XVI Congresso Nazionale elettivo del Movimento femminile DC

Forniamo loro
Visto che qui
Correzione di no
Io ero disponibile a non parlare se il problema è di sala di sei di di tempi e di chi ascolta
All'ultimo congresso provinciale di
Non si sente all'ultimo congresso provinciale di Napoli abbiamo fatto il dibattito fino all'una di notte rispettosi di tutti quelli che erano rimasti e non erano certamente i più e nell'anno nelle ore Italia impropri l'ora tarda furono dette le cose più interessanti del congresso
E allora io ieri avevo detto quando ho avuto l'onore di presiedere al posto di Maria Luisa casta magnanimo avevo detto che non importante quanta gente ci ascolti perché possiamo avere una sala piena che pensa fa e parla di altre cose e una sala di serie che ha la capacità di ascolto
Poiché io credo che nell'ambito del movimento femminile dobbiamo riportare due
Nell'ambito del femminile dobbiamo di portare per stando Aldo stile
Di quarantanove dicevo stando allo stile degli ultimi anni
E stando anche al programma che abbiamo accettato per quella che sarà la nostra nuova del Garda noi dovremmo aggiungere da parte nostra
Come vedete periferica del femminile
Qualcosa di diverso
Quel qualcosa in più che forse manca ecco per esempio in questo momento siamo molto interessati al fotografo per cui avesse parlato borbonico del mille problema dello stesso
E allora io volevo sottolineare due piccolissime
Il femminile come movimento ce lo ha ricordato De Mita Fanfani
Non è un accidente del partito non è un dettaglio organizzativo è il partito e la relazione di Paola temo era che accadrà ma non mi pare che questo concetto sia chiaro nella periferia
Tanto è vero che dopo la relazioni così chiara di Paola e dopo la relazione di base
Fatta da da dalla Gabriella Ceccatelli e le dichiarazioni del segretario nazionale molto dirigente femminile anni motivata piange
Allora per le donne la dice del futuro è finita l'epoca del muro del pianto
Nessuno lei dalle dagli enti annesso punto se non sia la capacità politica se non si ha la barba lunga il tempo di fare politica
Perché nella politica si fa senza attenti perché irrazionale
La storia diceva dignità non è un processo semplificato è un processo che va avanti con un moto su voci e legale vorrei fare un processo semplificato uno
E allora comincia un discorso che all'interno del femminile forse non si è fatto molto ma che si è fatto all'interno degli atti femminili della società
è finita l'epoca in cui le donne possono dire torna rappresenta donna non è vero Donna uguale rappresentanza della complessità sociale
E in una società complessa non possiamo semplificare le rappresentanze e a questo punto non possiamo chiedere Riserve staccionate quote gabbie non possiamo chiedere nulla
Abbiamo l'obbligo di militare in un partito considerando occhi sia uno il femminile di un partito
E quindi prima considerazione non siamo al femminile della società
Siamo un movimento nella società che ha una idea precisa su quel che fa
Ha dei valori ha un progetto che quello personalistico e si ritrova nell'ambito della Democrazia Cristiana perché allora io mi sento sempre in una situazione di disagio in mezzo
Quando ascolto rinvii amiche finché sarò delegata provinciale le mie colleghe di provincia che lamenta no la mancanza di spazi
Gli spazi sia grande sì sapremo essere donne che conducono fatti politici
Diceva ieri De Mita riprendendo un passo di Paola Svevo le idee con qui stanno le platee gli uditori
Le idee devono diventare infatti i fatti sono quelli che producono il cambiamento e noi dovremmo avere il coraggio di intuire cambiamento quindi prevederlo
Il futuro per quanto non ne ipotizzabile tutto è prevedibile in parte basta mettere la x come variabile
Però su questa
Variabile
Deve esserci
L'impegno
Serio se è vero lealmente schietto delle donne
Perché dico questo perché ieri ho sentito dire alcune cose che e mi riferisco agli interventi perché le relazioni mi hanno domandato totalmente solidale io ho sentito dire delle cose su questo nostro partito che si aggreghi segreteria ebbe il partito si aggreghi disgregano Mannori del femminile siamo immuni da questa disgregazione o facciamo qualcosa per aggregare allora
Portiamo dentro al partito oltre che nella società un qualcosa di diverso
O siamo capaci di fare come loro se non peggio io mi chiedo se pluralismo e la mobilità interna al partito e legata ai progetti culturali ben venga
Si è legato al se alla semplice gestione del potere buttiamo a mare qualcuno diceva che siamo il cinquantacinque per cento ma le donne sono realmente libere le donne sono capaci all'interno della DC di trasgredire di darsi una dirigenza autonoma
Ieri si è parlato di cooptazione si è parlato di vittime di guerre intestine al nostro partito vorrei che oggi momento elettorale dove
Avendo dato al femminile nella persona di Paola devo la candidata che Cirulli etica e inciderà presente da saremo capaci noi di dare un comitato che supporti davvero in modo che mandi avanti il progetto
Che ha fatto nella continuità della nostra tradizione o cominceremo adesso e le assenze in sala sono giustificate da questo dalla ricerca del consenso singolo e non più della partecipazione collettiva queste cose miss lenta Nobel dati mi spaventa non perché dimostra che tante delle cose che si dicono da questo podio sono letali
Io ammiro moltissimo le nostre parlamentari perché una pattuglia di donne generose
Di donne di primissimo livello sono in grado di dare una testimonianza quotidiana che forse tutte insieme non riusciamo ad altri
E allora femminile del futuro gli occhi andando via da questo convegno andando via anti da questo congresso con nella quale solidarietà vuole negare in garantire alle proprie parlamentari nel momento in cui noi andiamo a fare politica territoriale
Quale volto quale progetto di futuro vuole dare provincia per provincia regione per regione
Qual è l'oggetto concreto vuole portare via d'acqua che cosa vuole andare a fare tornando a casa la Paola ripresa abbondantemente dagli mica ha dimostrato che a noi le idee non mancano che hanno i non mancano le donne capaci forse dovremmo diventare un dovremmo acquistare un qualcosa in più larga dire chiudo velocemente dovremmo anche la capacità andando via da qui di portare col minori
Il desiderio di un futuro diverso progettato dalla realtà una un impegno nel partito che il fatto di quotidianità e non gli episodi perché molte donne confondono l'impegno politico con un accidente di tempo libero
La politica esige nell'Arialda il tempo totale facendo la madre la moglie la lavoratrice ma il tempo e totale ed è su questa totalità che io bordelli aggredire forze delle garanzie e dovrebbero venir fuori dal dibattito vorrei unità della rete nazionale
E vorrei anche che all'interno del femminile non venisse mai più fuori Londra del disagio della intellighenzia da una parte e e portatori d'acqua da un'altra parte
Il femminile umore del fatto da chi Bellezza e da chi nella vulgata
Due strade diverse ma portatrici ad un'unica meno se femminile capace di identificarsi in questo avrà un futuro sì al femminile non farà questo non ci sarà Paola contenga e attacca Paola io amo quello
Un femminile unito un femminile forte un femminile lealmente distribuito nell'arco di tre
Dica capace di portare avanti di messaggi di questi giorni e soprattutto capace di utilizzare l'attacco comprensione della segreteria nazionale creatosi in grado si usa la verifica Rossi Enzo
Segue Pasqua Antonio poi padovani Rita
E a Michele con questo intervento non voglio solo portare il saluto delle giovani amiche ad Imperia ma contribuire ad arricchire il dibattito con riflessioni maturate in questi anni di militanza politica e cinque gratis spero di farcela questo convegno ispirato alle donne organizzato in un momento politico abbastanza difficile résumé se stesso tutte le caratteristiche femminili nella scelta dei candidati al di là delle correnti degli artifizi politici
E qualificati interventi che abbiamo ascoltato in questi giorni attenti alle problematiche sociali ma anche nella grande avarizia di ascolto da parte della stampa
E io spesso mi sono chiesta perché movimento femminile non riesce più a fare notizia
Da giovane l'interrogativo che mi pongo è questo qual è la proposta politica qual è il progetto del quale siamo costruttrici oggi
Il futuro del movimento femminile e legato secondo me alla capacità d'individuare un progetto che faccia perno sulla cultura umanistica
Non dimenticando però le grosse provocazioni
Che la Società continuamente ci lancia il progresso tecnologico la crisi economica le trasformazioni finanziaria
Il problema dell'ecologia e la tutela dell'ambiente
Problemi che scompongono i gruppi sociali che aumentano i conflitti tre diversi egoismi che provocano insicurezza a tutti i livelli
Da un lato nel processo produttivo
Si creano nuove interessanti spazi per le donne
Ma dall'altro nella società di cui parla Klotz dei due terzi e un terzo di cui uno Trane nate trainato
Nel terzo che è trainato la maggioranza è costituita dalle donne
E allora che risposte diamo noi donne tutto questo processo non riusciamo più ad aggredire i due terzi che trainano che non hanno bisogno di fare politica ma non riusciamo nemmeno più parlare al terzo trainato
Quindi tornare sui problemi attuali parlare con la gente e quindi l'esigenza di un progetto che si confronti con il quotidiano modificando anche il linguaggio
Ispirato però ai principi dell'etica della solidarietà di cui spesso parla cardinal Martini
Misurarsi quindi con i meccanismi che muovono cambiamento perché sui rischi di una nuova aggressività dei più forti contro i più deboli prevalgono nuova forma di dialogo e di solidarietà
Un altro interrogativo che mi pongo è questo e che credo debba ricevere una risposta in questa assise
Come investire nelle nuove generazioni che sono arrivate alla politica attraverso un movimento giovanile prima successivamente attraverso movimento femminile
Qual è lo spazio e l'investimento che la classe dirigente ha preparato
Io ho sentito spesso parlare della presenza delle giovani così massiccio come di una novità di un congresso del Movimento femminile
E allora occorre secondo me ristudiare ruolo per i giovani hanno all'interno del movimento femminile
Però la provocazione di fondo di questo mio intervento questa raccolta onestamente sono da parte di chi sia disposto a credere che l'ambizione del rinnovamento evoca la responsabilità e coraggio di un'intera classe dirigente non solo della delegata
Una frase di don Milani in questo senso ci può aiutare il maestro per quanto profeta scrutatore dei tempi deve individuare negli occhi dei ragazzi le cose belle che si vedranno chiare domani e che non gli oggi riusciamo solo a vedere in modo confuso
Il richiamo che per i più grandi per coloro che sono già classe dirigente la quale solo se saprà essere maestra nel senso di intuire il domani ed educare in questo senso i giovani sarà vincente
Tentare quindi di dare una risposta sincera significa non precludersi valutazioni sgradevoli e sfidare anche quel tanto di cinismo che ancora alberga dei nostri dintorni
Oggi forse siamo chiamati a rinunciare una personale certezza perché siano certe le sorti comuni evitando in questo senso pericolose che riconferme l'identità senza soggetto e quindi un ruolo di coscienza critica che dobbiamo vivere e non solo interpretare
Un tendere la politica come la capacità di capire gli avvenimenti e di elaborare progetti
Per la costruzione della Città dell'uomo
Quindi il rinvio del congresso il partito quasi certamente dopo convegno di Sirmione le grandi assemblee regionali
Anna la conferenza organizzativa con l'obiettivo di adeguare lo statuto e le strutture organizzative al cambiamento della società io spero tanto
Preclusi spero tanto che a questo appuntamento movimento femminile faccia bene la sua parte e con questi per le donne uno spazio adeguato perché da questa radice l'albero possa crescere grande possente rigoglioso grazie grazie Vasco Antonio
Allora
Cari amici
In tema di questo congresso la donna Radici nel futuro
Indica una volontà di analisi e di valutazione delle esperienze fatte delle lotte intraprese ma soprattutto pone giustamente l'attenzione sulla volontà di costruzione politica per il domani sulle prospettive di quale futuro per la politica delle donne e delle donne intese come protagoniste come sorgenti di cambiamento in ogni settore della vita sociale
Ed è appunto il cambiamento il primo punto da cui occorre partire necessariamente per analizzare la complessità sociale in cui viviamo e cercare di comprendere in Firenze
Le tendenze strutturali che spesso ci appaiano indipendenti
Da qualsiasi volontà politica ed economica e tentare così di guidare di dare una forma un contenuto è uno scopo alle trasformazioni in atto
Un cambiamento che partendo da alcuni settori da alcune specificità della società moderna si riflette sulla sosta struttura stessa che darebbe coattivamente adeguarsi
Come donne non possiamo essere non possiamo perdere queste occasioni di capire il cambiamento per essere portatrici di cambiamento
Ma questo non si attua rimanendo ai margini della politica
Non possiamo mostrare ancora un atteggiamento di timori di imbarazzo verso il potere verso la gestione una paura che porta alla rinuncia perché pensiamo non da politici ma da semplici cittadini
Che il potere sia sinonimo di esercizio dall'alto in basso dirle valichi predicazione e in extremis e perché no di corruzione e di moralità
Occorre ragionare in termini nuovi
La moderna sociologia tedesche da americana vede poteri comunque lo dice comunicativo una realtà relazionare
Il potere non ci date bloccare di fronte alla politica deve essere considerato strumento fondamentale per la costruzione e la realizzazione di obiettivi futuribili veicolo di promozione di progettualità
Ed ecco l'accettazione di questa concezione di potere che si potrà portare avanti un discorso politico nuovo
Non possiamo continuare a rimanere ai margini è importante essere soggetti di cambiamento protagonisti attivi delle trasformazioni in atto
è giusto quindi che il movimento femminile apra un dibattito su questo tema perché donna radice del futuro significa sempre più donne nella politica sempre più qualificazione sempre più professionalità
Ma la qualificazione e la professionalità della donna in tutti i settori della vita sociale ed economica passano attraverso la qualità oltre che istituzionale
Reale soprattutto che si verifica solo con la promozione politica della donna
Quindi è importante per noi siamo qui che abbiamo responsabilità politiche in quanto rappresentanti di tutte le donne che si riconoscono nella linea del nostro movimento
Coinvolgere coinvolgerci su un discorso politico nuovo che significa non più essere protagoniste di una rivendicazione di diritti ma essere protagoniste di un disegno progettuale futuribile di interesse generale
In questa prospettiva occorre quindi una nuova interpretazione del movimento femminile e dei suoi organi che nella struttura non sia organizzazione di potere ma che accentui l'essere movimento
Non Lodi non gruppo di pressione non portavoce di interessi particolari ma movimento capace di penetrare in tutti gli aspetti della Società Reale
Capace di assumere il ruolo di mediatore nell'apporto donna potere capace di essere punto di incontro qualificante per le donne che a tutti i livelli sono impegnate nella gestione
Per queste determinante impostare una nuova battaglia d'opinioni
Cercare gli elementi per comunicare attraverso i mass media divenire movimento di opinione ma soprattutto produttore di cultura che significa capacità di gestire i propri bisogni e capacità di relazionarsi
Care amiche per finire permettetemi una considerazione che non è un semplice augurio una speranza ma che Giovanni Sartori definirebbe futuribile riprendendo il discorso di pertanto giù giù penale
Cioè un'ipotesi di previsione basata su dati oggettivi su questa stazione fondate
La considerazione che mentre i partiti intesi come forma come forza organizzata stanno perdendo credibilità e che mente
E in Italia e non solo in Italia
Ho finito
Ho ho finito
In Italia dice vengono dicevo è la considerazione che mentre i partiti stanno perdendo credibilità in Italia e non solo in Italia
Perché in molti casi ancora legati a un modo di fare politica che sta crescendo sempre più il divario tra gli elettori ed eletti le donne in questo momento rappresenta non la possibilità per i partiti
Di rilanciare un nuovo modo di fare politica
Più incisivo nel penetrare nelle diverse realtà e specificità
Che ha dato già molti frutti e che sicuramente ne darà ancora di migliori grazie
Grazie padovano Rita
Onorevole presidente care amiche
Il nostro essere qui come esponenti di un movimento politico ha senso solo se sapremo affrontare con rigore le provocazioni che sollecita il tema scelto per la celebrazione di questo congresso
La donna radice del futuro
Ma quale albero per questa radice quale impegno per questo movimento quale Progetto per il futuro senza progetto non esiste il futuro esiste e ed esiste il tempo Mannoni il futuro per nessun valore per nessun movimento per nessun partito che comunque abbia un valore ed un'incidenza politica
Ed è proprio l'assenza di un progetto culturale politico e ci evidenzia come il nostro tempo vive una caduta di eticità
L'attuale crisi che attraversa orizzontalmente la società non è solo così come pure appare la polizia non è solo di carattere politico ma soprattutto etico e quali i fondamenti a cui essa fa rimette riferimento quali gli elementi basilari il primo è la centralità dell'uomo di ogni uomo inteso come essere umano
La vita di una società si qualifica eticamente dalla capacità di a vere come fine proprio l'azione di ogni essere umano che ne fa parte
Un secondo valore è dato dal lavoro mediante il quale l'uomo esplicita la sua dignità umana il rapporto con la realtà
Il terzo valore è la solidarietà basata sulle quale dignità di ogni uomo ma una crisi etica come questa è anche culturale e politica ce lo ricordava ieri l'onorevole De Mita
Credo allora che le radici del nostro futuro siano proprio qui annui oggi si chiede di andare oltre
Per porre non più rimedio ad ogni singolo problema bensì ritessere un tessuto sociale ormai molto lacerato
Gettare i semi per elaborare una cultura che sappia creare consenso attorno all'uomo di dal bene comune è stato l'appello del convegno inglesi alle Di Loreto alla comunità politica e civile ma promuovere una cultura della solidarietà per favorire la realizzazione dell'altro e assumere una visione critica delle strutture marginali di e anche care amiche far politica
è etica cultura politica della solidarietà ecco i fondamenti di questo progetto politico ecco il senso del nostro impegno e le responsabilità sulle quali è chiamata a decidere la classe dirigente
La quale nel partito e tra di noi non Sempre cresce e si forma in un paziente apprendimento di regole e di comportamenti
Allora occorre
Cominciare da questo congresso provocare un disarmo per uscire dalle convenienze per depotenziare le mediocrità per identificare le sregolatezze di riconoscere cioè le intelligenze per impegnarle
Il nostro cammino è simile per allegoria la storia del muro che un giorno contro e arrivo alla sintesi dalle sintesi che un giorno incontra un bambino mentre a ritornava sulla montagna a lui cara e lo invita a seguirlo
Questo bambino potrebbe essere questo movimento che nasce che si rinnova oggi si avvia con lui con la promessa di fare il grande gioco lungo però il cammino il muro si ammala
Questo bimbo impaziente chiede allora al muro non puoi morire perché il grande gioco non me lo ha insegnato il guru insegna allora al bambino e si rivolge a lui con una animo piuttosto paterno e gli dice
Guardate questo gioco è già iniziato perché la vita grazie grazie
La parola agglutinare russo incaricata nazionale d'elezione
Allora grazie presidente innanzitutto un saluto al congresso del Movimento femminile alle responsabili del momento femminile da parte delle giovani
Ma si sente dunque io partirei innanzitutto dalla prevista che in questo congresso dobbiamo capire darci un senso su quello che il movimento femminile ha bisogno e a titolo di rappresentare
E partire dalla premessa che il movimento femminile della democrazia cristiana ha il compito di contribuire all'elaborazione di una proposta politica che tenga conto dei mutamenti che sono avvenuti che avvengono nella coscienza culturale sociale e politica delle donne
Questo è un principio che in questi anni di attività che personalmente ho svolto con le giovani che hanno che mi hanno affiancato in questa attività ho imparato a capire a condividere sino in fondo
Nella prima assemblea nazionale delle giovani DC che si è svolta recentemente a Napoli
Direi quasi a coronamento di questa attività che abbiamo svolto e che aveva per tema la donna del due mila Progetto personale progetto politico è stato ribadito proprio questo concetto
Ciascuna di noi è in grado appunto di elaborare il proprio cammino personale per quanto attiene i valori che ci contraddistinguono
Questo cammino però deve essere un tragitto comune di proposte e di speranze che tendano a realizzare un progetto politico nella società
Ma quale progetto e su questo noi dobbiamo intenderci un progetto che abbia al centro la promozione della persona umana
Su quest'impegno noi dobbiamo batterci tutti in assoluta parità e questo direi che è il dato novità che noi abbiamo giustamente riscontrato anche nella relazione della delegata nazionale uscente
Senza che la donna anche da giovane venga emarginata ma senza cadere nell'eccesso opposto detta eccessiva mitizzazione e tutto ciò ai fini del completamento di valori intorno ai quali costruire questa società del due mila
Un ultimo riferimento rispetto a questo problema deve essere però necessariamente legato alla riflessione al dibattito sul senso da attribuire a questo movimento femminile noi ci siamo chiesti spesso e questo è anche il senso del documento che viene consegnato agli atti dalla Commissione nazionale delle giovani che senso abbia in questa società è una società per definizione complessa e frammentata l'esistenza all'interno di un grande partito democratico di un movimento di donne
Lo scopo di un movimento di donne all'interno delle democrazia cristiana e allora principalmente quello di essere lo strumento della crescita civile politica decreto affinché parafrasando uno slogan crescendo le donne cresca la società
Insomma così
Allora di rinnovamento che non abbiamo sostenuto in questi anni declinabile in questo senso in questa direzione dobbiamo costituirci come elemento di dibattito catalizzatore degli comuni delle opinioni delle aspirazioni e delle donne per coinvolgere il partito a tutti i livelli su obiettivi e quante donne intervengono con maggior forza
E allora accademiche dei giovani del movimento femminile sono convinte che il nostro impegno e quindi l'impegno di tutto il movimento femminile deve essere per la vitalità e la crescita del mondo femminile rispettando tutte le autonomie e le ricchezze che sono un pluralismo articolato può esprimere
Sicuramente i problemi concernenti maggiore e migliore una migliore espressione delle donne ci possono essere molte implicita dico per inciso guardano vincono contributo
A nostro avviso per accrescere la propria incidenza il nostro movimento deve essere un po'più movimento Pomino sentore di riservatezza questo non perché il termine movimento sia oggi morta che ci sia questa cultura del movimentismo
Ah perché troppe volte abbiamo constatato che nel movimento giovanile o anche nel momento femminile ci sono verificarli non ci sono determinati atteggiamenti che indicativo possono essere assimilati a quelli della e la messa a punto ci sembra che la strada da percorrere e si acquista ovviamente con qualche correttivo che ci permetta un maggiore impatto sulle decisioni politiche e si annulla miglioreremo la nostra struttura interna in quest'ottica diventa estere collocata la proposta di la proposta che consegnata alla commissione perché emozioni immodificabile un articolo l'articolo venti del Regolamento relativa all'istituzione di un ufficio avvenne le Giovani del monito simile a tutti i livelli migliorando dunque questa struttura interna il nostro traguardo non dovrebbe essere mancato così come le nostre prospettive verso il Duemila
E allora il movimento femminile la Democrazia cristiana e con esso tutte le sue giovani ha il dovere di inchieste Lina una presenza femminile essenziale per rispondere in modo umano alle sfide della società grazie
Gare amiche
Per i verdetti miti io l'inizio di questo mio intervento rivolgendomi pensiero allora la nuova linea di Paolo Morello delegato del momento anziani di Pordenone
Che domenica scorsa partecipando al congresso regionale Friuli-Venezia Giulia del movimento dopo aver fatto il suo intervento è stato ucciso dall'infarto davanti a noi
Potete immaginare qual è stato il nostro dolore
Delle quasi nostro smarrimento di fronte quel fatto
Per cui io lo ricordo qui a voi
E poiché siamo tutti cristiani al chiedendo anche voglio una preghiera al forno aria
Io desidero può esprimere darà un saluto affettuoso e grato alla Ceccatelli con la quale ho condiviso in questi anni le rispettive responsabilità dei nostri movimenti
E poi ringraziare voi donne che avete dato a noi anziani il Primo Ministro degli anziani Rosetta Iervolino
Perché il primo ministro
Il primo ministro degli anziani dello Stato italiano l'onda la Repubblica italiana è proprio stato la Rosetta Jervolino figlio di due miei carissimi amici sono madre e suo padre coi quali sono stato anche collega di governo
Io poi prendendo lo spunto dalla mia prima Laura in legge
Della quale nel mille novecentoventitré
Ho trattato come tesi di laurea l'argomento del voto alle donne
Quindi son sessanta anni quasi io parto di qui per dire a voi caraibiche
Che è un congresso politico come il vostro
Perché qui sono stati fatti tanti discorsi ma per me il discorso fondamentale che è questo
E sede politica e che lo Stato regime democratico
E il punto fondamentale di partenza e di arrivo dall'azione politica e il voto
Chi è il voto conta chi non ha il vuoto subisce
Ora dipende dal voto come tale io ho sempre sentito parlare soltanto Alcide De Gasperi
Io ho avuto l'onore di essere per tanti anni il suo collaboratore diretto e ne posso dire che De Gasperi mese mi ha insegnato insegnava che è un partito è forte ed ha possibilità via il fluire della vita nazionale in rapporto ai voti che ha loro in rapporto alle idee che possiede
E i programmi che svolge noi purtroppo democristiani abbiamo fatto troppe chiacchiere sulle idee sui programmi e abbiamo troppo poco fatto veramente azione concreta per attuare queste idee questi programmi e le abbiamo viste le conseguenze
Io porterò tutto io solo dei fondatore della Democrazia Cristiana ho partecipato alla Resistenza sostato vicepresidente del governo del Nord ho trattato la resa di Mussolini ho fatto la parte quindi che mi ha permesso di fare molte esperienze
Ma tutte hanno confluito in questo risultato e se siamo forti contiamo se abbiamo delle tele Terim abbiamo poco seguito non contiamo
E son cose elementari elementari insieme ma fondamentali e purtroppo trascurando
Ora il rapporto al voto io sono venuto qui a dirvi Carabi Indie che poi ed oli del momento anziani siamo la maggioranza assoluta della Democrazia Cristiana
Siamo più della maggioranza assoluta voi gli elettori rappresentiamo circa il sessanta per cento del iscritti e il sessanta per cento degli elettori della democrazia che già io mi dico queste cose perché nei vari oli essenziali perché andando via di qui voi abbiate Lassie la coscienza che potete fare molto di più
Alla periferia se voi o il movimento già degli anziani che ormai due mila ottocento gruppi costituiti in tutta Italia e che ci avviamo rapidamente verso i tre mila gruppi costituiamo voi e noi assieme su un piano concorde di collaborazione la maggioranza della democrazia cristiana e una grossa forza al servizio del popolo italiano
Don dimenticato
Anche perché se voi vi lamentate tante esclusioni di e avete il diritto di farlo e la Ceccatelli ha fatto della sua relazione di azione di molto preciso noi anziani
Denunciamo l'emarginazione
Voi certe escluse noi siamo emarginati
E noi siamo sempre più emarginati
E rappresentiamo una categoria di persone che costituisse una minaccia rivoluzionaria del futuro perché non si possono lasciare Biglioli e migliori
Di persone della condizioni devono avere più motivi di vita
Devi arrivare alla disperazione per coi come fa ogni sforzo saprete l'eutanasia in aumento ed è un momento particolarmente per i suicidi degli anziani
Che si tolga la vita perché non sanno più che farsene e Soro prefetti e questori ambasciatori grossi dirigenti
Gente che aveva riempito la la sua vita di lavoro col potere contante possibilità di Valleve nette si distorce il tavolo l'Hull all'annullati completamente dal collocamento a riposo
Ma sapete quanti sono forse li conoscete anche voi io sono andato a Trieste al congresso del convento anziani dalla Provincia di Trieste
Per vollero che io andassi dal prefetto il quale ci ha promesso il suo interessamento ritrovare di fronte a un prefetto col sessanta anni già giovanile ancora giovanile cioè al Parioli si eccellenza lei ha già pensato cosa Sarra
Il giorno in cui interviene la in questo suo lavoro e sarà riporlo
Valori cade dalle nuvole dicevo a nessuno mai detto questo Ligorio Ligorio perché era fra quattro anni quando lei non avrebbe un pulsante e fa porre il messo il segretario rimpiazzato il sindaco
Quando lei a casa non sarà più il prefetto agli occhi della moglie e dei figli degli avvisi
Quando lei è andato per la strada non c'è il vertice proprio sull'opera saluta perché lei all'ora non conta più nulla
Quel prefetto mi guardò stupito poi la firmi ringrazio e mi disse vi ha posto di fronte a un problema di cui troppo poco poco troppo poco a volte ci occupiamo e io ho voluto portare qui per dirvi caraibiche avete sentito dal discorsi io l'ho apprezzato moltissimo
Io mi limito a dirvi noi anziani siamo con voi
Noi anziani siamo con voi
E noi
Anziani per età
E anziani diventati tali pretendo Robots
è spendendoli dal lavoro il computer e tutti i gol Gelli dell'elettronica e mandando a riposo o persone che hanno quarant'anni trentacinque anni che non troveranno più lavoro
Perché è difficilissimo trova lavoro se uno non era oggi ah beh aggiornato preparato per le strutture nuove e la tecnologia noi con questi anziani diventati tali perché esclusi dal lavoro a seguito dalla meccanizzazione
Ma sapete io sono Ludovico la matita che mi è stata data al partito più la mattina dalla quale non c'è più stato lavoro umano Tuttosport vedete anzi robotizzate
La FIAT ha lanciato lungo ciò il tipo la patina tipo che voi conoscerete
è fatta tutta senza parzialmente uguale
Non dico di più
Credo di aver riletto sufficienza
Perché voi vi rendete conto
Che è in politica Silva Alessia anzi si hanno molti voglia veramente non tanto per le vostre bellissimi sublimi viene ma perché siete una parte della popolazione italiana che con la nostra parte di anziani rappresentiamo la maggioranza nel partito quindi una forte unità democratica presente nel Paese se noi sapremo collaborare volendoci rispettivamente delle forze che Dio ci dà evidentemente potremo dare un forte contributo al rinnovamento della Democrazia Cristiana un forte contributo alla valorizzazione da democrazia italiana
Hanno
Si agganciava Participant andazzo contegno NASA abbia tutta dei lavoro che sta facendo Bertolt agli italiani non mandava estremamente non è capillare è nata nell'esarca
La parola al ci chiama ora
Il media di Prato
E giocatore barbina
Grazie
Di pasta infetti
Io sono delegata provinciale di Udine
E considerando che i friulani sono in genere taciturno e e comunque stringati cercherò di battere l'Inter fare l'intervento più veloce
Anche perché avevo preparato una relazione che è stata completamente la svolta dalle varie valide relazioni che sono state fatte prima quindi mi limiterò a due osservazioni la prima osservazione è che se è vero come abbiamo trovato nel documento commissionato dal movimento femminile
Che oggi la donna offre un elemento di riequilibrio un antidoto in questa società frammentata e che le sue virtù sociali costituiscono un correttivo all'individualismo maschile
Se ci sono queste le qualità della donna d'oggi ecco che sarà importante che le la DC
Tess stimoli un aumento e il movimento femminile ancora di più un aumento delle donne cattoliche impegnate in politica e parlo proprio di donne cattoliche ma a ragion veduta perché per molto tempo
La gerarchia e comunque la cultura cattolica attimi ma le donne lontano dalla politica
Molte sono stati educati con questa frase almeno in Friuli imposto dalla donna e la casa la politica è una cosa da uomini mentre sarebbe ora che si affermasse facendo eco a quello che diceva ancora Lisistrata che la politica è cosa da donne o e anche cosa da donne
Ma il problema vero è come conciliare il rapito la potenzialità di generosità di capacità di dirittura morale delle donne senza che ne so fra l'ambito domestico
Che da un punto di vista della sotto il profilo dell'armonia affetto e ancora considerato luogo di soddisfazione e di gratificazione
Sarà quindi indispensabile
Trovare dei mezzi dei correttivi Vernon solo per fare entrare le donne in politica ma appena farle entrare senza che esse debbano rinunciare a qualcosa che per noi è ancora fondamentale
Cioè dobbiamo far in modo come dice Gabriella Ceccatelli che la politica sia più vicina al vita ci vogliono dunque dei mezzi degli strumenti a breve termine
Però sul lungo termine amiche ci aspetta un lavoro continuamente a di Novantesimo
Perché credevamo nove che almeno l'affermazione teorica del diritto di parità fosse pacifica
Però quando si parlava di educazione paritaria fra figli maschi e femmine quando si parlava di suddivisione dei lavori
Domestici avete visto la reazione dell'onorevole De Mita
Quindi anche a questo livello dirette il lavoro è veramente tanto ed a ricominciare ogni momento
Un'ultima affermazione che è anche un invito a trovare delle soluzioni per la prossima la futura delegata e il futuro comitato nazionale
In quanto delegata di una provincia periferica come quella di Udine e penso che il discorso vada per tutta la periferia io mi rendo conto che c'è una differenza di mezzi tra il centro e la periferia di mezzi e gli strumenti quindi io dico che si faciliti chiedo che si faciliti il lavoro di tutte quelle che sono alle varie estremità dell'Italia qualcuno ha detto che l'Italia è il tutor la periferia non credo a quanto affermava Moravia proprio dieci anni fa il quale diceva che la differenza fra la metropoli e la Provincia è che la metropoli inventa e la Provincia imita
Forse dieci anni fa c'era qualche cosa di vero in questo momento storico è la metropoli ad avere gli aspetti più negativi
Perfino da un punto di vista culturale
Perché in provincia la possibilità di isolamento di meditazione attenuano in parte l'influenza di elementi troppo fragorosi o di Indro l'ingombrante presenza
Mentre la possibilità di accesso dei mass media permette la conoscenza dell'evoluzione della società
Così in provincia troviamo tradizione acerbità senso del nuovo cultura e pazienza
Dopo il tempo dell'attesa dopo l'irrigidimento dovuto a problemi esistenziali e terribili pensiamo anche al terremoto ad esempio adesso anche la donna friulana e penso la donna di ogni zona periferica sede verranno dati i mezzi concreti e pronto a produrre qualcosa di durevole digitale dirà
Toro la Gabriella fa nelle due minuti fa nello
Io vorrei
Ora è prima di tutto dire che faccio questa cosa con molta serenità e senza nessuna diciamo nessun risentimento per carità non vorrei che apparisse corsi
Ma io credo che perché le donne possono svolgere un ruolo attivo nella politica del Paese occorre rivedere la loro collocazione del partito
Il significato di aver favorito un'unica candidatura risiedeva nella possibilità di aprire un dialogo nell'ambito degli organi del movimento femminile su una proposta organica al superamento graduale contrattato che avevo
Che avevo
Ho presentata
Però dagli interventi dal clima dei comportamenti vedo che puntualmente che ha fatto la storia del movimento femminile forse le delegate che oggi ci sono hanno una mi sembra di vedere una resistenza un'involuzione rispetto all'ipotesi che vanno nella direzione del superamento del cambiamento e quindi il movimento femminile come gruppo omogeneo costituito da donne non mi sembra offra oggi il luogo idoneo per aprire il dibattito in questa direzione da qui la mia decisione di non entrare negli organi eletti del movimento femminile da questo congresso per proseguire nel dibattito l'impegno per il suo perseguimento di una parità reale per le donne grazie
Cardone cinque minuti
Se preventiva su
A me compete intanto il compito gradito riportare alle delegata del sedicesimo congresso del Movimento femminile della Democrazia Cristiana il saluto di tutte le realtà femminili associative presenti nel territorio di Roma in quanto sono presidente dalla consulta femminile della provincia di Roma che raccoglie come sapete rappresentanti dei partiti e dei sindacati e delle associazioni mi limito ad un saluto così in breve formale perché vorrei invece soffermarmi su alcune riflessioni
Le pressioni che mi interessano anche come democristiana militante evidentemente come componente del comitato romano femminile il titolo di questo congresso è la donna radice del futuro relatrice del futuro mi sono chiesta relativamente a cosa relativamente alla società relativamente al nostro paese relativamente alla Democrazia cristiana relativamente alla società e io credo che ci sia una riflessione molto breve da fare è che riguarda la nostra capacità di inserirci nel futuro considerandolo il presente
Mi spiego meglio se noi parliamo e progettiamo al presente i tempi sono tali per cui quando le nostre progettazione sono arrivate a conclusione in pratica appartengono già ad un passato remoto perché il tempo cammina molto più rapidamente di noi quindi dovremmo trovare la maniera di snelli invece proprio psicologicamente per avere la capacità di progettare un futuro che diventi presente nel suo tempo reale futura nella società è chiaro che per la Democrazia cristiana questo futuro può essere soltanto l'ho detto anche Bruna Russo incentrato nella difesa e nella evidenziazione di quella che la peculiarità della persona umana
Pensata e vissuta come
Poi come presenza portante di quello che per noi il soffio della divinità noi crediamo colomba la la la donna siano creati a immagine e somiglianza di Dio se tutta la nostra azione fosse impostata in questa ottica io credo che tutto quello che facciamo sarebbe molto più giusto è molto più vero
Futura della Democrazia cristiana e quindi vorrei fare una riflessione che non è emersa dal dibattito e che invece è stata molto presente nei dibattiti che noi abbiamo fatto qui a Roma con molte amiche
Noi chiediamo sempre spazio per le donne nella Democrazia Cristiana io vi inviterei a ribaltare il problema non sono le donne che hanno bisogno di spazio nella Democrazia cristiana è la Democrazia Cristiana che ha bisogno di dare spazio alle donne
Perché se le donne non entrano nel vivo del partito se non si realizza questa parità fra uomini e donne nella presenza viva del partito la Democrazia Cristiana perderà il contatto con il Paese
Le donne sono sempre più una forza vitale nel Paese sono sempre più una forza cosciente
E dunque al Tito che non capisce la necessità di dare spazio di coinvolgere le donne e un partito destinato gradualmente a perdere consensi e a perdere l'impatto con la realtà sociale del Paese
Quindi io credo che noi dovremmo cominciare a far capire anche agli uomini questo partito che non non fanno una cortesia non hanno compiono atti di liberalità politica nel dare spazio alle donne madre Dandalo rendono un servizio al partito serie stona inserire le donne perché le donne sono portatrice di istanze di realtà dei problemi di progettazioni di capacità che sono peculiari del loro estere e che quindi sono fondamentali perde farà crescere il consenso alla Democrazia Cristiana
De Mita ieri lamentava una calata di consenso nell'opinione pubblica io credo che serie noi riuscissimo o se il partito che uscissero a mobilitare le do pone sull'esigenza di recuperare consenso alla democrazia cristiana con comportamenti adeguati attraverso le donne forse un grande consenso si potrebbe recuperare quindi quello che è fondamentale secondo me recuperare che credo che il nuovo e il movimento femminile che esce da questo congresso con la nuova delegata con il nuovo Comitato deve rappresentare alla dirigenza della Democrazia Cristiana è la necessità di superare l'handicap della distanza tra le opportunità che si pongono a uomini e donne qualcuno ha detto alla politica e la possibilità di produrre fatti politici
Per produrre fatti politici dobbiamo avere le occasioni per avere l'occasione e dobbiamo avere l'opportunità su questa questa è una verità della quale non si può assolutamente discutere
Ma per avere le opportunità dobbiamo essere dobbiamo essere in condizione e di poter usufruire di queste opportunità
L'opportunità di produrre consenso nasce anche dallo gestire la politica da gestire le realtà amministrative dall'essere presenti nelle varie sedi elettorali la proposta di Gabriella di aumentare le presenze nelle liste di avere della garanzia mi sembra un discorso valido però Gabriella io credo che noi dovremmo anche richiedere con forza la stessa presenza nelle sedi dove si mette in rispondo agli incarichi amministrativi perché la donna per avere l'opportunità di raccogliere consensi elettorali deve avere l'opportunità di dimostrare che sa gestire il potere quindi è importante che anche nelle sedi dove siano se dividono aiole presenza democristiane nelle USL negli enti e nelle amministrazioni e nelle banche
E ci sia una presenza delle donne che il partito abbia l'obbligo di inserire le donne anche a quei livelli terapia questa sia una cosa molto importante l'ultimissima riflessione si è parlato molto delle della presenza delle donne comuniste alla Camera
Qualcuno ha detto sì ci sono trenta per cento delle parlarne mentali comuniste ma il Partito comunista non sa a che farci
Mi dispiace per lui io credo che se la democrazia cristiana del settanta per cento di donne alla Camera noi vediamo che cosa sanno fare quelle proteine ci sono immaginiamoci cosa farebbero se fosse ho finito magari il teste se fosse l'ottanta per cento ricordatevi che il Partito comunista
Ah impegnando una campagna elettorale proprio sul voto femminile significa che partito comunista recepito come l'elettorato femminile si stia emancipare hanno e stia diventando autonomo se la Democrazia Cristiana non capisce questa cosa
No grazie a Cristiana non si decide a rendere più l'Inter più intimo a priori più collegata più integrato il rapporto fra le presenze maschile femminile all'interno del partito prima quanto avverrà od un venduto statutario che si è dato e secondo farà un danno alla democrazia cristiana secondo me di conseguenza al Paese soggetti
Grazie morfologia
Sì è un dato eclatante è emerso in questi ultimi tempi nel nostro movimento
E anche da discorsi di questo convegno
Mi pare di poter individuare nella voglia rinata inconfutabile delle donne dice di essersi di contare e di essersi su tutto ciò che si muove e si evolve nella società
Con un'attenzione ancorata ai principi capace di guardare avanti e dentro la società per raccogliere le domande ipotizzare le risposte
Ma dobbiamo tener conto che questo dato pur se in in certo qual modo allettante e pieno di sollecitazioni speranze
E pur tuttavia un dato parziale
E diedi
Finite le varie fasi del femminismo prorompente finite le schermaglie con le donne degli altri partiti anche se molte ancora rimangono per le differenziazioni ideologiche su alcuni temi di sostanziale importanza
Finite le battaglie rivende che dica azioniste laceranti pesanti e a mio avviso auto e Martina anti vi è stata una ricomposizione che mentre da un lato può apparire riequilibra attrice di certe fasi e forme esasperate
Dall'altro lato appare piuttosto acquisendo il di una neo restauri o nazione quasi una rassegnazione all'inevitabile mentre di contro in questa mancanza di prospettiva vi è la ripetitività di un cattivo femminismo delle forze laiche socialiste
E della sinistra nel loro insieme
Che ripetono lo slogan superati nel tempo anche con alcune eccezioni
E cavalcano la società dell'immagine che poi non ha alle spalle una produzione politica e culturale atta a trovare i canali necessari con i quali arrivare la gente
Nel partito poi pur essendo noi presenti e da tempo nella produzione legislativa non abbiamo l'immagine non abbiamo il potere lo abbiamo detto tante volte in questi due giorni
E lo diciamolo mai anche da troppo tempo ma proprio per questo dato ricorrente siamo sempre più povere
E siamo in poche decisi a battersi a tutti i costi dovremo in qualche modo forse ce lo siamo detti anche in questi giorni siamo troppo poche
A batterci tutti i giorni con coerenza con preparazione e accettazione della competitività questa nostra autoesclusione e ogni regione alla sua
Che ha senza dubbio anche motivazioni di ordine familiare professionale ma che anche altre più complesse ragioni retaggi nonché il desiderio di ritrovati privilegi e comodi sostegni in una risponde
Risorta voglia di bambole già mento e superficialità
Legati al cliché consumistico frivolo ed edonistico
Sta danneggiando fortemente tutte quelle donne che con le maniche rimboccate come credo siamo noi
Con sacrifici forti con impegni pesanti culturali sociali assumono in poche troppo poche la responsabilità di quelle molte che magari poi con aria distaccata accusano
E invidiano
Come ritrovare allora in quanto donne democristiane
E movimento femminile la capacità di una larga diffusione del messaggio che presuppone la nostra capacità di individuare il grado e la qualità media delle donne del nostro Paese relativamente ai valori nei quali crediamo ed ai quali trarre le scelte concrete
E questo per entrare in sintonia con le donne cristiane e democratiche in modo tale da sollecitarle a cambiare laddove possibile i loro comportamenti oggi in cioè
Atti e preda di lusinghe prive di fondamento
Forse è giunto il momento per il nostro movimento femminile di cambiare veramente rotta
E non solo nell'apparato burocratico e rappresentativo
Ma nel modo di porsi
Sì
Ma nel modo di porsi non solo all'interno del partito ma nella società specie nella società femminile
Per riuscire in accordo con un sommerso ma comunque vitale del mondo cattolico per rifondare i valori essenziali che la gente percepisce e che attua ai vari livelli nel volontariato e nei servizi
Questo perché il partito si è Haute esonerato dall'elaborare proposte reali su principi e valori con coerenza e senza quell'ambiguità
Che spesso vediamo nel nostro partito e che gli uomini chiamano opportunità politica e strategica ma che allontana sempre più i cittadini i cattolici in primis dall'adesione alla vita politica del nostro partito
Naturalmente senza la presunzione di esaurire tutte le attese e di essere il Polo unificatore di ogni entità femminile cristiana
Ma nell'impegno costante di attenzione confronto e collaborazione in una ritrovata attenzione alla formazione e all'impegno politico
Questa formazione sto finendo è la fucina di nuove militanze e di una rinnovata classe dirigente capace di rappresentare punti di riferimento per le donne democratiche cristiane popolari
Per i loro bisogni di donne nel loro privato e nel loro pubblico nel familiare nel sociale nel rapporto con la politica e con le istituzioni
Il tutto in un contesto di moderno modo di rapportarsi con la base che è profondamente cambiata
E che ha bisogno di valorizzare i mass media per fare opinione entrare nelle case rendere insomma di pubblico dominio ciò che un movimento come il nostro deve poter significare per la vita del nostro Paese
Libero comunitari che qui con noi la marchesa Maria Fracassi del consiglio nazionale della la ringraziamo molto dal suo stile
Arezzo ad andare online anagrafe di Palermo
Presto servizio restrizione
Applicare amiche
Io non devo fare un discorso perché non ho preparato perché sono stata profondamente turbata in questi due giorni però
Però prendo la parola ugualmente soprattutto per testimoniare la mia profonda amicizia nei confronti di Gabriella Ceccatelli alla quale desidero dire ancora una volta quanto è grande il mio lavoro di non poter dare il volto ancora una volta come delegata nazionale del movimento femminile della Democrazia Cristiana perché è una persona veramente al di sopra delle parti obiettiva serena
Una di quelle persone la dovete portare seriamente ad esempio nel nostro partito
Io ho avuto almeno le prove della sua obiettività della sua correttezza del suo saper stare alcun sopra
Oltre a questi desideravo dire
Le piccole cose
Che però male che adesso non c'è più
Una contrapposizione la Democrazia Cristiana
E il movimento femminile debbono essere di esempio per l'unità intenti per potere realizzare un programma che sia ben accetto da tutte le donne del paese io adoro alla nuova arte legata nazionale di potere realizzare
Tutto quello che lei si è prefissa
Io non so se sarò in grado di darle la mia collaborazione perché io sono del comitato ventrale però sono così candidata e non so chi mi voterà perché non faccio parte di accordi perché sono una persona libera e democratica poi desidero sottoporre all'attenzione soprattutto della vita
Deputato europeo
Una faccenda che riguarda gli emigrati
Cioè a dire io mi occupo anche di immigrazione in Sicilia
E allora ho potuto constatare tante volte come tante persone donne giovani e stanno per anni fuori dall'Italia per motivi di lavoro quando rientra in Sicilia non possono più partecipare ad un concorso nella pubblica amministrazione perché hanno già superato il trentesimo anno di età e quindi vorrei pregare l'amica
Casa Magnago e poi farsi carico presso il Parlamento europeo di cercare fare varare una norma che dia la possibilità a questi giovani e anche alle donne di potere partecipare ai concorsi nella pubblica amministrazione oltre il trentesimo anno di età considerando che allora non sono stati all'estero non per divertimento e turismo ma per potersi trovare un pezzo di pane
Poi desideravo dire all'amica Jervolino che in questo momento non ho la fortuna di vedere che dalle nostre parti a proposito di bambini più o meno violati la Sicilia è veramente martire perché su questo argomento però vorrei pregarla
Di non farsi prendere la mano da quelle che certamente non rappresenta dei nostri ideali e che vogliono strumentalizzare il bambino anche quando e violato Rosetta mi ha promesso che cercherà di ascoltarmi nella sede del suo quindi spero e mi auguro che possiamo fare qualche cosa appunto nell'interezza di tanti bambini per esempio
Una cosa che io vorrei dire non lo so quanto si può realizzare una volta e c'era la polizia femminile che aveva il compito di occuparsi esclusivamente e soprattutto dei minori
Ora se si potesse magari una branca di questa polizia femminile parla dedicare appunto ai minori e forse mesi potrebbero evitare tanti danni tanti martiri di tante creature innocenti comunque io adoro che il movimento femminile la Democrazia cristiana possa veramente
E ieri l'ha iniziato in maniera tale da essere punto di riferimento della parte migliore delle donne italiane e nelle nostre famiglie
Grazie a delineata Camarda parola Maria Brandolini così
C'è la guerra
Sì
E passiamo allora chiamare un'altra amica Vannucci
Va bene
Sono i
Sono delegata provinciale di Pistoia
Di Pistoia è la prima volta che partecipò a un congresso del Movimento femminile
Devo dire che mamma sto riportando una buona impressione
Devo essere sincera
Perché e mi sembra che quello che doveva essere il dibattito in realtà si stia trasformando
In una serie di interventi e per quanto inutile interessanti no non non danno luogo a una dialettica danno luogo a una serie di osservazioni che forse però non ci danno modo di di esprimere nei nostri opinione per la metà di scambiarci lede è un altro dei motivi per cui sono abbastanza delusa l'affetto che il nostro congresso sta avendo sulla stampa
A me sembra che questa mancanza totale di attenzione della stampa nei nostri confronti sia invece della considerazione che c'è da parte dei massimi
No no oggi però se avete visto il telegiornale ieri l'altro leader l'altra sera a quella che è apparsa sui giornali dopo la nostra conferenza stampa io ho l'impressione purtroppo noi lavoriamo per noi stesse
E questa mia impressione data anche dalla dal confronto io sto facendo rispetto al a come è stato accolto per esempio il movimento giovanile nella stampa quando ha fatto il suo congresso e devo dire nel grossa differenza secondo me sta nel fatto che con la suddivisione in correnti sia già vinta nel movimento giovanile questo costituisce un osservatorio per per in mano dei mass media che il movimento femminile non rappresenta mentre legare per la conquista della dirigenza del movimento giovanile servano brevemente ai giornalisti per tastare il polso al partito il nostro movimento evidentemente non ha questa prerogativa e secondo me per fortuna e così veniamo ignorate ma l'altro motivo di fondo per cui secondo me non è non veniamo considerate è quello che sino ad oggi in movimento femminile nona costituiscono elemento determinante nella determinazione della linea politica del partito cioè quando ne parliamo di Finanziaria quando parliamo di interventi a livello internazionale quando Banana purtroppo non siamo capaci di incidere è questo cedente un movimento di donne che parla di problemi femminili all'interno di un partito che in realtà si gestisce il potere da sé
Qui e io credo che presto vada vento probabilmente sembra una della salute lamentele contro gli uomini dei vari fattori però non è questo io non è che voglia e sappia fa un piagnisteo però effettivamente bisogna riconoscere perché quando veniamo presa in considerazione o prese in considerazione tipo il circolo delle donne che si occupa dei loro problemi di famiglia di minori tanto doloso occupanti delle perché c'ha la paternità si dà occupati resterò se ecco io penso che
Come giustamente non lo so fare dalla relazione Paola spero io ho apprezzato tantissimo sotto questo punto di vista un in una prospettiva futura movimento femminile vede esistere dal partito l'attenzione però su tutti i problemi della politica non può rivolgersi a noi solo per affidarci certi compiti solo perché quale conosce la nostra opinione su certi argomenti dobbiamo esser capace di incidere su tutto e questo vuol dire essere capaci di fare a togliere i nostri progetti e quindi prima di turno prime tutta sua capace di produrli precedenti e progetti veri e reali concreti e tengono conto della realtà
Proprio con contingente del nostro Paese non dell'astrazione non possiamo rimanere nel limbo delle buone idee dobbiamo uscire come dati di fatto e nello stesso tempo ottenere quello che sul piano statutario ci serve per ottenere una rappresentanza concreta e negli organi di partito e nelle nelle amministrazioni quando ci presentiamo perché se è vero come dice la scelta fermi nella sua relazione introduttiva che noi siamo la riserva di idealità del partito purtroppo quando arriviamo sette lezioni noi siamo anche la rissa Erba per prendere i nomi ma solo per prendere quelli io credo che siamo stanche delle candidature di servizio il servizio va bene tutte le donne democristiana che si impegnano in politica
Si impegnano con questa disposizione d'animo
Però quando arriviamo poi la faccia campagna elettorale ci impegnamo facciamo una campagna seria approfondita probabilmente molto più studiata
Di chi già conta sulle tessere che si è visto nel cassetto poi quando arriviamo a risultati non possiamo tutte le volte vederci escluse vede passare dieci donne su cento era ai nelle liste per e allora è chiaro che si chiedono i nomi delle donne solo per l'immagine come si chiedono delle donne carine per apparire in certe situazioni tanto per far vedere che ci sono ma qual è la sostanza non si contano e non si sostengono una volta De Mita pace ha detto quando è venuta a Firenze al nostro congresso e partita aperta a tutti voi fate riposte vedrete che arriverete non è vero i partiti non è aperta a tutti è aperta a chi già a vende introduzione all'interno del partito ora siccome l'uguaglianza secondo me uguaglianza vera Amanda uguaglianza dei punti di partenza
Se questa vacanza di partenza non certa creata e la Democrazia cristiana se si rende conto di avere bisogno davvero delle donne e ne ha bisogno pena la perdita del consenso deve fare in modo di garantire quest'uguaglianza e cecità e dare mezzi economici da evitare mezzi economici al movimento femminile che con trenta mila lire al mese alla delegata non combina niente non sbaglia nemmeno francobolli per combinare i comitati provinciali e quindi dobbiamo far capire che o ci aiutano in questo modo qualche mentre noi ci impegniamo da sole da altre parti e ci risparmiamo la fatica e la sottrazione del tempo alle nostre professioni
Per venerdì a parlare in un circolo di donne non vogliamo essere preso vediamo il partito si renda molto che se ci vuole citate sostenere sempre da ora in poi in tutte le fasi
Altrimenti possiamo anche starcene a casa o farsi la politica per conto nostro perché gli spazi ci sono l'abbiamo bisogno necessariamente di un movimento di un'articolazione per la democrazia cristiana
Grazie
Facendo però tornano emiliana Boselli della commissione verifica potei rivivere una comunicazione quarant'anni
No il siccome ci sono i i
La la
Siccome contabile dovrei verificare
Oppure una diciamo
Eliminare immobiliare
Valutare e
Vorrei da una perché
Lirica
Il dovrebbero aver avuto necessario viene se la prima umiliare all'equipaggio lei
Con continuiamo diciamo parole famiglia avrà fornite invetriata della Provincia
Passoni Roma della provincia romana
Dedicata
Non è presente
A Frosinone
Gli investitori
Sì e dal
Ma Romania sono altri
Quindi nipote Marco Antoniazzi scusate c'è stato un errore Lanna baffoni ed elegante provinciali
Ma pensiamo adesso a la Iozzo delegata provinciale di Frosinone
Piroso
Inoltre
Maria
Zurigo scusi chiama crisi sì disturbino e andava
Allora diamo la parola inserito nell'ambito della delega regionale della Venezia Giulia
Sì io avevo preparato un discorso per fare rinviato però mi sembra non sia il caso perché cose sono state dette e Del Noce ben labour bandi
Quindi morbosa dubito del Friuli-Venezia Giulia delle province di Udine Pordenone
Trieste e Gorizia
Bene carica dello Stato
Di diramata grazie adesso la parola dilunga dice delegata di Roma
Non è presente pensiamo anche a lei delega provinciale bisogna
Sì allora diamo la parola Claudia piccolino Trento
C'è
è presente
Claudia Piccoli mentre in
Finché la sua
Non c'è ripartito forte del diritto diretti servizio si impegna bensì
In in questi ultimi anni ma mi pare sia emerso anche da questo convegno un sapere femminile che una delle posizioni intellettuali più importanti della nostra epoca
Dopo la lunga stagione che ha portato alla conquista della parità formale
Si era venuta delineando una tendenza alla rimozione dei bisogni espressi dalle donne
Proprio nella fase in cui questi diventavano più complesse ed articolati in seguito di modificazioni culturali e politiche
Credo che fare delle donne un forte soggetto politico e contrattuale
Costituisce oggi il substrato di un importante istanza di rinnovamento interno prima di tutto ai movimenti che di questa istanza devono farsi portatori se è vero come è vero che solo l'intervenuto completo l'equilibrio paritario sarebbe condizione necessaria all'eliminazione degli stessi
Ciò impone di appropriarsi dei contenuti riformatori darsi nuove chiavi di lettura dei problemi inerenti la quantità e la qualità dello sviluppo
Porsi nuovi traguardi di miglioramento delle condizioni di lavoro
Affrontare i problemi della risveglio redistribuzione del tempo intervenire nell'organizzazione sociale promuovendo in definitiva l'innalzamento della qualità della vita
è quindi necessaria un'autoriforma
Una revisione di noi stesse
A partire dall'abbattimento degli stereotipi dall'abbandono delle rondini dalla disponibilità capire ad ascoltare dall'affrontare il divario tra il nostro agire ed il nostro sapere
Quindi se a livello di opinione il problema della questione femminile appare meno acuto di alcuni anni fa
Crescono i si consolidano nel nostro Paese ma anche negli altri che appartengono alla Comunità europea quegli organismi per la parità che difendono i diritti delle donne a livello governativo a significare che di fatto e nel concreto parità autentica e completa ancora oggi non c'è
Non si sono infatti trovate risposte proposte che contempli Dino la globalità dei problemi della società femminile nel suo insieme ed è il bisogna emergenti in questo contesto di grandi cambiamenti
Per la donna che lavora fuori e per quella che al lavoro nella famiglia dedica preponderante ed esclusivo impegno
La situazione economica attuale
Piuttosto che far rischiare il regresso l'arresto dei progressi che fino ad oggi si sono compiuti deve favorire riflessioni e di iniziative innovatrici che si situano nel con testo delle trasformazioni sociali e tecnologiche
Ma per garantire la coerenza dell'azione in questo campo è fondamentale il dialogo fra tutte le parti sociali che sono coinvolte
Solo sei di questo problema si fa carico l'intera collettività
Sono possibili progressi sostanziali in materia di parità come per assicurare concrete realizzazioni della stessa si rende necessaria una politica globale e diversificata
Una politica di ampio respiro che è ancora più importante si rivela in periodi di crisi economica in cui le capacità vulnerabili sono esposte alle trasformazioni tecniche sociali
La forma storica della questione femminile nelle società contemporanea definita su una contraddizione
Tra processi di Diaz differenziazione
Connesse alla frammentazione dell'Ari dell'ordine sociale e dalla ricerca di identità e processi di omologazione connessi all'estensione dei diritti
Che lo Stato garantisce come contenuto della cittadinanza uguale
E quindi la questione femminile
Sia nell'agire del soggetto che la pone sia nelle politiche che determina intreccia due ordini di finalità in un rapporto articolato talvolta anche contraddittorio
Da un lato infine di omologazione sociale giuridica culturale che agisce sul terreno della parificazione dell'uguaglianza sì e dall'altro il fine di elaborazione dell'identità fondato sul riconoscimento della diversità e sulla sua valorizzazione chi agisce sul terreno dell'autonomia e dell'antagonismo
Quindi l'esistenza di questi due poli intorno ai quali si definisce la condizione femminile può intervenire per una pertinente definizione della condizione della donna in tema di parità intesa nel suo aspetto relazionale dinamico
In riferimento alle relazioni che si irradiano dalla posizione della donna verso la società nel suo complesso nella famiglia nel lavoro di fronte all'istituzione politiche e dai poteri pubblici
La questione del lavoro è senza dubbio centrale
Si è sperimentato quanto la presenza della donna nel lavoro produttivo abbia contribuito a cambiare alcuni aspetti anche della stessa cultura del lavoro
Sconfiggendo la teoria della centralità della fabbrica ponendo il problema del rapporto tra organizzazione del lavoro io organizzazione della vita sociale e familiare
Nonostante siano spesso rimaste inalterate le condizioni essenziali della collocazione femminile nel processo lavorativo
è possibile però affermare che il lavoro oggi per una fascia estesa ed eterogenea di donne occupa un posto Inedito
Nel processo di formazione della propria identità
Il lavoro è cercato quasi con ostinazione non solo perché fornisce al reddito all'affermazione della propria autonomia ma perché viene visto come esperienza di vita importante e significativa
Quindi il rapporto donna lavoro ci consegna oggi un quadro in evoluzione
Dal quale però non sono scomparse le differenziazioni oggettive professionali e formative
Che sono causa strutturale della debolezza della forza lavoro femminile sulla quale occorre incidere per affermare le pari opportunità e la pienezza dell'identità femminile
Va bene volevo dire come si è mossa in questo campo la provincia autonoma di Trento lo risparmio dicendo che sostanzialmente
Il nostro partito presente in Giunta ed in Consiglio provinciale dopo essersi fatto promotore dell'istituzione dell'Agenzia del lavoro destinata ad attuare un piano triennale di politiche del lavoro
Ha promosso e condotto a termine anche l'approvazione della legge sulla formazione professionale che propone un'accezione più moderna ed attuale del concetto della dignità del lavoro
Promossa anche attraverso la formazione alla professionalità e lo sviluppo della formazione soprattutto per la riqualificazione in ordine alle nuove tecnologie
E quindi l'intento di favorire l'espressione l'incisività del mondo femminile su questi temi che non può esaurirsi in è in una tela la rappresentatività maschile N in una presenza delle donne
Negli organismi decisionali cooptata episodica priva di significato strategico e tattico questo ha suggerito alla Giunta
La predisposizione di un disegno di legge volto alla realizzazione delle pari opportunità fra uomo e donna
Che si differenzia sotto certi profili ad analoga normativa di altre regioni
Perché questa proposta tende a ritagliare per le donne degli ambiti e dei livelli di decisionalità
Rispetto alle altre regioni che si muovono solo un versante consultivo e quindi ancora una volta riproponendo modelli vecchi e superati
Quindi li strumenti politico-amministrativi di per assai validi
Rischiano di ridursi ad occasioni rituali Stich se l'approccio delle donne non sarà fondato sulla coscienza dei nostri ritardi prima di tutto come partito
Della nostra difficoltà ad affrontare la questione femminile in termini nuovi partendo dalle crisi che l'emancipazione della donna aperto nella famiglia nella società nel rapporto tra donne e politica
Siamo in particolare noi donne a sviluppare la ricerca intorno alle modificazioni delle relazioni interpersonali e familiari ai motivi per i quali le donne numerose nelle realtà di base
Resistono ad esprimere le grosse potenzialità alle ragioni per le quali essendo una di inventare nuove espressioni e nuove forme del loro impegno politico e sociale
L'intelligenza femminile con il proprio specifico di creatività e di fantasia
Sostenuta da una sempre più matura coscienza critica sta inventando un modo diverso di fare associazione di essere partito ed incide a fondo in direzione non solo di una generale diversificazione del modo di fare politica ma suscita anche una domanda politica nuova
è questa la via che la dopo nuova che la donna deve percorrere con la sensibilità che le è propria per non appiattirsi in un livellamento paritario informale
Che tende ad accorciare distanze e differenze ma che rischia anche di vanificare il senso più alto della specificità femminile
E la via dell'impegno rivoluzionario per una vita nuova costruita anche sulle esperienze antiche che costituiscono una cultura alla quale non è possibile abdicare
Se si vuole conservare la propria originalità pura aprendosi alle novità del futuro commenta e moderna
In un mondo che vede l'emergere delle specializzazioni la donna deve essere portatrice di queste specialità
Quella della valorizzazione degli aspetti di creatività invalidità sociale
Radicati nel lavoro femminile nella famiglia e quella della riaffermazione tenace dei valori autentici di cui è stata e deve essere ancora valida portatrice vi ringrazio
Reja alle amiche di entrare in aula e in arrivo il Presidente del Consiglio
Pirollo della provincia di Frosinone
Anzi
Sandra Codazzi
è in arrivo il Presidente del Consiglio
Sì
Amiche io volevo fare molto brevemente
Voleva fare molto brevemente terre osservazioni dire puntualizzazioni io ho cercato ossia ho cercato di seguire gli interventi tutto quanto quello che ho potuto sapendo però anche svolge in qualche altro compito di natura organizzativa
E mi pare che siano venuti fuori due problemi soprattutto il primo che è stato riportato qui riprendendo anche un intervento o due di ieri dalla amica della Toscana che ha parlato stamattina cioè la scarsa attenzione della stampa al nostro congresso
Lei ha detto alcune cause non c'è dubbio che la stampa e questo era detto secondo me nella già nella relazione che la Ceccatelli oggi anch'essa procede nel modo di informare per immagini e quindi laddove c'è la notizia scandalo vuol c'è hanno una notizia che comunque si pensa faccia colpo nell'attenzione della gente allora lì si accendono di riflettori dove viceversa c'è una una riflessione la riflessione non fa notizia forse questo è uno dei motivi però credo che
Pongono
Dove
Ma
Sì ma io faccio presto voglio dire Rispetto a questo secondo me noi dobbiamo tanto attardarci nel prenderne atto prendiamo atto e poi bisogna viceversa Venere che cosa dobbiamo fare perché non tanto il solo cambi il rapporto nostro con la stampa ed un
I tuoi bella informazione formazione dell'opinione pubblica venga vissuto da noi il movimento come è uno dei problemi di cui occuparci e anche qui mi pare che c'era stato un richiamo sia nella relazione della Ceccatelli che ingenti richiami che ha fatto nel suo discorso la sognatrice Paola sviluppo
Secondo punto l'attenzione tende a partito verso di noi
Il partito ha avuto attenzione in questo congresso perché è venuto in forza con i suoi rappresentanti ma non è tanto quello che noi chiediamo lo impiega o viceversa che ci sia sempre questo scambio di attenzioni di esperienze tra il movimento femminile e il partito
Anche qui amiche non c'è dubbio che il punto di maggiore difficoltà è quello della gestione della nostra autonomia
Perché se la gestione della nostra autonomia è vissuta e in modo in modo alto in modo forte dei non come astensione età
Ma come capacità di metterci insieme per pesare dentro il partito al di là delle appartenente personali e come capacità di coesione tra di noi non tra di noi perché siamo donne siamo amiche eccetera no ma coesione gradino intorno a un progetto allora noi possiamo pensare nel partito
Anche qua io credo che non vada sottovalutato
Un aspetto molto importante sul quale noi abbiamo sempre pensato invece e lo diceva la Jervolino nella sua nel suo intervento Dini
Se noi stiamo attenti le e leggiamo le cose e apro l'apparente generico amiche abbiamo la possibilità di abbonamento all'asta al alla stampa del partito discussione il poco da cinquanta mila lire ma pochissime finora né stanno approfittando delle delegate chiudo la parentesi se noi leggiamo la tutto quel i documenti del partito allora noi andiamo a vedere
Che i programmi del partito il poeta oggetti elettorali del partito prendono oggi merito le nostre elaborazioni le nostre rivendicazioni i nostri obiettivi e questi toni non si può sottovalutare
Perché nel momento in cui noi lo Stato valutiamo siamo noi il partito ma noi a diminuire la forza che abbiamo avuto nel far recepire dal partito come centrali almeno due temi
Il tema berlina familiare
E tutta la tematica sventagliata dall'emergenza fino al più peso delle donne all'interno delle istituzioni tutta la problematica sentimentali a intorno alla questione del cambiamento della cultura e del costume
Cioè non c'è dubbio che quella cattiva parola che qui ho sentito dire la faccio mia con un centraggio maggiore sulle nostre elaborazioni
Con una un peso maggiore della nostra rivista donna in società
Che diamo ora di volta in volta allineerebbe un progetto culturale e politico non c'è dubbio che se noi riusciamo a fare questo centraggio naturalmente tutto questo a fiorirà sarà più visibile però non dobbiamo sottovalutare il fatto di dire che fino adesso non c'è stata questa nostra possibilità di pesare all'interno del Parlamento tutte le battaglie di tutte le finanziarie di tutte le finanziarie sono state portate avanti per prime nonostante il numero i giorni delle altre donne per primi mesi sui temi che noi movimento femminile avevamo ricavato dalla finanziaria facendo delle lobby in Parlamento quindi voglio dire
Semmai molto la fatto è che il femminile non ha ancora avuto la possibilità soprattutto in questo senso ma a anche forse in altri modi di rendere pubblico tutto quello che faceva cioè di diffondere la conoscenza di quello che faceva
Ultimo punto
Questo questo congresso e parlo soprattutto alle nuove questo congresso è stato un momento secondo me io che non sono affatto nuova
E che proprio per le tensioni che ha dentro ma non solo per questo
è stato un congresso di grande interesse di grande interesse
Perché in fondo abbiamo anche messo in campo
La capacità del movimento dividere con un minimo di stile di linea
Una conflittualità indubbiamente sesta essa dentro il congresso
Io non non commenta questa conflittualità perché c'è e i politici prendano atto di quello che dice
Dico solo soprattutto alle amiche più giovani
All'amico alle amiche che hanno avuto questo impatto per il movimento femminile
Tutto nella vita tutto
Tutto ma soprattutto i momenti collettivi più ricchi di emozioni di competitività di voglia di essere e di voglia di apparire ma anche di voglia di fare tutti questi momenti sono momenti che debbo noi possono tradursi poi in un impegno molto più visivo impegno più vivo al centro e in periferia nel quale dobbiamo solo preoccuparci di verificare quali valori e su quali valori noi siamo in grado di portare avanti un cambiamento invito del modo di essere veri femminile per aiutarlo a vedere meglio la realtà che sta al di fuori e per mettersi al servizio di questa realtà perché anch'essa si evolva si evolva sempre con maggiore maggiore stesse ore con maggiore tensione ideale con maggiore concretezza in aggancio e quindi di guida
Di qui da in aggancio con quanto King Lear preceduto è riuscito a fare in questi anni nel nostro Paese tante
Ha facoltà il verbale Pirollo della provincia di Frosinone
Non c'è la facoltà dei lunga
Di Roma si prepari Servo di Dio Giusy di Bari
Minnucci Zaia della Regione Veneto a Bari cioè
Cari amici abbiamo preparato allora nostro contributo ma e riteniamo che sia opportuna non leggerlo amministratore in maniera analitica tecnica alcune considerazioni a ogni analisi e proposte sono state già e lui sviluppate da altri interventi in particolare dalla relazione grazie senatrice professore
Nulla vediamo riposto come donne del Sud molte speranze in questo congresso
E sì dobbiamo dire la verità queste speranze non sono state del tutto disillusa
Il cammino è lungo il cammino faticoso però credo che questo congresso abbia fatto un salto di qualità rispetto al passato
Perché
Perché a voluto centrare e approfondire una proposta politica
Una proposta politica che
Porti tutte le donne della Democrazia Cristiana a riflette più che sui problemi settoriali e corporativi della condizione femminile ha voluto iniziare a confrontarsi sui problemi reali dello sviluppo del nostro Paese
Però dico che abbiamo fatto questo salto di qualità
Però nella abbiamo un cammino ancora lungo non abbiamo in questa proposta ha chiarito in questo congresso ancora una strategia una strategia che però non può essere lo dicevano alcuni anni che prima di me
Non può essere delegata ad un centro non può essere delegata a questo congresso in questi giorni ma deve essere una un movimento all'interno di tutte le realtà locali
Perché l'Italia non è omogenea le realtà locali si diversificano per i problemi dello sviluppo per i problemi economici proprio per i problemi culturali
Nulla di Tambo bisogno in questo congresso di edili delle linee di fondo di indicazione ma non potevamo in questo congresso
Completare tutta l'intera proposta perché noi riteniamo che il movimento femminile sia soprattutto un movimento femminile vedi la periferia un movimento femminile che vibra nelle realtà periferiche
E noi che siamo donne del sud riteniamo che e la realtà locale e la realtà nella quale noi operiamo fatta di difficoltà
Nella quale abbiamo molti condizionamenti
Di par di un partito che spesso nonché non ci lascia spazio di un partito che non crei le condizioni perché la gente onesta intelligente la gente disponibile possa diventare classe dirigente in genere in un congresso i punti che si affrontano sono la proposta politica la classe dirigente le alleanze gli strumenti
Di queste di questa proposta io credo che noi abbiamo sviluppato soprattutto la prima parte
E abbiamo iniziato a sviluppare la seconda parte
La classe dirigente credo che quella candidatura
Dell'amica Paola Colombo Svevo ne abbiamo dato un segnale di rinnovamento non solo nello stile ma soprattutto nei contenti nei nuovi contenuti del movimento femminile della Democrazia Cristiana
Io credo che questo congresso ci ha posto anche degli interrogativi
La sfida della società civile così grande e complessa per cui non ci dobbiamo e non ci possiamo sentire appagati
Noi non abbiamo da risolvere i problemi con delle formule magiche abbiamo ancora da ricercare le risposte ai problemi
E le risposte ai problemi lo diceva l'amica di Pistoia
Non possono certamente essere una ricetta ma devono essere la capacità di coinvolgere la gente delle nostre comunità intorno alle alla risoluzione dei problemi
E allora un movimento femminile che non si addirittura che non si chiude in una struttura chiusa corporativa ma come movimento femminile che fa i conti quotidianamente con i problemi delle proprie realtà
E cerca di collegarsi con tutte quelle forze che all'interno del partito e all'interno della società civile sono portatori di interessi gay perché guardate amiche
La società civile non è fatta solo di cose buone
Ma se nella società civile ci sono forze economiche ci sono forze corporative ci sono interessi ai quali noi non dobbiamo rispondere con i quali non ci non diamo collegare noi abbiamo invece bisogno
Di collegarci con tutti coloro che non sura all'interno della Democrazia Cristiana ma all'esterno condividono con noi un progetto comune condividono con noi alcuni obiettivi comuni
E questo non sarà semplice perché la politica e in crisi in quanto alcuni motivi economici alcuni poteri sia alcuni poteri economici
Hanno condizionata pesantemente la politica in questo Paese
Io non sto qui a sottolineare il problema gravissimo del Mezzogiorno né non siamo abituati a lamentarci non siamo abituati ad essere rivendicativa
Però un movimento femminile ha rinnovato non può che assumersi in prima persona la questione femminile
E anche all'interno
Della stessa organizzazione del movimento femminile
Dai maggiore sguardo ai problemi del sud cercando di aderire una organizzazione decentrata un'organizzazione capace di volare e di valorizzare la voce di chi non conta
E nel sud delle donne non contano ancora rispetto a tante altre positive esperienze avute nel nord io vi porto il saluto di tutte le amiche della provincia di Bari e un ringraziamento per averci consentito di crescere insieme però
Non siamo trionfalistica e stiamo ancora l'inizio di un cammino e continuiamo nelle nostre realtà cercando di collegarci e di confrontarci perché questa strategia diventi una strategia di tutto il Paesi di tutto il movimento senza divisioni di chi di idee in realtà più positive e di chi ride invece in realtà molto più negativo
Sì ha facoltà di parlare l'onorevole
Segue Silvia Costa
Si laurea nel mille permette C due minuti io leggerei la lista delle candidate
Albanese è giunta al tavolo della Presidenza albanese Energia Arciuli Mariella baffoni Anna Maria Barbieri Angela basso Lo Bello Rosina
Può far di Ines Boselli Anna Bozzo Maria Pia Casalini Lucia Catapano Carmen Ceccatelli Gabriella
Cervone Anna Maria Codazzi Alessandra costa Silvia da foglio Marika De Nardis Agnese De Santis Anna
Giannini Silvia gigante a Mediglia Lante ero Isa
Rocca Emmanuella
Maggio Maria Mainardi Luciana Miraglia Anna Maria
Padova hanno Rita Pasqua Antonio Luisa Pastorelli ritta
Peschi Loretta polli Ida radu guazzo Marisa renda Emmanuela Rocca nella Soliani Albertina
Tagliavini Silvia tassa ampio Teresa ti ieri Raffaella Torelli Silvia Toia Patrizia Traina Elvira trilione Rocco Rita
USA Mariuccia Villella Anna liretta firmata dal membri del comitato relativo ha facoltà di parlare l'onorevole anziani
Care amiche volevo solo aggiungere qualche breve riflessione sul tema del nostro convegno già non è stato detto lo sottolineo
Come noi viviamo questo momento di fronte a una grande occasione che ci viene offerta da una parte la crisi culturale e politica del femminismo
Dall'altra la crisi culturale politica delle posizioni mi assiste
Questo sta portando avanti viene a sta facendo maturare
Una situazione che se visibile sul piano interno nel nostro Paese
E altrettanto visibile sul piano mondiale
Devo dirvi che all'ONU le posizioni che stanno emergendo in questi ultimi mesi erano inimmaginabili appena cinque anni fa
Questa crisi del femminismo e del nazismo
Porta sì che anche le forze politiche che nel nostro Paese in qualche modo adesso si sono collegate stiano vivendo un momento di transizione
Un momento di passaggio
Su quale noi dobbiamo incidere
Perché politica la crisi e i vuoti che essa lascia
Sono sempre da qualcuno copribile
E se non c'è una nostra risposta che stimoli una evoluzione all'interno di questa crisi
Tutto potrebbe tornare indietro o comunque lo sbocco potrebbe estrarre non coerente alle prospettive e altre speranze Piero immesso poniamo
Allora quando noi oggi sottolineiamo al partito la necessità di garantire spazi
Possibili
Perché gli spazi noi li abbiamo individuati e siamo in grado di coprirli
Ma se noi compriamo eh
Perché non ci è offerto a una pari opportunità come agli uomini nella con questa diciamo di quel potere
Che non è gestione brutale del potere ma che è gestione dei problemi per il Paese
Allora noi dobbiamo denunciare in un certo senso un aspetto care amiche oggi
La posizione più dura del confronto che noi abbiamo
Con il vetero femminismo assunto dalle donne socialiste
Che no dalla nuova posizione che viene avanti dal partito comunista stiamo attenti anche l'ultima proposta di legge
E stata appresa per iniziativa delle donne socialiste
Alludo alla proposta di legge che parifica le unioni di fatto anche di persone dello stesso sesso con la famiglia
Non a caso le donne comuniste no hanno firmato questa proposta
è stata invece firmata tali socialista dalle socialdemocratiche dalle liberali e una promessa è venuta anche dal partito repubblicano
Allora dobbiamo essere attenti se oggi la posizione che ancora esprime un vetero femminismo altro che una linea riformista e di progresso e quella delle donne socialiste noi non possiamo accettare che a livello delle istituzioni si lasci alle donne socialiste la egemonia degli spazi
E quindi
Dobbiamo sottolineare
Di fronte al partito mi dispiace che non qui che non è qui il Presidente del Consiglio
Anche di fronte alle responsabilità del governo e tutto questo avvenga
Tanto a rafforzare una linea che la più dirompente
Rispetto al mondo di valori che noi rappresentiamo che la più incoerente rispetto a un'evoluzione della vita sociale e politica
Che fare riscoprire anche all'interno delle esperienze comuniste il valore della famiglia una diversa concezione della donna nel suo rapporto con la società
Vi devo dire sono stato mese ospite del governo russo la prima cosa che mi ha detto la Valentina terre scova salutando mi memore di uno scontro degli anni passati dice sai Tina
Qual è stata la posizione più applaudita del segretario Corbaccio quando ha garantito alle donne che avranno un bambino un anno di congedo obbligatorio pagato al cento per cento
Ricordate le battaglie che noi facemmo per far passare questa legge allora per e Michele noi non possiamo
Io un rapporto di collaborazione politica si è parlato di un programma che prescinde da una maggioranza politica attenzione i programmi non sono insignificante
E anche laddove
è necessario arrivare a un accordo sul programma
C'è una maggioranza politica che deve qualificarlo abbiano deve esprimere ci sono punti sui quali noi non possiamo
Contrabbandare
Di
Politiche che sono contraddittorie con le nostre posizioni allora è meglio andare a un confronto libero nel Parlamento
E cercare nel Parlamento una possibile via d'uscita che sia significativa in termini di valore e semplifico subito se noi fossimo stati vincolati
Per questo punto programmatico
Da una maggioranza di governo
La riforma della legge sul divorzio sarebbe passata sulla tesi massimalista delle socialiste delle radicali
Dopo un anno di separazione c'è automaticamente di volte antiche su una linea più responsabile che abbiamo trovato in accordo col Partito comunista così come sulla legge di violenza al bambino il compromesso
Nove a dodici anni ma quattordici anni il limite del reato nel rapporto sessuale l'abbiamo trovato in quella direzione ma attenzione però questo a cosa tutto questo significa attenzione
Perché non porsi non è possibile
Immaginare e si vada comunque con una linea aperta in Parlamento
Se non fissiamo con chiarezza laddove dev'esserci una maggioranza che si impegna su un programma
E laddove come avvenuto che del passato ci sono materia che però allora rimangono estranee agli accordi di governo ma ecco chiarezza
Perché non succeda una confusione di piani e di contenuti che rischia di pregiudicare tutto
Seconda osservazione care amiche non mi ricordo chi ha interpretato la carta delle donne e l'autonomia del gruppo parlamentare delle donne comuniste
Con un fatto solo tattico care amiche no
Stiamo banalizzando qualcosa che più profondo
Non sa dove arriverà perché è un investimento che potrebbe avere anche un effetto boomerang sul partito comunista già con la Sinistra indipendente qualcosa non marcia molto bene
Però care amiche è vero il Partito comunista
A delegato uno spazio
E non poco significativo settanta donne comuniste in Parlamento non sono una piccola cosa coprono tutti gli spazi
Hanno un'autonomia di movimento
E permette loro di acquisire posizioni non certo coerenti con quelle del passato del Partito comunista
Direi che fanno un discorso più aperto più attento ad alcuni valori penso alle proposte di legge in Expo farvi e per un'analisi critica dei consultori per un'analisi critica della prevenzione in tema di appalto
Dove qui c'è una sensibilità che non c'è in altri settori ma attenzione
Questa autonomia
Occhetto la spiega l'ha spiegata in termini politici
Quando ha detto
Che la crisi che certamente
In poi volge il Partito comunista
La necessità che il Partito Comunista di una nuova identità che tenga conto di tutti gli errori Spallicci e non tanto storici del comunismo sul piano mondiale Occhetto anche detto un'altra cosa
Che l'assoluzione della questione femminile è uno degli elementi che condizionano e daranno significato alla nuova identità del Partito comunista
Care amiche questa linea quindi più attenta più duttile
Meno vincolata al passato se è per alcuni aspetti può essere positiva
E scienze però una nostra iniziativa e una nostra presenza perché altrimenti per questa strada
Di fronte a un venir meno delle caratteristiche ideologiche può verificarsi un'espansione via consensi per lo stesso Partito Comunista no sono non sottovalutiamo
Ed è per questo
E noi dobbiamo chiedere non solo spazi de presenza perché se non ci siamo non possiamo gestire questi problemi
Ma dobbiamo anche rendere consapevoli parti che se non ci colleghiamo se non ci garantisce se non rende possibile
Ho collegamento di questa nostra presenza di questa nostra azione pongo l'insieme del partito noi saremo sconfitte ma non noi movimento femminile sarà sconfitta la Democrazia Cristiana
Non dimentichiamo che se ne è passato abbiamo salvato come donne e la democrazia
Perché più del sessanta per cento dei consensi alla Democrazia Cristiana erano consensi di donne
Le ultime due lezioni la Democrazia Cristiana ha perso mediamente quattro punti percentuali di consensi all'interno del mondo femminile
Allora non è
Che noi pensiamo al movimento femminile comunque fatto nostro
Lo pensiamo collegato al partito
è il partito non portano collegarsi con noi
Pena una riduzione della sua area di influenza poi
Allora
è stato ricordato chiudo
Anche la necessità
Di coerenze nelle politiche
E mi
Quando è stato il nostro contributo alle ultime elezioni politiche
Quando voi andavate nelle sezioni e l'agente non capiva niente delle elezioni anticipate a un certo momento io non ero neanche più parlato perché tanto non lo capivano eran tutti i voti persi
Abbiamo recuperato un rapporto con l'elettorato sui temi della famiglia delle categorie deboli delle nuove povertà di quello che volevamo disegnare come nuovo stato sociale quei abbiamo recuperato
Allora la l'obbligo di una coerenza care amiche noi abbiamo fatto alla Camera diceva Rosetta una battaglia più fortunata di più che non quella che lei poveretta ha condotto perdendola nel governo accademiche fra noi dobbiamo dice alcune verità
Nella Finanziaria
Non c'era una lire alla voce handicappati
Categorie deboli pensioni poi una battaglia devo dire che ha visto i colleghi guanti
Consenzienti solidale alla Camera senza franchi tiratori avuto aperto abbiamo recuperato quattrocentoventi miliardi
E li abbiamo recuperato dicendo che non avremmo fatto passare una finanziaria
Che dava due mila miliardi a tutte le riviste attutiti rosa rossi tale e non dava soldi a questo settore
Allora
Dobbiamo fare le nostre battaglie
E dobbiamo vincerle
E io ne sottolinea uno
Che appello subito alla Camera visto poi la responsabilità dell'ufficio del bandito per questi problemi attenzione viene avanti un disegno di legge del governo di modifica del sistema degli assegni familiari
Per cui partendo dai redditi che vanno per facilitare i migliori anziché di aumenti o di Italo per un milione ho fatto i calcoli
Per questa strana noi andiamo a penalizzare le famiglie
No sostenerne
E qui torniamo al nostro Pronto
L'essenziale essere coerente
Non possiamo far passare rispettoso
E allora se c'è un ministro del Bilancio socialista il ministro del lavoro socialista
A cui in questi problemi non interessano noi che siamo un partito popolare come Moro che oggi c'è stato commemora
Nel suo ultimo discorso continuava a dire comune insistenza e noi non capivamo ma forse oggi capiamo di più
Il giorno che la Democrazia Cristiana non fosse più un partito popolare è finito il ruolo storico della democrazia dispiace
Allora noi dobbiamo avere questa coerenza dobbiamo portare avanti questa battaglia care amiche sapendo è un momento difficile direi ancora con Moro il discorso che ci fece dieci anni fa oggi
E si concluse all'anno quando il partito quando i gruppi parlamentari gli diedero il consenso per quella fase pericolosa della vita politica della
A chi gli chiedeva che cosa succederà ma lo diceva non lo so
Certamente qualcosa di nuovo nasce ecco forse noi oggi stiamo entrando inquisito qualcosa di nuovo che dovrà nasce perché la crisi dell'ideologia è la riscoperta storica che i valori che noi abbiamo conservato
Anche per chi non ci ha creduto e ancora oggi non li accetta sono diventate in una strada obbligata politicamente pensate al valore della pace pensate al valore della solidarietà su questi temi oggi si fa la politica mondiale e se non si sceglie questa strada andremo nel caos mondiale
Allora cari amici noi dobbiamo guardare con speranza ieri dicevamo Franco nel mille la ragione per cui anche chi di noi ha combattuto qualche volta duramente Boncompagni parlo venti trent'anni fa
Ma in fondo gli vogliamo bene perché perché sentiamo che un uomo di partito che alla speranza delle nostre idea ecco io credo che noi dobbiamo vivere di questa speranza e allora permettetemi di ringraziare Gabriella Ceccatelli per tutta la sua pratica
Per tutto il suo impegno
E permettetemi vedere un grazie a Paola vi dico a voce alta quello che le ho detto ieri sommessamente quando Paola parlando io mi sono commosso
E poi gli ho detto che nella vita politica come nella vita personale
Non c'è niente di più bello e quello di pensare a un proprio riposo sapendo che chi viene dopo di noi è più bravo di noi grazie a Paola
Recando
Quanto ciò cinque mila
Cinque minuti cattivissimi alla fine
Beh intanto
Devo dire che ci sarebbe poco da aggiungere
E quindi ringrazio tutte voi tutte le amiche che hanno già parlato per questo bel congresso ecco io devo dire che sono venuta qui forse forse come molti di voi
Anche da molto lontano alcune son venute forse più con più domande che risposte
Ed è bello il fatto che le risposte le abbiamo trovate insieme credo che questo sia proprio la capacità che ha avuto questo dibattito questo congresso e anche forse dovuto anche alla vivacità del confronto che sotto un confronto di idee di proposte
Io su questo sono per questo sono molto ottimista e credo che tutte noi usciremo da questo convegno nazionale con più voglia di lavorare di impegnarci di avere speranza ragione Tina Anselmi quando faceva questo riferimento
Io dico soltanto brevemente due tre riflessioni quelli sei anni questi sei anni di Stefano dal recente convegno sono che sono cinque più non era per sottolineare straniero per dire quanto in fondo è un tempo può raccogliere tante cose
In quegli anni abbiamo visto tutti delle esperienze
Molto difficili molto diverse e molto anche impegnative sul piano
Politico oltre che come donne per quanto mi riguarda ho avuto due diciamo fronti curdo movimento femminile nazionale come tipo di esperienza
Di lavoro e di impegno ma anche quello della stessa è una piccola parentesi e spero che mi sia piaciuto questo manifesto che abbiamo fatto ecco che abbiamo fatto che soffocano gliela fa
Credo che abbia il senso di una volontà
Di fondo che non ci può essere futuro per chi non ha radici e credo che quella immagine sia stata tutto sommato ben trovata scusate se voglio fare una piccola sottolineatura del suo lavoro che abbiamo fatto insieme
Ecco volevo dire queste in questi anni abbiamo vissuto che ho vissuto in prima persona come molte di voi
Ben sette campagne elettorali sembra assurdo ma in sei anni abbiamo in cinque anni e mezzo abbiamo avuto sette occasioni nazionale di confronto
Lo dico per due ragioni perché lotta abbassa basta ridurre vorrei ricapitolare dall'ottantatré all'ottantasette
Con una
Direi capacità ma anche con una sofferenza perché è passato dall'ottantatré all'ottantasette un passaggio molto complessa è stato quasi un passaggio epocale
Per quanto riguarda noi ma per quanto riguarda anche la crisi dei altre forze politiche l'affermarsi dei nuovi movimenti pensiamo soltanto a come è cambiata oggi al Parlamento
Il primo giorno alla Camera è stato l'impressione forte anche da un punto di vista quasi visivo non sono la massiccia presenza delle donne ma movimenti gruppi diretta un'antropologia politica nuova
Che entra in Parlamento in queste ultime elezioni con tutte le contraddizioni con tutte le nuove invece previdenza esperienze questo ci deve ci obbliga a cambiare rimanendo fedeli certamente ad una interpretazione della politica
Ma sapendo che oggi tutto in un quadro di riferimento è cambiato che gli interlocutori politici sono cambiate
L'errore più grande che potremmo fare potrebbe essere quello di ritenere che bastano in qualche modo le vecchie categorie o una certa presunzione della conoscenza del l'altro per continuare a confrontarci con loro lo diceva prima molto bene finanze è cambiato il Partito comunista sono molto cambiate anche le tesi che oggi si vanno affrontando per esempio
Tra
Per lì e radicali per avermi e e socialisti avrei molta difficoltà oggi a dire che c'è una cultura laica omogenea ci sono molte culture laiche con le quali dobbiamo confrontarci in modo diverso
E le differenze si notano soprattutto sul versante femminile questo significa per noi certo la consapevolezza d'aver detto prima alcune cose ma è molto più impegnativo questo confronto perché ci mette molto profondamente in discussione
E ci obbliga a un'iniziativa politica più visibile più riconoscibile e credo che in questo tutte ne saremo ben felici di dare una grossa mano alla prossima delegata nazionale alla Paola Colombo Svevo
Voglio dire una riflessione sulla ultimo ulteriore su quella che mi pare oggi essere un po'quel il tema delle culture a confronto noi abbiamo avuto un merito
Sottolineato da Paola anche in questo congresso quello di ambire non avere l'uso il fatto che la questione femminile si è una questione politica centrali e condivido la sua analisi c'è un tentativo o c'è una un rischio dietro rischi estremi si corrono sempre a questo proposito quello di eluderlo dicendo ormai si gioca a tutto campo
E quindi ancora una volta sarebbe come diceva ricordo qualcuna delle nostre teoriche oltre la quale si era ricordata la villa preti la barca gli obiettivi una spiegazione mancata o dall'altra parte quella di essa s'
Berarducci su una differenza che poi diventa un nuovo dualismo ecco fra questi due estremi dobbiamo muoverci la così femminile come questione politica centrale ma come scommessa per il rinnovamento della politica
Avremmo fatto ben poca cosa se avessimo sottorappresentato
Le istanze delle donne o il modo di concepire la vita da parte le donne se poi questo non cambiasse la politica e credo anche che le parole che ieri sono state dette
Alcune confuciano concordato altre forse c'erano un po'preoccupato capiamo che abbiamo ancora molto da lavorare in questa direzione
Ecco io credo che il fatto che oggi lo diceva prima qualcuno la condizione umana nella sua diversità nelle sue diversità
è diventato il vero parametro di confronto all'interno del mondo politico perché la politica non tradisca se estesa dopo un'ubriacatura ideologica che aveva espresso a vari livelli una cultura che chiamerei dell'assoluto e questa è la novità con cui dobbiamo confrontarci davano vita in larga parte anticipata la democrazia cristiana
Che significa cultura dell'assoluto significa su alcuni viali delle scelte che hanno in qualche modo che sono in qualche modo le nostre spalle che sono tutte in crisi
La cultura dell'assoluta significato la fiducia in uno sviluppo indefinito il fatto che le risorse sarebbero state sempre disponibili ma non abbiamo mai ma molto spesso ci si è resi conto che questo era un discorso che non faceva i conti con i prezzi che questo costata e questo riguarda il nord e il sud del mondo ma riguarda anche il nord e il sud del nostro Paese riguarda anche il rapporto donna uomo
Una cultura dell'assoluto che ha ritenuto che l'ambiente fosse una risorsa inesauribile oggi mese ma confrontarci con questo e col dovere di ritrovare un'ecologia umana non mi sa antropica ma che riceve il rapporto ma ambiente
La cultura dell'assoluto che è ritenuto l'uomo onnipotente lo vediamo oggi Confini della scienza che indifferenti qualche volta rispetto all'etica che sarà un grande ma sul quale noi dovremo impegnarci nei prossimi anni ma anche quello che ha visto credo che questo sia un tema sul quale abbiamo bisogno di una approfondire meglio io per questo ritengo che la democrazia cristiana debba creare a livello nazionale del morbo lo seguono ritenete al prossimo congresso nazionale una consulta nazionale scientifica perché quello sarà il versante sul quale la politica dovrà misurarsi non solo con l'economia non solo con il retroterra cattolico ma anche sul fronte di recupero di una dimensione etica da parte della scienza
E c'è la cultura dell'assoluto che ha visto la borsa e consumi come una nuova mitologia del progresso questo ha condizionato anche la cultura femminile ed anche le spetta a questo che dobbiamo ricentrare la nostra proposta
Ma ce n'è anche una di cultura dell'assoluto che è quella della pretesa illuministica per cui il binomio della etica del desiderio e dell'etica dei rifiuti del rifiuto si è sostituita in qualche modo a quello che era un po'il binomio classico quello che abbia tentato di risolvere il dualismo in un certo senso il dualismo fra uomo donna fra nord sud tutti i dualismi della nostra cultura
O in una soluzione un po'così Renica nella quale tutto si concilia purché ciascuno rispettasse il proprio ruolo oppure in una cultura conflittuale la contro conflittuale che vedeva in qualche modo una impossibilità
Di riuscire a integrarsi fra le diverse culture oppure con l'esaltazione che oggi esiste sulla quale dobbiamo fare un approfondimento culturale sento molto bisogno che questo movimento femminile che esce da questo congresso soffrì approfondisca una sua come dire ripensi in grande ecco si parla di pensiero forte pensiero debole abbiamo bisogno di ridare spessore culturale alle nostre intuizioni politiche
E dicevo oggi esiste una cultura che vuole superare l'antico dualismo ripeto anche uomo donna attraverso un'esaltazione un po'mitica della differenza
è il pensiero delle donne comuniste ed anche della linea dunque tutto quel mondo che nasce nella libreria delle donne nere la rivista reti la richiamata Paola molto bene attenzione è un sempre in un modo per superare la famosa
Diversità
Teorizza o specificità no della questione femminile che in qualche modo fu tipica del femminismo radicale ma io credo che secondo se si distingue insegue questa celebrazione della differenza questa diventa l'anticamera di una nuova equazione della diversità
Come
E incomunicabilità della condizione femminile come nuova separatezza magari più orgogliosa magari un po'lobbistica
Ma sempre per un nuovo dualismo che andiamo a riproporre noi abbiamo bisogno invece di una cultura che ricomponga dualismi senza negare il diritto alla diverse da il suo spessore costruttivo il suo spessore profetico ma in un equilibrio più alto che consenta alla persona di riconciliarsi e prima di tutto con se stessa
Alla società di far spazio ai saperi e alle speranze all'esperienza delle donne ma anche le esperienze tutte quelle persone emarginate o marginali nella storia umana ma che sia anche la possibilità che la politica diventi un luogo dove tutti trovano una ragione in più per stare insieme e una ragione in più per guardare insieme al futuro
La cultura del limite forse dovrebbe essere questa la cultura verso la quale dobbiamo indirizzarci quella che rifonda la politica perché le restituisce un primato ma la politica non è partiti proprio perché non sarebbe il nome cioè del diritto
Acquisito per eredità dai partiti e soggetti politici o e quindi del Gaber vidi politici ad occupare spazi di democrazia di libertà ma sarebbe in nome del dovere della politica di governare i processi
Di non ratificare soltanto le forze e gli interessi in campo io vedo che talvolta rispetto alla crisi di rappresentatività dei partiti si risponde con due scorciatoie quella dei partiti che si alleano di volta in volta con gli interessi e gruppi di pressione ma che è quella che a mio vedere altrettanto pericolosa dei partiti che prego che si alleano fra di loro magari en dice antepongono il problema delle formule quasi per difendersi dalle istanze nuove spesso molto stringenti della società civile che è più difficile da interpretare i rappresentanti noi possiamo essere credo le donne possono essere coscienza critica nel partito nelle istituzioni e la politica forse proprio perché prima di tutto lo sono per se stesse lo sono state per se stesse
E credo che a volte qualche volta mi viene la tentazione quando sento qualcuno dei nostri dirigenti che interviene anche se ho molto apprezzato il diverso stile con cui vinse venuti da parte anche del segretario politico
A ascoltare e a capire prima di intervenire lo trovo un fatto di veramente una piccola rivoluzione culturale nell'ambito del nostro partito ma talvolta mi bene penso che sarebbe quasi necessario interrogarsi di più sulla questione maschile lo dico come battuta ma fino a un certo punto quelli da Sirchia una spiegazione manca
Queste sigle perché oggi se ne guardiamo e l'uomo in fondo che ha scoperto o no no usa nemmeno affermare a se stesso che il modello è stretto il modello di diciamo di proiezione della stesse aspettative dell'uomo è un modello ormai stretto per l'uomo più che per noi se voi pensate alle grandi
E da dove cominciare forse ne dobbiamo davvero darvi una mano perché nel nuovo modo di vivere la politica c'è da pensare non hanno i modelli ma non modo di essere uomini il negano cultura del lavoro che non è solo carriera nella nella nuova cultura della famiglia se non c'è o no contro la famiglia per tutti non c'è una nuova coscienza e politica o alla cultura del lavoro per nessuno nel modo di vivere la paternità nel rapporto con la natura nel suo rapporto con l'economia che è profondamente cambiata o ci si fa più riferimento all'intreccio fra finanza e mercato Corsetti fra gruppi che si possono rappresentare in modo visibile ecco quindi io credo che oggi rovescerei problema anche dal nostro modo di porsi vado velocemente alla conclusione di porsi nei confronti del partito
E forse più difficile psicologicamente per il partito
E essere investito dal nostro problema dalle nostre proposte
Dalle nostre risorse come diceva prima umane quelle altre pochissime lo sappiamo benissimo dicendogli che noi siamo necessarie
Forse dobbiamo spiegargli quanto loro bisogni di noi
Quanto loro hanno bisogno di donne responsabili autonome libere possibilmente generose che siano attente ai processi che interpretano spesso per natura e cultura meglio e più di loro io sono molto soddisfatto di come in questa sede il abbiamo avuto riconoscimento grazie in particolare al lavoro di Gabriella Ceccatelli tutte le amiche che qui siedono di Paola Colombo Svevo che segretario oggi conosca meglio e aldilà diciamo al di là di di certi stereotipi anche di reciproco non comunicabilità che sono stati nel partito il movimento femminile le donne della democrazia cristiana e quando ha detto che la risposta più alta la risposta politica più alta dopo in questo mese così difficile venuto dalle donne credo che sarebbe un grande riconoscimento conoscendo anche la difficoltà di questi riconoscente a parte il segretario
Chiudo dicendo solo una parola per ringraziare chi oggi lascia l'incarico ma non lascia certo il movimento femminile cioè Gabriella Ceccatelli perché io credo che con lei siamo tutte cresciute
Abbiamo ci siamo sempre rispettate nella nostra diversità io credo molto la parabola dei talenti qui dentro ci sono molti talenti cerchiamo di farli di metterli in sinergia e di dare una mano ciascuno all'altra
Di di aver sopportato i nostri difetti miei sicuramente in particolare con grande serenità deve cercato sempre più le ragioni della solidarietà dell'autonomia dell'Unità rispetto a inseguire le piccole divergenze o il ha volato alto Gabriele ha saputo guardare alto
Ecco lei ci ha dato una grande lezione che certamente nessuno di noi dimentica o sottovaluta sono certa che però il passaggio è in ottime mani
Dico solo una cosa a questo proposito perché questo non rimanga sospeso sopra di noi
E credo che un mio dovere di essere molto sinceri
Io sono stata grata alle amiche che si erano candidate perché credo sia un fatto di grande è il segno che ci sono proposte testi in diversa d'impegno e diversità anche di prospettive da delineare politiche e per questo femminile a confronto l'ho trovato fatto molto liberatorio ieri sentire le proposte
Però francamente e di fronte a qualche affermazione che oggi io sento fare anche alla stampa quindi chiedo che in qualche modo o sento il dovere di una piccola personale perlomeno rettifica ecco quando io credo che quello che è un elemento di ricchezza del dibattito
Se una proposta sedi dimostrate in qualche modo Coppa ha recepito arrecare ha avuto un'accoglienza maggiore e quindi in qualche modo ha toccato meglio forse
Un elemento di è stato più sintesi di aspettative che erano diffuse nel momento femminile non credo che per questo l'altra sia sicuramente meno degna di essere comunque rispettata ma non credo che questa autorizzi nessuno a dire che il movimento femminile non vuole ha dimostrato di non voler cambiare di non voler camminare o in qualche modo si è chiuso
Esperto
Esibendo alla proposta che altri hanno fatto
Tutto è restato per le proposte ma anche rispetto per chi ha fatto in qualche modo discutendo prevalere una tesi con la proposta politica un'intuizione se consentite anche una grande capacità di fare sintesi di fare anche solidarietà umana che io penso che poi alla fine siano la base della politica altrimenti la politica veramente si fa amare molto poco
Io augura Paola soltanto una cosa di non sentirsi sola
Ecco Paola deve sapere che siamo con lei che faremo il nostro meglio è che la ringraziamo per questa iniezione di fiducia però ha voglia di lavorare che ci ha messo addosso sappiamo che tutto comincia domani e credo che noi abbiamo però in qualche modo le carte in regola e che quando durante la Finanziaria ragione la serie la mia preoccupazione dopo aver condotto con la campagna elettorale che mi era sembrata francamente abbastanza vincente
Abbiamo detto fa vincere le cose che contano e io sto avuto l'impressione che vincessero quelli che contano oggi mi sento meglio mi sento in pace anche con me stessa
Dottoressa Cuccolo della Comunità economica europea che qui presente ci fa molto piacere passo la parola alla dottoressa Maria Pia Bozzo che deve leggere alcune proposte
Care amiche facciamo in fretta
La dopo resoconto del lavoro fatto da ieri pomeriggio stamattina
Con la Commissione per l'emozioni anche se poi con qualche difficoltà di di trovarsi fisicamente
Sono pervenuti alcuni documenti e alcune proposte che devono essere poste in votazione è ancora in battitura all'ordine del giorno generale che appena è pronto vi leggerò allora penso di dare la precedenza al le proposte che comportano una modifica per Regolamento perché evidentemente sono quelle che diciamo consentono poi agli organi eletti di procedere
La prima è questa
Le delegate regionali e provinciali seguenti pongono all'attenzione dell'Assemblea Nazionale elettiva del movimento femminile
L'esigenza di stabilire una maggiore un maggiore e migliore raccordo tra le consigliere regionali e gli organi nazionali del movimento femminile
Ritengono che il Consiglio delle delle carte regionali previsto dall'articolo diciannove non sia sufficiente a soddisfare tale esigenza
Chiedono perciò che comma tinte l'articolo quattordici sia così trasformato
è l'articolo che riguarda la composizione del comitato nazionale e che prevede una quota di rappresentanti eletti ed una quota di rappresentanti a titolo consultivo questi ultimi verrebbero così integrale e con voto consultivo dalle parlamentari nazionali ed europee dalle consigliere nazionale del partito e dalle Consigliere regionali seguono le firme di Perrone famiglia sostanzi Nitti Piccardi catalitica Minucci Miraglia tessitore Cassano Magnago Tibaldi Ronchetti Miniussi bandire un pendio De Marsico
Penso che poi dovrà essere posto in votazione
Un secondo un secondo ordine del giorno che propone una modifica regolamentare e quello che riguarda la
Io lo metterei subito in votazione il primo ordine del giorno
Chi è d'accordo è pregato di ed elegante ovviamente sempre con il cartellino Rosa che non c'è più o blu va bene è entrato in casa chi è contrario
Chi si astiene e approvato
Secondo ordine il secondo ordine del giorno propone la modifica all'articolo venti Titolo secondo del Regolamento sempre del Regolamento del movimento femminile
Che verrebbe soppresso istituito da questo che dice
è il diciamo l'articolo che riguarda l'incarico delle giovani all'interno del Comitato provinciale
Verrebbe sostituito da questo è istituito nei comitati del movimento femminile ai vari livelli un ufficio che approfondisca le problematiche che le giovani donne individuano come emergenti nell'evoluzione della società
Questo questa proposta di modifica è stata lavorata dalla Commissione nazionale giovani ed è stata sottoscritta da tutte le incaricate giovani presenti a questo concreti
D'accordo chi è d'accordo alzi la mano chi è contrario
Chi si astiene
è approvata la modifica del Regolamento tra l'altro era già stato illustrato prima dall'incaricata nazionale giovani da Bruna Rossi
C'è un terzo ordine del giorno venti argomento più generale e per relativo a problemi diciamo di attualità che letto il convegno nazionale del movimento femminile nella convinzione che la salvaguardia dell'ambiente sta diventando un problema di tale urgenza e complessità da richiedere un impegno serio scevro di considerazioni economicistiche che assoggettano la salute dell'uomo ha pure speculazioni gravide di conseguenze negative
Impegna la nuova dirigenza del movimento femminile
A promuovere potenziare una cultura di rispetto e di tutela per l'ambiente sia di vita sia di lavoro onde contribuire anche alla diffusione di un giusta sensibilità a questo problema
Sollecita il partito perché senza allarmismi ma anche senza superficialità e approssimazione risponda in modo responsabile alla preoccupazione della gente
Dando prova di tenere nel giusto conto la salute umana e la difesa dell'ambiente tipicità
Chiede altresì che si ponga attenzione all'ambiente di lavoro soprattutto per le conseguenze negative che un suo deterioramento o a vivere sulla salute riproduttiva dell'uomo e della donna
E firmato da Lucia Casalini
è stato presentato anche un altro documento in questo ordine di idee relativo alle trasformazioni del mondo del lavoro e alle necessarie attenzioni del partito da proporre a questo problema che però non è stato presentato nella forma dell'ordine del giorno verrà perciò allegato fra i documenti congressuali
Questi documenti sono costituiti anche dai il dagli elaborati dai documenti che le singole Regione avevano predisposto in preparazione al convegno nazionale
Quindi sarebbe opportuno che le ed elegante regionali che ancora non gli avessero consegnati alla Presidenza gli consegnassero perché i documenti delle regioni vanno a costituire agli atti del di questo convegno grazie
Grazie
Cerchiamo lo recepiamo senza punta siamo d'accordo di recepirlo non c'è problema di votazione perché evidentemente voglio assicurare tutte le delegate che per le ore tredici sia re il seggio quindi state tranquilli si vota velocemente la delegata femminile e poi alle quattordici lì il comitato nazionale quindi siano tutte tranquille
Potrebbe essere consentito il pranzo nell'intermedio fra la votazione è l'assegno la prima e la seconda votazione chi vuole scendere può andare allora do alla Minucci Doria delegata regionale del Veneto aria davanti a la parola
Care amiche
Grazie
La il tema del mio
Il tema del nostro congresso
La donna radice nel futuro ci colloca sicuramente
In mezzo a quel meraviglioso cambia
Cambiamento epocale che stiamo vivendo e ci ricorda anche tutta la responsabilità che abbiamo nella gestione di questo cambiamento
Il futuro già qui è presente
Viviamo un cambiamento rapidissimo l'interna nazionalizzazione
Del dell'economia dell'informazione delle esperienze
La capitalizzazione dell'informazione stessa sta cambiando rapidamente il mondo
I risultati della ricerca scientifica le nuove energie da una parte la dietologia molecolare dall'altra la biogenetica ci pongono il problema di una conciliazione tra problemi dell'ambiente problemi dello sviluppo e rispetto dell'uomo
Le nuove aggregazioni sociali con i fenomeni della vita nelle metropoli da una parte e grande contraddizione con il problema della famiglia piccola a volte composta da una sola persona dall'altra
E le contraddizioni che emergono in tutto questo tra consumismo e fame da una parte tra solidarietà crescente volontariato che emergono come risorse nuove di questa nostra epoca
E annoia la responsabilità della gestione di questa cambiamento verso un futuro
Che sarà positivo se saremo attenti a coniugare sempre con i valori insiti nelle prospettive positive del cambiamento stesso i valori tradizionali
Del rispetto della persona umana e della solidarietà
Il gioco vero della politica oggi è questo è la gestione di questo cambiamento questo è il nodo è il problema reale per con il quale ci dobbiamo confrontare
Ed in questo gioco politico vero la crisi di identità non è nostra ma è di altri
Noi
Non abbiamo paura del cambiamento con la sua ricchezza di prospettive e anche di sorprese e di mistero non ci spaventa perché lo sapeva lo lo possiamo e lo sappiamo gestire in quanto non siamo ancorate a schemi fissi e precostituiti ma a valori che sono perenni ma si possono realizzare anche nel cambiamento che sono i valori della persona e della solidarietà
Il rischio è altro non è questo il rischio che corriamo noi ma che corre un po'tutta la società è quello oggi di dimenticare ce lo dicevano De Mita ce lo diceva anche la Paola Svevo
Che il
Di dimenticare il gioco vero della politica di dimenticare la nostra identità e di perderci nella ricerca di regole per le regole o regole per il potere di abbandonare i problemi veri di tutti
E invece affidarci ai problemi così particolari delle corporazione delle l'oboe oppure forse abbandonare solo i problemi per le poltrone
Letti Ca'anche politica oggi si sta frammentando si sta frammentando se l'intera sugli interessi dei singoli dei gruppi dei popoli e quindi occorre un colpo darla per recuperare e il nostro partito ha il patrimonio per poter
Recuperare e dare il colpo d'ala per un recupero di un'etica politica che sia un'etica vera un'etica di tutti non un'etica dei problemi
Ovviamente per poter far questo occorre una rappresentatività globale è anche una rappresentatività delle donne e qui si inserisce il nostro problema del movimento femminile e noi come gruppo veneto
Siamo d'accordo nella ampliamento del di nell'apertura del movimento nella collegamento del movimento con la società nel collegamento del movimento con gli enti locali anche utilizzando tutti gli strumenti che
Ci sono stati proposti nella relazione della Ceccatelli
All'inizio di questo congresso
Tuttavia l'accordo chiudo
Credo però che nonostante gli strumenti che ci daremo di un movimento che cambia alcune sue regole e alcuni sono ad di esserlo di rapportarsi con il partito
è estremamente importante che il movimento in quanto tale ma anche ciascuna di noi
Si impegni in una presenza continua e costruttiva direi in una quotidianità di partito in cui si lavora prima pesto odiando pensando confrontandosi e poi scegliendo per riportare anche all'interno del nostro partito un metodo che il la necessità del Corriere quotidiano qualche volta ci fa dimenticare ma che è fondamentale e per ricordarci di
Portare
Dir realizzare di fatto quelle cose che andiamo predicando
E ce n'è una in particolare che ci sta a cuore col come gruppo veneto sulla quale ci stiamo impegnando nell'ultima campagna elettorale abbiamo predicato
La soggettività della famiglia la famiglia soggetto politico la famiglia soggetto sociale
è un grosso una grossa rivoluzione anche questa all'interno del nostro difesa continua della famiglia che abbiamo sempre fatto ma esige un grosso salto di qualità
E quindi ci siamo proposti e ci stiamo proponendo lo stiamo facendo di lavorare insieme ai nostri legislatori regionali
Per rivedere tutte le proposte tutte le leggi e verificare se di fatto sta rispondono a quello che avevamo predicato per nonna finir di essere sempre quelli che una cosa dicono e l'altra fanno sicuramente non è segno di coerenza sto concludendo
Sono i fatti che contano
Vogliamo anche dare un'immagine fuori ma l'immagine non è spettacolo lo spettacolo è molto marginale l'immagine è nei fatti e in quello che facciamo
E qui occorre la costanza dell'esser presenti della quotidianità di una vita di partito vissuta con molto rigore verso noi stessi e anche con gli altri
Grazie
Io ho ancora
Una decina di persone dottoressa Catapano persa Bressani luce Bressani
La Thierry Raffaella di tardo di Cosenza la Elisabetta Palmisano Grusovin abiti della Regione lungo
Il Venezia Giulia
La Garavaglia sincera forse la D'Andrea la Caroline di Livorno la Vassallo e l'azzurro Zolo io dovrei
Per la una vero chiuso tutto pensando che riterrei opportuno alla una meno dieci dare la parola alla dottoressa nostra delegata nazionale per un saluto e una risposta ad alcuni punti quindi se qualcuno volesse consegnare prescritto
L'intervento vagliato abbinarlo o mandarlo dopo va agli atti ed è tranquillo d'accordo io continuo dottoressa Catapano
Cinque minuti Goria è in arrivo però se non arriva non possiamo andare a Laura se non aprire i seggi quindi io alla una meno dieci do la parola alla nostra delegata nazionale amiche
Un dato certo emerge da tale convegno quello secondo cui cade in un momento denso di avvenimenti e di contraddizioni tra una forte domanda di sicurezza e stabilità
A fronte di crescenti incertezze gli stessi strumenti della politica appaiono deboli ed inadeguate a spiegare e gestire realtà nuove e intanto l'impegno hanno riconsegnato dal presidente Fanfani di dedicano il PCI a leggere quel messaggio divino che viene dal tanta e che parla di corresponsabilità universale tra gli uomini
Quella contenuta nella sua enciclica sollecito Ugo Ray sociale bis
E intanto dobbiamo discutere della donna radice del futuro
La donna che è portatrice distanze vitali da qui il tema del convegno
Quali la soggettività la maternità i rapporti interpersonali
No ogni abbiamo interpretato la necessità di conciliare l'economia e le aspirazioni di vita
Lo Stato ed il territorio la fabbrica e la famiglia
Siamo stati e siamo in sintesi
Portatrici di valori come l'egualitarismo lambiti Outta vitalismo il rifiuto dell'Adda e legga la disponibilità al cambiamento
Le nostre esperienze sono molteplici e positive
Ma occorre ricordare le resistenze culturali che ancora permangono
Forse nessuna attività come quella politica sfugge al controllo legittimo e duttile di un convegno anche se i nostri giuristi sì care amiche obbediscono più a spinte emotive che a valutazioni obiettive anche se rigorose
Certo sussistano nel nostro ambito disfunzioni
Che sono ripetitive Jan oltre che esistono nel partito quali le decisioni operate da poc'scelte discutibili
Però non deve sfuggire a nessuno che l'andamento a nell'attività politica e in funzione di un'infinità di fattori interni ed esterni ed è di particolare complessità
In omaggio a tale considerazione che noi diamo la nostra comprensione
Però stabilite le cause dobbiamo amiche a programmare i rimedi spettare in queste occasioni congressuali una risposta almeno in ordine a qualche fatto importante
Significherebbe porsi fuori dalla realtà se non ci rende non rendersi conto delle difficoltà di vedere realizzato tutto ciò che necessita con lo stesso realismo Vieri ammettersi che l'impegno nei diversi e ancora finalizzato talvolta a fini personali
E ciò care amiche rallenta ulteriormente i pigri
E spinge i più dotati ad allontanarsi
Soffermiamoci a considerare più in particolare la nostra situazione e la nostra presenza nel partito e nella società
E portare il quotidiano dentro alla politica ripetiamo
E far politica per risolvere i problemi di ogni giorno nello sforzo di allargare orizzonti di fiducia nel futuro ma non per un assone cari amiche
Ma questo possiamo fare solo nel contesto più ampio nel partito abbiamo sostenuto tutto questo con pazienza
Ed è per questo che non ci troviamo a vivere questa volta
All'unisono
La nostra responsabilità forse è quella di non aver saputo portare avanti il confronto con le teorie che pur sono state così ribadite
Però cari amica e credo che a molte non appaia chiara la gravità della situazione che cosa significhi il rifiuto della politica di alcune fasce giovanili
Il ricorso alla droga e all'alcol il virus anche femminile della violenza
E ci conforta la considerazione
Che sono approdate sul terreno della nostra ricerca e proposta altre donne
Altri pro movimenti che oggi guardano finalmente alla persona umana sto finendo con il suo carico di sentimenti con le sue contraddizioni e le sue aspirazioni
Con il suo rifiuto di dogmi e la voglia di certezza e di antichi valori
Ma noi cari a Michele Serra Beppo sembra poca cosa
E quindi
Chiedersi che cosa di questo movimento femminile
E alcune di noi hanno risposto e ripeto consentitemi questo brevissimo riferimento storico
Quando prima della seconda guerra mondiale
Un generale americano assistendo alle manovre dell'esercito britannico
Avendo notato i mezzi di artiglieria campale servita da sette uomini di cui uno stava fermo senza svolgere alcun compito tenendosi rigidamente sull'attenti
Mentre gli altri sei caricavano il cannone sparavano
Egli ha cercato di capire il perché
E scoprì che nessuno era in grado di capire a quale scopo servisse il settimo uomo
Incuriosito approfondire la questione ho finito fino a scoprire che ai vecchi tempi prima dell'introduzione dei mezzi motorizzati il settimo uomo ha badato ai cavalli
I cavalli erano spariti ma la struttura ormai desueta è sovrabbondante rimaneva ancora
Da qui il messaggio di volere un movimento femminile che non sia sovrabbondante
Ma insinua e insediato finalmente nel partito è da qui che dobbiamo partire per poter finalmente crescere verso questo futuro grazie
Grazie infinite
Gabriella luce bresciani
Non c'è un momento Nives
Nives se è vero intanto leggo un emendamento arrivato alla presidenza in questo momento emendamento sostitutivo all'articolo quattordici
Terzo comma punto c del Regolamento del Monte del movimento femminile il testo attuale è sostituito dal seguente
Dalle cooptate in numero non inferiore a cinque e non superiore a nove lo illustra
In due minuti l'onorevole Jervolino ministro pagherà Bressan
Da questo momento elastico emendamento che in gergo parlamentare si direbbe si illustra da sé nel senso che all'interno del Comitato nazionale si è sempre cercato di a vere una proporzione fra
Il numero delle elette è il numero delle quotate avendo spostato il numero delle elette età ventiquattro anni trenta treni occorre aumentare abbiamo fatto il conto di aumentar mediterranee unità quindi in un modo abbastanza passa anche il numero delle copie date
Dimodoché si tenda a non spesso equilibrio che c'era nel Regolamento precedente mi pare intuitivo è semplicissimo
Sentire a favore è pregato di alzare la mano cartellino che cerco di contare
Chi
è contrario
Chi si astiene è approvato la parola prima Nibel severo del sindacato
Mi presento sono Nives seguito della Cisal enti locali responsabile nazionale delle Province ringrazio
Questo
Ringrazio le i rappresentanti del movimento femminile per l'invito rivoltomi a partecipare ai lavori del loro congresso
E è un invito particolarmente gradito perché credo sia una delle prime volte che viene rivolto anche a un'organizzazione sindacale autonoma
Noi forze sindacali abbiamo per tanti anni lavorato per conquistare uno spazio contrattuale e una dignità sul piano sindacale di rappresentanza di tutti quei lavoratori che ritenevano di non essere più tutelati
Dalle confederazioni dalla triplice dopo ampie dimostrazioni abbiamo conquistato i loro consensi e adesioni non ci sono mancate
In modo particolare il nostro impegno sindacale il contributo di idee
Prego
Più vicino
E il contributo di idee fornito nell'ultima contrattazione per i rinnovi contrattuali del comparto del pubblico impiego
Ci hanno consentito la possibilità di dimostrare alle forze politiche che è doveroso da parte loro aprire un dialogo costruttivo con i rappresentanti delle forze sindacali autonome
Un grazie sentito di riconoscenza e di ammirazione e quindi ai rappresentanti delle forze politiche che per libera scelta e con molto intuito
Hanno sposato il pluralismo sindacale certi che consensi sul piano politico si conquistano da tutti i lavoratori
Si conquistano da tutti i lavoratori qualunque sia la loro ideologia ostiche la sindacale di appartenenza consiglio
Miliardi
Prego
Prego la recente definizione dell'ingresso nel Crimella delle organizzazioni sindacali autonome maggiormente rappresentative in campo nazionale
E il riconoscimento a pieno titolo da parte delle istituzioni di pari dignità con CGIL CISL e UIL
Non voglio soffermarmi
Residente a Roma
No no figurati
Prego prego
Va bene
La recente definizione dell'ingresso nel CNEL delle organizzazioni sindacali autonome
Maggiormente rappresentative in campo nazionale e il riconoscimento a pieno titolo da parte delle istituzioni di pari dignità con CGIL CISL e UIL
Non voglio soffermarmi sul problema della pari opportunità in senso generico si è detto tanto in questi due giorni per cui il mio intervento mira a porgere un contributo concreto al nuovo comitato femminile
Affinché possa grazie anche agli input emersi dai vari interventi iniziare subito ad assumere iniziative per pervenire a una fase più ed attiva e di attuazione per la realizzazione credo la senatrice Ceccatelli abbia detto della evoluzione della continuità
Un riferimento voglio fare anche agli interventi della Colombo Svevo e della farne lo Marcucci nel citare le varie forze sindacali cui il movimento femminile
Le varie forze sociali quel movimento femminile deve collega con con le quali il movimento femminile deve collegarsi e confrontarsi avete trascurato le organizzazioni sindacali
E poi ancora il giusto parlare di inserimento della donna nel mondo del lavoro ma non bisogna dimenticare la donna che già lavora
Nelle aziende nel pubblico impiego la grande difficoltà che incontra per emergere ad alti livelli
Non per il semplice gusto di sentirsi donna in carriera quindi non è arrivismo
Ma per assicurare una garanzia alle altre collaboratrici che fra i vertici dell'ente c'è qualcuno che avendo vissuto per esperienza personale
Le molteplici esperienze per affermarsi nell'ambiente del lavoro si pone come garante per ricercare le soluzioni per migliori condizioni operative e per una maggiore dignità
Anche per lo stesso partito quindi la dirigente e motivo di garanzia per qualità e rappresentanza
Vista in questa ottica diciamo pure e viva le donne in carriera
Nei prossimi giorni si terrà a Senigallia il primo convegno nazionale della donna sull'amministrazione dello Stato ci auguriamo che il movimento femminile al più presto si ponga come punto di riferimento per il coordinamento di queste valide iniziative
Per quanto riguarda le commissioni che sono state costituite negli otto comparti del pubblico impiego per la pari opportunità
Prezioso elemento per conoscere i dati statistici forniti da alcuni quotidiani e l'osservatorio permanente sul pubblico impiego istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri dipartimento Funzione pubblica
Dai dati forniti da questo osservatorio emerge che la rappresentanza femminile a livello dirigenziale né in ministri nel nei comparti eh nei ministeri l'otto virgola sette per cento negli enti pubblici non economici il nove virgola uno negli enti di ricerca il diciassette nelle aziende autonome il due virgola nove negli enti locali l'undici virgola sette nella sanità ruolo amministrativo lo zero virgola quattro se poi andiamo a frazionare
Queste percentuali tra le varie forze politiche vediamo che la la rappresentanza della DC praticamente quasi nulla
Realizzato come avete visto in mezzo a noi il Presidente del Consiglio
Noi vorremmo sottolineare che questo congresso al mondo una partecipazione il nuovo politici veramente significativa
Dal presidente dell'Avellino al segretario erano importante che noi facessimo pressione perché qui arrivasse anche il
Torna spaventosa e tutto sommato abbiamo seguito la fatidica
Di questo presidente del consiglio soprattutto nell'ultimo periodo sottolineando che abbiamo nessun blocco ma una lotta
E allora azionista andando Nonda giustificato serio rispetto alle prospettive che il mondo Svizzera abbia fisso di molesta come
Abbiamo discusso dello sentiva che
Verificare perché politicamente possa abbiamo capito qua so ha dovuto fare questo presente per consiglio siamo molto grati per la lega
Dopo momento disservizio non appunto che aveva di lo ha
No verrà sì partire da parte
Quando il nome significativo e si trova e mi sembra importante hanno nel nostro ringraziare presente evitando immediatamente
Amiche carissime
La la dimensione del Foglio dovrebbe essere garanzia di sintesi
Ma non essendone così sicuro prego
Boyle di tirarmi la giacca quando il tenente
Il mio saluto vada oltre quello che ad un'ora come questa compatibile però un saluto al quale non non volevo e non voglio rinunciare anche perché è questa l'occasione
Birre in fuori da ogni formalità con un accento che io mi auguro accoglierete di grande sincerità qualche grosso grazie
Un grazie intanto come chiamarlo un po'congiunturale avete offerto con questo vostro convegno ma non per il tempo in cui è accaduto per il modo con cui l'avete condotto
Momento di riflessione politica del quale c'era tanto bisogno tanto bisogno
Avevamo un po'un po'smarrito il senso del fare politica
Si era diffusa l'idea che la democrazia cristiana facesse politica facendo incontrare tra di loro i democristiani ma questo deve succedere sempre non è questo di cui abbiamo bisogno invece c'è tanta esigenza di riferimenti di indicazione come dire di una proposta che ci riproponga al centro del dibattito politico nel nostro Paese
Avete dato però credo anche un Antonio suo contributo da qui un antro per Grosso grazie avete dato in questi anni
Un contributo alla crescita della Democrazia Cristiana è connesso alla crescita del Paese ma una crescita non senza la cresta conclamati quella della rende apprezzabile ed è un po'qua
Si ripropone per voi il discorso di un impegno grosso guardando in avanti io
Ho qualche sincero dubbio
Che dobbiate che esso lottare per la parità non mi sembra una roba venti anzi una norma della quale uno dovrebbe dire no che altro che pare età bisogna lottare per per per per l'affermazione di un contributo
Essenziale direi un contributo davvero originale e insostituibile di a questo sei docente siete chiamate di questo abbiamo bisogno ci sono evidentemente terreni diversi sui quali il contributo della sensibilità e dell'esperienza di chi vive
Come voi questa emozione della politica può proposte io vi propongo solo due riflessioni abbastanza Brevi spero l'una di ordine politico come si diceva anch'io avvenne programmati
Quella di ordine politico mi è stata anche un pochettino
Così suggerita dal dibattito che io saputo essere sì svolto anche in queste sale dalla riproposizione
Di un'alternativa tra governo di programma o governo a maggioranza politica ecco ritenendomi tra i migliori esperti di governo di programma qua orecchie Michele Michele diverrà un po'attenzione bisogna fra un po'l'attenzione al guardare a queste questioni come fossero delle pure astrazioni
E il rischio c'è di guardare a queste cose come fossero astrazione intanto sembra un po'un gioco di parole
Ma chi può negare che un governo un qualsiasi governo non si costituisca esistenti Vitti su un programma che poi altro non è che l'elenco delle cose che si vogliono fare assieme perché al di là dei paroloni questo è e deve essere un po'per converso il pensare che si possa al momento della nascita di un governo in qualche misura prefigurare tutto ciò che questo Governo dovrà affrontare e a ritenere che solo su ciò che si è prefigurato e quindi su ciò che si è preventivamente accordato valga la solidarietà dei partiti mentre su tutto il resto non vale è un errore un errore
L'abbiamo in qualche modo dovuto accettare in una situazione difficile quale quella del luglio scorso ma guai a teorizza
Guai a non ritenerlo come un errore tra l'altro
Che sia un errore viene a mio giudizio ben fuori anche da una riflessione di ordine costituzionale e visto che ne celebriamo in quarant'anni qualche volta sarà pure opportuno ricordare un governo che abbia in sé il compito della azione ed è normale ma anche quello della mediazione politica è un governo che è fuori dalla nostra Costituzione
è un Governo che si rifà ad una logica politica che nell'Ottocento poteva sopravvivere quando i partiti popolari non esisteva quando in qualche modo la classe politica era tutta quella che veniva chiamata da Giolitti innalzata la maggioranza perché così si identificava la solidarietà politica un governo che racchiuda ripeto
Sia il compito di azione sia il compito di mediazione è davvero fuori dalla respiro della nostra Costituzione che e piaccia o non piaccia io dico mi piace appoggia le istituzioni sui partiti e poi partiti non facciano bene alla loro parte altra questione ci pone altri problemi ce li pone anche a noi che siamo qui ma è alta altra questione allora attenti attenti perché dico
Questo è perché un governo è in qualche misura chiamato accerto a fare
L'elenco delle cose che intende fare ma anche e soprattutto ad affrontare giorno per giorno ciò che l'evoluzione della società gli propone ed ecco lo spirito con la quale si affrontano giorno per giorno
Gli avvenimenti prevedibile o imprevedibili previsti o non previsti che deve essere il cemento della sua coesione politica se non c'è forte la convinzione TAC i partiti che vogliono comporre una maggioranza di dover fare o volano fare per un certo tratto di strada azione comune ma non c'è santo di di governo che possa davvero dare soddisfazione alle esigenze dei cittadini e questo credo sia importante soprattutto per i democratici cristiani idee non a caso hanno più alto ottenuta la bandiera delle istituzioni ricorda
La seconda riflessione anche essa per opere
Sottotitolo del programma invece
Questione attinente
Quello che qualche volta chiamiamo Stato sociale o in qualche misura solidarietà o assetto di sostegno ai più deboli quale quello che una società deve darsi voi sapete che in tempi per la verità non recentissimi abbastanza recenti da essere ancora nelle orecchie e io ho sofferto anche personalmente una come dire una contraddizione profonda perché
Da un lato sentivo e sento profondamente che la costruzione dello stato sociale ovvero la possibilità per la più parte dei cittadini di fruire di cose che solo non molti anni lei fa erano riservati a pochi pensate alla previdenza alla sanità all'istruzione alla cultura al trasporto è ecco che questo allargare della fruizione di queste cose a tutti i cittadini fosse stata la la con è importante che abbiamo fatto in questo secolo forse in qualche misura ciò che di qui a due mila anni ricorderanno del del ventesimo secolo fosse in in definitiva ancora oggi la cosa per la quale più vale la pena fare politica quindi pensate con questa convinzione il sentirmi accusato di demolire di di di smantellare lo stato sociale di di di numerare i criteri della solidarietà ecco da qui credo possiate
Comprendere un Katie di di piccolo ma mica tanto tormento ore comprenderete forse anche perché un'occasione come questa sia troppo significativa per S lasciata cadere dove sta la questione io ve la propongo a una riflessione non rinunciamo oggi chiamati ha deciso e la repressione sta un po'nella storia
Noi siamo
Come dire stati impegnati nella costruzione dello stato sociale su modelli e estranei alla nostra cultura su modelli tra l'altro estranei alla cultura CAP no su modelli negli Stati del Nord qualcuno di voi che ha più o meno la mia età ricorda che si riproponeva la Svezia i Paesi scandinavi e quant'altro tutto doveva essere garantito a tutti
E l'onere della garanzia doveva ricadere sull'insieme della collettività attraverso il sistema fiscale questo era il disegno devo dire di grande rilievo di ciò che fu poi chiamato quel sta spezza il sette cioè tutto a tutti è tutto a carico di tutti tutto questo non tende non teme nella storia al di là che che sarebbe stato bello o brutto non ha tenuto non ha tenuto perché c'è una ragione purtroppo
Difficile da contestare non ha tenuto perché è un sistema di questo genere e chiaramente propone delle esigenze cioè delle attese di chi deve ricevere che sono fisse e delle fonti di sostegno che sono variabili e voi non potete andare a dire al pensionato all'ammalato che gli riducete la pensione o gli diminuite le cure perché il PIL è andato in un certo modo dalla disillusione fregata Alpino e c'ha ragione perché a stabilizzare con la sua tesa e su una dimensione di esigenza non fu una dimensione di disponibilità da qui la rottura clamorosa alla fine degli anni sessanta ma soprattutto poi negli anni Settanta di un modello che fu costretto fu corretto dicendo va bene allora visto che tutto a tutti a carico di tutto non lo possiamo più netta lasciamo il tutto a tutti ma chi può ne sostenga una parte degli oneri nacque se non fosse ignobile il così definirla la filosofia del ticket cioè vale insomma diciamo che e Tizio che può comparsi Vittorio può pagarsi parte della meritino po'pago l'ho fatta perché insomma non ce la facciamo in altro modo
è un po'la correzione nella quale viviamo oggi della quale però sentiamo tutta la debolezza
Perché anche qua perché si scontra una impostazione di questo genere con dei dati di fatto difficilmente eludibile di nuovo le attese crescono e giustamente crescono perché sono attese relative a fruizione del moderno delle domande mangiamo tutti un po'meno io no purtroppo dovremmo mangiare tutti un po'meno si vestiamo grossomodo sarà la questione di qualità di di stile ma ecco solo per dire che i bisogni tradizionali quelli più vecchi l'alimentazione e l'abbigliamento la casa e quant'altro vanno in qualche misura a crescere poco e sono i più Sogni nuovi crescono la sanità la previdenza la cultura l'istruzione il trasporto tutto quello che voi volete quindi c'è una ragione non eludibile che spinge a crescere molto le attese e che facciamo aumentiamo ittiche tutto l'anno cioè ogni volta che ci accorda per rincorrere una spesa che diventa e non più dominanti lettera diciamo continuamente trenta da qui in una
Come dire riflessione che siamo noi chiamati a fare che in qualche misura
E alla base di quel tentativo di riaprire su questi temi un dibattito che era alla radice della speranza di dare questa volta
Noi con la nostra cultura un contributo importante su un aspetto così significativo della vita pubblica che c'aveva un po'animato contributo in che in che senso
E e un contributo fondato su un principio
Che proprio nostro anche se io credo debba essere potenzialmente estesi il principio secondo il quale trattare in modo eguale chi eguale non è e il massimo dell'ingiustizia
Trattare in modo eguale chi eguale non è è il massimo dell'ingiustizia su questo principio
è forse possibile costruire la selezione delle prestazioni
Su questo principio è forse possibile costruire la selezione delle prestazioni cioè dirigendo guardata con tutta franchezza il tu tu a tutti finisce non solo e non tanto di essere improponibile sul piano del sostegno ma ingiusto ingiusto
Perché improponibile lo spostiamo sull'ingiusto siamo noi chiamati a riflettere ecco la
Lo spunto che volevo lasciarli come ho detto l'occasione io era troppo ghiotta tra esse mancata ma il senso della buona educazione non può venire meno temo di aver già abusato della vostra pazienza oltre misura vado davvero a a concludere con l'ultimo grazie quello
Perciò che in qualche larga misura testimoniate a difesa di un sistema di valori sono quelli che voi conoscete meglio di me che sono nella famiglia via non la famiglia nella famiglia e quindi nella società che sono di una oscuri no non evidenti è sempre un di più un ciò che la donna è chiamata a fare questo sfugge sovente ecco il grazie sincero e mi permetterete se lo accompagno con un sommesso suggerimento sette qualche volta su questi valori dovreste
Sentire dire ma sono un po'antichi beh sappiate che se sono un po'antiche anche perché sono davvero il più vero grazie
Vediamo sugli
Ecco
Io
La Maria io so legge gli ultimi due ordini del giorno concluderà Gabriella signora il ringraziamento al presidente allora
Vi leggo allora l'ordine del giorno che riguarda una presa di posizione del convegno relativamente alla commissione di parità una presa di posizione che ne rinnova una già precedentemente
Assunta il sedicesimo convegno nazionale del movimento femminile della DC ribadisce la urgenza il Parlamento esamini disegno di legge presentato già nella Nona legislatura prima firmatario senatrice sapere relativo alla costituzione per legge della Commissione nazionale parità il convegno nazionale sottolinea anche la richiesta avanzata dall'esecutivo nazionale le del movimento femminile fin dal luglio ottantasette al presidente del consiglio e che il segretario del partito si impegnato a sostenere perché la presidenza della commissione sia affidata ad una democratica cristiana
E veniamo adesso all'ordine del giorno generale conclusivo che ha diciamo l'obiettivo di riassumere in qualche modo il dibattito che si è tenuto in quest'ordine del giorno abbiano tenuto presente sia lei è sia la relazione della Gabriella Ceccatelli sia gli interventi delle candidate in particolare di Paola Svevo sia diciamo alcuni degli interventi che sono stati realizzati nel corso di quest'quel giorno e anche direi qualche indicazione che è pervenuta dai comitati di regionali che hanno prodotto dei documenti il sedicesimo convegno nazionale elettivo del movimento femminile della TEM Grazia cristiana al termine dei suoi lavori avendo analizzato e discusso la relazione della delegata nazionale uscente senatrice Ceccatelli la prova rivolge alla senatrice Ceccatelli l'espressione della sua profonda gratitudine per l'opera in questi anni svolta con intelligente tenace per il rinnovamento della riqualificazione del movimento femminile ed esprime l'augurio più affettuoso per la sua nuova attività Presa coscienza dei profondi mutamenti intervenuti nel comportamento delle donne parallelamente all'evoluzione positiva verificatasi nel complesso della sua certa italiana attribuibile in gran parte all'azione politica della Democrazia cristiana dalla Costituente ad oggi considerato che da questo mutamento emergono indicazioni positive sui nuovi valori emergenti che richiamano ancora la primazia della persona e la centralità della solidarietà indirizzate per quanto concerne le aspirazioni delle donne accostò we're una famiglia più paritaria al suo interno ed una condizione per le donne più Alberta alla responsabilità di scelte individuali considerato aggressivo che tra i problemi emerge che postulano un raccordo tra i mutamenti sociali e le capacità delle istituzioni rappresentative ad esprimermi si collocano primo quelle la necessità di restituire prevedibilità alle forze politiche secondo quella di esaltare la funzione mediatrice della politica fra interessi settoriali legittimi ed interessi generali della collettività coniugale do l'etica della solidarietà con la cultura dei diritti individuali terzo quella di ristabilire regole certe nel rapporto fra istituzioni sviluppando le implicazioni positivi presenti nella Carta costituzionale quattro quella di favorire norme comportamentali rispettosa delle esigenze di verità e di giustizia rilevato come uno dei problemi fondamentali della nostra società sia proprio quello di trasformare la questione femminile in questione politica per arricchire la politica di tutta l'esperienza la rigidità lumaca da la professionalità che le donne hanno acquisito in questi anni considerata inoltre la necessità per il partito di avvalersi se vuole non perdere il rapporto con la realtà sociale
Delle norme risorsa costituita dal cambiamento vissuto dalle donne nel nostro Paese impegna tutto il partito ed in particolare i suoi organi dirigenti ad assumere la questione film Milan come questione politica comprendendo che essa oggi deve attraversare tutta l'iniziativa politica della Democrazia Cristiana ciò significa investire suo obiettivo pronte a anni iniziative concrete rappresentanza più corrispondente alla reale presenza delle donne nella vita sociale del Paese tale processo può prendere l'avvio per iniziative circoscritte ma significative quali un rafforzamento della Flou rima con l'estensione della possibilità di voto un ampliamento di presenza femminile negli uffici di partito ai vari livelli per dar dire corresponsabilità nei diversi settori di intervento una garanzia di presenza femminile nei momenti elettivi interni e soprattutto in quelli istituzionali ed amministrativi in termini che potrebbero anche essere percentualmente determinati
Una effettiva rappresentanza dell'elettorato femminile potrà essere peraltro realizzata solo attraverso la modifica del sistema delle preferenze senta finalizzato anche a consentire situazioni di trasparenza e di correttezza politica il convegno nazionale impegna la nuova dirigenza del movimento femminile
Primo ad profondi i re e le problematiche connesse ai mutamenti in atto contribuendo così a superare visioni parziali e settoriali Telemann citazione femminile per cogliere e valorizzare la differenza fra uomo e Donna come integrazione contribuendo a costruire una società più armonica e ricca
Secondo a potenziare la struttura politica del movimento femminile accentuandone gli aspetti intimi ripeto accrescendone la consapevolezza culturale e la responsabilità formativa custodendo e valorizzando la sua tradizione di autonomia politica
Terza
A realizzare rapporti costanti anche sostegno con le donne elette nelle amministrazioni locali al fine di rendere più vitale lo scambio tra esperienze amministrative diverse e tra esige in sede di governo delle autonomie locali e indirizzi politici di carattere generale quarto ed ultimo a stabilire positive relazioni con il fargli un mondo dell'associazionismo del Polo atto dei mezzi d'informazione al fine di sempre meglio rappresentare bisogni esigenze interessi
A cominciare da quelli espressi anche se talora inconsapevolmente da coloro che vengono chiamati gli ultimi
Metto metto in votazione
In due ordini del giorno chi è a favore è pregato di alzare Cardellino chi è contrario
Chi si astiene e approvato
Diamo ora la parola alla nostra delegata nazionale Gabriella
Mi sento un po'tomba ma e l'Alberto Tomba ecco e vi ringrazio veramente
Karol presidente Gorizia io sono molto contenta che tu sia riuscita a riuscito ad arrivare qua dopo l'importante
Weston era a proposito del Tomba vedete ecco
Alla bene
Che ti succede tu si arriva Don Juan
Dopo questi importante riunione dei gruppi parlamentari dalla Democrazia cristiana
Nostro convegno è stato un convegno serio in parte anche sofferto
E lo dirò ne brevissimi momenti a disposizione perché non superò i cinque o sei minuti non abbiamo fatto enfasi non abbia amo sottolineato quello che avevamo nel cuore non abbiamo riportato alla nostra attenzione nomi figure di gran
Il leader della Democrazia cristiana e in particolare
Avendo oggi sottolineato con questo significativo un contro Moro di Aldo Moro perché le cose ormai
Non voglio dire che sono nel profondo del cuore ma ora che Moro è veramente
Nella posizione di vedere chiaro su tutti noi so oh no persone e fatti che fanno parte fisiologicamente della nostra vita io credo che se si potesse fare un tipo di analisi ematologi
Già e ci arriveremo prima o poi anche per rivelare i sentimenti troverebbero in ciascuno di noi la parte più viva delle donne che per avventura per la perché il disegno provvidenziale anche un
Ognuno di noi gli ha ha continuato a incontrare nella sua vita per cui non abbiamo fatto citazioni ad ogni piè sospinto ma vi diamo di questo profumo
Nudo aggancio con una realtà chi ancora qua perché non c'è soluzione di continuità fra quelli che ci sono e quelli che hanno una dimensione diverso significativo dunque che tu arrivi
Avendo ripensato anche alla tua fatica in questo scorcio di domenica mattina di fine febbraio alla luce sotto l'attenzione di grandi avvenimenti del nostro Paese
L'ordine del giorno ha detto che approvato la mia relazione
E essendo certa che il dibattito su certe cose non ha ancora chiuso io prendo
O per buono che la relazione anche approvato quella frase sul governo e sugo Ria che ho messo a pagina trentacinque della mia relazione dicevo mi sia consentita una parentesi in propone
Sito non posso andare
A ritroso dico ora ha ragione De Mita quando pone con l'esistenza e come pregiudiziale a
La stabilità di ogni Governo la formazione di una maggioranza autentica unite ha intorno un disegno ordinato al bene del Paese nel suo complesso
Beh credo aggiungeva sia nostro dovere lo ripeto qui ma già Maria Luisa la data dare atto a Gorizia di a vere soprattutto in quest'ultimo periodo dimostrato concretamente di interpretare
Anche con profondo sacrificio la sua funzione come servizio a tutto il partito
Oria permettimi Giovanni io posso dare atto a Giovanni Goria del suo impegno del suo modo di lavorare avendo avuto sempre per la Divina Provvidenza che sulla testa di tutti noi un po'
Periodo di una consuetudine di rapporti politici nel Piemonte dove ha avuto veramente la fortuna di potersi
Dare per quattro anni nella nona legislatura lo approcciato lo apprezzato sempre come un attimo
Ministro del tesoro e credo che anche tutto queste escalation che noi abbiamo avuto e quindi questi momenti
E si parla tanto delle delle onde lunghe degli altri è un'onda lunga del dicastero Goria mi sento di poterlo dire fonti
Grazie anche per lo stile di grande dignità
Per delle reazioni che forse si increspa amano le sopracciglia e muovevano leggermente una barba che è un po'corta per far vedere quanto si può agitare grande Steve il
E anche per la testimonianza di una astigiana resistenza perché ci vuole resistenza per vincere certe situazioni dove tutti sembrano giocare sulla testa di uno solo grazie anche perché essendo così giovane credo che abbia le tante alla Paola svernare be'mondi per
La mente
Veramente posso posso dire che siamo onorate e speriamo molto in un giovane Presidente del Consiglio
Sto sto si può essere uno speech perché se ne sentono dire tante potremo fare chissà che cosa
Con riferite al convegno e chiudo veramente in due battute purtroppo dobbiamo dire che quando le cose stanno per finire dovrebbero in copia
Ciani e allora stamattina abbiamo sentito in questa sala il Vangelo di San Marco io idealmente faccio delle proposte così
Facciamo su una tenda uno per me uno per te uno per Elia che non è il mio posto proprio per continuare in questa visione arrestarli umilia e anche dopo che i minuti segneranno il ma Oddo definitivo il nostro convegno questo sedicesimo convegno e prossime il diciassette io credo bene nei tredici alle diciassette sarà splendido il prossimo per la Paola ma soprattutto perché dobbiamo chiudano per l'inizio delle vota avendo il nostro Paese caro Goria e qui purtroppo non siamo riusciti Nettuno al Parlamento negli altri a risolvere ancora oggi grossi problemi di agibilità di traffico non concludo perché non si conclude più qui questo convegno il fondo della vita non è mai concluso niente nella vita delle persone e nella vita dei gruppi e delle società se questi sono
Allenati al dinamismo accorrere come diceva San Paolo e poi perché quando il treno in modo anche se qualcuno c'ha fatto vedere un treno rapido qualcuna addirittura un vivo forse quelle della Lombardia qualcuna invece un Espresso uno accelerato questo treno del movimento femminile è in corsa perché ci siete tutte voi Giovanni come esperienza meno giovani come Espérance esperienza ma seriamente impegnato la gioia di dire che si vede che c'è una novità ma nella continuità e io voglio ringraziare tutti non solo per ringraziamento bisticcio di parole che mi avete fatto con questo splendido mazzo di fiori e anche col
Parole nientemeno perché vanno agli atti quelle dell'ordine del giorno che abbiamo approvato grazie a tutti e soprattutto a coloro che sono state con noi
Da tanto tempo e che quindi hanno lasciato un segno profondo come vi dicevo nella nostra vita che è la sommatoria hanno una critica dei contributi di tutti gli han
Un grazie particolare Goliath non l'hai potuto conoscere ma delle presento alle due signore di Malta che non hanno perso una battuta dei nostri
I lavori
Abbiamo anche la nostra rappresentante del Belgio ecco qui però abbiamo responsabili di di un Paese che ha
Sofferto e non poco negli ultimi tempi e l'augurio che voglio fare a queste nostre amiche Depot per sempre testimoniare in un clima sereno di convivenza sociale il loro impegno e politica il loro impegno
Due e gli esiti del congresso
La nuova delega nuova tra virgolette per esperienza ho avuto l'opportunità di fare nel movimento femminile alla base e negli enti locali e in parla
Lento un cammino con noi non sto a ripetere quanto a noi anche parlamentari della nona ha dato la parola perché sono segni che sono scritti nella storia del Senato della Repubblica
Nelle nella mia relazione ho dato delle coordinate non mi sarebbe sembrato giusto e non rispettoso di coloro che dovevano prendere questa fiaccola questo mazzo di fiori
Idealmente gettato nel futuro segnare un programma è uno scadenziario molto preciso
Ho molti limiti però mi riconosco non dico mai io il Rispetto degli altri e il senso del limite in questo
Ecco i e in questo questa proposizione che vorrei io la faccio un po'come De Mita permettetemi nell'ultima tribù una Dida legata dia treccia atteggiarmi a a al pensatore nella Magna Grecia mi prendo un Saracino
Riprendo mi prendo ferme per le altre che son toscane come me mi metto davanti un Saracino per una giostra dello solo che allora mi rivolgo tra l'altro la Vannucci è una bella ragazza giovane anche lei che prova
Vilmente poi magari discende dal famoso Atto Vannucci che perché tipiche non è toscano probabilmente non lo sa ma era un personaggio notevoli e quindi prendo lei così per per interlocutore di comodo per dire alcune case e poi un'altra e poi lo faccio più riferimenti perché grosso modo il resto
Era abbastanza condividi bile reciprocamente e poi la Giusi Servadio di Bari per un'altra cosa ed ero Vannucci che è difficile a volte realizzare certe cose anche se l'abbiamo pensate a fondo e se l'abbiamo sofferte
Però è pur vero che quello che a volte non riusciamo a fare tutte insieme come gruppo nazionale un'articolazione la possiamo trovare nella realtà locali
Sempre per interlocutore di comodo la provincia di Pistoia
è una provincia adusa a a pensare a riflettere culturalmente molto paludata un po'pigra io facevo l'università e abitava a Pistoia o tutti potrei dire i caselli eccetera cioè tra tutti gli amici di quei tempi un po'chiusi in questo loro gratificazione del pensare un po'di tipo intellettuale dico che forse se non riusciamo avendo questa carica dentro
Avendo la necessità di coinvolgere il partito in certe scelte a snidare anche localmente certe situazioni è più facile poi nazionale nazionalmente tirare le somme di queste
Sempre per interlocutore di comodo non è vero che il movimento femminile è stato zitto sulle grandi questioni è stata detto ma qui sento il dovere lasciando di dire la parola giusta ci siamo occupate di finanza
Di equo canone poi mi direte che bel risultato comunque abbiamo fatto abbiamo fatto questo nostro sforzo e vorrei dire per tutto e poi non non faccio altri riferimenti che è il
Programma del partito per le elezioni del mille novecentottantasette consiglia che può testimoniare è la vera mente la sintesi di quanto e il movimento femminile affatto non solo per le donne ma per la società che è poi mi dispiace che non ci sia un altro fare Betto pensatore del nostro partito un beniamino di nome Andreatta giustamente
Abbia preso questo nostro sforzo che era di tutto il partito siamo siamo chiari egli ha badato il crisma anche l'Autorità in quel momento di ufficio che pensava al programma questi sono anche poche onorare ma non toglie nulla alla fatica del movimento femminile perché è questa fatica vuol dire lo sforzo di Tina Anselmi di Maria eletta Martini della Conchita la Falcucci di tutte quelle che sono state e sono oggi anche sulla breccia credette che una breccia del parlamento del nostro paese ma che non fa
Quando ho scelte autonome cervellotiche personalistica bando lo sguardo attento perché non c'è solo l'Eurisko che fa ricerca perché ciascuno di noi fa tutti i giorni dalla mattina se è una ricerca che cerca di mettere a servizio di tutto il Paese
E poi se ce l'ha detto anche De Mita che in fondo si ritrova in questa naturalmente con una mediazione anche di diritti ieri Deering rincontra intellettuale di certe gruppi perché vengono
Prima dall'università di Milano che dalla città di Milano questi pesci fa estremamente piacere
Vito invece alla
Alla Servadio nostro convegno si anche
Stritolato strozzato da questo tempo prevede tra uno sciopero che doveva venire è quello che poi non è e non è venuto poi quello che ci sta oggi addosso però devo dire che oltre a questi discorsi che hanno
Oltre forse non dato l'impressione di
Focalizzarsi su una strategia la strategia c'è perché basterebbe pensare che egli opzioni fanno la strategia di un movimento è di una socio
Azione quindi io so bene che la Servadio è molto impegnata in questo tipo di ricerca di strategia no non abbiamo molta tattica non siamo capaci perché siamo più sincere più veri ma una strategia c'è euro e dire che la Servodio con la nostre amiche di Bari con la Rosina lo bene che altra hanno dimostrato di saperla fare quindi il confronto ed impegno dell'input e verrà proprio nel luogo comitato nazionale
La relazione Dellas verbo ha tra le altre cose approfondito e invitata a sviluppare il rapporto tra la questione femminile la pole dica partendo da ciò proprio per ridisegnare un movimento femminile aggiornato però con una validità che è stata dimostrata dall'apporto di tutte voi
Sottolineo il fatto che vi è una continuità fra quanto è stato fatto negli anni passati del movimento femminile quando qui tutti ci impegniamo a fare affare insieme chiuso
E mi riferì
Disco all'unità intorno alla delegata e all'unità degli organi dirigenti comincia per paura sempre questa sottolineatura dell'unità perché io vedo che quando mi invecchia Papas
D'unità prima invece di Brescia Eva molto essere anche un po'diserta diversificato
E a questo proposito e non son vecchio sono un Tomba ragazzi
E a questo proposito proprio in questo discorso che non è teorico
Che non è viscerale da una parte che non è motivo superficiale dall'altro l'unità
Posso capire anche
La Ri lunghezza della fa nello Marcucci a non accettare di candidarsi nel comitato nazionale del movimento femminile a me
Che ci crediate tutte o poche o che ci crediate tutto il meno qualcuno dispiace moltissimo e da una sofferenza che avevo
Dal prima del congresso
Che ho immaginato stando ferma lì
E questa sia una tattica ferma lì durante
Il lo svolgimento di questi lavori ed è una sofferenza che rimarrà ma so che gli ideali restano gli stessi anche se l'ansia di migliorare e anzi muore dire nell'ansia di migliorare il movimento ci riunirà ancora
Anche sei percorsi possono essere diversificati siamo par arte di un grande partito che da dirà diritto di cittadinanza tutti e Caprera fa nello tra l'altro è stata una pianta e ha dato un grosso contributo
L'affluenza
Un'altra sottolineatura l'affluenza di richiesta per entrare in comitato credo che saranno state almeno cento a chiederlo è credo la voglia di collaborare più che latte in
L'azione di fare del protagonismo la tensione in ordine alla formazione delle liste penso che potrà essere riassorbito attraverso il lavoro
Oro della nuova delegata e del Comitato Jabbouri a Paola Sveva Svevo probabilmente oggi è una roba che piove di sicuro
Preparatevi e al comitato che andrà ad essere votato eletto fra poco forse permettetemi questo motivo di orgoglio è il più forte di quelli che farete tutte voi perché so quanto può ore quanta riflessione quanta stile e quanta voglia scivolate forza ci voglia per portare avare portare avanti un impegno che molto spesso è veramente gravoso grazie
Tutte continuare e arrivederci ancora molto presto