Intervista a Eugenia Roccella sulla proposta di legge in tema di testamento biologico o direttive anticipate di fine vita

Allora sottosegretario Roccella oggi qui al Festival della salute di viareggio intanto un dibattito sicuramente concitato e anche
Molto generoso da parte sua visto che era tra Mina Welby libertà di Eluana Englaro Ignazio premier signor Marino che ha fatto una Sua comunque apparizione
Però c'è un dato mi sembra importante
Intanto che si parla di una legge e non era scontato fino
Qualche settimana fa offrire qualche mese fa e quindi e anche un tono molto deciso e fermo nove da parte sua quindi qualcosa significherà allora
C'è un impegno anche da parte
Questa maggioranza
Certamente poi nel momento in cui il Parlamento in entrambi i rami ha votato la
Simone con cui sollevava il conflitto di competenze con l'atto con la Corte di Cassazione ma ripreso in mano il discorso della legge quindi ma si è impegnato a fare una legge evidente perché dicendo che la cassetta io avrei dato il suo territorio e che la legge la doveva fare il Parlamento implicitamente ovviamente si è impegnato con quel voto a fare una legge
Quindi chiunque essa dovrebbe essere chiaro che pochi certamente oggi for se ci sono anche condizioni che facilitano rispetto alla scorsa legislatura facilitano la possibilità di arrivare a una larga condivisione è una legge ampiamente condivisa legato aperto un po'quali sarebbero i suoi desidera rispetto i contenuti della legge vuole ripeterci punti principali e poi si questo fa parte anche di un testo che lei di cui è già a conoscenza Astrio ancora tutto da scrivere però si sta lavorando e ovviamente la legge sarà ad iniziativa parla dare non non certo governativa quindi saranno i parlamentari che riprenderanno in mano
I testi di legge che già ci sono e su cui si ampiamente discusso al Senato veri ci saranno nuovi contributi ci sono state anche di recente per esempio il pregio Toni invece presentato all'Aula onorevole Binetti che era già un buon progetto e ci saranno altri contributi bene anche a partire dal cui dall'apparire fornito già nel due mila tre dal Comitato nazionale di bioetica che dava già indicazioni precise
Era stato votato all'unanimità da laici e cattolici
Anche da quello si prenderanno alcuni elementi sicuramente si arriverà appunto ha una buona legge
Per quanto riguarda il quello che
Intenso rilievo io penso che
Sia fondamentale garantire
La libertà del paziente ma anche
Insieme
La l'alleanza terapeutica il rapporto fra medico e paziente
Quindi ripeto il paziente Unione un esercente il il paziente non è un consumatore e il medico non è un esercente c'è un rapporto
Particolarissimo fra medico e paziente quindi le dichiarazioni anticipate di trattamento dovranno lasciare un margine di libertà al medico
Simili la per quanto riguarda l'alimentazione dell'idratazione io le considero gesti di cura primaria di sostegno vitale e non interventi
Sanitari
E poi naturalmente il consenso informato dovrà essere screen
Ciò
Che autenticata fatte attuale cioè di non potrà essere un consenso dato dieci anni prima insomma vere questi sono rispetto alla formale appunto diceva non basta un foglio di carta e quindi i conti i Magi ma anche una un atto pur diciamo dal notaio qualcosa di formalmente molto articolato o questa è una cosa che ancora non
No l'importante che sia in qualche modo autenticato Paglione dei tre non è che noi vogliamo o
Sta colare il il ricondurre le dichiarazioni anticipate di trattamento vogliamo garanzie perché si tratta della vita e della morte di una persona
Quindi è importante che ci sia affinché sia garantito il diritto alla cura che non ci sia attraverso una legge di questo genere una uno sfondamento verso un atteggiamento di abbandono terapeutico che i malati fragili vengano prese in carico che siano curati credo siano abbandonati perché magari è intere perché magari costa purtroppo o perché interessa di qualcuno farli morire c'è questa è la nostra preoccupazione principale che ci sia la libertà del paziente
Ma che si ci siano tutte le garanzie per il diritto alla cura e perché qui non ci sia l'abbandono terapeutico
Grazie
Grazie