Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 18 agosto 2008 condotta da Lorena D'Urso .
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Azione Penale, Giustizia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore e 2 minuti.
Rubrica
Dibattito
10:00
09:30
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Ma se a tutti e benvenuti all'ascolto dello speciale giustizia l'abolizione dell'obbligatorietà dell'azione penale con la previsione di un procedimento per la fissazione dei criteri per l'uso dei mezzi di indagine per l'esercizio
Dell'azione penale nonché di una procedimento che veda la partecipazione dei pubblici ministeri di altri soggetti istituzionali che individui una soggetto istituzionale politicamente responsabile di fronte al Parlamento per la loro
Effettiva ed uniforme implementazione a livello operativo è il primo punto della mozione sulla giustizia che chiede anche
La a separazione delle carriere e la responsabilità civile dei magistrati mozione presentata alla Camera al Senato dai parlamentari
Radicali eletti nella PD che sta raccogliendo firme a destra sinistra e di obbligatorietà dell'azione penale si è parlato proprio il dodici luglio scorso nel corso di un dibattito realizzato dalla quotidiano l'opinione al quale hanno partecipato fra gli altri
L'avvocato Giuseppe Rossodivita responsabile il Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei il direttore dell'opinione Arturo
DIA con Ale
Emilia rossa di come avvocato componente del direttivo delle Camere penali di Torino l'avvocato Mauro Mellini il il titolo del dibattito era obbligatorietà dell'azione penale se come e quando il primo intervento
Che sentiremo e quello di Alessio Di Carlo Responsabile dell'associazione giustizia giusta
Allora buongiorno benvenuti
E grazie
Di essere qui a questo incontro organizzato da l'associazione alla parte liberale da giustizia giusta
Sul tema della obbligatorietà dell'azione penale
Tutti sapete che è un tema
Ignorate o per tanti per tanti tanti anni se non con qualche rara eccezione
Dal punto di vista
Scientifico e politico ma davvero rare è un tema che però invece si è
Ravvivato rianimato in parte l'anno scorso in occasione della
Della pubblicazione della famosa circolare Maddalena e delle
E delle
Polemiche che ne seguirono e soprattutto quest'anno dopo l'inserimento da parte del Governo Berlusconi nel decreto sulla sicurezza della della norma in particolare della norma cosiddetta blocca bloccaprocessi
è un tema
Che a nostro avviso
Va oltre l'aspetto propriamente tecnico non è cioè un tema
Dateci dei lavori ma coinvolge direttamente le tematiche della politica giudiziaria e direi è uno dei nodi centrali su cui ruotano i problemi
Del processo penale italiano per questa ragione ne parliamo stamattina oltre che con degli esperti del
Settore che adesso passo subito presentarvi anche con
Autorevolissima realistiche e colleghi impegnati in attività di associazionismo e politica in generale
Io nelle a ringraziare innanzitutto Arturo diagonale che il padrone di casa e ci ospita con la solita consueta grande cortesia presso asse dell'opinione ringrazio anche
Radio radicale che è
Presente come sempre alle iniziative
Che organizziamo e passerei subito la parola all'avvocato Giuseppe Rossodivita che
è è stato particolarmente cortese perché stamattina deve andar via quindi
Ha chiesta e naturalmente ben con con grande piacere
Lo consentiamo di poter parlare subito perché poi ci dovrà lasciare Giuseppe Rossodivita è il presidente del Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei grazie
Grazie io anzitutto voglio esprimere duplice ringraziamento agli organizzatori di questo incontro
Per il tema scelto
Ed ovviamente anche per per l'invito ricevuto come ha detto il collega che mi ha preceduto
Avevo de o degli impegni però ottenuto ad esserci perché penso perché il
Tema sia un tema assolutamente
Riordino tariamo per la definizione di una riforma globale della giustizia come nuovi
Radicali con diverse iniziative intendiamo ad ad ottenere e poi le le spiegherò ed è un tema
Dice bene dicevamo con il collega Alessio Di Carlo proprio pochi minuti fa che forse
Sì
Può imporre in questo momento che è un momento assolutamente propizio fosse momento migliore per la
Riflessione e l'azione
Su questa questione non se ne
Vedevano da da da da da davvero da da diversi anni
Io farei una premessa una premessa di ordine come dire
Tecnico costituzionale anche
Di tipo sistematico per
Per cercare di capire effettivamente quali sono
Gli spazi che abbiamo per cercare di
Far fronte ad una questione
Che è quella che determina poi l'introduzione della notitia criminis negli ingranaggi del processo penale
E che
Porta ad una serie di conseguenze nefaste sotto vari profili per cui
La giustizia in materia penale si trova oggi nella situazione che tutti ben ben conosciamo è chiaro che parlare di
Solamente
Di obbligatorietà o discrezionalità nell'esercizio dell'azione penale
è comunque impostare il problema in modo necessariamente parziale a anzi a nostro avviso si tratta di
Farà in modo
Dando seguito a principi che tutti conosciamo quale quello della frammentarietà del del diritto penale si tratta di
Dare una forte
Di di dar vita ad una forte depenalizzazione anche razionalizzazione delle fattispecie di reato in particolar modo sono affezionato alla cosiddetta riserva di codice
Propria di tutti i Paesi civili per cui in realtà alle fattispecie di reato sono tutte unicamente contemplata in un unico codice e non sparse in decine di migliaia
Di leggi di leggi speciali
Per cui poi con
Il combinato dell'obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale ci troviamo
Davvero nelle mani come ci ricorda spesso il professor Giuseppe Di Federico che ha portato un importante contributo anche in questa occasione
Ci troviamo nelle mani di pubblici ministeri che danno vita a dei procedimenti penali sulla base sostanzialmente ce lo dobbiamo dire senza
Alcun timore alcuna remora sulla base di un mero arbitrio perché l'arbitrio la la faccia
è quella faccia dell'esercizio dell'azione penale che non vede una corrispondenza in un esercizio di responsabilità
Dicevo una premessa di ordine storico costituzionale
Che penso sia importante oggi non è la Costituzione abbiamo l'articolo centododici che recita
Il Pubblico Ministero all'obbligo di esercitare l'azione penale in realtà
In seno all'Assemblea Costituente la norma che era stata poi approvata nella all'articolo centouno prima di essere trasfusa nel centododici del testo definitivo
Diceva una diceva delle cose parzialmente diverso nel senso che solamente il nucleo centrale di questa norma è stato poi
Riportato è trasfuso nel centododici
Poiché l'articolo cento uno diceva l'azione penale è pubblica
Il Pubblico Ministero all'obbligo di esercitarla e non la può
Mai sospendere o ritardare
è stato espunto come debba avrete senz'altro notato dalla
Dal centododici la la la la locuzione per cui si diceva che l'azione penale pubblica
Con ciò il costituente si è posto un problema nel momento in cui sia approvato il testo definitivo e il problema che si è posto è proprio quello di
Evitare di creare un monopolio pubblico per quanto riguarda l'esercizio dell'azione penale un monopolio pubblico in capo al Pubblico Ministero
Se noi allora facciamo come dire
Una comparazione tra la vecchia e la tra la vecchia tra la la la l'articolo centouno del testo che appunto i costituenti avevano sotto gli occhi e poi del centododici
Ne traiamo alcune conseguenze anzitutto non abbiamo
Un monopolio del pubblico ministero per ciò che riguarda l'esercizio dell'azione penale
è stato appunto espunto alla spunto alla parte per cui si diceva l'azione penale pubblica quindi non potrebbe anche non essere esercitata da una parte pubblica
Ed è rimasta solamente la frase il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione penale il che propriamente
Non significa che l'azione penale eh obbligatoria che l'esercizio dell'azione penale obbligatorio significa che il Pubblico Ministero all'obbligo di esercitarla fatto è che nel nostro ordinamento
Così per come è costruito in termini di legislazione ordinaria quindi in termini codicistici al di sotto della Costituzione noi abbiamo una situazione per la quale il Pubblico ministero oggi
Ma anche a Costituzione data
Potrebbe
Essere diversa la situazione fatto è che oggi il Pubblico Ministero è l'unico
E che da l'esercizio dell'azione penale che è dotato della potere di esercitare l'azione penale ci fu peraltro una sentenza dalla Corte costituzionale non non ricordo
Oggettivamente riferimenti ma si trattava di una azione penale che era affidato a qualche pubblico funzionario qualche luogotenente non mi ricordo
Esattamente il il punto in base ad una leggina speciale anche e la norma e la Corte costituzionale intervenne dichiarando l'incostituzionalità
Di quella norma
Perché
L'esercizio dell'azione penale era demandata a questo soggetto diverso dal pubblico ministero ma nel caso specifico con riferimento a quella fattispecie
Di reato era demandata in via esclusiva e non India sussidiaria rispetto
Alla esercizio dell'azione penale
Che appunto compete al Pubblico Ministero quindi e su questo dottrina
Ne hanno parlato abbondantemente al autorevoli autori
C'è la possibilità quindi di costruire un contro altare in termini di
Azioni penali sussidiarie rispetto a quelle a quella monopolio che attualmente in termini codicistici ma non costituzionali
A il pubblico ministero
Sono andato oltre nel senso che poi non non mi ero
Come non è mai buona abitudine preparato un intervento
Organico ma mettere da parte un attimo queste informazioni che e che vi ho dato perché a mio avviso possono essere molto importanti nell'ambito di una ricostruzione del del del sistema
Come si dice de iure condendo
Oggi
Noi i costituenti appunto al centododici trasfuse euro esclusivamente la parte che conosciamo e
L'articolo fu approvato all'unanimità si veniva dall'esperienza fascista
Si era detto in Assemblea costituente che uno stato di diritto democratico liberale non poteva
A bere altro principio che quello della azione penale della dell'obbligatorietà dell'azione penale
E tutto sommato in relazione proprio all'esperienza dalla quale provenivano i costituenti questo tipo di considerazione poteva essere all'epoca anche condivisa
Oggi invece le esperienze
Degli altri ordinamenti stranieri c'hanno chiaramente dimostrato
Che il principio dell'obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale non può essere minimamente posto in relazione all'esistenza di uno Stato democratico e liberale
Come tutti voi evidentemente vogliamo ci sono ordinamenti
Assolutamente democratici assolutamente liberali sicuramente anche più del nostro che sono presidiati da principi diversi in materia di esercizio dell'azione penale
E soprattutto abbiamo avuto una dimostrazione per cinquant'anni e passa che questo principio cosa che poteva essere anche preventivata professor Di Federico ricordo sempre l'esperienza francese in cui fu
Discusso
Il principio e si misero sostanzialmente a ridere nel momento in cui fu opposta a questa questa questione dicendo ma come facciamo effettivamente a perseguire
Tutti le notizie di reato sarebbe una cosa impossibile
E questo principio di fatto è un principio totalmente inattuato ma che fornisce un alibi
A chi deve esercitare l'azione penale per esercitarla in modo assolutamente arbitrario rio continua ad utilizzare questo termine
Dell'arbitrarietà perché
Ecco tale qualsiasi esercizio di potere
Che non corrisponde ad un esercizio di responsabilità il punto centrale e della discrezionalità nell'esercizio dell'azione penale e che questa discrezionalità deve essere sempre
Condivisa da una responsabilità che possa essere politica civile professionale su questo poi si può discutere e ci sono esperienza appunto diversissime
Che condividono nei in altri ordinamenti che condividono tutti la la il principio della opportunità o discrezionalità nell'esercizio dell'azione penale ma il problema è quello della
Responsabilità
Da questo punto di vista noi
Abbiamo
La prova provata della
In
Inefficacia
Della norma costituzionale
E l'abbiamo uno da diversi anni in in verità io direi dal mille novecento novantasette in cui anno in cui il Consiglio Superiore della Magistratura ha iniziato
A
Diciamo avallare
Delle scelte effettuate dai procuratori della Repubblica o anche dai singoli sostituti procuratori della Repubblica ben prima della circolare Maddalena
Che sì auto o come dire che determinavano dei criteri di priorità nell'esercizio dell'azione penale
C'è stato poi il appunto la la il la l'episodio della circolare Maddalena ma a me piace anche ricordare
Una norma per la verità abbastanza dimenticata da dalla maggior parte delle persone che era
L'articolo duecentoventisette del decreto legislativo numero cinquantuno del novantotto che sostanzialmente
E qui poi magari veniamo un po'all'attualità
Ricalca anche quello di cui si è parlato ieri mi sembra mi sembra di capire il duecentoventisette questo articolo diceva al fine di assicurare la rapida definizione dei processi
Pendenti alla data di efficacia del presente decreto si trattava dell'istituzione del giudice monocratico
Nella trattazione dei procedimenti nella formazione dei ruoli di udienza
Ovviamente l'esercizio dell'azione penale significa obbligatorio per il pubblico ministero significa non solo obbligatorietà nel momento dell'esercizio ma significa anche obbligatorietà nel momento della prosecuzione quindi della della dell'azione penale
Anche indipendentemente dalla data del commesso reato da quella delle iscrizioni del procedimento si tiene conto della gravità e della concreta offensività del reato del pregiudizio che può derivare dal ritardo per la formazione della prova
E per l'accertamento dei fatti non che nel dell'interesse della persona offesa secondo comma duecentoventisette diceva agli uffici
Delle procure comunicano tempestivamente al CSM i criteri di priorità ai quali si atterranno per la trattazione dei procedimenti e per la fissazione dei pro e dei processi che esattamente
Lo schema che mi par di capire poi è stato individuato nella nuova versione
Della della bloccaprocessi e qui mi pare dignità prescrizione
Nella bloccaprocessi poi si dice che sesso Spesal mentre lui non era sospesa mai in entrambe le situazioni io mi trovo assolutamente critico rispetto a queste vicende
Perché come al solito nella vicenda italiana
Sì va a come dire legiferare con norme buttate in mezzo al mare magnum
Senza andare ad individuare la necessità di fare invece riforme strutturali del sistema giustizia e come vediamo sia nell'articolo duecentoventisette
Tanto nella norma cosiddetta bloccaprocessi nell'ultima formulazione ciò che manca
E che caratterizza la discrezionalità nell'esercizio dell'azione penale è sempre il dato della responsabilità
Perché comunque anche attraverso la comunicazione al CSM
Di questi criteri di priorità che verranno scelti o che sono stati scelti dopodiché il nulla dopodiché nessuno risponde ad alcuno di alcunché
E questo in una democrazia moderna io penso
Penso che non sia
Non sia accettabile
Ora la noi radicali attraverso all'onorevole Rita Bernardini che come sapete è stata eletta nelle liste del Partito Democratico fa parte della Commissione Giustizia abbiamo
Già depositato
Una serie di proposte di di legge bene anche una in materia di riforma dell'articolo centododici della Costituzione
Che ovviamente non è una proposta chiusa ma al contrario è una proposta come dire aperti tra e che ha voluto mettere comunque il punto su una situazione e suscitare anche per suscitare un dibattito che effettivamente poi
Si è iniziato iniziato da dire
La via maestra sarebbe quella della riforma costituzionale è chiaro e da parte nostra ci sarà tutto l'impegno per poter
Diciamo sollevare
I in termini radicali come con
Come da sempre sono state contraddistinte le battaglie radicali a anche per poter andare ad una riforma costituzionale dell'articolo centododici
Non ci possiamo però nascondere
La difficoltà e la che la effettiva praticabilità della passaggio per la riforma costituzionale comporta e qui allora vengo a a quello
A riferimento iniziale che avevo fatto
A cui io tengo particolarmente l'articolo centododici come oggi che pone in capo al pubblico ministero l'obbligo di esercitare l'azione penale non ci dice però che l'azione penale deve essere necessariamente obbligatoria
E ci dice anche che l'azione penale
Non è ce lo dice per omissione diciamo non è un monopolio pubblico non è un monopolio del pubblico ministero
Allora forse ci sono spazi per lavorare con leggi ordinarie anche su questo versante
In modo però diverso dalla norma bloccaprocessi che non non ci piace venire per i motivi che che ho prima espresso perché sostanzialmente
E e che sono esattamente i motivi per i quali invece piace all'Associazione nazionale magistrati grazie che all'Associazione nazionale magistrati
Piace questa norma gli viene dato quello che si dice un potere discrezionale in realtà gli viene dato un arbitrio
Privo di qualsiasi esercizio di responsabilità siamo tutti ben consapevoli di quali siano le gioie espresse dall'Associazione nazionale magistrati rispetto rispetto al punto
Invece è necessaria una riforma strutturale completa complessiva della del sistema
Accanto alla quale deve essere ribadita anche e portare avanti la battaglia per l'amnistia che può avvenire dopo una riforma
Appunto importante del del processo penale
Nel nel momento in cui
Dovesse essere riformata
La la la la la forma e le modalità di ingresso della notitia criminis nella nella nell'ingranaggio del processo penale
Perché è indubbio che l'indulto senza amnistia è stato un un un passo dice incompiuto
Non non è il tema del convegno e quindi lascio stare tutte le questioni sull'informazione e sicurezza su come
Si sono gestite
Queste vicende da parte dell'allora maggioranza Governo Prodi e bella
Allora opposizione su su sulle tematiche della sicurezza della percezione della sicurezza dell'informazione ma non è il tema di questo convegno
Dico solo ancora due parole
Il tema della responsabilità oltre che della discrezionalità nell'esercizio dell'azione penale da parte del pubblico ministero
Un tema
Fondamentale e noi oggi abbiamo un sistema per il quale
Prassi elusive prassi elusive nell'esercizio dell'azione penale sono sostanzialmente prive di
Alcun tipo di medie sanzione
I rimedi interni al Codice
E intendo riferirmi al sistema immaginato per l'opposizione alle richieste di archiviazione o alla vocazione delle indagini da parte del Procuratore generale sono rimedi che hanno dimostrato
Tutta la loro inadeguatezza
Rimedi esterni al Codice non ve ne sono e da questo punto di vista una proposta che ci sentiamo di fare è quella anche dell'azione penale popolare
Che sì
Che è contemplata in
Molti altri sistemi e che serve proprio per controbilanciare
La discrezionalità
Dell'esercizio dell'azione penale
E che servirebbe anche nel sistema dato per controbilanciare l'arbitrio nell'esercizio dell'azione penale
L'azione penale popolare apposta a tutela evidentemente non parlo di azioni penali derivante ma di azioni penali popolari poste a tutela di interessi collettivi di interessi pubblici
Prevista appunto per esempio nell'articolato articolo centoventicinque della Costituzione spagnola strumento che serve a controbilanciare dall'esterno
Inattività non tollerate da parte delle delle procure e può essere anche questa una una proposta da mettere da mettere sul campo ecco io direi che di questo e di tutto questo MOI ci facciamo portatori
In colgo l'occasione per invitarvi
Anche a tutti quanti ovviamente agli organizzatori del del convegno ma a tutti voi che siete presenti in questo caldo sabato di luglio ad una
Altro appuntamento che possiamo considerare
La prosecuzione di questo che ci sarà il ventotto e il ventinove settembre alla Camera dei deputati saranno due giorni di convegno in cui parleremo dell'obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale ci sarà il professor Giuseppe Di Federico
Ma daremo la parola anche all'Associazione nazionale magistrati all'Unione delle Camere penali a soggetti istituzionali che si occupano di giustizia oltre che a tanti
Giuristi tra cui non importanti nomi che già hanno dato la loro adesione
Provenienti da università Oxford tanto per citarne una da università
Dei Paesi europei che adottano il principio della discrezionalità nell'esercizio dell'azione penale quindi vi ribadisco l'invito e vi ringrazio per
Questo vostro invito
Grazie grazie davvero
L'avvocato Rossodivita che ringrazio doppiamente per aver sacrificato una parte del suo che storicamente che speriamo appunto di di vederci presto per l'appuntamento che ci ha
Che ci ha comunicato
A proposito tra l'altro nel suo intervento l'avvocato Rossodivita
Ha spaziato ha toccato moltissimi punti molti dei quali verranno credo anzi sono sicuro ripresi da Mauro Mellini e dall'avvocato Emilia Rossi
Specie per quanto riguarda poi il collegamento tra la
La
Previsione costituzionale dell'articolo centododici ma il collega Rossodivita faceva riferimento anche al progetto di Costituzione che è un collegamento importante
E poi quello che è accaduto con l'introduzione del codice di procedura penale Mauro tra l'altro lavora Dominici
Illustrerà anche cosa è accaduto nel passaggio dal vecchio Codice di procedura penale al Codice così come è stato riformato nel mille novecento ottantanove e il professor Di Federico che sarà uno dei protagonisti del
Del convegno che il Comitato Calamandrei a organizzato per il ventotto e ventinove settembre avrebbe dovuto essere cui stamani per un piccolo per un piccolo problemino fisico non potrà essere qui
Ma io portato con me alcuni contributi scritti del professore
Ci ha fatto avere uno di quei di uno di questi
Darò darò lettura credo che
Traccino in maniera compiuta l'analisi del l'amnistia del problema
Procederemo in questo modo lo dico a beneficio
Di tutti adesso chiederei ad Arturo DIA con Ale che nella duplice veste dei padroni di casa ma ha omesso di dire che anche il portavoce dell'associazione la parte liberale di cui invece Marco Taradash Presidente
Quindi chiederei ad Arturo di intervenire e poi daremmo lettura dell'articolo del professor Di Federico e poi a seguire
Mauro Mellini Emilio Rossi e poi prima delle conclusioni che credo sarebbe il caso di
Affidare a Marco Taradash
Se ce ne sarà modo e spero e credo di sì vorrei invitare Enrico vegliardi che saluto come saluto altri amici adesso man mano salute però
A portare un saluto è un un breve intervento
Quindi la parola adesso a Arturo diagonale di nuovo grazie a Giuseppe Rossodivita grazie
Buongiorno vi ringrazio vi ringrazio di essere venuti qui all'opinione in queste appunto calda mattinata dell'ENEL di questo luglio
Il tema estremamente interessante il mio però non sarà un intervento di tipo tecnico perché ovviamente non ne ho le competenze sarà un intervento esclusivamente di tipo politico legato alle circostanze in cui si svolge
Questo convegno è legato anche alle prospettive
Di questa legislatura legato anche al compito che io credo i liberali i liberaldemocratici debbono avere nel nel prosieguo del legislativa
Allora le circostanze in cui si svolge questo convegno sono note
Quello che è avvenuto ieri alla Camera
Il cambiamento della legge
Bloccaprocessi con un provvedimento che è andato incontro ad una serie di esigenze prima fra tutti quelle appunto sollevate dall'Associazione nazionale magistrati
Ha risolto un problema ma lo ha lasciato a mio parere assolutamente irrisolto
Il problema risolto è quello della possibilità che questa legislatura possa andare avanti tranquillamente evitando la spada di Damocle una spada che
Sa sulla testa della nostra classe politica dal novantadue in poi
La spada di Damocle che è un provvedimento di un pubblico ministero
Ho una sentenza di un giudice più o meno monocratico possa far saltare l'equilibrio politico e provocare una crisi generale del Paese
Allora quando si dice che il provvedimento bloccaprocessi era un provvedimento
Mirato per il Presidente del Consiglio credo che si dica una cosa assolutamente sacrosanta era un provvedimento mirato a tutela
Del a del Presidente del Consiglio ma a tutela soprattutto degli interessi generali del Paese perché se noi avessimo avuto un Presidente del Consiglio che si poteva sbagliare una mattina ed essere condannato
A una pena qualsiasi con un discredito che si sarebbe scatenato subire Hui sulla sua compagine governativa sulla sua maggioranze sull'intero Paese noi ci saremmo trovati in una crisi politica gravissima
Prorogata da un singolo person da un singolo magistrato
Che non su cui che ha non avrebbe assolutamente avuto nessun tipo big responsabilità o di conseguenza per il suo operato e questa crisi si sarebbe ritorta su un paese che in questo momento
Ha bisogno soltanto di essere governati
Le emergenze che soffocano questo Paese impongono che ci sia un Governo nella sua capacità di poter esercitare la propria attività non non garantire al Governo la possibilità di governare era un atto di irresponsabilità un atto a mio parere criminale
Golpista perché avrebbe provocato la crisi di questo Paese una involuzione una deriva da le conseguenze assolutamente imprevedibili allora
La legge salva processi così come è grave concepita il lodo Alfano così come è stato realizzato risolvono un problema che è un problema di tipo politico non risolvono il problema della riforma della giustizia
Anzi se vogliamo dirlo sono
Delle misure che sono come al solito le classiche toppe
Per un pantalone che a mio parere va preso e borbottato e va ristrutturato completamente allora qual è il compito dei liberali e dei liberaldemocratici in questa legislatura
Il compito e sollevare tenere presente e incalzare la classe politica al Governo sull'esigenza assoluta di una riforma completa della giustizia
Una riforma che passi attraverso l'abolizione della mistificazione della blocco di renderlo obbligatorietà dell'azione penale
Che riproduca la separazione che introduca la separazione delle carriere ma non solo che porti a una riforma del Consiglio Superiore della Magistratura e che porti a un riequilibrio
Di poteri che negli ultimi quindici anni equilibrio che è saltato completamente a beneficio delle spinte corporative io non dico a beneficio esclusivamente dalla magistratura ma a beneficio delle spinte corporative questo è un Paese
Nelle mani delle corporazioni e allora un Paese nelle mani delle corporazioni non è un Paese democratico
Allora l'impegno quale e quello di sollecitare la nostra classe politica e non parlo esclusivamente alla classe politica del centrodestra
Parlo della classe politica in generale perché su questo terreno noi dobbiamo avere la forza la capacità l'intenzione e la voglia di coinvolgere
Sia le persone raziocinanti del centrodestra sia le persone raziocinanti del centrosinistra dobbiamo svolge un'azione di ponte un'azione di collegamento
Un'azione che metta insieme quelle energie che hanno a cuore l'interesse del Paese l'interesse
Che ci sia una giustizia giusta rubo la definizione di Mauro Mellini che ci sia una giustizia giusta in questo Paese questo è il nostro compito credo e lo dovremo
Portare avanti con determinazione
Ultima battuta per quanto riguarda
Il mio giornale L'opinione Lucci l'opinione si mette al servizio di questa causa come ha sempre fatto peraltro perché
Ma uno diciamo
Le voci più avanti nel deserto ogni tanto speriamo di trovare qualche oasi non sempre la troviamo ma però continuiamo a urlare nel deserto le nostre ragioni
Credo che ci siano delle circostanze favorevoli
Perché credo che non soltanto all'interno del centrodestra ma anche all'interno del centrosinistra si possono trovare delle energie
Per poter portare avanti queste nostre battaglie liberati liberaldemocratiche la prima delle quali riguarda il tema della giustizia l'opinione cercherà di essere uno strumento di queste battaglie
Cercherà di essere lo strumento del di queste battaglie cercherà anche ovviamente di essere uno strumento delle battaglie della parte libera
Grazie promettono la circostanza per ringraziare ancora una volta radio radicale che ci dà la possibilità
Di far ascoltare la nostra voce al di fuori delle ristrette stanze di un piccolo salone di un piccolo giornale grazie
Grazie ad Arturo
Personale
Della cui disponibilità
Oltre che sua di tutto il giornale sono diretto testimone perché poco fa gli ho strappato una promessa che adesso ribadisco
Pubblicamente in maniera tale da impegnarlo definitivamente la promessa è quella di dedicare una pagina
Con cadenza settimanale a giustizia giusta
Quindi ai contributi di tutti che perverranno giustizia giusta una pagina
Del quotidiano a partire fin fin da settembre ma non avevamo bisogno di dimostrazione di
Di disponibilità da parte di Arturo perché è una disponibilità che tutti ben conosciamo
Prima di dare la parola Mauro Mellini
Chiederei all'avvocato Emilia Rossi che è componente del direttive alle Camere penali di Torino non più Caravà è stato
è anche componente questa sera il Direttivo dalla parte liberale dei Riformatori liberali ma soprattutto una cara amica e va lentissima collega chiederei di dare lettura del D uno dei contributi del professor di Federico che riguarda in maniera molto dettagliata e molto tecnica il perché la labile l'azione penale obbligatoria così come la si pretenderebbe è sotto diversi aspetti impraticabile grazie
Buongiorno a tutti grazie
Assolvo al compito con
Volta piacere
Antinomia tra valori liberaldemocratici obbligatorietà dell'azione penale
Articolo pubblicato su il riformista del primo luglio osso due mila otto sotto il titolo con l'obbligatorietà dell'azione penale avvio l'eguaglianza di fronte alla legge
Ho voluto leggere titolo anche per collocarlo temporalmente questo pezzo del professor Di Federico
La proposta del Presidente della Commissione Giustizia del Senato Filippo Berselli di fissare criteri di priorità nella celebrazione dei processi è apparsa ad alcuni lesivo del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Ciò ha riaperto il dibattito sull'opportunità di cancellare quel principio dalla Costituzione o di regolarmente esercizio
Da circa quarant'anni scritte convegno posto in evidenza come quel principio andrebbe eliminato dalla Costituzione per la semplice ragione che non è fattualmente applicabile
Troppi sono i crimini perché possano essere perseguiti tutti efficacemente
Ho anche sostenuto e sostengo che sul mantenimento produce molteplici conseguenze negative per il corretto funzionamento dello Stato democratico molto sommariamente indico le più rilevanti a
L'obbligatorietà dell'azione penale vanifica il principio costituzionale dell'uguaglianza del cittadino di fronte alla legge poiché sono una parte dei crimini che vengono commessi possono di fatto essere perseguiti con efficacia
Scelte di natura discrezionale devono comunque essere fatta nel decidere sull'iniziativa penale
E sull'uso dei mezzi di indagine necessarie sostenerla ora tali scelte discrezionali sono di fatto lasciata alle singole procure spesso i singoli sostituti procuratori che le compiono con criteri tra loro diversi
Molto efficacemente Giovanni Falcone definiva questo fenomeno come una variabile impazzita del sistema
La regolamentazione delle priorità nell'esercizio dell'azione penale e nell'uso dei mezzi di indagine quindi l'unico modo per tutelare principio d'uguaglianza dei cittadini per quanto uno
Umanamente possibile e questo quello che avviene in varie forme in tutti i Paesi di più consolidata tradizione democratica
B l'obbligatorietà dell'azione penale sottrae al controllo democratico le scelte di politica criminale
L'impossibilità materiale di perseguire tutti i reati lascia di fatto alla discrezionalità di un corpo burocratico reclutato per concorso e quindi senza legittimazione democratica
La definizione di quali reati perseguire prioritariamente con efficacia in altre parole definire di fatto gran parte delle politiche pubbliche nel settore criminale
Ciò non avviene nessun Paese ha consolidata tradizione democratica vale a riguardo ricordare quanto lapidariamente affermato dalla Commissione presidenziale francese a cui nel mille novecentonovantasette
Il Presidente Chirac aveva tra l'altro demandato il compito di esplorare la possibilità di adottare il principio di obbligatorietà
E la Commissione liquido la questione in poche parole ricordando che nessun Paese era mai riuscito ne sarebbe mai potuto riuscire a perseguire tutti i reati
Che quindi un pubblico ministero pienamente indipendente chiamato ad applicare quelle inapplicabile principio avrebbe comunque dovuto compiere scelte di priorità
Cioè scelte di politica criminale concludeva ricordando che in un Paese democratico le politiche pubbliche in tutti i settori e quindi anche nel settore criminale
Devono essere definite da organi che non e ne rispondono politicamente se mi posso permettere una parentesi mia su questo
Su questa notazione professor Di Federico tenendo conto il tutto tenendo conto che in Francia
Di pubblico ministero e e non è indipendente per niente perché dipendente dall'esecutivo quindi per certi versi potrebbe essere teoricamente
Più legittimato a compiere scelte in prima persona ma insomma i francesi se ne sono presi carico in maniera
Più responsabile però ecco che non ci insegnino l'indipendenza del pubblico ministero perché perché non è così nell'ordinamento chiusa di ampliare intesi riprendo
Il professor Di Federico
Sì l'obbligatorietà dell'azione penale rende il pubblico ministero il responsabile delle decisioni discrezionali che compie data la impossibilità di perseguire tutti reati nostri pubblici ministeri adottano non possono non adottare
Decisioni discrezionali nell'uso dei mezzi di indagine nell'esercizio dell'azione penale
A differenza di quanto avviene in altri Paesi democratici essi non porta la responsabilità alcuna per quelle decisioni né sul piano della valutazione della loro professionalità
Ne disciplinarmente nei finanziariamente se le loro indagine la loro iniziativa penale risulta inconsistente a livello del giudizio anche prima che capita di frequente
La giustificazione che danno i pubblici ministeri è sempre stata pronta risolutiva poiché avevamo ragione di ritenere che un crimine fosse stato commesso erano costretti ad agire
Onde non violare il principio di obbligatorietà in buona sostanza l'obbligatorietà dell'azione penale trasforma qualcosa sia si decisione di natura discrezionale dei PM in materia di indagini l'iniziativa penale in un atto dovuto
Cancella qualsiasi loro responsabilità per le decisioni prese non è sanzionabile anche nei casi in cui sono state investite ingenti risorse in inutili ed ingiustificate indagini
Di l'obbligatorietà dell'azione penale e di pregiudizio e diritti del cittadino nell'ambito processuale
Un uso avventato indebito dell'iniziativa penale può produrre spesso produce devastanti conseguenze sullo status sociale economico familiare politico della stessa salute dell'indagato o imputato
Conseguenze cui non si rimedia con una sentenza di proscioglimento che giunge spesso a distanza di anni in vari Paesi democratici le regole relative all'esercizio dall'azione penale sono specificamente mirate anche ad evitare che pervengano in giudizio processi che non siano basati su solide basi probatoria ad esempio in Inghilterra è in Galles
Stabilire queste regole anche da noi sarebbe contrario all'obbligatorietà dell'azione penale
In un discorso tenute procuratori federali degli Stati Uniti del mille novecentoquarantuno all'allora attorney general Robert Jackson un po'divenuto notissimo giudice della Corte suprema
Ricordava che se si lascia al pubblico ministero la possibilità di scegliere i casi da perseguire si lascia lui anche la possibilità di scegliere le persone da perseguire di dirigere le indagini e la ricerca di prove per i possibili reati Daloui lei commessi
Affermava che per il cittadino alla democrazia questo è il maggiore pericolo insito nel ruolo del pubblico ministero i poteri concessi al nostro pubblico ministero tutti in vario modo collegati al principio di obbligatorietà
Sono tali da rendere quel pericolo molto più grave ed incombente che in qualsiasi altro Paese a consolidata democrazia
E infatti pienamente legittimo che i nostri PM di loro iniziativa conducano in assoluta indipendenza indagini di qualsiasi tipo su ciascuno di noi
Dirigendo le varie forze di polizia utilizzando tutti i mezzi di indagine disponibili senza limitazioni di spesa per accertare reati che loro stessi
Più o meno fondatamente ritengono essere stati commessi per queste decisioni non possono in alcun modo essere ritenuti responsabili neanche quando producono devastanti effetti su cittadini ingiustamente indagati o imputati e sulle loro famiglie
Come già detto il principio di obbligatorietà dell'azione penale trasforma tutte le loro iniziative in atti dovuti
è
L'obbligatorietà dell'azione penale è causa di lentezze e l'efficienza della giustizia penale
In altri Paesi democratici le regole che impegnano il pubblico ministero non portare giudizio cause per cui non esistono solo gli elementi di prova servono e di vita resi sovraccaricare il lavoro dei giudici numero di assoluzioni da noi e molto elevato
Inoltre consentono loro di celebrare i processi in tempi più rapidi e di evitare che vanno in prescrizione processi per cui quelle prove sono inconfutabili da noi le prescrizioni sono circa duecento mila l'anno
Un diverso orientamento al contempo ingiusto per chi viene accusato è un inutile spreco delle limitate risorse del sistema di giustizia penale secondo le lapidario e parole usate nei lavoratori prepara nei lavori preparatori della riforma del pubblico ministero inglese
Del mille novecentottantacinque
Le norme sulla priorità allo svolgimento dei processi attualmente all'esame del Parlamento sono certamente utili per rendere più probabile che quelli per i reati più gravi vengano celebrati e che i colpevoli vengano effettivamente condannati
E tuttavia un intervento che fa di necessità virtù infatti da un canto le indicazioni di priorità contenuta nella norma non possono che essere molto rigide sintetiche
Rispetto alla grande articolazione che invece assumono quelle che negli altri Paesi riguardano le attività del PM divengono quindi facile oggetto di critiche per aver ignorato aspetti importanti della realtà processuale degli interessi coinvolti
D'altro canto le priorità nella celebrazione dei processi a differenza di quelle che riguardano l'attività del PM non promuovono una maggiore efficienza dell'apparato giudiziario perché i costi processuali precedenti alla fase del giudizio
Molto elevati sono comunque già stati pagati per tutti i processi pendenti
Attività investigative lavoro dei pm lavoro dell'udienza del giudice udienza preliminare eccetera
Quattro telegrafiche postille
Attuale quindi possiamo
Chiedere benissimo grazie grazie al professor Di Federico e grazie Emilia ad Emiliano sì
Direi che fin qui abbiamo Grazia il contributo
Ma non solo di i contributi più tecnici dell'avvocato Rossodivita e quella del professor Di Federico ma anche all'apporto di
Di Arturo diagonale abbiamo inquadrato la
La questione
Tenendo presente il dettato costituzionale tenendo presente
La formulazione dell'articolo dell'articolo centododici
Do adesso invece la parola a Mauro Mellini che ha avuto modo già di
Di scrivere su giustizia giusta anzi apro una brevissima parentesi tutti questi scritti sono scaricabili dal sito giustizia giusta appunto info
Sia quelli di Di Mauro Mellini che quelli del professor Di Federico anche lavori più compendio se il professor Di Federico
Dicevo Mauro ci proporranno non sto ad anticiparla sarebbe del tutto inutile però ci proporrà una lettura del problema che a me sembra francamente un po'più organica e e che colga spetti
Forse innovativi rispetto alla polemica che c'è stata fino fino ad adesso non ve li sto a preannunciare crea su una un attimo di suspense altre certi aspetti Mauro giunge a conclusioni che si prefetto inedite rispetto al dibattito politico che c'è stato fino adesso Mauro Mellini
Io vorrei anzitutto
Unirmi ai ringraziamenti ma non per un dato formale perché è un problema politico anche questo dovere
Particolarmente ringraziare Arthur diagonale dell'opinione
Dico questo
Perché
Molto spesso queste nostre battaglie
Per una giustizia giusta
E
Per
Direi prima ancora per la centralità
Del problema giustizia
Nell'affetto istituzionale prima ancora che l'aspetto funzionale
Il
La nostra Repubblica
Non hanno trovato ospitalità
E
Talvolta hanno trovato anche manifesta dissidenza laddove sarebbe lo Stato logico trovare maggiore consenso
E sarebbe stato più facile
Ad altri manifestare concretamente questo consenso il l'aiuto
Che
Credo
Avrebbero meritato certe nostre iniziative
Dirò ancora che
Studia con amore a parte questo merito
Il relativo all'ospitalità a
Rispetto
Alle questioni che dobbiamo trattare
Posto una questione di fondamentale importanza
Quella cioè
Del dato di emergenza istituzionale
Che alcune questioni relativi all'abuso
Non tanto della obbligatorietà dell'azione penale ma della giurisdizione nel nostro Paese
Hanno creato
E nei confronti del del quale abuso
Si è determinata all'anno
Scelta reagire non reagire reagire o sottostare reagire
Ho
Rinunziare alza adempiere al mandato popolare
Quando
Alla Camera ci ha detto questa è una legge per una sola persona
Signori miei si è detta la verità
Solo che ci sia dimenticati di dire
Che questa
è una legge
Per
Far fronte
A
Il problema di una giustizia
Che si articolato
E compie particolari spropositi
Nei confronti
Di una sola persona non perché quella persona ma
Perché una persona che più di altre può rappresentare
L'espressione della volontà popolare
In forza di questa
Deformazione pericolosissima che la vero pericolo per
La democrazia
E per le libere istituzioni
Nei Paesi occidentali e non soltanto in Italia
Rappresenti l'espressione del voto popolare rispetto al quale
Una
Supporto sovranità
Quella della giurisdizione
Dovrebbe
Far valere
Una
Giudizio
Che in sostanza è quello di approvazione o disapprovazione di validità o di nullità dal voto popolare
Io voglio ieri
Chiacchiere a
Iacop Bartolomei ma ha fatto una cosa che la soluzione sarebbe sfuggita porta ad un certo libretto la Fondazione che fa capo ad Alemanno
In cui ho letto delle cose che mi hanno fatto accapponare la pelle
Ha
Alemanno che è un'ottima persona e che poi sul proprio pratico probabilmente magari la pensa pure come nuovi su certi problemi della giustizia ma questa fondazione che dovrebbe
Essere espressione del pensiero dell'Alemanno pensiero sulla giustizia dice dalle cose che manco di dietro e Marco Travaglio
I quali
Poi invece all'incontrario queste cose non le teorizzano male praticano
Cioè sostenere che la giustizia
Al di fuori dello Stato
Perché è espressione della comunità prima ancora dello Stato e quindi party lo Stato
Una funzione verifica
E quindi dato che la libertà e trovasi dello Stato figuriamoci che cosa sono ridotti queste cose il voto popolare la democrazia la maggioranza la minoranza
Le elezioni i partiti il Governo a fronte di questa giurisdizione
Vorrei potere per carità
Lo spero di poter raggiungere perché oramai
Il Campidoglio ma
Se Alemanno fosse un pochino più prudenze nella avallo di certi pensieri di persone che ci stanno intorno forse cominceremo anche da quella parte a compiere
Botte passo avanzi perché come dico il pericolo è grave il Peppe Grillini sul nuovo il fra dagli il minimo i dipietristi MO Sorze nome concreti
Ma c'è un
Pericolo
Più generale e evitiamo di principi che il principio che di frontiere libri istituzione poi si contrapponga Ungaro Panti giurisdizionali ritmo che
Affermi una sua superiore priorità Dalla Barba espressione l'idea va bene es ci fa una relazione ma poi viene fuori
Un giudice
E non importa se quel singolo giudice o un la globalità dei giudici se un test un personaggio
O diciamo così realizzata operetta
Come ce ne sono tanti la magistratura dovute Carcione nove fra tutti va beh insomma lasciamo perdere cosa sia
Ho
Invece
Qualcuno di più pericolose più serio e più seriamente pericoloso possano intanto molto diversa in rete avete votato non avete fatto un grosso errore associazioni
Quindi di fronte a questi fatti traccia una legge
Per fronteggiare la giustizia nei confronti di una sola persona e di una persona che possa
Da sola
Rappresentare l'obiettivo tutti una deformazione e di una deviazione
Che già è nella in astratto la deviazione la giustizia italiana io ho sempre detto non è una giustizia efficiente usurata
Una giustizia deviata
La deviazione rappresentano affatto tra la pretesa sia quella degli amici di Alemanno ossia quella di travaglio di Di Pietro di
Realizzare non
La legge la sua osservanza attraverso va
Accertamento dei fatti secondo
Al di là di ogni ragionevole dubbio questi sono i concetti di una giustizia giusta
Ma quello di
Per seguire direttamente una promozione sociale comunque lo si voglia chiamare
Che
Comunque la si voglia chiamare
Chiama finisce con scavalcare principi fondamentali del istituzioni
Libere democratiche di un Paese
Detto questo
E io devo dire che
Rispetto al problema Zimella
Obbligatorietà dell'azione penale io credo che anzitutto CISL vengono proprio dei problemi matti così astrattamente
Da par suo li Federico più a letto solo scritto se fosse potuto intervenire
Come molto sul ruolo dell'Europa di Federico
In questo convegno l'avrebbe fatto corso con maggiore Mega Service maggior impegno
Che rappresentato le conseguenze
Disastro osé
Della obbligatorietà dell'azione penale io credo però
Che
Se vogliamo affrontare correttamente problema dobbiamo andarci anzitutto che significa obbligatorietà dell'azione penale
Lasciamo perdere ponti essere o non essere attuata
Non vi è
Nelle concezioni terzi ritto e direi anche nel linguaggio comune
Obbligo
Che non corrisponda a una condizione
Dire che
Anche
Gli obblighi di carattere più astratte morale sono sempre obblighi
Quanto più diventano specifici in ordine certi comportamenti
In relazione
Alla esistenza di una condizione
Qual è la condizione per l'esercizio
Cosiddetto obbligatorio l'azione penale
Che significa obbligatori sa quindi dell'azione penale la risposta apparentemente semplicistica dove c'è un reato
Ci deve essere l'azione penale
Vi sembra una definizione accettabile astrattamente da un punto di vista ontologico lorsignori
Questa è una
Udita totale proprio concettualmente
Perché
L'accertamento del reato
è
In una finalità e sull'oggetto specifico dall'azione penale l'azione penale disagi tutto per stabilire se c'è il reato
Poi
Per attribuirlo se si possa
Ai qualcuno e quindi per trarne le conseguenze
Se
Cargnelutti che ho citato un altro modo tante altre cose reso noto come l'ombra di Banco io
O
Reagito
Come
Si reagisce nei confronti di una violenza che ci viene
L'insegnamento di procedura penale fattore Carlucci dall'unico anno di cui capitò a Mediaset e suo allievo
Poi c'è in Italia su certe cose ma colgo che poi non erano così era appunto l'uomo
Qui piacevano molto
Il paradossi è uno dei paradossi
I suoi appunto quello
Relativo proprio all'origine dell'azione penale
Non è un reato
è
La notizia di reato
Come circostanze diverso dal reato il fatto che qualcuno affermi che il reato c'è stato
E poi vediamo che significa questo
Allora si che si può parlare di obbligo dell'azione penale
Non possiamo dire ogni volta che c'è un reato se l'azione penale
I reati i Comuni nessuno viene a conoscenza
Non possono portare obblighi per nessuno
Ma evidentemente e e qui comincia aveva quando comincia a questo obbligo
E quando c'è una
Notizia in qualche modo qualificata l'azione penale
Il guaio nostro
è certamente
Rappresentato
Ordine edita peccato originale storico di quell'articolo centododici del Codice della Costituzione
Che uno
Gli articoli
Tutto sommato darsi per più abile meditati sia stato ricordato dice tenore originario ma
Mutamento che è intervenuto e che ha reso ancora più generica l'espressione significa questi problemi non ce ne sono posti assolutamente
Io la sfido scontati cosiddetti padri costituenti
Ecco alcuni erano Parrini ma insomma
Verso un altro discorso
Colucci voi adesso lo capisce poco
E
L'unica preoccupazione fu quella di un tipo di abuso
Ma a senso unico
Perché si concepì la possibilità dell'abuso l'azione penale soltanto nel senso dell'abuso di Albano esercizio casi siete obbligate contro il problema è che l'azione penale
Proprio per
Il caratteri indefinito da cui sorgono problemi
Invece della non individuazione delle condizioni
Può essere un abuso in positivo i fatti hanno dimostrato che se è vero
Che ha letto
Preoccupazione a cui intendevano reagire
I costituenti
Avevano avuto nel passato una loro rilevanza
E se non hanno avuto anche successivamente insegniamo FIBE perché malgrado l'obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale e poi dei casi in cui sarebbe stato
E sarebbe necessario
Procedere all'azione penale delusa in vario modo
Ma cioè il problema dell'abuso
Rappresentato dall'esercizio dell'azione penale laddove
Manca addirittura notizia di reato
Invece anche quella meno io voto a condizioni c'è una notizia di reato
Il Pubblico Ministero è obbligato un albergo e poi vedremo che oggi
è la legge che dice che il servizio di reato non ci sono Luserna cercare
Tra il cercare e creare
La differenza anche concettualmente è molto limitata
E qui veniamo ad un punto
Oggi
C'è molto strillato lasciatemi usare e questo significa anche un giudizio
Su questo
Evocare strillando
La violazione del concerto del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Ma
Anche nella concezione
Diciamo così monca abbiamo detto l'articolo centododici
C'è ancora nel nostro Paese lasciamo perdere quello che dice in concreto di chiedono possibili risulta usanze antiche
Va bene grazie
E di Federico
Su gli effetti
Ma
L'articolo centododici era
Uno di quegli articoli della Costituzione
Che in qualche modo
Recepiva dando urtata dislivello e garanzia di carattere costituzionale a concetti che già esisteva un ordinamento giuridico
Perché nell'ordinamento allora vigente
Salvo poi il fatto che abusando avere il pubblico ministero non perseguiva di volta in volta l'omicidi rilievi Don Minzoni via uno fatto queste cose e altre cose ma insomma
Www Picierno sta ai problemi dell'obbligatorietà dell'azione penale poi Berasi e poi malamente
Evidenziarsi Casolo lucide Matteotti e compagnia bella e
Di fronte in generale alla violenza questo fu la preoccupazione
C'era stato e l'ha ricordato maggioranze nei regimi illiberali
C'era l'abuso
Attraverso il non esercizio perché dipendevano dal pubblico
Poi
è venuto dicendo anzi
Il Costituzione della Repubblica
Ha reso l'indipendenza dal
Ministro che ha reso liberale il quarto infatti tutto
E a questo punto sì dato un indirizzo diverso da quello che l'obbligatorietà ci signori ma
Quando è stato
Varato l'articolo centododici dalla Costituzione era vigente un Codice di procedura penale che era il codice
Fascista e lo dico tra virgolette perché poi esperienze successive
Ci hanno fatto pensa di trovare delle cose molto più fasciste che non quelle che avevano l'etichetta d'origine e il marchio d'origine fascista
Che stabiliva non parlavo di obbligatorietà dell'azione dell'armadio ufficializzata l'azione penale
è evidente il pubblico ministero procede uno dice obbligatoriamente insomma comunque concetto l'articolo uno addirittura
Della
Codice di procedura penale
A seguito
L'azione penale che veniva esercitata o socialmente a seguito di denunziati cioè tutta una serie di casi e quando li pervenga
Al Pubblico Ministero notizia di reato quindi il presupposto
Era certo generico limitato della condizione per l'esercizio dell'azione penale ma c'era una condizione
Cioè che
Arrivasse o attraverso
Forme diciamo così proprie verso il resto
Degli atti formali che erano appunto denunciata
Rapporto
Altrimenti cioè
Comunque in qualche modo rientro nel corso degli altri procedimenti pervenisse al Pubblico Ministero la
Notizia di reato
Avviene una rivoluzione copernicana
In questa concezione
Nessuno se ne accorge
Tutti quelli che strillano oggi contro la violazione
Del
Obbligatori dall'azione penale ci siamo accorti che nel mille novecentottantanove viene fatto un codice
Che fa una cosa all'italiana all'italiano cibo a venire
Per esempio una legge
Delega al Governo per fare il Codice di procedura penale che afferma
Che deve essere stabilita appena di novità assoluta
La violazione delle norme sulla composizione del giudice
Si sa il Codice
In obbedienza si dovrebbe essere stato di quella
Norma
Che mi pare che fosse l'articolo ottantasei norme
Brindisi
Difesa anziane quelle grandi adesso non ricordo quale era del comma bella legge delega
E che specifica
Che la composizione del giudice non è la composizione del giudice a per composizione del giudice che importano Lisa si deve intendere quella dell'appartenenza del giudice all'ordine giudiziario
E del numero
Dei giudici previsto da le varie norme
Tre giudici uno tipo fanno uno di Taranto e uno di Salerno
O di Palermo
Si incontrano tre buontemponi dice sai che diciamo noi siamo
Il Tribunale di Roma
E giudichiamo Berlusconi
Tanto per dire un nome venti anni prima alla mente di chi può
Potrebbe in ipotesi
Secondo l'articolo quarantaquattro altri trentasei ricordo quale del codice questo non sarebbe violazione dalla composizione del giudice sono tre buontemponi ma appartengono sono tre bontà impone
Appartamenti
All'ordine giudiziario sono in tre
è quindi
Nei casi pancia è uno solo e è un caso in cui
Può decidere il giudice monocratico
Basta un un buontempone appartenenza all'ordine giudiziario dice io sono
In tribuna teoricamente siamo a questo quest'
Crivelli qualche cosa analogo nascita interviene l'obbligatorietà dell'azione penale
Perché nel mille novecentottantanove
Interviene come in quello che dicevo la rivoluzione copernicana non vorrei offendere
Copernico perché
Anche perché non è scomunicato voleva
Stato quasi
Galileo Galilei ma Copernico dovuto antistorico da soli vale solo il Sindaco
Maggio quindi
E questa rivoluzione
Dice
Che
Per esempio io vengo indagato
A seguito di un notizia di reato
Vengo
Incarcerato
Vado al tribunale del riesame
Quindi ritiene il pubblico ministero chiede la gente lo tiene perché normalmente Pubblico Ministero dal G.I.P. insieme tutto
Anche perché il CIPE non esiste
è uno dei personaggi gli ex plausibile del nostro Codice
Mestre io basare su prove di esame ricorre in Cassazione si forma il giudicato cautelare
Sul fatto che ormai in galera perché sono pericoloso perché il reato è grave decente tutte le gravi condizioni Mandica certa dall'esercizio l'azione penale
No c'è stata un'attività del pubblico ministero come dice l'articolo cinquanta
Del Codice di procedura penale
Diretto
E qui c'è un'alta anche guidati dal punto di vista semantico dovrebbe far rizzare i capelli in testa no non all'obiettivo del
Attività del pubblico ministero madre le determinazioni
Al fine delle determinazioni da assumere rispetto all'eventualità
Esercitare o meno l'azione penale perché l'azione penale è qualche cosa
Che nasce o nasce
Solo quando
Quando è completata
La cosiddetta attività preliminare una preliminari sta che prevede anche il mio arresto
E la mia permanenza nelle patrie galere
Magari per quattro anni perché
Il termine massimo con tutti i massimi e tutte le varie tutto le sospensioni eccetera può arrivare a quattro anni io per quanto
Posso stare in galera sono importanti ma certamente datiamo qual è la media e le permanenze in galera prima della
Esercizio dell'azione penale
Ma se una non è stata esercitata
Perché
La legge ordinaria
Che cosa ha fatto
Contraddetto
La
Norma dell'articolo centododici
Ma per carità
Travaglio di
Dietro
Veltroni
Tutti perché altri
Grandi giuristi
Costituzionalisti
E non hanno niente da eccepire
Perché semplicemente
Una stalla contraddetta semplicemente è stata definita è stata definita come azione penale non quella che mi manda in galera
Ma quella che ha deciso se rimettermi a seguito di questo necessità che si sono profilate di mandarmi in galera e quello che ha ricavato
Costringendomi non costringendomi riuscendoci non riuscendoci ruolo ottenendo dichiarazioni di testimoni
Di consulenti tecnici eccetera eccetera a ottenere contro di me per poter richiedere
Il rinvio a giudizio
Ma
Un minimo di esercizio di ritrovarci
Si uscire no cc ci dice che se
E
Concettualmente
Sbagliato
Difficilmente concepibile
Questo esercitare o non esercitare e sono obbligati a farlo o non essere obbligati
L'azione penale concepita come ciò che segue
Ha notizia di reato dire che è obbligatorio
L'esercizio dell'azione penale quando si dice che l'esercizio dell'azione penale è esercitato mediante
La richiesta
Di rinvio a giudizio
Significherebbe
Andare a a cercare di dare un significato
A questo assurdità di parole in libertà perché più o meno si tratta di questo
Che è obbligatorio richiedere il mio rinvio a giudizio
Perché il principio dell'obbligatorietà del pubblico ministero una volta che all'azione del nord ci ha dato questo significato significa il pubblico ministero deve obbligatoriamente richiedere il nuovo rinvio a giudizio e che non adempie a questo
Obbligo quando chiede invece l'archiviazione
Ecco vedete che
All'evitando i bulloni i passaggi logici si alzi e né uno sconquasso che
A
I volti delle conseguenze che sono poi quelle che ci ricorda di Federico
Ma tornava direi tornata il Paese forse mi sto dilungando un po'troppo e non vorrei abusare della vostra pazienza
Mentre
E
Fatto a questa precisazione essenziale
Sul fatto che
Oggi il punto di riferimento
Della norma che parla di obbligatorietà dell'azione penale cambia perché ha cambiato il concetto di azione penale oppure dobbiamo dire questo nuovo concetto del Codice del mille novecentottantanove è in violazione l'articolo centododici della Costituzione
Quindi dovremmo retrodatare
Le proteste i girotondi
A mio novecentottantanove quando ancora Berlusconi a onor del vero mi pare che non fosse sceso in campo e non si potesse dire che
Il Codice del mille novecentosettantanove certo un fatto per
A favore di una sola persona
Da
Perché ci è stata fatta a favore di qualcuno sono fatto a favore dei pubblici ministeri ai quali è stato demandato approvi va
Funzione di dare concreta
No applicazione ai principi della legge stavo puntualmente tradizione
E e noi diciamo articolo centododici mirava a evitare quella forma di abuso rappresentanza dal mancato esercizio
Lo sappiamo che oggi
Sì abuso in senso contrario
E ma qui il problema dato che stiamo parlando
Delle norme
Potremmo parlare molto di più se parlassimo concretamente
Delle follie
Con le quali esercitato
Con la copertura di una pretesa perché è stato giustamente ce lo ricorda di Federico
Qualunque oscenità
Commessa
Nell'esercizio l'azione penale ci dice poi che è obbligatoria
è atto dovuto
Metro un dogma
In questi termini già sarebbe una cosa molto grave in una delle salvaguardie contro
L'oscenità del pensiero di chi deve esercitata l'azione penale a realtà chi c'è una concezione ulteriore
Di quest'anno l'azione penale ma di questa
Parte
Dematté dita
Giudiziaria espunta ed espulsa dal concetto di azione penale che
L'inchiesta preliminare
è che
Si aggrava
Concettualmente
Di una che formazione
Perché
Anche rispetto
Al vecchio Codice di procedura penale in cui bene o male che dice che il Pubblico Ministero esercita l'azione penale nella concezione di allora quindi anche dell'indagine
A seguito delle notizie di reato che comunque gli pervengono
L'articolo cinquanta cominciamo a dire del codici di procedura penale del mille novecentottantanove
E dice una cosa
Non so che il Pubblico Ministero
Compie le indagini preliminari ai fini delle determinazioni è un po'strano stazioni I finì lì qualche cosa
Per le quali poi si assume organizzarmi azionisti in ordine con poche cose no infine determinazione
Che poi uniformi un po'invece intenzioni Saleci nuovo situazione
La le province Astura esilaranti situazioni varesini acquistarmi sul colpevole o innocente visita mesi Dal Verme
E quindi questo già qualche cosa che io Manzi
Ma c'è l'articolo trecentotrenta del codice civile
Perché
Usa una formula così equivoca
Che
Io credo che qualunque persona di buonsenso di buone intenzioni
Dovrebbe porsi un allarme
Altro che girotondi
Quando si dice il Pubblico Ministero e la polizia giudiziaria
Prendono notizia dei reati di propria iniziativa
C'è qualche cosa che
In trent'prendono notizia prendere la Sicilia esiste ma arriva se mi arriva
Che significa che l'iniziativa come arrivano mi arriva ha notizia
La realtà è significa un'altra cosa che attraverso questa formula così volutamente equivocato se vogliamo
Si stabilisce il principio che il Pubblico Ministero in Italia per sapere se c'è da indagare in Italia per sapere
Se
In Italia sognavo Bartolomei ci ma io avevo basta non è
E abbiamo ce l'ha ricordato prima
Come espressione di Somma ingiustizia indagare
Nei confronti di una persona nei confronti di un reato
Però lo richieda un giudice
Americano
Ma qui si dice qualche cosa di più
Perché non estinti daga Subasio mai perché
Ne ha risolti secondo Scalzone scusa Jacopo no
No è perché si Jago persone ed è una persona perbene
Ma io che devo procurarmi notizie di reato medio procurare e devi indagare se ci sono notizie reato e perché non devi giocare su una persona perbene perché potrebbe non essere tale
E quindi io sono viziato le intercettazioni certamente c'è qualche cosa norme ecco guardate che
Può sembrare un'assurdità
Volete e perché poi con questo raggiungiamo un altro punto della questione
Che mi fa dubitare fortemente delle
Alcuni dei rimedi proposti
E lei ci sono una serie
Sulla richiesta
Ecco
In un passaggio successivo ma lo dico subito avrei dovuto parlare ma ne parlo
Domando a voi proponiamo davvero un Parlamento che tanti indirizzi
Per
Ridurre
La concretezza dell'esercizio dell'azione penale
Individuando
Particolare linee anzi
Particolari situazioni
Particolari esigenze della Società eccetera eccetera
Figlio idee dobbiamo al ritieni per terra
Ma
I Parlamenti italiani
I quali hanno la specializzarsi varare io non so in corso di ogni anno quante nuove leggi penali vengono Eva quanti nuovi reati vengono inventarsi
Quindi un Parlamento per la parte produce ma stakanovisti nuovi reati ogni casa adesso poi dominano pure in inglese io GMES non lo so rinuncia in partenza capire che si tratta
Però quelli che sanno l'inglese avranno pure di che si tratta i sapranno prima insomma crearsi nuovi
Poi l'altra parte dovrebbe crearsi un
Diritto penale complementare che quello che so i reati ci si ma questi scherziamo questi dati sono quelli sul serio salto che quelli che scherzavamo io
Concettualmente vi dico subito che sono favorevole alla obbligatorietà dell'azione penale senza la quale
Poiché abbiamo qualche cosa significa
Il principio di legalità
Si riesce ad essere
Ha senso unico cioè essere soltanto un limite
Unilaterale dalla discrezionalità
Se stabiliamo che già abbiamo il diritto penale scritto nel Codice PNR leggi penali un altro diritto penale che dice però procediamo soltanto per queste altre leggi
Qualche cosa che non mi convince ma soprattutto non mi convince dice ma lo fanno in molti altri bensì signori ma probabilmente in altri Paesi non c'è questa mania di produrre sempre nuove leggi
E bellezze l'idea che quando si discute qui qualche nuova legge
Si afferma anche
Quello che
Gioacchino Belli sapete che è un'altra mia famiglia
Qualcuno dice che sono un maniaco
La responsabilità delle soglie sappiamo chi è
Focalizzo
Però
E
E in altra maniera Gioacchino Belli trattino bene diceva guardate se volete un miracolo rivolgetevi pesanti nuovi
Perché i santi vecchi oramai la loro posizione se la sono fatta loro credito solo sono acquisito
Vice quelli nuovi solo devono ancora acquisiti per i reati e la stessa cosa volesse una posizione fate una nuova legge perché delle nuove poi aperto punto invece bisogna semmai limita la portata perché sono troppi perché non si è rotta da seguire comprendiate
Esempio
Quando fu fatta la nuova legge sulla violenza sessuale
Cioè si concluse
Con la affermazione importantissimo
Che questo reato da reato confronto un costume diventavano reato contro la pena
Era un fotogramma
Nel Codice questa storia lo sbocco tu ma che
Per
Trasformarlo
Da una parte all'altra del Codice penale pensare se fare questa grande riforma ma ricordo che c'erano delle femministe
Secondo me assai dopo femministe e soprattutto certi non molto garantiste le quali dicevo
Bono
Contro
La querela di parte
Perché
Perseguibilità dall'attuale espressa in realtà già ci si era arrivati alla violenza sessuale anche Racconigi
Senza bisogno di pagare il gas
Perseguibili d'ufficio e io dicevo guardate insomma voi dice PC perché le donne a sanare un ancoraggio di fare le querele e allora dico a voi pensate che siano più affidabili
Il maresciallo dei Carabinieri che non le donne
Che subiscono violenza e maresciallo dei Carabinieri
Vede la moglie del comando ad Ortale che la mattina esce di casa va beh gli altri
Un posto volta e poi vede uscire il comandato Ortale con la faccia delicato che siano già tolto
Ci deve essere state violenza fortuito il pomeriggio ed sottopone intercettazioni per sentire se c'è stata sfuggita in quel momento però dato che il reato
Era
O si diceva che sarebbe stato nuovo Rea sono fa miracoli come i santi
Gioacchino Belli quelli nuovi
E allora per fare miracoli ben venga il maresciallo dei Carabinieri che d'ufficio
Persegue e arriviamo alla conclusione del mio discorso
Io ho già Espresso alcune
Considerazioni d'ordine diciamo così concettuale
Ho espresso sia pure molto brevemente
Dei dubbi
E delle perplessità
Sulla possibilità
Soprattutto in concreto in Italia con il nostro ordinamento
All'una procedura
E abbiamo visto quale pasticcio sia venuto fuori
Quando sia pure per finalità
Più rendevano necessario comunque un intervento
Per gli affermare un principio che ci vuole ma insomma ho l'impressione che
Questa storia sulla sospensione dei processi quello che mi è venuto fuori sia ancora peggio zero estensione generalizzata perché
Secondo me stabilisce criteri
Che messi nelle mani di magistrati che siano Pubblico Ministero Giugni quelli giudicanti
Ma di l'arbitrio ancora più viene legalizzato quello che già c'erano sostanzialmente quindi io credo che
Forse questo ci fa riflettere anche più in generale sulla prospettiva di operare su questo versante della limitazione individuare azioni
Reati
Per i quali si deve procedere altri per i quali non si deve procedere perché concettualmente viene fuori e concretamente opera come un doppio binario
Un altro doppia legislazione penale quella seria è quella società
Nomisma eccetera insomma
Comunque
Qualcosa
Di di peggio dal facendo perché lì facendo cioè molto poco
Il problema secondo me altro
Il problema di operare non sui reati
Per l'alimentazione
Operare concretamente sull'individuazione delle condizioni a seguito delle quali l'azione penale pubblica
Senza esercitarsi dalle quali
Non si può procedere
E
Vi dicevo prima per più reati di violenza
Fortunatamente poi si fece questa
Dissennata
Riformatrice veniva proposto
Ma secondo me bisogna limita il pubblico ministero puoi esercitare l'azione penale no quando comunque li presenta ma in casi determinati in cui gli pervenga se
Non c'è rapporto dalla polizia giudiziaria
E quindi operare
Questa
Totalizzante
Dipendenza dalla polizia giudiziaria dal pubblico ministero è opportuno che il Pubblico Ministero quando agisce possa disporre la polizia giudiziaria che possa disporre
Pertanto io cioè deve agire
E che ne possa disporre vige coccola come diavolo si chiama
Per
Salvi su indagini sui libri ad ogni
Riqualificare Togni
E sulla malefatte d'ogni possibile ordine e grado e qualità e le specie
Dei vip purché sweep siano beh io questo alla polizia giudiziaria non lo sa era un quartiere
è notizia di reato gli devono essere proposte Pubblico Ministero solo così potrà essere egli stesso
Un
Filtro penitenziaria certo questo può portare
A
Quel
Abuso del mancato esercizio a cui si può come simboli e certo piastra devo casa la questione dell'azione popolare
Dell'azione personale
La parte che ha subito
Un territorio può
Avere e setto con la denuncia non è un
Una qualsiasi notizia di reato la notizia
Delle assomigliare più agli effetti della querela come condizione per l'esercizio ecco io non pretendo certamente
De
O messo molta carne al fuoco figuratevi se posso pensare
Fitto tentare una
Definizione delle troppe questioni che ho proposto
Ma credo che aver le proposte abbastanza oggetto molta carne al fuoco persona semicerchio ho abusato della vostra pazienza
Queste cose alcuno espresse
Forse qualcuno anzi meno qualcuno più però più compiutamente in questo
Però
Scritto sul
Il giornale internazione giustizia giusta e
Grazie ancora già in parte ma credo che sarà pubblicato anche il resto so l'opinione
Lo sottopongo a voi vorrei poter sperare che queste cose non rimangano
Sono diciamo così totalmente ignorate
Da chi chi si assume certe responsabilità e che magari e pronto
Dare il rilievo a cosiddetti il tema forse e che forse
Giustamente e devono essere presi in considerazione ma credo che anche qualche
Considerazione
Forse un pochino stravaganze come può apparire ma che
Qualcuno
Novità
Con il
Muoversi milanesi evidentemente non erano esauriti normativa ringraziamento nei confronti di Arturo diagonale sono importanti all'acqua ma non la prendo come
Un non
Arbitrariamente con un invito a proseguire proposta
Offeso
E
Con il ringraziamento
E gli esempi appunto con la la speranza che in fondo chi
A
Poi la responsabilità di certe decisioni tenga presenze anche queste considerazioni grazie
Io ringrazio molto Mauro qua del quale tra l'altro non ho detto
Che la cui generosità è resa ancor maggiore dal FAS evidente in maniera più evidente al fatto che a un piccolo infortuni ad un piede sbagliamo questo piccolo mi rendo
Consiglio acritica erogazione voi vi è che
Nonostante questo naturalmente non non poteva mancare e tra l'altro l'intervento di Mauro
Spiega il perché il titolo di questo convegno che inizia con un se che sembra quasi stornare visto che il dibattito sulla obbligatorietà dell'azione penale
è sembrato per pressoché unanime nel senso della necessità di superare questo principio Mauro nella sua esposizione ha spiegato perché
è tutt'altro che deve che è scontato il la necessità che scontata necessità il superamento del principio quello che invece si rende certamente necessario lo stabilire le condizioni perché è un principio obbligatorio questa obbligatorietà si possa
Dire tale e ad Al Qaeda ed ha fatto un lungo riferimento alle conseguenze che sono derivate dopo la l'introduzione e l'articolo centododici della Costituzione
Come dicevo prima che sono venute fuori con il passaggio dal vecchio Codice di procedura penale al nuovo Codice di procedura penale è per questo motivo che
Con interesse particolare cedo la parola all'avvocato Emilio Rossi
Che tra le altre cose se non ricordo male stavolta chiedo conferma prima di di fare gaffe
è è è stata componente delle Commissioni che hanno curato mi pare le il progetti di riforma sia del Codice penale che del Codice di procedura penale quindi
Credo potrà fornirci un contributo specifico da questo punto di vista organizzativamente prima di dopo Emilia parlerà per chiudere Marco Taradash tra i due interventi
Pregherei di un saluto
Possibilmente davvero breve perché vorremmo concludere tutti i lavori al massimo entro l'una Enrico Guagliardi Jacopo Bartolomei Paolo Di Muccio Giuseppe Mele e chi eventualmente
Ritenesse però davvero in maniera flash per adesso Emilio Rossi grazie
Grazie innanzitutto mi riunisco anch'io ringraziamenti verso Arturo dia con Ale l'opinione che sì danno questo spazio ad Alessio Di Carlo che è stato l'organizzatore
Rinvierei
Sostanziale efficace di questo convegno era di radicale che ci consente di rendere i nostri lavori estesi anche a
Pubblico che ci ascolta modo ampio
E e il ringraziamento Lollo rivolgo in particolare perché il tema
Che stiamo trattando e nodo politico fondamentale nell'organizzazione della giustizia nel nostro Paese quindi anche una chiave del organizzazione
Democratica del nostro Paese
Ma anche perché e di attualità ed è diventato è stato riconosciuto per meglio dire di attualità stringente proprio in questi giorni perché ma vorrei poi concludere su questo accenno soltanto il provvedimento
Ultimo
Del Governo l'emendamento insomma la norma bloccaprocessi l'introduzione di questa nuova norma che sospende alcuni processi
Si iscrive certamente nella più ampia problematica dell'obbligatorietà o dell'esercizio l'azione penale perché
Come diceva Mauro Mellini quanti mi hanno preceduta l'azione penale obbligatoria ed è irretrattabile nel nostro paese quindi non non è obbligatoria solo
Non è ritenuta definita sancito obbligatoria soltanto al momento dell'avvio dell'esercizio
Ma anche
In tutta la fase processuale anche successivamente quindi
Considerare dei provvedimenti che vanno a toccare il la normale vita dell'azione penale una volta che è stata esercitata pone pone di nuovo
Tutta una serie di problemi di tenuta di tenuta sostanzialmente del sistema
Allora io sulla situazione attuale il nonno molto anzi non non ho nulla da aggiungere all'osservazione molto pungenti e molto puntuali che sono ci sono venute dalla relazione del Di Mauro Mellini
Devo dirvi che appunto avendo avuto
L'opportunità di lavorare era il Ministero della giustizia nella Commissione che ha predisposto
Una un disegno di legge delega per la riforma del Codice di procedura penale e vi dico anche questa Commissione ha lavorato
Alla tre mente per un anno e mezzo ed è arrivata a compimento il suo lavoro e cioè
Esiste
Questo disegno di legge delega munita corredato di Relazione depositato negli uffici del ministero
Che non ha avuto poi vita nella succede nella precedente legislatura perché non c'è stato proprio il tempo tecnico dimenticarla in discussione ma che il Ministro Alfano ci dice prenderà in considerazione insieme alle altre
Che sono che giacciono nei negli uffici del Ministero devo anche dirvi che
Dal dall'entrata in vigore dell'attuale Codice di procedura penale del mille novecentottantotto ad oggi quindi in vent'anni questa è stata alla bozza di riforma più completa perché tratta in maniera assolutamente completo organica
Tutta la materia e quindi ve ne parlo con compiacere rispetto a questo punto proprio perché c'è da pensare che magari venga in qualche modo resa
Prese in considerazione e magari discussa ora la questione dell'obbligatorietà dell'azione penale o comunque dell'esercizio azione penale è stato uno dei temi
Più dibattuti all'interno di quella Commissione perché non è da oggi che ci si confronta con il simulacro dell'obbligatorietà dell'azione penale cioè tra soprattutto tra gli operatori del diritto e quelli
Muniti di una decorosa onestà intellettuale si conviene che l'obbligatorietà dell'azione penale è un principio
Simulacro c'è un principio con cui bisogna fare i conti perché poi sulla sui risvolti pratici non ha nessun tipo di di di coerenza
Perché il pubblico ministero avviene in qualche modo appunto protetto come diceva il professor Di Federico dal principio della obbligatorietà dell'azione penale che lo legittima a fare
L'abbastanza di tutto
Ma nello stesso tempo viene protetto dalla
Impraticabilità effettiva dello stesso principio e quindi può anche selezionare in realtà le cause l le indagini che manda avanti rispetto a quelle che tiene negli armadi rispetto a quelle che
Finiscono nel nel modello quarantacinque quelli fatti non costituenti reato insomma può fare delle selezioni il problema qual è
E come diceva Rossodivita che le selezioni le fa ma non ne risponde
In nessun modo
Allora qui ci si è confrontati anche nei lavori della Commissione con il problema dell'esercizio dell'azione penale che comporta tra l'altro tutta una serie di
Problematiche in quei Tudino i di natura dottrinaria accademica sistematica su cui non mi dilungo non vi sto a dire perché sono
Spesso questioni spacca cervello che poi sul sulla resa pratica magari ci toccano di meno
Questioni per carità dire assolutamente di grande pregio filosofico e scientifico ma che insomma in questo momento devono forse arretrare rispetto alle esigenze molto più pratiche
E ci si è confrontati però come si fa da sempre
E tutte le volte in cui ci si confronta con questo dopo ma dell'obbligatorietà dell'azione penale cercando di andare a trovare d'i meccanismi che salvaguardino il sistema cioè il principio che quindi rivolta consentano di lasciare
Intoccabile o il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale poi attraverso tutta una serie di soluzioni renderlo però praticabile a renderlo più adeguato alla realtà renderlo più efficace più rispettato diciamo così
E quindi i meccanismi Ceglie il problema
La questione poi sta tutta intorno alla ricerca di soluzioni che vadano ad arginare realtà
L'obbligatorietà universale dell'azione penale perché preso atto che non può essere rispettata allora si va a cercare come li Barlassina
Egli stesso non tutte soluzioni preferita possibili appunto dignitose ma lasciando in piedi il simulacro allora il problema è davvero quello di
Prendo mettere mano coraggiosamente alla riforma del dettato costituzionale e passare da un sistema di simulacro a un sistema
Invece di azione penale responsabile
Più che obbligatoria responsabile di cui chi né legittimamente il titolare risponda in questo sta la responsabilità ha il soggetto al all'autorità che si riterrà
Debba essere il l'interlocutore destinatario insomma all'interlocutore legittimato autorizzato a controllare le scelte di politica giudiziaria che può essere per alcuni
Il Parlamento che può essere
Una sezione particolare del Consiglio Superiore magistratura io credo tra l'altro che il problema dell'obbligatorietà dell'azione penale
Non possa essere distinto dalla questione della separazione delle carriere dei magistrati perché tanto più se si ritiene che l'azione penale debba essere esercitata in modo responsabile non può che essere esercitata
Dal magistrato inquirente e quindi da da dal pubblico ministero ebbene le sue scelte non possono essere poi condivise in una sede di controllo da chi invece si svolge un'altra funzione che quella di giudicare che a maggior ragione deve essere
Terzo deve essere terzo anche rispetto
Alle scelte di politica criminale allora il sistema secondo me diventa armonico quando noi pensiamo che ci siano
Pubblici ministeri da una parte dei giudici dall'altra ognuno abbia un proprio organismo di
Di di governo che il CS può essere il CSM dei pubblici ministeri e il CSM dei magistrati allora di fronte
Al all'organismo che diventa in qualche modo la elemento di controllo anche delle scelte di politica criminale i pubblici ministeri possono andare a a rispondere ma comunque le soluzioni possono essere diverse certo è
Che se non si va a ricchi a rivedere seriamente il principio costituzionale tutte le altre soluzioni sono soluzioni davvero di
Rimedio di come si usava una volta per altre tematiche direi di limitazione del danno ma non molto di più
Allora quali sono gli dirò sinteticamente le due
Le
Le tre ecco possibili forme di confronto somma vivi
Limatura e di
Di limatura del principio dell'obbligatorietà per dell'azione penale e che quindi lo possano rendere in qualche modo
Attuabile e praticabile sono tre tre soluzioni che peraltro ritroviamo già nella legislazione corrente uno è quella di
Individuare legittimare diciamo così dei criteri di priorità nella trattazione dei reati
La seconda e quella di prevederei delle forme concorrenti di esercizio dell'azione penale insieme col Pubblico Ministero e quindi ampliare
Le ipotesi di esercizio dell'azione penale da parte del privato quindi ampliare il catalogo
Dei reati perseguibili a querela la terza e quella di lavorare ampliandoli sui presupposti delle archiviazioni perché vero come sottolineava
Mauro Mellini che oggi con il Codice vigente nell'esercizio dell'azione penale e considerata all'alternativa all'archiviazione quindi esercizio azione penale arriva dopo
Lo svolgimento delle indagini e e fondato sulla sulla convinzione del pubblico ministero di avere una notizia di reato fondata che ha una sua fondatezza
E quindi
Di non dover procedere all'archiviazione pertanto vedete più si amplia il
Il il quadro lo scenario della possibile dell'archiviazione quanto più si legittima il restringimento dell'esercizio dell'azione penale
Su questo si è lavorato naturalmente poi
Voglio dire gli auspici possono essere i più vari anche che si arrivi a una ricomposizione del del del catalogo dei reati con un'ampia depenalizzazione
E e che quindi si chiuda un po'anche il corpo del del Lazio che che poi consente l'azione esercita l'azione penale
Io non sono molto convinta che questa sia una soluzione efficace intanto perché noi siamo in un Paese
E lo diceva Mauro Mellini un attimo fa in cui
Possiamo lavorare fino
All'infinito alla depenalizzazione e già si è fatto perché molto è stato depenalizzato al nostro ordinamento
Moltissimo altro direi quasi tutto è stato
Compreso nel Progetto di depenalizzazione
Elaborato dalla Commissione Nordio quella di riforma del Codice Penale di cui ho avuto l'onore di fare parte
è però mentre da una parte mentre la mano destra de penalizza la mano sinistra penalizza e quindi tante leggi vengono tolte di mezzo quant'altro quante ne vengono fatti di nuove ogni giorno e e per le
E come risposta alle emergenze o o o alle cose che si ritengono di maggior clamore
Che via via appunto vengono considerate cioè la risposta è sempre quella delle rigidi mentre della sanzione penale della previsione di un nuovo reato allora diventa una soluzione che poi
Insomma non non ha nessun tipo di efficacia
Invece sulla possibilità di ampliare il catalogo dei reati puniti a querela di parte e quindi lasciare più spazio ai privati
Anche su questo io ho molte perplessità perché da un lato si dice così il pubblico ministero per questo catalogo di reati
Non deve necessariamente esercitare l'azione penale per primo somma può occuparsi di altro e non e non essere obbligato a occuparsi di questa
Poco sì poi trecentotrenta lei infatti dice che se il problema è anche lì
Però d'altra parte dobbiamo anche fare i conti con il il nostro Paese noi siamo un Paese di quel ruolo mani cioè non si sanno un Paese di
Persone che rimettono affidano alla giustizia penale
L'assoluzione di tutte le vicende della loro vita se possibile c'è litigano col vicino vanno dal giudice penale
Ah no al collega del fanno quegli svolsero sul balcone parlo dal giudice penale questo nostro Paese non a caso è stata
Istituita la figura del giudice di pace che almeno voluto togliere una parte di tutto questo contenzioso penale per la magistratura ordinaria con degli effetti che lasciamoli perdere ma comunque
è appunto quella era
Quella era l'intenzione pertanto lasciare Ermanno
Libera sia pure in in chiave concorrente alla alla protesta privata comporta dei rischi allora diciamo che voi la soluzione è pratica più
Efficace che è stata già sperimentata in qualche modo nel nostro Codice tanto che è stata sancita nel nostro Codice con
La previsione appunto dell'archiviazione come alternativa l'esercizio azione penale
Chi è in qualche modo è stata ulteriormente sancita quando vi ricorderete è stata introdotta quella norma
A seguito di una serie di vicende politico giudiziarie è il primo è il comma uno bis articolo quattrocentocinque che dice sostanzialmente che quando la Cassazione si ricollega al discorso
Sulla misura cautelare quando la Cassazione
Respinge c'è annulla un provvedimento cautelare perché mancano gli indizi di reato
Allora il Pubblico ministero deve chiedere l'archiviazione
Sorge un rospo uguale è esatto frustrazione infatti
Perché poi ci sono le ricadute giurisprudenziali questa era una norma a forte introdotta per arginare la super attività del pubblico ministero perché come diceva giustamente Mauro Mellini un problema
Il problema dell'azione penale non è solo il non esercizio laddove ci deve essere mai il super esercizio laddove magari non è il caso che ci sia cella l'attività
Persecutoria finalizzata ad altre ad altri obiettivi
Insomma quindi questa norma era nata per arginare teoricamente ampliando appunto qui un la possibilità di archiviazione per arginare
L'esercizio azione penale diciamo indebitamente svolto poi una norma come dice giustamente tu che non ha avuto nessun tipo di
Ricaduta pratica
Allora
La soluzione che si è trovata all'interno della Commissione presieduta dal professor Riccio è stata quella di ampliare i casi di archiviazione
Su un con un individuando un parametro molto interessante che io spero ossia
Tenuta in considerazione nei prossimi lavori di riforma del Codice di procedura penale
Perché nella direttiva sessantatré di questa di questo disegno legge dei legarsi prevedeva
Che il Pubblico Ministero richiedesse l'archiviazione
Per essere ignoti gli autori del reato per insostenibilità dell'accusa in giudizio
Anche per la particolare tenuità del
Fatto e questo e intanto la
Previsione dell'archiviazione per insostenibilità dell'accusa in giudizio consente al Pubblico Ministero
Davvero di fare una verifica
Molto oggi se infatti
Molto ampia sulla fondatezza della notizia di reato e quindi non soltanto di considerare
La non procedibilità sono tutta una serie di di parametri chiamiamoli così formali ma anche di andare a vedere quanto quella notizia di reato può reggere
Di fronte nel contraddittorio processuale e in termini di prove di sostanza
Ma il riferimento alla tenuità del fatto e una innovazione importante che si ricollega al principio di offensività del reato che era stata anche quella considerata
Nel disegno di riforma del Codice penale dalla Commissione Nordio
E che sinteticamente vuol dire questo quando il pubblico ministero si trova di fronte un fatto
Di minima rilevanza sociale e che ha determinato un danno tenue dove magari
O non è stato proprio toccato il bene tutelato dalla norma dal precetto penale oppure
C'è stata una forma di mediazione di risarcimento con la presso l'offesa insomma quando il fatto è di per sé edittale poca consistenza da
Non giustificare la messa in atto di tutta l'attività giudiziaria eccoli il pubblico ministero
Può richiedere e legittimata richiede l'archiviazione perché tutto il tema dell'azione penale obbligatoria poi ruota intorno al fatto che l'azione penale è obbligatoria intanto in quanto
Il Pubblico Ministero è legittimato ad esercitarla c'è esistono effettivamente le condizioni perché
La eserciti ma se ci sono delle condizioni per cui è legittimato non esercitarla non è per questo appunto stretto conta più al collo dover andare avanti
Abbiamo ascoltato una sintesi della convegno che si è tenuto il dodici luglio scorso sulla tema obbligatorietà dell'azione penale se come e quando
Abbiamo sentito fra gli altri interventi dell'avvocato Giuseppe Rossodivita responsabile del Comitato radicale per la giustizia
Erano Calamandrei l'intervento dell'avvocato Mauro Mellini e l'intervento di Emilia Rossi componente del
Direttiva delle Camere e penali di Torino
E l'abolizione dell'obbligatorietà dell'azione
Penale con la previsione di un procedimento per la fissazione dei criteri per l'uso dei mezzi indagini per l'esercizio dell'azione penale in un che di una procedimento che veda la partecipazione dei pubblici ministeri e di altri soggetti istituzionali che individui una soggetto istituzionale e politicamente responsabile di fronte al Parlamento per la loro
Effettiva ed uniforme implementazione a livello operativo
E il primo punto bella annotazione sulla giustizia riapre esentata dai parlamentari
Radicali eletti Innella PD alla Camera al Senato che sta
Raccogliendo in questi giorni e firme sia di
Strada che da a sinistra e anche per questa sera si conclude lo speciale giustizia dai Lorena Durso grazie per l'attenzione è una buona ascolto dei successivi programmi di Radio Radicale
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