Intervista a Mario Mauro sulla c.d. direttiva Bolkenstein sull'organizzazione dei servizi e del lavoro nell'Unione Europea

Mario Mauro vicepresidente del Parlamento europeo eletto in Forza Italia scritto il gruppo del PPE colui che non parlare della direttiva Bolkestein sabato in Italia la CGIL organizza una manifestazione contro questa direttiva che prevede la liberalizzazione del mercato dei servizi
Lei è piuttosto critico rispetto a questa manifestazione la manifestazione che si colloca nella strategia delle primarie dell'Ulivo
In che senso nel senso che sul sito della CGIL si dice che bisogna reagire con forza la direttiva Bolkestein o del marzo due mila cinque
Con un piccolo particolare mazzolino cinque il signor Bolkenstein era tornato ad essere un mio collega parlamentare non è più commissario che ha promosso la direttiva dei servizi
La direzione servizi e del gennaio due mila quattro e per per firma Combal Crest Anna
Di quello dato a questo punto dovrebbe essere il vero obiettivo della manifestazione da CGIL vale a dire di Romano Prodi
Io spero auspico che per coerenza gli interventi di Epifani di Bertinotti in piazza
Il il giorno quindici ottobre siano virulenti e violentissimi lì contro questo tecnocrate libera giocatore ad oltranza che ha scatenato questo putiferio al mondo dei servizi
Perché di questo si tratta allora la logica ci deve portare a riconoscere i fatti le cose per quello che sono
La direttiva Bolkestein si chiama così dal nome del Commissario che la in qualche modo ispirata e promossa e quindi un atto uno strumento dalla Commissione Prodi e corrispondano c'era ben preciso e dell'Europa
Questa visione dell'Europa dei servizi dell'organizzazione della vita pubblica
Quanto si riflette nei programmi politici di Romano Prodi in Italia e quanto di questi programmi politici e condivisa
Da Bertinotti ed Epifani e quindi cosa c'entra alla vigilia delle primarie dell'Ulivo la manifestazione a Roma come si legano queste corse
O dovremo sentire alcune delle procure sia che si va in piazza contro la Bolkestein dicendo che magari la scritta in qualche momento
Inconfessabile l'origine la causa di tutti i mali del mondo il premier Berlusconi
Però diciamo Berlusconi sostiene questa direttiva la liberalizzazione del mercato dei servizi lei dal punto di vista come gli atti del governo italiano che ratificano questa sensibilità
La la posizione governo italiano all'interno del Consiglio competitività più volte è stata quella di sostenere della direttiva la direttiva Bolkestein
Lei cosa ne pensa però rispetto così e il Governo italiano così come anche me così come anche essendo partito da quella europea
Sostiene che
Quelle famose priorità cioè libertà delle persone libertà deve imminente le persone delle merci e dei servizi che sono un po'il fondamento per il recupero di competitività tutta l'Europa debbano essere assolutamente sostenuti
Abbiamo trovato nostro percorso politico un uomo che si è fatto alfiere di questa visione delle cose e quindi di un forte processo di liberalizzazione si chiamava mi sembra Romano Prodi
Che è stato votato con i voti anche del Partito popolare europeo e nel suo mandato per il recupero di competitività del sistema Europa premascella Bolkestein nel primo firmatario allora può dire il signor Romano Prodi alla vigilia delle primarie dell'Ulivo con Levante in piazza
Se lui si riconosce nella barche Stanziola sostiene Sala promuove sul suo governo
Sarà e continuerà una volta dovesse arrivare eventualmente al potere nell'ottica della direttiva Bolkestein né come questo si articola e interagisce con i programmi politici di Bertinotti ed Epifani
Abbiamo il diritto di sapere questo o dobbiamo vedere una manifestazione che e capaci di dare nello stesso tempo la pagella di Bravo e la Barcella di Arsinoe a quelli che hanno scritto lo stesso compito
Chi recluta un ultima domanda lei è favorevole a questa direttiva Bolkestein con con la il famoso principio del paese d'origine che fa temere a molti l'invasione di idraulici polacchi o aziende di idraulici polacchi
Ma guardi io sono fedele delle modifiche alla direttiva Bolkestein ma nel merito del principio che lei mi enunciava
Io sono assolutamente una formulazione di integrazione dei mercati dei servizi che sia capace di valorizzare quello che degli altri paesi che sono l'Unione son capaci di fare
Devo dire per fare questo bisogna essere però un po'più concreti quanto riesce ad essere la Bolkestein parliamo sempre di titoli di studio di formazione cioè di possibilità che i servizi che vengono resi da un paese all'altro siano la frusta Agati da criteri di riconoscibilità vorrei dire quasi un percorso di tracciabilità del prodotto servizio
Che possa far ritenere affidabile e competitivo le corse non solo in termini di prezzo da paese a paese
E di questo che dovremmo parlare in tarda età crolla Bolkestein va sicuramente supportata rivista e corretta e modificata la luce quelle che sono le esigenze
E quindi è necessario per far questo un confronto con le categorie che si sentono ad esempio minacciate
Questo è un conto la manifestazione in piazza propone invece la strada di una
Sostanziale ipocrisia sul contenuto e sul merito il sul metodo che su chi ha voluto promuovere in chiave tecnocratica alla Bolkestein è che deve a questo punto assumersi le sue responsabilità Dorazio Mario Mauro