L'intervista è stata registrata martedì 24 novembre 1981 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Fame Nel Mondo, Parlamento.
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Tina Anselmi del gruppo democristiano onorevole Selmi assieme ad altri suoi colleghi e la democrazia i cristiani di altri patti che ha firmato la mozione sulla fame nel mondo che è stata consegnata ieri è ancora pendente e si dovrà discutere i primi giorni di dicembre l'uno e il due mi pare chiedere innanzitutto all'onorevole semi motivi che l'hanno
Indotto a firmare questo documento se questo documento è lo stesso che hanno firmato i colleghi del partito Popolare Europeo e si richiama cioè gli impegni che l'Europa deve assumere
Anche in ottemperanza alle indicazioni degli organismi dell'ONU in relazione alla lotta per la fame nel mondo cioè interi signora utilizzare una parte di risorse dei singoli Paesi quindi anche dell'Italia in un piano di aiuto e di sviluppo economico
Che vada appunto in relazione a non solo alla sconfitta della fame ma anche l'acre alla creazione dei per i presupposti per una pace coinvolgiamo sollecitare attività
Una presa di posizione di vari premi Nobel cinquantaquattro premi Nobel ripetuti richiami di Giovanni Paolo secondo che non perde occasione per produce l'attenzione questo drammatico problema tante altre significative adesioni lei ha citato un esteso il Parlamento europeo con il Governo italiano
Secondo il Parlamento italiano cosa può fare governo italiano credo che non sia l'ultimo di governi nella
Diciamo fissato un suo contributo a questa lotta anzi fare i Paesi del mondo in relazione
Bene allora editto del Paese noi abbiamo una percentuale molto significativa ecco che è stata diciamo no garantita a questo piano per la lotta alla fame e quindi si tratta di
Muoverci non da soli sapendo che certo da soli siamo ben lontani dal poter risolvere questo problema ma sopra
Tutto di individuare e sopperiamo dell'area dove politicamente abbiamo più potere quindi l'Europa nell'ambito dell'Europa individuare un strategia dei mezzi al fine appunto di
Porre mano a questo che uno dei compiti politici domani più importanti che oggi stata anche a noi pro noi tentiamo allegare il discorso più fare a me più armi meno fame meno armi voglio dire vediamo posto Obama Rizzato
Indubbiamente leghiamo questa drammatica corsa agli armamenti presso la quale stiamo un po'andando tutti quanti con la fa
Che aumenta lei penso che sia un discusso può essere legato se Podestà legato dobbiamo essere attenti a non strumentalizzare i due discorsi cioè voglio dire
Va benissimo anzi si deve
Poter puntare a un'alternativa che veda diminuite le armi e progressivamente trasferire i mezzi che oggi si danno agli armamenti alla lotta per la fame dobbiamo parola realisticamente muoverci perché questo disarmo ossia bilaterale sia contro la
Toh e arringhe cioè anche in direzione di una sicurezza alla quale i popoli liberi non possono certo rinunciare l'ultima domanda può dello sciame suo impegno lei saprà certamente che certo hanno
La che sono mai più di settanta giorni che sta conducendo un uno sciopero della fame legata alla questione della fame nel mondo e che opinione si è fatto di questa sua iniziativa ma vede io devo dirle che ho aderito
Notato la firma questo documento perché ne condividevo i contenuti vorrei che qualche volta ecco questo tema non fosse preso non fosse assunto in maniera strumentale dal Partito radicale perché c'è il rischio che appunto anche persone che sono disponibili convintamente a queste battaglie se c'è una strumentalizzazione
Politica no concordino in obiettivi che il più possibile invece vanno perseguiti unitariamente ecco
Su questo sciopero della fame che poi così uno sciopero parziale io così così mantengo un atteggiamento diciamo di riserva ho capito ma ringrazio molto mutevole di sentirla
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