Intervista ad Emma Bonino sulle iniziative in corso in Europa contro le mutilazioni genitali femminili

Emma Bonino con le vogliamo parlare di mutilazioni genitali femminili quest'oggi nella sede di Brussel di non c'è pace senza giustizia è stato presentato il libro dica di coi dalla presidente della Rete europea contro le mutilazioni genitali femminili
Emma Bonino ha presentato questo incontro e in particolare questo libro naturalmente Ca'di qualità
E a rappresentato anche la campagna che non c'è pace senza giustizia sta conducendo da alcuni anni in su questo tema come andata questo incontro
Ma credo che come prima uscita andata bene almeno in termini di presenza sia delle comunità di esponenti delle comunità delle immigrate in particolare sul Belgio
Che si occupano di questa campagna
è stato modo c'erano anche dei funzionari della Commissione è stato un modo anche di parlare delle successi più o meno avuto dalle prossime tappe ivi compresa la ratifica del Protocollo di Maputo che evidentemente bisogna estendere perché è un protocollo che si applica solo ai Paesi ratificatori
E e soprattutto poi
La grossa conferenza del Mali che facciamo appunto in questo senso può rammentare il numero delle ratifiche che dopo una gestazione molto lunga e molto penosa finalmente a trovato insomma le responsabile almeno della copertura finanziaria in in termini di paesi della Regione OPA o paesi europei che hanno lì le ambasciate prevista verso la fine di gennaio dobbiamo solo attendere adesso la data precisa e un'occasione perché si è parlato molto della legge delle necessità di avere delle leggi e quindi dell'iniziativa italiana che sarà il dodici lunedì alla Camera dei deputati perché finalmente
Invitando gli ambasciatori dei Paesi ratificatori e di quelli che ancora non hanno ratificato ma c'è un impegno del presidente della Camera di tutti i Capigruppo italiani finalmente di mandare questa legge in legislativa perché è una legge che continua andare avanti indietro tra Camera e Senato
Che oltre alla parte di penalizzazione che
In Italia già c'era ma che viene inasprita però tutta un'altra parte propositiva di campagne di informazione di impegni delle istituzioni che quindi è molto importante fare approvare che che che diventi immediatamente operativa per cui
è stato un attimo e ha l'occasione di questo bellissimo libro dica dica peraltro uscirà in Italia anche a febbraio
Di cui cureremo anche lì la le più varie presentazioni però è stato soprattutto l'occasione per fare un punto del di questa campagna che vede coinvolti non c'è pace senza giustizia ai due sull'organizzazione africane il partito insomma tutta una serie di di sinergia che si sono create
Ecco è parlato della legge italiana c'è anche la questione della delle leggi nei Paesi africani anche in applicazione del Protocollo di Maputo che è stato finalmente ratificato ma non da tutti i Paesi dell'Unione Africana
Nel Mali per esempio non c'è ancora una legge legge che molte organizzazioni chiedono e che il governo
Invece fa fatica a come dire ad approvare sale ma li si trova in una situazione molto bizzarra per quanto riguarda
Le mutilazioni genitali femminili a un Paese dove esiste una Rete vie di associazioni non governative che è attiva da più di vent'anni
Evidentemente il rendendosi conto che senza le implicazioni delle istituzioni non sono problemi che si risolvono diciamo col volontariato di questa o quella
O Angie
E è un Paese che ha ratificato il protocollo di Maputo ma non ha una legge contro le mutilazioni quindi il senso della conferenza esattamente quello adesso mi pare che
Nel nel propositi della conferenza c'è un impegno del governo sul una normativa nazionale impegno molto più esplicito mi sembra più più più solido e quindi
In realtà
Noi speriamo che questa conferenza l'obiettivo che deve servire Niger Mauritania tutti quelli che saranno invitati ad accelerare le ratifica ma per quanto riguarda il Mali a fare il primo passo di applicazione cioè la legge di tradizione
Nazionale
Ha chiesto anche un impegno alla Commissione europea all'Unione europea in generale rispetto questa campagna lo ricordiamo anche su tua in particolar modo sul tuo iniziativa al Parlamento europeo qualche anno fa aveva addotto una risoluzione molto importante su questo tema
La Commissione europea più fra difficoltà seguire fosse questa
Ma la Commissione europea in termini di sostegno politico finanziario di questa campagna si è Spesal fino a due anni fa poi improvvisamente nonostante diciamo le le linee di bilancio la descrizione di nel Bilancio del Parlamento l'anno scorso non ha aperto progetti di questo tipo e siamo riusciti ad andare avanti nella campagna grazie all'intervento molto generoso devo dire del governo italiano e del ministro dell'epoca
Frattini esserlo siamo Gino andare avanti anche col contributo generoso di privati voglio ricordare prima ancora all'inizio della campagna il sapere intima un po'e l'implicazione delle sorelle Fendi per esempio che insomma tutte le volte quando stiamo a per chiudere o comunque per buttare la spugna poi ci danno una mano per andare avanti noi
Le ci auguriamo invece che con mille insistenze anche sul nuovo bilancio la commissione voglia riaprire questa linea di Bilancia almeno per il due mila e sei ma ma per ora certamente non è chiaro
La Conferenza infine ha partecipato anche Pia Locatelli che la Presidente del donne dell'Internazionale socialista oltre sono esponente dello SDI De la Rosa nel Pugno insieme radicali
Capire un impegno quello di spingere attraverso l'Internazionale socialista ai Paesi africani alla ratifica del Protocollo di Maputo
Beh certe se riuscissimo S. riuscisse a lei ha mettere in sinergia e al lavoro l'Internazionale socialista donne sicuramente
In molti Paesi si si riesce a fare un passo avanti anche con maggiore rapidità questo è quindi io mi auguro che questo impegno crea preso l'abbiamo invitata anche all'iniziativa di Roma e spero che lei venga a riportare questo impegno perché è chiaro
Che se si fa sinergia con organizzazioni che hanno le esponenti parlamentari in poi molti paesi africani è chiaro che
Sì accelera anche questo tipo di di campagna così come dovremmo prendere immediatamente contatto con la mia futura presidenza austriaca che ci giunge voce vorrebbe mettere proprio la campagna contro la mutilazione genitale
Femminile come una priorità della presidenza austriaca tutte cose che sono venute un po'fuori oggi e quindi bisognerebbe avere la forza e anche le risorse umane di fare tesoro di questi nuovi filoni di attività che con la iniziativa di oggi si sono aperti
Grazie Emma Bonino