Intervista a Elisabetta Zamparutti sulla ratifica del 13° protocollo 2002 della Convenzione europea che bandisce in maniera totale la pena di morte

Elisabetta Zamparutti il Parlamento si appresta ratificare il tredicesimo protocollo proprio mentre si aprono i lavori dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Se il Parlamento è chiamato a ratificare questa importante convenzione che abolisce la pena di morte anche per i reati militari
Al contempo nella discussione che si è svolta oggi
è stato importante
E ribadire al Governo italiano l'importanza
Della asset delle il
La dei lavori dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite che e si è appena aperta
A a New York dove è già all'ordine del giorno unità dibattito sulla risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni
Capitali ora
La proposta la richiesta che abbiamo avanzato è quella
Di rafforzare questo testo
Non nel senso dell'abolizione totale immediata della pena di morte quanto piuttosto nel senso dell'abolizione del segreto di Stato
Da parte di quei Paesi che possono i maggiori responsabili
Della ricorso alla pena capitale vale a dire i paesi totalitari e i liberali molti dei quali continuano a mantenere su questo tema il segreto
Di Stato l'altra o punto che abbiamo sollevato è stata la richiesta di istituire una a figura
Di aiuto al Segretario Generale delle Nazioni Unite e vale a dire l'inviato speciale sulla pena di morte perché noi sappiamo che la risoluzione dell'anno scorso attribuito al Segretario generale delle Nazioni Unite il compito di redigere annualmente un rapporto
Sull'evoluzione della pena di morte nel mondo
Rapporto che peraltro a a da pochi giorni reso pubblico e nel quale sono riconosciuti importanti progressi avvenuti nell'ultimo anno dopo in seguito
All'approvazione della
Della risoluzione e che ha anche riconosciuto l'importante ruolo del Governo dell'Italia e anche utilizzando dati di
Nessuno tocchi Caino o quindi se il Governo Prodi l'anno scorso ha portato a compimento
La battaglia per o temere il pronunciamento dell'Assemblea generale a favore della moratoria universale delle esecuzioni capitali certo con il sostegno pressoché unanime del Parlamento
E devo dire che questa battaglia ha sempre avuto da che è nata nel mille novecentonovantaquattro il sostegno
Appunto pressoché unanime dei Parlamenti
Che si sono succeduti e dei Governi che sono stati espressione di cui i Parlamenti appunto se il Governo Prodi l'anno scorso questo ha conseguito questo è portante obiettivo ci aspettiamo che l'attuale Governo rafforzi ivi contenuti di quella risoluzione
E da un punto di vista proprio pratico che cosa succederà adesso cioè il Parlamento ratifica questo trattato e che conseguenze a nell'immediato
L'Italia ha già abolito la pena di morte dei codici militari nel mille novecentonovantaquattro con una legge ordinaria né Hakan se l'ATO riferimento anche dalla Costituzione
Nella precedente legislatura la ratifica di questo tredicesimo protocollo è dunque un atto formale e di coerenza
A internazionale rispetto comunque a quella che è già una situazione interna acquisita di totale abbandono della pena di morte
Cipolletta a far parte di quello gruppo di Paesi europei pressoché la totalità che hanno detto un no definitivo alla pena di ma
Forte sia per il via a attraverso la legislazione interna che anche attraverso gli strumenti dei trattati internazionali a disposizione