Tra gli argomenti discussi: Cattolicesimo, Chiesa, Concordato, Costituzione, Patti Lateranensi, Stato, Storia, Vaticano.
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Rubrica
Commissione
09:30
Ordinario di Diritto Costituzionale dell'Università degli Studi Roma Tre
Articolo sette della Costituzione lo Stato e la Chiesa cattolica sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrani i loro rapporti sono regolati dai Patti lateranensi le modificazioni dei Patti accettati dalle due atti non richiedono procedimento di revisione costituzionale professor Celotto l'articolo sette e duro
Difficile difficile da parte
I rapporti fra Stato e Chiesa in Italia
Sono sempre fare i difficili ma questo anche nella massima laicità possibile bisogna riconoscere che il problema essenziale deriva proprio sia dal la missione culturale italiana alla tradizione cattolica e poi dal fatto che la fede della Chiesa cattolica si trova come entrare in Italia
E quindi costituenti si trovarono in grande difficoltà in questo c'è da dire innanzitutto che si capovolge invece l'apporto dello Statuto perché lo Statuto Albert io l'articolo uno
Era uno Statuto confessionale riconosceva che la Chiesa cattolica apostolica romana e la sola religione dello Stato poi sappiamo che le vicende sanitarie puro ben più complesse di quanto invece afferma
Se l'articolo uno dello Statuto stesso
Eppure faticosamente poi ci arrivo tutti capitoli che conosciamo I Patti lateranensi e quindi al alla dopo i Patti lateranensi il concordato il ventinove carico la Costituzione col problema
Di
O tappare la Chiesa cattolica che che mettere in Costituzione articolo apposite come disciplinarla noi dobbiamo guardare all'articolo sette nei suoi diversi commi perché il primo comma riconosce l'autonomia
In fondo anche come Stato estero della Chiesa cattolica il suo particolare regime per essere enclave nello Stato italiano il secondo comma invece riguarda il principio concordatario
Allora i Patti lateranensi quelli varati nel ventinove entrano nella Costituzione però si scrive che le modificazioni dei Patti accettare la Stato e Chiesa non
Necessitano di un provvedimento di revisione costituzionale questo fu dibattuto questo secondo comma
Questo punto pur dibattuti chilometri in fondo il primo comma può accettare abbastanza facilmente
Sull'idea e qui voglio richiamare alle parole di Dossetti inoppugnabile dato storico e sono la Chiesa cattolica per universalità della diffusione indipendenza effettiva qualsiasi Stato completezza degli organi interrotta consolida se ne storica dell'ordinamento costituisce un'istituzione dotata di originarietà e autonomia primaria e quindi in questo senso con parole di Dossetti ventuno marzo mille novecentoquarantasette in Assemblea costituente
E quindi tutti riconobbero che in fondo era da trattare come autonoma e sovrana ma chi fa inevitabilmente
I veri problemi puro secondo comma perché il rischio era quella prassi secondo comma di costituzionalizzare gli interi tattica lateranensi e quindi cioè chi prende il concordato e far rallentare norma costituzionale italiana
Su questo si scagliano contro le voci più liberali voglio richiamare Piero Calamandrei tempo la seduta di quei giorni del marzo Milano centoquarantasette
Col Piero Calamandrei che ricordava attraverso il richiamo i Patti lateranensi si introducono di soppiatto nella Costituzione vediamo dei quindi io norme occulte leggibili solo per trasparenza che saranno in urto con altrettanti articoli dall'Italia nostra Costituzione
I quali in realtà ne rimarranno scredita AP e meno male
Qual era la preoccupazione di Calamandrei che si costituzionalizza però le norme del concordato e che quindi ero avessero principi sicuramente contare i principi costituzionali lo stesso rango costituzionale e invece i costituenti
Ritengano che va andava costituzionalizzato e questo a ben vedere il testo l'articolo sette nominare
Le norme del concordato ma il principio cioè i rapporti fra Stato e Chiesa sono retti da particolari tattiche con un accordo internazionale le modifiche concordate
Come poi sono state quelle del mille novecentottantaquattro potranno essere recepite in Italia anche con una semplice legge ordinaria contratto internazionale invece ove si voglia cambiare il principio concordatario e necessaria la riforma costituzionale
In questo tempo quindi ad essere costituzione dei dati non sono il concordato ma solo il principio concordatario nei rapporti tra Italia e Chiesa cattolica e su questo compromesso si ritrovarono democristiani e comunisti questo comprometto su cui
Do loro tutte le porte in Assemblea costituente d'altra parte probabilmente all'epoca era il punto di mediazione necessario indispensabile comunque per sciogliere il problema della Chiesa cattolica incostituzionale sensazione son sennò
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