Tra gli argomenti discussi: Arabi, Elezioni, Esteri, Geopolitica, Israele, Lobby, Medio Oriente, Palestina, Politica, Rassegna Stampa, Sicurezza, Storia, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 16 minuti.
Rubrica
Dibattito
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Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale mercoledì trenta luglio due mila e otto oggi con la nostra rassegna vogliamo parlare di un nuovo soggetto che presentato nel panorama politico americano statunitense
Si tratta di una lobby di un gruppo di pressione che ha come aspirazione come obiettivo finalità
Politica quello di influenzare la politica estera americana in Medioriente soprattutto per quanto riguarda i rapporti tra Stati Uniti che Israele una piccola premessa il
Banalissime considerazioni la politica mediorientale e a me degli Stati Uniti è fondata su due pilastri fondamentali da una parte
La politica a sostegno di Israele in difesa di Israele dall'altra la politica come dire il dialogo con il regime filo occidentali arabi che poi sono anche i grandi produttori
Di petrolio a partire dall'Arabia Saudita questa è un'apparente contraddizione che comunque permane la politica mediorientale
Ma
Negli ultimi anni c'è stato niente sbilanciamento a favore di Israele soprattutto attraverso l'ultima amministrazione americana poi
Bisogna anche ricordare che due anni fa è uscito un libro che ha fatto molto discutere che ha suscitato delle reazione anche veramente molto molto aspra
Il che ha fatto molto discutere un libro di due studiosi molto autorevole americani professori immersa in mere e Stifani volte intitolato la lobby israeliana e la politica estera americana questo
Chi è il titolo del volume che è molto aveva fatto discutere insomma qual è la novità che recentemente è stato presentato appunto nuovo gruppo di pressione politica una nuova lobby ebraica che denominata J Street
Qui proponiamo alcuni articoli su questo col nuovo soggetto politico appunto
Negli Stati Uniti un gruppo ora l'obbligo e poi lobbistico di pressione pro israeliana ma in una maniera diversa rispetto ai gruppi predominanti che sono assolutamente
Conservatori partiamo dall'analisi di Peter Bax va un ma che è una lista di Washington o pubblicata nella newsletter del lettera sulla security Network Security voce
Del dell'aprile scorso quando questo del nuovo gruppo ha debuttato
Nel negli Stati Uniti opporsi al godono le politiche del Governo italiano spesso viene definito come termine anti israeliano etichetta indesiderabili per molti politici americani
Giacché è un'ampia proporzione del pubblico americano sostiene essere
E il agli ebrei americani formare un importante blocco tot ante questa dicotomia
Viene spesso attribuita alla lobby israeliana di Washington
Che viene riconosciuta nel Aipa che che è la americani Israele public affairs commenti questa è la principale l'obbligo tradizionale
I critici sostengono che l'Aipa che è stata ormai ha raggiunto per posizioni di carattere neoconservatore
E si è legata strettamente a di cristiani evangelici di quale si oppongono concessioni territoriali da parte di Israele
Allo stesso livello con la stessa asprezza con le quali si oppone la destra israeliana
Dall'altra parte i sondaggi nell'opinione pubblica indicano che una maggioranza delibere americani inclusi molti preminenti
Esponenti politici americani i quali mi sento il senatore Joseph Lieberman che Franco lotto embarghi sopportano sostengono una soluzione a due Stati per mettere termine al conflitto israelo palestinese
è una maggioranza degli italiani disposta analogamente e dunque gesta Rete il nuovo gruppo lobbistico di Washington sostiene che rappresenterà questa maggioranza silenziosa
Parte la missione del Gruppo sarà di spingere per un accordo di pace tra Israele che palestinesi che includa negoziati con la Camassa e il ritiro dei territori occupati
J strette sostiene di non essere
Ciecamente però Israele ma comunque sosterrà comunque la la la il diritto alla sicurezza di Israele anche se un nuovo approccio e necessario alla politica
Americana ancora prosegua nella lista bar sport
Gli interessi americani mediamente per due per lungo tempo sono stati come dire condotti con due corni alla parte l'impegno verso la sopravvivenza di Israele ma dall'altra il mantenere buone relazioni con gli Stati arabi filo occidentali
Un accordo di pace arabo israeliano potrebbe risolvere il paradosso della politica americana
Contemporaneamente provvedendo le migliori prospettive per la sicurezza israeliana
La pace e di Israele con i suoi vicini potrebbe anche promuovere gli interessi americani nella regione mettendo al sicuro uno dei segni più importanti amici in Medioriente
Una continuazione dello Stato scopo Trebbo invece portare l'eventuale devoluzione di Strehler in uno Stato binazionale con una maggioranza palestinese
Che non sarebbe assolutamente affidabile come troppo americana che dovrebbe non necessariamente uno Stato visti con lo Stato israeliano o comunque uno stato binazionale a maggioranza palestinese non sarebbe necessariamente un alleato
Affidabile per gli americani
I critici dell'Aipa accadrà maggiore l'OP pro israeliana gli Stati Uniti sostengono che il
Il problema del gruppo e che in fase di Zac solo enfatizza solo
La la politica favorevole degli Stati Uniti nei confronti di Israele e che
è un presso una politica di breve termine tutto questa danno di una visione di lungo termine
La missione dell'Aipa che come è scritto anche nella sua web side nel indirizzo internet è quella di aiutare arrendere Israele più sicura assicurando che
Il sostegno degli americani rimanga forte e dunque l'Arpac non sostiene nessuna soluzione a due Stati sta bene
Non lo dichiari apertamente promuove scetticismo nei confronti dalla causa palestinese
Lavorano consistentemente per dare più aiuti ad Israele imporre condizioni clausole Nicol per quanto riguarda gli aiuti all'Autorità palestinese e promuovono sanzioni contro la Siria
Dunque secondo l'analista dell'International Security vengo anche l'avvento di J. Street potrebbe portare una boccata di aria fresca nella politica estera americana
Così come per quanto riguarda i Straelle che la Palestina secondo quindi sostenitori gli organizzatori già iscritte agirà proprio come un contrappeso all'AIPAC consigliando
I politici americani legislatori americani come meglio definire la politica estera
Anche attraverso appunto contatti diretti con affermasse con la Siria anche negoziando con Iran
Una cosa interessante circa J. strette cura scritto l'articolo
E che sosterrà attivamente farà campagna attiva di lobbying con denaro essa infatti propone di contribuire direttamente sostenendo campagne elettorali campani
Politiche con la finanziamenti cosa che l'Arpac non fa e non è autorizzata a fare dalle leggi americane
Ma la questione rimane circa all'effettività di quest'arma con l'OBG Street nel provvedere una voce alternativa all'AIPAC a Washington
Il denaro parla a Washington e l'Arpac è impegnata per circa cento milioni di dollari il Budget del primo anno dei geni Street si aggira attorno agli uno virgola cinque milioni di dollari
Così Peter baci banda che questo giornalista indipendente di Washington
Pubblicato dall'International Security network lasciamo questo articolo passiamo da un altro analista di Washington G immobile che scrive per l'Inter Press service
Una nuove lobby ebraica vuole ridefinire il concetto di prodotti Israele un nuovo gruppo di eminenti vedrei americani che credono
Che la cosiddetta lobby israeliana già dominato a lungo
Assieme ai neoconservatori ed altre aquile simile Likud
A lanciato un'organizzazione per aiutare a sostenere economicamente candidati politici che sostengono la soltanto soluzione due Stati al conflitto israelo-palestinese
E io un più forte ruolo degli Stati Uniti nel raggiungere questo risultato
E dunque gestito propone un piano di spesa per circa un greco la cinque milioni di dollari nel primo anno delle proprie operazioni
Una porzione della quale andrà nel sostenere circola mezza dozzina di campanile di candidati al congresso che condividono la stessa visione però Israele ma anche però pace
Questo nuovo progetto è stato sostenuto da almeno due dozzine di eminenti israeliani inclusi tre ex direttori del Ministero degli Esteri israeliano un ex Capo di Stato delle Forze di Difesa israeliane
Un ex comandante delle forze israeliane diversi altri
Alti ufficiali dell'Intelligence che dell'esercito e lancia di questo nuovo gruppo che sarà guidato da un con un gruppo un consiglio di
Un centinaio di di filantropia e delibere ebrei americani mila primariamente Asstra sfidare la
Il monopolio di fatto di diverse di nuovo l'oligopolio diciamo così di diverse lobby ebraiche che gira da tempo condizionare la politica americana soprattutto la potente AIPAC la americani Israele public affairs commenti
La cui leadership assente opposto sostanziali concessione ministeriali nei negoziati con i palestinesi e con altri vicini arabi
L'Aipa che che ampiamente vista come la più potente lobby in politica estera a Washington ha stretto forti legami con sia i democratici che repubblicani al Congresso
Dove da tempo si attribuisce di rappresentare le la di punti di politica ad essere punto di vista in politica estera della vasta maggioranza degli ebrei americani
Sebbene gli ebrei americani conto non solo circa il due per cento della popolazione americana scrive Jim globale essi provvedono per circa il quaranta per cento del totale dei finanziamenti alle campagne ai democratici ai candidati democratici
E fino al venti per cento delle campagne elettorali per i candidati repubblicani quindi la differenza viene fatta attraverso i finanziamenti
Il quaranta per cento del totale dei finanziamenti da campagna elettorale dei democratici e il venti per cento alle campagne elettorali dei candidati repubblicani vengono
Dal l'AIPAC o comunque
Dalla dagli ebrei americani
E queste alleanze dell'AIPAC si tratta della storia recente con la destra fondamentalista diciamo così con gli evangelici fondamentalisti cristiano sionisti americane
Ha suscitato un crescente sconforto nell'ampio comunità ebraica americana che estende a essere molto meno Falco nelle proprie posizioni
Circa il tre nelle sue relazioni con i suoi vicini piuttosto di quelle che invece esprime l'AIPAC che si attribuisce appunto di parlare il nome della comunità
Americana e dunque la nascita
Di questa lo dj stretta nelle sue proposte politiche già iscritte auspica un compromesso territoriale con i palestinesi basato largamente sulle frontiere del mille novecentosessantasette con reciproco scambio di territori
E la divisione di Gerusalemme
Il gruppo favorisce anche forte sostegno americano a un negoziato di pace israelo siriano
Che diretti negoziati livelli colloqui di alto livello tra Stati Uniti Iran
Per rispondere a tutte le preoccupazioni reciproche inclusa la fine dell'opposizione iraniana a un negoziato di pace all'albo israeliano che il sostegno
Ai Gruppi per sospendere il sostegno iraniano ai gruppi in Palestina e in Libano i gruppi antichista negli anni queste sono
Le posizioni politiche dj stretta nell'analisi di Jim Logos pubblicate dall'interprete service
Nell'aprile scorso quando appunto questo gruppo questo nuovo lobby a debuttato siamo fine chiusura vale la pena di segnalare come una dichiarazione alcune dichiarazioni del responsabile di questo organizzazioni in una intervista recente alla
Al magazine americano di American prospettati ed è cosa c'è adesso Pergine ristretta e questo è il titolo con un'intervista ritira Matthews al leader di questa nuova copia di questo gruppo che si chiama genere mi bene mi
L'organizzazione guidata dal Direttore Gianni pena minima un ex consigliere politico interno dell'Amministrazione Clinton è anche un veterano della campagna presidenziale di Howard Dean altro
Democratico oltre la propria esperienza e la politica americana bene mi è stato anche un esperto di questioni israeliane per anni è stato direttore delle comunicazioni per il fondo nuova Israele
Veniamo alle questione intanto dunque c'è la l'intenzione da parte nostra dice veramente vistato
Di partecipare alla cinque rettorale del due mila otto attraverso la corsa al Congresso
Ci sono circa trenta o quaranta campagna elettorale nelle quasi sceglieremo di sostenere dei candidati
E dunque quello che ci importa fare quello di enfatizzare idealmente il messaggio che c'è uno nuovo
Emergente dinamico politico in Israele nel Medio Oriente dalla comunità ebraica
Che noi siamo parte di questo di un cambiamento nelle posizioni delle comunità ebraiche in Israele in questi giorni questo cambiamento vogliamo rappresentare
La cosa interessante notare quello che il rapporto della gli ebrei americani con appunto i candidati commi politici democratici e repubblicani chiamo già disse in che misura
Risultano i finanziamenti di campagna elettorale vediamo quella che è stata la puntuale domanda da parte l'intervistatore dell'American prospetta al direttore dj Street c'è un tema generale in campagna che
In tema di cui uno spunto di cui si discute che i repubblicani questa volta Peschiera hanno di più nel voto ebraico
Rispetto che in passato perché Obama si presenta come un candidato debole tra i votanti ebrei piuttosto delle passate nomination democratica di presidenziale è vera questa cosa come un una calunnia
è vero intendo i sondaggi lo dimostrano e questa c'è un fatto che nella comunità degli ebrei americane
C'è una percentuale più bassa tra coloro sostengono Obama piuttosto quelli che hanno sostenuto in passato Al Gore che John Kerry e questo lo dimostrano chiaramente chi sondaggi
è ancora presto comunque Obama sta facendo un sacco di lavoro per cercare di rassicurare gli ebrei americani su la sua posizione su Israele ma
Non credo comunque che le otterrà meno di due terzi dei voti della comunità ebraica negli Stati Uniti
Ma comunque va detto che John Kerry ha pescato fino all'ottanta per cento nella comunità ebraica americana che ancora attorno al settantacinque per cento dunque Obama si attesterebbe
Attorno al sessanta per cento come appeal tra gli ebrei americane sarà comunque
L'occasione per già inserito questa nuova lobbies nella panorama politico americano a Washington anche a vedere come potrà condizionare il dibattito politico negli Stati Uniti
Da qui alle elezioni presidenziali del novembre due mila otto ma anche per le molte campagne per il Congresso americano è tutto con la nostra rassegna di oggi appuntamento a venerdì prossimo le sette meno cinque
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