La rassegna della stampa estera

Buongiorno ascoltatori di Radio Radicale sabato quattro ottobre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale accurati David Carretta inizierà la Camera dei rappresentanti negli Stati Uniti ha finalmente adottato il cosiddetto piano Paulson duecentocinquantuno in voti favorevoli centosessantasei contrarie settecento miliardi di dollari che servono a salvare la finanza al sistema finanziario americano la questione si chiude in qualche modo
In
Negli Stati Uniti d'America
Rimane aperta invece in Europa oggi ci sarà un vertice a Parigi convocato dalla Presidente francese Nicola
Sarkozy per tentare
Di trovare una soluzione comune alla crisi che sta colpendo l'unione europea finora infatti ventisette hanno reagito in ordine sparso questo il titolo di un'analisi di liberazione
Di ieri che leggeremo vedremo anche editoriale da le fidiamo
Sottolinea che l'Europa senza mezzi di fronte alla crisi cacofonia europea invece il titolo del commento di oggi
Il mondo e con una certa in un ironia il Wall Street Journal Europe Vieri scriveva invece di crogiolarsi per la caduta dell'America
Il vecchio mondo il vecchio continente l'Europa farebbe bene a salvare il suo sistema bancario ci occuperemo anche
Delle ripercussioni della crisi finanziaria sulla politica globale e più in particolare
Sugli gli Stati Uniti la campagna presidenziale leve altri pionieri pubblicava un'analisi dal titolo il populismo repubblicano divide la destra in due campi
Più figli o invece dava conto del di alcuni sondaggi Barack Obama vola un mese dalle elezioni americane la crisi finanziaria
Gioca un ruolo importante a proposito del dibattito presidenziale
L'altra notte c'è stato il confronto televisivo tra i due candidati alla dice
Presidenza sarà Pellin e Jo by the non
Leggeremo l'editoriale di oggi dell'Herald Tribune nel secondo cui la governatrice dell'Alaska su ha superato le aspettative
Il Washington post che invece
Ritiene che gli elettori americani hanno il diritto di aspettarsi di più dei due candidati alla vicepresidenza infine un wall street journal titolo significativo liberate sarà palline la governatrice dell'Alaska semplicemente perfetta quando è se stessa
Infine a proposito di elezioni ci occuperemo anche della Germania si vota tra un anno ma la Frankfurter che mai Nezaj toglievi dava conto di un sondaggio
Secondo cui aumenta il la popolarità di Angela Merkel mentre il candidato socialdemocratico Franco oltre San Meyer è in calo
Partiamo però dalla
Crisi finanziaria gli Stati Uniti ieri hanno chiuso la vicenda piano di salvataggio del sistema finanziario con il si della Camera dei rappresentanti dunque di tutto il Congresso
Al cosiddetto Piano Paulson in Europa invece
La la questione tutt'altro che chiusa vide Lazio ieri titolava i ventisette salvano immobili in ordine sparso questo il titolo di un'analisi di Socrates emersa
Che apparentemente all'inizio
Tre tratteggia un quadro piuttosto positivo di quanto fatto
Finora dall'Europa in una settimana l'Unione europea ha dato prova che il pragmatismo non è una virtù soltanto americana cosa abbiamo visto abbiamo visto dei Governi che fino a poco tempo fa
Giuravano di essere dei fedelissimi del libero scambio che ora si sono messi a nazionalizzare le loro banche per salvarle da uno tsunami finanziario
Abbiamo visto una Commissione europea sempre molto preoccupata di fronte all'interventismo degli Stati nell'economia che ha adottato nell'urgenza
Che adattato nell'urgenza la sua politica della concorrenza dando la benedizione ad aiuti di Stato massicci abbiamo visto una banca centrale europea spesso accusata da ultimo che invece dà prova di reattività stupefacente iniettando centinaia di miliardi di euro nel circuito
Interbancari e abbiamo visto il presidente della BCE Jean-Claude Trichet sostenere i piani di salvataggio pubblici insomma
Quelli che accusava all'Unione europea di rigidità ideologica si erano sbagliati solo che prosegue poi catrame si può difficilmente parlare di governance economica
Se il Benelux e la Francia hanno saputo lavorare mano nella mano per salvare due banche Fortis Dexia altri hanno agito per conto loro senza cooperare così Dublino non ha esitato a decidere mercoledì di garantire
Per due anni la tutta l'Italia dei conti nelle sue sei grandi banche una decisione che ha suscitato la collera dalla Commissione europea perché le banche non irlandesi vengono escluse
E la misura rischia di attirare i capitali europei in Irlanda in realtà spiega idee ciascuno Stato
Ha reagito in ordine sparso di fronte all'urgenza la cooperazione tra Benelux Francia si spiega con il fatto che Fortis Dexia sulle imprese
Che operano a cavallo di diversi Paesi probabilmente se fosse stata una banca sullo francese la Francia non avrebbe consultato i partner nella Germania nel Regno Unito hanno avvertito
Che altri Paesi prima di salvare le loro banche il problema spiega ancora regionale francese che nessuna leadership si è manifestata nel corso di questa settimana folle
Nicolas Sarkozy che presiede l'Unione Europea sa che la reazione comune degli europei e solo congiunturale e cerca di usare questa crisi per rafforzare la governance economica dei ventisette
Alla fine che ci siano degli strumenti adatti per far fronte
Alla crisi come rafforzamento della regolamentazione finanziaria la creazione di nuove istituzioni comunitarie o la supervisione bancaria la domanda è se sarà così ci riusciva
Il problema è che il Presidente francese già oggi al vertice di Parigi rischia di trovare
Sul suo cammino l'opposizione di Londra e Berlino questo spiega gioca tra me su
L'idea sia un di ieri l'Europa e la crisi era il titolo dell'editoriale
Di prefiggiamo sempre di ieri di fronte alla crisi finanziaria l'Unione europea non ha la bacchetta magica europei possono anche avere una moneta comune una banca centrale condividere le stesse norme contabili
Ma alla fine non dispongono come gli Stati Uniti di un'autorità politica
Confortato da un bilancio unico un tesoro una federare deserti padroni delle loro azioni sui mercati finanziari idea stessa di un fondo comune destinato soccorrere le istituzioni finanziarie europee con difficoltà
Indispensabile invece negli Stati Uniti appare azzardata in Europa in assenza di meccanismi istituzionali
Il G quattro europeo convocato oggi a Parigi da Nicolas Sarkozy non darà la dunque la risposta definitiva alla crisi di fiducia che si è impossessata del sistema bancario
Questo non vuol dire che l'Europa non debba fare niente prosegue lo citiamo al contrario politicamente la mobilitazione delle energie al più alto livello essenziale nel momento in cui le nostre economie sono minacciate da una grave recessione i cittadini non capirebbero l'inazione
Di fronte alla crisi la Francia presidente di turno dell'Unione europea deve dunque portare ventisette sulla via di una rifondazione del sistema finanziario internazionale
Finora l'Europa sembra in parte aver reagito bene l'approccio pragmatico e l'azione concertata degli Stati hanno permesso salvataggio d'urgenza di due banche l'abbiamo già parlato Fortis Dexia
Questo non basta però agire d'urgenza caso per caso per salvare delle banche una cosa affrancarsi da ogni cooperazione come ha fatto l'Irlanda corna garanzia sui conti
Bancari è un'altra tra decisioni
Unilaterale di Dublino di garantire l'integralità dei depositi di le sue banche fa temere una fuga di capitali verso via Orlanda
Invece del ciascuno per sé si impone dunque un minimo di coordinamento per ristabilire la fiducia l'Europa deve poi rafforzare il suo dispositivo
Di regole per legittimare il sistema condannando né i suoi eccessi questo permettiamo deve essere l'obiettivo dell'incontro di oggi a Parigi più coordinamento
Inevitabilmente
Ciascun Paese europee difenderà i suoi in interessi tedeschi forti del rigore di bilancio che è una delle loro principali caratteristiche non vogliono pagare per gli altri
Lo hanno dimostrato bocciando l'idea di un fondo comune europeo di salvataggio delle banche
Le prospettive elettorali in Germania non incitano al Governo di coalizione di Angola Merkel ambito astrarsi lassista in Francia invece la tentazione di affrancarsi dalle regole di Maastricht per evitare la recessione favorire la crescita è forte
La crisi finanziaria quindi mette in difficoltà l'unità dei ventisette ma concludere figlia o se l'Europa vuole esistere
E ora che dia prova di capacità di reazione come negli Stati Uniti è primordiale che una crisi politica
Non affianchi i pericoli economici che si devono fronteggiare così
Così la pensa lo citiamo le mondo da in qualche modo molto più
Esplicito cacofonia europea il titolo dell'editoriale di oggi
L'obiettivo essenziale del vertice dei quattro Paesi europei del G otto
Oggi all'Eliseo e chiaro mettere fine alla cacofonia europea che accade caratterizzato questa settimana
La reazione dell'Unione alla crisi finanziaria attorno Nicolas Sarkozy che agisce in quanto Presidente di turno dell'Unione Angela Merkel e Gordon Brown Silvio Berlusconi e le autorità europee devono mettersi d'accordo come minimo su un linguaggio comune
Finora invece hanno reagito in ordine sparso dando l'impressione del ciascuno perse
Impressione che di cattivo augurio per un'Europa che è la prima potenza economica al mondo ciascuno si è mostrato soprattutto preoccupato di salvare le sue banche di proteggere i suoi risparmiatori
Senza riguardi nei confronti dei partner con il rischio di creare dei danni supplementari come nel caso irlandese annunciando che lo Stato garantirà l'insieme dei depositi Dublino attirato una montagna di capitali britannici
Il tentativo francese di creare su idea olandese un fondo europeo di garanzie da trecento miliardi di euro simile al piano Paulson da settecento miliardi di dollari negli Stati Uniti
è stato soffocato sul nascere dalla Germania con il sostegno che la Banca centrale europea
Anche se Parigi ha immediatamente fatto marcia indietro l'episodio testimonia della persistenza di
Divisioni fondamentali i tedeschi temono che questi fondi siano finanziati con l'inflazione la Germania
E pronta che Bruxelles editti regole comuni per i mercati finanziari ma rifiuta tutto ciò che potrebbe portare un pilotaggio comune dell'economia insomma conclude
Le Monde le belle parole non sostituiscono né una concertazione europea
Nella volontà di mettersi d'accordo per trascendere gli interessi di darete periodo così così il quotidiano francese il Wall Street Journal duro che in qualche modo
Ieri ironizzava su una certa arroganza dell'Europa di fronte alla crisi
Americana salvare l'Europa il titolo dell'editoriale invece di crogiolarsi per la caduta dell'America il vecchio mondo farebbe bene a salvare il suo sistema bancario
Addirittura vecchio mondo non più solo vecchio continente
La cooperativa di questa settimana di Der Spiegel mostra la torcia tra Stato della libertà che si sta spegnendo sotto questo titolo il prezzo dell'arroganza solo che spiega Wall Street Journal
Il continente questa settimana scoperto di avere più problemi bancari di Wall Street ora vedremo se l'Europa tra virgolette cioè l'Europa nel senso di
Istituzione capace di governare e non nel senso geografico
Ora vedremo se l'Europa in grado di gestire un vero panico finanziario i Governi europei infatti questa settimana sono corsi in soccorso di diverso delle loro banche le ora perso il cinque per cento sul dollaro dimostrando che gli investitori
Sono più preoccupati del vecchio continente che del nuovo mondo dell'America
L'Europa sta imparando che la crisi finanziaria non è un gioco a somma zero le perdite americane non significano guadagni per l'Europa la mania del credito è stato un fenomeno globale le sue conseguenze richiedono risposte globale
Contrariamente agli Stati Uniti l'Europa non ha un'autorità in grado di intervenire
Come ultima risorsa la BCE è stata creata per gestire l'euro non per salvare le istituzioni finanziarie
La BCE può fornire liquidità di breve periodo e finora ha agito bene ma questo non ha allentato la crisi del credito al Presidente della Banca centrale europea Jean Claude Trichet
Può fornire leadership morale spingere i governi nella giusta direzione ma in Europa ci sono ventisette portafogli nazionali nessuno tesoro centrale come negli Stati Uniti
In ogni caso in questo momento pericoloso precorso i giornali i Governi europei
Devono
Dimostrare di avere la volontà e i mezzi per difendere il sistema finanziario altrimenti il panico potrebbe provocare
La caduta di altre banche europee spingere l'economia del Vecchio Continente in una
Recessione ancora più profonda di quella che sta per arrivare così
Il Wall Street Journal da segnalare anche un'analisi pubblicata ieri dal tranchant Times firmata da Philip Stephens dal titolo come la scorsa finanziaria sta trasformando la politica globale quotidiano della City
Evidenzia diverse contraddizioni politiche che
Stanno emergendo per esempio la Germania che appunto predice la fine dell'America come superpotenza finanziaria
Salvo poi accorgersi che le banche tedesche non stanno né sebbene il Presidente francese Sarkozy un gollista che invece il tempo era le sue critiche
Sul ruolo degli Stati Uniti politici del centrosinistra che esultano all'idea che l'Amministrazione bus possa nazionalizzare le banche al contempo
Salutano positivamente il piano Paulson e che serve a salvare i brutto creativo di Wall Street
La conseguenza più immediata però è che il caos finanziario americano trasformato la campagna elettorale
Per la Casa Bianca
Tre settimane fa sembrava che la contesa si dovesse giocare sul terreno preferito da John McCain la politica estera
Ora invece siamo tornati alla Izzo Economics più piede che era un
Vecchio slogan di Bill Clinton è che il terreno preferito dai democratici e da Barack Obama
Prima di arrivare ad Obama
Per altri pionieri pubblicava un'analisi
Dedicata i repubblicani che sono profondamente divisi su
Su come affrontare politicamente questa crisi finanziaria il populismo repubblicano divide la destra in due campi parlamentari
Che alla Camera dei rappresentanti lunedì scorso avevano ucciso il piano Paulson sfidano il presidente per calmare la loro base scriveva ieri il Tribune
Il fatto che i repubblicani al Senato abbiano votato il piano di salvataggio finanziario
Mentre la maggior parte di quegli alla Camera un discorso si siano opposte il piano Paulson non può essere spiegato unicamente con le modifiche che sono state introdotte tra questi due voti in particolare il taglio
Di alcune tasse questo contrasto la dice lunga in realtà su che cos'è il Partito repubblicano di oggi i suoi membri alla Camera
Riflettono la base del partito rappresentano tutti gli Stati a poche settimane dall'Action della sopravvivenza politica
è in gioco la superpotenza politica di questi membri della Camera che verrà rinnovata completamente
E questa è una delle ragioni più importanti che hanno spinto dei repubblicani e la Camera sfidare un Presidente Bush che è un'anatra zoppa fino mandato e che a livelli di popolarità storicamente bassi
Così la vede l'Herald Tribune e invece
Sulla corsa per la Casa Bianca
Manca ormai un mese alle all'election day
E figlia voi ieri titolava Obama vola nei sondaggi
Effetto pelle in che aveva dopato la campagna di John McCain dopo la convention repubblicana è finito anzi l'esperienza della governatrice dell'Alaska e la crisi finanziaria in corso giocano
A vantaggio di Barack Obama che accreditato
Di un vantaggio tra i sette i nove punti a livello nazionale almeno secondo quanto dicono alcuni sondaggi su McCain il candidato democratico soprattutto conduce la corsa in sette Stati cruciali scrive lo affidiamo l'altra notte c'è stato poi il dibattito tra
I due candidati alla vicepresidenza
Secondo i giornali americani chi è uscito bene soprattutto sarà pelle in Levanto Tribune oggi l'editoriale che quello del New York Times di ieri il dibattito dice presidenziale la candidatura parli in
La governatrice dell'Alaska superato le aspettative anche se rimane una povera scelta per l'incarico di vice Presidente il Washington post o freddo nei confronti di entrambi i candidati
Sarà Rapelli nel Joseph by the non hanno fatto errori ma gli elettori hanno diritto di aspettarsi di più
Il Wall Street Journal ieri invece era più esplicito liberate Sarah Palin la governatrice l'Alaska e semplicemente perfetta quando e se stessa forse John McCain dovrebbe licenziare i suoi consiglieri che non permettono
Ah sarà Pellin di fare più interviste la governatrice dell'Alaska nelle due sfide maggiori della campagna cioè il discorso di accettazione della candidatura la convention nel dibattito la scorsa notte con Jo by della dimostrato di valere
Sulla scena nazionale insomma lasciate palle in essere palle in un a proposito di lezioni per chiudere un'ultima
Segnalazione riguarda la Germania si vota tra un anno e la Frankfurter anche mai Nezaj turni ieri dava conto di un sondaggio aumentar credito per Merkel sta Niemeyer in calo a un mese dalla nomina dista Meyer come candidato alla cancelleria di socialdemocratici
Un sondaggio rivela che solo il trentadue per cento dei cittadini tedeschi scegliere bile l'attuale Ministro degli esteri
Quale futuro capo del Governo il cinquantatré per cento degli intervistati preferirebbe confermare Angela Merkel alla guida del Paese i sostenitori dell'attuale cancelliera
Le attribuiscono polso sensibilità per i problemi della popolazione competenze in tema di politica economica
E rispetto al candidato socialdemocratico Merkel risulta più simpatica più credibile e più affidabile così la fazione ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale