Consiglio Comunale di Napoli

Diamo inizia la seduta
La riunione congiunta dei consigli provinciali del consiglio comunale del Consiglio regionale della Campania
Colleghi vi leggerò il documento che è stato presentata dalle forze politiche
E che si sottopone alla vostra attenzione
Riguarda la procedura degli interventi si è concordato
Che dopo la lettura del documento daremo la parola ai rappresentanti del consiglio di fabbrica e del sindacato
E quindi a rappresentare le forze politiche
La Campania e l'aria napoletani in particolare
Sono state colpite pesantemente dal processo di cui si di ristrutturazione di riconversione industriale
L'apparato produttivo e l'occupazione
Hanno subito duri colpi soprattutto nei settori di base
Sì devo VGA impiantistica cantieristica chimica posto tessile
Ma anche in comparti rilevanti per l'economia regionale come l'elettronico l'agroalimentare i trasporti
Un vero e proprio processo di deindustrializzazione
Ad Asti da Mendel ridimensionata l'apparato produttivo regionale dei suoi punti cardine
A Napoli
Ed in città è così industriali come toga Nunzia De Castella ma ma anche a Caserta e Salerno
E in misura preoccupante
Anche nell'insufficiente struttura industriale di Avellino e Benevento il processo di deindustrializzazione ammesse in questione le già precarie insufficiente strutture produttive
La crisi delle grandi industrie pubbliche e private
Ha determinato effetti perversi anche sulla piccola e media impresa
Con riflessi sull'economia regionale sul futuro e viale e di intere città come Torre Annunziata Castellammare Caserta
Drammatiche sono le risultanze sul piano sociale ed economico
L'occupazione industriale diminuita del sette per cento rispetto al mille novecentottantacinque
In ascesa la cassa integrazione guadagni
Si concentra in Campania e in misura maggiore nell'area napoletana
La più alta concentrazione di disoccupati a livello europeo
Le responsabilità
Le irresponsabilità di tali situazioni ricadono in larga parte sulle partecipazioni statali
Che rappresentano oltre il settanta per cento dell'industria Campa
La crisi dei settori di base
Assunto dimensioni amplificate nel Sud e in Campania
Per l'assoluta carenza di politica industriale di progettualità e managerialità delle partecipazioni statali
Plastica è stata la caduta degli investimenti industriali delle partecipazioni statali
Passa di un decennio dal trentasette per cento del mille novecentosettantacinque al diciotto per cento del mille novecento ottantacinque
Le conseguenze
Sono l'acutizzazione della cui si può duttile occupazionale
In rapporto alla mancata tempestiva innovazione tecnologica di prodotti e di processi in molti comparti
Il punto politico di assoluta priorità
E l'impegno nei confronti del Governo e delle partecipazioni statali
Per un piano serio e credibile Diva e industrializzazione per lo sviluppo del Mezzogiorno della Campania di Napoli e della sua
Il sistema della impresa pubblica
Non può impegnare risorse unitamente nello sviluppo delle infrastrutture e dei servizi
è una politica miope e dalle tra induce che riduce il peso dell'Italia come Paese industriale
Accentuando la divaricazione tra nord e sud
Tra l'Italia Mezzogiorno l'Europa e il mondo
E necessario ed urgente che le partecipazioni statali
Vengono impegnate dal Parlamento
A portare avanti una politica di reindustrializzazione capace di bilanciare ribalta i disegni e le conseguenze di crisi ed errori
Puntando ad insediare
Un moderno sistema industriale
In the grande grande impresa piccole in Boys puntando sullo sviluppo di settori e produzioni ad alto tasso di innovazione
Il Paese il Mezzogiorno Napoli hanno assoluto bisogno di una nuova politica industriale
In questo quadro vanno lo collocate le cui si dell'Italsider di Bagnoli
Della Cementir della metto fonte dell'Italcantieri dell'avvenire della Dalmine telline degli esterni della Fincantieri della Olivetti di Marcianise della Indesit della M CM di Salerno
Della ciba fare della civile di tanti altri in silente la situazione non consente altri rinvii
Le partecipazioni statali
Debbono essere impegnata in un processo di reindustrializzazione diffusa che affronti la questione Napoli nella sua dimensione unitarietà a partire da problema dell'Italsider di Bagnoli
Una politica industriale capace di affrontare insieme i problemi dello sviluppo nella sua accezione più ampia integrando e salvaguardando industria ambiente e territorio considerando l'ambiente come risorsa di eccezionale rilievo
E in questo contesto che il piano predisposto dalla FIN site
Anche se allo stato conosciuto solo per informazioni giornalistiche non sembra proporre una strategia industriale ma piuttosto una sola logica finanziaria
A tal fine alla fine insite richiede sei mila e cinquecento miliardi per rendere competitivo quello che alla fine resterà della siderurgia pubblica visto che l'impianto siderurgico di bagno assume un ruolo strategico nell'ambito dell'industria siderurgica nazionale
In quanto esso risulta essere oggi
L'impianto più moderno devo dato anche gli incendi Investimenti che su di esso sono stati fatti negli ultimi anni
E le potenzialità tecnologiche che rappresenti e che nonostante la sua sottoutilizzazione essa a una produzione oraria superiore
A ben dodici dei ventidue impianti operanti in Europa
Fatto che negli ultimi mesi ha consentito il raggiungimento di risultati così di
Non si comprende pertanto
Perché il a partire dallo comparto pubblico
Il Piano nazionale della siderurgia che deve essere presentata dal governo alla CEE
Non consideri al primo posto della sua strategia nel quadro degli indegni che gli altri Paesi devono assumere la logica della produttività e degli investimenti già fatti
E che porterebbe a considerare Bagnoli come punto di forza dell'intera siderurgia nazionale
E quindi come stabilimento siderurgico di interesse primario
E si attesta invece su mere valutazioni finanziarie
In tale ottica vanno giudicate anche le condizioni degli impianti di Torre Annunziata e Scafati che vengono posti nella sola valutazione finanziaria come stabilimenti in corso di analisi
E come tale soggetti a trasformazione o addirittura la soppressione
Da qui la naturale spontanea reazione delle forze del lavoro dei sindacati delle forze politiche della Campania
Che pur confermando la necessità di un piano anche per le scadenze del giugno prossimo che si pongono in sede CEE richiedono che lo stessa sia ipotizzato con cui Tevye che rispettino al primo posto io la logica della produttività
Le tre assemblee della Regione Campania Comune Provincia e Regione
Si impegnano a portare avanti con decisione in tutte le sedi nei confronti della CEE
Del governo del Parlamento delle partecipazioni statali e della Confindustria
La piattaforma politica che fissa nella qualificazione nello sviluppo dell'industria della ricerca dell'ambiente un caposaldo di fondamentale importanza come vede dico è opportuno un incontro con le organizzazioni sindacali nazionali di categoria
è un e confederali
è un confronto sulla siderurgia in cenere e per Bagnoli in particolare dei tre assemblee intendono svolgere fino in fondo il proprio ruolo assumendosi tutte le responsabilità affinché l'istituzione sia partecipe protagoniste di ogni decisione del destino di Napoli e dell'apparato produttivo
E intendono svolgere tutte le iniziative per contrastare ogni disegno di ulteriori mobilitazioni dell'industria dell'area napoletana di smantellamento dell'apparato produttivo del territorio regionale
Le tre assemblee identificano il futuro e lo sviluppo di Napoli e della regione insieme alla qualificazione dell'assetto del territorio
Dei servizi delle infrastrutture dell'ambiente nello sviluppo dell'industria configurando nelle attività produttiva la forza propulsiva dell'economia e delle comunità regionale
Le assemblee esprime il convincimento che questioni di assetto del territorio e dei Campi Flegrei
Nella loro estensione ai fini dello sviluppo del turismo culturale
Non sono affatto incompatibile con l'esigenza e con la esistenza di attività industriali capaci di rispondere adeguatamente alle esigenze occupazionali il ruolo di Napoli quale città industriale
In questa direzione
Le assemblee chiedono un incontro urgente con il governo e i libri
Per affrontare il nodo decisive strutturale della reindustrializzazione e del lavoro nell'area napoletana ed in campagna
Impegnando il governo nel contempo a sospendere qualsiasi iniziativa tendente avente operativo anche parzialmente il piano della Finsider
Colleghi questo è il documento che sottoponiamo alla vostra valutazione
Io al voto
Diamo la parola rappresentando il consiglio di fabbrica al Governo
No beh
Egregi signori
In questa assemblea
Come lavoratori
Della Italsider
Teniamo a sottolineare un primo dato
La grande incapacità
E la non credibilità delle istituzioni a livello napoletano regionale e provinciale
Istituzioni che non assolvono al proprio dovere ma usavano fanno solo quando sono spinti dalle grandi lotte democratiche dei lavoratori di questi giorni
è questo questa Assemblea
Da un lato rappresenta un grande dato positivo
Grazie alle lotte dei lavoratori Grassi alla classe operaia per chi pensava che la classe operaia andarsene senza dubbio ma rappresenta anche un dato negativo
Perché le istituzioni non riescono ad avere iniziative e ad assolvere al proprio dovere
L'editore stride è una storia vecchia
C'è un impegno su questa fabbrica
Cioè un impegno che hanno il sottoscritto tutte le forze politiche
La ristrutturazione di Bagnoli
è stata una grande sfida della classe operaia meridionale
Affinché si dimostrasse che anche nel Meridione possibile avere fabbriche all'avanguardia fabbriche competitive sia a livello nazionale e sia a livello internazionale
Perché io lo ricordasse
Sono stati spesi mille duecento miliardi
Di cui
è questo non ricordo soprattutto
Agli ambientalisti da strapazzo
Sono stati spesi centoventi miliardi per le questioni ambientali
è certamente a questa non è stata una volta dell'ambientalismo
Ma è stata una battaglia della classe operaia dei lavoratori di Baglioni
Perché evidentemente sono Bagnoli oggi rispetto alla situazione del territorio riesce a soddisfare e a conciliare
Le strutture produttive con quella che è l'esigenza dell'ambiente
E questo bisogna sottolinearlo
Perché ai pasti guardarsi un po'intorno a Napoli dagli scali
Dalle questioni del tutta la costiera dalle questioni di come ridotto al centro storico
Probabilmente io invito gli ambientalisti a spendere le proprie energie su queste questioni e non su questioni dove ci sono i tre oggetti reali che hanno portato a compimento certi obiettivi
Come dicevo sono stati spesi mille duecento miliardi
Dove lavoratori
Hanno fatto grossi sacrifici
Hanno messo in discussione la propria condizione operaia
Hanno fatto sacrifici perdendo quattro mila posti di lavoro
Non solo per quanto riguarda il Socio
Ma se guardiamo l'indotto possiamo parlare di una perdita di circa dodici mila posti di lavoro
Questi sacrifici che i lavoratori hanno fatto che noi governo astio per abbiamo fatto ne siamo orgogliosi è stata una nostra scelta
è stata una nostra scelta
A fronte di risultati che oggi sono tangibili esisto
Abbiamo una fabbrica moderna
Una fabbrica in condizioni di poter produrre due milioni di tonnellate di poi
Un problema in Broletto
Che oggi come tutti sanno viene impostato dalla Francia
E da altri Paesi per la comunità ad un valore pari di circa due milioni e mezzo di tonnellate di Coles
è certo questo
Ha una grande incidenza su quella che è la bilancia commerciale
è l'evento di cui oggi di si discutono tutti sia a livello soprattutto a livello di governo per ogni qualvolta poi si devono affrontare problemi reali Loria si affrontano per quelli che su
Ma dico di più questa fabbrica anche elementi tangibili per quanto riguardava competitiva
è una fabbrica
Che non solo
Pur non lavorando in una condizione
Non completa con una sotto utilizzazioni dagli indiani
Ci è mancato poco per stoccare un margine operativo lordo
Al pareggio
Bastava che si facesse un altro piccolo sforzo bastava che si rispettasse l'accordo ottantaquattro per avere una fabbrica che chiudesse con un margine operativo lordo di quaranta miliardi
Sfido chiunque
A dimostrarmi nel Meridione come a livello nazionale Unindustria pubblicò Unindustria partecipazioni statali che abbia raggiunto questo livello ed è quindi da questo si evince che la battaglia dei lavoratori è stata una grande sfida allo stesso privato
Che tendeva a dimostrare che è anche possibile o l'industria pubblica arrivare a grandi livelli di competitività
Ma la nostra battaglia signori
Non è una battaglia dell'Italsider
Non è la battaglia dell'Italsider in quanto tale
Ma è una battaglia più complessivo
è una battaglia che guarda con grande interesse
A quello che è il ridisegno delle aree metropolitane
A quella che è il ridisegno
Di Napoli
Dove in questi giorni
Si fanno convegni si discute negli alberghi
Però badate bene
Senza la classe operaia vi diciamo che discutete male e non discutete completamente
Noi abbiamo la presunzione
Abbiamo la presunzione di dardi degli indirizzi
Partendo dalla difesa di Bagnoli
Partendo dalla difesa di questa fabbrica andarci andandoci a collegare
A quello che è il grande processo
A quella che è la grande catastrofe del processo di destro Inter da un distanza Treu scusate
Che parte novità sfide dalla metà info dall'aderire dalla CEI venti non ultimo si parla della ristrutturazione dei cantieri da Castellammare
In questi anni Napoli appresso venti mila posti di lavoro le istituzioni non hanno avuto la capacità di fare una grande battaglia per vedere come ricollocare la forza lavoro
E in una città dove
Le punte a disoccupazione sono arrivati al venti per cento è tendono anche ad aumentarle
Evidentemente per noi come operai questa è una grande preoccupazione
Noi crediamo in un disegno di assetto produttivo a Napoli in un insegno integrato
Dove si sia la consistenza dell'apparato industriale ed evaporato e del terziario per due ragioni
Una ragione produttiva perché crediamo che è una città come Napoli posso andare avanti se essi abbiano anche produzioni di ricchezze vere di ricchezze materiale ma c'è un secondo motivo
E io credo e questo secondo me è vivo per come stanno le cose a Napoli c'è un livello di scarsa sensibilità al livello di questo consesso all'interno delle forze politiche
Badate bene
Chi pensa di costruire una città terziaria
Diventa complice
Di quella che è la diffusione della criminalità organizzata
A Napoli e in una città dove la camorra la mafia ha preso il grande sopravvento
Probabilmente non ci si rende conto che togliere gli aggregati della classe operaia i Nuclei combattenti che sono stati i primi a combattere la mafia la camorra partendo la questione principale compete a sapere che diventerete compresi all'interno di quello che sarà il ridisegno delle aree metropolitane
Noi abbiamo la presunzione discutere del centro storico delle periferie l'Italsider lancia un messaggio
Affinché si gollisti costruisca una città a misura d'uomo una città all'interno dei quali possa vivere l'operaio il giovane è il disoccupato
Ma il disoccupato riuscirà a vivere allorquando si chiederanno occasioni di lavoro
Badate bene molte forze politiche in questa sala discutono molto spesso all'ambiente
Belli dal scrive diventi Candido il degrado che esiste all'interno nei quartieri periferici
Fate delle piattaforme all'interno delle quali voi donne Italsider dimentichiamo che è possibile costruire delle città a misura d'uomo
Allorquando si sia una forza organizzata che già i centri i servizi alle periferie affinché alle periferie non diventano dei ghetti urbani
Evidentemente faceva fare questo significa risolvere la questione dei trasporti perché diminuisce il flusso delle mobilità significa risolvere la questione delle strade significa risolvere una serie di questioni all'interno delle quali devono essere collegate ad un apparato ad un aspetto produttivo all'interno del quale ci si al-Din tutti via e il terziario
è da queste dov'è da queste da da da questi dati paste alla nostra difesa per la fabbrica degli spazi
Una difesa che guarda tutto a Napoli guarda il giovane non è la difesa del lavoratore che spera nel prepensionamento
In questi giorni a Napoli hanno portato alla grande presenza di lotta anche i prepensionati
Perché il prepensionato il pensionato a Napoli sa bene neppure se il grosso modo della sua condizione di lavoro
Quando va a casa come monoreddito avrà i figli disoccupati Andrea Philidor lavando la possibilità di trovare un minimo di lavoro se non già comandati
Al livello di clientele clientele e costruite bovini
Cari signori all'Italia
La nostra battaglia la nostra la battaglia più ampio respiro una battaglia che guarda lontano
Guarda la condizione napoletana guarda la condizione dei disoccupati delle scuole dei servizi è una battaglia di grandi ideali è una battaglia di grande civiltà può essere il messaggio dedita al sì
E non ci servono documenti non ci sarà il volo fatti di solidarietà ci servono fatti concreti fatti concreti vorremmo che le istituzioni insieme ai lavoratori andassero dal governo affinché a partire da Napoli la questione del Meridione la questione del Mezzogiorno diventi un'abitazione nazionale ma io sono convinto io sono convinto io sono convinto io sono convinto che è la scarsa insensibilità che avviare tra le forze politiche la scarsa incapacità che via tra le forze politiche che continuamente si bisticcia lo perché era prende il posto nelle condizioni negli assessorati per
Per rispondere alla domanda non di Napoli bande i cittadini ma alle proprie clientele badare bene Silvio
L'Italsider di Napoli lancia un messaggio preciso a queste istituzioni
Un messaggio preciso sulle quattro verso sul quale messaggio non seguirà la nostra lotta fin quando voi non sarete coerenti fin quando voi non sarete all'altezza di quella che è la situazione a Napoli
Il dieci si abbia un grande sciopero dell'industria a quale partì separando la classe operaia i tecnici i quadri parteciperanno gli studenti i disoccupati
Parteciperà la povera gente di Napoli parteciperà alla gente che domanda chiede che bisogna risolvere i problemi della vivibilità all'interno di questa città
Quando
Risolta
Vivibilità cari signori di sabbia risolverli partendo dalle questioni del lavoro partendo alle questioni dell'occupazione
E badate bene togliere all'Italsider una fabbrica dove sono stati investiti mila duecento miliardi
Si lancia un grande segnale di fiducia della gente della gente togliere Sisal sfida significa cancellare nella gente in questi strati sociali la speranza è questa Napoli possa rinascere possa rilanciarsi sulla base soprattutto delle lotte operaio confini
Un paio
Diamo la parola
Abbiamo la parola in rappresentanza della FIM FIOM UILM nazionale a Iveco cartello
Io in realtà dovremmo cominciare a dire
Che le assemblee consunte delle tre assemblee elettive
Arrivano con grande ritardo
E arrivano con grande ritardo perché di Bagnoli si è parlato almeno da molti mesi
E un guasto già è stato prodotto
Nel senso che un piano la Finzi leader
E il Liri
Lo hanno scritto probabilmente facendo affidamento
Sulla città
E sulla regione
Ma i ritardi
Sono ampiamente superati
E non lo dico per demagogia
Dalle iniziative
Dalle rotte che in questi giorni i lavoratori dell'Italsider hanno prodotto lotte su cui a quanto pare
E lo vogliamo dire pubblicamente
Aprendo i giornali di ieri
La magistratura sta indagando
Il sindacato da sempre ritiene che la magistratura
E che lo facciano sempre di più ma soprattutto nelle giuste direzioni
Che la magistratura faccia il proprio dovere
Ma dai giornali di ieri
Abbiamo qualche preoccupazione
Che in qualche modo un polverone
Possa essere sollevato
Per impedire in questa città
A chi vuole lottare per il lavoro e per la vita
Di produrre anche perché no lotto i due che spingono tutti a prendere posizione
Prima che sia troppo tardi
I vertici dell'isola Finzi leader non credo
Che possano più dire a Roma
Di a vere il consenso di questa città un fatto è certo
Il consenso del sindacato dei lavoratori dell'Italsider non lo hanno mai avuto e a chi gli avesse pensato e chi avesse pensato di coniugare gli interessi lobbistici presenti in siderurgia
E che sono tutti i limiti del piano viluppo di Gambardella eri Prodi magari sovrapponendo lì ed intrecciando lì con quella lì delle forze che ammiccano a tre milioni di metri quadrati occupati oggi da uno stabilimento a pro vivono devono rifare i conti ma non solo chiesi sappia euro diciamo in questa Assemblea
Dove sono presenti anche autorevolissimi esponenti parlamentari della Campania
Non sarà più possibile giocare partite truccate senza fare i conti con il sindacato ed i lavoratori dell'Italsider di Bagnoli
Allora e allora noi oggi dobbiamo cogliere un'occasione positiva perché siamo qui per questo
Sindacato nel denunciare i ritardi
Basti pensare che i danesi avevamo chiesto la convocazione congiunta delle assemblee elettive
Che sappia bene noi a Napoli non abbiamo bisogno come pure stanno sorgendo nelle città siderurgiche dei comitati popolari in unici se no tutti probabilmente anche ai nemici
Dei lavoratori
E dei lavoratori siderurgici in lotta
Le abbiamo bisogno
Che anche stamattina
Chi non è d'accordo
Chi è però la chiusura che si faccia avanti
E se non lo fa stamattina lo facciano una quando il Parlamento come noi chiediamo dovrà essere investito gliele Commissioni bicamerali dove però il richiamo per le assenze dei deputati napoletani
Però fa sociali in modo tale che quello che si dice a Napoli si indicavano Roma quando pur bisognerà decidere sul piano della siderurgia Dello diceva prima di me da Bagnoli parte un segnale che ne facciano un buon un museo la classe politica dirigente le classi politiche dirigenti di questa città
Noi non vogliamo portare avanti una battaglia ci sono per l'occupazione per i posti di lavoro
Parte da Bagnoli un segnale diverso
Noi siamo schierati con tutti quanti insieme hanno poi vogliono liquidare le forze dell'assistenza e vogliono portare avanti un discorso di produttività e di sviluppo sano da queste parti del Paese
Certo allora
Devo molto più di me si intratteneva sulle questioni di merito e sugli indicatori che ci fanno avere buoni motivi per pretendere che Bagnoli sia la priorità quando si dovrà riscrivere il piano siderurgico
Noi abbiamo fatto una questione di campanile ma siamo convinti che Bagnoli priorità del piano siderurgico sia un buon servizio alla siderurgia nazionale e al nostro Paese
E allora
Il giorno dieci
I lavoratori dell'industria a Napoli si fermeranno incroceranno le braccia e faremo un grande sciopero della città dove c'erano otto ci sono le questioni dell'Italsider ma non sono le questioni dell'Italsider
Noi oggi nel prendere atto di un documento per alcuni versi ancora ambiguo in alcuni passaggi e bisogna essere espliciti
In modo tale che si dica con chiarezza e insisto chi non è d'accordo che lo dica oggi o ancora domani in altre sedi perché non è possibile che sia tutti d'accordo quando nei mesi scorsi ai sia approvato contro la permanenza contro la permanenza dell'Italsider di Bagnoli c'è aperto le lotte dei lavoratori producono anche per ora dobbiamo sapere o dovete sapere producono anche falsi un agli inizi
Allora per quanto ci riguarda noi la nostra parte la faremo fino in fondo lama di Pizzinato Marini è benvenuto dei giorni scorsi a Battipaglia hanno parlato con i lavoratori dell'Italsider
E si sono impegnati a venire a Bagnoli entro il mese di marzo per dire a Bagnoli quello che diranno a Taldo a Genova Torino a Trieste che Bagnoli è la priorità su come riscrivere il piano figliolo e allora e allora attenzione anche agli inviti fatti che noi riteniamo legittimi opportuni
Ai responsabili generali nazionali di CGIL CISL e UIL
Doni non parleremo il linguaggio della doppiezza e dell'ambiguità
Bagnoli e al primo posto lo verificherete parlando con Pizzinato Marini è benvenuto
Di questo anche dovranno tener conto alle forze politiche locali e dei parlamentari impegnati in Parlamento
Io chiudo dicendo che il dieci quando lo sciopero e Remo e introduce Remo le braccia in una grande manifestazione di lotta attorno all'Italsider e non solo per l'Italsider noi facciamo la proposta
Che da Napoli
Si riparta con una grande stagione di ripresa di iniziativa di al Mezzogiorno
Chiederemo ai compagni di Taranto di aprile Aerospace nel corteo il giorno dieci Pomezia quando a undici noi andremo a Taranto
Ma attenzione che si sappia anche che da questo momento in poi la classe operaia napoletana con altri cioè certo con alla testa i lavoratori dell'Italsider vogliono mettere i piedi nel piatto
Non sarà più possibile scrivere documenti programmatici
Non sarà più possibile a fare accordi di schieramento con maggioranze e opposizioni senza tenere conto del pool lista del sindacato dei lavoratori della classe operaia organizzata dentro il sindacato fatele un buon uso
Al nome della CGIL CISL e UIL di Napoli la parola Nicola Martino
Io vado mobile
Onorevole presidente
Per Napoli
E la Provincia non è più tempo di liti
E diceva lebbra azione
Per lo sviluppo dall'apparato produttivo napoletana
è piuttosto tempo di quantizzare qualificare in tempi certi e precisi investimenti concreti l'uso delle risorse pubbliche e private
In provincia di Napoli siamo in condizioni drammatiche con circa quattrocentottanta mila disoccupati
Duecentoventinove aziende segnate da crisi io illustro otturazioni aziendali sessantasette impresa in fallimento
Tutto ciò rischia di alterare profondamente l'equilibrio sociale del territorio
Destinando alle nuove generazioni prospettive prevalenti di lavoro nero e comunque irregolare
Cioè oltretutto per i fatti per le questioni industriali e del lavoro di Napoli una strana valutazione della geografia produttiva secondo cui un problema napoletano è disinvoltamente giudicato localista mentre qualunque preoccupate si pone che emerge al nord dev'essere risolta in nome di un presunto interesse generale del Paese
Una tale deviazione prevaricazione e va contrastata con una nuova dignità delle rappresentanze politiche e delle istituzioni locali
Bisogna vedere in concreto e con i fatti chi si chiama fuori dai problemi di Napoli e chi è invece disponibile a promuovere uno sviluppo vero per Napoli e per la sua provincia
L'Italsider di Bagnoli né e sarà un probante banco di prova giacché per il sindacato
Essa è una realtà produttiva modernissima competitiva costata alla comunità mille duecento miliardi
Costruita voluta e finanziata da tutti ossia da Comune regione ivi Governo c'è più in generale per le partecipazioni statali va registrato un preoccupante calo di impegno e di interesse perdita in mancanza di centri direzionali
Nessuno è ancora riuscito a convincerci della bontà della scelta dell'Agip futura di questo complesso industriale
Ci sono tutte le ragioni industriali produttive tecnologiche per sostenerla invece l'esigenza della pena permanenza nel panorama siderurgico
Ed è per questo il sindacato continuerà a battersi affinché nel piano siderurgico nazionale Bagnoli sia un punto di forza
Difendere Bagnoli significa difendere l'economia di una città significa difendere un ruolo della struttura produttiva a Napoli non possiamo accettare che questo settore dell'economia di Napoli vada via
è compito dei diversi livelli istituzionali e di tutte le forze politiche assumere le opportune iniziativa di difesa e di sviluppo dall'apparato produttivo ed industriale napoletana
Quale soggetto di tutela dell'occupazione del lavoro il sindacato napoletano non assisterà inerte al progressivo ridimensionamento del patrimonio industriale ed occupazionale della città
Difenderemo le scelte Medea Rio meridionalistiche che abbiamo sempre fatto per Napoli a partire dall'Italsider di Bagnoli chiediamo a voi di fare lo stesso
La ringrazio Martino la parola Michele Gargiulo per Democrazia proletaria
Egregi signori democrazia proletaria voto a questo documento
E lo vota nella convinzione e consapevolezza che esso deve rappresentare un punto di partenza
Non Wolf sua che si offre ai lavoratori
Per poter testimoniare la loro protesta una volta di più in questa città
Questo documento il frutto sofferto di una dialettica politica che vede e ha visto i lavoratori di Bagnoli sempre presenti in prima fila sempre consapevolmente maturi
Per dare contributi per offrire opportunità per acclarare consapevoli
E all'interno di questa storia dei lavoratori della Italsider
Voglio avere la presunzione
Di offrire
Alle cosiddette indagini in corso sulla questione Italsider una opportunità
Al magistrato che indaga voglio suggerire
Senza sovrapposizioni per carità assolutamente di luglio di competenze
Indagare su questo semplice fatto
Si deve far spiegare dalle super pagate teste d'uovo dalla FIN Silver
Perché
Avendo inserito nel punto a del piano un breve flash non vi allarmate poi nel merito discuteremo nelle sedi opportune
Definisce agli stabilimenti da salvare definitivamente come punto di forza della siderurgia nazionale
Quelli commessi unisce caratterizzati da gestioni attuali e potenziali attive competitivi sul mercato europeo è idonea a sfruttare le sinergie di gruppo a livello organizzativo ed operativo tale area primaria costituisce il colore blu si unisce al gruppo
è inserisce nella matrice successiva i tuoi sake caldo nella fascia a quella da salvaguardare per le sue capacità competitiva bene Bagnoli è il più avanzato senza tema di smentite o l'hanno detto i lavoratori e il sindacato ne sono convinta forza politica è lo stabilimento più competitivo in Europa sotto questo profilo si devono far spiegare ci devono spiegare come mai Bagnoli avendo questo prevede queste premesse nel piano viene collocato tale industria di gruppo B cioè tra le industrie il cui spegnimento dell'aria calda prelude alla chiusura netta è da Dini diva da qui a qualche altro posto al
Ma un'altra cosa va detto il tempo è tiranno e mi scuseranno l'approssimazione con la quale tratto di questi gruppi
Questo è un grande avvenimento di stamattina quello di stamattina postulato evoluta e lavoratore alle forze politiche
è un avvenimento forse unico nella storia dalla democrazia di questa città
Era questo avvenimento noi dobbiamo saper trarre la giusta indicazione se non se non si allontana da demagogia dal mio dire laggiù installazione
Nessuno quindi può illudersi che è quella di stamattina
è la risposta contingente dovuta alla forma che ha assunto il problema qualche ceneri era scheggiata
Qualche vetro lottò perché in corridoi dove a malapena si può fare prego passi lei si sono recati centinaia di lavoratori queste forme non devono non possono trovare una risposta che non sia di sostanza una risposta all'altezza della consistenza drammatica che ha assunto la questione della ritorsione
Anche perché
Anche qui con molta pacatezza
Perché mi fa rizzare i toni in questo momento significherebbe come dire
Posto Sestu recriminare
In maniera psicoanalitica addirittura voglio dire non sarebbe possibile perché giova ricordare a tutti
Con molta serenità
Che gli operai napoletani e i caschi gialli della Italsider in particolare
Hanno ormai una quarantennale esperienza di come coniugare ed ancorare lo diciamo senza polemica agli ambientalisti agli ecologisti
Rivendicazioni allo sviluppo lotta di fabbrica e necessità politiche ne parlava avevo
Imputati di quattro mila unità lavorative per assicurare un avvenire alla ricchezza produttiva del Paese e anche a se stessi con il salario ecco la salvaguardia del posto di lavoro
Gli operai di Bagnoli non riguarda me in prima in prima persona
Sono ancora oggi quelli che hanno permesso alla democrazia interna pratici di questa città dice il patron Ivafe Ingoli nella RAI tre negli anni lui negli anni neri intanto ridurre difficili
Gli operai di Bagnoli hanno rappresentato la città tutta la città quella degli ambientalisti è quella dei democratici nella nel senso anche più avanzato della parola negli anni neri dal dopoguerra hanno rappresentato la speranza negli anni neri negli anni neri dal dopoguerra
Hanno rappresentato la falsa in questa città negli anni esaltanti Dallari scansione del riscatto della democrazia non ce lo scordiamo mai questo
Hanno rappresentato e rappresentano la sicurezza la sicurezza negli anni necessari dalla pacificazione illustri signori
Ebbene per concludere per dirla con valutare mine che è di moda gli operai di Bagnaria gli operai napoletani annoverato auto e hanno fatto Almalaurea Antonio la democrazia nel siero della libertà ed alle conquiste sociale o politica in questa città
Gli operai della Italsider agli operai napoletani
Solo l'esatto contrario sparito
Di questa città che ha appurato viste annoverata nella sua storia e Lazzari dare e sei Lazzari dalle sono stati cancellati dalla rivalutazione al progresso sociale e civile chi a chi vuole cancellare i caschi gialli Riba ignora agli operai napoletani si assume il Gran Kan intuito di Tracy vitale all'indietro la storia si assuma i titoli guida di voler cancellare un pezzo è necessario dalla latta di resistenza controllano eleganza organizzata contro la reazione contrada aiutarli sulla controllare instaurazione conservatrice era la forza economica in questa città la bonifica della zona flegrea
Non passa attraverso la liquidazione caschi gialli passa attraverso un disegno ha integrato all'interno dal quale vengano ospitate si ritrovino d'altronde l'idea di uomini ma certamente non sfiderà di ritrovare la cancellazione l'annichilimento di un patrimonio di storia di civiltà di democrazia che è dal quale abbiamo bisogno tutti tutta la forza politica presente in questo consesso
Io voglio concludere auspicando una riflessione che non sia ripeto un momento necessario per contenere lo osservava dai lavoratori della i tassi di lavoratore Dalai darsi che non si sfogano non hanno bisogno di fa si sfogano si cambi di volati i lavoratori della Italsider
S novanta quel lavoro lì per gli scopi i lavoratori della Italsider hanno la perfetta consapevolezza che oggi sono di fronte a un bivio
Popola Italsider e dopo quindici venti anni lassismo mette di e si esce dall'ambiguità Ottawa Italsider senza penso credo come cittadino di nuovo democratico
Sarà necessario fare ulteriori conti e affinché questi conti siano in pareggio è necessario che ognuno di noi in fretta e faccia di sforzi necessari era adeguati dall'altro anzi la parola al Consigliere la neve rappresentante della lista verde
No Presidente sono rappresento in consiglio comunale il partito radicale
Mi permetta innanzitutto di dire che partecipo come mio diritto a questa Assemblea mosso dal senso di dove e del dovere della convinzione che un'Assemblea rappresentativa edittale se in essa si può pienamente esprimere il proprio dissenso
E ciò
Anche in relazione alle modalità di convocazione di questa Assemblea
Che ritengo doveroso esprimere qual sia riguardo la mia opinione
Questa Assemblea è stata convocata in condizioni che non fanno onore alla dignità dell'insieme delle istituzioni che qui sono presenti
Riguardo alla mozione che lei Presidente ha letto
All'inizio di questo Consiglio debbo dichiarare che essa non mi trova d'accordo non mi trova d'accordo non tanto nella parte iniziale in cui si fa un quadro generale di quello che è lo stato di crisi del processo di industrializzazione nell'area campana e rispetto a cui si formulano proporre proponimenti e indicazioni
E non tanto nel dispositivo finale nel quale si programmano una serie di doverosi e necessari appuntamenti di confronto con le organizzazioni sindacali le imprese altre istituzioni pubbliche e di governo ma in modo più preciso per il giudizio che essa dà del Piano Finzi terre e rispetto adesso di quelle che sono le reali prospettive degli stabilimenti di Bagnoli
Innanzitutto mi occorre rilevare che con molta fretta e in modo credo superficiale è stata introdotta in ultimo la distinzione tra piano siderurgico nazionale che il governo deve ancora e dovrai lavorare e sul quale è giusto che queste istituzioni e queste assemblee e i governi rispettivi che li conducono intervengano nelle modalità che deciderà ma dicevo
Credo che proprio il sia il piano siderurgico nazionale il punto a cui dovevamo fare riferimento là dove il documento inizialmente partiva da una critica che ritengo superficiale del piano siderurgico invece della insipienza
Perché e mi fermo solo una constatazione
E vero quando si dice che per una parte l'impianto di Bagnoli è uno degli impianti più moderni d'Europa e forse del mondo per la parte della lavorazione a freddo e del laminatoio
Ma per la parte della lavorazione a caldo essa esso richiederebbe nuovi investimenti e nuova ristrutturazione
Ed è proprio a questi ed è proprio questi
Ed è proprio questo il punto in cui la questione finanziaria si intreccia sulla questione con la questione industriale e in modo molto superficiale imprecisione del documento si tende a distinguere queste due cose che invece tutti sappiamo sono profondamente legata l'uno con l'altro
Perché dite determino tra l'altro il problema delle quote comunitarie e il rapporto rispetto ad essere proprio degli stabilimenti delle produzioni degli stabilimenti di Bagnoli
Quindi se è una via si può intravvedere di soluzione e attraverso il piano siderurgico nazionale e del rapporto con l'imprenditoria privata con la siderurgia privata che è il problema di difficile e lungo percorso comunque di difficile percorso di serio confronto
Di meditata valutazione in più sedi e in più momenti e che quindi in questa fase e in questo momento non è possibile su di esso trarre indicazioni che sarebbero superficiali
E demagogico
E a questo riguardo debbo ribadire quella che è stato l'opinione del mio partito
Ma non solo del mio partito anche di altre forze politiche
In questa città in questa regione penso agli amici liberali agli amici repubblicani che hanno data da tempo vanno propone per favore
Per fare un po'di Siena è opportuno uno proponendo il problema della questione ambientale
O comunque la correlazione tra la questione ambientale la questione industriale che quindi basterebbe il problema del confronto che oggi dobbiamo aprire ed è giusto aprire necessario aprire sul problema dell'Italsider volto ad una soluzione diversa che non sia quella della continuità degli stabilimenti siderurgici ci ma quella invece di un piano di riconversione
Produttiva alla quale garantisca i livelli di occupazione ma vede invece una diversa strutturazione una diversa prospettiva di insediamento dell'industria del processo di industrializzazione nell'aria napoletani
E a questo riguardo
Che noi che io che noi abbiamo elaborato un documento credo sul quale
Sia gli amici liberali sia gli amici repubblicani hanno dato e di comune di di comune indirizzo che ora leggo e che noi riteniamo essere la nostra posizione che si contrappone a quella relativa del documento da lei letto signor Presidente relativa alla parte della Finsider e delle prospettive della siderurgia napoletana
E che quindi consideriamo come sostitutivo di essa stante che ripetiamo la volontà credo comune cioè la parte centrale del documento si contrappone il tanto che rimane una comune dis volontà di aderire sia la parte iniziale sia al dispositivo finale del documento da lei letto precedentemente mi permetta in conclusione di leggere il documento la riunione congiunta dei consigli regionale provinciale e comunale costituisce un appuntamento di dibattito sul problema dell'Italsider
Che queste sedi istituzionali erano tenute ad affrontare ma cui si doveva arrivare avendo compiuto attenti sondaggi e verifiche con le forze sindacali e imprenditoriali e con il governo
Ciò non è potuto ancora avvenire ha prevalso l'intimidazione l'arbitrio di cui sono state manifestazioni gravi gli incidenti di venerdì illegalmente influenti
Per
Favore
Illegalmente influenti favorevole anche sulla convocazione della riunione congiunta dei consigli ciò rende ancora più difficile affrontare una questione già di per sé estremamente grave come quella che si evince dal piano di ristrutturazione elaborato dalla Finsibi che prevede entro il mille novecentottantotto la crisi una delle lavorazioni a caldo e garantisce allo stato attuale solo fino al mille novecentonovantuno il funzionamento dell'impianto di laminazione di Bagnoli il piano Finzi per dimostrazione chiara telegrafia Vespa
L'abilità
Alleviano divenne possibile
Bello il documento avrebbe sembrano fatte leggere finiscono e un minuto
Non è che aveva davanti
Il piano offensive la dimostrazione chiara
Delle gravi responsabilità che negli anni passati si è assunta la Finzi ridere connessa arrivi attraverso scelte imprenditoriali sbagliate
Che sulla spinta di pressioni analoghe a quelle di questi giorni hanno comportato migliaia di miliardi di inutili Investimenti ed impedito l'elaborazione di piani alternativi alle produzioni siderurgiche
Attraverso cui invece di conseguire un continuo stillicidio di riduzione di manodopera si sarebbe potuto prevedere prove vere a garantire una diversa destinazione dei lavoratori occupati negli stabilimenti dell'Italsider di Bagnoli nell'ambito di un piano di riconversione produttiva ragioni ambientali evidenti dal tempo oggetto di motivati allarmi
Corredate da inoppugnabili documentazioni scientifica e sanitaria sugli effetti devastanti che le protezioni siderurgiche cementieri determinano sulla salute delle popolazioni che risiedono in un ampio raggio limitrofo
E sull'accelerazione del degrado ambientale non consentono alla città di Napoli di sostenere alcuna peraltro impossibile operazione di rilancio dell'attività produttiva degli impianti di Maggiolini se vuole salvaguardare più elementari interessi della sua cittadinanza
Ragioni economiche e sociali altrettanto evidenti mostrano che è un indispensabile rilancio e sviluppo delle attività industriali e terziarie della città di Napoli
Non trae alcun beneficio dalla difesa irragionevole settaria di impianti produttivi che già da più di un decennio sono fuori mercato di incompatibili con la politica siderurgica della Comunità europea
A cui l'Italia partecipa dal mille novecentocinquantadue
Nella convinzione che le garanzie occupazionali che le maestranze dell'Italsider di Bagnoli legittimamente rivendicano
Possano essere nella condizione presente trovate di un programma di riconversione produttiva considerato che non vi è oggi alcuna possibilità di percorrere la scorciatoia che ancora nel mille novecentottantadue servì soltanto a ritardare il presente evento
Con decisioni e provvedimenti che alla luce delle prospettive di oggi risultano in tutta la loro incongruenza irresponsabilità
Va ancora una volta sottolineato che demagogia
Violenza illegalità nei e sui comportamenti delle pubbliche istituzioni sarebbero una grave e inutile distorsione rispetto ad un lavoro difficile attento
Volto alla concretezza che istituzioni partiti sindacati e imprese
Debbono in questi prossimi giorni svolgere per trovare una soluzione che garantisca insieme gli interessi dei lavoratori e quelli della città di Napoli grazie signor presidente
Allora senza
La parola all'onorevole De Lorenzo Annona
Sentiamo l'onorevole Enzo
Salvatore
Volendo insomma
Signor presidente
Beh
Quello che si è interesse di tutti e completare la linea comune in modo costruttivo mi pongo la parola l'onorevole Lorenzo signor Presidente io ritengo che la riunione dei queste tre ha sempre alla presenza
Dei lavoratori
Così come è stato anche
Vengono entra per fortuna
Io ritengo che tutti abbiano il diritto di parlare vi prego di consentire a tutti parlino
Vengono delle Lorenzo
Signor Presidente io ritengo che questo momento di incontro delle tre assemblee
Sia comunque un momento importante
Che
Comporta da parte di tutte le forze politiche e di tutti i rappresentanti dei gruppi
Un momento di seria riflessione
Piedi grande partecipazione e solidarietà in una lotta che deve impegnare forze politiche forze sociali e tutta la città e la Regione per far sì che vi sia una nuova politica industriale che garantisca prima di tutto il diritto all'occupazione pubblico uno dei primari diritti di libertà Noemi abbiano apprezzato
Anche nell'intervento i rappresentati del sindacato la disponibilità a considerare che un'Assemblea ove sono presenti forze politiche che hanno partecipato con una grande anche e sofferta meditazione
A precedenti riunioni e precedenti dibattiti possano e debbano oggi con le stampelle alta
Riconfermare quelle che sono delle perplessità che possono ancora esistere proprio per quella chiarezza che deve caratterizzare tutti i momenti delle scelte politiche si oneste positive e negative
Ecco perché io sono qui a ribadire che la presenza dei tre gruppi liberali del Comune della Provincia e dalla Regione
E la testimonianza che abbiamo dato nel Parlamento dove siamo presenti e dove nelle Commissioni Bilancio in sede di audizione della della del Lirico la presenza del presidente Prodi io proprio ho fatto presente al presidente Prodi che era venuto per illustrare le molteplici e positive iniziative delirio ha fatto presente che questo era falso
E che non c'è un piano industriale
Reale e costruttivo né per la Campania né per le regioni meridionali c'è quindi una partecipazione responsabile permanente e continua e voglio ricordare anche ai lavoratori
Qui presenti
Che abbiamo visto il problema della questione ambientale non soltanto e limitatamente al problema dell'Italsider oggi la zona orientale la città ma l'abbiamo inteso nel suo complesso
Di quest'area degradata di Napoli e della sua provincia attraverso una delibera assunta dal Consiglio dei ministri quand'era ministro dell'ambiente per proporre d'intesa con la Regione un piano di risanamento complessivo che va dal centro storico alla torre tarato occidentale della città convinti che non si può sede soltanto autoreferenziale la richiesta la richiesta di solidarietà quando questa solidarietà se esclusivamente a sostenere una causa che se anche ritenuta giusta non è il centro di tutti i problemi di Napoli e della regione
Signor Presidente io voglio in questa occasione
Testimoniare
Lara nostra insoddisfazione rispetto alla proposta del piano Sensi una insolita azione che nasce dal fatto che non si può da parte di nessuno in questa città indipendentemente dalle edizioni parziali e settoriali che si possono vede nei singoli aspetti non si può proporre un piano dopo mi ha fatto la fisica del di deindustrializzazione senza contestualmente dare non promesse ma garanzie certe per assicurare un processo di industrializzazione
Che spinga a questa città e il suo hinterland adesso quella modernizzazione Claver o politica industriale anche per il Mezzogiorno deve assicurare lo abbiamo espresso anche quando come Commissione sviluppo del comune di Napoli per un'iniziativa molto tempestiva che il sindaco insieme a tutti i capigruppo di questo Consiglio comunale hanno voluto prendere in un incontro che abbiamo avuto con la Finzi deve ed era quindi già previsto da parte di questo Consiglio comunale in tutte le sue componenti di a vere ulteriori incontri di capire meglio e di discutere dibattere nel merito della questione in consiglio comunale
Questo è l'ora di oggi è un'anticipazione
Che noi abbiamo ritenuto comunque positiva le cui motivazioni non condividiamo e mi riferisco al documento Craveri perché le assemblee non si convocano sotto la pressione che sia pure giustificata non può superare e scavalcare quelle che sono le legittime considerazioni le istituzioni devono aprire voglio quindi ricordare
Che
Questa Assemblea elettiva prima ancora di avere la richiesta formale di convocazione aveva già individuato
Gli indirizzi letti le procedure per arrivare a un dibattito serio sereno ragionato avendo trovato anche al suo interno quei motivi di unità
Tra le forze politiche quando si parla di una necessaria industrializzazione ti assicuri a tutti anche ai lavoratori dell'Italsider
Ho una collocazione seria dal mondo della produzione
Con la convinzione con la convinzione che noi liberali abbiamo sempre espresso sarebbe certo facile oggi ricordare il passato per poter dire di aver avuto ragione in passato alla luce di ciò che sta accadendo
Che non si può
Chiedere il mantenimento soltanto dei posti di lavoro
O di iniziative che pur essendo produttive non corrispondono alla logica ferrea del mercato che questo Paese deve tenere presente se è vero come è vero che partecipa alla Comunità europea dove determinati obblighi devono essere tenuti presenti anche in questa nostra Regione
Io capisco io capisco le vostre ragioni ma il problema è più ampio dobbiamo dobbiamo far presente dobbiamo far presente
Che non intendiamo associarci ancora una volta a demagogiche iniziative proposte
Di continuità esclusivamente dal posto di lavoro perché questo non sarebbe nella logica di garantire il lavoro o nel tempo sarebbe soltanto una logica di accontentare coloro che ci sono oggi mandando i più giovani che devono avere il diritto di buttare
Su una nuova industrializzazione
Che preveda nuove tecnologie e che veda una politica intrecciata con l'utilizzazione di tutte le risorse di questa città
Ecco perché noi riteniamo di poter guardare a questo aspetto dell'Italsider
Con grande tranquillità ma con altrettanta grande fermezza per sostenere i diritti ai lavoratori adottò tanto quelle Italsider condividendo in pieno tutte le osservazioni che sono state in precedenza fate
Della crisi occupazionale
Che dei giovani che valigette in occupazione
E di coloro che già occupati corre il rischio di perdere il posto sento una prospettiva di una nuova occupazione sia pensa in settori uguale analoghi o diversi ma che comporti produzione di ricchezza di un Paese che deve puntare allo sviluppo la modernizzazione era cresciuto
Ed è per questo signor presidente e anche io
A nome dei gruppi liberali
Intendo riconfermare le premesse di quanto scritto in questo documento a proposito delle responsabilità deliri
A proposito delle scelte compiute contro la volontà dei liberali che avevano criticato all'Investimenti mila cento miliardo di mille cinquecento miliardi sapendo che erano Investimenti non avrebbero portato
Ah con lo sviluppo produttivo che oggi rimette in discussione i posti di lavoro e nella continuità di quelle scelte noi oggi diciamo che vogliamo batterci insieme a tutti coloro che sono in questa linea
Della ragione della prevalenza dell'interesse la collettività e non soltanto di interessi contingenti che pure sono di grande importanza condividiamo quindi le premesse di questo documento
E condividiamo anche la conclusione del documento stesso perché riteniamo che non può certo essere imposto a una scelta su Napoli da chi non conosce e non sa e non può interpretare quella che è la volontà degli enti locali che sono certamente molto vicini
Ai cittadini napoletani a tutti i livelli per garantire crescita occupazionale e sviluppo quindi siamo pronti ad associarci per intervenire a tutti i livelli per far valere i diritti di questa Regione per intervenire per un'applicazione reale corretta la politica degli interventi straordinari e Mezzogiorno
Quello dell'utilizzazione immediata
E produttiva dei fondi ad essa destinati e per la correzione del piano Finsiel nell'ottica e prima ho delineato che è l'unica responsabile se veramente si vuole risolvere il problema dove occupazione dell'Italsider non soltanto nei prossimi mesi o nei prossimi anni quale futuro di una Napoli che deve rimanere anche dei una città industriale assicurando a tutti quanti giovani e meno giovani occupati e disoccupati quello che è il diritto principale di un paese civile moderno deve assicurare il diritto al lavoro
La parola all'onorevole Galasso a nome del partito repubblicano
Per favore
Per fare un esempio onorevole Galasso
Del quotidiano
Signor presidente
Anche noi aderiamo integralmente alla prima parte della mozione che lei ha letto ad apertura di questa seduto
Riteniamo anzi
Che
Questa parte del documento avrebbe potuto essere ancoriamo forse avrebbe anche dovuto essere ancora più duro nel giudizio sulla latitanza delle partecipazioni statali e dell'IRI nell'azione generale nella politica industriale in generale per l'aria napoletana gli avrebbe potuto metterne in evidenza ancora di più
Come dicevo le gravissime responsabilità aderiamo anche alla parte finale del documento i condividiamo quindi il proposito degli incontri e delle azioni che i tre consigli regionale provinciale e cittadino
Si propongono di svolgere
Per chiarire e portare a soluzione la questione di Bagnoli
Sulla parte centrale non possiamo essere d'accordo come è stato già detto dai colleghi Craveri e De Lorenzo e su questa partecipi stacchiamo perciò dal documento Kelley Aldair
E a questo riguardo signor presidente io debbo dire
Che
La vivacità di certe espressione e anche il fatto che certe espressioni di protesta e di lotta
Siano andate
Al di là di limiti accettabili in questi giorni
Per me ricade innanzitutto sulla responsabilità lei cade in
Ripete prenda nota le stesse parole che non ascoltate
Assumendo
Allora la seguente per me signor presidente
Questa responsabilità ricade innanzitutto sulle spalle di quei politici che su questi ed altri problemi sostengono un giorno una tesi è un giorno un'altra tesi e che nelle assemblee pubbliche si fanno MD determinati atteggiamenti N ivi stretti e nella ristrette riunioni di lavoro
Tengono tutt'altro atteggiamento e giudizio
Anche le reazioni eccessive diventano in questo contesto comprensibili se non giustificabili
I nostri uomini politici parlino tutti i giorni lo stesso linguaggio i nostri uomini politici bar o meno lo stesso linguaggio nelle riunioni ristrette adivano renderla pubblica assemblee questo è il primo
E io ho chiesto ad horas solo oggi dove fino ad oggi
Conoscente mi pongo in modo varia come appare anomala posso
Io signor Presidente mi onoro di non aver mai fatto il delatore ma non c'è bisogno
Di essere delatori la stampa e a vostra disposizione leggete come certamente leggete come i rappresentanti responsabili del saluto del sindacato ogni giorno leggono la stampa e fu fatta in un collage Lincoln lamento su un pezzo di carta
Ecco allora signor Presidente occorre chiarire questo occorre che la classe politica
Campana e napoletana a tutti i livelli tenga un atteggiamento di grande serietà e di responsabilità e anche un atteggiamento di coerenza e di coraggio io ho gradito molto
Che il rappresentante dei lavoratori
Enrico Cardillo con la sua solita franchezza abbia detto da quella tribuno chi è d'accordo lo dica oggi esplicitamente e chi non è d'accordo anche oggi nodi Cardillo peraltro sana per lunga esperienza anche se spesso non concorda esperienza
Dei rapporto politico e non soltanto politico che per quanto riguarda noi non è una posizione Dio
Questa che ci cerchiamo che cerchiamo di far va bene certa possiamo sbaglia e chi chi potrebbe non sbagliare tutti
Possiamo sbagliare
Ma la sosteniamo da tredici o quattordici anni noi repubblicani
Con grande fedeltà alla ispirazione della nostra azione politica esso sia la ispirazione che guarda soprattutto e innanzitutto agli interessi generali della comunità neo qui da ricordare i nomi repubblicani che oltre al mio hanno sostenuto sempre
Con coerenza chiarezza e pubblicità questa posizione ma debbo dire al collega Gargiulo che ha fatto alcune interessanti considerazioni che almeno per quanto riguarda noi repubblicani Gargiulo
La questione Italsider di Bagnoli non è mai
Mai
Stata affrontata unicamente come questione ambientale
Non c'è una sola dichiarazione Nostra e mia in particolare in cui si sia fatta questione unicamente di problema ambientale da quattordici o quindici anni a questa parte e non si sia invece solleva
Il problema della trasformazione della struttura industriale della nostra città
E i lavoratori dell'Italsider debbono ricordare che in questa stessa sala
Ad apertura della legislatura precedente dell'ottantatré ebbi l'onore di sostenere l'estesissima e cose
Che sostengo anche oggi in contraddittorio allora
Col mio amico senatore Gerardo Chiaromonte
E in quella occasione coloro che hanno buona memoria
Possono ricordare che fu da noi richiesto mittente estiva mente
Si facesse l'operazione che in altre città italiane si è fatta o perlomeno si è tentata équipe qui non abbiamo tentato
Cioè di non battersi soltanto ad oltranza ed esclusivamente per un obiettivo come quello della permanenza dello stabilimento di Bagnoli
Ma di battersi invece per chiedere il più ampio
Discorso di contesto sulla ristrutturazione moderno dell'apparato industriale della nostra città abbiamo anche sempre sostenuto
Chieda inimmaginabile
Che è una grande città moderna si riducesse alle funzioni del terziario ci siamo messi a ridere credo insieme con voi quando negli anni Cinquanta
Ma è durato ben oltre gli anni cinquanta anche adesso in molti ne parlano
Il defunto ex sindaco Achille Lauro
Indicava a Napoli città di un milione duecento mila abitanti con una grande area metropolitana attorno
E con le tradizioni industriali e produttive che ha indicava questa città che a quest'area metropolitana il destino turistico della città roba da ridere se non fosse da piangere amaramente
Perché per quelle visioni si è perduto tantissimo tempo e dietro quelle visioni
Ha perduto moltissimo tempo la classe dirigente napoletana anche dopo che
La destra cessato fortunatamente di governare la nostra città e debbo aggiungere una seconda specificazione e questa però non più soltanto al collega Gargiulo la seconda specificazione dopo la prima
Non solo non è vero che abbiamo mai fatto una pura questione ambientale abbiamo sempre fatto anche una questione
Di assetto produttivo generale
Io ricordo che nel mille novecentosettantaquattro mi trovai a parlare esattamente dallo stesso posto
In cui parlo adesso in in condizioni analoghe
In condizioni analoghe
E in condizioni analoghe
Quel discorso è stato stampato a suo tempo non oggi
E io non rileggo l'ho riletto
Con modesta soddisfazione di coscienza
Perché
Lo so lo so
Non sono né questi problemi sto dicendo un'altra cosa
Sto convalidando soltanto perché allora rispetto al vecchio stabilimento e oggi mi spetta ambito stabilimenti indubbiamente diverso che c'è noi continuiamo a fare un problema di assetto generale
Della qualità dell'apparato industriale della nostra città perché bisogna dire che solo se questa qualità far registrare un grosso salto si aprono proprio prospettive effettive di stabilità e di promozione generale
Della sicurezza del lavoro
E delle prospettive di lavoro per chi lavora oggi e per chi dovrà lavorare domani ma la sala altra considerazione che volevo fare rivolta questa volta ripeto non soltanto al collega Gargiulo ma in generale e chi per quanto riguarda numi
E anche qui permettetemi di aggiungere per quanto riguarda innanzitutto me noi non abbiamo espresso ma
Perché mi rivolgo in particolare ad Arturo Merzario non abbiamo espresso mai
E continuano a non esprime il minimo consenso
Alle intenzioni più o meno esplicite alle intenzioni più o meno limpide di trasformazione
Delle poche armi
Ancora disponibili nella nostra città
O di trasformazione delle aree già destinate fino ad oggi
Ha funzioni produttive come quelle industriali ad occidente ad oriente in una città
Non abbiamo mai L'Espresso il minimo consenso alla trasformazione ai progetti alle indicazioni ai mormorii di tali aree in aree residenziali siamo contro il mattone
Concepito come mattoni asset e questa è una verità che nessuno si può negare ed è calunnioso e falsa
Pensare di imputare hanno una posizione di questo genere
Vedete chi appare vedete chi ha parlato contro i progetti della zona orientale vedete chi ha parlato e di chi non ha parlato questo lo debbo dire in particolare ad alcuni dei gruppi che stanno in questa sala
E chi non ha parlato sul Regno del possibile anche in grandi manifestazioni pubbliche o come quelle della mostra oltremare e vedete che ha parlato di chi non ha parlato sulla questione dei progetti per l'aria Flegreo
Perciò signor Presidente il nostro spirito è uno spirito costruttivo possiamo sbagliare analisi non pretendiamo di avere il Vangelo in mano questo l'ho preso in mano allo nostro spirito e costruttivo
Proprio perché è costruttivo
Partendo da premesse diverse ci proponiamo anche noi di partecipare ad una grande azione di chiarificazione e di quello che deve essere il destino della siderurgia italiani in generale di Bagnoli in particolare
Siamo giunti a dire che pur essendo noi contrari
Al mantenimento di questa struttura produttiva per le ragioni che abbiamo infinite volte indicato tuttavia se si venisse definitivamente in chiaro su quello che deve essere
Il destino produttivo della zona occidentale della nostra città
Noi non non potremo fare altro che accettava mantenendo la nostra visione
Ma non ci troviamo in condizioni migliori di chi da questo punto di vista legittimamente e giustamente protesta
Anche lui chiediamo che su questo punto si faccia definitiva chiarezza e anche per questo ci proponiamo di partecipare in prima fila alle azioni
Vive incontro di colloquio e di ogni altro tipo nei limiti di della legalità
E delle procedure democratiche sia ben chiaro questo signor Presidente che con nella parte finale della mozione dalle i letti all'inizio ci si propone di svolge
La parola all'onorevole Lavella nome del Partito socialista democratico italiano
Presidenti onorevoli parlamentari onorevoli colleghi
Non è ne campanilistico
Ne è esagerato
Affermare anche in questa seduta straordinaria
Che la questione meridionale
Cui incide prevalentemente con l'area napoletana
E se questa è la realtà non si capisce perché
Già da ieri ma anche da oggi Napoli è la sua area non siano diventate ancora centro di concrete iniziative pubbliche di nuove e più moderne produzioni
Anzi dobbiamo constatare al contrario
Chi a danno dell'area napoletana si preparò un piano fin sfide che in fondo significherà chiusura dello stabilimento di Bagnoli
è quello che è peggio Vanessa sul lastrico di migliaia di lavoratori
Ma come è possibile
Che si arrivi a tanto
Quando la realtà campana è già gravemente segnata da un tasso di disoccupazione crescente che invece dovrebbe far tremare i polsi era erede di qualsiasi dirigenza politica pubblica ed istituzionali se fino ad oggi si è agito nel clima ed anche con i metodi dell'emergenza e non si capisce che la vera emergenza
Che ormai non sta più dietro la porta è quella connessa con la disoccupazione è vecchia e nuova
Tutto ciò è da imputare non solo alla ormai cronica incapacità dalle forze sociali politica ed istituzionali
Di guardare oltre il quotidiano e del contingente
Ma soprattutto è da imputare ad una forte dose di irresponsabilità e di incapacità e via attiva ed operativa
E forse non ci farebbe toccare il fondo se non fossero questi dati negativi
Accompagnati dalla vergognosa pratica di approfittare della buona fede pubblica
Quindi se da un lato della classe dirigente politica c'è questa mancata miopia è questa assoluta indifferenza
Dal versante invece dei disoccupati e di tutti i giovani della Campania ci sono intensi e profonde in segno di responsabilità e civiltà sociale
Se da sempre
Come nella corrente vicente si sono serviti degli alti ai democratici per esprimere è gridare le loro sacrosante ragioni che poi Stoner ragione di vita è di sussistenza
Ma oltre la pur giusta contestazione di principio
Che non può non vederci attestati concretamente al fianco dei lavoratori anche dalle nostre radici politiche non si può inoltre trascurare di esaminare con raziocinio e ponderazione il caso particolare di Bagnoli e del Piano finse il di certo su questa vicenda s'intrecciano a contraddizioni e da un tutore
Reticenza è poco chiare interessa i se veda tutto quanto ci tocca conoscere dalle poche scarne notizie sull'argomento per cui non solo riteniamo giusto
è tempestivo l'intervento della magistratura penale anche se a livello conoscitivo ma addirittura lo riteniamo doveroso come altre si determinano non più ammissibile che è il destino di Bagnoli in particolare di Napoli è dell'intera Campania sia deciso al di fuori ecco contro le istituzioni locale e soprattutto al di fuori della istituzione regione Campania
In questa logica di recupero di un più incisivo ruolo delle istituzioni locali senz'altro sarebbe un Canadair imperdonabile errore oltre che è un vero misfatto lasciare ordire ovunque qualcosa di diverso o d'anca deve oppure di Melfi per la zona fra crea sequestro non fosse pregiudizialmente
Collegata con la imprescindibile necessità
Di salvaguardare la occupazione di tutti i lavoratori di Bagnoli anche nella ipotesi di ristrutturazione ulteriore o di nuova produttività ora che qualsiasi decisione su Bagnoli anche da parte del ministro delle partecipazioni statali
Debba necessariamente tenere conto del mantenimento dell'occupazione eh cioè nel fatte e che non si può pare mettere che si perda neppure un posto di lavoro
Ed oggettive circostanti
Prima
La questione meridionale
Che coincide quotarsi con la problematica napoletana e chi ha portato ormai al limite di guardia
Il tasso di disoccupazione e di caduta produttiva dalla intera Reggio
No
La sistemazione la situazione campana ed in particolare napoletana per cui tutti ma alle persone si concentrano essi coagulato pericolosamente a Napoli e nel suo comprensorio
La ristrutturazione recente di Bagnolo Bagnoli che è costata oltre mille cento miliardi oggi si metta in pericolo per una logica equivoco di astratto risanamento del settore che per giunta non ha niente da spartire con le regole di mercato ed è lei al economia aziendale il rendimento positivo specie qualitativa dal Complesso di Bagnoli che lo pone al primo posto dell'enologa specie per i laminati e come punto fermo per la strategia siderurgico in questo preciso momento nazionale
Quindi non si tratta di imboccare l'assistenza o l'opposta a tale per la conservazione di un improduttiva posto di lavoro ma di assicurare influssi pubblici normali
Per il mantenimento di una risorsa produttiva e vitale come Bagnoli più importante di qualsiasi altre operazione
In conclusione questa Assemblea deve accogliere con intelligenza ma anche con determinazione la tempestiva l'identificazione dei lavoratori di Bagnoli e dei sindacati per opporre davanti al governo e Albini già da domani la Corale decisione che ritirano fin sede così come è stata proposto non può ne deve passare che in maniera decisa gli uffici Ale si abbia la certezza e la garanzia Canyons bene un posto di lavoro si può perdere a Bagnoli
Che la lezione il nulla con la Provincia ed il comune di Napoli si faccia da protagonisti
Insieme con i lavoratori è di sei indagati di un'azione concreta non solo per scongiurare la di la dismissione di Bagnoli ma anche per giocare un ruolo determinante
Per lo sviluppo e la ripresa dell'intera regione onorevole presidente della Giunta
Onorevole presidente del Consiglio onorevoli colleghi
In questa logica ormai non più riservata netta acciuga
Di astratto economicismo economicismo
E di altrettanto cervellotico risanamento del settore poste in essere dal Governo ne rispetta di Bagnoli non solo non appare ma non è una forzatura quanto di pericoloso avvertono i lavoratori di Bagnoli
Non soprattutto a ma soprattutto legittima la Regione Campania apprendesse un ruolo che pur non evento in questo momento per le croniche anomalia statali Eric ciò che pensano di alcuni ministero devi assumere la regione Campania per contrastare qualsiasi operazione contro i lavoratori di Bagnoli contro i lavoratori della Campania contro le istituzioni locali grazie venga cervello la parola all'onorevole da stelle a nome dell'MSI
Signor presidente signori consiglieri
Dirò
Oltre a noi in quest'aula questo sembra
Una testimonianza del mio gruppo che intende affrontare una doppia tematica
Quella del metodo e quella del merito
Sotto il profilo del metodo
Dirò con tutta chiarezza che non credo affatto a questa assemblea congiunta
è ricorderò ai lavoratori più presenti che questo tipo di Assemblea interi istituzionale ha già avuto dei precedenti negativi
Fu riunito una volta circa dieci anni fa dopo il sequestro del figlio delle ore del mattino oggi onorevole Guido De Martino si fece un grande di una grande Assemblea si dichiararono i pericoli di una situazione che fu evidenziata Kobe situazione di qua di quasi di chissà quali trame particolare e tutto poi si risolse come sapete in una faida squallida di gruppi di potere
Una seconda volta ci riunimmo con la presenza dell'onorevole Craxi da poco presidente del Consiglio per la vertenza Napoli per il lavoro Napoli per la produttività a Napoli
E il risultato dopo cinque anni da quel convegno e quello che risulta scritto nel documento che ci avete proposto cioè il settanta per cento dei livelli occupazionali sono saltati il settanta per cento Dossetto produttivo è andato fuori
Oggi questa Assemblea
Tra i la Regione la Provincia il comune di Napoli e soltanto un modo un metodo un mezzo per scaricare l'attenzione giusta e sacrosanta dei lavoratori
Perciò ci opponiamo al metodo sapendo la inutilità di queste assemblee
Che servono soltanto ad una sorta di Passarella dove le riserve mentali sono superiori alle realtà uscenti e convinte di chi parla
E allora noi non vogliamo giocare il gioco della partita truccata come ha detto il sindacalista della UIL Cardillo li vogliamo essere chiari fino in fondo e lo sono io
Lo saremo perché i documenti non servono a niente servono i fatti
Quando avete votato questo ambiguo ordini del giorno dove tutto si dice tranne che la Italsider è intoccabile come i lavoratori chiedono avrei fatto un documento che resta agli archivi e che non serve alla causa e lavoratori
Allora il problema e di merito
E il problema di merito né lo vediamo in questi termini chiarissimi espressi sempre anche in questa Assemblea recentemente riteniamo dal nostro punto di vista che non è il Vangelo e che merita il confronto e vogliamo il confronto e siamo grati a Lezzi d'aver già iniziato questo confronto come Comuni Napoli con le sedi con potente con gli interlocutori necessari
Vogliamo ritenere è confermare che il nostro giudizio generale cultura di aspetto dalla città non può consentire la permanenza della cinta daziaria di grandi complessi industriali ed industrie pesanti
Ciò non significa che in relazione a questa scelta culturale non si debba guardare il problema dell'Italsider
Si deve guardare per imporre ad un governo a liriche è intervistato alle partecipazioni statali che sono enti di Stato alla fissità recente di Stato una grande operazione sostitutiva perché ciò che non possiamo perdere ulteriormente solo il posto di lavoro concetto generale di produttività la città ecco come le impostazioni chiare vengono al tappeto e come si illuminano perché è inconcepibile che in questa sede forze politiche che hanno responsabilità di governo assicuriamo la piena partecipazione e poi tramite il ministro competente visto Granelli dichiarino però che non devo sciopero che può modificare una politica dove vogliamo chiarezza della politica vogliamo sapere qual è il ruolo che la città deve assumere vogliamo dirlo insieme con i lavoratori studiarlo approfondirlo accettarlo perché la coscienza dei lavoratori in questo momento è una coscienza vigile la loro difesa del posto di lavoro e una difesa che non è strumentale soltanto le loro esigenze
Guarda anche un poco oltre però presso la reggenza
E il problema sarebbe quello di garantire ai lavoratori e ai loro figli e più generalmente disoccupati di Napoli una prospettiva di sviluppo che pasti se necessario per il sacrificio ma vi è anche la garanzia io non credo
Che il Piano Finzi darla sia stato elaborato con gli approfondimenti del caso
E in merito a un confronto
Abbiamo visto riscontrato la decisione manageriale di taluni signori parlo di gruppo in via Barbella i quali hanno dimostrato accanto alle mani secondo loro che non c'è niente da fare
Sono questi messaggi pericolosi perché abbiamo sedici mila dipendenti tra diretti e indiretti dei tassi dalle oggi ne abbiamo quattro mila in prospettiva il disegno strategico già il fatto e contro i disegni strategici non sono i documenti assembleari quelle che servono sarebbe la coscienza di dover arrivare a un momento di scelte definitive scelte che ha noi vogliamo scelta chiara per la parte che ci compete quasi certo era da bolgia culturalmente tecnicamente ed economicamente preparate esigiamo il confronto
Potremmo sbagliare era esista Remo accettare voi allora potrebbe aver ragione voi la prossima davanti ma non con atti demagogici presidente
Con atti reali
E l'atto reale in questo momento si fondono e dire lavoratori che ci vuole una grande mobilitazione non solo e non soltanto per la difesa delitto assicura ci vuole una grande mobilitazione per dare un nuovo a Napoli alla sua area metropolitana alla Regione Campania
è un compito arduo al quale fino a questo momento sono venuto meno gli organi istituzionali
Bisogna che questi organi Silvia si impegni si tengano veramente disponibili per fare una grande operazione
Di intesa con i sindacati di intesa con i lavoratori nel presupposto che la coscienza comune civile deve avere magari la vittoria sulla piccola conservazione di pub
Perché il problema Italsider
è veramente un indicatore ora indicatore di un abbandono complessivo per cui nonostante l'ottimo nel tempo
In breve spazio si arriverà alle logiche economiche che sono penalizzanti olio un momento sul quale si innestano quel grande processo di sviluppo che noi votiamo per Napoli
Noi confidiamo sulla capacità e sulla pur senza i lavoratori
Il loro silenzio in questo momento e molto più indicativo dei nostri discorsi
L'esempio che stanno dando in questo momento e secondo me l'esempio vincente
Perché Napoli nelle sue istituzioni ed il suo popolo saper ritrovare la via del definitivo sviluppo
La parola al al consigliere Palese per il partito socialista italiano
Signor presidente Signori Consiglieri
Sono state sollevate in questa Olanda
Questione di forma questioni che riguardano le modalità di convocazione
Questioni che riguardano indiscrezioni su eventuali attività della magistratura in merito alle manifestazioni di questi giorni
Sono stati infine portati argomenti a favore ma molti contro la risoluzione alla quale anche il partito socialista ha contribuito predisposta e letta da lei signor Presidente
Prima di entrare nel merito di questa mozione che noi condividiamo
E rispetto alla quale noi crediamo siano necessari chiarimenti di sostanza perché non è certo con la demagogia o con una buona oratoria che si vincono queste battaglie ma con la sostanza è la forza degli argomenti io vorrei sgomberare il campo e dare un contributo su alcune questioni preliminari che sono state poste pene anzitutto per quanto riguarda questa questione forse secondaria
Ipotetica su un'eventuale indagine della magistratura
Sulle manifestazioni di questi giorni
Noi riteniamo che le forze politiche debbano essere in grado e sono in grado di gestire i rapporti con la propria comunità in maniera autonoma e che eventuali iniziative di questo genere
Debbano comunque essere e speri che dalla magistratura previo un confronto che potremmo magari sollecitare con le forze politiche a chiarimento del ruolo
E del fatto che comunque non rinunci vediamo controparte con i nostri concittadini ne siamo espressione sappiamo regolarne gli impulsi sappiamo comprenderne le motivazioni
Per quanto riguarda le modalità di convocazione beh il consiglio comunale in sede di conferenza di capigruppo che deve ordinare i lavori del Consiglio
Aveva programmato una riunione di Consiglio per il prossimo martedì
Ma naturalmente quando noi sappiamo che il ministro Granelli delle partecipazioni statali a un'audizione con la commissione bicamerale lo stesso
Quindici marzo che senso avrebbe fare un consiglio comunale ormai tardivo rispetto al momento dell'audizione parlamentare e senso di responsabilità prendere atto delle circostanze voler dare un contributo in tempi utili
Rispetto all'evoluzione delle cose
C'è poi una questione che si è fatta e che è seria sulla divaricazione sulla schizofrenia tra pubblica posizione posizioni private in merito alla questione dell'Italsider
E devo anche dire che questa è una valutazione che si presta a molte considerazioni
La prima che attiene al senso di responsabilità delle forze politiche e delle persone che vi militano
Ma se non anche di opportunità io penso lo svilupperò nella seconda parte del mio intervento
Che raccogliere eventuali applausi e consensi in quest'aula potrebbe anche significare perderne in altri ambienti il problema non è questo il problema è di dire con chiarezza e nell'interesse dei lavoratori dell'Inter recita che cosa si pensa
Comunque
Il partito socialista si è espresso unanimemente formalmente sulla questione
Noi domenica ventuno febbraio tre giorni dopo la presentazione del piano della FIN Sider ci siamo radunati in federazione con la presenza dei parlamentari
Dei consiglieri regionali dei consiglieri comunali dei segretari provinciali
Cittadino regionale abbiamo preso pubblicamente posizione su questa questione
Successivamente in data tre marzo
I compagni parlamentari napoletani oltre che il compagno De Michelis il compagno Biagio marzo che il presidente della Commissione bicamerale Nicola Capria hanno presentato una mozione
Al ministro Granelli al Presidente del Consiglio onorevole Goria
Sulla questione siderurgica
Sostenendo un fatto fondamentale
Che è stato poi ripreso nella mozione predisposta presso il Consiglio regionale e da noi condivisa
Che questo visto che l'impianto siderurgico di Napoli oggi assume un ruolo strategico nell'ambito dell'industria siderurgica nazionale in quanto risulta essere l'impianto più moderno l'Europa dati anche gli investimenti
Che per merito dobbiamo dire il ministro De Michelis sono stati fatti su questi impianti e le potenzialità tecnologica che rappresenta
Perché nonostante l'attuale sottoutilizzazione essa una produzione oraria superiore a ben dodici le ventuno impianti presenti in Europa
Fatto che negli ultimi mesi ha consentito il raggiungimento di risultati industriali competitivi
E visto che nel piano predisposto dall'IRI ed approvato pur in presenza di generici obiettivi di risanamento industriale questo fatto non viene tenuto presente anzi si lascia lo stabilimento di Bagnoli nella fascia b dell'incertezza
Allora si chiede di conoscere le ragioni industriali di una tale scelta
E si chiede di spostare l'insediamento di Bagnoli nella fascia questa è una posizione raccolta nel documento che noi sottoscriviamo
Del partito nel quale ci riconosciamo ed è una posizione rispetto alla quale non possiamo essere
Inclusi fra coloro che hanno posizioni pubbliche e posizioni privato
Naturalmente se io abbandonassi il discorso a questo punto sarebbe probabilmente un discorso monco
Ne vogliamo sviluppare qualche riflessione e qualche analisi
Anche perché siamo convinti
Che sia nell'interesse della città
E del lavoratori siderurgici di quest'area metropolitana intera e della regione
Tentare di battere una contrapposizione che a nostro avviso strumentale gonfiata
Tre eventuali ipotesi di sviluppo ambientale
Dell'area occidentale di Napoli e la permanenza dello stabilimento di Bagnoli perché questo è un punto caldo c'è molta gente in città forze politiche che lo hanno detto
Anche in questa o la poco fa
E buona parte dell'opinione pubblica
Che vive nella convinzione
Che lo sviluppo ambientale turistico e comunque di sfruttamento diciamo dei giacimenti culturali dell'area metropolitana di Napoli sia incompatibile con la sopravvivenza
Dell'Italsider di Bagnoli
Gente quindi che ritiene che una battaglia contro l'Italsider sì una battaglia per un diverso tipo di sviluppo
Noi dobbiamo capirci bene su questo punto perché è un punto sul quale si gioca anche in parte la possibilità di vincere una battaglia di questo genere
Allora dobbiamo sapere un fatto innanzitutto
In tutte le città industriali si vive un problema di questo tipo che nell'intorno della città sono sorte nel tempo industrie che sono poi risultate inquinanti o nocive
O pericolose e che sono poi risultate inglobate nella città per lo sviluppo della medesima questo è un accadimento frequente e in tutte le città del mondo industrializzato
Ed è naturale anche che è una città che programmi il proprio sviluppo debba sapere individuare strategie per uscire la situazione di questo genere
Beh le strategie classiche quali sono sono quelle di eliminare quando possibile le cause di inquinamento le cause di guasto delocalizzare quando possibile le industrie ammodernarle
Tra l'altro c'è del tutto chiaro
Che industria a basso valore aggiunto a forte dipendenza energetica scarsamente automatizzate alla lunga vengono tagliate fuori dal processo produttivo
Quando disc questo discorso si pose in maniera drammatica e seria
Per Bagnoli
Le forze politiche e comunque lo Stato avevano
Una doppia possibilità di fronte al loro ho anzi diciamo tre possibilità
O pensare a una chiusura di Bagnoli
O pensare a una delocalizzazione di Bagnoli o pensare a una trasformazione dell'apparato produttivo che lo riprende lo rendesse competitivo
Non inquinante
Compatibile quindi con l'habitat circostante
è evidente che se si fosse pensato in maniera asettica
Cioè al di fuori della situazione politica industriale
A una soluzione ottimale beh queste avrebbe anche potuto essere quella di una realizzazione di un nuovo stabilimento quali quello che oggi si è fatto in un'aria più lontana dalla città
Ma sappiamo tutti
è una posizione di questo genere avrebbe significato nel contesto dell'equilibrio complessivo delle forze che si agitavano sul problema in quel momento
Perdere la battaglia arrivare alla chiusura di Bagnoli
Passò quindi con un nostro contributo importante l'ipotesi della automazione
Della razionalizzazione produttiva della realizzazione degli impianti che eliminasse ero l'inquinamento
A questo punto non ci troviamo una situazione che la storia ci ha consegnato ma della quale dobbiamo tenere conto
Perché è una situazione rispetto alla quale è schizofrenico pensare che dopo aver investito i mille duecento miliardi necessari a quest'operazione
Dopo aver reso competitivo lo stabilimento dovremmo anche dire che i conti economici presentati dalla FIN Sider non ci convincono perché se nel conto economico noi portiamo
Gli oneri finanziari necessaria riconversione
E li presentiamo quindi è un rosso beh ci dovrebbero poi dire un'eventuale chiusura dello stabilimento a cosa gioverebbe visto che comunque questo passivo va ripianato e che comunque viene sulle spalle pubbliche
Allora è interesse industriale della nazione mantenere in piedi questo stabilimento
E argomento che lo Stato potrà far valere in sede di Comunità europea a giugno quando si parlerà di questo discorso
è compito del ministro delle partecipazioni statali
Chiedere conto alla fine in Silver di questo piano e garantire che nell'ambito di questo piano vengano tenute presenti queste ragioni
Unitamente a quelle della necessaria salvaguardia del tessuto occupazionale e necessità di sviluppo della quantità di occupazione nell'area napoletana
Però noi sappiamo e mi ricollego a quello che ho detto all'inizio
Che è una moderna concezione dello sviluppo del territorio
Non può prescindere dalla salvaguardia con interventi appropriati oltre che dall'esigenza di valorizzazione di conversione ammodernamento degli apparati industriali
Senza i quali non possono
Sussistere prospettive di sviluppo una città che punti sul terziario solamente sul posto
Moderno sulle alti e non abbia un tessuto industriale una città che comunque non può fare nemmeno turismo
è una città destinata a morire
Noi dobbiamo riuscire a far coesistere con queste prospettive quelle della valorizzazione delle vocazioni naturali ambientali culturali ricreative che sono una delle maggiori risorse nel territorio napoletano
Quindi dobbiamo respingere questa antinomia
Industria sviluppo turistico riconducendo anche a considerazioni più meditate la realtà delle cose
Io su questo vorrei fare qualche osservazione
Per quanto riguarda la tutela dell'ambiente non c'è dubbio che con tutte gli interventi costosi di automazione ammodernamento di questi anni il tasso di inquinamento indotto dall'insediamento di Bagnoli sia ridotto a livelli accettabili su questo tra l'altro ci sono pubblica testimonianze ci sono le indagini della Provincia ci sono quindi i documenti ufficiali
Ma direi che se dovessimo preoccuparci
Di una difficoltà di sviluppo turistico per problemi ambientali e di inquinamento ma forse ci dovremmo occupare dei problemi di gestione degli impianti di depurazione
Ritardo nella realizzazione dell'impianti di Napoli est del Lario orientale in generale
Del fatto che c'è ancora un collettore fognario che collega buona parte del Vomero e per scarica su trenta rene ci dovremmo cioè occuparci dovremo occupare del traffico che inquina buona parte di questa città
Allora ci dovremmo occupare di questioni e problemi che in maniera molto più seria impediscono
O comunque costituiscono ostacolo allo sviluppo turistico dalla nostra città
Per quanto riguarda poi il territorio si tratta di orientare i processi di osmosi tra le diverse utilizzazione del territorio
E di avviare sviluppo e trasformazione tra loro compatibili gestendo gli eventuali periodi di transizione
L'Italsider occupa un complesso di duecento ettari e ne ha finora convertito ad area verde circa quaranta
L'aria è attrezzata con sessanta chilometri di rete ferroviaria e dieci chilometri di rete stradale
L'ipotesi che vuole conservare laminatoio nell'aria caldo dello stabilimento è comunque un'ipotesi compatibile con la disponibilità per altri usi
Di circa sessanta ettari di territorio nell'ambiente Italsider
Compresi alcuni manufatti di interesse del quale l'acciaieria nelle vie del sessantaquattro che copre venti mila metri quadri il tutto peraltro denari e finitime a quelle dello stabilimento Eternit da tempo non utilizzati che insiste su circa dieci ettari perché a circa quaranta mila metri quadri coperti
Si rende cioè disponibile una superficie che nel complesso ammonta a circa cinquanta ettari servita da linee ferroviarie raccordata alla stazione della metropolitana dei Campi Flegrei
I manufatti esistenti nell'aria ammontano a oltre settecento mila metri cubi
L'indice attuale che è stimabile in uno virgola tre metri cubi su metro quadro circa può consentire l'utilizzazione delle cubature esistenti anche eventuali incrementi
Consip con possibilità occupazionali che sono poi stimabili in modo diverso in rapporto ai processi alle iniziative don attivare e possono essere pensati programmi complementari si potrebbe avviare la realizzazione del parco della scienza presso il quale risulta formalizzata alla Regione una proposta di legge istitutiva secondo modello intermedio in rapporto alle esperienze europee americane
Penso porto anche ad attività produttive presenti nel Mezzogiorno
Si potrebbe pensare al porto di corolle o dal quale si riducono fortemente le distanze via mare verso le isole del golfo che potrebbe essere servito dalla ferrovia attualmente scarsamente utilizzabili e che potrebbe essere compatibile con lo sviluppo di cantieristica
Navale all'interno e con altri sviluppo ed industrie non inquinanti
Vogliamo dire forse non è questo il momento di sviluppare quest'argomento
Ma dire con chiarezza
Che marcare la incompatibilità della sopravvivenza dell'Italsider con lo sviluppo di altre attività che possano portare nuova occupazione e noi dottore la zona è un falso problema
Questo è un discorso sul quale dobbiamo lavorare tutti insieme per tentare a fasciare anche gli interessi della città e l'opinione pubblica su una battaglia rispetto alla quale si deve avere senso di responsabilità perché si deve sapere che non parliamo solo dei tre mila ottocento lavoratori oggi impegnati sia pure in parte in cassa integrazione Italsider ma di tutto l'indotto quindi parliamo anche delle presenze nell'area regionale indotte dall'attività dell'Italsider
E parliamo anche del fatto che una città non può vivere senese non vivono industrie insieme al turismo insieme al terziario insieme alla ricerca insieme a tutto quello che insieme fa
Per rende un corpo vivo insieme di persone che abita in una città grazie per l'attenzione
La parola all'onorevole Donizetti del Partito Comunista Italiano
Presidente colleghi
Io credo dobbiamo dire grazie lavoratori di Bagnoli
Altro ti assemblee distorte perché sono riusciti a far capire il significato generale di questa battaglia
Alloggia determinato uno spostamento nell'orientamento dell'opinione pubblica essendo riusciti a resistere a pressioni fortissimo che non sono soltanto pressioni politiche ma anche ideali culturali si attendevano a contrapporre
La lotta loro considerata oramai solo disperati
E che non terrebbe conto dei bisogni nazionali della produttività dell'efficienza della razionalizzazione io credo che già con l'incontro la discussione di questa mattina ma più ancora con quello che è già successo
Nella città sulla stampa
Poi la scesa in campo anche di significative personalità del mondo della cultura ecco il fatto che hanno sollecitato anche noi
A discutere almeno tempestivamente lo ricordava un momento fa
Il rappresentante del Partito socialista
Discutere almeno tempestivamente
Per assumere le responsabilità per assumere determinazioni che vanno bene la dichiarazione politica in tempi in questo modo io critico facendo noi fino in fondo la nostra parte
Facendo nuovi fino in fondo il nostro dovere e in questo modo che diamo dignità prestigio
Alle istituzioni democratiche e in questo modo riuscendo a farle intervenire in maniera attiva concreta collegata alla realtà
Della società in cui operiamo a dare vigore alla politica alle scelte e alle decisioni
Il dovere oggi nostro delle istituzioni delle forze politiche ce l'hanno detto con accenti severi corretti alti
Lei lo l'operaio dell'Italsider Cardillo del movimento sindacale e di assumere oggi posizioni chiare esplicite Meung di giocare
Il vecchio gioco
Dell'ambiguità della reticenza dell'inganno
Assumere oggi chiare esplicite decisioni consapevole di ciascuno delle responsabilità e si assume ma anche consapevoli del contributo che abbiamo il dovere di dare a questa società in questa fase
Per quanto riguarda poi il Partito comunista non da oggi anzi posso dire
Senza boria
Con misura
E moderazione non da oggi ma ieri come oggi senza esitazioni
In consiglio comunale
Alla Provincia alla Regione in Parlamento a Roma abbiamo avuto una voce è una parola
Abbiamo detto ho parlato non siamo stati in silenzio non siano stati incerti non siamo stati ambigui abbiamo detto quello che doveva essere diritto
A partire io credo senza retorica voglio sottolinearlo
A partire da un contributo che una Giunta diretta dal compagno Maurizio Valenzi ha dato ed è riuscita a dare a questa battaglia in una fase difficile Della vicenda dell'Italsider in una fase difficile della vicenda della nostra città
L'altro giorno a Roma abbiamo presentato la mozione
Di politica industriale l'importante oggi però
Io credo questo vada detto non è la polemica ho la sottolineatura della lotta e della contrapposizione delle parti oggi è importante l'unità la determinazione la chiarezza delle nostre decisioni
Ma soprattutto ciascuno deve assumere le sue responsabilità e per quanto riguarda la Regione Campania il comune di Napoli si tratta di svolgere un ruolo attivo non subalterni
Esprimere una funzione e una capacità progettuale un'iniziativa in grado di parlare a Bagnoli
A tutta la regione a tutto il Mezzogiorno
Perché con Bagnoli ecco le considerazioni rapidissime che voglio fare
Si tratta di una vertenza esemplare per il futuro di Napoli e della cantante
Il punto vero ha detto Michele Gargiulo
E noi condividiamo le cose dette nel documento proposto dal presidente e che il piano
Siderurgico della FIN Siderno è un po'essere accettato da noi come base di discussioni
Bisogna respingere criticare superare questa fase della proposta politica nazionale questo è il punto e deve uscire qua dalla discussione impegnativa nostra Dio
Perché si tratta l'abbiamo detto sta scritto nel documento
Di un piano di ridimensionamento inguaribili la dell'industria siderurgica e in questo quadro Bagnoli uno stabilimento tra i più avanzati è stato detto a voglio ripeterlo d'Europa
Ha già fatto
ATC e pesanti sacrifici poi è stato ricordato qui
Che fino a pochi anni fa non più di sei anni fa lavoratori che stavano lì in quello stabilimento erano oltre novemila per non parlare degli indotti oggi siamo
Agli atti ai circa quattro uno
Chi ha reso inutili bagno questi sacrifici chi è il responsabile ecco il punto la questione vera di oggi qualcuno deve rispondere
Qualcuno deve pagare diciamolo ci sono inadempienze incapacità progettuali e politiche del gruppo dirigente del di del gruppo dirigente della Finsiel leader
Dei ministri debbono rispondere di queste scelte ecco allora
L'impegno nostro
Serve ben altro noi proponiamo che il governo nazionale
Questa è la proposta delle assemblee elettive di Napoli e della Campania che il governo nazionale venga al confronto con coglie subito su un nuovo programma di settore un programma di governo e di Indirizzo per la siderurgia pubblica e privati
Che esprima l'impegno coordinato per il risanamento e lo sviluppo della siderurgia razionale che indichi più avanzati traguardi disse essa degli impianti di innovazione di sinergie
E su questa linea paga il governo la trattativa con la Comunità economica europea di giugno
Chiudere Bagnoli sarebbe aggiungere un altro disastro al disastro provocato in questi anni perché significherebbe tra l'altro importare almeno un altro milione di tonnellate vittorioso oltre i due che già importiamo come paese in questo senso quindi si Bagnoli è una convenienza economica e produttiva nazionale
E parlando noi da Napoli dalla campagna non possiamo non dire che la questione della siderurgia
E il simbolo l'espressione più acuta di una situazione produttiva e del lavoro in Campania e nel Mezzogiorno
Che richiede un confronto serrato nazionale col Governo qui bisogna superare troppi Piero di assenze
Le faceva riferimento giustamente consigliere Galasso per ricondurre al principio la le istituzioni
In particolare la regione Campania
Che ha il dovere di fronte
Alla crisi
I grandi settori
Della realtà del vecchio apparato industriale
Insieme
All'Italsider la metto fonda la cantieristica il settore tessile agroalimentare la Cementir intere città della nostra provincia della regione cancellate degradate
Il ruolo il compito della regione Campania e di reclamare proporre al tempo stesso insieme un progetto di una industrializzazione di sviluppo qual è il vero che la questione industriale al Napoli in Campania e un ferro vecchio sulla questione industriale si misura la modernità l'innovazione e anche la visione integrata
Col sistema produttivo nel suo insieme di quegli elementi di uno sviluppo innovatore necessario oggi per affrontare i problemi veri
Una siderurgia in questo quadro solita dotata di futuro noi lo sappiamo e non alludiamo questo tema non può andare disgiunto dal dal risanamento ambientale delle aree interessato qui io credo sia da dire alcune parole da parte nostra con molta chiarezza
Senza contrapposizioni astratte sappiamo che questo problema esiste e lo sanno è un primo dopo posso dire così
Per alcuni aspetti prima di voi l'hanno saputo sempre i lavoratori di Bagnoli nome una valutazione una forzatura retorica lavoratori che sono stati e possono essere come ieri domani protagonisti perché la lotta per la salute
La lotta per un ambiente risanato
è una lotta a chi appartiene al movimento operaio ai lavoratori a partita ma le loro condizioni di vita e di lavoro nella fabbrica nel luogo di produzione a partire cioè da una capacità di contrattazione dirottate il movimento sindacale su tutti gli aspetti
Degli organici della sicurezza dell'ambiente di lavoro e anche dell'orario
Ha saputo esprimere condurre nel corso di questi e in questa direzione che vanno anche le necessarie innovazioni e gli sviluppi che sono necessari
Buon per Pascoli speculativi
Per
De Lorenzo ma per la loro vita lavoratori cittadini di Napoli solo impegnati a una battaglia a una lotta a un'iniziativa che sia insieme di esaltazione dello sviluppo della modernità dell'apparato industriale e del risanamento dell'ambiente della vivibilità di quartiere
Delle città così degradati ecco perché e concludo
Partito Comunista vota e concorda con la mozione del senso di bloccare respingere questo piano della Finsiel e si tratta però poi di affidare agli esecutivi la responsabilità della Giunta regionale
Alla responsabilità del comune di Napoli e della provinciale
Di fare in modo
Che sia costruito realizzato subito
Un terreno un tavolo di trattativa nazionale in cui siano presenti e possono intervenire le istituzioni locali e le organizzazioni sindacali e si tratta per parte nostra i fare intendere bene al governo che a questo tavolo si deve venire e si deve presentare in una data giusta prima del trentuno marzo con un programma nuovo qualunque al vecchio Piano ma con un programma però di sette ore della siderurgia italiana occorre elementi di un programma nuovo
Che contengano precise risposte ai problemi alle esigenze delle assemblee elettive di Napoli e della Campania al posto
In questo senso allora
L'impegno nostro come istituzioni regionali e locali dobbiamo essere in grado di aiutare concorrere questa straordinaria mobilitazione del movimento sindacale i lavoratori vanno costruendo dal dieci marzo ai successivi impegnativi appuntamenti regionali e nazionale
Bagnoli lo ripeto e concludo non è un problema che tocca solo i lavoratori e la cittadina
è una questione decisiva per il futuro industriale vostro ma è una questione decisiva per il futuro industriale produttivo dell'occupazione del Mezzogiorno
Ma è anche qualcosa di più vanno ricordate o diversi per le lotte per il lavoro per lo sviluppo di tutto il movimento
Riforma ore
Democratico dal Mezzogiorno
Per la civiltà di Napoli e della Campania e del Mezzogiorno e decisivo il sostegni l'iniziativa la lotta dei lavoratori delle forze di Bagnoli e del movimento operaio partito Comunista farà la propria parte si augura che tutte le forze democratiche le istituzioni sappiano fare fino in fondo la parte loro ha ragione Galasso le parole sono pietre gli impegni di oggi bisogna farli valere allora ma come a Napoli per una stupida
Coerenza ma perché corrispondono a grandi problemi concreti della vita della gente e corrispondono soprattutto ha un aspetto che non è cosa secondaria di moralità e di rinnovamento della politica
Presidente
Colleghi consiglieri
L'invito che è stato da più parte rivolti
A un momento di verità
Mi spinge nell'aderire
All'ordine del giorno che letto
A precisare la posizione
Che i gruppi della Democrazia Cristiana intendono in questa sede ricordare e sottolineo
E lo ritengo particolarmente importante soprattutto in presenza
Del consiglio di fabbrica
Del Sindacato nazionale
Del rappresentante
Dei sindacati
Dell'area napoletana
Cioè di un movimento sindacale velo lo ha ricordato
Che in questi anni si è da toccare il cuore con grande coraggio e con grande determinazione
Dei problemi di rinnovamento ristrutturazione espansione del nostro apparato produttivo non tirandosi mai indietro di fronte alle proprie responsabilità
Credo proprio per la presenza di questo sindacato italiani
Che in Europa assegnato questa caratteristica peculiare rispetto anche ad altre esperienze sindacali nell'Europa che io intendo sottolineare alcune questioni la prima credo che sia stata utile nel dibattito in questa sede che da parte di tutti si sia fatto chiarezza su due questioni
Che continuamente tornano sul terreno delle questioni che stiamo esaminando non per aiutarci a risolvere ma per complicare l'errore in dalle più difficile la prima il rapporto tra alla condizione dell'Italsider
E la salvaguardia e la tutela dell'ambiente circostanti
La seconda questione è quella che riguarda il problema del futuro
Industriale dell'Area Metropolitana napoletana nel contesto della regione rispetto alla prima questione
Io credo che non esiste al livello attuale anche dell'evoluzione delle tecnologie affrontare il problema di una compatibilità credo che nessuno lo abbia posto in discussione Galasso in particolare c'è ritornato sgomberando il terreno evitando di offrire alibi su altre questioni e su altre se di al problema della funzione produttiva dell'Italsider di Bagnoli la seconda questione quella del futuro
Dell'area metropolitana napoletana nel contesto della Regione io devo dire ai sindacati Kuiper le responsabilità e al Consiglio di fabbrica che ci compete come istituzione comunale faccio una brevissima parentesi
Noi ci siamo dati carico e ci stiamo dando carico col concorso di tutti i gruppi consiliari presenti nel consiglio comunale è in raccordo con le altri livelli istituzionali sul problema Della questione produttiva a Napoli cioè del futuro dell'apparato produttivo napoletani consapevoli che nella regione l'area metropolitana di Napoli non svolgerà la suo ruolo e la funzione di area metropolitana se non come una forte aree di espansione industriale moderna e avanza tolto queste due questioni compatibilità ambientale destino produttivo di questa città io devo dire a tutti lo rivolgo anche in particolare ad unite per l'ultimo intervento che ha fatto e agli amici del sindacato
La questione non sta con una perciò mi interessa a sgombrare il terreno dall'equivoci e dagli alibi che possono insorgere sul cammino che dobbiamo percorrere insieme
La questione amici lavoratori lo dico particolarmente a voi sta in due direzioni
Ognuno della sfida esterna al nostro Paese
Dei Paesi nuovi emergenti nel campo della produzione dell'acciaio di base la seconda questione l'equilibrio nella comunità europea
Donizetti può darsi che il destino del nostro Paese non oggi sui settori di base ci porti ad importare dall'estero e noi non potremo lamentarci in futuro di questo che avviene il problema nostro quale oggi quello concreto di fronte alle due sfide che sono sul tappeto
Siccome nessuno può immaginare e questo lo dico con realismo perché è il punto da cui dobbiamo partire nessuno può immaginare oggi una chiusura dell'impianto siderurgico nessuno per buone intenzioni che avviene su una direzione
Ebbene però che essendo su questa posizione
Si affronti ed è qui il punto del raccordo con il programma di sviluppo della siderurgia nazionale si affronti il discorso del destino produttivo di Bagnolo io credo lo dice con alla riunione dei capigruppi questa mattina
Che noi dobbiamo puntare allegare insieme
Sì dell'orgia pubbliche siderurgia privata perché solo all'interno di una visione complessiva
E disciolte che toccano contestualmente la siderurgia privata e la siderurgia pubblica si può trovare una soluzione produttiva positiva nell'immediato futuro per lo stabilimento di Pagnozzi in questa direzione dobbiamo muoverci ed in questa direzione voi dobbiamo muoverci dicendo una cosa con chiarezza
Amici per quello che riguarda il passato della Finzi l'ultimo piano della Finsider quello che ha portato poi a queste considerazioni su che cosa partiva io lo dissi allora e lo posso ripetere oggi per questa ragione
Anche perché l'abbiamo fatto come gruppo della Democrazia Cristiana nazionale con i parlamentari e con i responsabili delle città che sono implicate da ristrutturazioni produttive della siderurgia l'abbiamo fatto in queste settimane cioè quali non si immagini che una riduzione del carico di lavoratori sia di per sé la soluzione della questione anche della efficienza e della competitività complessiva del sistema siderurgico voglio solo fare questo cioè in perché questo è stato l'errore del passato alle conseguenze che lo stesso piano in una certa misura riconosciuti ma il problema è delle funzioni produttive e delle compatibilità funzioni produttive rispetto a quello che sta avvenendo e avviene fuori dell'Europa e in euro per questo il confronto col governo deve essere sul futuro produttivo non ingannando il PCI non immaginando che ci sia una risposta che ci appaghi nell'immediato ma una risposta che consenta di guardare nei tempi che sono necessarie e i tempi che sono necessari non possono non andare oltre i dieci anni la questione successivo
Guardando il futuro amici lavoratori
Perché non è solo il problema dei lavoratori che oggi sono impiegati a Bagnoli
Ma dei loro figli e del futuro della situazione a volte i prepensionamenti una serie di manovre risolvono alcune tensioni sociali ma il problema è la perdita è la caduta della funzione produttiva che deve essere affrontate qui bene la seconda considerazione è la sfida che nasce prima nei nostri confronti istituzioni Regione provincia e Comune io credo che le tre istituzioni debbono trovare un momento di sintesi insieme perché il nuovo processo di sviluppo del Mezzogiorno Sacco carico alle autorità locali di essere protagoniste dei processi
Di sviluppo e di trasformazione allora abbiamo tutti e tre i la questione dell'attività produttiva a Napoli si è fatto bene a non collocare la questione dell'Italsider come un problema a sé stante
Ma di collocarla nell'insieme delle questioni produttive che sono tre il tappeto non in difesa dell'esistente così come perché sia ingessato ma sapendo che cosa ci a spetta quando noi li evochiamo in queste settimane una data magica il mille novecentonovantadue e cioè il compimento del mercato comune europea ma non diciamo una frase
Amici lavoratori che viene detta così perché non ha conseguenze questa è una fase terribile che ha conseguenze sui problemi dell'apparato produttivo terziaria del nostro Paese al quale dobbiamo pensare guardando aldilà dobbiamo essere capaci di guardare oltre e quindi la riflessione io credo che le tre istituzioni devono fare e il concorso che devono fare e nei confronti degli sbocchi nuovi della situazione produttiva nell'aria campa avendo tutti consapevolezza io vorrei mettere da parte ma questo dibattito pur nelle diverse valutazioni lo ha messo con chiarezza da parte ogni idea che è un'area metropolitana una regioni del Mezzogiorno posto a saltare la fase della industrializzazione cioè della produzione immateriale dei venti questo è un dato sul quale non possiamo minimamente pensare di far e allora dobbiamo misurarci con queste questioni
Io vorrei concludendo
Che il nostro cammino che si muova da una parte verso il Governo e il piano della siderurgia e il raccordo con la moto comunità
Tre responsabilità
Silone che noi dobbiamo fare
Come istituzioni di ricondurre intorno a un tavolo quello che stiamo tentando di fare con tutte le forze politiche nel consiglio comunale di Napoli
I protagonisti della vita ecco le imprenditori pubblici e privati
Per misurare
Cioè con le cose che sono necessari
Gli ha di oggi non sia fine a se stessi chiuda gli occhi rispetto a quello che dobbiamo fare
Per dopodomani
Questo è un modo di legare con chiarezza senza sfuggire
Responsabilità che ciascuno di noi ai senza dire con chiarezza le cose che sono state dette in questo Consiglio
In questi consigli congiunti
Credo voglio dirlo ai produttori le istituzioni è una caratteristica del nostro Paese
Di affrontare i problemi di sviluppo
Tesi che corresponsabili le forze del lavoro
Perché questa è la strada della nostra democrazia quella che ci appartiene come cultura eccome metodo non abbiamo mai pensato che queste cose potessero muoversi e svilupparsi saltando sulla testa
Ghali degli interessi che si muovono all'interno del Paese siamo conta per i
Tutti e due le istituzioni e le forze sociali
Che le difficoltà sono complesse sono difficili e guai sesto utilissimo trovando facili soluzioni e facili punti di Accursio per trovare il capro espiatorio qualcuno che ci risolva e ci porta fuori dalle nostre responsabilità
Noi dobbiamo intra conti
Turchia ma per l'insieme dei problemi industriali dell'aria Campana veda questa città non ha
Torno a falsi problemi UA false aspettative e illusioni ma faccio
Con i problemi
Tutto vada avanti su questa strada che al di là delle difficoltà con cui ci siamo ritrovati Stemat
I dubbi
Anche le iniziative della magistratura che ci auguriamo siano onnicomprensive cioè riguardino l'Insiel
E le responsabilità delle questioni come credo che sia così
Così come ho avuto modo di capi
Dai giornali e dalle intenzioni che hanno
Ma non vorrei
Che le responsabilità nostre politiche fossero assunte da altre istituzioni del nostro Paese a cui questo non compete sono supplenze qualche volta un tempo qualche volta pericolose per le nostre responsabilità che dobbiamo assumercene fino in fondo e senza preoccupazioni
E su questi Now quindi se la posizione del sei sulla utilità complessiva del documento quelle ci siano consensi una la parte iniziale e finale del documento non c'è il consenso sulla parte centrale del documento da
Lei che hanno presentato la loro posizione quindi questa parte centrale considerata a ciò Lanza la seduta è tolta