Radioleft - Trasmissione del settimanale "left - Avvenimenti"

Buongiorno e bentornati agli ascoltatori di radio radicale siamo di nuovo qui sabato queste radio left lo spazio dedicato al settimanale left avvenimenti questa settimana si parla di media cioè un meraviglioso assumersi da Quarto potere in copertina Ray media
Rischio chiusura per le testate indipendenti schiacciate tra tv Auditel oligopoli della carta stampata ettari del Governo ma le vere vittime sono il giornalismo e la qualità la nostra democrazia
La fotografia del sistema informativo nazionale
Insomma l'argomento sono i giornali l'informazione il giornalismo qualità dell'informazione
Qui in studio oggi oltre a chi vi parla Luca Bonaccorsi della redazione Marcantonio Lucidi che saluto buongiorno
E anche avremo più tardi dei due ospiti di agorà box la nuova realtà dell'informazione del Citizen giornalismo ma iniziamo da Marcantonio Lucidi
Voi li gli intanto dici può come come sta all'informazione oggi in Italia con la il Panorama pasta maluccio intanto
Giornali il numero di quotidiani numero di copie che vengono venduti dei quotidiani
Ogni giorno è sceso sotto i sei milioni che era un
Non dato che risaliva al mille novecentottantadue e quindi da quel momento in poi c'è stato un progressivo momento poi negli anni Novanta
Cominciato a declinare e adesso siamo di nuovo a ventisei anni fa e questo mi sembra abbastanza era
Poi ci sono qui in questo naturalmente il problema credo centrale di tutta l'editoria certe italiani leggo non poco ma bisogna anche andare a vedere insomma in questo leggono poco che tipo di realtà c'è perché per esempio né in Emilia Romagna
A dichiarare di leggere un giornale tutti i giorni sono cinquantotto per cento degli intervistati e invece incisi in Sicilia sono il ventinove per cento quindi chiaro che ci stavo una
Come dire una relazione molto precisa fra la situazione per così dire di civiltà di un posto e la situazione dei quotidiani questo il primo punto
Poi naturalmente c'è la questione dei tagli ventilati dal Governo riguardo la stampa cooperativistiche di partito ma lì siamo in una situazione se possibile ancora
Più drammatica perché rischiano di scomparire ottanta giornalisti e questi fanno questi tagli soprattutto se non si mette si pone rimedio la questione del diritto soggettivo questo ne parleremo anche lei non
Ma io il cos'è che strozza quali sono veramente gli elementi fondamentali del del panorama dell'informazione oggi cioè i rapporti tra tv pubblicitari ma poi ecco esatto poi c'è la questione
Che si dice che si sa che si dice da sempre ma non si pone mai rimedio
Che che sostanzialmente mi sembra fra cinquantacinque sessanta per cento ampio a seconda di come viene calcolata
La la torta pubblicità e la torta pubblicitaria finisce nelle tasche di RAI e Mediaset e con le qualità sulle fra l'altro poi si prendono il novanta per cento della pubblicità che passa in televisione quindi stracciando persino la sette
Questo è uno dei questo è secondo me l'elemento centrale del problema perché è evidente che
Lei sovvenzioni all'editoria cooperativistiche
Di partito eccetera eccetera sarebbero sicuramente molto meno importanti dal punto di vista finanziario per queste testate seri se potessero naturalmente avvalersi di un mercato pubblicitario aperto
Mercato pubblicitario che negli Stati Uniti
Ha una sua regolamentazione pur gli Stati Uniti essendo appare la patria del liberismo tutti frenato mai per le televisioni non si possono prendere più del trentacinque per cento
Ma mi fece molta impressione quando nel pregiudizi nel disegno di legge di Paolo dell'ex ministro Paolo Gentiloni
Per quanto riguarda la riforma del sistema radiotelevisivo si ipotizzava addirittura il quarantacinque per cento in paese era cinquantaquattro da cinquantotto milioni di abitanti quando in America
Dove sono un pochino di più si si lavora sul trentacinque per cento questo significa non conoscere bene la situazione o comunque volere
Perpetuare uno status quo
Con l'accusa fascista va essenzialmente le tv e mi pare in base a criteri comunque particolari cioè qui si celano dell'autrice della questione a e poi naturalmente sul giornale ci siamo occupati della faccenda dell'Auditel come tu giustamente ricordati
Che è un'altra roba pazzesca perché è assolutamente incontrollabile il lei come dire la formulazione del dato cioè
Di questi queste macchinette che sono l'Auditel e che trasmettono che il numero di secondi in cui una persona il numero di contatti
Che determinate famiglie mi pare cinque mila in tutti Italia la fanno a un programma piuttosto che a un altro quali sono le famiglie dove sono come funziona
Il contatto sotto i quindici secondi pare che non venga rilevato e poi naturalmente e i dati Auditel l'Auditel registra soltanto le grandi emittenti ma tutte le emittenti locali non sono registrate ed è stata una cosa
Probabilmente voluta che non ci fosse la registrazione di queste emittenti locali
Allora l'Auditel che determina le fette pubblicitarie essendo uno strumento
Che dire inadeguato e poco perché bisognerebbe utilizzare delle parole molto più pesanti
Questo questo meccanismo non funziona però sposta milioni e milioni se non miliardi di euro e in favore di qualcuno piuttosto di qualcun altro questa roba gravissima insomma la pubblicità
Per fare un piccolo di assurto alla pubblicità da tutte le televisioni quel poco che restava a pochi grandi giornali che gli altri non resta nulla in questa situazione che adesso
Ne parliamo ne parliamo con un diritto di un grande quotidiano con Ezio Mauro direttore di Repubblica direttore Mauro buongiorno e grazie per essere qui con noi Radio Radicale buongiorno
Lì la storia di copertina di queste settimane di Lester parla dello Stato e l'informazione c'è un ed apre con un pezzo molto critico del Presidente L'ordine giornalisti che dice
Non ci sono più giornalisti una volta non si fa più certa più la notizia non c'è più tempo son tutti precari lei cosa ne pensa che Stato e l'informazione vorrei nordico dove vive per sempre l'ordine mentre noi lavoriamo del mattino alla sera
Abbiamo un rapporto quotidiano con i lettori giornale viene giudicato dal mercato cioè dai lettori in ogni caso credo che ci sia la possibilità in Italia di fare il lavoro nettamente di essere in pace con la propria coscienza di rispondere a quelli che molto semplicemente sono i doveri di questo mestiere
Il il problema di grande attualità in questo momento è punto per la piccola vittoria indipendente che giardini una riga in pessime acque per i noti problemi nel mercato e la pubblicità
In più ora c'è questa
Possibile taglio totale dei fondi pubblici lei cosa ne pensa è una editoria da difendere e comunque Dada sovvenzionare oppure insomma la linea Tremonti secondo lei
Giustificabile ma intanto è chiaro che non si può fare una costruzione artificiale che sostituisca il mercato nel senso che
Se non si possono sostenere attivamente regionali che non hanno alcun riscontro di opinione pubblica
Ma
Nello stesso tempo bisogna esercitare che l'aiuto a una stampa di partito che l'aiuto a dei giornali che rappresentano delle aree anche ridotte nella società ma presenti
Nella discussione pubblica in qualunque discorso pubblico del nostro Paese qualcosa che fa parte della libertà di espressione della libertà di stampa per cui
Io credo che bisogna stare molto attenti prima di
Tagliare tutti gli elementi di sussistenza di questi giornali che hanno un'effettiva rappresentanza naturalmente nel fare questo bisogna essere onesti ed essere molto attenti reciprocamente a non inserirei in questo conto dei giornali
Che necessitano di un aiuto perché rappresentano qualcosa di autentico quei giornali che invece sono dei puri espedienti
Per ottenere dei finanziamenti pubblici e che invece non esistono non vanno nemmeno in edicola uscivano semplicemente con un trucco contabile per ottenere dei finanziamenti
Certo
Però la quindi anche lei pensa che sia una stampa che ha una sua rilevanza sono sempre parziale nel senso che l'onere serio io vedo tornerei
Come liberazione che rappresenta comunque un'area politica che non è rappresentata in questa legislatura in Parlamento ma che nel Paese esiste oggi addirittura come manifesto che hanno una tradizione ormai di una presenza molto lunghe significativo nel nostro Paese e che hanno contato nel dibattito politico nel dibattito culturale io credo che questo precedente vadano salvaguardate perché sarebbe sicuramente una mutilazione
Del discorso politico culturale complessivo che c'è nel nostro Paese se nazionali nuovi però come lesto che invece uno spazio lo stanno guadagnando faticosamente nel eccetto io io credo che
Oggi ci sia un pluralismo effettivo negli né dei piccoli italiane è nata anche una stampa di destra negli ultimi anni e quindi lo spettro al completo uno spettro del pluralismo il
Il cittadino elettore purché pienamente scegliere i giornali diversi più giornali contemporaneamente come tra confronto opinioni diverse che
Questo pluralismo una ricchezza e qualcosa di molto importante
Nella formazione di quel soggetto delicatissimo di una democrazia contemporanea che la pubblica opinione passo per guardare a scuola
Direttore sono Marcantonio Lucidi di Leffe buongiorno futuro volevo volevo farle una domanda che riguarda i quotidiane cioè praticamente siamo tornati mi pare per
I quotidiani a circa sei milioni di copie vendute o il giorno che un livello se non sbaglio del mille novecentottantadue
Questo dopo una crescita importante del settore fino almeno all'inizio degli anni Novanta
Poi c'è stato però se non sbaglio una un calo progressivo che sembrerebbe inarrestabile secondo lei questo è dovuto a cosa
Ma dovuto molte ragioni nostro Paese
Si è sempre detto molto poco l'esposizione del tempo televisivo intanto mancata molto l'offerta televisiva è cresciuta parecchio nel nostro Paese libertà ricordarci che cos'era la televisione quando noi eravamo ragazzi e l'orario in cui si poteva
Usufruire del servizio né rispetto l'orario di oggi il numero di canali rispetto al numero di oggi rappresenta le televisioni nelle case
Che oggi è superiore al numero di appartamenti rispetto quello di un tempo per cui
Noi stiamo paragonando entità e che non sono tra loro paragonabili bisogna poi tener presente che un Paese che non è abituato a leggere
Quotidiani top della gran parte dei cittadini confessione sondaggi come ha rilevato il WTO amanti
Di decidere che cosa votare prevalentemente nell'ultimo periodo della campagna elettorale e prevalentemente attraverso la televisione
Bisogna tener presente che il costo dei quotidiani è qualcosa che conta dei nostri quotidiani costano di più di quanto costruito il plauso non valgono certamente di più di quanto
Vale come qualità e come quantità libertà INPS
Bisogna però tenere ancora presente un elemento e cioè che negli Stati Uniti del paese del libero mercato
I dati delle televisioni nel loro insieme non possono
Portar via più del trentacinque per cento complessivamente della torta pubblicitaria totale
In Italia siamo arrivati al cinquantaquattro per cento sulle televisioni treno hanno risorse dal mercato
Nel loro insieme
Sono risorse che consentirebbero quotidiani di sopravvivere più agevolmente consentirebbero un pluralismo effettivo
Anche di aziende editoriali e soprattutto consentirebbero di tenere i prezzi diventi tre quotidiani più bassi morirono aumentarle perché qualcuno in questa fascia di sta
Chrome tanto
Teniamo infine presente per trovare un acquirente conclusivo a questo discorso
Che se il numero di acquirenti non sale il numero di lettori un numero molto alto che bisogna applicare un multiplo
Rispetto nuovi acquirenti mi pare che la Federazione degli editori scrisse in due virgola cinque azioni proprie acquirenti si quasi tre ma nel caso di Repubblica numero come anche di altri giornali io credo conosco quelli del mio giornale
Il nuovo il mutuo di o di tutti
Addirittura quattro quattro virgola due lettori copia di quell'area lo abbiamo più di tre milioni di elettori quei direttori esistono elettori esistano
In un Paese dove novantatré per cento delle copie vendute in edicola ciò comporta un atto anche fisico di di volontà di reiterare quel contratto tutte le mattine in Giappone novantatré per cento del copione portato Casini abbonamento tutte le mattine
Quindi l'atto di adesione all'acquisto di un quotidiano si compiuta volta all'anno indipendentemente dall'altalena si delle notizie dei giorni pieni
E cali di notizie giorni vuoti iniqua addirittura al novantaquattro per cento del confine acquistate logoramento del nostro Paese bisogna partire ogni mattina col caldo costretto
Ieri terre subito poter bambini a scuola se sia di cattivo umore essere sia litigato alla moglie bisogna fermarsi davanti all'edicola farsi largo in quella torre di Babele che limitata all'edicola oggi puntare il dito dire poi quella cosa lì ripetono per trecentocinquanta giorni all'anno ora
è difficile trovare un'altra agenzia culturale che abbia in grado di affezione
Così alto da portare seicento seicentocinquanta mila persone tutti i giorni a compiere questo atto volontario rinnovare il contratto
E tre milioni di persone a girare intorno ad un quotidiano tutti i giorni a un prodotto tecnologicamente povero e antico fatto di carte d'inchiostro se non forse ecco quel prodotto ridicola un sistema di idee e quello che io chiamo una certa idea dell'Italia una certa idea del mondo che quello che ho potuto ricerca comprano oltre al valore informativo
Il Rettore Grazie tante presta sapevano e
Grazie
Allora azionario mi sembra ragionevolmente ottimista meno catastrofico catastrofista della storia che c'è oggi sulle forse perché un giornale grande
Diversa invece è la storia se non sbaglio dei giornali le cooperative Gene profit giornali di partito quelle di accennato in precedenza sì perché turchi gruppo Repubbliche spesso prende circa sedici milioni
Di euro di provvidenze indirette va benissimo poi strutture insomma il mi pare che il Corriere della Sera prende
Se non sbaglio oltre ventitré milioni di euro di provvidenze indirette quindi questi fondi non vengono toccati questi fondi non vengono assolutamente toccati quindi questo è un fa un dato di fatto
Però io vorrei brevissimamente
Allargare un secondo lo spirito e l'orizzonte rispetto i giornali perché c'è una questione il Governo taglia i fondi all'editoria diciamo così libera che non appartiene
Ma i patronati e che non odierne quotata in borsa
Però tagli anche otto miliardi alla scuola taglia
I soldi alla ricerca scientifica taglia circa il trenta per cento del fondo unico dello spettacolo portandolo intorno ai trecentottanta milioni cioè sotto quei quattrocento che si era detto non sarebbero mai scesi
Allora la domanda che io mi pongo ma
Tagliare la cultura tagliare la ricerca scientifica tagliare la scuola è tagliare i giornali che sono una parte del sistema culturale italiana
Non significa avere un
Certo tipo di progetto e una certa idea di De alfabetizzazione dell'Italia oppure invece questi tagli sono così indiscriminati senza nessun progetto
Ma mi chiedo quale delle due opzioni la peggiore
Avere un progetto di questo tipo o non avere proprio nessuna idea di quello che si sta combinando
Riflettere la sua domanda intanto io comunque affronterei questo problema dei tagli alle in teoria no-profit anche perché riguarda le direttamente ma anche tante altre testate
Da quelle di partito liberazione manifesto e ne parlerei con
Un politico che la sta seguendo molto da vicino con il senatore Vincenzo vita onorevole Vita buongiorno e grazie di essere qui con noi a Radio Radicale allora è un passaggio molto difficile per la stampa non prova fitte di partito la legge Tremonti incombe ci può dire quali sono i problemi principali è lo stato delle cose
Il CRA principale è che il rischio di chiusura antistante testate almeno una ventina per cominciare molto serio e non è una nera propagando un muro una
Amara verità perché sostanzialmente cerco di riassumere all'osso e spiegandomi
Mi auguro bene il combinato disposto quei con i giuristi dell'eliminazione del diritto soggettivo
Quindi la possibilità di aprire come diritto le provvidenze articolo quarantaquattro del decreto Tremonti che è stato evocato
E la cancellazione delle tabelle sostanzialmente dei fondi l'imprenditoria i contributi diretti e quelli alla cooperativa i giornali di partito eccetera
Quelli indiretti invece sono di via dei biglietti e vanno a gruppi editoriali che sono quotati in borsa qualcuno dovrà spiegare il senso di tutto questo
Sociale alla rovescia insomma ecco Robin Hood alla rovescia come servizio e più ricche meno meno i poveri ecco queste due questioni portano con sé la inesorabile chiusura se non c'è una modifica
Di tante testate perché la cosa per altre retroattiva quindi è già in vigore dal due mila otto pensate voi quando con quale amministratore di un quotidiano di un giornale Volpe su una rivista il caso di lei perché che saluto ma
Parlo di del Manifesto de L'Unità ma guardate parlo anche del Secolo d'Italia
Quindi non voglio sembrare ideologicamente come dire fazioso vale per tante testate diverse
Quale amministratore può andare in banca a chiedere un fido un prestito avendo una garanzia dei fondi dello Stato e poi prontamente nulla più quindi cosa può succedere che il rischio serio di chiusure vedi
Licenziamenti insomma uno scenario
Davvero gravissimo di cui non so quanto ci sia consapevolezza avremmo un'audizione al Senato la come sulla pari costituzionali che è competente in materia martedì alle quattordici e trenta seguirà un'audizione qualche giorno dopo la Camera alla come se la cultura
Esortiamo organizzando una posizione molto ferma
Per rivendicare allora sottosegretario Bonaiuti che è comparso molte competente su questo
Rettore
Due obiettivi immediati cioè no o a qualsiasi taglio in assenza di una riforma
Introduzione nuovamente del diritto ad avere i contributi o lato l'escamotage di tutto questo è
Il dibattito su un'inutile Regolamento per cui le audizioni sono fatte su un regolamento attuativo di quel decreto ma è un Regolamento che è un mero Mattiaci perché
Rimette in poi in ordine
Le forme diciamo dei contributi passi manca la sospetta voi mi insegnate la forma viene meno senza molto un po'il quadro
è un territorio molto duro entro metà anche lì c'è una grande grande battaglia perché molte voci
Che possono piacere o non piacere ma qui
Sopra molte voci che attengono al diritto alla libertà di informazione rischiano di chiudere ma lei nell'intervista l'asticella che secondo lei non è difficile vedere un calcolo politico anche di tenuta e l'azione non solo adesso che ci
Sia un'evidente etichetta
Il Presidente del Consiglio che ha controllo del televisione nella sua versione Classic
Non ha nessun interesse alla libertà di stampa i giornali che spesso sono tali questo essere
Ma leggevo anche chi lei dice che questi
Sottosegretari manchi ministri sit-in c'erano dietro il e ne parleremo con Tremonti e lei mi pone un problema c'è anche questo ho detto perché ormai è diventato portatili
Siriana amaro lo sport
Cioè evitare la colpa Tremonti il quale trovo che non viene mai in Parlamento
Oltre
Piccola battuta Marani ecco uno scaricabarile pasticcio onorevole grazie tante preannunciamo il Cannone grazie buona dirette ma l'informazione non è solo televisione
Non è solo quotidiani neanche solo quelli grandi nazionali ci sono tante nuove realtà che stanno crescendo nascono sul territorio ma siccome la strada
Abbiamo qui con noi oggi una delle realtà più interessanti di questo nuovo panorama
Si chiama ad una vox qui conosce sono Carlo Revelli che il Presidente la Fondazione prova OCSE buongiorno buongiorno qui e Francesco Piccinini il manager di avrà vox Italia buongiorno buongiorno
Allora Carlo che cose agorà vox come funziona come è nata
Allora vox semplicemente a un media partecipativo nel quale chiunque può venire iscriversi diventare teoricamente record sarà che vuol dire tentare teoricamente report perché chiunque può
Sottoporre delle informazioni delle news delle video di cui è stato di cui è stato attore il sito l'abbiamo lanciato nel due mila e cinque in Francia
Per riunisce circa trenta trentacinque mila reporter chiede quotidianamente sottopongo sotto mettono un centinaio di un centinaio di informazioni che vengono pubblicate on line
Con un lettorato di circa un milione di di lettori al mese
E che si sta lanciando proprio in questi giorni oggi in realtà in Italia quindi nel due mila cinque si dibattiti in Francia dove c'è un un qualche controllo redazionale sud vieta ovviamente lei via un controllo un po'originale rispetto a un qualsiasi giornale o meglio nel quale ci sta una politica di teoria alle che va fatta rispettare un caporedattore che è una redazione che filtrano informazioni non cerchiamo di fare un filtro un po'diverso nel senso che
Cerchiamo di sviluppare al massimo tra virgolette all'intelligenza collettiva dei dei lettori e dei relatori concretamente che vuol dire che dal momento in cui un articolo ci viene proposto
Vi è un primo filtro che esse sono il moderatore del sito moderato richiesta circa un migliaio potenzialmente che sono i redattori che hanno già scritto quattro o cinque articoli ottengono questa caschetto avviene di moderato lì e votano gli articoli
Una volta che un articolo un quorum necessario per poter andare on line
Quel punto sono persone di Agorà vox che analizzano l'informazione intanto verificano che non ci siano problemi di Copyright che non vi siano problemi giuridici di diffamazione o altro
E a quel punto è questo il secondo filtro l'informazione va on line e interviene il terzo il terzo filtro che è lettorato stesso perché comunque è una delle specificità del giornalismo partecipativo differente far coabitare articoli e commenta allo stesso tempo quindi con un articolo viene pubblicato on line può essere arricchito
Validato invalidato da dal pubblico ed elettori quindi questi tre filtri
Cercano di ridurre il più grosso problema del giornalismo partecipativo e quello di poter essere una cassa di propagazione di di disinformazione rumori però cerchiamo di farlo non con una politica di Torreglia alle
Definita
Quindi la nostra politica editoriale sono i nostri lettori quindi siti come ancora vox sono un po'dei barometri dell'opinione pubblica non determini una determinata zona geografica a un momento ben preciso
E
Il vostro bacino quello di allora forse questi pali dell'esperienza francese giusto
Legato al sole metropoli oppure diffuso sul territorio oppure funziona più in lontano dalla metropoli dove c'è meno dell'informazione ma in realtà in realtà qua
Differire funziona per tutto il francofoni avare sui tre da cinque mila redattori Errani nulla molte molte realtà locale anche molta gente sta paese al dal sud al dall'Africa nel Québec
Però comunque
Malgrado ciò perlomeno in Francia è molto strutturato comunque ci diano classe o quindi da una molta attenzione alla politica l'economia l'internazionale
Un po'di meno tranne qualche cessione a realtà veramente locali che poi vengono vengono
Bloccate da problemi di elettorato però sulle realtà locali quello che è interessante soprattutto tramite l'esperienza dei blogger appunto a vivere
Persone che riescono andare dobbiamo regolarmente Consigli municipali firmarli vederli trasmetterle metteremo e Truman cosa che praticamente
Pochi giornalisti fanno dalla forza e anche forse la debolezza volto del giornalismo partecipativo e di avere comunque una miriade di corrispondenti potenziali che nessuna agenzia stampa nessun quotidiano povera perché nessuno può pretendere di avere un corrispondente potenziali in ogni in ogni casa in ogni via ogni parco
Ma qual è l'identikit di questi reporter fai da te c'è un tratto comune perché il tipo di persone sono quelle che scelgono di
Improvvisarsi giornalisti e farlo gratuitamente se non sbaglio esatto se ma da un punto di vista sociologico Ossimo dell'grafico o anche di orientamento politico non ci sta un veramente un identikit perché seguo io guardo i trentacinque mila redattori
Spaziano dall'estrema sinistra all'estrema destra da liberi professionisti agli studenti o disoccupati a agli avvocati ci sta veramente di tutto forse la cosa che gli accomuna
è un po'la diffidenza che tutti hanno rispetto ai media tradizionali gran diffidenza che comunque un fenomeno abbastanza vasto vari in vari Paesi diffidenza accompagnata anche
Dal fatto di poter essere finalmente attori dell'informazione e non subirla unicamente dall'alto dall'alto verso il basso come come accade con la televisione o con la radio si sentono attori quindi
Hanno voglia di partecipare e di dire la loro
Francesco Piccinini che prospettive pensi che abbia questa esperienza in Italia cioè c'è un terreno fertile secondo voi avete già dei dati delle proiezioni
Partire da un dato che secondo me molto importante il il primo dato riguarda certamente l'udienza del primo mese in Italia
Allora l'OCSE ha fatto in cinque mila lettori nel giro di un mese abbiamo ad oggi trecentotrentasei redattori reporter cittadini che scrivono che lavoravo se ci sottopongono articoli
Penso che parte da questo voto questo numero in quanto siamo aperti da sovente da un mese a te al pubblico italiano
E ci sia un dato molto importante riusciamo bond è obbligato ad oggi un migliaio di articoli
E diciamo quotidianamente a farne dizione con trenta trentacinque articoli che girano
Le i dati sono confortanti certamente se vocata attuando quello che è un bacino di utenza italiano che aveva necessità voleva dei luoghi dove comunicare
Penso che ci stiamo riuscendo abbastanza bene anche perché si sta muovendo molto sulle le specificità territoriali penso alla oggi all'inchiesta erano presentato su Chiaiano piuttosto che la TAV dal Mugello o il Mulino quello che possono essere oggi mi è stata presentata un'altra
Un'altra richiesta per quanto riguarda il basso Lazio c'è indagare quelli che sono delle specificità locali che spesso si sentono lontane da quelle che sono in media ministri in macchina favola vox escono a trovare spazio
Quindi sette ottimisti fino al
Sono scaramantico avente napoletano non lo direi mai
Va bene grazie tanto gli amici della forza grazie di essere stati qui con noi grazie
Allora adesso cambiamo argomenti ho brevemente in chiusura
Dopo aver parlato di stampa di formazione e dei problemi che ci sono neanche più il rischio che unisce lucidi dei alfabetizzazione di questo Progetto rutelliano del del Governo Berlusconi
Per parlare invece di razzismo oggi una giornata molto importante ci sono manifestazioni antirazziste in tutti Italia c'è una parola Castel Volturno ed una anche grandi a Roma
Sì l'appuntamento è alle quattordici a piazza Esedra noi chiaramente vi invitiamo a raggiungere il corteo
Per protestare contro un'atmosfera generale è un di regressione culturale sei di cui è difficile
Che è difficile da negare a questo punto lucido sarà contento del sud sono d'accordissimo anche perché
La la paura del diverso la caccia diverso
Più la caccia alla stampa libera sono due elementi centrali dell'azione di con un Governo di stampo para fascista
Su queste sagge prive di equivoci parole di Marcantonio Lucidi noi salutiamo tutti vi ringraziamo per l'ascolto buon fine settimana confini settima