La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 9 minuti.
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Rubrica
18:30
15:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori venerdì ventinove
Agosto questo appuntamento con stampate e regime condotta oggi da David
Carretta all'Italia in primo piano
L'apertura del Corriere della sera via al salvataggio di Alitalia
Sì al decreto non pagheranno più i contribuenti dice del Governo Veltroni compagnia di bandierina Berlusconi dice missione compiuta a Air France
Sostiene di essere pronta a entrare nell'operazione con una quota
Di minoranza Alitalia rientra era Frontex l'apertura della stampa a Berlusconi dice un buono alle aziende che assorbiranno gli esuberi si del Governo al salvataggio
Colaninno un'operazione di mercato il Partito Democratico e i sindacati
Rispondono pagheranno i cittadini la Repubblica
Apre invece con
Un'intervista a uno dei principali protagonisti di questo salvataggio per l'appunto
Colaninno così guide euro la nuova all'Italia vedremo alcuni stralci di questa intervista di Ezio Mauro da Repubblica trova segnalato
Sin da subito un commento di Massimo
Giannini resta solo la bandiera se il sedicente salvataggio di Alitalia davvero il primo esperimento di economia sociale di mercato che la premiata ditta Berlusconi Tremonti azzarda nel nostro Paese allora cioè
Davvero da dormire preoccupati e il Cavaliere non mente quando dice
Abbiamo
Salvaguardato l'italianità della compagnia aerea ma il costo ricade su tutti di italiani scrive tra l'altro
Massimo Giannini che leggeremo la Repubblica in sostanza è l'unico dei
Tre grandi giornali che tiene
La linea su Alitalia il Corriere della Sera l'altro giorno aveva pubblicato un duro commenta ordini Giavazzi critico nei confronti dell'operazione
Del Governo Berlusconi oggi invece sembra molto più cauto Nesi
Nei nei suoi commenti c'è una c'è la nota di Massimo Franco che parla di un successo almeno temporanee o di Silvio Berlusconi dal punto di vista politico al governo premeva
Mandare in archivio due disastri il primo quello della spazzatura di Napoli il secondo Alitalia leggeremo dal Corriere anche
Un'analisi di Massimo Mucchetti
Secondo cui benché parta con qualche centinaio di milioni di debiti e senza
Contare in leasing la nuova compagnia aerea italiana sembra avere le gambe per camminare per qualche hanno sulla vicenda Alitalia si riapre anche il duello nord-sud a proposito di
Malpensa e Fiumicino ci sono diversi altri aspetti da approfondire come
Il conflitto di interessi tra i due
Colaninno Roberto Colaninno il presidente della compagnia aerea italiana e Matteo Colaninno in il
Ministro ombra
Del PD che dice era meglio vendere I francesi lo dice in un'intervista Massimo Sideri sul Corriere
Della Sera salvo aggiungere mio padre fa bene a impegnarsi
L'altro tema del giorno sono le intercettazioni telefoniche questa volta toccato a Romano Prodi
La copertina di Panorama le telefonate d'affari di Prodi il settimanale di
Belpietro di proprietà della famiglia Berlusconi
A fare lo scopo e l'ex premier intercettato le mosse per aiutare il nipote alla ricerca di soci tra i big del farmaco ma anche i fondi pubblici da assegnare al consuocero le agevolazioni fiscali per gli amici
Industriali e i soldi per le primarie del Partito Democratico di decine di conversazioni raccontano il crepuscolo del professore a Palazzo
Chi G ci sono
Evidentemente diversi diverse pagine che approfondiscono la vicenda noi ci soffermeremo in particolare
Sulle aperture dei quotidiani vicini al Governo come il giornale telefonate imbarazzanti gli affari di famiglia di Prodi e poi libero incastrato anche Prodi
Leggeremo soprattutto l'editoriale di Vittorio Feltri
Che mette in causa in qualche modo la moralità del professore ma dice le intercettazioni
Indiscriminate devono devono finire altri temi che rimangono in primo piano c'è la questione
Della Russia Putin ieri accusato gli Stati Uniti di essere dietro la guerra
In Ossezia del sud e poi anche i mercati sia vedremo la cronaca con la stampa è un articolo di Marco
Zatterin L'Unità invece ci spiega a pagina dodici che venire della Russia sono le miniere o sette le basi militari in Abkhazia non c'è solo questo c'è anche il nuovo ordine mondiale
Il foglio pagina tre in un'analisi scrive che la guerra fredda non c'è ma
Ci sono gravi problemi per esempio sul dossier del nucleare
Iraniano
Il tempo ci informa che anche la Cina è preoccupata per il nuovo imperialismo Russo e per il riconoscimento di Abkhazia Ossezia del sud
Vedremo anche dal Corriere della Sera l'editoriale di Angelo Panebianco sugli eccessi di prudenza del Governo
Italiano che è stato accusato dal Wall Street Journal di avere una condotta moralmente equivoca sulla vicenda
Georgia altro tema di politica internazionale in primo piano la convention dei democratici a Denver questa notte c'è stato
Il discorso di investitura di Barack Obama leggeremo la cronaca dalla stampa con Maurizio
Molinari sin da subito però vediamo il titolo di apertura dell'unità Obama il sogno ho iniziato a Denver la grande sfida di Barack Obama il suo discorso più della convention democratica che lo ha scelto per acclamazione come candidato
Alla Casa Bianca secondo
L'unità tutti i big del partito sono con lui dopo l'appassionato appello di Hillary è stata la volta dell'ex Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton Barack e l'uomo giusto per l'America la sfida repubblicani di John McCain è lanciata
Da segnalare che il Corriere della Sera
Pubblica un commento fermo potranno dire quasi un requiem dell'amministrazione Bush
A pagina quarantuno affidato Ennio Caretto il silenzio che circonda Giorgio davvero Bush lo sarebbe in crisi sul fronte internazionale ma anche in economia in realtà in realtà ci sono dati economici
Americani positivi il PIL statunitense torna a crescere del tre virgola tre
Per cento leggeremo tra l'altro un editoriale
Dal foglio ci sono novità anche sull'Afghanistan a Repubblica scrive che la Francia accusa in qualche modo gli italiani della recente strage di soldati francesi in Afghanistan vedremo di capire
Perché e poi vi segnaliamo alcuni reportage di Fausto Below slavo pubblicati oggi sia da Panorama sia
Dal
Foglio tiene banco anche un'altra questione quella della
Religione non solo perché c'è il meeting di CL a Rimini il c'è anche la questione della
Rana crocefissa in una mostra a Bolzano un'opera d'arte che era stata
Criticata dalla papà Benedetto sedicesimo aveva lanciato un monito contro quest'opera d'arte chiedendo di ritirarla in realtà in realtà quest'opera rimarrà esposta vedremo un'intervista
A pagina ventitré del Corriere della Sera al professore cattolico Giuseppe Barbieri che è favorevole alla libertà dell'arte di esprimersi anche in modo
Un po'critico nei confronti della
Religione non abbiamo trovato invece nulla sul convegno dei radicali a Bruxelles magari ci è sfuggito qualcosa al convegno va avanti anche nella giornata
Di oggi cercheremo eventualmente nel corso di questa edizione di stampa e regime di recuperare se ci sarà modo ci dispiace perché appunto ossia con il meeting di CL sia con la questione della Rana crocefissa sia infine con le gli attacchi contro le comunità cristiane in India non mancano i temi
Per approfondire la questione centrale
Del convegno di Bruxelles alla laicità la religione di fronte i fondamentalismi altro tema ancora in primo piano e di cui ci uccel crema di occuparci brevemente quello
Della scuola per riprendere il titolo in prima pagina sul Corriere della Sera sì I voti in pagella e alle elementari tornerà il maestro unico
Questa la riforma approvata con un decreto ieri
Dal Governo riforma promossa dal ministro Mariastella Gelmini il maestro unico se agli ascoltatori di Radio Radicale
Si ricordano bene era una
Antica battaglia radicale che promosso euro un referendum contro conto per abolire il modulo dei tre maestri ma cominciamo
Da
Alitalia
E dal dall'operazione salvataggio vogliamo partire
Dalla Repubblica che tra i grandi giornali l'unico che continua in qualche modo a criticare l'operazione di salvataggio condotta dal Governo c'è però l'intervista a Colaninno così guidano la nuova Alitalia il titolo di apertura in una prima pagina l'intervista e del direttore Ezio Mauro
A pagina due Alitalia non ce la regala non dover accettare questa sfida dice Colaninno il Paese non può permettersi un'altra sconfitta
Chiede Mauro dunque Colaninno che ci fa lei sull'aereo all'Italia un'operazione di potere
Mi dica lei davanti a una sfida imprenditoriale coi contro fiocchi dovevo starmene a casa solo perché la proposta Berlusconi o non la penso come lui
E poi la sera andiamo tutti insieme al bar sospiri amo lanciamo qualche maledizione per la sorte del Paese ce ne torniamo a casa senza fare niente
Mani pulite ma immobili anzi inutili e io dovrei fare l'imprenditore in questo modo in pratica auto sospendendo mi grazie ma questo ragionamento dice Colaninno non mi convince e non ci sto
Paolo chiede qual è invece il ragionamento che l'ha convinta muoversi prova dirlo in modo semplice la responsabilità se fare l'imprenditore è una sfida come questa ti chiama come un dovere la proposta di Berlusconi
Ma lui il capo del Governo al Governo l'hanno mandato gli italiani delle due l'una o vado via da questo Paese uccide Mango provo a fare la mia parte quel che so fare
E che mi piace anche naturalmente le la responsabilità non si ferma qui ma mi impone di fare le cose secondo la mia etica i miei ideali Mauro chiede ancora e perché la responsabilità dell'imprenditore scatta proprio per Alitalia perché
Si chiama come il mio Paese un servizio pubblico a ventimila dipendenti a una rete della modernità santo Dio è una partita che non possiamo permetterci di perdere tutti insieme
Ma insomma allora Repubblica chiede ma mi spiega perché bisogna concedere un'eccezione clamorosa a tutte le regole per voi e non per altri imprenditori altre imprese
C'è un'altra strada spiega Colaninno dire me ne frego vede l'ho sentito dire tante volte solo in questo Paese stranamente me ne frego che i telefoni italiani diventino spagnoli che l'auto finisca in mani americane che ci sia
Che non ci sia più una compagnia di bandiera ma chi se ne frega e realtà
Non è capace a fare quello che dovrebbe fare è uno sconfitto possibile che dobbiamo fare il contrario di quello che fa il mondo io dico proviamoci ad ogni costo ad ogni costo il caso FIAT dimostra che si può fare
Tra i costi ce lo scarico dello rosso sullo stato sottolinea Ezio Mario perché il cittadino dovrebbe pagare perché avrebbe qualcosa
Che gli serve in cambio e che serve a rendere il Paese più moderno una compagnia aerea efficiente in un sistema
Aeroportuale
Funzionale in una rete di trasporti razionale e poi il problema e di
Riprenderemo Alitalia riportarla sul mercato una volta arrivata lì
Coi piedi all'asciutto lavoreremo secondo le leggi di mercato come evidente ma solo fra cinque anni ma per arrivarci non c'è altra strada perché non ci sono risorse dice Colaninno gli aeroplani a pedali non li hanno ancora inventati così tra l'altro
Il presidente della Compagnia antiaerea italiana che riceverà tutti gli attivi di questa
Di questa di questa Alitalia fallita mentre mentre a pagare
I passivi saranno tutti gli italiani resta solo la bandiera
Il commento di Massimo Giannini che inizia in prima pagina su Repubblica
Se il sedicente servita Gio di Alitalia davvero il primo esperimento di economia sociale di mercato che la prima premiata ditta Berlusconi Tremonti azzarda nel nostro Paese allora scrive Giannini
Cioè
Davvero da dormire preoccupati il Cavaliere non mente quando dice
Abbiamo salvato l'italianità della compagnia di bandiera ma purtroppo per simulare la strenua difesa di un presente presunto interesse
Nazionale il Governo compiuto un vero e proprio suicidio industriale il nuovo piano messo appunto da banche intesa e avviato dai provvedimenti varati ieri dal Consiglio dei Ministri non serve a salvare il futuro dei all'Italia
Ma è utile solo a salvare la faccia al leader di forza Italia ancora una volta quello che accade la nostra compagnia aerea non ha niente a che spartire con la logica economica ma tutto che vedere con la logica politica
Berlusconi in campagna elettorale aveva giocato tutta la sua credibilità sul caso all'Italia usando il possibile accordo con Air France come una clava per bastonare Prodi
Noto
Affamatore di popoli famigerato su venditori di gioielli dalla somme a stette dopo aver scientifica scientificamente fatto fallire l'operazione con i francesi con il colpevole contributo di un sindacato minimo per e irresponsabile
Scrive Giannini il premier neoeletto Berlusconi non poteva fallire a sua volta esponendo sì alla gogna popolare
Serviva anche sull'Italia un'operazione di facciata improntata lo stesso decisionismo con il quale è stata risolta l'altra tragedia nazionale quella dei rifiuti di Napoli un'operazione di patente
Torsione giuridica che realizzasse comunque un'apparente innovazione pratica sulla mondezza campana per toglierla dalla strada e nasconderla sotto il tappeto si trasformano o Peleggi strutture discariche in terreni
Militari sottraendo né la Gius giurisdizione alla magistratura ordinaria sulla compagnia aerea per evitare la bancarotta congiunta di Alitalia e Haihua n perché entrambe realtà vengono salvate
Sì alterano o per legis le norme sulla concorrenza sottraendo la valutazione sulle deroghe temporali dei regimi semi monopolistici l'Autorità antitrust
Poco importa che si sia che non si sia fatto risolto il ciclo perverso dei rifiuti poco importa che non si sia fatto sciolto il nodo del posizionamento italiano nel grande network del trasporto aereo globale
Quello che importa è che il premier possa accreditarsi ancora una volta agli occhi dell'opinione pubblica come il grande facilitatore
Quello che come ha detto il ministro del tesoro per l'ereditato due disastri in due mesi ha fatto il miracolo deriso Alberni entrambi
La verità scrive Massimo Giannini è un'altra ed è molto più amara in un Paese normale un premier così non sarebbe sicuramente acclamato dalle folle come il salvatore della patria
Ma probabilmente verrebbe inquisito dalla Corte dei Conti per danno erariale
Quella scelta
Su Alitalia non è una soluzione sull'un imbroglio come è scritto genio Scalfari che finirà per penalizzare tutti i dipendenti di utenti
E i risparmiatori lo dicono i numeri nudi e crudi nulla trita demagogia anti berlusconiana c'è il lucro cessante del mancato
Guadagno che perché lo Stato gli azionisti avrebbero avuto con l'operazione Air France sotto il Governo Prodi c'è il danno emergente con la divisione in good bad company e la Bad Company che viene accollata sulle spalle
Degli italiani cosa resta la fine del giro una piccola l'Italia drasticamente ridimensionata nelle ambizioni industriali nelle relazioni internazionali è vero la cloche resta in mano al Governo italiano i francesi potrebbero rientrare con una quota di minoranza
Ma forse e proprio questo il problema l'Italietta si tiene la sua all'Italietta
Detto altrimenti resta la bandiera ma della compagnia rimane poco ora i sindacati hanno poco la protestare hanno avuto quel che si meritano le opposizioni non hanno granché da criticare
Hanno pagato il loro demeriti così
Tra l'altro Massimo Giannini su Repubblica di oggi basta vedere i titoli di
Di di apertura
Dei principi e gli altri principali giornali per capire che
Quest'operazione viene salutata sia dal Sole ventiquattro Ore sia dalla stampa e dopo dopo le critiche di Giavazzi dell'altro giorno un po'anche dal Corriere
Della sera meglio salutata da ai proprietari dei di questi giornali
Che a volte si ritrovano anche nella nuova compagnia aerea italiana Alitalia scommessa vinta il titolo che troviamo a centro pagina sul Sole ventiquattro ore
Di al salvataggio di Alitalia Berlusconi missione compiuta titolo del Corriere della Sera
Alitalia rientra Air France il titolo della stampa anche se la stampa con un commento di Mario Deaglio poi parla di compagnia
Di bandierina torniamo al Corriere della sera
E alla nota di Massimo Franco al Governo premeva mandare in archivio i due disastri
Sui contorni tecnici dall'operazione si discuterà a lungo e con qualche goccia di veleno ma dal punto di vista politico è difficile non registrare il punto messo a segno dal Governo
Il trionfalismo di Silvio Berlusconi sulla missione compiuta possono entrare un po'prematuro e bisognerà vedere
Se i posti di lavoro in bilico saranno davvero inferiore i tre mila
Ma evocando quella che il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha definito l'eredità dei due disastri l'immondizia a Napoli all'Italia Palazzo Chigi canta vittoria scrive Massimo Franco il Presidente del Consiglio
Rivendica di aver mantenuto la compagnia aerea italiani immane in mani nazionali evitando nel fallimento ed assicura che non scaricherà i costi dell'operazione sui risparmiatori italiani
Il messaggio semplificato al massimo ieri sera al premier si è presentato in sala stampa non tanto per illustrare il provvedimento ma per parlare al Paese voleva far sapere di aver risolto le emergenze più acute vistose lasciate
Dall'Unione di Romano Prodi e di esserci riuscito in tempi relativamente brevi e pazienza se si tratta di una verità politica che per Alitalia deve fare i conti con passaggi ancora
Nel molo osi
Massimo Franco ricorda
Che il decreto con il quale il Consiglio dei Ministri ha provato il Piano Fenice
Quello della rinascita dell'Italia viene definito
La risposta ad una situazione eccezionale ed è un punto d'inizio non di fine la cautela lessicale lascia trasparire si contrasti striscianti fra gli alleati sul destino degli aeroporti di
Roma e Milano sia le incognite sul modo in cui sarà risolto il problema degli esuberi ma il punto di forza del premier di Silvio Berlusconi è quello di avere
Fatto materializzare una cordata italiana annunciata da prima delle elezioni di aprile e sulla quale ultimamente l'opposizione ironizzava insomma questo insuccesso
Almeno apparente
Di Berlusconi secondo Massimo Franco il Corriere pubblica anche un'analisi di Massimo
Mucchetti il piano il nodo della flotta Air France la domanda è se l'accompagnerà italiana funzionerà
Quali saranno i benefici i prezzi per il Paese
La cessione di Alitalia per far scappare l'm sarebbe costata meno i lavoratori e la sicurezza sociale e anche i soci detentori di obbligazioni di Alitalia banche e fornitori di merci e servizi ma questo maggior costo diffuso
Può anche essere considerato un investimento del paese scrive Mucchetti perché perché
Benché parta con seicentocinquanta milioni di debiti IVA
Nuova compagnia aerea italiana sembra avere le gambe per camminare per qualche hanno il CED il punto centrale l'italianità salpa caro salvaguardare
Alitalia in mani italiane compie anche Air One che in crisi nonostante questo abbia un costo
Un costo molto alto tra l'altro il Corriere della Sera
Mette in una pagina i due Colaninno un po'protagonisti di questa vicenda
Roberto Colaninno che abbiamo già letto su Repubblica ma anche Matteo Colaninno deputato del Partito Democratico minuti ministro ombra per lo sviluppo viene intervistato da Massimo Sideri
E dice era meglio cederla a dare France
Salvo poi aggiungere a mio padre fa bene a impegnarsi e allora il riformista proprio su questo evidenzia
Il conflitto di interessi del ministro ombra Colaninno Junior
Cronaca di un imbarazzo annunciato scrive Tommaso Labate
Poco prima del rompete le righe estive un alto dirigente del Partito Democratico aveva sussurrato nell'orecchio di Walter Veltroni la più lungimirante delle domande
A proposito di conflitti di interesse Walter che cosa raccontiamo se come si dice in giro proprio il padre di un nostro ministro ombra si imbarca nella cordata berlusconiana per la nuova Alitalia detto fatto Roberto Colannino che si porta
Ancora presso l'etichetta di capitando coraggioso della Belle Époque di D'Alema premier
è diventato il Presidente della nuova compagnia aerea il figlio Matteo lanciato da Veltroni prima in Parlamento e poi
Il Gabinetto ombra continua a svolgere il ruolo di ministro ombra dello sviluppo economico e forse già oggi dopo due giorni di silenzio dirà la sua sia sulla nuova lì Alitalia che sul genitore Presidente la di una scuola detta sul Corriere della Sera
Gli amici che ne hanno raccolto le confidenze negano che Colaninno giugno sia in imbarazzo in imbarazzo semmai c'è il Partito Democratico costretto ad assistere a una commedia in cui il Cavaliere affidato due attori tutt'altro che berlusconiani c'è anche un busto Fantozzi ex ministro di Prodi scelto come commissario della nuova compagnia aerea
Affidato questi due attori tutt'altro che Berlusconi animò lì da protagonista
La domanda è ma è possibile che Colaninno Fantozzi non abbiano nemmeno alzato il telefono per consultarsi con qualche vecchio amico
Va bene
Altra segnalazione dalla stampa non tutto il mondo economico
Favorevole a questa operazione a pagina quattro
Nel sommario del pezzo D'Alessandro Barbera dal Governo via libera al decreto per Alitalia
C'è la posizione del numero uno di UniCredit importante uno dei più importanti banche italiane in competizione con Banca Intesa San Paolo che sta dietro al Piano Fenice e cioè
E cioè il profumo che attacca pagheremo di più per un servizio peggiore il numero uno di UniCredit Alessandro Profumo la pensa in tutt'altro modo rispetto
Diciamo alle stabilisco ente a Roberto Colannino e prende le distanze al termine di questa vicenda avremo un servizio peggiore e attrezzi più alti chi invece sostiene ormai da giorni
Cooperazione del Governo Oscar Giannino
Lo fa anche oggi con un
Con un commento sul libero che parte in prima incentrato sulla questione Malpensa
E Fiumicino prosegue a pagina cinque sull'Italia Berlusconi ce l'ha fatta si riapre anche la partita per Malpensa i francesi se vogliono entrare dovranno digerire non l'opposizione spara ma mastica mare innanzitutto perché la cordata privata messi insieme da banche intesa è una realtà
Erano in tanti a non crederci è invece andata proprio così
Poi le analisi prosegue a pagina cinque dicevamo con questo titolo per una volta vince il contribuente
Salvo che
Nel
Nell'articolo
Giannino spiega
Qualcosa di diverso innanzitutto vedremo se l'Europa avrà da eccepire su alcuni soci per la nuova Alitalia che sono concessionari dello Stato autostradali e aeroportuali
Ma resta il fatto che banche intesa faceva sul serio da lunedì la garanzia che saranno primi vatti a rischiare in proprio senza più d'usare hanno i contribuenti le perdite insomma da questo punto di vista dovrebbe vincere il contribuente
è vero però ci resta sul groppone conto delle passività che resteranno nella bad company guidata dal Commissario gusto Fantozzi
Del quale già ne abbiamo parlato giorni fa ma quelle perdite erano comunque a carico nostro grazie la pessima prova offerta per anni dallo Stato azionista e dai suoi manager
Fantozzi prosegue poi Giannino i poteri per cedere in tempi rapidi tutto ciò che sarà credibile dalla parte per la parte di Alitalia che resta a terra ed evolvere i proventi alla liquidazione dei debiti ma se non bastasse comunque inappropriata
La polemica scatenata dall'opposizione contro la socializzazione delle perdite e giusto farla quando lo Stato si accolla perdite di privati nelle cui tasche restano i profitti è successo molte volte a favore dei grandi gruppi industriali italiani
Ma quando i debiti li ha fatti una compagnia di Stato non si vede il perché e come se li debba accollare chi lì a fatti ha speso di noi tutti così
Così Giannino che però
è un po'contraddittorio soprattutto la soluzione adesso no su quella proposta dal Governo Prodi prevedeva che fosse proprio la compagnia francese ad accollarsi i debiti della vecchia
All'Italia
Ancora da segnalare su questa vicenda anche se il tempo scorre
Rapidamente chi vince e chi perde se ne occupa il foglio in prima pagina con un'analisi
La vittoria del passerà solitario la vicenda Alitalia non è ancora finita ma già si possono riconoscere un vincitore l'amministratore di banche inteso uno sconfitto Romano Prodi storia di una scommessa rischiosa per ora vinta
La partita per il salvataggio dell'Italia nascondere molte incognite certamente non si può definire ancora vinta scrive il foglio lo stato dell'arte ovvero la creazione di una cordata di imprenditori italiani
Consente però di individuare un grande vincitore un grande sconfitto nella lunga telenovela della privatizzazione della compagnia vincitore Corrado Passera amministratore delegato di Intesa San Paolo Passera ha creduto sin dall'inizio dell'iter
Della privatizzazione la compagnia di bandiera avviata dal Governo Prodi nella possibilità di creare una soluzione che portasse al salvataggio di Alitalia attraverso un matrimonio con Air One
Così da creare un campione nazionale capace di assicurare un servizio efficiente senza frustrare le ambizioni politiche industriali di quella parte del Paese che vuole mantenere una compagnia di bandiera
Aggiungiamo noi rispetto a quanto scrive il foglio che
In qualche modo
Banche intesa socializza il debiti di One in questo mondo ad ogni modo il punto per il foglio un altro e che
Banchi intesa
Per passerà deve essere una banca per il Paese declinando in chiave aziendale il suo DNA di civil servant che emerge in molte sue dichiarazioni pubbliche
L'endorsement della prima ora le ambizioni di Carlo Toto patron di Air One nelle critica la gestione draga l'ha fatta dal precedente Governo non ha creato non pochi problemi a Passera ma ora passerà ha vinto e conta poco come andrà a finire
La partita lo sconfitto per il foglio invece Romano Prodi
Comunque si concluda questa fase della vicenda Alitalia la cartina di tornasole che denota come in anche in ambienti finanziari sia stato percepito il fallimento della politica del passato Governo all'articolo di Francesco Giavazzi pubblicato mercoledì sul Corriere della Sera
In particolare ha colpito la stizza dimostrata
Dall'economista è opinione condivisa da molti che la gestione del dossier Alitalia da parte del Governo Prodi sia stata
Venata da una sorta di ossessione nei confronti della France che sin dalle battute iniziali della prima gara è sembrata la candidata prescelta per
La vittoria insomma
Perde Prodi nonostante Corrado
Passerà stesso non ha mai negato una certa simpatia per il centro-sinistra tanto da andare a votare per Prodi le primarie del due mila e cinque
Mentre oggi in ottimi rapporti con il capo con Berlusconi che pare lo avrebbe voluto la cui
Di un Ministero importante così
Così il foglio che però che però nel primo editoriale
Purché durando il successo personale di agli Qasr
Scrive soldi pubblici e private virtù ma è pure un capolavoro di establishment
I benefici sociali del pastiche all'Italia si vedranno dopo quanto riverbero do l'operazione sui conti pubblici non c'è da prendersi in giro
Di là di questo che non è poco risultato berlusconiani Tremonti hanno sfa villa come un capolavoro di establishment la cordata tricolore in procinto di gemellate si coi francesi rappresenta in modo plastico l'avvenuta maturazione del berlusconismo come
Fenomeno centrale nel gioco dei poteri forti italiani internazionali
Fosse vivo anche Gianni Agnelli direbbe chapeau su come si sia prodotta questa mutazione nella finanza contempo aveva giudicato il caso come un corpo estraneo un po'l'anziché Nico
Bisogna interrogarsi con il gusto per la storia minute l'ammirazione per le cose riuscite
La migliore manovra finanziaria di Tremonti è stata la conquista culturale del ceto imprenditoriale Confindustria e di quello che esprime il patto di sindacato RCS perfino nella sua propaggine post prodiana
Il ministro della poca risse garantito il cavo un rapporto fattivo con passerà senza per questo negare a Bazoli
L'egemonia sulla piazza bresciana se così non è stata una meccanica virtuosa sulla tradizionale triangolazione tra il cave la coppia Ligresti Geronzi
I personaggi con Scaroni a presidiare il fronte russo e algerino del gas Poci Luca Cordero di Montezemolo pacificato e la FIAT ben sorvegliata da Marchionne
Se dietro questo prodigio esiste una filosofia
Però e quella novecentesca che combina costi pubblici e private virtù ma non c'è dubbio che una volta bonificata Napoli il secondo successo berlusconiano si chiami Alitalia
Il terzo arriverà con la riduzione delle tasse arriverà
Se
Arriverà
Per chiudere
Con la questione Alitalia vediamo l'apertura
Riformista l'imbroglio di Silvio debiti ed esuberi dell'Alitalia passati I contribuenti e sulla questione delle delle tasse
Il Riformista aggiunge pressione fiscale che cresce partito unico quello di Berlusconi
Già diviso infine
Riprendiamo L'Unità perché intervista oggi un economista
Si fa Faggin due Giacomo Vaciago è una soluzione da fine Ottocento addirittura
Si va o ben oltre il Novecento evidenziato dal foglio
Chiede chiede l'Unità
Le piace il nome compagnie italiana già che c'era un po'già che c'erano potevano chiamarla compagnia aerea Garibaldi
Mentre più importanti vettori al mondo affilano le armi per la liberalizzazione dei voli tra adesso c'è anni cinque siamo ancora immersi in pieno
Ottocento secondo lei l'operazione destinata a fallire abbraccia corrisponde sarà molto difficile tornare a fare profitti nel giro di cinque anni come prevede il Piano Fenice
In questo momento settore ed è l'ultimo in cui investire se si vogliono fare soldi si apre il prezzo del petrolio sia per le tensioni internazionali in corso non è un caso se quasi tutte le compagnie aeree sono in rosso
La nuova Italia però gode di un privilegio scrive l'Unità quello di poter scaricare sui contribuenti debiti accumulati con la creazione di un'apposita bel Company un bel trucco si cambia la legge e si fa quel che si vuole
Nelle normali democrazia il Governo governa a leggi date
Non le aggiusta seconda delle necessità del momento mentre il Parlamento sta fermo ad applaudire ma dal punto di vista
Economico il problema è un altro le compagnie aeree sono una cosa maledettamente seria non funziona non solo perché il Governo ha preso una decisione politica di avere una compagnia di bandiera oltretutto privata mentre tutti gli altri Governi si muovono nella direzione opposta così
Giacomo Vaciago in qualche modo e la risposta all'intervista
Concessa da Roberto Colaninno a Repubblica
Quest'oggi e allora veniamo alle
Telefonate alle telefonate di Romano Prodi intercettate dalla
Procura di Bolzano e pubblicate oggi dal settimanale panorama li sintetizziamo così le telefonate da fare di Prodi l'ex premier intercettato
Le mosse per aiutare il nipote la ricerca di soci tra i big del farmaco ma anche i fondi pubblici da assegnare il consuocero le agevolazioni fiscali per gli amici industriali i soldi per le primarie del PD
Decine di conversazioni raccontano il crepuscolo del professore
A Palazzo Chigi ovviamente se ne occupano un po'tutti in particolare
I giornali dell'opposizione della del Governo ICI nel Governo si
Si aprono proprio su questo il giornale gli affari di famiglia di Prodi intercettato quand'era premier mentre si dava da fare premi in potere e il suo c'ero fine giugno due mila sette
Scrive Paolo Beltramin crisi di Governo il Partito Democratico né embrione Romano Prodi contestato in ogni piazza ma l'allora Presidente del Consiglio a Palazzo Chigi ha comunque un gran da fare
Spinte favore pressioni sono decine le intercettazioni che oggi raccontano quelle lunghe settimane di crepuscolo politico gli affari dell'amato nipote Luca gli aiuti pubblici invocati dal consuocero i finanziamenti sollecitati al fidato industriale farmaceutico
Anche Prodi insomma tiene
Tiene famiglia per i feticisti del intercettazioni dei
E del loro contenuto vi rinviamo a Panorama ma altri altri quotidiani
Le repubblicano quest'oggi
Noi vogliamo soprattutto
Leggere
L'editoriale di oggi di Vittorio Feltri anche se prima
Vediamo la reazione dello stesso
Romano Prodi con
La Repubblica se ritroviamo l'articolo che di
Relegato
A pagina diciassette
Il professore trama Rezza e sospetti una mossa per bloccare le inchieste il
Pezzo firmato Marco
Marozzi che tra l'altro riporta alcune parole di Prodi ma perché tirano fuori vicende di nessuna rilevanza non solo penale ma anche morale e l'interrogativo che
Si pone si pone l'ex presidente del Consiglio a parere di chi vi puntale insomma se non c'è rilevanza penale fosse qualche rilevanza morale c'è e lo scrive anche Vittorio Feltri
C'era da aspettarselo ed è successo hanno intercettato anche le telefonate di Romano Prodi quando era Presidente del Consiglio ormai non si risparmia nessuno se andiamo avanti così tra poco origliare hanno anche i gemiti nelle camere da letto compresa
Quella del Quirinale ammesso che arrossamenti a parte vi sia qualcosa da origliare
Il professore come tutti gli italiani rispettabili tiene famiglia parenti ed amici che fatalmente si trasformano in una pletora
Di postura enti ciascuno dei quali chiede un favore un aiutino una spintarella in certi casi non si riesce a dire no guarda che io sono un puro quanto una verginelle non posso esaudire il vostro desiderio sicché
Romano pur nella sua veste di premier eletto per tutelare gli interessi collettivi era costretto ad ascoltare a cercare nei limiti del lecito talvolta oltre di esaudirlo almeno a darsi da fare
Occorre precisare sotto controllo non era direttamente il tre fondi Prodi perché sarebbe stato
Illegale
Si è intercettato al telefono di o Alessandro osi consigliere fiduciario del signor Presidente
Ovviamente ovvi parlava spesso col suo referente referente cioè Prodi e dalle loro chiacchierate malandrino emerge un traffico intenso di così uccel borderline delle quali non mi occupo per non rovinarsi la lettura
Scrive Feltri sta di fatto che siamo di fronte a un quadretto tipicamente italiano piuttosto che è uno scandalo vero e proprio
Già così fan tutti anche i cattolico limbo londinesi vagamente di sinistra è disposto a cominciare
Cona rifondarolo i comunisti residuali e Verdi Pecorari pur di andare nella schiena
Dove le carni si fanno morbida Berlusconi e la sua gang
Questi episodi a prescindere dal loro esito giudiziario sono utili soltanto a capire come gira il vento nel nostro Paese in cui la politica indipendentemente dal colore e dal
Calore ideologico è lo specchio della verità
E riflette alla perfezione l'indole e la moralità dei cittadini il comandamento più scrupolosamente osservato è l'undicesimo non inciso nella pietra massacro si arrangi chi può e Prodi si è arrangiato lo stesso modo di Berlusconi
L'unica differenza costi consiste nel grado di parentela Silvio pensa i figli e di straforo alle AA aspiranti fidanzate Romano provvedeva ad accontentare i nipoti
Il Cavaliere stimola la fantasia e l'invidia dei maschilisti rimanerci Romano rinfrancato nepotismo patrio
Mutano i formatori però la musica è sempre la stessa e il pubblico reagisce a seconda dell'umore momentaneo
Non saremo noi uomini di mondo invocare sedi elettriche neppure gogna e per i birichini ci basta dire loro di darsi una calmata ciò che proprio non siamo in grado di accettare invece
E che quando telefoniamo non siamo mai in due ma minimo in tre e pazienza se rimanesse un triangolo ma che diventa immancabilmente un poligono di tiro questo deve finire subito così
Vittorio Feltri su Libero
Ci sono vari modi di spiegare queste intercettazioni uno lo possiamo intuire da un intervento che viene pubblicato sempre da libero a pagina tre affianco l'ambito reale di Feltri di Davide Giacalone il dialogo possibile e le scelte indispensabili la riforma della giustizia
Si farà ha sostenuto il ministro Alfano insomma
Invece su
Su su su queste intercettazioni il riformista se riusciamo a recuperarlo rapidamente
Dedica un editoriale intercettazioni anti Prodi due pesi e due misure
Panorama annunciato il servizio che che trovate nel numero in edicola oggi le conversazioni lanceremo con attenzione i contenuti dell'inchiesta capiremo pure se un parlamentare può essere tranquillamente dato in pasto alla gogna mediatica prima di un processo prima ancora che l'inchiesta abbia prodotto alcun effetto
Penale per lui o addirittura senza che lo posso produrre mai visto che a quanto sembra non è neanche scritto nel registro degli indagati per ora due sole osservazioni una rivolta al centrodestra e una al centrosinistra a Berlusconi vorremmo chiedere
Con che credibilità propone secondo noi giustamente un freno all'utilizzo e alle pubblicazioni delle intercettazioni quando riguardano Cluj o i suoi interlocutori e non batte ciglio quando le intercettazioni riguardano un suo ex nemico vengono pubblicate
Da un settimanale del gruppo editoriale che possiede
Chi vi parla non dubita che presto Berlusconi vie Aprea gira su questa ma insomma
Non
Per ragioni di interesse ovviamente non per ragioni ideali quali magari possono essere quelle
Di Vittorio Feltri al centro-sinistra vorremmo invece chiedere se l'abbattimento del Governo Prodi ad opera dei giudici con un'inchiesta contro Mastella di cui non si sa più niente non è bastato
Questo utilizzo mediatico e politico delle intercettazioni contro il Presidente del Consiglio del suo Governo nonché fondatore del Partito democratico di Veltroni non dovrebbe indurlo finalmente un atteggiamento meno condizionato dal giustizialismo di Di Pietro e portarlo dunque riconoscere che il mercato delle intercettazioni usate nella lotta politica è uno scandalo di cui
Solo il nostro Paese soffre così tra l'altro
Il Riformista per chiudere questa
Sezione dedicata alle intercettazioni la lettera quotidiane quotidiana di Maurizio Crippa
Al foglio al direttore pazzesco anche Prodi telefonava già ma tanto chi lo capiva il medium
Gli ascoltatori di Radio Radicale
Vorrebbero bene ricordarsi che cosa ci fa un medium con
Romano Prodi ricco Beretta il caso Moro la politica estera rimane in
In primo piano anche se sulle prime pagine
Non è più in apertura ma semmai di spalla per esempio
La Repubblica con la questione della Georgia
E della Russia Putin accusa l'America dietro l'attacco in Ossezia questa la nuova mossa che viene
Da Mosca dal Cremlino dalla Casa Bianca che la sede del primo del Primo Ministro Russo sulla stampa vogliamo vedere la
Cronaca di Marco Zatterin il corrispondente
Da Bruxelles a fare Gina
A pagina sei Putin Istat finiti dietro la guerra
Ma l'Europa minaccia sanzioni salvo fare retromarcia quattro giorni dal vertice europeo sulla crisi caucasica appare un dossier sanzioni sul tavolo dei ventisette un'ipotesi che è stata presa in considerazione viceministro degli esteri francese
Bernard Kushner
Rapido però sottolineare che non è stata Parigi ed avente ad avanzare l'idea i sostenitori della linea durissima si apprende sono gli acerrimi nemici di Mosca polacchi repubbliche baltiche
Ma la possibilità sembra essere Motta ieri nel corso dell'incontro degli ambasciatori che preparano al summit di lunedì il tema non è stato affrontato ciò non toglie che Putin e i suoi
Abbiamo trovato modo di riunirsi dare sulle divisioni interni all'Unione europea non sanno come mettersi d'accordo e dubito che prenderanno una simile decisione dichiarato l'ambasciatore russo presso l'Unione lati MIR
Chief of se però dovesse succedere ciò andrà più a detrimento loro che nostro insomma
Una
Non
Minaccia di retta guerra di parole e non soltanto Mosca non disdegna di tenere alta l'attenzione accusando l'America di aver complottato per il conflitto in Georgia per motivi
Elettorali e togliendosi il gusto di collaudare proprio in questo momento un nuovo missile top polla e un a lunga gittata in grado di aggirare lo scudo spaziale
Americano Zatterin ci informa anche che l'Italia nella pattuglia della condanna con dialogo
Questa equidistanza ieri il premier Silvio Berlusconi dopo una lunga conversazione telefonica con la cancelliera tedesca Angela Merkel ha promesso che verrà a Bruxelles
Per il Consiglio europeo straordinario di lunedì a cui
Avrebbe dovuto partecipare almeno fino
A qualche giorno fa solo
Il Ministro Frattini Berlusconi arriverà a Bruxelles con del soluzioni staremo a vedere quale torneremo fra poco su questo con un
Fondo di Angelo Panebianco sul Corriere della sera prima però
L'Unità ci racconta pagina
Dodici con un pezzo
Con un pezzo non film con un pezzo firmato da ma resa Muracche l'obiettivo del Cremlino in questo in questa Guerra
Sono le miniere o sette le basi militari della peccati sia dietro il riconoscimento dell'indipendenza delle Regioni
Ribelli non c'è solo la lotta per
La leadership secondo L'Unità
C'è dell'altro e lo racconta in qualche modo il foglio
Con un'analisi di Lodovico festa sul nuovo ordine mondiale che si sta venendo a creare la Russia evidentemente vuole uno vuole un ruolo
Preponderante l'esempio di Yalta come leggere la crisi georgiana senza la retorica euro entusiastica e le illusioni dei realisti multipolare Ivrea misti multipolarismo soprattutto
Gli europei si parte da diverse considerazioni
Sulla situazione sulla situazione globale sul fatto che l'Europa in qualche modo stia cambiando idea rispetto a Mosca anche Francia e Germania sembrano avere un atteggiamento
Più duro e poi c'è la Cina la Cina che nonostante quanto scritto da diversi giornali è riportato
Riportato ieri
Dai telegiornali non ha dato il suo pieno appoggio
A Mosca la sua guerra
In Georgia ma ha dato un appoggio non entusiastico al Cremlino così scrive il tempo oggi perché perché Pechino non gradisce recenti cambiamenti
E auspica la strada del dialogo per la soluzione del conflitto il timore di creare precedenti sui casi vita iguane del Tibet toccare l'integrità territoriale di un Paese
E pericoloso soprattutto quando si hanno movimenti
Indipendentisti al al proprio interno e tanto più se ci sono repressioni come nel caso del
Chi mi ha detto scrive festa sul foglio a proposito della reazione cinese
Questa reazione alle mosse moscovita fa capire la dinamica delle politiche di potenza quando non esiste un definito ordine mondiale
Invece di approfittare di nuovi ma varchi che Mosca gli offriva Pechino sentito soprattutto il fastidio per il riemergere di una potenza che aspira un ruolo globale
Fastidio condito dal fatto che i russi hanno in parte oscurato le loro limpida di per il riflesso sulle minoranze etniche che vicende come l'Abkhazia e Ossezia possono determinare ma più in generale
Fastidio determinato dal fatto che ogni spinta di politica di potenza corrisponde in un mondo disordinato una controspinta alla bomba della Corea del Nord di movimenti giapponesi alla Bomba pachistana quelle indiana e Teheran risponderà inevitabilmente un'iniziativa di Riad
Che un mondo di questo tipo possa trovare un equilibrio senza guerra non è altro che un auspicio infondato utopistico da parte dei nostri realisti
Non è semplice costruire un nuovo ordine mondiale dopo la fine di alta e farlo senza una guerra che fissi i ruoli e tesi delle nazioni
Diventa impossibile se l'Occidente
Non esercita un'unitaria leadership globale certo una leadership aperta capace nel medio periodo di catturare perfino una mosca pentita
Ma una leadership la situazione difficile non vanno trascurate però le contraddizioni della realtà russa scrive Lodovico festa
L'intervento di Giorgio è stato determinato
Anche dall'esigenza di tenere alti i costi del petrolio il che indica un elemento di fragilità di fondo di quella
Economia
Nell'intervento ha contato pure l'urgenza di Vladimir Putin di recuperare peso rispetto al nuovo Presidente Dimitri Medvedev che sta pericolosamente mettendo le mani sugli assetti della giustizia russa per renderla più indipendente
Lo sbandamento degli investimenti internazionali incide sugli orientamenti dei citi medi alti che oggi costituiscono la base essenziale del consenso politico al Cremlino
Insomma lo spazio per recuperare c'è purché l'Occidente agisca in quanto occidente non più come sola America e tanto meno come
Sola Europa così tra l'altro
Ludovico festa sul foglio
Di oggi sempre foglio ci spiega altre ripercussioni
Non è guerra fredda ma Putin gela l'Occidente sull'Iran l'analisi a pagina tre a rischio la cooperazione contro il nucleare di Teheran intanto come abbiamo visto l'Europa pensa sanzioni contro Mosca anche se poi c'è stata
La marcia indietro la posizione dell'Italia oggi viene in qualche modo criticata anche se moderatamente da Angelo Panebianco sul Corriere della Sera gli eccessi di prudenza
Italia e la crisi del Caucaso l'URSS regionale accusato l'Italia di aver tenuto nella vicenda Giorgiano una condotta moralmente qui evoca
In effetti dal Governo italiano non si sono sentite con le mette parole di condanna della Russia che gli altri leader europei hanno infine pronunciato ma solo qualche imbarazzato rimbrotto
Mentre i francesi scottati dal fatto che i russi hanno fatto carta straccia dall'accordo siglato con Sarkozy parlano di Russia fuorilegge minacciano sanzioni tedeschi usano i loro volta parole molto dure
L'Italia ha scelto un'altra strada il Ministro Frattini si è limitato da esprimere
Rammarico i rapporti personali fra Berlusconi e Putin spiegano probabilmente
Tanto di questo comportamento e di sicuro ha contato anche il nostro senso di vulnerabilità causa della dipendenza energetica inoltre si può senz'altro concordare con Frattini quando sostiene che se si spezza asse rapporto fra l'Occidente la Russia
Non sarebbe più possibile governare molte crisi
Però la dipendenza energetica riguarda anche altri Paesi la consapevolezza della necessità della cooperazione con i russi non è un'esclusività italiana
Le ragioni sono sempre stati diverse ma è un fatto che per l'Italia stare di qua ma un po'anche di là è una vocazione all'epoca della guerra fredda spiega Panebianco
La fedeltà atlantica non ci impediva le occasioni di accennare passi di valzer con il mondo comunista soprattutto in Medioriente la nostra politica fuori l'ora un capolavoro di doppiezza
Durante l'ultimo Governo Prodi fu ancora la nostra politica mediorientale ad essere caratterizzata da molti giri di valzer con gli iraniani con Hamas con Hezbollah
I cambiamenti di Governo non sembrano intaccare una vocazione alla quale non mancano alcuni argomenti realistici di sostegno ma
Sottolinea l'editorialista del Corriere
Vocazione che ha finito spesso per metterci in difficoltà con alleati e partner e può contribuire a dare
Alle potenze revisionista e come oggi la Russia o l'Iran tese a rovesciare lo status quo la sensazione di poter contare sulle divisioni europee
L'eccesso di prudenza un'arma a doppio taglio può mantenere aperti sì canali di comunicazione che altrimenti si chiuderebbero ma può anche trasformarsi in debolezza inaffidabilità
Un forte senso di vulnerabilità rende per noi sempre difficile e penoso assumere posizioni nette ma ci sono circostanze che le esigono così Angelo Panebianco sul Corriere
Della sera di oggi sempre in politica estera ce la convention che si è chiusa questa notte dei democratici a Denver con l'investitura il discorso di
Barack Obama titoli entusiastici sulla stampa di centrosinistra Obama il sogno la Convention democratica questo il titolo dell'unità che ripubblica poi il discorso dell'altra notte
Di
BIL Clinton a pagina otto del
Della stampa Maurizio
Maurizio Molinari
Obama un sogno cambiano l'America al senatore come Martin Luther King torniamo leader del
Mondo
Il
Il discorso proprio perché avvenuto nel pieno della notte probabilmente verrà commentato
Nel nel nei prossimi giorni però il
Sole ventiquattro Ore
Oggi pubblica
Un commento
Di Silvio Fagiolo ex ambasciatore se non andiamo errati dal titolo un candidato europeo
Una scommessa dell'Europa e sull'Europa potrebbe rivelarsi la chiave di volta della politica estera di Obama
Ove approdasse la Casa Bianca l'economia avrà un peso decisivo in una società sull'orlo della recessione
Ma il voto americano oltre che un referendum sul ruolo o meno della razza sulla Nazione riunificata propugnata domanda sulle l'intimismo di cui è spesso tacciato sarà anche una scelta di politica estera
Scegliere Obama significa preferire chi sarà meglio in grado di ritrovare il profondo radicato senso di affinità degli Stati Uniti con l'Europa i democratici hanno
Sono sempre stati il partito delle idee hanno vinto la grande depressione zittito le sirene dell'isolazionismo portato America in Europa tre volte in un secolo realizzato le maggiori conquiste civili ridistribuito la ricchezza diffuso la consapevolezza di un cammino
Comune
è vero la crisi economica esaspera gli egoismi protezionismo nazionali la vecchia Europa incapace di un di unità continuerà a essere in ritardo rispetto alle potenze emergenti
Che reclamano a Washington il ruolo di nazione più favorita ma i messaggi che Obama finora lanciato i viaggi che finora compiuto sono stati ispirati all'idea di ricostituire una vera solidarietà atlantica di riproporre l'approccio europeo e pragmatico
E multilaterale lontano dall'idealismo astratto ed anche sfortunato di bus così
Così Silvio fagiolo sul Sole ventiquattro Ore di oggi in controtendenza però rispetto a quanto
Ha scritto per esempio lo stesso Maurizio Molinari sulla stampa ma molte volte il foglio e non solo altri giornali sul sulla probabilità che Obama
Cioè si scriverà in continuità con la politica estera di Giorgio da view Buscè il
Sempre sulla convention dei democratici
Il foglio
A pagina tre pubblica
Un editoriale
Ma ci torneremo dopo perché
Perché perché prima volevamo segnalarli il Corriere della Sera Ennio Caretto fa il Requiem dell'Amministrazione dell'amministrazione Bush a pagina
Quarantuno
In occasione di questa chiusura della convention dei democratici il silenzio che circonda George tardivo anatra Zoppo leader dimezzato tradizionalmente così sono definiti i presidenti americani e la fine del loro mandato quando il mondo mi aspetta
I successori ma più che un'anatra zoppa oggi Bush rischia di apparire un leader irrilevante
L'uomo che fino a pochi mesi fa era ritenuto il più potente dalla terra sembra un disperso quasi un grande innominato e non solo perché Barack Obama già definito dal New York Times facente funzione di Presidente americano gli abbia sottratto la ribalta ma anche perché non si mostra più capace di plasmare gli eventi come un tempo all'improvviso da protagonista assoluto Bush dà l'impressione di essere diventato un semplice comprimario
Se non a volte uno spettatore a danneggiare l'immagine a ridurne il potere è stata una serie di rovesci della crisi finanziaria interno alla presa di distanza dell'Iraq dalla sua Amministrazione da caduta di Musharraf in Pakistan
All'invasione russa della Georgia dall'in curanza dell'Iran di fronte le sue minacce all'impasto a Israele la Palestina
Su tutti questi fronti Bush si è trovato al traino al trovi scrive
Caretto prevedendone
La fine anticipata della sua presidenza c'è anche la crisi economica citata tra le ragioni ma in realtà se estendiamo
La Repubblica
A pagina ventotto c'è stato l'impennata del prodotto interno lordo americano insomma niente recessione nonostante la crisi impennata del PID americano volano le borse
Dall'altra parte c'è l'Europa che frena secondo Bankitalia per Bini Smaghi che fa parte del board della BCE l'inflazione e troppo alta proprio su questo era l'editoriale del foglio che volevamo
Segnalare lui American sulla fra ESA detto gli Stati Uniti crescono e MOL
Toh invece di andare in recessione che cercava ancora una conferma la trovata nel dato sul PIL di ieri gli Stati Uniti non sono in recessione
Non ci andranno e addirittura cresceranno più della maggior parte dei Paesi europei nei primi sei mesi dell'anno il PIL americano aumentato un ritmo equivalente a una crescita annua del tre virgola tre per cento
Molto più di quanto avevano stimato luglio il Governo e anche meglio di quanto pensassero gli economisti certi problemi restano
Ma l'Amministrazione il governatore della Fed Bernanke hanno visto giusto non lasciar correre l'inflazione per dar tempo l'economia i consumatori americani si sono comportati secondo le speranze dell'amministrazione Bush hanno speso i bonus fiscali
Più per
Beni prodotti nel Paese che per le importazioni e la produttività dei lavoratori in crescita secondo la fede l'economia tornano a frenare in autunno prima di riprendersi nel due mila e nove ma ormai secondo il foglio la locomotiva del mondo
è ripartita
Sempre a proposito di politica estera ICI stiamo avviando
Rapidamente alla conclusione
Torna d'attualità l'Afghanistan ci sono
Due beve portare la scelta segnalare sempre dal foglio Fausto Billo slavo noi gli americani in battaglia in Marinella Brigata Friuli fanno la guerra i talebani in condizioni
Spietate un altro reportage per lo stesso giornalista lo trovate anche
Su Panorama
Che che oggi sarà comprato però per le intercettazioni e Romano Prodi gli italiani in guerra lo trovate
A pagina a pagina venti c'è una notizia però interessante che ritroviamo
Su Repubblica pagina ventuno i francesi sull'Afghanistan colpe italiane nella strage quale strage quella che c'è stata qualche giorno fa
Il di diciotto agosto in cui sono morti
Sono morti se non ricordo male più di venti soldati francesi francesi stanno ancora cercando di capire come si è potuto arrivare alla débâcle che ha portato alla morte di dieci scusate dieci soldati in Afghanistan la peggiore strage militare da venticinque anni
Scrive Anaïs Ginori la responsabilità della strage del diciotto agosto
Rimane e in parte misteriosa mistero da difesa si limitato smentire le implica oltre si più fantasiosa ma nelle ultime ricostruì se mi viene citato anche il ruolo giocato nella regione dall'Italia che fino al sei agosto raccomando del fortino di Surobi cinquanta chilometri da Kabul
Italiani avevano di fatto garantito un'ampia libertà di movimento e gruppi locali ha scritto ieri il settimanale francese il PUA secondo settimanale il nostro contingente non aveva più condotto pattugliamenti nella valle per circa sei mesi
Dopo l'uccisione del maresciallo Giovanni Pezzullo da parte dei talebani nel febbraio scorso se non ricordiamo male la zona rimasta allora vergine
Senza alcuna presenza di soldati stranieri fino all'otto agosto ovvero quando il generale francese Michel sulla Stern AIA assunto il comando decidendo di riprendere il controllo dell'aria per questo i francesi sono entrati nel mirino i talebani conclude lo può
Hanno fatto capire che vogliono conservare la stessa libertà di movimento in una zona per loro strategica insomma la strage sarebbe dovuta
Un po'alla mancanza di volontà degli degli italiani di combattere mi quella in quelle zone per chiudere
Un'ultima segnalazione come vi abbiamo detto non abbiamo trovato nulla sul convegno di Bruxelles ha che continua oggi con Pannella Bonino importanti
Che ho l'oggi politici sulla questione della religione la laicità contro
I fondamentalismi ce ne dispiace ci sono vari temi che avrebbero
Costituito un buon elemento da cui partire per poi approfondire anche questo
Con impegno di Bruxelles e non solo il meeting di
Comunione e Liberazione il foglio negli ultimi due giorni nei due giorni scorsi aveva messo in parallelo questi due
Avvenimenti
C'è c'è anche la vicenda dell'USAE persecuzioni
Dei cristiani in India e
L'avvenire avvenire oggi pubblica un editoriale di firmato da Gerolamo Fazzini
Una scelta doppiamente non violenta qual è quello di rispondere a queste violenze con la preghiera la forza debole della della preghiera in risposta alle violenza alla violenza truce all'orrore
Insistito e l'opzione che la Chiesa indiano ha deciso di Kyoto compiere mentre continuano i massacri le devastazioni
Che stanno colpendo varie zone dell'Orissa nel tragico bilancio finora si contano quattordici vittime quarantadue case bruciate tre con venticinque ostelli eccetera eccetera una scelta di coraggiosa scrive L'Avvenire quella
Della preghiera anche se ha gli occhi di qualcuno potrebbe apparire quasi come un atto di rassegnazione se non di resa
Ma non è così specialmente nel contesto culturale nella tradizione specifica di quel Paese e dell'India semmai una scelta altamente simbolica una denuncia non violenta
Che esalta i punti di contatto tra le due religioni questo il commento dell'avvenire e poi c'è un'altra vicenda legata al
Alla religione
L'anatema lanciato dal pappa contro la rana crocefissa è arrivata finalmente la risposta del
Della direttrice del museo di Bolzano sfida del museo la rana crocifissa resta verdetto sorpresa nonostante la condanna
Del Papa il
Titolo del pezzo firmato da Marisa Fumagalli noi chiudiamo con un'intervista sempre di Marisa Fumagalli a pagina ventitré del Corriere della Sera
Al professore cattolico Giuseppe Barbieri che dice io cattolico difendo Lasorte libera e docente di metodologia della ricerca storico-artistica Ca'Foscari
A Venezia dal prossimo anno Direttore del Dipartimento di storia delle arti
Abbiamo detto cattolico non concede nulla al fanatismo
Cosa dice sulla scultura la rana Crocefissa di chi per lui Berger qual è il suo pensiero
Premetto che non Covisoc che non conosco l'artista le sue opere risponde Giuseppe Barbieri dalla foto della Stato a vedo che si tratta di una rana un po'romanica per cultura e per segno
Rana crocefissa lo sberleffo che ne pensa professore mi sembra un soggetto in linea con il morboso interesse per il sacro dalla società di oggi
Popolata dei cosiddetti atei devoti che non credono e niente Massi stracciano le vesti ogni qual volta si mette in discussione una virgola della religione
Cattolica
E gli artisti chiede Marisa Fumagalli gli artisti ci marciano cavalcano il trend fanno a gara a chi dà più scandalo insomma se l'intento di chi perbene genererà blasfemo dissento se invece voleva dimostrare come oggi
Tutto viene messo in croce non battuto ciglio e viva la libertà fatte le debiti proporzioni non dimentichiamo che Michelangelo subito attacchi molto duri per il suo giudizio universale
Nulla di nuovo insomma dice Marisa Fumagalli infatti Pietro aretino attivo del voto dell'epoca andò avanti per anni ad attaccare il capolavoro dell'artista
Protesta insensata quella di Bolzano
Direi dissi conclude Giuseppe Barbieri e anche noi ci fermiamo qui Grazia signor Farina che ha curato la parte tecnica
Di questa edizione di stampante e regime da David Carretta un buon ascolto su Radio Radicale
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