La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 12 minuti.
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09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento con stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora questa mattina non c'è alcun dubbio quale sia l'argomento col quale la settimana se apre quello che sta venendo in Georgia a questo tema sono dedicati numerosi
Articoli di fondo e territoriali
Che analizzano la questione da da più angoli visuali gli articoli
Ci sembrano più interessanti e più ricchi sono quelli di Barbara Spinelli sulla stampa e quello di Adriano Sofri sulla Repubblica
Il tema
Del rapporto con l'Europa invece o meglio il tema della mancata iniziativa europea su questo come su altri fronti è invece argomento
Dell'editoriale del Corriere della Sera affidato al vicedirettore Dario Di vico
La cronaca la prenderemo dalla Corriere della Sera perché vi dedica come molti altri ne pagine immediatamente successive alla prima
E poi c'è anche un aspetto italiano di tutta la vicenda alla politica estera della il Governo
Tre interviste due sulla stampa e una sul Corriere della Sera la stampa intervista il Ministro degli esteri Frattini
E il uno dei leader della opposizione Piero Fassino
Il Corriere della Sera intervista Pier Ferdinando Casini
Fra i temi un poi vedremo appunto in
Quello di Sofri e in quello di Barbara Spinelli vi sono echi anche di posizioni radicali
Lei vedremo meglio ricordandovi peraltro che sulla questione poi interviene nel
Suo
Programma Marco Pannella che ascolteremo come sempre in replica a questa mattina alle undici mentre alle dieci e mezza e confermato l'appuntamento in diretta con Emma Bonino
Per il resto per il resto la politica e interni a oggi è davvero ridotta ai minimi termini
Predomina una volta tanto il Popolo delle Libertà alle prese con il problema seguente quando faranno il partito unico ci sarà bisogno di un segretario o ci vorrà o Berlusconi
A assumerà anche e qui di fatto almeno quel ruolo ecco questo è un poco il tema che si può prevedere un articolo de la Stampa un'intervista sul Riformista Ignazio la Russa
Un tema invece per definizione bypartisan nella Commissione che a questo punto forse si può chiamare Commissione Amato la commissione Attali dei novanta di come la
Chiamata in un
Guizzo di io vorrei il sindaco di Roma Alemanno e non è il Corriere della Sera indaga intervistare atte a lì
Che dice ecco i consigli che ho dato ad Alemanno dunque intervistati attendi la
Diciamo pezzo forte per la politica interna ed è un po'un paradosso visto niente di francesi
Che il Corriere della Sera offre in prime pagine dei suoi lettori Messaggero invece sempre a proposito di Giunta rumena propone in cronaca
Una lunga intervista a Umberto Croppi l'Assessore alla cultura della Giunta Alemanno diciamo così il personaggio più di frontiera più
Ma anche più di immagine della della Giunta e stesse l'intervista i suoi spunti di interesse sul Partito Democratico invece segnaliamo una cosa sola che nella pagina dei commenti dell'unità
Ed è
Un intervento del professore Gianfranco Pasquino un partito più democratico è già perché questo è uno dei problemi fra l'altro ritorniamo al problema di Bari nel dubbio ieri
Segnalato con forza da Pannella Nenna
Sua trasmissione a proposito di radicali pero segnaliamo anche che oggi i radicali sono in prima pagina sul Corriere della Sera
Attenzione è una vicenda locale però
Significativa e il titolo non fa che bile moltissimo
Però in prima pagina i radicali alla guerra per i trans
I transessuali di che si tratta transessuale aggredito in cella perché clandestino parte la protesta
Parola famoso e che di
Al Corriere della Sera mettono sempre negli occhielli dei titoli quando parlano di radicali radicali dico non non è cosa che ci riguardi anzi sfregio alla nostra immagine siamo il partito della proposta e non della protesta e naturalmente
L'occhiello prevede protesta anche anche oggi la storia vero poi vedremo l'articolo del Corriere della Sera comunque assai ampio pagine sedici non nella cronaca mi venne pagine nazione
Però per capire la faccenda nei suoi contorni essenziali
Soccorrere i più un titolo di cronache appunto del giornali del del giornale quotidiano che in genere su queste cose non apro più posizioni vicine i radicali e anzi diciamo la verità opposte
E però il titolo qui abbiamo fatto perché spiega il paradosso sul quale i radicali hanno
Hanno proposto la loro altra soluzione lo troviamo
Lo troviamo subito solo che abbiamo sbagliato la pagina e quindi non
è comunque
Comunque appare era nella cronaca
Era appena oggi
Attivi va beh in sostanza la faccenda e questa si tratta di un transessuale aggredito da un tizio che pretendendo prestazioni stava sfondando la porta di casa
Del del treno quello che ama la polizia arriva la polizia e che fa denuncia l'energumeno arresta il transessuale
Perché lo spiega il
Corriere della Sera poi nell'articolo a pagina a pagina sedici
Transare credito a Roma arrestato e clandestino aveva chiamato lui carabinieri e polemiche
E poi tutta la pagine dedicate alla faccende radicali all'attacco doveva farsi uccidere domandano Rita Bernardini e Antonella Casu potevano darle un permesso speciale come all'amico della vittima di Milano a proposito della sua signor situazioni di clandestinità ricorda Antonella Casu rifacendosi a un
Una recente vigente vicende di cronaca Rita Bernardini parlamentari del Partito Democratico
Dirigente radicale dice si tratta di leggi impazzite che nel confronto con la vita reale mostrano la loro ferocia
E
Per questo giudizio troviamo in un ampio articolo
Corriere della Sera la notizia segnalata sulla prima pagina e per questo l'abbiamo già
Proposta nella sommario
Torniamo adesso è a vedere poi toccheremo altri argomenti un po'a macchia di leopardo perché in realtà
Siamo nella settimana di Ferragosto e si vede insomma gli articoli
Sono da segnalare sono meno del solito ma intanto vi diciamo che oggi al di là delle cronache sportive necessari necessità talmente copiose
Per il resto il tema Olimpiadi e cinema e decisioni tassa decisamente in secondo piano rispetto agli avvenimenti caucasici
E allora cominciamo subito dalla cronaca sulla Georgia e poi arriviamo rapidamente i commenti che invece sono molti di peso
La cronaca abbiamo detto la prendiamo dal Corriere della Sera all'inviato Andrea Nicastro
Parla di Tbilisi la capitale paralizzata che offre il cessate il fuoco ma l'armata russa non ferma alle operazioni questa la fotografia della situazione dei giornali
Che i giornali ci danno
Le truppe georgiane scrive l'inviato del Corriere sono allo sbando terrorizzate dei caccia Rossellini volano sopra la testa paralizzate da Ladispoli dalla disparità di fuoco a disposizione
Minuscola da una parte immensa dall'altra inglesi ha offerto di aprire negoziati veri cessate il fuoco e ordinato il riposizionamento delle sue truppe fuori dalla provincia separatista dell'Ossezia meridionale
In un giorno di viaggio sulle strade del Caucaso si ricava forte la sensazione che questa sia destinata già rivelarsi una guerra lampo e che è la Georgia l'abbia già persa
Se l'armata russa resta nelle due province separatiste la Percassi all'Ossezia del sud si troverà contro qualche commando qualche Cettina ma la gente e a suo favore
Non c'è guerriglia e qui non c'è un popolo di rivolta alla pulizia etnica negli ultimi quindici anni ha fatto il suo lavoro
Gli scontri sono il frutto della scommessa di un Presidente ambizioso con un esercito mignon
E la reazione di una potenza enorme il risultato è logico il piccolo Davide contava su ben altri alleati per abbattere il gigante Golia la Georgia ha chiesto troppo ai suoi protettori
In occidente un'immagine di ieri rende bene il problema due motovedette georgiana e se ne stavano all'ancora appena fuori dal porto di pochi bianche con le quattro Croce ortodosse della bandiera nazionale
Eleganti quanto impotenti in mare a portata di binocolo c'era la sagoma dell'ammiraglia della flotta russa nel ma almeno l'incrociatore lanciamissili Moskva
Ai tempi d'oro dell'impero sovietico le didascalie che accompagnavano la Moskva nelle riviste militari le descrivevano come capaci di distruggere metà dell'Europa occidentale in appena venti minuti forse ce la dell'esagerazione
Ieri l'incrociatore non aveva probabilmente a bordo testate nucleari per i suoi missili di genere Cours
Ma per fermare il tentativo di una delle due motovedette georgiane è bastato il tiro di avvertimento di una batteria di cannoni l'esplosione una gigantesca colonna d'acqua davanti alla prova hanno convinto l'avventuroso comandante a invertire la rotta e tornare importo
Così la cronaca e una considerazione questa sulla diciamo mancata avvedutezza della premier georgiano che ritroveremo in numerosi articoli e commenti
E intanto però sul Corriere della Sera troviamo anche qualche interviste intanto Rishear Pirlo uno dei falchi dei neocon
Che non ci dice una novità insomma non dice una cosa e l'Occidente troppo fiacco
Lo dicono da tempo
Putin come Breast Neffa
Parla di sproporzionata reazione russa all'attacco georgiano
Il Cremlino adotta la stessa teoria dell'assistenza fraterna con cui l'Unione Sovietica giustificò l'intervento in Cecoslovacchia e Polonia
Per frenare il loro imperialismo dovremmo minacciare di escluderli dal G otto in uscita e mono molto l'isolamento questa la strategia di Richard sperma per la verità però questo
Questo parallelo con Breznev free l'Unione Sovietica e la guerra fredda nei suoi momenti caldi appunto lì i carri armati di Praga e di Budapest
Al assimilano proprio in queste due pagine del Corriere della Sera possiamo vederlo
L'ideologo ne ho con americano e il Presidente georgiano che pure dice e la replica degli attacchi a Praga e Budapest
La questione
Potrebbe non convincere vi diciamo subito che errore convince di più quel che diceva Radio Radicale ieri il senatore Perduca
Che invece faceva un parallelo più calzante diciamo così ahimè più moderno ricorda molto
Intervento russo quello che fece Milosevic quando intervenne a in Kosovo con la
La giustificazione di dover difendere i suoi connazionali
Perché dunque a voi aggiungeva è un po'quello che aveva fatto Hitler scatenare
Percorso militare della seconda guerra mondiale
Vedremo che però
Questa la questione poi rimanda anche
La responsabilità del premier georgiano che pure alcuni giornali evidenziano ma insomma come chiave di lettura è quella del parallelo comune la Jugoslavia di Milosevic
Convince di più rispetto alla
All'Unione Sovietica di bestie altre epoche storiche comunque vediamo così scrive alieno Cioffi su Repubblica Adriano Sofri
Di Caucaso scene intende molto è stato a lungo in Cecenia e che conosca il Caucaso ce lo fa capire subito dalle prime battute del suo articolo intitolato i fabbricanti di macerie
Ossezia del Nord e Ossezia del sud furono uno degli sfizi di Stalin con la carta geografica
Sul versante fra Caucaso del nord del sud vennero divise in modo da parte della prima con capitale Bloody carcasse e lì che si trova a Beslan alla Russia la seconda alla Georgia
Immaginiamo un Tirolo caucasico e teniamo conto delle misure la Cecenia vi ricorderete grande come la Calabria e aveva prima ed essere più che decimata poco più di un milione di abitanti
L'Ossezia del sud e più piccola del Molise non tocca i cento mila abitanti la piazza e ne attorno a duecento mila
Ed è grande cioè piccola come l'Umbria
E attorno a territori a popoli così minuscoli si scatena una simile furia
La Georgia un quarto dell'Italia in meno di cinque milioni di abitanti rivendica la propria sovranità su applicarsi Ossezia del sud dopo essersi dichiarata indipendente dalla Russia al momento dell'esplosione del novantuno
Ma nello stesso momento le due piccole regioni si dichiarano indipendenti dalla Georgea ricorso con la Russia come protettrice in questa tragicomica festa da ballo alcune lezioni spendono la prima
Che tutte le potenze quando giocano con il mappamondo seguono il criterio che di volta in volta secondo i loro interessi materiali o i loro capirci psicologici
Non è vero che le democrazie agiscano allo stesso modo delle autocrazia e vedo però che non agiscono in modo abbastanza dissimili specialmente che non rinunciano alle doppie misure
Così il riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo alla cui alla cui origine stette lo sciovinismo serbo è venuto dopo che la comunità internazionale ha lasciato degradarsi precipitare la situazione di quella regione nonostante la catastrofe della Bosnia
Fino a rassegnarsi all'investitura di neve di un'autorità malavitoso e alla vendetta sulla minoranza serba
La Russia che aveva perpetrato un vero genocidio contro il secessionismo della Cecenia dopo averlo di fatto autorizzato ha denunciato il secessionismo del Kosovo
E il suo riconosce il suo riconoscimento americano ed europeo e mi ha fatto il pretesto per una invadente per un'invadente in seduta mento dei fratelli serbi e soprattutto delle loro risorse economiche militare
La stessa Russia che ha scommesso sulla distruzione della ribellione cecene prima sul petrolio gasolio il grano poi
Il restauro spettacolo uso della propria potenza imperiale ha chiamato terrorista la rivendicazione indipendentista ceceno Inguscio o di altra mossa centrifuga nel
Nel mosaico del Caucaso del nord e si presenta come tutore cavalleresco
Del secessionismo applicati sul sul Dossetto
Altra lezione le potenze sono stupide non dico solo che non siano lungimiranti ho appena intelligenti sono stupide ottuso non è la maledetta sete di petrolio che rende stupidi però rende più stupidi
Il petrolio espresso la causa altre volte il pretesto si moltiplicano Colao levo tutti e gasdotti pacchia dei terroristi Venturi altre volte la stupidità il furore trionfano senza che occorra una goccia di petrolio come nel caso in russo georgiano scelto senza una goccia di Islam
Basti pensare alle differenze fra alloggi e il momento un pugno di anni fa in cui la svolta filo americano e del presidente Saakashvili si traduce nell'impianto di consiglieri militari USA nel Paese
E in altri nella cruciale fasciatura etica dell'Asia centrale
La Russia di Putin sembrava alle corde la politica occidentale la NATO agivano come se fosse destinata ad andare al tappeto oggi Saakashvili ha scelto di forzare la mano e sui produttori occidentali forzarla pena perché la sua mosse era imprevista ma solo per una differenza di pochi giorni
Intanto che Putin in camicia sanità se gli atleti a Pechino mettere Spes gas sul volto
E ieri in corso un gran male
Saakashvili
Perché la Russia è tutt'altra da quella dell'indomani dell'undici settembre
Il tempo di un colore di un cambio di camicia con una mimetica e Putin ha presieduto darla di Cal cazzo una ritorsione militari così schiacciante da far retrocedere la Georgia a rotta di corno
Così fra l'altro Adriano Sofri sulla Repubblica e
Questa fotografia della situazione caucasica
Implica due serie di riflessioni sul G Stati nazionali e sulla
Diciamo avvedutezza della politica georgiana berbere Spinelli firma un commento in prima pagina sulla stampa un articolo di fondo intitolato le due follie
Si parte dalla questione delle olimpiadi naturalmente oggi molti giornali hanno l'articolo per esempio c'è Oliviero Beha sommitale articolo su come le Olimpiadi poi non siano la più una tregua tant'è vero che scoppiano guerre anche a Olimpiade in corso
E berbere Spinelli parte proprio da una dichiarazione del Comitato olimpico internazionale diffusa all'indomani della guerra che
Scrive Spinelli dichiarazione che riassume molto bene l'epoca in cui viviamo e lo stato mentale che lo caratteriali caratterizzò
è stato fatto di crescita ignoranza stupidità militante irresponsabilità cosa ha detto il a Pechino il Comitato non è quello che il mondo vorrebbe in questo momento vedere
Così sentenzia Pechino il Comitato e forse non sa quanto il fedele al vocabolario dominante nei Governi e nei giornali in Occidente
Anch'essi non vogliono guardare quel che accade e di conseguenza non lo vedono non da oggi ma da decenni
Le Olimpiadi del due mila e otto non sono state infangate
La stupidità umana è un fango che precede il mito anche quando se ne inutile
E la caucasica guerre estiva lo confermo lo si può neppure escludere che i bellissimi simbolico unità Pechino si è un'immagine insopportabile per il cuore geloso di Mosca
Che vede l'Impero cinese affermarsi e il proprio degenerare
Al momento tuttavia Putin sembra vincente
Sono quasi vent'anni che non vediamo non ci prepariamo non pensiamo veramente la fine dell'impero sovietico questi intermezzi avere colmo di premonizione iscrive Spinelli
Ma l'abbiamo attraversato con occhi bendati e idee defunte con reminiscenze di Ittierre dei cedimenti democratici del trentotto con lo spirito resuscitato del quattordici diciotto e dell'autodeterminazione dei popoli
In questi anni la mondializzazione ha messo le radici accelerata la Cina e India ma nessuno strumento è stato ha prestato per governarla
L'unica bussola resta il predominio unilaterale americano la sua presenza sempre più estesa in zone strategiche ricchi di petrolio e gas doti l'unica lente attraverso cui si guarda il reale e quella dell'equilibrio delle potenze
Della balance of power che gioca un'azione all'ISMU contro l'altro Clinton non è Bush junior ma il suo atteggiamento come quello di Bush padre non fu diverso
La fame di controllo sul Caucaso accomunato tre presidenze USA spegnendo i primi passi mossi verso il post nazionalismo e accrescendo
Nei suoi dirigenti il senso di umiliazione offesa e risentimento
Due ideologiche si mescolavano in questa vecchia politica la prima immaginava un mercato mondializzata o che poteva fare a meno della politica proprio mentre si moltiplicavano nel mondo conflitti più che mai politici su risorse Petroli
La seconda ideologie il nazionalismo etnico che è riemerso del pensiero occidentale cancellando la lezione di due guerre mondiali catastrofiche
L'aggressione serba contro i separatismi jugoslavi è sfociata in una guerra che ha visto l'Occidente intervenire a giusto titolo per evitare carneficine ma senza idee alcuna sulle società multietniche da ricostruire
I cedimenti mentali si sono susseguiti si comincio con l'appoggio a nazioni omogenee l'Accordo di Dayton suddivise la Bosnia in tre clan mette dici
E si finì con il beneplacito alla successione del Kosovo nel due mila e otto la sconfitta USA ed europea inizio allora se il mondo ragione come nel quattordici non stupisce che anche Putin manipoli le etnie a proprio vantaggio
Una debole tregua in Georgia era stata instaurata i tempi riceverne anziché
Truppe di interposizione erano state schierate composte da russi georgiani Rossetti
E questo ordine che il nuovo presidente georgiano ha violato aggredendo l'Ossezia del sud ignorando due referendum favorevoli all'indipendenza è probabile non abbia agito da solo e che nella sua follia ci sia nel metodo
è il metodo di chi si sente spalleggiato se non istigato alle sue spalle c'è un'America che mira a un'egemonia senza saperlo esercitare
Che da anni a destra militari giorgiani finanze nazionalismo di TBC promette l'adesione alla NATO più per accendere incendi che per spegnerli
E la crescente presenza usa nel Caucaso in Asia centrale che ha spinto anche il Cremlino alla follia senza l'appoggio USA che svilisce debba è stato meno avventurista il suo metodo e l'attacco bellicoso visto come sostituto della politica
Dato che l'Unione europea sono per lui
Non strumenti di pacificazione metri siti web
Infine conclude Spinelli Celli l'irresponsabilità basta dell'Europa
Sono anni che ha le sue periferie esigue legge e ancora non ha preso forma un pensiero forte e convincente per Mosca e le nazioni che per secoli erano nella sfera di influenza russa
Fra l'offerta d'adesione l'indifferenza c'è il nulla e il continuo tergiversare facilità ogni sorta di provocazioni
Non solo l'adesione offerta sbadatamente dimenticando le radici ideali dell'Unione si appoggia la sovranità georgiana ma senza spiegare che la sovranità in Europa e non è più assoluta
Si permette all'iter Giorgiano di usare la bandiera europea e di stravolgerla per sa che a svilire se è un'arma in più che un ponte la cultura dell'Unione e del tutto assente nel suo ragione
E dissimile ignoranza gli europei non sono incolpevoli Attili siccome a tanti dirigenti dell'est dove è stato detto
Che nazionalismo irredentismo non sono più di cassa della Comunità europea Melilli conquiste che violano tregua punti non è d'accordo ma lui almeno lo sventola la bandiera dell'Unione quando partì
Così con questo tema di fondamentale importanza che ritroviamo nelle iniziative radicali
Che berbere Spinelli in revoca vecchi vedo proprio i radicali battersi affinché i tempi
Della Jugoslavia prima che diventasse ex Jugoslavia
E
Fare proposte appunto di non proporre proteste perché l'Europa si occupasse della Jugoslavia del dopo Tito quando ancora il sistema sovietico era ammaccato ma in cui
Invita a me
E da allora e che in effetti
La politica radicale si muove esattamente neri
Versante che Barbara Spinelli evocava
Ho evoca oggi nel suo articolo di fondo sulla stampa
Però poi se trovate un però poi non trovate un radicale intervistato su questa su questa su questa questione da Sofri
è Spinelli passiamo adesso ad altri complimenti prima però ecco
Prendiamo due interviste che un po'corrobora hanno questa tesi delle responsabilità anche della Premiership Jordan Giorgiana
Lo storico Lucio Caracciolo il direttore di Limes sull'Unità
Che a pagina due dice sa che asili raggio ha forzato il gioco ma ha sbagliato i conti forse
Propone come ipotesi di spiegazione
Il presidente georgiano puntava soprattutto al costringe all'obbedienza patriottica l'opposizione intende ora dice Caracciolo l'unica via di uscita è il ritorno allo status quo
Prima che le forze di Tbilisi tentassero il
Il Philips
Di levo che altre forze dell'opposizione georgiana si materializzano in una intervista sul Messaggero a pagina tre
Gliele intervistata Assalonne zur abbiccì vini
Ex ministro e ora all'opposizione naturalmente dice la classe al potere ha sbagliato un disastro che annulla il quindici anni di negoziati
Giorgianni e sostiene l'esponente dell'opposizione da Parigi sono pronti a lottare fino all'ultimo per difendere il loro Paese ma in questo caso non capiscono cosa cos'è e perché cose perché si stia facendo hanno il sentimento che si è in corso una guerra impossibile senza nessuna possibilità di successi sulla gente disorientati aveva paura
Ci sarà un credo che ci sarà un cambiamento di presidente Saakashvili non è più accettabile
Così dunque anche il tema della politica interna georgiana ci torneremo credo oggi su tragico predica
Io invece altro tema che viene evocato da molti articolo da molti articoli ma poi sviluppato in un solo editoriale e quello dell'Europa
Dell'Europa parla
Il Corriere della Sera Dario Di vico il vicedirettore che
Scrive scrive fra l'altro
La corsa ininterrotta di Cina India Brasile ci lascia stupefatti e impotenti il prezzo del petrolio va alle stelle e costringe le nostre economie un ripensamento al quale non siamo preparati
La crescita dei listini di beni di prima necessità cento alle specula delle sperequazioni dentro le società e ricchi
O ora fosse servita una conferma è arrivata dall'Ossezia con un vicino la Russia di Vladimir Putin così determinato a perseguire i suoi obiettivi neo imperiali
L'Europa deve darsi coraggio per recuperare la propria forza politica
Eppure
Bisognerà aspettare gennaio prima che si insedia la Casa Bianca il nuovo presidente ma l'operato di George DAB due giudicati talmente fallimentari che chiunque vinca fra Obama e McCain nel dopo Bush si annuncia fin d'ora sotto il segno della discontinuità
A quel punto però che l'Europa si troverà davanti il nuovo presidenza Presidente e di conseguenza è che sforzo di elaborazione
Proposta saprà fare in questo lasso di tempo l'Unione europea il rischio che stiamo correndo e rassegnarsi all'egemonia del pensiero debole
E di fronte a queste novità è facile sentirci deboli e cercare il riparo con misure volte a rafforzare tutele strumenti economici di protezione
Ma allora tanto verrebbe tirarsi fuori lasciare il campo una sorta di G due USA e Cina
Rinunciando però a far sentire la voce d'Europa non solo in materia di commercio internazionale ma anche sui dossier che determinerà il futuro della guerra o della pace vuoi Ossezia o il cui felicissimo Iran
Eppure
Dice lirico abbiamo un'altra chance l'ambizione
In un modo che non riesce a trovare il bandolo della matassa in cui tutti cercano di comporre le contraddizioni ma nessuno ci riesce il nuovo fallimento del Doha Round lo testimonia l'Unione europea un pregio inestimabile c'è la
è essa stessa un modello riuscito di governance un esperimento di integrazione economica e politica unico nell'Occidente
Con ciò sarebbe un grave errore sottovalutare come questa esperienza mostri la corda a partire dal rapporto con gli elettori dei singoli Paesi che non capiscono dove si stia andando
Ma anche la sola ipotesi di ricostruire un rapporto forte con Washington finalizzato a produrre stabilità politica e governare le contraddizioni globali può servire a rafforzare presso i cittadini d'Europa
Quel sentimento di appartenenza che negli ultimi anni si è appannata
E
Di vico poi conclude così
Il suo
Articolo lo
Nicolas Sarkozy e Silvio Berlusconi
Sono freschi dei propri successi elettorali
E hanno davanti a sé una legislatura che almeno nelle dichiarazioni intendono rientrare verso obiettivi di riforma
Anche la Merkel seppure alle prese con la complesse alchimie di un Governo di grande coalizione appare comunque la stella polare della politica tedesca è una presenza tutt'altro che transitoria sulla scena europea
Questi tre leader tra i quali si può accodare Albino o se lo dica Zapatero in attesa che da Londra maturi un orientamento più netto sulla futura condizione britannica
Possono e debbono coltivare l'ambizione di presentarsi davanti all'America del due mila nove come un partner affidabile di cui tener conto e parafrasando la famosa espressione di Henry Kissinger dotato di un unico numero di telefono
Il caso vuole che aspettando che la Casa Bianca si svolti si riempia anche l'Unione europea sia chiamata a rinnovare la propria guida e a designare il successore il successore di osso Immanuel Barroso
Massimo e più si tratterà di una scelta non burocratica e cadrà sulla personalità di valore prestigio assoluto più lei è uno ambizioni avranno consci legale
E così abbiamo fatto questo percorso fra Repubblica Stampa e Corriere della Sera mettendo insieme semplicemente gli articoli di fondo e abbiamo trovato tutto un film quadro di riferimento assai
Significativo ci pare sui temi del giornate
Resta da vedere la politica estera della Governo italiano qua cioè
Giornali l'opposizione come L'Unità che parla di Berlusconi in questi termini con una
A titolo in prima pagina nella parte centrale Berlusconi quella timida telefonata all'amico Putin
Si occupa della questione Luigi Bonanate nel suo commento politico
La nobile dichiarazione del nostro Ministro degli esteri in Georgia tacciano le armi non è di quelle fatte per facilitare il compito al suo capo il Presidente Berlusconi
Il quale così come stanno le cose oggi è stretto in una triangolazione perversa se è vero che l'amico dei miei amici amico mio Berlusconi deve stare dalla parte del Governo georgiano che amico degli Stati Uniti di Bush al quale a sua volta del qua il quale a sua volta
E amico di Berlusconi
Ma Berlusconi è anche l'amico di Putin che in questo momento è nemico della Georgia amico di Bush e di Berlusconi e come fare a questa volta a spiegarci che sempre e comunque tanto dalla parte di Bush quanto da più da quella di Putin
E ora dopo che nel più stucchevole stile antisportivo e che ci importa dei diritti umani ha invitato gli atleti italiani a vincere apportare a caso da Pechino tante medaglie meglio se Doro vera perché doveva invitarli appetibile
Berlusconi non sa più che pesci pigliare a chiunque di alla pacca sulla spalla dicendo a tutti noi che si tratti di un suo amico offende almeno uno dei suoi due amici che sono fra loro nemici insomma questo è un po'con la chiave della
Del del commento dell'unità vediamo invece un retroscena sullo stesso tema del Messaggero a pagina cinque esce
Retroscena firmato De Marco Conti
La telefonata di soccorso spinge il Cavaliere a intervenire è una questione che si può discutere ma non con le armi così Berlusconi ha chiamato al telefono l'amico Vladimir Putin un paio di volte
Dopo il colloquio avuto sempre via telefono con il Presidente francese nonché Presidente di turno dell'Unione Europea Sarkozy
Telefonate non facili per Berlusconi visti i rapporti che lo leggo dall'attuale premier Russo
Il quale lo scorso aprile fu nuovamente ospite nella ville del Cavaliere in Costa Smeralda allora i due parlano a lungo di scambi commerciali di Alitalia e soprattutto del South Stream
Il Progetto Gas problemi di un nuovo gasdotto che partendo dalla Russia e proseguendo per novecento chilometri la profondità del Mar Nero dovrebbe rispuntare in Bulgaria e da lì arrivare anche in Italia
In assenza di una politica comune dell'Europa sulle energie alla realizzazione del progetto sarebbe una vera e propria Manna che andrebbe a compensare il nostro cronico deficit
Anche se entrerebbe in concorrenza con l'altro progetto sponsorizzato degli USA
Di gas tutto il Nabucco che pescando dei grandi giacimenti della zeppa i germi del Turkmenistan e del Kazakistan senza passare per la Russia arriverebbe fino a Vienna
Il pressing di Sir così
Dei principali partner europei e la ferma posizione di Washington non permettono però all'Italia molti margini
E quindi ieri pomeriggio
Dopo il colloquio con Mosca Berlusconi ha richiamato se è così per riferirgli il contenuto della conversazione con Putin
E ribadire la necessità di far tacere le armi e lavorare per via diplomatica l'offerta di una mediazione europea è stata rilanciata ieri pomeriggio da Berlusconi a Putin e dopo che lo stesso aveva fatto il francese Sarkozy col Presidente russo Medvedev
Difficilmente i russi accetteranno una forza di interposizione europea anche se l'offerta resta sul tavolo e piacerebbe molto al Presidente georgiano che Berlusconi ha avuto modo di conoscere nel due mila e sette in occasione di un vertice del Partito Popolare Europeo
Nel vorticoso giro di telefonate con il Ministro Frattini Berlusconi è anche dovuto prendere atto del rischio di una vera e propria crisi Russia e Unione europea visto l'atteggiamento molto duro di tutti i Paesi euro dell'Unione
E dell'ex cortina di ferro
Polonia in testa che non intendono concedere nulla Mosca avendo già sperimentato la politica degli Stati cuscinetto quale dovrebbe divenire l'Ossezia una volta riunificata
D'altra parte la Georgia il centro di complicatissimo di di gas e petrolio e l'intervento russo ha sollevato la comunità internazionale molto più rapidamente
Di quanto accadde a suo tempo per la Cecenia in quel caso Berlusconi non manco mai di difendere l'operato di Mosca
Lo fece anche nel febbraio due mila e sei quando disse non sono l'avvocato difensore di Putin ma in Cecenia c'è questo una resistenza che ricorre alla violenza e che non vuole aprirsi al dialogo nemmeno dopo che è stato dato ai cittadini ceceni la possibilità di avere libere io elezioni
Putin è una persona democratica e di buonsenso e con qualche malizia il retroscena rimarco conti sul Messaggero ricorda queste dichiarazioni di Berlusconi sommamente indicative
Sulla questione del petrolio che come vediamo in questo caso del gas per la verità ma anche del petrolio che vediamo
Evocare in molti articoli c'è anche un altro documentato e puntuali Maria Giovanna Maglie sul giornale c'è un'intervista interessante però sempre sul Messaggero ed è un'intervista
Alla professor Clò
Economista ed esperto
Serve più sicurezza per il petrolio non sono un calo dei prezzi
Nell'immediato bisogna capire bene se l'oleodotto georgiano il tipici e ancora in grado di funzionare uno fino a ieri assicurava un milioni di barili al giorno che sono tanti per un mercato rigido intenzione come quello del petrolio
Se venisse a mancare questo milioni di barili di fatto verrebbe annullato l'aumento di produzione deciso nelle scorse settimane dei Paesi produttori
Dunque il caso di blocco prolungato dell'oleodotto georgiano avrebbe conseguenze che potrebbero essere presenti
Così dunque
Il Linke con la questione petrolifere
Al di là del caso Ossezia che previsioni fa sul petrolio e il professor corrisponde
Sul prezzo del greggio incidono fattori finanziari come nel recente ripresa del dollaro che lei ha favorito il calo così come la speculazione che però negli ultimi tempi ha paradossalmente finito per raffreddare il mercato
Non è un segreto dice ecco che un grosso operatori americano sia scottato con le speculazioni sul petrolio e ora è in rosso di alcuni miliardi di dollari ed è probabile che fallisca
In generale resto molto prudente sulla durata del calo dell'ultimo mese che non ha motivazioni ideali perché lo ripeto la domanda di petrolio resta forte
Quanto al quello che avviene incavo preso si riapre il capitolo sicurezza ormai sappiamo da tempo che la Russia è impegnata a stabilire nuovi rapporti di forza e con i suoi vicini
Negli anni scorsi sono scoppiate lite fra i circuiti furibonde con Ucraina e Bielorussia
Dunque dobbiamo imparare a convivere con queste linee di forza e tentando per via politica e diplomatica di tutelare i nostri interessi
E poi c'è un problema più generale dobbiamo aumentare la sicurezza fisica dell'approvvigionamento di gas e petrolio il trasporto sicuro di queste materie prime sta diventando un elemento strategico
Non è un caso che da tempo le nato su richiesta del segretario generale del Segretariato generale stia studiando l'aumento della sicurezza e relativamente agli oleodotti e gasdotti alle rotte delle navi che trasportano materiali energetici
E così
Per gasdotti e oleodotti sicurezza questi temi
Che fanno ricordare che
All'epoca della guerra della ex Jugoslavia un certo punto il foglio
Inauguro una rubrica
Molto interessante
E ora purtroppo irraggiungibili attraverso internet
Che
Era rubricati appunto oleodotti
E
E questo ci mostra come il tema in India ormai è passato diverso tempo da da quelle
E quella quella balcanica sia rimasto del tutto del tutto aperto e non risolto
Le posizioni italiane insomma va bene abbiamo Pier Ferdinando Casini sul Corriere della Sera
E Fassino e Frattini sulla stampare cosa dicono i politici italiani
Il ministro il terzista doti detto nel Pinocchio intervista che il l'esponente del Partito Democratico Piero Fassino
Tregua subito ma Mosca e non sia isolata dice Frattini
Attenti a non creare una coalizione di Stati che si antirussa mentre la guerra allontanati Tbilisi dall'Europa è anche dalla NATO quindi dalle frasi evidenziate dal
Da questa intervista vediamo la posizione italiana sei critica nei confronti della mossa georgiana che per la verità non trova il consenso quasi da nessuna parte
Quanto a Fassino parla della pacificazione generale di tutto il Caucaso
Serve un tavolo di America Unione europea e Russia con Georgia Armenia e Azerbaijan e questi i tre punti e
Qua Fassino ricorda la
La questione impedire che l'incendio si propria si prepari all'intero cow che sogna perché ARSIA ma anche nella Gorno Karabakh dove da anni c'è un conflitto fra Armenia e Azerbaijan e perfino in Moldavia dove la Transnistria sia proclamate indipendente sotto la protezione della quattordicesima armata russa insomma
La presenza di Stati
A ha un po'autonomizzazione atti sia all'interno di altri Stati è una caratteristica caucasica assai pericolosa questo ricorda Piero Fassino nella sua interviste
Così dunque il tema centrale della giornata vediamo però qualche altro argomento che pure sui giornali scelte
E procediamo qui più rapidamente sul Popolo delle Libertà andiamo a vedere i partiti italiani adesso veniamo alla politica italiana
C'è pochissimo dunque abbiamo Gentile
Pagina undici della stampa chi comanda del Popolo della Libertà corse atri ma già si litiga
Il retroscena e firmato da
Jacopo Iacobone di
Che scrive fra l'altro
Il suo articolo
Complice la la rifrazione Ferré agostana degli impegni il vizio incontrollato della telefonata sfogo
Che si viene a sapere in un anno secondo il ticket avicole rivelatori della richiesta di precisazione alleanza si capisce come sicurezza una coscia
Figli e nipotini del Cavaliere si sono già messi e dalla
Ad Alan bicchieri talvolta a litigare su due questioni differenti chi sarà chissà quando il leader del futuro
E chi già da domani dovrà prendere le redini del nuovo centro destra a reti unificate
Il diciotto agosto ha ricordato Gasparri si riunirà il comitato che scrivere allo statuto del Popolo della Libertà
An non vorrebbe la figura di un reggente ha capito che inevitabilmente finirebbe appaltata un uomo di Forza Italia preferisce un comitato di gestione
Il partito del Cavaliere dell'idea opposta aveva pronto il nome quello di Denis Verdini Toscana ciò che in questa fase il vero uomo macchina del partito successore autentico di Marcello Dell'Utri
Le cose si metteranno a posto da sé ha mormorato tornando dal mare Verdini sarà
Ma le sette e mezzo di sera Cicchitto ha sentito il bisogno di dire che fermo rimanendo il ruolo dell'onorevole Verdini e dell'onorevole la Russa nel futuro saranno coadiuvati da un nucleo politico composto da dirigenti di Forza Italia Aelle e altre formazioni politiche interessate punto come dire una bella diarchia
Per non dare a nessuno la sensazione della tubatura il resto fantasia in agosto
Il fatto è che reggente a parte tre leader in sonno e neanche tanto di un dopo Silvio magari con Berlusconi ha sceso a più alta incombenze ci sono già
Gasparri ha detto al libero quotidiano non pregiudizialmente ostili a Berlusconi
Che per la successione quando sarà i nomi sono tre Gianfranco Fini Roberto Formigoni e Giulio Tremonti etere in effetti si può si muovono fanno cose vedono gente
Parlano o qualcuno parla significa vent'significativamente con loro e lo riferisce in giro
Non fanno soltanto vacanza il candidato dei candidati Tremonti ieri era Bressanone per ascoltare un Angelus Di Benedetto decimo sesto come il Papa Giulio si riposa in Cadore si sveglia presto fa lunghe camminate
Passione peraltro condivise in altri tempi da Cossiga
Dopo la mia esso si è chiuso in una saletta dell'Hotel elefante e ha pranzato insieme al senatore a vita
Volete sapere Cossiga quando l'ha incontrato come l'apostolo fatto saluto il futuro leader del Popolo della Libertà come ha raccontato chi l'ha seguito nella visita pomeridiana
Filiera se Doria Sideri che invece alla figlia neonata ma chi lo conosce sottolinea quanto voglia smarcarsi da ruolo un po'imbalsamato di Presidente
Della Camera
Tremonti si batte per il nord lo rispolvera la questione dei soldi alle Regioni del sud Silvio lavora per la cordata che salvi Alitalia Gianfranco sottolinea che gli esuberi settemila non possono essere fatti pagare solo a Roma la Roma di Alemanno che la farebbe pagare ad An
Il paradosso è che due dei leader in sonno potrebbero cominciare a parlarsi fra loro per bilanciare quello che al momento appare il più potente dei tre il divo Giulio dico pensai con Formigoni non è affatto contento della mannaia che con la manovra si è abbattuta anche sulla Lombardia un bene finora condiviso dei due
E l'ha detto a Bossi su questo confine si realizzerebbe una convergenza oggettiva
Così dunque
Le
Il posizione menti perché altro non di altro non si tratta dentro
Il Popolo delle Libertà in questo retroscena della stampa la Russa peraltro interviste allora reagisse sul Riformista ribadisce l'ingresso in Libia un segretario non serve
Il PdL comunque nascerà a febbraio dalla intervista di la Russa invece dal PDL spesso sia Moro a Aulin è una questione mediana diciamo così la
Commissione
Atta a livello entri
Ecco i consigli che ho dato ad Alemanno a parlare proprio giacché Atelli
A pagina nove intervistato da Stefano Montefiori sul Corriere della Sera gli ho detto la Commissione sia indipendente Giuliano Amato è la scelta ideale
E e poi di sottolinea noi parliamo alle generazioni a venire non siamo attaccati alla poltrona come i politici con i ruoli istituzionali
E così
Pur dicendo che capisce chi a sinistra tema la perdita di identità non si tratta però di cambiare
Di cambiare campo quanto a Giuliano Amato
Dice Atelli che
Lo vedrà presto
Viene citato da chi lo intervista l'editoriale di ieri di Angelo Panebianco che chiamava la sinistra non nascondersi dietro la natura tecniche locale della Commissione a rivendicarne la portata strategica
Credo abbia ragione
Risponde Atelli anche se per me è stato più facile
Sono un uomo di sinistra ma a differenza di Amato non sono mai stato ministro tanto meno Presidente del Consiglio
Insomma io non sono un uomo politico
E così
Dice dice Atelli è necessario separare i due livelli una cosa e la confusione parlamentari l'eventuale scelta di cambiare campo scelta peraltro rispettabile ma che non riguarda affatto quello che ho fatto io in Francia e quello che fa ramato a Roma
Il nostro è un altro livello dove agiscono commissioni indipendenti composte da persone di ogni estrazione politiche libretto liti libere di esprimersi esattamente come vogliono ma non c'è il rischio
Che la politica di ouverture di Sarkozy in Francia e l'apertura di Alemanno a Roma si traducano alla fine in poco più che l'operazione mediatica
è il rischio c'è naturalmente se ci si ferma le parole ciò che distingue l'operazione reale da una mossa mediatica e la realizzazione concreta delle misure indicate
Il fatto che due terzi del nostro rapporto fatto di trecentosedici suggerimenti siano già in corso di applicazione dimostri che non si è trattato affatto chiude operazione
Mediatica
Alla sinistra italiane conviene sottolineare l'aspetto locale o la natura di esperimento di a estendere magari a livello nazionale
A tali dice è vero che la Commissione Amato si occuperà solo di numero di tutta Italia ma è l'atteggiamento di fondo che va valorizzato
Ci sono scelte strategiche che un Paese deve compiere indipendentemente dalla Destra dalla Sinistra per esempio ridurre il deficit semplificare la burocrazia lottare contro la mafia corruzione
Come agire
Dipende dagli interessi che si vogliono tutelare naturalmente e cambia a seconda che agire sia la destra o la sinistra ma ci sono dei grandi punti fondamentali sui quali si può essere tutti d'accordo
Così Atelli sul Corriere della sinistra ancora per completare il quadro della
Politiche Italia né per quel che riguarda i prestiti invece vediamo adesso passiamo completamente al centrosinistra il Partito Democratico se ne occupa il professore Pasquino a pagina ventitre del ventidue
De L'Unità
E dice
Scrive per squilibrio non è soltanto una preoccupazione e estiva che in modo speciale per il Governo il suo capo si presentano particolari per le vacanze che si presentano particolarmente risate rilassate per il Governo e il suo Capo hanno ottenuto tutto e di più
Ma il Partito Democratico continua apparire a quasi un anno dalle elezioni del suo segretario una struttura non completata
Anzi sembra da un lato ricadere soprattutto a livello locale sui tradizionali collaudati ma spesso non brillanti moduli di funzionamento passato dall'altro non avere una bussola per il futuro
Ha certamente ragione Padellaro nel notare qualche disinvoltura collaborativa di troppo manifestata da alcuni esponenti do marginali del PD che magari si sono sentiti abbandonati euro abbastanza valorizzati
E qua il riferimento sembra essere
A Giuliano Amato
Aggiungerei che è apparso anche in sede parlamentare quando il PD non ha saputo prendere una chiara posizione sul conflitto di attribuzione sollevato dalle due Camere sul caso Englaro su un argomento di tale rilevanza un grande partito elabora una posizione propria oppure
Concede a ciascuno dei suoi parlamentari di argomentare la sua posizione in scienza e coscienza
Come ha fatto in maniera eccellente Barbara Pollastrini comunicando in questo modo a tutti gli elettori informazioni di notevole importanza e anticipando una propria posizione legislativa sperabilmente capace di ampliare gli spazi di libertà delle persone
Non è chiaro in che modo la raccolta di cinque milioni di firme la manifestazione di massa del venticinque ottobre potranno contribuire al rilancio di quella che è stata e alle potenzialità per continuare a essere una grande operazione politica
L'obiettivo ultimo neppure il più importante del PD non può essere semplicemente la semplificazione del sistema partitico
E neppure la cancellazione della pur criticabili sinistra sinistra
Che nel frattempo ha dimostrato con i suoi congressi di non aver imparato niente e i cui dirigenti si prepara come se niente fosse accaduto a rioccupare molte cariche elettive nelle amministrazioni locali nel Parlamento europeo
L'obiettivo ultimo del PD che bisogna conquistare ribadire è quello di costruire fare funzionare un grande partito democratico e riformista entrambi gli obiettivi mi paiono fortemente appannati
E quanto al sostantivo sembra che di partiti ce ne siano diversi a livello locale che vanno per la loro strada non peraltro per accertata libertà federalista ma per i turismi localistici
Per di più
Do soltanto sarebbe inutile nasconderselo ma sarebbe anche controproducente esiste una corrente di pensiero non tanto sotterranea
Che già mette in conto una crisi della leadership di Veltroni una sua possibile probabile soluzione se l'esito delle elezioni della primavera due mila e nove non se la confortante
Ora
A mio modo di vedere dice Pasquino è venuto meno lo slancio iniziale troppe decisioni importanti lo sono state discusse delle sette delle sedi apposite
Troppo spesso il gruppo dirigente preferito fare quadrato intorno a Veltroni e lo stesso Veltroni invece di giocare in campo aperto e reagire con proposte sfide ha preferito far si protegge
Troppo spesso le decisioni sulla composizione di alcuni organismi dirigenti sono state preconfezionati hanno dovuto essere digerite pena
Sempre riprovevole carità di partito lasciando non pochi mugugni quando poi la critica
A questo modo di fare è stata portata ad Arturo Parisi direttamente sulle modalità visibilmente poco democratiche della gestione dell'ultima poco frequentata Assemblea del Pd
Si è preferito guardare al dito lo stesso Parisi piuttosto che alla lunga da lui indicata ovvero un clamoroso il calo di partecipazione
E criticarlo duramente perfino sul piano personale quasi colui che più si è battuto per l'idea del PD intenda affossare il partito e non piuttosto farle davvero un partito che sia davvero democratico
Invece di reagire con proposte concrete e anche con opportune correzioni di linee il gruppo dirigente si limita esternare qualche preoccupazione per lo sfaldarsi del partito in più o meno attive fondazioni di studi e di ricerca
I cui risultati peraltro non potranno dare profitto illustro al partito neanche lo volessimo i fondatori
Perché non esistono sedi appositi delle quale procedere alla discussione e alla valorizzazione di questi risultati benissimo il quadro che fa Pasquino c'è terrore esaltante
E anche questo tema vi avevamo detto troverete nel programma di prendere le undici poi
Consulenti radicale naturalmente poi invece sogniamo rapidamente a qualche altra segnalazione o a proposito di proposte di legge d'iniziativa parlamentare
Sul Sole ventiquattro Ore a pagina sette troviamo un articolo di Antonello Cherchi ma la legge non è in agenda al Parlamento vediamo di che si tratta non è stata per le priorità del Parlamento dei primi cento giorni della nuova legislatura
E c'è da scommettere che non lo sarà neanche la ripresa
Il tema delle coppie di fatto d'altra parte non rientra nel programma elettorale del Popolo delle Libertà per il quale non esiste altra famiglia e che la comunità naturale fondata sul matrimonio fra uomo e donna
è donna data date queste premesse e i numeri che il Partito della Libertà può schierare
Di DICO PACS PCUS l'agenda parlamentare non terrà conto a meno di intese con l'opposizione in tal caso si potrebbe anche teorizzare una ripresa del dibattito sulle unioni civili
Che la scorsa legislatura riuscì a tradursi della sosta del sofferto disegno di legge date le diverse anime dell'Ulivo
Che il Governo prescelto sui Dico
Il PD non è infatti mancato di evidenziare nel proprio programma elettorale la volontà di promuovere il riconoscimento giuridico di diritti prerogative e facoltà delle persone stabilmente conviventi indipendentemente dal loro orientamento sessuale
Ipotesi che comunque resta remota
Non solo per le difficoltà che al momento ostacolano il dialogo fra maggioranza e opposizione ma anche perché l'UDC teoricamente all'opposizione è schierata sulle stesse posizioni del Popolo della Libertà
Tant'è che i progetti di legge finora presentati in Parlamento sul tema solo soltanto tre
Tutti targati PD e ancora da assegnare alle Commissioni nessuna proposta della maggioranza neanche quella che la scorsa legislatura avanzo Alfredo Biondi allora senatore di Forza Italia per la disciplina del contratto di unione solidale
Ma forse non a caso affido più nelle più senatore non è stato ricandidato
Io di questo l'abbiamo aggiunto ruoli nel non facile cammino parlamentare interrotto dalla crisi di Governo e dallo scioglimento il testo Biondi fu modificato vedere inserite alcune novità più affini all'orientamento ulivista di estrazione di esso
Infatti nel documento che inizio dicembre la comune due mila sette la Commissione giustizia del Senato adottò come testo base per la discussione veniva esplicitamente affermato che il contratto in vigore solidale potesse essere sottoscritto anche fra due persone dello stesso sesso
Ora
E qui veniamo alla conclusione
Nelle proposte presenti in Parlamento si ritorna a parlare di unioni civili di persone di diverso o dello stesso sesso per dare forma e sostanza giuridica
Si legge nella relazione che accompagna il disegno di legge di cui è primo firmatario Marco Perduca
Alla vita di decine di migliaia di coppie di fatto è così comprendiamo che
C'è una
Disegno di legge di Marco Perduca al Senato in uno di Rita Bernardini alla
Camera di modifiche al Codice civile e altre disposizioni in materia di né civile poi ce n'è un altro sempre del Pd di vittoria Franco la responsabile femminile del
Dei DS a suo tempo
Quindi in sostanza gli ha questione il Sole ventiquattro ci fa capire come la questione dell'unione di coppie di fatto sia presente non nell'agenda ma quanto meno nelle proposte depositate lavoro importante dei parlamentari
Da parte dei radicali presenti in Parlamento del Partito Democratico Perduca al Senato Bernardini alla Camera e per il resto un'altra sul disegno di legge parlamentare degli ospiti
Abbiamo quasi finito russi così contribuenti il consueto invitati a proposito di un tema radicale
Di cui proprio radicali italiani e la sua si su Segretariato nel caso ci stanno occupando
La trasparenza e la trasparenza e via internet c'è un articolo interessante su Repubblica a pagina undici una specie
Classifica dei ministri
Trasparenza sul web per tipo di Carmelo papà sette ministri irregolari
Ignorato l'obbligo di pubblicare nomine compensi degli staff
Quali sono i ministri inadempienti
Le quattro diciamo così belli e leve sono Umberto Bossi che al dello card errori
Meloni e Elio Vito che non hanno allestito proprio del sito
Altri tre
Gelmini Ronchi e Frattini hanno allestito il sito ma senza i dati sugli staff che pure sono
Da mette civile
Le i compensi degli staff quanto costa insomma tutto tutto l'apparato
Divelti Cece sullo un'eccezione Franco Frattini Bellaveglia il
Ministero degli esteri risulta indicato solo il capo di gabinetto non basta nota Repubblica in questo articolo gli altri però questo conforta gli altri sono tutti in regola naturalmente
In prima fila il Ministro Brunetta che di questa questione della trasparenza sul web nel Governo sta facendo un poco una
Un cavallo di battaglia è un tema che appunto trova poi riscontro anche nelle iniziative radicali che della trasparenza complessiva però non sono del Governo in quanto tale
Tiene
Un tema che
Verrà poi sarà uno scoglio importante della un banco di prova per la tenuta delle Governo
Tenuta in terra più che altro il federalismo oggi viene affrontato da un punto di vista teorico dal professor
Angelo Maria Petroni sul
Permesse Agello federalismo ecco la vera sfida così
L'articolo rubriche con le idee
A pagina in prima pagina di inizio e poi a pagina
Disciolto prosegue l'articolo non ebbe neve
E
Petroni propone sostanzialmente un
Un inquadramento della questione con una serie con una serie di ieri di esempi storici e attuali cosa
Differenze centralismo del federalismo quali tipi di federalismo su uno
Sono oggi praticati e attuali articolo sicuramente utile
Sempre sul tema lei de la Repubblica invece mette in prima pagina un premio Nobel Joseph Stiglitz Sen
Per tornare a crescere ore scura serve più sinistra siamo ancora al tema dell'estrema sinistra economia rubricata
Nel nuovo millennio parla della situazione americana
Stiglitz e propone le differenze che si ritrovano oggi fra destra e sinistra
L'ultima in particolare iscrive potrebbe parere stravagante la sinistra ora comprende a fondo i mercati e il ruolo che questi possono e dovrebbero rivestire nell'economia
La destra soprattutto idea americano
La nuova destra identificabile dell'amministrazione Bush Chaney
è in realtà semplice corporativismo di vecchio stampo sotto nuove vesti non solo un'ultima liberali credono in uno Stato forte con poteri esecutivi solidi come quello utilizzato per la difesa di interessi ormai consolidati
Cons Cars attenzione i principi di mercato
L'elenco degli esempi a lungo ma comprende i sussidi alle grandi aziende agricole le sovvenzioni per sostenere l'industria dell'acciaio e più dirigente il mega piano di salvataggio libere Stearns
Fanning lei e Freddie Mac l'incoerenza nelle due finanziarie sui mutui sono succeduti delle case popolari sono queste queste ultime due
L'incoerenza fra la realtà e ciò che di essa si va ripetendo sussiste da tempo
Il protezionismo si è allargato sotto Reagan ivi compresa l'imposizione delle cosiddette limitazioni volontarie alle automobili giapponesi
Contrariamente alla destra la nuova sinistra sta cercando di far funzionare i mercati se i mercati senza restrizioni non funzionano bene di per sé constatazione di perdita dall'attuale di vacche finanziari
Chi difende i mercati talvolta ammette di fallire addirittura in modo disastroso ma asserisce nondimeno che i mercati si correggono da soli
Durante la grande depressione capito facilmente di sentir dire che il Governo non doveva fare assolutamente nulla in proposito perché i mercati sul lungo periodo avrebbero rimesso in sesto l'economia e le avrebbero riportata la piena occupazione
Come al solito dire però John mai perché insomma sul lungo periodo saremmo tutti
Morti
I mercati prosegue Stiglitz non si auto correggono
Né in un contesto temporale indurci a Uto correggono in un contesto temporale determinato né del resto il Governo può starsene tranquillamente in Pancho le osservare un Paese che scivola nella riflessione nella depressione
E
Queste e altre considerazioni trovate nell'articolo
Pubblicato da Repubblica di Joseph Stiglitz abbiamo finito con alcune
Ultimissime citazioni riguardano la questione alcune altre questioni che in qualche modo
Sci riporta le iniziative radicali l'eutanasia una rivelazione sulla stampa a pagina
A pagina sedici del quotidiano torinese
Mia sorella Oriana Mortati e un Tele sia a parlare si parla naturalmente di Oriana Fallaci a parlare la sorella tavola fu lei a chiederci di farla finita
Replica naturalmente l'ospedale si tratta di un
Falsità
Quanto al caso Terri Schiavo e alla presa di posizione contraria da parte ed il
Giornalista e scrittrice la sorella spiega si schiero contro solo perché la ragazza non era cosciente
E peraltro aggiungeremmo poi il caso delle comunque controverso perché fra i parenti conoscenti gli uni dicevano una cosa e e e il marito un'altra e quindi il caso dei rischi euro è tutto fuorché un caso
Da da prendere
Ad essi
Così dunque l'eutanasia e Oriana Fallaci il caso sollevato da un articolo della stampa
Da
Ultimo sulla giustizia due segnalazioni un che non depone
A favore della curve politico di chi risponde alle lettere sul giornale e però conferma il fatto che i giornali in questa rubrica tiene
A fare un campagna su Bonino i radicali signori evidentemente
Le posizioni radicali di Emma Bonino sono guardati con attenzione dai lettori dei giornali o almeno questo si deve presumere se non si capisce
Allora c'è un lettore che con un un'e-mail le scrive ho avuto modo di leggere le proposte del Partito Radicale in materia della riforma della giustizia separazione delle carriere abolizione
Dell'azione penale responsabilità dei magistrati insomma si ritorna a quel famoso referendum che vinto non è mai stato reso praticabile che molto vicino alle posizioni del Popolo delle Libertà
Coinvolgiamo la Bonino su questo tema coinvolgiamo nelle riforme le forze di opposizione che ci stanno riforma per riforma
Il PD seguirà sempre più in difficoltà sono centrifugato dalle iniziative riformiste non sapeva più che posizione prende abbandonerà
E non deciderà imploderà o esploderà poco importa manteniamo la barra dritta sulle riforme
è un discorso questo del lettore Roberto Zanella corsari sconosciute
Sì ha deciso di rispondere sul giornale il problema è che la Bonino ha scelto il PD
Eh va beh abbiamo capito ma il lettore di appena spiegato guarda anche se del PD si può fare il popolo e libertà dovrebbe prendere con attenzione questa riforma hanno ha scelto il PD
Va bene invece sulla giustizia
Sembra una sentenza del due mila
Mandorlini ma non è
Non è malanimo non
Solo una campagna politica perché ad oggi
Prescinde dalla politica e dalla sua logica probabilmente chi risponde lo riterrà un pregio ma non è così
Invece
Terminiamo con lei alla rubrica particelle elementari che compare tutti i lunedì nella pagina delle opinioni e i commenti
Sul Corriere della Sera le firme il vicedirettore Pierluigi Battista oggi il tutto è titolo del suo commento e e se Del Turco fosse innocente
Città l'articolo di Enzo Biagi a proposito di di torture quello scrisse e si tortura fosse innocente
E poi scrive
Quanto bisognerà attendere prima di una risposta sensata all'interrogativo sollevato da un giornalista attento e informato come Francesco la Licata
Che sulla stampa si è chiesto come mai il grande accusatore di Del Turco così premuroso nel futuro e a fare le banconote tangenti sieda consegnare personalmente al Presidente della Regione Abruzzo
Sì sì è regolarmente attivato per spegnere il sempre acceso il registratore proprio nel momento cruciale della consegna del Vallo
Anzi delle molteplici consigli firmarlo sempre mai una volta ha pensato di per incastrare il presunto corrotto
Il presunto corruttore politico avrebbe avuto in quelle mancate registrazioni un'arma formidabile per dimostrargli inconfutabili colpevolezze dite il turco
Aspettiamo i giudici fiduciosi ottimisti beninteso ma quando ci spiegheranno in modo plausibile
Dove sono andati a finire i proventi di quei pagamenti illeciti qualche milione di euro par di capire visto che tutte le ipotesi di una loro destinazione dell'acquisto di immobili domani di aperti di Del Turco e famiglia si sono rivelate in conclude
Possono fare come più aggrada loro i magistrati italiani che hanno disposto la clamorosa carcerazione gli il turco essendo il turco fosse innocente ma l'innocenza in Italia è ancora un optional malgrado la Costituzione
Con queste domande e questi punti interrogativi delle articoli Pierluigi Battista possiamo concludere anche per oggi steppe regime
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