo momento ci sia il livello di conflitto maggiore ma come giustamente è stato ricordato nella relazione per quanto come competenza la questione riguarda in primo luogo le Regioni è del tutto evidente
Che i problemi relativi alla spesa sanitaria si riflettono direttamente sulle condizioni di vita dal punto di vista dell'assistenza intesa complessivamente dei cittadini nei nostri comuni
Il tema più delicato in questo momento ed è
Ciò su cui credo dobbiamo concentrare particolarmente la nostra attenzione
è la situazione che
Per il due mila otto possono trovarsi a vivere i Comuni italiani
Facciamo un discorso molto concreto in ottobre ci sarà la rata di trasferimento erariale c'è il rischio estremamente
Concreto materiale che i quella rata di trasferimento sia molto molto bassa e che di conseguenza si determinino dei problemi di cassa estremamente seri per i nostri Comuni
Credo che il primo obiettivo quindi sia quello di tenere sotto controllo anche con un'adeguata iniziativa politico parlamentare ciò che accade sulla questione trasferimenti e sulla questione rimborso ICI
Ricordiamoci che anche grazie alla nostra iniziativa nel Documento di programmazione economico finanziaria c'è scritto che è previsto il rimborso integrale
Dell'ICI
E al di là del fatto che ovviamente siamo di fronte a quella incoerenza di cui parlavo prima per cui
Siamo tornati in questo momento in una situazione di ancora più accentuata finanza derivata perché il rimborso dell'ICI avviene attraverso trasferimenti erariali
Tuttavia la questione fondamentale e vedere come giustamente è già stato ricordato quanto deve essere rimborsato eccome perché attualmente ancora non c'è una condivisione dei dati
E bisogna prima di tutto partire da questo
Per poter a vere rimborsi che si basi non non su calcoli di relazioni tecniche questo lo sottolineo con molta forza ma come è stato giustamente anche detto
In un emendamento
Che sia approvato se non sbaglio in sede di Commissione dibatta in Commissione Bilancio è assolutamente indispensabile che questo rimborso avvenga sulla base della certificazione che viene dai Comuni italiani
Questo anche per evitare di trovarci voi o in situazioni complicate come avvenne rispetto alla
Decreto cosiddetto Visco dalla Finanziaria due mila sette di cui sembra che ora su cui siamo stiamo riuscendo a trovare
Una soluzione
La situazione quindi e difficile e ci si prospetta uno autunno carico di problemi e di tensione
Io credo quindi che sia molto importante una forte iniziativa una forte mobilitazione di natura politica su questi temi
Anche
Interpretando il disagio che in questo momento stanno vivendo numerosi amministratori del PdL e del lega riuscendo quindi in questo modo ad avere una funzione
Che sia in grado di rappresentare complessivamente quella che è la realtà del mondo delle autonomie in particolare dei Comuni tenendo conto anche come ricordavo prima dell'importante scadenza amministrativa che ci stava davanti nel nella primavera del due mila nove
Vorrei anche sottolineare un altro aspetto e mi avvio a concludere
Io credo che
C'è un punto che noi
Dobbiamo per rilevare con grande preoccupazione
Oggi noi assistiamo
A una tendenza molto spesso in una fase di crisi della politica e delle istituzioni della loro efficienza efficace rappresentatività
A scaricare sui livelli locali il peso di problemi e di contraddizioni che vengono vissute dalla politica a livello nazionale
Questo è un problema che purtroppo ci portiamo dietro da un po'di anni
E e
Ritengo che uno degli aspetti su cui questo si è manifestato
Spesso con maggiore pesantezza e quello del cosiddetto dibattito intorno ai costi della politica
Ora io qui siamo sede politica appunto del Partito Democratico io ritengo che siamo tutti chiamati a dare risposta al problema dei costi della politica e delle istituzioni
Veniva ricordato nell'introduzione di Fontanelli che io e Chiamparino abbiamo inviato una lettera ai Presidenti di Camera e Senato per chiedere che
Sì anche qui ci sia una condivisione delle strategie da seguire a livello istituzionale non si assista a questa sorta di scaricabarile
Che determina una vera e propria crisi delle relazioni istituzionali in questo momento una vera e propria questione democratica
Che contrasta con lo spirito dell'articolo centoquattordici della nostra Costituzione che dice una cosa molto chiare molto semplice che le istituzioni i livelli istituzionali sono diversi fra loro
Ma tutti quanti hanno la stessa dignità pur svolgendo funzioni differenziati
Io so che questa proposta quando la lanciare in qualche tempo fa
Fece discutere trovò anche
Un certo numero di obiezione
Io ritengo per esempio che per quanto riguarda i Comuni
Sia sbagliato agire sul lato delle indennità degli amministratori ma non per una rivendicazione da sindacalista dei comuni
Penso invece che se vogliamo porci il problema dell'efficienza e dei costi sarebbe questa è la mia opinione da rilanciare la proposta di una riduzione dai mandati amministrativi successivi
Del numero dei consiglieri comunali e degli assessori per esempio
Ritengo che questo sia un punto di dibattito naturalmente esistono opinioni diverse ma
Penso che sia importante essere in campo con una nostra proposta almeno da parte dei Comuni
Che non si limita semplicemente a dire dei no ma avanza anche delle proposte alternative
Ciò che è certo comunque e che noi abbiamo bisogno di una ripresa di iniziativa forte da parte del Partito Democratico mi scontro come quello di oggi è particolarmente importante da questo punto di vista
Il venticinque di ottobre Walter Veltroni ha lanciato
Una grande manifestazione nazionale
Organizzata e promossa dal Partito Democratico personalmente penso che sarebbe utile se trovassimo il modo in vista
E a supporto a sostegno di quell'appuntamento di promuovere
Una iniziativa prima del venticinque ottobre
Sul tema delle autonomie della loro funzione della proposta per il Paese e della difesa dei livelli di vita del cittadinanza rispetto alle manovre del Governo
Credo che
Potrebbe essere un appuntamento che serve a dare forza e sostanza all'iniziativa del PD
Penso soprattutto che potrebbe essere la prima base per assumere la scadenza
Delle elezioni amministrative
Nel due mila nove come grande banco di prova impegnativo del Partito Democratico e per porci l'obiettivo
Di arrivare
A quella scadenza forti e capaci di vincere grazie
Interviene Walter Veltroni come previsto
A
Allora solo qualche considerazione perché concordo una relazione di Paolo vi ho ascoltato per
Per una buona parte anche perché è il frutto di discussioni di riflessioni che abbiamo fatto insieme
Nel corso di queste settimane vorrei anche dire a tutti voi che questo è l'inizio di una
Diciamo della fase di consolidamento della della struttura del Partito Democratico dopo la sua nascita dopo elezioni politiche la fase successiva al voto i commenti e le valutazioni e tutto quello in cui siamo specialisti
Ora ci strutturiamo ci strutturiamo meglio ci strutturiamo dandoci una fisionomia anche organizzativa di rapporto di consultazione di ascolto che è quella che deve avere un un partito
Come il nostro tempo primo luogo
Un partito che deve far crescere le sue
Politiche mi vari
Comparti
Della vita pubblica di questo Paese ascoltando chi
Sta dentro chi le le le condizioni
E diverse condizioni e chissà le cose chi
A esperienze chi può dare suggerimenti
Utili
Quindi questa è solo la prima di una serie di riunioni che faremo abbiamo fatto lo ricordava ora Leonardo un interessantissimo convegno sul
Sul federalismo fiscale perché stiamo cercando di mettere un pochino appunto
Le posizioni che diciamo
Originariamente erano abbastanza divaricate tra i livelli istituzionali tra le
Varie culture politiche insomma c'era un lavoro che stiamo facendo un po'su tutto di costruzione di una fusione tra culture esperienze e realtà diverso
Io però a voi
Vorrei dire primo luogo quello che sto cercando di ripetere da mesi che
è stato il cuore della campagna elettorale il cuore anche della valutazione successiva però mi rendo conto che questo Paese politicamente distratto
Io sento in questa distrazione
Tutta la lontananza che esiste tra una parte del ceto politico italiano e la vita reale dei cittadini
Lo dico a voi perché avendo condiviso il lavoro che voi ora fatte essendo stata quella per me un'esperienza meravigliose formativa
Credo di poter dire che niente come il lavoro di Sindaco consente di ascoltare indirettamente il respiro della propria comunità di sentire le ansie e i problemi
La consapevolezza che bisogna ad essi dare risposte quindi
Ne parla in questi termini a voi perché so di parlare a coloro i quali avranno su di sé il primo impatto di quello di cui appunto mi accingo a a parlare
Io sono convinto che la situazione sociale del Paese sia una situazione drammatica
Assolutamente drammatico
E che la sottovalutazione che sento lasciamo stare l'utilizzazione per causa del
Del riferimento al ventinove
No
Che detta da chi ha il compito di fare il Ministro dell'economia un'affermazione da un certo punto di vista
Come posso dire è carica di responsabilità perché dire col ministro economia che c'è un rischio di ventinove a degli affetti da tutti i punti di vista
Ma poi
Bisognerebbe anche fare manovre finanziarie che discendono da questa considerazione invece per ragioni che vedremo di qui a un attimo siamo in tutt'altro scenario
Però che io mi ricordi da usato un'espressione venerdì parlando ad una bella iniziativa perché evocati in Lombardia ho usato un'espressione alla quale credo il Paese sta precipitando sta precipitando
I dati del del della crescita del Paese sono quelli che sono i dati dei consumi finali sono quelli che sono i dati della produzione industriale
La percezione collettiva che il Paese ha di sé dagli imprenditori alle famiglie
Tutte testimonianze di una situazione in cui si è rovesciato rispetto a solo qualche anno fa il grado di ottimismo circa la condizione sociale propria e dell'intera comunità nazionale
Il Paese si predispone ad un autunno molto difficile
Non ci sono all'orizzonte fattori strutturali che possano indicare i segni di una inversione di tendenza
I prezzi delle materie prime fondamentali dal petrolio ai generi alimentari tendono a crescere sospinti incerto da una speculazione finanziaria che c'è sul petrolio e c'è anche sul grano
E che però vorrei non diventasse la moderna forma del piano del capitale al quale la sinistra è stata abituata per moltissimo tempo c'era sempre un oscuro nemico
Inarrivabile che ordini va tutte le trame però essendo inarrivabile Panucci cedeva mediamente di concreto
Oggi
C'è una speculazione ma c'è anche un andamento obiettivo dell'incremento dei prezzi che è dato dal fatto che aumenta
Aumentano i prezzi sospinti da un aumento della domanda questo aumento tra domanda un aumento larga parte determinato dall'irruzione sulla scena mondiale i nuovi soggetti quali sono portatori diritti
Di fabbisogno energetico alimentare
Del tutto inedito rispetto a nostra storia e mi riferisco come è evidente a Paesi come la Cina come l'India o
O per altro verso come il Brasile è ovviamente un fatto socialmente positivo che
Centinaia di milioni di persone smettano di alimentarsi in una condizione quale quella che abbiamo tutti conosciuto tuttavia tutto questo comporta degli squilibri che meriterebbero e postulare ebbero delle risposte a livello globale che come abbiamo visto dal deludenti Simo G otto che al di là dei
Diciamo
Delle del
Dichiarazioni del nostro Presidente del Consiglio al quale partecipa a questi eventi
Diciamo come se fosse una gita scolastica piuttosto che a un vertice tanto da dare sui suoi colleghi giudizi impropri di che ha
Dato nei giorni passati esponendo CIA ha una reazione
Abbastanza diffusa ovviamente
Primi Ministri agli altri Paesi quali sentiti si
Appellare nel nel nei termini nei quali via citati il nostro Presidente Consiglio credo che legittimamente non avranno accresciuto la loro
Stima e la loro considerazione per il Governo il nostro Paese e questo è un peccato per l'Italia
C'è tuttavia sulle famiglie
Si sente molto forte il peso di questa condizione sociale io che ricordi non o mai conosciuto nella mia memoria una sensazione così diffusa del Paese che domani sarà peggio di oggi
E questo è qualcosa che credo chiunque di voi possa misurare
Badate che quando si doti si riducono i consumi interni
Alla fine c'è un aspetto occupazionale che arriva
Quando tu ai consumi interni che si riducono come si riducono
Di qualche
Punto percentuale in qualche caso di qualche
Punto percentuale a due cifre
Poi alla fine gli effetti sull'occupazione arriva è inevitabile che arrivi
Già la chimica in una condizione di sofferenza
Abbiamo imprese artigiane e commerciali che chiudono
Cioè è una situazione nella quale
Quando a settembre riapriranno i battenti le scuole le aziende
Essi tornerà ad una normalità essendo quella una stagione nella quale
Normalmente si incorpora l'aumento dei prezzi beh noi vedremo gli effetti tutto questo un pieno di benzina a ottanta euro
Significa per una famiglia che usa magari la macchina per il trasporto verso il lavoro e che guadagna in media
Mille duecento mille trecento mille quattrocento euro al mese perché di questo stiamo parlando in famiglia che abbiano monoreddito che magari in famiglia di pensionati che mettono insieme due pensioni
Significa un un colpo molto serie L'Espresso ha pubblicato una tabella dalla quale risulta che il costo
Dell'agrario dell'inflazione attorno a mille settecento euro per le famiglie
Che significa togliere un paio di stipendi
Cioè una cosa che
Sinceramente io non ricordo
E che avviene nella totale distrazione di un mondo politico occupato a discutere di tutt'altro e anche di un mondo comunicativo impegnato a discutere di tutt'altro perché
Quando si parla di questi temi si ottiene molta meno attenzione di quanta si ottenga quando si parla delle vicende interne o del gioco politico di quelle cose che appassionano diciamo i professionisti del settore
Io sono convinto che noi avremmo una situazione molto difficile l'inflazione programmata all'uno e sette con una inflazione reale che sta attorno a quattro per cento significa aumenti contrattuali che già
Calcolano una perdita di
Valore d'acquisto degli stipendi almeno del di due punti percentuali
Avremmo conseguenze degli interventi della manovra del Governo che appunto a fronte della denuncia dei rischi del ventinove non ha introdotto alcun elemento anticiclico
Perché si è tagliato
Come
Come capitava sia tagliata sulla sicurezza
Tre miliardi e due e
Presidente del Consiglio ha detto non ci sarebbe stato nessun taglio sulla sicurezza
Sono rimasti se non tre miliardi e due due miliardi otto visto il reintegro lingua che cita il milioni avvenuto eccessivamente quindi presente Consiglio ha detto una cosa non vera e l'ha detta alle forze dell'ordine e alle forze armate di questo Paesi
Secondo i tagli sulla scuola fino anche questo non se n'è parlato a sufficienza e mi ha colpito
Fino all'intervento sull'obbligo scolastico perché
è vero che l'obbligo scolastico rimasto è rimasto a sedici anni
Ma se introdotta la variante che l'obbligo scolastico può essere assolto anche attraverso il circuito dalla formazione professionale per i due anni
Finali quindi sostanzialmente si riporta ad una situazione nella quale
Come
Succede
Evidentemente ma dinamiche questo genere differenze sociali tendono a riprodursi nel tempo rompendo il primo elemento di ascensore della mobilità sociale di cui un Paese ha bisogno
E potrei continuare ma la cosa più impressionante è il fatto che il Governo ha mantenuto alta la pressione fiscale nonostante le promesse fatte
Pezzo di Luca Giavazzi ieri al di Giavazzi ieri era perfetto
L'Italia consenso fatto ma crasi di no di Giavazzi di ieri era sovente perfetto da questo punto di vista perché diceva
Che
La famosa Robin Hood della politica di Robin Hood in realtà
Agli effetti esattamente opposti perché si tolgono i soldi dei petrolieri e i petrolieri ricaricano sul consumo finale aumentando il prezzo da benzina
Si tolgono i soldi cinque miliardi e si dà alla famosa Carta duecento milioni di euro o poco più
Quindi
Aumento della pressione fiscale
Petri Giavazzi lo dimostrava molto chiaramente secondo
Riduzione degli investimenti che invece sono una tipica leva anticiclica quando l'economia va in basso bisogna aiutare con investimenti pubblici naturalmente compatibilmente con esigenze di
Di quadro finanziario aumentare di investimenti pubblici non solo perché il Paese ha bisogno di infrastrutture ma anche perché
è uno strumento per la crescita dell'economia occupazione e ricchezza che si produce
E terza cosa non c'è nulla sui salari degli stipendi delle pensioni
Questo Paese discute da due mesi sempre nello stesso tempo Berlusconi magistratura giudici da due mesi il Governo non si occupa d'altro
Ma il Paese a tutt'altre priorità
Trovatemi una sola casa di italiani in cui la sera si sia
Detto con l'attesa che fosse risolto positivamente cosa sta accadendo del lodo Alfano
Nelle case degli italiani si parla di tutt'altre questioni che sono quelle delle quali
Parliamo oggi e che troveremo nelle aree urbane
Troveremo nelle città perché poi quando si parla di pressione fiscale non si considerano due altre forme di pressione fiscale
Mettere mano nelle tasche degli italiani abbia neanche quando cresce l'inflazione livelli ai quali cresce senza controllo al nostro Paese
Che anche esposto particolarmente ricordiamo così per memoria perché si si fanno sempre responsabilità del Governo Prodi o dei Governi di centrosinistra precedenti ma vorrei ricordare per nostra memoria
Che il Governo Berlusconi nel due mila uno un l'unico Governo europeo a non fare una politica di controllo del passaggio dei prezzi all'euro e abbiamo pagato delle conseguenze da questo punto di vista
Sappiamo di che dimensione e di che natura
Di questo dobbiamo occuparci in primo luogo
Questa emergenza del Paese è l'assoluta emergenza italiana l'impoverimento del nostro paese il suo precipitare
Il suo entrare in una condizione di crisi di difficoltà in gangli fondamentali come quello della formazione
Perché vedete noi siamo consapevoli assolutamente consapevoli che ci voglia un taglio di spesa pubblica e nessuno ci spingerà mai a fare un'opposizione di vecchio stile ispirata all'idea che si difende tutto quello che c'è il no
Noi non siamo fatti così e la nostra culturali una cultura riformista e di opposizione per l'alternativa sconta anche al fatto che ci sia qualcuno che grida di più ma in veste sulla possibilità e sulla capacità di costruire uno schieramento che possa
Ottenere la maggioranza e quindi se qualcuno viene da noi e ci dice riorganizziamo la scuola
E risparmiamo riorganizzando la scuola siamo assolutamente disposti a discuterne ma se qualcuno invece pensa che il modo di riorganizzare il centro
Nevralgico fondamentale del futuro e del destino dell'Italia sia solamente di dire cento mila insegnanti in meno
Sbaglio
Sbaglio
Quindi io voglio dire che considero Italy fatti sugli enti locali e che sono la prosecuzione peraltro di una
Diciamo di un problema con il quale da molti anni si deve fare i conti
Li considero tagli che avranno degli effetti inevitabili inevitabili perché
Non è che i comuni si trovi una condizione la quale possono fare tante scelte
Al taglio certo corrisponde razionalizzazione delle spese di organizzazione risparmi eccetera ma corrispondono tagli di servizi tagli di servizi rischiano di essere socialmente in questo momento particolarmente pesante parzialmente
Considero quello che ha detto sì a Paolo che che Leonardo cioè il taglio dell'ICI
Senza entrare nel merito a valutazione se qualcuno mi chiede se ritengo socialmente più giusto e anche ai fini della crescita del prodotto interno lordo più utile tagliare l'ICI
Per quelle parti di società che cedono rispetto a quello che il Governo Prodi aveva stabilito cioè un taglio dell'ICI rivolto nei confronti delle categorie più deboli
E invece sia giusto farlo per le categorie più forti o invece mettere quello stesso volume di risorse per un incremento di salari e di stipendi non ho dubbio quale scelta avrebbe fatto un Governo riformista del centrosinistra
E tuttavia rimane anche il vulnus all'idea
Dell'autonomia dei Comuni cioè qual è si si parla tanto di federalismo fiscale alla fine qual è il taglio che si fa lo si fa sul principale
C'è scritto che i Comuni amministrano autonomamente lo si fa con una totale incertezza circa la reintegrazione dei fondi che vengono meno perché si valuta che vi sia una sottostima
Della della necessità
Di gettito che il taglio sull'ICI propone
Seconda questione arriverò rapidamente al a concludere ma voglio affrontare ancora due questioni una questione sono le politiche per la sicurezza
Geopolitica sicurezza bisogna intendersi
Perché
Guardo la situazione delle città e la sua azione non è assolutamente cambiata rispetto a qualche mese fa
Anche se i dati dalla percezione sono ovviamente dei dati attenuati dal
L'intervento che è stato fatto di tipo mediatico
Un omicidio con un Governo di centrosinistra
E giornalisticamente più importante di un omicidio fatto un Governo di centrodestra è una cosa che qualcuno poi dovrà sin spiegarmi ma è così
Perché se voi guardate la gerarchia delle notizie il clima che si crea è un clima che ha
Questa ispirazione
Guardate che perché qui ci cito dati pubblicati non mi ricordo quale giornale questa settimana il numero degli omicidi in dieci anni in Italia si è quasi dimezzato
Quasi dimezzato
E questo è merito delle forze dell'ordine
E l'Italia non è un Paese come l'Inghilterra in questo momento
Attraversata da una tragedia Sociale ventuno adolescenti uccisi
Anche qui
Ieri meritoriamente un giornale italiano l'ha portato in prima pagina
Ma c'è qualcuno che parla di quello che succede in un Paese non diverso da noi in cui
Dei ragazzi
Ho cercato di prendere un po'di informazione al di là di quello che avevo letto ragazzi che sono figli
Di questa
Dilatazione del contrasto sociale e che si trovi una condizione nella quale
Non hanno nulla da perdere
Adolescenti i bambini in qualche caso che girano con i coltelli e gli altri bambini che si sentono minacciati a loro volta cominciano a girare per difendersi con i coltelli
Vogliamo una società così vogliamo una società che fa della paura delle armi lo strumento attraverso il quale contrasta ai le sue
I suoi problemi che sono inevitabilmente sono problemi sociali vogliamo affrontarla solo così chi parla come tutti voi
Diciamo ha fatto i conti con la necessità di garantire sicurezza nella maniera più rapida e l'Assessore per la sicurezza ma ne ha più rapida e maggiore presenza di uomini per strada ma ce ne saranno di meno e non di più
Grazie ai tagli che fa il Governo perché Italia fa il Governo comporteranno chiusure di stazioni Carabinieri di commissariati meno volanti meno uomini su strada ma siamo sicuri che questo basti
Siamo sicuri che dietro quello che sta succedendo nelle società occidentali
Non ci sia il grande bisogno di politiche sociali di politiche volte a combattere questa dilatazione tra ricchezza e povertà che
La principale leva nelle due direzioni perché colpisce da un lato coloro i quali sono poveri e non hanno nulla da perdere
E dall'altro anche coloro i quali sono talmente ricchi perché questa dilatazione aumentarle differenze da non avere praticamente nulla più da conquistare quindi perdono una delle ragioni fondamentali del senso dell'esistenza umana
Dobbiamo porre questo problema con tutti i significati anche culturali e civili che questo atto
Se c'è una cosa che non possiamo fare e schiacciare ACI
Dentro la cultura che produce le impronte digitali ero
E lo possiamo fare
Perché siamo una forza uno schieramento delle esperienze quali quelle
Che tutti voi rappresentati di persone che sul campo intervengono non rimandando a un mirabolante momento nel quale tutti i problemi sociali saranno risolti ma facendo dell'intervento delle forze dell'ordine dell'intervento repressivo
Una risposta che dentro una strategia che però è una strategia di superamento della paura
Perché con la paura si vincono con il le elezioni ma con la paura piccole strategia della paura non si governa un Paese
Terza questione è quella che riguarda il federalismo e l'assetto dello Stato noi stiamo facendo ripeto un lavoro molto importante e per me questo è un lavoro che va avanti c'è un lavoro
Che naturalmente però non deve essere sporcato
Viene sporcato il lavoro sul federalismo che si dovrà fare in Parlamento voglio dire a proposito tema dialogo si diacono il il dialogo inteso come come posso dire una forma che va oltre la prassi naturale si è concluso nel momento in cui alle parole del discorso
Di insediamento del Presidente del Consiglio hanno Contu corrisposto fatti esattamente opposti e questo Paese è tornato esattamente dove è stato per quindici anni inchiodato al suo passato ed è per questo che spero pisolino con maggiore chiarezza
Il senso è la ragione per la quale in campagna elettorale dopo noi abbiamo voluto dire all'Italia usciamo dal passato perché dentro quel quindicennio l'Italia precipita
E chi governa questo Paese tiene l'Italia dentro
Lo scenario esattamente lo stesso scenario di toni e ditemi con i quali per quindici anni di tali non è cresciuto
E noi dobbiamo mantenere questa alterità
Per cui il dialogo si fa
Se si se sei due a farle siccome Nunzia in due a farlo non c'è dialogo
Ma non c'è dialogo significa che in Parlamento naturalmente il Parlamento lavora se arrivano delle misure in Parlamento il Parlamento verranno approva non c'è quello che va oltre la dimensione parlamentare
E si cerca di sporcare la vicenda al federalismo facendone oggetto di una
Insopportabile baratto insopportabile bara
Presidente Consiglio dice per approvare il federalismo bisogna rimettere l'immunità parlamentare
Il che dà al federalismo una luce
Che non è la sua luce perché il federalismo che stanno non dentro il tema dalla giustizia ma sta dentro il tema delle riforme istituzionali
E cioè il federalismo si porta appresso un diverso assetto dello Stato si porta appresso un diverso assetto della decisione
La rottura del bicameralismo perfetto eccetera eccetera può avvenire
Solo
Che in un contesto di assetto istituzionale compiuto ragioni si sporca tutto questo se se ne fa oggetto di una
Di un mercimonio politico e si sporca ancora di più se si compiono gesti come quello di ieri
Io voglio essere molto chiaro molto esplicito su questo mi aspettavo che ci fossero delle parole da parte del Presidente del Consiglio
Il Ministro Bossi
Perché capita che in questo Paese chi ieri ha fatto quel gesto e ha detto quelle cose sia ministro delle riforme istituzionali sembra una battuta ma è
La realtà
Il Ministro Bossi ha compiuto quel gesto che è un gesto che invito tutti hanno un derubricare sotto la specie della battute dell'intemperanza perché questo è poco rispettoso anche nei confronti di Bossi ogni volta che Bossi fa queste sparate
Presidente del Consiglio sostanzialmente dice che è un ragazzotto esuberante
Io penso che invece sia un leader politico e il Ministro delle riforme istituzionali e io mi aspetto
Dal Presidente del Consiglio
Visto che sono parole pronunciate non in un discorso in una piazza
Da parte di chi non ha responsabilità ma sono parole pronunciate dal ministro delle riforme istituzionali di questo Governo mi aspetto una chiarissima netta e non scherzosa
Siccome mi aspetto dei Presidenti Fini e Schifani che aprano le sedute della Camera e del Senato con delle parole di condanna nei confronti del fatto che un simbolo dell'unità e dell'identità nazionale
Come l'inno nazionale sia stato da parte di un Ministro fatto oggetto di quei gesti e a quei gesti aggiungiamo le parole
Perché le parole sulla istruzione ho capito fondate sul non so quale vicenda personale sulla quale non voglio approfondire ma che mi auguro non
Non sia tale da determinare
Posizioni politiche di questa
Di questa natura quella è esattamente l'idea della divisione del Paese noi contro la divisione dell'Italia
Contro la contrapposizione tra nord e sud
D'
Faremo tutto quello che
Nelle nostre condizioni di fare perché è una delle condizioni attraverso le quali il Paese possa tornare a crescere e a svilupparsi
Vorrei solo aggiungere questo metto insieme le parole di Bossi e le dichiarazioni di un capogruppo
Del Popolo delle Libertà che ha definito il CSM una cronaca e mi chiedo come tutto questo possa essere pubblicato sotto la specie moderati
Visto che siamo di fronte ad una estremizzazione della destra italiana supposizioni che sono posizioni di conflitto permanente nei confronti di tutti i soggetti
Istituzionali e politici e ripeto facendo ripiombare d'Italia in un quindicennio da quale
Da quale bisogna uscire ultima cosa e ho finito quella che riguarda le alleanze avremo una tornata elettorale importante
Leggo una quantità di fesserie sinceramente sui giornali da ad andare
Da dare le vertigini
Non so dove ho letto in questi giorni che
Allora il fatto che noi si dica che bisogna costruire un'alleanza programmatica significa la messa in soffitta Della vocazione maggioritaria esattamente il contrario perché capisca un po'di politica la vocazione maggioritaria eh
L'identità stessa del Partito Democratico
Se il padre avvocato non avesse vocazione maggioritaria non sarebbe il Partito Democratico il Partito Democratico è nato non per riprodurre in una nuova versione tentativi già fatti
Il Partito Democratico è nato senza nessuna pretesa che sarebbe
Stupida di autosufficienza è nato per costruire il baricentro riformista di un'alleanza che deve trasformare questo Paese
Perché così radicali sono i problemi italiani così drammatici sono i problemi italiani che per metterci le mani ci vorrà una coesa Alleanza riformista lo si vede loro non riescono a farlo e hanno avuto un successo elettorale di quella dimensione
Noi dovremmo farlo a partire da una coesa Alleanza riformista
Per cui adesso è del tutto inutile mettersi a livello nazionale appare le corse appresso a questo a quello allora c'è chi dice bisogna allenarsi con l'UDC
Dell'UDC il giorno stesso dice sì volete Aleardi con voi dovete rompere con Rifondazione con
Italia dei Valori ci si rivolge dall'altra parte c'è chi si rivolge all'altra parte e dall'altra parte sette dire volete allearsi con voi dovete rompere con l'UDC dico fa ricominciamo da capo secondo quel gioco nel quale diciamo appunto c'è un
Uno pseudo professionismo ma non c'è
La consapevolezza del fatto che adesso visto che si vota a livello nazionale non so quando perché non so veramente dire quando ci porremo il problema dell'alleanza a livello nazionale in quel momento intanto dobbiamo far crescere la coesione proposizione e poi vedremo
A livello locale le alleanze si devono fare su base programmatica anche lì
E io sono d'accordo con quanto ha detto Paolo con quanto detto Mauro Guerra ed altri dobbiamo anche fare in modo che crescano delle liste civiche che siano in grado di interpretare non mi preoccupa se questo porta via dei voti al partito democratico lo dico sinceramente
La mia preoccupazione è che i sindaci che si è espresso il centrosinistra vinca
E non abbiamo avuto delle esperienze nel nord del nostro Paese anche in questa tornata elettorale molto importante molto positive faccio per tutte le cito il caso di vicenza ma potrei citare Sondrio altri
Dove abbiamo vinto grazie ad un lavoro di costruzione
Che ha giocato sulle identità del Partito Democratico e sulla capacità di rappresentare ragioni esperienze e culture che hanno una dimensione legata al territorio
Perché si deve sapere che c'è una parte di
Elettorato che oggi guarda anche
Al di là dell'appartenenza politica specie elezioni amministrative all'idea che possa essere rappresentate le ragioni del territorio e noi non dobbiamo lasciare le ragioni del territorio particolari
Quindi l'invito a fare alleanze a farle su base programmatica e a mettere dentro non solo la dimensione politica ma anche la dimensione sociale e civile
Perché questa nostra caratterizzazione io penso che se lavoreremo così già la situazione sta cambiando molto prima di quanto noi pensassimo perché il Governo ha perso dieci punti nel corso
Delle ultime due settimane
Penso che da settembre anche con la petizione la manifestazione risulterà più chiara la connotazione di un'opposizione che nulla perché
Non è quello il modo in cui necessariamente si conquistano i voti che è molto ferma sui principi fondamentali ma che si costruisce come opposizione per l'alternativa e il venticinque la grande manifestazione sarà l'occasione per farlo grazie
Ora interviene
Sindaco di Potenza Vito Santarsiero può essere che Marta Vincenzi Sindaco dicendo
Per le cose che abbiamo appena
Ascoltato davanti Veltroni per quelle che abbiamo ascoltato negli interventi precedenti per le cose che sono state
Annunciate e mi auguro che questa giornata possa in un qualche modo essere ricordata
Come l'avvio per certi versi di una nuova stagione per le autonomie locali del nostro Paese certamente
è il giorno in cui il PEG del nostro partito fa sentire il proprio DNA un DNA permeato del ruolo primario dei Comuni e delle autonomia locale tra l'altro
è stato ben evidenziato questo è uno degli elementi che maggiormente ci differenzia rispetto al centrodestra
Farlo emergere fare emergere con esso le proposte di nuove politiche per i Comuni è qualcosa di importante e importante per noi in vista delle prossime amministrative
è importante per le nostre amministrazioni è importante per il nostro Paese ecco perché mi sembra che è doveroso da parte nostra dover ringraziare
Paolo Fontanelli per aver voluto questo incontro e le attenzioni che abbiamo da Walter Veltroni da autorevolissimi parlamentari e dirigenti del nostro partito Beppe Fioroni
Dario Franceschini La Simonetta Rubinato ed altre
Sono anni
Sono
Oltre sei anni da quando abbiamo modificato il Titolo quinto della Costituzione con un referendum
Ecco una battaglia politica che è stata una battaglia politica nostra è stata una battaglia politica dell'Ulivo sul finire degli anni non andate e all'inizio degli anni due mila che aspettiamo norme legislative strumenti per dare attuazione a quelle norme così il giornale per dare attuazione ad un vero federalismo fiscale
Per dare attuazione ad un vero decentramento amministrativo sulla base dei principi della adeguatezza degli enti locali della differenziazione degli enti locali
Della sussidiarietà della solidarietà che abbiamo portato nella Costituzione per tutelare i territori più deboli quando l'Italia
Appuntato sugli enti locali attraverso quelle norme quel percorso che ha portato alla riforma del Titolo quinto
Quando accanto a questo principio abbiamo dotato il nostro Paese e di strumenti adeguati per far crescere le autonomie locali e l'Italia è cresciuta
E cresciuta come mai era successo nel dopoguerra nel novantanove nel due mila e nel due mila uno
E quando si è puntato sugli enti locali soprattutto lo dico da Sindaco di una città del Mezzogiorno è cresciuto il sud
è per la prima volta nel dopoguerra è cresciuto più del Centro-Nord
Lo dico alla luce dei del rapporto Svimez di due giorni fa che parla di un sud di grave difficoltà negli ultimi cinque anni certamente non lo è stato quando si è fondato sui Comuni e sulle autonomie locali è bene
Mentre ci aspettavamo che tutto ciò succedesse band aspettavamo che si desse corpo e sostanza
Ai principi a quanto scritto nel Titolo quinto della Costituzione ci siamo trovati dinanzi ad una azione di marginalizzazione degli enti locali
Che sta raggiungendo i caratteri dello scontro istituzionale come ci ha
Ricordato Leonardo Domenici una riunione ANCI di qualche giorno fa dobbiamo ringraziare Leonardo per una poderosa azione da Presidente dell'ANCI che sta mettendo in campo su questi temi
Ma
Sta raggiungendo non soltanto i caratteri dello scontro istituzionale ma questa azione di marginalizzazione emessa raggiungendo i caratteri di un elemento strutturale delle politiche dal nostro paese
Per un attimo dobbiamo dirlo con franchezza abbiamo anche immaginato che fosse un elemento strutturale a prescindere dalle maggioranze politiche se pensiamo a quello che è successo negli ultimi anni
Se ricordiamo gli ultimi tre anni sono stati anni drammatici l'ultima finanziaria di Berlusconi della legislatura due mila uno due mila sei è stata una gli anziani a drammatica lo ricordiamo i sindaci un abbattimento dell'otto per cento della spesa corrente fissa rispetto i parametri di due anni prima
Vincoli terribili del patto di stabilità abbiamo poi continuato anche con il Governo Prodi decreto Visco gli ulteriori tagli
I nuovi criteri inaccettabili sui trasferimenti erariali ma oggi la situazione sta precipitando pubblicità credo centododici i cinquecentocinquanta milioni di euro che ci sono stati tolti su una delle grandi emergenze del Paese quella della casa
Le questioni legate alla sicurezza il nuovo ruolo dei prefetti inaccettabile cui dobbiamo comunicare le nostre decisioni che possono addirittura disporre ispezioni nelle nostre stanze come mai era successo
Un decreto che sicuramente
Ci dobbiamo augurare venga in un qualche modo bloccato per non riportare il nostro Paese in anni molto indietro e la mortificazione per l'abbattimento delle nostre indennità certo si è rimediato con le ultime norme
Ma il fatto di aver le voluto di aver voluto proporre quella norma la dice lunga sul disprezzo del nostro ruolo ecco voi siamo concepiti poi non ci dobbiamo lamentare se nel Paese la politica è molto ampia e poco amata ed è guardata con sospetto
Noi sindaci oggi
Siamo corsetta dipendere l'aria che respiriamo siamo costretti a difendere
L'essenziale non è un caso che giustamente
Qui parliamo di allarme rosso siamo costretti a parlare del rischio chiusura anziché
Fare quello che avremmo dovuto fare cioè confrontarci su come costruire un nuovo modello di sviluppo del Paese centrato
Se i comuni e sull'autonomia locale e avremmo voluto parlare qui di atto dei servizi pubblici locali avrebbe voluto parlare di come servire meglio i nostri cittadini di scuole di asili di case
Popolare avremmo voluto parlare della nuova legge urbanistica di cui abbiamo assolutamente bisogno
Abbiamo una legge per ma al mille novecento quarantadue legge inadeguata non c'è Programma di sviluppo che si attua senza un adeguato strumento urbanistico non possiamo continuare ad immaginare le case popolare da realizzarsi attraverso Cossu do dell'esproprio che
Indistinti non compatibile con le nostre risorse dobbiamo pensare a nuovi strumenti la perequazione per ottenere che la Ida mente le aree per per realizzare case popolari ecco di questo avremmo voluto parlare ahimè non CE consentito
Il Paese comincia a comprendere ma è bene che lo diciamo noi del Partito Democratico con forza che se si bloccano i Comuni si blocca il nostro intero Paese
L'Italia negli ultimi cinque anni è cresciuta la metà dell'Europa lo hanno ricordato Fabio Sturani Leonardo Domenici la gran parte dell'ottanta per cento degli investimenti del settore pubblico e dei Comuni quando dal due mila quattro i Comuni non hanno più può do investire questa il Paese ha cominciato a rallentare i suoi percorsi di sviluppo dobbiamo intervenire con nuove norme sulla gestione dei nostri bilanci non possiamo allineare il Paese verso i come uno in meno virtuosi abbiamo la necessità di individuare nuovi strumenti finanziari per i Comuni non possiamo operare con quelli classici dalla Cassa depositi presti dei mutui abbiamo bisogno di coinvolgere in maniera moderna i fondi dei privati ed altro d'altronde o ha compreso l'Europa l'Europa
Punta sui Comuni nuovo sessennio due mila sette due mila tredici tutto centrato sulle aree urbane sulle aree metropolitane sugli sullo sviluppo locale oggi
La sfida della competizione sempre meno una sfida di impresa è sempre più una sfida
Tra territori è sempre un più una sfida fra sistemi locali non centrare politiche sui SISS mi locali significa bloccare lo sviluppo del Paese fatto che il Partito Democratico Modica con grande forza rappresenta un segno di speranza per noi e per l'intero Paese
Allora Marta Vincenzi
Se vi è poi Mariangela Bastico
Grazie francamente a Cerea staccata la relazione clienti era queste
Punta caricarmi segnalate strutturarsi in sette anni investe abbiamo fondamentalmente visioni
è faccio il punta rispetta un brevissimo intervento anche a è uguale a se stante a queste ancora messaggio dei nelle analisi tra paste ancora niente
Mi pare che e se vogliamo dare valore alla strutturazioni Restinco interi e l'obiettivo che deve magari insieme magari tentare anche al venticinque ottobre
Proposte dieci vengano continuare a lavorare
Terrena affrontare meglio la casa e spiego perché
Sanno d'accordo colonne nell'analisi della situazione in cui ci troviamo in buona sostanza
è stata detta e
Anch'io lo condivido il DPF contiene forti elementi di valutazione dei ruoli
E delle identità degli enti locali in particolare dei Comuni soprattutto se viene messo in relazione
Con il DL novantatré e con la manovra distanti dl centododici
Perché il blocco insieme alla cancellazione dell'ICI
Della possibilità di decidere aumenti di tributi addizionali aliquote fino all'attuazione del federalismo fiscale significa completa paralisi completa la paralisi dei Comuni
E perché la soglia della indebitamento ammissibile stabilita con un del credito del Ministro Tremonti c'è una sorta di tutela esterna
Tutela il Terna che limita fortemente le capacità di programmazione d'impresa
Dei Comuni sul territorio è vero che l'Europa dice tutte quelle cose lì ma le dice e qui mancano degli strumenti
Allora è vero che senza alcuna prospettiva di federalismo fiscale noi veniamo spinti verso il ruolo di amministrazioni periferiche dello Stato questo è il problema
Ed è così rispetto anche al decreto sicurezza no sbandieriamo ma poi vieni ridotto a questo il DPEF non contiene spunti perché rimanda a un disegno di legge che dovrà disciplinare perequazione con i territori con minore capacità fiscale la compartecipazione delle Regioni degli enti locali al gettito dei tributi erariali e riferiti al loro territorio la generica garanzia
Che gli stessi abbiano autonomia di entrate difesa e vero dunque gran problema allarme rosso identità istituzionale a Visco aggiungo un elemento
Che ho sentito poco questa mattina ma sono certa che è nelle corde in tutti noi e che non si tratta solo di un problema di identità
Il progressivo allontanamento della risorsa dal territorio produce lo scadimento delle responsabilità amministrative
Questo è il tema fondamentale è lo dico sommessamente non nel caso di ripeterlo più il motivo per cui
Per quello che mi riguarda neanche la riduzione dell'ICI come l'avevamo pensata noi mandava dentro
La conversione dalle risorse proprie alle risorse trasferite determina una regressione Rispi metto a quel percorso di responsabilizzazione nelle spese che ha contribuito in questi anni alla tenuta dei conti pubblici nel nostro Paese
E allora le uniche proposte che vengono dalle DPF e cioè che su otto mila trecento comuni
L'unico discrimine sia la soglia dei cinque mila abitanti è ovviamente qualcosa di inaccettabile
E comporta un doppio pregiudizio i Comuni piccoli sonno soggetti a grandi regole e non ce la fanno
E i Comuni grandi non hanno adeguate responsabilità e non ce la possono fare
Però io mi domando si queste sono le cose poiché le abbiamo condivise in sede ANCI
Connessi in dacci di centro destra che a sindaci di
Espressioni e di liste civiche enti locali di ogni tipo e questo è diciamo elemento comune
Per
Il centrodestra a rischio di intendere il consenso di tanta parte o di avere difficoltà
Perché questo propone e allora temo che se noi ci limitiamo
A ipotizzare come dobbiamo fare una riforma seria e a batterci perché la riforma e lavori istituzionali trovi è lì una sede propria dove rimettere a ragionare con la testa e non solo con la pancia temo che però sono se facciamo solo questo non abbiamo risposta alla domanda di fondo o immaginiamo
Che la nostra votazione sia una votazione maggioritaria solo perché facciamo riferimento a un comune sentire che in questi anni ci ha visto tante volte condividere con altri
Il tema io penso che la sia così perché vedo una modalità di pensiero politico che comincia a preoccuparmi e la vedo ora riferita ai sindaci la stessa modalità con cui
La giustizia non si fa funzionare non ci metti i soldi dopodiché non ci sarà nessuno che avrà voglia di scendere in piazza per difendere
Quella giustizia che non funziona e indichi magistrati Cominelli ci
La stessa modalità scritto succederà con i Sindaci perché la scelta è quella di un federalismo che abbia base regionale servirà alla Lombardia e al Veneto non serie RX do
I sindaci di Lombardia il vetro ci rivedremo noi state tranquilli diranno ma il problema è laddove non si riescono a risolvere perché nessuno ha la possibilità di risolvere
Oggi nel Paese drammatici problemi che abbiamo
Individuare a livello più basso quello più lontano dalla prossima scadenza elettorale quello che incide meno rispetto alle
Modalità e le alleanze limo dall'Inpa politiche
La individuare la inefficienza ed è per questo perché nessuno può pensare si possa
Credere alla favola che riducendo gli stipendi dei sindaci si mettano a posto le carte lo sanno tutti che non è così ma naturalmente dirlo significa
Che la carta sei tu e quello il livello di inefficienza insieme all'inefficienza della pubblica amministrazione intanto parla Brunetti nemici sono individuati dopodiché no
La favole raccontata se è così
Ragionare in termini di riforma e di serie di di confronto non deve essere mai perdute abbandonato ma ci dobbiamo mettere un di più
E di capacità di attacco secondo me su
Non dico sulla pancia ma sulla capacità di mostrare che ragionando a individuare diversamente le priorità forse
Qualche passaggio che Totti gli elementi di cui parlava Walter prima e cioè l'assoluta emergenza italiana forse qualche per saggio non possiamo individuare allora bisognerebbe che la cui al venticinque ottobre ecco una capacità di autorganizzazione
Degli enti locali dove il Partito Democratico governa e la capacità di proporre di contro proporre
Anche delle misure Fantini
E
Non dico che non possono essere legittime ma finora non studiate per difendersi e aggredire la questione da un altro punto di vista lo trovo assolutamente indispensabile
Non ce l'ho mica la ricerca per la però mi pare
Che se ci mettiamo un po'a lavorare tutti assieme
Siccome
Tutti amministratori che sanno di cosa si parla secondo me Gatti ottobre potremmo trovare
Grazie
Particolare risponda agli affari regionali seguirli
Un incontro importante quello di oggi sia per sottolineare l'allarme rosso sia per dare il via alla ripresa di un rapporto e di un dialogo politico forte tra il PD e gli amministratori locali
Quanto all'allarme io condivido il giudizio che è stato già detto sostanzialmente non ci troviamo di fronte a manovre fortissimamente centralistiche che strozza non le autonomie
Ricordiamo ad esempio quanto hanno modificato anche rispetto ad una ipotesi che non era fortissima del Governo Prodi sul ruolo dei Sindaci rispetto alla sicurezza
è stato approvato una norma ancora più limitativa di queste competenze pensiamo alla vicenda dell'ICI e via discorrendo dall'altro canto abbiamo i tanti ed è evidente a tutti noi che si scaricano nella sostanza tutti sui cittadini da un lato ma soprattutto sui sistemi territoriali dall'alto
La cosa evidentissima se ragioniamo i tagli diretti per i nei confronti dei Comuni oltre nove miliardi di euro in tre anni
Se ragioniamo della sparizione di cinquecentocinquanta milioni per la casa per il trasporto locale ma focalizziamo anche l'attenzione sulla sanità sostanzialmente otto miliardi in tre anni e su la scuola altrettanto l'otto miliardi cui cento mila tanti docenti è evidente che questi due tagli vengono contabilizzati a livello centrale e quindi quando Brunetta Lara conta la racconta che sono tagliati sulle amministrazioni centrali ma è altrettanto forte ed evidente a tutti noi le ricadute sulle comuni e sulle amministrazioni locali
Pensiamo ad esempio alle richieste che i cittadini faranno per integrato del tempo pieno per l'integrazione dei ragazzi disabili per tutte le azioni che verranno a meno
Dal sistema dell'istruzione e così per la sanità pensiamo tutte le politiche che stanno a cavallo tra il sociale e sanitario
Quanto verrà richiesto alle amministrazioni comunali
Ecco dunque la manovra assolutamente insostenibile
Da parte nostra però non può essere sostenuta una posizione della difesa del tutto lo diceva anche Marta cioè ci sono delle cose che ormai nell'opinione dei cittadini un po'a torto un po'a ragione costituiscono degli elementi di mega finita e che si e chi sì colloca nella difesa pura dell'esistente si colloca in una posizione non più accettabile e cittadini e quindi il tratto della nostra posizione è la difesa della qualità dell'esistente del buono dell'esistente e insieme un forte processo di riforma come qui veniva chiaramente richiesto ed invocato da tutti
Questo processo a mio avviso deve esser fatto così per noi il tema degli autonomia è il tema centrale le azioni dello sviluppo locale saranno la chiave di volta da un lato per rilanciare lo sviluppo di questo Paese vivaddio ci vorrà
Oppure qualcuno che riprenda in mano questo tema dello sviluppo vedete che la manovra Tremonti e tutta giocata sulla Spagna azione sul sul ritiro sulle minacce del ventinove ma anche tutta la manovra finanziari priva di azioni di sviluppo quindi lo sviluppo locale come chiave di volta per lo sviluppo del futuro inteso come allo sviluppo radicato nei territori e nella sua qualità sociale
E l'altro aspetto è il tema della rendere meno diviso questo Paese guardate che il divario nord-sud che sta crescendo il rapporto Svimez dell'altro giorno ce l'ha evidenziato con una drammaticità e vi l'ente sta diventando un elemento di stagnazione cioè e quindi di peso per quello che riguarda lo sviluppo economico dell'intero Paese quindi autonomie per le azioni dello sviluppo locale federalismo come processo di rendere più omogeneo il nostro Paese non aumentarle differente ma al contrario cercare di avviare meccanismo per ridurlo e allora le nostre proposte sono sostanzialmente su questi tre terreni che devono stare uniti la Carta delle autonomie
Giovedì prossimo nella Governo umbra vorremmo dare il via ad un
Un documento che è una bozza di progetto di legge che definisce gli elementi essenziali per il riordino del sistema delle autonomie locali
Partendo da
Comune come punto chiave così come dice il centodiciotto della Costituzione della Governo dei territori e della gestione delle funzioni
Lavorando sulla principio della sussidiarietà quindi ma anche dell'adeguatezza e quindi stabilendo dei parametri rispetta i quali la gestione delle funzioni deve essere necessariamente associata
Vale così per i Comuni in generale vale così per le aree montane laddove le tema delle Comunità montane deve essere coniugato come unioni di Comuni che gestiscono obbligatoriamente delle funzioni
Perché il tema guardate dell'adeguatezza non è un tema generale e chiama di saper rispondere ai bisogni dei cittadini perché se no costringiamo i piccoli Comuni e diventare dei soldi letti che organizzato soltanto se stessi e quindi quella diciamo due pessima cosa di una pubblica amministrazione che garantisce solo la sopravvivenza di se stessa
Che quello che permette poi al Brunetta di dire delle cose assolutamente inaccettabili si generalizzate ma accoglibili dai cittadini quando vedono questo peso del costo amministrativo
Allora io credo che questo ragionamento noi dobbiamo portare fino in fondo mantenendo alle Province ha detto che Directa con le competente di area vasta
Laddove ci sono le città metropolitane non ci sono le Province quindi evitando lì sovrapposizioni e facendo una semplificazione forte nei organizzazioni dittu te strutture che si chiamino consorzi che si chiamino atto che si chiamano le varie organizzazioni che hanno via via appesantito nella ricerca di un punto ti male di gestione dei servizi
Questa ricerca deve essere trovata sul comune che associato in quanto ente di riferimento così per il federalismo fiscale
Io voglio dire che sono assolutamente allarmata del fatto che doveva essere abbinato alla Carta delle autonomie
E invece Calderoli a mollato la Carta delle autonomie di cui non sia traccia e sta presentando un federalismo fiscale domani lo sentiremo in Commissione
Che sembra però abbia il perno centrale sui sistemi regionali allora io credo
Che sistemi regionali siano assolutamente determina anzi credo però che la nostra Costituzione non abbia tracciato un quadro di federalismo esclusivamente basato sulle Regioni
La nostra non è lo Stato fatto di tanti piccoli Stati che sono le Regioni
è una federalismo che valorizza il sistema delle autonomie locali così è scritto non è che inventiamo cose e qui indi si tratta di definire l'articolazione del federalismo in stretta sintonia con la riorganizzazione delle istituzioni locali
Devo dire che ci sono anche delle proposte tra cui anche i la tenuta
Sui comuni e di in uno più imposte proprie che siano collegati ad uno dei cespiti fondamentali che vengono prodotte nel territorio questo tema della riforma dell'ICI ci può essere e deve essere ci deve essere deve essere affrontato
Devo dire ancora si né il tema della
Della perequazione deve essere affrontato non come ce l'ha proposto la Lombardia che sia una perequazione tra Regioni ma lo Stato debba esseri il soggetto garante della perequazione perché il federalismo e quindi la perequazione della dire Arinze mento Iliev funzioni i servizi i livelli essenziali dei servizi delle prestazioni per garantire l'omogeneità
Questi vanno finanziati dallo Stato vanno finanziati dello Stato se no noi creiamo un Paese che continua ad aumentare dei differenti azioni
Va definito il costo standard dei servizi e delle prestazioni perché è inammissibile
Che ci sia un bambino in Sicilia che costa enormemente di più sull'istruzione ed ha un livello di servizi di qualità dell'istruzione asso giustamente il più basso di quello di un bambino dell'Emilia Romagna o della Lombardia o di che altro e quindi questi l'accettabilità delle divario dei costi non può esserci
Credo che possa essere fissato anche a livello generale un livello massimo di pressione fiscale perché dobbiamo dircela lo il centrodestra non ha rispettato e fino al due mila tredici non farà altro che incrementare leggermente la pressione fiscale ma è vero che che i cittadini non
Reggono più questa pressione fiscale e quindi i Comuni avranno il grande tema che a me ha sempre appassionato moltissimo ritrovare un'è
Voglio tra la qualità bis serviti ciò che offrono ai cittadini e la possibilità di offrirlo in modo virgolette universale in modo generalizzato
Terzo punto di riforma e il riassetto della Costituzione in particolare il superamento del bicameralismo e il Senato che rappresenti i sistemi delle autonomia questi sono letta nei tasselli della riforma istituzionale che ha su talmente necessario tenere insieme
Io propongo
Che per quanto riguarda la Carta delle autonomie diciamo ad organizzare alla festa di Firenze al festa nazionale non del nostro partito un momento di presentazione della proposta di discussione ha ragione Domenici quando dice che noi dobbiamo manifestare e dare assolutamente il senso ai cittadini che colpire i Comuni significa colpire servizi colpire la qualità della vita di loro stessi e credo che
Ce la possiamo fare abbastanza almeno in grande parte del nostro Paese in cui dovremmo aprire un discorso su alcune realtà che sono di grande sofferenza ma non lo facciamo qui quindi propongo la ripresa di un'iniziativa che possa fare politica che possa dire nemmeno tre feste tanti momenti di discussione abbiamo ovviamente la massima disponibilità e a Firenze un punto di carattere complessivo per il quale diciamo dare il via ad una proposta almeno sulla carta delle autonomie da noi condivisa
Io a fare il punto che per gli interventi perché come era previsto verso
Nel mezzo centocinque previsto dall'intervento di
Idonei a conclusione del nostro incontro
Vassilios sono rapidissimo ringraziare Paolo per averci convocato e qua
Dall'osservatorio dell'ANCI due
Due riflessioni meritori di riflessione di metodo se mi consentite rapidissimamente
Quelli di merito una maggiore età Walter prima cioè
Il tema degli Investimenti i Comuni rappresentano il settanta per cento degli investimenti del Paese noi dobbiamo riuscire a parlare le categorie economiche
Dicendo che questa manovra non favorisce gli investimenti degli enti locali anzi di penalizzare
E questo per le categorie economiche per i nostri imprenditori sul territorio una fonte di grande preoccupazione
Nelle città
Chi chi fa il Sindaco lo sa parlando con gli imprenditori il problema del
Del blocco degli investimenti che i Comuni se riusciamo a fare meno confusione si riesce a parlare meglio
Che i Comuni il tema che i Comuni sono uno dei volani per l'economia locale è un tema molto sentito anche quelli più vicini a Berlusconi queste cose le sanno
Quindi insistere molto su questo aspetto diciamo così che invece hanno che la fase anticiclica se supera appunto
Con una promozione degli investimenti locali che gli enti locali vanno messi in grado di
Di fare queste cose anche attraverso strumenti innovativi si parla tanto di banche di fondazioni locali che siano un servizio degli enti locali in questo momento
Il secondo elemento è quello della del l'altro tema che abbiamo detto tutti e quello della perché il potere d'acquisto delle famiglie ora
Attraverso gli interventi sociali e sanitari di fatto lui facciamo una redistribuzione di reddito
Perché i Comuni fanno redistribuzione di reddito mantengono il potere d'acquisto delle famiglie facendo gli asili
Facendo facendo sanità buona sanità se hanno bisogno di tagliare ci spieghino perché la sanità
Della Sicilia costa il trenta per cento in più della sanità della Finlandia che spieghino quello al Paese
Vanno incalzati su quello non si toglie generalizzati
Quindi abbiamo bisogno di difendere un modello di redistribuzione di reddito che passa attraverso i servizi
Questo modello è gravemente in crisi dal novantasei al due mila sei gli investimenti sociali sono calati dal dieci all'otto per cento la gran parte di questi investimenti da parte dello Stato e regioni sta calando
Abbiamo bisogno di difendere questa cosa di dire ai cittadini che pagheranno le rette più alte nelle residenze sanitarie assistite se non ci sono al fondo non autosufficienza
Cioè non basta dire che noi vogliamo il fondo non autosufficienza dobbiamo dire che se non ci sarà
Le loro il loro contributo le rette nelle case di riposo per i loro anziani sarà più alto
E così che dobbiamo chiamare a raccolta credo la nostra gente rispetto una Finanziaria che inguardabile e quindi i due questi due problemi di merito Investimenti e sociale e sanitario come fonte di redistribuzione del reddito di problemi di metodo
Dovremmo provare a vedere questo Consiglio vorrà imparando dalle ecologico spesso ma insomma un linguaggio un po'più uguale comune
Lo dico anche a Paolo se riusciamo a cogliere un linguaggio più unico ripetere tutti la stessa cosa gli stessi slogan la stessa
Lo stesso ai temi in modo che la gente possidenti Ficara sì con questa cosa in questa nostra battaglia sulla Finanziaria
Per la seconda questione di metodo e la protesta mi è stato detto prima i camionisti sono in grado di fermare il Paese i sindaci non sono più
Allora se veramente diciamo le cose dobbiamo essere poi in grado di
Mettere in campo un'opposizione molto dura su queste su queste questioni altrimenti la nostra gente non ci capisce
Non ci capiscono se non faremo un'opposizione molto dura dopo aver detto che ci mettono in ginocchio sull'ICI sul personale sui servizi sulle infrastrutture se poi alla fine abbozzo Remo dicendo come sono cattivi secondo me non vorremo capiti
Diciamo degli interventi previsti sarebbero ancora tanti dobbiamo ottimamente restringere io di fare questa proposta di parlare sintetici qualcosa
Simonetta Rubinato che Sindaco e della Commissione rilancio della della casa
Poiché Salvatore Messana sintetica tali si
Con i Sindaci delle città che abbia
Oggi in Sicilia
Corale cose
Se non ci sono altre
Vi chiedo di essere molto verissimo
Allora di spazi in qualche modo di rubare un po'di tempo a qualche altro collega che parla qui ovviamente da Sindaco pro che da parlamentare per alcune alcune riflessioni ci teneva a farle anch'io con voi condividerla
Allora in lei tanti interventi l'hanno già detto il dramma di questo Paese
è che non ragioniamo ma in termini di quadro progressiva no le riforme sono quelle cose per cui si capisce che c'è qualcosa che non funzione e il Parlamento che dovrebbe essere quella la sede delle riforme
Le Commissioni parlamentari comincia a occuparsi di un tema
Senza senza l'ansia di un decreto legge
Che va convertito ma finalmente si discuta delle cose da fare dopo averne tanto chiacchierato per tantissimi anni in tantissime sedi
Ci troviamo puntualmente sanitari oggetto delle riforme tra cui anche la questione in qualche modo e delle autonomie locali ma non solo questa c'è la scuola ce la giustizia ci siamo trovati una riforma della giustizia dentro al decreto legge anzi a un emendamento del Governo a decreto legge
Ecco ci troviamo ogni Walter di fronte al fatto che
Salgono un po'di saldi bisogna trovare i duecento milioni cento milioni per mettere la benzina nelle auto della polizia benissimo
Che ci inventiamo tagliamo paga gli stipendi degli amministratori locali non solo i sindaci anche i consiglieri comunali no e andiamo avanti così
Con e delle misure che poi come dire ci lascia una situazione che è peggiore probabilmente del della della situazione iniziale
Tutto queste
Continua a stratificare nel tempo irrazionalità e iniquità
E iniquità il tema dell'inquietante ma particolarmente al centro-sinistra secondo me
Quello della irragionevolezza dell'IRNA irrazionalità delle norme in questo Paese è un tema un po'più generale ma siccome sono tutti e due direi che dobbiamo farcene carico in modo particolare
Il tema dell'inizio è già stato evidenziato da tanti non ci voglio tornare sopra
In modo analitico però su questo vorrei dire una cosa con fermezza la posso dire tramite si
Visto che l'ho detta sono state due anni al Senato nella scorsa legislatura e l'ho detta e l'ho scritta
Approdi
Ha visto sulla questione dell'ICI allora quella è stata una rincorsa al peggio
Perché prima l'ha detto in campagna elettorale Berlusconi non è riuscito comunque a vincere le elezioni poi ci abbiamo pensato noi io avevo proposto fatta una detrazione dall'IRPEF dell'importo che si paga
Come impostare il Comune
Ci sono gli ingredienti benissimo dire avete mandato a casa l'assegno agli incapienti no per altri motivi si fa la stessa cosa si incarica di Comuni consegnare a casa il rimborso da Stato dai cittadini
Siamo poi arrivati a questo Governo che vuole dimostrare come mantiene le promesse partendo forse dalla peggiori di quelle che ha fatto e togliere l'ICI sugli strati sociali tra l'altro quelli che stanno anche me
E questo è devastante cessanti quelli noi l'abbiam detto prima e l'abbiamo cominciato a fare sono arrivati non lo siamo quelli che vogliono fare le riforme del paese nel senso dell'autonomia della responsabilità
Del federalismo e poi come dire confezioniamo confezionano meglio in questo caso no completato lavorate da ottimizzato nomina che si giustifica
Si giustificava almeno per il sostegno alle fasce diciamo così più deboli ambulanze
Confezioniamo questa cosa qua che ci restituisce un sistema
Più statalista più centralista meno come dire a favore della responsabilità dell'amministratore locale quindi come dire esattamente il percorso contrario a quello che doveva essere l'obiettivo
E lo prendo lo prendo ad esempio sull'ICI volevo solo aggiungere una però lei lavora in Commissione io in particolare a molto combattuto per far passare un emendamento che è stato dichiarato inammissibile due volte può alla fine comunque è stato dichiarato ammissibile
è rimasto come dire un po'decapitata di una sua parte però c'è una parte che è stata salvata a fronte di una discussione con il sottosegretario Vegas lo stesso relatore di maggioranza in qualche modo ha capito che era indecente
Non accogliere questo quei almeno questa parte di emendamento consiste in questo
Che
è finalmente stabilito per legge che i Comuni debbano certificare che cosa non entra nelle loro casse a seguito della polizza di questa imposta era stato cancellato noi oggi abbiamo la certezza
Che al trenta aprile nostri amministratori noi potremmo mandare al Ministero dell'interno la cifra che come dire doveva entrarci e non c'entra
E a quel punto e a quel punto ci sarà un dato oggettivo perché era questo l'importante è chiaro quando manca più di un miliardo il problema è un dato oggettivo non c'è la copertura adesso nulla potevano senz'altro trovare in questa fase
Ma
Sottosegretario Vegas in sede di discussione Giorgetti l'ha voluto ribadire Presidente di Commissione ha sottolineato le parole del Sottosegretario Vegas bene
Al trenta aprile del prossimo anno sapremo che cosa c'è stato preso
E il Paese noi insomma questa parte politica dovrà rispondere o trova la copertura o si sa che se qualche Comune va in deficit perché Nona
Tutti i saldi e che era pensato di incassare le risorse l'attestato di incassare facendo Bilancio di previsione la fine del due mila sette all'inizio del due mila otto bensì saprà di chi è la colpa è si sanzionano anche i cittadini ma amministratori credo siano in grado di farlo sapranno anche i cittadini come tradurre
Termini concreti agli amministrati i nostri cittadini che cosa significa tutto questo
è il mondo
Questo è il trenta aprile
Il data il trenta aprile due mila nove per il semplice motivo che può esserci un cittadino l'abbiamo costruito con qualche ragioniere anch'e di comune il trenta marzo i Comuni Trento Marzano tutti i dati in tutta l'ICI pagata da un proprio eventualmente anche residente ma che si trovava in quel momento un'altra parte d'Italia
Perché gli esattori mandano le comunicazioni trenta aprile lo si saprà
Non siamo riusciti a tenere che entro il trenta giugno il Governo poi come dire coprisse la differenza ma capite che è un tema politico che rimane aperto
Tra l'altro il patto di stabilità io non so le proiezioni che avete magari provato a fare nei nostri Comuni e qui faccio anche una proposta
Molto concreta noi abbiamo ed è la prima volta che succede che a luglio sappiamo
Come impatto
Di solito lo si sa ad ottobre
Ecco dicembre poi perché poi c'è una cosa e l'altro bene
Bisogna che noi come dire ci insegnano tutti a costruire i nostri bilanci del due mila nove due mila dieci due mila undici
Nell'osservanza di queste regole
E
Creare i nostri bilanci da adesso e lo possiamo fare significa anche mettere in campo secondo me l'evidenza del fatto che tutto questo insostenibile
Assolutamente insostenibile
Io ho fatto degli esempi delle proiezioni con i Comuni dalle Province sono sindaco della Provincia di Treviso e ho visto che comuni come dire con bilanci perfettamente in ordine che non hanno mai avuto problemi negli anni con i vari patti di stabilità seppure come dire facendo acrobazie
Tante volte no altro che finanza creativa per riuscire a rispettare il patto
E ho visto che paradossalmente due Comuni che sono entrambi con i bilanci in ordine a un altro con un messaggio di competenza mista
Negativo e uno con un saldo e competenza mista positivo perché può alla fine può anche capitare che siano positiva negativi ma non cambia rispetta la deposita dell'ente allora che ce l'ha oggi positivo con queste regole non può spendere che zero euro di investimenti prossimo
Sì c'è la negativo e magari migliorerebbe anche nell'obiettivo di saldo anche per la parte pagamenti Investimenti se trova nella tragedia ereditata per cui voi sapete ben ci sono dei problemi drammatici che tanti Comuni hanno che è quello di dover fare le opere pubbliche per rispondere a bisogni dei cittadini di dovere come dire onorare gli impegni che sono stati assunti e di non poter pagare
Perché c'è un limite ai pagamenti che possiamo questo che ereditiamo in qualche modo anche dei patti precedenti è far sì che molti Comuni a mio avviso molti Comuni virtuosi quest'anno non riusciranno a rispettare il patto sforeranno proprio per la parte cassa per i pagamenti il che significa e questa è drammatico che mentre quel comune che può detto prima rispetterò tentato di quest'anno due mila otto ma non farà una lira di investimenti per il nuovo patto
Quest'altro tipo di comuni che poi detto che hanno i problemi dei pagamenti non rispetteranno il patto meno che non voleva andare Tribunale
Perché sono sono morosi nei pagamenti e a quel punto che saranno sforeranno è una volta sforato hanno la sorpresa che non ci sono più le sanzioni Del Vecchio patron del patto due mila otto
Ci sono le sanzioni nuove appiccate retroattivamente e tra queste sanzioni nove c'è il blocco degli dei mutui per indebitamento per investimenti
Quindi per vie diverse gli ho fatto due esempi di comune sano completamente bloccati sulla parte investimenti sappiamo come dall'economia in questo momento se abbiamo come
E cosa entra di oneri nei nostri Comuni visto anche la stagnazione dell'economia anche del comparto
Dell'edilizia e e quindi a mio avviso io ho parlato di un commissariamento occulta dei Comuni britannica non saremmo noi decidere che i bilanci che i bilanci fari non saremo noi
Proposte quasi di studiare qua sindaci sono l'avanguardia dell'inventiva e della capacità di dare risposte anche nuove alle proposte questa appieno prepariamo dei bilanci di previsione
Estendiamo al Ministero dell'economia dove sta il commissario occulto
E che come dire ci dica come sanare a mantenere il livello di servizio a costruire le scuole a costruire le case di riposo cimiteri perché la gente bisogna anche sono prenderla dalla cultura bisogna anche seppellirlo ecco quindi
Tutto questo per quanto riguarda la capacità degli enti di dare risposte in termini di servizi e tutto questo anche per quello che incide l'ha già detto prima di me qualcun altro in termini anche come dire di
Crescita del sistema perché se i Comuni sono la più grande stazione appaltante del Paese
Oltre il settanta per cento degli Investimenti
Vengono
Vengono appunto finanziati con risorse degli enti locali ora voi capite anche le ricadute in termini economici non solo di servizi sui cittadini
Allora il tema è fondamentale prima Veltroni ha detto bene
Ha detto bene siamo lontani dal Paese si è lontani dal Paese si parla molto di giustizia anziché parlare del tema salari stipendi pensioni perfetto
Io dico che un po'
Sbagliamo anche noi
Perché l'opposizione sembra molto più forte
Quando fa opposizione sulla giustizia piuttosto che sulla manovra economica forse sono bravi strateghi dall'altra parte del mondo però resta il fatto che ci hanno portato sulla giustizia
E credo non sia mai successe ho pochissima esperienza parlamentare ma il Parlamento è stato esautorato da una manovra economica triennale perché la manovra se le fatta
E se lei è come dire sistemata il Governo perché l'ha presentata ha presentato più emendamenti che articoli che non c'erano nel decreto legge DIA presentati fino alla fine fino a ieri ne sono arrivati altri
Quindi è chiaro che il Parlamento questa manovra praticamente sale vista passare davanti
Quindi abbiamo veramente
Il
Bruttissimo termine commissariamento comunque leso in qualche modo un esautoramento del Parlamento e guardate anche dei colleghi della maggioranza io so che
Il relatore di maggioranza e quasi arrivato a una minaccia di dimissioni dentro la sua maggioranza quindi c'è un problema
Veramente di ruoli in questo Paese ecco allora
E termino se c'è questo
Accentramento a livello
Nazionale a livello statale e questo accentramento soprattutto presso il Ministero dell'economia del potere sostanzialmente di decidere
Di decidere le risorse alle strategie dello dello sviluppo che non è sviluppo per questo Paese io credo che la mobilitazione di quella Vanguardia
Anche del Partito Democratico che sono gli amministratori del Partito Democratico in grado come ha sentito questa questa mattina di cogliere il tema che non basta dire
Non ci piace ma che bisogna cominciare a fare una proposta organica complessiva che prenda
Il federalismo al tema delle risorse l'autonomia e la responsabilità mi sono piaciute le parole che ho sentito che tema il tetto e tenga il tema
Dell'ordinamento di questa Repubblica che è composta di tutte queste articolazioni che tenga il tema appunto dei Comuni come risorsa
Ma come la organizziamo questa risorsa
Non è possibile aderire centinaia di Comuni sotto i cinquanta abitanti in questo Paese dobbiamo porci questo tema io credo che il Partito Democratico con i suoi amministratori da protagonisti debba porre veramente come dire sulla
è sul tavolo l'elaborazione di un progetto di riforma su questi temi del Paese
Che deve essere immediatamente traducibile INAIL proposte di legge nel momento in cui noi come io mi auguro si arrivi a governare
Perché le contraddizioni questa maggioranza sono tante
Non credo io per carità mi auguro che facciano anche qualcosa di buono per il Paese io credo che il
Che il Paese si stia già rendendo conto
Che sono inadeguati a dare le risposte
Che questa situazione di emergenza del Paese richiede c'è una totale inadeguatezza da parte loro ad affrontare i gravi problemi del Paese
Credo che questo appunto lo stanno percependo i cittadini lo percepiscono molto di più degli amministratori che sanno leggere e comprendere molto di più in quale direzione da questa manovra economica
Sta a noi come dire essere credibili facendo delle proposte innovative chiare comprensibile i cittadini perché diventi no che siano capaci di diventare disegno di legge il giorno stesso in cui noi come dire possiamo arrivare dove questo Paese ma credo siano già adesso come proposta l'altra parte
Ma
Il dialogo con l'altra parte che era sempre accettato suoni riforma su qualsiasi riforma a mio avviso
Perché semplicemente sia una cosa buona su quella si ragione
C'è una cosa cattiva semplicemente si dice ve ne assumete la responsabilità perché non ci piace non fa bene al paese ecco
Ma il il dialogo io credo che questa maggioranza abbia già dimostrato che come dire non è interessata a portarlo avanti semplicemente ne prendiamo atto al di là delle questioni di principio volevo dire un'ultima cosa
Mi pare veramente chiudo
Ecco un un altro in ho sentito parlare poco di questo credo che come Comuni dovremmo anche rivendicare la gestione che ho provato a fare un emendamento ovviamente è stato disatteso
Ho preparato un ordine del giorno vedremo qualche collega spero di aver trovato come lo firma perché ne possiamo firmare una testa di ordini del giorno il tema della carta acquisti
I comuni non sono solo come dire in prima linea nello sviluppo del territorio e negli investimenti che il Paese fatte migliora la qualità l'hi-tech cittadini i comuni sono anche in prima linea in linea con tre siccome presidio sul territorio dei bisogni
E dei bisogni delle fasce più deboli del paese
è intollerabile che un Governo che si dice federalista e
Come dire attento ai all'autonomia è intollerabile
Che come dire gestisca presso il Ministero dell'economia al di là di tutte le questioni di alloggi che una un fondo che come dire dovrebbe dare una mano
A chi sta peggio in questo Paese è una cosa veramente odiosa in tutti i sensi anche dal punto di vista della gestione e non so tralascio il resto prestanomi allungare troppo
Secondo me i Comuni devono rivendicare devono rivendicare di essere quelli che stanno sul territorio quelli che sono in grado di dire non di mandare al Ministero l'informazione di chi è povero di chi non è povero di che arriva alla quarta settimana non ci arriva
Ma dobbiamo rivendicare che quel fondo da destinato ai Comuni con quella finalità ma va gestito dagli enti locali
Allora io vi chiedo di essere più visibile la previsione messa
Il
Il tempo a nostra disposizione ci impedisce di fare analisi approfondite per cui vorrei solo accennare ad alcune questioni ritenendo questa prima riunione comunque molto utile
Perché se c'è una cosa che il Partito Democratico ha di bisogno in questo momento è quello di elaborare politiche che siano capite dei cittadini e che diano come della dimensione di un progetto che in questo momento gli italiani non è del tutto percepito
Allora l'esperienza che sindaci portano può essere utile perché si elaborino politiche specifica
Ma anche perché il Partito Democratico e i suoi dirigenti attraverso l'esperienza quotidiana dei sindaci capivano quotidiana mentre a contatto con le cittadine abbiano una più diretta percezione di quelle che sono le stanze bisogni Bay cittadine italiani
Io l'ENAM una realtà del tutto particolare la la Sicilia una regione a statuto speciale con uno Statuto che il più antico della nostra Costituzione
E che ha saputo fare della propria autonomia un limite piuttosto che una virtù
Ad esempio la Sicilia non ha recepito quanto il decreto legislativo duecentoventinove del novantanove diciamo la riforma sanitaria ha imposto alle regione in Sicilia non esiste la Conferenza permanente non esistono gli strumenti di concertazione con nel sistema delle autonomie locali le conferenze dei Sindaci non sono regolamentate
E questo probabilmente una delle ragioni non sono chiede chi lo diceva per le quali in Sicilia la spesa sanitaria è molto più alta che forse nella maggior parte dei Paesi dell'Unione europea pur offrendo una qualità della sanitaria che è nettamente al di sotto gli standards minimi non solo nella mia provincia circa duecentosettanta mila abitanti non è possibile per un ciclo dichiari di radioterapia chi si ammala di tumore deve pagarsi il viaggio per farsi curare fuori ecco
Non aver coinvolto gli amministratori locali nei processi decisionali ad esempio nel campo della sanità e non solo probabilmente in Sicilia è stato un un grosso limite
C'è un'altra questione che secondo me nove do dovremmo porci
Perché anche io concordo che
Brunetta vuole agire con rimedi erano e non condivisi però partendo da un'analisi era alcune considerazioni che probabilmente sono giuste
Quella di verificare l'efficienza della burocrazia della pubblica amministrazione per quanto ci riguarda degli enti locali e porre dei rimedi cerchia naturalmente nostri non sarebbero quale a quelli di Brunetta ma che ci sia un eccessivo l'
Posso ad esempio alle certificazioni sanitarie per assentarsi sul luogo di lavoro questo è un dato di fatto eh probabilmente il Partito Democratico
Deve in questo momento potendo viaggiare uno non Rizzon dei tempo medio-lungo avere la forza e coraggio anche di assumere decisioni che possono apparire impopolari
Nel campo delle politiche scolastiche ad esempio sentivo dire che in Sicilia la scuola costa di più io non so se costa di più
Probabilmente c'è un minor ricorso al gli istituti scolastici privati
Questo è un elemento una chiave di lettura io posso dire solamente che nella mia città le scuole di base sono tutte di proprietà comunale sono tutte in sicurezza se noi integriamo con fondi comune da lì il contributo per l'acquisto dei libri che in alcuni quartieri della città sono gratis per tutti i bambini ecco questo tipo di politica oggi è fortemente messo in discussione
I sindaci oggi hanno probabilmente anche delle responsabilità ma hanno una sovraesposizione
In politica che io ritengo assolutamente eccessiva
Ossia pagano il prezzo che questo è stato detto di scelte che vengono assunte o nel Parlamento nazionale o nei Parlamenti
Regionali essendo noi a diretto contatto con i cittadini spesso ci troviamo costretti a dover difendere l'operato di scelte di diciamo di altri livelli istituzionali
Ai quali non abbiamo partecipato e allora io o necessità di di essere come dire velocissimo vorrei sotto accennare solamente alcune questioni sono state dette da Sturani in uno dei primi interventi
I comuni italiani non sono tutti messi nelle stesse condizioni ad esempio i Comuni che sono sei e di di uffici giudiziari devono sostenere costi che altri comune non sostengono
I Comuni che sono sedi di distretto di Corte d'Appello devono sostenere costi ancor maggiore ad esempio non so se qualcuno sa che poiché si applica una legge e credo sia del mille novecentoquarantadue Euregio dei con regio decreto
Sono state poste poste a carico dei Comuni nenti in questi giorni anche le spese di vigilanza dei tribunali per i minori no non ci occupavamo del Tribunale dei e noi dovremmo occuparci anche di questo lo Stato ci rimborserà probabilmente fra due anni in parte e no nel frattempo dovremmo sottrarre queste risorse ai servizi canna che eroghiamo
Ai cittadini
E ancora a vorrei dire che in Sicilia questa una denuncia che faccio perché il Partito Democratico
Deve farsi carico la a sta per esplodere una crisi sui rifiuti che se non è paragonabile a quella della Campania probabilmente ancor peggiore la Sicilia non si è ancora dotata del no un Piano regionale dei rifiuti efficace i Comuni sborsano un sacco di soldi per cercare di perequare le tariffe
E di gestire il servizio come meglio possono ecco questa è un'altra questione che assolutamente esplosiva che ci richiama ad un impegno
Che
Può farci assumere anche delle scelte impopolari allora per concludere io vorrei dire che questa prima riunione se diventa metodo di lavoro ossia momento di confronto tra le diverse esperienze
Per l'elaborazione di politiche che abbiano un respiro nazionale ma che siano calate anche nelle diversità dei contesti locali possono fare del Partito Democratico un partito sotto questo profilo altamente innovativo
Quindi io spero anche che il Dipartimento enti locali
Sappia a coinvolgere nel miglior modo possibile nel maggior modo possibile gli amministratori locali i Sindaci ma anche ai consiglieri comunali ove necessario con confronti periodo UDC
Perché insieme si possano costruire delle politiche che siano rivolte effettivamente alla soluzione dei problemi questa volta non solo delle città ma dell'Italia in generale ma con il contributo dei sindaci
Grazie allora accodata cose nei due minuti e mezzo per una le europea
Brevissima anche perché
Condivido
Gran parte delle cose dette non solo sottolineare che molte di queste critiche che noi muoviamo giustamente perché è inguardabile conosce già applicato alla fine finanziario tra i provvedimenti
Sono in linea con una tradizione lunga per esempio vasto tema dalle spese per la giustizia piovuto il sindaco di Cremona tutto con i mezzi
Ministri dei Governi precedenti c'è perché
è una delle tante
Assurdità di un sistema centralistico che mette a carico
Dagli enti locali e
Ancor di più avviene questo con l'attuale Finanziaria
Quindi nulla dirò perché condivido le cose
Che sono state le avete proposto l'osservazione che sono state mosse
Mi limito velocemente alle tre cose per tre proposte che volevo fare la prima
Ecco il linguaggio già Valetto Del Rio dobbiamo usare un linguaggio linguaggio più semplice un linguaggio
Anche di battaglia se ci si muove
Se vogliamo davvero riuscire a mobilitare a far passare individuare dei nelle forme di protesta e poi linguaggio appunto per
Portarle avanti
Ma
Dei due considerazioni che voglia fare sono invece
O più di
Contenuto
Oltre a quelle strapiena comunque formale ma importante dapprima insomma
è vero che i Comuni in Italia non sono tutti uguali e d'accordo abbiamo visto cerchi appigli spesi per la giustizia chi non ce le ha riparo così via ma non è solo questo dobbiamo anche
Accettare il principio ora io quando dico queste cose specialmente in contesti come questi a carattere nazionale però mi rendo conto un po'perché i lombardi no cioè nel Partito Democratico lombardo c'è anche chi esagera inc in questa
Secondo ma nella sottolineatura di una particolarità
Da
Di una diedi una particolare virtuosità dalla dalla realtà amministrativa lombarda io il termine spesso virtuoso non l'uso
Non uso volentieri anche se il mio
Comune è uno dei dei primi nelle graduatorie o non non mi piace perché ci possono essere altri aspetti non è la virtuosità o uno può avere i debiti aver fatto tanti investimenti e per tanti motivi
Dico queste cose sapendo che in molte situazioni quando incontro amministratori a livello nazionale
Veniamo visti un po'come coloro che accentuano dagli aspetti in maniera egoistica ecco vi prego di credere non è in questa logica
Ti dico che faccio questa osservazione
E cioè questi perché bisogna andare in una direzione
Dalla di una legislazione premiale
Perché io che ho un rapporto bassissimo TAC incerti incerte i settori difficile trovare del ma in certi altri fatti il rapporto te dipendenti-popolazione perché io che occorra porto bassissimo
Fra i dipendenti alla popolazione devo vedere Lista S il dieci devo andare in pensione dietro a tutte queste cose qui di chi ha un rapporto guardando la graduatoria
Chiedersi
Dieci volte il mio tra popolate capisco i problemi che questo può far nascere ma non non è accettabile
Eh lo so cioè l'ANCI ha delle difficoltà anche maggiori a evidentemente ma il Partito Democratico nel momento in cui si pone comunque partito coraggioso riformatore Quaglia è vero quello che diceva Veltroni c'è è vero però che c'era Veltroni io credo di sì cioè che la crisi sì è profonda fino a quel punto le anche le nostre proposte devono essere all'altezza di delle della crisi stessa perché bisogna trovare forme di parliamo forme di favorire il modo giusto di favori degli Investimenti ridurre la spesa corrente e così via come in maniera indifferenziata generalizzato uguale per tutti
L'esempio che vi ho fatto il blocco del personale secondo ma in alcuni casi è giustificati stimo
In altri e la cosa più assurda che forse esistere bisogna trovare punti parametri ci sono possono essere corretti perché non non vorrei sembrare troppo semplicistico
E quando senza nulla togliere alla logica io condivido l'osservazione che si faceva prima il il un federalismo non come dire come dice Formigoni
Basato sulla solidarietà tra i
A livello amministrativo di regioni ma proprio individuando invece a livello nazionale quali sono i i diritti che vede devono essere garantiti a
A tutti e dappertutto questa forma di
Solidarismo federale che poi anche questo insomma ter però questa grande importante solidarietà nazionale non può essere
Contro un principio di premialità
Da di assoluta non generalizzazione di
Di no però a un principio solo di spesa storica
O così ecco di certe uguale per tutti
E questa è la prima considerazione che volevo fare quindi
La seconda il e spero che nelle nostre proposte ci sia questo elemento forte anche
Che cento solo in parte in maniera contraddittoria nelle proposte dalla Casa delle Libertà partito perché
Anche loro devono poi far fronte a tutta una serie di contraddizioni di difficoltà la seconda considerazione
A me dobbiamo avere anche qui più coraggio nell'affrontare il tema dar corso alla politica perché
Se assurdo il
La proposta anzi veramente ha suscitato una grande indignazione no tagliare il venti per cento a tutti sono degli amministratori senza neanche fare un discorso generale che potrebbe essere in un in una situazione di grande crisi dal Presidente del Consiglio ai senatori parlamentari tutti ma si fa una rinuncia no solo ai superata poi in questo caso dal principio dire no il trenta per cento invece sordi taglio solo a chi non rispetta il patto e qui si tratta di vedere come con cosa
Ma non è su questo punto un una maggior con maggior coraggio riformista
Quando affrontiamo questi temi
Perché ad esempio bisogna dire chiaramente che come la pensiamo sulle Comunità montane sul piatto sui vari forme di Consort sì su una riduzione consistente dai numeri dai consiglieri comunali e su una riduzione consistente dal numero dei comuni
Perché è impossibile che esistano qui in Italia otto mila cinquecento comuni e e la stragrande maggioranza al di sotto di quella che è la soglia ritenuta minimale per dei servizi ma è anche per i cittadini stessi ai quali si danno servizi non
All'altezza di serie B come si come si dice in tante occasioni non comunque degni di una società come la nostra
E anche su questo abbiamo io credo molte discussioni da fare
Perlomeno con grande chiarezza franchezza spirito costruttivo certamente ma arrivare
Ma per arrivare a delle soluzioni molto precisa che su queste due osservazioni ringrazio
Apprezzo l'iniziativa che è stata assunta
Di riunirci su questi due temi quelli quello della premialità e dalla non generalità delle scelte
Da fare che su questo dalla dalle proposte molto forti sulla speso era sul costo alla politica io credo che dobbiamo ancora fare molto e
Presentare proposte più concrete anche più gestibili e anche se volete più condivise da strati larghi dalla popolazione
Grazie allora così il mio ultimo intervento del sindaco di Livorno
Io sarò veramente breve perché
Tutte le cose che sono state dette trovo abbiano non loro capacità di costruire anche il canovaccio del lavoro dei prossimi mesi
Visto che ci sono le funzioni le conclusioni di Fioroni ma anche gli interventi precedenti io mi permetto di proporre due considerazioni una
Che mi pare sia stata anche una scelta una manciata mi pare che andiamo accentuata dovuto del centododici non utilizzando tutti gli strumenti che sono presenti in Parlamento per la questione di bloccare lo sviluppo del voto
è una scelta lo comprendo
Va accompagnata però se questo è il passo a un elemento che ci consente di rimettere in fila il problema della finanziaria in un
Quello che io credo
Il bisogno di una riflessione di un corpo unitario sulle città
Anche perché ed è la seconda considerazione che mi permetto di fare io sono un po'spaventato dal fatto che noi ci riuniamo per raggiungere
Una paura a un'altra paura
Dall'altra parte se ha già citato il tema Presidente della sicurezza e anche altri temi per fare arrivare poi
A una finanziaria dove il problema del federalismo e sullo sfondo
E sul quale le suggestioni che avvengono anche su questo sono tutte voi proiettate su una discussione futura
Da quell'altra noi anche oggi parliamo di Comuni in allarme rosso
E io non so se poi va a finire che tutta questa strategia di fatto non ci porta a una condizione nella quale
La distanza dei problemi reali dei cittadini in qualche modo non si riversa anche su di noi
Io sono preoccupato di questo Alberto nel corpo sociale una sensazione di una omologazione che è pericoloso
Per cui credo che dalla giornata di oggi bisognerà aprire una riflessione anche su come la rappresentiamo questo tema dello stare nelle città
Mi riferisco a tre questioni il tema della sicurezza guardate si passa in maniera
Molto netta
A far pagare alla comunità locali un passaggio dalle società di sovranità alle società di controllo credo sia capitato a tutti i Sindaci quantomeno del problema e la sicurezza aumenta una serie di costi che non ci sono mai riportati indietro da nessuno
Ma che la tua relazione come questo e le questure e prefetture col bisogno dei cittadini aumenta comunque quei capitoli di spesa
E guardate aver alimentato il problema della paura nelle città oggi determina una condizione per cui se non fare alcune cose se in qualche modo
Come dire non ottemperi a quello che è il sentimento della pancia io credo
Che ne abbiamo bisogno di rimettere in fila queste questioni
E di rimetterli in fila anche perché
Forse culturalmente bisogna essere in grado di ritmo riposizionare il tema di semplificazione di complessità
Dove tutto è semplificato anche messaggi per esempio sui costi della politica e i cittadini per certi versi così di concepiscono è così poiché
Lì
Le recepiscono io
Voglio
Finire con una preoccupazione che esca anche da qui però un'idea che sia un'idea che possa andare da qui a Caltanissetta
E che sia un modo di dire un motto un tema sul quale tutti ci impegniamo e sia un modo di far vedere prima io ce l'avrei uno ma so che non è popolare
Forse i sindaci
Partito Democratico bisogna che incomincino a dire a tutti non abbiate paura
Bisogna che incominciano a usare un tema al contrario
Che sia quello di costruire una modalità diversa di rappresentare
Questo tema della paura perché io credo davvero che se non riposi insegniamo questo noi non abbiamo commessi Maggio quello che chiamo i tecnici un mainstream chiaro evidente andiamo a rincorrere sul terreno di opporre chiuderemo i servizi perché alla finanziaria non ci daranno i soldi
E il Governo dirà se i Comuni spendesse romeno potrebbero pagare i servizi allora noi crediamo il venti per cento i sindaci e si decideranno in questo modo noi non possiamo fare naturalmente se non c'entriamo dentro questo meccanismo il meccanismo che ha secondo me così è negativo è quello la lontananza dal della politica dalla gente
E il tema è semplice perché l'abbiamo trovato scritto nei libri c'è un signore che si chiama e dice che ha scritto si chiama antropomorfizzazione della volontà della massa nel singolo
E siccome non siamo né di fronte a una situazione
Come dire che abbiamo dinamismo di destra in ogni tanto Visp minimi lo dico basta sorridendo amici viene un po'da ridere qualche volta quando sento dire del regime
Mi piacerebbe quasi quasi che ci fosse un dinamismo futurista in questa vicenda in verità c'è una sensazione
Molto alla petecchia non ci facciamo del male siamo contro la guerra siamo contro tutto siamo contro quello stiamo fermi
Perché il resto si fanno del male per conto suo io credo che dobbiamo trovare un tema sul quale
Lo affrontiamo rovesciando la sensazione
Che la complessità delle nostre città
Grazie Fioroni praticamente tutto
Rapidamente intanto
Grazie di questa partecipazione
E dei
Tanti spunti che sono venuti io credo che con oggi abbiamo un
Percorso
Perché aveva ragione prima il Sindaco di Genova quando ha detto oltre analisi dobbiamo pure passare alle proposte e credo però che un modo corretto di fare le proposte sia di condividerle e di farle partire insieme
Quindi nel percorso di ristrutturazione a partire da settembre noi avremo la necessità
Di mettere in piedi un paio di luoghi d'incontro
Per i nostri amministratori in grado di fare una sintesi delle proposte del Partito Democratico che veda insieme il lavoro del Governo ombra perché credo che tutti noi lo diceva prima Mariangelo abbiamo la necessità di sentire
Le proposte del nostro percorso come le nostre proposte e non reggere dai giornali le proposte che vengono
Incontri più o meno ufficiosi ufficiali realizzati ma anche per condividere alcune parole chiave che credo
Debbono
Lo diceva cose mi adesso alcune parole chiave che dobbiamo tenere presente per essere riconosciuti e riconoscibili dai che elettori
In vista delle prossime elezioni amministrative noi avremo una tornata di quattro mila comuni molti dei quali saranno
Comuni sotto i cinque mila abitanti se non a maggioranza avremo sessantasette Province ci presenteremo con me le alleanze e nei modi e nelle forme che nel rispetto del Progetto e della proposta e dei valori
Su cui vogliamo fondare la crescita di quel Comune o di quella provincia chi condividerà non soltanto
Non assolutamente soltanto per stare contro
Metteremo in piedi la nostra alleanza però credo che non abbiamo la necessità di generale delle parole dei contenuti che rendono evidenti
Le presenze del PD sui territori
E nella sfida delle autonomie locali e che danno anche il nostro modo di fornire una nostra condivisa identità e anche un nostro condiviso impegno e credo
Che la prima parola intorno alla quale dovremmo
Discutere
Ma anche
Poi tira fuori le proposte concrete e che io non ne posso più ma da qualche anno sarebbe ingiusto dire soltanto in questa ritorno del Governo Berlusconi
Di una attenzione di un modo di porsi nei riguardi delle autonomie locali e degli amministratori locali
Come un costo che l'avanguardia del concetto che se non ci fossero sarebbe meglio che virtuosi stanno altrove e che i macigni o i pesi accollo sono solo rappresentate dalla incapacità
Degli amministratori locali è qualcosa che non va bene ma non è qualcosa che non va bene perché sto parlando oggi a sindaci o amministratori è qualcosa che non va bene perché ne vale la qualità della democrazia
è ridicolo che mentre parliamo di come attuare il federalismo il più grande attacco alla qualità della democrazia
Passi per una operazione che cerca di farsi sovrapporre l'idea che i costi e lo spreco della politica sono i sindaci gli amministratori locali
E che soltanto uno Stato che aumenta il proprio centralismo e magari trasforma il federalismo il regionalismo è la risposta corretta a creare gli Stati Uniti Regione l'Italia ma non a valorizzare quello che la nostra Carta costituzionale prevede il ruolo fondamentali dei Comuni nei nostri territori e credo che questo
è una battaglia che noi dovremmo intestarci
Perché è una battaglia di dignità
Ma anche una battaglia di grande rispetto dalla Costituzione
E quando disquisire amo con chi ci dobbiamo mettere seduti e se ci dobbiamo mettere seduti per parlare di riforme il primo tema che dobbiamo tener presente che in quelli con cui ci mettiamo seduti a parlare di riforme sia meno anni due requisiti fondamentali
Che non riteniamo insostituibile non solo di essere credibili perché poi la credibilità è qualcosa di molto elastico ma se meno condividono con noi che quello che la prima parte della Costituzione non si debba e non si possa rimettere in discussione dette la riduzione che ha visto anche noi io parlo per me stesso ovviamente colti da un po'di afonia
Le tre dettagliare il venti per cento degli emolumenti degli amministratori locali all'interno del quale
Molto poco abbiamo detto molto mi auguro
Che diremo in futuro
E a ritenere quello il costo e lo spreco della politica io mandavo il Sindaco che prende trecentoventi euro e ne prende quattrocentocinquanta e che in quel Comune
Fa tutto
Dall'impiegato al dirigente ed è l'unico presidio per l'insicurezza e le incertezze le paure
E le preoccupazioni dei cittadini è possibile che non abbiamo trovato nulla di meglio per opporsi a un taglio
Chi è emblematico che è simbolico ma che butta addosso una croce di responsabilità agli amministratori locali ma che prevede un processo che trova nella manovra su cui oggi metteranno
La fiducia una grande trasformazione costituzionale del nostro Paese
Mentre noi parliamo di federalismo in realtà il dibattito che loro stanno portando avanti con fatti
Poche parole ma tanti fatti è progressivamente fare l'equazione che il piccolo Comune per il nostro Paese è un lusso che non possiamo più permetterci
è un tema sul quale si può anche
Discutere se loro vogliono porre all'ordine del giorno ma che non è possibile pensare che i piccoli Comuni di questo Paese vengano chiusi per asfissia e non è legato solo agli emolumenti ovviamente degli amministratori ma se voi pensate a ciò che diceva prima Veltroni
Sulla scuola
Tagliare centoquaranta mila addetti
Non stravolge la rete scolastica netti Livorno netti Genova né di Cremona
Chiude
Le scuole
Ed è ridicolo che la lega vada in giro per le valli del bergamasco del bresciano
Ha fatto sottoscrivere petizioni per non chiudere le succursali delle scuole presenti in un comune di cinque mila cinquecento abitanti nelle frazioni in quando approva qui una manovra finanziaria
Che quando con i tagli lineari a regime sarà realizzata si chiudono le scuole
Di tutti i piccoli Comuni a partire sicuramente dalle scuole i piccoli Comuni montani
E in comuni in cui abbiamo già chiuso le farmacie e i carabinieri l'ufficio postale quando si chiude la scuola significa ritenere che vivere in un comune molto
Montagna un un piccolo comune è un lusso che i cittadini che possono permettere solo permettono a quello che non trova permettere se ne vanno significa farli morire per asfissia allora chiedo
Credo che noi dobbiamo affrontare questo tema se in questo Paese si ritiene e non c'entra nulla perché qui abbiamo tanti zelanti anche all'interno del nostro partito
Non c'entra nulla
Ne così sovraccarichi
Istituzionali
Ne se dobbiamo mettere in piedi Comunità montane unioni ne possiamo fare tutte le concertazioni sui servizi e fare tutti i tagli necessari a razionalizzare la spesa e a false che ben produttività ma questa è altra cosa
Dal pensare e da ritenere
Che questo Paese invece che essere il Paese di tanti campanili divento un Paese dei campanili che può permettersi e sul seguente mentre Campania può permettersi praticamente favorirne magari qualche migliaio di Comuni la chiusura e credo che questo sia uno
Degli sforzi che noi dovremmo affrontare e dovremmo affrontare immediatamente perché questo ne vale della qualità della democrazia nel nostro Paese ed è il requisito per discutere di
Federalismo in maniera seria certo italiani inatteso
Parlare hanno parlato con molta più competenza Paolo all'inizio di me tutti gli altri interventi insomma i Comuni
Tanti tanti già se ne sono fatti e hanno chiuso anche in attivo
E anche qui credo che molti Comuni qualche cosa forse possono anche razionalizzare nell'improduttività
Ma almeno cinque mila degli otto mila comuni lo sa bene il Presidente dell'ANCI c'hanno poco improduttivo da tagliare a meno che non riteniamo improduttivo l'esistenza stessa del Comune
E questo è un tema che dobbiamo avere il coraggio di affrontare quando si vedrà la manovra ti fa gli era di vedere per il due mila nove e per il due mila dieci sul
Federalismo
Io credo non abbiamo usato coniato il termine federalismo solidale facciamo riferimento a due principi di sussidiarietà e di solidarietà ma
Noi dobbiamo almeno essere convinti fra noi che quando parliamo di federalismo
Simonetta
Abbinato ha vissuto in Veneto la raccolta di firme di tanti Sindaci di centrodestra di centrosinistra che chiedono che il gettito del venti per cento dell'IRPEF resti direttamente ai comuni
E questa è un'ovvia risposta a chi avverte
Con chiarezza che
La sussidiarietà verticale del federalismo rischia di firmarlo di fermarsi
In un rapporto in cui c'è un forte rischio sul quale dobbiamo
Fare la nostra parte fino in fondo come PPI che si trasforma essi realizzi una sostituzione di un centralismo statale con un neo centralismo regionale
Che non è detto che se non prevede
Ciò che andiamo a riformare principi di garanzia per le autonomie locali il federalismo non sarà mai federalismo e le autonomie locali ma rischi di essere un regionalismo che è una cosa importante per il nostro Paese ma coniugato con il gesto di Bossi e con la faccia della lega
Quel regionalismo Potì cantare facilmente anche uno strumento di divisione trasversale pluri frammentata del nostro Paese e credo che la base perché il federalismo non diventi un regionalismo che frammenta
è un Paese che si divide passa per la capacità di creare un federalismo che preveda nella riforma il ruolo le certezze e la presenza
E le responsabilità delle autonomie locali e credo che questo sia uno degli altri aspetti che noi con grande con grande forza dobbiamo riuscire
Dobbiamo riuscire
A portare avanti
Vede io non so se Berlusconi avesse detto agli italiani quello che ha fatto con questa manovra finanziaria
Se lo avrebbero votato doveva ridurre le tasse non le ha ridotte io non ho capito bene perché so poco esperto di economia
Se dopo due mila e undici pensa di tagliando rinvia direttamente Italia due mila tredici e quindi
Se ne penserà il Governo che verrà dopo le faccio un'altra campagna elettorale
Lisci io
Faccio parte del Governo è approvato rubata il Governo ha approvato il quaranta per cento ma c'è una scelta fondamentale diversa
Con l'estensione dell'ICI io mi rendo conto per primo che è impopolare andrà a spiegare ai cittadini che non siamo contrari a che gli hanno tolto l'ICI
Il problema è che il sessanta per cento dell'ampliamento della base si tratta di nuclei familiari o di cittadini che qualcuno gli ha fatto risparmiare quei mille trecento quelle mille cinquecento euro neanche se ne sono accorti
Non ne avevano bisogno e non era per loro la priorità
Se quelle stesse risorse l'avessimo posizionate in altra maniera molto probabilmente
Oggi non si dovrebbero accorgere quel quaranta per cento dei cittadini che ha avuto l'esenzione dell'ICI
Che quel taglio dell'ICI è diventato una doppia beffa perché oggi tramite
Le autonomie locali a partire dalle dai Comuni ma arrivando anche alle Regioni non li metteremo le mani in tasca pesantemente cittadine di metteremo le mani in tasca
Pesantemente nel modo più di un suo possibile
Gli chiederemo di pagare di più per avere la stessa qualità dei servizi ogni taglieremo i servizi perché non potremmo neanche aumentare l'imposizione locali per garantire quella standard dei servizi che prima con l'ICI mantenevamo
E credo che questo è un altro tema
Sul quale
Noi dobbiamo fa fronte anche per la petizione e anche per l'iniziativa venticinque ottobre perché i quattro mila comuni e le sessantasette Province vedono il Partito Democratico esposto in prima fila
E io non so se penso bello penso male
Ma so che di certo che questa manovra economica finanziaria ci fa anche un danno politico terribile perché per i cittadini continueranno ad avere la faccia dei vampiri che mettono le mani in tasca rubano i soldi agli italiani
La stessa presenza del Partito Democratico perché la stragrande maggioranza degli amministratori
Che va al voto che taglierà il servizio che chiederà l'incremento del Tibet sono gli amministratori di centrosinistra modo tale del Partito Democratico
E come un doppio danno non ti ridotto le tasse e ci metto la faccia di quelli che combattono questa mia
Creazione di Paco ai danni degli italiani chiedendo agli stessi di fare i danni servizi o di chiedere compartecipazione che vanno oltre misura e credo che se questo lo dice la Lombardia
Che per percentuale di PIL in sanità che ci sono alcuni Sindaci che hanno vissuto precedenti esperienze da amministratori comunali
Quando c'è un taglio come questo sulla sanità che mette insieme l'aumento della spesa perché ed è regola il sistema quindi incrementa il piccolo e la spesa
E a patti controlli e dall'altro
Tagli alle risorse tu hai precostituito l'unico modo offerto per trasformare il diritto del cittadino essere curato ha un diritto che il cittadino ci avrà solo se se lo può permettere mettendo le mani in tasca e pagando perché questa operazione fare
E la coda fuori gli assessorati ai servizi sociali con uno sprint della sanità sull'assistenza diventa un passaggio
Inevitabile e noi avrà
I Comuni che dovranno decidere al cittadino che se ne in coda
Se dovrà e altro che la carta di credito ricaricabile di duecento euro perché non è queste le cifre di cui stiamo parlando di una spiega questi Tadini se gli diamo i soldi li paga la bolletta della luce se gli diamo i soldi per mangiare o se gli diamo i soldi per pagarsi con l'assistenza sanitaria
Che in attesa che crescano le risorse in Italia e che quindi aumenterà come dice la manovra finanziaria i soldi per la sanità nel frattempo però noi a questi cittadini di diciamo
Tu il cancro te lo curi o stesse fortunato di vive in una regione che fa pochi tagli o se cioè i soldi per pagare la compartecipazione IRPEF pagata con la sola e questi ritorneranno inevitabilmente sul versante sociale
E un'ultima considerazione sul federalismo rapidamente
Io so che è un tema su cui noi ci giochiamo molto su come lo presentiamo
Però so anche che coniugare il federalismo di questo Governo con le parole così care a Brunetta
E consentitemi sub mette passo una battuta perché riguarda anche il pubblico impiego e il comparto degli enti locali
Io l'avevo vissuto e pensavo che era su un colpo di sole nel momento in cui ero Ministro dell'istruzione quando ahimè ho fatto quell'aumento spero impressionante dello stipendio dei docenti aumentando gli ottanta euro lordi medi quindi meno di cinquanta euro
Netti messe e Brunetta e altri mi spiegarono che è una vergogna che si dava questa aumento a prescindere dal merito
Non hanno fatto in tempo arrivare al Governo che mette tolgono gli incentivi hanno levato il tetto I gran Comit vistato avevamo messo noi a duecentonovantanove trecento mila euro non mi ricordo più bene
Qual è la cifra e vanno aumentare gli stipendi a prescindere dal merito a quelli che in un mese guadagnano quello che è un un dipendente del pubblico impiego guadagni in dieci anni
E credo che questo
Sia una vergogna ed è però parte di un medesimo disegno
Che parte dalla indebolimento delle autonomie locali che parte dalla perdita di credibilità dell'autonomia e locali che punta arrendere sempre più
Chiaro un disegno che più le autonomie locali sono poco credibile e poco autorevole più il cittadino decremento ha un costo più c'è la possibilità di
Liquidare questo nostro sistema istituzionale altro dico e quando parlo di destrutturazione di deregolamentazione abbinandola federalismo io ho la sensazione la paura che noi non andiamo a riordinare il sistema
Che consenta al cittadino
Di spendere di meno e di migliorare ciò che attiene ma ho la sensazione che non andiamo a rimettere in discussione i diritti del cittadino affluire quei diritti prescindendo dalla fortuna di dove sono nati e dai soldi che hanno in tasca e credo che questa è un'altra delle partite che noi possiamo giocare con grande capacità ed anche con grande
Incisività se il federalismo oltre che farlo solidale lo facciamo a base delle autonomie locali
Intesa con le regioni ma base dell'autonomia locale perché poi la sensibilità alla fruibilità dei diritti da parte dei cittadini e come il rapporto tra costi e servizi sia funzione da un diritto da fruire e non da una elargizione
Da regalare se tutti comporti bene credo che meglio degli amministratori locali non lo sappia nessuno per questo credo che
In queste
Consulta che partiranno fanno partire da da settembre non avremo la opportunità di mettere in piedi
Una strategia condivisa di proposte non solo per il federalismo
L'altro tema sul quale mi ha così riesca a parlare è anche quello dei servizi pubblici locali
Perché credo che sul tema dei servizi pubblici locali noi abbiamo da evitare che si faccia di tutta un'erba un fascio
E che si sommino insieme grandi spieghi con le regalie a qualche privato di grande efficienza e allora credo che abbiamo la necessità di fare chiarezza anche al nostro interno e di farla con chi di quei servizi pubblici locali ne ha per mandato dei cittadini la responsabilità
Credo che questo percorso noi possiamo farlo all'insegna di rilanciare una dignità
Della della della qualità della democrazia nel nostro Paese che passa per la
Rilancio della dignità degli amministratori e del ruolo delle autonomie locali del nostro Paese