Intervista a Gianfranco Dell'Alba sul colloquio internazionale sul pluralismo politico e i processi elettorali coo-promossa da Non c'è pace senza giustizia (NPWJ) che si sta aprendo a Rabat

Gianfranco Dell'Alba segretario generale di non c'è pace senza giustizia colui siamo in Marocco Rabat dove si sta per aprire una colloquio internazionale su democrazia pluralismo politico elezioni
Con loro che organizzato ma non c'è pace senza giustizia insieme al governo italiano al governo del Marocco Gianfranco vogliamo presentare questa conferenza internazionale
Sì diciamo intanto che questa iniziativa parte da lontano parte
Balla iniziativa assunta dal G otto e poi proposta i Paesi della regione del Medioriente del Nordafrica
Di lanciare insieme un programma diciamo di partenariato che conosciuta sotto il nome di Foro di Foro per il futuro il forum per il futuro
In quei nell'ambito di questo programma dire un'iniziativa specifica consacrata alla democrazia che si chiama
Di lago di assistenza la democrazia Democracy assistenze Baiocco e che i governi italiani turco e io me imita hanno preso diciamo come responsabilità specifica affiancati da tre organizzazioni non governative e dei rispettivi Paesi e quindi per l'Italia siamo di non c'è pace ad essere un po'i coloro che mettono in pratica effettivamente gli obiettivi di questo programma anche in in con un lavoro comune con le altre due associazioni per quest'anno i temi dei notificati per promuovere questo dialogo perché questa è la parola chiave in questo caso il dialogo
E tra i governi da una parte e gli attori non governativi parlamentari esponenti di organizzazioni non governative e leader politici giornalisti e altri le altre persone che in tutti questi Paesi hanno a cuore la promozione
E della democrazia le riforme di questa Regione
Se è vero come è vero che in tutti i rapporti dell'anno concordano a dire che la democrazia e il motore dello sviluppo di queste regioni e quindi la sua assenza e la causa anche di una stagnazione
Che si si paesi riverbera su un molto molta disoccupazione molto immigrazione clandestina mia mia vediamo esempi tutti i giorni ecco che quindi questo programma vuole incentrarsi sulla promozione della democrazia e delle riforme sobria assi principali
Le donne da una parte e appunto l'oggetto di questo nostro convegno il pluralismo politico e le le elezioni non il coraggio dell'elezione
Si è votato in molti Paesi del mondo arabo Musulmano recentemente ricordiamo l'Afghanistan dove come sappiamo Emma Bonino è stata a capo della missione osservatori dell'Unione Europea
Si è votato in nell'Autorità palestinese si è votato in Iraq si è votato in Egitto
Ogni volta però i risultati sembrano essere
Come dire non omogenei tra tutti questi Paesi
Ci sono molte difficoltà in particolare Egitto sotto il caso più più evidente nel realizzare una
Vero sistema
Elettorale democratico siete cui anche per spingere per cercare di armonizzare unire l'esperienza di questi versi paesi per progredire più in fretta
Sì anche se è vero che a mente che non sarà aveva questa conferenza brano nascere le diciamo con la bacchetta magica la soluzione per tutti i Paesi è vero però che queste avanzate costituiscono delle dei fenomeni importanti di un percorso che non potrà che essere graduale ma che deve tendere appunto a quell'obiettivo ad esempio è vero si può vedere il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto per quanto riguarda la l'Egitto con presidente Mubarak che ha sia accettato di avere mai altri candidati e che poi ha continuato a essere eletto con oltre l'ottanta per cento dei dei voti ma è anche vero che e questo è una realtà percepita
Tra nata da tutto il mondo arabo e questa prima assoluta a in qualche modo scalfito ecco l'immagine del faraone che si ripropone immarcescibile
Al al suo popolo per elezioni e solitari e tanto è vero che molti aspettano adesso la nuova tappa cioè la l'elezione del Parlamento che avverrà a novembre con appunto i vari partiti che si potranno presentare quindi sono brecce
Che evidentemente
Esistono e per esempio la il voto l'ottenimento del voto alle donne in cui Walter un altro avvenimento importante è accaduto
Quest'anno il voto in Libano che bene o male ha determinato una maggioranza che cerca di affrancarsi dalla dal dominio siriano che in questo Paese ha imperversato per più di vent'anni lo stesso Marocco si sta dotando di una legge sui partiti e si prepara delle elezioni
E nel due mila sette dopo che già nel due mila due sono state considerate sostanzialmente libere da molti osservatori ecco ci sono dei segni questo un'altra iniziativa e le altre che verranno presi in questo contesto si
Vanno nella direzione di spingere sempre di più verso ripeto questo questo sistema e questa queste tappe di avvicinamento una vera e propria democrazia politica per l'insieme dei Paesi della regione sappiamo quante sono le difficoltà empiricamente di questa di questa impresa ecco proposito difficoltà di partiti politici al problema
Partiti islamisti e movimenti islamisti come come vi ponete rispetto questo questa su problematiche
Ecco questo è un altro settore molto interessante che questo colloquio abborda era
Vi sono situazioni diverse il paese per paese sta emergendo
Sull'esempio o della Turchia quei cosiddetti partiti islamisti moderati di un esempio molto specifico qui in Marocco c'è un forte partito islamista
Che si proclama
Moderato in qualche modo chi ha già partecipato delle nostre iniziative che e si avvia e si avvia a diventare forse la forza politica più importante del prossimo Parlamento marocchino ecco sono diciamo realtà che in qualche modo sta pensa mai provano da ad ispirarsi a quel modello di conciliare appunto democrazia con con l'Islam è sono evidentemente
Come dire tutte questioni molto di attualità molto importanti molto difficile io mi auguro che anche da questo seminario possono venire spunti e ci possa essere ripeto
Una maggior consapevolezza delle forze in campo incombe come dire in molti paesi ma ripeto anche da quel punto di vista si assiste ad una al certe evoluzioni abbastanza interessanti
Questo partito ad esempio era denunciato anche a Venezia nel seminario precedente che avevamo che avevamo convocato ha denunciato con forza il terrorismo islamico appunto in tutte le sue forme
Volevo chiederti quell'Est qual è la reazione della società civile rispetto a questo colloquio
Ma Head in the River diversificata in questo Paese ecco per dare un'idea un'idea i nostri ascoltatori leggevo leggevano proprio pochi giorni fa di un sondaggio che
Diceva che
Mentre ancora un anno fra oltre il quaranta per cento degli intervistati dichiaravano sono di sostenere almeno di comprendere di appoggiare Al Qaeda
La proporzione di che dei diciamo dei simpatizzanti è scesa al ventitré per cento e veniva dedicato un fattore interessante ma evidentemente prestata
E ancora buona
Ecco estrarle il dato che oltre il venti per cento della popolazione
E di in un paese diciamo non particolarmente estremista come come il Marocco è appunto simpatizza per le azioni di Al Qaeda quindi c'è certamente un sostrato che vede con diffidenza
E tutto ciò che può venire dall'esterno in particolare da quello che si pensa essere una una un emendamento di ispirazione americana e quindi immediatamente si oppone magari per reazione di conservazione ripeto anche se mettiamo in campo valori importanti e in questo è un Paese che ha per ad esempio due anni fa su impulso forte del nuovo re ha adottato un nuovo codice di famiglia che all'inizio ha fatto pare quasi sulle barricate
Lì alle alle parti più conservatrici della Società un nuovo codice di famiglia che e equipara sostanzialmente Madonna l'uomo cosa che in i Paesi islamici purtroppo e molto rara quindi e ci sono queste reazioni direi quasi di conservazione c'è una volontà forte di molti settori la Società di molte in molti attivisti di molte organizzazioni che militano per per i diritti umani per la la democrazia di andare in quella direzione cioè il fatto poi importante da segnalare che il Marocco e l'Italia sono stati appena promossi nel nel gruppo ebbene non non non me la presidenza della questa comunità delle democrazie alla quale noi radicali tenevano tanto e che ci auguriamo che anche in questa occasione Possa di coesione al centro dei dibattiti ma posso essere evocata come un obiettivo da raggiungere per la maggior parte dei paesi che sono saranno qui presenti con oltre venticinque Paesi molti della regione del Medioriente del Nordafrica
Ricordiamo anche che questa conferenza si apre nella giornata di domenica si concluderà nella mattinata di lunedì Emma Bonino
è atteso nelle prossime ore a Rabat evidentemente l'ascolteremo appena giungerà qui in Marocco per questo colloqui internazionale noi ringraziamo Gianfranco Dell'Alba