Intervista a Paolo Ferrero, nuovo segretario di Rifondazione Comunista

Le quindici e sei minuti siete all'ascolto di Radio Radicale dopo l'edizione pomeridiana del nostro notiziario e dopo la rassegna stampa la sia nelle prime pagine della stampa internazionale come previsto dal nostro palinsesto odierna come annunciato in mattinata la in questa vogliamo dedicare questa spassionato programmazione a un'intervista con il Segretario anzi per rivedere il neo segretario di Rifondazione Comunista Paolo ferrea ero reduce da un tra l'altro da un ma congresso piuttosto movimentato di cui tra naturalmente parleremo tra le altre cose che abbiamo al telefono e che salutiamo e ringraziamo buongiorno Ferrero
Salve salve le gli ascoltatori ascoltatrice
Allora
Grazie naturalmente di aver accettato il nostro invito prima di venire a Rifondazione Comunista e anche la politica interno italiano di questo in questo periodo naturalmente
Ma affrontiamo una questione che nazionale e internazionale sulla quale i radicali sono molto impegnati domani c'è l'inaugurazione delle Olimpiadi di Pechino domani ad Assisi si svolgerà un ci sarà una giornata di mobilitazione per proprio in concomitanza con l'inaugurazione delle Olimpiadi per
Porre sottolineare la questione dei diritti umani in Cina a partire dal Tibet dalla queste del tibetana ma non solo
Molte le adesioni che sono arrivati a questa giornata di mobilitazione promossa dal Partito radicale insieme al Comune di Assisi insieme
All'ANCI regionale dell'Umbria Rifondazione Comunista in quanto tale non ha non ha aderito c'è una scelta oppure c'è semplicemente altro
Diciamo che siamo in una fase in cui Rifondazione è stata molto impegnata su se stesse in qualche modo e ancora non abbiamo degli organismi dirigenti
Eletti in modo da poter come dire far politica a trecentosessanta gradi e quindi
Ovviamente noi siamo per il rispetto dei diritti umani ovunque e quindi anche in Cina
Che decisioni decisioni più specifiche di questo tipo spero saremo in grado da metà settembre di essere in grado a lavorare compiutamente tra l'altro si parla in questi giorni anche di un della questione se
Boicottare o meno le olimpiadi la Cina oggi nel quotidiano di Rifondazione Comunista Liberazione ha un editoriale del direttore Piero Sansonetti durato proprio boicottare la Cina non è di destra ecco rispetto anche alle polemiche di di questi giorni anche di queste ultime ore sul fatto che magari gli atleti debbano non debbano
Assumere alcune iniziative
Lei con come la pensa ma io penso così che
Mi pare che il punto fondamentale e che immediato letti se lo ritengono
Possano fare degli atti che manifestino sulla questione dei diritti umani
Diciamo a a me continua a piacere quanto fecero i due esponenti delle Black Panther
Nelle olimpiadi di tanti anni fa credo più a queste o che non ad atleti che diciamo sul telecomando di Governi nazionali
Facciano una cosa perché la diplomazia tra gli Stati che una cosa e il fatto che gli atleti come individui decidono di manifestare e le proprie opinioni
Sul rispetto dei diritti civili e l'Ispra ripeto in Cina come negli altri Paesi
è una cosa diverso per cui IPAB io eviterei le commistioni tra i due elementi diciamo in cui gli atleti diventano i terminali di una politica internazionale non fatta in modo chiaro dagli Stati senza
Radicali stanno portando avanti da da qualche tempo riguarda la lotta per impedire la condanna a morte di Tareq Aziz
Il numero due dell'ex regime iracheno perché è sotto processo cosa ne pensa di questa di questa iniziativa Minna in particolare
Ma io sono contrario alla pena di morte sempre
E quindi reputo che questa iniziativa abbia la sua validità e sia e sia corretta rep le ripeto nel
In un contesto in cui per quanto mi riguarda la pena di morte va abolita a livello mondiale e in tal senso collaborammo diciamo con
Con
Concordi visto Bonino e come Governo Prodi per arrivare alla moratoria quindi io penso che questa è una battaglia importante di civiltà quest'altro in questi giorni Panella ricordato più volte
Che si poteva evitare la la guerra in Iraq
Pannella stesso si
Mi sento mise in campo una un'iniziativa per l'esilio di Saddam ma ne è stata mossa An poi la
La la storia di questi vederli
Egli degli anni somma dopo l'intervento militare ha dimostrato che quella posizione era molto molto meno campata per aria di quanto poteva sembrare al momento però non ebbe al momento un grande appoggio nemmeno da parte della sinistra italiana
Ma diciamo che la sinistra si schierò contro la guerra
E senza se e senza madre non glieli entrasse voleva qualche in pochi no e però magari si può anche vedere che la ragione effettiva della guerra che si chiama petrolio e si chiama controllo
Dell'area del Medioriente in questo senso la posizione di Pannella è assolutamente rispettabile
Ma è del tutto evidente che il nodo era la guerra si io la guardano perché la ragione che venivano accampate dalle armi di distruzione di massa a quant'altro si sono verificate come inconsistenti
Quindi io penso che il punto fosse giusto dire di no alla guerra e di provare a battersi conto
E reputo uno delle
Cose positive del Governo Prodi aveva ritirato le nostre truppe da quel da quella
Da quel Paese ecco detti in generale sulla questione
Dei dei diritti umani
Questi giorni la questo la le olimpiadi in Cina e la questione del Tibet e hanno portato alla ribalta presente anche la la situazione la questione del del Turkestan orientale del si neanche la questione del del popolo uiguro
Sulla quale i radicali sicuramente in Italia per primi ma anche nel mondo tra i primi hanno cominciato a andrà parametrato parlano una decina d'anni fa nel silenzio
Più totale ecco
Non non non non le sembra che ci sia un po'un ritardo del movimento pacifista che in questi ultimi mesi lo dico a lei proprio perché Rifondazione Comunista è sembrata molto attenta a queste istanze lei in particolare
Ha sempre dimostrato una particolare attenzione ai movimenti ecco però questo movimento s'molto
Toh pronto a scattare no se c'è da opporsi magari anche giustamente alla bara l'ampliamento dalla base americana di vicenza a su altri istanze si dove magari ci sono gli Stati Uniti come tra virgolette controparte su altre cose invece ci sono dei ritardi
Io penso più che altro che oggi il movimento della pace
Viva una fase un po'di bassa indubbiamente perché lei cita la situazione del Turkmenistan ma ad esempio non c'è nemmeno una mobilitazione per quanto riguarda lo scandalo di Guantanamo
Due volte ci sono state violazioni ripetute dei diritti umani farti da dagli Stati Uniti in questo caso non c'è stata una mobilitazione nemmeno su questo
Per cui a me non pare che il problema sia di un movimento a senso unico come invece accade diciamo in qualche modo lei adombra mi pare che il problema ed io ho una difficoltà di ripresa del movimento
Pacifista ed il movimento sui diritti umani che io continuo a pensare e non deve guardare in faccia nessuno e quindi i diritti umani vanno difesi sempre e comunque dappertutto senza come dire fare gerarchia e su
Succhi
Ma più diritti e chi meno chi da difendere di più e che sempre di meno
Purtroppo siamo in una fase di debolezza del movimento di questo questo mi pare il punto e forse anche delle forze politiche perlomeno parlo per caso o meno Corno appunto mi dava più il destro per arrivare alla questione successiva che è proprio quella della
Di un rilancio anche di una di di Rifondazione Comunista voi siete
Una reduci da un congresso piuttosto movimentata diciamo così che poi ha portato alla sua elezione a segretario però
Detto in tutta franchezza visto dall'esterno insomma se capito un po'poco di quello che è successo all'al congresso ci aiuta un po'a capire
Sì capisco che
Ma il congresso al fondo ha deciso su un problema di linea politica
Il rinnovo di fondamentali a me paiono due il primo
E che Rifondazione Comunista e ci deve essere per l'oggi e per il domani oppure se Rifondazione Comunista debba in qualche modo lavorare al suo superamento in una formazione di sinistra
Ovviamente questo porta con sé una valutazione se la questione comunista
E questione che abbia rilevanza politica come io penso oppure se
E in qualche modo un un orpello culturale o identitario ma nulla di più questo è stato un punto di discussione
E l'altro punto di discussione dato come se ne esce dopo la sconfitta successiva al al Governo Prodi
E lì si sono confrontati due ipotesi una che sostanzialmente proponeva di proseguire come prima e quindi con un rapporto stretto colpiti
Invece un'altra che è quella che ha vinto dell'idea di della necessità di una maggiore autonomia dal Partito Democratico per poter ricostruire nel lavoro nella società una presenza vera della sinistra dei comunisti
In questo senso io penso che la linea che è uscita da da Chianciano io la sintetizzerei così
Si riparte da Rifondazione
In basso e quindi nel lavoro nella società e di in quel caso nel lavoro unitario ad esempio stiamo lavorando per costruire
Una mobilitazione di tutta la sinistra unitaria contro il Governo Berlusconi e le politiche di Confindustria quindi in basso e a sinistra cioè con un maggior grado di autonomia dal Partito Democratico di quella che è stato il recente
No le facevo questa una domanda perché appunto parlando sempre da osservatore esterno magari anche un po'distratto complice il clima estivo l'impressione che
Se esiste appunto come dicevo è una questione comunista se ha rilevanza una questione comunista l'impressione però è che
Siri
Si ride si ripeta un po'quello che ha caratterizzato molta parte della storia del momento comunista cioè
Le scissioni ancora scissioni i gruppi sempre più piccoli che si accusano a vicenda una volta si diceva di di di deviazioni ISMU di revisionismo ecco questa un po'la sensazione che qualcuno potrebbe aver tratto dal vostro congresso di un'ennesima spaccatura
Ma intanto non c'è nessuna scissione né praticata né annunciata e quindi occorrerebbe togliere dalla
Questo termine dal vocabolario pago perché aveva tende a dire fondazione perché questo
In secondo luogo
Se mi posso permettere sovente i congressi radicali sono stati a finire di grande dibattito ed il grande scontro politico
Per cui
Che anche i comunisti sono diventati liberali
E possono finalmente discutere in tutta franchezza a votare e materiali si vince per pochi voti ma esercitare la democrazia a me pare un punto di avanzamento
E non un punto di arretramento il nodo sarà adesso riuscire a ricostruire le ragioni dello stare assieme sia nella gestione che io propongo unitaria
E con tutti dentro perché nessuno si deve sentire ospite
In questo partito e di lavoro politico sul territorio però viva Dio questo comma è stato un congresso vero
Mi sarebbe piaciuto di più se avessimo avuto un maggior raccordo ma nel momento in cui c'è un disaccordo dentro il gruppo dirigente che possano decidere di iscritti
E che su quella base si faccia un congresso vero e partecipato a me
Sembra un dato negativo mi pare invece sarebbe da salutare come un elemento positivo
In un mondo della politica che sovente risolto da manovre di baratto dietro le quinte mentre qui come dire si è fatto tutto indiretta e alla luce del sole in modo trasparente
Da parte vostra soprattutto andrebbe valorizzato così
No accertato
Allora se non c'è una scissione è però evidente che dei problemini che dei problemi ci sono delle spaccature ci sono anche c'è un un caso Calabria no li Rifondazione Comunista calabrese ha deciso di rientrare nella Giunta regionale contro però
Il suo parere il parere segretare il suo parere
Indubbiamente ci sono delle differenze politiche nello specifico io ho detto in tutta chiarezza che ritengo completamente sbagliato
Rientrare nella giunta calabrese in un contesto ambientale che vede la maggioranza dei consiglieri regionali indagati
E in attenta sentivo un cambio di di indirizzo politico programmatico della Giunta rispetto alla situazione
Di quando siamo usciti per cui io penso che sia su assolutamente sbagliato rientrare detto questo lo statuto del partito
E dice che su quel livello lì decidono i compagni e compagne degli organismi dirigenti calabresi e così avviene così avverrà anche qui non ci saranno espulsione o quant'altro ci sarà una limpida
Battaglia politica
Segnalo peraltro lo dico perché questo
Dice di una situazione fluida e non imbalsamato data
Che una parte dei compagni delle compagnie che ha sostenuto la mozione di Vendola in Calabria
Nonostante la maggioranza di quella mozione che sia quella che vuole rientrare in Giunta una parte di questi compagni e compagne di questi dirigenti e contrario all'ingresso in Giunta quindi non è che in Calabria si ripeta meccanicamente
Lo scenario del Congresso nazionale c'è una dinamica vento il gruppo dirigente calabrese che vede una parte ad oggi maggioritaria vedremo esse così rimane ma che vuole rientrerà in Giunta è una parte
Quasi la metà ad oggi
Che non vuole rientrare in Giunta questo senza senza scomuniche senza
Siamo sanzioni ho fatto la discussione tre ore col gruppo dirigente calabrese assolutamente pacata in cui ho motivato perché lo considero un errore politico
Ma un errore politico non è mai una dichiarazione di guerra appunto
UDC siamo usciti se Dio vuole
Dal comunismo ecclesiastico
Con le scomuniche avanti siamo dentro una fase in cui i comunisti possono liberamente discutere scontrarsi
Decidere e in questo senso io continuerò a dire cosa penso sulla situazione calabrese testi sia a battaglia politica ma di questo si tratta non qualcuno non appunto di scissioni SISMI
Ho ortodossie scomuniche per quanto riguarda il il giornale invece di Rifondazione liberazione ieri lei ha incontrato il
Relazione oggi presente come della sera titola dai titoli dei giornali sono sempre un po'riassumono Pasque parla di gelo tra i leader e la redazione lei lei ha parlato di
Di un anno giornale che deve avere una sua autonomia dentro una linea condivisa cos'è un po'un richiamo all'ordine dopo
Pende del direttore Sansonetti della sua
Dalla sua gestione aperta del giornale anche come temi come posizione
No io alto a mio parere il titolo del Corriere non è un riassunto della
Della posizione
Ma in qualche modo un po'la deforma improbabili opposto in una discussione assolutamente sarcastiche credo sia stato apprezzata da questo elemento di franchezza
Ha detto alcune cose che
Diciamo in cui il segretario è andato nella riunione della redazione presenta al direttore
E ha detto alcune cose che penso io la cosa che ho segnalato e che
A mio parere l'autonomia del giornale un bene è un bene prezioso
Che quella redazione LIS dette deve ragionare sul fatto che essendo il giornale di un partito in qualche modo quell'autonomia dovrebbe essere giocata nel progetto politico
Che non vuol dire chiedere alla segreteria di cosa si deve scrivevo pubblicare
Però e c'è un problema del progetto politico in qualche modo condiviso oppure no io ho fatto un esempio di che cosa penso
Che ad esempio a mio parere da un punto fondamentale del progetto politico nostro oggi è quello di il reinsediamento sociale del partito una capacità di leggere che cosa è accaduto nella società
Di capire quali sono i drammi che si consumano lì per riprendere una volontà di cielo della politica diciamo così
E quindi ho chiesto il giornale ad esempio che a mio parere bisognerebbe fare più articoli d'inchiesta sociale più articoli di comprensione di che cosa accade nelle fabbriche nel mondo del lavoro
E forse quindi fare un giornale meno basato sulle agenzie e più sull'inchiesta come dire meno il commento politico
Che non può essere
Larga parte del giornale ma invece più un giornale che vada a guardare dove altri giornali non vedono allora in questo quando l'autonomia totale e chiedo semplicemente
Dico ma liberazione deve servire a questo progetto di comprensione sociale
Ho semplicemente no questo il punto che ho posto
E devo dire che pianeti attuato non è stata una reazione negativa a questa sollecitazione quindi
Come dire
è chiaro che i giornali poi si occupano di noi soprattutto per segnalare gli elementi di contraddizione non quelli tipiche però queste è stata la discussione e lo dice uno che appunto reputa che l'autonomia sia un punto decisivo
Perché è un punto decisivo per riuscire a far bene un giornale che ci sia un grado di libertà e di chi dice di manovra semplicemente questo così come ho segnalato
A chi diceva se ritenevo che il giornale dovesse essere un giornale di tutto il partito
Ho risposto scherzando gliene sarei molto felice perché indubbiamente nella fase congressuale liberazione è stato decisamente partigiano a favore
Dini chiede la sua mozione di Vendola e non c'è
Ha facoltà e della mia quindi io come dire sarei felice di avere un giornale pluralista semplicemente sul piano della politica ho capito senta nella prova ne sia dei rapporti di del detrazione come sta con le altre forze politiche a partire dal
Dall'opposizione dal Partito Democratico lei mi sembra oggi ha detto non visto sulle agenzie che sino a che la linea del partito democratico resta quello attuale non ci sono condizioni per una le ha ansa a livello nazionale ANAS di governo a livello nazionale giustamente ecco siccome il PD al momento non sembra intenzionato a cambiare Linear vuol dire
Opposizione all'ANPI di o comunque che rapporti vuole avere la sua Rifondazione Comunista con il PD diciamo l'opposizione e a Berlusconi
E cresca il punto fondamentale su cui
Ci vogliamo sperimentare su cui nell'autunno proveremo a costi un'opposizione di sinistra al Governo Berlusconi appunto Confindustria
La cosa è abbastanza semplice che noi abbiamo approvato col Governo Prodi a governare col Partito Democratico per quanto mi riguarda ci ho provato dall'interno
Cercando quotidianamente a costo di farsi la nomina del ministro rompiscatole attirare spingere cercare di applicare il programma
Il bilancio dopo due anni di Governo è negativo
Perché su pressoché tutte le questioni fondamentali il PD ha scelto di mediare con i poteri forti e non con noi è stato così sui DICO dove si è mediato col Vaticano e certo non con noi
è stato così sulla tassazione delle rendite mai fatta ove è stato così sulla precarietà dove la volontà di Confindustria
Chieste a capo
Certamente più ascoltata della nostra allora io prendo atto come dire
Grazie finalmente che con questo PD che andiamo a governare non si riesce a portare a casa le cose che banalmente che si son promessi in campagna elettorale e quindi si fa un cattivo servizio alla politica
Per questo ho detto ritengo sia un fatto del tutto
Azionare visibile ad un osservatore che finché se il PD continua ad aver questa linea
Che dice che la lotta di classe non esiste più di equidistanza tra lavoratori e patronati e così di questo tipo non ci sono le condizioni per una sinistra per andare a governare
E questo non vuole assolutamente dire che il PD allora diventa il nemico principale o noi dobbiamo passare il tempo che dei tempi di no vuol dire
Che ci riprendiamo la nostra autonomia politica è Rifondazione Comunista povera con le altre forze della sinistra a costruire una sinistra degna di questo nome
E che abbia la forza per incidere dentro la situazione sociale del Paese quando parla di altre forze della sinistra che si riferisce
A tutto quello che a sinistra da Sinistra Democratica i verbi al PdCI a sinistra critica ai movimenti alle associazioni che ci sono in quest'area
Ai singoli uomini e donne che fanno nel sindacato dell'associazionismo lavoro politico affinità grazie a Dio la sinistra le persone che fanno delle cose
Signor buoni in Italia da stilista Presidente molto più ampia
Tibet dei soli partiti
Quindi io penso proprio che bisogna lavorare
Diciamo tra forze politiche ma tra forze politiche
Le forze sociali esponenti della società per costruire questo posizione che prefiguri un'alternativa cioè che sia in grado di dire dei no perché è in grado di dire dei sì di di opporsi
No alla guerra in Afghanistan perché c'è un'idea di sviluppo
Pacifico di questo Paese che sia in grado di opporsi alle leggi sulla precarietà o al taglio degli stipendi dei pubblici dipendenti perché c'è un'idea di giustizia sociale e della distribuzione del reddito ma non ha citato nel l'Italia dei Valori n
Né radicali vediamoli uno per volta rapporti con l'Italia dei Valori e con con Di Pietro
Ma l'Italia dei Valori ha una cultura politica è una linea politica molto distante dalla nostra e su alcuni elementi una cultura politica di destra penso agli elementi sicuri cari e a volte no gli elementi giustizialista
Con l'Italia dei Valori condividiamo un elemento di priorità e cioè che la questione morale
Chi ha un punto centrale della vita politica del Paese
Non perché abbiamo la stessa cultura politica ma perché questa questione non può essere derubricata qui è un Paese dove
O cioè insomma le tangenti continuano a occhio esserci come c'erano nella metà degli anni Novanta all'inizio degli anni Novanta
Se invece non se ne parla più Berlusconi sia otto assolve la qualsiasi problema con una legge ad personam io in questo penso che c'è una battaglia politica da fare e se mi capita di farla con Di Pietro sopra farla anche con Di Pietro non
Non mi scandalizza
I radicali oggi diciamo
Come dire ci si ritrova sul terreno delle questioni relative alla difesa dei diritti civili alle libertà civili e quant'altro penso alla libertà religiosa
Ci sono molte differenze sul terreno del rapporto
Diciamo così i Comuni così diciamoli i diritti civili scusi sociali
Quindi c'è una linea un po'confindustriale di dei radicali che non ci ha trovato d'accordo né sulle liberalizzazioni a tutto spiano o su qualche idea al punto eccessivamente liberista in economia
C'è anche un dissenso che ho visto crescere sulle questioni che riguardano il rapporto con l'Islam
E in generale Congo fedi religiose
Diciamo che
Esprimono altre culture
Su cui io a mio parere c'è un punto di vista un posto occidentale uscente ricco e chi non fa i conti a sufficienza ecco la costruzione di una società multiculturale
Cioè nel senso che i radicali per adesso non portieri sul multiculturalismo persegue la mia opinione è che Fini ad esempio che non si sia riusciti a costruire in Italia
Nella scorsa legislatura una legge sulla libertà religiosa
Che io riterrei un punto fondante dell'applicazione della
Della Costituzione italiana specie in una fase in cui le minoranze religiose non sono solo più le minoranze storiche
Diciamo quelle che hanno fatto l'Italia in qualche modo data l'età dagli ebrei valdesi quant'altro ma sono anche consistenti masse di migranti
Diciamo di religione musulmana se non si è fatta una legge in tal senso non è solo perché il Vaticano
Era molto tiepido ma qualche timidezza c'è anche da parte del Partito Radicale SISS
Bene radicale contavano un po'poco però in Parlamento non avevano grandi numeri non sarebbe meglio non sto dicendo no non sto addossando al partito radicale l'anno fattura della legge sto dicendo che tra chi spingeva per parola
E chi frenava i radicali in quel caso stavano tra i crematori ricco che a mio parere era un atteggiamento derivante da un pregiudizio ho ceduto diciamo così interpretata eccetera
Porci dentale che che guarda con qualche a mio parere
Paura di troppo il fatto che la nostra cultura per lo sforzo di cose nel nostro Paese si dovrà misurare
Trecentosessanta gradi che non siamo più nel mille ottocento
Volevo fare un'ultima una in due ultime domande
Prima di chiudere questa intervista la prima riguarda una sua dichiarazione di qualche giorno fa rispetto alla legge elettorale sull'europea lei ha proposto un incontro a leader del centrodestra presenta così a Berlusconi sulla legge elettorale per le elezioni europea avuto risposte che che cosa che cosa volete chiedere anche perché
C'è sul tavolo una una bozza Calderoli che metterebbe uno sbarramento del quattro per cento ridurrebbe le preferenze non le rende rimborsi elettorali per le forze che non superano il Ku o a Roma e pare che il Governo sia intenzionato a dare via libera questa bozza già alla prima riunione del Consiglio dei Ministri dopo le la pausa estiva il ventotto il ventotto agosto dunque questo incontro per per
Cercare tenere cosa
Ma intanto diciamo io ho chiesto scritto al Presidente Berlusconi perché vi ho detto di avere un incontro con qualche esponente del suo Governo che si occupi dalla materia perché
Dopo alle elezioni di aprile in cui la sinistra è finita fuori dal Parlamento
Molti esponenti politici tra cui molti del centrodestra ha detto che questo è un problema per la democrazia nel Paese e che quindi su materie di particolare rilevanza sarebbe stato bene ascoltare che cosa aveva andrà dire queste forze di sinistra
Ora
A me pare che la legge elettorale
Prego figurante uno sbarramento che avrebbe l'unico effetto di tenere fuori la sinistra di nuovo anche dal Parlamento europeo abbia per noi una qualche rilevanza e quindi forchetta Berlusconi dicendo visto che il governo vuol fare un disegno di legge per favore gli ascolti prema
Ho ricevuto una telefonata dal ministro volto di
Che mi ha pronunciato che a cavallo della fine di agosto ci sarebbe stato questo incontro e questo se ci sarà sarà un fatto positivo nel merito che cosa pensiamo pensiamo due cose molto semplici da prima e che non ci sia nessuna ragione permette uno sbarramento
Perché l'Europa non c'è il problema della governabilità in quanto la composizione del Parlamento deriva le elezioni i tantissimi Paesi non è che come in Italia si può dire dobbiamo
Garantire la governabilità allora serve lo sbarramento una cosa o l'altra non c'è il problema quindi va benissimo il proporzionale puro come oggi c'è
In secondo luogo c'è un
Punto che non viene soletto ordinato da nessuno ma che a me pare gravissimo
Ed è l'idea di abolire le preferenze
Perché se mettiamo assieme lo sbarramento che impedisca la sinistra di entrare e l'abolizione delle preferenze questa roba vuol dire che due o tre persone in Italia decidono chi sono tutti i parlamentari eletti in Europa
Perché vuol dire che si fa un fuori quelli che cantano fuori dal coro con lo sbarramento e si impedisce i cittadini di scegliere parlamentare con una preferenza a me sembra veramente una cosa gravissima sul piano democratico e mi aspetterei
Mentre tutte le forze come dire liberali che hanno non è necessario essere di sinistra basta essere liberale aveva con la demografia dovrebbero dire con nettezza che questo è un fatto gravissimo che avvenga e soprattutto
Che avvenga così come se fosse un fatto burocratico
è chiaro senta un'ultima un'ultima domanda le volevo fare proprio riallacciandomi a quello che lei ha detto anche nel corso dell'intervista facendo riferimento al prossimo autunno non solo perché appunto Rifondazione Comunista in fase adesso di riorganizzazione dopo il congresso con la definizione dei nuovi i nuovi organi dirigenti ma anche perché l'autunno sarà un appuntamento anche con delle manifestazioni già se ne preannunciata uno del Partito Democratico lei ha parlato poco fa della
Di un reinsediamento necessitano reinsediamento di del partito di far Serroni sta nella società rispetto alle manifesti autunno lei non ha se li che ratione ha marcato una differenza rispetto al al PD per quanto riguarda questioni del lavoro e le grandi opere le privatizzazioni ecco però le elezioni di aprile
Hanno segnato comunque una sconfitta per una certa sinistra che voi di cui voi eravate
Tra gli esponenti
Non c'è nessun ripensamento sussurra evidentemente non pensate che le vostre posizioni rispetto per esempio al mercato del lavoro alle privatizzazioni altre cose possono essere minoritarie dunque come come come vi preparate all'autunno
Ma guardi ripensamento c'è stato infatti io penso che noi abbiamo subito con la sconfitta
Perché non siamo riusciti a portare a casa dei risultati sulle nostre posizioni
Che è la dovessi dire volutamente direi siamo stati troppo subalterni al Partito Democratico e la gente non ha più capito che cosa servivamo e allora visto che ha pensato che non servisse ma nulla un po'non ha votato è un po'votato direttamente PD
Il ripensamento cede molto netto
Ed è esattamente l'idea di riprendersi un'autonomia del Partito Democratico di portare avanti con molta più nettezza
Le posizioni di lotta alla precarietà del no alle grandi opere inutili che sono solo uno sperpero di denaro pubblico la distruzione dell'ambiente o
Delle privatizzazioni che servono solo alle imprese che si comprano sotto corto le aziende che vengono privatizzate
In questo senso la
L'autocritica come dire che è stata io personalmente l'ho fatta in modo molto netto
Ma appunto non nella direzione che dice lei in una direzione opposta ne dobbiamo essere più netti perché oramai la situazione del Paese devastante perché ci son milioni di lavoratori
Che non è arrivano a fine mese con lo stipendio e ci sono milioni di giovani che non ha nessuna possibilità di progettarsi la vita perché stanno in una condizione di precarietà permanente questa è una condizione indegno di un Paese civile noi lotteremo molto netta ente per cambiare un questo
Quindi in autunno in piazza con l'orgoglio delle bandiere rosse della falce e martello e del nome anche Rifondazione Comunista questo capisco ben tappeto bene
Direi di sì pur non so se chiamarlo l'orgoglio maschi sommare noi siamo quella roba lì e il punto e che io non credo basti sollevare le bandiere rosse o di innalzare delle norme altre Marchello il problema è tornare ad occuparsi seriamente dei problemi della nostra gente
Perché il problema vero che vedo io
Non è l'assenza di intesa tra le forze politiche e il fatto che la sinistra è sostanzialmente estranea alla società i problemi sociali bisogna ricominciare ad occuparsi dei problemi sociali in modo che
Quella parte del popolo che sta peggio insomma abbiamo un tempo si chiamavano il proletariato gli operai i lavoratori e pensionati oggi non non siano nemmeno più le parole per definirlo per cui
Ma insomma che quella parte del popolo ricomincia a vedere nella sinistra di Rifondazione Comunista quelli che provano forse lo difende alcuni
E non un pezzo del ceto politico italiano questa è l'idea di fondo su cui saremmo nell'autunno quindi cento con l'orgoglio delle nostre bandiere ma sapendo che non bastano le bandiere
Bisogna riempire di contenuti quelle fascicoli Martelli allora per grazie allora arrivederci all'autunno ringraziamento e buon lavoro grazie a lei spero di riuscire a farci un po'differente dal Sindaco fotocopie lavoriamo
Grazie grazie al Segretario di Rifondazione
Comunista Paolo Ferrero che è stato con noi e ospite di questa per questa intervista Radio Radicale
Naturalmente grazie anche a voi che ci avete ascoltato sono le quindici e quaranta a Radio Radicale una breve pausa musicale poi di nuovo indiretta