Intervista a margine del convegno "Il potere della FIAT"

Dopo la fine di questo convegno organizzato da MicroMega dedicato al potere della FIAT e Piero Fassino della segreteria nazionale del partito comunista che per lungo tempo è stato segretario della federazione di Torino del Partito Comunista Italiano quello uno può discutere dei temi di questo convegno in chiusura del del seminario del convegno il Giorgio Ruffolo ministro dell'Ambiente specialmente direttore di MicroMega da ha ricordato come la FIAT e anzi come e quando impetuosa bisogno di argini forti latine sindacale e l'argine statale laggiù politico all'argine sindacare e in crisi dare il periodo della sconfitta degli anni ottanta la sconfitta del sindacato a Torino e nel corso appunto del sia dei suoi interventi sia del l'articolo su Micromega ha parlato della fotografia delle diversità com'è cambiata la classe operaia cosa sono queste Rivers
Sita che appunto hanno spaccato diviso la classe operaia nelle lotte sociali infine
Io non direi che in questi anni diversità hanno spaccato la sua
La notte direi un'altra cosa cioè che in questi anni processi di ristrutturazione hanno buttato nel profondo la struttura produttiva della fabbrica attorno non dappertutto
Per cui in una grande fabbrica come Mirafiori ho ribaltato Chivasso legami scadente fino c'è una continua compresenze coesistenza di vecchi modi di produrre di vecchie tecnologie di nuovi modi di produrre nuove tecnologie e già questo primo elemento di una coesistenza del Vecchio e Nuovo è un terreno che ha prodotto l'emergere di contraddizioni problemi complesse per altro verso laddove sono intervenuti i processi di modificazione
Della struttura produttiva del modo di produrre della condizione operaia del lavoratore in fabbrica e risultata spiazzata una strategia sindacale che si era formata diciamo nel passato in un altro modulo organizzativo in altro contesto in altre variabili
Dove invece persiste è un vecchio bar il produrre persiste vecchie tecnologie si è sofferto del fatto che in questi anni
La sconfitta del sindacato è una gestione a me particolarmente duro unilaterale dell'azione del processo di ristrutturazione inibito anche lì una capacità contrattuale una capacità di tutela del sindacato
Pare che complessivamente che però sì posso dire questo oggi la FIAT ha condotto una ristrutturazione davvero grande gigantesche sarebbe show corridoio nella portata
E tuttavia mi pare che otto anni dopo la via di quel processo di ristrutturazione la FIAT che ha risolto in Libano
Molti dei suoi problemi aziendali
Non ha dato una risposta convincente tre quesiti
Il rapporto della FIAT con il mercato mondiale dell'alto nei prossimi anni a fil continua a essere in gran parte un produttore italiano che esporta in Europa
In un mercato che sempre di più internazionale e mondiale in cui si reggesse si sta su tutti i mercati cosa che questione graffietto oggi in una regione
Tutto presenti non essendo presente sul mercato americano essendo presente in tutti gli altri mercati extra-europei eccetera eccetera
Ma non risolta in questi anni affiatato tutto
Realizzare forti incrementi di produttività non solo per l'innovazione tecnologica ma anche per un'intensificazione molto grande della prestazione lavorativa dei remi dei vagoni
Questo lo ha potuto fare perché il sindacato è stato sconfitto e a minore capacità di contrattare
Perché il fatto che ci fosse un polmone i lavoratori in cassa integrazione induceva un ritratto con chi era in fabbrica che era disposto a subire qualsiasi condizione pur di non finire in cassa integrazione
La forza l'
Proprio la FIAT oggi molto anziana più di quarantacinque anni mediamente quindi nel breve termine si porrà per la FIAT il problema di un rinnovo Ford della sua forza lavoro bene quando trova una nuova generazione in fabbrica in che modo si potrà
Produrre quella marcia Zara non sarà disposta a subire le intimidazioni ricatti le oppressioni che una classe operaia vinto subito in queste
E quindi voi ma di come la FIAT fa i conti col sindacato con le esigenze dei lavoratori accetta il terreno della contrattazione è un problema tutto riaperto il novanta per cento della partecipazione dei lavoratori
Alle elezioni per i delegati la Mirafiori la dice lunga dice che nonostante otto anni le ristrutturazioni infine alla gente continua a non dare il suo consenso Romiti il terzo punto che poi
è nata da quella del con come sono della atto del compromesso sociale ed è andato in crisi a causa del processo di ristrutturazione su quali basi si può ricostituite compromesso sul no professor sociale Bruno Trentin ha parlato di terreno dei diritti il terzo punto che io tosto
è stato questo
Come
Qualsiasi diciamo società Modena
Ma anche la Società italiana per un lungo per nel dopoguerra vissuto su un compromesso sociale tra grande impresa da un lato e classe operaia dall'altra e su diciamo una condotta tu ecco e grandi entità sociale sia retta diciamo l'organizzazione sociale in Italia processo di ristrutturazione di questi anni ha frantumato quell'accordo quel compromesso
Uno dei due soggetti risultato vincente la grande impresa a partire dalla FIAT non è possibile che le di governare una società complessa senza ridefinire un nuovo compromesso sociale che io credo vada costruito
Attorno a no ad alcuni grandi valori necessario da un lato
Riproporre una politica economica che sia capace di redistribuire lavoro redistribuire reddito per istruire cioè conditio ogni migliori di esistenza individuali e collettive
Mentre in questi anni come sappiamo processo di ristrutturazione donare distribuito dalla disoccupazione aumenta donare distribuito reddito anzi mi scuso dal reddito è stata particolarmente iniqua
è necessario che
Ci si misuri fino in fondo con i problemi di una struttura produttiva che è cambiata moltissimo
E il terreno della contrattazione sindacale che il rapporto sociale sui luoghi Rivaldo
Ma non può che fondarsi su il governo della flessibilità una flessibilità che invece in questi anni è stata unilateralmente governata dall'industria con scarsi enormi dica per individuare collettivo
Quindi si tratta di riaffermare Vietti che se si vuole sono diritti persino antichi come il diritto al lavoro per carità in questi anni sono stati diritti spesso negati
Ma le modalità nuove nove politiche non aver strumenti nuovi con cui perseguire redistribuzione
Dopo distribuzione del reddito Godard della flessibilità la struttura produttiva complessivamente redistribuzione del potere attorno questi nodi ridefinire un compromesso sociale che consenta di governare una società complessa di corrispondere ad aspettative le domande i bisogni questa società sprint seguito
E quando dice che non è uno Stato modello fantasma quello che è successo in FIAT nel corso di quest'ultimi a
Mi oppure stare un laboratorio alla figlia la FIAT estrema e l'uno e l'altro cioè Giugni dice una cosa vera e cioè quello che accade a Torino poi non si riproduce
Meccanicamente le stesse modalità e con la stessa radicalità nel Paese
I fenomeni di scontro sociale e politico a Torino sono da sempre caratterizzati da un radicalità
Da una bipolarità molto più netto di quanto non si produca nel Paese perché la società torinese da lungo periodo a società più radicale nella sua nella sua formazione sociale nella sua dei suoi poteri nella sua identità
Il fatto che non si riproduca meccanicamente la radicalità dello scontro
Che si realizza a Torino nel Paese non significa però che quanto si realizza a Torino si realizzi rimette il Paese va da un'altra parte quello che accade a Torino ha poi sempre valore emblematico
Pur manifestando c'è nel Paese con modalità più articolati e più media passa un'altra vicina alla Cina di cui parlava russo la l'argine politico e statale e secoli
L'hotel secondo il Partito Comunista serve l'Antitrust e in che forme serve ad esempio quella dell'Alta autorità di tipo anglosassone che sembra emergere dal documento il presidente la Commissione industria del Senato e poi c'ha ragione Ruffolo quando parla di nel ruolo sostitutivo per così dire dell'impresa pubblica nei confronti dell'Antitrust come modo di regolamento dell'economia ma io penso che l'Antitrust sia una necessità
Di fronte al dilagare dei grandi gruppi industriali attapirato della FIAT grandi gruppi industriali troppo potenti cui deserti il cui attività non sia diciamo così governa bilanciata da altri poteri pubblici sono un pericolo io dico per la democrazia e per lo Stato
Naturalmente già sapeva che la legge antitrust di cui c'è necessità deve tenere conto dei fenomeni nuovi l'internazionalizzazione del mercato mondiale non si tratta di riprodurre semplicemente le leggi antitrust degli anni trenta quaranta adottate e Stati Uniti in Europa trasferire nella quindi taglia perché sono passati cinquant'anni e il processo di incarnazioni intenzione dell'economia in particolare dell'economia europea e cioè di Paesi a dimensione molto limitata rispetto e di merce dal mercato
è molto cresciuto che è molto forte
Però che la definizione di regole trasparenti e di funzionamento del meccanismo di accumulazione che definiscono il ruolo e funzione dell'impresa e obblighi e doveri a cui l'impresa deve sottostare a un'esigenza di una democrazia moderna mai hanno preparato l'ex re quello dell'impresa pubblica intanto però di essere efficiente competitivo di dimostrare che non è vero che privato meglio di pubblico come si è cercato di dimostrare in questi anni con offensivi ideologico culturale che ha potuto passare anche grazie alle inefficienze di un certo mondo i governi
Le partecipazioni statali che si è realizzato e non secondo il ruolo che hanno partecipazioni statali e può essere quello di essere uno degli strumenti di governo democratico dell'accumulazione dello sviluppo l'intervista
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