Intervista a Enrico Morando sulla bozza sul federalismo fiscale del Ministro per la Semplificazione legislativa Roberto Calderoli

Radio Radicale abbiamo le nostre microfoni del senatore Enrico Morando del Partito Democratico senatore e Morando ma che cosa ne pensa della bozza e Calderoli e di tutta la discussione intorno alle federalismo fiscale del criterio di legge della Regione e
Lombardia tutti partiva
Chi parte dalle risorse quanto rimane al Comune quanto rimane alle Regioni di ciò che si produce in termini di gettito all'INPS sul territorio di quelle regioni e poi si arriva alle funzioni
Cioè alle cose che bisogna fare a favore dei cittadini utilizzando quelle risorse un'impostazione che noi non avremmo mai potuto accettare che secondo me rovesciava
La logica a cui si deve ispirare un'attuazione corretta del centodiciannove cioè si parte dalle funzioni da quello che bisogna fare
E poi si arriva alle risorse il disegno di legge Calderoli USA questo criterio quello che ho richiamato per secondo dicendo di essere d'accordo e quindi su questo punto
Non può che esserci da parte nostra un'intesa ma qui vorrei essere chiaro non siamo noi che siamo venuti a condividere la loro impostazione sono loro che nel programma anno avevano proposto
Di utilizzare il disegno di legge della Regione Lombardia come riferimento e poi adesso sono venuti su di una posizione più vicina a quella a quella nostra
Invece non mi convince malgrado anche su questo punto ci siano state modificazioni
Pia piglia nelle diverse volte non mi convince il fatto che non è chiarissimo ancora che
L'attività di perequazione a un regista fondamentale che è lo Stato centrale il Governo e il Parlamento nazionale
Nel disegno di legge della Regione Lombardia si prevedeva che
Ci fosse un rapporto diretto tra la Regione che ha uno surplus
La regione più ricca la quale decide tra virgolette il trasferimento alla regione che a una situazione di maggiore debolezza
Questo è per noi inaccettabile perché elimina la funzione fondamentale di programmazione di coordinamento della finanza pubblica da parte dello Stato centrale
Il disegno di legge Calderoli è diverso dal disegno di legge a nord della Lombardia anche su questo punto mandorle in modo soddisfacente
Infine terzo commento per limitarmi all'essenziale abbiamo bisogno a questo punto dei dati
Dei numeri
No perché bisogna bisogna che sia chiaro una cosa quando si parla di disegno di legge delega per attuare l'articolo centodiciannove della Costituzione quello sul federalismo fiscale si dice una cosa giusta
Ma la legge delega non è una legge che è fatta così
Alcuni princìpi generalissimi da cui non si può dedurre niente di chiaro e poi il Governo del fare decreti delegati decide praticamente tutto per conto suo questa è una classica situazione da eccesso di delega che
Una una soluzione assolutamente non accettabile per la verità
Come tale sanzionata dalla nostra Costituzione quindi bisogna che a questo punto vengano messe in campo i numeri le ipotesi concrete tecnicamente definite a partire dalla definizione e dalla
Dalla sete della definizione dei livelli essenziali delle prestazioni
Che devono essere garantite su tutto il territorio nazionale per arrivare ai costi standard
Sulla base di concrete esperienze pratiche di governo sulla base di teorie astratte per definire a quel punto i fabbisogni e a quel punto definitivamente
Affermare quale sia il periodo di transizione entro il quale le regioni che sono fuori dei conti dai costi standards nell'erogazione dei servizi nella assicurare i livelli essenziali delle prestazioni debbono uniformarsi
A quei costi standards senza un panel molto preciso
Di dati condivisi da tutti i soggetti interessati a questa discussione non si va da nessuna parte che ci vuole puntualità e precisione per adesso non ci sono
Bene ringraziamo il senatore Enrico Morando del Partito Democratico buon ascolto come sempre da Radio Radicale