Intervista all'avvocato Luca Berni a margine della conferenza stampa sulla tassazione dei redditi provenienti dalla prostituzione

Abbiamo qui come l'avvocato Luca beve che ha partecipato alla conferenza stampa avvocato ma cos'è qui in questa iniziativa dello Stato
Questa iniziativa dello Stato è un'iniziativa indubbiamente paradossale e i secondo me anche qui involontariamente provocatoria perché ha dato vita è dato
L'avvio ad una problematica che secondo me oggi come oggi non riusciranno a fermare
E condurrà a mio avviso ad una regolamentazione dell'aspetto che hanno cercato di trattare
E l'imposizione fiscale ce la tassazione dei redditi da prostituzione è indubbiamente una richiesta legittima il cui fondamento non è assolutamente opinabile o da mettere in discussione e da mettere in discussione il criterio il principio che loro hanno applicato invece pratico
Cioè paragonare l'attività di prostituzione ad un atto illecito in quanto assimilabile ad un atto di disposizione del proprio corpo vietato l'articolo cinque del Codice civile come realtà non è
Perché i lavori preparatori del Codice civile particolare dell'articolo cinque non prevedevano minimamente
L'atto di contenuto sessuale quando parlavano di atti di disposizione del proprio corpo ma a tutt'altra fattispecie che non è quella punto in questione quindi quali serio giuriste dovrebbero essere assunti
Beh iniziative giudiziarie potrebbero indubbiamente partire da un'eventuale definitivo accertamento della
Agenzia delle entrate per quello che riguarda la tassazione del reddito presunto della della prostituta in questione e poi eventualmente a delle positiva opposizione di fronte le Commissioni tributarie competenti per territorio e
Sulla base di una penali noi scrive penali nessuno perché la prostituta non è reato penale per cui non c'è nessun tipo di
Quindi nessun tipo di coinvolgimento penale in caso di specie vi sono l'avvocato