Intervista a Mario Mauro sul ruolo dell'Unione Europea e del Parlamento Europeo nella crisi tra Russia e Georgia e sull'attuale politica estera della Russia

Mario Mauro vicepresidente del parlamento Europa iscritto al gruppo del PPE eletto in Forza Italia con
Lui vogliamo parlare di Georgia all'assemblea
Riunita eccezionalmente a a Bruxelles questa settimana appena
Approvato magari soluzione molto dura nei confronti della Russia molto più dura rispetto alle conclusioni a cui erano giunti i ventisette capi di stato di governo lunedì scorso il suo commento
è una risoluzione che sostanzialmente
Tassi deduceva all'impianto della dichiarazione
Consiglio nei confronti
Della Russia nel senso che è sotto il minimo
Comunque la sproporzione della reazione russa
E allo stesso tempo
Condividere
La necessità di non isolare la Russia in questo momento
E più forte invece
Nel senso che
Riconoscere che
In termini oggettivi
Chi ha subito
Violenza nel senso sostanziale
Della vicenda caucasica rimane comunque la Georgia
La Georgia con un distinguo nel senso che ha comunque nella risoluzione la necessità
Di proporre i termini di un'inchiesta internazionale su quanto accaduto
Lasciar spazio al desiderio di comprendere alcune decisioni maturate da parte del Governo georgiano alle fasi immediatamente
Precedenti l'apertura delle ostilità
Io credo che questo è un problema reale di cui il Parlamento si debba far carico un monitoraggio cioè attento del dibattito interno
Anche
Alla Georgia
In ordine a quello che può essere la possibile evoluzione della democrazia
Georgiana
Ciò non toglie
L'oggettività di un giudizio duro per l'appunto sulle strategie
Se hanno in qualche modo
Coinvolto il Cremlino
Che sono strategie che mirano a una sostanziale destabilizzazione di quel paese perché evidentemente il riconoscimento unilaterale
Dia bloccati sia
E Ossezia rispondente
Non come dicono i russi a un principio presunto oggettivo di autodeterminazione dei popoli perché questo evidentemente non fa il paio
Con la strategia adottata sullo scenario ceceno nell'assistenza
Lei prima ha parlato delle necessità di non isolare la Russia
Questa è stata una delle ragioni per cui il Governo italiano
Ha cercato come dire di mediare il più possibile o comunque di difendere alcune ragioni di Mosca
Però
I ventisette capi di stato di governo lunedì
Infondo infatti
Dimostrano che
Dimostrano che la Russia
Rischia di isolarsi da sola con quello che sta facendo in questo momento
In Georgia con ma anche le minacce rispetto all'Ucraina
La
La rivendicazione di una sfera di influenza privilegiata
Non è che
L'Europa guarda con una prospettiva un po'soprattutto l'Italia un po'distorta le relazioni con Mosca
No non credo voglio essere molto
Analitico mandiamo c'è il problema di
Qual è lo scenario
Lo scenario non è quello della guerra fredda
Siamo
A contribuire a determinare lo scenario ci sono diversi fattori
Cerchiamo di comprendere
Sicuramente c'è un gioco di alleanze
C'è
Diciamo
Rende complessa la soluzione dei problemi
La Russia
Sia avvicinata di fatto all'Iran
Attraverso una politica tollerante
Sulla necessità di questo Paese di avere del nucleare civile
La Russia
A rinfocolato rapporti
Ad esempio con la Siria
Che vanno
Interpretati per poterli collocare sullo scenario globale ma la Russia anche elemento ineliminabile per la strategia di contrasto al terrorismo
Internazionale di matrice già visti
E in contemporanea la Russia è al centro di
Un rinnovato slancio nel rapporto con la Cina
Quindi siamo
Al centro di un contesto globale particolarmente complesse
Chi dice da un lato
Dell'assoluta necessità che vi sia
Sponda tra l'antica nelle intuizioni nel mediazioni che
L'Europa cerca di portare avanti
Ma in qualche modo il ruolo dell'Europa mi sembra ne venga fuori accresciuto
Il problema è che se il fatti oggettivi tendono a dire che l'Europa deve mirare ad avere più ruolo l'Europa deve essere chiara con se stessa perché
In questo ruolo non può mostrarsi
Né debole né accattonato
Cioè
Sembrare evidentemente mendicare sul piano
Delle risposte al proprio fabbisogno energetico soluzioni politiche più complessa quindi cos'era necessario in questa circostanza intanto non spaccarlo euro
Cioè che l'Europa avesse una posizione
Che fosse
Capace di tradurre la forza di ventisette Paesi che mettono tutto proprio peso sulla stessa mattonella
Bene quindi ha fatto il Governo italiano ma direi soprattutto anche la presidenza francese
A spendersi perché l'Europa non si spacca
Ma bene hanno fatto anche quei paesi come i Paesi baltici
è
Ad esempio la Gran Bretagna
Di cui certo non scopriamo oggi
Il filo americanismo
A diciamo a controllare la propria collocazione a incanalare uva in una proposta europea globale
La proposta europea quando scopre di avere lungimiranza nel momento in cui è capace di imporre io mi auguro che sia capace di farlo i termini di una conferenza di pace che nomini la Georgia
E quindi i termini a conferenza di pace cui il ruolo di mediatore possa rivelarsi più accorto di quello manifestato nella prima stesura
Del documento insito unti che forse ha trascurato alcuni elementi sul campo che oggi vedono in posizioni di vantaggio le truppe russe sul territorio georgiano cifre molla
La zona
In cui è permesso sostanzialmente all'interno del territorio georgiano le truppe russe sarà del del
Dei checkpoint fare
Dico delle operazioni di sicurezza su diciamo che evidentemente le ambiguità del ruolo di peacekeeper
Dei
Soldati russi presenti sul territorio
Non sono il massimo per una corretta interpretazione di quell'accordo
E pur tuttavia io penso che in questa circostanza l'Europa abbia manifestato uno sforzo che invito a non trascura
Perché noi passiamo da un contesto in cui
Fino agli ultimi ieri avvenimenti internazionali
L'Europa ha mostrato di non temere
Ha un ruolo di politica estera comune a due circostanze in cui l'Europa si è sforzata di far
Per arrivare a quale risultato risultato che certo
Non interpreta al massimo
Il ruolo di Potenza da parte dell'euro
Però interpreta in modo adeguato il fatto che l'Europa è consapevole di ciò che si muove sullo scenario internazionale
E si è speso comunque per una soluzione tutto sommato equilibrata
Certo se si va verso una Conferenza di riconciliazione come auspicato anche il Ministro Frattini è importante che in quella circostanza l'Europa si è capaci di proposte che lo ripeto consigliere umilianti per la Georgia
E soprattutto siamo anche capaci di interpretare
La complessità della situazione caucasica che ripetiamo è
Situazione di Stati e di Stati che si pensa no in fuga da quello che era protettorato russo russo sovietico
Ma anche in qualche modo è cauto ratio di popoli
Che conservano un grado di agitazione ed è richiesta di valutazione della complessità dei propri problemi che all'Europa non deve sfuggire
Se vogliamo in qualche modo leggere i problemi futuri grazie a Mario Mauro