Speciale Commissioni

Lucciole Commissione
Ogni settimana il punto sull'olio le Commissioni parlamentari
Una strega ascoltatori studio Roberta che non si Federico bensì per lo speciale Commissione quindi la prima parte la trasmissione di questa sera ci occuperemo ancora una volta del censimento nei campi nomadi avviato dal Governo Berlusconi ascolteremo in particolare l'audizione del ministro all'interno Roberto Maroni
Davanti alla Commissione parlamentare per l'infanzia dizione che si è svolta mercoledì scorso alla Camera dei deputati come sapete ne abbiamo parlato già nelle scorse settimane il Governo
Il Consiglio dei ministri che si è tenuto a Napoli nel maggio scorso accanto al pacchetto sicurezza tasti provvedimenti ha emanato anche un decreto del Presidente del Consiglio
Un decreto che dichiara lo stato di emergenza e relazioni agli insediamenti nomadi nel territorio delle Regioni Campania Lazio e Lombardia e riguarda in particolare lettere in grandi città italiane Roma Milano e Napoli
Si tratta tra l'altro di alcune nelle città anche nei mesi scorsi hanno sottoscritto con il Governo che era allora in carica il Governo Prodi
Altrettanti patti di sicurezza sulla base di questa dichiarazione di emergenza il Presidente del Consiglio ha poi successivamente
E ma nato il trenta maggio scorso tre ordinanze di il Protezione civile queste ordinanze in linea con i patti di sicurezza firmati
In particolare dall'ex Ministro dell'interno Amato nominano i prefetti di Roma Milano e Napoli commissari per l'emergenza
Nell'elenco dei poteri dei commissari stabiliti stavolta dal Governo Berlusconi troviamo le operazioni di censimento ne parla
In particolare l'articolo uno che prevede l'identificazione e il censimento delle persone anche i minori dita
E dei nuclei familiari presenti nei campi nomadi attraverso rilievi
Segnaletici impronte digitali
Effettuate queste operazioni il prefetto adotta le necessarie misure avvalendosi delle forze di polizia nei confronti delle persone che risultino
Ho possano essere destinatarie di provvedimenti amministrativi o giudiziari di allontanamento o di discussione
Il Ministro Maroni nella sua audizione davanti alla Commissione parlamentare per l'infanzia chiarisce la natura del provvedimento che è un provvedimento di protezione civile e non di sicurezza chiarisce inoltre i destinatari del provvedimento tutte le persone che dicono in campino ma di dunque non soltanto in Roma o gli stranieri ma anche i cittadini italiani che eventualmente venivano si rifugi no in un campo abusivo il ministro soprattutto sottolinea la continuità tra i provvedimenti adottati dal gol la in carica le direttive europee ma anche i patti di sicurezza firmati dal Governo precedente al Governo Prodi in particolare il patto per mini hanno sicura l'articolo uno nel patto che oltre a prevedere la nomina di un commissario straordinario parla espressamente di un'emergenza rom
Nella città di Milano
Sulla questione
Più rilevante cioè quella che ha suscitato anche polemiche assai forti nelle ultime settimane la cosiddetta quella che comunemente viene chiamata emergenza rom
Con questa misura del
Definita schedatura dei minori Roma
Voglio subito chiarire che non si tratta né di schedatura né
Di un'operazione che ha come obiettivo
Un
Componente etnica in Roma
Nella
Alla fine del due mila sette presente Governo nella persona del sottosegretario viceministro
Dell'interno Marco Minniti firmo con il Comune di Milano col Sindaco di Milano un patto per la sicurezza per Milano
Nel quale veniva annunciata e definita l'emergenza rom testuale
Emergenza rom negli intendimenti del Ministro dell'interno
Probabilmente era l'emergenza legata ad alcuni insediamenti
Cosiddetti campi nomadi abusivi presenti a Milano ma presente anche Roma-Napoli e in altre città non so per quale motivo venne
Dichiarata l'emergenza
Usando termine a Roma cioè un'identificazione etnica
Ma
Quando noi abbiamo dato attuazione al Patto
Nominando i tre commissari Milano Roma e Napoli tre prefetti come commissari straordinari per l'emergenza
Abbiamo proprio voluto cambiare la denominazione d'emergenza rom e cioè un'emergenza che in qualche modo definiva un intervento su base etnica in emergenza campi nomadi
C'è un intervento sulla sulla situazione di fatto di grave degrado ambientale sociale rappresentata dalle centinaia di campi nomadi abusivi che ci sono in Italia ci siamo concentrati su tre regioni
Lombardia Lazio e Campania perché lì c'è la concentrazione e soprattutto ci sono insediamenti che hanno caratteristiche diverse
Ma noi abbiamo preso di di di dobbiamo focalizzato una situazione di fatto i campi nomadi abusivi solo a Roma comune di Roma
Abbiamo censito oltre cento campi nomadi abusivi solo nel Comune di Roma essendo abusivi cioè creatisi di fatto
Non sappiamo chi c'è effettivamente dentro
E quindi nell'ordinanza che è un'ordinanza di Protezione civile non di
Polizia non è firmato dal Ministro dell'interno ma dal Presidente del Consiglio
Con i poteri di protezione civile i tre prefetti sono stati nominati commissari straordinari di protezione civile
Per intervenire
E porre fine a questa indecenza dei campi abusivi
Che sono situazioni di grave degrado igienico sanitario e socio ambientale l'abbiamo fatto anche sulla base
Di una precisa disposizione dell'Unione europea
Una risoluzione UE del trentuno gennaio due mila otto
Che definisce una strategia europea
Per il Roma e ha sollecitato gli Stati membri a risolvere il sette testualmente a risolvere il fenomeno delle baraccopoli dei campi abusivi
Dove manca ogni norme igieniche di sicurezze nei quali un gran numero di bambini muoiono in incidenti domestici soprattutto incendi causati dalla mancanza di norme di sicurezza adeguate
Stiamo ascoltando l'audizione del Ministro dell'interno Roberto Maroni sulle operazioni licenziamento abbiate imita ampi nomadi l'audizione si svolge davanti alla Commissione parlamentare per l'infanzia presieduta dall'onorevole Alessandra Mussolini andiamo avanti con l'ascolto e passiamo alle mandali ma con cui si svolgono le operazioni di identificazione di censimento delle persone che vivono nei campi no ma dico mi sentirete per queste operazioni prevista la collaborazione della Croce Rossa il termine per il completamento di questa prima fase e il quindici ottobre due mila otto dopodiché
Partiranno gli altri interventi previsti dall'ordinanza interventi che vanno dal ripristino delle condizioni minime di carattere socio sanitario al piano di scolarizzazione per i minori per intervenire risolvere la questione
Abbiamo definito questa
L'ordinanza che prevede alcune azioni
Non la schedatura come ho detto ma l'identificazione e il censimento di chi vive nei campi nomadi abusivi solo dopo che sappiamo chi c'è nei campi potremmo decidere
Stabilire chi ha diritto di restare in Italia e chi non ha diritto di restare in base alle norme vigenti non in base
Ai contenuti dell'ordinanza
Tra i primi rilevamenti che abbiamo fatto abbiamo verificato che
Chi vive in questi campi a diverse nazionalità differenti nazionalità ci sono dei cittadini italiani di etnia rom
Sinti ma cittadini italiani anche
Italiani punto che si rifugiano nei campi nomadi soprattutto attorno a Napoli
Perché non hanno altro luogo dove stare e li trovano un rifugio anche se assolutamente precario
Senza norme l'attuazione di alcuna norma ISE non ci sono non c'è acqua corrente in questi campi non c'è l'energia elettrica non ci sono servizi igienici
I bambini spesso sono costretti a convivere con i topi sono purtroppo situazioni molto diffuse
Monitoraggio e il censimento di chi vive
E
Poi alcune misure che sono previste nell'ordinanza pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del trentuno maggio del due mila otto
Quindi pubblica
E questi interventi prevedono
Interventi di carattere sociale assistenziale
Per garantire di più elementari interventi di questo tipo abbiamo fatto affiancare
La i commissari straordinari dalla Croce Rossa è prevista nell'ordinanza che i commissari siano accompagnati da personale della Croce Rossa
Obbligatoriamente e si possono fare accompagnare a seconda delle condizioni delle circostanze da personale del Comune dei servizi sociali
Nei nei casi più urgenti per un intervento immediato
Quindi la fase della prima fase quella del censimento di chi vive fase che si concluderà entro il quindici ottobre
E poi altri interventi previsti proprio nell'ordinanza il ripristino delle condizioni minime di carattere socio sanitario
Gli interventi di carattere
Sociale assistenziale e un piano di scolarizzazione per i minori
Che verrà definito non appena avremo qualche dato più significativo cioè l'inizio del mese di settembre
Stiamo ascoltando la dizione del Ministro dell'interno Roberto Maroni sulle operazioni di censimento avviata dal Governo Berlusconi mi campi nomadi tradizione si è svolta davanti alla Commissione parlamentare per l'infanzia lo scorso mercoledì una volta chiarita la natura degli interventi il Ministro dell'interno torna sulle modalità del Cinzia mento Maroni in particolari chiarisce che non è necessario prendere impronte digitali a nessuno
Minore un maggiore d'età che sia se c'è un altro modo per identificarlo l'esponente del Governo aggiunge che le mie lui degli attuazione nelle ordinanze sono state concordate con l'autorità
Garante per la riservatezza dei dati personali che pure inizialmente aveva sollevato delle riserve linee-guida tra l'altro prevedono che per i minori di quattordici anni le rilevazioni possano essere fatte con l'intervento del magistrato solo in casi estremi
Su questo voglio
E a spendere qualche parola io penso che
I minori
Che sono rappresentano circa la metà di chi vive in questi campi nomadi abusivi abbiano tradito i primi diritti primo diritto fondamentale
Che noi dobbiamo dare loro e con loro all'identità deve avere un'identità al minore questo non solo perché ciascun essere umano ha diritto all'identità ma perché garantire l'identità certa un minore significa
Evitare
Che questo minore finisca
O più facilmente evitare che questo minore finisca incerti nel circuito sì
Criminali che spesso ne determinano anche una brutta fine lo sappiamo
Garantire un'identità significa scoprire chi è
Siamo sono o non ai genitori come vive da dove viene e dalle prime rilevazioni abbiamo visto che
Molti di questi minori sono nati in Italia
Non hanno più i genitori che se ne sono andati perché li hanno lasciati perché gli sono stati sottratti perché sono stati divisi
E
E vivono in questi campi affidati a qualcuno che nella migliore delle ipotesi è un parente anche lontano parente altrimenti
Una famiglia che non ha nessun legame di parentela con questi minori
Il primo problema è identificarli dare loro un'identità certa e poi capire
Come possono si possa stabilire per loro un percorso di vita che consenta loro crescere
E di vivere
In modo umano
Come si procede
All'identificazione di questi minori anche qui si è fatta molta polemica le impronte digitali nella o nostro ordinanze non parliamo mai di rom come ho detto ma di campi nomadi
Cioè non un intervento su base etnica lo ripeto ma un intervento su una situazione di fatto i campi nomadi abusivi e non parliamo mai di impronte digitali ma di rilievi segnaletici
Nei rally nella categoria dei rilievi segnaletici sono anche le impronte digitali naturalmente ma non è né obbligatorio né necessario prenderne impronte digitali a nessuno minori o maggiori diretta
Se c'è un altro modo per identificarli l'obiettivo che abbiamo messo nell'ordinanza è il censimento e identificazione
Attraverso rilievi
Fotosegnaletici che dette e che saranno definiti dai commissari proprio ieri ho diramato i commissari le linee guida per l'attuazione della
Delle ordinanze concordate con il Garante della privacy che ha dato via libera quindi
Pur avendo sollevato all'inizio una riserva come era giusto che fosse
Perché si è parlato di banche dati di raccolta di informazioni garante voluto capire che fine facevano abbiamo diramato le linee guida concordate con il Garante della privacy
Relativamente alla parte
Delle informazioni raccolte per tutto il resto le disposizione che abbiamo dato solo assolutamente in linea con le norme vigenti con le direttive europee
Abbiamo stabilito che
Sotto i quattordici anni le
Rilevazioni
Possano essere fatte con l'intervento del magistrato solo in casi estremi questo era già nelle intenzioni originarie ma abbiamo voluto ribadirlo proprio per porre fine
Polemiche che sono infondate e pretestuose per quanto riguarda l'attività dei commissari
Stiamo ascoltando la diciamo il Ministro dell'interno Roberto Maroni sulle operazioni censimento avviate Annie campi nomadi l'audizione si svolge davanti alla Commissione parlamentare per l'infanzia presieduta dal Sandra Mussolini secondo i dati del Viminale negli oltre cento campi nomadi abusivi che sono presenti nel Comune di Roma i minori sono almeno settemila manina diminuire hanno fatto una
Seppure occasionale esperienza scolastica su questo fronte intende muoversi il Governo non appena sarà terminato il censimento
Successivamente quindi alla identificazione verranno definiti dei programmi di
Intervento di carattere sociale di carattere sanitario
Piani di scolarizzazione
Negli oltre cento campi nomadi abusivi che ci sono nel Comune del territorio nel territorio del Comune di Roma
Stimiamo che ci siano almeno sette mila minori solo mi meno di mille di questi hanno avuto una qualche
Esperienza scolastica
Qualche esperienza scolastica che non significa aver frequentato dei corsi o della
Una pre-camera avuto una frequenza costante ma essere en ante andati almeno qualche giorno a scuola
Per gli altri sei mila non c'è stimiamo che non ci sia alcuna esperienza di alcun tipo di carattere scolastico
Quindi vogliamo su questo fronte sviluppare un'azione molto efficace
Non appena avremo terminato il l'azione di identificazione di censimento e la faremmo con la Croce Rossa per la parte di sua competenza ma più per gli aspetti umanitari
La faremo pone Ministero dell'istruzione Ministro Gelmini stiamo già lavorando per definire
Come
Fare
Perché si tratta di bambini che hanno età diverse che parlano lingue diverse
Che hanno caratteristiche ambientali rapporti personali che non consentono di di di mandarmi indiscriminatamente in un istituto piuttosto che in un altro bisogna tener conto
Proprio perché il programma sia efficace no perché se li costringe a fare una cosa contro senza tener conto delle differenze delle specificità che hanno diventa un programma assolutamente inefficace per quanto riguarda le forze di polizia
La nostra parte sarà quella di mettere a disposizione le strutture per prenderli accompagnarne scuola verificare che ci vadano ma il contenuto dei programmi
Di scolarizzazione viene descriverla definito con l'intervento del Ministro dell'istruzione e dell'UNICEF
Che rappresenta anche tutta una serie di associazioni che sono
Interessati a sviluppare con noi questa azione anche su questo voglio dire una parola chiara
All'inizio verso la fine del mese di giugno quando è scoppiata la polemica su questo provvedimento
C'è stata una dichiarazione del Presidente è un Presidente dell'Unicef Spadafora molto negativa nei confronti di questa iniziativa poi ho avuto modo di incontrarlo di chiarire con lui il reale contenuto dell'ordinanza
Di discutere con lui anche in un incontro che ho avuto la scorsa settimana nella sede dell'UNICEF presenti rappresentanti di trentatré associazioni che a vario tipo sono collegate all'Unicef
E hanno tutte come obiettivo la tutela la salvaguardia dei minori da tanti punti di vista diversi
è stato un incontro molto utile per me mai e spero anche per chi e mi ha ascoltato alla fine del quale abbiamo definito
Che all'inizio del non
Mese di settembre ci ritroveremo con l'Unicef e queste associazioni che hanno dato loro disponibilità a partecipare a questo alla definizione di questi programmi di scolarizzazione ritengo sia molto importante perché queste associazioni hanno un punto di vista
Anche diverso dal nostro
Cioè vedono il le questioni proprio dal punto di vista dei minori mentre noi abbiamo una visione più complessiva che riguarda la sicurezza le strutture eccetera eccetera quindi è un punto di vista assolutamente indispensabile per definire dei programmi efficaci di scolarizzazione
Questa disponibilità lo apprezzata allo accolta e quindi
Non appena avremo definito
I numeri e la situazione potremmo intervenire per definire questi programmi di scolarizzazione che dovranno essere applicati con rigore una volta definiti per garantire a questi minori
Tutti i diritti che loro hanno vivendo in Italia
Continuiamo ad ascoltare l'audizione del ministro all'interno Roberto Maroni sulle operazioni di censimento abbiate nei campi nomadi dal Governo ricordo che l'audizione si è svolta
Lo scorso mercoledì davanti alla Commissione parlamentare per l'infanzia fin qui abbiamo ascoltato i chiarimenti forniti dal ministro sui vinta mente riguardanti i minori una volta terminato il monitoraggio per loro sarà avviato un piano di scolarizzazione sentiamo adesso cosa accadrà
Ha invece I
Maggiore d'età anche perché per lo più il destino di moltissimi casi destino di minori dipenderà dal destino dei loro genitori per chi ha diritto di restare al Governo intende realizzare strutture che abbiano tutti i servizi e siano gestite in modo trasparente
In modo da garantire la sicurezza di chi vive dentro eccidi di chi vive fuori il modello dice Maroni e il condominio orizzontali che cosa succederà
Una volta che avremo terminato il monitoraggio minori a parte su cui tornerò fra breve per tutti gli altri verificheremo si hanno no come dicevo all'inizio ho diritto a stare sul territorio italiano
E lì bisognerà distinguere tra chi è cittadino italiano e ovviamente ha diritto a stare ma ha diritto a stare in condizioni umane non nelle condizioni di degrado che oggi purtroppo sperimenta in questi campi abusivi
Vogliamo applicare anche qui un modello contenuto nei
Piani per la sicurezza fatti dal precedente Governo che ha definito la realizzazione di cui nuove strutture come villaggi della solidarietà
A parte il nome che può piacere non piacere almeno non è che particolarmente mi entusiasma perché
Non può essere un villaggio della solidarietà con le acquista un cittadino italiano deve stare non in una casa degno di tale nome ma al di là della denominazione il concetto è realizzare delle strutture che siano servite che abbiano tutti i servizi
Da quelli fondamentali l'acqua la luce elettrica e servizi igienici ma che siano anche gestite in modo trasparente
Perché sia garantita la la sicurezza di chi ci vive dentro e la sicurezza di chi vive fuori molto spesso oggi sperimentiamo a reazioni negative
Nei confronti dei campi nomadi da parte di cittadini che ci vivono vicino perché non sanno bene chi civiltà è mono che ci siano dentro dei criminali e purtroppo l'esperienza è che qualche volta succede
Rendere questi campi trasparente il concetto che
Che abbiamo utilizzato è quello della
Condominio orizzontale no dove c'è un amministratore di condominio diciamo così che è responsabile della gestione dei servizi comuni
Ma deve dare a lei e i cittadini che vivono fuori l'immagine di una di una struttura che rispetta le regole abbiamo tanti modelli in Italia oltre alle degenerazioni dei campi nomadi abusivi e abbiamo anche delle strutture attrezzate mi viene in mente per esempio quella
Organizzata sta realizzata dal Comune di Voghera
Un campo organizzato strutturato dove vivono
Nomadi Rom e Sinti perfettamente integrato con la comunità
Perfettamente accettato che rispetta le regole a tutti i servizi che a un qualsiasi quartiere del Comune di Voghera
Questo è un esempio questa è la l'esempio che ne vogliamo realizzare la la struttura che ne vogliamo realizzare dove potranno vivere quelli che hanno diritto di stare cioè cittadini italiani come dicevo cittadini comunitari
Che hanno i requisiti previsti dalla direttiva trentotto del due mila quattro cioè un reddito adeguato e le altre caratteristiche previste
Gli altri requisiti previsti dalla direttiva e cittadini extracomunitari che hanno un regolare permesso di soggiorno questi potranno stare
Gli altri saranno accompagnati alla frontiera così come prevede la legge Bossi-Fini per gli extracomunitari e la direttiva europea che ho citato per i cittadini comunitarie
Sarà fatto progressivamente naturalmente tenendo conto delle esigenze umanitarie ma nel pieno e leale
Completo rispetto all'applicazione delle leggi
Perché questi fenomeni si evitano per il futuro se si dà il segnale che le leggi sono rispettate
Si evitano anche con la norma che abbiamo introdotto nel pacchetto sicurezza che consente i sindaci di valutare
Se ci sono i requisiti perché è un cittadino comunitario o extracomunitario possa ottenere la residenza
Oggi il vecchio testo unico degli enti locali prevede che un Sindaco debba dare la residenza sulla base di un'autocertificazione
Che dice i cittadini chi chiede la residenza e quindi l'iscrizione all'anagrafe
Certifica di avere una dimora e la dimora base questo testo unico può essere persino anche una grotta
Quindi una roulotte è una baracca una grotta dice non abbiamo modificato nel pacchetto sicurezza la norma consentendo al Sindaco di fare una serie di valutazioni primo deve essere una dimora
Adeguata e rispondente alle norme igienico sanitarie
Avevamo previsto io volevo prevedere il certificato di abitabilità poi ci siamo accorti che metà dei cittadini italiani sarebbero non ce l'hanno quindi abbiamo ripiegato diciamo ma risultato dello stesso anno norme igienico sanitarie per l'abitazione e per i cittadini extracomunitari il permesso di soggiorno
Sempre nel pacchetto sicurezza abbiamo messo la possibilità per la Polizia locale di accedere alla banca dati del Ministero dell'interno sui permessi di soggiorno in modo tale che si possa subito verificare
Per quanto riguarda i cittadini comunitari
La libertà di circolazione è garantita dai trattati non c'è discussione ma la direttiva che ho citato la trentotto del due mila e quattro prevede delle limitazioni alla possibilità di stabilirsi
In un Paese uno può circolare ma non può fermarsi stabilmente in un Paese se non ha
Certe certi requisiti tra cui
Due in particolare
L'assicurazione obbligatoria contro le malattie e un reddito che consenta se e al suo nucleo familiare di non essere posto a carico del sistema sociale di assistenza sociale del Paese dove lo intende stabilirsi
Questo è messo in un decreto legislativo chissà perché Stato ma già mandato le camere per il parere sarà approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri
Del primo di agosto in mancanza di questi requisiti il Sindaco nega
La residenza e nega l'iscrizione all'anagrafe cioè di fatto rende impossibile la creazione di un campo nomadi abusivo
Queste due iniziative quindi la realizzazione di strutture adeguate
E il controllo del Sindaco che impedirà alla realizzazione dei nuovi campi di nuovi campi nomadi abusivi
Progressivamente nei prossimi mesi ci consentiranno di risolvere
L'emergenza campi nomadi così come previsto nella direttiva
Stiamo ascoltando l'audizione del Ministro delle in terna Roberto Maroni sul censimento avviato dal Governo nei campi nomadi l'audizione si svolge davanti alla Commissione parlamentare per l'infanzia previsto dall'onorevole Alessandra Mussolini una volta effettuato il monitoraggio in maggiori dettagli che non avranno diritto di stare dice Maroni ovvero coloro che non sono
Cittadini italiani nei cittadini comunitari che hanno un reddito adeguato e gli altri requisiti previsti mici Tellini extracomunitari con permesso di soggiorno costoro tutti costoro che non appartengono a queste categorie saranno accompagnati alla frontiera
Per i minori nati in Italia che non hanno genitori oppure hanno genitori che non che hanno la cittadinanza di uno Stato che non esiste più
è il caso della Jugoslavia il ministro propone invece la cittadinanza invaso cittadinanza italiana in base alla legge novantuno del mille novecentonovantadue
Per i minori
Come ho detto metà di chi abita
Di chi vive in questi campi sono
Minori molti di questi non hanno una non avranno un
Identità che
Consentirà di di risalire
Al
Ad una famiglia dei genitori e quindi si pone il problema di che cosa fare
Per quei minori che troviamo nei campi nomadi e che non hanno parenti genitori
Qui dovremmo verificare caso per caso secondo appunto
Della nazionalità se sarà possibile stabilirla
Di questi minori c'è la richiesta la disponibilità annunciato proprio oggi dal Governo romeno
Di collaborare con noi per quanto riguarda i minori che saranno
Definiti di cittadinanza rumena naturalmente
Non abbiamo nessuna alto l'interesse che è quello di garantire i minori una vita sicura
Io ho fatto una proposta che è stata che essa giudicata
In vario modo
Se c'è un minore
Senza genitori nato in Italia perché questa è l'esperienza
E non ha nessun e non ha una famiglia ho proposto di concedere la cittadinanza italiana
Qualcuno ha criticato la proposta dicendo che è incostituzionale
Io ho fatto riferimento a una legge che c'è peraltro normativi e che voi conoscete benissimo no la legge novantuno del novantadue
Quindi la mia non era una proposta di modifica legislativa ma indichi individuazione di fatto nel concreto di chi a o non ha questi requisiti che è una cosa tutt'altro che semplice perché un conto è affermare il principio
Previsto dalla legge novantuno del novantadue e cittadino per nascita
Chi è nato nel territorio della Repubblica se entrambi i genitori sono ignoti o politiche ovvero se il figlio non segue la cittadinanza dei genitori secondo la legge dello Stato al quale questi appartengono
E un altro conto è stabilire chi ha davvero queste e nati infatti io devo parlato di minori nati in Italia
Senza i genitori qui aggiungiamo anche se il figlio non segue la cittadinanza dei genitori ed è un caso molto specifico che riguarda per esempio l'inserimento dei campi nomadi nel napoletano
Ci sono insediamenti di sinti che vengono dalla ex Jugoslavia cioè da una hanno una Anna avevano una cittadinanza di uno Stato che adesso non c'è più
Se la Serbia o il Montenegro o la ex Jugoslavia o la Bosnia non riconosce la cittadinanza a questi bambini nati in Italia da genitori ex jugoslavi questi
Sono figli
Di genitori
Il figlio come dice la lettera b dell'articolo uno della legge novantuno non segue la cittadinanza dei genitori secondo la legge dello Stato quali questi appartengono ma per il semplice motivo che con lo Stato non ci piove
Io ho dato la disponibilità quindi non solo ad applicare la legge novantuno del novantadue ma anche ad allargarne semmai l'applicazione ma di principi stabiliti nella legge
Al solo scopo di tutelare questi minori e di sottrarli al racket e antica i traffici
Su questo ovviamente io mi impegno a una volta che avremo quindi
Metta a fine settembre meglio penso i dati complessivi a venire a riferire per sentire anche il parere delle Commissioni parlamentari della come tanto della vostra Commissione
Per capire quali provvedimenti prendere avendo come unico obiettivo quello di tutelare
Questi minori
Ci sono
Ecco
Tutti gli altri capitoli minori immigrazione io spiego qui tutto quello che stiamo facendo per quanto riguarda
I minori nei CPT quelli richiedenti asilo
E vi assicuro avrete modo di leggerlo che sono tutte misure non solo in attuazione
Dei trattati delle norme e di tutti gli accordi a tutela dei minori ma sono anche norme che hanno come unico scopo quello di di garantire a questi minori di poter stare in Italia ma di stare
Nel modo in cui tutti i cittadini e i bambini hanno diritto di stare
Consegno la la la mia relazione e sono naturalmente disponibile a ritornare in un altro momento per
Proseguire il
Abbiamo ascoltato la dizione nel Ministro le interno Roberto Maroni sulle operazioni Censimento abbiate dal Governo nei campi nomadi l'audizione inizia svolta davanti alla Commissione parlamentare per l'infanzia lo scorso mercoledì ve l'abbiamo proposta integralmente potete riascoltarla sul sito internet radio radicale punto detti
Sul sito internet Commissioni parlamentari e punto info trovate invece notizie approfondimenti si chiude qui la prima parte lo speciali commissioni atti Federico
Cambiamo argomento dal Ministro Maroni passiamo ad un altro ministro il cui operato è al centro del dibattito politico in questi giorni
Su suggerimento del Ministro Sacconi la Commissione lavoro pubblico e privato della Camera ha avviato e sta svolgendo un'indagine conoscitiva sull'assetto delle relazioni industriali e sulle prospettive di riforma della contrattazione collettiva
Nell'ambito di questa indagine industria si è seduto è stato ascoltato proprio il Ministro del lavoro della salute e delle politiche sociali
Maurizio Sacconi oggi ascolteremo la seconda di queste sedute quella del ventitré luglio scorso quando Sacconi ha risposto alle domande dei commissari tradire seppur requisiti
Due autorevoli esponenti del Partito Democratico due ex ministri competenti proprio di tematiche inerenti il lavoro
Enrico letta dopo avere sottolineato il consenso politico posto per una riforma della contrattazione ha chiesto al ministro se non ritenga il dato dell'inflazione programmato dal Governo all'uno virgola sette per cento
Di ostacolo al percorso della riforma nel senso che non potrebbe non aiutare le parti sociali a trovare d'accordo
Anche Cesare Damiano ha definito quello dell'inflazione programmata all'uno virgola sette per cento due punti al di sotto di quella reale al tre virgola otto
Il punto fondamentale ma certo Sacconi se il Governo ha intenzione di coinvolge Nizzar il modello contrattuale del settore pubblico a quello il settore privato nella sua nuova formulazione che si intende ridurre la pressione fiscale sulle retribuzioni e pensioni aiutando così non solo il potere d'acquisto
Ma anche il negoziato tra le parti sociali sulla nuova contrattazione
è intervenuto infine anche Giuliano Cazzola o del Popolo delle Libertà che ha chiesto delucidazioni sul Patto per la redistribuzione ma ascoltiamo le domande di letta Damiano e Cazzola direttamente dalle loro voce
Molto importante l'indagine che lei
Ha promosso e e che la Commissione porta avanti e quindi
Voglio
Approfondire un tema che mi pare essere un tema molto importante
E credo che il Ministro Sacconi possa darci una sua valutazione
Su un punto credo determinante
C'è un consenso molto vasto se no non ci sarebbe stata questa stessa indagine
Da parte delle forze sociali delle forze politiche c'è un consenso vasto
Dal punto di vista culturale nel nostro Paese sulla necessità di andare verso una riforma dell'assetto contrattuale quindi l'occasione un'occasione abbastanza storica
Sicuramente un'occasione importante
Con l'occasione che va accolta che va accolta con
Tempismo e con grande impegno
La prima fase di discussione delle parti sociali è stato una fase
Intensa ma che ha fatto subito capire uno un problema un tema
Io su questo tema vorrei chiedere il parere cosa ne pensa il ministro nel momento nel quale si va verso una logica per cui il contratto nazionale si asciuga nella sua importanza
Che lascia la parte legata alla produttività alla secondo livello contrattuale
La prima la prima parte il contratto nazionale finisce per avere nella questione dell'inflazione è un po'il cuore di tutto
E e quindi è abbastanza naturale che questo punto soprattutto nella fase in corso stia creando grande discussione
Siccome il Governo
Ha individuato nell'uno virgola sette il dato di inflazione programmata e questo dato ha creato subito molto molta discussione è un dato
Che è molto lontano da quello dell'inflazione reale di giugno
Tre virgola otto
E soprattutto è un dato in cui lo scostamento tra l'inflazione programmata e quella reale arriva a a una forbice così larga come non si è mai vista in questi quindici anni
E quindi
Oltre a un'inquietudine ma questo riguarda la discussione che sta avvenendo in altra sede sulla prospettiva economica su chi pagherà l'inflazione qui la domanda è questa non pensa
Che l'avere individuato questo uno virgola sette una cifra così bassa non finisca per esser un ostacolo alla contrattazione delle parti al negoziato che le parti hanno cominciato a fare
Giacché
Almeno dall'inizio di questo negoziato si è in
Intuito
E questo punto è un ostacolo non
Non secondario e se non sarebbe invece un segnale di buona volontà importante termino
Da parte del Governo
Nel nell'individuare questa necessità la necessità cioè di
Andare alla riforma dell'assetto contrattuale l'impressione che se il Governo mette uno virgola sette fa una scelta che
Non agevola il percorso della riforma
E invece noi riteniamo che
Mettere un dato più realistico dato più realistico non vuol dire tre virgola otto sappiamo tutti benissimo che ci deve essere
Una uno scostamento che consenta di evitare una rincorsa una spirale inflazione attrezzi ma immaginare una cifra più realistica
Rappresenterebbe sicuramente un segnale di buona volontà che aiuterebbe le parti a mio avviso
Andare verso un accordo esigua mi sembra invece che questo uno virgola sette sia lì come un macigno che rischia
Di far deragliare il treno e rischia di dare alibi magari a chi
Non vuole che questo treno vada
Sui giusti binari mi chiedo se per l'appunto non sarebbe invece opportuno da parte del Governo rivedere questa cifra questa ci probabilmente è stata individuata
Qualche tempo prima di un'impennata quindi non credo che il Governo perderebbe la faccia e non è nostra intenzione di muoverci in una strumentalizzazione banale è che proprio siccome crediamo che la riforma del sette contrattuali vada fatta se rimane l'uno virgola sette la nostra impressione che questo diventa un ostacolo nel rapporto delle parti tra di loro
E quindi ci piacerebbe sapere su questo tema quell'avviso del Governo e del ministro l'onorevole letta a pocanzi illustrato un punto
è fondamentale sul quale
Ritorno soltanto per formulare una domanda
Al ministro
L'inflazione programmata all'uno virgola sette per cento si è detto da alcuni esponenti del Governo
Rimane un'indicazione
Di carattere teorico
Qualcuno dice in realtà
Nella rinnovo dei contratti questo riferimento non viene utilizzato
Ora questa è una verità parziale perché come è noto a tutti
L'inflazione programmata
Viene utilizzata sicuramente per il rinnovo dei contratti del settore pubblico anzi diciamo che questo numero
Diventa un vincolo per questi rinnovi
Mentre
è stata diversamente trattata nei contratti dei settori privati che hanno ha avuto una diversa
Elasticità
Ora
A fronte di un'inflazione reale del tre virgola otto per cento un'inflazione programmata di oltre due punti al di sotto
Se applicata un salario medio della Pubblica Amministrazione significa la programmazione
Di una perdita su base annua di circa seicento euro
A tutto questo si accompagna il fatto che se non vado errato il Ministro Brunetta con le sue iniziative sul settore pubblico provveduto
Nella manovra a tagliare risorse che vanno anche nella direzione di comprimere il cosiddetto salario di secondo livello o di
Produttività nella pubblica amministrazione
La domanda è questa
Il Governo nel momento in cui
Le parti sociali stanno negoziando mi auguro con successo la revisione del modello contrattuale
Intende omogeneizzare il modello contrattuale del settore privato che sarà il risultato di questa concertazione
Con
Il modello
Del settore pubblico se si va ad esempio ad una triennalizzazione immagino che le regole dovrebbero essere uguali
E se di questo si tratta nel momento in cui come ricordava l'onorevole letta dovessimo mantenere
Un riferimento come quello dell'inflazione programmata se le parti sociali dovessero arrivare ad una diversa conclusione nell'individuazione dell'inflazione alla quale
Far corrispondere gli aumenti contrattuali del contratto nazionale il Governo sarebbe disposto ad una
Revisione ex post che si allinea anche per il settore pubblico alla previsione delle parti sociali nel settore privato
La seconda domanda è questa
Il Governo sa perfettamente che
Il risultato del potere d'acquisto delle retribuzioni
Deriva da due iniziative che di solito viaggiano di
Comune accordo la prima è quella della contrattazione la seconda e quella attiva una diversa pressione del fisco sulle retribuzione
Poiché l'argomento
Della pressione fiscale su retribuzioni e pensioni e quindi dell'adeguamento del potere d'acquisto delle famiglie è un argomento che terrà banco e all'ordine del giorno della politica e delle parti sociali lo vedremo
In questo autunno sicuramente non facile
Il Governo pensa di poter aiutare la conclusione di questo negoziato attraverso un impegno esplicito
Che noi condivideremmo di una detassazione delle retribuzioni al fine di potenziare il risultato del potere d'acquisto signor ministro delle sue dichiarazioni io ho apprezzato molto
La la parte della quale lei ha descritto
Diciamo
Il futuro delle relazioni industriali secondo quello che è il il disegno che lei porta avanti con
Con la sua azione di governo in particolar modo
Diciamo questa sussidiarietà sociale insoluti in qualche modo viene avanti in modo bilaterale attraverso un forte sviluppo degli enti bilaterali
E
Con diciamo una una una
Un alcun momento di delega quanto meno di delega sul piano politico
Agli avvisi comuni delle parti sociali
Credo punto che questo sia un un terreno molto innovativo nel campo della sull'industria che tra l'altro lei affida
A questi avvisi comuni le parti sociali
Il degli aspetti molto importanti come la gestione
L'individuazione e lo sviluppo degli ammortizzatori sociali anche alcuni aspetti del welfare
Nel campo dalla previdenza e della sanità
Ecco la mia domanda è questa con quali iniziative ritiene di portare avanti questo disegno
A partire magari da dall'incontro che ritiene di fare almeno come annunciato subito dopo la manovra con le parti sociali questa con questo Patto per la redistribuzione
Credo di aver rinunciato appunto di voler portare avanti ecco
Con i colleghi si attivi ritiene appunto di sviluppare con il codice
Abbiamo appena ascoltato le domande che lo scorso ventitré luglio Enrico Letta Cesare Damiano del Partito Democratico
Giuliano Cazzola del Popolo delle Libertà hanno posto al ministro del lavoro Maurizio Sacconi nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla riforma della contrattazione collettiva
Adesso ascolteremo la replica del ministro che ha ribadito l'obiettivo di giungere ad un cambiamento radicale del sistema delle relazioni industriali tanto nel privato quanto nel pubblico
è un sistema che oggi appare ridondante in effettivo che non serve a nessuno perché mantiene bassi salari bassa produttività più bassa efficienza
Il modello di riferimento del Governo ha spiegato Sacconi prevede un baricentro nel territorio che nell'azienda un salario collegato alla produttività ma anche agli utili di impresa
Per quanto riguarda la pressione fiscale ha chiarito il ministro il Governo ha sempre favorevole ha una sua riduzione
Anche delle aliquote ma con le attuali risorse si rivelerebbe un'operazione oneroso impercettibile non in grado di stimolare nei consumi né la produttività
Rispetto al settore privato la contrattazione collettiva nel pubblico vive una sua specifica transizione du cui però si occupa principalmente il Ministro Brunetta
Con il quale Sacconi ha detto di condividere l'obiettivo della ricostruzione innanzitutto del buon datore di lavoro che manca nella contrattazione di secondo livello
Nel privato di per sé la più virtuosa ascoltiamo e quindi la replica del ministro Sacconi
Le osservazioni e le richieste che mi sono state rivolte di chiarimento dalla posizione del Governo
Sono
Anche di carattere contingente ma hanno un contenuto che
Si riferisce anche alla prospettiva di un nuovo modello dire relazioni industriali
Ed è in questa chiave che io stesso voglio corrispondere
Credo che
Possiamo largamente convenire circa la necessità
Di cambiare radicalmente il nostro modello di relazioni industriali
Sentendoci così in una fase di transizione tanto nel pubblico quanto nel privato
Impegnati come dobbiamo essere a costruire un sistema più effettivamente utile tanto e i lavoratori quanto ai datori di lavoro all'impresa
E alle pubbliche amministrazioni
Questo sistema che si è via via nel tempo sedimentato io mi sono permesso di definirlo ad un tempo ridondante e in effettivo
Come non potremmo oggettivamente così considerarlo nel momento in cui riscontriamo
Bassi salari bassa produttività del lavoro bassa efficienza nelle amministrazioni pubbliche
E le relazioni industriali hanno oggettivamente
Una responsabilità significativa nel momento in cui riscontriamo questi esiti che non possiamo non definire assolutamente insoddisfacenti
Noi avvertiamo credo tutti i bisogni di semplicità
E di effettività e l'effettività si muove con la semplicità
Il
Se vogliamo riscoprire anche le relazioni delle relazioni industriali la centralità della persona
E ridare valore alla persona che lavora
E per questo che io innanzi tutto ma mi sono permesso di descrivere un modello
Che il Governo auspica e al quale
Può concorrere con le proprie scelte ed è un modello dir del quale
Il baricentro è inevitabilmente il territorio il territorio e l'azienda
Lo sono inevitabilmente perché
Noi abbiamo bisogno di un sistema di relazioni industriali che da un lato favorisca quanto più
Una equa distribuzione della ricchezza che viene prodotta attraverso i salari
La funzione solidale del salario è molto limitata
Mentre invece il salario deve essere quanto più funzione
Della produttività dei risultati
In modo che il lavoratore non venga espropriato di ciò cui egli concorre largamente con la propria prestando la propria opera
Il modello che dedichiamo ha prodotto questo esproprio il modello del mille novecentonovantatré nella sua rigidità nel portare a regime
Una rigidità e una forte governo centralizzato del sistema che erano maturati caratteristiche che erano maturate negli anni dell'emergenza dell'inflazione a due cifre a di fatto penalizzato il lavoro
La sua produttività ma anche la sua remunerazione e quindi indirettamente anche l'impresa
Il baricentro dell'azienda
Noi abbiamo inteso favorirlo con una disciplina che come ho detto vuole essere la disciplina
A regime
Del prelievo fiscale sui redditi da lavoro la sperimentazione e
Ponte verso
Una
Nuova regolazione del prelievo fiscale sul lavoro dipendente che interrompa la esasperata progressività del prelievo di fronte alle componenti meritocratiche del salario
E questo tipo di disciplina fiscale a dovrebbe nelle nostre intenzioni la sperimentazione consentirà di verificarlo favorire quanto più la complicità fra impresa e lavoro fra capitale e lavoro soprattutto nella dimensione aziendale
Perché dovrebbe incoraggiare
Un salario
La cui struttura si caratterizza sempre di più per componenti variabili ancorati risultati
Io faccio riferimento non solo alla produttività faccio riferimento molto anche il concetto degli utili
Io credo che sempre di più il salario in ma per una sua parte per una sua componente importante debba collegarsi anche agli utili di impresa non solo gli utili di impresa ma anche agli utili di impresa
E credo che questa Commissione abbia voglia di esercitarsi intorno anche alle varie opzioni con le quali il salario può
Collegarsi agli utili di impresa anche attraverso i piani finanziari partecipativi
Questa e quindi la scelta
Articolo onorevole Fedriga di favore nei confronti
Della dimensione aziendale che abbiamo inteso compiere e che abbiamo voluto compiere alla vigilia della contrattazione aiutando da vigilia della rinnovo del modello contrattuale in questo aiutando il rinnovo del modello contrattuale
Siamo invece ve lo dico fuori dei denti contrari a un intervento spalmato su tutti i salari in termini di di detrazioni
Su tutti e punto distribuite
Fermo restando
Un orientamento di questo Governo e di questa coalizione sempre favorevole alla riduzione della pressione fiscale sul lavoro e quindi anche a un ridisegno strutturale delle aliquote
Fermo restando l'impostazione che si muove nella direzione
Della riduzione della pressione fiscale ma qui e ora un intervento di questo tipo che si porrebbe in alternativa a quello che ho poco descritto se non altro per l'onerosità
Avrebbe effetti completamente diversi
Cioè
Io ho detto credo già nella prima relazione
Che abbiamo anche simulato la spesa fiscale di un miliardo spalmata su tutti quegli stessi redditi sotto i trenta mila euro del mille novecentonovantasette al netto di altre fonti
Di redditi da lavoro e l'effetto sarebbe stato Honda vantaggio medio
Attorno I quarantacinque euro
Cioè un'operazione molto onerosa
Molto impercettibile da parte dei singoli lavoratori molto in effettiva su un incremento dei consumi assolutamente inefficace su un incremento la produttività del lavoro
Quindi no
Noi siamo contenti siamo e pensiamo che anche questa leggera droga
Alla
Virgolette mi si capisca il termine alla contratta gialla all'intesa tra le parti perché cariche avrebbe sul bilancio dello Stato una parte dell'onere
Contrattuale non avrebbe l'effetto di stimolare un'intesa
Sul nuove modalità di distribuzione dalla ricchezza che si colleghino la produttività
Avrebbe invece l'effetto di consolidare un modo tradizionale di distribuire la ricchezza attraverso i salari incoraggiare ben vecchio assetto non stimolerebbe il nuovo assetto
Ho citato il territorio non perché io mi permetta il Governo non può permettersi di entrare nel merito della dimensione territoriale dei contratti collettivi
E veramente materia delle parti qui il rispetto deve essere sovrano
Come sappiamo c'è già una contrattazione territoriale per
Le micro imprese diffuse
Nel riunite nell'artigianato o nell'edilizia o nell'agricoltura
Discuteranno le parti in sé
Individuare una dimensione di questo tipo certamente il territorio
è la dimensione del governo del mercato del lavoro
Voi non solo per ragioni istituzionali la competenza della Regione
Ma lo è per ragioni soprattutto sostanziali è il territorio la dimensione del governo del mercato del lavoro e di un governo del mercato del lavoro che io penso debba essere sempre più in sussidiarietà affidato le parti sociali
Quindi il territorio è certamente il luogo nel quale le parti
Non lo so se faranno contratti collettivi ma so che potrebbero e noi li vogliamo incoraggiare a ciò gestire ancor più diffusamente ciò e che in alcuni territori già fanno
La quei servizi che danno valore alla persona che lavora
Salute e sicurezza nel lavoro Collocamento formazione
Sussidi aggiuntivi all'indennità di disoccupazione sanità integrativa previdenza integrativa
Non tutti sono idonei la dimensione territoriale gli ultimi che ho citato in particolare richiedono massa critica anche se c'è
Un'esperienza territoriale per quanto riguarda la previdenza complementare proprio nella mia regione prodotta da CISL UIL datori di lavoro
Ma mi riferisco soprattutto ai servizi inerenti la persona che lavora i servizi che danno valore alla persona che lavora cioè i servizi tipici di quello che chiamiamo un work fare
Di quello che è un welfare to work di accompagnamento al lavoro
E quindi Collocamento e quindi formazione
I sussidi almeno nella logica in una logica artiche nel nell'in un'articolazione di una logica nazionale auspicabile di sussidi organizzati su base mutualistica
La salute e sicurezza nel lavoro certamente
Ora questa questo sviluppo degli organismi bilaterali io mi auguro possa essere uno degli esiti della riforma del modello contrattuale
Che il Governo può favorire rispondo a domanda sempre sul territorio può fare il Governo per il territorio
Riconoscendo
In sussidiarietà il valore di queste esperienze e ove possibile facendo fare un passo indietro dicevo nella mia prima relazione allo Stato regolatore in modo da riconoscere parte autonomia a questo riguardo ad esempio è la norma che avete
Nella approvato
O non approvato Marche nel provvedimento relativa al secondo canale di apprendistato
Ove le parti sono d'accordo
A fianco del canale pubblicistico regionale di regolazione dell'apprendistato c'è un canale di formazione aziendale
Ed è per questo che può essere la norma la norma è assolutamente sostenibile in termini costituzionali e si guardi anche la sentenza dalla Corte costituzionale sui ricorsi relativi alla legge Biagi proprio perché è formazione in azienda
Tutte e non è formazione finanziata dalla Regione formazione in azienda reparti sono vogliono possono decidere di implementare il contratto di apprendistato avendo i benefici del contratto di apprendistato che sono benefici statuali voglio ricordate
Cioè decontribuzione e sotto inquadramento
Con piena facoltà di autor regolari autorganizzati e tutte le modalità della della della formazione in aula aziendale in apprendistato certificazione profili professionali eccetera
Nella salute sicurezza e gli ho già fatto l'altro esempio di uno Stato che fa un passo indietro e riconosce dà valore alla
La Terra Rita
Perché la bilateralità può adattare meglio della norma lontana
E indistinta per esempio la relazione ho fatto anche l'altra volta ad esempio la redazione del documento di valutazione del rischio per fare un esempio cioè di adempimenti formali
Messi nelle mani delle parti di una forma di collaborazione che le parti ha individuato nel territorio diventa ragionevolmente un adempimento con contenuti più sostanzialista ICI
E
In questo contesto il tema dell'inflazione programmata
è un tema
Datato cioè siamo oltre ma devo dire non noi siamo oltre le parti sono oltre da tempo l'inflazione programmata
Non
Obiettivamente così non cioè non è una mia opinione è una constatazione dei contratti collettivi nel pubblico e nel privato
Da tempo le parti conosco bene l'accordo del novantatré non ho mai amato ma lo conosco
E l'accordo novantatré già considerava l'inflazione programmata un termine di riferimento
Si regala sempre la vecchia idea giusta del gioco d'anticipo
Prevedeva che il recupero sarebbe stato effettuato non sull'intera inflazione
Ma sull'intera inflazione sempre in termini ciò va compreso in termini di
Orientamento non è un meccanismo rigido anche se poi un po'rigidamente applicato
Il recupero viene effettuato sull'inflazione depurata della componente estera
Noi sappiamo che l'inflazione con la quale oltre a tutto facciamo i conti e un'inflazione larghissimamente importata
Da costi più che da prezzi quindi
E
E quindi attenzione che se stessi vorrà la logica vecchia
Ci sarebbe poca parte di essa da considerare ai fini della dinamica salariale se stessimo ancora al vecchio accordo quindi attenzione non è così
Siamo oltre quella quel i dell'inflazione programmata un valore per la politica di finanza pubblica ha un valore quale obiettivo ha un valore quale termine di
Riferimento per un generalizzato contenimento della dinamica della spesa pubblica
Giustamente la Banca centrale europea sollecita che comunque tutti i Paesi la individuino al di sotto del due per cento
Ai rifiuti cioè dice che noi dobbiamo noto forse possiamo fare poco rispetto a questa inflazione importata per contenerla ma possiamo fare molto per moltiplicato la
Se cioè abbiamo comportamenti sbagliati noi
Fondamento unzione pubbliche o le parti sociali possono ampliare Confindustria dice si va all'otto per cento rapidamente non non voglio prendere
Per per per certa quella previsione ma è ragionevole pensare
Che la dinamica inflazionistica si innescherebbe se si fosse una contrattazione collettiva che determinasse una rincorsa salari una rincorsa dei salari
Sulla sulla stessa dinamica inflazionistica penalizzando così come l'esperienza ci insegna
Quelli che come me c'erano mentre dei primi anni Ottanta
Ricordo molto bene gli effetti perversi dell'inflazione allora addirittura due cifre e della penalizzazione sui redditi soprattutto da lavoro dipendente che non l'hanno mai raggiunta l'anno rincorsa ma non l'hanno mai raggiunta e questo è l'effetto
Perverso della scala mobile
Oggi riproporre la scala mobile mi sembrerebbe davvero
Delittuoso nel senso che sarebbe un perseverare in un errore Giacomo uno in un errore già conosciuto
Le parti
Sono a cavallo di un nuovo modello contrattuale vivono una stagione contrattuale ma che già è
Nel dovrebbe preludere al cambiamento
Io credo che le parti non faticherà hanno trovare un'intesa nel settore privato intorno ad un
Riferimento
Di inflazione depurata della componente internazionale che contenga in sé anche un elemento di di valutazione dell'andamento da produttività anche se io
Personalmente non amo l'idea di un concetto di produttività media nazionale perché evoca molto Trilussa questo
Questo questo concetto non è un po'un non senso ma insomma le parti
Troveranno senza difficoltà un'intesa ed un sono impediti a farlo
Nel settore privato certamente come in questi anni hanno definito i contratti
Con i Governi anche diversi a prescindere direi a prescindere non strettamente ancorandosi all'inflazione programmata e come si è visto nel pubblico
Per quanto riguarda e quindi io non vedo una difficoltà di questo genere non
Poi per carità se c'è qualcuno che non vuole l'accordo
Può anche
Spogliare la bozza di
Di interno ipotesi di intesa in tutti i suoi aspetti e poi dire che non piace il naso la fine può se c'è qualcuno che non vuole che le mozioni su qualche
Mulo recalcitrante credo che non
Ci è difficile risolvere una non volontà
Ma credo che le parti hanno le loro mani tutte le possibilità e io sono davvero
Fiducioso che alla fine prevarrà il buonsenso troveranno un'intesa anche se sullo sul sull'inflazione sul tasso di crescita di riferimento ma soprattutto mi auguro che la trovino sull'insieme del modello contrattuale
L'influenza di questa intesa sul pubblico
Dovrà essere io credo
In quanto
Il risultato verrà ritenuto compatibile con le caratteristiche del percorso del pubbliche che è in atto nel pubblico impiego nelle pubbliche amministrazioni
La risposta migliore la deve dare Renato Brunetta io mi fermo su
Su questa osservazione
Nel senso che
Ministro Brunetta a nome di tutto il Governo avviato un ambizioso programma di
Razionalizzazione delle amministrazioni pubbliche
E quindi anche la contrattazione collettiva nel pubblico vive una sua specifica transizione la transizione dice il Ministro Brunetta io condivido moltissimo
Questa fondamentale assunto verso la ricostruzione innanzitutto del buon datore di lavoro
Che nella contrattazione non si è visto
Nella contrattazione bili previsto soprattutto di secondo livello perché se nel secondo livello quello che chiamiamo ancora secondo livello che un domani spero chiameremo primo livello cioè quello dell'azienda
Nel se nel privato quando c'è
Questa contrattazione di per sé è virtuosa perché le parti si incontrano tagliandosi sul concrete condizioni di quel contesto produttivo nel privato questa virtù invece non c'è il livello decentrato è il livello del vizio
E il livello dello sfondamento delle previsioni del costo dei contratti
Perché i contro perché Brunetta presenta uno
Un
Onde una una elaborazione sugli andamenti contrattuali nel settore pubblico biblici mente contestabile che spiega come tutti i contratti siano andati oltre gli andamenti
Che pure erano stati dalle parti programmati perché la contrattazione decentrate alla contrattazione allo stato non responsabile
Non sono sufficienti i meccanismi le deterrenze che responsabilizzino il buon da tre facciano il buon datore di lavoro
Ecco che nel pubblico ci sarà una specifica transizione per arrivare nello stesso punto d'approdo del privato perché
L'ambizione non può che essere quella di organizzare umbra o
Amministrazioni pubbliche con gli stessi caratteri di responsabilità e di confronto con il mercato per quanto virgolettato in quel caso
E allora il tema della
Seconda parte del del del
Del contratto di la parte legata al
Dovrebbe probabilmente collegarsi ai dividendi
Della razionalizzazione delle amministrazioni pubbliche
Al fatto che i lavoratori cioè possano partecipare per una certa quota
Degli effetti positivi della razionalizzazione delle stesse amministrazioni pubbliche
Quindi concorrere ai positivi dividendi in parte della comunità intera attraverso
Il contenimento della spesa pubblica in parte di loro stessi che vi
Che vi devono concorrere se vogliamo raggiungere questo risultato
Quindi con più gradualità può arrivassi e con questi passaggi a una omogeneità del modello del modello contrattuale
Finisco solo con l'osservazione Giuliano Cazzola con riferimento quindi anche alla
Agli
Ai colleghi lette Damiano
Mi auguro di avere reso quella che la nostra opinione la nostra e la nostra intenzione
Il collega Cazzola
Voglio dire che io confermo l'intenzione del Governo di incontrare le parti sociali
Diciamo che
Fino
Al voto di fiducia
Sulla provvedimento e al voto conclusivo sul non era possibile convocarla noi dovevamo offrire alle parti sociali un quadro di riferimento certo del Governo del Parlamento
L'intenzione e riunire le parti sociali per due obiettivi
L'uno quello di condividere
Premesso che vorremmo con esse condividere il futuro
In generale vorremmo condividere in particolare con esse e l'implementazione delle politiche che nella manovra sono state individuate per sostenere la crescita
Sono politiche
Prodotte dal Governo dal Parlamento nella loro autonoma responsabilità ma sono politiche che potranno essere giudicati più o meno sufficienti ma è
Tendenzialmente
Condivisibili dalle parti mi riferisco a tutte le politiche che sono orientate a sostenere la crescita
Dalla spesa infrastrutturale alla Piano energetico alla
Alla diffusione dei servizi a larga banda eccetera
E dall'altra parte l'ipotesi di una condivisione a determinati stecca di incremento della ricchezza della modo con il quale essa sarà equamente distribuita per sostenere
I redditi innanzitutto dei lavoratori nella misura
In cui partecipano degli incrementi di
Produttività e degli incrementi degli utili
Quindi con la modalità che ho già detto
Delle famiglie perché non possiamo non considerare con tutta la dovuta attenzione la composizione del nucleo familiare
La famiglia
Dal punto di vista della
Stante l'uso della leva fiscale a fini di sostegno del reddito e soprattutto di sostegno dei costi di
Di produzione
Delle di produzione di dei costi che esco consentono il sostegno alla
Ai la ai componenti del nucleo che non lavorano
E dall'altra parte alle pensioni
Più basse ai titolari delle pensioni più basse che non hanno modo Polo hanno in misura molto contenuta di proteggersi attraverso il lavoro
Noi l'abbiamo un po'più consentito con il cumulo di lavoro e pensione ma ovviamente soprattutto oltre una certa età questo diventa difficile
Quindi un patto per condividere questo percorso
Per prendere impegni da ora per allora per quando ci saranno e se ci saranno come noi vogliamo e auspichiamo incrementi della ricchezza
In modo che si possa creare un clima di coesione sociale e di condivisione c'è solo una parte per la quale ribadisco l'intenzione del Governo di intervenire e previsto nei prossimi giorni
Penso saremo in grado di
Spiegare tutta la strumentazione che stiamo approntando
Quello di diventa mi riferisco a coloro che si trova in uno stato di bisogno assoluto
Sono una minoranza l'ho già detto però quelli che sono in uno stato di bisogno assoluto devono essere necessariamente identificati non sarà facile non è facile si può lavorare all'interno dei cosiddetti ISEE
Dobbiamo individuare soprattutto a partire dagli anziani indigenti e dai bambini
Cioè dal da dei bambini attraverso di essi ovviamente il nucleo familiare indi in condizioni cioè di disagio assoluto oggettivo
I destinatari di quella carta
Che già Paesi europei come la landa il Regno Unito utilizzano nella stessa forma oltretutto che utilizzeremo noi cioè di una carta magnetica
Quindi anonime e quindi tanto per l'accipiens più facile accesso a prestazioni sociali come la tariffa elettrica sociale
Quanto per
A avere
Con risorse aggiuntive per il sostegno soprattutto per l'acquisto di generi di prima necessità di bisogni per la soddisfazione di bisogni primari e parliamo però in questo caso ripeto di quel milione
Dico una cifra
Che dà un'idea della dimensione del fenomeno di persone che non possono essere confuse in un pur presente è stato di impoverimento
Relativo di molti redditi da lavoro dipendente che sono in una condizione di bisogno assoluto
E ai quali si deve intervenire a prescindere dalle dinamiche che vi saranno dette e che saranno oggetto del patto con le parti sociali era la replica del ministro del lavoro della salute e delle politiche sociali Maurizio Sacconi
Alle domande poste da Enrico letta e Cesare Damiano del Partito Democratico
E da Giuliano Cazzola del Popolo del Libertà lo scorso ventitré luglio nel corso della seconda audizione dedicata alla riforma della contrattazione collettiva dalla Commissione lavoro pubblico e privato della Camera
Con questo per oggi e tutto lo speciale Commissioni termina qui vi ricordo che potete di ascoltare e scaricare l'MP tre di questa o delle precedenti puntate sul sito www punto Radio Radicale punto it
E che sulla pagina interrate della speciale commissione in www punto commissioni parlamentari punto info potete trovare le notizie gli approfondimenti che ogni settimana di proponiamo
Una buona sera a Federico Punzi Roberta Iannuzzi appuntamento a martedì prossimo ore ventidue radio radicale
Abilità spot dato lo speciale Commissione approfondimento settimanale sui lavori delle Commissioni parlamentari