Intervista a Mario Landolfi sull'elezione del presidente della Commissione Parlamentare per l'Indirizzo Generale e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi

Mario Landolfi siamo a
Novanta ore di sciopero della sete di Marco Pannella a giorni digiuno da parte di molti parlamentari
Per chiedere il rispetto delle regole il Parlamento e lei che il giudice mancante alla Consulta e la Commissione di Lancet legga il proprio Presidente
Nel merito oggi si registra una dichiarazione di Orlando che in qualche modo viene letta come
Una
Mezzapesa Tura a voi del Popolo delle Libertà
E cioè dice e si può comunque confermare di eleggere il nuovo vertice RAI con la legge
Attuale quella Gasparri che per chi come il PD all'opposizione diceva no occorre separare le cose anzi bisognerebbe prima riformare la legge
Qualcuno dice questa mezza per Tura di Orlando però lei cosa dice
Ma non mi sembra un'apertura la legge Gasparri e la legge vigente la legge che regola
L'elezione del consigli amministrazione della RAI quindi non c'è nessuna apertura quando si chiede si imbocca il rispetto di una legge che c'era quindi problema non è questo
Colgo questa occasione per ribadire un principio
Nel
La presidenza largo S. vigilanza RAI
Non è
Che
Si dà all'opposizione in base ad un accordo
Che in qualche modo sia stato sottoscritto è una convenzione che io vi serve a che fu applicata per per la prima volta nel mille novecentonovantasei
Che
Ha favorito
Al principio della cosiddetta seconda Repubblica la reciproca legittimazione fra
Gli opposti schieramenti
Io sono un po'la memoria storica come se vigilanza RAI perché la frequento ininterrottamente dal mille novecentonovantaquattro quell'anno vittoria del Governo Berlusconi
La presieduta Marco Taradash
Che era deputato alla maggioranza solo dopo
Nella legislatura successiva fu eletto manifestazione Sorace e quindi è cominciata la stagione dei cosiddetti presidente di garanzia ma i Presidenti di garanzie riguardavano ed era un'espressione
Di
Gruppi
Che si erano reciprocamente legittimati anche attraverso la
Presidenza della vigilanza RAI ora ci troviamo di fronte ad una situazione un po'diversa non è questione di Orlando è questione che qui c'è un partito
Che non ritiene di dover
Doversi inserire nel nel recinto di coloro i quali si legittime non reciprocamente l'Italia dei Valori è un partito che ha fatto dell'invettiva dell'insulto del linciaggio dell'oltraggio
Soprattutto le confonde Presidente del Consiglio una bandiera
Quindi non non capiamo perché
Un rappresentante di quel partito debba in qualche modo rivestire un ruolo di garanzia e non ci sentiamo garantiti da questo modo di interpretare la politica ed interpretare la civiltà del confronto democratico
Quindi per sintetizzare in un titolo diciamo si potrebbe dire il problema non è Orlando mai l'Italia dei Valori
Un bel sicuramente sì il problema non è
Allora
Problema non è
Che la maggioranza e ci mancherebbe altro
Debba scegliere il rappresaglie l'opposizione
Ma
è
Il diritto-dovere della maggioranza di far cadere la scelta
All'interno di un partito di uno schieramento che ha
Contribuito alla reciproca legittimazione degli opposti schieramenti politici
L'Italia dei Valori
Per propria scelta non rientra in questi schieramenti perché sta portando avanti è stato quando una politica che nei media
Il principio della reciproca legittimazione qui non è la questione di Orlando è una questione che riguarda quel partito
Un partito che non perde occasione di
Per delegittimare per insultare però fra genere
Quindi
E un partito che
Coerentemente con questa impostazione deve anche rinunciare a poter interpretare rivestire ruoli di garanzia