Meeting per l'amicizia fra i popoli - Non di solo Stato vive la scuola

Sì
Allora dai
Cari cominciamo
Abbiamo fatto
Basta
Sì grazie
Abbiamo
Come meeting abbiamo
Abbiamo le nostre buone
Abitudini quasi fissazioni la fissazione che ogni anno c'è un incontro sulla scuola
Perché
Vi ricordate gli incontri con i ministri Berlinguer quel Ministro Moratti col ministro Fioroni e
Anche quest'anno non potevamo mancare perché
Possono cambiare tanti argomenti ma questo tema dell'educazione dell'istruzione ce l'abbiamo veramente nel cuore da quando ci siamo
E quindi non possiamo mancare dalla
Dalla dal riproporlo e non è scontato che di intere
I politici vengano per cui
Siamo molto grati al fatto che vengano regolarmente anche quest'anno siano
Venuti a questo incontro sul tema
Non di solo stato vive la scuola
Nel massimo livello della
Rappresentanza perché abbiamo
Maria Pia Garavaglia senatrice dalla Repubblica italiana membro della settima Commissione permanente dell'istruzione
E pubblica beni culturali e ministro ombra del ministro del Governo ombra ministro ombra quindi ringraziamo innanzitutto due dell'istruzione
E abbiamo
Mariastella Gelmini ministro dell'istruzione università ricerca che
Allora
Siccome appunto questo tema un tema in cui
Siamo tutti molto caldi è anche molto informati forse il tema su cui
La gente che viene al meeting è più serrata abbiamo pensato di svolgerlo non in termini generali
Riproponendo lei de diciamo di fondo dell'educazione ma
Amo di militavo la rotonda con alcune domande che su porremo a entrambi i nostri interlocutori che entrano nel merito della
Questione perché dal punto di vista generale noi sappiamo quali sono i nostri cavalli di paglia battaglie ne abbiamo parlato tante volte
Libertà di educazione che in questi anni parlo io ha voluto dire parlare di autonomia all'interno della scuola statale pensate al tema delle fondazioni l'anno scorso
Discusso anche con Fioroni di parità un voucher dote l'idea
Delle fondazioni anche
Private
Crediti di imposta anche qui discusso l'anno scorso anzi se ne parlo un attimo perché sembrava che ci fosse una possibilità di sviluppo di quello
Che avevamo discusso con Berlinguer che poi portò alla parità giuridica
E poi ancora il tema della valutazione il metodo di reclutamento degli insegnanti il doppio canale la
La decentramento sulla e la diciamo cose federalismo o altro
Tutte queste cose sono temi affollano noi questa volta entreremo nel merito chiederemo il nostro motore cosa ne pensate cosa succederà
Prossimamente modo trattarne farne un dibattito che c'è il nervoso
E per dare la a tutto abbiamo pensato di fare un piccolo filmato che e dice dell'idea di scuola che ci piace è l'idea di questo video sul tema fisiche in moto Ducati che per chi non lo sapesse
Nasce dalla collaborazione del mini del del liceo Malpighi di Bologna e della professoressa Elena Ugolini proprio con la Ducati e un esperimento di rapporto di rapporto scuola impresa che ha dentro tutti gli enti locali e altro
Che dà l'idea di della scuola che ci piace una scuola dove uno posso introduce la vita ma nello stesso tempo un anno a scuola solo pragmatica vedremo dall'esempio perché l'esempio aiuterà poi a capire come vogliamo trattare tutti gli altri temi quindi
Previa firmato e poi cominceremo il dibattito
Vediamo forse vogliamo se volete qui davanti c'è
Allora vedete grazie a questa collaborazione che nasce appunto dal liceo Malpighi tutti gli studenti di Bologna possono andar lì
Partendo dall'interesse della moto che interessa molto capire tutte le leggi sulla velocità celebrazione altro
Partendo dalla pratica ma arrivando poi alla teoria quindi senza quel pragmatismo che può rovinare non abbiamo meches su questo per dire un esempio già in atto con le leggi che ci sono perché qui c'è di mezzo evidentemente l'investimento l'impresa privata la collaborazione della scuola
Libera il Provveditorato agli Studi che ci sta lentezza locale che collabora
Per rendere migliore la scuola italiana ed è questo un po'all'ora il senso dell'incontro di oggi noi non vogliamo essere qui
Per criticare ma per capire come dalle citazioni difficili
Si può migliorare si può
Uscire da questa condizione perché il presupposto dicevo all'inizio per noi il rilancio di un sistema produttivo culturale italiano passa dall'educazione abbiamo fatto due anni fa l'idea di emergenza educativa ma dal evidentemente dal percorso dell'istruzione pubblica e privata
Allora per questo la prima domanda alternerò le
Lì precedenze
Guarda la spesa perché perché diciamo che dal da più una legislatura dal novantasei diciamo che il Ministero dell'economia
Ha posto sotto osservazione alla spesa del ministero l'istruzione succede spesso che ci sia cambiando i governi sempre la contrapposizione tra il Ministro economia il Ministro istruzione quello che dice tagliamo e l'altro vice sì però se mi tagli tutto non rimane niente
D'altra parte la cosa che è oggettiva è che a secondo delle statistiche comunque siamo tra i paesi che
Spendono di più non per l'Università li spendiamo poco ma prima siamo tra il quarto sesto Paese tra i Paesi dell'OCSE cioè i Paesi sviluppati
Che
Spendono per l'istruzione che non ho spendiamo poco spendiamo male e nel quaderno bianco dell'istruzione preparato dal precedente ministro Fioroni e nel decreto centododici del venticinque giugno giugno otto due mila otto si prospettano tagli pesanti alla spesa
Il piano chiede
Chi il decreto chiede un piano entro novanta giorni dalla pubblicazione e vorremmo sapere quali sono le linee non vorremmo entrare evidentemente quello che può essere riservato ma quali sono le linee culturali che
Secondo i nostri interlocutori è fondamentale tenere presente in una questione di tagli sapendo che è speso male ma se si spende male si può avere dei criteri con cui
Le riduzioni non non taglino il buono e il cattivo prima di tutto qua
Nostra amica Garavaglia
Se c'è un giudizio semiasse
Tra cinque sei minuti per risposte in modo tale che sia nervosamente contenuti anche sì
Grazie anche all'ora di pranzo sì grazie a voi per l'attenzione che ci accordate ma grazie di avermi invitato qui su questo tema frequentare darvi statici il meeting è un conto è essere chiamati su uno dei temi più sensibili per tutta la storia non solo del meeting anche
Della di CL e della cd o una cosa che mi riempie di orgoglio
E sono qui per cimentarmi con una platea che proprio perché
E attenta e attende vorrei qui riuscire a dire delle cose che non sono c'è da dire in Parlamento perché poco fa il professor Vittadini
Ha dovuto dire ha dovuto citare il decreto legge centododici che era un decreto di finanziaria
Tre grandi articoli sulla scuola i liberi Italy il rapporto docenti alunni etc erano dentro ad un pacchetto che veniva
Analizzato studiato dalla Commissione Bilancio non dalla Commissione scuola
Per cui non abbiamo foto fare emendamenti ma ho parlato parlato parlato
Avremo dato pare ignari chiedevamo i nostri colleghi del centrodestra di riprenderci il protagonismo della
Della settima Commissione noi eravamo quelli della scuola dovevamo dare
Al Governo e credo senza fare un torto al Ministro Gelmini anzi forse rafforzando la il parere della Commissione di competenza PAC sarebbe passato con le fiducie con tutto ma il pareri resi su questa parte che riguarda le scuole
I tagli se sono orizzontali se dicono sette virgola otto miliardi in tre anni
Non ci dice dove sono gli sprechi
Se si fosse dato nel dibattito parlamentare possa di dire che avremmo chiesto regione per regione
Quanto avrebbe dovuto dare
La Regione Veneto può darsi che per la qualità della sua scuola sia in credito era per Regione Campania nonostante
Magari una scuola che non funziona al meglio potrebbe essere addirittura indebito
Avremmo potuto dire lì si possono tagliare cento insegnanti e la tremila non siamo entrati nel merito i dirigenti regionali e i dirigenti provinciali
Hanno a che fare adesso con dei tagli e si è detto che noi abbiamo il rapporto insegnanti studenti di uno a nove mentre in Europa è uno dodici e io qui voglio
Confessarvi che una cosa che dovrebbe riempirci di orgoglio perché noi abbiamo anche gli insegnanti di sostegno noi abbiamo anche gli insegnanti di religione quindi quando noi diciamo che abbiamo un rapporto più elevato e che noi facciamo entrare nell'intero bacino degli insegnanti anche queste categorie in Francia in Germania ancor di più in Inghilterra i bambini i ragazzi che hanno delle difficoltà sono affidati ai servizi sociali noi affidiamo alla scuola
Che vuole rendiamo i cittadini per cui anche quando hanno delle difficoltà aggiungiamo l'insegnante ma non cacciamo lo studente
Quindi quello che voglio dirvi è questo che vorrei un metodo siccome sono convinta che la scuola travalica i Governi
Oggi l'anno scorso c'era qui Fioroni
Quest'anno c'è Ministro Gelmini fra tot anni c'è un altro ministro ma la scuola riguarda il futuro degli italiani di quei cittadini che entreranno anche
Dei partiti europei che ci travalicano
Non riuscirò qui a dirvi che io voglio quella riforma io sono qui a dirvi che se ci sono sprechi
Quelli sì tagliano perché è un fatto morale
Dove non ci sono sprechi non si può tagliare in maniera lineare lì avevo visto una operazioni che nel decreto Tremonti purtroppo non abbiamo potuto discutere bene perché ha preso una parte il
Di una comma della finanziaria Fioroni se centoventidue che a proposito delle due strade quindi i licei i sui tecnici corsi professionali si diceva che poiché l'obbligo di istruzione pensate che civiltà
Poter studiare obbligatoriamente fino a sedici anni
Allora anche per
La formazione professionale il primo biennio avrebbe dovuto avvenire delle materie accreditati
Vogliamo fare imparare i bambini come lo formula un po'strana l'italiano e addirittura facendo aspettare di frequentare le classi bambini extracomunitari
E non vogliamo che un nostro ragazzo
Che a quattordici anni forse un pensiero a sedici mila un altro posso somma otticamente andare dalla professionale Alisto tecnico o al liceo almeno ritagliando almeno matematica almeno storiaccia di materie fondamentali
Dovrebbero poter essere insegnata in un biennio
Unitario non unico in un biennio unitario per tutti i nostri ragazzi così sappiamo di non mettere barriere al futuro perché nella scuola ci giochiamo il futuro
Mi associo
Mi associo alla collega nel
Ringraziare davvero di cuore gli organizzatori del meeting per questa grande opportunità che ci viene regalata io devo dire che
Da molti anni partecipò come molti di voi
Al meeting ma quest'anno per me come dire un po'come il primo giorno di scuola è la prima volta che
Da Ministro partecipò a questo evento che devo dire che da giovane Ministro cattolico sono particolarmente felice di questa circostanza è anche un po'emozionata e vi voglio o da subito
Grazie
Voglio
Da subito
Rivolgere una domanda la rivolgo anche al ministro ombra e a Vittadini ma siamo veramente sicuri che il dibattito sulla scuola che oggi
Ecco tornato di attualità grazie a Dio sta si comincia di nuovo a discutere di un tema così importante per la competitività
Del sistema Paese e per ciascuno di noi ecco io vi chiedo siamo veramente convinti che si possa ridurre un tema così importante così alto
Esclusivamente ad un problema economico siamo davvero convinti che
La qualità della scuola dipenda non da un progetto educativo ma da quanti soldi si investono in questa istituzione beh
Io
Ho delle perplessità
Credo che occorra il coraggio di affrontare il problema alla radice
E dobbiamo interrogarci sul tipo di scuola che noi vogliamo
E non possiamo
Dare giudizi che non partano da un dato di realtà il constatare che se fosse solo un problema di risorse investite è un problema di numero di ore la nostra scuola dovrebbe essere la migliore d'Europa
Visto che siamo tra coloro che spendono di più e che hanno il maggior numero di ore direzione e invece così non è
La nostra scuola e ricca di esperienze positive voi me lo insegnate devo dire che in questi giorni al meeting ho avuto la possibilità
Di arricchirmi con molte
Esperienze con molte testimonianze di buona scuola però mediamente la nostra scuola vive un momento di criticità fortissimo
Allora credo che ciascuno di noi non solo le istituzioni ma in modo particolare
I tutti i cittadini italiani le famiglie in primis si debbano interrogare sul tipo di scuola che vogliono
Si deve avere come diceva don Giussani la capacità e il coraggio di correre il rischio educativo di mettersi in discussione
E allora poi si capisce si comprende da un dato di realtà che non è investendo più risorse spendendo le male
Che si può avere una scuola di qualità ci sono scuole non statali che con meno soldi rispetto alla scuola pubblica ma con una governance che funziona con una partecipazione di retta
Delle famiglie ottengono risultati straordinari spendendo di meno
E allora
Questo
è la strada
Che noi dobbiamo seguire
Non ci dobbiamo dividere tra scuola statale non statale la scuole sempre pubbliche dell'istituzione per eccellenza
E non viene mai meno la responsabilità e il dovere di educare le giovani generazioni
E allora questo Governo cosa fa non è vero che insensibile rispetto al tema della scuola la scuola è centrale nel programma di governo e noi lo stiamo dimostrando non rinviando
I problemi al prossimo Governo non
In qualche modo facendo un passo indietro rispetto alle nostre responsabilità
Ma avendo il coraggio di seguire la strada del cambiamento e. no no una comoda difesa dello status quo questo quello che sta facendo il Governo anche grazie ad una finanziaria
Che rispetto alla quale io oggi ho assunto una decisione importante ho reso consultabile via internet il bilancio del ministero perché l'ho fatto perché credo che sia mio dovere compiere una grande operazione di verità
è giusto che il Paese sappia le condizioni di crisi economica in cui versa la scuola
E guardate è troppo comodo trovare nella Gelmini o nel Tremonti di turno il capro espiatorio perché
Io ho trentacinque anni e sono qui da pochi mesi non credo di di avere la responsabilità
Di un Bilancio che per il novantasette per cento è ingessato in stipendi bassi che non nobilita hanno la funzione straordinaria dell'educatore
Io credo che
E lo dico senza ideologia che
Sia finita un'epoca quella in cui si trattava la scuola come se fosse un grande ammortizzatore sociale un grande stipendificio questa mentalità questo modo di pensare
Ci ha portato oggi ad avere una scuola che non ci soddisfa che deve assolutamente migliorare che deve
Essere una scuola che ha la possibilità di crescere anche per il futuro con il novantasette per cento delle risorse e ingessate vuol dire rinunciare ad avere una scuola che funzioni io questa responsabilità non me la voglio assumere
E chiedo son perfettamente di non avere la bacchetta magica so che mi attende un compito straordinario
Ma sono disponibile al confronto con tutti innanzitutto con l'opposizione
Con l'associazionismo straordinario che è presente nel mondo della scuola con le parti sociali con gli enti locali
Ma smettiamola di dire che no servono più risorse per far finanziare la scuola cominciamo a spendere meglio le risorse che ci sono
Io credo che
Io credo veramente che dobbiamo
Come sottolineerò nel piano programmatico che a settembre presenterò nelle Commissioni
Parlamentari dobbiamo cominciare a non finanziare il costo storico ma definire un costo Standard e finanziare quello
Noi dobbiamo liberare risorse
Per valorizzare il ruolo dell'insegnante per avere
Degli insegnanti che siano valutati in base al merito e non solo per l'anzianità di servizio
Credo
Che insomma
Ci sia moltissimo lavoro da fare ma il primo compito quello di renderci conto che se vogliamo voltare pagina se vogliamo scommettere su una scuola
Di qualità abbiamo il dovere
Di impiegare meglio le risorse che abbiamo a disposizione e questo è possibile io lo dimostrerò nel piano programmatico che ho preparato durante le state solo liberando risorse nel possiamo veramente consegnare al Paese una scuola che prepari i ragazzi al futuro una scuola che deve diventare
La scuola che costruisce la persona una scuola che rende ciascuno protagonista come dice il vostro Titolo oggi i ragazzi si sentono protagonisti gli insegnanti sono protagonisti della scuola non sempre anzi
Quasi mai
Ecco se noi vogliamo tornare ad una scuola che non tratti ragazzi come scatole vuote ma come persone che vanno formate
In toto ecco io credo che dobbiamo discutere dibattere magari anche in maniera accesa sul progetto educativo questa è la scommessa
Le risorse si possono trovare si possono liberare credo che sia un pretesto fuorviante invece continuamente a rinviare la soluzione dei problemi perché c'è se per questo piagnisteo che le risorse sono poche io dico che è possibile impiegarle meglio e che insieme dobbiamo avere la forza di scommettere su una scuola veramente di qualità
La scuola si può migliorare ma guardando i problemi per quello che sono
Il secondo grande tema l'autonomia appunto nella seminario di Caserta Fioroni aveva annunciato la trasformazione delle scuole in fondazioni
Scuole fondazioni per noi
Molto perché voleva dire qualcosa importante cioè che
Un ascolto anche nella scuola statale le i genitori professori
I presìdi le autorità all'estero potere reale nel condurre la scuola e questo
Regime non unico perché guardate che anche all'estero c'è un pubblico che può essere gestito a livello locale pur rimanendo pubblico
E questo sembra un tema assolutamente importante perché io faccio sempre questo esempio se io sono in una scuola della
Della periferia di Milano della mia zona di origine e sono
Padrone di questa scuola in qualche modo magari sono famiglie metto a posto anche il campo di pallacanestro mettendoci soldi io perché doganali i i miei bambini magari cominciando lo sport la scuola che sarebbe una cosa importante anche per i risultati olimpici
Oppure
Oppure
Ma se invece
Per fare qualche esempio lo fa capire
Se invece questa scuola è dello Stato io non c'entro allora questo tema che è un tema capite democrazia reale
Che quindi
Come veniva detto prima supera latino mia pubblico-privato per dire che anche il pubblico può essere
Partecipato attiene di questo che progetti avete in questo senso
Prego ancora dunque questo domanda prima la Garavaglia poi voi alterniamo
Dirò che qui prima di me c'è stato il ministro Fioroni che quello che ha detto ha fatto nel senso che
Un conto è avvieremo delle idee da proclamare un conto entrare nel merito purtroppo noi non chiediamo più soldi alla scuola
E sui tagli non eravamo contraria i tagli volevamo capire come tagliare perché il progetto educativo è legato anche alla composizione delle classi al rispetto dell'autonomia
L'autonomia periferica è quella della costruzione del classico e si chiedono le quote degli mediatica ma la costruzione della classe avviene a livello territoriale con i dirigenti scolastici
L'autonomia degli enti locali che è legata agli I plessi l'autonomia degli enti locali che è legata a servizi integrativi
Nella finanziaria di Fioroni CIR l'utilizzo della scuola per anche
Alle il territorio c'erano soldi su questi servizi l'autonomia
Purtroppo costa perché si fanno delle scelte che sono legati al territorio che sono legati al recupero perciò non si può nella scuola direi
Non si può buttarla in economici smog non ci arriverò mai non mi farete mai direi che la qualità della scuola legate i soldi
Però
Se è una priorità del Paese allora è una priorità anche nelle finanziarie perché si capisce dove si allocano le risorse spendere meglio sì ma bisogna allocarle le risorse e sull'autonomia
Ci vogliono fondi per il recupero delle dispersione degli abbandoni per le integrazioni con quel venti per cento di attività che possano essere legati proprio alla cultura territoriale l'autonomia
è l'altra gamba o forse addirittura l'altra faccio comunque appartiene al cuore della sussidiarietà io un suocero che ha inventato la sussidiarietà non ROPPA con la sentenza Bandiera rossa
E ha detto che la sussidiarietà e la decisione il più possibile vicino al cittadino
Ma le decisioni ultrà del bisogno di norme hanno bisogno di fondi il decentramento non può essere solo funzionale deve essere anche gestionale e allora sono d'accordo ma vedremo care amiche e amici assunti ad aspettare vorrei parlare in Parlamento di questi argomenti
Ma stamattina in una conferenza stampa ho saputo che avremo di nuovo un decreto i decreti sono veloci qui al meeting c'è questa possibilità di dialogo di As colto i buoi che sarete degli altoparlanti dei riferimenti ma Collina l'opinione pubblica se non è il Parlamento che dibatte come fa sapere l'opinione pubblica
Parliamo solo con le battute sui giornali per cui si continua a ritornare sul ministro anche quando il ministro ha già
Smentito e si continua a fare né in un abbiamo bisogno di riempire i giornali che ha bisogno di riempire i cuori e la mente delle famiglie e degli amministratori l'autonomia con il federalismo sarà essenziale che sia gestita in maniera corretta
Altrimenti avremo decentramento che è un'altra cosa rispetto all'autonomia quindi
Io
Alla domanda precise Procioni Tadini e sono qui a dirvi che continueremo nella scia di Fioroni e quindi saremo a favore dell'autonomia più spinta
Perché allora lì ci sarà concorrenza e uso questa parola che ancora sembra economicistica ma non è
Perché la concorrenza e il confronto fare capacità educative cioè dalle che età gestionali il recupero di fondi magari inutilmente destinati a qualcosa per evitare l'economia invece quei fondi si possono utilizzare per servizi
Anche di carattere inclusivo se non è la scuola
Ci aiuta ad essere attento i fenomeni intorno a noi nel nostro Paese in Europa nel nostro Paese parlo parlo del Paese anche di mille abitanti se non è la scuola che ci prepara quello che ci preparerà ma l'autonomia abbisognasse sostanziata norme ci sono
Nadia avuto il coraggio di portarle fibre estreme conseguenze all'estreme conseguenze esigerà hanno fondi io sono per il fatto che
Se è un diritto
L'istruzione la formazione il conoscere per sapere il sapere per fare è sulla testa degli studenti non sulla testa dei titolari della scuola
Che siano cooperative che siano fondazioni è sulla testa degli studenti e quindi uno Stato nel pluralismo
Dalle istituzioni e nel pluralismo sociale deve far arrivare i soldi sulla testa di coloro che sono i fruitori perciò
La fondazione un altro strumento purché ci sia un momento di gestione completamente responsabilizzato
Tot teste
Tot trasferimenti e superiamo anche quella storia antistorica del finanziamento alle scuole paritarie che peraltro
Fioroni a molto implementato
Recuperando anche centocinquanta milioni che nella finanziaria Moratti erano stati sottratti e che quest'anno il Governo non ha aumentato lo capisco non aumentato le statali che ha tagliate
E a dovuto non dare niente e tagliare di pari percentuale anche le paritarie
I fondi questo sono
I fondi sono l'occasione
Per farsi misurare anche sul progetto educativo le due cose si tengono insieme senza soldi anche il progetto educativo non ha strumenti in cui inserirsi
Parliamo
Di autonomia e di fondazioni io credo che il giorno in cui tutte le scuole indipendentemente che siano statali o non statali
Potranno costituirsi in fondazioni io credo
Che quello sarà un bel giorno non per la politica ma un bel giorno per il Paese e per i nostri ragazzi
Mi auguro
Veramente
Che
Il Parlamento si possa affrontare
Questa discussione non con stupidità peccati ideologici ma partendo ancora una volta da un dato dire alta ovvero la prova provata che le quelle scuole che sono fondazioni funzionano hanno una governance più snella hanno meno burocrazia
C'è più responsabilità e capacità decisionale in capo ai dirigenti beh tutte cose che servono alla scuola in quanto tale
E allora noi dobbiamo partire
Da questa consapevolezza si discute tanto di autonomia ma è una bugia dire che oggi l'autonomia in Italia esiste perché
Il meccanismo e ancora completamente centralistico
è fatto di circolari di decreti di provvedimenti che sono utili solo per chi per il contenzioso giudiziario io credo che dobbiamo avere la capacità di semplificare
Ma anche di
Non avere paura di
Applicare il principio di sussidiarietà
Allora non ha senso che i dirigenti scolastici non abbiano la possibilità di decidere perché tutto è in capo al ministero io non ho paura di un dimagrimento del Ministero dell'istruzione credo che sia un'opera buona e giusta
E non ho paura
Di dare fiducia
Ai protagonisti della scuola che fino ad oggi sono stati sempre difesi
Ma ritenuti incapaci di di responsabilità io sono convinta che se noi ci misuriamo con la competenza dei dirigenti scolastici e diamo davvero la possibilità di decidere
Io sono convinta che deriva un vantaggio enorme per le scuole allora
Io veramente spero e sono convinta che la politica sia sufficientemente matura per non fare un dibattito ideologico sulle fondazioni non è un modo per privatizzare la scuola non è questo l'intendimento del ministro
Ma se prendiamo atto che la governa scolastica così come non funziona
E non basta dire che non va bene bisogna poi indicare delle soluzioni mi pare che anche il ministro Fioroni
Fosse d'accordo su questo tema sulla possibilità di costituire le scuole in fondazioni quella è la strada
Così come la responsabilizzazione dei dirigenti scolastici è importante
Cambiare anche la modalità di reclutamento degli insegnanti e finalmente introdurre uno status giuridico
Dell'insegnante
Avere un contratto differenziato
Premiare gli insegnanti sulla base del merito questi sono i temi che devono ADI BA devono animare il dibattito sulla scuola perché ci vogliamo ridurre solo a parlare di tagli ma quali tali
La scuola così come funziona non funziona le risorse sono ben spesi se
Io credo di no e siccome lo sappiamo
Che
Lamentarsi chiedere nuove risorse non è possibile
Cominciamo davvero a liberare quelle che ci sono e non è vero che l'autonomia costa di più cioè i lombardi abbiamo moltissimi esempi di applicazione dell'autonomia di applicazione del principio di sussidiarietà l'autonomia costa meno fa risparmiare
Velocizza i processi
E io
Devo dire che ho costituito
Al ministero sia alla scuola ma anche per l'università un ufficio della semplificazione perché noi abbiamo perso la memoria storica del numero di provvedimenti normativi che dovrebbero governare la scuola come anche l'università
E lavoriamo per sommatoria
Io credo invece che dobbiamo cominciare
Ad eliminare
Tutte quelle leggi che creano confusione che sono contraddittorie che animano il contenzioso e non dobbiamo avere paura di scommettere sull'autonomia
Perché è veramente è la strada che anche a livello europeo porta ad una riqualificazione delle scuole e dobbiamo avere fiducia nelle persone dobbiamo responsabilizzare le e poi premiarli io lo voglio dire qui il merito non è uno strumento
E elitario è un modo per premiare immeritevole è un grande strumento di giustizia sociale perché chi non ha santi in paradiso solo grazie al merito che va avanti allora oggi nella scuola
è una scuola che
Parla poco di autonomia di valutazione di merito io credo che su questi tre elementi dobbiamo confrontarci con l'opposizione con tutti i protagonisti della scuola ma il cambiamento parte dalle riforme
Oggi la scuola è una macchina con un motore che non funziona non basta mettere benzina perché il motore riparta bisogna aggiustare il motore paradossalmente mettere ulteriore benzina in questo momento vorrebbe dire disperdere la quindi
Non perdiamo tempo è già stato discusso negli anni passati nelle legislature passate temiamo tutto ciò che di buono è stato fatto perché io l'ho detto da subito non penso alla grande riforma
E non demonizza tutto ciò che è stato fatto prima ma laddove vi è la necessità di intervenire facciamolo subito senza pregiudizio senza dividerci e andando in maniera pragmatica fare delle scelte che si rinviate nel tempo
Facciamo pagare ci assumiamo la responsabilità di far pagare
Una un prezzo enorme al Paese in modo particolare i nostri giovani si parla sempre di giovani e poi sono all'ultimo posto diamo un segnale concreto di una centralità
Dei nostri giovani io credo che sia importante e per un Paese che vuole scommettere sul presente ma soprattutto che crede in una prospettiva future nel primato della politica permettetemi di dirlo grazie
Allora
Il Ministro la già introdotto il tema degli insegnanti le reclute de del
Di come trattare gli insegnanti su due aspetti è appena stato chiuso il
Decimo corso delle Si.S.E. l'idea che appunto non sia più questo il metodo di reclutamento ma allora qual è
Il metro di reclutamento che i nostri interlocutori pensano essere opportuno
Dopo l'università per chi voglia andare insegnare perché non si appunto perché sia una scelta che
Formativa e in generale invece che cambiamento appunto è stato già accennato allo stato rispetto lo stato giuridico gli insegnanti appunto perché
Noi è un tema che trovino ricorre spesso né peggio pagati d'Italia
Non hanno scatto di carriera per formazione capacità sono assunti centralmente appunto io l'ho letto sulla stampa mi sembra fine di giudizio in luglio la migrazione il ministro su questo criterio premiale
Dando di più gli insegnanti che sono impegnati allora come configurare questo alternando l'ordine comincia adesso il ministro poi lei la primi provvedimenti che ho assunto a tal fine la chiusura la moratoria sulle SIS
L'ho fatto per non essere ipocrita e per non distribuire illusioni che diventano poi cocenti delusioni
Io credo che
L'esistente
Dovessero essere chiuse prime posto che dal due mila e sette
I ragazzi che frequentano le SSIS non hanno possibilità di accedere alle graduatorie quello era un modo per creare precariato
La sinistra parla sempre di attenzione al precariato però poi quello era un modo per creare nuovi precari per distribuire illusioni veramente
Pesanti con una grande responsabilità morale e io ho deciso di
Applicare una moratoria e di costituire un gruppo ristretto
Di persone di professori che stanno lavorando per individuare una modalità diversa che
Si basa sul praticantato perché io credo che l'insegnamento sia un'esperienza non è solo frutto di una conoscenza
E credo che
Voi
Me lo insegnate questo
Un insegnante imparati certo deve essere un'insegnante ha sul preparato siamo d'accordo ma poi
Tenere una classe un'esperienza o
Unica per certi versi ripetibile perché cambiano le persone cambiano i contesti quindi io credo che sia più utile anziché a due anni
Di ulteriore studio dopo una laurea comunque impegnativa
Che si introduca il praticantato e mi sto muovendo in questa direzione così come
Con riferimento agli insegnanti opposto all'indomani della la nomina durante l'audizione nelle Commissioni il tema di un recupero della fund e la consapevolezza della funzione sociale straordinaria
Che sta in capo all'insegnante
E ho anche detto che questo non è un lavoro per tutti cioè non è che chiunque possa fare l'insegnante
Io
Vedete
Qualcuno mi ha
Rimproverato di non di non essere un insegnante quindi di non comprendere i problemi in realtà è vero non sono un insegnante non lo nego
Ma ho una mamma che ha insegnato mia sorella tuttora insegna esso la passione che anima la straordinaria maggioranza degli insegnanti e a volte lo stato diffuso
Trazione nel vedere che la Società la comunità non comprende cosa vuol dire anche la fatica dell'insegnare la fatica di correre quel rischio educativo di cui parla don Giussani
E allora ho posto da subito la necessità di pagarli meglio l'ora ma è stato detto ma come fai a pagarli meglio beh allora non cominciamo a cambiare le cose se lasciamo le cose come stanno e siamo certi che gli insegnanti non li pagheremo mai meglio anzi li pagheremo sempre di meno
E allora credo che responsabilmente si debba invece mettere mano alle condizioni del bilancio così come il Governo sta facendo in ogni settore in primo luogo nell'istruzione
Per arrivare davvero a fare quei risparmi e già la finanziaria lo prevede prevede la possibilità di reinvestire un trenta per cento dei risparmi nella premialità degli insegnanti
Allora noi dobbiamo e c'è già un disegno di legge depositato in Parlamento rivedere come dicevo la modalità del reclutamento innanzitutto lo status professionale dell'insegnante
L'insegnante del benessere valutato per ciò che fa e laddove raggiungere buoni risultati laddove riesce a creare un'empatia con la classe ad essere un buon educatore giusta che questa fatica trovi un riconoscimento anche economico io sono certa che lo possiamo fare
E credo anche
Che davvero se
Ho introdotto la valutazione del comportamento e proprio in questa direzione per
Innanzitutto pensare ad un giudizio complessivo perché un ragazzo e ciò che impara i risultati che consegue nelle singole materie e hanno ma è anche e soprattutto ciò che è
Come si comporta va valutato come persona così come in capo all'insegnante non c'è solo il compito di trasmettere dei saperi e delle conoscenze c'è innanzitutto la funzione educativa
E allora la valutazione del comportamento va nella direzione non di un ritorno al passato ma di
Una
Una lotta contro quella dittatura del relativismo che sta impoverendo la Società prima che la scuola
Io non ho paura
Di pronunciare queste parole
Perché qualcuno
Ci accusa mi accusa che
Chi
In qualche modo combatte il relativismo non crede alle differenze non crede nel pluralismo beh
Le vostre esperienze le vostre vite questo evento straordinario del meeting mettono in evidenza che esattamente il contrario laddove si ha la capacità di
Mettere al centro la persona di credere
Belli ci sta l'accoglienza ci sta l'incontro ci sta una maturazione che deriva dalla conoscenza reciproca e allora queste la scuola che io vorrei
Vorrei però ogni ragazzo italiano indi
Pendente mente dalle condizioni sociali da dove vive ogni scuola deve essere in grado di garantire
Questa ricchezza e io credo che sia una ricchezza faticosa da costruire ma è una fatica che dobbiamo fare volentieri
Perché la missione è particolarmente alta io credo che ne valga la pena
Se vogliamo davvero credere
In un futuro per l'Italia qualcuno diceva
Se vogliamo recuperare un'identità nazionale l'identità nazionale passa da lì passa dalla scuola dalla capacità di trasmettere ai giovani la forza di credere in qualcosa
Ci sono delle cose che possono essere continuate in questo senso
Nel senso che
Sulla reclutamento degli insegnanti
Abbiamo già
Delle occasioni per far sapere da che parte stiamo appena il ministro ha assunto l'incarico aveva dato questa sua
Questo sul giudizio che gli insegnanti italiani sono mal pagato sottopagati e in una società consumistica purtroppo si misura l'autorevolezza allo stato sociale anche da questo
Però viene da una storia per cui
Gli insegnanti sono all'interno del comparto
Del pubblico impiego con quello che mi viene quindi sei lavoreremo su uno status giuridico diverso
Figurarsi se non saremo attenti perché nel famoso centododici si parla anche di degli insegnanti e non nei termini detti poco fa dal Ministro Gelmini
Le SSIS abbiamo presentato un emendamento per
Non solo la moratoria però per interrompere perché l'insegnante davvero deve scegliere di fare l'insegnante oggi insegnano matematica solo il diciassette per cento delle orate in matematica
L'assessorato in qualsiasi cosa in biologia il senso e naturali quindi il rispetto del ruolo e il rispetto dei discenti significa presentarsi davvero con le carte in regola rispetto a ciò che si vuole
Tramandare
Allora c'è bisogno si
Oltre che per il primo ciclo di avere già e sono d'accordo e nel disegno di legge il primo di agosto spero che questo lo discuteremo e non diventi
Decreto legge che per il primo ciclo basta
La laurea in scienze pedagogica ed educativa
Ma per le altre materie occorre che ci sia il praticantato era già nelle intenzioni credo credo avesse già detto qui Fioroni con un tutor per la valutazione perché non è detto che alla fine del praticantato
Si sia in grado davvero di insegnare come alla fine del SIS
Io ho insegnato e occorre insegnanti e so
Che qualche volta
è un danno quello che viene perpetrato in classe e quindi la valutazione della metodologia didattica
Aspettiamo
Il Governo si arriva a tanto avrà non solo la mia firma ma
Un plauso che cercherò di suscitare
In maniera generale perché il ministro precedente
Avuto il coraggio di fare una cosa che credo possa essere solo gradita in questa sede
In un atto pubblico nel decreto
Del Ministro del trentuno luglio due mila sette nelle anticipazioni da parte che presenta le linee
Programmatiche ha fatto un capitolo
Con queste parole
Che nella storia della Repubblica non c'erano mai state
Centralità della persona umana la finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende con l'originalità del suo percorso individuale e l'unicità della rete di relazioni che la legano alla famiglia agli ambiti sociali
La persona umana centrale per noi significa proprio senza discriminazioni non voglio farmi scappare un lapsus
Tutti i bambini
Tutti i ragazzi
Tutti i giovani
Non con l'aggettivo italiani
Tutti quelli che entrano nella scuola del nostro Paese se sarà una scuola che ha una visione come quella che noi vorremmo mettere in campo saranno tutti un investimento morale e anche il materiale per il nostro Paese e quelli che
Non hanno l'aggettivo italiano di fianco saranno un ponte
Ha proposto di citazioni di parole grandi
Che ci
Danno il senso della vita relativismo prima in questi giorni abbiamo sentito dalla spesso alto contano maggio maestro
Tutti i razzismi di tutti i tipi evidentemente non aveva in mente solo quali legati I fatti più esteriori
La scuola questo deve fare è il destino della scuola se la scuola non fa questo ci farà vivere
Uno contro l'altro saremo noi e gli altri magari da identità
Vale noi e gli altri affinché anche gli altri hanno la loro identità
Il meticciato come in questa sede una volta è stato detto
Non funziona nel formare la conoscenza il cittadino la responsabile il futuro perché è la scuola che deve in e dire queste situazioni che non
Valorizzano la inviolabilità Laurentina Rita la dignità della persona umana
Se gli insegnanti saranno preparati a questo compito avremo bisogno di costruire pensante in mente il loro curricolo studi anche di verificare peso
Tante mente poi
Cammin facendo la validità delle loro capacità metodologiche didattiche mano in questo momento diamo anche tanti insegnanti che sono già sulla cinquantina e sono ancora lontani
Dalla pensione
E se il Ministro Gelmini conosce mamma sorella anche colleghi quindi di questi parenti sanno che alle frustrazioni corrisponde spesso anche
Il fatto che vedono che il mondo cambia se c'è un posto nel quale si capisce che il mondo cambia e l'inizio di ogni anno scolastico
Io oggi avrei paura affrontare delle casse che invece per ventinove anni con grande passione con amore frequentavo
C'era nella finanziaria scorsa
Un malloppi sino
Duecentocinquanta milioni affinché questi insegnanti vicine cinquant'anni con cinque sei settimane sabati che
Potessero partecipare a corsi di aggiornamento di riqualificazione corsi
Faccia a faccia in un sito all'università non on line noi vorremmo che
Come ogni ragazzo e una persona anche ogni senso insegnante è una persona e dobbiamo averli a cuore entrambi affinché le relazioni che sta discosta di loro siano fondate su norme
Scritte
Finanziate
Applicabili non voglio essere fraintesa non ho chiesto più soldi per la scuola ho chiesto di spendere meno facendo in modo che i tagli diventassero selettivi
Entriamo
Entriamo in un tema
Che evidentemente abbiamo già toccato più volte nel dibattito che per noi ve è caldissimo la parità
Proprio l'anno scorso il ministro Fioroni aveva annunciato una timida apertura perché
Come avevamo rilevato rispetto alla parità giuridica lui diceva che si cominciamo a introdurre l'idea
Chi si potesse centralmente finanziare anche la scuola paritaria
Le Regioni negli anni scorsi voi sono stati all'avanguardia perché hanno introdotto prima i voucher penso innanzitutto a Lombardia può e altre Regione poi la dote vado a tentoni chi non sapesse l'idea
Che ogni famiglia anche andando non solo la privata possa scegliere per la per la Lombardia riguardava espone superiore tra
Il tipo di
Strutturato questi ruoli German scuola piuttosto che strutture di formazione e il
Il il la il tipo di struttura la quale struttura quale particolare scuola dove spendere questo finanziamento sono forme diverse
Mariapia Garavaglia ricordava la conferenza stampa un'altra forma assolutamente interessante come il credito d'imposta ecco
Forse questa è la cosa che ci lascia
Più coi nervi scoperti perché è la battaglia oserei dire dei cattolici ormai decennale
Possiamo sperare che nel prossimo futuro succeda qualcosa
Dati i tagli noi la pensiamo anche se posso dire un giudizio un po'in più su questa domanda che forse non è un problema di tagli ma di razionalizzazione della spesa quindi chiedo a entrambi i miei interlocutori questo ancora prima la
Illustrerebbe da topo abbiamo presentato in Consiglio dei Ministri un ampio
Un progetto di legge sull'introduzione dell'educazione civica proprio per
Insegnare ai ragazzi i principi costituzionali per far conoscere le nostre istituzioni
Beh ma se vogliamo veramente che la Costituzione
Abbiamo un valore profondo e sia praticate vissuta
Dobbiamo ricordare che nella Costituzione contemplato ossia il diritto allo studio c'è l'aiuto
Per
I più meritevoli indipendentemente dalle condizioni economiche ma anche
La libertà di scelta educativa in capo alle famiglie
E allora credo che non possiamo chiedere I ragazzi di conoscere la Costituzione quando noi prima io siamo i primi a tradirlo i principi fondamentali e allora
Se vogliamo
Essere coerenti e quindi
Insegnare nel modo giusto I ragazzi la nostra Carta costituzionale dobbiamo sapere
Che oggi il principio di libertà di scelta educativa per le famiglie è un principio che è quanto meno compresso
In alcuni casi non è nemmeno riconosciuto io credo che ancora una volta la politica dovrebbe
Da un lato affermare questo principio ma poi viverlo e allora ci sono delle esperienze che ci indicano la Prada non deve sempre necessario scoprire qualcosa di nuovo ci sono delle Regioni in primo luogo la Lombardia con il Presidente Formigoni ma non solo che hanno
Sperimentato e con successo alcune pratiche penso alla pratica del buono scuola tanto
Criticata e ne parlavamo prima in conferenza stampa anche alla dote per le famiglie sono alcuni esempi io credo che dobbiamo partire da lì
E mettere in comune fare in modo che diventino patrimonio comune di conoscenza quelle esperienze positive che hanno dato valore che hanno dato risultati positivi
E certamente se vogliamo fare in modo che le famiglie anche quelle
Più in difficoltà possano scegliere liberamente dove educare i propri figli
Dalla ancora una volta dalla capacità di liberare risorse di spendere meglio ci torno ancora su questo concetto beh deriva la possibilità di garantire di praticare un principio che oggi è ancora in alcuni casi osteggiato ma che non è con credito Nona una concretizzazione io credo che
Dobbiamo davvero in maniera bipartisan su cui sto tema uscire ancora una volta dall'ideologia evitare di demonizzare le scuole paritarie come troppe volte sento ancora fare
E trovare gli strumenti
Per aiutare le famiglie e per renderle protagoniste dentro la scuola io ho
Registrato e ho anche denunciato
Un corto circuito nel sistema educativo nella comunità educante fra le famiglie e gli insegnanti io credo che dobbiamo superare né all'ispettore
Ho dei ruoli
Questa conflittualità che qualche volta si evince all'insegna di un buonismo che poi non aiuta i ragazzi ma finisce per penalizzare lì e per disorientare lì
E dobbiamo visto che andremo a modificare la governance delle scuole trovare nuove modalità perché la famiglia sia protagonista
In ambito scolastico perché possa determinare contribuire a determinare la tipologia di scuole l'indirizzo educativo è un fatto importante un fatto oserei dire di civiltà
E credo che ancora una volta si possa e mi piacerebbe che questa legislatura
Si caratterizzava se su questo tema
Per davvero la capacità di fare qualche passo in avanti io ho pensato anche di utilizzare
Le innovativi strumenti tecnologici le innovazioni tecnologiche che abbiamo a disposizione
Proprio per creare un circuito virtuoso di messa in comune delle conoscenze e delle esperienze con gli insegnanti ma anche tra le singole scuole ecco guardiamo affrontiamo i problemi che esistono
Ma non
Facciamo gli esempi invece positivi di scuole che riescono davvero
Ad essere un modello educativo distrutto una scuola dove
I ragazzi
Si recano volentieri che una scuola che essa
Intercettare la fiducia e la stima
Di tutto un territorio ecco io credo che questa legislatura debba rappresentare un momento importante per applicare questo principio
Non credo di dire una cosa che non è condivisa e comunque anche se sembra banale perché è vera
La scuola e di tutti
E quando i bambini e ragazzi giovani varcano i cancelli alla mattina
Per loro non importa
Di chi è la scuola
Il loro diritto è varcare quel cancello ritrovare lì
Ciò per cui
Una comunità civile
Deve impegnarsi
A dare per realizzare le finalità di promozione della persona di formazione di trasmissione di sapere
è per imparare a vivere in fondo la scuola deve
Dare una mente
Ben organizzata annullamenti e piena come diceva Gare morente
Allora la parità
Forse a causa da dove vengo e quanti anni ho
La sento dire oramai in maniera stucchevole
Perché
Oggi intanto che ne parliamo siamo a un punto tale per cui siamo in grado di parlare diversamente dall'anno scorso da due anni fa da tre anni fa
Perché una cosa che sarebbe sembrato un cataclisma in realtà
Una passaggio importante e viene
Dalla Corte costituzionale
Nel due mila e quattro nel due mila otto abbiamo avuto due sentenze che dicono che i soldi i fondi pubblici per le paritarie devono passare dalle Regioni quindi da un'istituzione
E nel sistema
Per ora regionale e di decentramento più che di federalismo e in futuro di federalismo credo che abbiamo spiattellato lo strumento
Di come rendere
Effettive nella parità le scuole statali e non statali
Ma
Chi è un habitué avrà sentito mi toccare ritiro perché da poco che incarica l'attuale Governo e quindi io i riferimenti al Governo precedente chi c'erano scorso l'ha sentito che Fioroni sulle scuole
Paritarie pretenderebbe che ci sia almeno una distinzione fra il profit non profit patch è già una bella differenza
E poi siccome vogliamo valutare lo Stato vogliamo valutare anche e non Stato
Per i contenuti per la qualità degli insegnanti per la qualità d'apprendimento e quindi
Non può essere che diamo gli stessi fondi con regole diverse forse
Quel Regolamento va
Portato avanti
E da questo punto di vista abbiamo una storia oramai alle spalle che come si suol dire per chi
è un giurista crea
La non statale molte accademie
Molte scuole coreutico cioè noi abbiamo una platea oramai
Sulla quale
Possiamo garantire
Che un confronto serio su qualità dei contenuti su qualità gestionale
Potrebbero davvero non farne meno evocare gli steccati perché abbiamo già un lavoro da fare
Ho pensato però perché siccome un cruccio lo devo dire ho pensato quando
Siccome un dente scoperto anche per lei ministro non solo per me i finanziamenti quando taglieremo alcune scuole
In alcuni
Comuni o di montagna o con mille abitanti
Taglieremo le scuole delle scuole non le scuole dello Stato
Allora
Potremmo andare avanti molto perché abbiamo molti argomenti ancora da discutere sarebbe la formazione professionale piuttosto che spunto il de federalismo decentramento
E penso avremo possibilità vorrei
Però appunto dato l'ora e anche gli impegni successivi concludere con un'ultima domanda
Sapendo che non si conclude l'argomento
E la domanda riguarda la valutazione
Intesa in due sensi la valutazione gli studenti la valutazione dei delle scuole perché
A che fare con quello detto in precedenza perché evidentemente se andiamo a prefigurare un sistema paritario un sistema dove la spesa deve essere legata alla qualità bisogna pur valutare anche perché poi si dicono in giro tante di quelle scemenze
Io dico perché lo studio che
E lo sto studiando in questo periodo che quella cosa che si dice anche sui giornali da parte di certi studiosi per cui la scuola privata avrebbe rende rendimenti peggiore di quella pubblica
Dai dati OCSE-PISA è una bufala dipende da uno studio non accurato sul piano scientifico
Vi rimando vi rimando a
A articoli specifici sull'argomento ma non credete più a questo basso giornalismo a questo basso uso
Della del di modelli statistici o altro perché sono cose che non stanno né in cielo né in terra se ne andassero a
Fare questo tipo di studi all'estero
E boccerà per i professori
Certe volte anche perché gli economisti che si mettono a fare degli statistici sono degli ignoranti permettete la cosa personale
Allora
Ciò detto
Ciò detto valutazione come valutare gli studenti visto che
è difficile avere un paradigma comune di valutazione come certificare le competenze
Ancora senso il valore legale del titolo di studio questo una prima domanda che capisco ci terrebbe qui almeno venti giorni però insomma cominciamo no ma secondo aspetto una volta valutato questo come
Introdurre la valutazione esterna delle scuole quella che c'è in tutto il mondo è stata appena rinnovato l'INVALSI e che dovrebbe avviarsi in Italia sono stati due sperimentazione dal due mila e uno
Con alterne vicende che però nell'idea della valutazione trovavano abbastanza concordi
Entrambi i ministri allora cosa avverrà di questo allora chiedo
Ai nostri interlocutori quest'ultima domanda dicendo anche che se hanno delle considerazione conclusioni delle possono fare in quest'ultima domanda allora in questo caso comincia la Garavaglia finisce il ministro
Grazie
Abbiamo praticamente in tutto ciò che ci siamo sforzati di dire esperienze stata chiara fatto emergere che
Ci manca il parametro per sapere chi
Sta svolgendo il suo compito bene chi male chi spreca i soldi Chidi spende bene
Però trovandomi qui io non lascio cadere neanche quell'idea che la scuola non statale tutta funzioni bene perché spero che anche voi
Siate un po'scocciati avete la differenza fra le scuole di ispirazione cristiana che ottengono il massimo dei risultati e i voti Fici che ottengono solo il massimo di reddito da parte dei proprietari quindi
Almeno questa differenza
Perché guai sto è il dato noi la valutazione la vogliamo anche per questo perché quei diplomi
Limitano poi la capacità di protagonismo di coloro che li hanno voluti facilmente e al di fuori della fatica di raggiungere il merito
è evidente che
Rispetto ai ruoli ciascuno di noi a maggiore o minore visibilità ma un dispiacere piccolo rispetto ad altri l'ho avuto pure nella discussione che riguardava il dare
Venti cinque punti in più agli ottimisti era una misura di Fioroni che siccome conosce bene le Facoltà di Medicina e le facoltà in qui c'è il numero chiuso siccome far valere il voto proprio per la differenza nord-sud una città un'altra città
Ci sono dei luoghi in cui i voti vanno da
Tre a otto devoti che vanno da cinque a dieci secondo le regioni d'Italia
Che aveva ottenuto il massimo dei voti alla maturità si sarebbe visto un venticinque punti aggiunti era un modo piccolo immediato per far capire
Che
Hai studiato io te lo riconosco
In un decreto che centrava come il due di picche è stata cancellata questa norma escono un decreto non l'avete sentito nessuno questo è il dato perciò
Parlo qui con pudore perché so ci sono di più le cose che ci uniscono di quelle su cui ci differenziamo ma sta diventando difficile farlo sapere
Per fare che venga avanti
Anche tra i suoi suggerimenti anche attraverso la contestazione anche attraverso i fischi
Momenti difensore per dire se sto sbagliando o no ma se parliamo importi soli cinque sei della Commissione e poi si vota solo con il voto di fiducia come si fa sapere che anche venticinque punti abbiamo cancellato con un decreto
C'è qualche cosa che va
Riassestamento perché se è vero che abbiamo messo la scuola al centro dei programmi del Governo e spero che sia vero allora giorni devono discendere una sequela di valutazione
La ministro in Commissione né l'audizione ha detto che l'INVALSI
La
Spingerà ad essere snella capace di agire e quindi figurarsi evviva se otterremo questo risultato la valutazione è indispensabile
Ma dobbiamo trovare dei meccanismi che in altri paesi ci sono ma ogni volta che vorrei imitare gli altri mi chiedo se diamo lo stesso ordinamento la stessa cultura
La stessa tradizione se abbiamo quei concetti che la nostra Costituzione per fortuna ancora vivi e che sta mantenendo che vorremmo divulgare con l'educazione civica perché negli altri Paesi cioè
Una modo nazionale per ottenere la valutazione testo uguali per tutti voti uguali per tutti
Ci andrà bene decidiamo che cosa sarà bene per l'Italia io non lo so posso solo dirvi che la valutazione è indispensabile
Perché è legata a tutto è legata al merito è legata al futuro dei nostri giovani quindi del nostro Paese è legata anche al reclutamento è legata a far valere la scuola pubblica in quanto pubblica paritarie non paritaria perché
Se posso valutare posso anche scegliere altrimenti i genitori scelgono per qualche motivo sempre validissimo ma non perché hanno sperimentato la concorrenzialità intermedi progetto educativo di contenuti quindi la valutazione è una parola che sembra
Così facile da dire
Trovo che sarà complesso organizzarla ma potete essere sicuri che per la parte che rappresento la valutazione sarà uno dei temi sui quali concentrarsi lavorare discutere confrontarci purché ne avremo la possibilità
Condivido
Le parole della collega Garavaglia laddove
Parla di una necessità di valutare
Nel nostro Paese secondo me esiste ancora una grande preoccupazione rispetto alla valutazione sia quasi paura
Si vede la valutazione come un elemento che
Discrimina come se
Dovesse servire a bocciare e a punire
In realtà esattamente il contrario la valutazione innanzitutto un modo per misurare
Le risorse che investiamo in qualunque servizio in modo particolare in uno così importante come la scuola ed è un modo per premiare la fatica l'impegno i risultati raggiunti anche a volte in condizioni difficili io credo che
Una valutazione deve riguardare non la presunta qualità dei processi e delle strutture ma deve misurare il risultato dell'azione educativa sul singolo ragazzo
Quanto
A valore aggiunto di nozioni di conoscenze ma anche di crescita personale rispetto all'ingresso
E deve anche tener conto della dispersione scolastica perché anche questo è un tema estremamente delicato il contesto conta e
Anche il punto di partenza di una classe è un elemento che deve rilevare ai fini della valutazione
Ma insomma noi stiamo compiendo grandi sforzi in questa direzione io voglio ringraziare anche il presidente dell'INVALSI il professore Cipollone che si è appassionato
A questa materia e che oggi
Siamo ci mette nelle condizioni di offrire alla scuola un sistema che dovremo sperimentare dovremo verificare
Con la massima disponibilità metterlo a punto e anche ad emendarlo ma certo è un sistema che ci consente di
Provare a sperimentare la qualità dell'apprendimento dei ragazzi
La capacità dei dirigenti scolastici e anche gli insegnanti
Io credo che non ci sia nulla di male in questo anzi è un modo per rimettere ancora una volta al centro la persona per non è possibile che un'istituzione come la scuola che ha a cui è affidata
La persona qui affidato il capitale umano possa pensare di risollevarsi migliorare pensando che il capitale umano lo si possa mettere da parte che non sia un'istituzione fatta di persone
Ecco io credo che la valutazione sia l'elemento che ci consente di
Pensare alla scuola come e di misurare
La scuola come servizio alla costruzione della persona dove i ragazzi cerchi nel senso della vita la valutazione anche questo e soprattutto questo
E credo che sia corretto poter avere criteri di valutazione del sistema del liceo ma permettetemi di spendere una parola anche sulla formazione professionale
Perché io l'ho detto mio intendimento di portare alla serie a tutti i sistemi formativi compresa la formazione professionale
E credo che
Il Paese
Abbia bisogno
Di professionalità
In questo senso e
All'interno della Finanziaria ne abbiamo introdotto anche un elemento che farà cadere il ricorso della Regione Lombardia ovvero la possibilità di assolvere l'obbligo di istruzione anche attraverso i percorsi della formazione professionale
Io sono particolarmente orgogliosa di questo provvedimento
Perché se vogliamo
Personalizzare
I percorsi scolastici se vogliamo come diceva quel video all'inizio creare un ponte tra la scuola e l'impresa
Se vogliamo mettere i nostri ragazzi nella possibilità di conseguire un diploma o una qualifica e poi di poter accedere al mercato del lavoro da io credo che la formazione professionale
Debba avere pari dignità rispetto al sistema dei licei non è nulla di meno
è una cosa diversa
Ma ugualmente importante
Allora vedete in conclusione davvero il lavoro da fare non manca la possibilità di errore nemmeno perché
è un compito particolarmente difficile e gravoso
Ma io non mi sento sola in questa in questo percorso complicato
Sento di poter raccontare sull'appoggio ma soprattutto sull'esperienza anche sulle critiche di tutti coloro che vivono il mondo della scuola e che vogliono offrire la propria esperienza il proprio contributo sappiate che
Le porte del Ministero sono aperte sono aperti a tutte le buone esperienze presenti nel nostro Paese che io sarò felice di poter imparare dal vostro percorso dalla vostra testimonianza dalla vostre
Enza così come da sempre anche quest'anno mi è capitato venendo al meeting il meeting è innanzitutto un'occasione di ascolto ed è
Una straordinaria opportunità per imparare in modo particolare per il ministro
Io faccio dibattiti sulla scuola
Da da da quando avevo non dico i calzoni corti ma quasi perché mi ricordo che nel mille novecentottantotto facciamo
Un convegno a Roma abbastanza garibaldino mi ricordo bene il cardinal Poletti dal titolo non di sole aule di quella scuola in cui
Si partiva su questi temi
E per questo che dico che si vede il percorso come è stato dato nel dibattito un po'collettivo di
Molto più che anni scorsi ma non tanto per colpa delle persone pensa per una coscienza collettiva della necessità
Si è entrati oggi nel merito di questioni precise Simpson capite posizioni
Spesso convergenti verso una
Cambiamento della scuola
E noi non siamo quelli che misuriamo le belle intenzioni diciamo adesso vediamo qua vediamo se siamo come dire se siete coerenti fra un anno invece perché io penso che non ci siano qui a questo stavo lo solo buone intenzioni ma un desiderio sincero di costruire di lavorare nelle differenze
Di posizioni politiche
Noi vorremmo accompagnare queste allora dico brevemente che cosa è la condizione per questo accompagnamento il primo è che la libertà di educazione ricordata da entrambi i nostri interlocutori bisogna vive abbia noi dobbiamo essere un soggetto vibrante nella scuola dobbiamo costruire prima di pensare il cambiamento del sistema
Bisogna essere un soggetto che vive un protagonismo qualunque sia la condizione come abbiamo sempre fatto anche nella scuola come capitato l'anno scorso a Modena più stalinista anche nella scuola più inefficiente
Educare l'abbia visto dai carcerati si può fare comunque lo dobbiamo vivere questo come studenti come professori
E da chi essere un soggetto vivo vivente vivace
Che si educa nelle ore di delle scuole non solo il monte ore quali vengono dopo si educa prima ancora che
Che con i libri di testo con con il dialogo con il paragone con l'affronto
Questo è il il nostro compito primo perché se non si è vivi
Come studenti come professori non c'è libertà di operazione si tenga sì si cambiano i sistemi ma si muore e il primo problema della scuola italiana la mancanza di questo soggetto la mancanza educativa viventi ideale vibrante
Passionale
Noi non abbiamo paura del confronto tra ideali diverso
Vogliamo che il nostro ideale cristiano sia alla risposta al nostro cuore ma come ci ha insegnato chiusa nel cinquantaquattro sia il paragone con qualunque altro viale che si pone ma ci vogliono ideali
Da questo punto di vista allora si capisce che le cose che abbia detto oggi vanno in fila non sono punti riversi perché evidentemente
La l'autonomia ma l'autonomia e l'idea che un soggetto che vi è una scuola deve poter come è stato detto prima
Dal ministro lineare è avere la possibilità di di di di essere come dire un qualcuno che decida del proprio futuro come abbiamo detto e abbiamo discusso con Berlinguer
Un'autonomia che rispetti le minoranze perché se c'è il sessanta per cento che la penso in un modo il quaranta per cento resta tutelato ma dentro qui
è chiaro che se i genitori decidono sullo delle merendine scolastico delle gite e neanche troppo di queste si scoraggiano oggi è così
Se il preside decide del tre per cento della spesa è un Preside che viene mortificato non la sua professionalità
In una delle delle indagini più interessanti sull'occhio e Pisa del professor Ruozi manca è dimostrato che
Ciò che favorisce la incremento della qualità della scuola non è l'aumento della spesa anzi questo è correlato leggermente negativamente ma l'autonomia nei programmi nei Budget nella
Nella libertà degli insegnanti e oserei dire della vivacità degli studenti quindi autonomia vuol dire aumento della qualità aumento dalla parità aumento di per te della possibilità per tutti
E poi evidentemente legato a questo libertà dell'insegnante l'insegnante non può essere un postino con tutto rispetto dei postini che io rispetto profondamente postini ma sono lavori diverso
Anche il postino deve essere creativo salvo consegnare la posta
Ma l'insegnante deve poter decidere dei programmi deve poter essere due e deve poter essere come è stato detto nel dibattito valorizzato se uno si forma e diverso che non si formi
Se uno migliore diverso che non si migliori questo che c'è sempre deve essere anche nella forma giuridica lo si poteva dare
Che qualcuno sia pagato di più magari può denunciare anche ad essere a tempo indeterminato basta esser pagato di più e essere rischiare
Essere valutato essere
Avere questa possibilità
Senza questo l'insegnante si mortifica sbaglia perché dovrebbe lo stesso per la passione come
Dimostra molti di voi qui andare avanti ma evidentemente lo Stato deve riconoscerla questo e terza possibilità che viene insieme evidentemente la parità
Perché la parità a parte il fatto che i premi Nobel come me da tante volte dicono che la parità favorisce la qualità della scuola statale anche
Ma parità è stato detto prima l'idea di queste fondazioni pubbliche e private che che sfumano la contrapposizione
Per fortuna non siamo più nell'idea nel tempo dell'articolo sette la Costituzione uno tira fuori più nessuno meno male cioè che lo tira fuori è veramente un dinosauro però voglio dire in generale si capisce che oggi
Parità vuol dire
Valorizzazione di una diversità di forma giuridica che può essere ha sfumature diverso
Anche perché se no ha proposto dinosauri quattro per cento la scuola non statale dobbiamo metterle nelle specie in via di estinzione chiediamo l'UNESCO di metter dentro dopo
Il Panda oppure la tigre del Bengala anche la scuola privata italiana
Quindi abbiamo poco tempo per cambiare voglio dire
E
Come vediamo dall'esempio del Malpighi di Bologna vediamo che questa cosa a favore di tutti perché uno fa una iniziativa allora troviamo qualunque forma
Ma attuiamo questo fatto e ha poi all'ora compreso Colli e a questo va quello di Curno abbiam parlato nelle domande l'ha ricordato il Ministro Gelmini alla fine questo valorizzazione la formazione professionale che qui al meeting abbiamo sempre visto
Importantissima perché troviamo qualcosa che la continuazione di don Bosco
Gente che sarebbe chiusa alla vita e che invece nella formazione professionale trovo una grande possibilità
Qui dobbiamo ringraziare regioni come la Lombardia dove hanno cominciato a far Quercia
E per concludere la valutazione
Anzi ho per concludo c'è ancora il punto la sperava rotazione perché
Chi
A
La come dire al coraggio di vivere al coraggio di essere valutato magari male perché così può migliorare
Un uomo non ha paura di essere valutato se la valutazione non esteri Cassiano mutazione fatta bene
Perché è un modo con cui innanzitutto sì automatica
Rientrando nel merito di cosa vuol dire valutare lo studente ed altro perché è un punto oltretutto pensate che scusate adesso io non voglio entrare nel merito ma pensate a una cosa che e insita nell'uomo fa parte del processo religioso
Non so se avete visto che da quando ci sono i i giudizi non voglio tra così i ragazzi ti dicono buono cosa vuol dire il sette o otto perché l'idea è che comunque sia mettila anche sul piano qualitativo a voglio sapere la gradazione
Perché questo non è esternalizzato Heathrow uomo ho preso più dell'altro
Ma non per discrimina per capire come si va dove deve migliorare
E allora si capisce anche il tema della spesa perché io dico sempre che in termini generali investimento per lo sviluppo equità ma lo spreco non è né equità né sviluppo è spreco
Io non voglio pagare uno che che usa la scuola per altri scopi e spesa sociale lo spreco spreco e nella scuola c'è spreco l'idea detta prima del costo standard è formidabile perché vuol dire che ogni scuola a quello che gli si deve per quelle arresto è spreco
E io non voglio finanza rossa e non è vero che lo spreco e aiuto alla povertà è spreco e quindi noi che vogliamo la persona che
Allora capite che
Da questo punto di vista
Essere un soggetto vibrante vorrà dire
Guardare insieme questo rinvii dare i nostri interlocutori continuare il dialogo con tutti secondo me questo se posso una battuta finale politica è frutto di un riformismo bipartisan di una coscienza comune perché nel momento in cui Cisco scopre che le polveri sottili e fanno male si discutono al Consiglio comunale su voglio le polvere sottile o no sono matti e qui è la stessa cosa non si può discutere delle polveri sortire della scuola
Quindi
Detto questo
Andrea ma andiamo avanti
E
Vogliamo collaborare a questo cambiamento che è il punto dieci sviluppo da questo punto di vista dopo due avvisi esemplificativi uno che con DS là fuori fondazione la sussidiarietà lanceremo parla non o prossimo per tutti gli insegnanti che vogliono un corso di formazione in quattro lezione col professor Rigotti qui fondativo
Loro maestro qui fondativo di cosa voglia dire insegnare
Proprio per dare un esempio di tutti gli altri migliaia di corsi che ci sono tra di noi rischio educativo altro così via di quello che noi vogliamo fare auto formarci e può Eric far riconoscere la validità di queste secondo
Invito tutti siccome dibattiti come questo altro fan fatica sul certi giornali andare hanno poco spazio
A usare i nostri strumenti perché anche da questo punto di vista l'informazione educazione
Usate il sito del meeting usate sussidiario puntone informiamoci facciamo sì che questa partenza che viene dal meeting sia la partenza di una cultura diverso non presuntuosa umile ma diverso grazie