Intervista a Giuseppe Giulietti sull'iniziativa di digiuno di dialogo di Marco Pannella per la mancata elezione del giudice della Corte Costituzionale e del presidente della Commissione Parlamentare per l'Indirizzo Generale e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi

Giuseppe Giulietti intervenuto ieri per
Dare solidarietà Marco Pannella l'attuazione di sciopero della fame
La vigilanza RAI e la Corte Costituzionale il Parlamento non fa il proprio dovere
E c'è un problema politico che blocca tutte le istituzioni che di volta in volta dal Parlamento devono a vere delle indicazioni ha comunque lezioni di membri
Nel caso della vigilanza non è neanche il Parlamento e la maggioranza che da cinque mesi impedisce la nomina di un Presidente non era mai accaduto
E tenta di impedire alle opposizioni di indicare il loro candidato è una lesione istituzionale gravissime
Presidente Fini con molta correttezza ieri ha detto che ora è tempo che si protrae da far funzionare la Commissione di vigilanza il centrosinistra ha sempre rispettato le intese
E questa destra ogni qual volta si parla dei media manifesta un estremismo che non ha luogo nessun Paese europeo
Io non so se sia giusto il riferimento a Putin fatto sta che quello che sta accadendo in Italia e vergognoso senza bisogno di fare riferimenti ad altri modelli
Rispetto alla discussione in vigilanza e molto si parla anche
Delle ricadute ulteriori il direttore generale che adesso sembrano essere più Parisi in corsa ma
Gorla che è molto più vicino a a Presidente Berlusconi ma insomma il punto è che di tutto ciò
In teoria non darebbe interessato nulla le istituzioni sono altre cose
Tutto è che in questo Berlusconi è bravissimo abituata a considerare tutto questo normale ordinario e non c'è quasi più reazione non c'è da
Da mischiare la vigilanza e la RAI la Commissione parlamentare di vigilanza sempre spettante a alla opposizione così è accaduto per Storace per Monte Landolfi
Le opposizioni hanno indicato Orlando e Orlando deve essere nominato Presidente della Commissione parlamentare di vigilanza
Per la RAI c'è un solo confronto da avviare come liberare il Consiglio dalla presenza invadente del Governo dei partiti
In questo senso avevo accolto con favore anche le dichiarazioni di romani del Sottosegretario Romani che indicavano in Parisi un elemento di rottura un elemento di riforma si indicava un percorso che portasse la RAI a essere diversa da quello che
Ho la sensazione che all'interno del centrodestra e sia stata una furibonda rissa
Per limitarsi a una spartizione dei posti di direttore vicedirettore generale
Ultima cosa però ieri l'appello di sinistra è stato mamme abbiamo subito dopo interpellato
Il vice capogruppo del PdL Italo Bocchino che pure vicino a Gianfranco Fini
La sua risposta è stata
Fini ha ragione fa quello che deve fare ma finché non sarà un altro candidato sull'Orlando noi non cambiamo posizione sostanzialmente dato non ce l'avete
Guardi io non sono mai appassionato alle pregiudiziali ma quando si arriva a dire che è un candidato a un partito possono essere oggi taglio dei valori ma quante volte sono stati radicali
Domani potrebbe essere un candidato del PD quando si fanno le liste di proscrizione bisogna essere chiari si incomincia con Orlando
Poi dette abbia raccontato non andavano bene altri candidati poi ci sarà il giornalista o l'autore che non andrà bene poi il sindacato che non andrà bene
Sono frasi come queste che autorizzare i paragoni con la Russia di Putin perché manifestare una intolleranza da parte di una formazione politica che è già proprietario di Mediaset
Questo la vera metastasi della democrazia italiana io credo che il centrosinistra debba
Manifestare unitariamente contro questo modo di essere rivolgersi al garante delle regole
Perché a gettare un veto oggi in vigilanza significa accettare altri mille veti altre mille liste di proscrizione successivamente
Allora meglio molto meglio che la destra cali la maschera e si prenda anche la Commissione di vigilanza e dichiari decadute tutte le intese istituzionale
Manifestandosi per quello che
Una forza estremista