Le prime pagine dei quotidiani internazionali

Buon pomeriggio gli scrutatori di Radio Radicale questo l'appuntamento con le prime pagine la stampa internazionale anche oggi in primo piano la crisi di Wall Street
Il Piano di salvataggio da settecento miliardi di dollari per disposto dall'Amministrazione americana vediamo
L'apertura delle realtà libico minacce la foto dello ambizione ieri al congresso del presidente della Fed Burning Bernanke del segretario al Tesoro Henry Paulson cioè
Per gli ideatori di questo piano di salvataggio avvertimenti rabbia e dubbi il Congresso Torchia gli autori del piano il titolo del Tribune che scrive
Il Segretario al Tesoro Henry Paulson ha dovuto fronteggiare un scetticismo profondo quando apparso
Davanti alla Commissione Finanze del Senato per difendere
Il suo piano da settecento miliardi di dollari per salvare il sistema finanziario americano
Non ama lei non avrei mai voluto chiedere di approvare una misura del genere ma questo è molto meglio tra alternativa spiegato Paulson insieme al presidente della Fed Ben Bernanke e ad altri alti funzionari
Il Segretario al Tesoro ha chiesto di approvare rapidamente senza modifiche questo
Progetto di legge di evitare di rallentarla o con misure aggiuntive e non direttamente connesse
E che non hanno un ampio sostegno sia Paulson ci han Bernanke hanno avvertito che senza un drastico intervento governativo i mercati finanziari rimarrebbero paralizzati colpendo ulteriormente l'economia americana
Facendo perdere altri posti di lavoro e bloccando le speranze di una ripresa ma uno dopo l'altro
Diversi senatori di entrambi i partiti
Hanno detto che
Pur preparandosi a muoversi in fretta sono lungi dall'essere pronti a dare
All'Amministrazione Bush tutto ciò che vuole nel piano da settecento miliardi di dollari per comprare forse rivendere i titoli spazzatura così
Il Tribune che sempre in prima pagina pubblica un'analisi sulla situazione in Europa dove una giungla di regole impedirebbe qualsiasi salvataggio livello europeo le maggiori banche del continente hanno
Iniziato ad espandersi in tutta Europa ammassando capitali e clienti ma le regole bancari a livello di Unione europea non hanno
Seguito questo movimento di espansione sia uno dei
Nuovi giganti europei si trovasse sull'orlo del collasso come accaduto negli Stati Uniti rischierebbe di non potere essere soccorso perché c'è una moltitudine di
Istituzioni che potrebbero intervenire in caso di crisi ma nessuna che ha una
Vera autorità per farlo
Ampio spazio in prima pagina sull'Iran sulle sulle altri ben viene poi dedicato
Al primo dibattito presidenziale negli Stati Uniti tra Barack Obama e John McCain previsto per venerdì due sono le analisi sotto il titolo stili diversi nei dibattiti americani innanzi tutto le abilità di Obama come oratore potrebbero non aiutare Obama candidato democratico grandi
Capacità ma le sue precedenti prestazioni sono state irregolari alcuni dei suoi punti di forza come la facilità con le parole il distacco ragionamento lo stile giovanile
Non sempre sono serviti nei dibattiti televisivi precedenti in particolare con Hillary Clinton e potrebbero rivelarsi delle debolezze nella serie di dibattiti presidenziali con
John McCain Obama secondo ridiano la tendenza intellettuali Zare troppo e senza senso dell'umorismo spesso
Sembra stare al di sopra della lotta politica quando in realtà
Le battaglie politiche richiedono impegno partecipazione McCain invece la passione per lo scontro il senatore John McCain arriva al primo dibattito di venerdì con l'attitudine
Di un combattente distinti di un pilota da caccia pronto ad attaccare il suo rivale a prendere rischi
Per farlo riguardando i dibattiti passati di McCain si scopre che il candidato repubblicano e più utenti come a suo agio quando la questione la politica estera e per un colpo di fortuna la politica estera proprio
La questione del primo confronto diretto con Barack Obama venerdì
Prossimo infine
Il taglio basso il Tribune si occupa della politica interna britanniche in particolare del congresso del labour dove
Ieri è intervenuto il Primo Ministro Gordon Brown per rispondere alle crescenti critiche che vengono dall'interno del partito e mettono in discussione la sua leadership
Non amato Browne si difende davanti a un partito scontento un'abile discorso seduce molti nella latte al premier
E britannici voi aveva dato un colpo risposto le voci di un complotto di alto livello di imminente Puccia contro di lui dichiarando che l'ultima cosa di cui ha bisogno di un Paese in crisi economica un Governo diviso da scontri interni in un discorso dei toni spesso
Personali al congresso del labour Brown ha cercato di presentarsi come la persona che ha l'esperienza e le conoscenze per guidare il Paese
In questo momento di turbolenze così l'Herald Tribune su questo vediamo rapidamente i titoli della stampa britannica cominciando dal Guardian più quotidiano più vicino ai laburisti
Bravo un si apre si appassiona diventa più personale il premier
Ieri ha parlato dalla sua vita privata della sua famiglia
Ed ha rivendicato il diritto guidare il partito almeno fino alle prossime elezioni ammesso di aver fatto degli errori ma detto di poter essere una roccia di stabilità infine ha deriso i conservatori come prigionieri del passato
In un commento prima il Guardian parla di Rete Gordon il Bordon rosso il leader del partito sempre sognato
L'Independent così come il Times invece evidenziano un altro aspetto del discorso di Brown di ieri
Questo non è il momento per una novità per un novizio è il virgolettato con nelle parole di Brown sulla prima dell'Independent Brown mando un messaggio di sfida a dedicando erano i leader
Dei conservatori ma anche a Miliband te il giovane Ministro degli esteri che in qualche modo il candidato alla successione alla testa del labour
Il Times titola Brown contrattacca sui novizi
Che sono in attesa di prendere il suo posto il discorso di Brown trova spazio anche sulla prima del Financial Times
Con un tocco personale il Primo ministro britannico guadagna tempo secondo il quotidiano della City l'apertura invece per la crisi di Wall Street pressioni della Casa Bianca per il piano di salvataggio
L'Amministrazione Bush avvertito ieri che l'economia statunitense potrebbe subire subire gravissimi contraccolpi se non sarà approvato il piano da settecento miliardi di dollari fortemente voluto dal Presidente Bush
Sulla crisi finanziaria vediamo rapidamente i titoli anche della stampa americana obiezioni del Congresso per la mancanza di aiuti in favore
Se la gente comune dei proprietari di case il titolo prima sulle New York Times nonostante le pressioni della Casa Bianca molti parlamentari
Ieri hanno chiesto una modifica del piano di salvataggio per garantire maggiori protezioni nei confronti dei contribuenti misure più severe contro le istituzioni a finanziare il titolo in apertura del Washington post
Indignazione bipartisan per le proposte del piano di salvataggio molti parlamentari sono scettici sul contenuto del Piano irritati per le pressioni esercitate dalla Casa Bianca per una sua rapida
Approvazione le fidiamo quotidiano francese dedica la sua apertura alla crisi finanziaria ma le parole
Del
Presidente francese Nicolas Sarkozy che ha chiesto ieri un summit mondiale
Sulla crisi finanziaria davanti l'Assemblea generale dell'ONU sarà così ha affermato che i Paesi più colpiti dalla crisi
Devono promuovere un capitalismo regolare e regolato infine prima di chiudere un'ultima segnalazione da divelta
A proposito della Russia rimane alta l'attenzione con l'Occidente dopo la guerra in Georgia in realtà leggendo alcuni articoli abbiamo trovato oggi per esempio su Google sui giornali Uruk si scopre che l'Occidente ha un'attitudine
Di dialogo nei confronti di Mosca Mosca però a
Tutt'altro atteggiamento e fa saltare l'incontro all'ONU sul dossier del nucleare iraniano questo il titolo divelte le tensioni tra Russia incidente
Si sono fatte sentire anche il palazzo di vetro le conseguenze sono sempre più di venti il Ministro degli esteri tedesco Franco oltre semmai perché vicino alla Russia ammette di essere preoccupato ci fermiamo qui da David Carretta mo'pomeriggio l'ascolto di Radio Radicale