L'intervista è stata registrata giovedì 3 marzo 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Governo, Informazione, Radio Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 31 minuti.
Rubrica
Manifestazione
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MINISTRO
Non abbiamo oggi ha preso dalla stampa la notizia che il Presidente del Consiglio Giovanni Goria a insediato una gruppo di lavoro sulla diritto all'informazione
Coordinato dal ministro per gli Affari Speciali Rosa Russo Iervolino che è stata molto cortese c'ha subito concesse un'intervista su questa tematica ecco io volevo chiederle innanzitutto che cosa si propone questo gruppo di lavoro e su quale piano intende muoversi se intende muoversi sul piano politico sul piano giuridico ecco se ci può dare qualche chiarimento
Ma innanzitutto direi che questi la l'intuizione del Presidente del Consiglio dovrebbe essere un'intuizione
Gradita al mondo dei radicali perché in fondo parte da un discorso che per la verità voi avete non solo sempre fatto ma avete anche cercato di realizzare perché devo dire che malgrado la stima e la simpatia e l'amicizia che io attimo per esempio per i Servizi Parlamentari della RAI
Gran parte dell'informazione istituzionale gran parte dell'informazione politica passa attraverso di voi lo stesso congresso della democrazia cristiana e i militanti di base della democrazia cristiana proseguono attraverso Radio Radicale
Su che piano intendiamo muoverci beh innanzitutto non abbiamo programmi prose prestabiliti posso dirle qual è il punto di partenza punto di partenza è questo
La nostra Costituzione nasce dopo Periodo di regime fascista quindi un periodo nel quale era stata fortemente
E compressa per non dire da figlia di antifascisti completamente eliminata la libertà di parola libertà di pensiero e la libertà di espressione
Quindi è chiaro che tutto il primo periodo
Della storia repubblicana diciamo è stata caratterizzata caratterizzata dallo sforzo di garantire ci si sia riusciti o no poi diciamo questo è un altro discorso ma insomma l'articolo ventuno della Costituzione
Segna questa volontà dallo sforzo di garantire la libertà di esprimere pienamente senza condizionamenti il proprio pensiero
E naturalmente questo è un fatto è di estrema importanza perché caratterizza come libero e come democratico un sistema l'intuizione del Presidente del Consiglio è che questo valore vada salvaguardato ma non basti sia sostanzialmente parziale
Nel senso che non esiste soltanto il diritto del cittadino ad dire liberamente il proprio pensiero ma il diritto del cittadino ad essere pienamente informato
Pienamente informato su che cosa
Certamente innanzitutto sullo svolgersi della vita all'interno delle istituzioni
Quindi con un allargamento delle possibilità di avere notizia della vita istituzionale se lei mi domanda come non glielo so dire non per niente la commissione se appena di unità
Però anche il diritto del cittadino ad avere una serie di altre notizie che attualmente non ha pensiamo per esempio per essere pratici
Il diritto dei giovani a conoscere i concorsi che vengono banditi senza doversi recare nei comuni a comprare la Gazzetta Ufficiale o senza dover per esempio acquistare determinati i giornali che nello stato attuale svolgono un servizio esiste il diritto del cittadino in condizioni particolari ad avere delle notizie non so stasera io andrò per esempio una grande asse
Lei ha dei sordomuti c'è sempre stato il problema del sordo da che paga il canone davanti alle trasmissioni televisive
Esiste un altro diritto che per esempio io fino ad alcuni anni fa non percepivo che adesso per me è chiarissimo il diritto dell'amministratore locale
Ad essere posto in modo agevole a conoscenza di tutte quelle possibilità che la legislazione dello
Dato che la legislazione regionale ok diciamo le provvidenze a livello europeo aprono per il Pro la propria comunità
So io adesso rappresenta in parlamento l'Abruzzo
E vedo che per esempio subito dopo l'approvazione della legge finanziaria i sindaci vengono a chiedere ma nella finanziaria che possibilità ci sono per il problema ABCD del nostro Comune ecco l'input la volontà uguale e quella di porre queste informazioni in modo più agevole possibile a disposizione anche degli amministratori locali come
Con dei terminali nelle prefetture nelle province adesso questo né
Lo strumento deve essere ecco ma la intuizione Cuesta
Perciò per ora è un discorso che non ha immediatamente un obiettivo legislativo no perché in fondo queste cose potrebbero esser fatte anche senza provare nessuna legge
Ha la volontà di soddisfare un diritto nelle maniere che via via mi auguro rapidamente saranno individui saranno individuati
Ecco avete parlato anche di informazione per i gruppi sociali più deboli
E per esempio presso la RAI TV ci sono queste famose trasmissioni dell'accesso
E devo dire che vengono trasmessi in orari quasi impossibili e nonostante questo hanno un livello di ascolto diciamo così abbastanza discreto possiamo dire
Ecco c'è una sottocommissione all'accesso istituita presso la Commissione parlamentare di vigilanza della RAI TV però mi pare che si cioè ci sia ancora una volta il discorso dei partiti che entrano in queste trasmissioni
Al posto poi dei gruppi sociali più deboli cioè c'è una cosa ancora di lottizzazione fra i partiti mi sbaglierò in questi guardi poi dopo le dirò che il discorso dei gruppi sociali più deboli era fatto in un modo un po'diverso da quello dell'accesso le devo dire per la verità
Non sulla base della mia responsabilità attuale ma sulla base dell'esperienza di presidente della commissione parlamentare di vigilanza
Che non c'è lottizzazione fra i partiti e le dico purtroppo per un fatto a banche abbastanza triste cioè quando io sono s'
Va da nominata presidente della commissione di vigilanza allora il presidente della sottocommissione era un collega repubblicano Maulo tutto molto bravo
Io mi immaginavo venduto facesse una grandissima fatica
Acidi ere diciamo le associazioni le organizzazioni ai quali concedere l'accesso dovendo praticamente scattare moltissime domande
E lei Rino sacrosanta verità che sono rimasta piuttosto delusa quando tutto e gli altri colleghi dalla sottocommissione m'hanno detto che in realtà non era poi così
Difficile non perché lottizzazioni partiti da perché mancavano le domande no qui forse anche c'è una carenza di informazione perché probabilmente molti gruppi sociali
Non sanno nemmeno che c'è questa possibilità non c'è dubbio direi che ci sono due o tre cose e evidente mi
E questa è materia che riguarda la commissione di vigilanza quindi non è che il gruppo di lavoro dalla Presidenza del Consiglio intende interferire
Ma Borri che era lì presente ha detto che stanno ripensando loro come Commissione di vigilanza questo problema e devo dire dal mio punto di vista sempre sulla base dell'esperienza certamente panca l'informazione però c'è anche senza dubbio un problema di messa in onda irrorano comoda
Ma c'è anche un'altra questione in fondo queste trasmissioni sono messe l'una dopo l'altra
In modo abbastanza casuale per cui tutto sommato aprendo la televisione può può capitare di sentir parlare sola associazione per l'esperanto e poi il WWF quindi senza un discute collegamento logico
Fra le singole trasmissioni per l'accesso e soprattutto secondo me quello che danneggia l'accesso e che io ho il mio una si tratta di trasmissioni affidate ognuna ad una singola associazione cioè non c'è il confronto
Una in non c'è il dibattito fra di loro una idea che io avrei voluto sperimentare se fosse stata presa rimasta presidente la commissione di vigilanza come non so con quale Successo
Ma mi sarebbe piaciuto provare per esempio così come noi abbiamo le tribune politiche nelle quali si confrontano i partiti
Così come noi abbiamo le tribune sindacali nelle quali si confrontano le organizzazioni sindacali
Provare anche una specie di tribunale l'associazionismo in fondo è la la terza grande aggregazione è prevista nella Costituzione proprio perché
Io ritengo che se queste organizzazioni
Fossero messe a confronto fra di loro su un tema il dibattito sarebbe interessante
Se no io stesa come rappresentante dell'organizzazione femminile del chief al quale al quale appartengo fatto qualche trasmissione dell'accesso però noi andavamo lì facevamo nostro di col Sino nessuno ci interrompeva nessuno ci stimolava o o in qualche modo interveniva criticamente per forza la tensione creativa
Quella diceva che voleva aggiungere qualcosa su questo diritto all'informazione dei gruppi sociali più belli quando si è parlato di diritto all'informazione dei gruppi sociali più deboli si arriva
No presenti alcune realtà e adesso c'è gente che sta studiando per esempio anche professor Cheli il direttore generale per l'informazione del ministero Rolando del della Presidenza del Consiglio dei ministri per individuarne per individuare gli altri si è pensato per esempio ad alcuni esempi concreti non so gli stranieri residenti in Italia l'esempio che ho vissuto di persona
Nell'altra legislatura io ho seguito un po'la legge sulla regolamentazione della situazione dei lavoratori ex tra comunitari presenti in italiano quelli che potevano regolarizzare la loro posizione presentandosi in Questura l'ufficio stranieri delle questure
Lei sa che pochissimi stranieri residenti in Italia hanno usufruito di questa legge
E un pochino attraverso le organizzazioni di volontariato io ho cercato di verificare con altri amici perché
è venuto fuori che nessuno in pratica gliel'aveva detto perché perché per esempio nessuno si era posto il problema non so che essendoci un gran numero di filippini in Italia queste notizie andavano date anche dalla radio e dalla televisione italiana in Spagna o
Poi in inglese se continuavamo a dargliele in italiano e magari in termini anche giuridicamente piuttosto criptici la gente non capiva
Un altro grande discorso è quello delle nostre comunità all'estero
Vi è vero che esiste tutto un servizio vera dai dietro Brema un po'diverso parlo sempre sulla base di ed esperienza di vecchia presidente della commissione di vigilanza perché lì
I programmi per l'estero ci sono però non esistono i ripetitori
Sufficienti a far percepire il messaggio all'estero con chiarezza quindi una carenza tecnica per cui noi pensavamo
A gruppi deboli in questo senso gruppi che hanno particolari Problemi
Difficoltà di accesso all'informazione normale e rispetto ai quali il diritto all'informazione in pratica non viene assolutamente soddisfatto
Ecco penso per esempio all'indie handicappati e al le alla miriade di leggi che esistono sul tema dell'handicap per cui spesso gli handicappati sono costretti a rivolgersi alle associazioni di categoria quindi non possono agire come singoli cittadini però perché
Ci capiscono poco e anche le leggi sono fatte in un modo poco chiaro per la problematica mi sembra molto vasta una problematica guardie vastissima perché le dico li appunto all'interno della riunione era un gruppo di lavoro di gente che ha diciamo prevarica misurerà anche amica sul piano personale
è venuto fuori per esempio il discorso della signora Maria come signora Maria astratta che appunto deve essere posta dallo Stato in condizioni di conoscere i propri diritti
E a me è venuto a dire con molta semplicità e con un pizzico di amarezza che non soltanto la signora Maria ma anche la signora Rosetta che sarei io perché per esempio quando è morto mio marito professore universitario e io ho dovuto
Fare il lavoro che fanno tutte le vedove cioè impostare la richiesta di pensione di reversibilità documentarla in modo adeguato
E ricostruire gli anni di carriera di mio marito che erano in parte anni universitari riscattati in parte anni di servizio militare come mio marito era
Stato ufficiale di Marina può era stato essi complicatissima e non la signora Maria ma la signora Rosetta fra l'altro senatore della Repubblica non capiva nulla
Quindi il problema è davvero enorme non ci rendiamo anche conto che
Forse è in certa misura addirittura più grande Dinoi però mi sembra importante che lo Stato a livello di presidente del consiglio se ne sia accorto e se lo ponga il problema e se lo ponga nell'ottica di cercare di dare non solo delle risposte così teoriche i diritti vanno soddisfatti
Ma anche delle risposte il più concreto possibile insomma a me è un tema in tema e mi appassiona tantissimo ecco le diceva risposte concrete cercano problematiche basta però alcune risposte concrete si possono dare per esempio il diritto alla propria identità
Succede nel nostro Paese che spesso vengono sparate dai telegiornali o dai giornali delle notizie
Che poi a lungo andare si verifica che non sono vere che sono averle date significa aver
Danneggiato il d'identità di una persona ecco la rettifica arriva dopo anni dopo che c'è stato il processo e con un trafiletto o con in venticinquesima posizione telegiornale
Ecco questo questa una modifica questo è una cosa concreta che si potrebbe fare subito
Certamente questa è una cosa concreta e
Che sbatte fatta secondo me stando attenti ad una cosa e lo diceva anche Goria stando attenti che il filo fra la
Il dovere di soddisfare anche il diritto come lei dice alla propria identità che è giustissimo
E diciamo l'ingerenza nel modo di organizzare le notizie di un giornale di una radio di una televisione il filo è sottilissimo e non bisogna superarlo quindi bisogna riuscire a trovare la giusta posizione
Che via soddisfazione al diritto di vedere con uguale rilievo con uguale spazio con tempestività una rettifica ma che però non significhi ingerenza nel modo di organizzarsi della ministri delle dell'informazione cioè c'è una differenza le due cose sono differenti
Però lo spazio fra le due sottilissimo ed estremamente delicato
No e il tentativo e anche di dare una contenta di Bono neanche è quello sarà quello di dare una soddisfazione a cui
Sto diritto dicendo una rettifica deve esserci più tempestiva possibile con lo stesso rilievo ma dare una soddisfazione per criteri generali
E quindi tali da non permettere poi ingerenze sul modo concreto di organizzare delle Cindy organizzarsi delle singole fonti di informazioni siano si vede un altro diritto
E ho un altro tipo di libertà che la libertà del giornalista che è altrettanto importante
Anche se è capitato questo lo saprà che magari dopo anni
Giudice stabilisca che l'identità di una persona è stata danneggiata e questa rettifica avviene appunto il nome con un trafiletto ha citato direi che purtroppo normalmente capita
Non è capitato qualche volta normalmente capita appunto la mia preoccupazione è quella di non mettere il bavaglio a nessuno no in termini di libertà di espressione del giornalista no
Tanta mi consenta di tornare un attimo su Radio Radicale chiaramente all'apertura di questa intervista mi ha fatto molto piacere che lei abbia voluto dire questa cosa anche se radio radicale in questo momento sta avverando momento difficile dal punto di vista finanziario ed economico
Ecco noi stiamo per presentare alla Camera i deputati una proposta di convenzione per trasmettere in diretta i lavori parlamentari cosa che del resto facciamo Vanni gratuitamente
E e inattesa
Certo proprio ieri l'abbiamo trasmessa la seduta di ieri mattina sì vendevate perché non la seguo non essendo le più responsabile
Ecco e e siamo inattesa che il servizio pubblico decida di assicurare ai cittadini questo servizio ecco lei che cosa ne pensa di questa proposta che farà gradita
Ma vede io penso una cosa innanzitutto non vorrei invadere campi non viene è chiaro che qui parlo a titolo del tutto personale non essendo né il ministro delle Poste né il Presidente nel presidente della Camera
Penso che sono perfettamente convinta che voi abbiate fatto e che facciate un servizio perché tutto sommato l'ho verificato l'ho verificato diciamo sul mio stesso lavoro proprio in quel momento difficile in cui la Commissione parlamentare di vigilanza non riusciva ad eleggere consiglio d'amministrazione della RAI
E in fondo questo questa situazione vi usciva abbastanza oscura
A chi non ne conosceva i motivi e in fondo imputava alla stessa Commissione parlamentare di vigilanza di nord il diciamo far maturare questa adempimento il fatto
E voi abbiate trasmesso i dibattiti indiretta ha dato un contributo a conoscere qual era la realtà della commissione di vigilanza me personalmente è stato di grande aiuto quindi credo che il servizio sia indubbiamente positivo
Cosa voglio cosa posso dirle non conosco i termini della nuova convenzione fra la Rai e lo Stato che sta per essere firmata e che doveva anzi già essere firmata è stata poi prorogata di due mesi
So che la presidente della Camera da tempo chiede una Rete radiofonica e televisiva
Per trasmettere appunto indiretta i lavori del Parlamento comunque per dare notizia dei lavori del parlamento perché certo spostano trasmetterà in diretta i lavori dell'aula non quelle di tutte le quattordici commissioni della Camera e dodici del Senato insieme
Finora per il servizio per la concessionaria di Stato questo non è stato impossibile a questo punto certamente se c'è una radio che concreto a mente dice eccomi qua e io sono in grado di farlo lo faccio volentieri mi sembra una proposta interessante che se io fossi in quei
Posti di responsabilità valuterei con attenzione tra l'altro c'è anche il discorso di dell'archivio di radio radicale ormai sono un po'raccolti dieci anni della nostra storia ma non so anche di procedersi di congressi di partito
Credo che sia un patrimonio
Certamente
Credo non so nemmeno
Se i partiti hanno conservato tutte le registrazioni corsi partiti si vede tutte le registrazioni di tutti i congressi ma certamente per esempio nessuno ha conservato con sole riunioni dalla Commissione per la
Tale di vigilanza anzi mi dà un'idea
Ecco voi ce l'avete qualche volta può essere simpatico risentire i momenti caldi due o tre anni fa ma indubbiamente è un patrimonio storico su questo non c'è dubbio
Statali del metallo ora di parlare del suo ministero del ministero che lei dirige che ha operato fra una crisi politica all'altra militare con pochi mezzi
Che B pochissimi avevano lo dimostrano anche queste stanze dove adesso stiamo realizzando l'intervista ecco che bilancio può fare di questo ministero grazie ma senta
Prego tutta franchezza non voglio affatto appare ad avere l'idea di Kill o dal proprio lavoro quindi non è in quest'ottica ma direi che il bilancio è positivo da due o tre punti di vista
E positivo nel senso che si è cercato innanzitutto di fare in concreto qualche cosa che non era stata fatta prima
E per esempio uno degli obiettivi dei quadranti giunti è quello del il disegno di legge sulla violenza ai minori cioè in pratica
Noi eravamo nel mille novecentottantotto con un codice penale del trenta non ancora adeguato alla Costituzione che è del quarantotto in quarant'anni questo tipo di lavoro non era stato fatto
Siamo in una situazione di aumento purtroppo drammatico e costante la ragazzina di undici anni no punto uccisa violentata e uccisa a Catania
Non è purtroppo un'invenzione dei giornalisti quindi l'essere riusciti a raggiungere questo primo obiettivo concreto questo lo dico subito per non dare l'idea di di un ministero che vada per percosse fumose no
Se riuscite a raggiungere questo primo obiettivo concreto passaggio a livello di Consiglio dei ministri e la presentazione in Senato mi auguro con ottime possibilità di essere approvato presto
Proprio perché abbiamo fatto qui è un discorso noi chiuso ideologicamente nella commissione erano rappresentati in fondo tutti i filoni culturali quindi questo già per esempio da un primo esempio concreto di che cosa una piccola struttura
Con competenze trasversali e voglia di lavorare Possa di uscire
Poi cosa è venuto fuori venuto fuori che a un certo punto secondo me c'è spazio e c'è necessità di un modo nuovo di lavorare delle istituzioni di governo in fondo qui noi impieghiamo gran parte del nostro tempo ascoltare
Ascoltare esperienze vive di gruppi di associazioni di giovani di gruppi di volontariato che si fanno carico a volte di rendere un servizio laddove certe volte le strutture dello Stato non arrivano
Ora in un momento di frattura fra società e istituzioni che ci sia una istituzione aperta direi quasi istituzionalmente oltre che come forma mentale all'ascolto
Di tutte le realtà della società mi pare che sia un altro fatto positivo
Cosa vuole che le dica alcuni tipi di so l'altro in un altro giorno abbiamo insita abbiamo inaugurato a Palazzo Chigi il lavoro della commissione nazionale sui problemi dell'handicap lei prima ha detto una miriade di leggi e giustamente però manca una normativa quadro con dei riferimenti precisi di diritti
Questa mo'questa commissione nasce da una mozione che è stata approvata fatta approvare alla Camera da tiro cioè da un socialista
Al Senato da Marco Boato quindi da un senatore dell'opposizione
E quindi in fondo
Direi anche vorrei essere intesa bene senza fare confusioni istituzionali però il riuscire a promuovere su certi temi
Più vicini ai diritti civili dei cittadini un impegno convergente della maggioranza delle opposizioni e mi pare un fatto estremamente positivo
E in fondo è quel tipo di forza di coesione che ha fatto passare per esempio la riforma del diritto di famiglia che ha fatto passare la Loggia la legge sull'adozione ecco questo è un altro tipo di di stile di lavoro portato avanti
Vuole che le dica adesso per esempio a marzo faremo Assisi
La Conferenza nazionale sui problemi del volontariato retto proprio questa volontà questo ascolto costante delle forze sociali doveva diventare a un certo punto
Non un fatto mio personale se non viene fuori la Jervolino che confessi volontari insomma fa lievemente che lei vitale ma non fa politico no
Quindi il cercare invece di aprire una un momento di confronto una tavola di confronto fra società Bella sotto diciamo nella specie volontariato ed istituzioni quindi ad Assisi avremo Presidente del Consiglio
Ma le Regioni le regioni compresi gli assessori di opposizione non gli assessori dei partiti di opposizione le Province e i Comuni le unità sanitarie locali che si confrontano con le forze di volontariato
E per esempio l'ascolto alle esperienze internazionali io sto preparandomi ad andare a Oslo alla Conferenza dei giovani direi che insomma quello che credo sia l'obiettivo
L'obiettivo che a me preme di più affermare quello di uno stile nuovo di fare politica aperto alla società e da questo punto di vista mi pare che l'esperimento
Si stia avviando bene certamente non è facile farlo quando in pratica oltre Capo di Gabinetto capo ufficio legislativo il capo ufficio stampa su cui molto la stanchezza si legge basta guardarlo ministero è fornito per esempio di due funzionari due uno due
No avete avviato il Censimento sugli handicappati che mi sembrava un'altra iniziativa molto interessante che difficoltà ci sono sto
Per guardi praticamente per quanto riguarda ci sono state delle difficoltà redigo immediatamente io sono partita pensando a una banca dati
E quindi a un certo punto a un censimento
Non solo dei portatori di handicap ma dei servizi a disposizione e per fare anche questo non solo questo e noi avevamo chiesto sette miliardi in finanziaria e noi in finanziaria no abbiamo avuto lire zero
No tenga conto che il bilancio del ministero noi abbiamo avuto ottanta cinque ottantasei milioni sull'assestamento di bilancio ottantasette e poco più di cento milioni che con un emendamento della Camera si avvicinano ai duecento per l'anno in corso con questo io il censimento degli handicappati non lo posso fare
E allora stiamo cercando di andare avanti anche con la Commissione attivando per esempio le regioni a farlo cioè cercando di far fare ad altri che hanno mezzi quello che non posso fare io con lire zero
Si verificano dei conflitti di competenza con il ministero degli Interni direttamente colpiti Cherie sfatto che il ministero degli Interni ancora si occupi del tema degli handicappati non si capisce bene perché i
Be'perché perché il nostro sistema
E ancora praticamente regolato dalla legge Crispi del mille ottocentonovanta e che la legge Crispi del mille ottocentonovanta praticamente riconosce al ministero degli Interni il vertice assistenziale siccome diciamo gli interventi per gli handicappati sono concepiti o come interventi di tipo sanitario o come interventi di tipo assistenziale allora Ministero della Sanità e ministero degli Interni
E le direi una bugia se le dicessi che tutto va avanti nel modo più idilliaco
E anche perché fermo restando la stima la portano nei confronti dei al competente direzione generale del ministero degli interni la professionalità degli operatori c'è un pochino forse un taglio diverso una mentalità diversa diciamo che noi siamo un pochino più dalla parte del cittadino no
E l'amministrazione degli Interni non c'è niente di male forse un pochino più dalla parte dello Stato
Noi riteniamo non voglio essere pare un giochetto di parola che essere dalla parte del cittadino significa anche essere dalla parte dello Stato no e quindi essere dalla parte giusta ma insomma solo due
Due modi di approccio al problema completamente diverso
Certo è
Che il ministero degli Interni non a ottantacinque milioni in bilancio a qualche cosina di più
E quindi
Maggiori possibilità diciamo
Io la ringrazio molto per averci dedicato questo tampone arrivederci e grazie anche a voi e buon lavoro
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