Festa della Libertà - Scuola e cultura per la nostra identità

Maria Stella
Non
Volevo soltanto
Vittorio
Allora
Bene
Adesso prendiamo i fotografi di lasciare cortesemente
Da perdona perdonati sono tante persone
Grazie grazie
I bresciani io riconosco
Però
Iniziale
Allora iniziamo perché
C'è tanta gente oltretutto non abbiamo
Sufficiente espansa Brasseur tutti seduti
Molto rapidamente io lascerei a Amicone di introdurre questo tema
Prego tutti di trovare un posto la sala purtroppo ci si è dovuti spostare qua perché di là si sta organizzando l'evento di questa sera
Quindi chiedo scusa a tutti gli amici che sono in piedi
Se i giornalisti cita non amano possiamo cominciare
Prego
Grazie e buona sera a tutti
Naturalmente anche per il tavolo
Di questa sera
Fortunatamente abbiamo l'occasione di
Sviluppare un discorso
Costruttivamente
Direi che
Visto che non ci sono esponenti dell'opposizione qui
Potrei citare potrei citare
Mi spiace citare il mio giornale tempi però un'intervista a un intellettuale
Luca Ricolfi professore universitario a Torino noto realmente non berlusconiano che chiamato appunto a discutere sulle
Riforme inaugurate dal Ministro Gelmini e
A riflettere su quanto
Si vede per le strade sui giornali sulle critiche
Dice
La sinistra e il complesso dei migliori ha dimostrato che la maggior parte di numero sparo dei numeri spaventa famiglie che sono stati citati sono semplicemente falsi
Professor ricorsi
Falso che il bilancio della scuola subirà tagli per otto miliardi falso che saranno licenziati ottantasette mila insegnanti
Falso che sparirà il tempo pieno falso che si ridurranno gli si gli insegnanti di sostegno falso che saranno scuse le scuole di montagna
Allora di che cosa parliamo di che cosa stiamo parlando di che cosa parlano le manifestazioni
In piazza anche di questi giorni e la poca mi dispiace accuratezza
Che invece si dovrebbe richiedere alle notizie alla stampa l'informazione quando per esempio vengono pubblicate anche queste foto di manifestazioni che brandiscono slogan che sono semplicemente falsi informazione dovrebbe dire falso
O dovrebbe dire benissimo tutti hanno diritto a protestare in nome della Luna ma bisognerebbe dire che stanno parlando della Luna non della realtà
Benissimo era per dire che
Naturalmente ci troviamo di fronte a un problema anche serio grave e reale di mancata informazione
Il ministro e questo bisogna dargliene atto sta facendo di tutto per essere presente dire ripetere e ribadire le cose come stanno al di là delle menzogne e delle falsità
Ma evidentemente evidentemente c'è questa difficoltà che è una difficoltà anche del sistema informativo italiano e quando l'altro giorno io chiedevo un grande collega ancor meno di televisione Bema questo bisogno bisognerebbe parlare
Anche in prima serata anche in questa grande trasmissione della scuola e parlane chiaramente dicendo ai cittadini che cosa è vero che cosa è falso ma dicevano non c'è il sangue
E noi oso la scuola cosa noiosa
La scuola è una cosa noiosa e poi in prima pagina ci scandalizziamo che i nostri ragazzi dei ragazzi siano educati in un certo modo che non siano educati
Che ci sia il bullismo che ci sia la distruzione che ci sia ciò che vediamo tutti i giorni
E di fronte a questo è noioso questa è una gravissima responsabilità della classe dirigente intesa non soltanto semplicemente come politico ma classe dirigente di adulti responsabili che sono
Insegnanti o giornalistiche fingono di non vedere questa cosa e di non essere seri parlando di ciò che
Da quanti anni stiamo parlando di emergenza educativa dal Parco al Presidente della Repubblica
L'ha ripetuto ancora e bisogna prenderne atto Napolitano qualche giorno fa e inevitabili tagli sono inevitabile inevitabile che ci sia una riforma niente in questo Paese
Le riforme e in particolare in particolare in modo particolare sulla scuola
Tuttora immane bloccato è evidente un problema
Politico ma è un problema anche culturale
E dunque io vorrei proprio partire da qui dando la parola i vari
Protagonisti a vario titolo
Dal onorevole Valditara l'onorevole Mario Mauro
Paola Frassinetti caro Luca bar Barbareschi che
è in prima linea oltre che per la sua personale storia sul fronte della cultura
E poi lascerei al ministro concludere semplicemente ricordando fosse
I fatti essenziali della sua iniziativa
E ricordando magari quello che sta vedendo nelle scuole e in giro per l'Italia per
Ricordarci a quale tipo di problema siamo di fronte
Dare la parola all'onorevole Valditara che volevo fare una piccola introduzione credo
Ma intanto voglio subito
Voglio subito sottolineare come noi tutti siamo consapevoli
Che nella scuola nell'università passa il futuro della nostra nazione
Tutte le statistiche
Stabiliscono una relazione molto stretta
Tra qualità del capitale umano capacità di innovazione e sviluppo di un Paese
D'altro canto guardate non non scopriamo nulla di nuovo pensate che due mila anni fa già Plinio invitava i genitori di Como a investire tutte le loro risorse nell'educazione dei figli perché diceva e il modo migliore per spendere i vostri soldi
Il nostro sistema scolastico a un difetto molto grave e scusate se è poco a i risultati formativi tra i peggiori al mondo
Quanto alla capacità di comprensione di un testo
Quanto alla matematica quanto alle scienze siamo agli ultimi posti pensate che ma questo lo dicono appunto le statistiche
Il sud Italia è a livello del Paraguay e l'Italia del nord ha continua a perdere posizioni la Lombardia orpelli e di poco sotto la media dei Paesi OCSE e la tendenza purtroppo e a scendere ancora di più
Bei nel due mila cinque novembre due mila cinque l'allora Ministro Moratti fece fare tramite l'INVALSI
Una
Valutazione all'interno delle scuole perdoni onorevole ci diamo dieci minuti a testa massimo se dieci minuti per fretta
E dicevo
Pensate che
Queste valutazioni del risultati dei ragazzi
Testimoniavano come solo il ventitré per cento dei giovani sapeva calcolare i tre quinti dei centottanta parliamo di studenti di liceo
O poco più sapeva calcolare un aumento percentuale confrontando due gol bollette della luce e allora è evidente
Che è una situazione di questo tipo non è più accettabile ma il nostro sistema scolastico e universitario non è anche capace di generare mobilità sociale
Siamo anche qui agli ultimi posti per mobilità sociale chi è ricco rimane ricco chi è povero rimane poco una scuola dunque che non crea opportunità
Una scuola che una delle cause del fatto in questo Paese continua ad arretrare nelle percentuali di crescita
Per d'altro canto ci dobbiamo anche sotto dobbiamo anche sottolineare quali sono le caratteristiche di un sistema che ci differenziano rispetto a quelli che vanno meglio intanto un numero di insegnanti
Che è il più alto fra i Paesi OCSE o proprio per quanto riguarda il rapporto numero di insegnanti alunni dunque il numero non fa la qualità
Un numero di ore che fra le più elevate stipendi da fame non collegati al merito l'assenza di un sistema di valutazione dei risultati delle scuole
Pessi meccanismi soprattutto per quanto riguarda il passato di reclutamento nessun investimento in laboratorio e biblioteche scarsa autorevolezza degli insegnanti e scarsa disciplina nelle scuole troppe materie senza valorizzare quell'importanti
Dunque una scuola dell'egualitarismo e non del merito io credo che noi dobbiamo passare dalla scuola del sei politico alla scuola capaci di dare a ciascuno una opportunità
Dalla scuola che appiattisce sulle quali Anza alla scuola che valorizzi le diversità dalla scuola fatta per dare lavoro agli insegnanti che alla scuola fatta per dare lavoro agli studenti
Un altro punto credo che sia fondamentale particolarmente grave il fatto che abbiamo una scuola molto costosa che da pessimi risultati perché a pagare questa scuola guardate non è lo Stato ma sono i cittadini
Lo Stato non fabbriche i soldi li preleva dalle nostre tasche in una vera democrazia i cittadini sono i primi a chiedere conto di come la politica impiega i loro soldi che da qui siamo partiti
Ma quello che stiamo facendo oggi quello che il ministro sta facendo oggi avevamo iniziato a farlo già a partire dal due mila uno
E
Allora quali sono i punti chiave innanzitutto meno insegnanti ma pagati meglio e a questo riguardo io sottopongo un problema
Abbiamo
Il debito pubblico più alto al mondo
Viviamo in una stagione di crisi internazionale drammatica
Pensate seriamente una domanda che faccio a tutti voi
Che si possa proseguire aumentando la spesa pubblica il debito pubblico e dunque le tasse o forse occorre iniziare a razionalizzare l'uso delle risorse a impiegare meglio le risorse bene
Abbiamo parlato l'Italia è vero
Perché abbiamo visto che abbiamo il numero più alto di insegnanti al mondo ma
Senza che a ciò corrisponda
Una qualità del percorso formativo ma abbiamo anche deciso il ministro si è molto battuta in questo
Perché è una quota significativa di questi tagli delle risorse derivanti da questi dagli venga destinata a pagare di più gli insegnanti più bravi
Il trenta per cento due miliardi e quattrocento milioni di euro pensate solo per darvi l'idea della dimensione di questo investimento
Che il contratto Moratti quello che chiede il più alto aumento agli insegnanti parlo del contratto di qualche anno fa
Degli ultimi anni
Stanziò ottocento milioni di euro ora solo per valorizzare il merito per pagare di più gli insegnanti più bravi noi destiniamo il trenta per cento delle risorse risparmiato
Poi ancora
Da questi risparmi non abbiamo deciso il ministro ha deciso che una parte importante andrà per i laboratori
Per le videoteche perché sapete che siamo anche qui agli ultimi posti per stanziamenti nelle infrastrutture scolastiche
E una parte importante andrà anche per finanziare quello che a me non piace chiamare tempo pieno avete a scemare tempo scuola cioè la possibilità dei ragazzi distare nelle scuole
Anche per venire incontro come hanno detto più volte sui giornali alle esigenze delle famiglie
Il voto ricondotta una storica battaglia della destra che tra l'altro era già stata prevista nella famosa riforma Moratti ma che non venne mai attuata perché Fioroni cancello
Il voto di condotta la valutazione dei risultati un nuovo sistema di reclutamento nuovi programmi anche qui concentrarsi sulle cose fondamentali già Platone diceva
Che è inutile leggere tanti libri perché anche se leggessimo tutti i libri della biblioteca di Alessandria anche se possedesse tutti liberarlo terrieri Sandro riusciremo mai a leggere la nostra vita bisogna invece concentrarsi sulle cose che contano sui libri che contano
E allora grammatica
Fondamentale la grammatica sintassi a iniziare dalle elementari la storia la matematica la scienza e l'inglese e qui ministro dico subito non cancelliamo il latino da lì c'è il
Perché
Lo studio dell'archivio è fondamentale proprio per potere avere quella capacità logica e per conoscere le nostre radici
Diciamo ancora allora le balle della sinistra perdonati e per la parola forse poco poco rituale poco paludata il maestro unico bene e io ho letto molte cose su questo maestro unico
Dice si legge la sinistra afferma che avremo una scuola elementare migliore al mondo beh pensate misurato prenda L'Unità titolo del unitarie nozze sbucciato dalla Gelmini ottima la scuola elementare poi sono andato a leggere perché sarebbe ottima la nostra scuola elementare
Quella dove si insegna pochissimo fra l'altro grammatica sintassi
E dice l'Italia investe più della media OCSE negli alunni delle elementari secondo i dati di organizzazioni Parigi l'Italia spende sei mila ottocentotrentacinque dollari contro una media OCSE di sei mila duecentocinquantadue dunque
La scuola elementare migliora il mondo sarebbe semplicemente perché la più costosa al mondo
E io non credo che questo sia un elemento di qualità
D'altro canto un ex ministro della allora Ulivo già senatore democristiano Ortensio Zecchino
Scriveva nel mille novecentonovanta la miscela di pedagogico d'avanguardia declinante statalismo e pan sindacalismo decretare una fine
Di un modello di scuola elementare ammirato in tutto il mondo è l'ora decidiamoci
O è la scuola il mare il maestro unico la scuola elementare al mondo oppure quella solo questa attuale solo perché è più costosa
Quali le motivazioni dette maestri del modulo
Bene anche qua mi sono andato a prendere l'intervento dell'allora senatore zecchino del mille novecentonovanta che scriveva delle cose molto interessanti diceva
La riforma che ci apprestiamo a varare consegna al Paese una scuola elementare che con la sua nuova organizzazione contrasta con la pressante esigenza del nostro tempo di offrire un sapere unitario
E diceva ancora perdiamo senza addentrarci nella valutazione di problemi psicologici che indiscutibile vantaggio l'insegnamento unitario che rifugge dalle rigide suddivisioni
Temporali frantumi amo l'insegnamento per affidarlo poi una pluralità di insegnanti con i denti che la formazione professionale ed anche questo va detto chi farà il maestro e di scuola elementare a una stessa identica formazione professionale
E lì c'era ci sembrano le motivazioni prevalentemente legati alla preoccupazione di non contraddire
Le aspettative pressanti del mondo sindacale ed i conseguenti manifestati orientamenti governativi resta quindi a sorreggere questo modello la Borri mento del senso comune lo scrive lo diceva lui intervenendo in Aula del mille novecentonovanta
E faceva riferimento accerto pedagogiche smog che si definisce d'avanguardia e soprattutto alla pressione di quanti hanno inteso così caro tutelare in modo improprio interessi di categoria
Nessun paese europeo concludeva per il primo ciclo si avvicina al tetto delle ore proposto in Italia
Stando così le cose non resta che prendere atto dell'esistenza di uno schieramento che ha inteso privilegiare il momento sindacale svalutando il momento centrale che irrinunciabili mente formativo e culturale
Dunque l'anno imposta i sindacati il PC PDS da grave inizio del dibattito avvenne quando c'era ancora il Partito Comunista poi PDS
A una democrazia cristiana frantumata su interno una parte voto contro l'istituzione del modulo quali i vantaggi invece del maestro prevalente perché di questo poi Ministro certamente lo spiegherà meglio di me
Perché si tratta di maestro prevalente perché per esempio l'insegnante di inglese ci sarà e come
E quali vantaggi anche qui mi sono andato a prendere un bellissimo editoriale di De Rita sul Corriere della Sera il quale dice
Dobbiamo far sì che i nostri figli o nipoti non restino prigionieri della successione delle tante mozioni non restino prigionieri del destino disordinato accavallarsi dei messaggi allori indirizzati
Ma siano educati a saper riordinare sintetizzare
Non restino a galleggiare sulla eterodiretta confusioni intellettuale in cui tutti noi soffriamo
Ma siano aiutati a sviluppare un po'di progressivo senso di responsabilità non restino spersi nel vuoto spinto tipico dall'attuale cultura di massa ma siano aiutati ad apprezzare e la piccola virtù della serietà se vogliamo far questo dobbiamo ricominciare dal basso da una scuola elementare profondamente REACH entrata sulla sua primordiale funzione di formazione i sentimenti
Della sintesi personale nel senso della responsabilità della serietà del comportamento
Il ritorno all'insegnante unico non dell'in questa luce scandalizzare ha un senso profondo anzi andrebbe gestito con maggiore concentrato coraggio solo una personalizzazione forte continuato del processo formativo iniziale
Può garantire ai giovani di possedere un solido tondino di ferro su cui aggiornare i successi formativi futuri
E allora capite c'è una verità semplice la scuola elementare non è una scuola professionale non professionalizzata dai rudimenti e da un metodo e questo si fornisce il meglio se c'è un unico riferimento
Anziché una pluralità che rischia di creare confusione
E concludendo diciamolo chiaro i tre maestri e il rifiuto del voto di condotta solo due simboli
Due simboli di una certa pedagogia due simboli di una certa scuola due simboli di una certa concezione dello Stato e della società due simboli che appartengono al passato e che vanno abbattuti un ultimo punto
Un codice deontologico per gli insegnanti che fissi i doveri degli insegnanti e nel caso di violazione grave che arrivi anche al licenziamento dell'insegnante
Perché
Non soltanto quegli insegnanti assenteisti alla nativi
Accanto a tantissimi che fanno il loro dovere che vanno premiati con quei soldi che noi stanzieremo per pagarli di più e quindi per premiarli
Ma anche con gli insegnanti come quell'insegnante della Toscana
Che nei giorni scorsi ha obbligato i suoi allievi a lunedì prima elementare a scrivere sul diario
E convoco
Tratta una riunione dei genitori per contestare il Ministro Gelmini credo che questo sia vergognoso chiedo che il quale insegnante venga licenziato
Grazie e concludo
Può esporre il nostro programma
Questi i nostri obiettivi
Perché la scuola torni ad essere una cosa seria e l'insegnante un autentico maestro per un'Italia più moderna più forte più autenticamente solidale grazie grazie grazie onorevole
Scusate non mi sono presentato io sono Luigi Amicone non Pietro direttore settimanale Tempi ci ha raggiunto il l'Assessore Gianni Rossoni che
Credo simbolo di un altro modello di scuola quello della Lombardia che è all'avanguardia per tante ragioni e richiedere proprio brevemente abbiamo dieci minuti massimo
Di illustrare perché la Lombardia indica questa possibilità di un'altra scuola
Ma intanto voglio anch'io ringraziare il Ministero
Per l'azione
Ho qui per tante azioni di buonsenso che stai mettendo dentro l'azione di governo idee vorrei chiamarle di buonsenso vorrei esprimere tutta la dei suoi anni malato la vostra solidarietà rispetto
Ha qualche manifesto che perlomeno
Poi particolare di quelle stat appresa oggetto di questi giorni di cattivo gusto oserei dire
Perché va bene la contestazione ma
Entrare dipingeva con un coltello alla gola di fare nord il massimo di espressioni lo contestazione democratica quindi vorrei esprimere veramente
La solidarietà
Nella certezza che esso essere incardinata nel portare avanti questa situazione di grande buonsenso rispetto ad alcuni temi che dava dichiara a posto io
Brevissimamente vorrei così
Dire alcune cose che abbiamo fatto in questa Regione anche alla luce di qualche dato molto particolare per dire quanti quanti ci sia bisogno di metter mano la scuola un ragazzo e sul due
Che esce alle superiori paura fa un un lavoro per cui non ha studiato
Il ventitré per cento di ragazzi anche in Lombardia
Si disperde dopo l'iscrizione del primo anno
Questo
Vuol dire por mano seriamente al tema dell'orientamento
Che deve necessariamente coinvolgere le famiglie e il corpo docente rispetto alla scelta del percorso
Educativo dai dati forniti e quindi
Anche
è una dispersione
Che non è una dispersione di ragazzi per strada
Non rispose di ragazze che magari per qualche centinaio di euro vanno a lavorare ma che saranno i precari di domani perché in un sistema forte economicamente come quello lombardo le imprese
Basano la loro competitività sul capitale umano Orlandi solidi avere persone preparate come dotate di conoscenze e di competenze allora
Anche in questa Regione però abbiamo questa dispersione e qua devo dire
Di anche qua un grazie al ministro perché dopo tre anni finalmente un Governo amico
Ha messo a regime
Una esperienza quale dei triennali
Perché narice hanno
Una
Dispersione scolastica dal
Due punto tre per cento dove il sessantacinque per cento di questi ragazzi che magari presi da una delusione anche dirle di orientamento è sbagliato ripresi
Hanno continuate uso hanno trovato una motivazione
Nel proseguire la scuola e hanno incrociato
Dopo il terzo anno per il sessantacinque per cento il lavoro dove il venticinque per cento di questi ragazzi hanno proseguito negli studi allora questo mare un tema sul quale ecco allora i la della Gelmini ha detto
Questa esperienza che era transitoria
L'ha detto col centododici il decreto eletto questa esperienza ma messa a regime
E noi su questo se questo è il del tipo di scuola che è una scuola che spende tanto di bassa qualità anche allora non abbia cercato di dare
Con la nostra azione anche qui un argomento datato il Titolo quinto ha sette anni Bassanini e ne hanno almeno tredici cioè da
Novantotto
Su dieci anni alle undici
Perciò dove il tema era di grande attualità e qua bisogna dare atto ancora al Governo Berlusconi che ieri approvato il disegno di legge rispetto al federalismo il tema del trasferimento dal personale già previsto
Dalle Bassanini previsto al Titolo quinto finalmente atti dovrebbe trovare attuazione con il federalismo dove il tema dall'istruzione insieme alla sanità all'assistenza sono i contenuti fondamentali materie fondamentali
Anche su questo quindi abbiamo cercato
Di costruire su questo tema della federalismo ed al trasferimento delle risorse un altro tema un largo il detentore del nostro Peter nel nostro dette diciannove il tema dalla autonomia
Perché son tre le parole quattro le parole chiavi le notifiche stemma dell'istruzione e formazione professionale
Che da pari dignità questi percorsi Spada quelli liceali uno l'autonomia e abbiam detto eravamo prima col ministro un convegno con gli edifici scolastici non c'è autonomia
Dalla scuola se il capo d'istituto nord non è ante il capo del personale
Allora il tema
Di grande attualità quello dal il reclutamento del personale altro tema di grandi porti cioè queste notturni la scuola la qualità l'offerta formativa
Si basa anche e soprattutto sulla qualità del personale e allora gli atti il dire e dare la possibilità perché noi non vogliamo essere
La seconda o terza come adesso il Ministero dà proprio il giorno del Ministro Gelmini è la seconda azienda al mondo per personale dopo il Pentagono
Non è possibile pensare o una scuola gestita stando a Roma noi dobbiamo e anche qui e l'alto argomento dei di grande attualità abbiamo messe in campo oltre che il tema
Cioè l'autonomia cioè vuol dire capacità
Responsabilità da parte del capo d'istituto diversa di gestire il bilancio ma anche le risorse dare la possibilità del reclutamento allora in questo Paese
La modalità di Atalmi nel pubblico impiego il concorso la pace alla scuola il concorso cechi polacchi bandisce concorso chi banchi ma diciamo certa decreta anche le cose chi sceglie nettare consegue in se non è detto che
Un concorso pubblico fatto a Roma io non lo devo tenere io
Va presi dalla scuola media di cava occultare l'ora mi pare questo tema dal reclutamento va molto d'accordo col tema dall'autonomia terzo
Parola libertà di scelta allora anche qui noi dobbiamo incominciare
A dare aiutare
I genitori dalla scelta responsabile dal percorso educativo i loro figli
Noi qua dove Momo
Non solo abbiamo incominciato col procede Formigoni dal lontano di non centonovantanove a introdurre il buono scuola oggi abbiamo implementato
La
Gli strumenti con la dote scuola con la dote per maggio aiutando liberamente le famiglie
Disordine oggetti
A poter cedere di da un dato tutti dicono delle scuole privata alle scuole private
Banda che sono le scuole i ricchi ebbene quest'anno che è un dato preciso il tredici per cento delle famiglie che scelgono le scuole non statali hanno un ISEE
Il quindici mila e quattrocento euro allora anche questa è una falsità già allora noi vogliamo continuare
A supportare Leporini questa scelta decisiva dal percorso educativo dai propri figli se è vero come è vero che l'educazione e l'emergenza vera nazionale ed ora la scuola non può
E se non esserlo una occasione un'opportunità insieme alle famiglie
Che sempre meno devono diventare la parte sindacale dei loro figli mai proprio antistante qui invece coinvolgere sempre di più scuola e famiglia rispetto alla propria responsabilità quarta
Questione
Valutazione anche questo un tema che è di grandissima attualità
Ma la valutazione anche un atto di grande trasparenza
Rispetto alla bontà e alla qualità dall'offerta formativa cioè io dicendo perché sei bravo io Pomigliano centotre scuola pacato parte formativa reale rispondente al bisogno di mio figlio
E quindi questo
Spetta al quale quarto occorre mettere in campo una valutazione seria il merito appare incominciato a dare l'incarico a rivitalizzare l'INVALSI
Non per andare a valutazione a campione non ci interessa la votazione ci interessa la votazione da di ogni singola scuola per permettere alle famiglie veramente di potere
Il
Responsabilmente rispetto
Alla
Possibile alle capacità del proprio figlio ma anche per trovare in quella scuola in quell'offerta formativa la risposta cioè bisogna gruppi in questo insieme ripeto agli strumenti
Dalla dote che abbiamo messo in campo oggi Regione Lombardia sui popolazione di un milione di abitanti raggiunge duecento mila ragazzi
Allora li triennali il buono dote scuola
La strumentazione semplificata
Dare la dote ADI permanenza da otto iter dote risorse vediamo le famiglie chiamato il PD nelle scuole non statali
E risorse da migliaia di famiglie semplificando avendo tolto lo dico agli amici parlamentari abbiamo tolto in questa Regione il rimborso spese dai libri di testo
Trasporto ove chiamandole dote permanenza mentre qui abbiamo riscontrato
Un bisogno perché la dote ha riscoperto un bisogno latente mentre fino al l'anno scorso ero quarantamila circhi ragazzi che chiedevano rimborsi dai libri di testo o della o del trasporto la mensa
Per ottantacinque mila domande di dote che sostituisce il rimborso spese dei libri di testo e dalla dalla dovuta al trasporto del buono mensa quindi mi pare un'azione veramente normati normativa
Veramente incisiva che a partire dalla bontà dei crea navi ci sta già vuole giocarsi all'interno dal Paese perché non vogliamo farlo scuola lombarda contro quella nazionale voliamo
Dotare questo sì i nostri ragazzi di competenze di conoscenze e di competenze spendibili non idea non in Lombardia dall'interno del Paese ma anche in Europa queste quali che stiamo perché l'abbiamo Finance grazie Assessore grazie Assessore
Non solo contro il resto d'Italia
C'è da auspicare che diventa un modello da estendere per tutto l'Italia per risollevare l'Italia perché è un è un suo certamente il modello Lombardia e il modello Lombardia un modello che ha da insegnare molto
Ma un segno del cambiamento del
Delle prime riforme Gelmini e segno significativo di più del cambiamento mi pare che sia
Nel in campo un sul tema del dell'autorità della gerarchia
Della reintroduzione del merito dove evidentemente si sentono delle resistenze dopo che ovviamente da tanti anni questi concetti sono stati fatti fuori diciamo così dalla
Culturali dal sistema educativo di masse italiano
Allora l'onorevole Paola Frassinetti che vicepresidente della Commissione Istruzione
E l'onorevole lo cavalcare spinte Barbareschi che
Invece è vicepresidente delle delle delle telecomunicazioni vorremmo a vere su questi temi appunto della della novità del segno di cambiamento dal punto di vista culturale
E anche a fronte dei rischi della sfida dei tempi attuali
Un contributo
Iniziamo dalla onorevole Frassinetti
Grazie un saluto a tutti prima di iniziare il mio intervento volevo portarvi il saluto della Presidente della mia Commissione Valentina Aprea che era invitato a questo dibattito ma somma ma oggi compie ottant'anni vi saluto a tutti ma raggiunta la mamma per festeggiare
La
Io ritengo che sul merito si sia incentrata la battaglia noi alla Camera in questi giorni abbiamo avuto un dibattito nutrito Commissione ringrazio il Ministro Gelmini che è sempre stata
Presente durante questo dibattito in Commissione è una scuola nuova quella che stiamo portando avanti e devo dire che
La scommessa viene da lontano viene da una provocazione a cui noi stiamo rispondendo puntualmente che Galli Della Loggia ha fatto in un bellissimo fondo del Corriere della Sera dove si diceva il il Governo Berlusconi non deve puntare solo su fattori economici perché la cultura l'istruzione sono in ho tanti che un Governo che vuole cambiare il Paese deve anche incidere culturalmente ecco io penso che questa questo provvedimento questo decreto per la nostra attenzione abbia in sé sintetizzi proprio questi principi
La sinistra tenta di far passare con un provvedimento solamente economico
E l'unica arma che ha in questi giorni e questa questo non è un provvedimento di tipo economico un provvedimento armonico c'è un filo conduttore che porta avanti quelli che sono i nostri principi si parla la prima del maestro unico parliamo dell'introduzione dell'educazione civica della cittadinanza importantissimo imparare per riavvicinare per riavvicinare i cittadini alla politica
E qui il ministro anche il lavoro attivo delle nostre organizzazioni giovanili per contro gli insegnanti noi abbiamo non ci sono solo giovani di sinistra nelle scuole io voglio ringraziare Azione giovani
Grazie universitaria per il lavoro che stanno portando avanti per avere dato l'opportunità al ministro di farsi con una proposta interessantissima che la cittadinanza attiva venga anche fatta come volontariato degli studenti nelle scuole una salda educazione alla legalità
In questi giorni abbiamo avuto anche la bella notizia che avremo più fondi per l'edilizia scolastica proprio a Milano poter giorno fa è crollato un soffitto e dell'università queste cose non si debbano più ripetere i nostri ragazzi hanno già un fare tutto uno dossier per fare delle Recanati veder Censimento questo è il modo di procedere a questo in modo attivo in cui gli studenti e la scuola riescono ad agire in modo armonico e poi pochi dimenticano proprio
OP dimenticano scusate il fatto che ci sia stata per la prima volta una norma che modifichi il fatto che i libri di testo venivano cambiati ogni anno questo era per le famiglie o grossa gravi o anche un impegno sociale
Ministra pur con coraggio di impegnarsi nel sociale
E naturalmente la sinistra ha gioco facile a cercare di parlare solo del tempo pieno e poco del fatto che finalmente si tenta di regolamentare i libri di testo per assurdo che chi aveva un figlio in una classe l'anno dopo l'altro figlio non potesse usufruire di questo libro di testo questi queste sono delle grandi Verri forme non è soltanto il maestro unico ma è proprio la volontà di cambiare la scuola al voto decimale perché
Quest'lo scandalo è giusto che i bambini si confrontino con una valutazione netta perché fare tanti giri di parole quando poi la vita e la società darà sicuramente dalle valutazioni dopo hanno un numero e un quattro non potrà certo fermare uno studente se sapore interrotto e si vorrà applicare nella vita proprio per raggiungere la meritocrazia di cui parlavamo
Un altro ringraziamento
Al ministro bene quello di avere accettato una proposta che Alleanza Nazionale e che io ho una prova di tale da tempo abbiamo fatto che quella delle quattro Edi difendere l'italiano di difendere la nostra lingua difendere la i di identità
Questo è importantissimo
è importantissimo per la nostra scuola
è importante
Perché troppe volentieri si parla di di federalismo ed è giusto parlare di federalismo ma a maggior ragione nel momento in cui viene attuato dal Berno il federalismo si fiscale e speriamo anche la riforma costituzionale la scuola deve avere una una grande una grande funzione di collante nazionale
Nelle regioni più importantissimo ovviamente il decentramento e la specificità ma alla scuola ancora di più proprio in una stagione di riforme spetta a questo grande con Vito di avere e di alzare la bandiera dell'unità nazionale questo lo può fare stringendosi attorno a una lingua chiamate da tutto il mondo e che purtroppo troppe volentieri invece bistrattata proprio da noi
Sostanzialmente io ritengo che questo sia un primo passo ma coraggio del Ministro Gelmini è stato quello di porre freno lo status quo
Pensate che nelle audizioni in Commissione i sindacati hanno detto state stressando la scuola non potete dovete lasciare tutto tranquillo cosa state facendo lì ho cominciato a capire che le cose stavano andando bene la scuola non deve essere stressata la scuola deve essere riorganizzata perché soltanto con una riorganizzazione puntuale di questo sistema si potrà davvero raggiungere dei livelli che l'Italia si merita
Noi da tempo
Vediamo che la sinistra cerca di agitare questo spauracchio d'altronde dopo il caso Alitalia dopo della risoluzione del caso Alitalia dopo e la la il bar il federalismo fiscale non siamo in prima linea ma non piace stare in prima linea soprattutto per difendere i valori culturali quelli che come diceva Galli Della Loggia
Per un Governo devono essere il tratto distintivo il tratto culturale che deve dare un'impostazione diversa ecco nella meritocrazia noi sappiamo che solo attraverso la meritocrazia quindi a quelle stagione di cui parlava prima
Il nostro il nostro caro conduttore e Luigi Amicone che hanno portato alla degenerazione
Ci vuole la meritocrazia per insegnanti per gli studenti in un sistema rinnovato in una scuola delib delle libertà dove i genitori possono scegliere di mandare
I figli anche nella scuola paritaria in una scuola della libertà dove i leader di stare avvengano sostanzialmente in alcune pagine anche cambiati perché da troppo tempo la storia a senso unico
Nella scuola bella nella scuola della
Della solidarietà dove i ragazzi stranieri devono essere integrati senza rallentare l'istruzione dei ragazzi italiani e partendo quindi da un'integrazione puntuale dalla scuola dell'identità che quella della nostra Italia come stiamo portando avanti in questi giorni GRA grazie all'operato del ministero grazie anche all'attività di tutto il Parlamento che la sta sopportando io credo che questa sia una grande sfida una sfida entusiasmante e prima di tante altre riforme sicuramente questa è una riforma
E che ha le gambe per camminare perché la riforma che porta i nostri giovani a uscire da una palude e a diventare veramente classe dirigente
Grazie grazie onorevole Frassinetti si parlava di sfida culturale tratto culturale del nuovo cambiamento l'onorevole Barbareschi incarna la cultura era incarna anche teatralmente
Dunque a parte che allegato questi bellissimi interventi stimolanti soprattutto appassionati e la prova che qualcosa sta cambiando
è il numero di persone che sono a questa bellissima festa e soprattutto gli interventi di altissimo livello proprio assistito prima col Presidente Fini in cui Paolo Mieli ha detto finalmente che siamo all'altezza del compito per cui se il collega la sera ci dice questo capisco molto credo che possiamo possiamo anche smette di sentirsi figli di un dio minore detto questo per iniziare con la battuta vorrei dire che ma sempre fatto ridere in campagna elettorale vedere il leader dell'opposizione
Che veniva da un sì evidentemente da un liceo fatto male che parlava ma l'italiano per la quarta volta sì devo dire io credevo che avevo
Le sbattere mi sono chiesto come potesse pensare
Di parli dell'Italia lui o altri Ministri della cultura avuti nella coalizione si ristabilire purché non parlavano l'italiano
Ora questa cosa è la deriva tragica di anni e anni di quella che è stata una scuola del
Del fraintendimento non so come chiamarla
Io ormai sono vecchi abbastanza privato per cinquantatré anni per ricordare
Quella che è stata l'università e la scuola io ho avuto la fortuna sono un privilegiato di per far la scuola leone decimo terzo una scuola privata dove greco latino dove si lavorava in maniera molto dura dove non non era possibile sbagliare
Ma ricordo benissimo i collettivi ivi trenta dati lanciando un gelato operare al Dams di Londra con i grandi maestri Umberto Eco che davano e i risultati di quello che sono stati poi nel mondo del lavoro
Questi ragazzi perché il problema poi e che dopo il crollo del muro di Berlino per anni non abbiamo vissuto in una bambagia di protezione ma crollato il muro di Berlino si è aperto un mondo di gente che era sicuramente più povera di noi ma non era più ignorante
E non a caso che oggi Bulgaria Ungheria
Lituania paesi che
Avevano pochissimo nell'arco di pochi anni nel campo culturale legislativo ci hanno superato velocemente
Perché sicuramente non avevano danaro ma la preparazione dei singoli era altissime in campo culturale in campo nel campo artistico e e abbiamo dei fuoriclasse
E i nostri ragazzi i nostri ragazzi sono trovati completamente impreparati per cui oggi noi credo ci troviamo in una rivoluzione copernicana dal punto di vista del rapporto fra istruzione e tecnologia e credo che la responsabilità
Del Ministro Gelmini si è enorme
Il una grandissima scrittrice Fatima per lussi dell'onestà Mohameti quinto della
Del Marocco ha scritto in uno dei libri che ho letto che è un mondo in cui le donne non hanno più potere
è un mondo che rischia di essere inaridito perché il femminino la grande sensibilità della donna
E l'unica che può portare avanti con forza una rivoluzione culturale questa è una cosa che ha detto anche da maglione lunghissimo antropologi italiana non è un caso credo che prima letizia Moratti e oggi
Il Ministro Gelmini stanno con coraggio tentando di cambiare questo Paese
Con un coraggio che ha una responsabilità doppia perché vedete sei anni fa sbaglia insegnare male dei ragazzi voleva dire creare una classe dirigente meno preparata che comunque poteva essere in qualche moto poiché
Non so come dire di eretta eterodiretto da da comunicati televisivi eccetera eccetera oggi sta cambiando tutto oggi i contenuti li fanno gli utenti
Già oggi sono i ragazzi che creano i contenuti per cui
Il futuro pensate la BBC questo l'ha capito vent'anni fa non a caso aumentato il canone al di là di tutte le palle che vengono raccontati qui ma la RAI per va benissimo aumentare il canone ma deve aumentare il cane vastità dei servizi che sono all'altezza del livello culturale di questo Paese
Noi non possiamo
Avere un'azienda pubblica
Che racconta cose imbecille agli italiani perché altrimenti il lavoro
Mostruose difficile che fra il Ministro Gelmini sarà vanificato da tutte le piattaforme di comunicazione televisive internet telefonia che daranno contenuti che sono disastrosi
Rispetto a cosa può fare oggi un professore quale potere può avere un professore
A scuola in università l'elemento alle medie quando andando a caso un ragazzino può scaricare delle foto di se stesso nude tendere per fare materiale pedopornografico a venderle indiretta ma che potere ha nessuno allora qui c'è un coordinamento fondamentale la rivoluzione copernicana che sta facendo il ministro il ruolo della famiglia
Che la grande classe A del sessantotto che ci ha raccontato un sacco di balle la comune di Parigi la comune degli agricoltori
La comune degli imbecilli ha distrutto
Perché il valore della famiglia e centrale con questo non voglio dire esistono i divorzi ma esiste la responsabilità del genitore anche all'interno del divorzio perché non si può non tener conto di quello che fa anche la famiglia a casa nessuno vuol fare più il genitore
è diventato un ruolo altamente impopolare la famiglia insieme alla scuola deve fare un lavoro grosso
Io ho vissuto per molti anni all'estero porta volermi figlie alle scuole straniere ma le scuole straniere ti obbliga l'andare sabato e domenica a scuola quei due figli una rottura di balle tremenda all'inizio
Lo devo ammettere all'inizio era era veramente faticoso pratico ma anche sabato sì anche c'è il barbecue la riserva anche il
Anche però poi piano piano ho capito che la Community l'idea di stare insieme
Creava da parte dei ragazzi senso di appartenenza a una comunità che era quella dei professori da parte nostra
Un ascolto che è fondamentale con i ragazzi perché ragazzi ci parlano a qualsiasi età
E allo stesso tempo la sua una facilitazione perché c'era una condivisione e poi la tecnologia ora la tecnologia di ragazzini quattro anni
Magari parla male italiano ma sarà il lavoro al telefonino magari non sa la lezione di storia ma navigano in agli internet a una velocità del del suono della luce ora ne dobbiamo collegare la tecnologia
Alla storia
Alla nostra tradizione
Se questo se questa separazione se non uniamo queste cose non insegniamo i ragazzi che grazie alla tecnologia loro possono farsi forte di un sapere
Che lei renderà forti e tutti inutile avremmo la tecnologia astratte indipendente che sarà veicolo solo di prodotti
Esteri
Per cui così come è successo nel campo dell'auto che gestita male avevamo le autostrade e sulle strade siamo diventati casellanti di prodotti stranieri nel campo della telecomunicazione su strade della comunicazione che sono tutte queste piattaforme
Casellanti di prodotti straniere per cui di multinazionali che non hanno nulla a che vedere con la nostra tradizione con la nostra vita con il nostro Paese che ha dei problemi siamo in Europa ma ogni paese Paese alla sua identità ognuno
Cresce figli diversi ma ognuno li cresce con l'identità non possiamo pensare che l'Europa è fatta di un'identità comune esisterà un'identità delle banche forse eccessiva in questi anni abbiamo visto i risultati ma deve esistere un'identità culturale
Io faccio un esempio per concludere per manco un minuto nero preso dieci minuti anch'io e non a riguardo ho rotto le balle tutti adesso aperte grazie
Oltretutto reca
Un'ultima cosa
Mi raccontavano che ci sono quasi duecento mila posti
Vacanze richiesta di duecento mila posti di lavoro nel campo dell'artigianato
Ora e pazzesco se lo pensate cioè la forza di questo Paese
Che l'identità delle Regioni dei Comuni e la nostra cioè la differenza è la nostra forza rispetto ad altri Paesi la Francia che la caduta del muro che si fanno zero così più alti di noi in mano a cos'hanno Parigi li oltre cita poi finita
Noi di ogni regione di ogni Comune abbiamo un patrimonio straordinario allora perché non riuscirà a fare una formazione
Legata a quello che la nostra tradizione spiegando finalmente ragazzi che forse
E più belle imparare a lavorare il vetro a lavorare
Migliaia di altre cose invece di stare davanti a un computer dalla mattina alla sera perché famosa terziario
Rischiamo di avere
Un futuro
Di ragazzi demotivati interisti
E finisco con questa frase c'è uno Stato dell'America le Hawaii dove sono stato anni fa
Dove per la prima volta io visto ragazzi giovani che facevano gli operai di giorni carpentieri idraulici alla sera si mettevano lo smoking
E andavano al Teatro Lirico andavano a teatro questa è la vera dignità del lavoro dell'uomo non c'è diseguaglianza ognuno di giorno fa al lavoro che più gli appartiene lo fa con dignità lo fa con preparazione serietà
E poi dopo le cinque la sera se tutti uguali si fa la stessa cosa e si condivide insieme il patrimonio culturale e l'economia del Paese grazie
Grazie onorevole Barbareschi è indubbiamente tutti ci piacerebbe fare la scuole alle Hawaii
Attenzione però al ancora l'azione del Corriere dalla sera che c'era un credo hai già in coordinato qualcun altro dall'altra parte che mi pare che non ci sia già più
Ma a questo punto vorrei dare la parola a ma all'onorevole Mario Mauro vicepresidente del Parlamento europeo che ha una storia di lunga durata sulla fronte della scuola intorno cultore di e
Diciamo oppositore anche di ministri
Precedenti impegnato particolarmente su questo terreno
A è stato come dire uno dei
Rivali di di di o anche collaboratori Berlinguer perché ha fatto anche delle buone cose Berlinguer dal del Ministro Moratti e ora dal lavoro OPA continua a collaborare e a come dire ha uno sguardo particolare credo su quello che sta avvenendo in Italia onorevole Mauro
Grazie
Anche se questa è la sera
Del nostro orgoglio che la nostra festa dalla nostra vittoria
Devo dire che quando parliamo di scuola
In me si riafferma con prepotenza guasti
Il desiderio che su questo terreno
Ci sia un'intesa vera in un'intesa cioè
Che mira al destino di una generazione
Lo dico senza fingere vedete se un uomo come Napolitano è un uomo come Benedetto sedicesimo così incessantemente torno a parlare di emergenza educativa
Vuol dire che è maturo in chi è dotato di saggezza la consapevolezza del fatto
Che il destino di una generazione a repentaglio
Ed è a repentaglio perché esattamente son troppi anni credetemi troppi anni che questa generazione e ostaggio ostaggio
Di strategie didattiche finalizzate alla lottizzata alla lotta politica la rendita politica
Questo è il cuore vero della questione
E allora anche se è questo il momento del nostro orgoglio nel momento in cui giustamente possiamo tirare le somme dei mesi iniziali di Governo che ci fanno ben sperare
Perché sembrano essere
Un'impronta nuova per le possibilità di ripresa di questo Paese
Non dobbiamo comunque dimenticare che cosa c'è realmente in gioco dobbiamo avere cioè la certezza
Che le misure di buonsenso come sono state chiamate messe in opera dal Ministro Gelmini hanno dentro una forte preoccupazione educativa
Hanno dentro una forte preoccupazione educativa che cosa vogliamo noi per la scuola che cosa vogliamo noi per una generazione
Il nostro interesse più grande che ci sia più libertà e più qualità
Che ci sia più libertà e più qualità che cosa vuol dire
Che ci siamo più libertà vuol dire innanzitutto che si è più libertà nella scuola
Nella scuola dello Stato
Che ci sia più libertà per scegliere
Un insegnante veramente corrispondente a quello che il bisogno il cuore di ognuno dei nostri ragazzi
Che ci sia più libertà vuol dire che ci sia più libertà anche per le scuole che dello Stato non solo perché la garanzia di un buon percorso non è nel soggetto giuridico
Perché è un'esperienza di scuola pubblica la fanno anche quelle scuole che dello Stato non solo
Il cuore di un'esperienza scolastica quale
E che è capace di accompagnati nell'avventura dalla conoscenza
E ti fa tornare in questo senso competitivo che non è una parolaccia esattamente quel particolare di cui non solo il nostro Paese ma l'intera Europa bisogno parliamo dell'orizzonte europeo delle nostre scuole
Viviamo in un'Europa che ha ventisette Paesi cinquecentotrenta milioni di abitanti e attenzione cinquanta e passa milioni di immigrati regolari
L'entità di una sfida enorme enorme
Perché per accogliere fino in fondo c'è per rendere i cittadini tutte queste persone
Abbiamo bisogno di dargli un percorso fatto di certezza
Un percorso che sia un di più di libertà e di qualità
Abbiamo bisogno insomma di garantire
Che a questa gente che ha tutta questa gente venga voglia di far parte della nostra esperienza di condividere fino in fondo i nostri valori di spendere per sentirsi più italiani e più europei
Ma come si fa tutto questo
Si fa
Riprendendo un'antica strada quante volte avrete risentito dire al Ministro Tremonti in questo periodo che se dovessi sintetizzare il fondo della sua politica direbbe Dio padre di famiglia amici non intendiamo semplicemente tornare al passato
La libertà della gerarchia umana e la gerarchia della libertà umana sono il fondo di una questione che ci deve permettere di ricomprendere chi solo affermando ragioni buone
Che convincano una generazione a mettere su casa metter su famiglia mettere al mondo dei figli noi riprendiamo la strada per il futuro
E queste non sono le considerazioni nostalgiche di uno che vorrebbe che tutto il mondo fosse un oratorio queste sono le considerazioni che aiutano l'Europa tornare competitiva tornare a vincere la Cina laurea
La Cina laurea
Un milione di ingegneri ogni anno
Lavoro OPA se volesse vincere questa sfida non semplicemente dovrebbe giocarsela in termini di bilancio investendo più soldi ma dovrebbe rassegnarsi a dare questa laurea ad una generazione di ultrasessantacinquenni perché è una generazione ci manca
E ci manca per l'irresponsabilità condivisa in un percorso di molti anni che non è solo responsabilità di Governi ma anche di culture che ha tolto a dei ragazzi
A gente che è stata affianco mi io del mio banco in un periodo che va e che ha attraversato vent'anni di storia del nostro Paese che gli ha tolto la speranza di poter vincere la sfida della vita
Una scuola se non serve a questo a cosa serve
Una scuola se non serve a questo se non serve a far riprendere ad una generazione i termini di una sfida che è possibile ancora vincere a cosa serve
E questa generazione una generazione di destra no amici miei questa generazione il nostro popolo questa generazione tutto il nostro popolo ed è per questo che non verranno meno gli sforzi del Ministro Gelmini
Di tendere una mano dall'altra parte perché questa sfida la siringa insieme
Perché se si abbiamo un po'di buonsenso se abbiamo ancora il senso di un amore profondo per la nostra patria dobbiamo essere capaci di mettere tutto il peso
Tutto il peso di cui la politica l'economia la cultura di questo Paese capace sulla stessa mattonella
E poi cento tutti Cleva insieme noi faremo vincere l'ultimo dei nostri ragazzi quello che fa più fatica quello che Maggi magari oggi viene strumentalizzato quanto male ma ha fatto vedere
I disegni che molti maestri di scuole elementari al Comitato proporre loro ragazzi si vede in questi disegni
Una scuola
Con il sole che sorride
Dove tutto va bene e c'è scritto queste la nostra scuola sull'altra c'è una nuvola fantozziana
E sgangherata gli insegnanti sono esiti male sotto c'è scritto queste la scuola del Ministro Gelmini attenzioni amici miei perché tornare a ragionare così tornare a riprendere in ostaggio una generazione
Per un fenomeno di rendita politica vuol dire non semplicemente non essere schierato connivente con il nemico politico vuol dire più profondamente essere nemici di una generazione grazie
Regole e
E ora la parola alla protagonista alla protagonista
Di questa serata che ero io che in assoluto diciamo tu sei
Grande
Perché
Dobbiamo anche sostenerla io credo lo dico da non iscritto al partito a un partito lo dico da osservatore da giornalista perché credo credo veramente loc pensando anche ai miei figli tanti figli i nostri amici
Che è veramente il problema di questo Paese eh una scuola che è privata la scuola della statale la scuola privata di corporazioni ideologiche vogliono che questi giovani sia restino
Restino alienati elevati come sono
L'abbrivio l'inizio di questo
La svolta di questo Governo e in particolare
Del Ministro Gelmini ci dà proprio questa speranza di rinnovamento
Domando
E ci faccio una citazione perché voglio introdurmi in questo modo con la introdurla qualche giorno fa lunedì il New York Times
Prima pagarsi le orazioni buoni in prima pagina
Pubblicava un reso conto di un inviato la New York a Marsiglia
In una scuola cattolica che ho di cui l'ottanta per cento frequentata da musulmani e anche dal figlio del Gran Muftì di Marsiglia perché
Perché e il modo con cui lo tengono gli stessi musulmani riconoscono il modo con cui i ragazzi sono tenuti fuori dal dalla violenza dall'ideologia riconoscono nella scuola cattolica il miglior strumento educativo L'Espresso settimanale laicismo
Francese
Racconta dice che tra le venti migliori scuole del della Francia quindi ci sono cattoliche
La la ICSI ma Francia dove lo Stato separato la Chiesa sostiene le scuole libere cattoliche o quant'altro sulla base del principio del servizio pubblico che hanno
Ma è così difficile e voglio chiedere alla visto Gelmini possiamo osare di a vere io spero anche a fino al punto della giustizia anche in del capo della giustizia dall'ASP
Ho la alla giustizia prendere l'esempio usare il paradigma della Francia o la Regione la sulla variazione giacobina la patria della laicità potremmo vere un sistema alla francese per la scuola speriamo che però giustizia
Buonasera a tutti davvero
Voglio ringraziare tutti voi per la presenza per l'accoglienza davvero calorosa che mi avete ci avete riservato voglio ringraziare Luigi Amicone per avere accolto l'invito a presiedere a moderare questo incontro devo dire che coloro che mi hanno preceduto hanno praticamente detto tutto della scuola
Ne hanno parlato in termini assolutamente precisi quindi io parlerò del mio curriculum scolastico intoppi potreste domandare perché
Perché vedete sono presenti molti giornalisti in sale in modo particolare c'è un giornalista che saluto di Ballarò con una truppa anzi facciamo un applauso il non
Anno Zero avvenne bene Anno Zero benissimo
Benissimo e quindi a questo punto saluto il conduttore di Anno zero la troupe
Perché ritengo che sia come dire che sia giusto da parte mia precisare la
Quello che è il mio Currie
è un curriculum come dire normale o o frequentato un liceo classico non statale a Brescia
Ho conseguito la maturità poiché la laurea
E poi il il giornalista agitava un
Quasi in maniera minacciosa un disegno di legge che io presentai da da parlamentare semplice sul merito e mi stava ponendo una domanda ma come
Lei che che parla tanto di merito a
Sostenuto l'esame di abilitazione non a Brescia dove vive ma in un'altra città in modo particolare a Reggio Calabria come si permette
Di parlare di merito allora io volevo spiegare quella che è la condizione che è stata la condizione mia e di tanti e di tanti giovani intanto vorrei precisare che
Pochi in Italia ritengono che gli ordini professionali rappresentino l'avamposto della meritocrazia
Perché
Se c'è una cosa di cui
Queste o il Paese ha estremamente bisogno è di una riforma in senso liberale delle professioni e poi vede quando io sostengo in quell'esame sette otto anni fa
Successivamente quell'esame è stato completamente rivisto perché perché c'erano dei tetti sostanzialmente non era un po'in corso era un esame di abilitazione che consentiva l'accesso alla professione e quindi nel tentativo di limitare la concorrenza
Molti ordini professionali in molti casi capitava che venissero promossi pochissimi ragazzi non in base alla capacità o al merito ma in base al tentativo di ridurre
La concorrenza
Non è un caso che il Ministro Castelli
Quell'esame la completamente riformato oggi le cose funzionano diversamente e quindi non c'è più leso Dodin molti ragazzi costretti anche a sostenere delle spese per spostarsi in altri in altri città per iniziare un percorso lavorativo e poi le dico un'ultima cosa prima di parlare di scuola sarà un avvocato e valutato dal mercato non entra nella pubblica amministrazione un avvocato capace lavora
Uno non capace non lavora
Quindi ritengo avendo trentacinque anni
Ed essendo stata ammessa
Credo nella nel Governo dal Presidente Berlusconi non per meriti particolari ma perché certo fatto un percorso in un partito credo di essere stata apprezzata
Ma non sono certamente più brava di molti altri ragazzi semplicemente Berlusconi ha voluto dare ad una generazione la mia quella di chi ha trenta trentacinque anni la possibilità
Di farsi valere la possibilità
Di credere nella politica in un impegno civile e di poter dare un contributo al Paese quindi
Poiché a quei molti ragazzi non sono stati fortunati come la sottoscritta conoscere Berlusconi aveva avuto un'opportunità credo che una società della meritocrazia sia una sua età che si occupa e che dà opportunità e spazio ai giovani quella società e la società che immagino a Berlusconi che immaginiamo tutti noi al miglior risposta
La ringrazio per la sua presenza bene che noi
Noi rischiamo con me
Accade
Nei convegni di sinistra ma le riceve applausi e il benvenuto e ora
Vi
Però
Parliamo anche di scuola Ferrari
Pochissime battute
Lo ricordava prima
Mario Mauro quando faceva riferimento all'emergenza educativa io questa mattina ho dovuto e me ne scuso posticipare al tardo pomeriggio questo convegno perché ho partecipato
Do all'incontro fra il Santo Padre il Presidente Napolitano al Quirinale è stato un incontro molto emozionante devo dire concentrato sul tema della scuola e dell'emergenza educativa
E allora cosa stiamo facendo come Governo
Questo è un Governo che ha un compito molto difficile perché si trova ad operare in un momento in cui le casse dello Stato sono vuote in cui vi è la necessità e l'urgenza non solo di risparmia
Aree e di ridurre la spesa ma innanzitutto la necessità di riqualificare la spesa stessa e quindi lavorare voi lo capite bene in un contesto in cui le risorse sono limitate molto più difficile
Ma se noi oggi pensiamo di poter rinviare nel tempo il miglioramento della scuola solo perché le risorse sono limitate siamo fuori strada io non credo che il problema della scuola si esclusivamente legato alle risorse
Noi spendiamo e lo ricordava prima Beppe Valditara in media con i Paesi europei e addirittura con i Paesi OCSE
Semplicemente spendiamo male noi ci dobbiamo interrogare non su quanto investiamo ma su come spendiamo e rispetto a questo logiche di contrapposizioni pregiudizi ideologici non hanno fatto l'interesse
Del Paese dei ragazzi e nemmeno degli insegnanti perché se oggi lo stipendio medio di un insegnante di mille duecento mille tre
Do euro mi dovete dire cosa le contrapposizioni di ordine politico e sindacale hanno garantito concesso agli insegnanti e
Mi sembra troppo poco
Oggi noi abbiamo un corpo insegnante poco valorizzato poco considerato
L'insegnante ha perso quel prestigio quella autorevolezza che invece in passato gli veniva giustamente riconosciuta e ha uno stipendio bassissimo non esiste un inquadramento professionale perché l'avanzamento è solo
Per anzianità e non per merito non in base ai risultati raggiunti e allora questo Governo lo dico forte e chiaro con l'attenzione la il Co il costante lavoro del Presidente Berlusconi e di tutto il Berno qualcuno sapete mi chiede ma come il Ministro dell'istruzione non litiga con il Ministro Tremonti non litiga con il Ministro dell'economia ma voi pensate davvero che il Presidente Berlusconi ci lascia il tempo per litigare
Noi non siamo ministri che possiamo permetterci il lusso di perdere tempo e di fare chiacchiere o o aprire liti contino abbiamo visto la fine del Governo Prodi con i continui litigi
In questo Governo ognuno si assume le proprie responsabilità dopodiché c'è un grande gioco di squadra garantito dalla guida accerta preziose lungimirante dal Presidente Berlusconi
Un Presidente che
Si occupa
Si occupa di scuola è costantemente informato e prende parte ovviamente alle decisioni che andiamo ad assumere in uno spirito di collegialità
E permettetemi di dire anche di amicizia e di rispetto reciproco perché per governare un Paese per
Avere il rispetto dei cittadini bisogna anche avere un rispetto reciproco tra colleghi ed è questo lo abbiamo
Devo dire che con riferimento appunto alla scuola noi abbiamo approvato ieri in un disegno di legge sul federalismo
In realtà nel piano programmatico sulla scuola noi avevamo anticipato un principio che è cardine del federalismo ovvero il passaggio dalla spesa storica al finanziamento della spesa standard cosa vuol dire vuol dire che nessuno
Vuole licenziare degli insegnanti peraltro non è nemmeno possibile quindi la sinistra agita ancora una volta una bandiera ideologica perché sapete bene che anch'che gli ottantasette mila cosiddetti tagli in realtà non sono insegnanti che se ne vanno a casa sono pensionamenti che certo non abbiamo la possibilità di recuperare con nuove assunzioni e questo è vero sono soprattutto il contenimento di un aumento del numero delle cattedre che negli anni si è sempre verificato e quello che è peggio è che quell'aumento non era il frutto
Della valutazione del fabbisogno delle scuole ma era una spesa completamente fuori controllo e allora questo è un Governo che a rispetto a un profondo rispetto per
I soldi che il contribuente ogni giorno è chiamato a versare
è un Governo che crede nella trasparenza e proprio per questo motivo
Gestisce con oculatezza il denaro pubblico noi nella scuola abbiamo la necessità
Di una grande sinergia per individuare il fabbisogno i numeri di il numero di insegnanti il numero di dirigenti scolastici il numero anche del così detto personale ATA dei bidelli non possiamo più permetterci gli sprechi quando poi abbiamo un edili siamo scolastica veramente di cattiva qualità se non vogliamo liberare risorse per pagare adeguatamente gli insegnanti e noi su questo l'abbiamo fatto uno sforzo perché nella finanziaria accanto al conte do della spesa è previsto che più di due miliardi di euro vengono investiti nel merito per gli insegnanti nel pagare la premialità lo sforzo l'impegno la passione educativa degli insegnanti quindi
Non è vero che ci sono solo sacrifici certi sacrifici sono da fare non c'è alternativa a tutti piacerebbe governare senza dover badare alle alle risorse economiche oggi non ce lo possiamo permettere dobbiamo
Stringere la cinghia ma questo lo facciamo non impoverendo la scuola andando a calcolare il fabbisogno effettivo in termini di risorse umane ed economiche e anche volendo valorizzare e dare il giusto peso a coloro I Prot da comunisti della scuola innanzitutto i ragazzi gli studenti perché la scuola serve innanzitutto per loro e i nostri ragazzi se vogliono competere nella società della conoscenza devono avere una scuola che indipendentemente dal luogo di residenza deve essere una scuola di media e alta qualità oggi ci sono buoni esempi di scuola ma mediamente a livello internazionale la nostra scuola viene bocciata e allora non non ci interessa
Puntare il dito contro qualcuno individuare un responsabile ma dobbiamo come Paese interrogarci su come agire su come
Su quali progetti quali proposte dobbiamo fare per migliorare la qualità della scuola e garantire I ragazzi le aspettative
Perché un ragazzo che frequenta la scuola si aspetta che il diploma la qualifica non sia un pezzo di carta che poi non vi è non ha nessuno riconoscimento nel mercato del lavoro
Un ragazzo sia spetta poi di trovare un posto di lavoro ecco perché io ho ripreso perché
Non credo che si debba ogni volta ricominciare da capo e io non no no non esito a riconoscere per esempio al ministro Fioroni di aver svolto un lavoro positivo sul tema della formazione professionale essendo che so gli istituti tecnici la
La scuola secondaria non è solo il sistema dei licei e anche il sistema degli istituti tecnici e soprattutto il sistema della formazione professionale che ha una scuola di serie A è una scuola che aiuti ragazzi a trovare l'occupazione laddove però noi intendiamo l'istituzione della scuola non solo vittima delle contrapposizioni dei partiti o dei sindacati ma
Una una realtà aperta al mondo del lavoro che cambia da da regione a Gione allora è corretto che anche le associazioni di categorie rivolgano alla scuola le loro richieste perché con un diploma o con una qualifica un ragazzo deve poter trovare un posto di lavoro deve poter ambire a migliorare la propria condizione oggi la scuola non svolge più la funzione di ascensore sociale
Allora penso che dobbiamo davvero interrogarci su come agire per migliorare presto e in maniera duratura la scuola a me spiace vedere che qualcuno
Invece indugia nelle contrapposizioni e nelle occupazioni che per la verità
Mi pare rappresentino veramente una minoranza nel Paese e che peraltro
I dirigenti chi da sempre al Ministero Nenni dicono ma ministro non si preoccupi perché a Trastevere le manifestazioni ci sono sempre state indipendentemente da al ministro le occupazioni momenti di conflittualità sono sempre esistiti io non li voglio banalizzano rispetto anche di chi la pensa diversamente e devo dire che rifletto sulle critiche che mi vengono avanzate però una cosa
Non mi sento di farla una responsabilità non la voglio condividere quella di difendere accomodamento lo status quo operate perché si ha paura di cambiare si ha paura coraggiosamente di percorrere strade nuove
Questo è
Un Governo dove il Presidente Berlusconi ha rischiato in prima persona
Volendo si circondare accanto a persone di grande professionalità e certamente di grande esperienza anche di giovani come la sottoscritta come Raffaele Fitto come Angelino Alfano quindi credo che tramite le nostra la nostra figura il Presidente abbia voluto dare un messaggio chiaro ai giovani ed è per questo che i giovani sono al centro dell'azione del Governo così come lo sono le famiglie
Vedete dire che con il maestro unico prevalente si vuole abolire o ridurre il tempo pieno dire che non si ci sarà più la possibilità
Insegnare la lingua inglese non significa attaccare il Governo significa creare dell'allarmismo ingiustificato delle famiglie vuol dire
Essere disponibili a far pagare
Un pezzo alle famiglie per condurre una battaglia politica che è destituita di alcun fondamento una volta la simili sta almeno si batteva contro la guerra in Vietnam per la pace nel mondo oggi gli è rimasto il maestro unico mi sembra francamente
Un po'a fuoco
Un po'a fuoco
Anche perché Rossoni prima faceva riferimento alla libertà di scelta delle famiglie e so che è un pensiero caro anche a Mario Mauro a tutti coloro che si occupano tra di noi di scuola
Nel decreto Gelmini c'è un provvedimento molto chiaro che aumenta la libertà di scelta delle famiglie chi vorrà potrà a usufruire delle ventiquattro ore delle ventisette delle trenta più il tempo pieno e al maestro unico laddove
Ovviamente il numero di ore fosse superiore il ventidue è chiaro che si affiancherà un altro insegnante ma il maestro unico prevalente
Oltre ad assolvere ad una migliore allocazione delle risorse è innanzitutto una guida un punto di riferimento fare i nostri ragazzi
Perché
Oggi proprio perché la società è complessa perché
Il reale è molto più complicato la società di oggi rispetto al passato e proprio per questo che c'è bisogno di chiarezza di semplicità e di punti di riferimento e il maestro lo è sempre stato perciò uno di noi una guida prima che un insegnante di una materia specifica quindi il Governo Berlusconi mette al centro i bambini io sono dispiaciuta solo di una cosa veramente perché
Le contrapposizioni le polemiche contro il Governo ci stanno voglio dire non le voglio ripeto banalizzare ma neanche Miss
Prendono ma che si arrivi ad utilizzare i bambini a creare un allarmismo ingiustificato per le famiglie per fare una battaglia la Gelmini
Berlusconi è semplicemente vergognoso
E se la sinistra
Pensa di utilizzare la scuola fino al per dare un contributo nel merito ma semplicemente per ricompattare le fila contro il Governo io credo che se e ancora una volta sulla strada sbagliata ma
Voglio chiudere
Voglio chiudere solo dicendo che
C'è molto da fare la situazione è complicata sono molte le riforme da fare io mi auguro che si possa mantenere un clima
Di confronto un clima di serenità e di riflessione da parte mia nonostante gli insulti le accuse andrò avanti a lavorare con coscienza nel rispetto di chi la pensa diversamente e nell'interesse della scuola
Credo che alcune riforme debbano passare dal Parlamento e non non debbano essere proposte dal Governo perché è anche vero che non si può ogni volta cominciare daccapo e che la scuola ha bisogno di stabilità
E la stabilità si raggiunge laddove attorno ad alcune riforme ci sia una maggioranza più ampia di quella politica che pro tempore governa
In Parlamento sono stati depositati dei disegni di legge uno in particolare da parte dell'onorevole Aprea
Sulla reclutamento degli insegnanti sullo status giuridico sulla trasformazione delle scuole in fondazioni non inseguendo un'idea privatistica di scuola
Ma inseguendo un principio di buona amministrazione perché oggi abbiamo un apparato centralista tutte le scelte dalla cancelleria i massimi sistemi dipendono dal Ministero io credo che il Ministero dell'istruzione debba essere soggetto ad una
Forte cura dimagrante in termini di
Potere decisionale
Dobbiamo avere fiducia
Nell'autonomia applicare il principio di sussidiarietà e mi pare che la Lombardia su questo offra un esempio positivo dobbiamo avere fiducia nei dirigenti scolastici che non devo uno estere sotto tutela del ministero un dirigente scolastico deve avere il potere decisionale e la responsabilità di decidere poi di essere valutato in base alle scelte fatte
Lo stesso
Deve dire sì per gli insegnanti io
Non
Non non faccio la professione dell'insegnante ma sono figlia di una maestra credo di avere come dire un minimo di sensibilità
E di avere qualche esempio in famiglia per capire e comprendere lo stato di frustrazione degli insegnanti che oggi in realtà non hanno il giusto spazio
Non hanno il percorso di carriera lo dico forte chiaro questo Governo stata la parte degli insegnanti li vuole valutare li vuole valorizzare
Li vuole mettere alla prova
La responsabilità
Va condivisa a tutti a tutti i livelli e se il Parlamento saprà
Davvero approvare
Anche con la fatica del confronto con
La carie la possibilità di modificare di emendare un provvedimento come questo ma arriverà in fondo una riforma che in qualche modo da alcune certezze che mette alcuni punti fermi sulla ripeto sul reclutamento e degli insegna atti sulla una diversa governance della scuola io credo che noi avremmo fatto un servizio alla scuola e soprattutto al Paese il Paese ha un enorme bisogno
Di recuperare il ritardo accumulato in questo in questo campo così strategico
Noi rimaniamo fiduciosi nella possibilità di lavorare insieme a tutti coloro che vogliono concorrere in maniera virtuosa ad individuare le soluzioni migliori ma certo non siamo qua per scaldare la sedia per perde tempo quindi ci assumiamo fino in fondo le nostre responsabilità ci auguriamo di poter decidere insieme a tanti protagonisti della scuola ma in ogni caso noi andiamo avanti nel rispetto di chi la pensa diversamente ma convinti delle nostre idee
Grazie
Grazie grazie e buonasera a tutti
Complimenti