Intervista ad Adriana Ceretellli sull'assenza dei temi europei dalle elezioni politiche dei singoli stati europei

Continuiamo a parlare i Europa riti elezioni con Adriana Cerritelli editorialista l'Europa del Sole ventiquattro Ore innanzitutto buongiorno e benvenuta rompo al comando
Buongiorno
Volevo ampia tutto chiederle perché a suo avviso l'Europa è stata quali totalmente assente da questa campagna elettorale
Ma direi che l'assenza dell'Europa dalle campagne elettorali europee è un po'male comune nel senso che anche le ultime elezioni
In Germania per esempio oppure nella stessa Spagna hanno hanno rigettato a totale senta dei temi europei
L'Italia non altrimenti per la tendenza allora chi potrebbe vantare naturalmente diverse interpretazioni potrebbe dire che l'Europa fatalmente ormai parte del nostro vissuto quotidiano in tutti i Paesi europei che non è necessario parlarne
Però questa questa risposta secondo me è una mezza verità nel senso che l'Europa che noi chiediamo non è più quella che vivevamo soltanto cinque sei sette anni fa
è un Europa profondamente in crisi è un'Europa che ha perso la bussola e ha perso la propria direi legittimazione originaria nel senso che avuto talmente cento nella pacificazione del continente che ci si è dimenticati
Perché è stata fatta quindi oggi ha bisogno di una legittimazione perché la gente
Chiede ma insomma questa Europa Checco a che cosa ci serve e che cosa ci dà in cambio naturalmente l'Europa terra moltissime cose dall'euro al mercato interno a Schengen
Che che ci consente di girare finta tenta presentare i passaporti
Però ha sicuramente anche
Come direbbe il pezzi da pagare nel senso del rispetto delle regole che come dire anche dovrebbe cadere un Progetto per stimolare terrà terrà come dire per l'ICE rilegittimarsi presso l'opinione pubblica questo non esiste
Ed è questo che secondo me manca nel dibattito politico
Italiano come euro per generale cioè questo
Questa voglia questa volontà comune immetterci insieme e tentare come rilanciare l'Europa perché per l'Europa oggi ha perso
La vecchia legittimazione della pacificazione appunto per il grande successo che poi a registrato oggi ha bisogno di una nuova legittimazione che perlomeno ai miei occhi dovrebbe essere quella
Della
Della globalizzazione penso che sarebbe opportuno che ci discutete come affrontare questo fenomeno che sta scuotendo
Fin dalle fondamenta non solo l'Europa ma a come dire ai nostri stessi modelli di sviluppo e di società
E quindi avremo bisogno di Europa per avere una massa critica sufficiente per fronteggiare questi mega fenomeni che ci ai quali secondo me si può replicare soltanto Conde
Dei poli regionali
Che siano già dell'amato sufficiente per rispondere a dei colossi emergenti come il Giappone rosso il commercio come la Cina come l'inviata e come lo stesso Brasile quindi
Quindi secondo me è è è colpevole ma questo Firenze non è colpevole da tutte e due le parti su cui computer alcuni
Diciamo dunque rispetto l'obbligo di istruzione
C'è uno dei due candidati alla presidenza del Consiglio che è stato presidente della Commissione Silvio Berlusconi ha avuto la presidenza dell'Unione europea perché i miti durante il suo mandato e alla fine cos'è l'unico vero politico che ha affrontato la questione
Con un libro e non
Parlando di questo tema in campagna elettorale è stato Giulio Tremonti
Perché nessuna delle due coalizioni secondo lei ha voluto affrontare questo tema perché c'è una sorta di consensuali Isma'un po'ipocrita o perché parlare l'Europa fa perdere voti
Non credo che faccia perdere voti Hua parla capo anche fargli perdere il decreto che c'è un'identificazione tra l'arrivo dell'euro e l'esplosione dei prezzi
Ma secondo me perché c'è un sostanziale disinteresse per l'Europa nel senso che il nostro è un Paese molto provinciale di cultura estremamente provinciale molto ripiegato su se stesso la ha una classe dirigente alla quale in definitiva quello che veramente interessa è sostenere il potere a conquistarlo ma non non non abbiamo almeno vista da Bruxelles a una una classe dirigente che ADIA davvero
Come dire una visione strategica del futuro del Paese del futuro dell'Europa
E del futuro dell'ordine mondiale perché oggi oramai perfino la dimensione europea è una dimensione povera quando si programma il futuro
Visto che il mondo è diventato davvero una villaggio globale visto che oramai il cinese
Che produce a a Shanghai e davvero il come dire il nostro vicino di casa il suo prodotto arriva da noi che i diventa nella nostra vita no come l'Europa è mutata la nostra vita e fascia molte cose perché naturalmente
Cioè i i i suoi parametri di cortili e di modelli di sviluppo sono totalmente diverso dei nostri quindi quindi certo si dovrebbe tra interessantissimo libro di Tremonti che io ho letto
Però peccato che diciamo questi siano degli eserciti intellettuali e meno male che ogni tanto ce n'è qualcuno
Ma poi non non vengono tradotti nella pratica della politica del dibattito politico anche dei dibattiti politici ne abbiamo avuti tantissimi ma di Europa non si fa mai parlato
Ed è colpa della dirigente o dell'elettorato su
Ma io penso che è troppo facile di come spesso si dice no alla gente non interessa io penso che
La classe politica dovrebbe essere il traino di un Paese non dovrebbe andare a rimorchio del paese o della sua parte più o meno eccellenti o più o meno deteriore
Quando una classe politica da a rimorchio degli umori di un Paese secondo me è una classe politica scadente
è per carità ci deve essere naturalmente infatti uno dei rimproveri che fanno l'Europa è proprio quello che lei non ha più come dire nei un appeal è un collegamento con le pubbliche opinioni ma questo secondo me è un altro discorso perché
L'Europa in effetti può diventare una realtà lontana quando non è immediata attraverso appunto la classe politica
Nazionale e la la sua capacità di fare prendere coscienza un paese ai vari popoli europei dell'importanza dell'Europa in questo nuovo mondo
Invece assorbito consiglio spetta a Brussel le istituzioni europee la commissione in particolare e naturalmente gli altri ventiquattro Stati membri da da da da queste elezioni riforme stabilita con le loup Obiettivo perché
Ma diretto ai sempre visto da Bruxelles e visto da lontano lo spettacolo di questa campagna elettorale non è stato dei più edificanti quindi penso che a Bruxelles e dintorni la prima cosa che tutti aspettano
E il Pirellone che nel Paese ritorni da Karnak ritorni un Governo perché ha capace di governare nel senso
Che il verdetto sia un verdetto che vi è una vittoria chiara l'uno all'altro schieramento e che poi diciamo il paese si metta al lavoro e dimentichi queste queste giornate piuttosto come dire e
Nervoso e teso del confuso
Lei certe e che anche antipatiche
Non è mai meglio dare questo tipo di spettacolo io trovo che anche quando si fanno le campagne elettorali in casa propria bisognerebbe ricordarsi che tutto è vecchia intatto e quindi nel bene e nel male facciamo spettacolo allora sarebbe meglio
Diciamo evitare di dare cattivi spettacoli
Quando cita anche finisce appunto sulle pagine e sulle televisioni del mondo intero
Invece abbiamo avuto Romano Prodi per cinque anni alla commissione europea e poi ci sono altri cinque anni di Silvio Berlusconi alla Presidente del Consiglio
Quanto è cambiato in questo periodo l'influenza dell'Italia in Europa e e perché
Ma io direi che l'entrata dell'Italia in Europa purtroppo è molto molto diminuita e so che dico una cosa controtendenza però dal mio osservatorio ritengo che il quinquennio di Prodi a Bruxelles né il PdL di Berlusconi a Roma hanno aiutato l'Italia a a ritirarsi su purtroppo terra ragioni diverte
Hanno hanno fatto sì che l'influenza del nostro Paese di
Che additati sul tetto a poco poco diminuisce
Penso a certe sortite di politica estera che non sono stati tenuti ma questa sui bambini bolliti da parte del Presidente del Consiglio che per carità sul degli scivoloni
Che fanno malissimo l'immagine di un Paese ma al di là dei debiti delle ricadute bilaterali ha proprio l'immagine che che che mercatista
Al tempo stesso trovo per cui intende di Prodi per esempio a Bruxelles abbia portato all'indebolimento della pelle liscia della dell'Italia e dei suoi funzionari negli organici
Della commissione
Che per carità è un'istituzione in perdita di mordente però conta ancora e molto avere dei funzionari nelle direzioni giuste
Nei punti nevralgici è estremamente importante sia quando appunto ci distribuiscono le pagelle al Paese che sia in economia il mercato interno Coco provi buona riforma eccetera poiché ci voglia
Fino a quando e ce n'è ancora da fare ricominciano a mettere in marcia
Diciamo che i Progetti per nuove legislazioni per esempio c'è tutto il campo dei servizi finanziari ancora da
Da decidere ha detto appena abbiamo appena varato una direttiva delitti o quasi insomma l'abbiamo messa finalmente abbiamo sbloccato la crisi ma insomma
Noi avremmo bisogno di aderire come dire ha una struttura italiana forte dentro alle istituzioni europee
Non solo per contare di più per cercare di tirare l'acqua al mulino dei nostri interessi ora invece tutto questo purtroppo non esiste non in tilt le persone che
Italiani elaborano avvento colpiti Tokyo e molto spesso entrano sottratti e abbandonati anche perché
La politica spesso li dimentica
Ma a suo avviso può cambiare qualcosa dopo le elezioni oppure il problema è più generale duelli e quindi in un certo senso sono screditati agli occhi dell'Europa per quello che Prodi può aver fatto a Brussel Berlusconi a Roma eccetera eccetera e quindi questa situazione e l'assenza di un sistema Paese rischia solo di peggiorare
Ma naturalmente una voglia di fare il CUP fosse uno specchio impedirglielo legittimazione migliorino e non peggiorino io sono sempre dell'idea che Roma anche certe ed efficiente possano essere migliorate e quindi non posso che augurarmi che il futuro quinquennio aiuterà a far da come dire risalire la china all'Italia certo se c'è chi guarda a al quinquennio che si sta esaurendo
Non non si è molto incoraggiati però cioè io mi auguro che naturalmente questa volta cercheremo di dire ok abbiamo capito vi diamo e il Paese
E è assolutamente in una fase criticato dunque rimbocchiamoci le maniche e finalmente impariamo appare come fanno gli altri ai nostri parte nera perché in fondo non è molto difficile e basta osservare quello che fanno non so gli inglesi i francesi i tedeschi gli spagnoli cioè fanno sistema hanno cinghia di trasmissione
Tra le rispettive capitali e Bruxelles e così contano eccoli quando ci sono le nomine mettono gli uomini tutti ai posti giusti certa naturalmente gli uomini giusti bisogna averli è e bisogna anche informarsi dei vivai di persone con un minimo di cultura europea
E ritorniamo al nostro beato provincialismo
Cioè dovremo cercare proprio alla luce delle difficoltà che oggi viviamo a livello europeo e internazionale dovremmo capire che è ora di smetterla che è ora di valorizzare la carta europea
Perché non è una carta di politica estera ma una carta di politica interna all'Europa a parte
E il nostro vissuto quotidiano
E quindi dobbiamo essere presenti perché non possiamo permetterci di essere fuori da questa Europa in nessun modo ma quando ti dice fuori lo vuol dire partecipare ai vertici fuori vuol dire
Non è però quando tutti i campi giorni che arrivano ci dobbiamo impegnare studiare i dossier
Vedere cosa ci fa quali sono i progetti in cantiere inserirsi nel modo giusto cercare di pare capire quali sono i propri interessi avere capacità di mediazione non farci propendere ogni volta
Che che che che che c'è qualche cosa dirà non c'è un italiano come mai non c'era l'italiano del gruppo competitività ed Energia dopo che noi siamo stati il Paese per esempio che ha detto
Quindi nella maniera più più per tante forze questa penuria del Gat impiegato con la crisi dagli USA Ucraina e ci sono queste le cose che fanno vedere compete conta o non conta
A volte cioè ad utenti attivi la tentazione che li cambia sia tappeti dimenticata che oramai sia un Paese marginale che quando ti fanno ricordo che chi c'è dentro Chiappori leciti dimentichi che tre grandi c'è l'Italia
E ci si metta al porto la Spagna che è sempre stato un Paese medio
Però queste cose appunto sono non è che succedono dall'oggi al domani purtroppo il guardi si fanno in anni e anni goccia dopo goccia Ilic attenzione di dilettantismo di provincialismo
E però io spero sente che intorno all'altro qualcuno dirà da oggi si cambia finora l'ho visto quel perdono ma speriamo che arrivi
Bene ma ti ringraziamo grazie ad Adriano segreteria risentirci a Radio Radicale