Intervista a Pasqualina Napoletano sul vertice Euromed che si è concluso recentemente a Barcellona

Pasqualina Napoletano vicepresidente del gruppo del PS al Parlamento europeo letta nei Democratici di sinistra con ne vogliamo parlare
Di euro mentre il processo di Barcellona si è appena concluso il vertice che si è tenuto per l'appunto Barcellona tra l'Unione europea e i Paesi del mediterranee un vertice che si chiude
Con un mezzo fallimento vertici lo ricordiamo segna il decennale dell'avvio di questo processo
Sì io vorrei ricordare che insieme al vertice e prima di questo vertice
Vi è stata un'intensa attività di altri attori che non sono solo i governi per esempio i Parlamenti si è tenuta a Rabat l'Assemblea euro-mediterranea assemblea parlamentare
Poi si è tenuta a Barcellona la riunione dei presidenti dei Parlamenti
Europea mediterranei poiché tre nudità una iniziativa un incontro dei sindacati un incontro delle donne soprattutto un incontro della società civile euromediterranea della piattaforma
Delle ONG quindi vorrei dire che questo vertice di capi di Stati di Stato e di governo era stato da lungo tempo annunciato si pone dentro questo quadro come lei ha ricordato dei risultati non sono così entusiasmanti però io vorrei dire dal mio punto di vista è questo semi fallimento era abbastanza annunciato e tenterò di spiegare perché perché questa attività di incontro politico dei capi di Stato e di governo è un'attività episodica
Mentre i parlamenti e la società civile i sindacati hanno una loro attività Cantil continuativa i governi capi di stato di governo si incontrano in questi summit che fanno diciamo più celebrativi che di consuetudine di lavoro quindi non hanno una struttura politica in cui il dialogo si possa sviluppare con con
Finita
E in questo summit
Emersa tutta la frattura che si è consumata in questi anni tra l'Europa questi Paesi
Ad esempio il fatto che dei capi di Stato e di governo fossero presenti soltanto
La Turchia Israele Palestina dimostra che tutti gli altri Paesi arabi non non sono andati i capi di sangue e perché la Siria secondo me non la voleva hanno fatto in modo che Assad
Beh Bashar Assad non partecipasse perché era ritenuto un interlocutore un po'scomodo
E quindi gli europei mi pare abbiano fatto in modo che non fosse presente
E e gli altri non sono andati e che non sono andati perché perché la presenza militare dell'Iraq uno di alcuni Paesi europei tra cui la Gran Bretagna ricordiamoci che siamo in un semestre il semestre
La presidenza appunto inglese di Tony Blair ha determinato il fatto che secondo me molti di questi Paesi non se lo sono sentiti di partecipare a questo sì perché perché anche loro hanno le loro opinioni pubbliche anche noi dobbiamo come certe nella presente questo fa quindi questo è stato un primo elemento in secondo luogo vi è stato anche una difficoltà che è stata ampiamente riportata dalla stampa trovare questa definizione di terrorismo se tutto deve essere considerato terrorismo oppure se c'è ci sono delle fattispecie Diversi che è un altro tema abbastanza scotta
L'ultima cosa che vorrei sottolineare è che questo dialogo euromediterraneo rischia di essere ormai abbastanza asfittico questa cosa noi l'abbiamo segnalata nell'iniziativa socialista che anche noi abbiamo svolto a Barcellona
Quelle non più di quindici giorni fa
E cioè che voglio dire che per in passato
Diciamo la dimensione geopolitica del partenariato euromediterraneo comprendeva
Insieme ai quindici
Malta e Cipro che non erano ancora nell'Unione Europea la Turchia che non aveva ancora iniziato i negoziati poi questi
Undici Paesi arabi nel bar più Israele adesso che Marte Cipro sono entrati nell'Unione Europea e che la Turchia sta iniziando i negoziati questo dialogo si sta riducendo a Europa a venticinque
Che poi diventerà ventisette con gli allargamenti
Undici Paesi arabi più Israele da parte di alcuni Paesi arabi o comunque di una cultura del mondo arabo si sta in insistendo per ritornare al dialogo Euro arabo e a me spiace che anche da parte europea si dalla corda questo dialogo euro arabo i Paesi arabi perché spingono su questo alcuni perché vogliono
Estromettere Israele da questo diciamo da questa dinamica allora a me pare che se l'Europa non non dà un quadro più chiaro di questa dimensione Gioppo litica il rischio è che tutto si si consumerà con un fallimento allora io penso con questa politica di vicinato noi dobbiamo dobbiamo cominciare a pensare il quadro geopolitico europeo come una grande dimensione paneuropea mediterranea
E dove per esempio i Balcani partecipino anche se loro sono Paesi destinati entrare nell'Unione io mi auguro al più presto possibile ma perché non devono partecipare a questo dialogo multilaterale secondo me la loro presenza articolerebbe molto di più un dialogo che rischia di essere molto a sud
Quindi riassumendo non esiste un dialogo strutturato e vero tra Europa e i Paesi mediterranei ma episodico e celebrativo due esiste una dimensione Jo politica che sta entrando in crisi se non viene riarticolare in una visione più ampia
Tre esiste un opportunismo europeo che per esempio non struttura con i Paesi armi arabi un molti di essi un dialogo serio per esempio sulla questione della democrazia delle riforme segnalo a questo proposito positivamente invece il fatto dell'Assemblea parlamentare abbia adottato una risoluzione dove per la prima volta si parla di moratoria sulla pena di morte approvata anche dai parlamentari dei paesi
Mediterranee
Si parla di tribunale militare Tribunale internazionale qui io questo lo lo rilevo come un grande passaggio però questo è stato possibile perché questa assemblea euromediterranea lavorare si incontra dialoga i governi
Celebrano e quindi alla fine si raccoglie purtroppo quello che sia femmina
Non c'è un problema però anche di credibilità dell'Unione europea rispetto a questo mondo
Il mondo arabo-musulmano in particolare gli Stati Uniti con il loro al power militare vengono ascoltati mentre l'Europa con il suo soft power dà dei soldi ma uniti nel nulla non pretende neanche molto in cambio
Ma io non so se gli aerei Stati Uniti vengono ascoltati per esempio rispetto a alla strategia americana del Grande Medio Oriente
Mi pare di capire che gli Stati Uniti così attenti alla democratizzazione in questi Paesi però si prendono Mubarak come un interlocutore privilegiato
Senza porgli un problema per esempio di democrazia in Egitto quindi la politica americana mi sembra abbastanza contraddittoria perché da una parte annuncia
Grandi pressioni su questi Paesi per le riforme e poi
C'è una Realpolitik evidente e degli Stati Uniti verso alcuni Paesi arabi che vanno bene così come sono anche se sono Paesi dittatoriali
E rispetto all'hard power francamente io lo trovo un argomento cioè persino un po'comico risibile ma tragico cioè dopo tutto quello che sta succedendo in Iraq con una situazione diciamo tragica dell'intervento militare in quel Paese come si fa a dire quella un'esperienza di successo
Dall'altra parte io non voglio difendere gli europei perché penso che loro abbiano delle grandi responsabilità per aver costruito un rapporto opportunistico con questi Paesi
Per cui anche gli europei i governi soprattutto accettano le condizioni che le dittature pongono all'Europa cioè di non per esempio di non sostenere la società civile di quei Paesi
Sappiamo che per esempio la Tunisia ha bloccato i fondi per l'ONG sono due anni che questi fondi europei sono bloccati e l'Europa hanno un sostanzialmente non dice nulla quindi diciamo che tra il modello americano e quello europeo occorrerebbe forse una terza via che sia una via da una parte più impegnativa cioè l'Europa dovrebbe impegnarsi di più un vero dialogo politico e dall'altra
Più stringente su le riforme che noi vogliamo che si attuano in questa e si tutto questo non non è vero che l'Europa ha spinto in questa direzione quindi purtroppo questo è risultato voglio ricordare c'era anche Emma Bonino
Quella volta che nel due mila e uno subito dopo l'attacco alle Twin Tower con Ermanno commentammo insieme
Ci fu un presidenza belga fu convocata una straordinario un summit estroso straordinario i capi di Stato e di governo euromediterranei
Dalla presidenza belga e si tenne a Bruxelles
La cosa un po'sconvolgente fu che molti capi di Stato e di biologo era le di Governo dei Paesi arabi mediterranei ben vendere a Bruxelles a discutere del terrorismo eccetera
E ci fu una latitanza vergognosa dei governi europei
Era presente soltanto mi pare lui Michelle e il ministro degli Esteri belga gli altri erano mandato tutti
Sottosegretari funzionari ambasciatori questo fa capire che insomma
Questa dimensione politica l'ha costruita allora o i governi si impegnano a costruirla anche attraverso istituzioni perché non esiste un dialogo politico non sia strutturato in istituzioni ma tutto questo non c'è
Grazie a Pasqualina Napoletano