La rassegna della stampa estera

Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale mercoledì sei agosto questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta
L'apertura parleremo della politica italiana perché torna ad occuparsene del mondo oggi con un editoriale molto critico nei confronti del Governo
I Silvio Berlusconi e della sua politica sulla sicurezza
Parleremo poi di
Olimpia dire dell'attentato che c'è stato l'altro giorno nello XII anche che è stato attribuito alla minoranza uigura o meglio ad alcuni gruppi
Separatisti di questa comunità capire nella parte più occidentale della Cina anche mussulmana turco buona e che soprattutto viene
Repressa al pari della comunità
Tibetana vi proporremo un editoriale dal Times a tre giorni dall'inizio delle olimpiadi la Cina sta diventando sempre più nervosa sulle sfide politica che vengono dall'interno scrive il quotidiano conservatore di Londra che poi in un'analisi di Rosberg RAI Tre
Mette in in dubbio il problema terrorismo in Cina e in particolare il fatto che
Di uiguri siano come dire un popolo terrorista come cerca di farlo passare il regime di Pechino gli stessi dubbi vengono sollevati anche dalle fidiamo in un'analisi di di di dieci o della Cina di fronte alla minaccia
Islamista il quotidiano francese però evidenzia un fatto questa minaccia si può concretizzare asse la repressione delle discriminazioni vincessero i terroristi troverebbero rinchiusi puri
Dei nazionalisti incollare pronti a seguirli in mancanza di meglio scrive tra l'altro
Lo figlia o sempre a proposito di Cina leggeremo un commento per Wall Street giornali Europe di Jim mannaia sulle
Riforme fantasiose che ci sarebbero state applichino realtà a prevalere nazionalismo e il nazionalismo repressivo
Infine dall'Herald Tribune vedremo un'analisi anche sulla situazione economica cinese che non è buona l'inesorabile marcia sta perdendo velocità ancor prima dell'inizio dei Giochi scrive il Trichi più
Partiamo però che la politica italiana e dalle mondo il quotidiano francese oggi pubblica
L'editoriale dal titolo sicurezza all'italiana ed è critico le mondo nei confronti del Governo Berlusconi qualche
Migliaia di soldati saranno inviati nelle strade delle città italiane a partire dal quattro agosto per affrontare
Tutti i problemi del paese da rifiuti di Napoli all'afflusso di clandestini dall'incendi estivi alla lotta contro la piccola delinquenza al Capo del Governo Silvio Berlusconi ha deciso di ricorrere alle forze armate al fianco di polizia e carabinieri
L'opposizione del Partito Democratico che in questa
Mossa una messa in scena per i telegiornali con immagini di soldati che cercano di controllare gli immigrati
Infatti oggi sull'insieme del territorio tre mila soldati
Sono chiamati a pattugliare le stazioni della metropolitana le ambasciate altri siti sensibili così come le zone a prossimità dei centri di detenzione in altre parole solo qualche centinaio di militari al massimo
Sarà presente nel strade per rendere
Le città più sicure sarebbe meglio aumentare i mezzi della polizia mentre il Governo sembra intenzionato tagliare le risorse i dirigenti della sinistra italiana recentemente
Erano al fianco di poliziotti che protestavano davanti al Parlamento contro questi tagli di Bilancio il Governo per parte sua intende mostrare la sua determinazione
Che si tratti di demagogia necessaria lotta contro la delinquenza per le Monti il tema della sicurezza è al centro del dibattito politico italiano e nove da diversi mesi
Non è più un tabù a sinistra ma la destra molto più a suo agio su questo terreno ha messo la sicurezza al centro del suo discorso politico
E questo ha permesso di vincere le elezioni politiche di aprile oggi il Governo non fa altro che mantenere le sue promesse mentre la sinistra pena far passare il suo messaggio
Il problema è che come in Francia la questione della sicurezza pesa troppo sul dibattito politico anzi lo avvelena
Il Partito Democratico Italiano ha ragione non denuncia denunciare la militarizzazione immaginaria del Paese ma per le monde difficile non dare un giudizio sulla politica del Cavaliere il Governo privilegia una soluzione facile
Con
Perfetto immagine e a detrimento di una politica di lungo periodo e non è mai saranno conclude le Monde
Soprattutto in un Paese democratico di chiedere all'esercito di uscire dalle caserme per compiere una missione che non è la sua così
Le mondo commenta la politica sulla sicurezza del Governo di silenzio Berlusconi giornali internazionali però ieri oggi
Si sono occupati soprattutto di Cina Olimpiadi e più in particolare dell'attentato che c'è stato l'altro giorno nello Xinjiang lo vogliamo partire dal Times
E da un editoriale che contestualizzata la situazione Cina delicata a tre giorni dall'inizio dei giochi Pechino sta diventando sempre più nervosa sulle sfide politiche che vengono dall'interno questo il titolo scrive
Il quotidiano conservatore di Londra l'attacco mortale compiuto da separatisti
Isla misti contro un posto di polizia nello Xinjiang a maggioranza musulmana lasciato le autorità cinesi stupefatta solo quattro giorni prima all'inizio dei giochi
L'attacco contro la polizia di frontiera che ha provocato la morte di sedici persone sembra corroborare gli avvertimenti che erano stati lanciati
Sulla possibilità che i separatisti
Uyghur li usassero il milioni in via di per un attentato pubblicitario
Per la Cina la posta in gioco non potrebbe essere più alta alle Olimpiadi di Pechino sono state pensate come l'evento più grande sontuosa spettacolare di sempre la Cina spesso molti soldi e investito molto del suo orgoglio nazionale
I giochi sono visti come un modo per dimostrare al mondo che la Cina è una potenza politica ed economica la città di Pechino è stata trasformata come raramente è capitato
Per le Olimpiadi nuovi grattacieli dominano l'orizzonte i palazzi sono puniti le industrie sono state spostate o chiuse alla popolazione della città è stato insegnato come ci si deve comportare
Il patriottismo si trasforma atto però il nervosismo quando questi giochi sono diventati altamente politici
è la prima volta da Mosca mille novecentottanta che le olimpiadi si tengono in un Paese comunista e il partito comunista cinese determinato dimostrare
Che non solo al pieno controllo della situazione ma anche chi guida un governo efficace popolare qualsiasi sfida cessa di ordine
Politico logistico viene
Presa con inusuale importanza perché riflette la credibilità del partito e l'orgoglio cinese
Il problema è che non tutto è andato per il meglio sottolinea al Times ben prima dell'inizio dei Giochi le sfide sono comparse da tutte le parti e la questione organizzativa è stata la meno difficile
I problemi ambientali si stanno dimostrando
Molto meno risolvibili costi del divieto di circolazione e la chiusura virtuale di numerose industrie Pechino nel disperato tentativo di rendere azzurro
Il cielo si stanno dimostrando questi costi enormi probabilmente le critiche occidentali sulle violazioni dei diritti umani in Cina erano aspettate del regime ma sono sta ma ci sono comunque state due risposte
Contraddittorie tra loro da una parte la Cina ha tentato di rispondere agli attacchi sulla sua politica estera facendo pressione sui governi di Sudan birmani in Corea del Nord sul fronte interno invece ha usato toni di sfida reprimende critici
Arrestando i dissidenti censurando internet
Ma le più grandi sfide sono state quelle emozionali come il terremoto nel sì qua né quelle politiche particolare la rivolta in Tibet a marzo
Questa rivolta alla repressione che ne è seguita sull'avvenuto in coincidenza con il lancio del percorso che la fiaccola olimpica
Gli impieghi sono diventate l'obiettivo dei manifestanti la sicurezza è stato ulteriormente rafforzata
Per Pechino oggi il vero pericolo non è più il Tibet ma la Regione molto meno conosciuta ma molto più difficoltosa dello Xinjiang gli umori ricorda alta insomma comunità musulmane Turco furono dell'Asia centrale
E da lungo tempo da ormai sessanta anni soffro dell'oppressione politica religiosa del Governo comunista cinese recentemente ci sono state infiltrazioni da parte di al Qaeda da gruppi estremisti come Izzo ut arriva
Le autorità cinesi
Dicono diverso sventato una serie di complotti mentre un gruppo estremista rivendicato la responsabilità di alcuni esplosioni in diverse città
L'ultimo attacco quello che l'altro giorno ha messo Pechino in stato di massima allerta più limpida andranno avanti ma con una serie di ingredienti che sono fin troppo comuni giorni nostri
Preoccupazione massima allerta e soprattutto reazione esagerata i giochi si fanno sempre ha un alto prezzo così
Il Times il perché la reazione esagerata lo spiega lo stesso quotidiano londinese in un'analisi di Rosemary writer la Cina a un problema terrorismo la domanda che viene posta nel titolo
La risposta è no leggendo il pezzo per fronteggiare
La minaccia terroristica la Cina nobilitato centodieci mila poliziotti e soldati e Pechino più di un milione quattrocento
Milioni di volontari stile guardie rosse non meno di trecento mila telecamere spia la fattura per la sicurezza di Pechino ammonta da sulla tre miliardi
Di sterline che sono circa quattro miliardi di euro fuori dalla capitale siti olimpici sono pattuglia atti da trentaquattro mila soldati da batterie missilistiche settantaquattro eri quarantotto elicotteri trentatré navi da guerra
La sicurezza il principale il simbolo del successo delle Olimpiadi di come funzionano i cinesi
Nemmeno un dopo scorrazzare inosservato per le strade i cinesi
E i topi sono per il regime a quei pochi dissidenti che non sono stati ancora restati o caccia atti da Pechino
Questo e il loro vero obiettivo al Partito Comunista spiega il Times ossessionato non dei terroristi ma dalla paura che
Delle manifestazioni di cittadini cinesi possono rovinare l'immagine della Cina come società armoniosa mondo un sogno lo slogan olimpico
A condizione che nessuno faccia sono i diversi dalla linea del partito lungi dall'aver rispettato la sua promessa di migliorare
Le condizioni dei diritti umani la Cina ha usato l'alibi delle olimpiadi per una repressione e lo fa bollando come minacce terroristiche
Non solo i movimenti separatisti in Tibet e non lo Xinjiang ma anche gli eccentrici non violenti del Falun Gong oppure i dissidenti
L'attentato di questa settimana per quanto scioccante non corro opera secondo Rossi per il writer il punto di vista di Pechino il fatto che questo
Sia all'incidente terrorista più grave da decenni e che per predatori siano stati arrestati indica al contrario di quanto dicono i cinesi che la violenza nello Xinjiang e male organizzata
Questo questo attacco non prova nemmeno contrariamente alle affermazioni cinesi dopo l'undici settembre due mila e uno che figuri sono una fonte di terrorismo islamista ispirato legato ad Al Qaeda
La vera nel logica semmai tra loro Xinjiang e il Tibet
Entrambi entrambi questi vasti territori ufficialmente sono ragioni autonome
Ma in entrambi i casi l'autonomia non esiste nella realtà prevale invece il dominio sul Governo e sulla vita economica dominio anche con la forza dei cinesi di etnia Anna
Non è un caso se Xing Gian significa nuovo dominio i liguri si sono scontrati con i cinesi per secoli come i tibetani temono di diventare una minoranza nella loro terra dove
è stata incoraggiato una fortissima immigrazione cinese che ha portato la popolazione Anna dal cinque al quaranta per cento
Come i tibetani di otto virgola cinque milioni di Uri dello Xinjiang
Sono trattati come cittadini di seconda classe che loro moschee sono state chiuse del loro case tradizionali sono state demolite dalla modernizzazione e la loro lingua la loro cultura rischino di
Diventare solo un'attrazione turistica una decina d'anni fa questo scontento si era trasformato in sporadici attacchi condotti da separatisti la cui principale organizzazione movimento islamico dell'Istat Turkestan
Una minaccia una manciata di
Uiguri ricorda al Times è stata addestrata ad Al Qaeda ventidue sono finché Guantanamo ma la loro presenza
La la presenza degli islamisti nello Xinjiang e assolutamente marginale e le forze di sicurezza cinesi secondo la maggior parte degli esperti ha ridotto il movimento islamico del disturbo che stanno
A meno di cento combattenti
Yuri sono sì una comunità scontenta ma non sono islamisti e sono abbastanza realistica riconoscere l'indipendenza è solo un sogno
La Cina conclude il Times non ha un problema terrorismo né nello Xinjiang né altrove potrebbe non avere nemmeno un problema nazionalista nello Xinjiang se avesse trattato un po'meglio di un i puri Pechino deve svegliarsi comprendere
Il diritto degli uiguri a essere se stessi così conclude prossimamente writer
La pensa allo stesso modo anche le figlie Foa sebbene con una piccola
Unions in un'analisi pubblicata ieri gli diedi sciolte la Cina di fronte alla minaccia islamista scrive
Il quotidiano conservatore francese ciò che sentiamo da un po'di tempo sull'in piedi non è abituale la Cina sarebbe minacciata dal terrorismo islamista
Questo pericolo verrebbe dallo si Django Turkestan orientale territorio al contempo cinese centro asiatico ancora popolato a maggioranza da poco e niente di lingua turca in particolare
Lui voli questa popolazione come arresto dell'Asia centrale
è storicamente mussulmana in Tibet come nello Xinjiang si trovano le stesse fonti
Di tensione una colonizzazione di fatto condotta dai cinesi Anna una minaccia per la sopravvivenza della cultura locale una repressione molto violenta contro qualsiasi
Espressione di nazionalismo di sentimento religioso indipendente oltre alla mancanza totale di libertà politica una vera discriminazione economica ma nonostante tutto questo è difficile
Prendere seriamente la minaccia di Jihad contro la Cina
Tutto è cominciato con un video ricordare finiamo a fine luglio un comandante del Partito islamico del Turkestan
A rivendicato gli attentati commessi nella provincia dello Jun e a Shanghai e ha promesso di colpire le olimpiadi ma una volta presa visione del video rimangono molti dubbi non è infatti la prima volta che si
Ritrova un film falso associato un supposto gruppo uiguro
Il nove aprile scorso era stato postato su internet un altro video che mostrava degli islamisti tra virgolette uiguri che uccidevano tre cinesi in Pakistan
Da allora però gli analisti hanno dimostrato l'inconsistenza del video la lingua parlata degli islamisti e da uno degli ostaggi cinesi e look Duccio del pachistano e il film è stato girato nel luglio due mila sette
Anche l'ultimo video della fine di luglio di quest'anno pone una serie di interrogativi
In particolare per il fatto che si atteso così a lungo per rivendicare l'attentato di Shanghai che ha avuto luogo il cinque maggio inoltre il partito islamico del Turkestan è totalmente sconosciuto
è un movimento terrorista appena nato non può avere la struttura necessaria per colpire fuori dall'UCSI già anche atti ci sono sempre state tensioni nello Xinjiang ma l'islamismo e quantomeno limitato nel novantacinque
C'è stata una grande manifestazione a cotanta contro l'arresto di un Imam ma questi mamma era stato arrestato dalle autorità cinesi per aver sostenuto nelle sue prediche i diritti del donne
Detto tutto questo la minaccia potrebbe anche esistere in futuro esista infatti
Un nocciolo duro di uiguri estremisti vicino vicini al terrorismo islamista questa base estremista potrebbe trovare
Dei simpatizzanti in un popolo qui guru che si sente dimenticato dalla comunità internazionale e colpito in modo sproporzionato
Se il potere cinese riuscisse a conquistare la maggioranza dalla popolazione figura
Prendendo in considerazione un certo numero di richieste locali le tensioni si calmerà ebbero ma se la repressione la discriminazione dovessero prevalere
I terroristi troveranno negli uiguri dei nazionalisti incollare pronti a seguirli in mancanza di meglio così la pensa cui affidiamo
In una lunga analisi vidi sud e pubblicata ieri sempre a proposito di Cina va segnalato l'U.L.S.S. sui giornali Europe che in un commento di Jim manna dal titolo
Le fantasie sulle riforme giochi non hanno promosso la libertà politica sottolinea che alcuni
In particolare tre dirigenti occidentali un esempio e
Il Presidente francese Nicolas Sarkozy che andrà la cerimonia inaugurale delle olimpiadi alcuni dicono che sarebbe controproducente criticare gli arresti le repressioni in Cina perché così facendo si spinge dalla Cina verso
Il nazionalismo in realtà spiega Jim Manna
Inazione desumo cinese è un dato di fatto
La questione oggi non è se la Cina sarà nazionalista ma che tipo di nazionalismo avrà se sarà un'azione animo aperto tollerante progressista oppure un nazionalismo repressivo però ora la Cina sembra
Diretta proprio verso
Questa
Questa seconda forma di nazionalismo nazionalismo repressivo
I risultati si fanno sentire non solo all'interno per territorio cinese ma anche nel resto del mondo per esempio con il veto della Cina in Consiglio di sicurezza dell'ONU sulle sanzioni contro lo Zimbabwe di Robert Mugabe così tra l'altro oggi rimane sul
Urso di giornali drop di ieri invece
Herald Tribune sempre ieri si occupava dello stato dell'economia cinese l'inesorabile marcia cinese sta perdendo velocità
Il rallentamento posto gli impianti archetipico tutta l'economia dei Paesi che hanno ospitato i Giochi
Il rallentamento dell'economia cinese cominciato prima ancora dell'inizio dei Giochi i nuovi ordinativi alle industrie sono crollati lo scorso mese ed esportazioni fanno fatica a crescere dopo gli aggiustamenti inflazionistici della rivalutazione
La moneta al mercato immobiliare si sta indebolendo e un rallentamento della crescita che è stata pompata dagli enormi investimenti per le Olimpiadi potrebbe dimostrarsi
Un torero e proprio sciocche economico scrive il Tribune per chiudere
Le mondo oggi pubblica anche un'analisi di una Daniel Vernetti come riuscire i giochi olimpici di Pechino in sostanza facendo casino come aveva chiesto Daniel Cohn Bendit quando si parlò di boicottare
Le ulivi la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi andare tutti a Pechino con questo obiettivo l'idea
Eccessivamente pressante perché ha il vantaggio di attirare l'attenzione su un punto cruciale che Pechino vuole ignorare olimpiadi successo non sono giochi regolati come le sfilate di massa popolare in un regime comunista ci fermiamo qui da David Carretta
Una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale