Intervista ad Enrico Boselli sulle elezioni comunali di Messina

Enrico Boselli spesso quando ci sono delle elezioni per sindaco e consiglio comunale si parla di un test nazionale per l'occasione
A Messina non si sta dando lo stesso rilievo che si è dato a Catania e per una questione di prudenza visti i risultati che erano inaspettati che davano prima vincente bianco e poi purtroppo non è stato brillante del centrosinistra
Che va aspettate qui no no no non si usa questo album immagine internazionale perché
Queste elezioni comunali arrivano arrivano a pochi mesi da quelle politiche
Quindi insomma in qualche modo
Cinque mesi prima siamo troppo vicini penso
Però Messina certamente rappresenta un voto importante
La prima grande città che potrebbe
Diciamo abbandonare la testa quindi questo è un fatto significativo a voi perché si apre la grande corsa elettorale io sono convinto che qui ci sarà un buon risultato una sorpresa che poi più che una sorpresa già una realtà centrosinistra vince ovunque della Regione e l'abbiamo dimostrato ad aprile
E penso che anche Sicilia si sentirà aria nuova Messina in Regione io penso che sia un fatto importante che
La signora Borsellino entra in campo perché la garanzia ce n'è bisogno in questa regione
Di una grande moralità e di una di una grande
Adesso rispetto degli impegni per la legalità e ce n'è bisogno CIA ce n'è bisogno senza voler fare
Polemiche di altra natura io penso che ci sia bisogno che la classe politica regionale
Proprio qui dimostri qualcosa in più su questo terreno non qualcosa in meno che nel resto d'Italia penso che la signora Borsellino abbia tutte le buone ragioni per candidarsi alla
Alla presidenza della Regione un penso che sia un
Demerito
Chiamarsi Borsellino
E rappresentare quella storia un merito una garanzia di impegno a sostegno della legalità
Penso che sia una cosa importante se il presidente della Regione
Porta un nome così garantisce il suo impegno per la legalità
In Sicilia ci ha da essere felici non non stupirsi
Per quello che riguarda poi i programmi la Borsellino
Se sarà la candidata
Io sono
Ho detto fin da principio generale favorevole mi sembra un po'
Una buona candidatura stalla cambiate centrosinistra una che farà il programma da sola ci saranno i partiti della coalizione le forze politiche sociali che occorreranno
A a fare un programma qui in Sicilia l'unica cosa chiara del centrodestra e che un programma non hanno mai avuto
L'unico programma era quello di farsi gli affari propri ecco che non mi pare un grande programma come lo stato dell'arte per quanto riguarda la Rosa nel Pugno quella scoppia di salute
Almeno io penso che sia un
Un progetto di di straordinaria importanza di fatti accaduti in questi mesi in Italia dal referendum sulla fecondazione in poi lo confermano c'è un assoluto bisogno
Di difendere la laicità delle nostre istituzioni del nostro Stato
Di difendere la scuola pubblica di difendere importantissime conquiste
La Rosa nel Pugno nasce anche e soprattutto per questo ed è un progetto che guarda al futuro
Che chi vuole parlare un linguaggio nuovo agli italiani non è puramente e semplicemente la somma di socialisti di radicali questo dobbiamo saper noi dobbiamo lavorare in questa direzione in questa prospettiva
Poi purtroppo noi combattiamo con il tentativo di di che si fa da parte di molti di trasformare questa nostra difesa della laicità in una sorta di campagna contro i cattolici
Per togliere la libertà di parola
Alla Chiesa ore gerarchia non è assolutamente così noi penso che sarebbe assurdo per i socialisti per i radicali
Impegnarsi contro la libertà di parola di chicchessia cominciare da quella del cardinal Ruini nove semplicemente diciamo che
Di fronte a questa libertà che c'è
Politica nella vita pubblica non si capisce che cosa c'entrino i privilegi che il Concordato
Con una impostazione ottocentesca dato unico in Europa sono in Italia ma comunque la Rosa nel Pugno e io penso che sia un progetto di grande significata significato lo disse impegnato fino in fondo
Così come hanno fatto Marco Pannella Emma Bonino Cappato capezzoli amici radicali
E penso che ne sentiremo ancora parlare nei prossimi mesi dibattito sulla centonovantaquattro Stefania Prestigiacomo oggi dalle colonne del Riformista disastro Rascel non ne facciamo una battaglia politica preelettorale piuttosto post-elettorale
Ma io sono io credo che non ci sia neanche da fare battaglie post elettorali
Perché
La legge centonovantaquattro
Ha dimostrato negli anni di dare risultati importanti ha quasi completamente cancellato la piaga dell'aborto clandestino
Con le sue storie di dolore
Per le donne italiane noi non abbiamo mai considerato l'aborto un valore
Anche questo una polemica assolutamente fuori luogo e l'aborto non è un diritto civile
è un diritto civile la possibilità per la donna di scegliere una maternità libera e consapevole e questo la centonovantaquattro lo ha in qualche modo garantito dalla parte della centonovantaquattro meno applicata è quella relativa alla prevenzione
Ma su questo terreno le strade sono quelle di una politica di contraccezione diffusa soprattutto tra i giovani tra i giovanissimi educazione sessuale ma
Su questo proprio ci siamo trovati in questi anni contro gran parte delle gerarchie ecclesiastiche ultima domanda l'amnistia a a Natale l'iniziativa di Marco Pannella
Io penso che il problema d'amnistia ci sia sia all'ordine del giorno
Noi stiamo queste ore votando l'amnistia per i ricchi
Quello che ha voluto centrodestra perché quelli che si possono
Pagare pagare profumatamente fior fiore gli avvocati con la legge Cirielli
Sono amnistiati sono duecentottanta mila all'anno i prossimi cinque anni più di un milione quelli che hanno la sfortuna di non avere il danaro per pagare i migliori avvocati
Finiscono in galera è un'amnistia per ricchi ed è indispensabile che anche il centrosinistra ne sia consapevole grazie