Intervista a Maurizio Turco sul convegno organizzato dai Radicali nel Parlamento Europeo sulla libertà di ricerca scientifica

Maurizio Turco vicepresidente vicario della Partito radicale transnazionale del Senato del Partito Radicale transnazionale con lui vogliamo parlare di questa tre giorni è stata organizzata Brussel dai radicali innanzitutto c'è stato questo
Convegno importante questa Conferenza europea per la libertà di ricerca
Scientifica a cui hanno partecipato numerosi parlamentari europei dato molto importante perché è in corso una campagna proibizionista da parte di alcuni euro deputati conservatori ma anche altri esponenti politici scienziati studiosi il messaggio che esce è una forte opposizione alle iniziative proibizionista anche in Europa
Sì intanto è il primo dato che fino a un certo punto casuale cioè cioè queste sono alla prima iniziativa dopo un voto del Parlamento europeo
Diciamo di tipo consultivo comunque
Con il quale il Parlamento si è espresso contro a grandi linee la ricerca scientifica quindi questo atto la prima occasione per poter discutere soprattutto organizzare un il fronte di coloro che sono invece per la libertà di ricerca scientifica non è un caso che abbia avuto
Tra i diversi deputati
Dukas che l'ex ministro degli interni esponente di punta
Illiberali belgi
Ricordiamo allora il bel gioco il suo governo liberale
è stato battuto all'ONU dall'Italia e dal Vaticano
Dal Costa Rica e poi tanti altri proprio sulla libertà di ricerca scientifica una presenza significativa ma non non dimenticherei nemmeno il presidente del gruppo ma Graham Watson
Liberale inglese che comunque non dovere come dire anche di di tener conto dell'altra componente di questo gruppo liberale democratica comunque per a metà
Per quella che è la memoria e per la prima volta uscito apertamente e non solo
Shopper Trento in pubblico
Non sono sulla libertà di ricerca scientifica ma ha incominciato anche ad analizzare le cause
è quello che da chi è composto il fronte che non vuole questa libertà ed è riuscito anche a individuare nel in alcune componenti delle gerarchie vaticane una di queste cause mi sembra che siamo fatti molti passi avanti da questo punto di vista poi la la la la presenza di intervento di di Brusca e non l'ex ministro
Della ricerca scientifica ex commissario per la ricerca scientifica
Dell'Unione Europea che è stato quello che ha scritto quelle parole chiavi che oggi tutti i ricercatori europei hanno come parole d'ordine
Su questa coglie che riconoscono essere stato il fronte più avanzato in termini di legislazione nonostante l'Europa non ha competenza legislativa
Su questo campo ma è riuscito a mettere dei paletti durante il suo mandato che oggi sono sono in discussione
è stato anche le il trampolino di lancio questa era la sua finalità
Dal congresso mondiale sulla libertà di ricerca e sentire che si terrà a febbraio a Roma ne abbiamo acquisito nuove personalità abbiamo acquisito anche nuove idee nuove componenti andiamo anche preso atto e il voto del Parlamento lista dimostrano che
L'altro fronte non è quello
Non è un fronte schematicamente destra sinistra non fonte che vede partecipi del presente i Verdi contro
Ma la libertà di ricerca scientifica che su questo hanno fatto una saldatura un gemellaggio con le componenti più retriva e del Partito popolare europeo perché anche all'interno della Partito popolare europeo ci sono componenti per la libertà
Di ricerca scettica come
Buona parte del del dei conservatori inglesi
E che oggi necessariamente su questa campagna su questa iniziativa sul congresso mondiale che terremo a Roma dovranno necessariamente
Coalizzarsi
Rappresentare anche una forza politica nuova un'aggregazione laica di coloro che fanno della libertà di ricerca scientifica uno dei Cardini di questa Europa
Le loro poi ieri c'è stata anche la la la la denuncia molto forte di Philippe Busca
Riguardo al nuovo comitato etico europeo l'equivalente del Comitato di bioetica ha denunciato il fatto che sia sostanzialmente schierato militante che gli scienziati siano molto pochi che ci sia un esponente come come Carlo Casini
è una involuzione complessiva pensiamo che qui c'è stato è stato presente in questi giorni il ministro a ministro uscente
Alla ricerca della Repubblica polacca che praticamente anche lì
La Polonia sino ad oggi è stato uno dei paesi più avanzati sicura ha mantenuto delle posizioni abbastanza chiare e che oggi improvvisamente con il il cambio di governo è una tra uno tre paesi
Più proibizioni sì su questo fronte ma lo vediamo anche qui al Parlamento Europeo come rispetto alla scorsa legislatura e al di là di quelle che sono le grandi famiglie europee c'è un diffuso sentimento fusa azione politica
Da parte di coloro anche il nome del conservatorismo del conto del conformismo quasi come un senso di rivalsa
Rispetto al mancato insediamento del dall'azione delle radici cristiane nella nella costituzione europea oggi fanno fronte comune sono sempre più agguerriti cercano di occupare tutti
I posti di il potere e sottopotere come il comitato dialettico europeo che diciamolo francamente è un'inutile spesa come è stato dimostrato in discorsi
Cinque anni ma è che vede poi i anziché
Porre al centro le questioni del Governo delle risposte di governo necessaria alle nuove frontiere che vengono a aperte da traversate dalla scienza vede unicamente
Impuntarsi di di di di di di di e quindi
Il lasciare abbandonato a se stesso tutto quello che il potenziale in termini di ricerca per il futuro dell'umanità hanno vederli
Abbandonate arroccato in posizioni ideologiche e di principio che non servono a niente nessuno perché comunque la ricerca va avanti
Visto anche in Italia autorevoli istituti cattolici
Fanno ricerca scientifica con le cellule staminali embrionali l'unica cosa che sono importate B qui siamo pronti NO Fariselli Isma'in farisei che che tornano all'attacco che
Cercano di occupare una una posizione e di di sfruttarla fino in fondo diciamo che mentre su quel fronte c'è questa volontà e questa capacità ormai di di organizzazione dall'altra parte spero che queste giornate se lo Stato momento fondativo di un futuro possibile che noi potremmo anche organizzare governare
C'è stato anche cioè ancora attualmente in corso un seconda parte di incontro che riguarda il Partito Radicale transnazionale
C'è un appuntamento importante che è stato ricordato nell'intervento di ieri pomeriggio da Marco Pannella la data del quindici dicembre che oltre a segnare l'anniversario cinquant'anni del Partito Radicale
E la scadenza entro cui Marco Pannella vuole rilanciare lo stesso partito attraverso le iscrizioni attraverso la convocazione dell'assemblea dei parlamentari e quindi un congresso generale se tentativo per la prima volta
Di riuscirà costituire il consiglio generale che
Ha una sua componente quella parlamentare che non sia perché non siamo mai riusciti sostanzialmente
A riunire ad organizzare arrendere a rendere operativa la sfida che Marco
Si è atte al lanciatore
C'è la proposta è quella di dare una pienezza di vita a quel modello organizzativo nel quale nel quale crediamo e se è vero che che dialogano cercare di di realizzarlo perché e sono dall'unione tra le componenti direi
Istituzionali e militanti che il partito radicale può alla può davvero dirsi gestita del Partito Radicale transnazionale non violento questa
Ma questa ex novo di un nuovo tentativo nel panorama politico
Internazionale in cui con con molta chiarezza si indica un percorso dire quello della democrazie delle libertà con metodo quella quello della della non violenza
Io non so se sussiste
Se ci riusciremo certo che essenziale provarci
Ci si sta approvando non solo in Italia la diverse parti del mondo a partire proprio da coloro che o che con noi è un fatto delle battaglie o che sono stati soggetti di nostre di nostra iniziativa per non dobbiamo dimenticare che negli anni ottanta
Il partito radicale era popolarissimo nei paesi di dell'Est dell'Est europeo molto di quella gente di chi ha fatto quelle rivoluzioni democratiche non vedente
Si è ritirato non è poi non è stata poi protagonista della vita democratica
Successiva anche perché le burocrazie comuniste educazione distanti totalitarismo subito convertite in burocrazie pseudo democratiche ma comunque lasciando avendo un fiato corto non vediamo proprio qui al Parlamento europeo dove nonostante tutto l'ho chiesto a immergersi non in quella che lo spirito di un'istituzione internazionale
Continuano a riproporre in questa sede quelli che sono problemi e specificità
Nazionali e quindi il cammino da fare molto non solo per il partito ma di sicuro il partito radicale compito ma anche di prospettiva
Molto importante e credo che l'istituzione europea può essere un luogo di crescita ma anche un luogo di lotta
Io nel mio intervento indicato tre aspetti che sono e dovrebbero essere degni di considerazione di iniziativa uno l'abbiamo sentito dire l'abbiamo detto tante volte ma ormai l'abbiamo approfondito al punto giusto da poter costituire una azione dire anche esemplare che al Parlamento europeo ed è quella riassunta nello slogan ma basta soldi dittatoriale stendere l'Unione europea
Il più grande finanziatore di tutte le dittature del mondo sotto la copertura degli accordi di cooperazione in violazione del suo stesso diritto comunitario l'altro fronte di lotta che si nega
Molto a questo primo è quello della abolizione poi vedremo gruppo in che tempi tutte forme ma della abolizione dei sussidi della gran parte dei sussidi all'agricoltura che sono una delle cause non la sola ma una delle cause è una delle cause più importanti del mancato sviluppo di quei Paesi
Poverissimi è che sono gli stessi Paesi in gran parte governati da da dittature e poi c'è il grande tema della della laicità
E messo in discussione
Ovunque con dell'operazione da un po'da un certo punto di vista semantica e dall'altro punto di vista proprio di di e con me ero potere
Materiale ecco io penso che si siano tre fronti
Cioè sicuramente qui diciamo in Europa a partire dalle istituzioni europee devono avere una loro centralità e poi né grandi campagne con i Montagnard ma sempre per la democrazia è sempre contro i finanziamenti dell'Unione Europea e dittatori e sempre contro i sussidi all'agricoltura
Democrazia in Vietnam Milano sulle sue ma dico di frecce su tutto il pianeta
Un insieme che si tiene si tiene il problema è organizzare la risposta politica l'olio abbiamo chiara
Qual è la finalità abbiamo chiaro qual è il metodo ci manca in questo momento di dare corpo di rendere pienamente evidente l'organizzazione cioè il partito radicale troppo la solare e non violento grazie a Maurizio Turco