L'auto futura: piccola, utile, efficiente

Questo convegno
Amici della terra e disattento hanno organizzato arriverà tempestiva perché siamo proprio sull'argomento come sapete in questi giorni in queste settimane
Sulla questione delle ai missione della CIA dire che le auto
Siamo abbiamo previsto questa mattinata di lavori con una relazione iniziale di Andrea Moro sì in rappresentanza dell'il frate che illustrerà il lavoro che risalta compiuto
Per valutare
Gli effetti e le caratteristiche del per Regolamento che l'Unione europea sta discutendo
E per avanzare proposte in un'ottica proattiva di definizione di una posizione italiana
Abbiamo ovviamente insistito per ottenere
Una rappresentanza importante del Governo abbiamo però dovuto registrare fin dall'inizio una l'assenza della ministra Prestigiacomo
E mentre invece il Ministro Ronchi che ci aveva assicurato fin dall'inizio la sua presenza all'ultimo momento è dovuto partire per Parigi dove proprio si terrà una riunione del Consiglio
Dei ministri dell'ambiente sulle questioni sempre legate alla C o due in particolare al pacchetto venti venti venti quindi
Diciamo il pacchetto della Comunità europea più ampio dentro il quale si inserisce anche il la questione del settore auto
Non ci sarà dunque il Ministro Ronchi si terrà comunque invece la
Tavola rotonda comune a tutti
Gli interlocutori che abiti dell'invito e ci tengo subito a ringraziare Mauro Cuppini
Giornalista importante per il settore trasporti la burrasca in tv ma che ha una visione d'insieme della questione i trasporti che abbiamo ho sempre apprezzato fin dall'inizio ed è per questo che gli abbiamo chiesto di coordinare la tavola rotonda
Prima della tavola rotonda io darei subito la parola ad Andrea molo chi
Ne senza dimenticarmi prima di ringraziare radio radicale che sta registrando i nostri lavori e che quindi consentirà
Di ascoltare
Le nostre relazioni al nostro dibattito anche su una rete più ampia
Andrà
Se non lo sa
Buongiorno
Tutti
Grazie ai relatori tutti quelli che hanno accettato l'invito a intervenire a questo convegno
Convegni che viene a distanza di oltre un anno dal primo seminario che divisa
Organizzo qui a Roma per sollecitare una posizione possibile unitaria del Governo
Sul tema dell'accesso delle auto
Ora siamo in una fase molto più avanzato del dibattito
La Commissione già avanzato la sua proposta nel dicembre due mila sette
E come abbiamo più volte denunciato pubblicamente insieme all'Associazione Amici della Terra è una proposta nata su base contraddittorie rispetto alle altre politiche ambientali ed energetiche della stessa Commissione
La Commissione ambiente del Parlamento europeo di fronte emendamenti che avrebbero ulteriormente indebolito Regolamento ha sostanzialmente ribadisco la proposta la Commissione
A nostro parere ci sono ancora dei margini di azione
In quanto sia l'Assemblea del Parlamento che il Consiglio devono esprimere il proprio voto
Ma dovendo trovare un compromesso che si prospetta molto difficile
Sarà
Improbabile ottenere un risultato convincente sia sotto il profilo profilo ambientale che per le prospettive
Dell'industria italiana
Lo stesso tempo riteniamo che ci siano solide argomentazioni dalla nostra parte per cui si spera che in una situazione difficile compromesso alla fine i nodi possono venire al pettine e prevalga quella ragionevolezza che consenta un risultato utile
Perché l'obiettivo è quello di salvaguardare attraverso la politica climatica dell'Unione la qualità dell'ambiente e la competitività dell'industria sul mercato globale
Il mio intervento è nato come introduttivo
Per questa ragione sono più stretta chiedervi un po'di tempo dalla vostra attenzione un po'più di tempo rispetto gli altri relatori e perché vorrei toccare un po'tutti i principali temi
Di un questione tanto complessa possibile a ridurre un po'le luci in sala
Ecco qui presso un po'al programma di un intervento vedremo i dati sulle emissioni di gas serra e i trasporti su strada
Le finalità del Regolamento nel contesto politica comunitaria su energia e clima
Faremo altre un po'nel nel vivo dei numeri una verifica del potenziale di riduzione dei gas serra al due mila venti degli obiettivi del Regolamento Ce due auto
Poi entreremo nel merito del
Del meccanismo di convergenza previsto per i produttori
E
Illustreremo poi alcune proposte per
Cosiddetto schiacciamento dalla retta dei valori limite che di
Raccontano successiva
Allora ricominciamo
Dai dati
Questa figura mostra di quanto sono cresciute le missioni dei trasporti su strada negli Stati membri da novanta che l'hanno base protocollo di Kyoto fino agli ultimi dati ufficiali disponibili dell'Agenzia europea dell'ambiente che sono relativi al due mila sei
In questi sedici anni le missioni trasporti su strada nell'Unione europea del quindici sono passate dal seicentotrentasette milioni di tonnellate equivalenti dicevo due equivalente a settecentonovantacinque milioni in c'è stata una crescita del venticinque per cento
A titolo di confronto col dato generale europeo le emissioni dell'intera economia europea nel due mila sei sono state del due per cento inferiori rispetto al novanta
E lo SLAI possiamo vedere che quasi tutti gli Stati con l'eccezione dalla Germania hanno avuto una crescita delle missioni dei trasporti su strada
E l'Italia con il ventisei per cento rispetto alla parte al
Al novanta si colloca appena di sopra della media europea
Questa figura riguarda il futuro riguarda le proiezioni della Commissione sull'efficacia delle politiche in atto per il rispetto l'obiettivo di Kyoto quindi sta parlando due mila otto due mila dodici lamentarmi del due mila dieci
Questo né i macro settori dell'economia europea secondo due scenari di intervento nelle bare disposta una fascia centrali figura vedete le misure esistenti
E nella fascia in basso invece vedete lo scenario con le misure addizionali ma la sostanza è questa mentre settori
Come l'energia l'industria l'agricoltura i rifiuti hanno già ridotto le loro emissioni rispetto al novanta in molti casi sono chiamati a ridurre ulteriormente nei prossimi anni
Il settore dei trasporti continuerà a veder crescere il proprio missioni e questo del ventisette per cento si prevede al due mila dieci
Quindi allo stato attuale
Il settore dei trasporti e quello che sta ostacolando maggiormente raggiungimento l'obiettivo di Kyoto in molti Stati membri sinottiche questi scenari ancora non tengono conto della proposta di Regolamento perché ovviamente questa avrà effetti oltre il due mila dodici
Per quanto riguarda i dati sulle emissioni di gas serra relativi alle auto circolanti intese come sub settore dei trasporti su strada
Va detto che l'inventario comunitario delle emissioni di gas serra pubblicato dall'Agenzia europea dell'ambiente che è la fonte informativa ufficiale non ha finora pubblicato i dati sulle emissioni di CO due del parco circolante di autovetture nell'Unione
E questo accade nonostante l'Unione abbia una politica per la riduzione delle cellule le auto da ormai tredici anni eppure non è ancora possibile disporre pubblicamente dei dati necessari per confrontare l'efficienza d'uso dei parchi circolanti fra gli Stati membri
Un'eccezione positiva è quella dell'Italia la parte nuova ora Ispra comunica questo indicatore alla Commissione per lo meno dal due mila cinque per cui possiamo se non altro ragionare sull'efficienza del parco circolante italiano
Nel due mila sei le emissioni del parco circolante italiano sono mutate circa sessantanove milioni di tonnellate di C o due con un aumento del ventidue per cento rispetto al novanta
Questa crescita è dovuta all'incremento per la mobilità privata in quanto le percorrenze sono aumentate in misura ancora maggiore delle missioni del ventotto per cento
Mentre l'efficienza d'uso del parco circolante che illustrata in questo grafico che vedete e migliorata del cinque per cento in sedici anni e questo grazie all'introduzione di veicoli gradualmente più efficienti
E grazie al progressivo aggiornamento tecnologico del parco
Però questo slide già dovrebbe far riflettere perché
Nonostante l'introduzione dei veicoli più efficienti sono le condizioni di utilizzo dell'auto in un traffico sempre più congestionato che hanno quasi annullato lo sforzo di efficienza delle case
Ora questo segnale che sarebbe utile verificare anche per tutto il parco circolante europeo
Denuncia l'attuale difficoltà individuare misure equilibrate per la riduzione da lacci e dei trasporti auto
Cioè capaci di coinvolgere la responsabilità di tutti dalle case automobilistiche agli Stati e consumatori stessi
Il problema dei dati ovviamente non ci aiuta in questo dibattito
Qui vediamo una sola che illustra l'efficienza e missiva delle auto nuove quindi non più circolante auto nuove nel
Nel novantacinque è confrontata con il due mila quattro
E il dato è curiosissimo perché nel novero di Stati membri Italia risulta secondo posto dopo il Portogallo per efficienza e missiva dell'auto nuove introdotta nel parco circolante si avremo pur un parco circolante con trentaquattro e oltre milioni di autovetture ma
Siamo al secondo posto in Europa per efficienza dal punto di vista costruttivo
Questo fa pensare appunto che l'efficienza energetica del parco circolante italiano sotto profilo costruttivo anche quella sia tra le pile fate ma sono appunto le condizioni congestionare ti trasporto a determinare una performances così negativa in termini di emissioni assoluto diciotto
Veniamo
Visti i dati
Veniamo al alla finalità del Regolamento nel contesto della politica comunitaria su energia e clima
Cominciamo a vedere che il problema
Della CO due delle auto nuove è un po'
Ricco di scatole cinesi perché abbiamo le auto nuove il parco circolante auto i trasporti nel loro complesso e abbiamo le politiche climatiche occorre tener conto di tutti questi elementi per
Ragionare correttamente nell'attuale dibattito
Allora
Il
Partiamo allora dall'alto dalla scatola più ampia quella che sembra apparentemente aumento sarebbe al pacchetto energia ha proposto la Commissione
Europea il ventitré gennaio del due mila otto
Questo pacchetto è una è stato
E poi emanato in attuazione al mandato del Consiglio e Parlamento europeo
Che era preso la decisione su
Sulla strategia europea ambiente clima nel marzo due mila sette
Direttive quantifica il pacchetto sono sostanzialmente quattro
Quell'importante
Per i trasporti è sul prodotto secondo fermo restando che
è importante che tutti e quattro gli obiettivi siano considerati perché
Quanto più riduce uno tanto meno deve ridurre l'altro quindi occorre a fare una valutazione minacciati tutto però per i settori che non ricadono
All'interno del sistema comunitario di di di di scambio delle delle emissioni cioè settori non ETS fra cui i trasporti
La Commissione ha proposto una ripartizione differenziata degli impegni fra gli Stati membri che complessivamente equivale al una riduzione del dieci per cento delle missioni al due mila venti rispetto al due mila cinque all'Italia è stato assegnato un in tredici per cento di riduzione
Abbiamo poi altri obiettivi sempre rimanendo nell'ambito dei trasporti la proposta sulle fonti rinnovabili comprende anche un obiettivo
Minimo del dieci per cento dei consumi di combustibili fossili trasporti dovrebbe essere ottenuto mediante fonti rinnovabili al due mila
Ovviamente dietro c'è tutto il tema dei biocarburanti
Quali sono le finalità della proposta di Regolamento o più strappo ho proposto
Vi bisogna dire che innanzitutto Regolamento è stato proposto il mese prima dalla pubblicazione pacchetto energia
Perché la sua genesi in realtà a che fare con le politiche di Kyoto non quelle di post Kyoto quindi c'è un disegno amento temporale fra i due provvedimenti
Le finalità perseguite la proposta di Regolamento ricalcano in realtà quelle perseguite dal pacchetto energia si ispirano non sono necessità
Di bilanciare meglio gli sforzi richieste vari settori dell'economia europea coinvolgendo settore i trasporti
Ma anche alla riduzione della dipendenza energetica dall'estero e
Soprattutto la finalità di rafforzare la posizione competitiva dell'industria europea in un contesto globale che dovrà necessariamente tremare le tecnologie decollare ad alta efficienza
è evidente che questo regolamento è in realtà il primo vero banco di prova a livello settoriale della strategia europea per
Il dopo Kyoto
Vediamo gli obiettivi quantitativi del Regolamento
Denunciato un obiettivo generale di centoventi grammi come media delle missioni chilometriche delle auto nuove però in realtà è ripartito in questo modo c'è una media di centotrenta grammi dicendo chilometro
A livello di settore da raggiungere con miglioramenti delle tecnologie veicolare che siano misurabili con il teste di tipo provato mentre resti restanti dieci grammi chilometro di riduzione
Vorrebbero raggiunti con misure addizionali che non sono verificabili con in testa di tipo approvato e si ispirano a un approccio integrato quindi insomma con con misure supplementari
Sotto il profilo temporale l'obiettivo dei centotrenta grammi dovrebbe partire dall'inizio del due mila dodici e rimanere invariato fino al due mila quindici e così dice in regola la propose Regolamento successivi anni di calendario fare
No da cui se non ha proposto un obiettivo a lungo termine al due mila venti
Sinottiche la stabilizzazione dell'Obiettivo oltre il due mila dodici ecco in realtà in contrasto con le scelte effettuate parallelamente dalla Commissione con il pacchetto energia
Infatti sia nei settori etica ETS che i settori non richieste tra cui i trasporti
Il pacchetto energia propone riduzioni sostanziale dell'emissione di gas serra al due mila venti oltre secondo un percorso graduale nel tempo caratterizzato da obiettivi intermedi annuali e conseguenti impegni degli Stati membri di verifica del loro raggiungimento
Questo però l'obiettivo di riduzione a lungo termine proposto la Commissione
Nel sette febbraio due mila sette c'è stata una comunicazione importante di strategia aveva proposto novantacinque grammi chilometro due mila venti
Non la può incluso la proposta di Regolamento ma tutto molto fluido perché di recente voto del Comitato Ambiente al Parlamento europeo l'ora lo ha praticamente ha introdotto
Passiamo
Ai ai numeri e la verifica del potenziale di riduzione dei gas serra al due mila venti degli obiettivi regolamento cioè due auto purtroppo sono sono costretto a chiedere un po'di attenzione però sono numeriche
Danno
Da pensare
Forse anche per il fatto che la proposta di Regolamento è avvenuta prima della pubblicazione pacchetto energia la Commissione non ha mai effettuato una verifica di coerenza
Dell'obiettivo del regolamento auto rispetto all'obiettivo richieste settori non ITS
Previsto al pacchetto energia cioè la riduzione del dieci per cento rispetto al due mila cinque
Queste sancito di valutazione del potenziale di riduzione è stato invece effettuato nell'agosto di quest'anno dallo stesso consulente dalla Commissione cioè il centro di ricerca
Transporter mobility Loizzo e non
Che ha un che utilizza il noto modello tremo noto almeno la Commissione perché è il modello che utilizza la Commissione per farle su simulazioni in questo nel prossimo svaghi riportiamo i risultati di questa valutazione
La barra in rosso evidenzia risultato al due mila venti dello scenario tendenziale di evoluzione delle mise in cassa era di trasporti auto
Nell'Unione
E praticamente previsto l'incremento delle missioni abbastanza contenuto perché sono sei virgola quattro per cento in quindici anni eh
Un
Una uno scenario di evoluzione tendenziale considerato
Più realistico perché si basa su un aggiornamento delle ipotesi di prezzo del petrolio in base alle mi degli ultimi due anni
Altri previsioni fatte negli anni precedenti prevedevano intenti emissioni notevolmente superiore
Sta parlando di emissioni tendenziali la barra in verde dei evidenzia invece il livello che si dovrebbe raggiungere nel settore trasporti auto corrente mi e col pacchetto energia cioè applicando pro-quota ai trasporti alto l'obiettivo di riduzione del dieci per cento delle missioni rispetto al due mila cinque
Possiamo vedere che il gatto previsto nei trasporti auto rispetto al tendenziale del quindici per cento circa
Quindi per coerenza col pacchetto energia all'Unione europea dovrebbe varare provvedimenti di riduzione dei gas serra i trasporti alto da qui al due mila venti pari a circa novantacinque milioni di tonnellate di C o due equivalente
Questo è la necessità
A questo punto possiamo illustrare la valutazione potenziale di riduzione effettuato lo studio citato di vario B
Varie opzioni di obiettivi a medio lungo termine per la riduzione delle emissioni di tipo approvato delle auto nuove
Il potenziale della proposta di Regolamento senza l'obiettivo a lungo termine cioè i centotrenta grammi al dal due mila dodici e di trentasette milioni di tonnellate di gas serra equivalente a poco più di un terzo della riduzione necessaria due mila venti
Se si include anche l'obiettivo a lungo termine votato dal Comitato Ambiente Parlamento europeo pochi giorni fa dei novantacinque grammi al due mila venti
Questo potenziale di riduzione aumenta fino a ottanta milioni di tonnellate
Perché consentirebbe
All'industria di proseguire intenti il trend di riduzione anche nel periodo intermedio fra il due mila dodici e due mila venti
Rimarrebbe comunque
Un cap da colmare con misure supplementari
Però la questa simulazione evidenzia anche che
Affinché interroga rispetto al tendenziale sia raggiunto con misure esclusivamente di efficienza veicolare gli obiettivi dovrebbero essere ancora più stringenti rispetto a quelli proposti dalla Commissione dal Parlamento europeo
Rimanendo nell'ipotesi dei centotrenta grammi entro due mila dodici bisognerebbe ridurre a lungo termine fino a ottantacinque grammi chilometro la media del settore entro il due mila venti
Allora è evidente che questa strategia a lungo termine alla luce di questi dati è irrealizzabili
Una politica di riduzione delle emissioni e i trasporti alto basate esclusivamente sull'efficienza dei vicoli nuovi senza intervenire sulle percorrenze
è irrealistica e rischia effettivamente di risultare fallimentare per l'industria
è evidente che
Pure introducendo obiettivi ambiziosi di efficienza energetica dei veicoli nuovi l'Unione dovrà comunque intensificare gli sforzi finalizzati al contenimento delle percorrenze del parco circolante
Questa è un'indicazione in politica estremamente
Mi pare estremamente importante perché questo significa occorre coinvolgere maggiormente tutti gli attori interessati delle politiche sono aggettivi ma allargando l'area di responsabilità oggi tutta incentrata sulla tecnologia
Anche le politiche fiscali e tariffari degli Stati e anche alle politiche rivolte ai consumatori
La legislazione europea deve consentire che ciascuno possa fare la sua parte in maniera ottimale
Ci sono due già due occasioni sul tappeto la prima è data dalla discussione comunitaria del pacchetto green Transporter finalizzato alla riduzione di costi esterni della mobilità
Dove l'Italia dovrebbe puntare su BTP ambiziosi per una razionalizzazione delle percorrenze veicolari
Una seconda occasione data dall'annunciata modifica dell'attuale direttiva riguardante l'informazione e consumatori
Dove a nostro parere essenziale che i Paesi europei
Che hanno un'industria utopistica siano in prima fila per ottenere una normativa sul marketing pubblicitario una normativa che aiuti l'impresa raggiungere l'obiettivo di CO due essendo questo calcolato sul venduto effettivo
Riteniamo anche che la richiesta di obiettivi più praticabili da parte dell'industria rispetto a quelli richiesti la Commissione ambiente del Parlamento europeo
Sia realistica non richiedendo sconti o dilazioni a breve termine ma solo attraverso un forte impegno per un'intensificazione delle politiche di mobilità sostenibile nel contesto europeo
E per una maggiore integrazione di queste politiche con i contenuti del Regolamento sulle auto nuove contenuti che adesso vedremo
Il fondo
A nostro parere non c'è un contrasto insanabile fra politica industriale politica ambientale
Come sembra emergere in questi giorni dopo il voto della Commissione ambiente
Al contrario
Una politica di mobilità sostenibile deve accompagnare
Quella di riduzione della CO due auto per consentire all'industriale europea quella trasformazione necessaria che è richiesta
Dal nuovo abbonamento
Entriamo
E gli altri conti entriamo nel merito un po'degli altri contenuti del Regolamento non solo gli obiettivi ma
E cominciamo dalla dal meccanismo di convergenza dei produttori
Un aspetto molto importante perché l'obiettivo generale del Regolamento espresso come mi del settore nei singoli produttori hanno performances vizio due dicevo chilometro molto diversi fra di loro
E la Commissione effettuato la scelta di non consentire un obiettivo uguale per tutti ma di assegnare i produttori obiettivi differenziati intorno alla media di centotrenta grammi
Ora questa scelta rischia di essere molto penalizzante per i produttori che non lo scorso decennio caratterizzato dalla politica degli accordi volontari tra industrie Commissione
Hanno realizzato i maggiori sforzi di riduzione e che hanno conquistato sul mercato posizioni di primato in termini di C o due chilometri
Se analizziamo i dati dal novantasette ad ogni al due mila sette vediamo con chiarezza quello che ormai ben noto da due anni a questa parte da quando è venuto meno il segreto sui dati cioè due dita hanno dei marchi e dei produttori
Vogliamo che il marchio FIAT si colloca al primo posto da classifica di tutti i produttori che operano sul mercato europeo
Alla luce di questi dati evidente l'importanza che il Regolamento europeo riveste per l'Italia è anche la straordinaria opportunità che si pone per il nostro Paese di poter finalmente affrontare una politica di riduzione della CO due che avrebbe
In teoria
I presupposti per rafforzare che rilanciare la nostra industrie
Guardando a questi dati non siamo in realtà soli questo pulita opportunità riguarda anche industria francese
Nel decennio scorso possiamo guardare la colonna verde i principali marchi francesi italiani hanno avuto riduzioni delle emissioni specifiche comprese fra il diciassette al venti per cento
Mentre i principali marchi tedeschi hanno ridotto con percentuale compresa fra il cinque il diciotto per cento
Va detto che questo risultato è stato ottenuto dei produttori italiani francesi nonostante il fatto che
I costi marginali della riduzione della CO due
Dei modelli di fascia bassa siano superiori a quelli di fascia alta e questo sia in termini assoluti che in percentuale sul prezzo di vendita
Se si guarda la terzultima colonna con evidenziate in giallo si può notare che mentre i marchi francesi italiani o non tenuto riduzioni anche negli ultimi due anni
Almeno due dei grandi marchi tedeschi Volkswagen Mercedes hanno palesemente violato gli impegni dell'accordo volontario avvantaggiandosi sui mercati ha speso dell'intero settore nella fase di preparazione del Regolamento
Una Calabria un Regolamento che guarda caso non riconosce in alcun modo le riduzioni realizzate dei singoli produttori nel periodo degli accordi volontari
Le caratteristiche del meccanismo di convergenza dei produttori
Di fatto sono sono ci sono tre fattori di flessibilità per i produttori e un sistema di sanzione
C'è una flessibilità di gamma che consiste nell'assegnazione di un unico obiettivo per tutti i marchi soggetti alla medesima entità di controllo azionario
Abbiamo una differenziazione degli obiettivi dei singoli produttori secondo il peso delle auto vendute quindi minore il peso più basso Obiettivo rispetto alla media di centotrenta e viceversa
Questo è un fattore di flessibilità tra virgolette perché è chiaramente iniquo vale per alcuni a scapito di altri
Quindi è stato ripresi Pizzata un lato e digita dall'alto
Il terzo meccanismo di flessibilità il cosiddetto pooling
Che consente lo scambio volontario dei permessi di emissione fra i produttori virtuosi e quelli inadempienti né rispetto allo per il nel dell'Obiettivo e quindi fornisce flessibilità economica per evitare le sanzioni
C'è poi il sistema delle sanzioni che quello che attende assicurare
Nell'efficacia del Regolamento alla che prevede un livello uguale vinte di euro per tutte le auto qualche tutte le auto che crescente nel tempo e precisamente da venti euro per grammo
Di sforamento nel due mila dodici fino a novantacinque euro per grammo nel due mila quindici e
La precisato che va calcolato su tutte le auto del lutto e del produttore che concorrono alla formazione della media
Anche su questo si in sé sistema sanzionatorie ci sarebbe molto da discutere in quanto
Essendo basato su un valore assoluto per grammo e per unità venduta favorisce la fascia alta dei modelli venduti al maggior prezzo
Torneremo comunque su questo aspetto
Questo slide focalizza l'attenzione degli
Della differenziazione degli obiettivi dei produttori intorno all'Obiettivo medio
Dei centotrenta grammi
Devo precisare che la retta dei valori limite dei produttori proposto da Regolamento non consente di definire già da adesso gli obiettivi dei singoli produttori al due mila dodici
Questi obiettivi dipenderanno due fattori uno e l'andamento del peso medio delle auto a livello di settore nei prossimi tre anni
E l'altro il peso delle auto vendute dei singoli produttori nel primo anno Obiettivo due mila dodici quindi gli obiettivi saranno esattamente noti solo dopo il due mila dodici
Questa figura illustra gli obiettivi indicativi dei produttori calcolati dalla Commissione in base all'ipotesi che il peso medio delle altrimenti invariato da oggi al due mila dodici
La differenza fra la barra arancione quella blu evidenzia la riduzione necessari per ciascun produttori rispetto al livello attuale possiamo notare
Visto che stiamo parlando di industria turistica italiana il Gruppo FIAT attualmente al secondo posto nella classifica dei produttori a livello di gruppo quindi includendo i marchi Alfa lancia Ferrari Maserati
Dovrà scendere da centoquaranta quatto accento ventidue grammi in media e quindi a livello più basso richiesto tutti i produttori
Anzi anche altri gruppi di produttori dovranno scendere sotto i centotrenta e questo per consentire ad altri gruppi di fascia alta di disporre di obiettivi più flessibili
Occorrerebbe molto tempo paralizzare la rete dei valori limite proposto la Commissione comprendere le ragioni specifiche che portano questi obiettivi ma quello su cui importante riflettere
E che questi obiettivi non vanno valutati isolatamente rispetto ai meccanismi di flessibilità effettiva del Regolamento messa per altamente del sistema delle sanzioni
Che paradossalmente non prevede differenziazione fra produttori
La differenziazione degli obiettivi insieme al meccanismo del puliti fra produttori consentirà benefici finanziari derivanti dallo scambio di permessi di emissione
Anche i produttori con obiettivi ben superiori e centotrenta grammi
Con l'assurdità
Che se ad esempio il gruppo FIAT arrivasse alla media di centoventitré grammi quindi una media diciamo tutto rispetto però sforando di un grammo
Verrebbe penalizzato dalle sanzioni
Il rapporto ovviamente tutte le auto che vende
Mentre se ad esempio il Gruppo Volkswagen arrivasse la media di centotrentatré quindi dieci grammi superiori a FIAT ma un solo grammo sotto il suo obiettivo
Potrebbe rivendere i suoi certificati chilometrici facendo pulite ad esempio con Porsche fruendo in questo modo di un premio finanziario aggiuntivo che si aggiunge al Paino derivante la distorsione del mercato dovute le sanzioni
Ora
Do togliere un sassolino dalla scarpa perché da oltre due anni prima ancora che la proposta di regolamento fosse avanzata dalla Commissione
Isa ti insieme l'Associazione Amici della Terra aveva denunciato i rischi di un meccanismo di commercio dei permessi di emissione basato su obiettivi differenziati invece che su un benchmark uguale per tutti
Ma la classica risposta che ottenuto sia in Italia che nel dibattito europeo perché il commercio dei permessi era un'ipotesi fuori attualità
Al contrario vediamo che è sempre stato un'ipotesi tenuta ben nascosto dal dibattito in maniera tale da far passare gli obiettivi differenziati
E ora troviamo alcuni nel Regolamento in un modo che rischia di ritorcersi contro la nostra industria oltre che ovviamente contro la difesa dell'ambiente dato che andrà incentivare economicamente anche i modelli ad alte emissioni diciotto
Se si esamina la valutazione di impatto del Regolamento per individuare le motivazioni che hanno portato la Commissione a scegliere la retta dei valori limite proposta cioè la cosiddetta pendenza del sessanta per cento
Emerge che l'unico vero criteri applicato è quello della neutralità competitiva
Quindi il criterio esclusivamente industriale la prevalenza di questo criterio se ogni altro e quantomeno opinabile a nostro parere
La neutralità competitiva è uno dei vari criteri cui la Commissione avrebbe dovuto ispirarsi
Da contemperare non solo con gli altri criteri suggeriti dal Parlamento
Ma anche con il quadro delle regole comunitarie vigenti come ad esempio il principio chi inquina paga e con le altre politiche dell'ambiente dei trasporti varate della Commissione stessa negli ultimi anni l'ultima delle quali il pacchetto PRIN Transport
Finanza finalizzato alla riduzione così stabile tra sport
La differenziazione degli obiettivi dice due dei produttori in base alla massa dei veicoli non è neutrale dal punto di vista ambientale nei fini specifici della riduzione delle cioè due nei fini della riduzione dei costi è costi esterni delle auto passeggeri
Lo studio ISAF a cui rimando trentennale una copia
Che illustra un po'meglio di quanto possa fare in questa sede almeno sette buone ragioni per pretendere un obiettivo uguale per tutti i produttori
Non si dica che questo obiettivo e irrealistico o fuori agenda perché come al solito si finirà per fare il gioco di chi ha interesse a tenerlo fuori agenda
Innanzitutto il peso delle auto è una delle principali opzioni per la riduzione delle emissioni di CO due obiettivi differenziati in base al peso riducono i margini di libertà dei produttori nella riduzione dei consumi di energia
Rumore nella normativa comunitaria sul rumore dei pneumatici i limiti delle emissioni sonore sono differenziati in base alla sezione dei pneumatici che a loro volta sono correlate al peso delle auto
Quindi una retta piatta contribuirebbe rispetto la differenziazione delle casa al peso a ridurre le emissioni sonore delle auto rispetto a livelli attuali
Incidenti devo purtroppo ricordare a tutti che la gravità degli incidenti è statisticamente associata alla massa dei veicoli coinvolti quindi sta parlando di decessi feriti in rapporto al numero di incidenti
Sono sono le carenze del sistema di rilevazione degli effetti di incidenti stradali che impediscono di quantificare esattamente la correlazione della gravità degli incidenti in funzione della massa delle sole autovetture
Ma questo fatto e molto ben dimostrato quando incidenti sono coinvolti veicoli merci
Scusate
Una retta piatta stimola poi i produttori a contenere le dimensioni dei veicoli con benefici in termini di minore occupazione di spazi di minor congestione a parità di veicoli sulle nostre strade
Se è vero che la retta piatta non inciderebbe sulle emissioni inquinanti in fase di test di omologazione perché gli standards euro sono uguali per tutte le auto questo risultato sarebbe ben diverso nelle condizioni reali di traffico
Perché i veicoli di minori dimensioni consentono a parità di numero un traffico più fluido e quindi meno inquinante
Nel rapporto ISAF potete poi trovare i riferimenti di uno studio recentissimo del Centro comune di ricerca che fa parte della stessa Commissione europea che nell'ottica del ciclo di vita delle auto ha stimato un potenziale di riduzione
Di circa cinque grammi di C o due
Equivalenti per chilometro per la fase di produzione dei veicoli non è molto ma interessante questo nell'ipotesi in cui medi peso medio delle auto fosse ridotto del venti per cento rispetto alla media europea
Un'ipotesi che è raggiungibile solo con una curva appiattamento del tutto incompatibile con l'impostazione attuale Regolamento che addirittura consente una crescita del peso medio dei denti
Ecco la settima buona ragione e che una retta piatta massimizzare efficienza economica per la collettività
Questa tabella riporta i risultati della stessa valutazione di impatto dal proposta di Regolamento riguardanti la valutazione costi benefici per la collettività in funzioni diverse inclinazioni della retta dei valori limite
Anche se questa valutazione non è incluso ecosistemi della mobilità e comunque utile perché tiene conto dei maggiori costi di acquisto dell'auto tiene conto dei benefici per i consumatori in termini minori consumi di carburanti e
Stranamente esclude il gettito delle accise
Dal confronto dei costi inetti delle diverse opzioni di convergenza
Spicca nettamente la convenienza economica per la Società delle opere dell'Obiettivo uniforme per tutti complessività di commercio delle quote di emissioni chilometriche fra produttori
Con nove mila settecento milioni di euro mentre l'altra opzione in convergenza nel cui ambito ricade quella proposta dalla Commissione hanno costi netti compresi fra diciotto mila ventidue mila Olivia euro
Con costi netti praticamente doppi
Si tenga presente che questa valutazione si basa sul prezzo medio di carburanti nel biglietto nel biennio scorso quindi due mila sei due mila sette se oggi fosse ripetuta con i prezzi a attuali
Si verificherebbe probabilmente un pareggio dei costi nell'ipotesi di obiettivo uguale per
Sto pagandomi la conclusione
Per tirare le fila del ragionamento
La retta dei valori limite pone dei problemi pratici in caso di crescita del peso medio delle auto su cui non ha avuto il tempo di soffermarmi
Ma che costituiscono un vero rompicapo per l'efficacia reale del Regolamento le distruzioni della concorrenza che crea in sostanza si dove se dovesse crescere preso meglio delle Autorità dei settori produttori che riducono invece per le auto verrebbero fortemente penalizzati con un abbassamento progetti
La differenziazione in base al peso a molti non piaccia
Ci chiediamo allora
Ci sono margini di negoziazione a livello di Parlamento e Consiglio per puntare sullo schiacciamento progressivo della retta nel periodo oggetto della proposta la Commissione cioè nei quattro anni che vanno dal due mila dodici al due mila quindici
Se non ci piace il sistema delle sanzioni
Si può puntare a uno scambio negoziale
Fra l'eliminazione delle distorsioni competitive dovuta le sanzioni
E la riduzione progressiva degli obiettivi differenziati fra produttori e questo entro il due mila quindici
Anche ammesso
Che la differenziazione proposta sia blindata nei primi quattro anni
Perché non puntare su una riduzione progressiva della differenziazione degli obiettivi almeno a lungo termine
Vogliamo davvero raggiungere i novantacinque grammi chilometro al due mila venti come media di settore mantenendo gli obiettivi differenziati dei produttori
O forse questo significherebbe la scomparsa dell'industria italiana
Con questi interrogativi
Lì ringrazio per l'attenzione fare altro buon dibattito
Allora come vi avevo detto all'inizio della mattinata abbiamo una fuori programma sono assenti il Ministro Ronchi e e il direttore Galliani è
Comunica
Diciamo rappresentanza del Governo è costituita dagli studi e ricerche anche
Diciamo stato un riferimento costante in questi anni è sempre attento a questa tematica e che ha si è avvalso della collaborazione dell'ISE ATTAC su tutti gli argomenti che avete sentito da Andrea molo
Clini dovrà
Credo anche lui partire per Parigi e quindi ci ha chiesto di non concludere la tavola rotonda come a un presto ma di intervenire subito cosa che facciamo tanto che la parola successivamente lascio a voi la parola compiti che
Subordinati
Dove vuoi
Grazie
Sì noi abbiamo
In questi giorni è un un tour
D'Europa
Ricci
Oggi ieri è stata Londra oggi anche
Madrid la prossima settimana
Saremo a Varsavia
Copenaghen Stoccolma Budapest a Berlino
Per uno scambio di idee gli altri Stati membri in merito generali al pacchetto
Clima energia
In vista del Consiglio europeo del quattordici ottobre del quindici ottobre
Ecco
La riunione dei Capi di Stato e di Governo del dell'unione europea che dovrebbe
Anche affrontare
Tra gli altri argomenti di dibattito politico
Le prospettive del
Del pacchetto che si dovrebbe
Approvare chiudere secondo almeno quello che
Si augura la Commissione europea anche la presidenza francese in prima lettura cioè sostanzialmente al più tardi entro la fine dell'anno i primi mesi del prossimo anno
Questo giro delle capitali europee
Motivato
Do alcune ragioni che in parte sono belle rappresentate anche
Nel lavoro che avete fatto sullo specifico tema
Del Regolamento per le auto per le missioni delle auto
In ogni
Abbiamo
Esaminato
Il pacchetto clima energia
In relazione
A due obiettivi che sono espliciti nella decisione del Consiglio
Europeo o del marzo due mila due mila e sette il primo
E quello relativo
Al ruolo del pacchetto o nel contesto del negoziato internazionale in vista della conferenza di Copenaghen del due mila nove che dovrebbe
Auspicabilmente o almeno che avrebbero Obiettivo
Di definire il quadro di riferimento per il cosiddetto post Kyoto
Ovvero l'accordo globale che dovrebbe coinvolgerlo se non più soltanto l'Unione europea e gli altri Paesi che hanno ratificato il Protocollo di Kyoto ma anche gli Stati Uniti da un lato e le grandi economie emergenti dall'altro cioè Cina India
Messico Brasile Sudafrica Indonesia eccetera
Il Consiglio europeo del due mila sette ha detto o del marzo due mila sette dell'Europa parte in maniera unilaterale
Per guidare il il percorso che dovrebbe portare a questo accordo globale
Convinti
Che l'esempio europeo possa trascinare gli altri
E questo è il primo argomento di riflessione che vi sottoponiamo agli altri gli Stati membri
Perché in verità dal due mila sette ad oggi il percorso internazionale non si muove nella direzione
Sperata del dall'Unione europea noi abbiamo in contratto dieci giorni fa negli Stati Uniti i gli advisor sia degli Obama che di McCain
Per discutere con loro le prospettive
Dopo le elezioni di novembre di una partecipazione americana agli impegni globali
Di una ripresa cioè di un ruolo negli Stati Uniti
A livello a livello globale nell'impegno comune per la riduzione delle emissioni
E entrambi hanno hanno fatto presente
Che gli Stati Uniti si stanno comunque si impegneranno
Il programma nazionale in programmi misure interne per regolamentare le emissioni di anidride carbonica
Sia nel settore dei trasporti sia in quello industriale anche attraverso la realizzazione di un sistema emission trading
Simile a quello europeo ma che non ritengono tutti gli Stati Uniti possano assumere un impegno
A livello globale che in qualche modo
Limiti questa è la la considerazione che è stata fatta la autonomia degli Stati Uniti
In particolare per le politiche per la sicurezza energetica devo ricordare che questa obiezione dalla stessa
Che portò il Senato americano sotto la presidenza Clinton in Senato e la maggioranza democratica
A bocciare la ratifica del Protocollo di Kyoto nel mille novecentonovantotto
Dall'altro lato la Cina
Poche pochi giorni fa ha fatto sapere informalmente di non ritenere di al potere assumere impegni nel negoziato internazionale
Fino a quando degli Stati Uniti e in particolare non si impegneranno perciò c'è come dire
Sembra quasi un gioco delle parti l'India poi in particolare ancora più più negativa su questa prospettiva perciò il primo
Il la prima motivazione
Del pacchetto clima energia sembra non avere riscontri
Ora l'avremo tutto il due mila nove naturalmente l'Italia prepara una responsabilità in particolare particolare come Presidenza del gruppo G otto che allargato e alle maggiori cinque economie emergenti a cominciare dalla Cina
Speriamo che nel due mila nove qualcosa cambi però al momento nel momento in cui c'è l'Europa a conferma questo approccio unilaterale la risposta che noi ci attendevamo non c'è
Dall'altro lato abbiamo abbiamo una considerazione che riguarda i costi interni e il tempo articolare il costo efficacia
Quale il costo che l'Unione Europea assume l'impegno per le europee assume in termini anche di incidenza sul prodotto interno interno lordo e perciò sull'economia europea
E qual è il rapporto fra questo impegno economico e la riduzione delle emissioni globali considerato che appunto il pacchetto venti venti è finalizzato
A trascinare
La riduzione delle emissioni globali
E da questo punto di vista devo dire che purtroppo nonostante le richieste ripetute la Commissione europea nonna dato messo a disposizione le informazioni
Relative alla valutazione dei costi ci ha dato dei dati aggregati ci ha dato una stima tra lo zero cinque lo zero sei per cento del PIL
Ma non c'è un'analisi puntuale sull'impatto che queste misure hanno sui singoli settori
E le valutazioni che stiamo facendo noi in particolare per quanto riguarda i costi di investimento
Sono valutazioni che invece puntano a considerare che almeno l'uno per cento del PIL
Che il costo di questo dell'impegno unilaterale e almeno lui per cento all'uno per cento del PIL ci sono valutazioni anche
Valutazioni presenta l'ultimo rapporto Stern nell'aggiornamento dell'apporto sterno esso Vaime accento sul di costi le Clai nel centro
Ho quello preparato da Owen tipiche parlano di un
Costo che potrebbe essere tra l'uno e mezzo due per cento del PIL dunque l'impegno importante un
Una
Considerevole un considerevole sforzo che certamente a dei risultati
Per esempio l'efficienza energetica sappiamo tutti se si risparmia energica sia un risultato in termini di riduzione dei consumi però il problema di fronte al quale ci troviamo e che per arrivare a questi risultati sono necessari degli investimenti
E gli investimenti richiedano una mobilizzazione di risorse pubbliche e private
Che vengono devono essere destinate a questi obiettivi e
Presumibilmente distolto distorte ed altri obiettivi dunque è una scelta di politica economica e non solo di politica ambientale molto importante
E considerando che il risultato in termini di riduzione delle emissioni globali sarà del due per cento
Mentre invece ne sappiamo che l'obiettivo indicato dal panel intergovernativo sui cambiamenti climatici e almeno del cinquanta per cento di riduzione
Ci chiediamo se questo approccio sia l'approccio migliore
Se cioè la mobilizzazione delle risorse ingenti che devono essere attivate per raggiungere gli obiettivi di riduzione non possa essere meglio finalizzata
Per forzare l'economia europea verso obiettivi di trasformazione tecnologica che facciano dell'Europa Lab delle nuove tecnologie
E se non sia per esempio interessante considerare
La possibilità che gli investimenti europei associati a investimenti soprattutto nelle economie emergenti
Non facilitino la partecipazione delle economie emergenti a cominciare da Cina India e Brasile nello sforzo globale
Di modifica del sistema energetico globale perché la riduzione delle emissioni globali passa attraverso la modifica delle tecnologie energetiche e delle fonti energetiche
E allora stiamo cercando
Di vedere quali sono i margini per una riflessione all'interno dell'Unione europea fermo restando l'obiettivo che ci siamo dati il venti per cento di riduzione delle emissioni
Noi pensiamo che probabilmente
Poi del due mila e nove oltre che essere impegnato utilmente per il negoziato
Internazionale potrebbe essere usato utilmente per una riflessione interna e per verificare all'interno quali sono
I migliori risultati che si possono ottenere da questo sforzo economico così rilevante
Ecco questo è il contesto nel quale in queste settimane dal Preside e il il Governo italiano si sta muovendo anche in vista della presidenza del G otto anche perché siamo convinti che
Non saremo in grado di convincere Cina India Brasile Brasile a partecipare allo sforzo di riduzione delle emissioni globali semplicemente dicendo di dovete impegnarmi ma siamo convinti che questo possa avvenire
Attraverso il coinvolgimento in processi positivi e in programmi positivi di trasformazione
Delle tecnologie peraltro io e noi insomma il mio Gruppo a da anni un'esperienza importante in Cina e possiamo testimoniare che questo approccio
è in grado di trascinare risposte positive peccato che quando Toni Blair nel due mila cinque propose al Parlamento europeo di spostare
La percentuale dell'ordine di importanza del bilancio europeo dei sussidi all'agricoltura gli investimenti nell'innovazione
E poi nello stesso contesto firmò con la Cina un accordo per lo sviluppo congiunto delle tecnologie per il carbone pulito peccato che il Parlamento europeo non approvo la proposta la Presidenza inglese e peccato che l'Unione europea non abbia dato seguito
All'accordo firmato allora
Trattoria e Blair a nome dell'Unione europea il la Cina per lo sviluppo delle tecnologie pulite per il carbone forse oggi tre anni dopo avremo potremmo già avere dei risultati e potremmo forse ragionare in termini diversi a livello interno a livello internazionale
Detto questo
Il caso della direttiva ciò due auto
Rafforza in qualche modo il dubbio che noi abbiamo circa l'efficacia
Del pacchetto che si è messo in moto
Perché risponde ad un criterio che abbiamo già visto a livello europeo
La direttiva emission trading così come è stata applicata nel primo periodo
E nel secondo periodo cioè adesso due mila otto due mila dodici è una direttiva che sostanzialmente premia
L'impresa meno efficiente
Non siamo riusciti a far passare il criterio che il l'assegnazione dei permessi di emissioni alle industrie dovesse essere basato su un benchmark
Di efficienza in maniera tale
Da consentire
Un vantaggio alle imprese che hanno già investito in tecnologia e forzare in tecnologie pulite il forzare le imprese che invece non hanno ancora investito e che hanno performances energetiche
Meno o meno brillanti di quelle
Più avanzate forzare queste a fare di più la direttiva emission trading così come applicata e così come è scritta e così come applicata sostanzialmente penalizza le imprese
Che hanno già raggiunto gli impianti che hanno già raggiunto un livello di efficienza elevato
E li costringe ad un
Uno sforzo marginale un costo marginale molto più elevato di quello che viene richiesto alle imprese che sono meno meno meno efficienti
E la discussione che abbiamo in corso oggi sulla
Sulla seconda sulla direttiva emission trading ripropone lo stesso tema
Perché di nuovo ci troviamo di fronte a proposte che puntano per così dire a
A considerare come criterio di riferimento
Le missioni storiche invece che
Le performances emissioni storiche vuol dire che chi è messo di più
Avrà di più come quando
Le Regioni o i comuni italiani che accumulavano debito avendo accumulato debito riuscivano ad avere più vantaggi di quelli del debito non aveva accumulato sta succedendo questo la stessa cosa
Avviene nella ripartizione degli sforzi di riduzione per i settori non ETS
Perché anche qui il criterio che è stato utilizzato è quello del prodotto interno lordo cioè la capacità di pagare
Mentre invece credo che dovrebbe essere assunto come criterio il potenziale di riduzione delle emissioni
E così avviene per esempio il caso dell'Italia che l'industria italiana a un'efficienza media
Superiore alla media europea cioè più efficiente della media europea ma nel se nella direttiva emission trading viene penalizzata di più rispetto
Alle industrie dei Paesi che hanno una una minore efficienza con effetti poi sulla competitività con effetti poi anche sull'occupazione
E così avviene che l'Italia che ha un pro capite di emissioni inferiore al alla media europea a uno sforzo di rito di riduzione superiore all'obiettivo medio europeo che indicato come dieci per cento
E non si capisce qual è il motivo per il quale questo criterio debba essere adottato in questo modo il criterio cioè di chi
Che l'INPS lo sforzo di riduzione proporzionale alla capacità
Di pagare e non al potenziale di di riduzione potenziale di riduzione vuol dire che chi ha già fatto chi ha un livello inferiore rispetto agli altri
Dovrebbe essere considerato
In qualche modo riconosciute le azioni che sono già state fatte invece avviene il contrario
E i costi marginali sono altissimi perché costo marginale
Per un Paese che ha già un'efficienza media elevata è ovviamente molto superiore a quello di chi invece questa efficienza non c'era la stessa storia la vediamo sulle CO due auto
Perché se voi considerate il criterio che è stato usato colla famosa retta di cui
Abbiamo parlato hanno parlato un attimo fa questo crisi criterio
è esattamente la fotocopia di quello che vi ho detto per quanto riguarda l'emission trading per quanto riguarda il Bardo uscieri
Le le imprese che hanno
Minore efficienza hanno un vantaggio rispetto a quelle che hanno maggiore efficienza
E lo sforzo di riduzione che viene richiesto alle imprese che hanno maggiore efficienza i costruttori di automobili che non raggiunto maggiore efficienza comporta ovviamente un costo marginale molto superiore
Rispetto a quello che viene richiesto ai produttori di autoveicoli che hanno minore efficienza
Cioè c'è questa partita dell'impegno unilaterale dello Europa per ridurre le emissioni invece di tradursi in un forte driver per l'innovazione per premiare l'innovazione per trascinare l'innovazione
Il sistema determinando
Come una
Come come dire una ripartizione all'interno del mercato europeo di costi che penalizzano alcuni settori e alcuni Paesi rispetto ad altri
Senza grandi effetti in termini di riduzione globale delle missioni
E allora da questo punto di vista
Io credo che sia giustissima la posizione che è stata presa
Dall'amministratore delegato della FIAT a qualche giorno fa naturalmente del mio Ministro
E credo che sia giusto
Al di là della
Sia corretto al di là
Del negoziato e del
Compromesso che auspicabilmente si possa si potrà
Non trovare
Utilizzare
Questo caso
Per fare chiarezza su che cosa sta succedendo a livello europeo in merito a questa politica clima energia che conti alla mano non riesce a raggiungere l'obiettivo perché questo è un caso chiarissimo
Questo
Approccio questo sistema non riesce a raggiungere l'obiettivo
C'è un'altra considerazione che molto che è molto giusto che chi condivido che è stata fatta prima
E che
In qualche modo questa direttiva si muove questo regolamento si muove in un contesto
Astratto in qualche modo perché non legga
La riduzione delle missioni delle automobili all'edizione dell'immissione nel settore dei trasporti
Non c'è una politica dei dei dei trasporti ma lo stesso del pacchetto clima Energia non c'è una politica per l'energia non c'è una politica fiscale europea sulle mie sull'energia
Non c'è un benchmark europeo per l'efficienza energetica
Non c'è una politica fiscale comune sull'energia
Bravo ma se noi stiamo affrontando questa sfida che comporta
O o un investimento enorme per l'economia europea e l'affrontiamo togliendo i pezzi che sono essenziali per vincerla
Ed è inutile parlare di Ca'
Non price tutti si riempiono la bocca facciamo il carbon price diamo un valore al contenuto di carbonio dei prodotti LAR primo pezzo è la politica fiscale europea comune
Sui prodotti energetici è il primo il primo pezzo vogliamo imporre prodotti di importazione e non riusciamo a parlarne fragili fra di noi ma questa contraddizione ce l'abbiamo anche
In questa direttiva
Perché questa direttiva in questo regole Regolamento noi ci troviamo in una situazione nella quale
Da un lato
Puntiamo ad avere le misure tecnologiche
Come se stessimo parlando di inquinamento urbano
Qui non stiamo parlando di inquinamento urbano
Qui stiamo parlando di politica dei trasporti e di politiche energetiche non si può immaginare che questa si fa soltanto col egli Stendhal sulle automobili
E questo manca e perciò
Dopo che avremo fatto tutto saremmo arrivati a un certo punto a chiudere l'accordo su questo rimane tutto il resto
è tutto coperto e per il quale non si vedono neanche grandi prospettive perché
Di di nuovo il pacchetto clima-energia richiede investimenti enormi per essere realistico
E con la mettiamo col Patto di stabilità come vediamo
Queste misure e le infrastrutture sono un caso tipico
Come facciamo noi immaginare di intervenire sul settore dei territori trasporti sale battesse il patto di stabilità limite alla capacità di indebitamento
Dei Paesi che
Tipica
Necessità per fare grandi infrastrutture ed è un tema
Che manca completamente all'interno di tutta questa di tutta questa discussione per cui il rischio e che noi assumiamo
Questo impegno unilateralmente senza avere chiaro
Qual è il rapporto fra questo impegno e il resto dei settori dell'economia europea che sono collegati adesso e senza avere chiaro qual è l'impatto sulla competitività delle nostre imprese a livello internazionale per per finire
Noi ci troviamo in una situazione imbarazzante perché purtroppo
Come ricordava anche
Qualche giorno fa Rosa Filippini
Abbiamo cominciato a sollevare il problema in maniera
Robusta
Quando già in qualche modo i giochi erano abbastanza fatti
E ci viene detto non vorrete mica rovinare la festa adesso
La presidenza francese si dicevano vorrete mica rovinare la festa non vorrete mica bloccare tutto impedire che si chiude al pacchetto che si chiuda CO due auto eccetera
E questo un aspetto imbarazzante perché sostanzialmente noi abbiamo negli incontri che abbiamo in giro per l'Europa ci dicono sì probabilmente avete ragione mai troppo tardi
E così ci troviamo come col protocollo di Kyoto
Quando ratificando protocollo di Kyoto e non riusciva a fare una valutazione di quello che voleva dire la ratifica del Protocollo di Kyoto sull'economia europea
E che cosa voleva dire in termini di necessità di investimenti eccetera ci troviamo nella situazione che conosciamo
Io credo che sia molto importante
Intanto provare a limitare i danni cioè
Trovare il modo per farsi che questo nord pezzo di politica per la riduzione dell'emissione dei gas serra
Abbia
Qualche forma di flessibilità che consenta di legarlo
Da un lato con la strategia più generale noi l'Italia ha chiesto che
Questo che il la riduzione mi sono delle auto in transito nel pacchetto clima clima-energia perché la motivazione formale che è stata utilizzata per tenerlo fuori una motivazione assolutamente inconsistente rispetto agli atti
Perciò bisogna trovare gli elementi di flessibilità che consentano da un lato di non
Creare subito l'effetto
Che invece Marchionne a in indicato che è quello di
Arrivare dritto al cuore dell'industria turistica italiana in quanto più efficiente rispetto alle altre
Fare in modo che ci siano delle possibilità di comprensione di compensazione ma soprattutto
Avere la possibilità
Su questo
Dovrebbe esprimersi il Consiglio europeo avere la possibilità che nel corso del due mila nove queste decisioni che in qualche modo vengano prese
Possono essere oggetto di una valutazione di una revisione almeno per avere la verità dei numeri
E che questa verità di numeri sia di fronte la responsabilità di tutti e che nessuno si è concesso di dire che è troppo tardi ve ne siete accorti tardi e perciò non avete più tempo di parlare grazie
Dell'utero venuti anche da parte mia naturalmente grazie a Corrado Clini solo qualche istante perché poi sulla mancanza di meritocrazia o meno all'interno del
Della normativa sulle emissioni di CO due chi risponderà certamente Guido Sacconi vie
è il relatore di questo testo al Parlamento europeo io solo un qualche istante perché le due relazione che abbiamo sentito fino ad oggi è quella di Andrea marocchino è quella di Corano pesi Dicorato PdCI danno due elementi uno quell'animo Rocchi la complessità di un sistema
L'altra quella di volo più fondamentalmente la necessità di
Condividere di avere la condivisione su un tema di questo genere che non è solo un tema tecnico ma incide direttamente sugli stili di vita e in questo caso degli europei
Perché alla fine
Il problema è un po'come la storiella del dito che indica la luna tutti guardano il dito nessuno vede ad un anno e ci concentriamo giustamente moltissimo su questa normativa sugli aspetti tecnici
Sugli aspetti di equilibrio industriale di questa normativa
Non guardiamo la luna che poi alla fine è il mercato
Perché bisogna pur sempre ragionare che al contrario degli inquinanti lascino due la naturale conseguenza di qualunque processo di combustione anche se noi avessimo
Un motore Calu rendimento pari al cento per cento quindi privo di emissioni nocive la Chiodo quell'avremo la spesso
Perché ai CO due dipende dai consumi ecco e questo forse il consumatore non è ancora non è ancora del tutto a posto
Se dipende dai consumi ci sono due strade da percorrere per aprire questa diminuzione dei consumi una è la riduzione delle cilindrate sono quelli che si chiamano i processi di danza ai motori più piccoli
Ma potenti quindi potente specifica più elevate e riduzione del peso
Ora noi sentiamo che
Il peso invece diventa una variabile a favore e questo certamente
Da un punto di vista logico
Lascia a desiderare però dobbiamo anche fare un'altra considerazione quando
Molo chi ci fa vedere quelle tabelle dove italiani francesi giustamente sono
Alla alla testa
Dei costruttori virtuosi ricordiamoci comunque che c'è sempre quel mercato che è il mercato nel mondo dall'automobile che decide la virtuosità di
Costruttori italiani costruttori francese riflette la virtuosità voluta o costretta dei consumatori dei rispettivi Paesi
Se in Italia le prime due vetture tra le toppe alle prime due posizioni tra le toppe sono di Panda EP a cinquecento in Germania di solito UE la gol o è la Mercedes ci
Quindi ecco che c'è tutto un problema
Di armonizzazione perché alla fine alla base ci sono gli stili di vita molto differenziati dei paesi all'interno dell'Europa
Quello che probabilmente potrebbe aiutare e prendere le emissioni di CO due come elemento fondamentale per giudicare l'efficienza di un altro
Ecco basse emissioni di CO due sono bassi consumi
Lauto puntura piccola utile efficiente il tema di questa di questa giornata beh questo non è un auspicio questa è la realtà
Se noi guardiamo l'andamento del mercato nei primi mesi del due mila otto beni in Italia abbiamo un ulteriore slittamento verso le automobili
Piccole utili ed efficiente con spostamenti addirittura non deve dalle ammiraglie in giù ma dei segmenti B verso appunto i segmenti a
Guido Sacconi darei la parola lei su questo discorso della meritocrazia e sulla difficoltà di integrare una materia così così emotiva anche
No bisogna stare calmi
Quando si trattano questi dossier certamente nel campo di attività
Bene prima di tutto quindi vi ringrazio per l'invito
La seconda volta in settimana che vengo a Roma per parlare di questa cosa
E questa volta non parlo prima poi ci sono degli interventi e qui non posso replicare una fortuna diciamo il trovarsi in mezzo la mia situazione rovesciata diciamo così
E
Quali
No no mai H ecco comincia subito e siccome ho capito che Chelini deve andare via presto per questa per questa importante missione commi rispondo subito e soprattutto mi scuso per la mia piccola impertinenza di averlo interrotto diciamo così
E la la metto così sempre abbattuta se la riflessione a cui voi invitate anche gli altri Governi
A pacchetto chiuso l'anno prossimo in vista di Copenaghen con le verifiche anche diciamo analitiche più penetranti che sono sicuramente sempre utile e necessario
E se questo inducesse i vecchi Governi i
A riconsiderare non solo il Trattato di Nizza esistente ma anche quello problematica mentre siamo in fase di ratifica di Lisbona a
Procedo rapidamente all'inserimento nelle competenze ed europee anche nella politica fiscale o quanto meno della fiscalità ecologica io sotto talmente d'accordo con lui con lui
Potremmo finalmente fare quello che ora non possiamo fare
Impostare una politica organica vede per esempio nel settore per mobilità
Va bene nel suo insieme accompagnando misure come questa di cui discutiamo oggi
Per esempio con politiche di incentivazione a quella atto società
Accelerassimo della sostituzione del turnover del del del parco veicolare che
Problema principale del quale va dal fatto che l'età media diciamo delle vetture che sono
In giro per l'Europa diciamo così
Altissima e si tratta ti vetture che mettono tantissimo ma l'abbiamo
Solo problema di fare un Bordin miglior regolamento possibile diciamo per perché interviene limitatamente alla teologia motoristica per ettaro produrre meno ammissione secondo gli obiettivi e ci siamo assegnati
Avremo anche il problema di fare creare le condizioni che qui che queste macchine nuove siano compratele diciamo così se
Maniera sufficientemente larghe avere un'incidenza sulle missioni essendo quello
La PET compiti dunque era solo quella interruzione altamente sul sul quadro più generale professionale più generale che tenga
Presentato rispetto alla pacchetto prima Energia
Nella dimensione interna e
Nella sua fondamentalissimo ha funzione strategica di contributo per cercare di sbloccare il negoziato a livello internazionale concordo con l'allargamento e non del tutto ma insomma non ha
Ad ogni importi o soprattutto Clini
Questo è l'esatta misura un po'implicito e panettoni tanto serpeggiava un altro intervento diciamo così
Sempre dura limitarsi
Lamentarsi Tarzia inciampo questo un po'l'anno nostro vizio di no il rinnovo degli noi il sistema Italia che non è un sistema diciamo così
E non voglio ricorrete diciamo alla vecchia ad agire chi è causa eccetera eccetera mentre tu sai meglio di me quanto siano proattivi gli altri diciamo molto proattivi quindi in grado di influenza gli atti
Che per di più ci sono sistemi e si muovono come tali diciamo ma questo fa parte ma stavo non serve a niente perché
Io solo persona pragmaticamente nei suoi risultati quali si lavora sia pure diciamo da postazioni diverse per favorire diciamo così
Che il processo vada avanti è per
Anche naturalmente
Nel tutelare più possibile le specificità del sistema italiano
Ho finito
Naturalmente quando al ruolo di relatore del Parlamento
Per fare il relatore del Parlamento griffati il relatore la nel settore automobilistico italiano in questo caso come in altri casi non per farlo per la chimica italiana per così via dice è questo è ovvio
Tuttavia diciamo Panarea allora se mi scusate io
No non entro nella discussione
Così interessante e
Esproprio stimolante che indotta dallo studio più è stato presentato il
Ho avuto la fortuna di legge del privato che molto cortesemente Rosa Filippini me l'ha inviato ma sovente in treno diciamo vedendo Valentin qua da Firenze
Davvero molto interessante
Per le risposte cercherei di rispondere più pragmaticamente era alle domande finali pattugliamenti intriganti che nell'ultima slide venivano proposte anche perché
Arrivederci
Che lo faccia lei che lo faccia l'amministratore delegato della FIAT continuare a ribadire una posizione
Anche se questa posizione è in sé giusta diciamo così
Quando in queste ore si sta decidendo se e come arrivare una stretta negoziale su questo Regolamento è sicuramente utile anche ai fini di una pressione politica di una di una di una
Ma
Porta poco lontane
Porta a Porta a me piacerebbe discutere davvero
Cosa
Che idea di mercato ora tocca dirlo a me fissa fa
Che idea di mercato sia quando si immagina un obiettivo unico
Per tutte le case automobilisti
Diceva l'ultimo intervento
Quanto sia diversa la situazione diversi Paesi
Lo slogan qui auto su tulle articola utile efficiente inc quanto meno invenzione invertire l'ordine efficiente utile
Piccola quanto è possibile ed anche perché diciamo così non non ci sono solo i SUV lasciatemi essere un pochino così
Brutale eroso diciamo così ma ci sono anche
Esigenze riuso di lettura diciamo che non non posso sapesse piccole diciamo tocco con la pensiamo a lungo termine a una vettura unica
Ha una Smart tipizzazione di tutto il mercato diciamo del europeo o mondiale insomma del trasporto e quindi lo hanno lo so faccio una forzatura
Ma è veramente molto in tedesco miscugli è veramente molto interessante questa discussione ripeto però io trovo più
Utile ora e anche più doveroso da parte mia che che ci sono nel mezzo diciamo così di di vedere cosa sta succedendo
In questi giorni
Da quello che è successo
Settimane fa è stato il fatto che un tentativo di compromesso
Presentato in Commissione ambiente che ha la responsabilità primaria
Nel Parlamento europeo di questo dossier come gran parte del pacchetto clima
Che affronteremo questa settimana che avviene per le parti che non sono stati non affrontate fasce Haring chi S cattura e stoccaggio del carbonio
Dicevo un tentativo di compromesso presentato in quella sede che intendeva
Così
Conciliare i punti liste il punto di vista espresso precedentemente dalla Commissione industria che però aveva sostanzialmente svuotato il sistema sanzionatorio con ciò svuotando il Regolamento
E quella che era la proposta della Commissione uno mediazione appunto un tentativo di mediazione è stato
Abbattuto diciamo così nei suoi punti cardine noi tutti
Neanche forse il più importanti è stato abbattuto dalla convergenza fra
Le posizioni
Più diciamo così dichiaratamente ecologiste e
Intervento caso per caso delle singole lobby automobilistiche dei diversi Paesi
è
Grazie a questo innaturale connubio diciamo così
Siamo tornati alla proposta della Commissione puramente che semplicemente salvo una cosa importante che giustamente lo studio epocali presuntamente
Che una cosa Pio tengo moltissimo perché è la priorità che ho indicato fin dal primo momento come relatore ora insomma sembra sostanzialmente acquisita che ci sta sarà da sudare con il Consiglio
Ed è
La fissazione anche di un obiettivo a lungo termine due mila venti
è indicato nel voto del della Commissione ambiente a novantacinque mila non più di novantacinque grammi non più il novantacinque che era
E che però sarà duro portare
Diciamo consentendo
Questa è la situazione detta semplicemente pose volesse vendetta
Ma nell'essenzialmente credo sia utile per una
Illustrazione del punto politico in cui siamo pochi dettagli condivisi
Tutto questo sta
Scusate
Da pignoleria diciamo ma conta poiché
Anche per questo dossier come per gli altri del pacchetto clima regia di cui ci ha parlato utili
Esistono impegno comune
Non so quanto sincero ma esiste dichiaratamente di finalizzare il tutto rientra lo questa legislatura enti concretamente significa e sotto la presidenza francese e cioè prima di Natale tanto
Chiamare le cose col loro nome
Questo per
Ha delle implicazioni procedurali per le quali non si va
In Aula se non dopo aver verificato con il Consiglio la possibilità di un accordo e se c'è l'accordo si porta in Aula il testo concordato sì
Questo rende molto diciamo complicate le cose
Voi capite perché
SISP sia per un negoziato con un mandato del Parlamento per le due Commissioni sulle spese molto divergente che segnala forti tensioni fra i gruppi politici
Come ho cercato di spiegare martedì sempre la verità senza grande successo il compito al relatore a lei imprevedibili di fare discorsi di ciascuna fine solo prego
è di lavorare alle mediazioni interne e con le altre istituzioni e cercando di costruire una maggioranza che deve avvicinarsi e una qualificata anche se siamo in seconda lettura perché deve regia del vice
A che punto siamo martedì
Esattamente Manfredini si riunirà il Coreper
Santa Santoro un diciamo del diploma figlie europee perché trattandosi voi milizia rivaluti omento per i punti diciamo non risolti da discetta chiamato
E in quella sede la Presidenza francese presenterà un po'suo progetto di compromesso cercare
Verificare la presenza di avere su quella base un mandato per venire a trattare con il trattamento
Io conosco tutti conoscano presso per
Largamente circolato diciamo così diplomazia non sono così segrete
E
Nel suo insieme diciamo
A me pare una base su cui si possa avviare una trattativa anche se
Ripeto quello che ho detto Mattioli è del tutto evidente che per me il mandato si è reso molto molto molto più stretto di quello che speravo di avere
Cosa c'è di interessante su questa
Questa proposta innanzitutto per l'obiettivo a lungo termine
Viene accettato il principio è questo per me è molto importante però si parla di un range novantacinque centodieci grammi chilometro per il due mila venti
è un
Po'troppo e quindicinali dure questo rende o addirittura annullarlo Striscia
Ma l'aspetto
A cui mi ha aggancio per rispondere per arrivare a diciamo Andrea
La mia personale opinione circa ai quesiti che ci vanno poste poste che
Ai quali diciamo Clini non ha risposto se mi consentite lei ha risposto martedì la signora ministro solo invitato a fare la porti squadra a difendere rinfuse Italia cose sottoscrivo pienamente
Basterebbe intenderci su come concretamente si fa nel momento tanto enormi
è improbabile
L'edificio francesi cosa proporre una cosa circolava da tempo popolo sulle penali
Un
Un sistema diciamo
Flessibile e vi dico solo la la proposta per pelli per il regime due mila quindici e e seguenti
E differenzia l'entità della penale a seconda di quanti grammi si sfogano sotto i tre grammi
Rispetto i propri obiettivi specifici naturalmente io
Costruttore pago solo venti Euro
Per grammo sforato per numero di vetture vendute l'anno precedente
Stesso tutti grammi e c'è il ventitré da tre supplicato di
Si atterrà penale piena prevista dal proposta alla Commissione novantacinque quindi c'è questa
E
Differenziate diciamo così
Facendo uno sconto un bonus bruciamo sui sui per il primo pacchetto di grammi più vicini all'obiettivo perché
Quelli Lipsia per esempio uno riesce
Non riesce a coglierlo pienamente ma sta sotto il tre è già sufficientemente vertono da pagare molto molto meno molto meno significa esattamente rapporto numerico centonovantacinque venti
Che su un grammo può dire novantacinque milioni di euro l'uso
Per milioni di macchine tutto questo però non ci importa
A
Tendano a capire forse in questa materia è quasi impossibile da può lamentare cioè
Con tutta una serie di normative già incluse arrivavano consumatore perché poi dobbiamo circa il mercato che invece diverso all'i profitti ma
Questa sera
Cerchiamo di rispondere alla domanda
Allora io sono molto
E
Però io sono voglio essere molto concreto alla
Secondo me
Ma non
Ma non può essere il Parlamento con il con il mandato che ho avuto a proporre
Secondo me su quello schema
Se lo si accetta diciamo se lo si considera un passo in avanti
Applicare una differenziazione
Fra produttori che sono sotto l'obiettivo medio decente che hanno un obiettivo specifico al di sotto dell'obiettivo del centotre
E obiettivi produttori che invece
Sono sopra centotrenta con il loro il titolo spesi è una cosa
Potrebbe su uno dei modi concreti attraverso cui per esempio il Governo italiano in sede di Consiglio vincolata su ambiente eventuale adesione a questo pacchetti di contrasto
Naturalmente io dall'atto del Parlamento avrei delle dei Ficcardi sine difficoltà a digerire un rospo del genere ma mi sembrerebbe una proposta intelligente tra l'altro corrispondenza dal sistema mi piace
Cercato di portare avanti prima nel Parlamento anche se con formule son con formule diverse io poi comunque
Per quanto riguarda la curva e le modalità di ripartizione dello sforzo
Allora tener presente
Scusate
Quantifico prego HP francesi presidenza francese dice
E tutte sessi su sessista sotto tre grammi di sforamento si pagano solo venti euro
Se si sta sopra tutti grammi che cedono di pago pieni novantacinque questa lo schema
Si potrebbe dire per tutte queste cose soprattutto per la prima fascia che potrebbe anche essere alzata so che ci sono stati membri dal tremore salire a quattro o cinque grammi ovviamente per per fare questa zona di salvaguardia diciamo di no
Potrebbe essere questa prima fascia di tre o di cinque grammi che quattro grammi che sia
Prevedere uno sconto un alleggerimento per i produttori che hanno obiettivi così impegnativi perché sono sotto centotrenta letizia attenti per giovedì Nolt quelli che subito quelli quell'istogramma erano sotto data
Guardate
Ma io non sto mica facendo la parte mia
Sto suggerendo chi deve fare la sua di come potrebbe fare
Ma io finora ho sentito solo dire l'industria italiana è penalizzata facciamo squadra
Lavoriamo tutti insieme
Io spero che sette in quella sede qualcuno batta un colpo fila nel con questa soluzione o con altre equivalenti che si possono immaginare diciamo
Ma quello che vorrei far capire un po'tutti gli attori interessati vedo anche il sindacato perché che la l'altra filiera fissiamo la data auto motive e altri enti stalinismo a tutti prefata aprire che
Questo non è più il momento solo della enunciazione delle posizioni per quanto giusta è il momento metterci le mani come l'ha in qualche modo avvocato per quanto riguarda la curva
La possibilità di correggerla io penso che
Sia Ricci esista lo spazio
Per esplicitare questa necessità una verifica in questo senso diciamo così per la seconda fase del Regolamento a quello
Traguarda dal due mila venti e siccome le modalità
Di attuazione di di realizzazione di quell'obiettivo che io dico novantacinque il Consiglio dice novantacinque centodieci a oggi
Devono essere definite in una revisione che dovrà essere fatta almeno entro il due mila quattro non più tardi del due mila quattordici questo è già passato in Commissione dentro il Parlamento
è io penso che
Si possa esplicitare che è uno dei punti da verificare sia
Il criterio adottato
Compresa perché no la
Possibilità di riprendere in considerazione anche il frutto di ente pubblico delle ipotesi ma non cambia molto lo sappiamo tutti molto bene
E anche
E
Che la
La pendenza della puro comunque i criteri attraverso un generale azione su cui determinata di Patrizio disporsi Franco
Aggiungo che una cosa che condivido tantissimo dallo studio
Indicazioni
Positivo che esso voglio
Esprime
è quella
Della della contraddittorietà insomma della limitatezza
Di oggi un regolamento non solo per ragioni generali si diceva in prima
è un atto settoriale che e che non mette in moto decide di non è grave stress molto una svolta di politica della mobilità sostenibile chiamiamola così come necessario
Su cui però domando prassi di Stati membri principali ove ci sono stati che sta
Fanno molto galoppa Angola in questa direzione ottenendo
Misura abilmente riduzione di oggi CO due molto importante ripetuto al mobilità intelligente Dittaino alcuni Paesi Zaia già molto avanti ma insomma
Ma mi riferisco anche all'automobile in quanto tale all'automobile in quanto tale la dico così la separazione
Fra
Tecnologia del motore
E misure complementari su cui è
Fondato questo Regolamento no
è una su che ha un'origine soltanto politica non è stato possibile sommare accorgerebbe si capisce tutto qua ma è un assurdo
Allora io fidate omette questo è passata Chavez penso che si possa difendere
In quella revisione del due mila quattordici che dovrà definire le modalità attraverso cui si raggiunge l'obiettivo del due mila venti dovrà essere concretamente prese prostrazione la possibilità di
Accorpare il tutto stabilendo in ultima sul meccanismo tranquillo normale per cui il decisore politico fissa degli obiettivi e delle indicazioni poi al mercato e nelle strategie d'impresa che la concorrenza fra imprese ovviamente che determina le mondo qui arrivarci
Perché anche tutto il tema del peso immagino voglia
Ora sull'apporto peso incidenti o gravità dell'incidente
Attenzione molto del peso l'autovettura mi hanno insegnato i produttori è cresciuto in questi anni per applicare le misure di
Di sicurezza quindi insomma è un po'un altro si morde la coda ma io per esempio penso che fra le tante strade a lungo lungo termine
Che potranno trascina fa fare rendere sempre più efficienti le vetture ci sa anche l'uso di materiali diversi credo esistono già sono usati ma sono usati per automobilisti diciamo così di scarsa importanza non superleggeri Formula uno al centro
Ma a lungo termine e si può immaginare sommati in generale la diffusione di tecnologie che ora sono applicabile su segmenti di mancati sui modelli di vetture solo di altissima fascia Abramo dirittura
Siamo fuori serie non saprei come già si diceva una volta
A lungo termine colti fondersi di queste tecnologie potranno di atti già essere applicate faccio l'esempio lo faccio sempre non se ne parla poco anche nel vostro studio
Molto a che fare anche colto insistere col problematica infrastrutturale deve dell'intasamenti eccetera
Questa stessa stop Hans parte questo straordinaria marchingegno per cui lo sapete quando si ferma la mano macchina un semaforo si spegne il motore automaticamente Badalucco il petrolio l'acceleratore di parte tutto
Ora è costosa e quindi è applicabile solo per certe letture masse si diffondesse
Sarebbe mai sempre meno costosa giusto ecco con contributi di taglio delle missioni importanti molto molto
Importanti ecco questo era un po'il Pano da volevo dire
Alla fine rispondo analizziamo
Posso dire un atto posso
L'uomo diciamo della sinistra come me che è una storia diciamo complicata sull'apporto mercato privato pubblica già
Posso fare uno osanna al mercato
Perché mentre continua a trattare ecco prestigiosi potete immaginare
Gruppi dirigenti anche i massimi livelli del principali caso dodici euro cioè i giapponesi
Ho capito una cosa
Spacciandosi l'atto ora io non lo fa molto più tempo diciamo no ma a masticare di questi problemi
Che tutti hanno capito
Tutti hanno capito
Che una delle componenti sempre più importanti nella competizione fra produttori sarà quella dell'efficienza è già quella dell'efficienza diciamo Caniggia quella dell'efficienza attualmente non è
Di sicuro eh sempre più il criterio del risparmio di carta di carburante
Il criterio non l'unico ma fra i più importanti che guidano le scelte degli automobilisti quando cambiamo l'avete
Una volta lo è la meno
Nulla una volta lo era meno o ora è sempre più importante basta vedere gli andamenti del mercato c'è il crollo della domanda si presenterà accetta ma mi pare di aver capito che guida
Sì io ho finito pure
Cioè
Cercato di spiegare come stanno
Le cose mettendosi le mani in pasta
Dovreste farvi gli auguri perché proprio
De Falco reintrodotto un concetto molto importante quello delle tecnologie necessarie per abbassare la cito due
Quella determinanti e il peso
Perché noi stiamo assistendo alla nascita di un paradosso noi avviamo motori che consumano sempre di meno in automobili che consumano sempre di più questo perché almeno fino atti a questi ultimi tempi ogni modello nuovo è più grande del precedente più pesante del precedente naturalmente anche per la risposta a normative mano che mi permetto di essere un po'più critico perché l'industria che è in un momento evidentemente di difficoltà rispetto a una crisi economica mondiale
Restia a investire sull'innovazione preferisce riproporre e aggiornare i
Modelli che hanno già in casa
Perché in realtà anche senza ricorrere a la all'utopia del fibre di carbonio della Formula uno più avanti delle nanotecnologie che sono sempre utili perché consentono di rimandare una risposta reale sempre più Milan nel tempo per ma già oggi con la normale con i normali materiali con cui si fanno le automobili si possono fare o meno abito leggera il problema è a rifarle Dachan vi faccio l'esempio della massa da due
è una vettura di inseguimento BT che pesa circa un quintale nemmeno della per suoi concorrenti
E pesa
Un quintale e meno del modello precedente della stessa automobile
Quindi
Io ho vissuto il
L'introduzione del catalizzatore in Italia bene e devo dire che più o meno ho sentito da parte dei costruttori gli stessi discorsi
Cosa è successo è successo che FIAT è partita in ritardo sul catalizzatore la tecnologia dei catalizzatori era già totalmente tedesca ed è siamo dovuti andare lì a chiedervi ieri per favore dopo aver fatto una lotta
Che dice che diceva veri catalizzatori non serve a niente oggi evidentemente non siamo a questo punto ma siccome
Sergio Marchionne in realtà bollando come un bluff naturalmente è un
Un un espediente per terra per avere la l'attenzione dei giornali ma comunque boccia totalmente il discorso della CO due
Beh ricordiamoci che lo stesso Marchionne
Fa sempre riferimento ad Alice nel paese delle meraviglie con la regina che dice la legge in questo Paese che corre non va da nessuna parte per arrivare bisogna andare due volte più veloce B a questo punto anche nelle capacità di reazione forse bisogna andare due volte più veloce
Midolo signori ampia e quindi rappresentanza anche vacanze tanto
Bene
Grazie ANAS citati come viene
Grazie ritirare
Pongo
A
Comunque guardi clandestine innanzitutto buongiorno a tutti
Due considerazioni
Grazie
Passa
Lei dice
Andiamo verso
Credo vogliano approvarla
Sul campo tradisce
Dell'altro
Siamo contro l'assegno
Lei ricordava
Medi
Non è più sbarcato ma stiamo parlando di motorino
Rendiamoci conto poteri dei numeri perché i numeri sono importanti
Quando quando parliamo di centotrenta grammi non è un obiettivo da niente novantacinque grammi sono tre litri e due cioè non so se mi spiego di media dei consumi in Europa
è realistico
Non lo so vedremo
Comunque prima di analizzare attuale problema sul CO due
Ritengo opportuno situare un po'quello che il complesso del sul settore auto d'o dei trasporti nell'intero
Sente il bisogno del CO due con ad oggi solo il tre virgola cinque per cento delle missioni mondiali vicino due sono di tipo antropologie dico quindi quelle derivanti dall'attività umane tutto il resto sono fattori naturali
Viene da chiedersi all'interno di questa percentuale qual è il rapporto attribuito l'Automotive l'auto settore auto si può vedere dal grafico rappresenta cinque mezzo per cento di
Del cinque maggio per cento
Aggiungendo le otto cari saremo all'undici e mezzo per cento sul totale delle missioni di CO due alle dell'industria auto vincolistica
A Nizza ad alcune delle di altre componenti più significative possiamo vedere che non so se si legge e piccolino
Che le centrali elettriche rappresentano il venticinque per cento il consumo domestico cioè il riscaldamento al ventitré per cento delle biomasse
Nonostante ciò l'attenzione del
Dell'industria toglievo mobili Istica europea
Ha sempre avuto una grande attenzione sul C o due
Già dal novantotto là c'era che l'Associazione europea dei costruttori di auto ha voluto rispondo alla prova dei cambiamenti climatici firmando un accordo volontario sottolineo volontario con la Commissione europea di autolimitazione del proprio di missioni
Questo quindi era prevista
Rappresenta il primo passo avanti e ben prima della ratifica del Protocollo di Kyoto lo scordiamoci un po'i dati come sono
L'accordo volontario quindi ad Acerra che a tutt'oggi in vigore ricordo perché finisce al due mila a dicembre due mila otto si pone come l'obiettivo a termine di centoquaranta grammi di CO due al due mila otto come dicevo
Quindi una riduzione su base al due mila al novantacinque del venticinque per cento delle missioni
L'accordo poi è stato successivamente firmato da Camarda Giamaica ma che sono le associazioni giapponesi coreani
Quindi
Sì telegrafico quindi il miglioramento in termini di emissioni quindi questo quattordici per cento e come è stato detto prima questo parco attore cinquecento
Di è stata ottenuta frutti una crescita del peso delle vetture come giustamente ha detto del sedici per cento e di una potenza del trentuno per cento quindi per sottolineare un po'i progressi tecnologici che sono stati fatti e questo sostanzialmente
Per l'influenza di due fattori fondamentali uno è la la richiesta da parte del consumatore il maggiore conforto e il secondo punto la lingua anzi alle
La regolamentazione un capo di standards di sicurezza e la loro regolamentazioni cioè l'Eureka
Tutto questo a fronte di dieci per cento distribuzione apprezzo dell'auto
Quindi come è stato evidenziando strutture osservava e ad oggi il fiore all'occhiello dell'imbustato modulistica Roberto in termini di riduzione delle emissioni di CO due avendo ridotto le proprie missioni del diciannove per cento rispetto a livelli novantasette
Io ho visto che prima c'era quattordici di media
Costruttore nazionale diciannove per cento
La grande quindi responsabilità del costrutto nazionale sempre stata dimostrata sia dal come costrutto giudizioso da sia da studi della già atto dalla globalizzare tutela TMB
Oltre al fatto che già da oggi il settantadue per cento delle vetture immatricolate in Europa sono sotto I centoquaranta grammi dicitura dicevo due
E oltre il trentadue per cento sotto I centoventi grammi
Ma soprattutto e questa cosa fondamentale che molto probabilmente sarà l'unico costruttore europeo erano giungerà all'obiettivo d'accordo Bottari quindi le centoquaranta grammi a fine due mila otto
Questo secondo noi deve essere assolutamente tenuto conto da parte dei legislatori europei
Che purtroppo non ci sono non c'è più
Salvo lo mettersi in gioco
Ecco ricordiamo che se i costruttori est a ovest rispettato tutti l'accordo volontario forse oggi non ci sarebbe una regolamentazione così stringente nel settore automobilistico
Ivi per cui non vediamo perché proprio l'unico costruttore che ha rispettato l'accordo di è quello ad oggi più penalizzante per la relazione
Non entrerei troppo in dettaglio sull'inclinazione della curva perché un po'complicato è già stato detto prima prima ma alla misere su due punti fondamentali della proposta uno e la differenziazione dei target per costruttore
E due le relative sanzioni in caso di mancato raggiungimento del proprio obiettivo
La scelta di fissare un obiettivo
In generale a centotrenta grammi poi differenziato col costruttore sulla base del del piede del peso scusato e penalizza infatti in modo particolare costruttori
Dica ma basta con tutti come costrutto razionale che avrà un obiettivo di riduzione superiore all'obiettivo generale stiamo parlando di centoventidue grammi
Per Gruppo FIAT contro i centotrenta dell'obiettivo generale ci sono costruttori che sono centosessanta per dire
Quindi permettendo di fatto
Alcune per forza brutali quindi costruttore nazionale ma anche francese lo stesso discorso e tra i suoi volumi vedremo dopo perché di sdoganare di fatto i costruttori di gamma alta che potranno quindi permettersi riduzione molto inferiore all'obiettivo generale
Riprendo un po'il la frase dell'amministratore delegato la FIAT
Dice la proposta è come chiedere a un automobilista che guida centodieci all'ora dove c'è un limite di centotrenta ripagare parte la sua multa della multa di qualcuno che va a centocinquanta esattamente questo problema
Per la verità se vogliamo il frutto aveva più quello di dire che
è assolutamente pubblico in città dopo lo psicologo contenere un povero
Stiamo minimamente centotrenta
Potesse uguale per tutti la parola precoce no se non viene modificata allora
Su
Fuzio
Diverso
Quindi se la proposta non viene modificato atti costano i costruttori di di vetture piccole dovranno sosteneva non è che un modo per ridurre i costi costruttori di tutti i grandi sarebbe quindi solo un arbitrario scambio di corresponsabilità tra
Produttori
Virtuosi e produttori inadempiente e quindi necessario il principio che ha sempre ispirato tutte le politiche che ambientali a livello comunitario un principio di chi inquina paga venga applicato anche al nostro settore
La seconda criticità è quella delle penalties o delle penalità da applicare in caso di non raggiungimento dolomitico assegnato
La proposta prevede che le penalità e queste punto
Cardine del della proposta se lo calcolata sull'importo base crescente a partire dal due mila dodici quindi si parte con
Venti Euro due mila dodici per arrivare a novantacinque euro al due mila quindici
E dal due mila quindici poi gli anni successivi
Questa impostazione comporta due problematiche fondamentali la prima e che data dal valore assoluto dalla predetta penalità novantacinque euro dovrà montare assolutamente insostenibile per giusto europea
Anche in sostanza in considerazione dei principali competitor svegli giapponese americane che hanno
Valori totalmente diversi
Se non nulli come i giapponesi
La seconda problematica è legata la mobilità lenta la modalità di calcolo che prevede di moltiplicare la sanzione per l'intero volume immatricolato al costruttore invece che per i volumi semplicemente il nome non adempienti
Questo comporta una Peter quindi una penalità maggiore per i costruttori cosiddetti di massa vedi sia
Buono uso Volkswagen
Che si vedrebbero nettamente penalizzati a causa del loro volumi e non a causa dei performances
Dei confronti così detti costruttori primi un po'che hanno voluto i molto minori
Basti pensare ad esempio che un uguale sforamento di cinque grammi dall'Obiettivo specifico corrisponderebbero sanzioni fino a quattro volte superiori per certi costruttori quali FIAT sono appunto Volkswagen solo a causa dei loro volumi
E se la realtà della proposta e qua e compatibile
Peccato che questi costruttori di volumi
Più bassi e quindi i primi un
Sono quelli che a me prodotti meno efficienti dal punto di vista ambientale e danni i profitti più elevati
In altri termini uno sforamento di ipotetico sottolineo l'ipotetico di cinque grammi
Nel caso specifico del di FIAT per i suoi volumi
E se avremo una volta parità un miliardo di euro all'anno ho capito bene con i bilanci delle case automobilistiche dopo due anni cinque su undici costruttori vanno a casa sequestra proposta riguarda i
Mentre un lotto non vuole fare non ci sono quindi un noto costruttore bavarese di auto di lusso pagherebbe trecentocinquanta milioni questa è la realtà dal proposta sale a voi sembra dico
Quindi questo onere aggiuntivo appare secondo noi assolutamente ingiusto perché e controllo enorme sforzo finanziario che è stato fatto nel passato industriale quello
Cose
Anzi
Ma sul
Dice che comunque pagherebbe otto su quattro poi ci arriviamo
Inoltre
La fissazione dei criteri tra applicate indiscriminatamente a tutti i volumi
Complessivi venduti e non solo alle alle a quelli non rientra nel nel nell'Obiettivo
Creerebbero delle multe imparagonabili con tutti gli altri settori
Sottoposti a Kyoto sanzioni che se rapportate a tonnellata emessa vedrebbero per il settore auto quattrocentosettantacinque euro a tonnellata decimo due la penalità contro gli attuali ventotto di tutti gli altri settori
Occorre quindi che il legislatore europeo appelli al controllo dovrà dovuta considerazione delle proprie iniziative legislative il rapporto tra costi e benefici come diceva sottolineiamo giustamente il dottor Tino
E che ne se ne assume la sua responsabilità politica considerando che l'attuale proposta comporterà enormi costi per tutti per i costruttori stimabili in quarantacinque miliardi di euro l'anno
A fronte di benefici irrisori per l'ambiente stimate in che si vuole riduzioni di emissioni pari allo zero virgola zero zero quindici per cento
Dall'analisi di queste dei dati emerge con chiarezza che se vogliamo risolve il problema la riduzione delle emissioni e dell'ambiente in generale la tecnologia auto da sola non potrà risolvere il problema il Giappone lo ha capito noi ancora no
In Giappone infatti l'obiettivo di riduzione delle mi si dice Udu legata al trasporto stradale viene affidato per il cinquantadue per cento al miglioramento delle infrastrutture
E dalla tecnologia gestione del traffico il restante dalla tecnologia auto e dal rinnovo del parco noi siamo cento per cento sulla tecnologia
Ma guardiamo anche un altro esempio una vettura nuova emette circa ventotto per cento in meno rispetto alla media dell'albero autovetture Euro zero Euro uno ed Euro due
Se l'Italia venisse sostituito tutto il parco di auto vecchie in circolazione con vetture più efficienti avremo un taglio netto delle emissioni di CO due pari a quasi nove milioni di tonnellate
Si pensi che con la proposta di Regolamento si volevo ridurre le emissioni di CO due delle autovetture ulteriormente di del del venticinque per cento
Equivale a dieci milioni di tonnellate all'anno dunque la sostituzione dell'Euro zero euro uno ed euro due avrebbe da sola in Italia un effetto simile a quella della tutta la normativa europea
Quindi concludendo
Il target fissato se da raggiungere con il solo tecnologia dei turisti che e totalmente irrealistico tenendo conto anche delle tempistiche e dell'impatto che avrà sui costi e sull'ambiente non sto parlando del due mila dodici l'industria turistica
E ieri
L'impatto economico sul settore e deve dell'economia europeo potrebbe essere estremamente serio e gravare un po'teste economica e finanziaria in questi ultimi anni già estremamente fragile
Quindi lo schema legislativo non deve penalizzare le vetture che hanno già basse emissioni e gli sforzi e le stazioni vanno proporzionata alla distanza dall'obiettivo
E applicando il principio in cui la Spagna
L'atto alla proposta quindi se non modificata comporterà un aumento dei prezzi dei veicoli di gamma bassa che rallentando del rinnovo del parco avrà come unica conseguenza il peggioramento dall'ambiente
Della sicurezza andando ad incidere e ci siamo i consumatori sul sentimento di domanda degli utenti che per definizione sono quelli dei bambini
Questa un po'il problema la attuale proposta di Regolamento
Vi ringrazio siccome si in quanto molto veloce
E
Ora è tornato Sacconi che credo che abbia ascoltato tutto il discorso da presidente capelli e l'altro giorno all'assemblea nell'ansia
Ma ve ne importa mancavano esposti nella finalità con gli argomenti che ha portato a tutte voi ripetere quell'aspetto che probabilmente è utile anche a Sacconi per valutare
Sicuramente le conosce
Il disco ecco
Il problema fondamentale e che se si lega anche nella proposta di compromesso francese che non solventi mi son venticinque comunque euro
S'se si lega sempre al volume immatricolato del costruttore siamo sempre da capo c'è una FIAT Uno aveva una dopo l'ok
Che producono ce la la la la la la
La BMW produce settecento mila vetture se
Una Volkswagen due milioni e mezzo cioè se si continua a legare di la penalità al numero del venduto invece che al
Alle vetture che non arrivano all'obiettivo che sforano l'obiettivo siamo sempre da capo indipendentemente che sia venti venticinque novanta euro questo il problema
Esattamente se
Però
Sì no ma visto che che stiamo affrontando questo tema che questa è un'una
Comma
Questo tema delle sanzioni è come Europa oltre che come io penso che sia uno dei temi però
è sicuramente
Un tema di grande interesse
Per l'industria italiana
E che a mio parere ovviamente anche dei risvolti ambientali però a mio parere la le conclusioni se si riconosce che il sistema delle sanzioni a delle distorsioni
Ma le conclusioni che tra l'industria italiana secondo me sono errate e anche le proposte che
Che porta non sono convincenti
Perché occorre tener conto delle motivazioni che hanno portato a questo sistema sanzionatorio fare una proposta
Che praticamente mina alla base di efficacia del sistema sanzionatorio non cominceranno e nessuno se ne sarà posto che non passerà mai invece occorre di conoscere
Bene analizzarli emerito quale la distorsione che crea il sistema sanzionatorio
Non è il fatto che calcolato tutti i volumi per legge perché questo è una regola che vale per tutti il motore insolubili del principio di me il fatto è espressa in termini assoluti per unità di auto ma in realtà sul mercato non conta il numero di auto che venti
Ma il profitto i profitti che fa il fatturato che sa e quindi
Con conta il valore
Allora
è chiaro che un sistema di sanzioni una sanzione uguale per tutti ma dove quell'uguale per tutti vale per l'unità fisica di auto
Crea una disse Simone fra la fascia alta che la fascia bassa su questi settori allora la conseguenza non è proporre un sistema sanzionatorio
Meno efficace perché chiaramente questo ti va bocciato dal Parlamento
Ma è basarsi ancorarsi sono gli stessi criteri che lo stesso Regolamento ha proposto se ha proposto una differenziazione degli obiettivi basato sul pezzo
Questo non è mio mestiere me se l'industria che lo deve fare deve proporre andiamo proporre
Dei come sistema di differenziazione delle sanzioni basato sul teso creiamo una coerenza intrinseca di lo dice all'interno del Regolamento di rischi
E però questa è la logica vuole ma avete imposto di utilizzare insegnanti
Esteso stiamo con questo elemento perché altrimenti c'è un fattore di rigidità per la fascia bassa basato sulle
Sul sul sulle sugli obiettivi ma dal punto di vista e sanzioni invece dovesse uguale per tutti io dico questo sistema sanzionatorio
Un paio
Esterne no
Io dico semplicemente
Vista anche
Mamma Regione
No dico semplicemente che la non applicazione del
Implicito di chi inquina paga cioè
In sostanza questa distorsione dato dalla dalla curva dell'intimazione di per cui
Costruttori
Diciamo di gamma Massa devo andar sotto l'obiettivo generale per andare a compensare gli altri l'unico modo per renderla accettabile
Questa questa distorsione qua in termini poi monetari è un sistema sanzionatorio che va a premiare
Con lui che
In mi immette sul mercato meno vetture oltre oltre l'obiettivo quindi
Sì se si lega sempre il discorso a comunque appena nordica raggiunge l'obiettivo comunque all'immatricolato non sapevo se pur sempre massacrati
Quindi un sistema del genere
Del mietendo praticamente
L'interesse per tutti i costruttori di andare Sutu mediamente al al al proprio target pagarmi eludere il fisco Birtwistle del corretto come sistema
Tutto qui cioè
Io lo so non siamo d'accordo anche sull'interazione la curva non lo sanno tutti perché
è troppo e troppo eccessiva per i costruttori che ha una massa di non vedo perché sull'obiettivo di centotrenta grammi dobbiamo andare a centotrenta per andare
A compensare
Qualche tedesco che che viaggia centosessanta c'è non esiste già quello non è un principio di chi inquina paga e allora perché l'unico principio l'unico settore
Non è l'unico ma l'altro appunto guidatore tenere voi avete presentato un emendamento così
Questo che cosa fa un accordo di tutti con l'accordo voi avete presentato un emendamento crescono metta nella direzione Bari sbagliata perché va ha sposato un principio
Che riduce sostanzialmente le sanzioni per tutti i produttori
Se invece si sposarsi una ipotesi di differenziazione da della della sanzione adesso mettiamo che sia novantacinque
In funzione dalla massa ci saranno dei produttori che pagano quarantacinque e altri che pagano a centoventi
Ora quarantacinque centoventi quarantacinque poi paga veste la metà rispetto al novanta si difende un sistema sanzionatorio efficace perché spunta avrebbe efficace subappalti tutta l'industria buoni spazi manu poi come si apprestasse risparmi aveste comunque perché appagamento egregiamente alle statistiche atti o per i nostri volumi vai a casa in una ma comunque il criterio che questo generate risparmiate la metà perenne
Il Sindaco
Se Franco
A San circa
E poi vai a proporre un emendamento di questo Cerciello
L'emendamento che è stato
Formulato e che poi è passata la Commissione industriali non a caso e comunque una un
Un un emendamento che che vada a a giocare a favore anche dei tedeschi perché se no cioè avete presente la potenza del testo in Parlamento cioè
Utilizzo tempo dato pronto soccorso domenica come vediamo vediamo delle solidissima argomentazione ambientali che che possono essere anche diciamo manus utilizzati a cui per ottenere qualcosa voglio dire non è che nessuna tenuto conto titoli
Va bene va bene
Perché è un tema complicato l'abbiamo capito che è un tema essenziale per la sopravvivenza stessa e per le
E per la competitività delle industrie l'una rispetto all'altro è abbastanza evidente certo a un primo a un primo approccio
La normativa sembrava quasi un
Un incentivo a per almeno per l'utente a comprare vetture piccole quindi un vantaggio tutto sommato sbarchi costruita vetture piccole poi ragionandoci bene
Rossignoli l'ha spiegato bene beh i costi di riduzione di cito due su una vettura piccola vanno di a diventare percentualmente estremamente elevati rispetto al valore totale del veicolo e quindi
In grado di spostare addirittura le intenzioni di acquisto di un cliente mentre su una vettura alto di gamma evidentemente tutto questo non avviene
Detto questo calcoliamo anche il fatto però che anche di costruttori tedeschi comunque
Dovranno andare verso una riduzione uno dei sistemi che adottano è quello di entrare nel mercato dei veicoli di dimensioni più ridotte andando quindi tutto sommato ad avere un impatto anche
Sulla concorrenza anche se poi da un certo punto di vista è difficile immaginare che potesse partire un accordo un accordo quanto meno un dialogo tra BMW fine FIAT oppure in passato tra Mercedes Frias questi costruttori tedeschi
Non avessero la necessità anche loro di munirsi di veicoli
Di dimensioni pesi cilindrate più ridotte
Beh questo per dire che comunque all'interno di sistemi di questo genere le opportunità ci sono molte ci sono molte il tema è complesso perché la riduzione del CIV dell'articolo due
Comporta essa stessa delle emissioni di CO due piani dovrebbe riuscire a indurci ragionare in chiave di sistema e invece incalza sistemano si ragiona perché qui ci sono le automobili l'accettano le strade
La cioè un qualche cosa altrove faccio due dovrebbe avere questo vantaggio l'approccio Lazio due deve essere solo di sistema perché un bilancio tra dare e avere non
Non si può diminuire le emissioni di CO due gratis perché se lei mette dell'altra quindi è un Bilancio
Giuseppe D'Ercole tavolo prima mobilità urbana sostenibile dicevamo prima le dimissioni e non solo quelle della chiudo questo il problema consumi per
Sì definiscono in grammi cercherò che forse le velocità sono a zero l'inquinamento è infinito
Poi innanzitutto
Grazie a Rosa Filippini agli amici della terra di questa di questa opportunità
In seconda battuta speculazione cos'è il muso perché altrimenti stragrande maggioranza dei presenti rischiano come dal punto di non sapere cosa mousse
è un cartello di associazioni e organizzazioni di associazioni ambientaliste di organizzazioni sindacali di associazioni del terzo settore non profit
Che dal due mila quattro hanno messo sono messi insieme
E hanno fatto un appello e hanno realizzato abbiamo realizzato diversi
Diverse iniziative di cui quella diciamo più ricorrente durante la settimana europea
Della mobilità sostenibile organizziamo siamo quasi sempre riusciti una conferenza nazionale sui temi della mobilità urbana sostenibile Moussa manifesto sulla mobilità urbana sostenibile
Questo l'assillo del MOSE
Ci sono dentro tutti i sindacati CGIL CISL e UIL UGL
Ci sono le associazioni che le associazioni ambientaliste più importanti del nostro Paese ma anche quelle meno importanti agli amici dove per Legambiente WWF Greenpeace Italia Nostra e altre piccole associazioni
E ci sono tutte le associazioni del cosa dice il manifesto del manifesto
Parte dalla responsabilità individuale
E si rivolge direttamente al lavoratore cittadino gli chiede di lasciare almeno una volta a settimana la macchina a casa
E di recarsi al lavoro con un collega o con il mezzo pubblico o può su
Suoletta chi o biciclette
E in cambio però questo movimento sostiene questo questo questo cartello di associazioni e sostiene l'impegno
Verso i datori di lavoro affinché i datori di lavoro intesi come pubblici e privati e tutti i livelli
Istituzioni facciano attività di sostegno alla mobilità urbana siamo
Nominando il mobility manager cioè quella figura aziendale che dovrebbe
Studiare gli spostamenti casa-lavoro il favore degli spostamenti
Dici questo tipo di spostamento dei propri dipendenti sia dando il buono trasporto molti che trasporto sulla falsariga del ticket restaurant che significa per le aziende a non pagare diciamo i contributi sociali per loro due non pagare
Non pagare le tasse su in un reddito a destinazione
Ad a a diciamo a destinazione di uso vincolato cioè per comprare titoli di trasporto pubblico detto questo breve flash pubblicitario
Che quinto anno di questa associazione
Che questo cartello di organizzazione si muove sul territorio nazionale abbiamo fatto una una conferenza nazionale siamo riusciti con il Ministro Matteoli l'ultimo anno in uscita al due mila cinque
Siamo riusciti anche con il Ministro Pecoraro Scanio e poi
Pecoraro Scanio avuto altre distrazioni perché non ha dato continuità nostre iniziative mano quest'anno e chiudo questa parentesi
Questa l'abbiamo fatto no una conferenza nazionale conferite in mobilità cioè con la Federal con il forum del delle Regioni delle Province dei Comuni sulla trasporto sulla mobilità
Contiamo come dire con questo assetto anche in questo assetto istituzionale più forza
Questa iniziativa è molto importante io sono qui appunto in qualità di questa di questo cartello di associazioni
E quindi siamo interessati a dare molto sostegno
Molta presenza
A questa problematica
Vediamo un attimo o su
Siccome vedo nei due interventi che ci sono stati sia quello di del nel dire Corrado grinta cliniche
Di Sacconi come deve essere questo allo e tutto è pura verità
Sacconi sostanzialmente ci fa un invito a renderci conto che siamo alle battute finali di un
Di un di una discussione di una trattativa e quindi a ad individuare i quali possono essere diciamo i punti di caduta
Di qui
Punti di caduta di punti di mediazione possibili che danno un recupero ad una impostazione
Troppo anglo TETRA purtroppo diciamo anglo tedesca euro ho finito tedesca adesso
Che poi è un po'anche le TS veniva richiamato anche tanta dalla ditta crine un'impostazione ma ma qui ci sono le responsabilità qui diciamo ci sono responsabilità cioè noi
Picco c'è stato Governo tanto il due mila uno due mila sei che pensava il Protocollo di Kyoto non non si ratifica sabaudo la Confindustria che ci ha dormito sopra sperava che quinti protocollo non non non
Non si ratifica se poi invece il protocollo è arrivato e tutte le cose
A seguire sono arrivati innanzitutto c'è una responsabilità
Del sistema Paese se permette qui come dire mi dispiace per l'ampia ma anche la Confindustria ha avuto un atteggiamento un po'come dire attendista
Non sto parlando della FIAT del discorso dell'auto sto parlando un po'l'atteggiamento da Confindustria su questa problematico il Protocollo di Kyoto perché le TS grida vendetta ce l PS
Veramente è un sistema che penalizza l'industria italiana
Le TSO un sistema micidiali parla di quote storiche siccome non l'industria italiana avviato processi di ristrutturazione
Dalla siderurgia il cemento al vetro alle cartiere avviato processi di ristrutturazione in ampi anticipati rispetto al mille novecentonovanta
Perché perché l'energia in Italia costa il trenta per cento in più degli altri Paesi noi abbiamo un'industria questi industrie energivore mediamente più forte più più efficienti no perché sono più bravi sono diciamo virtuosi ma perché necessita questo
E abbiamo invece un meccanismo ETS che fa riferimento alle quote storie siccome le le le industrie tedesche in particolare sono arrivate meccanismi alla necessità di di di di di di efficienza di efficientamento energetico molto più tardi
Godono di livelli di inefficienza maggiore e non hanno penalità
Questo base sia nelle nel discorso delle centrali delle centrali elettriche la produzione elettrica sia nel settore accolta
Qui il problema vero e qui il discorso scusate parlo come sindacalista perché tra l'altro sono responsabili le politiche ambientali della della CISL
Qui il problema vero è se oltre al danno anche la beffa faccio l'esempio più semplice quello del cemento
Se non abbiamo un sistema rispetto alla quale noi importiamo cemento e ci abbiamo un'industria cementieri e la la più efficiente al mondo
Risultato quale e che le industrie italiane del cemento arrivano alla produzione dalla quota assegnata si fermano i lavoratori in cassa integrazione
Importiamo cemento da Paesi a minore efficienza e quindi a importiamo cemento a perché a contenuto di carbonio per unità di prodotto più alto di quello che saremo in grado di produrre in Italia
C'è una tripla beffa abbiamo una beffa sul piano sociale
Cioè gente che non prende cioè averli decurtazione del salario perché va in cassa integrazione abbiamo una beffa
Ambientale perché importiamo prodotti meno virtuose meno a più alto contenuto di ciò dura oltre al discorso del
Del trasporto questo è un è un bluff colossali cioè
è
Una cosa che non sta né in cielo né in terra
è una casa continua perché va continua perché e abbiamo la dello abbiamo ha detto delocalizzazione dell'industria ne abbiamo una delocalizzazione di impianti di cemento
Dal Marocco alla Tunisia sociale sulla costa sud Turchia cioè sulla costa nord cioè sul sito Paesi che non sono nelle meccanico
Voglio dire questo veramente
Bisogna modifica Manni ma non qui Sindacato italiano non è
Contro Kyoto o contro il protocollo ci mancherebbe per
Né un semplice meccanismo di sanità sociale ma
Mondiali sappiamo che chi paga i disastri ambientali sono soprattutto diciamo la parte più povere riservata del pianeta
Quindi noi siamo per la regola protocollo di Kyoto appariva uccellaccio dove per tutti i meccanismi di innovazione tecnologia e quant'altro ci sta dietro ma come dire bisognosa un po'di intelligenza cioè l'emission trading bisogna qui purtroppo anche qui arriviamo tardi
E qui scusate cioè colpo alla Confindustria perché se noi avessimo sempre siccome queste idee di di clinici benchmarking di settore da applicare a livello europeo erano poco era e patrimonio
Che noi abbiamo condiviso come sindacato a partire dal due mila tre due mila quattro per
L'avessimo fatto la battaglia probabilmente come l non avremmo un meccanico
Meccanismo come questo qui che sarà che perdura anche della seconda fase dopo il due mila tredici fino al due mila venti
Qui qui c'è veramente come dire noi stiamo ci stiamo organizzando come organizzazioni sindacali
Non sono nelle condizioni di anticiparne faremo mobilizzazioni o manifestazioni particolari però chiaramente c'è una situazione
Di incongruenza di contraddizioni che sono molto fortemente palese
Certamente se l'ampia come dire avesse anche in informato i lavoratori metalmeccanici defecazione metalmeccanici un po'meglio
Rispetto alla prospettiva che si va delineando il settore auto probabilmente anche a livello europeo il movimento sindacale sarebbe stato espunto sarebbe potuto essere più presente ma vale in una una logica anche di di di
Cosa qui Rocco confermiamo ancora una volta un vuoto di iniziativa del Governo
Perché il problema al di là delle dalla questione Aldo che che che chiaro e palese contraddizione cioè come
O in qualche modo spero di avervi dato qualche elemento di congiunzione in chiusura cosa sta capitando nel settore nel giro dell'ETS quindi dell'emission trading lo scambio di missione del settore
Lei mi sentirei dove sostanzialmente industrie più efficiente andranno a pagare
L'inefficienza di altri
C'è una questione più di fondo che la credibilità del nostro Paese sul protocollo di chi cioè sul sugli impegni che abbiamo fatto della della riduzione delle emissioni cioè qui c'è un'emergenza
C'è la necessità di inizio adesso intorno a un tavolo e quindi io penso che un'altra
Cosa che viene fuori da questa iniziativa degli Amici della Terra di avere una un tavolo che segue che non è un'una tantum
Cioè non è che qui siamo di fronte a un percorso sulla ci o due che oggi ci c'è questa questione qui dell'auto e poi
Finisce no qui c'è il fatto che se non rispettiamo l'impegno e Protocollo di Torino di di di Kyoto al due mila tredici ci sono penali che vengono stimati in dodici tredici quindici miliardi di euro
Abbiamo un nuovo deficit nuovo
Deficit pubblico verde
Cioè a al deficit pubblico generale si assocerà si
Accompagnerà anche questa quindi necessità cui abbiamo bisogno di costruire
Momenti di condivisione di partecipazione e di capire che questa
Questa questione della C o due
Ieri le TS oggi settore Aldo se non viene affrontato organicamente consapevolmente dal sistema Paese ci sono dei costi dei costi sui cittadini
La
Ma sapete che la la la l'ENEL primo anno di divido quest'altro particolare lei nel primo anno di emissioni
Siccome ha sforato lei non l'ha comprato le quote ha trasferito le bollette trascorreva trasferito il costo da cioè due sulle bollette elettriche
Non se n'è accorto nessuno
Ma questo è stato il risultato
Allora anche qui sul settore auto cosa avverrà voi sarà di un rappresentante dei consumatori che dirà la sua sulla specie io come sindacato mi blocco rispetto agli effetti occupazionali
Numero uno mi preoccupo come responsabile delle politiche ambientali del fatto che c'è un'ingiustizia palese qui bisogna introdurre il concetto del cioè non è che
La cito due prodotta c'è
Da da una BMW ad una FIAT diverso da la quanti è la quantità anche qui se infrangendo chi inquina paga è un concetto basilare che si basa sul
Sull'unità di misura e quindi se c'è una una unità di misura di C o due
Non è
La differenza come dire non c'è non c'è una differenza rispetto al difetto ambientali quindi
Il sia del discorso dalla curva piatta
State entro il principio di un'equità c'è per cui chi vuole la la BMW sarà Francia chi vuole assunse la faccia Natalia
Paga la quadra corrispondente e siccome sono vetture che hanno margini di profitto netto per unità di prodotto nettamente superiore alle alle piccole cilindrate però pagare di più
Qui non solo devolve devono pagare per il fatto che la cioè due non è
Una questione contingente di questo
Di questo bene l'emergenza numero uno del sistema piani alla per fare questo io penso che
Bisogna
Bene questa iniziativa
Notiamo ancora diciamo Pola l'assenza di iniziativa del Governo cioè noi non riusciamo come organizzazioni sindacali non solo associazione ambientalista incontrare il ministro Prestigiacomo noi vorremmo parlare colleghi queste cose cioè c'è una difficoltà di interlocuzione
Vorremmo che Confindustria nel suo insieme porci sedersi uno intorno al tavolo insieme anche con le associazioni ambientaliste ma tutti insieme
Ragioniamo come lo si fa in Italia la come si riduce in Italia la C o due
Cioè questa è una questione che non riguarda il singolo ministro riguarda la politica economica perché se la FIAT come dire
Va in difficoltà va in difficoltà il sistema Paese censo
Non è più una questione ambientale cioè l'ambiente non è più una questione
Ambientalista è una questione di politica economica ed era questa e di principi ragionamento di diritto noi dobbiamo inserire sul discorso dell'ingorgo della congestione non è soltanto una questione di qualità dell'aria
La questione della congestione non è non non è non c'è una direttiva europea sul discorso la congestione come facciamo a
Ad individuare il discorso
è
S'
A è
Secondo me è il principio che la congestione è un altro principio che deve entrare dentro questa discussione se tu puoi andare anche con il carro armato dentro Roma
Però a parte il fatto che si usi il carro armato e che lo spazio che lo spazio anche di visivo
Che tu occupi con il tuo sub impedisce altri l'unica ad avere altrettanta sicurezza di visibilità e di controllo la vettura
Tra questi elementi devono pesare tracce due deve pesare materia pesare per unità di prodotto cioè non può
Cioè non può aulica essere diciamo distribuita su tutti su tutti gli utenti deve essere distribuita per un
Perché poi io mi chiedo tutto questo come facciamo rispetto alle importazioni cioè rispettare importazioni rispetta le case di importazione del delle vetture che qui
Anzi è un mercato mondiale
Rispetto al reato di importazione in quanto essendo
Se noi abbiamo un un conto è se abbiamo la tassa della C o due per unità di prodotto
è un patto e su questi marchingegni e anche tutto il meccanismo delle compensazioni francamente a noi non piace
Quando c'è troppo commercio
Allora viviamo una situazione emblematica
Della crisi finanziaria del del sistema
Globale e mondiale noi dobbiamo ridurre le operazioni di finanziarizzazione della della della della di Kyoto
Cioè il meccanismo del mercato
Lui noi rischiamo di portarci alla a quella che del resto la riduzione della C o due di introdurre elementi di finanziarizzazione che hanno poco a che fare con l'obiettivo effettivi larga può integrare
Nacque etnie diverse e sì sì la logica è quella lì ecco per cui secondo noi bisogna introdurre elementi che
Che il cittadino capisce
C'è il cittadino deve capire
Che lui è libero di farsi la Panda o la BMW ma se c'è se su su oltre a alla alla differenza di prezzo del prodotto c'è una differenza aggiuntiva rispetto alla cioè due che lui deve poter essere visibile
Non è un problema che devo trasferire solo le case produttrici
è una questione che deve essere palpabile visibile cioè il il singolo cittadino che incontra una vettura deve sapere che c'è una quota costo del del del prodotto dell'unità
Di prodotto che ha un nome e cognome che si chiama CO due
Con questo meccanismo non ci sarà è un meccanismo tutto finanziario di sistema di altro sistema di burocrazia di burocrazia Bruxelles esse
Rispetto invece ad una della necessità di avere un sistema più visibile più trasparente e più come dire verificabile anche da singoli cittadini
Siccome siamo all'inizio e chiudo mi sono un po'di lunga le chiedo scusa siamo all'inizio di questa battaglia tutta questa nuova questione diciamo della del dei cambiamenti climatici
Noi dobbiamo pur cominciare a costruire delle sedi permanente delle sedi organizzate di confronto e discussione e di orientamento delle decisioni fermo restando che poi ci sono ognuno deve prendere fa la sua parte di responsabilità
Giuseppe D'Ercole ha introdotto un discorso molto importante che è quello della trasparenza
Della trasparenza non solo dell'istituzione verso i costruttori nel caso dell'auto ma della trasparenza di questa normativa rispetto al consumatore d'altra parte e anche questo lo ha sottolineato D'Ercole
L'industria dell'auto ha ormai un peso e un'importanza sociale talmente elevata che evidentemente ogni Governo tenta di conservare gli equilibri competitivi della propria azienda e questo è un qualcosa che
Ben difficilmente sarà possibile annullare
Però da reintrodotto il concetto di consumatore e quindi Raffaele Caracciolo direttore di Adiconsum perché in tutta questa discussione al consumatore è un po'passivo è un po'di lato e non so neanche quanto
Quanto ci si impegni per fargli capire quale il termine del problema
Grazie a tutte non sono il direttore del Consorzio non solo il responsabile del settore auto fare economia questo è un'associazione
Nel senso di azione democratica vende
Però io mi occupo professionalmente di automobile da vari punti di vista
E sono
Di formazione un fisico quindi è molto difficile ragionare in termini qualitativi né e mi viene naturale ragionare in termini di processo
Una prima riflessione che vorrei fare per il bene di tutti è che questa enfasi sul livello di emissioni unitario
Sia di particolato piuttosto che di CO due
Si scontra con la mancanza di un dato che sarebbe essenziale e che chissà perché nessuno rileva
Non voleva non voglio neanche pensare che sia un dato rilevato e non reso pubblico
Ma negli ultimi anni c'è stato un miglioramento del parco circolante il cui numero totale fisso da almeno un decennio
Cioè ci dicono in questo vedo in questo Paese cinquanta milioni di veicoli dei quali meno di trentaquattro milioni autoveicoli
Ma non ho
Quanto sia l'effettivo inquinamento a Corso Francia e quale sia stato il suo andamento nel corso degli anni è un dato che io non ho né sono riuscito a trovare
E mi viene il sospetto e lo dico da fisico che la relazione del livello unitario di emissioni inquinamento globale sia molto tenue
E che la prima causa di inquinamento non è il livello di emissione unitario ma è le condizioni in cui veicoli circolanti
E questo chiama
In causa la figura del mobility manager di cui abbiamo sentito parlare una cosa potrebbe fare costa poco avrebbe un grande impatto
Andare a mettere le mani sul al modo con cui il trasporto viene concepito
Perché il trasporto urbano
Non è
Una
Come dire un'esigenza consumistica strana del del singolo consumatore è un'esigenza sociale insopprimibile
Un documento prezioso del Ministero dei trasporti pubblica dei numeri che non ho mai sentito citare ma che a mio giudizio sono estremamente rilevante
Voi pensate dovete pensare che l'ottantatré virgola sette per cento della popolazione italiana
Cioè ogni cittadino del quattordici anni in su
è definito popolazione mobile cioè fa almeno lo spostamento al giorno
E la quantità media gli spostamenti pro capite è due virgola novantasei
E la percorrenza media di ognuno dell'ottantatré per cento deve virgola sette per cento cittadini che si muove fa trentaquattro virgola sette chilometri al giorno
Questo esprime un'esigenza assoluta che non è che si possa semplicemente negare
Non ci sia o fa riferimento a modelli arcaici di trasporto
Non è il cittadino
Indisciplinato che per motivi suoi esige di andare di muoversi è l'organizzazione sociale l'auto e causa ed effetto
Negli anni Sessanta il primo miracolo italiano è imputabile quasi esclusivamente allo sviluppo dell'altro
Il vero problema
è uno avete sentito parlare qui di pesi di veicoli
A me quello che sembra veramente scandaloso
è il fatto
Che è vero che in una famiglia ci sono cioè più di un autoveicolo
Ma l'auto esattamente come il telefono da dotazione familiare è diventata dotazione individuale perché risponde a bisogni individuale
Il telefonino questo
Una volta c'era solo il telefono in casa e si chiamava un terminale e poi la transazione portava a parlare con la persona oggi chiediamo direttamente la pensione
L'autorizzazione della stessa cosa è il vero scandalo è che il sistema fiscale para fiscale assicurativo mi obbliga a usare lo stesso veicolo per tutti e le mie esigenze di spostamento
Quindi se io ho bisogno del sub perché tre volte l'anno vado in montagna sciare con la famiglia
E sfido chiunque a dire che questo sia un male mi trovo costretto a usare lo stesso supera per andare in ufficio queste è la vera e la vera cosa che non sta in piedi
Allora e le ricette potrebbero essere anche semplici
Una fiscalità dell'auto che ritorna alla circolazione e abbandona il concetto di oggi è dovuto al pal povero Fanfani che secondo me cade in una trappola senza rendersene conto
Per cui non è vero che ne paghiamo una tassa di circolazione noi paghiamo l'imposta patrimoniale assembramenti tanto più iniqua in quanto pesa in misura inversamente proporzionale al valore del patrimonio
Una Panda di quattro cinque anni di vita paga il trentaquattro per cento del valore dell'auto con metastasi possesso un'imposta di possesso
L'assicurazione perché se io ho due auto
Perché saggiamente pervenire al questo convegno vorremmo avermi
Ancora vettura di non oltre due metri due metri e tre e che potrebbe pensare se
A questo convegno kosovare autoporto ed è un uomo collettivo citavo come esempio
Perché per girare in città o per andare in ufficio
Un'auto da due metri due metri e due visto che ci vado da solo che pesa sette ottocento chili sarebbe ampiamente sufficiente
Allora questo non collegamento tra le esigenze reali del cittadino e le risposte che ci tende a essere date credo che dovrebbe essere approfondito da chi ha competenza per farlo
Perché le sanzioni sul CO due come ci ha detto Rossi Unione
Avranno due affetti uno sposteranno di uno zero virgola qualcosa dell'inquinamento ma sicuramente costeranno alcuni miliardi di euro ai cittadini
Ma senza nessun effetto pratico
Proprio perché non partono dal ciò che serve fare
Ci siamo spesso il PD la bocca di in sistemi mobili integrate
Meno del dieci per cento degli spostamenti utilizza di un mezzo
Chi cerca io abito a Roma Nord
E avrei un eccellente mezzo per venire in centro che è appunto la Roma Nord entrato metropolitana
Io vorrei che qualcuno di voi provasse afferma e lasciare la macchina un parcheggio di scambio che pure teoricamente sulla carta è previsto e cercasse di venire in centro uno di questi mezzi ma soprattutto di tornare a casa la sera
Quindi è evidente che il problema dell'inquinamento reale e serio ma non lo ma a nostro giudizio ben poco di quello che si sta facendo avrà un impatto reale sull'inquinamento
Il mobility management figura importante se riesce a inquadrare il meccanismo dei trasporti nella sua totalità
Potrebbe cominciare ad essere qualcuno a cui chiedere conto di chi è e mi scusi o gli amministratori l'imbecille che manda in giro i gli autocompattatori dell'AMA alle otto e mezzo del mattino
Perché dobbiamo utilizzare il patrimonio stradale che pure imponente in Italia abbiamo centosettantacinque mila chilometri di strade senza contare le strade urbane
Dobbiamo utilizzare per otto ore al giorno chi l'ha detto
Chi l'ha detto che regola si deve aprire quando io vado in ufficio
L'aver detto tutto l'interesse ad essere aperti quando io sono fuori dall'ufficio
Allora le indicazioni che noi vogliamo dare perché come associazione siamo Terenzio talmente concreti e cerchiamo di proporre soluzioni non solo criticare ciò che non viene fatto
Ci sono due interventi semplici
Da fare uno una tre anzi una
Una possibile riorganizzazione del sociale che distribuisca l'accesso alla risorsa stradale da parte di chiunque la uso dei mezzi pubblici come mezzi privati
Su un arco di dodici ore invece che vi otto c'era questo significherebbe avere il cinquanta per cento di strada in più a costo zero
Incentivare l'auto di scopo
Se io e-mail borghese meglio italiano grazie al cielo gode di un'ancora di un relativo stato di benessere
I cinque sei sette mila euro per comprare azionato piccola usata li può anche spendere volentieri
Dando fiato anche un mercato dell'usato che in Italia l'ultimo posto in Europa
Se non avesse il problema da affrontare il problema dei costi fissi
E quindi
A articolare il mezzo che si usa in funzione del dello scopo per cui lo si usa
Terzo andare a caccia dei punti di velocità minima
Da fisico vi posso esprimere un teorema che credo tutti possano comprendere
Dato un certo tratto di strada
La velocità media possibile su quel tratto di strada sarà tanto più prossima alla velocità minima possibile in quel tratto di strada tanto più alta della densità
E vi faccio un esempio
Chi viene a Roma forse conosce Parco dei medici
Sulla Magliana parte dei medici è un bell'esempio di architettura di scopo cioè un complesso inabile in America lo chiamerebbero un business Spacca
Che a parte la critica che hanno fatto costruire senza pensare al parcheggio per cui chi va lì perché già per strada
In questo luogo di meraviglie dove è stato costruito il più grande cinema d'Europa che il Warner Warner Village
Per cui il sabato e domenica abbiamo la stessa domanda di accesso degli altri giornali
Gravitano circa quindici mila veicoli
Che per arrivare in questo programma era Veglie hanno solo una possibilità che un punticino sotto il raccordo dove che si può essere attraversato da non più di tre chilometri l'ora
Il che significa che tra le otto e mezzo le undici tutti quelli che vanno al Parco dei medici faranno proceda media di tre chilometri l'ora
Ed è fisicamente avvertibile basta vedere
Intorno a questo orario la marmellata di automobili che si espande fino al raccordo anulare
Risposta Emma potrebbero andare con mezzi pubblici
La prima stazione latte il primo punto di trasporto pubblico e a due chilometri e mezzo
è vero che ci insegnava si richiede un po'di moto fa bene però immaginarsi quindici mila veicoli quindici mila persone
E le signore vedrà che altri che si fanno dei chilometri e mezzo la mattina e sera mi sembra poco poco proponibile
Quindi da come associazione dei consumatori vorremmo invitare tutti a riflettere sulle cause profonde e non annegare le esigenze ma risolvere al meglio
Perché la vita non è fatta solo di andare al lavoro è fatta di persone anziane ad andare a trovare
Non esiste più il negozio di quartiere
La signora va a far la spesa al supermercato
Sì ho finito vi offro un dato molto interessante che viene fuori dal
Da questo documento del Ministero dei trasporti non è che occorre fare chissà
Quale ricerche
La domanda di mobilità è indipendente
Dalle fasce di età gli ultrasessantacinquenni hanno le stesse si hanno esigenze di mobilità molto prossimi alla media
La casalinga
La categoria delle casalinghe
Che era
Di cui la percentuale mobile il settantaquattro per cento
Fa diciannove chilometri al giorno
Provate a immaginare un sistema di trasporti pubblici adeguato a risolvere questa domanda di mobilità
E comunque è stata definita grazie
Allora
Fuoriprogramma ma per una nostra svista cioè avevamo
Creato un programma pensando ad un dibattito come avete visto le cose in divenire sono un po'cambiate
Proprio perché le decisioni per esempio del Parlamento europeo avvenivano negli stessi giorni e non avevamo inserito nessun intervento relativo al circa l'URAI con piacere che abbiamo raccolto
Invece la richiesta di il dottor Romanazzo dell'ENEA
Di intervenire su questo tema il dottor Romanazzo ha coordinato partecipato ad un Progetto INEA denominato microcar che forse qualcuno di voi ha conosciuto ma l'intervento che gli abbiamo chiesto e più in generale
Sulle questioni di ricerca
C'è qualcuno che può dare una mano ecco Andrea proprie
Poi alla fine
Carovigno
Ringrazio volevo chiedere
Grazie
Uno questo
Allora sarò
Vista la gentilezza di farmi intervenire programma cercherò di essere molto sintetico
Iniziamo
Anche culturale
Diciamo un minimo a livello sistemico
Per conto del Ministero dei trasporti protocollo di Kyoto diciamo siamo facendo delle analisi sui possibili impatti ottenibili in termini di riduzione Licio due dei vari provvedimenti in atto o programmati
Quindi non provvedimenti diciamo bensì a tavolino molto più limiti che derivano
Da interventi in qualche modo o previsti dal
Dalla Comunità europea oppure da politiche nazionali
Dividendo gli interventi in due grosse
Diciamo famiglie la pianificazione
E le misure tecnologiche
Si vede che le misure di ecologia senz'altro hanno un ruolo principale
Anche se c'è inizino i trasporti sono un sistema e quindi ho penserebbe che i risultati maggiori si dovrebbero attenere a livello di organizzazione del sistema questo nei prossimi per lo meno i prossimi decenni è utopistico e fra gli interventi decolla oggi ci
Il valore diciamo maggiore è senz'altro degli interventi quasi quasi sosta sostanzialmente quello sui veicoli
Questo che l'Italia
Sì sa intervenne MOI abbiamo fatto delle simulazioni originali partendo da vari dati chiaramente non posso dire che è stato molti problemi di concluda anche privati quindi in certi casi non è molto molto facile orientarsi comunque sono stime credo
Dunque verso il meglio attualmente
Le misure diciamo non riguardanti l'ecologia che sono il trasferimento modale trasferimento del traffico aereo ferroviario un trasferimento
Merci strada per eccetera hanno un loro ruolo ma sono se si volesse realistici sono abbastanza limitate questo perché prevedono anche degli interventi infrastrutturali che sono molto difficili da realizzare in tempi in tempi brevi
Detto questo
Io vorrei riallacciarmi un po'al tema di oggi che credo quando si dice l'auto
Diciamo piccola efficiente in essi vanno di futuro
Si prevede che bisogna in qualche modo bisogna buttare il cuore oltre l'ostacolo
Perché tutti i discorsi sono stati fatti oggi evidente che così come stiamo il problema non assoluzioni
Io sono abbastanza pessimista che se non c'è un una un atteggiamento completamente nuovo a livello globale riguardo alla problematica dei consumi siamo semplicemente per deludente dello di lo dico che in maniera abbastanza Brusca come
Non ha senso quando si parla di climatizzazione i sedimi di Simoni difficile travi e poi si c'è problema energetico l'estremizzazione chiaramente politici un suo senso lo stesso con l'autovettura che sicuramente è stata un elemento fondamentale per lo sviluppo culturale anche non solo economico
Del diciannove il signor ventesimo secolo del prossimo secolo però questo non significa che dobbiamo arrivare a dei salotti viaggianti o dei mezzi corazzati per difendersi in qualche modo agli atti perché questo è quello che succede specialmente in ambito in ambito urbano
Quantificando quello che già era stato detto
Si vede che l'industria turistica ha fatto un grosso sforzo per la riduzione delle missioni cioè due intervenendo sulle motorizzazioni intervenendo suddivisi sistemi di controllo
Però quantitativamente la novantacinque adesso è un fatto lei sia le le masse che le potenze sono mentale
Quindi
Ci sono molti sviluppi tecnologici in atto io farò vedere lo sviluppo tecnologico sono cento anche all'ENEA
Molto molto diciamo semplice non niente di eccezionale ma comunque
è chiaro che basterebbe riportarsi al palco meglio rende novantacinque mi ricordo che nella Luino vettura ci son dallo stesso ci ha particolari problemi perché il la riduzione dal dieci per cento passasse a venticinque trenta per cento
Probabilmente già permettendo di ottemperare a a quello che ritiene giusto con l'olio d'oliva sport
Diciamo come INEA quindi a livello provocatorio
A ci siamo imbarcati di un diciamo in una progetto di sviluppo di un mio amico vettura
Diciamo gli sviluppi tecnologici sicuramente ci sono avrà l'uomo una grande importanza qui li cito solo tutto quello riguarda l'elettrificazione spinta del veicolo c'è evitare il la sessione diretta meccanica ma diciamo battuta trasmissioni elettroniche
Nuovi materiali sia per quello che riguarda il controllo della del l'alleggerimento del veicolo
Tecnologie ibride che sono mai diciamo attualizzano già applicate matricola davvero uno grande sviluppo cella con possibile e poi interventi
Di ricerca per ridurre la massa dei veicoli
Cercando di mantenere dei requisiti di sicurezza accettabili è chiaro che poi la sicurezza
Dipende da dalla media del parco un amico vetture poco sicura sentono circondato da sub e molto più sicura se circolano un'auto collaudo omogenee ritornando al discorso
Di chi inquina e chi danneggiate chi danneggia fa
Allora
Però quando si parla di futuro direi bisogna pensare non solo lo sviluppo della minor del veicolo ma anche ripensare il veicolo inserito nella mobilità
Cioè sicuramente possibile fruire di brutta sporte minuti individuale
Gradevole sufficiente se si inserisce l'autovettura privata il sistema intermodalità cioè l'autovettura privata serve per le zone disperse sempre degli spostamenti dove è il trasporto pubblico non esiste antieconomico
Ma coi deve essere collegata deve essere strutturalmente collegata con quello che riguarda con il resto del sistema mobilità quindi con trasporto collettivo
E qui c'è la il dannoso discorso del dei dei parcheggi di scambio su cui non mi dà un voto voglio dilungare perché il problema è noto che sono assolutamente sei trascurati la verifica della sia notificazione passata che anche quella recente
Poi noi nuovi ricordo sarà un generatore di dati e il sistema di mobilità
E sicuramente potrà essere collegato con delle forme
Diciamo di intermodalità anche con altri veicoli cioè il veicolo posato per quello che serve io posso benissimo se a mio uso prevalente e quello che l'autore dell'Arma vettura urbana derogato piccola poi assaporato anca a un car sharing
Diciamo opposto rispetto a quello che è stato pensato attualmente e che lo ha senso e che ho avuto diciamo molta molto efficace applicazione e utilizzare la cultura e cosa c'entra se devo fare scusa necessario bagni arrivare un parcheggio che la mia lettura il tutto con un sistema telematico informatico che assolutamente alla portata che mi consente di ricorrere
Diciamo perdite di tempo e di avere la sicurezza di trovare edicolanti
Ora passiamo allora alla provocazione INEA
Non entrare a Cuba alle sue Bussero mobili mistica è un progetto fatto all'ENEA collaborando con il supporto di volpi due piccoli gruppi universitari pensiamo quello che potrebbe fare indussero mobili sia se ci si mette insomma
Allora il discorso che abbiamo realizzato un amico vettura con questi obiettivi partendo dalla
Visione del
Del quadriciclo
Però cercando di evitare a quelli sono i problemi specialmente di sicurezza e di inquinamento e qua decido
L'autovettura
Pensa cinquecento chilogrammi potenza limitata i consumi da due a due virgola cinque di perché onda questo corrisponderebbe a quaranta cinquanta grammi dice due noi non l'hai novantacinque diciamo no quindi è sicuramente
Una vettura che per la maggior parte delle degli spostamenti urbani se collegata al sistema complessivo di mobilità potrebbe essere sufficienti gruppo di operare quella garanzia di mobilità individuale che con l'esigenza primaria
Il problema è l'apertura diciamo è stata realizzata
Adesso siamo operando sul discorso della messa a punto il sistema di controllo
Il sistema un sistema di trazione ibrido e l'accumulo tutto accumulo questa qui diciamo la novità accumulo se solo sul soltanto Cossutta purché duri questo permette di avere un'efficienza energetica molto molto elevata
E in tal modo le siamo partiti chiaramente da un motore commerciale il motore della viaggio non potevamo certo metterci l'impresa di costruire pensare di costruire un motore quindi un motore di cilindrata duecentoquarantaquattro cc che lavora Incollingo spunto di lavoro abbastanza fisso i super capaci Dori diciamo ormai sono commerciali sarò grande comma Puglia commerciale quindi
Può essere assolutamente essere fatto un discorso culturale fa l'atto usando opportunamente il contenuto di super capaci noi eventualmente con la quale
Con una
Percentuale di batterie al litio del dovesse garantire
Un omaggio magari un mare di certe in certe circostanze un tamponamento più che altrove se ci fosse il degrado dei libri su questo perché
Va benissimo capaci questo stanno anche utilizzati diciamo né non è che ce lo siamo inventati noi nell'applicazione Sassari utilizzasse Albengo utilizzati anche con le applicazioni predetto Suazo Busco rendimenti energetici molto molto elevati
Quello che est su cui siamo diciamo
Qua parte abbastanza innovativa su più ancora siamo facendo delle
Delle messe a punto e il sistema
Di gestione
Il modo di utilizzando una logica dell'organo Globe for Winter
In modo che il motore termico lavori in condizioni non appunto fisso ma in condizioni ottimali in questo modo si minimi minimizza dei partiti di regia nessuno
Quindi attualmente siamo più verso i due cinque che rispetta i due libretti Lomelo però prevediamo sempre raccoglie dire questo è stato fatto solo forze interne non siamo usciti ottenere su finanziamento su questa cosa
E quindi con i risultati gli utili di altri progetti abbiamo realizzano questo e con le stesse risorse
Passeremo adesso una posizione ibrida parallela che speriamo permetta di aggiungere giurisdizione percepivamo chiaramente
Non è un prototipo industriale
è un prototipo dimostrativo che dimostra la fattibilità di di discorso
Grazie
Vorrei ricordare
è nomadismo
Soluzione dell'emissione dell'opzione poi
Chiusura nei giorni scorsi risolveranno il problema non riguarda
E veniamo
E
Punto fisso
Margine
Sì
Non si lineare avrebbe ventisei
Scusa
Di qui riusciamo
Tutto questo però qual è il succo precursore tecnologico
Il discorso essenzialmente
Dell'impostazione un nuovo modello di gestione della mobilità pubblica in generale e di fruizione della mobilità individuale
Perché sicuramente sì il Trotter lo ricordo anch'io era un prodotto dell'ingegner dell'ingegnere insetti anche era un motore della centoventisette ma lì veniva da una visione peraltro molto catastrofica della FIAT di quegli anni e prevedeva la fine dell'automobile quindi era impegnata in maniera spasmodica trovare applicazioni per tutti quei componenti che secondo la spia di allora
Sarebbero stati destinati al Marcello e quindi motori per fare
Gruppi per l'energia e calore
Le valvole dei freni per fare gli impianti di irrigazione a goccia
E via così
Era una FIAT che all'epoca credeva molto cocaina molto poco nell'altro credeva più nell'investimento e di ospedale aveva
C'era anche un progetto di Ubaldo scarse latte che all'epoca dirigeva la Fondazione Agnelli di allargare una certa parte di Torino
Per passare dai trasporti su gomma Ai Trasporti su acqua poi tutto questo
Tutto questo non è successo è un minuto esiste un documento e quindi
Penso che sia
Darò a capofitto
Il voto
Siano fornite
Ad alcol fino
Tuttora dal
Che permette
Pensare
Sorprese
Quindi
Non c'è dubbio
Allora controlliamo il totem e la figlia di quegli anni lì era molto diversa dalla FIAT di oggi evidentemente e diciamo una cosa nulla automobile a più di un secolo di vita e bisogna dire che da un certo punto vista lo dimostra
Non in prodotti che sono accattivanti che sono piacevoli e evidentemente sono in grado di sollecitare il mercato e sono senz'altro efficienti ma in una certa propensione a primario il
Il responsabile dell'ENEA parlava di buttare il cuore oltre l'ostacolo e questo è logico perché è un'industria che è cresciuta talmente tanto
Gli ha degli impegni sociali talmente forte che non se lo può permettere però adesso arriva
Questo problema dell'articolo due è un caso leggero innocuo
Inodore inconsistente non si può toccare però questo potrebbe essere davvero quello che spingerà l'alto prima o poi in un futuro nel suo secondo secolo divinità
La Filippini a favore di Parigi è un segno che comunque Sergio Marchionne anche perché né toccati in maniera diretta ha parlato di emissioni di ci o due
Ha condiviso direi in pieno la l'atteggiamento degli Amici della Terra su questo tema salvo poi trarre delle conclusioni che in qualche modo sono apparse abbastanza divergenti
Sì insomma
Devo dire subito sono stato molto contenta di aver potuto ascoltare indiretta l'intervento di Marchionne alla assemblea pubblica dell'ampia e
Ho apprezzato ovviamente il fatto che l'analisi
Che principalmente
Verte sulla critica della differenziazione degli obiettivi del nuovo Regolamento CO due auto
Sia come dire il punto centrale di critica
E
Certamente un intervento come quello di Marchionne io penso Piserà
Nella dibattito successivo visto anche
Che come dire a questo punto c'è una corsa ma c'è anche una certa fluidità perché le posizioni espresse dalla Commissione industria Commissione ambiente diverbi Gorno abbastanza
E il fatto che si sia tornati alla proposta primaria non non deve ingannare semplicemente perché non si è trovato un accordo perché
Questa proposta primaria soddisfi anzi potuti gli osservatori erano
Dell'opinione che in realtà è una proposta che riesce a scontentare tutti
Certo ci sono i Ministeri della politica il mezzo per cui quando una proposta scontenta tutti è proprio quella che riesce a passare e qualche volta qualcuno la ritiene di buon auspicio
Tuttavia come dire abbiamo potuto credo con il convegno di oggi esaminare
Nel dettaglio nel merito
Atti conseguenze eccetera e quelli che preoccupano gli amici della terra sono le conseguenze
Generali l'andamento lo scenario che possiamo disegnare e
Gli effettivi benefici per l'ambiente
E qui viene se vogliamo dissenso da Marchionne perché non c'è bisogno di un tecnico della comunicazione
Per capire che se la protesta avvenente forte e anche utilizzando argomenti assolutamente vedi quindi
Giusti onesti arriva però nel momento conclusivo della trattativa
E
Come dire facendo capire che in realtà non ci sono margini e questo ce lo dicono peraltro ce lo dice rapporteur della Commissione europea
E dicendo si è così o come dire è ininfluente il beneficio che portiamo è assolutamente inutile eccetera
Viene
Immediatamente tradotto dei giornali anche poi dall'opinione pubblica come in realtà tutte le misure per la CO due sono inutili ed è meglio evitarle e io penso che questa sia una conclusione che sbaglia
In cui
Veramente buttiamo qualsiasi possibilità di imparare
A fare una politica
Non solo e tanto per il nostro Paese tanto più quando questo avviene in ambito europeo europeo io sul numero prevista convinta
Ma a partire dalle nostre eccellenze sì a partire dalle nostre tradizioni sì facendo le balere non ritrovandoci sempre assumibile questo sì
Ecco noi abbiamo seguito fin dall'inizio questa partita
Della CO due e io devo dire che
Dall'inizio abbiamo avvertito che un'impostazione fragile un'impostazione Vibo le un'impostazione tutta segnata dallo scontro fra interessi forti
Sarebbe stata alla fine assai poco realistica e
Di assai dubbia utilità dal punto di vista ambientale e questo allarme enormi hanno lanciato immediatamente
Peraltro chi ci conosce conosce anche la critica decennale a
Un certo pensiero ambientalista che non tiene conto per l'appunto di questi aspetti
E che tende sempre a dare un messaggio oltranzista Sanza preoccuparsi di come venga recepito uditi effetti abbia
Quindi
Diciamo con una grossa consapevolezza abbiamo detto bene in Europa ci porta su questa strada cerchiamo di
Indirizzarla bene fin dall'inizio
Di fare in modo che la partecipazione del nostro Paese non arrivi solo in fondo a subire le conseguenze ma riesca in qualche maniera a Traina
Ci sono tutte le premesse in questo caso effetti tutte le premesse c'erano ora è inutile che io mi di lunghi l'hanno fatto vedere tutte le relazioni abbiamo un'industria automobilistica che non solo per propri meriti ma anche Pier Ra
Come dire una consuetudine un costume che è quello che fa la cultura di un Paese che quindi non è un fatto sottovalutabile
Modello di mobilità testa scoppiando ma non ma per altri motivi non per quelli dell'utilizzo del mezzo
Siamo noi promotori nel mondo della modello utilità del modello avuta auto piccola auto
Utile efficiente nei limiti come dire della storia il velivolo ma mi interessa
Eccetto un per cento
Ed è quindi di questo perché poi cioè l'intervento del designers perché appunto piccolo non significa necessariamente povero no io penso che a nell'evoluzione del consumo deliberi dell'immagine del Paese anche del costume
Quel dallo spot pubblicitario di Valentino Rossi che a New York si fa a trasportare da un tassista in cinquecento
è vale più per l'immagine del Paese che tanti altri discorsi io aggiungo che questi
Sussunto procede il problema il problema per il proprio Paese esaurendo ovunque stiamo parlando di un prodotto paese che per una volta poteva essere poteva essere l'oggetto di una sfida
Allora questo non c'è stato
Questo lo dico
Signori per spiegarvi il perché della mia della mia deduzione
Delusione non solo nei confronti della lobby industriali perché sentirò che questa questione del peso quella dirimente nell'ambito delle regole in tutto ma perché non c'è stato uno sforzo importante che l'acquisto è sembrato che Marchionne fosse deluso in realtà per la bocciatura dei risultati
Della Commissione industria erano risultati per l'appunto
Che andavano bene a tutti i produttori ora se qui c'è uno scontro M.
Si tratta di capire che ci sono delle
Ci sono delle locuzioni soprattutto nella politica ambientalista ma anche in generale no allora credo che l'abbia lanciata a suo tempo Luca di Montezemolo fare squadra fare sistema esistente sistema Italia non esiste la squadra cioè
Ormai è diventata un'allocazione locuzione talmente comuni a chi ha perso completamente di significato
Allora se si trattava di fare squadra beh questo era l'esempio migliore su cui si poteva farla non si è fatto ancora una volta l'Italia non ha fatto sistema e come ci ha raccontato bene Zaccuri si è trovato di fronte in Europa a delle panzer divisioni
E naturalmente
Non è stata in grado di fare a prevalere in alcun modo le sole buone ottimi ragioni che non era ottime ragioni solo d'Italia ma erano ottime ragioni per l'ambiente
Allora con chi si è fatta squadra e qui mi rivolgo anche al Governo ma nell'insieme a tutti i partiti è vero
è vero che il rapporteur del Parlamento europeo non può fare gli interessi dell'industria italiana questo siamo d'accordo ma nel Parlamento europeo civica sulle rapportare
Ci sono centinaia di i deputati europei ecco il tempo l'immagine il tentativo
No come dire almeno il concerto di cercare di capire
E di portarli ad una soluzione utile ma non c'è stato questo riflesso e non c'è stata essi se e quando c'è stato c'è stato in termini difensivi difensive nell'industria ora
A proposito di luoghi comuni è sono dieci anni che non ci sentiamo ripetere che l'ambiente non deve essere un vincolo ma deve essere un'opportunità
Questa cosa è uno slogan a cui è un fatto vero allora se l'ambiente non dev'essere un vincolo ma un'opportunità quale occasione migliore di questa per lanciare la sfida tale
Non del potenziamento della nostra industria quella era una conseguenza
Che sarebbe venuta automaticamente qualora il nostro Paese fosse stato in grado di guidarla un'azione
Per la giusto per il per un giusto Regolamento
Che intervenga sulle emissioni cito due delle auto che non sono così trascurabili
Allora su queste cifre non
Non possiamo essere d'accordo anche perché la questione posta con la C due delle auto lo ha detto bene già Cuppini in diverse situazioni non riguarda esclusivamente la partita clima riguarda la partita mobilità
Riguarda ora partita delle condizioni di evoluzione civile di un popolo
Come ci si spoglia di sistema integrato di mobilità
Non è
La battaglia
Venti euro ambientalista qui non stiamo parlando di un gruppo di fissati che vuole mandare tutti in bicicletta anche le norme di novant'anni e le mamme con un bambino di sei mesi in braccio
No stiamo parlando di una organizzazione di più organizzazioni che hanno preso in considerazione i punti di vista dell'intera società che questo sforzo di rendere di integrare
Le diverse esigenze lo hanno fatto lo hanno compreso lo hanno portato avanti
Cioè di
Come detto giustamente Romanazzo è insopprimibile
Il grado di elasticità Chiti dai raspi il trasporto privato se però siamo una società evoluta il trasporto privato e a sua volta
Integrato con un sistema di di trasporto collettivo che ritenne funzionare Caracciolo deve funzionare per forza perché altrimenti tutti ognuno con la propria macchina
Finiamo per tradire la ragione stessa iniziale dell'automobile privata e quella di garantirla mobilità non di garantirci la sosta
In fila uno con l'altro magari di fronte a una serie di semafori russi allora nel momento in cui accade questo è stata già cadendo
Porsi il problema insieme di una mobilità sostenibile e di consumi energetici
Da
Ammirare dico io perché non c'è solo un problema energetico c'è un problema del petrolio c'è un problema delle emissioni
Anche dell'energia primaria di qui la cui liberazione
Procederà quantità di denaro c'è veramente a ripristinare un rumore ma della quota di energia primaria che va in trasporti e che accrescendo che ha un tetto entrambe
Di
Crescita
Che fino ad ora non si è mai arrestato allora
Tutte queste ragioni fanno comprendere
Quanto sia importante questa trattativa e quanto sia
Importante e qualcuno
Come dire quante potenzialità ed esprime il nostro Paese nel suo insieme per affrontarlo insieme tutti i diversi aspetti ora ci possiamo dire
Con un
Coscienza
Che il Paese nel suo insieme l'ha affrontata questa battaglia che ha lanciato una sfida assolutamente no non possiamo
Dirlo non solo non abbiamo fatto sistema non c'abbiamo nemmeno provato
Non voglio ma anche qui chi conosce gli amici della terra sappiano stiamo attribuire le corde di un Governo rispettarla non l'hanno fatto i diversi Governi che si sono succeduti
Non l'hanno fatto non lo fanno ancora i partiti che non sono coscienti di questi argomenti che ritengono che siano argomenti per specialisti mi sembra che
Le argomentazioni di un giornalista come Coppini siano comprensibili a tutti non c'è bisogno di essere trasportistica non c'è bisogno di essere super technology no
Siamo di fronte a un problema che tocca la vita quotidiana di tutti e intervenir ci con serietà è interesse di tutti il nostro Paese non solo non ha fatto squadra ma non è stato nemmeno un mese in cui un esempio
Plausibile altro luogo comune dell'ambientalismo del fare nuovo comune che piace a destra quanto a sinistra
Io penso che l'ambientalismo del fare noi senza dirlo ma modestamente da una ventina di anni a questa parte abbiamo cercato di tenerlo presente
Però non prendiamoci in giro se poi alla fine L'Unità preoccupazione
è
Evitarle le sfide appunto fare non significa nei evitare me rinviare fare significa fa significa prendere iniziativa ed essere coscienti quando un ruolo protagonista possiamo dirlo
Se si rinuncia a questo si rimane nelle retrovie e si rimane a fare i portatori d'acqua
A produttori
E probabilmente non hanno nemmeno bisogno del nostro aiuto e dunque non tengono in considerazione nemmeno questa porta
Nemmeno questo questo aiuto richiesto
è rimanere alle spalle della Mercedes di produttori
Previsti non è stata una esperienza felice non possiamo dire che questa partita Alitalia se la sia giocata bene io penso che ci sia ancora il margine per farlo
E
Però bisogna come dire cambiare passo credo che il convegno di oggi sia stato interessante ha dato degli spunti certamente rapporteur del Parlamento europeo
Torno a lamentare è un'assenza ingiustificata se è vero che questa è una partita tanto importante bene l'assenza totale del Governo non
Non è un buon segnale il direttore Clini non può rispondere dell'atteggiamento politico dei ministri e
Come dire
Ancora una volta
Voi qua ci siamo nel resto della squadra non c'è
E
Ma
L'avvocato
Racconta la fattispecie in cui non esiste oltretutto rettifica come voi penso che Marche non lo ha detto che la
Sugli Tizio Tucci minore
Autorizzabile se il bando oggi lombardo un po'diverso
Scusate ma all'articolo uno
Scavo di farmi licenziare Marchioni
Non ha detto che la politica cito due del
Ha detto che se il Regolamento comunitario rimane così sarà venderlo è un po'diverso
L'ora
Secondo punto
Lui dice l'Italia non ha fatto sistema
Detta cioè
Assicuro che su due anni e mezzo che ci sia uno lavoriamo su cinque
Ripeto
Già da prima avevamo un accordo punto a requisiti proprie procedure gestioni traguardo molto tempo il proprio tempo un altro il taglio non fa sistema veramente ma non perché lui
Lo abbiamo fatto la lobby adeguato non ci siamo da molto tempo proprio faccio una domanda
Beh il sistema americano
Il venerdì
Culti ecologici
Cosa ha votato al Parlamento europeo
Allora oppure no quindi respingo respingo l'abrogazione nobile vorrei
Quanto Amici della Terra e anche personalmente non rispondo dei Verdi ma tuttavia l'obbligo
No tutta è infatti infatti fai bene ma bensì la sospira capitoli più bisogna usare i toni più così non è un caso che io abbia parlato di sistema e di capacità di fare sistema perché fin dalle prime battute non non ha nessun motivo di nasconderlo penso dall'esterno riferito io
Fin dalle prime battute ci siamo trovati in una situazione
In cui in Europa non si parlava con gli ecologisti oppone una forse i produttori faceva un po'più carta Sanza i produttori decisamente facevano cartello
Ma tutti gli altri gravitano inglesi con tedeschi con belgi indipendentemente dal loro colore politico
In qualche caso no giusto gli italiani forse spessa temere delle bandiere ma
Si certamente gli ecologisti tedeschi fanno squadra con i tedeschi allora
Come non vuoi anglosassone
E non puoi accusare noi soprattutto quando ci siamo fatti capifila dell'ambientalismo italiano
Del consumerismo italiano denti coloro che sono preoccupati della mobilità italiana ci siamo fatti capofila abbiamo fatto degli appelli li abbiamo avuti sottoscritti
A
Su una posizione per la prima volta invece cosciente e consapevole riversa ecco ci abbiamo provato
Però capisci oggi esiste è nato
Sindacale
Prescrive
Sentenze
Insomma
E fare squadra non significa nobili Guido non confondere due cose la no vi è un elemento certamente indispensabile insolubile
E hanno
Ogni suo venticinque anni
Mio padre ha funziona la Commissione europea so esattamente confuso ma le cose a Bruxelles
Quando alcun commissario
Preposto a questa proposta che tedesco
Già capito
Dei oggi è più basso risponderemo alle parole la maggioranza dei deputati al Parlamento europeo
Il PD iscritti posso rispondere con le parole di un attimo al momento di prima ancora della questione del piccolo smarriti ogni ambizione di Cosa rossa no siano uniti d'Europa allo stellone alla domanda
Stiamo dicendo la stessa cosa
Qui stiamo dicendo
Non è tuttavia chi proprio rispondere con le parole di Marchionne che prima ancora di
Iniziare il suo intervento ha detto questa partita della CO due una partita molto importante
Perché non è conosciuta giuridici quell'età parte decisa
Deve diventare elemento di dibattito nella società italiana Guido la finisco qui mi bastano queste parole
Aggiungo soltanto che io non controllo nessun giornale
E che c'è la possibilità evidentemente per la FIAT
Se vuole lanciare una campagna di informazione su questi temi che mi auguro che non sia solo una campagna a partire dagli interessi industriali
Ma sia una campagna nella consapevolezza che questa industria e questo Paese nella fattispecie
Possono condurre una campagna ambientale attestata più a testa alta diamo
Questo può o si possa ancora questo è un problema enorme perché purtroppo cos'è successo che ha detto per la prima volta si comunica
Qualcosa arriverete alla limitazione delle emissioni di CO due nel momento che precede quasi una sconfitta ma fino ad oggi io non ho sentito e non ho letto ma anche sui giornali par l'area di questo tema era difficile mobilitare un Paese se anche a livello industriale non si utilizzano gli strumenti che ci sono
Per mobilitare presso io i giornali ve li leggo e le televisioni riguardo come tutti voi io vizio dove ho sentito parlare
Direttamente
Concone infatti con forza tre o quattro giorni fa prima all'Assemblea dell'ampia e dopo al Salone di Parigi ecco improvvisamente la gente si trova davanti a questo tema
E vede che questo tema è stato affrontato in modo nel modo che ha condotto a una sconfitta che poi sia al
Governo lo Stato i politici o o l'industria questo non ha poca importanza
Quando
Quando abbiamo
Una
Pomponio cuoca
Riproposto può
Uomo
Cioè talmente loro ancora non hanno niente cioè tutte le cose che ha detto prima quello che è una proposta
La era tutto così però è unico quindi poteva dire
Che che c'era un vizio d'origine eminente la logica no
La mia proposta uscito proprio dunque un tubo posto vuoto
Domande quattro
Pubblici
Il
La pensi come
Non non vogliamo fare torto a nessuna vogliamo iniziare un nuovo capitolato rispondiamo noi iniziamo ancora più d'accordo con l'inizio del discorso di Marchionne quando per l'appunto diceva
Questa cosa deve essere dibattuta dalla società qui ci siamo
Non sono perfettamente d'accordo comunque se vogliamo avere una mobilità veramente sostenibile
Bisogna smetterla di fare solo unicamente un discorso auto da unità sostenitrice validati c'erano i dati la Germania e l'unico Paese che ha calato l'emissione di CO due
Dopo sei metter tutte le macchine che volete I missioni zero finché il parco circolante esistiamo tutti fermi
Per le strade perché non ci sono infrastrutture
Il CO due non calerà mai ma l'Italia Campigli anche liquidati questo il problema fondamentale nel continuiamo basarci solo e unicamente e i dati lo confermano solo sull'auto che contributo zero questo problema vogliamo allorquando avremo l'approccio era integrato all'ambiente
Risolveremo i problemi a costi molto inferiori
E benefici per tutti
Adesso
Noi cominciamo un attimo capillare oggi diamo non posso oppormi al vasto promosso il gioco
Ma
Sono inevase
Credo che ormai
Da lontano
Sarebbe opportuno