Intervista a Renato Brunetta sulla direttiva Bolkenstein che regolamenta il mercato interno del lavoro e dei servizi nell'Unione europea

Renato Brunetta deputato europeo iscritto al gruppo del PPE eletto in Forza Italia colui vogliamo parlare della famosa direttiva Bolkestein quella direttiva dell'Unione europea che vuole liberalizzare il mercato dei servizi all'interno del territorio dell'unione attualmente in discussione presso le istituzioni ci sono alcuni Paesi che vi si oppongono al Parlamento europeo ha rinviato un voto importante a novembre
In Italia c'è una manifestazione organizzata da la CGIL in programma per sabato prossimo Brunetta innanzitutto giustificato il timore attorno a questa direttiva Bolkestein a partire dal sindacato italiano la CGIL
Ma e dato correrebbe precisare che la CGIL se la prende con la Commissione Barroso imputando alle appunto la responsabilità della Bolkestein
Giudicando ovviamente la Bolkestein dannosa
Dovrebbe CGIL avere coscienza che la direttiva Bolkestein lo dice la parola stessa
Era del commissario Bolkestein che era commissario
Della Commissione Prodi
E che Prodi più volte si è espresso ma a favore della direttiva del suo commissario
E la cosa divertente e che Prodi aveva ragione perché la direttiva Bolkestein è una buona direttiva è una direttiva tra l'altro che realizza pienamente il Trattato di Roma
Realizza il mercato interno in un'arena quella dei servizi fondamentale per cui delle due l'una
O con la CGIL se la prende con Prodi
Oppure la CGIL come dire falsifica la storia
Ciò detto per fare chiarezza sulle situazioni di fondo occorre dire che
Il mercato interno oggi è il motore della nuova Europa
Il mercato interno vuol capire condizioni comuni di gioco vuol dire mobilitare dei fattori vuol dire mobilità dei lavoratori vuol dire mobilità dei capitali vuol dire condizioni comuni
Proprio perché la realizzazione del grande mercato interno e di fatto la costituzione materiale dell'Europa
è chiaro che bisogna andare avanti sulla Bolkestein magari con un più l'attualità magari con l'intelligenza dei padri fondatori
Che di fronte
Ha problemi ideologici hanno sempre fatto la scelta pragmatica per cui probabilmente la Bolkestein Bari pensata non sugli obiettivi di non sulla sostanza ma sui tempi sul metodo ma bisogna anche dire che non orchestra N
Occorre realizzarla che non bisogna avere paura dell'idraulico polacco e che anzi la mobilità
Di specializzazioni di capitale umano di persone qualificate di servizi di tutti i tipi all'interno dell'Europeo diventerà il vero collante
Della nuova Europa
Fino a poco tempo fa si pensava che l'allargamento ruandesi dovesse essere posto vicino il dipendenti
Delle regole costituzionali
Abbiamo messo per il momento nel cassettone regole costituzionali e il dipendente vero diventa la realizzazione del mercato interno e quindi l'amore che a stento quindi chi è contro la Bolkestein e contro l'Europa
E contro la costituzione materiale dell'Europa
L'ho accennato la grande timore di alcuni Paesi di alcune opinioni pubbliche famoso idraulico polacco il problema neri da poco
Italico polacco soprattutto il famoso principio del paese d'origine Giacon idraulico polacco per semplificare venga a lavorare in Italia o in Francia alle condizioni previste dal legislazione
Polacca è giustificata questo timore ma in termini lavoristi ci è chiaro che se l'idraulico polacco viene si stabilisce in Italia
Dovrà sottostare alle regole italiane in termini di mercato del lavoro di UE di protezione rispetto ai rischi di sul lavoro e così via
è altrettanto chiaro che se io uso un'impresa polacca Piero produrre determinati servizi
Pro-tempore nel territorio del mio paese a determinate condizioni secondo quanto ti stabilirà la direttiva questo potrà avvenire
Secondo le regole vigenti in Polonia ma come ereditati né adesso se io compro una polizza d'assicurazione piuttosto che essere sottoscrivo un titolo
Di di credito in Irlanda piuttosto che in Gran Bretagna lo faccio per fortuna alle condizioni del Paese dove compro il titolo rischio con pro in quel Paese vuol dire che mi è più conveniente
Bisogna anche dire che i servizi sono per loro natura
Come dire legati alla storia di un paese nel territorio di quel Paese AIM posizioni monopolistiche corporative presenti in quel Paese
E che quindi per questa ragione la mobilità dei servizi chiamiamola così e il principio del paese d'origine destano
In qualche maniera qualche preoccupazione perché sono la storia stessa della dell'economia territoriale dell'economia locale della nostra Europa
Ciò non di meno o con la globalizzazione con la e si tira e così via sempre di più i servizi sanno sempre meno territorializzata i e e sempre di più o come dire globalizzati
Pertanto come dire la Bolkestein più che una direttiva da applicare istantaneamente deve essere vista come un percorso un sentiero un processo
Quello che conta e per o che il processo venga avviato con tempi certi con principi certi con gradualità ma venga certamente avviato perché ripeto è la realizzazione
Del mercato interno e la redazione del mercato interno e il tessuto connettivo sono le vene arterie della nuova Europa guai se la nuova Europa che si allarga sempre di più
In maniera ineludibile ineluttabile perché
I paesi soprattutto alla periferia dell'Unione temono il free Riding dei loro vicini e quindi Cercone in tutti i modi di fare entrare i loro vicini che siano essi Turchia Ucraina Croazia e così via
Le devono fare entrare perché meglio a vere i vicini dentro che i vicini fuori
A far da concorrenza a chi è dentro
Proprio per questa ragione la nuova Europa
Devi a vere una grande mobilità al proprio interno di tutti i fattori e per questo
L'Unione europea dei quindici ha sbagliato quando in vista dell'allargamento ad Est ha posto dei limiti
Alla mobilità interna del mercato del lavoro i famosi sette anni e di moratoria voluti dalla Germania temendo i polacchi l'idraulico polacco nasce lì nasce in Francia
E questo è stato l'errore
Perché la mobilità interna e la ricchezza stessa della nuova e Unione europea
E la Bolkestein non è altro che il sistema regolativo della mobilità in Terna
Prima lo capiremo meglio sarà grazie a Renato Brunetta