Festa dell'UDC "C'entro in Festa 2008" - Una riforma elettorale per un paese "normale"

Allora il mio zio dibattito a una riforma elettorale per un Paese normale prego onorevole Bipielle riletti
Cari amici
Allora
Una buona regola
Che vale per le leggi elettorali anche per i dibattiti e quella di mettersi seduti a stare zitti
Allora chi può ovviamente
Grazie a tutti di essere qui introduce questo nostro dibattito l'amico Calogero Mannino a cui per recuperare tempi e spazi do senz'altro subito la parola avesse buonasera
Credo che l'argomento che affronteremo in questa tavola rotonda questa sera
Sia di grande interesse ed essendo la vostra presenza
Però devo subito fare un'osservazione
Almeno dal mille novecentonovantuno il tema della riforma elettorale ha assunto un tono magico
Nella crisi della cosiddetta Prima Repubblica la legge elettorale la riforma della legge elettorale
è stata avvistata come lo strumento
Che avrebbe dovuto risolvere
Fuori
Se potete
Vogliamo approvare
Dipende dal nostro silenzio allora la legge elettorale la riforma della legge elettorale e di tempo in tempo si è sempre parlato e si è
Operato in direzione di una riforma della legge elettorale è stata ritenuta il mezzo di risoluzione di una crisi di sistema che fondamentalmente era politica
Hanno acquisito allora un valore magico due temi le riforme istituzionali e la riforma elettorale
Non poche volte questi due temi hanno rappresentato una vera e propria strategia di fuga dal centro degli interessi politici dei problemi politici che questo Paese avrebbe dovuto affrontare
Il fattore che è perfetto del rogo nel referendum dopo l'introduzione a prima del tema della cosiddetta legge Mattarellum di Aprilia tutte le altre che sono state adottate
Non è mai più avvenuto che il Paese abbia votato due volte con la stessa legge elettorale
Si è usciti da quel sistema proporzionale che aveva retto la cosiddetta Prima Repubblica mi permetto osservazione
Un'osservazione con un argomento capzioso
Contestando alla Prima Repubblica la difficoltà a realizzare l'alternativa laddove questa alternativa era impossibilitata dalle ragioni politiche espresse sempre dal voto degli italiani
E a rifletterci bene durante le due grandi stagioni della Prima Repubblica centrismo o centrosinistra non è difettato il principio dell'alternanza in principio
Cioè
Della possibilità di cambiamento di una
Di una maggiore di una maggioranza
Quindi non è vero che il sistema proporzionale
Sia incompatibile
Con i principi della governabilità
Il nome del principio della governabilità sia invocato un sistema uninominale lo si è realizzato
Si è passati poi a un proporzionale cosiddetto porcellum sia lavorato per modificare il porcellum in direzione di una restrizione ulteriore
Mentre si discuteva per via
Il presidente Capotosti me lo consentirà
Di giuristi che fanno capo non dalla sua scuola Presidente ma la scuola di Giuliano Amato i tardi a materiali di derivazione poste americana ci sono introdotte in Italia è inutile che io faccio i nomi perché ne parlo
Ho molto rispetto alcuni professori che consulenti o di questo debba essere ben del partito hanno lavorato ad una ulteriore trasformazione della legge elettorale
Berlusconi dritto quale ha utilizzato il porcellum così come era e ha realizzato il risultato elettorale che tutti noi conosciamo
Però l'argomento è ancora ripreso testuale
Io credo che sia venuto il momento per stabilire innanzitutto alcuni principi
Le leggi elettorali non sono leggi meramente tecniche sì sono leggi tecniche sono leggi strumentali ma devono rispondere alla filosofia alla logica all'impianto di un sistema costituzionale
La prima domanda che oggi ci dobbiamo fare
Ma noi vogliamo uscire da un sistema democratico di rappresentanza quale nel bene o nel male
L'Italia ha realizzato in questa lunga stagione democratica vogliamo avviarci ormai così alla cieca in direzione di un sistema di tipo populistico la cui deriva è sotto gli occhi di tutti
Non sono tra quelli che accuseranno mai Berlusconi di essere incline a talune forme di autoritarismo ma un ragionamento su questa deriva populistica che ha preso il sistema politico italiano è venuto il momento
Che si faccia e si faccia compiutamente perché dobbiamo chiederci
Se è possibile di Alitalia un Paese che ha instaurato
Nel mille novecentoquarantasei una tradizione democratica oggi debba rappresentare
La testa debba essere attraversato dalla tentazione di un discostamento verso un sistema politico
Che non si è realizzato in nessuno dei Paesi dell'Europa occidentale lo stesso riferimento al gollismo è improprio perché il gollismo con De Gaulle è stato è stato un sistema politico oltretutto cavalcare pensato da osta evita da sobrietà e da severità che ha portato lo stesso De Gaulle nelle giornate difficili del sessantotto anche abbattere la via della ritirata
Noi oggi abbiamo qui un sistema politico nel quale scomparsi i partiti anzi scomparsi i partiti che avevano impiantato la democrazia italiana
Rimanendo in residui di due partiti che invece la logica della caduta del muro di Berlino avrebbe dovuto mettere di fronte ad una prova di revisione e di selezione assai forte
Abbiamo ben partiti non partiti dei partiti liberisti ci dai partiti che hanno rinunziato alla rappresentanza dei partiti che si avvalgono esclusivamente
Dei limiti del mio
Che si avvalgono esclusivamente negli strumenti mediatici per comunicare non più con il popolo ma con la massa
E questo sistema politico genera una grande difficoltà la vera difficoltà a governare il Paese anche la crisi di oggi la crisi di Alitalia nell'essere letta dentro questo contesto
Quando mancava sede della rappresentanza quando manca la sede della rappresentanza istituzionale dell'Alto rappresentante o sociale quando manca la mediazione dei partiti
Fin troppo ovvio che non c'è un punto di riorganizzazione del sistema politico di organizzazione delle intese pur necessaria perché è un principio di maggioranza
Che venga assolutizzato è un principio che apporta al diniego del diritto di opposizione
Senza drammatizzazioni su questi temi dobbiamo esercitare alla nostra riflessione io credo
Che per quello che riguarda l'UDC
La nostra scelta sia stata in questi ultimi anni ne diamo atto e merito a Pier Ferdinando Casini a tutti gli amici dell'UDC quella del sistema elettorale proporzionale con la preferenza che attribuisce
Al popolo
La sovranità
E vi introduce
Il vero mezzo vissuta e rammento delle leadership personali ed esclusiva non è per retorica né per
Comodità polemica che io dico
Ne compreso te un largo perché è un pezzo del Parlamento e nominato soltanto da poche persone e che la maggioranza è nominata
Soltanto da una persona
è bello caro Cicchitto
è che ci volete anche riservare una legge elettorale per le europee
Con lo sbarramento del cinque per cento di passi pure ma
Impedendo al popolo italiano l'un l'esercizio di quell'unica arma di democrazia che si chiama la preferenza
Una preferenza
E ho concluso
La preferenza
Durante
La stagione finale della cosiddetta Prima Repubblica è stato un tema di forte critica c'era di forte critica la degenerazione partitocratica ma quella degenerazione partitocratica portava a delle oligarchie
La degenerazione dei partiti che mancano oggi porto soltanto a quelli di leadership personali irresponsabili recuperare la democrazia io credo che sia
La scelta fondamentale che oggi il popolo italiano debba farlo
Grazie
Grazie
Calogero Mannino io se i nostri ospiti sono d'accordo proporrei il tentativo di fare a meno due giri e dunque raccomanderei a ciascuno di stare al di sotto dei dieci minuti sette otto minuti ciascuno da questo punto di vista il moderatore sarà come siamo noi dell'UDC
Dei moderati ma
Posti e rigidi
Allora io nel primo giro vorrei partire
Da questa conclusione che ha fatto Mannino cioè il tema delle preferenze
Vedete il tema delle preferenze per noi non è una nostalgia del passato e non è neanche un dato puramente tecnico una tecnicalità elettorale a cui in qualche modo ci siamo affezionati
Il tema delle preferenze è un dato straordinariamente politico perché sul tema delle preferenze si gioca il concetto di democrazia
Chi non vuole le preferenze in realtà di fatto non vuole i partiti
Cioè non vuole quegli strumenti
Che fanno da ponte tra la società civile e le istituzioni per selezionare uomini e i dei a questo servono i partiti
I partiti prendono uomini enti dalle istituzioni e le dall'al soggetto al civile li trasferiscono nelle istituzioni grazie alla scelta degli elettori grati alla scelta del popolo sovrano
Chi non vuole le preferenze pensa che questa operazione la possa fare il capo carismatico di turno il quale indipendentemente dalle istituzioni e dalla società civile
Prende i suoi amici a vario titolo come
Ragioni o di fedeltà personale o anche
Magari di carattere estetico e li nomina in Parlamento
Ma
Ma
Ma non è
Ma non è soltanto questo
Anche le preferenze stanno al concetto di democrazia per quanto riguarda il rapporto tra il potere
Perché chi non vuole la preferenza in realtà pensa che il Parlamento non sia il fondamento del nostro sistema istituzionale
Che non abbia senso avere che la dialettica fra tre poteri e che tutto sommato il potere esecutivo può fare le veci anche del potere legislativo perché il Governo
Prende l'iniziativa
La e poi la porta a compimento senza che dentro le Camere si faccia il vero confronto democratico e poi magari il potere esecutivo
Che a suo dire quello legislativo assorbe anche quello giudiziario magari qualche fantasia o in qualche sogno notturno di qualcuno noi siamo per la divisione di questi tre poteri
Tema che il sistema
Democratico parlamentare in cui il Parlamento gli eletti dal popolo sono il luogo in cui non soltanto si approvano le leggi
Ma il luogo in cui si fanno le mediazioni alte della politica cioè si trova la composizione degli interessi del Paese nel superiore interesse del bene comune del bene collettivo
Ecco Cuesta eh la motivazione della nostra battaglia sulla preferenza non un dato puramente tecnico su questo vorrei e sentire nel primo giro i nostri ospiti la parola per il primo al professor Capotosti Presidente emerito della Corte costituzionale
La ringrazio
Onorevole
Dunque
Come voi sapete il problema della preferenza non nasce oggi per la prima volta
Nel senso che è stato demonizzato variamente nel passato
Oggetto di
Referendum ridotto ad uno e poi eliminata la preferenza perché si è detto che in realtà
Poteva essere
Una fonte tra virgolette di clientelismo e quindi pericolosa per il sistema democratico
Erano le accuse che venivano
Generalmente rivolte al voto di preferenza nei primi anni Novanta poi è scomparsa
Ecco qual è
Però il fondamento della preferenza io mentre ascoltavo l'onorevole Vietti
Mi son posto un problema di fondo perdonate anche qui faccio il mio mestiere lo abbandonato da due anni però continua anche perché
Faccio il costituzionalista di mestiere quindi la Costituzione mi resta dentro
E io mi ricordo che c'è un articolo della Costituzione che dice
I membri del Parlamento rappresenta non la nazione e fino a qui non c'è un problema
E esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato
Questa era una formula tradizionale
Vincolo il divieto di vincolo di mandato una formula tradizionale ricopiata ad altri ordinamenti in particolare dall'ordinamento tedesco risalente nel tempo
Qual era il mandato al quale si faceva riferimento quello degli eletti
Anzi chiedo scusa quello degli elettori i quali potevano dire io ti elettrico a condizione che con Fayard abbiccì e di
Cioè
Moglie l'elettore
Gli elettori vincolava non l'eletto ad una serie di adempimenti di compiti gli davano un mandato
Naturalmente
In altri ordinamenti ecco perché dico in Germania addirittura questo mandato era così vincolante
Che qualora il parlamentare eletto non si fosse attenuto
C'era la possibilità per me gli elettori di revocarlo non alla scadenza di non eleggerlo questo vada sì ma di revocarlo durante il mandato era il cosiddetto diritto di revoca
Proprio perché che cosa si voleva fare si voleva dare al parlamentari il massimo di libertà
E quindi lui proprio perché rappresenta la nazione
Non può essere vincolato da mandati da mandati degli elettori
Oggi mi pongo il problema è vero pongo naturalmente
Oggi la prospettiva è diversa
E dico
Il
Parlamentare lui anzi per essere più precisi il candidato alle elezioni politiche
Il quale darle segretario del partito di appartenenza viene collocato imposizione utile
Ai fini della probabile elezione che so io al primo al secondo posto al terzo posto questo interessa poco
In posizione utile
Non è per caso destinatario di un mandato da parte non degli elettori ma da parte del segretario del capo diciamo del suo partito
E quale potrebbe far pensare per così dire
L'inserimento delle candidati in quella posizione utile
In un certo senso per condizionarlo nelle sue scelte quindi c'è questo questo rischio questo problema per carità non dico che sia
Incostituzionale però è un problema che andrebbe approfondito andrebbe approfondito in tutti gli aspetti perché non la Costituzione
Ce l'abbiamo poi ce ne dimentichiamo l'altro giorno il Capo dello Stato ha detto che i valori i principi della Costituzione lì dovremmo avere tutti dentro di noi e concordo pienamente
Quindi anche questo è un principio non è una normetta messa lì cioè
Assicurare agli eletti al Parlamento la massima libertà
Dai partiti di appartenenza
E dagli elettori cioè
Giudicano deliberano decidono
Come ritengono opportuno
Questo è un problema andrà esaminato io sarò contento se qualcuno degli autorevolissimi presenti nell'ambito della propria esperienza politica
Vorrà dare una valutazione perché è sempre utile confrontare le cose un po'astratte Dino i costituzionalisti con le cose molto più concrete e molto più realistiche che i leader politici sanno esprime
Questo è il primo aspetto il secondo aspetto naturalmente conseguente qui io son d'accordo con l'onorevole Vietti in realtà la preferenza personalizza per così dire la scelta
Certo si può sempre dire l'argomento è facile
Il partito ha ha introdotto l'imposizione utile i candidati rossi verdi bianchi che a me non piacciono io non voto il Partido albo del partito metterò capite che questo per un normale elettore è un sacrificio prossimo
Cioè abbandonare la linea di un partito perché
I candidati che sono stati inseriti
Sono ricandidati dell'UE non approva
Capisco ci sono varie contro indicazione Volvo diventa troppo complicato mi si può dire allora le ho uninominale elezione uninominali gli argomenti sono tanti
In un senso o nell'altro accordo lo pongo con obiettività in un senso e nell'altro
E
Però l'elemento personale indubbiamente molto importante
Il Parlamento è un Parlamento di persone libere
Che hanno una propria visione naturalmente una visione politica che dovrebbe essere nelle grandi linee conforme con quella del partito nelle cui liste sono stati eletti
Adesso si dice nominati comunque eletti
E
Però
Però sono uomini liberi questo è interessante cioè che il Parlamento il luogo del confronto tra persone
Altrimenti c'è il rischio che diventi come un consiglio d'amministrazione
In cui si vota in base al numero delle azioni e cioè in base al numero dei parlamentari o dei deputati
Ecco queste a mio modesto avviso è una degenerazione del Parlamento
Non dovrebbe avvenire così io mi auguro da cittadino
Che così non avvenga che ci sia un confronto libero
Tra i gruppi e all'interno dei gruppi parlamentari perché questo
Dar vita da come dire una sorta di fecondità al dialogo politico a cui mi arresto credo di essere stato nei termini grazie
Grazie professore
Beppe Fioroni firmerà hai la proposta di legge di iniziativa popolare dell'UDC sulla preferenza
Ci si può insomma scusandosi chiedo qualche secondo per pesanti come padrone di casa posso proporre il volere la gara è all'origine diamo
No io faccio due considerazioni partendo da quello che ha detto Mannino politico perché se un accordo sulla preferenza va beh io vorrei dire una cosa che mi sembra la vera anomalia di questo Paese
Se abbiamo cambiato tante volte la legge elettorale perché io nella mia
Parzialissime esperienza credo che una legge elettorale dovrebbe essere lo strumento che noi consegniamo ai cittadini non una tecnicalità ma uno strumento importante
Per dare una governance seria le istituzioni che abbiamo voluto realizzare
Credo che in questo Paese la più grande anomalia sia che non abbiamo mai mandato
Una
Novazione è un cambiamento vero alle istituzioni e spesso abbiamo affidato al cambiamento dello strumento il pensiero e la speranza che le istituzioni
Fossero modificate dallo strumento e non dalla volontà politica dalla condivisione degli elettori una legge elettorale che da strumento diventa il fine per modificare le istituzioni è qualcosa che rappresenta la nostra
Vera anomalia e dentro questa
Anomalia
Io credo che
Questa attuale legge elettorale che definisco un obbrobrio ma non perché non mi viene in mente
Un altro termine
è funzionale a questa logica perché in maniera surrettizia non è che aiuta o non aiutavo agevola coalizioni
In un modo invece che un altro la cosa peggiore che fai perché persegue sempre più l'idea
Che senza averlo comunicato agli elettori abbiamo messo in piedi un sistema istituzionale presidenziale che ha molte consentito di diventare
Tutti gli uomini del presidente credo che questo sia
Il difetto principale di questa legge perché quando si toglie
Al cittadino il diritto di scegliere o meglio gli si dà il diritto di scegliere il Presidente del Consiglio
E poi
Una volta data la fiducia a chi è chiamato a fare
Il capo
Tutto il resto discende dalle scelte del Capo sì dopo si crea un vulnus vero che non è soltanto la capacità di scegliere l'eletto ma che anche la capacità che quell'eletto
Si sente molto svincolato da rispondere a coloro che l'hanno eletto e si sente più
Disponibile a rispondere a coloro che l'hanno nominato credo che questa sia
La Romania interno di questa
Di questa legge elettorale e quindi ripristinare il principio che l'elettore
Sceglie l'eletto credo che sia un elemento
Che cambia la qualità della democrazia e cambia anche le motivazioni della partecipazione per il cittadino questo possiamo farlo
Sia con la preferenza questo credo che in modo anche un pochino diverso per altra via però era anche quello rispettato dai collegi uninominali del Mattarellum
C'è
Se vedo poi il dibattito
Che c'è oggi sulla legge europea
E se corrisponda al vero quello che discutiamo poco in Parlamento e molto sulle pagine dei giornali che c'è una volontà di togliere la preferenza anche all'Europa
E di alzare la soglia di sbarramento al cinque per cento
Credo che questa sia qualcosa tra l'indecente e la vergogna e credo che questo non possiamo
E credo che
Non possiamo
Non possiamo permettere che noi siamo
Noi siamo un Paese
Perché questo perché
Dopo aver fatto le tentativo del Governo Marini di modificare la legge elettorale all'insegna che quella per mesi c'eravamo dei perse l'elemento fondamentale di dare al cittadino la possibilità di scelta
Ti viene il dubbio lo dico a sentito con grande affetto viene il dubbio che
La legge elettorale che è un grande strumento per favorire la governance di un Paese
Noi non abbiamo messo mano all'istituzione a cui vorremmo dare una grande nuova Nazione affidiamo allo strumento la realtà di di concretizzarle
Non vorrei che alla fine ci facessimo l'idea
E tutte le volte che siamo alla scelta definitiva dopo tanto dibattere come dare agli italiani lo strumento migliore per governare questo Paese
Fu già mora vivamente a dire agli italiani non ti preoccupare dateci lo strumento migliore perché la legge che vogliamo fare non è quella che serve al Paese ma è quella che serve a noi credo che questo
C'è un meccanismo che molto probabilmente
Dovremmo provare ad evitare
L'ultima cosa che
Se noi discutiamo con qualunque altro
Soggetto si occupi o faccia politica negli altri Paesi europei
Vi chiedessimo come si declina un rapporto in una democrazia matura all'interno di un Parlamento tra maggioranza e opposizione credo che userebbe i termini di confronto e di dialogo e nessuna parte del mondo usare il termine confronto e dialogo
Sarebbe l'anticamera del pensare che questo è o fare grandi sconti alla maggioranza o lavorare dietro le quinte perché are un grande inciucio noi siamo in un'altra in una fase ancora diversa
Perché
Se neanche dopo tutte le cose che
Tanti tempi abbiamo detto
Sulla necessità di condividere le regole condividere gli strumenti avere anche l'ambizione magari di alzare l'asticella
E pensare anche di poter modificare innovare
Le istituzioni pensando che sono proprietà del Paese non provveda ad una parte e ognuno chi è senza peccato scagli la prima pietra
Le tentazioni fare le cose da soli abbiamo avuti tutti
Però credo che se il buongiorno si vede dal mattino e l'idea è quella di sentirsi tutto il giorno e dire
Questo è il federalismo che non c'è mafiosi domani all'ampolla scettico padana cristiano lo racconteremo e tutto sommato la legge elettorale per le europee è questa
Voi siete liberi di confrontarsi con noi comunque poi se vi ristrette o non siete contenti non importa perché comunque non andiamo avanti perché abbiamo i numeri ecco credo che un dialogo
Che sia il combinato disposto di chi è delegato a pensare a decidere e chi è delegato magari a votare a dire sì credo che non si attagli al bene del Paese credo che su questo dovremmo rifare
Grazie
Grazie Fioroni
Fabrizio Cicchitto le le interpretazioni maliziose a cui ovviamente noi non diamo credito
Girate in questi giorni dicono che il PdL vorrebbe la legge elettorale europea con lo sbarramento al cinque per cento per punire l'UDC
E ovviamente non
Non possiamo
Immaginarlo ma
Se noi rilanciarsi voi dicessimo va bene il cinque anzi va bene anche il sei purché ci siano le preferenze tu che dici
Io ho sempre doti non è stata del poligono di gente che son sicuro dell'UDC è oltre il cinque per cento
Però
Erano
Consentitemi un attimo fare delle osservazioni sulla introduzioni ma Nino Marmo non presi sfuggire al tema
Ma io devo dire a me almeno
La
Che ho apprezzato in tutta la sua vita in tutta la sua esistenza come Luisa
Cioè io di deriva populista vera ne ho conosciuto solo una
Ed è quella che ho visto in televisione quando quattro magistrati si sono presentati in televisione e per
La bocca di Di Pietro hanno comunque contestato una legge
Che un Parlamento
Che un Governo legittimo
Aveva messo in discussione questa è stata
La deriva populista con tutto quello che ha comportato il
Comportamento della Procura di Milano e in altri momenti della Procura di Palermo e ho visto di rischio e di deriva populista
Poi scusate
Se Berlusconi
Si presenta alle elezioni
Dopo che
I protagonisti
Di quell'operazione giudiziaria
Hanno
Distrutto interamente il Partito Socialista
Usato i usato il bisturi e nulla chiamava ghettizzata nei confronti del partito mai visti
Nei confronti della democrazia cristiana
Per cui
Noi abbiamo visto che alcuni esponenti alcune correnti della democrazia cristiana sono state salvate altre sono state distrutte
E abbiamo il paradosso
Che una persona che noi tutti stimiamo
Come Arnoldo Forlani è stato per anni e servizi sociali
Ebbene
Questo mi dice
Che quello che è avvenuto nel novantadue novantaquattro a sconvolto il quadro ha cambiato il quadro e da allora
Si è verificato un altro modo di far politica e consentire danno fortuna che Berlusconi è entrato in campo nel novantaquattro
E a impedito che quella deriva giudiziaria diventasse Governo perché era cavalcata dal PDS di Occhetto ve la ricordate l'orgogliosa la gioiosa macchina da guerra
Così Cuba esclusi
Questo è vero che ha preso i voti
Ne ha presi allora e li ha presi nel corso di tutta questa elezione e deriva e deriva populistica questa eh beh ma questo scusatemi voi dite che le preferenze sono il nocciolo Della democrazia cosa che io contesto ci ritornerò sopra ma prendere vivo ti da parte di un leader politico con
Il suo partito e con la sua coalizione poi una volta le vince una volta le per e quindi come vedete non c'è una rigidità assoluta una antidemocratica e così via questo è il nocciolo della democrazia che fortunatamente è riemersa dopo la vicenda del novantadue novantaquattro questa è la collega se voi stata in qua in campo qua e se io sto a parlare con voi e se c'è questo qualcuno si deve lo si vede anche a cui
E non a caso in quella vicenda ricordo che Pier Ferdinando Casini ed altri apprezzabilmente si schierarono da una
Quindi questo per sgombrare il campo da cose che non stanno in discussione poi
Per carità
Ognuno
Alle sue valutazioni io contesto alla radice il discorso delle preferenze però vi ricordo
Che per le elezioni europee
In Francia in Germania in Polonia nel Regno Unito la Spagna le preferenze non ci sta
Allora
Si può essere favorevoli o contrari al sistema delle preferenze scusate io vengo qua
A dire quello che penso quello pensate voi se non ci saremo arrivati amici amici
Amici
Quindi prima prima della legge elettorale che era la buona educazione Roma e
Allora dicevo questo vorrebbe dire
Che in Francia in Germania in Polonia nel Regno Unito e Spagna non c'è libertà non c'è democrazia non è così
Ripeto
Si possono avere pareri diversi su questo ma non si può dire che se ci stanno le preferenze c'è la democrazia se non ci stanno le preferenze non c'è la democrazia voglio torna poi sul
Questa cosa dato da due altri punti di vista io come voi
Ho fatto le elezioni
E nel proporzionale con le preferenze a suo tempo e li abbiamo fatto in quasi tutti credo nel
Col sistema maggioritario
E io faccio una domanda che
All'autista intellettuale divieti che io
Stimo moltissimo ma perché
Vietti se Casini atti
E Berlusconi a me se Casini ti metteva
In lista nel maggioritario a Bologna uno orti metteva in Piemonte tu era sicuro che nel primo caso non venire eletto nel secondo caso quindi eletto
Quindi
Relazionerò a Bologna l'adesione hanno visionato i mandati sul proporzionale probabilmente che quindi c'era una clausola di riserva quindi attenzione a questo
Ho poi aggiungo un altro dato
Io ho fatto le elezioni anche con Lalli con le preferenze
Ebbene mi vengono i brividi
Perché
Io mi sono misurato in grandissima difficoltà con i miei concorrenti chiedevano molti più soldi
Una organizzazione del potere micidiale
E
USA e e
Le cose mi andavano bene perché c'erano quattro preferenze e
La quarta i i grandi signori delle tessere della potenza economica e così via
A a uno che poteva essere simpatico l'avevano pure ma
C'era quello con cui era quello il nodo che ci si misurava ricordo
Per il figlio come faceva invece il Partito Comunista per cui era formale la sua partecipazione a con la Consip Partito Comunista Italiano io me lo ricordo credo che D'Alema lo sappia benissimo
Mandava alle sezioni la persona con il foglietto e lì venivano assegnate sezione per sezione le preferenze si davano i numeri magari non c'erano neanche i nomi
Quindi
Quindi su questo sistema
Che noi contestiamo poi si è passati a non era stato ancora peggio perché con una preferenza è diventato micidiale lo scontro all'interno dei partiti io ho evocato in termini negativi la vicenda
Giustizialista del novantadue e novantaquattro
Ma ricordiamoci anche che per restare in campo proprio con le preferenze
Ognuno doveva averci una corrente doveva trovare dei soldi per le elezioni e così via con il rischio che ne comportava
E nel Mezzogiorno mi vengono i brividi nella schiena rispetto a quello che può succedere quindi
La riflessione va fatta noi siamo
Per
Una linea
Totalmente diversa da quella che qua è stato esposto siamo contro le preferenze
Ci stanno altri Paesi
Europei che Chieti che fanno la stessa cosa voi siete a favore delle preferenze io reputo per concludere che con l'UDC
Ci stanno da parte del Partito del Popolo del Libertà da parte del centrodestra notevoli elementi che abbiamo in comune per esempio credo lo mi auguro che voteremo insieme una riforma e la giustizia a Rieti
E ci stanno elementi differenza
Questo è probabilmente è un elemento di differenza anche di scontro politico e io metto nel conto l'una e l'altra cosa non vi demolitivo affatto
A condizione di non essere a mia volta demonizzato sciagura una confronto civile io mi auguro che nel lungo periodo c'è ritroviamo insieme perché i valori
E le valutazioni che abbiamo insieme sono superiori
A questi elementi distinzione ma come dire
Non si può mettere limiti alla provvidenza lei non senso Negrar grazie Fabrizio con
Con la stessa stima Catherine saio ricambio mi permetto soltanto di ricordarvi che noi nei confronti di Di Pietro come è noto non abbiamo mai mai ha avuto nessuna debolezza
E che però
Band due partiti che fanno parte della tua coalizione vigna e nella lega furono i grandi sostenitori del DPEF virgola novantatré
Chi lo fa fare
Più da fare
Prego
Presidente
Presidente D'Alema
Presidente D'Alema
Tu sei stato forse il primo che ha
Quelli che eletto a a slogan quello del Paese normale ecco ratio è stato davvero un contributo
Alla normalità del Paese dell'intervento di Berlusconi contro i cattivi comunisti nel novantaquattro o c'è qualche cosa di più
Io adesso ridotti
La ricostruzione storica che ci ha proposto Cicchitto è sicuramente interessante ma
Ci porterebbe fuori strada senso
Io fui fra quanti io fui tra quanti non
Non apprezzavano l'ondata giustizialista io descrissi allora non dopo che era facile dice
Berlusconi con i suoi mezzi di informazione con le sue televisioni accompagno ed esalto l'azione dei magistrati
E
Sì
Coerentemente offrire a Di Pietro che fortunatamente rifiuto il posto di ministro degli interni all'indomani delle
Che
Non
è vero che nella sinistra nel partito nel quale militavo ci fu chi vide in quell'azione una sorta di di di di di
Un'operazione che apriva la strada ad un cambiamento politico
Ma insomma poi ben presto ci rendemmo conto che la demolizione dei partiti democratici
Non aveva certamente giovato alla sinistra come mai
Ha giovato alla sinistra nella storia d'Italia generale diciamo la demolizione dei partiti democratici ma detto questo
Io credo che la discussione sulle leggi elettorali non può essere posta fuori ed altri
Legge elettorale non sono materia di fede diciamo sono
Sono degli strumenti utili alla organizzazione della democrazia e alla evoluzione della rappresentanza
E non possiamo parlare della preferenza come se fossimo nell'Italia degli anni Novanta ho di fronte al sistema dei partiti di allora che non c'è più bene
Noi siamo
Ad un Bilancio
Di quindici anni di riformismo elettorale e costituzionale
Il Paese ha conosciuto a partire dal
Dall'inizio degli anni Novanta
Un processo che io direi che è stato tumultuoso caotico di cambiamento delle regole
Talmente caotico che noi abbiamo in Italia non so se quattro cinque diversi sistemi elettorali in atto
Che agiscono sul sistema dei partiti in modo diverso
Ci sono sistemi elettorali come quelli delle comunali che incoraggiano il massimo dalla frammentazione che più liste si fanno e più visti il Sindaco il capo la probabilità di essere eletto ci sono sistemi con la soglia
Con il premier noi viviamo in una situazione di
Ci misuriamo cominciando con gli assenti di un lungo e piuttosto confuso processo di cambiamenti
E non ha
Non abbiamo mai potuto non siamo riusciti
Malgrado qui abbiamo tentato a varie riprese sentono Presidente De Mita dettagli anch'io a definire un quadro condiviso di regole
Badate che le istituzioni sono una realtà complessa che come dire
Funzionano se c'è un'armonia
Se c'è un equilibrio di poteri se c'è un bilanciamento ora
Nella
Realtà del nostro Paese questo equilibrio è stato alterato si è ricomposto in modo molto confuso e contraddittorio
Quale è stata né diciamo la
Questo cambiamento ha avuto un aspetto positivo
E cioè che ha dato luogo ad una forma di bipolarismo
E ad un ricambio delle classi dirigenti del Paese un alternarsi al governo che io ritengo in sei
Sia stata un'acquisizione positiva e chi non ha mai entrato abbastanza nella coscienza del Paese
Però non ci dobbiamo domandare se questo è un buon bipolarismo curano
E io credo che
Diciamo non lo sia un vuoto Polaris
Non lo si occorra fare
Siamo noi
Se dobbiamo misurare i risultati
Di questi quindici anni
Siamo l'unico Paese del mondo occidentale dove e quando una coalizione che vince le elezioni e la volta dopo le pene
Il che è un segno della difficoltà a governare il Paese
Abbiamo
Un'asprezza dello scontro politico che non ha eguali
Nessun Paese democratico
I Governi che si sono succeduti lo dico in senso generale
Malgrado i grandi sforzi compiuti tuttavia
Non sono stati in grado di realizzare lei grandi riforme necessarie per il Paese
Anche perché le grandi riforme quelle che incidono davvero normalmente sono riforme di lungo periodo che risiedono un largo consenso di tutti i Paesi democratici
E in Paesi nei quali lo scontro politico e così violento nessuno riesce veramente a farle
Il Paese ha conosciuto un lungo periodo di stagnazione economica di perdita di competitività insomma se noi dobbiamo giudicare
Il funzionamento del sistema politico
Dai risultati per i cittadini che lasciatemi dire a mio giudizio è l'unico criterio ragionevole per giudicare il sistema politico democratico
Noi dobbiamo dire che questo bipolarismo
Che pure ha garantito il ricambio delle classi dirigenti
Non ha dato al Paese
Governi in grado di affrontare i problemi del Paese e io penso che in questo c'è certamente un limite anche della classe dirigente
Perché la fine dei grandi partiti ha lasciato in campo diciamo una classe dirigente meno preparata
Bene nemmeno in grado di
Ma
Ma
Creare
Che
Un limite
Del modo come si è costruito un bipolarismo
Ha garantito la stabilità sei
In gran parte sì ma insomma la stabilità dei gatti dei cattivi governi non è un bene Lucrezia
Mi riferisco
Vengono
Allora
In realtà è venuta affermandosi in Italia una singolare forma di governo
Che io chiamo
Il presidenzialismo di fatto
Perché in sostanza nell'involucro di una forma di governo parlamentare
Di fatto in Italia c'è una forma
Presidenziale si sceglie il campo
E badate che questo presidenzialismo di fatto
Essendo appunto di fatto e privo di tutti quei contrappesi
Che sono propri di regimi presidenziali democratici
E il primo contrappeso e in intenso delle Assemblee elettive
Le assemblee elettive sono state la grande vittima di questo perché i Consigli comunali non colgono
E i Consigli regionali sono eletti come premio di maggioranza del Presidente quando uno è eletto come premio di maggioranza come vedete in che razza di autonomia può avere e poi
Incardinamento
In Parlamento in Parlamento è ridotto all'anonimato
Sono numeri sono numeri
E io ho ascoltato professor Capotosti ha detto delle ha detto cose raffinati ha detto poi in fondo il cittadino può valutare qual è la persona
Ma
Tra le doppie candidature alle opzioni solo per capire con il mio voto qual è proprio quello che viene eletto giorno si è insediato dalla politica che c'è affatto
Ettari no non lo sa
Il cittadino vota il capo
Vota il mercato e poi
Quello che risulta riso allora
Io lo dico perché
Quando parliamo della legge elettorale delle europee
Non parlo uno può persino dire argomento dici titolo ascoltarsi in diversi Paesi per le europee c'è la lista bloccata poi
Ma perché si ritiene che in Europa debbano andare degli specialisti mandano il problema da noi questa proposta
è la goccia che fa traboccare il vaso vogliamo regole
Cioè
è la chiusura del cerchio
Perché
è la Destiny prima spoliazione dei cittadini
Nella possibilità di scegliere da chi vogliono essere rappresentanti
E l'affidamento a ristrettissimi oligarchia del controllo dell'intero sistema politico rappresentativo del Paese ma badate questo
è destinato a creare un varco tra istituzioni e cittadini
Allora io per questo considero molto seria questa questione
Non una tecnicalità
E
Una
Una proposta che dobbiamo esaminare non soltanto in relazione a ciò che serve per il Parlamento europeo
Ma in relazione
Al fatto che questa proposta si inserisce nel quadro della situazione delle istituzioni italiane io
La mia idea è molto semplice
è arrivato il momento di avere un bipolarismo meno rigido
Che resti sinistra i partiti la loro responsabilità
E
A mio giudizio il modello che corrisponde all'esigenza di una democrazia bipolare
Ma senza ali rigidità e le forzature oligarchi che di oggi è il modello tedesco
E credo che
Quelli che ne sono convinti devono dare battaglia
E penso io non esalto la preferenza ma non dimentichiamoci che al posto della preferenza venne il collegio uninominale
Nel quale comunque in qualche modo c'era una persona a cui si affidava la neve
Il sistema attuale
E inaccettabile
E questa questione non è
Caro Cicchitto una divergenza qualsivoglia fissiamo oramai di fronte ad una questione che riguarda la qualità della democrazia e su questo
Io penso
Chi ci crede deve dare battaglia
RAI
Grazie
Grazie a Massimo D'Alema presidente De Mita
Aspettavo un po'di bilanciamento degli applausi rispetto a quello di D'Alema perché altrimenti sembravamo troppo sbilanciano imperatore cose siano identificati e al fatta
Senti tu sei è stato dire uno dei principali rappresentanti di quella
Classe politica di cui dalle ma tesse Eva
Gli elogi anche comparativamente rispetto a a noi che immodestamente cerchiamo oggi di fare le vostre leggi ma e io ti prego proprio perché tu sei stato un come dire un uomo che conosce a fondo e ha vissuto
Il passato invece di parlarci del futuro e di dirci
Come ne usciamo da questa situazione di bipolari di quel bipolarismo che ha aspetti positivi come diceva D'Alema ma che certamente ha molto da correggere
Ma io credo che se
Noi ci liberiamo dalla tentazione nella discussione
Di
Evitare le analisi cioè di capire perché le cose accadono niente accade per caso
Anche nei sistemi politici improvvisa
Perché i comportamenti sono figli di una logica sarà pure una logica non imposta
Che come dire legata agli accadimenti alle improvvisazioni e però poi i risultati pezzo vanno valutati per questo
Il dibattito chi anche stasera
Fatto credi maniere estremamente civile
In realtà
Ha utilizzato gli argomenti assumendo sull'argomento una parzialità
Cito una ci Tito non me ne voglia
Lo farò anche con gli altri quando afferma che il sistema senza preferenze c'è
Ed è vero
In alcuni Paesi europei
Voi non dice
Perché questa è la cosa vera che nei paesi europei dove i candidati il sogno senza per non accompagnati dalla preferenza
Vengono scelti da elezioni dei congressi dei partiti
C'è quindi
E io dico
Connubio rende
Onestà
Che la competizione tra candidati dello stesso partito
Puoi introdurre insomma una forma di prevaricazione dell'impegno politico rispettando il vettore
Però un quelli non sono scelti
Insomma
Tutte le scelte personali
Non
Una sì e l'altro anno
La democrazia si fonda delle sulle convenzioni
Non c'è un principio di verità direi che la forza della democrazia e il dubbio della garanzia della democrazia sono le procedure
Che hanno
Caratterizzato la Costituzione dello Stato moderno di diritto non è la verità
Noi
Purtroppo io lo dico Cornu voglio dire soprattutto ad ambiti
Che è quello che evitiamo il ritorno al Paese e non
Io temo
Che la deriva plebiscitaria
Chi ha investito il sistema politico del Paese e difficilmente recuperare
Non usiamo
La legittimazione democratica con le procedure tutte correggibile lì
Ci sono delle regole non c'è la regola
In realtà dalla crisi della Prima Repubblica Vietti i te lo dico in pubblico
Nel convegno che due giorni cioè nella tavola rotonda che ha riorganizzato voglio dire oppure da lei perché si occupa di questo problema ma non era presente sulla giustizia c'è stata una partecipazione di straordinario interesse
Le persone che rappresentavano rappresentava non la pluralità delle culture dello schieramento politico
Fino a quando hanno discusso
Del processo civile del processo penale era un concorso di proposta
Non c'era conflitto non
Poi come tutte le proposte aggrediscono il problema e tentano di risolverlo
Anche il dialogo era fondato perché partiva dalla volontà reciproca di trovare una soluzione possibile siccome la soluzione non non della verità il punto di mediazione si poteva trovare
Quando il conflitto diventava insanabile
Quando la lettura della storia non l'ordinamento giudiziario faceva riferimento alla cattiva lettura giustizialista che ha avuto la crisi della Prima Repubblica e D'Alema ha fatto bene dovremmo dircelo tutti insomma evitando luoghi comuni evitando rivincite o processi sommari a ritroso de a questa
Questa cosa appartiene al nostro passato
Non ci libereremo
Se vogliamo correggere l'errore del giustizialismo conforme di giustizialismo al rovescio
Io ho questo timore
Elisei anche oggi il ruolo della magistratura si liberi dalle tentazioni della propria prevaricazione
Ipotizzando ognuno un istituto ma una istituzione che
Assuma la punizione dei magistrati significa alcol individuare nell'errore illustri verbalmente
Per cui in quella questi io ho un quella questione che non l'ha portata a conclusione positivo su tutto
La tavola rotonda che tu hai presieduto secondo me è una questione vera lo dico con grande serenità la rilettura della storia del nostro Paese va fatta fuori delle logiche strumentali
Perché la lettura della storia del nostro Paese è abbastanza evanescente
La seconda considerazione passiamo su un altro argomento medio risiamo dando il bipolarismo fondato sul dialogo con la
E poi scopriamo che nonostante la buona intenzione il dialogo non c'è
E la maggioranza tutte le maggioranze assumono che la proposta che fanno può essere oggetto di discussione solo se uno propone e l'altro dice sì ma quello non media
Quello pubblico che offre
No
Ma perché questo non avviene stiamo attenti perché questo numero perché il punto di partenza della logica dello scontro politico no nella competizione a farmi
Io dico sempre
La competizione democratica è un topolino un tutor nei vigili spetta al Consiglio
E-mail di scippo non litigando discutono
Ma per
Acquisite gli elementi utili per via la diagnosi e poi perdo la prescrizione della terapia in una quello è il dialogo da fare
Ma immaginate mai ottenuto non il medico studia e dall'altro che un asilo della diagnosi anche lui ha fatto alla diagnosi giusta congiunto non c'è
Ma perché in questa vicenda
Nostra
Se non mi toglie il tempo io poi non sono molto breve intendo di esserlo perché voglio esprimere soltanto questo concetto
Una ragione c'è
Perché dalla fine del che cioè dalla crisi della cosiddetta Prima Repubblica noi abbiamo
La evoluzione del sistema politico come semplice competizione per la conquista di
E allora lo sconto del violento no non ci sono margini di competizione
Percorsi le leggi elettorali che abbiamo fatto quindi equo a Lipsia Oniti abbiamo fatto erano funzionano ad avere la quantità per vincere non avere la legittimazione democratica per la rappresentazione degli interessi cioè
Era la cosa più grave
Questo lo dico a D'Alema
Io potrei pulsioni
Non di offesa fornitaci dall'altra
No non è che mi mandi via dalla discussione
No
Sarà approvato
La cosa su cui noi lo stiamo discutendo
Avevamo tutti convenuto che il sistema delle bipolarismo forzato non funzionava
è così
Prendetevi giornali prima delle elezioni politiche ha ultime non c'era un politico che dicesse che il sistema politico
Che c'era di bipolarismo forzato non funziona e si aggiungeva perché serve a vincere non serva a governare
Questo presupponeva che si sarebbe corretto
Questa discussione invece non è che abbiamo fatto
Abbiamo
A
Come dire ridotto
Il difetto concentrando nella forma del bipartitismo
Stiamo attenti non abbia mai trasferiti in una forma ancora più violenti perché bene o male le coalizioni avevano una qualche forma di articolazione abbiamo trasferito la lotta politica nella rigidità dello sport
E allora io dico a Cicchitto quorum volta
Serenità direi con lo spirito con cui Cicchitto noi parlavamo tanti anni fa quando volevamo fa di centrosinistra capito quello costruttivo nonno quello
Non mi venite a dire che la eliminazione della preferenza significa Dioguardi il modello elettorale del
No della
L'azione della prevaricazione del personalismo noi abbiamo un sistema
Personale
Di tutti
Non sto parlando arbitrario
E che non è in condizione di crescita di classe di
Perché quando le classi dirigente non nascono dalla competizione e dalla responsabilità ma vengono nominate
Quella è
Quale potrebbe rendere
No le preferenze
Perché siamo a zero
Diciamocelo
Con molta onestà
La
Non preferenza e funzionale alle liste
Del partito delle libertà
Perché una lista con le preferenze lascia incerto il risultato
è una lista fatta con la graduatoria può far riferimento alle percentuali quota loro istituzionale di garanzia ministro ma io quando dico questo non lo dico per demonizza lo dico per capire
Allora noi siamo in presenza di un sistema abbastanza avanti di personalizzazione della politica e il ruolo del Parlamento non si è attenuto atto per la qualità degli ebrei
Peccato ma hanno tolto utilizzo alla riflessione sull'ultimo stadio
Ma sulla riduzione del ruolo del Parlamento
Siamo da tempo l'apporto tra Parlamento e Governo dei sistemi parlamentari Cicchitto
Non nei sistemi nel sistema parlamentare anche il parlamentare di maggioranza e dialettico col Governo ma nel senso che si contrappone
Ma nel senso che sulla proposta di governo recupera la ricerca dalla tutela dell'interesse generale che normalmente la decisione del Governo non può avvenire
Diversamente il parlamentare di maggioranza che va in Parlamento per dire solo sì
Beh crea la nullità
Non mi venite a dire che per una funzione del genere c'è bisogno del premio Nobel
Per una funzione dal genere c'è bisogno
Allora
Siccome
La mia età
Probabilmente
La mia riflessione sul passato un po'meno sul futuro
Anche in sei questi un'eclissi
Massimo
Insomma io più leggo e più scopro che in futuro ovvero e costruito sull'interpretazione del passato
Non nel senso del ricordo non essendo della consapevolezza del percorso compiuto e della possibilità di creare le condizioni perché la rivoluzione fondi non sono Parma in video
No nel ritenere
No ma a questo punto no
Però insomma
Tutti i pensatori ci hanno spiegato che in futuro senza passato nonna neppure imprese e noi viviamo una stagione della politica dove in realtà non c'è neppure il Presidente
Allora chiudo
La preferenza
Lei
Lo dico con grande
Sincerità oggi l'appello la preferenza schiamazzi
E percepita dalla Pubblico opinione
Non con i discorsi sofisticati no
E percepita come la riduzione dell'esproprio del diritto di partecipazione del cittadino e una grande domanda di partecipazione democratica
Non mi interessa tecnicamente come lo si fa
è stata attenta stenta attenti perché gli umori
La raccolta della pubblica opinione
Tutto lo dovresti ricordare
E ricordo in quanto nell'ottantasette
Ci fu il referendum sui magistrati pensata pubblico opinione poco ci mancò
E poi la pubblica opinione apportato Di Pietro quindi la politica non deve
Abbandonarsi agli umori
La politica deve governare
Moro ci insegnava che la politica
Tecnica intelligenza degli eventi
Il sondaggio
Confonde le lastre poi bisogna saper deve
Lo so se mai capitata te di fare un punto il tecnico dice no poi deve leggere il professore grave non
E allora
Stiamo attenti
Allora io su questo di non noi Unione dice non riunioni
Faremo
La battaglia per la preferenze
Come condizione di restituzione del diritto di partecipazione lecite
E questa non è
Una cosa che vogliamo imporre e una corsa che c'è
A cui vorremmo dare rappresentanza la seconda
Io sono d'accordo con i tagli
Sulla indicazione
Notoria non non non
La novità di stasera
Di preferire
Come modello da discutere nessuno insomma impone un modello nel sistema tedesco
Che grossomodo
Destinare in brevissimo secondo giro deve lasciargli se non incide minimamente che ha detto prima o poi basta al chiuso
Non fa il secondo una io
Condivido la posizione della indicazione del sistema tedesco ma come fatto tecnico
Perché il sistema te Vesco e questo lo dico a D'Alema
Per la riflessione e si cioè
La rinascita delle forze politiche delle loro identità
Perché diversamente
Diventerebbe un sistema che non funziona
è la posizione
Cui lo
Vorremmo darvi
Di recuperare
Una grande tradizione culturale e democratica del Paese la collochiamo dentro questo meccanismo allora non è una scelta tecnica
Questa è una scelta politica chiudi lenza uno strumento tecnico per realizzarlo noi siamo Polo uno il bipartitismo
No no per pregiudizio ma perché la forma di bipartitismo estranea alla storia alla cultura alle tradizioni del nostro Paese
Non funziona
Non funzione
Gettito perché non divieto come mai il bipartitismo funzionino o ha funzionato soltanto due Paesi di tradizioni anglosassone
In Inghilterra il bene
Non è giorni c'è
Perché
Gli inglesi hanno avuto uno sviluppo della loro storia non insegnata dall'accelerazione disco
La cultura giuridica di questo popolo che disciplina difatti non imponeva le verità con risentito la crescita lei
La stessa fosse venuta negli Stati Uniti sarebbe interessante
Ma non lo possiamo fare
Lo dico questo lo posso dire permessi Luigi con le
Ricorrendo
Magari quelli che vogliono importare il sistema americano in Italia
A quelli che insomma vogliono dirci il sistema democratico americano
Appunto affondamento una bensì religiosa profonda di unità
Le prime cellule dal processo democratico enorme nelle chiese
Non è il desiderio di futuri indistinto
C'è una insieme un valore da recuperare un impegno morale da esercitare è un obiettivo da raggiungere dopo il protagonismo e la responsabilità della persona
Faccenda il cittadino democratico maturo e moderno
L'ordine
Milano Bologna fino
Adesso puoi poi di nuovo girarti anche verso di me
Fatta la gara d'appalto
Tra
Come
Come
Come si è visto
Come si è visto l'unico interlocutore rispetto a cui il moderatore dell'UDC non autorità è l'esponente dell'Unione di Centro
A tal fine i piedi poco
Verdi Nando Adornato tu che
Come dire sei dopo la delibera ma se il fabbricato devi sacrificati
E
Fare una battuta sintetica di conclusione del primo giro per consentirci poi tre minuti a testa sul secondo no io Michele faccia di più rinuncio al secondo intervento dico qualcosa di più magari in questo primo
Giro anche perché il regalo a De Mita che meritava e merita più minuti di quelli
Che sono assegnati a noi dell'UDC anche perché
è giusto che paghino i nostri ospiti subito
Tre cose la prima noi vorremmo che fosse chiaro ai nostri ospiti e mi pare che Massimo D'Alema la chiave
E all'opinione pubblica italiana che attraversa che per noi la questione delle preferenze
è la leva di Archimede
Cioè e il punto che noi usiamo per proporre al Paese una grande questione politica
Un grande allarme sulla democrazia Italia
Perciò partiamo dalle preferenze ci sono sistemi con o senza preferenze ma noi vediamo nelle preferenze la leva di Archimede per porre una questione più generale che quella della democrazia Italia
Facciamoci una domanda cari amici
Può esistere una democrazia senza partiti
Qualcuno lo teorizza ma non c'è nessuno neanche quelli che la praticano che vi risponderebbe disse
Non può esistere una democrazia senza
Allora la seconda domanda e immediata
In Italia esistono ancora i partiti
Se rispondiamo di sì a questa domanda diciamo che la democrazia esiste
Se rispondiamo di no o se poniamo dei dubbi rispetto a questa seconda domanda insieme non solo noi dell'Unione di Centro dobbiamo ragionare sull'allarme per la democrazia
E io penso di poter dire che c'è il in atto in Italia un processo tendenziale di scomparsa dei partiti politici
Avremmo dovuto alla fine della guerra
E appuntato giù la Prima Repubblica
Creare nuovi partiti
Diversi magari migliori di quelli di prima non l'abbiamo fatto
Avremmo dovuto cambiare le istituzioni e non l'abbiamo fatto avremmo dovuto riformare la giustizia e ancora non l'abbiamo fatto
Ci siamo trovati di fronte a una nuova drammatica questione dell'Unità d'Italia e non l'abbiamo fatto in questi quindici anni questi quattro nuovi che hanno aperto la tradizione italiana non sono stati chiusi
è ancora aperta
Questa questione
è in atto un grande punto interrogativo sulla democrazia italiana i partiti politici hanno bisogno di una forma partito di una identità più o meno chiare ed una cornice identitaria di una selezione democratica il responsabile delle classi dirigenti
Non ho il tempo ma su tutte queste tre questioni ditemi voi se oggi possiamo dire che esistono dei partiti responsabile funziona
Senza alcuna polemica io ci sono stato in Forza Italia
Da quella parte abbiamo un partito
Polito logicamente può essere definito un partito feudale
C'è un imperatore ci sono Vassalli Baldassini valvassori
Non c'è alcun impianto democratico
E non è
Senza relazione con questo che il meccanismo di selezione della classe dirigente anche quello della rappresentanza parlamentare si è affidato al caso o al gusto estetico o alle clientele peggiori di quelle di prima o a concorsi dopo l'Isola dei famosi
Dall'altra parte abbiamo un partito il Partito Democratico che è nato viceversa attraverso un processo costituente
E quindi di natura profondamente diversa però
In campagna elettorale con un certo uso strumentale delle primarie e non istituzionale delle medesime
E per critiche che vengono rivolte all'interno di quello stesso partito abbiamo assistito a questo processo quasi anni dopo ma come speculare qual è il processo
D'Alema mi pare diceva al presidenzialismo di fatto io parlando dei partiti lo chiamo liberismo senza partito
Il leader il nuovo è una funzione essenziale delle democrazie moderne
Per la comunicazione per la identificazione per l'eolico possibilità della propria identità
Ma il cinquanta per cento di un partito moderno l'altro cinquanta per cento in forme diverse dal passato ma deve significare partecipazione popolare
La clorofilla che viene dal basso per leggere la classe dirigente la formazione culturale e politica
C'è una decadenza fortissima di chi rappresenta questo Paese in tutti i campi in tutti gli ambiti è un Paese che sta andando indietro nelle in tutti gli indicatori
Della competizione ma anche negli indicatori della competizione politica
è questo il problema che abbiamo detto se va avanti così se non interveniamo la democrazia sarà arresti
Due battute su quello che è stato detto
Tanto è vero questo Fabrizio
E noi non possiamo avere nulla da dire su quello che tu hai detto sulla magistratura e anzi dimostriamo che anche oggi sulla riforma della giustizia si poniamo come interlocutori di una mediazione condivisa di una vera riforma della giusti
Ma proprio questa anomalia ha creato una situazione assurda del Paese colui che
Che
Di fatto quello che appare come il più grande nemico dei magistrati più Silvio Berlusconi
Per questa anomalia è andato al potere quando lo spazio politico è stato reso vuoto dai magistrati
Sia nel novantaquattro sia adesso con il caso Mastella e ha aperto la la caduta al Governo Prodi
Non dico che sia l'unico elemento attraverso il quale ovviamente sarei stupito ma però aggiungere al tuo paradosso questo ennesimo paradosso
Cioè la responsabilità politica di un
Messaggio liberisti può se non alle mediazioni istituzionali dei partiti
Se non alla mediazione istituzionali dei contrappesi se non si giudica il Parlamento e l'esecutivo in una
Universo razionale
Crea ancora più un vulnus alla democrazia e di quello che sarà aperto nel novantaquattro perché
Se lì c'era un mondo sapete son passati quindici anni senza che questo voluto è stato chiuso è giocoforza immaginare questo vulnus sia diventato ancora ancora più grave
Ma guardiamoci negli occhi ma se è un Paese serio quello che è perché pensa di riformare la forma di Stato
Senza riformare la rappresentanza o pensa di riformare la magistratura sta e andare a un presidenzialismo senza contrappesi ne stiamo facendo le forme aziende stiamo facendo a spizzichi e bocconi
Fuori da un disegno nazionale
Siamo dei dilettanti allo sbaraglio è questo che avverte il Paese ad Atene non c'è serietà che non c'è responsabilità eccesso nel marketing politiche vanno alla politica
Ma cosa ci dicono
Cosa ci dicono queste masse di persone che per due ore e mezza si stanno a sentire nelle feste non solo dell'UDC ma che sono da qui
Che nel Paese in Italia nonostante Puccio c'è una grande voglia di politica c'è una grande voglia di partito c'è una grande voglia di partecipare che evidentemente viene mi state
Allora
Il problema va trasferito va visto insieme le riforme elettorali
In un sistema
In un sistema compiuto che secondo me anche
Può essere quello del modello tedesco che però come dice De Mita richiama le identità dei partiti e allora il problema è applicarsi a costruirle queste identità dei partiti
Ed ecco perché possiamo anche ritrovarci insieme un giorno ho sentito ce lo vogliamo anche noi
Ma solo se avremo un grande partito popolare rendendo la democrazia cristiana
Non un partito di destra
Più un'eredità socialista
Se avremo quella stella polare
Del popolarismo europeo che diventa forza forza dice
E qui voglio dire una cosa
Lo il fatto che sia finita l'unità politica dei cattolici
Queste accalorato si allude a un sistema politico diverso ha una storia diverso
Ma il fatto che questa unità politica dei cattolici cioè di un sistema precedente sia finito
Impedisce che i cattolici siano insieme in un unico partito
Per loro l'unità politica dei cattolici e uno schema che riguardava la Democrazia Cristiana
E quel sistema definitivamente finito ma nulla imponesse programmi sugli stessi
Dei cattolici liberali dei cattolici democratici se hanno la stessa cornice dei valori
Possono ritrovarsi dello stesso partito altri cattolici saranno
Da altre parti
Ed è questo l'appello e ho chiuso Michele ed è questo l'appello che noi lanciamo quando in campagna elettorale demolito non ci piace questo bipartitismo e proponiamo una costituente dice queste l'appello che me lancia
A guardare all'identità dei due grandi aggregati che ci sono
E a vedere quali sono nel dei sistemi non può non politici e non partitici perché secondo me come ho detto prima i partiti attuali sono fuori dall'articolo quarantanove della Costituzione nostri Badino attualmente sono fuori dalla dal dettato costituzionale di quell'articolo
Di vedere sia
Nel PdL ai cattolici liberali sia
Nel PD laddove le questioni antropologiche nei molti cattolici pongo all'interno di quel partito non trovino soluzione invece vivono nel contrasto a guardare una grande forza di centro
Che si ponga il problema almeno da dove si deve porre c'erano i postumi nei partiti per cambiare il sistema elettorale cambiare il sistema elettorale per poter
Salvare l'Italia questo è lo schema entro il quale ci muoviamo
Grazie
Riserverei a questo punto una breve replica soltanto i nostri quattro ospiti e spero e mi
E mi permetterei di
Suggerimento
Il Paese normale di cui parla anche il nostro titolo forse non è completamente da inventare anche ai fini del modello elettorale
Perché esiste un Paese lo ha ricordato D'Alema che è affine a noi per storia per collocazione geografica per cultura per composizione socio economica per rappresentanze anche politiche
Questo Paese la Germania
Il quale ha
Un
Sistema elettorale che probabilmente merita DS che valutato attentamente ai fini di una sua importazione per
Stabilizzare anche il nostro bipolarismo
Quel sistema elettorali in Germania ha rispettato il pluralismo politico ma è evitato la frammentazione
Quel sistema a mantenuto la centralità del Parlamento che dà la fiducia al Governo sulla base degli accordi programmatici dei partiti
Quel sistema è stato davanti e delle bipolarismo delle idee e senza imporre le camicie di forza degli schieramenti
Quel sistema ricordiamolo bene ha accompagnato la più forte in forma di federalismo che si sia verificata in Europa
Allora forse anziché andar cercando e inventando sempre nuove stravagante non potremo guardare a quello presidente Capotosti
Cinque minuti sarò rapidissimo
Dunque
Da quindici anni che è stato detto abbiamo adoperando la scorciatoia elettorale io la chiamo così la scorciatoia locale per ottenere che cosa
In cambio del nostro assetto di governo del nostro sistema di governo
Però a modificare la forma di Governo come è noto
Comporta una revisione della Costituzione maggioranze elevate l'intervento del popolo e cioè
Allora si è preferito prenderà scorciatoia elettorale qualche volta
Indiana celebratissima
Attraverso un referendum elettorali
Per
ENI in maniera surrettizia ed impropria
Una modifica del sistema
Agendo dal basso perché si fa prima votare una legge elettorale ma fa la maggioranza del Parlamento non certo un problema tant'è vero che ne abbiamo fatte moltissime cinque almeno ne ho contate tra livello locale il livello centrale
Che cosa abbiamo ottenuto prima diceva il presidente D'Alema un presidenzialismo di fatto se mi permette sarei ancora più negativo
Perché è un e qualcosa di peggio il presidenzialismo ha le proprie regole
Tra cui i contrappesi del Parlamento dell'Assemblea del Congresso chiamatelo come volete
Questa invece è un qualcosa di peggio perché tutto inventato
Mi basta pensare a come funziona il Parlamento decreto legge conversione emendamento in sede di convenzione è questione di fiducia il Parlamento non lavora in una prova più nulla
Quindi
Mentre voi sapete che nel Congresso americano il Parlamento lavora
Quindi è un qualcosa di peggio non è un presidenzialismo un sistema
Indefinibile che tende Berto forme di viveri voi fate sperato che non ha una sua collocazione
Che cosa che conseguirà non questi sistemi a ottenere un liceo prima il Presidente De Mita our teneri una sorta di bipartitismo son pienamente d'accordo con voi
Il bipartitismo è lontano dalla nostra storia dalla nostra cultura dalle nostre tradizioni non c'è mai stato
Abbiamo un Paese in cui c'è stato il connubio ci è stato il trasformismo appunto un qualcosa completamente diverso vado per naturalmente per sommi dai qualcosa completamente diverso dal bipartitismo
E quindi ecco perché queste riforme non funzionano
Perché c'è una reazione ci sono gli anticorpi nella società
Che non l'accetta non è detto che fare un sistema elettorale
Poi la risposta è conforme
No perché gli elettori trovano modi
Giustamente per
Come dire per
Aggirare illudere le regole del sistema elettorale
Allora
Se i consiglieri
La fortuna anche il sistema elettorale tedesco
Supera il bipartitismo anzi lui risponde
Va verso forme di bipolarismo
Derivanti dal fatto che c'è e lo lo sbarramento a la soglia di sbarramento alta vigili sono
Per metà i collegi uninominali quindi non c'è il voto di preferenza ma dico nei colleghi uninominali quindi la scelta e c'è
Delle letture nei confronti dell'eletto
Per la metà per l'altra metà anno quindi
C'è una scelta
E c'è una tendenza il tema bipolari
Però che in un tour su due partiti se voi andate a vedere i Parlamenti tedeschi ci sono almeno tra i quattro i cinque partitico due certamente con maggiore consistenza ma con altri partiti che sono presenti
Non soltanto con diritto di gruppi di tribuna cioè
Possono giocare il loro ruolo importante
Ed è una forma duttile perché consente normali i Governi di maggioranza però consente in casi di difficile governabilità senza drammi quella che loro chiamano la grande coalizione
C'è stata c'è adesso non c'è stata nel passato in situazioni di emergenza i i due partiti più grossi supera annuo le loro divisioni e si accordano per un programma comune
Però poi e concludo
Stiamo attenti non facciamo Milan trascorsi adulti elettorali
Cioè
Secondo il mio avviso il mio pari vecchi la riforma elettorale tedesca funziona
Se abbiamo una forma di governo tedesca cioè simile e allora con un cancelliere che ha
I poteri che gli riconosce la Costituzione nonché se li prende di fatto
Primo secondo
Con un federalismo lo diceva prima Vietti se ricordo bene con un federalismo
Che è quello venivo utenti quindi cui ci sono gli interessi generali
Della federazione che prevalgono sugli interessi delle regioni
è scritto in Costituzione
Quindi
Tanto per dire abbia
Ecco consentitemi di andare per il
Allora questo può funzionare
Una riforma elettorale alla tedesca insieme ad una riforma della del governo degli assetti di governo
Alla tedesca allora sì
Che non è più una scorciatoia elettorale ma c'è
La corrispondenza tra riforme di carattere
Istituzionali che vengono necessariamente prima
Che rappresentano per così dire la testa del problema e poi la forma elettorale
Grazie credo di aver mantenuto i cinque minuti
Prego gli amici fondo alla sala di abbassare il brusio Fioroni
Se si sente male
La voce a Fioroni
Due sole considerazioni rapidissime
Io credo che la deriva plebiscitaria che è stata evocata più volte
Non è un problema soltanto di legge elettorale evocando
Una riflessione
Sulla quale credo dovremmo perdere un pochino di tempo che non riguarda soltanto il nostro Paese ma riguarda anche
Buona parte del nostro mondo
Una riflessione di come i cittadini si pongono rispetto alla politica rispetto alle istituzioni per la quale la deriva plebiscitaria sembra essere la scorciatoia della furbizia
In quella
Logica
Che pone quasi un'antitesi tra la smania e la speranza della decisione
E il peso dalla democrazia
Io
Registro quotidianamente credo
Parlando con tanta gente che plaude alle decisioni che vengono prese
In modo differenziato più rispondono ai loro bisogni a prescindere dal merito e a prescindere della qualità della decisione
Come se il decidere fosse la risposta all'insicurezza l'incertezza le preoccupazioni del nostro tempo
è come se la democrazia con i tempi della democrazia la necessità del confronto del dibattito anche della fatica e della sintesi sia un lusso da non potersi permettere è un paese che
Si avvia a pensare la democrazia come l'uso della rapidità della decisione come l'unico elemento
Che rende valido le nostre scelte è un Paese che merita di fermarci un pochino a
Riflettere su come ridare dignità
All'efficienza dell'efficacia delle nostre decisioni ma come la decisione non diventi un elemento che fa fuori la partecipazione consenso democratico ma lo stesso elemento dalla democrazia
Una sola considerazione sulla giustizia rigo veramente Cicchitto con
Profonda stima
Io provengo da una storia che è quello della Democrazia Cristiana
E devo dire la verità che
Rileggendo anche il periodo di Mani pulite di Di Pietro tutto quello che vogliamo c'è una cosa che mi indigna o
Parimenti a quella delle aberrazioni
Quella di quando ci si rivolge
Come
Senza volere mai fatto parlando a questa platea con l'idea di dire per fortuna che è arrivato Berlusconi sanno tutti noi della Banda Bassotti chissà oggi dove stavamo
Io credo che la nostra storia la nostra tradizione
è il nostro impegno è fatta
Da tantissime persone perbene oneste
Che qualche devianza di magistrati qualche Brianza di persone singole credo non possa farci dire grazie
A nessuno che non so se ha
Quella stessa rispettabilità
E quello stesso modo di rispettare lo Stato restituzioni
E la giustizia
Perché molti di noi
Hanno affrontato quelle cose nei processi e né fuori dai processi né tanto meno pensando di farla franca e facendosi le leggi per evitare di essere processati perché per dirla
Con altrettanta giustizia quando avevamo processati
Sulle televisioni non ci spiegava
Che quella era l'esercizio dei propri la
Democrazia la seconda cosa
Io non sono un esperto di giustizia ma
C'è una cosa che non riesco a capire
Era un po'quello che diceva prima De Mita si parla di
Riforme
La giustizia civile si parla dalla riforma della giustizia penale c'è un concorso altro positivo ci sono anche diversità
Ma c'è un percorso poi un certo punto non accede qualcosa alla io non so se è solo la vicenda consulto da medici ma io faccio una riflessione
Banale
Quando
Tutto ruota poi improvvisamente a dare la sensazione
Che migliorare il rapporto tra cittadino e la giustizia partendo da quella civile arrivando a quella penale arrivando alle garanzie
A tutto quello che vogliamo acqua improvvisamente
Si entra e si rompe in una priorità delle priorità che
è la riforma del CSM
Che Titti dall'idea che prima ancora di migliorare l'apporto dal cittadino alla giustizia c'abbiamo in testa De Mita ha detto la restituzione che deve punire i giudici io penso alla gestione dei giudici
E con il retro pensiero anche della gestione della sentenza a me viene in mente una cosa facciamo questa riforma della giustizia ognuno con le proprie idee ma il Parlamento è fatta da attuare le sintesi della politica ma facciamola guardando al cittadino e pensando a una regola allora io sono ancora della vecchia idea che un giudice
Onesto
E neutrale e indipendente che mi ha chiamato a giudicarmi
E senta di migliore garanzia per me
Del più buono dei miei avversari politici che oggi
Guarda caso qualcuno di loro prova pura riscrivere la storia figuriamoci se non avrebbe la capacità di scrivere anche le sentenze come gli fanno comodo e credo che questo
Sia una cosa che non possiamo
E non dobbiamo mai
Dimenticare
L'ultima considerazione io credo che le rette insomma
Le ultime elezioni politiche con una legge elettorale
Tutte le gli aggettivi utilizzabili ce li siamo detti ha però
Ribadito
Una cosa importante che i nostri cittadini sanno scegliere
Vogliono scegliere
E ci hanno dato un messaggio che la frammentazione a cui eravamo arrivati e la instabilità che derivava da quella frammentazione era qualcosa che non piaceva più
E credo che
Io parlo per la maggioranza uscente
Quella che ha perso le elezioni ma credo che quei telegiornali dove in ventidue ventitré
Appariva amo e che ove l'ossessione maggiore era non dire quello che si era fatto mera come distinguerci volo sessione di portare
Un pochino ad Acqui più per rimediare qualche voto in più
è un passo in avanti che credo oggi rappresenti per questo Paese
Un valore rappresenta un valore per il PD rappresenta un valore per il PdL rappresenta un valore per libici rappresenta un valore per la lega rappresenta per un valore dove non avendo noi cambiato nulla di istituzionale abbiamo trovato i nostri cittadini che con la stessa legge che nel due mila
Sei non aveva funzionato per scelte fatte
Da alcune forze politiche comunque ha fatto fare un passo avanti alla qualità della democrazia
A
Semplificato ma non è arrivato un sistema di di partiti come arrivato
A un ai ipotesi
Di un sistema bipolare in cui
Si ricoprano le possibilità di stare insieme
Ci sembra una cosa ovvia credo che chi viene da storie politiche anche diverse la sapete quella di stare insieme per guardare l'approdo dove si vuole andare per costruire e non solo per mandare a casa il nemico su con la quale tutti ci troviamo d'accordo
Credo che questo sforzo è un valore che dobbiamo tener presente
Nell'ultima bozza Bianco tedesco corretto con alcuni elementi di proporzionalità io non so quale destino questo Paese una volta è arrivata una costata un'altra volta prima non so che è arrivata
Questa volta è arrivato ha capito che diceva mi serviva più di perde tempo credo che
Ci sia un
Nodo di fondo che noi dobbiamo
Sciogliere se c'è una reale volontà di mettere mano a una
Riforma elettorale che anche
Riforma di un modello delle nostre istituzioni
O se invece questo è lo strumento
Perché ogni volta c'è qualcosa da portare a casa
Che vale di più e che conta di più e mi viene il sospetto che la cosa di portare a volte a casa una volta
In un modo una volta novanta c'ha un interesse particolare e non è di certo del di interesse
Né degli italiani dell'Italia e credo che questo
è un chiarimento che dovremmo fare
Nel percorso del tipo stando ha infatti di come era arrivati sulla bozza Bianco corretta sembravano eravamo tutti d'accordo
Poi improvvisamente
L'accordo è saltato e non si è capito neanche neanche in quaranta giorni di tempo sentano più e credo che questo
è qualcosa che
Ci lascia comunque perplessi nella
Capacità di vuole trovare l'intesa
Grazie Cicchitto
Ti debbo una risposta sudato polemico ma l'interrogante e non siamo noi che abbiamo eletto Di Pietro nel Mugello e non siamo neanche noi
Che avendo detto che andavamo da soli poi ci abbiamo fatto l'unica
Con l'Italia dei Valori l'unica alleanza elettorale che il Partito Democratico a realizzato
Credo che se ne stia prendendo un po'perché mi sembra
Che
A proposito di derive in un'autorità deficitarie ma derive autoritarie
Avete messo in moto un apprendista stregone che sta prendendo al volo tutte le palle più reazionaria che esistono nel sistema politico nel sistema politico vitali
Qui
Ma questo lo affido alla vostra
Alla riflessione vostra e del
Presidente del e del presidente Dini
In secondo luogo le cose non è che siano andate
Così semplicisticamente come voi dite
Probabilmente è stata una fortuna per lui
Ma
Ricordo che quando emersa il risultato elettorale del due mila e sei
Che era chiaramente un risultato di pareggio
Berlusconi fece
Una proposta alla
Maggioranza di allora
Che fortunatamente dico fortunatamente perché abbiamo visto buoni risultati voi avete respinto che era quella di fare
Sostanzialmente una grande coalizione quindi non non c'è che c'è qualcuno che ha la clava e qualcun altro che invece USA
Il deliziosi i balletti no voi l'avete rifiutata avete preso tout e le posizioni istituzionali
E avete ritenuto di poter governare con una coalizione che andava da
Bertinotti fino a Mastella con i risultati che abbiamo con i risultati che abbiamo non solo
Ma quando a un certo punto Veltroni aprire un ragionamento che credo che avesse il massimo di dissenso per carità da parte dell'UDC
Ma un ragionamento che era quello della semplificazione del sistema politico e quindi di puntare su una bipolari d'azione si in cui i partiti e così via e quindi su un'ipotesi di modello spagnolo noi dicemmo che eravamo d'accordo poi la cosa si è insabbiata per dissensi all'interno del all'interno del Partito Democratico quindi le cose non sono andate nel modo rettilineo nel quale voi ritenete aggiungo anche un altro dato guardate
Vi sono lo diceva Gramsci
Bisogna sempre riflettere ER vere rispetto dell'avversario gli oli in questo momento il partito del ho gradivo è in una situazione di difficoltà ma io ho il massimo rispetto per il Partito democratico nel senso che oggi queste difficoltà domani
Le può superare le sue può superare le sue difficoltà io vengo son venuto al vostro convegno vengo da Gubbio
Dove come Forza Italia stiamo facendo tre giorni di discussione ebbene sono discussioni politiche
Culturali appassionate come le vostre quindi non potete pensare che c'è da una parte un gruppo di brutti Troccolo DT e così via che non si sa che ha non si capisce però perché
Prendono il trenta il quaranta per cento dei voti si
Si direbbe allora che pure gli italiani sono dei brutti dei proponenti e così via attenzione sulle analisi che si fanno
Perché Forza Italia perché il partito che noi stiamo costruendo
Sono delle grandi formazioni politiche delle grandi formazioni di partito per cui non c'è nessuno che vuole come dire annullare il dato partitico e però c'è un dato che accennava Fioroni poi nulla approfondito
Guardate in parte per le vicende del novantadue novantatré
In parte per una realtà molto più generale che riguarda tutto il mondo occidentale può piacere o può non piacere
Però la leadership il valore del mio oggi continuamente perché poi deve avere un partito politico e così via è una caratteristica di tutto lo cito
E noi leggiamo i giornali sulla base anche di questo confronto poi a voi può non piacere che ci sia
Berlusconi e avete
Provato pure voi a fare un'operazione per bici taglia perché scusatemi le
Primarie per l'elezione di Prodi con quattro milioni e le primarie per l'elezione di Veltroni
Che senso avevano se non quello di all'investitura plebiscitaria ma voglio dire solo che
La vostra investitura plebiscitaria è stata inferiore all'investitura plebiscitaria no
Tra e non ci possiamo e non ci possiamo far fare nel far nulla è la regola
Del gioco del confronto del
Del dello scontro dello scontro politico voglio anche aggiungere un altro dato
E cioè
Che attenzione perché non sono io che
Ho inventato poi saltato alcune formule di rinnovamento del modo con cui
Si fanno le elezioni negli enti locali a livello regionale ma scusatemi in Parlamento
Io contesto che sia spossessato ma comunque c'è un confronto visibile ma dire ma negli nelle regioni e nei Comuni ma
Chi è che conta tra il sindaco o il Presidente della Regione
E i consiglieri comunali e i consiglieri regionali e però questa forma di
Chiamiamola così investitura personalizzata io l'ho sentita sempre saltare a sinistra e non facendo c'è un'analisi critica di tutto di tutto questo quindi
Voglio dire ci stanno delle ragioni molto serie
Di confronto e di dissenso fra di noi su questa su queste tematiche
Io contesto nel modo più radicale
Che ipotesi da ipotesi che noi portiamo avanti di leggi elettorali siano contraddittorie con la libertà e la democrazia di questo Paese che sono comunque elevatissime e che siano per prodromiche della distruzione dei partiti politici
Certe cose sono fanno i conti con la modifica che c'è stata può piacere o non può piacere neon di una nodo della leadership che però è una caratteristica del mondo occidentale con i nuovi mezzi di comunicazione di massa e col nuovo modo con cui si fa politica voi queste piace non piace
E così via però e fa parte delle
Delle leggi e delle regole di questo confronto
Concludo come avevo iniziato nel senso che rilevo che su questo c'è fra di noi
Con gli amici dell'UDC un serio dissenso nello stesso tempo non mi faccio non sono né fazioso né settario per cui mantengo la mia valutazione che insieme a questo elemento di dissento ce ne stanno altri
Dico possibile consenso tra l'altro noi verifichiamo il Parlamento che c'è un'opposizione dell'UDC io non vengo a proporre
Formule di nessun tipo perché ognuno sta al suo posto
Ma per do atto che con l'opposizione dell'UDC sui contenuti noi incolti in dissenso e talora di consenso ci misuriamo in termini parlamentari io auspicherei che anche altre forze parlamentari non vi dico
Di Pietro ma dico il Partito Democratico se avessero lo stesso tipo di confronto di opposizione il nostro Parlamento lavorerebbe meglio e con maggiore capacità di influenza della opposizione
Devi fare gran mobilità rinunciato D'Alema
Io vorrei innanzitutto rispondere all'Aula
Al preciso quesito che ci ha posto gli
Dicendo che si
Che io ritengo che
è venuto il momento
Di
Proporre
Una
Riforma seria organica armonica del nostro sistema
E che questa riforma a mio giudizio deve ispirarsi a quella forma di parlamentarismo corrette
Che è proprio del sistema tedesco
Un sistema fra l'altro che
Da alla governabilità la forza del meccanismo della sfiducia costruttiva
E che dunque non produce affatto quella instabilità dei governi quel perenne ricatto parlamentare sui Governi che viene di cui si parla per
Contrastare questa ipotesi
E vorrei anche dire io sono d'accordo con il presidente Capotosti quando dice
Che
è venuto il momento di una revisioni organi
E cioè
La scorciatoia delle leggi elettorali
Ha prodotto
Risultanti estremamente squilibrato tutti per il sistema
Ci vuole una riforma costituzionale
Accumuli anche le leggi elettorali siano collegati
E
Credo che non possiamo più
Pena rischi gravi per il funzionamento del sistema democratico
Continuare su queste questioni a giocare nella logica dell'interesse a breve
Io lo voglio lo dico senza polemica ma
Io credo tuttavia che quello che sto per dire sotto gli occhi di tutti noi oggi assistiamo ad uno scambio politico all'interno della maggioranza
La lega a
Preteso
Un federalismo che non si sa che cos'è
Che dovrebbe realizzarsi non si sa quanti anni
Ma ne ha bisogno presto per ragioni propagandistiche
Io anche qui sarebbe il tempo di una riflessione molto seria
Perché
Parliamoci chiaro
Il rischio
Che questa confusione di poteri e sovrapposizione tra centro e periferia
Si traduca in un aumento dei costi della pubblica amministrazione in un aumento della burocrazia tra il due mila uno e due mila cinque la spesa corrente è cresciuta di due punti e virgola cinque in questo Paese
E in una complicazione della vita dei cittadini è un rischio enorme
Per cui tutta Lenzi fasi sul federalismo sarebbe un tema serio ma in assenza di un processo di riforma complessivo dello Stato
Rischia soltanto di essere un modo propagandistico e partigiano
Di parlare delle istituzioni
E dall'altra parte Berlusconi ha avuto in cambio dalla lega
L'eliminazione delle preferenze che risponde all'esigenza di potere governare dall'alto il processo di costruzione di un nuovo partito
E quindi un'esigenza di tale
Badate che
Continuare
A lavorare sulle istituzioni
Sulla base di motivazioni partigiano e congiunturali di necessità di propaganda di queste o di quell'idea
Rischia a mio giudizio alla lunga di logorare la credibilità delle istituzioni
Questo è
E questo mi dispiace dirlo mesto rivela un'accusa d'altro canto in questo modo anche fu fatta la riforma elettorale Calderoli sulla base di esigenze di breve periodo
E di parte
Io credo che questo livelli un'idea della democrazia
C'è poco da fare
La mia impressione e che forse
Quello che viene alla luce
Tra l'UDC
E
La destra di chi è stata una componente importante di una coalizione di centrodestra che ha in parte è perduto la sua connotazione centrista
è che dopo anni di collaborazione forse quello che è venuto alla luce un modo diverso di intendere la democrazia e le istituzioni democratiche
E quindi
Qualcosa
Di
Nemmeno circoscritto e di più radicale e non il dissenso su una legge o su un provvedimento
Ma al di là dell'UDC naturalmente l'UDC decide l'UDC diciamo io parlo da analista in questo grazie
Io ritengo che il Partito Democratico
Non possa cedere alla tentazione e non cederà
Alla tentazione di una partita a due sulle istituzioni
E
Perché credo
Credo che le istituzioni appartengano a tutti i cittadini
E credo che una grande forza politica come quella che noi vogliamo rappresentare qui davvero si gioca un tratto della sua identità
Sulle istituzioni non si decide per convenienza sulle istituzioni si decide per principio
Questo è un punto
Essenziale
E
Il dibattito e questo vale anche sui temi della giustizia
Io sono garantista io non credo che
Io
Io credo a coraggiose riforme ritengo che la Bicamerale abbia proposto la più coraggiosa e radicale riforma della giustizia che sia mai stata riproposta in questi anni
Ma le riforme non possono essere ritagliate sue esigenze personali congiunturali perché riforme fatte
Primo non sono riforme
Secondo finiscono per incrinare grandemente la fiducia dei cittadini
Ho l'impressione
Che siamo all'inizio di una fase dedica importante
Della vicenda politica italiana
E proprio al fine
Dire riaprire le condizioni di un dialogo ma serio non come diceva limita il dialogo che qualcuno disponibile altri dicono sì
Adesso è il momento di dire con molta forza alcuni no noi ci saremo grazie grazie
Grazie Presidente D'Alema
Abbiamo credo particolarmente apprezzato
Queste tue parole conclusive perché davvero non vorremmo che
L'avventura della riforma elettorale europea ripetesse il tentativo che abbiamo vissuto nelle ultime elezioni politiche quando in nome dello slogan del voto utile
Berlusconi e Veltroni si erano incaricati di eliminare dallo scenario politico gli uni la sinistra l'altra l'UDC
Evidentemente
Il gioco ha funzionato per la sinistra non ha funzionato per l'UDC perché abbiamo dimostrato di essere più coriacei di quello che ci facevano
Lillo Mannino una battuta conclusiva
Una battuta rivolta direttamente a Fabrizio Cicchitto
Il diverso taglio nelle motivazioni del retrospettive prospettive
Dei due interventi di Fioroni dal Presidente D'Alema di dovrebbe consigliare una maggiore prudenza nell'attestazione sulla posizione che ha ripreso perché
Perché quando tu dici abbiamo offerto a Prodi un Governo di coalizione ci ha risposto no
Adesso procediamo con lo stesso metro
Cioè il principio sul quale voi vi intendete muovere e il principio per il quale il diritto di maggioranza contempla anche
Il mutamento delle istituzioni
Ora
A parte il fatto
Che anche la legge elettorale dovreste essere accetto la lezione del presidente Capotosti un'appendice
Delle riforme istituzionali
Ed è fu così alla Costituente lo voglio ricordare agli amici
La Costituente votò un articolo di costituzionalizzazione della proporzionale che improvvisamente scomparve dal testo coordinato della Costituzione
Il nodo venne alla fine degli anni ottanta e brevissima battuta via Chianciano sul consumo all'interno della sinistra democristiana un dissenso tra le indennità
Lo voglio ricordare
Perché stasera sono rimasto ulteriormente
Affascinato dal suo raggirare politico
Però nel novanta io qui
Dissi
Caro De Mita se assecondiamo la proposta referendaria per il cambiamento della legge elettorale con l'abolizione del sistema delle preferenze noi abbiamo questo Paese
Ad un processo che è stato quello che è poi abbiamo
Vengo è ritornata e Fabrizio voi oggi non potete governare il Paese rivendicando il diritto di maggioranza perché sarete i conti con i problemi della realtà questo
Voi avete governato in questi tre mesi per decreti legge
Avendo trovato sempre nelle opposizioni principali limpidi ed undici una disponibilità in Commissione in Aula a trovare linea di convergenza quando queste hanno una oggettiva
Motivazione una già
Oggettiva portata se oggi voi di chiudete
Dentro la trincea della vostra maggioranza e ritenete che questo come ha detto bene D'Alema sia lo strumento per fare il PD voi create in questo Paese il PdL scusa l'ultimo ma un strano
Voi non avete fatto il PdL e la critica che vi rivolgiamo noi non c'è stato un capriccio nella nostra posizione politica in quella di casi voi avete fatto una coalizione trasformata in Partito
Tendenzialmente rivolta a realizzare un sistema bipartitico impropria per questa
Situazione storica dell'Italia l'avete fatta partendo dai margini
Lo dico con molta serenità si chiamasse lega si chiama Sen invece che partendo dal centro
Voi che avreste dovuto invece tutelare anche le vostre storie personali e perché io ritaglio la migrazione alla stima che tuo marito è stato per me so benissimo qual è la tua storia
E la rispetta e sa benissimo che dentro Forza Italia prima ha detto il PdL tu non puoi rinunciare ad essere il Cicchitto dalla sinistra socialista di un tempo molto importante della storia italiana
Ed allora siamo alla conclusione
Se voi
Imboccate questa strada senza ritorno e alterate
La possibilità
E abbia offerto D'Alema da una parte che vi offriamo a norma e chiaro Fioroni e su un'altra posizione
Cercheremo di capire meglio a Veltroni sì sì nel suo intervento si dice una cosa importantissima soprattutto nelle motivazioni retrospettive perché io non riprendo l'argomento che hai usato tu a proposito belle
Debiti tappe dei quattro magistrati terrà tempo in cui su queste cose storicamente e politicamente potremmo potremmo ragionare meglio
Ma proprio a quegli avvenimenti spiega notte beneficiari
Della destrutturazione del sistema politico dalla Prima Repubblica
Furono non soltanto
Al punto furono in tanti
Ed ognuno ne trasse il suo profitto la conclusione è che oggi abbiamo
Da Repubblica senza partiti una Repubblica senza partiti a ognuna culturale
Con una metodologia politica e chiaro che il PD il Partito comunista potesse cambiare ma è chiaro che la democrazia che stanno non potesse rimanere quella che era nessuno ha imboccato la strada che avrebbe dovuto
Però il problema rimane aperto
In Italia non è possibile che ci sia un sistema politico nel quale
Le due grandi tradizioni quella socialista è quella popolare Crispiano
Che per esempio e in Germania
Si contrappongono non avendo la sinistra tedesca ma anche
Faccio un sacrificio di sé
Per vendere il proprio il proprio partito su queste cose la riflessione ancora aperta allora il merito di Berlusconi non può essere quello di avere fermato attivare Porta di Roma
Il merito di Berlusconi se se ne vuole prendere uno e quella di rinunziare a ritenersi il capo di un partito in Italia non ci sarà
Grazie
Grazie ai nostri ospiti grazie ai tanti amici che hanno partecipato così attivamente arrivederci a domani