Puntata di "Sindacato dei cittadini" di sabato 12 marzo 1988 .
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Sindacato, Uil.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 26 minuti.
Rubrica
Dibattito
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13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Sindacato dei cittadini i tuoi diritti sociali una trasmissione a cura del Progetto eccetera e il per la lotta alla povertà degli anziani e per informazioni sui diritti sociali dei cittadini
Le dieci ettari destinatario radicale un buon giorno i nostri ascoltatori da Francesco Lo Fino e Fabio Porta per il notiziario curato dal oggetto cioè che nel siamo con qualche minuto di ritardo per cui passiamo subito a vedere quali sono le notizie per questo
Dunque abbiamo visto il Governo è caduto veniamo cosa ci lascia come problemi ancora aperti tra questi sicuramente c'è il problema dei tetti delle pensioni
Cioè tutto il problema dello sonda mento dei vecchi tetti delle pensioni INPS perché si porta una serie poi di Riad
Si unì a catena anche per le altre prestazioni pensionistiche oggi su alcuni quotidiani sono apparso delle notizie che
Affrontò appunto questo problema in particolare vediamo come lo affronta il Giornale di Montanelli che ha un pezzo firmato da Giovanni Buffa in prima pagina
Con l'approvazione della legge finanziaria si legge il tetto INPS sulle pensioni definitivamente saltato viene così a Borgata la penalizzazione inflitta per troppi anni alle categorie retribuzione medio-alta
Difesa sino all'ultimo solo dalla Confindustria dal
Primo gennaio l'intera retribuzione sia pure con aliquote a Scaglione viene inserita nel calcolo delle pensioni che risulteranno meno Appia Kite ed eviteranno per all'Avvenire che alle contribuzioni vengano versate a fondo perduto è stato un atto di giustizia lungamente atteso ed è spiegabile il favore con cui è stato accolto dalla Confcommercio
Dai sindacati confederali dei dirigenti delle credito e del commercio
Dalla
Finzi dalla fin dai resta ora da completare l'opera come ha sottolineato il vicepresidente del gruppo DC Cristofori come l'adeguamento dei trattamenti per chi è andato in pensione dal primo gennaio scorso e da s'chieda subito il taglieggiamento del vecchio sistema
Vediamo in sintesi come funzionerà questo nuovo sistema sui primi trentotto milioni della retribuzione media
Degli ultimi cinque anni di lavoro veniva applicata la tensione un'aliquota del due per cento per ogni anno di anzianità contributiva fino a un massimo di quaranta anni dico riduzione dell'ottanta per cento dello stipendio sul secondo scaglione da trentotto cinquantuno milioni circa la percentuale scende all'uno e cinquanta sulla terza fascia
Infine si calcola l'uno e venticinque per cento mentre sulla restante contribuzione l'aliquota sarà dell'uno per cento sulle retribuzioni cinquanta milioni annui
La pensione che con il vecchio sistema del tetto era di due milioni duecentottantatré mila lire mensili con i nuovi criteri sarà di due milioni novecentoquarantatré mila quattrocento lire
Il beneficio per gli interessati sarà tangibile anche se lo Stato recupera con la maggior aliquota fiscale applicabile parte di quello che l'INPS servirà in più
Per alcuni enti sostitutivi dell'INPS la nuova normativa comporterà alcune modifiche ai rispettivi regolamenti
Per i dirigenti di a zioni dalla via è stata già spianata con un emendamento al decreto numero otto del quindici gennaio ottantotto che reca norme in materia previdenziale
Grazie al quale il tetto contributivo pensionistico è stato portato a centodue milioni finora era stato di circa cinquantuno milioni per i giornalisti
Bisognerà invece radicalmente rivedere il sistema attualmente fortemente penalizzante c'è un tetto pensionistico ma non contributivo allineando la la norma più favorevole varata dal Parlamento sempre con la finanziaria è stato varato il nuovo me tono di adeguamento delle pensioni né quali saranno agganciate alla dinamica salariale ed incrementate annualmente degli aumenti registrati dalla media e le retribuzioni tutti i lavoratori pubblici e privati in servizio il nuovo sistema e più equo di quello in vigore fino all'ottantasette
Sempre
Leggiamo l'articolo di buffa ma perché esso apporti realmente un vantaggio e pensionati occorrerà che l'Istat riveda i suoi metodi di calcolo attualmente non vengono presi in considerazione gli aumenti
Ti veniva ampie lavoratori in servizio per arretrati conseguenti ritardi con cui vengono rinnovati i contratti il che fa scendere artificiosamente la percentuale di variazione da corrispondere ai pensionati
Sempre a proposito dei nuovi tetti delle pensioni impresso nel corso della settimana come avrete del già saputo si è scatenata una polemica abbastanza accesa tra governo Confindustria in particolare martedì scorso contro il Totti progetto avevano sparato
Zero Lucchini Romiti De Benedetti se passa quel progetto aveva detto Romiti fare le imprese sarà una mazzata insopportabile e nel corso della settimana è sceso in campo lo stesso ministro del lavoro
Formica che di quel provvedimento alla piena paternità con una dichiarazione durissima che chiama intima che chiama in campo l'Aubisque e imita a non imbrogliare la gente Easy minori Lucchini De Benedetti Romiti e altri ha detto fornite a se dicessero chiaramente che a loro interessano poco l'INPS e i pensionati perché hanno sempre attinto
E desiderano ancora di più attingere alle risorse dell'INPS per fiscalizzazione incassa integrativi ed agevolazioni contributive ma che invece sono preoccupati di non poter disporre delle eventuali grandi risorse delle pensioni integrative avremmo chiarezza e linearità di con tormento così dovrebbe agire una lobby seria e rispettabile ha concluso ironicamente Formica ma se si finge di piangere sul futuro dei pensionati per poter irrobustire la finanza privata non resta che un'espressione si vuole ingoiare la gente a margine di questa polemica intervenuto anche Giorgio benvenuto segretario generale della UIL mettendo in guardia dal possibilità che le sì unì della Confindustria possono colpire le residue possibilità di un disegno Equo e realistico di riorganizzare il sistema pensionistico
Chiudiamo con questo problema dei tetti per aprire invece il capitolo sull'invalidità lo apriamo con la questa piloti sì cento e i centocinquanta mila mutilati e invalidi civili e militari dovranno continuare a pagare l'IRPEF sulla pensione
Percepita in risposta a una interrogazione parlamentare che sollecitava l'equiparazione con le pensioni di guerra esenti da imposte il ministro del Tesoro ex ministro del Tesoro Amato ha ricordato che i trattamenti
Di e senti come appunto le pensioni di guerra hanno una natura risarcitoria non è invece questo è il caso delle pensioni di invalidità e pertanto come affermato anche la corte così da lei con una sentenza di qualche anno fa la diversa configurazione giuridica giustifica la diversità del trattamento fiscale che non lede il principio di uguaglianza
Un breve flash adesso per quanto riguarda l'adeguamento automatico per l'anno mille novecento ottantotto dell'indennità di accompagnamento per i ciechi civili assoluti e per gli invalidi i civili totalmente inabili non deambulanti on non autosufficienti il decreto legge che infatti sancisce questo adeguamento automatico è stato pubblicato ed entrato quindi in migliore
Con la Gazzetta ufficiale dell'otto marzo mille novecento ottantotto nel decreto il governo sostiene di dover determinare per l'anno mille novecento ottantotto la quota dell'indice di variazione previsto dall'articolo nove della legge tre giugno mille novecentosettantacinque successive
Modificazioni agli effetti dell'adeguamento dell'indennità di accompagnamento spettanti ai ciechi civili assoluti e agli invalidi civili totalmente inabili non deambulanti o non auto sufficienti
La quota dell'indice di variazione delle retribuzioni minime contrattuali degli operai dell'industria e successive modificazioni ai quali viene alla quale viene agganciata quindi l'indennità di accompagnamento ed è terminata per l'anno mille novecentottantotto nella misura del più tre quale adeguamento automatico dell'indennità ma di accompagnamento per i ciechi civili assoluti ripetiamo per gli invalidi civili totalmente inabili non deambulanti o non auto sufficienti
Una notizia che interessa soprattutto gli abitanti di Roma e del Lazio quasi trentacinque miliardi di Buoni casa in mutui agevolati insieme a cento milioni non ancora stanziati concretamente per potenziare
L'organizzazione
Del soccorso in montagna questi sono state due decisioni della Giunta regionale
Che si è tenuta nella giornata di martedì di questa settimana e fermiamoci sul primo cioè sui sistemi trentacinque miliardi per buoni Cazzola e mutui agevolati
L'approvazione delle graduatorie per i buoni casa e per i mutui agevolati oltre ai trentacinque miliardi stanziati complessivamente per il Comune di Roma ne porterà altri in come in tutta la provincia e autorizza concretamente la concessione di cinquecentosessantacinque buoni eh l'accensione di quattrocentonovantatré un tweet è inutile comunque per il momento chiedere informazioni sui reali beneficiari di questo provvedimento tra circa un mese dopo la ratifica della delibera Hero nomineranno direttamente pubblicati sul Bollettino Ufficiale
Del legione anche su questo daremo le necessarie informazioni ai nostri ascoltatori completiamo questa parentesi che riguarda i cittadini residenti a rom ancora una notizia meno bella da dieci giorni infatti e alcuni avranno già pagato le conseguenze i terminalisti comunali sono in sciopero causando forti disagi
Per i cittadini quindi difficoltà a reperire i certificati pubblici una scappatoia esisterebbe ma riesce comunque a malapena a garantire che oltre alle parolacce non ci scappino i feriti dice
Il Messaggero in un servizio dedicato all'argomento la scappatoia sarebbe l'autocertificazione uno strumento tra l'altro previsto da una legge del mille novecentosessantotto quasi mai applicato in questi venti anni in base a questa norma il cittadino può presentarsi in circoscrizione sotto la propria responsabilità dichiarare ad un funzionario gli estremi di nascita residenza cittadinanza stato civile
Etc sottoscrivendo una dichiarazione autenticata la quale teoricamente cioè il secondo la legge sempre ha lo stesso valore di un certificato in realtà ha dichiarato al Messaggero un dirigente della sesta circoscrizione molti uffici non accettano
Le dichiarazioni sostitutive soprattutto per le cose importanti come gli appalti concorsi le assunzioni
Più ottimista il dirigente del sedicesima circoscrizione si vero malgrado esista la legge fino ad ora le autocertificazioni venivano accettate solo per le pratiche alla motorizzazione per l'allaccio della luce
Da quando è in corso lo sciopero però credo che gli uffici si siano ammorbiditi in questo momento nessuna dichiarazione sostitutiva c'è tornata indietro lasciando in sospeso in mancanza di riscontri l'efficacia di questo strumento
Sicura rimane al momento la sofferenza che il cittadino è costretto a partire per riuscire ad ottenere il surrogato chiamiamolo così di certificato le file che si creano davanti alla stanza delle autocertificazioni sono facilmente immaginabili considerando che l'operazione fatta senza l'aiuto i supporti elettronici ma questo se ebbe in meno il dramma del cittadino e che spesso solo dopo estenuanti code apprende che sono necessarie le marche da bollo le quali market sono a sua volta gestito dei cosiddetti economici anche loro in agitazione per cui bisogna sperare nella presenza dei cassieri unica figura non in sciopero abilitata a gestire i valori ma non sempre ahimè il cassiere presente mai di pomeriggio in ogni caso in qualche circoscrizione come la quinta nemmeno di mattina il dilemma è quasi irrisolvibile speriamo in una conclusione di questa agitazione
Alle apprendiste disoccupate spetta al pari delle altre lavoratrice dipendenti l'indennità di maternità prevista dalla legge mille duecentoquattro settantadue è quanto ha chiarito la Corte costituzionale con una sentenza depositata giovedì secondo lui i principi ispiratori della legge sulla tutela delle lavoratrici madri si estendono a tutte le lavoratrici al di là del tipo di rapporto di lavoro in atto tanto più nel caso delle apprendiste che la legge del mille novecentosettantuno esplicitamente include all'articolo uno tale beneficiarie delle norme protettive ed è evidente che l'equiparazione tra le apprendiste le altre lavoratrici dipendenti si riflette su tutta la legge e quindi anche sui singoli istituti di qui li legittimità di qualsiasi interpretazione tesa a restringere la portata della protezione della maternità introducendo discriminazioni che la stessa legge mille duecentoquattro respinge nettamente in altri termini la peculiarità de apprendistato non può in ogni caso comportare differenziazioni di trattamento o limitazioni di protezione rispetto alla finalità di tutela della maternità soprattutto quando l'esigenza di tutela è maggiore e coincide con l'astensione obbligatoria dal lavoro è dunque sia nell'ipotesi in cui rapporto risulti ancora in corso sia in caso di disoccupazione
D'altra parte l'apprendistato è pur sempre un rapporto di lavoro subordinato quindi assimilabile è quindi i tanto più necessario viene riscontrato il riconoscimento di forme di protezione come quelle della maternità
Pertanto è rilevante il collegamento previsto all'articolo diciassette della legge mille duecentoquattro tra il godimento dell'indennità di maternità e la fruizione dell'indennità di disoccupazione che le apprendiste non percepiscono
L'indennità di disoccupazione ha affermato la Corte non è condizione essenziale per far sorgere il diritto all'indennità di maternità il collega me toh previsto Santer articolo diciassette infatti vuole solo agevolare le lavoratrici facendole percepire il trattamento più favorevole
E parliamo di riforma fiscale cambiamo cambiamo tema riferendoci ad una proposta si si estende a diminuire i prelievi sui redditi medio bassi
Stiamo mettendo appunto i particolari per una revisione della tassazione che prevede quattro aliquote con la riduzione della progressività è una sostanziale diminuzione del prelievo
Sul lavoro dipendente questo è quanto ha affermato il senatore Franco Piro del Partito Socialista membro della commissione finanze della Camera a margine di una tavola rotonda sulla politica tributaria in corso all'Assolombarda
In sostanza Piero ha lanciato una proposta tesa a diminuire i prelievi sui redditi medio bassi a fronte di un recupero della materia imponibile agendo su tutti i redditi da capitale
Pensiamo che la tassazione su questi redditi ha specificato Piero sia troppo lieve
In particolare bisognerebbe allargare le imposizioni relativi alle rendite agrarie e agli immobili privilegiando la durata dell'investimento sempre sul problema fisco vi è stato un convegno organizzato dalla UIL di Milano la questione fiscale ha affermato nel corso del convegno il segretario confederale della UIL Walter Garp Galbusera appare sempre più prioritaria nell'azione dell'forze politiche e sociali sia per ragioni di equità e di giustizia sia per ragioni economiche alla luce dell'aggravamento dei conti pubblici a livello centrale
E periferico la lotta all'evasione e all'evasione fiscale aggiunto Galbusera che deve procedere parallelamente alla razionalizzazione dei costi
Non può però esaurirsi in un'azione propagandistica e neppure limitarsi ad un'azione di tipo centrale
C'è bisogno ha concluso Galbusera di misure concrete ed efficaci della partecipazione delle forze sociali e dei soggetti istituzionali ad ogni livello
In ultima pagina di questo notiziario riguarda notizie sindacali
Un lavoro per tutte un lavoro diverso una società senza violenza solo a questi tre punti alla base della manifestazione nazionale che si svolgerà il ventisei marzo prossimo
Indetta dai coordinamenti femminili CGIL CISL e UIL un lavoro per tutte un piano per l'occupazione femminile nel Mezzogiorno con investimenti per all'ampliamento e la qualificazione delle strutture produttive dei servizi sociali la salvaguardia ambientale il risanamento dei centri urbani
Riforma del contratto di formazione e lavoro per assicurare una reale formazione per individuare procedure che assicurino Livelli di assunzione di donne comparabili al tasso di disoccupazione femminile territoriale
Piani di azioni positive in materia di orientamento scolastico e professionale formazione professionale lavoro cooperativo abbiam venti mirati iniziative delle Commissioni regionali per l'impiego degli agenzie degli osservatori per il lavoro femminile
Riforma dell'indennità ordinaria di disoccupazione che sostenga il reddito e riconosca ai lavoratori discontinui stagionali e precari la possibilità di accorpare periodi lavorativi nei diversi settori riforma della fiscalizzazione degli oneri sociali con differenziale netto per il Mezzogiorno è il lavoro femminile
Politiche del tempo con la riduzione articolazioni degli orari contattando regimi di orario flessibili più rispondenti alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori
La lotta al lavoro illegale è sommerso ampliamento dei diritti sindacali riguardanti le imprese minori definizioni di un complesso di diritti individuali del lavoro per assicurare a tutti
Pari tutte le dignità della lavoro indagini sulla poneva minorile e degli immigrati ancora continua il documento del coordinamento delle donne CGIL CISL e UIL valorizzazione del lavoro femminile applicazione dei contratti nazionali di lavoro con costituzione di comitati paritetici per le pari opportunità avvio di progetti di azioni positive
Per una contrattazione decentrata tutela dell'ambiente della salute riforma delle pensioni con la folle le flessibili di uscita dal lavoro a partire dai cinquantacinque anni mantenimento dei quindici anni di contribuzione per il diritto alla pensione
Revisione dei trattamenti previdenziali per il part-time un valore sociale da dare alla maternità e alla paternità come riconoscimento ai fini previdenziali dei periodi di maternità anche in assenza di rapporto di lavoro chiedo riconoscimento della legge a tutte le categorie di lavoratrici revisione ed estensione dei permessi ai tale infine impegno per l'approvazione delle due leggi contro la violenza sessuale per le quali le donne le parlamentari si stanno battendo da anni la cui urgenza e divenuta drammatica di fronte all'infittirsi di episodi gravissimi è impegno per l'approvazione della legge per la revisione delle no come penali a tutela dei diritti dei minori questi alcuni dei punti che saranno alla base dell'incontro che ricordo e per il ventisei marzo a Roma
Completando la pagina sindacale diamo lettura di due dichiarazioni che riguardano le agitazioni degli scioperi di questi giorni
Domani saprete dalle ventuno di domani per ventiquattro ore inizierà lo sciopero del Ferrovie dello Stato a questo proposito c'è un comunicato
Di Giancarlo Aiazzi segretario nazionale della UIL trasporti la gente deve sapere dice Aiazzi che la responsabilità dei disagi conseguenti alla nuova ondata di conflittualità che sta investendo le ferrovie ricadono sull'Ente Ferrovie dello Stato incapace di onorare gli impegni più volte proposti sottoscritte di risanamento e di sviluppo aziendale
Al di là delle vuote declamazioni sulla futuribile ferrovia del Duemila
L'ente Ferrovie dello Stato di fronte alle difficoltà finanziarie in cui afferma di trovarsi non sa fare altro che proporre misure recessive Gene Ravizza a te e generiche e quindi fuori da ogni logica d'impresa che non innovano niente e pretendono di surrogare una nuova organizzazione del lavoro
Di cui invece non se ne vede traccia
Sia sempre di più l'impressione continua
Aiazzi che di fronte alle difficoltà di gestione l'Ente Ferrovie dello Stato non sappia fare altro con arrendevolezza incredibile che attuare iniziative unilaterali sulla pelle dei ferrovieri violando con ciò lo stesso Contrada tu di lavoro in modo da usare la conseguente conflittualità come elemento di pressione per sollecitare interventi di salvataggio da parte dei poteri pubblici e non solo che possono tamponare provvisoriamente la situazione
L'intervento del governo a questo punto certo si impone conclude Aiazzi non per i soliti pannicelli caldi ma per dare una decisa sterzata
Che riporti l'Ente Ferrovie dello Stato a quella fase di vera gestione che dia anche certezza all'attuazione della legge
Di riforma a margine di questa polemica c'è una dichiarazione di Giorgio Benvenuto segretario generale della UIL sulla regolamentazione dello sciopero
In particolare si tratta di una lettera che il segretario generale della UIL ai Miatto ai presidenti delle commissioni lavoro e Affari costituzionali del Senato Giugni ed Elia una lettera nella quale critica i ritardi del Parlamento nella discussione di provvedimenti che concilino il diritto dei lavoratori ad esercitare il diritto di sciopero con quello dei cittadini a fruire di servizi essenziali in presenza di un consenso sociale assicurato
Dalla proposta unitaria del sindacato
Dopo aver sottolineato che da molte parti si chiede cosa il sindacato intende fare per ricreare le condizioni di maggiore tranquillità sociale benvenuto rileva è una domanda che la UIL che certo non può essere tacciata di insensibilità su questo versante a questo punto sottopone direttamente all'attenzione delle due Commissioni naturalmente non ignoriamo
Continua la lettera che proprio i presidenti delle commissioni lavoro gli affari costituzionali hanno manifestato tempestivamente attenzione ed interessa alla proposta sindacale sul diritto di sciopero né sottovalutiamo lo sforzo da voi compiuto per rendere più rapido il lavoro delle commissioni
Ma resta
Gravissimo osserva il fatto che il Parlamento si sia dimostrato ancora una volta incapace a procedere celermente
Su un tema di scottante interesse nazionale anche quando ci sono le condizioni di consenso sociale per farlo ecco sta era la lettera che Giorgio Benvenuto segretario generale della UIL a immediato ai presidenti delle due Commissioni dal Parlamento
Ed era anche l'ultima notizia per questo per quest'oggi io vi ricordo l'appuntamento di lunedì alle ore dieci con lo speciale nella UIL la querelle in cui parleremo di condono condono si appella indebite percezioni di prestazioni pensionistiche sia per i versamenti di contributi non fatti dai datori di lavoro
Con questo è tutto vi ringraziamo per l'ascolto vi lasciamo notiziario di radio radicale
Abbiamo trasmesso sindacato dei cittadini i tuoi diritti sociali una trasmissione a cura del Progetto c'è crei il per la lotta alla povertà degli anziani e per l'informazione sui diritti sociali dei cittadini
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