Intervista a Giusto Catania sulle polemiche scaturite dalle vignette satiriche sulll'Islam e su Maometto pubblicate in Danimarca

Giusto Catania deputato europeo è iscritto al gruppo della Sinistra Unitaria Europea letto in Rifondazione Comunista con lui vogliamo parlare della vicenda delle vignette su un momento che ci manca provocato con forte reazione nel mondo arabo e musulmano manifestazioni in Europa manifestazioni in Medioriente anche molto violente in Europa sembra delinearsi un dibattito tra la difesa della libertà di espressione da un lato dall'altro invece la necessità di scegliere l'opportunità di pubblicare o meno vignette che possono essere offensive lei da che parte sta ma io non sto da nessuna delle due parti perché
Entrambi le parti sono sbagliate ritengo credo che bisogna tutelare la libertà di espressione
E contemporaneamente bisogna vigilare perché ci sia rispetto per tutte le libertà e per tutte le religioni
Per cui io credo che la verità lo stia né dall'una e dall'altra parte
Credo che questa vicenda sia semplicemente un epifenomeno
Frutto della campagna intrapresa negli ultimi anni
Che si è caratterizzata per lo scontro di civiltà e per lo scontro di guarigione
Per cui c'è stato un processo di estremizzazione
Delle parti
E quindi anche una vignetta certamente non aveva il carattere di offendere una regione a mio né di offendere un miliardo di cittadini di questo pianeta
Però è stata vissuta come un'umiliazione un'offesa nei confronti di questi cittadini
Perché in questi ultimi anni si è intrapreso un processo di criminalizzazione di una provvigione un processo di islamofobia che si sta costruendo in questi anni come un processo dogmatico ideologico
E ha portato a all'estremizzazione in un'altra in alcune parti del pianeta non è un caso che in Iran vincono gli integralisti religiosi non è un caso che la Palestina luogo
Storicamente laico veda la vittoria di Hamas diciamo rappresenta diciamo Malagoli Giosa
Del ceto politico palestinese non è un caso che c'è un processo di estremizzazione ed integra di acqua che a cui esce l'integralismo religioso frutto della guerra di provvigione dalla guerra
Di civiltà dichiarata da George Bush allora cosa dovrebbe fare l'Europa sia sul piano interno e poi anche sul piano esterno di fronte a gli attacchi che hanno subito le sedi di rappresentanza
Del di alcuni Paesi Unione europea in Siria in in Iran gli attacchi anche per esempio sui territori palestinesi
Ma io credo che intanto bisogna provare a costruire un processo di mediazione
L'Europa in questi anni è stata troppo spesso subalterna alla alla al dogmatismo ideologico degli Stati Uniti d'America è stato fatto talvolta subalterna alla al dogma della guerra di civiltà credo che l'Europa debba intanto intraprendere un processo di politica estera autonoma degli Stati Uniti d'America è farsi da ponte per la costruzione di una società interculturale
L'effetto di criminalizzazione dei migranti islamici presenti nel territorio europeo e per esempio l'unica cosa che l'Europa non può fare sarebbe un errore grave
Se i cittadini musulmani presenterà territorio però venissero criminalizzati per atti commessi da singoli che certamente vanno arrestati e vanno come dire by evitato
Che si continui nella nell'assalto alle alle alle sei del loro Pea in territorio arabo e certamente questo si fa col dialogo interreligioso col dialogo interculturale io credo che l'Europa da questo punto di vista debba svolge un ruolo chiave
Di costruzione di una prospettiva realmente di di di dialogo interculturale io credo che questa sia l'unica ipotesi anche per l'affermazione è per il consolidamento dal ruolo dall'Europa nel mondo però paradossalmente
Chi paesi europei sono stati colpiti da vicende di questo tipo la Danimarca da un lato ma ricordiamo anche l'Olanda con il caso di Theo Van Gogh sono proprio quei Paesi che hanno scelto molto più di altri la via del dialogo la via dell'integrazione queste vero
Ma è vero anche che in questi Paesi se più affermato un modello multiculturale piuttosto che un modello interculturale
In questi paesi c'è stata la tendenza alla
A come dire a separare le culture
Culture che convivevano nella tolleranza reciproca
Io credo che questo non sia il modello in Olanda abbiamo vissuto per anni un processo di multiculturalismo processo in cui le convivevano a fianco a fianco le religioni e le culture
Io credo che invece il modello verso cui bisogna tendere un modello meticcio in cui ci sia una reale conti per contaminazione tra le culture credo che siamo davanti a una crisi del modello multiculturale siamo a un bivio
Bisogna o scegliere
Il B il Villastrada della dell'intolleranza religiosa e culturale o la strada dalla xenofobia oppure si può scegliere la la strada della costruzione di una società meticcia io credo che siamo davanti a questo bivio l'unica ipotesi per la salvaguardia e per la tutela
Di questo pianeta è quello di costruire realmente un dialogo interculturale in una società meticcia il il modello americano da questo punto di vista il melting pot americano può essere un riferimento per l'Europa ma per tanto tempo lo è stato
Ma il processo di integrazione americana si è bloccato a un certo punto
Tant'è che anche lì il melting porta avuto l'effetto di Tevere delle identità statiche separate tra loro
Non ha avuto la capacità non è riuscita a fare il passo in avanti nella costruzione di un'integrazione reale infatti negli Stati Uniti d'America ci sono dei veri e propri ghetti
è vero che nello stesso paese vivono insieme bianchi e neri ma è vero che nelle stesse città Imeri sono sempre più marginalizzati in aree periferiche del delle città e allora è stato un processo importante quella via dove gli Stati Uniti d'America ma che a un certo punto si è bloccato e non ha favorito nell'integrazione nell'intercultura
Grazie Giusto Catania