Intervista ad Emma Bonino sulla terza riunione ministeriale della Community of democracies in corso a Santiago del Cile

Emma Bonino con le voglio fare un bilancio di questa seconda giornata della terza conferenza ministeriale della comunità delle democrazie una giornata dedicata a delle sessioni
Tematiche questa mattina tu hai partecipato alla alla quinta sessione tematicamente nel pomeriggio invece quello che riguardava il Medioriente com'è andata
Ma Annan versione adesso non so bene negli altri Pannella dove credo ci sia stata più controversi e più discussione stamattina nei panel regionali è indubbio che l'esperienza europea
è un'esperienza di successo sostanzialmente sia interno che nel dare a più vicina di promozione della democrazia anzi in realtà l'Europa
è un po'l'unica che è già una community io devo sì nel senso che per farne parte e per far parte di tutti gli organismi europei sia esso il Consiglio d'Europa se esso poi l'Unione europea o la NATO
O lo S.C. è gli standard democratici sono un prerequisito quindi e quindi è un un esperienza che ho cercato un po'di dettagliare in un qualche modo e che evidentemente ha attratto anche una serie di di dibattiti da altri che sono meno avanzate per esempio l'AGEA Anna certamente ha un problema c'è stato un intervento molto emozionata ma anche emozionante drammatico gradi una rappresentante del del allora in giri di Burma
Peraltro appunto si avvia di ad ottenere la presidenza del gruppo asiatico quindi evidentemente questa ragazza non venire questa Angelo chiedeva appunto aiuto a a a che e gli standard e poi in qualche modo per meno ed è chiaro che tutta una serie di organizzazioni regionali sia la lega araba o che sia Garcia non hanno certamente nella loro o obiettivi neanche marginali nella democrazia nei diritti umani quindi da questo punto di vista diciamo è stato molto molto utile che del pomeriggio questo sia un po'ha riversato anche con proposte che come radicali eccome e stiamo facendo su sulla parte l'araba e e con interventi insomma che hanno per lo meno il dono almeno Santiago del Cile di mettere attori non governativi complice di fronte ai governi che un modello che avevamo in qualche modo inventata sana e che per fortuna stampo per meandro le varie forum internazionali ma un modo molto stupefacente la Lega araba ha annunciato che d'ora in poi quando si riuniscono ci sarà una presenza di attori non governativi abbastanza strabiliante in Lebanon per esempio annunciato e sarà il caso di di mi mi attiverò per farlo sapere d'urgenza a Bruxelles che che differentemente dal precedente governo invece aprono le porte agli osservatori internazionali che di tutta evidenza vuole anche pur avendo una legge diciamo abbastanza bizzarra devo dire bizantina ma che non possono cambiare nell'urgenza ma questa è una cosa che l'Unione Europea dovrebbe assumere come immediato come opportunità di tutta evidenza quindi e insomma ci sono piccoli pasti la mia impressione adesso sentiremo invece credo che al al regionale Europa sia stato molto meno buono con un intervento di richiesta d'aiuto sostanzialmente dell'Ucraina per quanto riguarda episodi in Bielorussia ma che credo se ho capito bene abbiano subito ha detto francesi in testa che era Cominetti abbiamo se non si occupa di casi specifici ma e sto per avere adesso non bilaterale col ministro Taino cercano di capire un po'meno però insomma la mia impressione che poi quando ci si riunisce appunto a livelli regionali
Come dire qualche passo avanti si riesce a fare ma che invece nella Community complessivamente la mia impressione è che ci sono veramente troppe resistenze troppe ambiguità una posizione francese abbastanza come dire incomprensibile
Quindi insomma tutta l'esperienza sporse da rivedere vediamo gli esiti domani ma c'è appunto questo contrasto da quando ci si vede in plenaria dove sembra di essere veramente in qualche modo anche con la fotocopia del nazioni unite a quando invece ci si vede mi gruppi e nei pannelli in quella discussione è molto più franca e anche i passi in avanti sono più più franchi l'Italia annunciato stata contenta di di poter annunciare che l'Italia si farà carico di un seminario di follow up
Eventualmente in Italia sull'appunto sull'esperienza regionale Iezzo come novanta essere tutti omogenei e certamente è chiaro che se sto sottolineano questo modo la grande importanza degli strumenti regionale poi non si può quando si parla della per esempio riforma delle Nazioni Unite in particolare il Consiglio di sicurezza non tenerne conto cioè non si può da una parte spingere molto al al rafforzamento regionale poi quando si arriva al Consiglio di Sicurezza è come se questo non ci fosse
Quindi insomma de da questo punto di vista sicuramente ed è stato molto utile insomma
Quanto la riforma dell'ONU però sembra che la comunità delle democrazie nella sua dichiarazione finale non riesca a mettersi d'accordo su una richiesta che era stata avanzata dall'ONG quella di sostenere la proposta di riforma
Del segretario generale in particolare qualche lezione del Consiglio dei diritti umani senza che ne era anche una una mia richiesta insomma né
E il l'opposizione è stata come dire di veti incrociati molto molto forti alcuni più o meno aspettate che ne so Venezuela piuttosto che al limite Malesia per esempio in via altre meno previsti ma altrettanto duri che sono Francia Germania una vendita anche la Spagna ogni cosa che ci ha molto sorpresi e che è abbastanza difficile da leggere
Perché la motivazione formale data ma è ancora non non è stata provata ma è evidente se fosse approvata non avrebbe bisogno del sostegno del nella comminazione Democracy di tutta evidenza insomma
Quindi da questo punto di vista meno di di di sconvolgimenti dell'ultima ora io credo che da questo punto di vista questa riunione è sicuramente deludente
è infatti io credo che sì non tanto per il governo mentalmente ma per altri attori non governativi che pure in questo processo hanno molto sperato io credo sia arrivato anche il momento di capire meglio come procedere perché mi sembra difficile che si possa procedere a una conferenza ogni due anni
è che anche nelle sue modalità del della della discussione per esempio in plenaria discute un po'come come come le Nazioni Unite accenni nei documenti parola per parola insomma da questo mondo e vediamo domani poi di trarre ma un po'meglio le le le fila e le conclusioni però
è indubbio che almeno al il documento per come e adesso non da molto molto input per un salto di qualità delle dalla Community of Democracy grazie Emma Bonino