Legalità delle istituzioni: intervista a Gianfranco Spadaccia sulla sua adesione all'iniziativa non violenta di sciopero della sete di Marco Pannella

Tra coloro che hanno aderito stiamo aderendo all'iniziativa non violenta di Marco Pannella per la legalità della parlamentare anche Gianfranco Spadaccia già parlamentare
Radicale dal lontano mille novecentosettantanove allora Gianfranco e tutto ecco la motivazione che ti ha spinto a questo appunto faticosa non foss'altro nazione
Ma innanzitutto il primo motivo è che fa
La solidarietà la vicinanza
La piena condivisione e anche un po'l'angoscia del per nei confronti di Marco che ha cominciato mai tre giorni
Sta effettuando lo sciopero della sete
E naturalmente voi la convenzione che si tratta di una battaglia
Che sacrosanta perché è una battaglia
Per la difesa di quell'ordinamento costituzionale che sistematicamente viene calpestato
Dai partiti politici dagli schieramenti sia di governo dell'opposizione
E credo occhi a questo punto di vista sia poi purtroppo la cosa grave
La cosa
Vini mi addolora molto e che ancora una volta siano solo i radicali
Apprendere fare di questa
Di queste questioni
Delle dei problemi vitali
Per
Per i paesi tetti come stai articolando la tua visione cioè non da quando è iniziato
Io ho iniziato la domenica mattina sono niente adesso sto collaborando con la contro partito Antonella Casu
Sia per la preparazione del Congresso sia per portare avanti
Lei diverse iniziative che riguardano perché allora non violento team non è la prima volta che Pannella i radicali si trovano appunto ad azioni davanti ad azioni non violente sulla questione per esempio della giudice costituzionale ma anche tante eppure ecco la domanda che ti faccio normalmente sette è sempre stato così insomma c'è stato sempre questo dialogo col Capo dello Stato col Presidente della Repubblica cosa c'è di diverso oggi rispetto alle altre volte se c'è qualcosa di diverso
Ma mi pare che ci sia un maggiore intero elemento nelle prove di forza
E la indisponibilità
A far cadere i vecchi o approvare un'alternativa spalla inaccettabile politica dei veti
E credo che questo sia una cosa veramente peggiorativa rispetto alla situazione pur gravissima che che si verificò quando
Marco fece lo sciopero della sete
Presidente Errani
Domani è prevista questa riunione dei capigruppo della Camera frenato indetta da Fini
Io questa mattina mi sono permesso di scrivere una lettera al Presidente della Camera che conoscevo qui avevo rapporti quando verrà eravamo infine parlamentari poi non ho più visto
E in cui vi faccio presente che forse per quanto riguarda la la Commissione di vigilanza e l'elezione del suo Presidente
La Commissione che ha certamente rilievo costituzionale ma non è un organo costituzionale è un organo interno al Parlamento forse si può giustificare la
Convocazione dei
Capigruppo della Camera e del Senato
Mi sembra più problematico accettare questa questo tipo di procedura e di riunione per quanto riguarda
I i criteri
E le procedure di riscossione detti un giudice costituzionale perché la Corte costituzionale e uno dei massimi organi costituzionali dello Stato e il personale organo costituzionale dopo il Parlamento corretta
Quindi
E la Costituzione io
Scusa da molto lontano dalla politica per lungo tempo
E anche dal Parlamento però per quanto forse mi sfuggono dei cambiamenti però mi sembra strano
Che un cambiamento così rilevante
Possa essere avvenuto la Costituzione assegna al
Presidente del Senato il compito di seconda carica dello Stato con l'incarico di poter supplire in caso di necessità peraltro del Presidente della Repubblica
E contemporaneamente assegna affidata al Presidente della Camera per la carica dello Stato la fusione di Presidente del Parlamento quando questo si riunisce a Sezioni riunite
Quindi Presidente del Parlamento assetto della
In seduta congiunta e il Presidente della Camera
E lui che Tevez decidere
Tempi criteri modalità di elezione del giudice costituzionale e quindi
Io ho ritenuto di dover glielo fa presente entrato una sorgente Elia sommessamente perché
Non
Ci troviamo di fronte ad una
Ratei a un momento certo delicato io capisco che ci sono problemi politici e che il Presidente della Camera Philippe interesserà
Debba trovare anche delle vie d'uscita politica
Però
Io credo che non si possa neppure deroga non si possa neppure fare dei capigruppo un comunque un diaframma fra
Il Parlamento e di di organi costituzionali non possono essere questo
Evidente perché significa escluse su tutto il resto del Parlamento questa e
Una tendenza
Assai grave sulla quale stiamo procedendo a passi da gigante verso
Sa non è che tutti quanti rimproverano lampi demoliti cita di Berlusconi che dice che bisogna andare avanti per decreti che bisogna decidere che il Parlamento può perdere tempo però Berlusconi in questo
è semplicemente l'ultimo anello di una catena si muove su un terreno che purtroppo è stato varato anche da altri tali comportamenti partitocratica che altri
Settima e ultima cosa tutto commento all'atteggiamento il comportamento di del Capo dello Stato di Napolitano
Ma io credo che i
Cioè come campi Napolitano in si si si trovi in questa si trova in una situazione di debolezza
Ieri c'è un articolo di ai ministri molto molto preciso molto puntuale sull'erosione della funzione dei poteri del Capo dello Stato
Cioè paradossalmente più il Capo dello Stato interviene su tutte le questioni come diciamo così nell'esercizio di quella che viene riconosciuta da tutti moral suasion
E e più e e meno
Piene di carte tanto nelle sue contusioni istituzionali di rappresentante dell'unità nazionale e di massimo vertice della Repubblica di tutore della Costituzione
Ecco io credo che questo sia
O un ulteriore elemento di crisi istituzionale e costituzionale politica un altro esempio di degrado che si sta verificando
E
Io credo che questa volta
Occorre dare atto Giorgio Napolitano che
Di avere di essere stato che non
Di avere detto parole molto chiare anche pesanti
In deroga abile
Non urgente ma inderogabile obbligo e non dovere
Del Parlamento di
Ecco io credo che i poi credo che sia tanta
Un monitoraggio e quindi di realtà
Quando Pannella dice solo i giurando sto facendo il lo sciopero della fame della sete per aiutare il Presidente della Repubblica ecco era il clientelari obbliga ad aiutare i parlamentari
E a non perdere erano rimarginare non verrà consegna dire questo
Ancora a questa situazione alla quale loro stesse in virtù della quale ruolo spessi loro potevi sono vittime quando dice che bisogna aiutare i perché anche camere
A
Decidere a risolvere il problema
A me sacrosanta ragione perché queste istituzioni sono le prime ad essere colpiti da
Questi comportamenti mille grazie a Gianfranco Spadaccia