Intervista a Marco Cappato sulla risoluzione del PE sulla crisi tra Russia e Georgia, sul ruolo della Presidenza francese e sulla proposta di una Conferenza di pace transcaucasica

Marco Cappato deputato europeo radicale con lui vogliamo parlare di Georgia il Parlamento europeo ha adottato da poco una risoluzione
Molto più dura
Delle conclusioni
Dei capisaldi di governo lunedì scorso al vertice straordinario di Brussa il molto più nei confronti della Russia molto più vicine in qualche modo alla Georgia
Il tuo commento generale prima di entrare in su alcuni punti
Chiave che sono stati avanzati anche dei radicali
Ma di intanto il dibattito del Parlamento europeo ma anche
Le iniziative della presidenza francese fanno i conti con
Diciamo una politica di breve periodo nel senso che
è vero è stato riconosciuto
Alla presenza francese una grossa reattività e anche forza che magari la presidenza di uno Stato minore
Non avrebbe consentito nel apportare all'accordo del cessate il fuoco
Il problema e quindi da questo punto di vista
Quell'unione quell'unità che si è trovata nell'Unione europea che tante altre volte manca ed è mancata
Questa volta c'è stata io credo però che sia bene non sopravvalutare lui dato politico di questa unità perché questa vita c'è appunto
Su un cessate il fuoco che di fatto non può che limitarsi a
Riconoscere il fatto compiuto del dell'aggressione militare
Russa in territorio georgiano dopo naturalmente quella che è stata
Il ricorso alle armi militari da parte
Del distacca sfide della Georgia
In una
Parte di terra che comunque dal punto di vista del diritto internazionale è interna la Georgia cosa che non giustifica naturalmente
L'uso dello strumento militare ma diciamo
L'accordo l'intervento da presenza francese è stato determinante e per consentire un cessate il fuoco che però
Siamo riconosce il fatto compiuto dell'intervento russo quello che manca e non era da questo punto di vista la risoluzione del Parlamento europeo che poteva
Forse aggiungerlo è il problema di fondo cioè di un'Europa che
Attraverso sia
La politica diciamo dell'Europa delle patrie per usare l'espressione
Che utilizza spesso
Marco Pannella cioè dove le logiche nazionali trionfano ma anche
Europa delle patrie
E della incapacità
Di dare una risposta una prospettiva europea una prospettiva di adesione all'Unione europea ai Paesi democratici la Turchia e Israele il Marocco la Georgia
Questa incapacità condanna questi Paesi a
Fare i conti con il proprio nazionalismo e con la crescita della prospettiva nazionalista lo voglio ricordare ancora versata all'iniziativa
Di Olivier Dupuis in particolare al Parlamento europeo alla fine degli anni Novanta cioè quella di
Raccogliere e centinaia di adesioni di parlamentari in particolare giorgiani di Paesi balcanici del Caucaso che chiedevano
L'adesione all'Unione Europea naturalmente al termine di un percorso che significa rispetto pieno dei cosiddetti criteri di Copenaghen di pace di democrazia
Non solo non gli è stata data quella risposta che ovviamente si può discutere politicamente a come l'ampliamento bisogna anche fare la riforma dell'Unione non soltanto ampliarsi questi sono tutti
Ragionamenti naturali che hanno un loro fondamento ma non abbiamo dato alcuna risposta cioè non abbiamo nemmeno portato
Al centro dei quella che si chiama la politica di vicinato dell'Unione non l'abbiamo messo
La questione dei diritti umani della democrazia dei diritti civili e politici come fondamento per questa
Cooperazione
E anzi non abbiamo di fatto dato alcun peso a questo fatto così come non lo stiamo dando nei rapporti con la Russia l'Italia da questo punto di vista è emblematica
Cioè qualsiasi ragione geopolitica Jo strategica di riconoscimento dell'importanza di avere
Un buon rapporto con la Russia perché poi c'è il dossier sulle armi nucleari iraniane perché c'è il gas e sono tutti
Ovviamente elementi concreti ma che
Non esista nemmeno la la menzione del problema dei diritti dei cittadini russi all'interno della Russia dei cittadini caucasici
Dei diritti delle minoranze delle minoranze linguistiche ecco questo
è l'errore di fondo allora
Tornando alla tua domanda sulla quale
Ho messo un po'distanziato ma effettivamente il Parlamento europeo a
Ha aggiunto dei punti anche precisi concreti
Al conclusioni del consiglio della
In particolare delle proposte della presidenza francese ma la strategia dell'Europa delle patrie
Dell'Europa incapaci di dare una prospettiva federale federalista federalista europea dei diritti civili e politici dei cittadini della anche a livello internazionale della organizzazione mondiale della e delle democrazie cioè
Di porre il dato democratico come centrale per la propria politica internazionale questo rimane un fallimento dell'Unione europea nonostante
Chiamiamolo insuccesso di breve periodo sul cessate il fuoco che però un successo molto fragile perché ora vediamo che cosa succederà i georgiani stanno cercando di
Per rimettere insieme l'esercito al tempo stesso
C'è stato riconoscimento unilaterale del dell'Ossezia e dell'Abkhazia da parte dei russi e qui non si può certo dire che questa diciamo unità europea in questo momento abbia portato una soluzione al problema
Qui c'è per quanto riguarda i punti
Avanzati proposti da voi in sede di compromesso con gli altri gruppi politici che cosa che cosa passata ma qui c'è il successo
Magari marginale non lo so sicuramente consistente e forse anche non marginale esse riusciremmo a
Dare seguito
L'accoglimento della nostra proposta di una
Della convocazione di una conferenza di pace transcauscasica cioè che non si limiti soltanto al problema
Georgia Canzio senza ma di tutti quei popoli quell'azione non rappresentate di tutta l'area ce ne sono circa quattordici
Che dovrebbero essere coinvolti
Almeno ascoltati in una conferenza del genere e che quindi il fatto stesso di ascoltarle di invitarmi dovrebbe porre al centro non soltanto i rapporti di forza le famose aree di influenza tutti i ragionamenti Geo strategici che sono certamente molto importanti ma anche quella
Dei diritti individuali
Perché quando esistono garanzie sovranazionali dei diritti individuali anche i problemi delle divisioni etniche non dico che sono superati perché anche uccidiamo averli persino noi Sud Tirolo no ancora
Nuovo si torna a parlare
Del
Dei rapporti con lo Stato nazionale però quanto meno hanno necessariamente
Una una minore grado di tensione allora noi
Quando c'è stata la riunione straordinaria del Parlamento Europeo il venti agosto e poi successivamente del Parlamento italiano con Marco Perduca abbiamo presentato
Il dossier dell'un po'dell'organizzazione
Vicina Partito radicale l'organizzazione delle nazioni dei popoli non rappresentati che faceva e fa proprio il quadro di questi quattordici popolino rappresentate che sono anche all'interno dei confini russi naturalmente dei confini
Della Zerbo accende i confini dell'Armenia ecco
Abbiamo presentato quella situazione chiedendo una conferenza di pace transcauscasica che coinvolgesse queste popolino rappresentati il Parlamento europeo a recepito integralmente
Quel paragrafo con quella proposta e quindi la palla passa all'Unione passa anche al Governo italiano perché Frattini
Aveva già preannunciato una conferenza di pace a novembre che ora una proposta che immagino dovrà fare passare anche per
Il livello europeo necessariamente
Beh speriamo che non sia semplicemente la Conferenza della Realpolitik per accettare tutto quello che già è stato deciso sul piano dei rapporti di forza
Ma che possa essere una conferenza che coinvolgendo i popoli non rappresentati ponga anche alla Russia il problema dei diritti individuali e del diritto la democrazia
L'altro punto che è stato
Recepito che anche altri gruppi hanno proposto che non era presente nelle conclusioni dei Governi della Presidenza del Consiglio deve europea e quello di una
Investigazione di una inchiesta internazionale con l'eventuale coinvolgimento e la competenza anche della Corte penale internazionale perché la Georgia ricordiamo
Stato parte della dei trattati dissoluzione della Corte penale internazionale quindi la Corte penale può avere una competenza piena su tutto il territorio georgiano ivi inclusa la case e l'Ossezia del sud
La Russia stessa pure non essendo stato parte potrebbe riconoscere si può fare la
Competenza della Corte allora essendoci dei dati così
Divergenti sul piano dei morti dei danni dell'utilizzo delle bombe a grappolo di crimini di guerra crimini contro l'umanità che sono stati
Probabilmente diciamo che si presume possano essere stati commessi in queste settimane magari anche da una parte e dall'altra ma essendo così divergenti le ricostruzioni letture la conta dei morti e anche dello svolgimento dei fatti beh l'unico modo per
Non
Semplicemente dovere fidarsi degli uni degli altri eh affidarsi e questo strumento che l'Unione europea ha sempre sostenuto che l'Italia ha sempre sostenuto e quindi l'Unione europea e l'Italia credo sia doveroso ora che
Anche
Dopo questo voto del Parlamento europeo chiedano a tutte le parti in causa la piena competenza della Corte penale internazionale e comunque la realizzazione di un'inchiesta internazionale indipendente grazie a Marco Cappato