Intervista a Pasqualina Napolitano, Vittorio Agnoletto e a Luig Cocilovo sul referendum sulla costituzione europea che si terrà in Francia il 29 maggio prossimo

Pasqualina Napoletano vicepresidente del gruppo del PS letta nei Democratici di sinistra con le voglio parlare del referendum sulla Costituzione europea che si terrà in Francia io il ventinove maggio sembrano continuare ad essere maggioritari nei sondaggi l'ultimo di questo oggi parla di cinquantacinque per cento di una contro il quarantacinque per cento vi sia la costituzione
Europea io vorrei chiederle quale
Quali sarebbero le conseguenze di un Francia
Questo è veramente nessuno lo sa dire bene il perché
Se in Francia dovessero prevalere i no
E magari in qualche altro Paese ma adesso non possiamo sapere allora si apre un'incertezza perché questo nel trattato non non è definito quindi sarà al Consiglio europea a dover direi che cosa può succedere
In passato a cosa si fece quando per esempio l'Irlanda non approva
Maastricht con il referendum sei
Cioè c'è la ripetizione del referendum non hanno dato Abel pare difficile francamente che si possa riproporre francesi una nota con la stesso questi cara quindi in quel sto scenario c'è chi dice che eventualmente la seconda domanda che si pone presente francesi non sarà più
Avere che io la Costituzione europea non ma è un'altra in questo caso bollette rimaneva nell'Unione Europea con la questo potrebbe essere un patrizio
Io trovo difficile che il fatto che uno o più Paesi non ratificano la Costituzione
E questo Brocchi tutto il processo perché francamente questo diritto di veto non dovrebbe poter impedire a chi vuole andare più avanti di poterlo fare però io ripeto lo scenario incerto dal punto di vista sia istituzionale Durante Quinza costituzionale perché questo progetto la risoluzione della la costituzione del risalirebbe
Perché no voi siamo ancora lì sotto il regime del Trattato di Nizza che richiede l'unanimità quindi questa sarà interessante ma evidente a tutti che se un Paese come la Francia non dovesse ratificare il questo apre un problema di crisi seria di tutto il processo non solo di un rapporto
Tra la Francia ha lavorato le ragioni di questo una maggioritario sul viso perché in Francia prevalgono i no nella allora all'allargamento la paura che la Turchia oppure proprio la questione politico interno alla Francia
Io penso che le ragioni sono molteplici tant'è vero che questo ma intanto si distinguono due grandi campi uno di estrema destra e non vinse la sinistra che evidentemente non si possono sommare perché le motivazioni sono quasi persino passa allora è vero del Paese ieri i nostri salveranno faranno
Allo stato attuale persino cioè l'ipotesi che possano fare maggioranza
C'è una destra sopranista che contro l'integrazione che pensa nazionalistica mente dando un raro della Francia che non ci sarà più perché in un così cambiata impensabile ben pensare che che la Francia passa riscoprire i fasti di una potenza raccolto in in questa in questa direzione quindi non parlo utopistica ma fa leva sulle paure su tutte le paure possibili compreso quello dell'ingresso della Turchia
C'è poi invece hanno di sinistra
C'è uno che dice che l'integrazione non è sufficiente Cogne disegno perfettamente a posto e non è sufficiente e soprattutto nei campi di della protezione sociale
Che Laura pare troppo liberista e che quindi l'Europa dovrebbe fare più politica diciamo di protezione sociale di regolazione del mercato
E tua insieme a queste le motivazioni sono cento mila sono tantissime delfini che si intrecciano
E poi forse al fondo al fondo al fondo cioè che la Francia e quindi anche la sull'opinione pubblica ha molti elementi di Shammah quindi pentita nazionale che quando vi sono state leadership illuminate lungimirante come quelli Mitterrand si sono sposate e con i processi europea quindi questa identità nazionale
Entrata nel gergo europea oggi perché le classi politiche francese a mio avviso sia quelli di destra sia di sinistra non hanno sufficientemente investito su questo processo e quindi in pratica la Francia ai margini del dinamismo europea in questo momento questo sì risalente quindi tornare un riflesso impara nazionale in un Paese che questa elemento l'ha sempre mantenuto
L'ultima domanda contro le ragioni di sinistra diciamo del spaccano il Partito socialista francese c'è stato un referendum interno al spesso la maggioranza degli elettori socialisti sembrano orientati a votare no alla Costituzione quelle ragioni sono giustificato il Polo
Soprattutto è giustificato ma bisognerà capire per esempio anche noi in Italia abbiamo avuto questa discussione nella sinistra per mi pare che si sia risolta diversamente nel senso cioè una grande maggioranza nella sinistra che ritiene che bisogna ratificare il trattato da una piccola minoranza in Francia invece questa posizioni a sinistra è molto più diffusa
E io credo che intanto c'è un problema che l'idea che si si si sia parlato di costituzione europea nella testa della gente e anche del gente di sinistra ha fatto scattare
Quest'idea che siano Armani arrivati al capolinea insomma dopo di questo questo sarà nello stato dell'Europa e io credo che questa idea bisogna smantellare anzi io penso che perché questa costituzione
Non ha risolto molti dei problemi da cui cioè la politica estera per continuare con la politica sociale e fiscale che dopo la ratifica bisognerà riaprire il cantiere polizia altri obiettivi invece nella testa della gente per l'intera per il fatto che questo è un trattato costituzionale c'è quasi l'idea che dopo di questo non ci sarà nulla come in Italia non si parta la Costituzione per la per durata sessanta anni i cinquant'anni
Quelli impedisca passando dall'otto virgola cinquanta anni questo infatti secondo me il diritto a messa in balia bisogna contrastare questa visione perché tutti conveniamo che una politica estera per esempio all'unanimità
Equivale a dire che ancora l'Unione è un attore non ha una politica estera
Abbiamo fatto un passo in avanti per le dimostrazioni perché la prima il ministro degli Esteri però dovremmo fare ulteriori passi in avanti quindi io vedo ancora che c'è un dinamismo ad assicurare anche al quadro istituzionale e costituzionale europea cosa che invece non viene detta secondo me sbagliando e quindi questo ingenera livello nell'opinione pubblica il fatto che bisogna dire no adesso pensa il singolare cambiarla invece se si decidono adesso il rischio è che non ci sia proprio la forza di cambiare questo quadro secondo cioè l'idea che il quadro istituzionale e costituzionale debba risolvere
Problemi che sono piuttosto di battaglia politica
Perché la Costituzione certo che fa delle opzioni per esempio
Da dice che la l'economia europea un'economia sociale di mercato quindi non è un'economia liberista strappai dentro ci vanno messe le politiche naturalmente le politica si riferiscono
Non sulla base aperti di farsa quindi attribuire alla Costituzione la responsabilità di avere una durata troppo liberale e liberista
Secondo me ingiusto nel senso che il parere entro quel quadro naturalmente ci sono le forze vive in campo la sinistra e sindacati estremi patronato le multinazionali e questa fa parte diciamo
Come fa parte della dialettica della democrazia nazionale così fa parte quella dialettica della democrazia europea
Ha citato l'Italia può su per chiudere in Italia la rettifica passata sotto silenzio nati in Italia non abbiamo i mezzi pasta
E siamo anche un pacco imbattuti per esempio io no sono tra quelle che che pensa che il referendum nazionali siano perniciosi
Sui temi europei perché poi alla fine sono dei referendum non sull'onorata ma solo le politiche nazionali però anche vera con per per attraversa che almeno il referendum fanno discutere
De tutti sono obbligati a confrontarsi capilista al governo i parlamentari l'agente quelli cioè un'informazione che circola in Italia purtroppo anche per il fatto che la ratifica parlamentare però questo non giustifica i partiti le classi politiche eccetera di farla un pochino laccati crolla
Anche se il Parlamento so che ha fatto audizioni quindi c'è stato un attività del Parlamento di opera non è passata nemmeno i mezzi di informazione nell'opinione pubblica
E quindi come al solito l'Italia un Paese europeista perché siamo stati tra i primi a ratificarlo insieme alla Lituania all'Ungheria
Per ora tutto questo non è stato trasmesso agli elettori alle opere pubbliche io mi auguro in futuro che noi sui temi europei potremmo avere finalmente dei referendum europei dove i sì pieno si sommano
Diciamo a nella dimensione sovranazionale e allora sarà veramente una bella discussione sulle mura Orazio per spegnere completamente
Vittorio Agnoletto le potature prescritto il gruppo della sinistra unitaria europea letture Rifondazione Comunista con lui voleva parlare del referendum sulla Costituzione europea in Francia
In un sono saldamente maggioritarie nei sondaggi cinquantacinque per cento contro il quarantacinque per cento dieci ha sorpreso perché intanto mi auguro che per il risultato finale sia in questa direzione che sarebbe molto importante perché in questo caso la bocciatura di questa costituzione europea avverrebbe da sinistra
Molto diverso quindi dalla critica che c'è una questione europea ad esempio in Inghilterra e sarebbe motivata in modo molto chiaro cioè singolari più prorompente Nervegna curata l'Europa federale con maggior ok del parlamento eletto a livello universale in meno invece degli Stati ma non se vuole un'Europa liberista che abbia al centro il mercato tasto del mercato al centro ci dev'essere i diritti
Non dimentichiamo che nella terza parte della Costituzione il mercato e liberismo diventano parte integrante della futura Europa sequestri giunge anni riferimento specifico mi sulla collaborazione necessari così almeno è scritto tra l'esercito europeo della NATO comprendiamo che costruì il premier da subalterna alla politica degli Stati Uniti
Quindi su questo motivo sul viso un io netto alla Costituzione europea quali sarebbero le conseguenze penali per il progetto Rho-Pero
Per questo dico che il pertanto si la bocciatura viene in Francia perché aprirebbe con il dibattito sulla Costituzione da sinistra
E quindi si buona fase diverse con la necessità di una elaborazione di una Costituzione modificata almeno su alcuni punti perché l'identica scelta a costruire un'Europa senza la Francia questa ma dalla perché credo che la Francia si è uno dei Paesi che sta al centro del quartiere dollaro a che oltretutto avendo previsto una Costituzione confederale anch'che prevede Robert decisioni l'assenso di tutti i Paesi anche statutariamente sarebbe impossibile e quindi bisogna incominciare la discussione non ricomincerà impropriamente penzolante e la questione andrebbe modificata nella direzione ovviamente in questo caso di desiderata da coloro che avrebbero votato contro la costituzione in Francia quindi ripeto maggiori diritti maggiori politiche sociali che sono invece quello che sono finiti secondo piano nell'attuale Costituzione
I sostenitori del sì in Francia questo argomento rispondono generalmente rimarrebbe inizierà perché la Costituzione avrebbe impossibile dalle negoziare frutto di un compromesso eccetera eccetera verrebbe inizia in cui questi diritti sono ancora meno affermati rispetto la Costituzione europea beh intanto questa la solita logica mangi questa minestra o salti dalla finestra e io non voglio continuare avere di fronte solo questo tipo di alternative
Ci ha detto che rimarrebbe solo Nietzsche significherebbe dibattito una costituzione per l'orata e necessaria
Ma non è detto che debba essere per forza queste intenzioni
Inizia con una serie di limiti forti parlava di alcuni diritti
Ha presente nei limiti che hanno che non parla del diritto al lavoro parla di un generico diritto a lavorare chicche che rifiuta
Il permesso a qualcuno deve varare si è trovato un lavoro parlare di diritto e la loro significa dire invece che l'Unione Europea si batte contro la disoccupazione questo non c'è
Indi la carta Nietzsche non c'è nella Costituzione
Il passaggio dalla carta di inizia la Costituzione trasformata che questi diritti perché nella prima parte della Costituzione si parla di diritti nella stanza si parla di principi e principi riusciamo inesigibili
Quindi erano sminuire c'è una diminuzione interrogare dalla carta d'inizio quello che c'è nella Costituzione quindi non sarebbe un dramma si torna canta ministeri incomincia discutere prelevare una Costituzione succede intemperanza navigazione Torino letto
Luigi Cocilovo vicepresidente del parlamento europeo iscritto al gruppo dell'alleanza dei democratici liberali per l'Europa con lui voleva parlare del referendum sul costituzione europea in Francia uno in meno sempre più maggioritario oggi un sondaggio dice il cinquantacinque per cento prima contro il quarantacinque per cento dissi vorrei chiedere cosa succederebbe se la Francia dovesse dire no alla costituzione europea
Per la verità credo che questo sia uno dei dei tanti problemi che abbiamo nel senso che questo è un problema che si è rimosso
Nella speranza da tanti condivisa che invece il referendum per osservare un esito positivo e che dopo responso referendario francese seguano altri Paesi e comunque quindi che il Trattato costituzionale posso essere adottato
In nessuna sede di dibattito anzitutto politiche poi giuridico ci si è posti fino in fondo nel problema del cosa fare nel momento in cui dovesse invece avvenire che un paese peraltro un grande Paese un Paese fondatore dovesse respingere il referendum quindi questo è un nervo scoperto
O delle opinioni personali ma questa contano poco perché in parte riguardano ciò che forse si sarebbe potuto fare cioè prevedere per esempio nell'ipotesi di del mancato recepimento al Trattato costituzionale da parte di un Paese
Per vedere delle possibili soluzioni che all'interno dell'unione non impedissero per ciò stesso
La marcia di altri paesi verso quel processo di disintegrazione di consolidamento politico più rilevante che molti di noi connettono
In parte anche all'approvazione del nuovo trattato costituzionale come dire va be tu sei libero di non recepire il trattato però sostanzialmente essi per esempio da una prima fascia ed entri in una seconda ribaltando il ragionamento che si fa invece sulle cooperazioni rafforzate ma possibili ma questo oggi non c'è quindi inutile forse vocale sa di tutti anche da parte mia
Io credo che a quel punto al di là di altre soluzioni forse un po'più sofisticato e ricco di cui possono disporre i giuristi inevitabile che ritornando sostanzialmente ad una base regolativa dei rapporti dentro l'Unione cioè quella di oggi il Trattato di Nizza sì ripropongo una sede di negoziato
Dove a mio giudizio le questioni vanno drammatizzate fino in fondo
Si deve sapere che probabilmente vi sarebbero opinioni diverse
Circa il percorso da fare per l'Europa però insomma rassegnarsi ad un Europa a Marcello D'Orta col freno a mano perché singoli paesi non sarebbero disponibili ad andare oltre significa privare tutti della dimensione
Europea necessario ma questo da far valere nell'ambito del negoziato che si aprirebbe inevitabilmente il segnale sarebbe certamente negativo
Dopo avere tutti concorso a celebrare un percorso in avanti sulla costruzione dell'edificio politico europeo comunque consegnerebbe all'opinione pubblica ma d'altra parte se questo è il fenomeno non vedo come chiudere gli occhi su questo
Una condizioni invece sicuramente di di un'Europa di un'Europa in crisi
Sulle ragioni Berlino francese la Costituzione sono diverse volte storicamente c'è un componente sopranista viene così chiamato in Francia per torce emerge uno di sinistra all'interno presenta il Partito socialista che rivendica
Diritti sociali e quant'altro questo e queste regioni sul giustificata a suo avviso
A mio avviso assolutamente no anzi se posso fare una considerazione non so se sia politica sociologiche o altro
Le motivazioni che possono concorrere ad orientare verso un voto negativo
Ritengo siano non tanto il giudizio sui contenuti nel Trattato costituzionale
E meno che mai il riflesso di un giudizio critico qua
Su un eventuale delusione per chi ad esempio dal Trattato costituzionale si aspettava di più e quindi finisce col sanzionare il di meno che arredato perché anche a questa sensibilità opinione dovrebbe porsi il tema di valutare intanto rispetto a ciò che abbiamo così prendendo il Trattato costituzionale non sarà il dieci che mi aspettavo ma è pur sempre qualcosa di più del Nizza della situazione dei trattati Kyo
No io ritengo ci sia un problema più di fondo
Cioè che in fondo anche le dinamiche che si stanno innescando in relazione alla verifica referendario comunque al dibattito percepimento al Trattato costituzionale corrono il rischio di porci di fronte al problema insieme politico e culturale di una condizione europea che e andata degradando sempre più verso un riferimento alle vicende nazionali anche sotto il profilo delle sensibilità delle motivazioni
Molti noteranno probabilmente contro il Trattato costituzionale per dare un giudizio sulla politica del governo nazionale
Molti sorgeranno attraverso questo dato su questo voto un malessere che non ha nulla a che fare per esempio con il giudizio che si possa dare sulla dimensione europea riferita all'esercizio delle sue prerogative di sovranità di regolazione legislativa
E un autobus su cui corre il rischio di passare gli umori più disparate spesso strumentalmente utilizzato per scaricare condizioni di Balestra nel tentativo di salvaguardare interessi che in realtà in quanto tali non toccano sentito nel dibattito sul sul trattato costituzionale intralci a tirar fuori le argomentazioni più peregrine più improbabili più ed è difficile contrastarla è solo sul piano della razionalità o del riferimento al merito
Perché l'emozione a mio giudizio ovviamente negativa che sono capaci di suscitare trovò un terreno fertile ma il terreno è fertile e quello che paradossalmente in questa fase e testimoniato da una caduta di coloro che sono stati innovatori per il processo di integrazione europea in passato lo stesso ruolo della Commissione non è di guida di questo processo
In direzione dell'integrazione comunitaria e sostanzialmente di sopravvivenza e questo riguarda singolo direttive o la gestione politica dell'insieme
Attraverso il pagamento di un prezzo alla Inter governabilità che sostanzialmente il prezzo di un primato di posizione della condizione politica nazionale rispetto a quella europea
Che ha un riflesso anche quindi nel momento in cui lo scontento per esempio il male solo il disagio rispetto alla vicenda politica nazionale si scarica in realtà sulla verifica referendaria sul Trattato costituzionale europeo
Quella là condizioni le l'Europa quando è sulla difensiva non attacco perde giustamente sta sulla difensiva sull'allargamento dello ska direttiva Bolkestein su numerosi temi
Perché il riferimento politico culturale la dimensione europea a ciò che potrebbe rappresentare finisce con l'essere travolto da un ritorno che pene tra anche attraverso le opinioni pubbliche
Più a ciò che decisivo o che si percepisce come età in positivo o in negativo rispetto alla dimensione politica istituzionale nazionale allora ciò che alimenta in termini negativi la reazione verso la condizione di gestione politica istituzione nazionale lo si scarica sulla dimensione europea ma pretestuosamente strumentalmente
Quindi anziché fornire un quadro di riferimento comunque diverso e comunque di valore aggiunto rispetto ad una Governance elfiche circoscritto al continuo nazionale e di cui io ritengo avremmo bisogno
Per il ruolo dell'Europa per i processi di globalizzazione per la gestione delle politiche sullo scenario internazionale questo finisce con lo schiacciare l'Europa una variante degli umori che si agitano
Sul versante nazionale introducendo degli elementi anche di strumentalità nel momento in cui si chiamati a rispondere per esempio sul Trattato costituzionale
Cioè il prevalere dell'intergovernativo sul comunitaria
Che termine che non siamo abituati ad usare con riferimento alla valutazione sulle politiche o sui processi riforme istituzionali europee in questo caso interno al più presto le opinioni pubbliche ma quindi è parte integrante di un fenomeno più generale e francamente preoccupante cioè l'investimento anche culturale sull'Europa proprio nel momento in cui stiamo parlando dell'adozione o meno al Trattato costituzionale io lo vedo in qualche modo appesantiti in processi che non riguardano soltanto sono di governo corrono il rischio di contaminare tutto le opinioni pubbliche
Grazie al vicepresidente Cocilovo