Democrazialinguistica.it

Dobbiamo attaccare qualsiasi discriminazione alla radice
Siamo arrivati ad un paradosso oggi la gente viene valutata per le sue competenze linguistiche e non in più per quelle professionali
Se non si conosce bene la lingua dell'occupante bensì vale più niente l'unico modo di resistere e lottare contro questa sensazione di soffocamento ed inversione
Se anche fosse vittima di qualsiasi forma di discriminazione linguistica aiutaci affermare questa inarrestabile inversione raccontaci la tua storia questo contributo può essere utile scrivi a antidiscriminazione chiocciola democrazia linguistica punto it o chiama lo zero sei sei otto non riflette non risente
Nove sette
Buonasera a tutti dagli onora Mongelli ben trovati con un nuovo appuntamento di democrazia linguistica punto it trasmissioni a cura delle era un russa associazione radicale per la democrazia linguistica nel mondo
Prima di cominciare la nuova puntata ricordo come sempre i nostri recapiti telematici il sito dell'eravamo verso www punto democrazia linguistica punto it su cui troverete notizie di attualità e tutte le informazioni aggiornate sulle iniziative e le campagne che l'associazione porta avanti l'indirizzo e-mail info chiocciola democrazia linguistica punto it tra
Terre scrivere inviare commenti o ricevere informazioni più dettagliate anch'
Per sostenere invece le nostre battaglie e partecipare attivamente alle campagne e i progetti da né promossi iscriviti della nostra associazione in mandati ci un contributo indirizzando un bollettino all'associazione era un lusso su conto corrente postale S zero tre nove sette zero zero sei
Che
Ricordo che le era un lussazione un'associazione a scopo di il lucro dunque nel corso della puntata di oggi torneremo a parlare di scuola
In particolare delle proteste che vedono impegnati i docenti e sindacati del territorio dall'iniziano in Spagna e la direttiva di cui abbiamo parlato nel nelle scorse puntate che prevede lo svolgimento dell'educazione civica e dei diritti umani in inglese e ricordo che la disciplina
Dei di diritti umani locazioni civica è stata introdotta nelle scuole poiché sollecitata dall'Unione europea nel due mila uno sta suscitando
Molte proteste da parte
Di docenti e sindacati da da diversi giorni e avremo modo di parlarne con serena Dieni del Dipartimento giovani delle era che si trova in questi giorni Spagna es che segue gli sviluppi da vicino ma ora cominciamo la trasmissione parlando invece di lingua italiana in questi giorni è in preparazione il quinto numero della rivista lingua italiano ad oggi si tratta di una rivista annuale diretta da Massimo Arcangeli che offre
Molte riflessioni sulla lingua italiana
E tutti i temi ad essa connessi e ne parliamo nello specifico direttamente con il direttore nonché fondatore Massimo h sedi che docente di linguistica italiana presso l'Università di Cagliari buona sera professore Arcangeli
Buonasera buonasera e agli ascoltatori
Buonasera dunque come è nata l'idea di una rivista di di carta alla lingua italiana oggi
Allora molto semplicemente c'era qualche anno fa una rivista militante molto importante che era diretta da Raffaele Simone italiano e oltre
Che un certo punto ha chiuso i battenti avvertendo io necessità ma non solo io
Di una rivista militante infatti inquietano oggi è una rivista militante ho deciso di fondarla e ho avuto in questo caso il sostegno dell'editore Bulzoni che appunto dei doveri che la pubblica
Ancora da quattro anni cerchiamo di svolge anche un servizio che è il più ampio possibile
Perché non paghiamo soltanto di lingua italiana non investiamo soltanto i vari settori della lingua italiana della rivista italiana
La lingua di istituzionali della comunicazione politica e alla al drammatiche all'uso le parole novello onomastica lingue società
Himaed e così via li pagano pro militari ancora ma parliamo anche di cultura italiana quindi cerchiamo di investire anche con interviste mirate tutto ciò che è interessante sapere diano anno dopo anno
E nei numeri precedenti come è stato affrontato il tema della lingua italiana quali sono state anche le collaborazioni
Chiariti proposto
Alla via magari sotto un amplissimo consiglio scientifico che assolutamente bipartisan perché coglie non solo linguisti
Di fama cornee Tullio De Mauro amicale costerà solo casse che anni
Ma anche esponenti del mondo della cultura e intellettuali diciamo esperti capace di massa si vada Mario Morcellini
A giorni Giordano Bruno Guerri che entrava nel Consiglio scientifico poiché in questi ultimi adempia Giorgio De Rienzo che è un
Un giornalista seria e ancora tantissimi altri esponenti della cultura
E anche dell'intellighenzia italiana quindi è e il più ampio possibile il Consiglio scientifico così come le collaborazioni e tutto ciò che di volta in volta di una mediazione
Chiediamo che si possa insomma mettere in cantiere toni numero a un
Un un'apertura monografica abbia parlato nell'ultimo numero di gender qui di lingua
E genere quindi di aspetti che coinvolgono per esempio i cliché
Gli stereotipi
Femminili anche alcuni aspetti antipatiche del
Del maschilismo linguistico abbiamo intervistato dal proposito a questo così l'ho fatto io Stefania Prestigiacomo
Che era allora ex ministro e che ora ministro che è un altro dicastero nell'attuale Governo Berlusconi abbiamo appunto anche
Coinvolto
Tutta una serie di esponenti della cultura e della appunto
Neanche in un certo senso
Esperti del dei vari settori per far sì che si potesse costruire non
è un un nome a loro non soltanto sugli aspetti linguistici dell'argomento ma anche sugli aspetti sociologici e antropologici più generali possibile abbia parlato anche di lingua politica né l'uno per cento abbiamo intervistato Giulio Andreotti Francesco Cossiga Sandro Curzi
Giordano Bruno Guerri mica resterebbe ho parlato di
Lingue e comunicazione
Politica da Prima e Seconda Repubblica
Quesito quali sono stati gli argomenti trattati
è quella che ho l'onore e siamo partiti con il il famoso Consiglio superiore della lingua italiana che adesso credo sarà rilanciato di nuovo e chiara amministrativa allora
Del di un disegno di legge promosso da senatore Pastore allora esponente di Forza Italia nel secondo non aveva parlato di lingua televisiva quindi abbiamo investito anche qui tutta una serie di esponenti dei
Mass media ma anche linguistico uomini di cultura per riflettere sulla qualità no dell'informazione e della comunicazione televisiva
Nel terzo nome l'abbiamo parlato di lingua politica come dicevo nell'ultimo che il quarto è uscito
Un po'di mesi fa abbiamo parlato di pingue genere in questo numero che siamo o quasi da evidenziare e arringhe non dicevo la lingua della musica e della canzone d'autore
Quindi erano questo nelle quinto numero Romolo proprio in uscita ecco e quant'sia
Uscirà in dicembre quindi siamo quasi in dirittura d'arrivo abbiamo come al solito l'appuntamento fisso da tre numeri sulla parola dell'anno perché leggiamo ogni volta
In collaborazione con lesivo del CIPE cani con la Repubblica e con
L'editore Zanichelli una parola che possa essere la più rappresentativa dal punto di vista culturale che ha quindi non dobbiamo sui neologismi effimeri ma giochiamo sulle parole che
In un certo senso hanno rappresentato nell'anno i punti di riferimento fondamentali la primaria data quando abbiamo
Iniziato questa nuova pubblica relativismo abbiamo avuto furbetto del quartierino poi antipolitica quest'anno non lo rivela insomma sarà affinché
Una parola molto molto indicativa dell'anno corrente
Ecco parleremo con già accennavo parleremo di lingua della canzone d'autore
Ci saranno interviste senz'altro ad alcuni degli esponenti storici dall'ANCE autori gradino Paoli neanche più recenti a Max Manfredi fosse Ivano Fossati stiamo ancora insomma
Stiamo ancora affondando
Fossati ci saranno poi Falconi alcuni interventi che sono legati alle duplice finisce
Della rivista come per esempio quella dedicata alle parole che contano quindi parleremo di globalizzazione
Parleremo di periferia
Parleremo quindi di temi molto centrali
Come DOCUP e parliamo anche a proposito di questo sono stati redatte tra le diverse voci una dedicata proprio la globalizzazione quindi sappiamo che cosa ciò comporti
Una dedicata alla periferia perché la periferia è un elemento di grandissime pressione oggi oggi non è più tale da periferica spesso
è in connubio con un centro che non è più cento quindi sono all'interno di questa ottica un pochino di grande caos regna in liquidazione da periferia ruolo molto molto diverso da quello che poteva degli anni fa
E per la propria dicendo una voce che è stata affidata a un esperto comparatista come Armando Gnisci
Questo per quanto riguarda le parole che Conte perché sarà un articolo dedicato alla lingua del Papa
Questo lo anticipo anche confrontata con la lingua del suo predecessore quindi quando anni Paolo secondo questo insomma tra le cose più
Rappresentative numero in uscita
Certo li ha anche detto che è un po'quell'idea del nuovo numero è nata da questo scambio di opinioni che c'è stato con
Sul giornale L'Unità con segretario dell'era Giorgio pagano sulle politiche linguistiche che che sono stati adottati in Italia sul futuro della lingua italiana
Esattamente esattamente proprio come un qualche tempo fa a qualche mese fa io ce l'ho scritto un articolo
Sull'Unità che affrontava il tema della anni liquidazione imperante somma della mansarda dell'Ambra meritano che spesso effettivamente accolto passivamente
Anche a livello istituzionale mi ricordo anni fa quando Marcello Veneziani contro componente del consiglio d'amministrazione della RAI di allora era intervenuto contro gli eccessi della televisione
Pubbliche anche ricorreva un pochino troppo così maldestramente alla al
Indicazioni come RAI International RAI Educational che poteva essere tranquillamente vota insomma io ho preso il testo va in quella circostanza articolo del sull'Unità
Per affrontare in chiave un po'meno più
Così a volo d'uccello
La questione cioè se effettivamente ci siamo in pericolose le lingue minoritarie sono in pericolo se la diversità linguistica in pericolo se effettivamente l'inglese
Inviterei in un futuro più o meno prossimo rischia di fagocitare le altre lingue europee da quell'articolo è sorto un dibattito appunto ha risposto sullo stesso
Quotidiano Giorgio pagano né ci siamo confrontati e proprio in questi giorni abbiamo deciso di
Riprende il dibattito su il lingue per ad oggi
Ampliandola anche da altri personaggi anche in questo caso esponenti
Nel mondo della cultura linguistica e quindi alle Cazzola che
Integra pensa di genere vede fa parte dell'Osservatorio
L'economia lingue formazione che punto ci ha già assicurato un suo intervento
E potremmo portare poi cosa potrà poi risultare senz'altro molto molto utile nelle sue linee essenziali particolari da un dibattito che credo che sia il momento di
Affrontare come sappiamo
Ed è stata incide da qualche anno la giornata europea delle lingue
E in Francia alto un elemento che
Potrebbe garantire nell'ulteriore riflessione sull'importanza
Del nostro patrimonio di lingue parlate in Europa sono duecento ovviamente a queste duecento vengano aggiunte
Tutte quelle parlare dei cittadini che provengono dei vari continenti al di fuori dell'Europa sono una ricchezza inestimabile una risorsa culturale cui non possiamo certamente
Rinunciare quindi promuovere anche una giornata delle lingue così come nel due mila uno fu promosso l'anno
Vengo aiuta senz'altro a
Non dico a difendere che una parola che non ha mai vista fatto ecco a tutelare e a riflettere su quello che può essere il destino delle nostre lingue
Europee salta
Allora io la ringrazio per questo prezioso contributo c'era la risposta sarà disponibile in
Tupparello ADR quest'anno a dicembre di quest'anno perfetto la ringrazio arrivare a risolvere il problema ecco
Tutti quindi coloro che sono interessati ad approfondire a riflettere sulla questione linguistica in Italia troveranno la rivista lingue tre ad oggi in tutte le ripeti è da dicembre Luca adesso come annunciato
Prima torniamo
Alla protesta di docenti ed i sindacati di Valencia di cui ci informa il giornale il Paris dicendo che i professori di educazione civica dichiarano guerra a
Kamps infatti i docenti hanno deciso di contrastare con forza la politica del Governo di Francisco Camps con una campagna di mobilitazione
Sono ottocento i professori di filosofia ed inglese che hanno preso questa decisione dopo essersi riuniti in tre assemblee Provincia Agli convocate congiuntamente dei tre principali sindacati dell'educazione non universitaria i manifestanti hanno affermato
Che se ci sarà una sola sanzione imminente immobilizzare hanno l'intero sistema educativo valenciano e paralizzano hanno le classi non entreranno a scuola ricordiamo che prima
Erano solamente i docenti a manifestare al loro fianco sono giunti anche i sindacati e gli ispettori che dovrebbero controllare l'applicazione della direttiva i docenti affermano
Che l'ambizione in inglese non consente inoltre di avviare discussioni e dibattiti escludi ragazzi con particolari problematiche di apprendimento e anche gli stranieri che non conoscono l'inglese d'altro canto chi Bettoni Valenziani si rifiutano di essere commissari politici nelle aule e a questo proposito c'è stata anche una denuncia da parte dell'associazione degli ispettori all'educazione inviata al Consiglio dell'educazione
Poiché loro argomentano dicendo che come funzionari tecnici nel settore dell'educazione hanno il compito di assicurare e garantire il diritto educazione e di tutti i cittadini e questa direttiva non lo permette sentiamo ora dovremmo avere in linea con noi serena degni dal Dipartimento giovani delle erano
Buonasera serena quand'era dunque allora l'ultima novità per quanto riguarda queste proteste e la e la manifestazione che sembra si terrà il sedici ottobre
Si è fatto perché infatti tutte le organizzazioni sindacali del mondo della scuola alla faccio parte anche dalle associazioni dei genitori degli alunni Riall onnipotenti fanno realizzando per il tredici ottobre
Ma probabilmente anche per la fine
E questo è un ente una forte mobilitazione dell'intera società a Bari indiana contro vi pare i provvedimenti che sono stati assunti dall'al Governo di Francisco Camps nell'ambito dell'educazione
Quindi per non da questa forte mobilitazione della comuni papale indiana perché i
Ritiene che le misure che ci stanno che portate nel PRIN tanto da parte dell'Esecutivo danneggiano fortemente una diritto fondamentale tutti i cittadini che è quello appunto il diritto all'istruzione e all'educazione
Infatti proprio questo aspetto viene rivendicato dalla corpo docente ed ai dirigenti dagli alunni stanno manifestando proprio perché ritiene che l'utilizzo delle indennità del nonno contenta
Allo sviluppo quindi di uno specchio dibattito nelle elezioni soprattutto nonno coerentemente i tipi di rubare un vero e proprio rapporto tra gli alunni e i duecento e quindi non ha alcuna pietà di finalità pedagogica
è corretto avverrà nell'ambito scolastico è fondamentale cioè quindi le macerie argomentazioni che portano avanti limiti protetto coloro che protestano sono soprattutto
Ora di ricordare e rendere pubblico a tutta la società che l'insegnamento dell'educazione civica ed i diritti umani come come stabilito da questa direttiva è illegale
E età entra di fatto è questo il Consiglio di educazione spagnolo cosa dice il concedere locazione ribadisce la sua posizione non vuole assolutamente fare marcia indietro empatia in ampi prima ancora di più provvedimenti disciplinari
Ma non soltanto attraverso l'invio di tutti gli ispettori
Ma anche proprio delle sanzioni nei confronti di quei docenti che non prendono parte alle elezioni e non svolgono la lezione come stabilito perché bisogna ricordare che adesso la lezione di educazione civica Aranti facoltà avendo nelle scuole
Perché proprio fra rifiutano
Di svolgere le elezioni per conto quanto stabilito gli alunni perché rifiutano di prendere parte a queste elezioni quindi non entra neanche in Aula
Quindi nelle insegnamento viene fatto davanti al quale vi sono delle vere e proprie manifestazioni con i genitori cartelli in cui proprio perché i condanna questa scelta ha dell'incredibile in una materia molto importante che quella ricordiamo dell'educazione civica e dei diritti umani
Tra l'altro è molto importante sottolineare che la Spagna ha detto sembra
Che io non prendo impegni con l'ordinanza e a questo come nel corso della lingua inglese perché non è soltanto della Comunità Valenciana che ritroviamo questa o frammento
Anche ad esempio indagata Lumia
A Barcellona ventata di recente proprio una manifestazione in difesa dello spagnolo dall'utilizzo della lingua locale che appunto il catalano quindi diciamo che ha detto tutta la Spagna ha voglia comunque di far sentire la sua voce per difendere
La sua identità storica non soltanto
A quindi
Vetri appunto intende proprio tutelare quella che la sua identità
Per cui non soltanto arretra comunicava ringraziare allargato unificazione ma anche perché qui a tutta la Spagna certo e per quanto riguarda invece la denuncia che è stata fatta dall'Associazione degli ispettori all'educazione al Consiglio d'educazione
Di valenza come come andrà finire cosa si dice
Allora la situazione particolarmente attenta perché appuntare poi tettoria non vogliono più costruire le direttive che sono state loro importante quindi nessun contestando ivi coloro che qui protestano i manifestanti son diventati docenti studenti ispettori
E sindacati
Sindacati e anche le associazioni dei genitori
Quindi diciamogli alla mobilitazione dell'intera società civile vista verificando in questo momento nella Comunità Valenciana ma nonostante in questo speculativo locale non non vuole
Rivedere le sue tradizioni e né tanto meno ritornare indietro quindi sulle misure che sono state tre Reina precedente
E quindi questo è un aspetto estremamente
Particolare di cui bisogna tener conto di questa interrogando appunto tutta la Spagna perché non si comprende come mai una materia di inquinamento di una materia così importante stia altro citando
Tutto questo clamore nella comunità parentali capiranno soprattutto problemi agli alunni perché bisogna ricordare che gli studenti sono quelli che patiscono in questo momento
Ranalli sofferente principali perché non possono usufruire della dell'insegnamento di cui etichetta hanno diritto perché il diritto all'istruzione è un diritto fondamentale e in questo è un aspetto che bisogna sempre ricordare
E quindi poi annuncia un ottobre particolarmente calda nella comunità Valenzana con tutta una serie di manifestazioni Ethics operi il primo dei quali appunto come detto tu sarà il il tredici ottobre
Potrà contare questa manifestazione sul sostegno di una larga parte della della società civile quindi non soltanto più del mondo della scuola ma pari pari i sindacati gente comune
A nella anche lei vari partiti politici che adesso iniziano ad interessarsi per crediti a questa vicenda perché appunto attendere tempi svolto e che adesso vanno al di là di quello che era il mondo della scuola
Ma il Governo comunque minacciava di con delle sanzioni questa manifestazione che ci sarà il sedici ottobre quindi ampie
E quindi continuamente
Ah manifesta il il Governo ha dichiarato che nel caso di manifestazioni Athos transattivi scioperi comunque verranno prese deterrente ogni tre mesi profili disciplinari adempienti docenti che parteciperanno a queste manifestazioni
Verranno puniti con sanzioni sullo stipendio o comunque ci saranno proprio dei provvedimenti disciplinari
Tra l'altro questo comunque trattenuto nel fatto di alcuni professori che hanno proprio rifiutato di entrare in classe
Nella nell'orario di lavoro quindi questa misura ricca di offendersi alla maggioranza della della comunità del corpo docente della Comunità Valenciana però questo sembra non preoccupare comunque manifestanti
No no no no s'intendono andare avanti
Non sono assolutamente preoccupati perché vogliono ribadire importanza della dello svolgimento delle lezioni nella nella lingua della della nazione della della Spagna quindi non
Intendono assolutamente fare marcia indietro oppure arrenderti finanza questa imposizione perché ritengono appunto che l'utilizzo dell'inglese non abbia alcuna finalità pedagogica
Se non pago io sono assolutamente l'apprendimento di nuovi contenuti non favorisce l'interazione con dialogo quando agli alunni penalizzata dall'altro un aspetto che bisogna sottolineare l'apprendimento degli stranieri che in Spagna sono un numero particolarmente consistente quindi stranieri che non conoscono l'inglese non possono a interagire male non possono prendere parte alla lezione questo penalizza tra l'altro anche i ragazzi gli alunni che hanno proprio difficoltà nella nell'apprendimento quindi mette in discussione tutto lì l'intero sistema educativo e Ilaria il mondo quindi della dell'istruzione
Per questo tutti i docenti i genitori ritengono che sia fondamentale far sentire la propria voce non arrendersi neanche dinanzi alla minaccia
Dalla Santa Sede mansioni ciprioti
Preferirei settori quindi quella del sedici ottobre sarà da si terrà davanti al Palazzo del Governo la manifestazione sarà solamente l'inizio di una serie di scioperi manifestazioni
Età quindi loro in intavolato andare avanti finché il Consiglio dell'educazione non ritira la normativa
E non appunto non ripristinare un certo punto la norma che esiste nelle altre regioni spagnole e l'insegnamento di questa materia nella né appunto nella nello spagnolo percepita ricordare che si tratta di una materia apre obbligatoria
Che cos'è accettata definita da un'apposita legge del governo spagnolo nel due mila sei
E quindi è una materia che deve essere impartita nelle scuole in questo momento diciamo questo dovere ma soprattutto il diritto all'istruzione e la comunità paventano sta venendo meno proprio perché il Governo per finalità
Politiche sta perseguendo una strategia una appunto una direzione tempo durata ogni finalità pedagogica da ogni
Da un punto che la vita educativa autenticamente per
Propri scopi politici
Quindi questo è un aspetto che è stato sottolineato data a tutti nella comunità a vari indiana
Va bene grazie serena non ci sentiamo sicuramente dopo il sedici ottobre per sapere come data la manifestazione ci farebbe anche piacere magari sentire la voce di dei manifestanti dei docenti dei sindacati
Poi
Spinti infatti
I sindacati
Cercheremo di contattare i sindacati per vedere appunto quale la loro tradizione come intendo andare avanti dinanzi a quelle che sono
Le il innocuo annunzio di sanzioni da parte del dell'Esecutivo
Certo va bene a risentirsi serena
Macerata
Dunque nella trasmissione si conclude qui io vi do appuntamento a domenica prossima sempre con la democrazia linguistica punto it e buon proseguimento di serata dell'associazione onlus ed Eleonora Mongelli
Dobbiamo attaccare qualsiasi discriminazione alla radice
Siamo arrivati ad un paradosso oggi la gente viene valutata per le sue competenze linguistiche e non per quelle professionali
Se non si conosce bene la lingua dell'occupante bensì vale più niente l'unico modo di resistere e lottare contro questa sensazione di soffocamento ed inversione
Se anche fosse vittima di qualsiasi forma di discriminazione linguistica aiutaci affermare questa inarrestabile inversione raccontaci la tua storia il tuo contributo può essere utile Scrivia a antidiscriminazione chiocciola democrazia linguistica punto it o chiama lo zero sei sei otto nove sette l'obiezione nove sette