" Solidarietà e sviluppo"

Poi mi auguro che tutti voi abbiate potuto riposare se non a lungo molto bene
Cioè attende una giornata intensa di lavoro quindi cerchiamo di tenere gli stessi ritmi ordinati serrati di ieri abbiamo come voi ricordate una lunga serie di interventi precede la tavola rotonda sul rapporto con il mondo della cultura i mass media
E inizierei a dare la parola secondo l'ordine letto ieri
Quindi presupponendo che gli amici che sapevano di dover parlare si siano premurati di arrivare in sala in tempo
Naturalmente i limiti degli interventi sono quelli di ieri sono diciassette interventi che dovremmo fare in tre quarti d'ora
Quindi a affido alla cortesia la capacità di sintesi la possibilità di scendere dai sei minuti sui cinque minuti
Do la parola per primo a Roberto dell'associazione Alcolisti anonimi è in sala
No non è insalata sapeva di dover parlare e quindi c'è Roberto
No
Non è in sala e allora andiamo avanti Matteo Castelli del centro di aiuto alla vita dell'anima Clinica Mangiagalli di Milano in sala
Beh io scusate anche qui tutti a un appuntamento con una persona mi dispiace posticipa l'appuntamento alla discussione sapevano di dover parlare lo sapevano da ieri e quindi a un certo punto
Queste
Va bene vediamo senza invece Paolo Meggiolaro dell'Associazione Papa Giovanni ventitreesimo di Rimini
A Paolo forza comincia del dibattito nel bene come al solito
Ma intanto buongiorno
Innanzitutto volevo dire che non sono d'accordo con quanto detto De Rita ieri quando dice che occorre una mediazione tra chi dà e chi riceve
Questo potrebbe andar bene in teoria ma la pratica è un'altra cosa
In teoria il motivo mediatore
Tra il bisogno di una risposta
Potrebbe essere proprio il volontariato
Ma il volontariato curricolo come come adesso che è ben altra cosa
Il il compianto giudice Meucci un giorno ci disse
Voi siete pungolo alla nostra pigrizia
Penso che in queste tre parole sia chiusa tutta la storia del del volontariato
E il tango si sa se è usato fa male
Col qui si vuole proporre da parte di qualcuno un matrimonio tra l'ente pubblico e del volontariato
Ma e matrimonio si fa quando due persone dopo aver fatto un cammino di preparazione ci vogliono molto bene e si giurano fedeltà per sempre
I matrimoni riparatori hanno spesso vita difficile se non anche fallimentare
Riguardo la partecipazione del volontariato volevo fare alcune considerazioni
Per anni noi stiamo lottando per dire la nostra quando il pubblico programma
Leggi statali ad esempio noto tra tre e leggi regionali molto belle a proposito sono sempre più attese
Ora però sono sui se osservato giusto
La partecipazione viene resa possibile dall'alto
Ad esempio questa conferenza
Oppure anche la commissione interministeriale per le problematiche dell'handicap
Laddove a tutti
Reso possibile portare il proprio contributo
Può non ci sono più incontri particolari dove ogni singola associazione chiede l'incontro con il ministro per portare le proprie osservazioni per chiedere magari qualcosa di più per i propri scritti no la tutti alla alla presenza di tutti
Viene reso possibile quel vengono rese possibile queste richieste quindi pertanto dopo un grazie personale anche a nome del della nostra associazione al ministro Jervolino ed è il e dal governo che stanno rendendo possibile tutto ciò
Se questo fa parte di un disegno preciso che questo disegno sia portato avanti
Se invece questo questo è solo un fatto occasionale che venga trasformato in disegno
Per questo io personalmente auspico che il ministero per gli Affari Speciali resti
Ma che venga anche chiamato ministero e Perù volontariato
Musiche
Chiamando anche ministero per il volontariato
Forse farebbe chiarezza al fatto anche che quel comuni dicono che del volontariato non deve occuparsi questo ministero ma deve essere così la Commissione affari istituzionali
Quindi questo do secondo me darebbe è una maggiore chiarezza è una maggiore forza alle associazioni del volontariato che avrebbe unico un interlocutore preciso
La conosciamo anche d'accordo con quanto ha detto ieri monsignor Nervo riguardo così al progetto che più o meno lui abilmente avevo illustrato
Ecco Luciano Tavazzano Emotional sanno che non nell'ottantaquattro organizzammo un convegno ripartire per gli ultimi no lì c'era la volontà grossa in tutti noi
Di di creare un qualcosa di unitario e perché veramente volontariato fosse un soggetto politico purtroppo
Forse i tempi non erano maturi però voi questo questo disegno questo progetto ce ne siamo siamo molto d'accordo che venga sviluppato grazie
Grazie grazie a Paolo e vi assicuriamo che avendo regolare lavoro alla Rai non metteremo su un'agenzia per matrimoni
è chiamato a parlare
Dottor Carranza
Momento si accomodi sotto chiamiamo dopo
E è chiamata a parlare il dottor Carraro per la Croce Rossa Italiana
Grazie
Lavazza ha fatto un'affermazione che sembrava essere critiche probabilmente vera lo era nei confronti degli enti che
Troppo antiche associazioni di volontariato non ho capito bene se si riferiva alle misericordia medievale oppure la Croce Rossa dell'ultimo Ottocento
Vorrei mettere in evidenza questa la Croce Rossa è un'associazione di volontariato
Se i componenti sono componenti di volontaria cinque operano con assoluta gratuita
Forse c'è una qualche divisi in più forse c'è un qualche valore in più mazze è una realtà effettiva soprattutto nelle piccole dimensioni territoriali che mi sembra di essere Stremiz
Quindi volontariato motivazione laica
Anche se in Italia tutto quello che c'è non può non dirsi cristiano è stato detto da fonte autorevolissima quindi a motivazione laica articolato sull'intero territorio nazionale
Ha un ruolo ha una funzione a una prospettiva o deve vivere soltanto del ricordo di un passato a volte persino glorioso ecco a me sembrerebbe che ci sia uno spazio che può essere coperto in particolare se non solo da organizzazione di quel tipo
Un volontariato ricco nella dimensione solidaristica territoriale soprattutto se a limitata dimensione territoriale
Ci sono dei sottocomitati e delle delegazione della Croce Rossa che operano senza intervento alcuno di personale rapporto di impiego garantendo ventiquattro ore su ventiquattro ad esempio il pronto soccorso il trasporto infermi e anche altre attività
Dove la solidarietà si esprime nella conoscenze interpersonale cioè nelle piccole dimensioni di comunità tre quattro cinque mila abitanti complessiva dieci quindici mila non le grande metropoli
La solidarietà espressa attraverso la Croce Rossa un significato notevolissima ma diceva c'è un elemento che forse contraddistingue
Organizzazioni di questo tipo dalle altre articolate e radicate esclusivamente in un ambito territoriale
Ed è la possibilità di intervenire in forma programmata coordinata organica nelle grandi emergenze
Lavori vita sul territorio delle articolazioni territoriali e la dotazione di mezzi collocati nei centri di intervento nei Centri di mobilitazione
L'addestramento del personale volontario parlo di quello effettuato con continuità la partecipazione a forme di sperimentazione di intervento assieme le forze principale di intervento nell'emergenza corpi militari o civili
Fanno sì che è un'organizzazione nella quale il valore della solidarietà Espresso soprattutto in maniera pulite pura nella modesta dimensione dell'Imperiale possono essere coordinato programmato ed operare con efficacia anche a dimensione nazionale
Mi sembra che a un risultato di questo genere la Croce Rossa può giungere per la propria formazione la propria organizzazione che ad essere modificata migliorate corretta altre forme di volontariato possono arrivare soltanto se forme di collegamento
Di uniformità nella formazione professionale ed il coordinamento programmatorio quindi di subordinazione
Ad una forma organizzativa a livello ampio di dimensione territoriale forse nazionale
Solo se raggiunge il risultato di questo tipo mi sembrerebbe quindi c'è un qualche valore un'esperienza di questo genera abbia dimostrato di poterlo vere e comunque i presupposti posso continuare ad averlo
Una seconda considerazione queste la prima è che la dimensione nazionale del Coordinamento la formazione omogenee uniforme del personale la partecipazione ad esperienze
Di prove da farsi nelle emergenze hanno un significato la seconda è quella che è difficile se non impossibile garantire determinate forme di presenza del volontariato con continuità se non c'è un per mo'un perno un tessuto connettivo di personale rapporto di impiego
Gli anziani gli anziani non autosufficienti
Qualcuno pensa che ventiquattro ore su ventiquattro trecentosessantacinque giorni all'anno questi possono essere assistiti con la garanzia che l'assistenza viene erogata che la presenza assicurata solo da volontari
Si vorrebbero tante Madre Teresa da Calcutta articolate su tutto il territorio nazionale con una vocazione così piena così cogente e così duratura è impensabile
Se la necessità allora di comporre all'interno di determinati servizi ho detto quello dell'anziano posso dire quello del pronto soccorso del trasporto infermi
Che hanno l'esigenza tutta h ventiquattro c'è l'esigenza di Conte di coordinare
Presenze rapporto di impiego pubblico e privato non fa moltissimo a differenza sempre made in privato compresenze di volontariato a titolo che dalle prestazioni a titolo gratuito
Questo comporta una difficoltà che io vado sperimentando l'interno della Croce Rossa che è una difficoltà di notevole rilievo
Si pensa da parte delle organizzazioni sindacali che rappresentano il personale rapporto d'impiego
Che il volontario sia chi sottrarla detto un'Inter in un intervento ieri non ricordo chi quello che sotterrare al giovane al disoccupato comunque un posto di lavoro
La difficoltà di mettere assieme mentalità distinte perché anche quando nel rapporto di impiego c'è una motivazione nel servizio i criteri l'etica del rapporto è diversa da quella del volontario
Mentre sul primo problema che vi esposto non soltanto tra chi quindi soltanto un'altra una considerazione in positivo credo possa essere fatto un'esperienza meriti di essere valutati in questo non so come sia possibile comporre in maniera chiara
La presenza contemporanea del volontario ed è retribuito all'interno della Croce Rossa Italiana o continue solo il commissario nazionale della Croce Rossa o conti nella c'era azioni che non è facile comporre terzo problema
Quello del volontariato e della professionalità
Che non sono sempre premiate anziché non sono quasi mai premiate quando si tratti di valutare non tanto un servizio volontariamente resi in forma gratuita alla società con espressione le più diverse di solidarietà
Ma quando invece si tratti di valutare la professionalità che soprattutto in certi servizi di volontariato il volontario maturato
Perché non sa d'essere un riconoscimento formale ed è una proposta a tal punto che per assunzioni che essi hanno in settori omogenei con quelli nei quali si è svolta una serie intensa attività di volontariato
Non c'è via d'essere una forma di preferenza con titoli o di riserva nei posti ma quelli che hanno sviluppato per periodi da determinarsi nei modi da definirsi attività di volontariato
Sostanza perché la società soprattutto nei confronti dei giovani gli studenti di oggi che domani cercheranno una collocazione nei confronti dei disoccupati non ha da tenere in considerazione l'azione che si è svolta e valutarle da apprezzare
Le tre considerazioni sono esaurite però debbo a monsignor Nervo una precisazione quella degli anziani
E la posso fare non l'avrei fatta si era presente Goria Goria stamattina per adesso non c'è quindi vergini serve encomio posso parlarne
Monsignor Nervo sollecita una forma di associazione
Per gli anziani onde si sia capaci da parte loro di esercitare una pressione politica nei confronti del governo del Parlamento per ottenere risultati che altrimenti mancherebbero e mi sarebbe piaciuto che monsignor Nervo avessi aggiunto anche che con questo governo
Da alcuni mesi a questa parte alcune iniziative di particolare significato non una commissione di studio
Ma una decisione relativa ad un finanziamento che è già sulla gazzetta ufficiale che è già disponibile quindi con procedure che stanno per essere determinati di trenta mila miliardi che devono servire per diverse cose
Ma una di queste definite nella quantità e l'approntamento di centoquaranta mila posti in residenze per anziani non autosufficienti in base a criteri che sono definite dalla stessa legge e la finanziaria dell'ottantotto già pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
Credo che si Possa e si debba si abbia il pesante dovere di contestare anche politici anche presidente del Consiglio carenze che ci fossero quando si parla come monsignor Nervo che tutti noi abbiamo plaudito quando si parla nome di categorie che sono le più deboli che hanno bisogno di altoparlanti vivace forti per potersi fare sentire ma non si può non riconoscere contemporaneamente
Atti di questo significato altrimenti finiamo per essere soltanto forme di contestazione nei confronti di questo non ben individuato potere politico centoquaranta mila posti
Che corrisponderebbero pressappoco
Ho finito pressappoco ad una valutazione che una commissione tecnica di cui monsignor Nervo fa parte e anche io faccio parte
Ha valutato essere il fabbisogno per i non autocefalia anziani non autosufficienti in condizioni di non poter ottenere al proprio domicilio alle necessarie assistenze
Su dividendi non autosufficiente nelle categorie dei non autosufficienti fisici dei non autosufficienti psichici dei non autosufficienti disorientati
Un calcolo una valutazione che porsi approssimativa basata sui soli dati di cui eravamo in possesso porta guarda caso a centoquaranta mila le esigenze di ospitalità strutture per anziani non autosufficienti
Un atto l'ora di questo genere compiuto da sto governando che ripeto è una disponibilità reale va riconosciuto non per l'applauso
Io pensavo a questa specie di marcia su Roma sugli anziani e avrei pensato piazza Colonna piena di anziani che quando vedono uscire da Palazzo Chigi con il solito sorriso sulle labbra con la solita serenità
Di chi ha saputo compiere fino in fondo il proprio dovere di gloria applaude esserlo
Applaudire siano perché un atto significative è stato compiuto e nonostante le procedure
Che hanno percorso la nave della Finanziaria del mille novecentottantotto quella parte di carico è arrivata in porto ed è stata scaricata sulla Gazzetta Ufficiale poi contemporaneamente chiedere altre cose che non ci sono e ce ne sono parecchie
Ma partendo dal presupposto che quando il pubblico si muove a livello del Comune della Provincia della Regione dello stato del Parlamento il riconoscimento ad essere giunto perché non possiamo sommare soltanto doverose contestazioni se assieme non li accompagniamo
Al plauso della positività che si è manifestata
L'intervento ha superato la bontà di cava qui tra razze nella consentito superati il tempo concesso ma ci tenevo a nome dell'associazione che mi trovo ad amministrare a far presente come le radici della solidarietà
Quando sono profonde nel tempo possono comportare la necessità che tralci vengono potati che innesti vengono compiuti ma le profonde radici della solidarietà che la Croce Rossa e ritiene di poter esprimere attraverso la sua azione di volontariato non possono essere certamente tagliato
Ringrazio l'onorevole Carra insomma sua disposizione perché riveli quanto risulta chiaro dal testo circa finanziamenti dati ai vecchi associazioni senza studiarne i contenuti
La persona che prima ha saltato
Perché non presente in sala il suo turno può accomodarsi
Sì monsignor Nervo al termine di tutti gli interventi vuole anche la parola per chiarire il suo pensiero al termine degli interventi gli sarà concessa
Prego
Chiedo scusa per prima
Sono Matteo Castelli lavora a Milano al centro di aiuto alla vita della Mangiagalli
In uno degli interventi che ci mi hanno preceduto a una signora definiva la propria associazione giovane portando a conoscenza lavoro di quattordici anni
Le attività mi è venuto da sorridere pensando con quale autorevolezza avremmo mai parlato del Centro di aiuto alla vita Mangiagalli che è nato a Milano il dodici novembre dell'ottantaquattro
E ha quindi poco più di tre anni di vita
Mi ha dato coraggio però e devo ogni volta una urgenza piuttosto dolorosa il constatare anche senza troppa sorpresa che comunque del bambino non ancora nato non solo nessuno si occupa ma nemmeno se ne parla
E nemmeno è stato eccitato ieri tra le categorie degli ultimi davvero forse l'ultimo degli ultimi
E secondariamente mi spinge il desiderio di raccontare il nostro modo di essere volontari
Avendo ascoltato le più varie esperienze e con la nostra particolarità di lavorare in una struttura pubblica
Il nostro essere volontario al Cav nasce da due tipi di motivazione
La necessità di rispondere ad una vocazione personale
Intesa proprio come una chiamata
Che secondariamente la sensibilità alle problematiche sociali
Direi che il riconoscimento del bisogno è conseguenza di una trasparenza della vista
Che super nominata una scelta personale
Consapevole della ricevuta delle fortune ricevute spesso senza merito gratuitamente
E ha come criterio di vita la condivisione di tutto questo
Motivata non da un senso pietistico o vagamente filantropico ma da una urgenza di giustizia
Spesso mi chiedo ci chiediamo che meritò io di avere una famiglia che ho l'affetto il benessere l'educazione che ho ricevuto e nasce chiaro il bisogno quasi un imperativo
Di essere famiglia per chi famiglia non ha
Queste nostre atteggiamento
Il nostro impegno in ospedale quindi a sostegno delle famiglie e delle madri che hanno problemi ai circa l'accettazione della loro gravidanza e prima di tutto a difesa di quel bambino che è stato chiamato alla vita e non trova per sé una famiglia accogliente
E già così piccolo della vita assapora rischio la sofferenza
Siamo presenti a disposizione
Per un incontro che sia di condivisione dei problemi concreti ma che soprattutto l'occasione per un farsi carico dei problemi profondi della persona
Perché da un'amicizia
Possano essere un cammino di crescita personale
E questa attenzione ai problemi inespressi
La caratteristica di un colloquio che voglia rimuovere le cause che generano poi i problemi concreti
Così per esempio le motivazioni espresse nella richiesta di apporto sotto la loro apparente concretezza rimandano al più fondamentale problema dell'accettazione profonda della gravidanza stessa
Dell'incapacità di essere accoglienti verso la vita
Sempre per lo meno spesso
Alle spalle di queste persone c'è un vissuto difficile segnato dalla solitudine dalla battono
E fare esperienza dell'accoglienza della gratuità di un'amicizia che rende capaci le mamme che incontriamo a loro volta di essere accoglienti verso il loro bambino
Ecco perché è fondamentale ai loro occhi il nostro essere volontari
Le stupisce soprattutto la disponibilità verso tutte le persone
L'incontro non formale o istituzionale la gratuità
Spesso ci chiedono perché fate tutto questo chi te lo fa fare
A questo punto sarebbe necessario ma cenno che però prendiamo accenno sì alla ai metodi e alle di strumenti che sono necessarie per un approccio di questo tipo alla struttura pubblica soprattutto chi diamo la possibilità di essere usati usati non solo
Negli incontri nei colloqui in casi sociali drammatici ma un po'aperti a tutta quella fascia di donne che si reca in ospedale per circa venticinque per cento
Piera chiedere certificato di interruzione di gravidanza e poi un minimo di magari aiuto economico laddove le situazioni richiedono interventi onerosi per la casa per il lavoro per il sostentamento del proprio grazie
Grazie
Il dottor tempesta
Questo
Il dottor pari Shani
La signora Giulia Tarabini appiccò il fuoco
Si prepara per favore
Padre Domenico Milani
Buongiorno a tutti e ringrazio per l'invito ma soprattutto per aver organizzato questo convegno che ci dà la possibilità di esprimere il nostro pensiero
E anche un pochino però che facciamo io rappresento l'associazione apicoltori e Chris e credo che in un convegno come questo con il tema di solidarietà e sviluppo non possono essere dimenticate alcune grosse carenze
Mi sia piacere che l'articolo due della Costituzione sia la Venini vista e vorrei anche ricordare che il Papa ci ha regalato un'enciclica che deve far riflettere chi ha responsabilità ad ogni livello
A questo convegno partecipano persone che offrono ore giornate anni di lavoro nel volontariato nella loro associazioni molte di queste ore sono però perse e ce le fa perdere uno Stato in parte inadempiente dalla stessa Costituzione
Io rappresento circa un milione di lavoratori italiani e non italiani che a quarant'anni dalla costituzione in Italia in un'Italia europea a pochi anni dal due mila non ancora riconosciuto l'indennità di malattia nemmeno se ricoverati in ospedale
E da troppi anni si perde tempo per cercare parità per una categoria
E abbiamo anche il problema delle pensioni che la potente a quarant'anni di lavoro siamo ancora con la minima
E quando pensiamo che un parlamentare si guadagna un'attenzione in più dopo cinque anni sole di legislatura queste cose non ci fanno troppo bene
Ecco io penso per solidarietà sì anche far sì che è un un vi siano cittadini di serie va Puricelli
Faccio appello perché non continui questa discriminazione
Fra due mesi terremo il nostro congresso nazionale Loreto e vorrei che dopo diverse proposte di legge mai arrivati in porto e due vertenze all'indizi venga qualche risposta a questi problemi
Vorrei che ricordare anche un altro problema credo che è una quarantina delle cooperative citate ieri dal dottor Scalvini siano state promosse dall'Api colf questo avviene la trasformazione della famiglia quindi del nostro servizio che è sempre meno servizio all'osso e sempre più al servizio del bisogno
E a non essere più solo da privato a privato ma sempre più in forma cooperativa rivolta privato o in convenzione con enti locali
La cooperativa ci permette di superare anche le carenze legislative prima citate
Mi auguro che la proposta di legge sulle cooperative di solidarietà e lavoro venga portata a termine al più presto che soprattutto che venga tolta quell'iniqua tassa
Cioè il diciotto per cento viva su un servizio che è sempre prevenzione o alternativa all'istituzionalizzazione
Se i nostri amministratori sanno fare i conti
Sì il risparmio non devono farlo sugli introiti dell'IVA a parte gli interessi per la destinazione ma sul fatto che se un anziano o disabile può restare a casa sua costa allo Stato circa un terzo rispetto all'istituto
è necessario potenziare allargare il servizio di assistenza anche le famiglie in emergenza negli altri paesi europei è stato il primo servizio prima degli anziani molto spesso l'aiuto dato ad una madre stressata
In un momento particolare contribuisce a risolvere una situazione che precipitando ne risente tutta la famiglia che si trovano i posti chiave non deve lasciar perdere queste riflessioni e vorrei ricordare anche un'altra un'altra infrazione che facciamo spesso la nostra associazione e che in questo momento viene molto dimenticata ed è il senso del dovere
Penso che nella nostra società società debba essere molto valorizzato in quanto chi fa bene il proprio dovere lo fa con amore i risultati sono diversi a volte vediamo che i volontari devono intervenire per risolvere i problemi e supplire proprio a chi non fa bene il proprio dovere
E dovere e anche un'adeguata preparazione professionale e mi fa piacere che il dottor Caravà vi ricordate prima
Rispettare gli orari anche dove non è possibile il controllo ad esempio i servizi di assistenza domiciliare eccetera ecco io ringrazio per l'attenzione e vorrei veramente che alcuni di questi problemi fossero ricordati da chi ha sta nei posti chiave grazie
Ringraziamo dell'intervento che si è contenuto nel tempo e consentiamo a Scalvini di fornire un'immediata chiarificazione
Tieni
No l'unica precisazione queste perché mi sembra un'informazione importante se non è se ancora diffusa a tutti livelli anche se noi ci stiamo vedendo informare tutti il problema del diciotto per cento è stato risolto con un decreto legge per sette o dell'otto di marzo adesso potranno essere più preciso e su tutta l'assistenza domiciliare svolta in forma cooperativa sia a anziani handicappati in qualsiasi e a qualsiasi altro tipo di iniziative di trattamento è stato emanato una norma interpretativa in un decreto legge che quindi dovrà essere convertito nei nei tempi previsti comunque è già efficace e è stato chiarito che tutte queste prestazioni prestazioni non sono assoggettate all'IVA solo esenti da Iva
Scusate se dopo cose Sereni ricco di meno serie ma stanno portando via una macchina voglio la tangente Roma zero uno
Cinquantaquattro quattro Volvo settecentoquaranta metallizzata se il padrone la vuole recuperare in tempo può uscire
Padre Domenico Milani del Centro educazione alla mondi alita
Grazie
Mio modestissimo intervento si ricollega a quanto è stato detto ieri dal dottor Amedeo Piva nel contesto della volontariato internazionale
E volevo dire questo sottolineare queste come uno che ha assistito alle prestazioni di questi volontari in Africa ove ho avuto la gioia di vivere ventisei anni
E devo dire che questo volontariato internazionale è stato non soltanto per le realizzazioni
Che ha potuto mettere in piedi nel Terzo Mondo
Una voce che ha aperto realmente l'Italia verso il mondo
Quindi in questo senso
Una cosa molto bella che questo questa conferenza nazionale abbia dato spazio e posto io vorrei sottolinearlo perché lo spazio il posto al volontariato internazionale sia ancora più forte
Secondo perché ho chiesto tre minuti e voglio starci dentro
L'altro di cui ieri per ci si parlava citando dei Peanuts non è soltanto colui che abita nella alla porta accanto a casa mia
Ma è anche colui che abita al di là dello cioè uno di casa mia al di là del continente di casa mia
E quando ci si parla di piccoli e di poveri
è importante che l'Italia non dimentichi che i più poveri e i più piccoli sono l'onta al di là delle Della Porta accanto a casa mia
Ieri è stato fatto un cenno all'importanza della scuola con me ambiente attraverso il quale la voce in favore dell'altro può passare
Come direttore del centro di cottura la mondanità P Zero per la scuola accetta questo messaggio i piccoli non fanno difficoltà
E speriamo proprio ci motivo di speranza per noi questa voce
Che invita ad aprirci noi come parte come uomini verso gli altri che arriverà forse alla nostra civiltà fra qualche anno passi attraverso la scuola che rimane ancora il luogo privilegiato del incontro del colloquio culturale con gli altri termino con uno slogan che cito spesso nelle mie modeste conferenze perché lo sviluppo soprattutto di coloro che stanno al di là dell'oceano accanto o al di là della della del continente accanto non saremo noi a farlo saranno loro a farlo
E il luogo privilegiato dello sviluppo ha un nome solo cultura
Grazie grazie papà
De Bernardinis del Movimento federativo democratico
Si prepara intanto per cortesia Fernando Imbriani no del telefono amico di Torino
Come anche il tempo
Ringrazio per l'invito e porto il saluto a questa conferenza nazionale del Movimento federativo democratico e del Tribunale per i diritti del malato
I tutti quei cittadini che nelle regioni del Paese sono impegnati nella lotta per l'affermazione dei diritti sociali
Intendo rivolgere questo saluto appunto a nome di tutta quella gente che ha imparato in questi anni a organizzarsi per far fronte alle diverse situazioni di emergenza e che attraverso questo fare da Segni sta riscoprendo il senso della politica e della democrazia
E credo che oggi in realtà il tema di questa conferenza che parla di milioni di persone che in un modo o nell'altro stanno lavorando per lo sviluppo del Paese
Sia principalmente quello della rappresentazione del riconoscimento di una realtà che vuole contare anche per i pubblici poteri e che ritiene essenziale esercitare il diritto di interloquire pubblicamente con le autorità
In questi anni nel nostro paese accanto a quello del Parlamento e dei ceti emergenti la borghesia imprenditoriale sorto un nuovo potremmo dire potere legato alla società e i diritti dei cittadini
E ci si è accorti che non ci può essere democrazia in generale senza che i cittadini siano direttamente chiamati esercitare un proprio potere autonomo di controllo di informazione di esecuzione applicazione delle leggi e di promozione culturale
In questo campo è significativa l'esperienza che ogni settimana viene riportata da di oggi nella trasmissione del TG due realizzata dalla RAI in collaborazione con il Movimento federativo di fronte alla microcriminalità la condizione degli anziani ai bambini in ospedale alla fatiscenza delle strutture scolastiche la gente si organizza
Si muove fa politica certo una politica diversa da quella dei partiti meno raffinata meno eclatante anche meno spettacolare ma sicuramente più rispondente alle esigenze di sviluppo del Paese
Ed è proprio in questo ambito l'ambito cioè dove vengono affermati esercitati i diritti sociali come ad esempio quelli proclamati nelle carte dei diritti del cittadino malato
Che potremmo dire sulle ceneri dello stato sociale sta lasciando la nuova economia
Che abbiamo chiamato l'economia dei servizi dove vengono prodotti beni sociali di incalcolabile rilevanza e dove si sta disegnando la forma di un nuovo Stato non in contrapposizione e neanche subalterno a quello vecchio con l'economia dei servizi che a che vedere con temi come l'umanizzazione
La tenerezza la razionalizzazione e la modernizzazione e la società
Può lanciare una sfida a quanti ritengono il consenso oggi un lusso inutile e quella complicità dello Stato con la gente tipica degli anni settanta un fatto da cancellare e da dimenticare
Dicevo può lanciare una sfida in questa decima legislatura circa il modello di sviluppo del nostro Paese
Si tratta infatti di capire quale tipo di produttività interessa al Paese
Ne siamo certi il volontariato ne è una dimostrazione che è possibile per i cittadini comuni assumersi responsabilità
Che coinvolgano potere reale effettivo e garantire servizi di interesse collettivo che altrimenti lo Stato
Non garantirebbe parliamo della sanità della protezione civile dell'ambiente della cultura tutte cose che interessano chi si trova ogni giorno a lottare contro il caos
E l'ingovernabilità nelle aree di base del Paese certo non c'è solo questo ma c'è anche questo
E si tratta di cose che riguardano la maggioranza degli italiani
Natale Area
Sta inoltre sorgendo una professionalità inedita
Più democratiche capaci di produrre informazioni dal basso di garantire servizi di procedere alla formazione dei cittadini e degli operatori che siano poi le gambe le braccia e i cuori delle leggi ormai esiste un mestiere potremmo dire di operatore della società che connesso con le esigenze di ascolto di informazione di creazione di strutture collettive e di attivazione di servizi di pubblico interesse e così via
Ed è su questo terreno così concrete così nuovo che avviene l'incontro tra una realtà vasta e articolata come il volontariato è un movimento di cittadini organizzati il Movimento federativo democratico non è una realtà di volontariato in senso stretto anche se ci caratterizza all'impegno sociale e civile e politico gratuito e appassionato
Dicevo non è un'area realtà di volontariato in senso stretto perché manca adesso la tentazione al servizio degli altri che è tipica del miglior volontariato cattolico e laico
Il movimento fa politica ho detto primo ma una politica però alle radici dell'erba tutela interessi ritrasforma in diritti mobilita la gente per obiettivi di cambiamento della realtà e così via
è necessario però un collegamento un collegamento stretto tra volontariato e questa realtà
E il nostro contributo può essere proprio quello di far sì che quest'area della vita sociale quella che si svolge dal consiglio comunale in giù cominci finalmente a contare qualcosa in più anche nelle scelte di politica nazionale mi avvio a concludere
Scusi mi avvio a concludere
è necessario un rapporto con la democrazia rappresentativa per avere anche forme di giusto riconoscimento ma anche di indispensabile dimostrare che questi cittadini organizzati hanno una loro dimensione politica autonoma che è necessario osservare ascoltare e rispettare io vorrei concludere con un invito un invito che è quello di lavorare insieme per fare di questa legislatura un periodo storico
Che potrà avvenire ricordato non tanto per il declino di ogni spinta democratica ma come l'occasione della rinascita anche attraverso l'approvazione di leggi necessarie
E utili di un rapporto tra stato e società tra riforme istituzionali e diritti dei cittadini tra razionalizzazione e umanizzazione tra efficienza e tenerezza in questo senso io credo che la Presidenza del Consiglio e il ministro degli Affari speciali possano costituire un interlocutore attento fattivo indispensabile per sviluppare tutto ciò grazie
Grazie
Prego
Telefono amico
Torino
In realtà mi rendo conto di quanto questo volontariato sia davvero una galassia
A volte qualcuno può così definire un'ammucchiata
Non voglio quindi togliere nulla nel mio intervento a cose che altri hanno già sottolineato e che riguardano la realtà
Nella quale vivono che li ha stimolati a fare di interventi che hanno fatto
Ma come uomo di Telefono Amico io penso a una serie di rischi che mi sembra di leggere incerte
Certi interventi il rischio per esempio di far diventare il volontariato una sorta di sindacato dei deboli delle donne dei dei senza lavoro dei giovani degli anziani dei bambini dei meridionali
Che porta avanti un discorso di tipo rivendicativo
Dove si gioca a dividere il mondo in buoni e cattivi
E dove di e dove giochiamo dimenticare quello che invece l'atteggiamento fondamentale che per esempio negli telefoniche cerchiamo di avere questa voglia di condividere con chiunque chiunque sia qualunque sia
Il suo credo alla sua fede il suo modo di essere
Il rischio è di trovarsi in opposizione con qualcuno di creare delle barriere
Se il volontariato ha una ha un senso nel mondo di oggi credo sia proprio quello di eliminare barriere senza costruirne altre nel nome della giustizia nel nome di un'utopia di giustizia sociale che in realtà non possiamo cercare di risolvere semplicemente perché fortunatamente ridiamo oggi in un mondo nel quale il volontariato diventa un fenomeno del quale si parla è un'occasione ufficiale nel quale il governo della repubblica convoca in una conferenza nazionale rappresentanti del volontariato italiano per parlare per sentirci
Questo sicuramente è una cosa grossa una cosa importante non possiamo non essere contenti di questa ma non siamo arrivati alla fine della storia non cambierà niente
Noi di Telefono Amico avremo ancora a che fare con quella falsa normalità diffusa dove la fatica e la fatica di vivere dove la fatica e la fatica di accettare di accettare la difficoltà della vita
Con la difficoltà quella solitudine con l'incapacità a relazionarsi con il mondo e con se stessi sulla quale le leggi non hanno la minima prese il minimo potere
Credo che condividere per noi significhi essenzialmente valorizzare l'etica del volontariato
Il governo le istituzioni l'ente pubblico deve aiutare il volontariato
Ad andare avanti su questa sua calco questa sua carica
Muovere il mondo costruire la nuova qualità della vita è scendere dalla logica della quantità uscire da questa logica alla quale sovente all'ente pubblico costringe volontari nel momento in cui si fanno convenzioni o vengono proposti aiuti finanziari per la sopravvivenza dei dei gruppi
Il volontariato sta costruendo al mondo oggi in Italia oggi un dei cittadini più responsabili più consapevoli più attenti una rete di solidarietà
Che non può essere stabilita per legge
Una cultura diffusa che non può essere stabilita per legge
Allo Stato lasciamo volentieri l'utopia della costruzione di un di un governo che funzioni sempre bene e di servizi che siamo sempre adeguati ai bisogni vorremmo che hanno voi vogliamo rivendicare per noi e per noi per me volontari il dovere di contribuire sul serio con lo sviluppo della solidarietà
Più che la solidarietà con lo sviluppo lo sviluppo qualcosa che riguarda lo Stato a noi forse interessa di più la solidarietà lo sviluppo della solidarietà in questo vogliamo vogliamo essere aiutati vogliamo vogliamo avere gli strumenti perché questo non è se possa portare avanti al di là delle divisioni al di là delle logiche dei mercati delle delle fette di torta da dividere queste sono cose molto lontane dalla realtà dei volontari tutti i giorni da quelli che non lo fanno per mestiere
Ma che lo fanno perché in qualche modo sentono dentro di sé qualcosa che riporta ad aprirsi nei confronti del mondo ad essere aperti nei confronti di chi è diverso
Sì va bene d'accordo
Grazie raccolte
Antonia Benettollo della presidenza dell'Arci
E si prepara per cortesia dei Spiera Aldo
Del presidente Tel regionale del sì dell'Umbria
Grazie poche parole molto semplici Porto innanzitutto i saluti dell'Arci a questa vostra iniziativa che iniziativa importante potenzialmente una svolta a me pare dei rapporti tra cittadini istituzioni
Tra istituzioni stesse e impegno volontaria del volontariato
Lacci come sapete è una grande associazione di ricreazione più di tempo libero che aderisce alle pieghe della società civile
E lo sapete non solo questo sulla cifra nel senso effimero del termine
I nostri sensori le nostre ottomila Baglio associate
Il nostro milioni trecento mila iscritti ci dicono che la società ha bisogno di grandi cambiamenti di più democrazia di più giusto giustizia di più spazio per i cittadini
Uno Stato sociale moderno non statalista
Ha bisogno di un impegno sociale forte da parte dei cittadini
Superare la frammentazione il distacco perciò tra cittadini e istituzioni
Ecco una delle fondamentali riforme istituzionali a mio parere l'impegno sociale di volontaria
Rosa volgere una funzione sociale
La nostra come sapete una un'associazione complessa di sport e di cultura
Delegazioni sociali consumatori
L'iniziativa ambientalista ed ecologista Protezione civile
La nostra o indugi sullo sviluppo la cultura
Le nostre iniziative di pace di disarmo
E ci impegnano molto
Perché ci vedono protagonisti anche con atti di disubbidienza perché a me pare che per la pace il disarmo
La l'ubbidienza davvero non sia più una virtù di fronte a certe scelte di fronte al riarmo di fronte alla fame dal sottosviluppo che questo riarmo determina e ancora aggregazioni ad alta esposizione come la Lila
La lega contro l'AIDS
Una lotta modernissima che si scontra con la sordità a me pare e con l'arretratezza culturale vorrei dire sottovoce anche morale via procedi argomenti che colpiscono che feriscono e mi riferisco alle concezioni del ministro della Sanità in questo campo
Concludo con una sola semplice questione
Ci vuole a mio parere un riconoscimento forte per l'associazionismo e del volontariato
Del ruolo e della funzione reale grande ci è stato detto ieri nelle relazioni che son svolge e ci vogliono atti conseguenti
Conseguenti e coerenti
E noi come lo sapete ci battiamo perché la legge Bassanini
E lo spirito essa perché contiene diventi uno strumento non pensiamo l'unico ma certamente uno degli strumenti
Che posso andare voce e valore
A questo nostro Moro
A me pare che i cittadini associati l'intero mondo e volontariato lo richiedano lo Società Civile spesso a mio parere va bisogno di altre voci che non siano quelle tradizionali
Per il rinnovamento e l'avanzamento del democrazia non è l'assistenzialismo che noi chiediamo non è una forma di ore rivendicazionismo non è questo è una sincera e profonda preoccupazione
Per l'avvenire della nostra democrazia nel suo complesso della nostra democrazia sociale
Io credo che se non si vuole un allontanamento che si trasformi un giorno in un dialogo tra sordi tra istituzioni
Nel mondo dello sulle tracce di dire fare questo balzo in avanti è sempre più urgente e necessario vi ringrazio grazie
Per il prezioso al rispetto del tempo alla parola Vespri
La relazione del dottore Valentini di ieri sulla successione di smog
Via sollecitato ad intervenire
Come Centro Sportivo Italiano ente di promozione umana e sportiva ci interessiamo dei bambini bambine del loro diritto al gioco attività motoria ludico motoria psicomotoria
Interessante ieri la relazione del primo intervento che parlava del bambino edizione diritto alla comunicazione
E noi vogliamo a firma riaffermare il diritto del bambino ad associarsi il diritto del bambino al gioco
Ci interessiamo di giovani ci interessiamo degli anziani per la salute del fisico e dello psichico ci interessiamo con gli handicappati sporte di pallacanestro in carrozzella sporte perizie chimiche
Calcio che nel loro linguaggio si chiama Thorvald Atletica nuoto che dire
Come operatori come volontari di questa attività diciamo che non ce la facciamo più
Perché tante sono le richieste tante sono le difficoltà specialmente da un punto di vista economico
Vogliamo la legge quadro sullo sporti che si interessi dello sport te servizio sociale
Vogliamo la legge regionale
In questo senso dell'associazionismo la nuova legge regionale numero trentadue non ha tenuto conto dello sportello servizio sociali grazie
Sì
Si prepara Silvana Zambrini viene la tribuna Ranaldo alla valle
Responsabile dell'asta
Ringrazio per l'invito
Sono il responsabile di un'associazione di solidarietà con le famiglie dei tossicodipendenti del Basso vicentino
Una parte ristretta del Veneto
è una piccola associazione apartitica che nell'ottantaquattro ci ha avuto una punta massima di settantacinque famiglie aderenti
Tutte con il problema di un familiare
Con un volto nelle tunnel della droga
E qualche famiglia anche con due familiari
Penso che queste associazioni in Italia
Ce ne siano molte
E tutte con problemi analoghi
Ci chiediamo
Perché abbiamo sempre trovato difficoltà di accordi e collaborazione con le istituzioni
Con le unità sanitarie locali
Con i Comuni
I quali hanno sempre ritenuto il nostro volontariato
Marginale nell'ambito della comunità sociale
E questo non ci ha favorito nel nostro lavoro
Per questo a ospiti auspichiamo da questa sede
Che scaturisca un monito per queste istituzioni
Atto a facilitare lo svolgersi di quel senso di solidarietà
Che possa permettere a questi giovani coinvolti nella droga
E che ne voglio uscire
La possibilità di farlo senza ostacoli e remore
Per le convenzioni con le comunità terapeutiche scelte da ragazzo stesso
E un'ultima cosa
Se queste associazioni avessero più mezzi a disposizione
Potrebbero fare molto di più grazie
Silvana Fabbrini dell'ammasso
Si prepara per cortesia
L'onorevole Vito Riggio
Se non esilarante Bini direttore dell'anch'esso una dico lisina e schede di presentazione soltanto per far capire che tipo di testimonianza Lanzo può dare in questo contesto venti anni di attività ospedaliera sessanta mila malati di tumore assistiti fino adesso faccia quindici anni di lavoro passi silenzioso cioè semplicemente limitato a lecco nel testo operativo delle nostre specializzazioni
E naturalmente con orgoglio che dico tutto questo ma anche perché mi sembra ditelo che puntualizzare rispetto alle agli altri interventi che si indica questa mattina presenti io il commissario della Croce Rossa che ha parlato in termini realistici certo l'anche utopistici a proposito di una certa vocazione al volontariato
Del tipo di Madre Teresa di Calcutta è vero sono cose abbastanza rari però debbo dire che nell'ansia di Madre Teresa di Calcutta ce ne sono abbastanza perché i nostri associati e quasi tutti operano da almeno dieci dodici quindici anni e anche i limiti nelle corsie e sottolineo e l'osservazione che ha fatto Luciano terrazza in una recente intervista di qualche giorno fa in un giornale quando sottolineava che nell'esercito di milioni di volontari
C'è una casistica abbastanza bassa per quello che riguarda l'intervento direttamente nelle corsie lo credo bene
è una tipo di intervento volontario particolarmente difficile e impegnativo perché nella società di oggi credo di poter le affermare appunto con l'esperienza di venti anni di questo lavoro
Che l'uomo sempre meno sa soffrire ma ancora sempre meno
Accetta di vedersi offrire e allora porsi ero come una vocazione da vivere quotidianamente appunto vicino
Alle intenzioni di sofferenza che vuol dire sofferenza non solo fisica ma psichica esistenziale quelle che tolgono la qualità alla vita assumersi le responsabilità per questa persona
è logico che implicano quell'attenzione di cui parlava molto bene la rappresentanza del movimento di fedele federativo democratico quando diceva noi non siamo degli volontari perché il volontario
Come qualità fondamentale deve avere quell'attenzione di cooperazione appunto sul utente
Bene questa attenzione noi la viviamo quotidianamente ora tutto questo ho detto semplicemente per dire
Che in questo momento in cui si stanno veramente sta crescendo questo questo tutte queste attenzioni
Sulle sul volontariato come forza capace di assumersi delle responsabilità
Tutto quello che è stato fatto prima
Non deve essere perso le i vari esperienze che sono state fatte che sono relative a una specializzazione delle varie associazioni
Non possono essere perse e bisogna essere molto chiari in questo cioè ettari naturalmente allo stato la l'impegno al fare le leggi a organizzare a confrontare
A a supportare ma poi il lavoro vero e proprio deve essere fatto delle associazioni secondo la specializzazione che si sono si sono opposte allora c'è una una cosa fondamentale che alla quale bisogna stare attenti i corsi di formazione
I corsi di formazione debbono essere fatti
Dalle associazioni perché non si può fare un corso di formazione generale per tutti volontari
A questo dovrebbe pensare come formazione al volontariato la scuola e mi riferisco allora quello che ha detto il padre Domenico e giusto nella scuola si fa cultura al volontariato ma poi per arrivare all'utente
Perché il volontario possa specializzato lavorare bene deve essere preparato da quell'associazione che si è data dell'esperienze fondamentali
E allora non si può fare in modo che i corsi di formazione siano poi appannaggio esclusivo di qualcheduno
Perché allora poi veramente si ritorna al discorso delle torte che faceva qualche d'un altro questo è un grosso pericolo ma io credo tra l'altro che le grosse organizzazioni con il movimento di volontariato italiano al Movida e dovrebbe rappresentare tutte le associazioni a questo starà molto attento grazie
L'onorevole Vito Riggio della Commissione affari costituzionali della Camera
Si prepara monsignor Nervo
Io intervengo molto brevemente perché credo che sia nostro dovere più che altro in un convegno del gesto l'ad ascoltare le diverse esperienze cui si articola la fenomeno del volontariato però mi sono sentito chiamato in causa diverse volte per quanto riguarda il disegno di legge cosiddetto Bassanini che ebbe a dire è un disegno di legge
Presentato da un largo numero di deputati e che reca non tanto delle provvidenze che sarebbe a mio avviso scorretto quanto riconosce il fenomeno del volontariato
E agevola le erogazioni volontarie da parte di cittadini nei termini più moderni cioè quelli di una fiscalizzazione e di una detassazione di questi contributi
Devo dire che non si tratta soltanto di questo mi permetterei di dire che accanto a questo c'è un altro disegno di legge è probabilmente il mondo del volontariato dovrebbe in qualche modo conoscere e aiutarci a far passare che il disegno di legge sul procedimento anni
Ivo che riforme in profondità l'interlocutore
E cioè le amministrazioni con le quali spesso non si riesce da parte del volontariato ad avere un dialogo
Fluente questi due disegni di legge trovano qualche difficoltà in questo momento in particolare il disegno di legge che incentiva il volontariato io credo vada tecnicamente meglio precisato perché mentre contiene una parte assolutamente incontestabile che quella che consente ai cittadini di detrarre dalla dichiarazione dei redditi i contributi che abbiano versato ad associazioni di volontariato contiene intanto una prima ambiguità
Nel senso che
Andrebbero esclusi secondo me rigorosamente i partiti da questa erogazione perché hanno già un contributo a carico per l'erario
E secondo c'è una seconda appendice andrebbe meglio probabilmente ha convocato nella sede del disegno di legge quadro di riforma delle Autonomie locali perché contiene una indicazione che fa obbligo ai Comuni di mettere a disposizione locali strutture altri come abbiamo più strumenti
A disposizione delle associazioni locali di volontariato ma poi contiene una dotazione finanziaria talmente esigua che questo tipo di agevolazione si ridurrebbe in realtà a una beffa quindi probabilmente il disegno di legge va liberato da queste ambiguità per potere come dire avere un percorso parlamentare più spedito
Mentre mi permetto di richiamare alla vostra attenzione l'importanza di un disegno di legge che faccia obbligo a tutte le amministrazioni intanto di precisare irresponsabili dei singoli provvedimenti amministrativi fissando tempi certi per l'adempimento e facendo uscire alle amministrazioni soprattutto quelle locali da questa sorta di ambiguità in cui non si sa mai bene chi è il responsabile la pratica in quanto tempo le pratiche debbono essere svolte e così via
In secondo luogo che farò consente a tutti i cittadini e quindi anche volontario per un diritto d'accesso pieno a tutti i documenti amministrativi in maniera da conoscere
Non solo gli atti regolamenti ma anche singoli provvedimenti e che poi riforme in profondità ve amministrazioni locali io credo che questi due disegni di legge possono rappresentare certamente un piccolo ma significativo contributo
E in qualche modo chiederei come dire che su questo al di là delle relazioni che sono state svolte che contengono un accenno ci fosse una maggiore precisazione che potesse consentire a chi svolge il lavoro parlamentare nelle difficili condizioni in cui il Paese in questo momento si trova di potere lavorare sapendo come dire sì avere un riscontro chiedo scusa al presidente Goria è all'amico originò però presidente stavolta vieni quassù con noi si Boano ieri a un certo punto non hai condiviso il freddo del nostro spiffero Macquarie stamattina vieni qua sopra noi per piacere
Piacere stranieri edificato esami
La nana la guardano Anna
Vedi
Abbiamo chiuso tutte le finestre e quindi speriamo che appunto a Nino Andena di non trasmettere nel raffreddore al presidente del consiglio però adesso desta qualche noi scusa ricavai avevo già finito sostanzialmente cioè anzi adesso con la presenza della Presidenza del ministro il mio ragionamento diventa ancora più stringente ce l'abbiamo
Da fare questi due disegni di legge da trasformarli rapidamente in legge
E credo che possa venirci un aiuto
Significativo dalla presa d'atto da parte delle diverse realtà in cui si articola il volontariato che si tratta di due disegni di legge estremamente importanti ma tecniche la mente ancora bisognevoli di qualche precisazione che potrebbe venire anche da questo convegno voleva essere solo un contributo è una richiesta di aiuto in questa direzione
Grazie hanno ricordi dalla legge e adesso io chiedo scusa puntavano a un pochino sempre mi farò la fama di essere quella cattiva però dobbiamo cercare
Di Venere i tempi al massimo e siccome siamo oggi a conventi minuti di ritardo rispetto al dibattito aperto che deve essere coordinato dall'amico Bruno Vespa io chiederei a coloro che hanno richiesto la parola è un dibattito aperto quello che coordina Bruno Vespa quindi non è una tavola rotonda anche chiuso dai soli interventi dei relatori
Quindi chiederei a chi ha chiesto la parola e non ha ancora parlato
Vi è riservare il proprio intervento all'interno del dibattito aperto quindi che a me chiederei a Bruno Vespa anche sostituisce Nuccio Fava
Ah l'Anitona Giacovazzo al professor Gianguido scalzi e abbiamo pensato di chiedere anche un aiuto ad un'altra esperienza preziosa anche qui con noi cioè al presidente della Commissione parlamentare di vigilanza RAI amico Andrea Barni
Di venire qui edilizia nel proprio lavoro quindi io prendo non il posto del Presidente del Consiglio per amor di Dio non era un sogno nemmeno ma vado anch'io al riparo dal freddo e intorno a Giove insalate dalle
Una mia amica
Va
Facciamo interventi
Cari amici Bongiorno
Consentitemi di introdurre questo dibattito
Sul ruolo delle dei mezzi di comunicazione di massa né il problema
Del dell'associazionismo e del volontariato in una veste duplice
Oltre ad essere giornalista nelle telegiornale uno io il privilegio di essere presidente di un'associazione di volontariato
Che il Comitato Gigi Ghirotti Gigi Ghirotti è stato un grande giornalista italiano ha lavorato nella Stampa di Torino
Tra l'altro uno dei colleghi che scrivevano meglio e per questo noi di una generazione più giovane della sua l'abbiamo sempre ammirato abbiamo ammirato la sua professionalità il suo rigore morale
Ghirotti scelse di essere curato per il morbo di oggi pensa in una struttura pubblica rinunciando ai privilegi che allora la nostra categoria aveva anche dal punto di vista assistenziale
E malato tra i malati cittadino tra i cittadini
Raccontò la sua esperienza in articoli indimenticabili e in una indimenticabile trasmissione televisiva quando di rotti morto alcuni colleghi hanno intitolato al suo nome
Un comitato che si occupa di sollecitare la ricerca sulle malattie del sangue ma si occupa e questo francamente un compito enorme
Di contribuire sia pure in parte molto molto molto piccola a tutelare la dignità del malato e lo sapete quanto lavoro bisogna fare in questo caso che cosa significa tutelare la dignità del malato nel caso nostro che siamo vicino vicini agli ammalati di cancro ecco noi cerchiamo di sensibilizzare
I medici soprattutto i medici di base a a star vicini alla gente che che muore
Abbiamo scoperto che l'Italia è terribilmente arretrata nell'assistenza ai malati terminali di cancro
Abbiamo scoperto che le strutture di base sono totalmente inefficienti soprattutto nel Sud e in questo senso e che gli ammalati di cancro nella fase terminale
Sono abbandonati a se stessi alla disperazione delle loro famiglie
E noi stiamo lavorando in questo senso
Non avrei fatto questa digressione in qualche modo privata se non
Avessi vissuto nella duplice veste di giornalista e di Presidente Comitato di rotti
Il dramma della di una scarsa comunicazione quindi del la contraddizione tra cose che dovrebbero essere molto conosciute la difficoltà di farle conoscere e con il Comitato di rotti non siamo ancora andati molto sui giornali per una scelta precisa
Perché abbiamo paura di andare sui giornali abbiamo paura del rapporto con i mezzi di comunicazione di massa perché troviamo che l'opinione pubblica sia da poco informata sia
Non so se il termine sia proprio sia abbastanza in natura per affrontare il tema delle volontariato e vorremmo proporgliela nella misura giusta e qual è la misura giusta cercheremo da questo dibattito naturalmente ritrarre delle indicazioni utili
Ma sinora ne vediamo che quando si parla di associazioni come come dire occhio come le centinaia di associazioni che fanno il del volontariato la gente che non si occupa di volontariato risponde
Con una grande attenzione con grande umanità
Ma insomma voglio dire quasi dice dove oggi faccio la mia buona azione quotidiana così non ci penso più se io dico ai miei colleghi della televisione guarda che c'è una prima al Sistina a favore dei bambini cardiopatici son tutti contenti ma abbiamo una troupe così facciamo contenti i bambini per cardiopatici la somma il il l'apporto è estremamente parcellizzato e non c'è la coscienza e il volontariato il grosso problema che noi dovremo affrontare stamattina noi giornalisti e voi protagonisti del volontariato e come presentarci all'opinione come far crescere l'opinione pubblica italiana
La sensazione la necessità
Di una volontariato attivo partecipe costante come
Metterci nella collocazione giusta in un rapporto permanente in modo che quando noi parliamo di volontariato non ne parliamo di cose che vengono coi liquidate come benefiche in questo caso benefiche un termine molto riduttivo
Non ci sia proprio questo Pietro atteggiamento dice va be'adesso che è contento così non mi scorci più per un po'
I mezzi di comunicazione di massa hanno nei confronti dei nuovi poveri perché voglio dire noi come associazioni volontariato ci occupiamo di persone emarginate per i casi della vita con un atteggiamento molto pericoloso
Se ne occupano o infatti Zambuto i casi quindi con con lo scoop Pires ma diciamo oppure oppure non se ne occupano io ho partecipato recentemente a Loreto ad un convegno sulle nuove povertà e mi ha molto turbato la la relazione che è stata fatta
Sia sulla quantità di nuovi poveri che stanno venendo fuori in Italia anche per colpa della dei nuovi miti televisivi
Certo è stata una relazione molto bella in cui si dice che i bambini ragazzi adesso sono infelici Molti ragazzi vogliono uccidersi addirittura perché non sono belli perché non sono forti
E adesso una delle basi per parlare di un altro tipo di nuova povertà potenziale un'altra vede il una una delle caratteristiche del contratto dei metalmeccanici secondo quanto ha detto Del Turco che molti operai dico ma perché io non mi posso comprare in che la grandezza e gli altri sì
Perché appunto né né sindacati dice se uno compra in grande significa che non fermare proprio nessuno e sono può comprarsi Chivas vuol dire che una persona arrivata
Ecco quindi in messaggi che anche la televisione da sono estremamente pericolose ma la cosa che veniva fuori da questo convegno sulle nuove povertà
Ora che i giornali si devono parlare
Di una persona che ha degli anni di cappella mettono nel titolo handicappato viene colpito quindi infatti Zano molto la diversità e quindi magari in assoluta buona fede l'emarginazione
Quindi allora andiamo da lo scoop Isma'nel senso sia nelle immagini ma anche se non cerchiamo di essere piuttosto attenti in questi sia soprattutto nei titoli di giornale da una in statizzazione della diversità
Allineo Ranza sostanziale di tutti i problemi e di tutta la coscienza civile che il volontariato richiederebbe io francamente mi meraviglio di come in queste condizioni ci sia quasi un decimo della popolazione italiana che a qualche titolo si occupa di volontariato perché direi che dal punto di vista dei mezzi di comunicazione di massa questo settore è completamente
è completamente ignorato
Le responsabilità sono nostre nostre dico di quelli che fanno il mio mestiere sono nel mondo della cultura perché anche la cultura italiana
Che diciamo a far diciamo francamente la cultura italiana non è stata livello di leadership negli ultimi decenni una cultura di matrice cattolica questo temo dircelo con estrema franchezza quindi il discorso sul volontariato è stato totalmente accantonato allora
Sia i giornali sia la televisione sia la cultura italiana hanno dei non so se deliberatamente o Ugo comunque non deliberatamente comunque hanno di fatto ignorato il fenomeno del volontariato
L'ho vinto in cui ci sono cinque milioni di cittadini italiani che si occupano di tanti milioni di cittadini italiani meno fortunati di noi
Queste strutture televisione giornali mondo del cultura hanno il dovere di occuparsene
Ma il nostro il dovere di far sì che se ne occupino nella maniera giusta che l'approccio sia una crescita culturale che non si traduca in a dire un minuto in più al telegiornale un articolo di più sul giornale ma che tutto questo nasca da una crescita civile
Che si capisca di venticinque milioni di persone non non fanno quello che fanno nella speranza di cercarsi un angolino al Purgatorio ma che lo fanno perché vogliono far crescere vogliono contribuire a far crescere la società limitando le carenze oggettive che la nostra ed altre società quindi è un enorme lavoro che bisogna fare
Per questo una questo dibattito sono state invitate nella fase iniziale
Tre persone che per il ruolo che rivestono e per le esperienze che hanno avuto possono rappresentare molto bene lei categorie incaricate di costruire questo rapporto
Senatore Giuseppe Giacovazzo voi sapete prima di diventare parlamentare è stato a lungo giornalista della televisione è stato direttore di un grande giornale del sud della Gazzetta del Mezzogiorno e quindi vive nella duplice esperienza professionale e politica le contraddizioni di questo settore
Professor Gianguido scalzi e professore di diritto privato Università Bocconi e quindi è una testimonianza diretta delle insufficienze di approccio del mondo culturale nei confronti delle volontariato
L'onorevole Andrea Borri e presidente della commissione parlamentare di vigilanza sulla quali si scaricano qualche volta giustamente qualche volta ingiustamente lire le preoccupazioni dei giornalisti da che prima di essere una commissione di vigilanza è una commissione di Indirizzo
E io da giornalista voglio dire che come giornalista non è chiami molto la Commissione parlamentare di vigilanza se non altro perché fa vigilanza vorrei invece molto essere indirizzato in questo senso io vorrei che dalla Commissione parlamentare
Cioè rilassano degli indirizzi ad occuparci in maniera ma non perché arrivano ordine di servizio acqua dobbiamo ubbidire ma ci arrivasse uno stimolo a riflettere su quello che era presente il volontariato su quello che rappresentano le nuove povertà sui danni
Che facendo o infatti Gianni falsi miti la televisione può dare è un problema centrale con il quale i nostri figli si scontreranno in maniera diretta e drammatica nei prossimi mesi
Tre personalità tre approcci diversi prima di aprire poi il dibattito con voi e allora io pregherei Giuseppe Giacovazzo di darci il primo contributo prego
E io ringrazio Bruno Vespa per la presentazione che ha fatto di me vero
Vorrei precisare ancora meglio che io non sono in una duplice veste qui e una
Totale ambiguità da un versante all'altro no credo di essere stato chiamato non come senatore ma come giornalista e quindi parlo da giornalista né credo che questo mi scarichi di più responsabilità anzi
Non saprei per la verità si
Da senatore mi offro di più al bersaglio di questa fuga Teo da giornalista però
Sono convinto di dover parlare da giornalista anche perché diciamo che sono sceso da poco non del tutto dal treno del giornalismo dopo trent'anni me mi trovo ancora nei paraggi della stazione queste la mia impressione
E non sono salito del tutto sull'autotreno da pochi mesi
Quindi
Ho l'impressione che io dopo aver ascoltato ieri
Degli interventi
Interessantissimi
E per me rivelatori di una realtà questa è la prima confessione che faccio una realtà che conoscevo pochissimo
In certi aspetti quasi niente pur essendo giornalista per tanti anni
Quindi come vede già comincia con il pedale critico che appunto perché esso mi ritengo giornalista è un pedale autocritico
Ho scoperto qui una massa di problemi ma masse di iniziative di fatti che raramente approdano ad essere notizia questo è il punto fondamentale che mi ha colpito ieri sera ascoltando fuori
Perché mi sono chiesto questi fatti
Non approdano ad esser notizia pure sono fatti
Perché sono fatti secondo me che sono portatori di valori
Più che di informazione
Pronte per l'uso
E il valore
Intendendo naturalmente per valore un contenuto positivo del messaggio
Fa resistenza tradursi notizie a me ha fatto sempre impressione gli stage americani per la formazione dei giornalisti dei praticanti
Questo è tutto un discorso molto importante che in Italia ma anche una non è così come e Nenni nei paesi anglosassoni ma in America c'è uno slogan che al primo di questi stage trimestrali che si fanno mi ha sempre colpito dice una buona notizia non è una notizia
E questa è la filosofia di un certo giornalismo
Ricordo
Un articolo di Warhol di Aldo Moro adesso si celebra i dieci anni dalla sua morte sul giorno di Milano
Che era proprio intitolato così perché il bene non fa notizia
E credo che in quell'articolo Aldo Moro
Prefigurava una società riversa quasi alternativa a quella in cui viviamo per poter consentire che il bene
Faccia notizia
La cattiva notizia attrae perché
De per cattiva qui diciamo tra virgolette una notizia che sia espressiva di una condizione limite dell'umano e che giustifica la curiosità dell'uomo verso i limiti di se stesso fino al mostruoso avvolto
Limite invece la conoscenza dei limiti sul versante opposto a quello del bene
Forse soltanto l'eroico e solo allora vere riesce a far notizia quando sfiora l'eroismo altrimenti sembra essere stucchevole
Del resto guardate come sono fatte le redazioni dei giornali
Come sono stratificate ce il reparto il settore della cosiddetta nero della giudiziaria
Vera politica del sindacale e tante altre cose poi c'è la cosiddetta bianca la pianta la cronaca bianca
Che non so perché ma forse è intuibile viene quasi sempre affidata a giornalisti accorrere gli arredatori
Quelli che non hanno grinta si dice qui un po'più Fiacchi un po'più buoni
Ma la risultante definitivo di queste mie considerazioni
Appunto per rapportare al sistema come diceva quell'in quell'articolo il presidente scomparso e questo a che
In una democrazia conflittuale con le
Ogni democrazia occidentale avanzante
L'informazione e cultura dell'eccezionale
E non cultura dell'ordinario
Non augurerei che il volontariato diventasse tanto ordinari da essere più facilmente recepibile nell'informazione che sarebbe una grande perdita
Forse la televisione mi son chiesto
Come ben dice a questo canone e la televisione credo che sia proprio per l'elettrodomestico stesso in in se stesso perché in sostanza come si dice
Ne colonne il messaggio e lo strumento è il mezzo
In qualche modo e meno nella logica conflittuale del meno nella logica dello straordinario ed eccezionale della straordinarietà
Fu un uomo promosso quell'Eduardo De Filippo quando telefono a una segretaria in televisione dice chi parla la televisione e qua parla il frigorifero disse per ricordare
La notizia in sostanza arriva da sé sul tavolo quando il valore invece lo di ricercare e qui è più difficile
Ma poi c'è anche un fatto importante che forse molti trascurano i non addetti ai lavori magari lo ignorano addirittura
Della massa di notizie che arriveranno sera mente giornalmente in una redazione giornalistica parliamo di un quotidiano
Il settantacinque ottanta per cento in media cade
Viene scartato non viene pubblicato ha fatto
E allora qualcuno di voi si chiederà curiosamente ma con quale criterio si scarta nientemeno che l'ottanta per cento delle informazioni che arrivano in redazione di un quotidiano
Qui si potrebbe dire complessivamente che questo criterio è quello per cui voi vedete che le prime pagine di tutti i quotidiani italiani e non soltanto italiani tutti i giorni portano più o meno le stesse notizie
Perché quella è la cultura non solo dei giornalisti diciamo così ma della società del Paese filtrata bene o male da questa categoria da questa corporazione che chiamiamo giornalisti
Ma pensate quando via di facoltativo in questo tipo di scelte e come nel mille riunioni redazionali di domani e di ogni in ogni giornale si fanno innanzitutto sul confronto delle cose perse
Non pubblicate o pubblicate con meno rilievo o con più rilievo gli altri perché
Con rispettivamente in questa comparazione
I valori
In una democrazia conflittuale De Rita ieri lo ha detto chiaramente i valori son quelli che sono solo i valori del successo dei rampanti dei vincenti
Pensate quante contraddizione c'è tra il successo il guadagno e la gratuità del volontariato
E così che si spiega perché perseguire
Che è successo di Tomba
E si è sospeso anche lo sciopero
Ieri mattina
Alla televisione
Quindi preme ancora sottolineare un'altra cosa
Si è parlato tanto di emarginazione che grosso modo e la grande area su cui si applica il volontariato
Dicevo appunto con quali criteri
Si inverte tra la società
Credo che ne abbia dato un esempio meraviglioso
Peter Klotz sociologo tedesco
Quando ha parlato del cosiddetto Società dei due terzi stanno parlando un po'tutti adesso
In realtà in queste società capitalistiche avanzate
C'è una società dei due terzi che ipotizza giacché l'altro terzo e meno produttivo poco produttivo e comunque da sostentare Dassault è la parte più debole da curare ma nello stesso tempo da tenere dei in disparte
Magari a carico dei due terzi più fortunati emergente certo e questa è la logica delle democrazie nel sistema capitalistico
Lasciato al mercato ecco qui si è parlato anche di Stato il mercato
Quando si dice meno Stato e più mercato civici appunto questi si esprime niente altro che l'indirizzo è il binario che per lo sa ha identificato nella sua città duecentodieci dei più diversi e quindi dell'immaginazione ieri ho sentito un intervento che non molto colpito quello del calabrese dell'agape nasone si chiama Reggio Calabria
E c'è già ha ricordato che in fondo l'Italia è un luogo dove l'emarginazione tutto sommato c'è già c'è storicamente c'è ideologicamente Che culturalmente geograficamente democraticamente
Perché c'è questo Sud tagliato fuori che non ha vissuto nel Risorgimento nel fascismo nella Resistenza
E neanche l'informazione nel pieno senso della parola perché sapete benissimo anzi proprio ieri pensavo che se per Sonnino e Franchetti dovessero ricomincerà a fare una inchiesta sul Mezzogiorno non ricomincerà tutto certamente dall'analisi delle condizioni di miseria delle famiglie meridionali ma comincerebbero proprio dal informazione e sotto questo profilo nulla è più carente del sud mentre stranamente quello che consuma di più informazione televisiva
Ma l'amico di Reggio ieri
Ha detto una cosa molto importante che riguarda proprio tutta la cultura del volontariato quando ha detto che il volontariato meridionale
Per sua voce
Ieri
Non chiede avute
Nulla perse
Chiede sono sue parole
Per le istituzioni
Chiede che le istituzioni abbiano mezzi per funzionare se questo c'è ha detto il volontariato funzione altrimenti va tutto in pezzi
Ha detto anche citando un'enciclica mi pare
Che la giustizia il primo gradino della carità
Ha detto ancora
Che c'è il volontariato il volontariato c'è un volontariato per cambiare la realtà esistente c'è un volontariato non minoritario mi è parso di capire che cerca di assuefarsi e di coordinarsi alla realtà esistente senza porsi altri problemi che quello di gestire se stesso
Io mi fermo qui aspettando che poi deposto e provocazioni CTO l'occasione per altrimenti flessione grazie
Grazie Giacovazzo presso scali il suo punto di vista
Ci siamo chiesti
Ci chiediamo
Ci chiediamo come consigliere cultura
Questo fatto sociale
Chiamiamo
Il Comune
Mia da cioè clinico fatto puntuali
In una stanza da dura sia una dico a musical
Nuove può
Stanno sorgendo nell'arco di beninteso qualcuno visto ci sono disastro attivi ma anche punti il uno che viene
Sarà quanti in Italia Manzi a nato numerico
E risiedo assomiglia il pensiero nel giro dello
Dello tutto sul piano formassero
Come richiesta al una una sono stati impone a non possibili il sei nove a gliela
Particolarmente perciò
L'uomo tende ora a creare nuove comunità a convivere in comunità
E queste comunità hanno rispetto a una società malata una finalità terapeutica
Questa è la caratteristica delle comunità che si formano come volontariato
L'assumersi la società stessa in queste forme la terapia della società eccome se prendessimo un corpo umano e dicessimo sviluppiamo nel corpo umano gli anticorpi contro la malattia
Che la società sia malata
Risulta da tutte le iniziative che così in grande ventaglio abbiamo sentito indicare da coloro che tra voi si sono avvicendati nell'indicare i compiti che si sono assunti
Queste attività ideali queste forme di comunità o forme associative ideali hanno il loro fondamento in quell'articolo della legge non a caso messo della costituzione non a caso messo in grande davanti a noi
Ed è molto caratteristico che in questo la Costituzione italiana fu così avanzata garantire ai e riconoscere le comunità intermedie tra lo stato e il e l'individuo
Questo non era ancora tutto mai prima aveva un'antica tradizione nella lotta in Italia tra lo Stato e la Chiesa per cui non si tutelavano le comunità intermedie
Le associazioni sono mal regolate nel codici del sessantacinque ancora male nel Codice dell'ottava Händel del quarantadue del mille novecentoquarantadue
Poi la Costituzione fa un passo avanti fede oltre ma non c'è stato uno sviluppo legislativo di tutto questo c'è stato invece adesso
Una grande forza sociale che si è mossa c'è una realtà e si possono pensare delle leggi che peraltro abbiano questa caratteristica
Di garantire queste forme di libera iniziativa terapeutica per sanare la malattia della società
E quindi che non siano minimamente un vincolo a queste forze
Queste forze trasformano la vita dello Stato noi viviamo in fondo ancora sotto delle immagini di legge e di Stato che sono estremamente vecchie queste forme antiche che ci derivano ancora da Oman agiscono nelle coscienze degli uomini come degli spettri oggi
La società che si sta sviluppando proprio con iniziative come le vostre è una società che modifica anche la stessa realtà di che cos'è lo Stato e pone dei limiti allo Stato lo pone in modo nuovo
E questo voglio dire perché è una delle
Quali comunità intermedie ci siano i germi di nuove grandi società future
Questi germi stanno nell'organizzarsi in modo diverso rispetto all'organizzazione tipica statale la vita dello Stato è organizzata sotto forma di potere riti divisione dei poteri tutto è potere
La vita di una comunità che sorge con scopo terapeutico sugli ideali terapeutici è una vita organizzata invece tenendo conto dei limiti
Dati fondamentali della realtà sociale
E quindi da un lato parlo di esperienze che io personalmente ho fatto io ho vissuto in comunità così organizzando le da un lato la vita della cultura
Dall'altro la vita del diritto e della politica dall'alto con la vita della economia
Questi sono tre settori che oggi nella vita sociale si stanno distruggendo l'un l'altro immaginate
L'espressione cultura nell'arte e vedete come l'arte è solo costruita dal mercante d'arte cioè il modello economico distrugge la vita della cultura
Allo stesso modo noi distruggiamo la vita della cultura se escludiamo
Da una corporazione di scrittori
Certe persone per ragioni politiche
Forme che noi vediamo o fa nell'Ovest ora nell'Est
Quello che è molto bello è che queste forze nuove che si possono quindi sviluppare su modelli nuovi di vita sociale che sono modelli concreti
Queste forze nuove si sviluppano particolarmente sulla tradizione europea Co
E questa è la forza dell'Europa non a caso qua si è parlato anche di volontariato internazionale
Ma le parole più alte vengono ancora dall'Europa perché tutto quello che voi insistete ed è molto importante che se ne sia coscienti non è che la metamorfosi di forme
Dico venti spirituali che sono vissute della nostra storia
Ricordo in pensate alle correnti spirituali Mona Calì si pregava il sì lavorava col San Benedetto
E pensate come questo si trasforma ora il lavoro verso gli altri
Questa è la caratteristica che la cultura deve cogliere come ci siano delle forme culturali che si stanno metamorfosi Sando e che trovano la loro origine sempre nel medesimo impulso che sta al centro della storia cioè nel mistero del Golgota
Queste forme che si vanno portando in metamorfosi immaginate quanto il coraggio si è trasformato in amore nella vita sociale
Francesco sarebbe un militare trasforma in amore la tendenza militare
Il monaco dei Templari dell'ordine dei Templari combatte
E però combatte anche trasformando in amore questa battaglia il coraggio si è trasformato in amore non a caso ieri si è parlato degli obiettori di coscienza
Che sentono fortemente come quello che nella storia e coraggio militare ha trovato la sua metamorfosi in amore
Tutte queste realtà
Noi vediamo la cultura può vedere in ciò che studiamo in questi giorni in ciò di cui ci scambiamo impressioni ci scambiamo
Notizie
è estremamente importante che si parli di volontariato si indica così un aspetto essenziale l'azione la parola volontà porta l'immagine dell'azione porta uno degli aspetti peraltro dell'uomo
Gli altri aspetti sono la riflessione e la cultura deve riflettere su queste azioni il pensiero
Ma delle stesse comunità è estremamente importante e si diventi conoscenti di ciò che si sta vivendo e quindi che si pensi su ciò che si sta riferendo allora ci si accorgeva che nelle comunità sta anche figlio orrendo e questa è l'importante estrema della novità stanche fiorendo un modo di pensare il nuovo è un pensiero che non è il pensiero astratto
Che noi traiamo dal mondo scientifico sempre più astratto nel modo di essere ma è un pensiero che passa nel cuore e allo stesso momento è il cuore che passa nel pensiero
E su cui si erge questa caratteristica tipica dell'uomo d'oggi che sta sviluppando la volontà l'uomo con la sua volontà e portato ad essere sempre più cosciente
Questo problema della coscienza nasce nel mondo moderno
Coscienza non significa solo conoscenza significa qualcosa che scende nel fondo nell'anima e si traduce in azione
E quello che sta accadendo tra di voi questo momento di riflessione però è molto importante che è viva anche nelle stesse comunità che si formano come volontariato perché questo cementa l'unione degli uomini
E qui fiorisce allora una nuova forma di unione tra gli uomini
Una nuova possibilità su cui gli schemi che dicevo
Di mettere dei germi per le grandi società future che si organizzano come è stato il dato fondamentale che vorrei mettere in luce perché la cultura potrebbe cogliere per la vostra esperienza
è questo elemento di portare avanti una nuova immagine della società come seme per più grandi società future che sia al di fuori dello schema del potere
Già nella Bibbia il potere lo ha chiamato il principe illegittimo di questo mondo
Non a caso ieri c'è stato qualcuno che ha detto noi non vogliamo avere posizione di parte
Ed essere quindi in posizione di parte nella vita politica noi stiamo proseguendo un fine in cui siamo uguali perché siamo uomini tutti
Evitiamo tutti il medesimo impulso sia che si sia laici sia che si sia mossi da impulsi religiosi si è che si sia mossi da impulsi di conoscenza
La grandiosità dell'impulso cristiano e che può essere preso a tutti i livelli di cultura e quindi può essere preso con grande carica di fede e può essere preso anche sempre più verso la conoscenza
L'uomo d'oggi abituato alla esigenza di essere cosciente attraverso la grande stagione della scienza l'uomo d'oggi sta diventando cosciente di che cosa delle comunità che vive e nelle comunità dell'altro
E questo è null'altro che il problema sociale
La quintessenza del problema sociale e spirituale è la coscienza dell'altro
Questo è nato il voi è questa la parola del futuro in termini di Trenitalia è la voce dello spirito mentre il presente vissuto nell'impulso del Cristo
E chi si volge invece a forme ancora strettamente giuridiche si volge semplicemente al passato cioè a quello che è stato creato a quello che è stato molto importante ma come non lo è più lo schema del modo di vivere in una società ad oggi
Grazie professor scale
Onorevole Morri come può essere indirizzata consigliata stimolata la programmazione televisiva perché ci sia un approccio corretto i problemi dei quali stiamo parlando
Dicevo
Che la televisione
E qual è o
Mento di comunicazione tradizionale
Ha un'efficacia la capillarità tutta particolare
Oltre che a dare notizie ci accompagna
Durante molte ore della giornata
E dovrebbe anche essere un po'uno specchio della società in modo più completo
E qui però il problema diventa Complesso piaciuta tutelato qui su questo tavolo in quanto presidente della commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI
Perché ci si capisca questa commissione è stata istituita nel settantacinque allorché la riforma di allora aveva spostato il controllo o il Governo tra virgolette della RAI dall'esecutivo cioè dal governo al parlamento ed è in definitiva una conquista di democrazia quindi la RAI il servizio pubblico radiotelevisivo non alle dipendenze dell'esecutivo e quindi di una parte ma sotto il controllo del Parlamento quindi un po'democraticamente di tutti
Con le conseguenze negative che tutti conosciamo anche quindi il fenomeno del pluralismo
Come aspetto positivo
Che ha come medaglie rovescio della medaglia la lottizzazione come aspetto negativo o la politicizzazione in genere quindi queste ingerenze un posto della politica
Nei confronti dell'informazione o della comunicazione altro aspetto negativo
Ecco l'ambizione di questa nostra Commissione che io presiedo dopo essere succeduto in questa carica
A una persona che ha dato molto in questo campo che stimo profondamente che il ministro Jervolino l'ambizione di nostra Commissione e di dare il segnale
Che noi siamo lì in funzione di un interesse generale cioè dell'interesse dei cittadini e non soltanto nell'interesse della composizione dei pur legittimi interessi di parte politica
Cioè dare la sensazione che il Parlamento non è la somma dei partiti il Parlamento è qualcosa di diverso è qualcosa che interessa la generalità dei cittadini interessa quindi rappresenta quindi l'interesse collettivo da questo punto di vista qualche passo avanti credo che sia stato fatto se è stato compiuto
Però c'è da dire che
La RAI oggi è un segmento dell'intero sistema radiotelevisivo
è un segmento non coordinato oggi si parla di un sistema misto radiotelevisivo in realtà non è vero non siamo di fronte a un sistema perché per parlare di sistema occorrono norme comuni
Invece noi in realtà abbiamo la RAI bene o male sottoposta delle norme dei controlli abbiamo invece le televisioni private prive di regolamentazione e Dino
Io credo che
Discutiamo troppo sul controllo dei mezzi di trasmissione
Una disputa spesso astratta e semplificata tra pubblico e il privato
In quanto a emittenti e ci dimentichiamo che questo campo indipendentemente da chi trasmette atti in a tutto una rilevanza pubblica
In sostanza il telespettatore e lo stesso sia che si trovi sintonizzato sul canale della RAI sia che si trovi sintonizzato su una trasmissione della Fininvest
E allora se ci si pone da questo punto di vista ci si rende conto che esistono alcune questioni di fondo di base
Che devono trovare un'attenzione maggiore
Posizione del soprattutto dello spettatore più debole
Che esige come avviene negli in molti altri Paesi e delle norme che siano nome in quanto valide in qualunque nei confronti di qualunque emittente il problema della pubblicità non può essere affrontato soltanto sul versante economico e quindi della limitazione alla quantità di denaro incassabile per esempio dal ma deve essere anche visto sul piano della tutela dell'interesse dello spettatore e quindi l'invito limite dovrebbe essere di spazi da dedicare alla pubblicità
Quindi con questa ottica credo che si possano fare passi avanti
Nel affrontare il complesso prima
Della radio e televisione
Con un'impostazione unitaria che tenga conto soprattutto dei destinatari della comunicazione
Uno degli aspetti secondo me più da sottolineare di questa tematica così vasta è la sperequazione fra il mezzo televisivo con la sua efficacia tutta particolare
E la posizione del singolo cittadino che completamente privo di mezzi di azioni o di comunicazione
Io credo che in questo campo
Sarebbe opportuno e sviluppare il più possibile
Delle forme
Di contrappeso rispetto all'appunto allo strapotere del mezzo televisivo
Io sono so che esistono alcune associazioni poc'di che si organizzano per analizzarne
Critiche discutere e criticarne il messaggio televisivo
E cerco di fare sentire la loro voce
Di una concezione un po'tradizionalista
Spesso queste associazioni vengono così indicate come espressione un po'vecchiotta
Di così ecco di atteggiamenti critici o di tutela del di un generico buon costume io invece ritengo che una società democratica e pluralista
Anche nel settore soprattutto nel settore della comunicazione viva se a fronte di questi pesi molto forti si pongono in atto anche dei contrappesi
E se il sistema radiotelevisivo
Non è un sistema centralizzato
E quindi difficilmente sottoponibile a controllo ma diventa un sistema articolato
Il nostro Paese avuto uno sviluppo del sistema radiotelevisivo cosiddetto misto singolare rispetto a quello degli altri paesi che vedono la presenza delle televisioni private
Degli altri paesi le televisioni private si sono sviluppate nell'ambito locale
In questo modo dando vita a una pluralità di soggetti e quindi di partecipazione queste televisioni locali si sono collegate fra di loro in alcune ore del giorno e hanno dato vita quindi a dell'entità forti in grado di competere sul panorama nazionale complessivo
Da noi invece la competizione avvenuta soprattutto sul piano nazionale
Trascurando
Notevolmente le potenzialità enormi che il mezzo radiotelevisivo a soprattutto a livello locale il problema di oggi per le televisioni
Che cosa fare passa nei teleschermi non è tanto il controllo di queste emittenti che spesso si fanno concorrenza sullo stesso piano con grosse difficoltà anche di contenuto
E probabilmente si è trascurato direi anche colpevolmente per alcuni versi una realtà che è molto importante che è la realtà locale
Dove esiste a mio giudizio una possibilità vera di consistenza di una presenza radiotelevisive perché io credo che sia vero ciò che io ripeto spesso come uno slogan
Che la gente vuole sapere ciò che avviene nel mondo e ciò che avviene a casa propria quindi l'informazione locale ma non solo l'informazione locale
La comunicazione legata a un ambiente che si conosce quindi alla vita vera vissuta di un ambiente costituisce un servizio veramente un servizio è un mezzo di collegamento del così di una società che attive comunicando
Ecco io credo che qui ci sia ancora molto spazio e una presenza in cui anche il volontariato si può organizzare credo attorno a questi temi e dare un suo contributo
Credo Puy
Perché ci sia un'altra considerazione da fare
E deve questa che ormai si va facendo strada
E credo che sia stato significativo il fatto
Che il presidente Goya
Abbia istituito recentemente un comico un comitato proprio con questo scopo
Presieduto dal ministro Jervolino
Si va facendo strada il concetto
Che
A proposito di informazione
Non basta più parlare del diritto di espressione cioè della libertà di espressione
Principio sacrosanto Roma e conquista direi affermata del nostro sistema democratico si va facendo sempre più strada anche il concetto del diritto ad esserne informati
Quindi ad essere informati in un certo modo e ad essere quindi anche rispetto correttamente informati e quindi ha rispettati come persone
Credo ecco che qui ci anche qui ci sia uno spazio molto ampio per fare in modo che l'informazione sia senza idealizzare senza pensare che si possa immaginare sempre un'informazione corretta un'informazione completa che sono aspirazioni
Irraggiungibili in termini definitivi ma ci sia anche qui un notevolissimo campo di esercizio
In cui credo che forze liberale fissi mettono assieme spontaneamente a difesa e a tutela di certi valori che sperimentare se stessi
In questi campi ecco credo che sia un teatrino di intervento particolarmente meritevole e comunque tematica molto aperte chi come me come parlamentare si occupa di questi problemi da un osservatorio come dicevo prima che quello parziale di questa Commissione che sovrintende come può al servizio pubblico radiotelevisivo si rende conto che la materia e norme intese e che comunque non può essere affrontata sul soltanto su un piano di interventi tecnici ma ha bisogno realmente di partecipazione
Grazie onorevole Borri mi fa molto piacere che ho sentito sosteneva il presidente e la Commissione di vigilanza sulla RAI una tesi che cara a molti di noi
E cioè che il la televisione e in quanto tale servizio pubblico perché quando ne compriamo delle medicine non ci preoccupiamo di sapere se le ha prodotte un'industria privata Unindustria partecipazione statale vogliamo essere sicuri che vi dice che siano buone e così quando vi è un programma televisivo vogliamo essere sicuri che sia un programma che tuteli degli interessi generali spero che il legislatore senza limitare l'autonomia di di nessuno
Quando si tratterà di fare questa benedetta legge tenga conto appunto della necessità di non moltiplicare i lacci ma di far sì che non ci siano figli e figliastri dell'interesse pubblico e non nell'interesse della RAI all'interno del nuovo sistema televisivo che bisogna costruire
Bene avete sentito tre personalità con differenti esperienze portare il loro contributo a questo punto possiamo aprire il dibattito ci sono già molte richieste d'intervento io sarei grato a tutte le persone che interverranno se vorranno limitare il loro contributo ma un cinque minuti non di più perché per dar modo dove lo dico persone di intervenire ecco io comincerei con l'avvocato Giuseppe Bicocchi che è vicepresidente del Centro di volontariato di Arriano prego
Difficile come Santa
Ci sono
Un però
Sia
Il signor
Lista
Dita il promo del volontariato
Anche in questi giorni sentiamo dire che il volontariato è un fatto di questi anni
Ora io dico è un fatto che in questi anni si è rilanciato sia riqualificato ma è un fatto che c'era anche prima quando la cultura lo ignorava completamente quando la stampa lo ignorava completamente
Nel mille novecentottanta primo convegno di viareggio nessuno parlava del volontariato della stampa della cultura e non è che non c'era era ignorato e negato dalla cultura dominante che lo riteneva un malato residuale da dovere di cui attendere la morte progressivamente
Secondo punto
La stampa
E ci ha detto Giacomazzo il bene non fa notizia con preoccupazione ed è vero
Ma anche qui la vedo che la stampa cerca solo scoop sì in prima pagina andrà lo scoop e poi deve riempire tanta roba la televisione ci riempite la sera
Dopo lo scoop e non c'è altro non c'è possibilità di provare a scavare più in profondità anche nell'interesse della stampa
Ecco oppure dobbiamo davvero tenere la scena
Anche nel volontariato emergere soltanto i gruppi che sanno tenere la scena perché poi accade questo
Quello che si conosce chi fa teatro kippah spettacolo il caso eccezionale ma non è di solito il vero volontariato il più serio dobbiamo metterci su questo piano il volontariato delle menti sesto piano questa è un tradimento ulteriore del volontariato
Dentro volontariato vale soprattutto la regola non sappia la tua destra ciò che il palato sinistra
Anche eccessivo per le associazioni che le associazioni devono anche avere un risvolto esterno devono anche avere una capacità di proposta complessiva
Quindi un po'devo anche fare una riflessione volontariato ma certamente deve essere anche capito e letto diversamente non non costringerlo allo spettacolo un esempio
I trapianti qualche mese fa
Ma perché la donazione degli organi è nata un mese fa quando la televisione alla stampa ha cominciato a parlare per qualche giorno che sembrava il diluvio
Poi improvvisamente non se ne riparla più la cosa di scomparire dall'attenzione di tutti ecco probabilmente di a procedere così però è veramente anche triste
E con l'ultimo punto che volevo Antonio penultimo punto e si dice
Colpiscono le cose eccezionali
E con una battuta vorrei dire che allora la cultura della solidarietà dovrebbe essere sempre in prima pagina perché è progressivamente così eccezionale che credo che scoprire le realtà di solidarietà dico e di e di volontariato dovrebbe essere una riscoperta anche con carattere di eccezionalità e invece ci vanno ancora e sempre e solo le misure corporee cose più corporative
Le cose più settoriali le cose più dico particolari e di interesse specifico ecco come è possibile io cerco di concludere
Come è possibile dobbiamo porci anche noi il problema io un po'lo dico anche a noi stessi
Nel capire anche la stampa e come ragione Giacomazzo c'è aiutato a capire come ragiona un po'di medici da quel punto di vista ecco e quindi ripeto anche avere un'attenzione ai avverso la stampa perché sia vendibile in qualche modo sia presentabile quello che facciamo però anche viceversa
Ecco io inviterei i giornalisti
A cogliere che quindi è veramente a volte di complice il potere con un fiume carsico che sta sotto e poi esce fuori diciamo con un tesoro nascosto ecco torna a cui si potrebbe però scavare in profondità si potrebbe fare delle cose anche dalla stampa rilevantissime
E che la gente seguirebbe con attenzione perché volontariato è presente della solita larghissimamente
E quindi una scoperta di questo filone
E la scoperta d'un filone aureo in qualche modo allora io credo che dovremmo ecco lo dobbiamo senso ci difendiamo con i numeri
Ai giornalisti a tutti voi cosa chiedo ma quanti siete allora si spara anche ieri
Le cifre un po'così insomma perché il volontariato non si inserisce facilmente maggio mi stavo sapere se siamo tanti ecco perché siamo tanti
Fa rilievo se il numero dieci più basso non non ha rilievo la dobbiamo sparare anche dei numeri più altri credo che vada scoperta in profondità perché mi sono tanti ecco ma vanno scoperti nella loro ricchezza e specificità
Allora verso i giornalisti più che verso la stampa in generale che da chi dobbiamo scoprire un'alleanza a me fa desegretate Spoleto altre volte mi pare ma sai bene che venisse fuori
Di un'associazione di volontariato anche nei giornalisti vuol dire che al di là della mestiere in senso stretto ecco ma abbia una professionalità per capire questa realtà perché faticosa perché ci vuole professionalità per lo sbagliare però di vedere sciocchezze perché aveva in profondità e allora ciò presenta e ci vuole amore
Quindici o dei giornalisti che si innamori in un qualche modo del volontariato alcuni ce ne sono grazie a Dio ecco se si moltiplicarsi ero allora credo che la possibilità di incidenza sarebbe molto più consistente un ultimo punto soltanto scusate anche noi facciamo attenzione anche questi convegni a non creare confusione anche della cultura e della stampa
Cioè a mio avviso i premi terminologie ci sono anche per me li sostanza
Già fusione Abbiati ed hanno posto il problema
Però ecco noi abbiamo sempre impostato ragionamento nel senso che il volontariato
è una parte dell'associazionismo e l'associazione è una parte del terzo settore non rovesciamo il discorso cementare tutto volontariato e in una sezione che poi non si capisce più niente non è per rivendicare
Nulla di particolare ma per le distinzioni necessarie per non fare tutta una confusione
Anche perché i giornalisti sono potuto orologi inevitabilmente quindi o che si faccia confusione ma figuriamoci loro ecco allora
Cerchiamo di mantenere almeno nella cultura ecco questa distinzione fondamentale senza separazioni anzi con le alleanze oggettive tra il grande terzo dello protette in cui c'è dentro tantissime cose nel nostro paese comprese fondamentali
Perfino la chiesa entra dentro questa grande struttura che chi non è stata detta
Voglio dire dalla associazionismo con altra grandissima famiglia nel nostro Paese dal volontariato che ancora una grande famiglia ma più specifica all'interno di questi grandissimi famiglie grazie
Avvocato purtroppo i giornalisti sono un terreno molto duro da dissodare quando morì Gigi Ghirotti sembrava che la stampa italiana sarebbe vissuta soltanto per il Comitato Ghirotti
Non le dico quanti partecipano al Comitato di rotti uno dei nostri propositi e ricordare a tutti questo impegno preso dieci anni fa
Per quanto riguarda il problema siete tanti oggi sono usciti soltanto due giornali bei manifesto che non è un giornale molto vicino al volontariato credo oggi porta uno dei titoli più vistosi cinque milioni io credo che i lettori de delle del manifesto oggi abbiano scoperto che esistono cinque milioni ho sbagliato i manifesti attento e allora sbaglia paga di manifesto è attenta faccio subito la guerra sono uno dei pochi giornalisti che fa subito le smentite ecco perfetto prendo atto che manifesta giornale attenta
Allora io credo che molti lettori oggi o lunedì se ci sarà spazio quando riuscirà dagli altri scopriranno che esistono cinque milioni di persone che si opera che ANAS nella una cifra assolutamente norme e io ero il primo francamente non conosce
Don Bruno Frediani dalla Caritas italiana
Io vorrei ribadire
Quanto già è stato detto in precedenza riguardo a una distinzione precisa del volontariato
E ha una sua identità
Affermando perché non ogni azione volontaria gratuita e volontariato perché altrimenti ci andremmo a mettere non dico
Gli atti delle mamme nei confronti dei propri figlioli ma forse certamente quelli dei nipoti nei confronti dei nonni rischieremmo davvero di considerarlo volontariato
Allora una caratterizzazione tipica del volontariato dovrebbe essere quella
Della condivisione del servizio unitamente anche a una capacità di essere coscienza critica di fronte alla società alla cultura dominante alle istituzioni
Questi certo questi valori comportano anche una carica di utopia e stamani mi pare
è stato affrontato questo tema
Un'utopia che riguarda l'identità dell'uomo che riguarda l'identità della società
Se un'utopia dovremmo impegnarci anche a livello educativo
E qui credo sono direttamente impegnati anche gli organi di stampa che tipo di educazione si fa avrà a questi valori e che tipo di itinerari si impostano verso questa utopia verso verso questi valori
Talora ho l'impressione che i valori del volontariato siano più utilizzati per altri fini penso a tutta l'attività ora sempre più galoppante
Degli sponsor della pubblicità legata strettamente ai temi della solidarietà e del servizio
Ora ho visto perfino un prodotto Pasquale si pubblicizza con questa con questa tecnica
Ma ancora quale tipo di educazione imposta in cui su questa linea tutta tutto l'ambito delle strutture e delle istituzioni a cominciare da quelle più precisamente
Destinate all'educazione ad esempio la scuola
Credo che raramente nei testi di scuola capitano delle proposte degli itinerari precisi verso questi valori verso questi ideali ma ancora all'interno delle istituzioni ieri sera il ministro Russo Jervolino faceva riferimento
Alla all'applicazione della legge sull'obiezione di coscienza che non passa settimana che dalla direzione generale del ministero della difesa
Della diva disse vengano lettere al limitare sempre di più la possibilità di esercitare
Il servizio civile all'obiezione di coscienza senza fare alcun riferimento né alle leggi né alle convenzioni
Sì è questo il modo di educare i giovani alla solidarietà di educarli alla al servizio e alla condivisione le istituzioni dello Stato ma mi domando con quale criterio
E qui una proposta certo il servizio civile degli obiettori di coscienza ma perché lo Stato non comincia a pensare anche a un servizio sociale alternativo
Con una capacità reale di essere
Di essere capacità educativa alla solidarietà al servizio in mezzo alla gente oggi il servizio alla patria e quindi il servizio alla gente alle nostre comunità non può limitarsi soltanto al servizio nell'esercito e al servizio militare
Oggi oltre ai problemi delle guerre certamente sono altri problemi che minacciano la nostra gente che allora come non educare dando spazi concreti anche facilmente accessibili
Proprio a livello di di dare ai giovani possibilità di esprimere i valori della solidarietà e del servizio che poi possono portare avanti anche nella professione anche nella famiglia anche nella vita di ogni giorno
Forse sarebbe questa anche una soluzione per riportare ad un giusto ad un giusto collegamento ad un giusto rapporto istituzioni agente soprattutto istituzioni e giovani che oggi costituisce nella nostra cultura nella nostra società certamente uno dei problemi
Dal nostro tavolo sono arrivate moltissime richieste di intervento
Per consentire a tutti di di parlare necessario che io Bindi raccomandi mi rendo conto che cinque minuti già son pochi ma raccomandi alle persone che saliranno adesso sul podio di parlar meno di di cinque minuti e mi permetterei di suggerire di indirizzare e osservazioni critiche proposte nel al tema
Della del nostro dibattito cioè al contributo che i mezzi comunicazioni Massa possono dare alla alla soluzione al al rilancio del volontariato per consentire ai nostri ospiti anche di poi in sede di replica di dare di dare delle risposte ecco mio timore che se non ci sono tanti interventi tutti molto validi ma che poi il campo diventi troppo ampio per poter trarre poteri conclusioni concrete
Roberto dell'associazione Alcolisti anonimi
Buongiorno io rappresento una associazione che a qualche diversità qualche peculiarità rispetto alle altre associazione di volontariato
Intanto il nostro animata noi siamo a nove Milano limato essenziale per gli spazi che noi facciamo per aiutare gli altri alcolisti e raggiungere la sobrietà ma soprattutto la diversità più grossa quella che andrebbe letta per prima alla Presidenza del Consiglio dei ministri e che la nostra associazione Alcolisti anonimi rifiuta per statuto rifiuta e respinge qualunque forma di finanziamento e di aiuto
Se ad esempio fosse seguito credo che il bilancio del Presidente del Consiglio si darebbe meno grattacapi
Noi siamo tenuti a tornare a tornare al responsabile per noi stessi e perciò respingiamo per statuto qualunque forma
Di di finanziamento da parte dello Stato altre diversità noi siamo il primo gruppo di se Al Qaeda il malato aiuta l'altro malato e a livello delle della di questa di questo dibattito
Noi dobbiamo rimanere anonimi quando le rare volte veniamo invitati dalla televisione siamo presidi si parla e siamo e siamo tenuti all'anonimato anche a questo livello altre diversità ma quello che prima di osservare è che dovrebbe essere una buona notizia e quindi non fare notizia il fatto che noi respingiamo come diceva il Senatur Giacobazzi respingiamo i finanziamenti pubblici
Quel quell'altro Statuto ha tuttavia una piccola variante rispetto agli statuti vigenti negli altri centotrentaquattro nazioni dove dove esiste Alcolisti anonimi noi possiamo possiamo accettare dei servizi da parte del del dello stato e cioè degli spazi ieri sono stati richiesti spesso dalla dalle altre associazioni noi chiediamo semplicemente degli spazi per le nostre riunioni i nostri dubbi che sono qualche centinaio Italia una buona metà dei nostri gruppi si riuniscono nel sedere usura
E l'altra metà invece si paga regolarmente l'affitto della sede dove con i contributi dei propri membri ecco solo questo chiediamo alla alla presidenza del Consiglio o ricordare che noi esistiamo e che quando chiediamo la sede di un gruppo come come taxpayer come pagatori di imposte in uno stato in cui ahimè la sanità è statale ecco a avremmo questo piccolo diritto solo questo ne ricordiamo ringraziamo per l'invito grazie
Al signor Giovanni nero
Coordinatori dei rapporti tra la Chiesa e il territorio nella Commissione episcopale italiana e la Conferenza episcopale italiana
E per la verità io vado un po'male raccordarmi con la tavola rotonda perché prima era stato detto che in questa discussione sarebbero istruiti anche altri temi prima c'era stato un riferimento per l'onorevole Carra
A me e dopo lo strappo al tempo della risposta comunque cercherò di essere per quanto posso
Nel tener conto della del suggerimento del coordinatore
E qualora riportiamo pure dentro quel discorso è un altro discorso che parte cioè sarebbe utile mi sembrate di volontariato e per la società
Che non fossero stati soltanto discorsi generali
O discorsi da otto attori sul volontariato
Perché oggi e di moda così
Macché
Da stampe responsabili per l'informazione
Entrassero anche criticamente su problemi concreti
Questo però forse esisterebbe anche da parte del volontariato di stabilire i rapporti e di presentare i problemi
Io fine presento uno che si riferisce a livello nazionale prendo l'occasione per farlo
Per presentare chi ha competenza e responsabilità una situazione strana che crea problemi a tutti quelli che sono coinvolti
E sono coinvolti nel discorso di oggi istituzioni pubbliche privato sociale volontariato e cioè se un ministero per gli Affari speciali
Che ha competenze volontà di operare nei campi che abbiamo trattato ieri ed altri che però e sprovvisto Dini
Un finanziamento per la mente un adeguato finanziamento e sprovvisto IST quasi completamente di strutture e di personale
Cioè
Presso il ministero dell'Interno una direzione generale per i servizi civili
Che ha ereditato l'ex amministrazione gli enti internazionali
Che gestisce le pensioni assistenziali ed assistenza ai rifugiati
E che al suo interno un ufficio studi che quello che era evitato dalla dalle ali
Con finanziamento limitato ma rispettabile che viene fuori da un fondo English ex un fra che mette a disposizione vari miliardi all'anno a questo scopo perché cosa succede in questo momento
Che il ministro dell'Interno
Ha trasferito al ministero per gli Affari speciali molte competenze di questo ufficio studi Exane
Ma non gli ha trasferito i fondi e il personale
Sicché il ministro Attardi dei pani speciali a competenze che non ma non può operare per mancanza di strumenti
L'ufficio studi essa agli e ministero dell'Interno ha i soldi ma non può spenderli perché vi sono state sottratte le competenze
Allora perché non persuadere perché questa cosa non viene fuori sulla stampa per esempio ad aiutare chi ha responsabilità politiche ad operare
Che cosa vuol dire operare vuol dire non c'è fornire persuadere efficacemente sono il ministro dell'Interno
Che insieme con le competenze trasferisca anche i i fondi e il personale dell'ufficio studi ex Ari
Per quello che riguarda l'altro discorso della macchina chiamato in causa onorevole Carra
La proposta è che gli anziani si auto dipendano si basa sulla questione che non c'è sviluppo se non mi hanno sviluppo
Che è un discorso molto più ampio di quello dei centoquaranta mila posti per di degenze per quello che riguarda coi e mi scusi quindi per il coordinatore mai un punto un po'delicato che siccome è venuto fuori io ho bisogno di chiarirlo sì che quarant'centoquaranta mila posti in residenze per anziani non autosufficienti
L'onorevole Carra sana preoccupazione che abbiamo manifestato in quel comitato da lui presieduto e cioè i quei cento quaranta mila posti sono in residenze già in case di riposo
Quali risorse vengono stabilite per i servizi sul territorio per consentire agli anziani rimanere nei loro ambienti di vita ed assistenza domiciliare integrata per esempio
Quali priorità vengono dati alle case di riposo o ai servizi aperti sul territorio
E l'onorevole Carla Santini che il comitato ha elaborato un documento preciso e documentato sull'assistenza domiciliare integrata e che il ministro Donat Cattin ha dato esplicitamente priorità acquisto su quello
Ma chi finanzia la d'assistenza domiciliare integrata i trenta mila miliardi sono destinati alle strutture sanitarie e alle case di riposo
L'assistenza domiciliare di competenza di comuni ma con quali risorse
L'onorevole Carra conosce anche i forti dubbi che alcuni di noi hanno ritenuto incoscienza di esprimere sull'istante redditizi e su quelli del personale elaborati da quel comitato
Che sembra non siano commisurati sui bisogni diritti degli anziani non autosufficienti ma su altri criteri
Allora se è una forte rappresentanza di anziani avesse potuto esprimere il suo pensiero e le sue richieste forse il risultato del Comitato operativo sarebbe stato diverso vantaggio di tutti
Questa rappresentanza diretta non c'è oggi
Stato affiorando nei partiti e nei sindacati ma non è ancora strutturata e consolidata quindi non poteva essere utilizzata nel nostro comitato
Eravamo due tre anziani beh Salvatore Carrà era super partes quindi non lo considero tra quelli che rappresentano gli anziani ma ci trovammo lì per caso
Io credo che sia una realtà per domani questa che io personalmente auspico che nel mio piccolo collaborare promuovere per questa era stata fatta per l'intervento di ieri grazie
Alberto
Volontariato abbiano ecco io adesso annuncerò anche l'intervento successivo in modo da consentire alle persone di avvicinarsi
Rinnovo la raccomandazione per i vini del possibile siccome sono rappresentate parecchie associazioni
Di resistere alla legittima tentazione di far conoscere meglio le proprie le proprie sensazioni e in qualche modo di coinvolgere i partecipanti a questa tavola rotonda nei problemi dell'informazione questo convegno molto articolato diviso in sezioni questa sezione dovrebbe occuparsi del le nostre enormi ritardi nostri come come persone lavoratore ci comunicazioni mazzette nostri difetti in questo settore vorremmo che ci chiedeste ci descrive suggerimenti per per far meglio grazie
Buongiorno io porto il saluto di migliaia di insufficienti mentali gravi e medio gravi che muoiono stanno morendo istituti del Sud d'Italia
Tutto questo una realtà che la stampa non non sempre avviene in considerazione se non quando effettivamente qualcuno muoia dopo ci dello scandalo si va sui giornali ma la realtà tragica nella quotidianità di questi nostri ragazzi
Che ci stanno veramente morendo nel nel disinteresse generale purtroppo non è molto
Molto molto seguita ecco
La Regione Campania con la legge regionale undici mila duecentottantaquattro previsto che questi istituti non devono più esserci ha previsto le comunità alloggio con il massimo dieci persone previsto che rifinanziamenti alle associazioni come la nostra frasche
Gestisce purtroppo uno di questi istituti senza colpa perché non è un istituto suo ma istituto che gli è stato letteralmente imposto dalla Regione perché nessuno più lo voleva Elam Fassa ritenuto anni fa di prenderlo per cercare di fare qualcosa gli impegni della Regione non sono stati mantenuti
Il finanziamento del trenta per cento la ristrutturazione e della creazione di nuove comunità non sono stati dati perché la legge non è finanziata
Io sono stato per un anno e mezzo giù come vicepresidente la fatina poi ho cercato di fare qualche cosa cercato solidarietà tra le forze di base non ho trovato niente
Mi hanno detto di andare da tre politici influenti gli unici che sembravano potessero fa qualcosa qualche giorno dopo apro il giornale e vedo che uno di questi politici Armando De Rosa
è stato condannato a sei anni di galera cotto punto mi sono fermato e mi sono chiesto che cosa fare sente per doveva andare dagli altri due si dovrà aspettare magari un intervento ancora della magistratura
Mi sono fermato
E ho cercato di riflettere di vedere cosa si poteva fare purtroppo c'è la latitanza totale della Regione ce la complicità del sindacato che comunque non vuole a nessun tipo di cambiamento
Se non viene garantito il posto di lavoro dei dipendenti c'è l'opposizione dei medici dei che stessi dipendenti dall'associazione che a volta sabotando
Anche materialmente a volte impediscono che si cerchi di portare fuori i ragazzi dell'Istituto perché loro credono di salvaguardare il loro posto di lavoro impedendo agli indica pazzi riusciva dell'istituto
Ho cercato di dare un contributo personale la mia struttura Somma Lombardo in provincia di Varese prendo cinque di questi ragazzi a Tropea nel portandoli su da me attualmente li stiamo assistendo grazie a quattro mesi perché lampadina Poli una più risorse finanziarie poté cita nemmeno un contributo di rimborso spese siamo al collasso alla comunità di Maddalena l'han fatta di Napoli al collasso nell'indifferenza generale
Ecco io volevo invitare il presidente coi atteso che venuto a Rivarolo Canavese a inaugurare la nostra bella struttura del Piemonte a venire qualche volta anche a Napoli a vedere
Le triste realtà del Mezzogiorno d'Italia voglio invitare anche il ministro Jervolino a fare qualche cosa non so che cosa io nella mia modesta di volontario ha cercato di dare tutto il possibile
Ma purtroppo cozzato contro le resistenze di un mondo che evidentemente gli ultimi non non li considera gli handicappati mentali sono gli ultimi degli ultimi perché nella realtà disastrata di Napoli oltre a tutti ieri Bengodi sottoproletari dopo il sottoproletariato ci sono anch'io sufficienti mentali per i quali nessuno
Fa nulla di fatto
Un'ultima cosa ventidue anni fa don Milani scriveva a chi affarino Del Gallo di Genova che gli chiedeva una collaborazione sul sulla sua rivista dicendo che avrebbe con l'avvocato solamente a un giornale scuola giornale scuola tra don Lorenzo Milani era una un qualche cosa che servisse alla al popolo alla gente comune
A acquista acquista una coscienza mi diceva che bisogna parte alla massa considera la parola ecco
Purtroppo nessun giornale nessun quotidiano nessuna rivista ha portato avanti questa questa richiesta di don Milani
Vediamo sui nostri sui nostri quotidiani inviti continui a alla divagazione alla stupidità collettiva vediamo portafoglio vediamo il Bingo
Sissi parla del cacao meraviglia o come se fosse una questione di Stato ti pare festiva di Sanremo dello sport la gente muore all'interno degli istituti
Io parlo della fame degli handicappati ma ce ne sarebbero migliaia di altri problemi
E volevo fare un invito appunto alla stampa per stare nel tema di di adesso
Che qualche quotidiano di portata nazionale qualche rivista che viene letta da da da centinaia di migliaia di persone non poco le poche riviste di volontari che girano solamente negli ambienti degli addetti ai lavori ecco che quel qualche rivista comincia educare la gente verso obiettivi alti
Comincia a
A far capire a gente che non bisogna più mirare basso solamente con le sciocchezze con le divagazioni con la perdita di tempo ma educare la gente
Alla consapevolezza alla coscienza cristiana la coscienza civile a fare in modo che questa nostra vita abbia un significato grazie
Signor Corrado corpi
Di Reggio Emilia
Centro volontariato di Arriano l'intervento successivo sarà della dottoressa Carla Natalini
Durante i lavori della dell'assemblea costituente Giuseppe Lazzati
Mi fece
Osservare
Nella Parlamento esistono lapide piccolissima certe volte non si riesce ancora a vedere e ricorda che lì in un certo momento durante il periodo contro lo Stato Pontificio eccetera anche fu anche un ospedale una oh bej di un'assistenza appena poveri ammalati
Per l'alzata mi faceva comprendere che i parlamentari non dovrebbero essere staccati dalla realtà di questo mondo vero effettivo e reale
Che è quello che noi oggi chiamiamo delle nuove povertà
E ci fosse sempre uno scambio continuo farà vita parlamentare vita politica e anche l'abilità di queste nuove povertà un servizio nei confronti di queste nuove povertà
Io lo ricordo molto bene è un messaggio che certamente ho cercato di i testi rendimenti di tenere presente
Ma io lo vorrei tenere presente che i giornalisti
L'abbia
Ricordo che a Bologna abbiamo fatto un giorno con altri amici un giornale quotidiano il Foglio che portava avanti no dagli anni Settanta pro davanti la bianca
Disastro
Dopo pochi mesi
Ci ha detto il campo perché non riuscendo non riuscivamo neppure sul piano politico amministrativo economico a prima attenere
A tenere fermo l'atteggiamento nostro
Però dire
Perché nella preparazione dei giornalisti la formazione del giornalista
Non si inserisce in modo imminente ciò che in questa conferenza da che i convegni di Luca hanno dato i messaggi veri che il messaggio del cambio della società
Una società di solidarietà una società altamente civile gli solidarietà come dal volontariato
Ebbene io credo che questa sensibilità queste indirizzo questo messaggio a dire per entrare anche nel mondo peggiora viste attraverso la formazione del giornalista
In quale modo in quale forma ci può sempre trovare perché non sono cose molto difficili da trovare per fare farsi verso di venti euro cosa effettive ed è un secondo fatto
Io credo che il volontariato debba essere presente voi giornalisti
E lo so perché partecipo qualche volta l'attività di redazione di un di un mio motivi di un nostro quotidiano della mia città
Capisco che i i centri di volontariato le associazioni mandano molte cose e molte cose difficili da tradurre in termini giornalistici
Non non riesce a fare una notizia una notizia pure effettivo compositiva ma sempre non riesce allora cosa bisogna fare in questo modo bisogna essere veloci dai giornalisti
Non solo mandare le vetrine mandare delle notizie ma partecipare discutere con loro fare in modo che essi in qualche modo comprendono le finalità vere di ciò che noi stiamo facendo ed è questo è un fatto di estrema importanza e allora vorrei dire anche il presidente della commissione parlamentare
Il volontariato onorevole Borrello secondo me potrebbe anche avere un rapporto con la commissione parlamentare
In che forma naturalmente non dico tutti volontariato in un gruppo di di che esprima tutto il volontariato in qualche modo faccia sentire le critiche che sono necessarie ma anche progetti anche posizioni effettive e reali che abbiano senso e vitalità in questo modo anche io credo che cioè noi diamo un questa nuovo modo d'essere e di partecipazioni di avere amici giornalisti e non degli avversari ma poi ci danno la possibilità di andare avanti io credo che serva moltissimo perché in questo modo si entra nel vero nel pieno della realtà del nostro Paese
Grazie professore per il suo intervento perfettamente pertinente temi dunque c'è una una un avvertimento ci sono due automobili che a quanto pare bloccano tutto il traffico una targata Perugia trentadue zero uno cinquanta l'altre targata Vercelli quarantanove quarantuno quaranta
Se i proprietari sono in sala sarebbero una cosa utile a sistemarle meglio
Dottoressa Carla Natalini
E poi dunque io D'Angelo sacerdote della diocesi di Chieti Vasto
Parte del saluto e ringraziamento dell'Unione nazionale cooperative italiane
E colgo l'occasione per ricordare l'impegno promotori degli uccisi hanno dimostrato rilancio Venezia unico obiettivo
Intesa con estremamente utile ed efficace è incanalare lo sviluppo economico e sociale
Entro i limiti di una crescita civile locati
Puntando sulla corretta ed equa soddisfazione delle esigenze della materna in una questione di rispetto rigoroso della libertà e della mini-catena questo
Volano dottrina definitiva
Un servizio è un bilancio indagano gli altissimi incarna diffamazione della personalità
E di applicazioni coerente integralmente in un ateneo Coldiretti il collega cadesse nel senso di tensione del più dati ceti sociali la fortuna dell'associazionismo operativa nella sua Juliaca attuazione tutti i settori nei bar non sia possibile iniziare una proiezioni due testi arrivati
Padrone assistenza
Adeguata sottotenenti sarà dell'Ulivo
Gli amici marcia caricati per Renato interessanti sorgenti veramente indipendenti è stato reso possibile anche grazie a minarne contribuito ad
Un altro che sino al personale pasta specializzata anarchica della propria spiccata sensibilità locale saggia dall'Anci per tanti anni inalato entusiasmo era Partanna Sant'Emidio degno impegno morale la quantità conduzione disturbo l'opportunità concrete inserita nell'abaco è un pieno recupero viene attratto dagli ideali dottore se non la ringraziamo ma non già detto prima che se ci limitiamo se si cominciava ad illustrare le associazioni qui passiamo giornate intere a ecco grazie
Ecco dico subito che voglio dire adesso dobbiamo stabilirsi delle regole del gioco e quindi diventerà un tantinello più severa don Decio ad Angela
Volevo fare solo una proposta di senso generale visto la chiave di lettura suggestiva veramente incoraggiando incluso scarse che ringrazio cordialmente
Nel momento in cui
In cui che ci chiede ci crede che il volontariato e si faccia cultura pensi ciò che fa il cuore che si trasformi il pensiero
Ecco la proposta è questa chi ieri sera ascoltate le relazioni in modo particolare quella del dottor Tavazzano se si volesse si ritrova nelle proposte dottor D'Avanzo il quale ha diviso la relazione in quel momento
Prima in un decalogo ha voluto dire che cosa è il volontariato e che cosa vuole essere della seconda parte ha presentato delle istanze all'autorità istituzionali poiché ci sono presente l'auto per stanare la stampa io propongo questo con un'alzata di mano Lawson battimani come volete voi
Chi si ritrovò nel pensiero nella riflessione per otto torta avanza
Noi potremmo dare consenso di balsa quella relazione sicché la prima parte consegnando alla stampa la stampa sa che cos'è il volontariato in Italia la seconda parte che sono istanze precise all'autorità istituzionale le autorità sanno che quelle sono le istanze della base grazie
Cioè la signora Liliana Pelucchi che ha chiesto di fare una domanda ai partecipanti a questa tavola rotonda e poi di maggior più qualche domanda voglio fare a Renzo Salvi delle ACLI che programmi sta regista della RAI di Milano
Dunque io mi trovo nella stessa condizione in cui stava lei dottor Vespa perché sono volontarie sono giornalista
Per di più ha la fortuna di lavorare per due giornali un è un settimanale alberato a venire in cui questi problemi del volontariato hanno trovato sede un ampio spazio è un grande rispetto
C'è però una domanda di questo tipo che vuole fare voglio fare a voi che siete più esperte di me e che avete in mano dei mezzi di diffusione molto potenti dei miliardi quelli che su cui lavoro io come si sa a potere interessare la gente a questi problemi se lei ma discorso generico di volontariato
Rischia che il rettore e ne ho avuto esperienza io sentendo militare dei commenti anche da persone che magari ti voglio bene ti sì ma con particolare attenzione
Consideri queste informazioni delle prediche se lei parla di casi drammatici di cui i volontari si occupano per umanizzare un po'di più il problema che vuole presentare attraverso appunto del testimonianze o che cominciano a dire che se una situazione o perché la gente non ha bisogno di sentire sempre tragedie disgrazie moribondi ragazze madri e cose del genere qualcuno dice conta molto di più una trasmissione controcorrente se vuole ironica magari con agguati cretinata che rimanda al suo interno tipo quella di Arbore per portare avanti un problema anche serio di contestazione che neanche tanti discorsi complicati
Anche i fatti col cuore in mano che possono essere stati sulla stampa
Sarà una domanda così non è veramente un problema prima domanda chiave grazie
Allora troppo
L'intervento di saldi che sarà il deciso intervento io pregherei i nostri ospiti di dare una prima brevissima replica
Va be'abbiamo capito una cosa lo sapeva già prima
I teleschermi gli schermi televisivi non sono il luogo privilegiato della solidarietà o comunque di questo mondo che racconto piogge
Però c'è da dire che proprio in questa fase questi gli anni in questo momento che stiamo vivendo c'è la possibilità sostanzialmente di un braccio
E questo perché a mio parere almeno e lavorando all'interno della a Milano quello che vedo con molta chiarezza e che questo è un momento di crisi e di trapasso dei palinsesti televisivi
Ossia non stiamo vivendo un momento in cui i palinsesti televisivi che erano stati pensati chi assestati sette otto anni fa
Che aveva avuto l'ultimo aggiustamento grosso modo quattro anni fa
Si trovano in crisi
Le grandi lamentazioni di questi giorni all'interno del gruppo Fininvest vanno in questo senso
Ossia un certo modo di comunicare che era un modo di comunicare costruito per contenitori oggi nove g più nel momento in cui Berlusconi e i Sosta
Ha fatto una grande con campagne acquisti dello scorso anno portandosi i conduttori Principi
Che erano sulla RAI all'interno delle proprie reti acquistato anche in qualche modo una certa logica di comunicazione una certa logica ricostruzione della televisione
Quello dei contenitori quelli del talk show
Ebbene oggi i contenitori sono come logica in crisi
Dei contenitori che erano stati la risposta della televisione il tentativo della televisione nato all'interno della prigione di Stato di far fronte a sociale degli anni settanta primi anni ottanta
Nel momento in cui si è spappolato il sociale si moltiplicavano le frantuma azioni Terna la televisione la RAI aveva cancellato il suo palinsesto per generi
Non più lo sceneggiato la prosa la tv dei ragazzi i servizi giornalistici e via di questo passo ma tendenzialmente dei grandi contenitori dove raccogliere a coriandolo tutti questi frantumi sociali
Era un modo di far fronte a una certa fase di storia del Paese dita di forma in termini formali apparenti comunque di mettersi di svolge una propria funzione
Questo non funziona più
è diventato evidente casualmente con questo passaggio dei conduttori da un settore all'altro di questo non sistema misto
Però questo ci dice che oggi effettivamente devono cambiare i palinsesti perché cambiato da capo sociale
Perché sono vere le testimonianze che passano a questo podio perché sono veri i dati che ricordava per esempio Alberto Valentini ieri
Perché all'interno di un orizzonte metropolitano spappolato della società complessa della società secolare
Ebbene non c'è solo disgregazione non ci sono soltanto i frantumi non ci sono soltanto i coriandoli
C'è dell'altro c'è questa realtà e raccolta per esempio in questo incontro in questo compito
è una realtà che si è costruita venendo anche da lontano che però è esplosa numericamente davvero in questi anni
E che comincia a guardare a una serie non più di grandi composizioni biologiche ma di parole chiare che fosse lasciano intravedere delle vie percorribili all'interno del sociale
Parole chiare che sono gratuita che sono volontariato che sono solidarietà che sono pace che sono grandi questioni sulle tematiche ambientali
Ebbene io credo che oggi il problema di chi deve costruire dei palinsesti televisivi sia quello di costruirli sapendo che questo è sociale che ci sono delle istanze di fondo generali per il momento però orientative attraverso questo orizzonte metropolitana
E che allori programmi televisivi devono confrontarsi su questi e devo raccoglie di come ecco questo il problema probabilmente più difficile
Perché fare per programmi è arduo
Fare informazione non è facile
E facile cascare nel programma educational punto e basta
E facile il limitare degli spazi la previsione dell'accesso l'abbiamo vista attraverso decenni è difficile fare una televisione problematica e però io credo sia esattamente questo il problema
Una televisione problematica dei palinsesti che raccolgano questa televisione questa realtà sociale che è problematica movimentate a grandi temi
Che i
Si misuri con tutto questo e questo nella programmazione ordinari e questo se fosse possibile divertendo capiamoci facendo programmi gradevoli
Perché altrimenti quando si parla di volontariato diceva bene Giuliana gruppi poco fa dice se quello che fa le cose tristi
Per carità la documentazione bene tutta però il problema non è soltanto il rendiconto dell'esistente è il misurarsi sui grandi temi di fondo
Lo si è io son convinto anche un po'in polemica con i colleghi che sono sui servizi giornalistici che la RAI non è soltanto informazioni
Son convinto che comunicazione sociale comunicazione di massa si fa molto anche con devozione
E dunque forse si tratta anche ritornati visitare dal nuovo ingegneri tornare a fare cosa sul serio tornare a pensare una TV dei ragazzi sul serio
Tornare a pensare l'intrattenimento leggero
è vero ancora adatto
Un botto per certi versi e allora come intrecciare questa realtà associativa con un disegno usiamo la prova compose una strategia di questo tipo
Ma io credo che si debba chiedere alla RAI o al mondo delle previsioni priva poi chi ci sta ci sta
Di accetta questa realtà l'associazionismo e volontariato eccetera come coproduttori pittogrammi
Come sponsor culturali in qualche modo e questo è possibile questo anche qui parliamo di esperienze le è stato possibile ad esempio all'interno di RAI tre nel diciamo nella precedente gestione credo che pochi capisca ossia quando ancora c'era un decentramento sul territorio che metteva le sedi RAI i vicino alle esperienze consentiva di riflettere su questo oggi no anche questa rete è accentrata gestito in un certo modo come le altre
E quindi ecco non va più così se poi dovessero valere al riguardo alcuni discorsi usciti ieri ossia di creare sinergie non è neanche impossibile sapendo i rischi
Ipotizzare delle proposte di programma che vengono da questo mondo della controtendenza e che abbiamo predisposto anche economici certo di rischi ci sono l'ultimo Fantastico di di Celentano
Però sapendo i rischi anche questo non è impossibile
Tornando ecco questo è il il problema opere parlato minuti sette e chiudo qui dirà che però questo è un problema da affrontare anche andando a parlare poi di grande convention dell'associazionismo faremo in autunno pensiamoci su grazie
Per esempio faccia un brevissimo giro che di di di osservazioni riflessioni di repliche Giacovazzo
Anzi
Stando in un libro di Laterza intitolato come leggere un giornale dice la prima domanda che bisognerebbe farsi chi lo parte
Molto importante perché noi non abbiamo parlato dell'editoria e del potere editoriale
Che sta sopra che ieri la cupola del potere giornalistico del potere di informare
E poi sul piano culturale non ci siamo ancora domandata quale cultura noi vediamo
Che se la volessimo condensare in cifre dovremmo comincerà a partire dall'Unità d'Italia
Il Risorgimento è stato fatto con duecentocinquanta mila votanti su trenta milioni di italiani
E tanti debuttarono nel mille e novecentosessanta sessantuno quindi pubblici
E con la riforma a il Corriere Della Sera nell'ottantasei che erano i giorni viado riuscire ad attirare settanta mila con Mila nato ad Avigliana
Ed era tanto rispetto all'anno alfabetismo intera
Che era dell'ottantacinque ottantanove per cento
Potete immaginare con la quale erano fanatismo a mezzo tutto il Mezzogiorno
Quando si è votato la prima volta con il nuovo sistema elettorale del mille novecentotredici i votanti sono arrivate otto milioni mi ricorda in Italia contava meno poco meno del cinquanta per cento e il voto del mille novecentotredici una massa di circa quattro milioni quattro milioni cento mila
Ma intanto se pensate che nel mille novecentoquindici giorni dell'interventismo il Corriere Della Sera dirlo sfiorò la tiratura di un milione di copie novecentottantanove centosettanta mila copie non abbiamo mai più raggiunto nell'Italia democratica e repubblicana
E gli analfabeti erano scesi di poco
Anzi del mille novecento cinquantuno censimento del cinquantuno gli analfabeti l'Italia il sessantacinque per cento il ventitré
Queste cose ce le siamo un po'dimenticati
L'avanti nel mille novecentoquaranta cinque arrivò a tirare cinquecentoquaranta mila copie
Più del Corriere della Sera
A società partitocratica che si profilava nel nostro Paese aveva questa forza
Adesso siamo in un momento ben diverso nel Sud tuttora ci sono
Il venti per cento g analfabeti salvo gli analfabeti di ritorno condizionato anche dalla prospettiva dall'altra Bettis foto i professori come sapete molto sì inciso questa fattispecie
Una delle cose che andrebbe esaminata e perché i grandi giornali italiani
Nei grandi giornali italiani non arriva alla direzione
Nessun uomo esponente di una cultura cattolica
O marxista che pure sono
Espressione della massima incidenze della Vita del nostro Paese
C'è un pregiudizio laicista importantissimo qui Parodi laicismo non di laicità
C'è una grande confusione anche tra politica e stampa nel nostro Paese a differenza che in tanti altri Paesi
E non si è capito perché
E una volta tu una non l'intervista perché non ero giornalismo a una domanda De Gasperi a Venezia al complesso del quarantanove partito al grido
E facevo la propaganda con il chiosco di Cronache sociali Dossetti tenero un tubo in mano
Quando è uscito il De Gasperi dal palazzo del cinema pieno di libri cosa dicono nel suo Castellum posti invece tutti gli amici del Gruppo Giovani renano di perché non fai una domanda piega allora io gli ho chiesto quand'è che un giorno può dire di avere una vocazione la politica l'ultima grande semplicità
Ha detto
Quando senta il piacere se proprio il piacere due volte di risolvere i problemi degli altri
Il Borromeo io capivo che non ero fatto per la politica perché non sentivo nessun piacere a risolvere i problemi degli altri ma sentivo un altro piacere che era diverso ma parente quello cioè di capire di spiegare i problemi degli anni cioè il giornalismo questa distinzione è stata travolta nel nostro Paese c'è un comma continua confusione che parte da Benito Mussolini ma anche prima
Politica voglio quante confusione in questo campo
Una volta che il mondo politico dei cattolici dell'aria rigatoni democratici fasciato giornalismo si affaccia attraverso un grande giornale il giorno che adesso il punto sui decadenza per due perché si affacciò però obbedendo ad una distanza di mutamento di forma politica al vertice e di proposta di una nuova classe dirigente
E fumante invece questo una grande operazione oggi che queste sollecitazioni non vi sono anche questo giornale fa vita grama qualcuno si domanda perché l'esistenza di un giornale che dello stato delle partecipazioni statali
è stato accennato
Parlando di televisione una cosa molto importante secondo nell'occasione c'è una funzione di se al territorio alla Società Allocca
Questo è molto importante
Ecco perché secondo me non respinto
Virgola all'onorevole Bourguiba respinto decisamente
Quel progetto dell'onorevole Mennitti addirittura propone l'abolizione per compensazione alla Fininvest della Terza Rete la terza rete che è quella che più si fa disponendo verso questo tipo di servizio moderni perché la vera grande informazione moderna
Secondo me
E quella più aderente alla società locale
Noi stiamo vivendo un processo completamente inverso a quello delle democrazie occidentali avanza
Il New York Times è un giornale che tira appena un milione e mezzo di copie l'aria di New York e diciotto milioni di persone è un rapporto persino inferiore a quello del Portello il Corriere della Sera della Lombardia se ci pensate
Noi stiamo andando verso i grandi giornali che cercò di coprire tutta l'aria nazionale e sono dei falsi grandi giornali lo sono soltanto per diffusione operario diffusionale per spesa di diffusione non per incidenza sui problemi locali che per esempio la Repubblica in Puglia non ha informazione locale ti manca sul grande avvenimento sulla o sul grande scandalo un inviato che era accanto a tutto scrive quello che vuole non nessun tipo di rapporto e di responsabilità con la società dove incide e quindi scappa via
In un giorno che estrema superficialità
Ecco
Penso che il nel volontariato dovrà trovare sporco informazione migliore rapporto in una evoluzione del giornalismo dell'informazione nel nostro Paese che sia più aderente democraticamente la società locale
Nord-sud poi anche qui io gocce non spesso ma non perché sia uno di quelli il mio meridionalismo consiste in questo vorrei che il Sud somigliasse quanto più possibile al nord il contrario di quello che alcuni meridionalisti classici hanno sempre detto cioè la diversità il distacco rimandarla niente
Però guardata insopportabile che nel a Pergamo dove c'è stato Napoli Atalanta mi pare
Qualche settimana fa Abruzzo quando è apparso cartello divertentissimo che dice sapete perché i meridionali non prendono Larizza perché anche il virus ha una sua dignità
Di adesso attraverso accurate questa è la cultura dello stadio in Italia sobbalzato a azienda per impedire che va dal napoletano Zenga non andare innanzi
Questi c'erano gli slogan della cultura dei nostri Stati per i quali abbiamo tutti il valore formativo del giornale chiudo
Non aspettiamoci tutto questo nel nostro pluralismo sociale
Tutte quante le nostre formule sono tali per cui non dobbiamo mai delegare niente di meno che alla classe giornalistica qualcun compito in più di quello dell'informazione anche perché la formazione o implicita nell'informazione altrimenti è qualche cosa anche inaccettabile e di di più
E poi da ultimo vorrei dire questo
è vero credo che la maggior parte dei giornalisti italiani non sappiano cosa sia il volontariato lealtà aprirà che emerge qui attraverso quello che abbiamo ascoltato almeno per me che sono nuovo a questo tipo di rapporto di contatto
Però è stato detto anche qui che dobbiamo cercare il miglior rapporto
Con l'informazione e questo significa che quando i giornalisti italiani la stampa italiana sa poco pochissimo quasi niente del volontariato vuol dire che la colpa non è soltanto dei giornali la colpa è un po'di tutti bisogna un po'fare conoscere bisogna anche fare questo sforzo sul proprio pudore qualche volta per uscire dal guscio e cercare di aprirsi al soggetto
Bene grazie
Giacovazzo adesso riprendiamo il dibattito e poi al termine Remo gruppo di interventi con inizi di replica abbia soltanto mezz'ora di tempo pregherei le persone che parlano adesso di essere davvero telegrafiche
Nel Claudio imprudente del Centro documentazione sull'antica Dellai Astico rogne e poi Laura Storm poni Lega nazionale per il diritto al lavoro degli handicappati
Eh no o parlare da sotto no sì ma possiamo se manca ciò che parlavano portiate gli esuli
No
E vi chiedo scusa
Ma abbiamo dei problemi di carattere diverso il carattere logistico rispetta la generalità del
Negli oratori presso certo
Di un'altra cosa vi chiedo scusa di solito noi conveniamo assieme interventi questa volta lei parla rigetto di conseguenza io devo interpretarlo un poco questa lavagnetta trasparente
Mi scuserete se faccio qualche errore di interpretazione
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Ecco Franco microfono percolazione mio riguardo l'argomentazione di oggi
è una cosa su cui volevo mettere l'accento l'ha già detto oggi monsignor Nervo e anche altri a proposito del fatto che è necessario comunque fare scena fare palcoscenico solo solo quando si rimane comunque sempre di superficie della notizia
Allora io credo che invece sia una musica diversa quando si tenta culturalmente di fare un'operazione culturale andando dentro la notizia andando oltre la notizia
Ecco purtroppo qualcuno dice ma se cambiamo registro in questo modo il giornale in un profilo più o comunque fanno fatica a vedere di domani
Io credo che questa sia un'operazione culturale se da una parte io sono su sono sono sicuramente convinto che
L'uomo tanto meno il popolo italiano non giuridicamente superstiti superficiale no
Invece qualcuno qualcosa vogliono al più quattro a questo genere di superficialità allora dobbiamo imparare là dove fu
Valutazione dell'effettiva abituare diversamente avviare nello storico una diversa cultura il popolo italiano la società eccetera
Questo riceveranno gli sforzi benissimo questi sforzi vanno sostenuti presidente Gloria perché si doveva fare una domanda e qui finisco se vogliamo un popolo di scioccati superficiali oppure di riflessivi informati grazie
Io credo che Claudio imprudente gioco panettone abbiano toccato il tema chiave di questa tavola rotonda e ci permetteremo poi di da commentare questo intervento in sede di replica finale Laura sto Boni Lega nazionale per il diritto al lavoro degli handicappati
Sono molto emozionata è onorata di intervenire dopo
Il gli amici di Bologna perché penso che il loro senso il senso del loro lavoro sia stata e del loro intervento oggi sia stato molto molto alto
Purtroppo raccolgono nel nel mio intervento dello scritto prima alcune cose che non vorrei sembrassero frutto dell'occasione
Lo dico in premessa stamattina il senso religioso del volontariato è stato molto sottolineato anche però con espressioni discutibili
Usate perché sono discutibili ma sono nella cultura di tutti hanno parlato dei meno felici Dinoi preferirei parlare di persone che esige che hanno esigenze particolari
Perché la felicità un concetto troppo alte soggettivo per essere usato a come definizione non c'è gente meno felice Dinoi se c'è ma sicuramente c'è gente che ha esigenze diverse da noi
E come nella nella nell'organizzazione religiosa c'erano i movimenti ereticali io i ereticali Idle Cignani che hanno fatto quella fine che sappiamo
Noi vorremmo che il volontariato ereticali Dole Cimiano non faccia la fine simbolica naturalmente ad opera dei mass media di essere appeso per la lingua perché voglia c'è un volontariato laico ed eredi cale
Sicuramente più difficile comunicare che esiste della gente che fa volontariato più per rabbia che per amore
Però immagina seria dovrebbero dirlo per entrare nelle notizie come diceva appunto prima
Gli amici che sono intervenuti prima
Una rabbia per i diritti violati anche quelli esposti in questo articolo due
Diritti violati presente da questa rampa di scale dalla rampa di scale che c'è davanti alla segreteria i radicali che lo fanno i volontari che lo fanno con amore li prendono e li portano giù a me questo sembra assistenzialismo e pietismo più che amore c'è un volontariato laico che chiede una legge per l'abbattimento delle barriere architettoniche e questo i mass media dovrebbero dirlo grazie il
Grazie per la chiarezza della proposta creazione c'è una proposta anche di Angelo Paris Shani che consigliere comunale di Milano e si occupa degli invalidi Poli emeriti ICI
Parlerà poi brevemente Federico Dominici che è presidente del Comitato regionale dell'Alta spera l'Emilia Romagna
Grazie
Vedo che non solo non è stato rispettata la legge sorda decretone domare anche uno scorrimano per salire qui
Comunque io volevo molto brevemente
Devo qualcosa ciò che più si va avanti con questo convegno
E che mi chiedo se non c'è stato un errore sul titolo
Cioè solidarietà che sviluppo con o senza c'è
Anzi la solidarietà è la premessa dello sviluppo non solo umano e morale ma anche economico
Poi a Milano e abbiamo realizzata la cooperativa integrato il ponte perché stiamo integrata non solo perché la metà sono portatore di di handicap
Ex carcerati ex tossicomani c'era
Ma perché perché da un punto di vista economico e positivo
Tanto è vero c'è una un'azienda integrata se veramente integrata anche dal punto di vista economico
Ma la nostra esperienza voglio dire
Di portare un nuovo modello di organizzazione ergonomica per lavoro
Ossia tutto deve essere messo cioè al primo posto in essere messo l'uomo e la sua dignità stipati da noi tutto personalizzato apartheid personalizzato
Pensate per sé ma non solo per gli handicappati ma anche però un ex carcerato il fatto che si dà opportunità di venire a lavorare quando vuole ed uscire quando vuole
Quello che non scherzosamente chiamiamola marchi organizzata si realizza il massimo d'umanità ed il massimo
Di economica come per esempio il nome della personalizzazione del lavoro note rendere tutto personalizzato abbiamo la fisioterapia le cure fisioterapiche che vengono fatte all'interno dello stabilimento durante l'orario di lavoro questo vogliamo estendere o in tutte le industrie
Perché si fa risparmiare denaro all'industria perché se il problema è proprio su quattro se uno va rimborsi sospettare lo sta addirittura anziché spendere quella Mezzogiorno abbia senza l'insano
Riscuote cinquantaquattro per cento dei contributi più libera quindi come vedete Massimo umanità e Massimo economica
Ecco perché noi diciamo ciò che umano e anche economico
Terminò dicendo questo quindi vogliamo creare un modello culturale nuovo e proprio su questa esperienza come consigliere comunale di Milano proprio questa settimana sono stati approvato il due marzo due mozioni che da tempo caldeggiava ed eque
Il due per cento delle commesse del Comune di Milano verranno affidate alle cooperative di solidarietà sociale
E questo credo che un'iniziativa visto che c'è il presidente Curiglia e il ministro Jervolino quest'iniziativa ma si può estendere a livello nazionale proprio per realizzare queste micro aziende io li chiamo a misura d'uomo cioè fatta ad hoc per rispondere ai bisogni veri mi porti precisi come specifici problemi
Cioè noi diciamo di creare azienda doc come un vestito su misura questa
In questo modo si realizza il massimo d'umanità il massimo di economia nell'interesse del singolo
Delle aziende
E della società secondo e questa è la prima volta che viene fatta in Italia che noi proponiamo di estendere a livello nazionale come le cure fisioterapiche perché ripeto è un affare
Ecco perché io dico sembra che la sua solidarietà e anche una fare economico perché suo aspetto male morale siamo tutti d'accordo per cui oltre che civile che ci ritiriamo sembra dietro no
La seconda richiesta che è stata approvata è questa che per la prima volta si sponsorizza la socialità
Ossia verranno acquistati pulmini
Da parte di enti o industrie data al Comune di Milano che lei gli affiderà alle cooperative specializzate di trasporto per avere un servizio tre volte superiore apprezza addirittura più bassi pensate che bello
Ecco perché e concludo che non ci potrà essere sviluppo economico se noi non riduciamo il peggio il costo umano ed economico dell'emarginazione per cui quando il cardinal Martini dice Farsi prossimo partendo dagli ultimi in effetti che cos'è polvere lo dobbiamo far capire ai politici
Che farsi prossimo partendo agli ultimi al di là dell'ovvio significato umano e morale e anche e anche un affare economico perché in quel nel modo come diamo siamo abituati costa in quest'altro modo dirittura sia un riduzione di costi e una maggiore umanità edema ed è come economicità per tutti grazie
Carico Dominici presidente verrà regionale Anzasca per l'Emilia Romagna e poi Noris Malatesta responsabile lena
Mi raccomando l'estrema concisione per favore
Questo nostro intervento per la comitato pro regionale a un taxi ed Emilia Romagna
Si è reso necessario in quanto che a Bologna cada anni noi partecipiamo incinte inseriamo nel nel nelle in una manifestazione nazionale per la salute queste denominato Hospital e già fin dal mille novecentottantatré
Vengono fatti dei dibattiti che tratto nord il problema dell'handicap ricorderò soltanto due quello del mille novecentottantaquattro denominato crisi di Welfare handicap richiesto dei nuovi servizi e quello del mille novecentottantasette che sia tovaglia quello di oggi qui che riguarda il Conventino coinvolgimento dei most miglia né per quanto riguarda il problema dall'handicap
è chiaro che diciamo il tema che viene enunciato a oggi qui travalica gli argomenti trattati dall'alto da pampas in quello ospita dall'ottantasette in quanto estende l'indagine alle aspettative che negli anni futuri
Per ogni tipo di volontariato sociale riteniamo peraltro che l'insicurezza che tuttora coinvolge il settore dell'handicap psichico mostri un volto tanto angoscioso da poter giustificare una particolare trattazione in questo senso sede
Nostra convenzione che ogni società mostra problemi di in sicurezza ai quali tenta di dar risposta con particolari strumenti accanto le trasformazioni sociali intervenuti in questo epoca postindustriale
Possiamo e dobbiamo riconoscere che questa società dei consumi ha cercato più volte di dare risposta all'insicurezza con un sistema di tutela
Ma qual è stato questo sistema è stato a nostro avviso un sistema di controlli difesa
Vale do per appagare i bisogni dei più deboli e degli emarginati ma non completamente un sistema di controllo e di difesa per evitare il bisogno per i più sfortunati
Siamo inattesa in tema di aspettative ma per il due mila e quindi occorrerà a nostro giudizio rivedere i metodi di intervento
Io credo che l'informazione potrà essere veramente strumento di trasformazione sociale sebbene utilizzata se si osava informazione come semplice
Mezzo di parole non avremmo ottenuto molto di più di quanto noi oggi abbiamo ma se si usa un'informazione potrebbe riparativa principalmente costruttiva allora l'informazione al loro giunto a nuove dimensioni
Ricordo che nel tema nel corso della manifestazione dell'ottantasette da me richiamata il conduttore di check-up che se ben ricordo era il dottor Lombardi
Dichiarava infatti che la televisione di Stato aveva dedicato nello mille novecentottantasei appena lo zero sette per cento del totale delle ore di trasmissioni
Ai problemi biomedici e di questi ben poche rispecchiavano il problema dell'ente Vacca
Che molte volte è una conseguenza di uno stato di malattia o di un'attrattiva prevenzione il socio sanitaria
Avvicinandomi al tema dell'odierno dibattito detto quindi indispensabili richiamare l'attenzione dei mass media sulla necessità di allargare l'attività di altri spazi per una migliore integrazione sociale degli emarginati ed in particolare degli handicappati occorre a nostro avviso ampliare l'orizzonte dell'inserimento dei disabili
Giacché l'integrazione ci presenta sempre più invadente man mano che si procede in questo campo
Ricordo ancora che nel corso della manifestazione gli otto ottantasette
Il consigliere di amministrazione della RAI dottor Antonio Berardi Berardi si richiamò al concetto secondo cui la RAI pur non essendo o non sembrando interessata al problema
Per l'informazione dell'antica indistinta Effetto deve conseguire nuove frontiere
E cioè le frontiere della libertà tesi ad eliminare certe disuguaglianze fra gli uomini proprio per far cadere le barriere anche psicologiche che oggi differenti hanno i cittadini
Siamo consapevoli che qualcosa si è mosso in questo grande strumento di informazione ed in proposito ricordo televideo per i non udenti ed altre manifestazioni per i non vedenti ricordo una recente programmazione di RAI tre e sul nelle ore d'ascolto serali
Il programma di Gianni vasino purtroppo cessato su RAI due attendiamo però nuovi messaggi anche se ci rendiamo conto che sussistono rapporti fra informazione e la diffusione della cultura
Anche se sappiamo che non è facile esaltare i valori dell'individuo specie quando si cozza contro difformi concetti della solidarietà
Di una solidarietà cioè che non è facile rappresentare in quanto a volte gli uni sostengono che il disabile è uguale a in dormo dotato mentre per altri e colui che nella diversità Al Maliki richiede normodotato
Così come occorre saper scegliere se la pietà verso il disabile e sentimento umano ed apprezzabile se insito nell'animo di colui che dona o se invece è un sentimento
Di pietismo retaggio del passato
Siamo altresì consapevole che la difficoltà nel servizio pubblico televisivo ove la legge di mercato domina i rapporti tra l'abito della RAI e i mezzi di comunicazione dei privati
Ma ciò non di meno chiediamo un salto di qualità dell'informazione del servizio pubblico radiotelevisivo affinché il messaggio giunga e divenga cultura comprendendo anche tutti quelli della pubblicità le attese delle associazioni di volontariato che si muovono nel campo dell'ente dottor scarsi scusi
Stavo guardando perché scoperto corredato la parola dottor Scarcia
Presidente io la pregherei abbia pazienza
No la prima notte poteva interrompere la perché se partiamo dal principio che uno si porta cinque cartelle pretendeva interne dovute evidentemente finora parlato a vuoto la ringrazio abbiamo capito perfettamente il suo messaggio e vale la prego la prego di accomodiamo dopo quello almeno una cosa qui ieri sono stati distribuiti tramite la segreteria
Dei documenti che ha dimostrano che cos'è l'ANPAS e particolarmente dei cliché fotografici di una mostra itinerante fotografica
Fra questi cliché ce n'è uno particolarmente emozionante
Ed è quello dell'handicappato che volta le spalle alla società
Volta le spalle alla società perché e veramente Addolorata di vedere che una società che non voglio non voglio guardarla perché chi è un diverso ma io mi chiedo sia il normodotato oggi noi ho tutti contro gli altri
Grazie professor scarsi vuole replicare agli interventi
Prendo lo spunto da quest'ultimo intervento sull'handicappato
Dalle parole che abbiamo sentito da un handicappato interpretato per dire ecco
Darlo come esempio se vogliamo porta all'attenzione della stampa all'attenzione dei mezzi di comunicazione di notizia problemi come questi e di quello che si fa per queste persone
Non sentirci rispondere quello che abbiamo udito dalla signora che parlava e che poneva una domanda
Ma queste cose basta parlare di queste tragedie di queste cose che ci Pisano sull'animale
Dobbiamo sapere Crispo ebraici senta nella loro realtà spirituale non nella loro materialità
Quando parliamo di un handicappato parliamo di un essere che in definitiva si è sacrificato per permettere agli altri di amare
Voi avete rovesciato il problema in quel caso
E non può non capirlo un giornalista e allora porterà un problema generale all'attenzione e non porterà un problema particolare di informazione se non tra le righe ciascuna associazione ciascuna comunità che si forma
Rimane in una chiave egoistica e quindi non risponde all'epoca di esigenze interiori al porto impulso interiore se vuol dire ci sono anch'io io sono fatto così ma deve dire semplicemente sono anch'io in una grande corrente che tu giornalista devi far conoscere all'opinione pubblica
Perché devi far conoscere la vita sociale come oggi è come pulsar oggi
Parlando così al giornalista e lui serio risponde ancora ma non si può parlare di queste cose tristi rispondete indica il giorno prima ha messo sul giornale semplicemente dell'ultima violenza carnale che accaduta dell'ultima grande fattiva che accaduta cioè di fatti certo peggiori e non meno piacevoli
E che quelli lui crede ma questa è una favola convenuta che servano a vendere i giornali
I giornali particolarmente ai giovanissimi rendono di più perché i giovani sono molto sensibile ai problemi sociali se tutti i problemi si riportano in questo Rinnovamento Sociale
è un rinnovamento sociale nasce dalle cose dello spirito il giro alla signora giornalista che ha posto un problema del ridicolo che accade sempre come giornalista può rispondere dicendo io interpreto la realtà spirituale e al giornalista a cui chiede un programma televisivo può rispondere
Parla delle cose dello spirito se vuoi parla anche di me se parla di un ambiente per esempio di una piccola città che al suo quotidiano di che anche qui si sente una grande chiamata non a caso io ho parlato all'inizio di posizione terapeutica queste la diversità da tutte le altre comunità e associazioni e non dimenticate che nei primi secoli dopo Cristo Kristeva chiamato il garante per la terza noi abbiamo senz'altro capito oggi questo e ci volevano dei secoli per capirlo
Ma questo è l'aspetto di della vicenda più profondo
Che facciamo della terapia sociale il giornalista non può rifiutare di parlare di persone che si assumono la terapia sociale
Questa è certamente cosa che particolarmente all'animo dei giovani interessa e vedrà che in definitiva il suo giornale si vende fosse meglio di quello che accade quando parla di queste vicende quotidiane tristi individuali che il lettore legge ma in definitiva dimentica perché non sono le sue vicende
Grazie
Dove siamo praticamente stiamo avviando alla alla chiusura io darei ancora la parola qualcuno se gli interventi fossero davvero telegrafici ecco lo prendo per un impegno signora Noris Malatesta
E poi il signor Filippo Di Meo di comitato antidroga di Ravenna
Io sono la responsabile tra le annate lega nazionale antidroga Trieste
Intervengo qui solo per denunciare alla stampa due fatti
Che a noi interessano tantissimo noi assistiamo le famiglie dei tossicodipendenti visitiamo i ragazzi in carcere si è chiamati indirizzarli verso il loro recupero e li accompagniamo anche le comunità che noi riteniamo valido
Denuncio prima di tutto il fatto al ministero degli interni cioè che si prenda un maggior controllo nell'assegnazione di fondi alle cosiddette comunità sorte per il recupero dei tossicodipendenti
E di queste moltissime non sono valide secondo una Regione venerazione per il pizzico farmaci che vengono prescritti dei medici con estrema facilità e dietro lauto pagamento anche di ricette
Questi Farneti non serve una recupero dei tossici ma soltanto a entrare come entrata sul mercato grazie
Grazie signora
Philip che è andato via
Allora Filippo Di Meo Bergomi parla di droga di Ravenna io sono veramente telegrafico voglio porre una domanda all'onorevole Mormino
Ringraziamo comunque per l'invito a nome della mia associazione cioè il ministro Jervolino che il Presidente del Consiglio
Un deve fare la domanda Minturno facendo riferimento alle esperienze più vivo peggio vissuto con mio nipote
Nelle due o tre anni fa a circa undici anni nel cesto gourmet
Com'era la mia infanzia
Io difendo così infinita latitante con la mia famiglia con i miei compagni
Dicevo non guardavo la televisione perché un Papa in una generazione che nel cinquanta fine anni cinquanta
Non c'era la tv
Per lo meno in casa mia alluminio nipote Pietro immediatamente allora come facevi a giocare
Ecco io chiedo nome della mia associazione
Questo non non non si pensa non è vero magari che
Lanciando degli strumenti parlando di tossicodipendenze di disagio giovanile
Di smetterla con l'ho sempre riproponendo la drammaticità di morti di panchine di siringhe
Di di soliti strumenti che portano a una cultura diciamo così di
Di educazione diciamo così spinta nel nel provare nel gusto di dire lo stimolo di avvicinarsi a questo tipo non è forse anche il caso
Che la televisione che ci porta immediatamente tenta una notizia chiedo
Che ci distacchi molto dalla solidarietà immediata cioè faccio l'esempio si mette mano tranquillamente al portafoglio e non si aiuto direttamente l'essere umano perché al centro del nostro dibattito è veramente l'uomo
E non come volontari sì la gratuità il turno ma fare riferimento veramente al chicco che muore all'anonimato perché soltanto se facciamo questo tipo di intervento saremmo veramente utili al prossimo riporteremo frutto grazie
Grazie
Silvia Federici K Centro Aiuto alla vita di Parma e poi l'allocamento Velia vige vero di Caserta comitato prevenzione formazione tossicodipendenze
Quattro le domande vere i tre relatori all'onorevole voti chiedo questo quali spazi delibera gestione a Mandello degli programmi dell'accesso saranno impensabili
Per il volontariato e delle associazioni
Da oggi agli anni Duemila non mi pare che i programmi dell'accesso abbiano avuto un grande riscontro anche perché cadano in ore non felici
E quindi l'audience estremamente limitata mi pare
Al professor scalzi faccio quest'altra domanda lei apposito un po'a quelle base del discorso
Com'è che i Gruppi di Volontariato si mettano quali germi se ho ben capito e per la società nel futuro
E le basi di questa società divengono veramente allora i termini di solidarietà e di sviluppo
Ma di fronte all'incalzare di una cultura che non è per la maggior parte promulgata come solidale
Ma puntata sull'individualismo spinto all'eccesso
Quando anche lo stesso mercato spinge sull'individualismo per piazzare i suoi prodotti così vende meglio
Quale strategia leggete per chi come noi
Tutti quindi dico anche i partecipanti alla tavola rotonda quali strategie allora si pongono con le scelte fondamentali di orientamento
Che noi chiediamo in termini di solidarietà
Chiedo estimatore giocava Giacovazzo quest'altra questione che non mi sembra piccola
A spesso vedo che si ci si orienta parlare di volontariato non è questa sede scusate Mignogna non voglia attaccare l'organizzazione a volte per bissare il problema che il volontariato vorrebbe denunciare cioè la povertà oscura
Nuova o vecchia che c'è alla base se c'è un gruppo di volontariato c'è un problema a mio avviso un anno da risolvere
E allora a volte anche in termini di comunicazione sociale si preferisce mettere l'accento no al volontariato cioè sono tutti bravi commesse non commi abili
Per trascurare questa dato scuro che emozionalmente fa dire veramente poi al giornalista solo che lo affronta è dal solito
Disgrazia etologo del momento
Ecco io chiedo che un po'da tutti
Venga nascono da lei chiaro senatore Giacovazzo nata lei voglio una lettura di questa data
Un impegno del fare davvero un viaggio di approfondito possibile su questo aspetto oscuro della povertà e questo problema umano finché permane oscuro credo che spaventi
E faccia sì che la maggior parte della gente ritratta le mani e anche i pensieri e anche il senso critico se si riuscisse a portando alla luce
Anche con una faticosa gestazione e credo che quella che il volontariato sta attuando anche con un secco e di fatica non solo con questi ponti anche abbiamo vagliato
Ecco allora forse la reazione emotiva sarà meno bruciante il mercato accoglierà anche letture più vere di un fenomeno
Che a mio avviso è che di potentati di volontariato il volontariato e la risposta ma c'è anche una risposta che pagare lo Stato a mio avviso ecco se si riesce a porre come primo oggetto di attenzione il problema un anno allora Stato e volontariato e e aggregazioni
Saranno chiamati a dare una risposta
L'avvocato leggero
E poi Alberto Boschi che è consigliere nazionale dell'altra
Ecco il suo nuovo responsabile del comitato
Per la informazione prevenzione informazione tossicodipendenze che opera di Caserta questo lo dico per chi ho constatato con piacere che nel volontariato non sia i soli che si vuol dare una risposta culturale a certi problemi
Cioè si affronta il problema delle contrade la gratuità di una certa opera di un certo impegno personale per fare cultura infondo vengo dal Sud
Quel Sud che forse molto meno Alfabeta prestato molto meno per passato strutture Giacovazzo però che molto motivato ha problemi culturali forse meno ha problemi di efficienza però molto più brevi culturale quindi mi ha fatto molto piacere vedere che e ho risposto veramente con entusiasmo a questo convegno che parla di non di problemi concreti ma parla di
Vorrei dire di valori
Progresso quello che solidarietà e sviluppo
E questa solidarietà di sviluppo che è rappresentata che Buffon sulle cui gli espressioni sono date dal volontariato quello che diceva quella il amica che mi ha proceduto poco fa
Cioè in pratica i volontari sono quelli che attuano sono la testimonianza di questo ritardo di solidarietà e sviluppo e vengo subito adesso al problema che si agita questa strana questa mattina cioè dei volontari alla sua cessione della società e nei media aspettativa per il due mila aspettative per il due mila
Ora i volontari cosa possono fare per aiutare questo nuovo processo culturale io non credo far sentire il numero lana così utile la portata numerica del fenomeno non credo nemmeno che sia tanto quello di fare apparire l'antica Pato
Che volta le spalle alla società
O altre immagini veramente toccanti che però come tutte le immagini supportata essere bruciate
La televisione italiana purtroppo su questo non ha meditato quando non quando ha attrice scatole su due il suo perfezionismo tecnico in un società che erano molto diverse culturalmente strutturate dal nostro
Cioè la società nordamericana va per fatti e poi magari atti attivarle un certo principio culturale ricordo quando
All'inizio
Delle scogli servizio sociale quando era difficile reggere testi fondamentali che si portava come fondamentali del servizio sociale
Il testo della investono eccetera perché si diceva prima cent'ma lì una persona abituata schemi culturali doveva meditare per trovarne il filone perché altrimenti veramente ora vengo ad un rapporto con i mass media
Mi pare che non sono le cose che dobbiamo portare ma quello che succede dentro alle cose quelle i valori che muovono il molti volontari a capisco che questo non si può fare per immagini forse ci sarebbe qualche proposito so che noi nel nostro piccolo spesso ci confrontiamo facciamo una riunione per far capire per dare queste informazioni sulla tossicodipendenza per per far crescere culturalmente la nostra società il nostro gruppo in Caserta il nostro società di Caserta
Però dopo verifichiamo volta per volta io credo che si potrebbe arrivare a questo però stiamo attenti siamo tenuti a ricercare veramente il valore a chiederci qual è il valore e la nostra motivazione perché i fatti
Prima di tutto un po'non soddisfano se già detto poi molte volte non sempre sono interventi felici tutto è criticabile il valore non si brucia non viene cioè dimenticato non è un'immagine il valore non va portato con la immagine ma con il ragionamento in fondo la vera lungi evoluzione culturale che dovrebbe fare la televisione
E che si che richiedono gli anni due mila
E che dovrebbe aiutare la televisione è proprio quello di spingere a pensare e credo che si fonda su un principio veramente valido
E quello a cui le persone che seguono certo indirizzo sono state abituate cioè che le persone vanno rispettate e la dignità di ciascuna persona non quale nell'informazione nella educazione quali persone di serie B perché non sanno perché non sono tutti abbiamo finito tutti abbiamo fame di giustiziati verità anche la persona non ha fatto nettizzata
Quindi si tratta di dare dei valori di capire come si questi valori vanno trasmessi non ahimè e chiudo a slogan perché se è vero che il virus è stato detto ha una sua dignità
Siamo stenti poi a lanciare degli slogan che di dignità non hanno proprio nulla e di cultura non hanno proprio nulla grazie
Mi dicono che Alberto Boschetti aveva fatto il suo intervento ecco e allora l'ultimo intervento Vittorio Bergamaschi presidente dell'Anffas di Ravenna
La viola vedo con alcuni fogli molto fitti di appunti le sarei grato se il suo intervento fosse simbolico guardi la prego perché non dirò come l'avvocato le stelle io non rispettano i tempi però dopo ha finito in bellezza
No è ottima Flash dottore
Primo le istituzioni ovvero il mondo politico devono rivolgersi a al variegato mondo delle associazioni e gruppi a vocazione sociale
Siano essi associazioni di categoria come la fase o di volontariato con interventi legislativi che stabiliscano il modo di interagire fra le associazioni a vocazione sociale
E di gruppi di volontariato e gli enti locali e fissino l'ambito del loro intervento
Al tempo stesso devono approntare favorirli strumenti operativi ecco quindi la necessità delle convenzioni con gli enti pubblici
Più che con più che ora come avviene ora spartizione a pioggia di di sovvenzioni non mirate secondo l'effettiva importanza dell'attività svolta da situazioni nel mondo dall'handicap
Secondo Flash
Preme sottolineare la importanza e la esigenza di giungere presto al varo di una legge sulle comunità di lavoro protetto evidenziano l'importanza della legge che lo chiediamo la difficoltà quando non si tratti di impossibilità di inserire il soggetto handicappato psichico a volte interdetto
In cooperative di lavoro che nella legislazione attuale richiedono chi nell'ultimo ne vuole essere socio la presenza la capacità giuridica
Se è vero che al Nord che al lavoro va riconosciuta anche una valenza terapeutica e socializzante
Le associazioni dei portatori di handicap psichico devono poter favorire e poi o procurare le occasioni di lavoro per gli handicappati anche più gravi in forme cooperativistiche
Semplificati e agibili per tutti
Terzo
La urgenza è quello dell'intervento legislativo in favore dell'handicappato orfano o da anziano il problema non può essere risolto delegando lo come fino ad ora avviene alle famiglie
All'Opera pie ai gruppi di volontariato e le puro con lunghe degenze ospedaliere alle quali si ricorre a volte in modo ignobile
Specie durante le ferie estive ma favorendo l'esistente l'assistenza domiciliare di foglie il vecchio comunità
In definitiva la deistituzionalizzazione potrebbe ripetere le infauste conseguenze dalla famigerata legge centottanta se per gli handicappati ciclici lo si appresteranno valide strutture di accoglimento
E conclude che dicendo che io sono padre di un addica patto molto grave
Verso mia moglie dice ma quando ci saremo noi chi lo la vera che gli farà la barba che lo tratterà in modo accogliente come stiamo facendo noi
Io mi rivolgo ai politici presenti dicendo che ricordando ancora una volta che non è giusto e soprattutto non è umano che a farne le spese siano sempre più deboli
Ci sarebbero ancora undici richieste d'intervento ma dalle hostess ha riformato le persone che al momento in cui lavorano mito stessi guidavano la Scheda che non ci sarebbe stato probabilmente tempo almeno in questa mattinata per ascoltare questa intervista
Adesso e probabilmente non ci sarà nemmeno nel pomeriggio perché programma
Un suo rigore evidentemente io prego Giacovazzo e scalzi di dare una breve pori per fare anch'io una domanda dopo
Una breve una brevissima risposta alla signora carta che aveva deve interpellati direttamente
Certo che è una domanda quella
Che ha rivolta
Un po'sconcertante
L'uomo fa non di farci predisposto per nessuno per me
Sì ho capito bene la domande come
Fare per portare
Alla luce i lati oscuri sommersi delle povertà le nuove diversi povertà
Proprio questo infatti problemi
C'è una risposta tecnica ma servirà a niente anche perché può sembrare inclusiva del problema è questa risposta
Ma se è una nuova povertà
Sta dentro la notizia
è più facile tecnicamente portarla alla luce scavalcarla
Approfondire
Essere
La si vuol porre come analysis distaccata dal fatto più difficile rischia di essere una riflessione astratta
Di quelle che
Un tempo si facevano di più nelle terze pagine che poi come sapete è Terzo
Vizio e secondo alcuni anche Gloria dei giornali del giornalismo italiana
Non c'è riscontro in nessun altro giornate del nostro terze pagine che un tempo erano lo sfogo della fu della
Cosiddetta prosa d'arte dei letterati mancati depositi frustrati
Dove si descrivevano durante il fascismo dice Montanelli cosa scrivevate dei cosiddetti a zittire descrivevano le albe e i tramonti
Poi son venuti come sapete i cosiddetti maitre à penser che è stata una stagione di ottone al Corriere della Sera maître à penser anche qui bisogna andare adesso ce ne sono ancora di residui di questo che in fondo lavorano alcuni mesi per predisporre il lancio di un libro in fin dei conti spesso accade
Vi introdusse ricevuto né con Pasolini ma possono invierà un'anima sofferenti autentica questi moralisti non sono più siano Veronica
C'è da attendersi da questo filone
Che si scavi delle nuove povertà nell'analisi del sociale profondo più umano non sono non sono non mi sono
Poi ci sta nuovo e i cronisti d'assalto
Che in barba a quella classica distinzione liberal del Manchester Guardian che diceva la notizia sarà quel commento il libero hanno finito per fare una grande polpetta di tutto descrivono il giudizio contare nei fatti il giornalismo rampante
Ultimo direi quello più fortunato e più corre e credo che sia il massimo della confusione
Tecnicamente credo non sia pure da Pavia ma Peppino la sintesi foto deve sapere che noi fin dai tempi del telegiornale ramo l'incubo di dover tagliare i pezzi del collega Giacovazzo
Si vede che ti è rimasto lì la certe insieme con l'ammirazione e le
Credo lontanamente una domanda forse non ha una risposta da parte mia così esaustiva lo dico sinceramente
Trovo che Fini non è la via giusta non è quella di portare alla luce ciò che edificante quello non serve e neanche ciò che propaganda pura e semplice del volontariato far venire alla luce questi problemi che diceva quella signora secondo me è un nuovo tipo di rapporto tra l'informazione e la società italiana
Grazie presso scarsi la sua breve risposta
Massimo visto quali strategie dovremmo seguire approva la strategia già chi di derivazione militare è un po'pericolosa
Non c'è da seguire delle strategie per modificare la società c'è semplicemente l'esigenza di essere se stessi e quindi di seguire il compito che ci si è prefissi
Questo di per sé Pallotta nella società dei germi nuovi che poi la società e i lavori a fine concerto modo successivamente l'importante è che in queste comunità che si formano è più raro il caso individuale quello che socialmente importante il fenomeno di formarsi di comunità in queste comunità
Sì
Sia Fini in fondo consapevoli che si è per gli altri
Chissà che hai portato la tue individualità ad essere per gli altri qui l'umanità sta elaborando la soluzione del problema sociale
Da un lato per fare questo bisogna essere al leader dall'altro si è portati all'amore e libertà e amore sono due facce della medesima realtà non c'è l'una senza l'altra
Questo è semplicemente questo che bisogna cercare di portare avanti e si potrà strutturare e non posso ovviamente in una bella risposta adesso dire particolari
La comunità in modo anche nuovo io vi ho solo limitato accennare non basata sull'esigenza di potere vorrei solo concludendo direi che qui quindi si fa al massimo dell'individualismo
Che la vera concorrenza nell'individualismo sta nel mondo della cultura e dello spirito non dal mondo dell'economia
Qui c'è veramente l'esigenza e la concorrenza perché qui c'è la possibilità di dire la società ha bisogno anche dell'altro mentre nell'altro mondo la concorrenza implica la soppressione dell'altro
Un'ultima parola correnti di fronte a questo modo di resta lo sopporto con le istituzioni e questo è stato il tema fondamentale di questa riunione
Alle istituzioni si devono chiedere delle leggi che siano garanzie di questi assolute libertà che dalla Costituzione quindi una direi una specificazione
Ma la libertà che si traducono nel non applicare certe leggi a ciò che è completamente nuove che non può cadere sotto quelle leggi dò degli esempi una maggiore esigenza in tema di esenzione di possibilità di spesare in bilancio le donazioni questo c'è già una nostra norma mai limitata nella nostra esperienza italiana questo questa possibilità di esonero volti di non calcolo dell'imponibile di ciò che si va a tornare e particolarmente per forme come quelle di cui stiamo parlando oggi
Questa è un discorso che ancora nel nostro Stato e da fare
Secondo un trattamento diverso per certe forme di lavoro che proprio in comunità come le vostre
Sono destinate alla terapia di colui che lavoro ecco l'esempio l'ex togato del togato che lavora per ricostituire nel lavoro la propria dignità umana
Qui va trattato diversamente sul piano del ministero del lavoro diciamo o dei rapporti di lavoro e infine per esempio i problemi dell'IVA di cui abbiamo sentito accennare
Essere più libero da tutto quello che va bene ma rispetto ad altre attività della cioè ci deve essere data maggiore libertà attraverso queste forme che ci permettono di agire chiosco
Grazie Frascati io direi una cosa prima di passare la parola l'onorevole Borri perché neanch'io avrei una una raccomandazione d'affari alla mi pare che il senso di questa tavola rotonda era come far parlare
I giornali e la televisione come avvicinarmi al volontariato senza essere presi per predicatori per dire grazie
Ma questo mestiere il mestiere che io faccio a delle come tutti ha delle regole precise
Sì io tutte le sere al telegiornale dico quante brave presidente Goria dopo sette otto giorni qualcuno dice ma quello forse amico di gloria quattordici proprio collega
Se invece noi riusciamo a costruire un giornale credibile quando diciamo tante brave presidente Gloria e la gente in genere ci crede
Presidente così è molto scettico ma questo è un altro discorso
Allora
Il fare un giornale che si occupi della cronaca bianca pensa evidentemente un'impresa suicida perché non non è non è non è un prodotto vendibile come fare in televisione una trasmissione o dieci trasmissioni o cento trasmissioni sull'antica a mio giudizio non serve assolutamente niente
Diventa un circolo di auto gratificazione ma voglio dire diventa un discorso interno perché la gente sarà molto attenta a cambiare nel novanta per cento alla gente a cambiare canale
Il problema e di inserirsi all'interno di un prodotto leggibile e di un prodotto ascoltabile per quanto riguarda i giornali
Io
Qualcuno ha detto mi pare Giacovazzo ha detto che una delle cose vengono rimproverati in generale perché non vi ho copiate di questo spesso perché nessuno viene a dire cioè ora con i giornalisti possono avere due tipi di approccio portare la velina starsi a pubblicare per beneficenza ma non serve a niente o comunque stabilire un certo tipo di dialogo e siccome i la grandissima parte dei giornalisti non conosce i problemi del volontariato
Non conosce la sostanza la notizia che stanno dietro il volontariato
Io credo che nel momento in cui questi problemi divengono sottoposti con attenzione con equilibrio e visita modo di trovare la notizia all'interno dei discorsi o credo che i giornali possano occuparsi anche di più per quanto riguarda la televisione vale lo stesso discorso
Ma nella televisione io credo che si possa fare qualche cosa di più e qui io volevo chiedere aiuto e consiglio all'onorevole ora io immagino che se la Commissione parlamentare di vigilanza raccomanda alla televisione
Di occuparsi di questi problemi in maniera intelligente non facendo uno ora così uno si toglie il debito con Borri Bornasco cioè più sull'antica che ripeto non serve a nulla ma trovando delle occasioni
Di programmi che funzionano di programmi che sono ascoltati
O di costruire dei programmi intorno a questo problema un in bocca o all'interno dei quali questo problema sia ospitato
Ma in maniera reali maniera interessare tutti perché i problemi dell'antica dei problemi delle nuove povertà come diamo la vogliamo chiamare son problemi che riguardano tu Dinoi voglio dire perché ciascuno di noi ha degli amici dei conoscenti delle persone in difficoltà decisivi che vanno verso una società che non ci tranquillizza
Quindi io penso che questo non sia impossibile per la commissione parlamentare vigilanza che all'interno della RAI e spero anche quando ci sarà questa benedetta legge anche all'interno di televisioni private o in attesa della legge ancora meglio così le visioni private cercano di ingraziarsi politici che devono fare la legge si trovino delle occasioni di delle occasioni di questo genere
Io sono rimasto molto impressionato
Dalla dal tipo di documentazione che fanno del centro di antica di Bologna e di cui prima c'ha parlato Claudio imprudente
Io perché non sensibilizzare anche le reti regionali anche l'anno nel fare la mezz'ora dell'handicappato ma a ad essere vicine di riguardarmi c'era una serie di notizie che voi ignorate provato andare andate a cercare quello che può essere di interesse pubblico
Io immagino e vorrei sapere da Boris è possibile che la commissione compare può dare questo tipo di orientamento ebbe Neglia finalmente l'indirizzo della Commissione di vigilanza io credo che alla RAI non sarà e alla RAI nell'Egeo private non saranno tutti insensibili e l'esodo per chiudere la parola l'onorevole Borghetti è stato sollecitato a dare altre risposte oltre che questa
Mario potrei cavarmela su quest'ultima sta dicendo che non ce ne non ci sarebbe nemmeno bisogno di organizzazioni sorte oppure gli indennizzi sono già
Sì la lo potrebbe già fare sì ma non è chiaro se non glielo no che in parte lo fa
Però non lo si fa sufficienti
Però è stato anche detto che il discorso del due direzioni nel senso che
C'è anche una sollecitazione dare una comunicazione di certi temi
E siccome dice effettivamente spazio per lavoro
Qui qualcuno Mathieu ha chiesto
Perché non stabilire un dialogo diretto tra rappresentate il volontariato e la Commissione di vigilanza io non penso che si possa fare moltissimo nel senso che i meccanismi su un po'farraginoso però ritengo che questo sia una richiesta d'accoglienza penso che tutti noi abbiamo bisogno anche di conoscere un po'meglio sempre devastante
Alla fine poi lo scopo di questo convegno cioè come se volesse un po'operativo ormai
Anche questo per quanto riguarda
L'informazione io sono convinto di una cosa dal dibattito secondo me nella sua questo che il volontariato una visione delle prime pagine dei giornali non ha bisogno di notizie di avere notizie eclatanti ha bisogno di informazione vera cioè formazione delle seconde e terze pagine in talmente o per quanto riguarda la televisione non tanto l'informazione in senso stretto ma che i valori di cui il volontariato è portatore emerga nove siano presenti
E qui è importante anche il richiamo che qualcuno ha fatto all'offerta globale televisive cioè la televisione si caratterizza perché è un mezzo dei facile diffusione e perché non c'è una netta distinzione tra informazioni in senso stretto intrattenimento
Quindi forse la grossa sfida insomma c'è una televisione bene di consumo come modello e c'è una televisione che si sforza di veicolare degli valore ma anche qui
La televisione voglio dire non c'è chi ha in mano rubinetto chiamando l'interruttore o chi ha il potere di trenta oltre se vi è una televisione di questo genere
Cioè un processo complesso di riempimento di questi valori bisogna che si ponga in posizione di ascolto da parte di chi è il più curato certe cose e di trasmissione da parte di altri
Poi secondo me c'è anche un problema di comunicazione
Diretta
Sì certo io credo mi sono sposato prima nel mio intervento di fare riferimento a un modello di televisione possibilmente un po'più partecipa quindi una televisione a livello locale la televisione è espressione di comunità e in qualche caso anche forme critiche arrivino a interrompere questa mondo discrezionalità della comunicazione quindi è stato chiesto qualcosa a proposito dei programmi dell'accesso bene io voglio dire qualcosa che a me sembra la stanza importante
Cioè i programmi dell'accesso
Che rispondevano a questa intuizione per cui la RAI servizio pubblico anni metà degli anni Settanta doveva essere cuore espressione del pluralismo anche sociale e quindi costituire questo strumento di partecipazione se volete un po'di utopia un po'di così semplificazione questo concetto però il concetto era molto importante nella pratica attuazione questi programmi dell'accesso non sono stati granché altri problemi sembravano più urgenti e questa questo accesso è diventato una specie di accessorio insomma qualcosa di aggiuntivo e di non ed ha ritenuto scarsamente interessati
Tant'è vero che Arrigo ha fatto un convegno Attilio ha fatto anche uno studio commissionato dalla RAI su questo tema dell'accesso
A quest'ultimo convegno gli ho mandato un messaggio come presidente del collegio di vigilanza dicendo che in realtà la commissione si pone il problema di rivitalizzare l'accesso tra piloti nel partito aumenti importante
E la commissione si è posto questo problema l'accesso a livello regionale per esempio non funziona se non in due o tre sedi regionali
E l'accesso a livello nazionale funzione non venne però io voglio aggiungere qualcosa
A questo proposito è vero che non funzioni maneggia adesso qualcosa di estremamente importante
Nel sito come indici d'ascolto perché aggiunge qualcosa come un milione di in media un mille trecento dell'accesso raggiungono anche circa mediamente un milione di spettatori e non sono cifre trascurabili che nessun altro mezzo di comunicazione comunque riesce a aggiunge
Il problema dell'accesso e secondo me che non è sufficientemente conosciuto
Non è sufficientemente conosciuto l'opportunità che questo strumento può dare quindi si tratta di renderlo appetibile di farlo conoscere e di renderlo anche tecnicamente più come resa milione mettendo a disposizione di chi vuole accedere alle trasmissione dei supporti tecnici che consente di fare delle trasmissioni eccome ed esiti in modo sufficientemente efficaci
Io dico questo perché sono convinto che anche così com'è oggi dichiaratamente insufficiente comunque lo strumento dell'accesso uno strumento particolarmente importante per diffondere i problemi specifici del volontariato per diffondere i valori del volontariato ma anche in qualche caso come strumento di comunicazione
Pensiamo che cosa può essere per esempio una trasmissione dell'accesso seppe reiterata prima deve su comunicazioni interne
Per cui è anche uno strumento di comunicazione particolarmente efficace se integrato su tutto con altri mezzi di comunicazione tra appartenenti a tragedia in condividono un certo tipo di programmi d'impostazione
Io dico questo perché sono anche convinto di una cosa che esista il problema del grande ascolto in televisione
Ma esiste anche la saturazione esiste anche la dimostrazione della insufficienza dell'inseguimento dei grandi indici d'ascolto
Esiste anche il problema cioè non è altrettanto importante che viene avvertito come fatto rilevante e degli ascolti specializzati la televisione del futuro probabilmente sarà fatto di ascolti e convinti quindi partecipazione interessata
E ci si renderà sempre più conto che probabilmente questa è la vera comunicazione dell'informazione del futuro
Io non ho altre considerazioni da fare
Se non quella di rinnovata questa disponibilità della commissione
A un incontro anche preliminare credo che assieme di poter incanalare in concreto alcune delle suggestioni suggerimenti che sono intervenuti sono intervenuti oggi verso possibilità di attuazione grazie un suggerimento al visto che sono qui presenti volta soluzioni volontariato tallonato i giornali vi faccio un esempio soltanto durante le vacanze di Natale prigionieri hanno gettato un trapianto di cuore
C'era il problema delle donazioni è venuto il presidente dell'associazione donatori di organi televisioni ha avuto una eccellente occasione di di di far conoscere il proprio lavoro adesso ci dicono perché non vede occupati e più perché non al telegiornale non possiamo occuparci una volta al mese di questi problemi
Dico le associazioni alla fattispecie Fly da non so quale uso abbia fatto quella era un'eccellente occasione per andare in tutta Italia tanti giornali a livello locale perché e importantissima l'informazione regionale a dire non inquilina in Umbria nel Lazio facciamo questo e c'è un enorme attese da parte l'ordine pubblico quindi sono occasioni questa immediata che possono presentarsi che vanno utilizzati
Chiudiamo qua questa né a tavola rotonda che certi di assorbito per l'intera mattinata l'appuntamento per il pomeriggio alle quindici e quindici quindi un quarto d'ora prima di quanto scritto sul programma
Dato un quarto dopo passata Garay tre scusate un quarto d'ora dopo allora quindici e quindici grazie
Toccare eccetera nata
Buona sera spero che tutti voi siate riusciti a mangiare anche se decisamente molto in fretta e iniziamo questa ultima tornata dei nostri lavori
Vorrei dire innanzitutto una cosa soprattutto a quegli amici che stamattina se erano iscritti a parlare che non sono riusciti a parlare
Siccome avremmo intenzione cioè abbiamo intenzione sempreché appunto rimanga rimangano i finanziamenti che naturalmente non sono del mio ufficio ma sono della presidenza del Consiglio di pubblicare al più presto gli atti di questo convegno vorrei chiedere agli amici che se erano iscritti a parlare che non hanno potuto aver la parola
Di chiare o alla presidenza del Consiglio forse più semplice annoia piazza Paoli quarantadue siamo un ufficio piccolo quindi non c'è possibilità che la posta si disperde agli interventi scritti in modo che possano essere pubblicati agli atti
Ora nella sostanza noi siamo alla fine inizia l'ultima tornata di questo nostro viaggio all'interno
Del mondo della solidarietà e io vorrei rassicurare anche l'amico Bicocchi che è intervenuto questa mattina molto opportunamente che abbiamo ben chiare le distinzioni non solo terminologica e ma anche concettuali
Fra volontariato come parte dell'associazionismo e associazionismo come parte del terzo settore
Che appunto anche se qualche volta a un certo punto la logica delle abitudini ci porta a parlare di volontariato tout-court
E abbiamo avuto ancora una volta anche dagli interventi che si sono svolti ieri sera e questa mattina
La conferma di una posizione che appunto condividiamo chiediamogli pienamente
Cioè quella di un volontariato ecco lo dico per semplificare avendo chiarito che mi sono ben pre ben presenti le distinzioni fatte da Bicocchi
Che non è disposto a fare da barriere dell'esistente da copertura dei ritardi delle istituzioni da copertura delle contraddizioni del sistema
Ma sappiamo di avere di fronte un mondo della solidarietà
Che deve soprattutto vuole svolgere un preciso ruolo promozionale un preciso ruolo politico anche nel senso di dare un contributo a sciogliere i nodi di fondo del nostro sistema
E appunto è riemerso ben chiaro in tutti i lavori di ieri di oggi che la finalità che il volontariato propone a se stessa non è solo quella di offrire della solidarietà
è una condivisione personale ma di mutare la società e di mutare le istituzioni e mi pare che appunto sia di grande significato il fatto che da questo dibattito sono emerse con richieste con insistenza richieste precise
Relative a fondamentali snodi istituzionali la legge di ieri la nuova legge sulle autonomie locali
La legge di riforma dei servizi sociali una rilettura in positivo della ottocentotrentatré ed è la legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale
E comunque tale da attendere a superare
Quella divisione fra intervento sanitario e di intervento sociale
Che senza dubbio è un fatto altamente negativo e che impedisce l'emergere di risposte che siano al livello della società che cammina
Quindi è emersa la volontà di aggredire precisi nodi istituzionali di fare chiarezza nelle istituzioni e aprendo una piccolissima parentesi chiarezza per chiarezza
Siccome è mia abitudine e rispondere fino in fondo come del resto è doveroso
Delle competenze che sono mie
Ma non è mia abitudine di rispondere di competenze che non ho io ringraziando di tutto cuore monsignor Nervo per il sottofondo di stima di simpatia e di attenzione che c'era nel suo intervento vorrei precisare che per quanto riguarda le possibilità operative del mio ministero la situazione è ancora peggiore di quella che ha descritto monsignor Nervo perché non è l'onere del tutto preciso che il ministero degli Interni mi abbia trasferito delle competenze senza trasferirmi in mezzi e quattrini
Il ministero degli Interni continua a dire senza farlo di volermi trasferire delle competenze e naturalmente si guarda bene dal trasferirmi mezzi e quattrini
Perché se io avessi le competenze state tranquilli che avrei anche le unghie in qualche modo per trovare mezzi e quattrini quindi questa lastrico azione la situazione diciamo così come essa emerge nella sua nella sua realtà comunque tornando a questioni di carattere generale
è chiaro allora che da questa Assemblea è partito l'invito alla risoluzione di alcuni problemi istituzionali di fondo
Quindi il fatto che noi questa sera ci occuperemo non di legge sulle autonomie locali o almeno non specificamente perché io non so che cosa diranno i nostri relatori noi in modo specifico e diretto
Di appunto legge quadro di riforma dei servizi sociali non in modo specifico e diretto di rilettura dell'auto centotrentatré non significa che non sia chiara in noi la consapevolezza che queste sono le realtà di fondo da aggredire e non significa che non sia ben profonda e noi la volontà e la convinzione di fare ognuno al proprio livello istituzionale tutto il possibile perché si risolvano questi problemi
Cioè a Tarso però necessario utile ed opportuno nell'ottica proprio di questa integrazione di questo colloquio nuovo che speriamo in qualche modo anche queste giornate di lavoro abbiano contribuito a far nascere fra mondo della solidarietà e di istituzione soffermarsi un momento su quei problemi di carattere legislativo amministrativo gestionale che più da vicino riguardano il mondo della solidarietà
E naturalmente mi riferisco alle proposte di legge quadro sul volontariato alle proposte di legge sulle cooperative di solidarietà sociale alle proposte sull'associazionismo delle quali si è parlato in questi giorni abbiamo qui
Intorno al tavolo due parlamentari Luciano Guerzoni e Maria Eletta Martini persone che da anni si occupano di questo problema vorrei cogliere ancora una volta l'occasione per ringraziarli e per ringraziare Maria eletta Martini e con lei il centro di Arriano per l'aiuto la collaborazione che ha sempre dato non solo al nostro lavoro ma la maturazione del tema del volontariato dal mille novecentottanta in poi e anche da prima
E poi appunto per verificare sulla base della esperienza di due regioni
Quale a livello regionale lo stato almeno all'interno di queste due regioni dei rapporti fra volontariato ed istituzioni abbiamo qui con noi l'assessore Fappani
Della regione Lombardia e l'assessore Benigni della Regione Toscana che ringraziamo anche poi però il problema si sposta anche agli spazi concreti che gli enti di autonomia da lasciano danno raccordo cercano con le organizzazioni di volontariato
E questa verifica noi la porteremo avanti con altri due amici che ringraziamo
Il presidente dell'amministrazione provinciale di Cagliari Federico però osti un antico amico Leoluca Orlando sindaco del comune di Palermo
Ecco io chiederei allora all'amico Luciano Guerzoni e di aprire questa panoramica soffermandosi in particolare sui problemi della legge quadro
Per il volontariato
Ma io faccio due rapidissime premesse la prima
Essendo il primo a a intervenire ditte da questa parte del tavolo cioè dalla parte delle istituzioni del sistema politico dei politici provo un certo disagio nel senso che pur senza far filtrare nulla da un lato c'è il vostro lavoro quotidiano di cui abbiamo avuto testimonianza Forte in questi giorni dall'altro ci sono le nostre parole
Quell'intervallo di cui parlava di ritagli ieri rischia forse di diventare un abisso
Forse almeno io lo sento
In un certo modo dovremmo avere il pudore di tacere ecco
Cioè qualche volta c'è spesso perché intende lavoro politiche in un certo modo anche se posso citare ironia una sofferenza una solitudine della ma di dobbiamo delle risposte se non lo facessimo per meno a quello che ci è stato chiesto chiesto io lo farò
Con una certa passione come dico queste cose
Non ho nessuna pretesa di sentenziare su nulla anche se dal tono potrà apparire l'incontrario siete voi che avete insegnato a me tante cose in questi giorni io per parte mia ho poco da insegnare la seconda premessa in un articolo del manifesto di ieri che commenta sottolineava interrompendo coordinatore della mattinata Mariella da Martini è un giornale attento ma criticamente attento alla realtà del volontariato
Filippo Gentiloni esordiva scrivendo
Ben vengano iniziative come questa conferenza sul volontariato purché cito evitino i discorsi di circostanza le parole che non dicono niente la difesa delle proprie posizioni più o meno lottizzate che vadano al sodo
Andare al sodo fare chiarezza la richiesta che ci è venuta anche dal partito interventi credo che questa sia la nostra responsabilità qui nostro compito non solo ma in modo particolare
Nell'ambito dei lavori di questa conferenza qui io sono eletto come indipendente nelle liste del Partito comunista o quindi il privilegio del tempo specifiche vendite è ovvio di parlare non a nome di un'organizzazione non a nome di un partito ma impegnando me stesso
Impegnandomi stesso fino in fondo anche se spero di rispecchia delle cose che dirò
Il percorso un percorso importante lo sottolineava anche Tavazzano che la sinistra e in modo particolare il Partito comunista
Movimento laico ha compiuto sul tema del volontariato
Cercherò di per ragioni di tempo ovviamente di organizzare queste osservazioni per forza telegrafiche che farò attorno a tre
Il primo punto
La riflessione sulle politiche sociali a partire dalle esperienze dalle sensibilità dalla cultura
Del terzo sistema usiamo questo termine più comprensivo a partire cioè dalle espressioni più mature e solidali della società civile ripropone a mio parere la questione centrale
Che e oggi anche terreni di scontro politico è inutile che ce lo nascondiamo della necessaria riforma dello stato sociale
Questa questione centrale eh l'universalità dei diritti di cittadinanza sociale come criterio di legittimazione e insieme come obiettivi irrinunciabili dello stato sociale
L'universalità dei diritti di cittadinanza sociale
Perché perché anche dalle testimonianze concretamente abbiamo avuto qui in questi giorni in modo ripeto forte emerge quella che potremmo chiamare Lina effettività l'incompiutezza
Dei diritti di cittadinanza sociale emerge la realtà degli esclusi dal godimento dei diritti di cittadinanza sociale
Emergono ancora
I rischi strategici lasciatemi usare per brevità questo termine di rischi strategici il rapporto all'universalità dei diritti di cittadinanza sociale
Di politiche sociali contingenti
C'è un una realtà che non abbiamo bisogno di richiamare qui di vecchie e nuove povertà rispetto alle quali politiche sociali
Decise magari nell'ambito delle leggi finanziarie che si succedono di anno in anno rischiano di a vere effetti perversi dei quali dobbiamo renderci conto gli hanno già
Rischiano di averlo in modo maggio emerge ancora da questo confronto con le espressioni più mature solidale della società civile l'esigenza del cambiamento
A cominciare e credo che questo sia importante
Dal superamento che ci riguarda tutti superamento culturale e dico
Della soglia del puro rivendicazionismo dei
Allora io direi che
è importante
Lo dico come considerazioni mia importante
Giusto
Ripartire dagli ultimi
Importante decisivo dare voce agli esclusi ma come alcuni hanno sottolineato mi scuserete se non faccio nomi
Ma no per politiche settoriali
Ripartire degli ultimi per affermare il diritto di tutti
I cittadini
Al godimento dei tiri TA lei effettività dei diritti di cittadinanza sociale perché
Non credo di dover spendere parole per spiegarlo
Se la scuola pubblica che frequentato dal novanta per cento dei cittadini
Non funziona chi ne paga il prezzo più alto sul piede
Quel dieci per cento di popolazione che si appropria del cinquanta per cento delle risorse nazionali prodotte non ha problemi anche se la scuola pubblica non funziona
Se la sanità non funziona chi ne paga il prezzo più alto e chi non ha altra risorsa è quella che offerta dal servizio sanitario così per l'assistenza
Non dimentichiamo che solo
Come trasferimento di risorse dallo Stato
Si spenderanno nel mille novecentottantotto trentacinque mila biliare
Si aggiungono a questi trasferimenti le somme indicate dagli enti locali del sistema delle Autonomie le somme di privati si è via di quale sia la dimensione anche se solo quantitativa
La vostra il vostro quotidiano lavoro le testimonianze che avete portato anche qua dimostrano quali
Quanto sia del tutto irrazionale uno sperpero di risorse che non produce
Gli effetti per per i quali è destinata
Ricordiamo tutti ricordato poco fa anche il ministro Jervolino un infausto
Impicci M decreto Presidente Consiglio dei ministri della costa ottantacinque se non ricordo male otto che separava
Il sociale e la sanità
Sembrava fu presentata come un'operazione soltanto contabile ci rendiamo conto alcuni di noi se ne sono contati allora alcuni di voi forse tutti voi ve ne rendete conto anche a loro di quali sarebbero state gli effetti sul territorio sulla vita delle persone di questa che veniva presentata come un'operazione di riordino contatti
Noi oggi ci troviamo di fronte
Ha un problema un duplice problema
Del quale col quale dobbiamo fare i conti tutti
Il problema è che chi storicamente ha più potuto
Dei servizi e delle provvidenze dello stato sociale quel ceto medio alte dimostra mai da ricerche nazionali e internazionali ha più potuto dei servizi delle provvidenze
Dello stato sociale oggi esprime il massimo grado di insofferenza
Dicevo che il problema è duplice
Nel senso che da un lato se lo stato sociale che non è un modello astratto ma si fa con delle politiche sociali concreti
Doveva garantire l'universalità dei diritti è una sconfitta il fatto che di questi diritti
Di cittadinanza sociale abbia potuto godere una fasce della popolazione più gliela chi era già in condizioni di vantaggio rispetto a chi era in condizioni
Secondo è un problema questa
In sofferenza che viene espresso
E
E questo è e questo ci pone di fronte rimpetto al nodo oggi decisivo e concludo su questo primo punto al nodo oggi decisivo
Di come riformare
Le politiche sociali
Tenendo fermo
Che queste politiche hanno come unico criterio di legittimazione e devono continuare ad avere come obiettivo
Che le ispira e che le grida la universalità del godimento dei diritti di cittadinanza sociale come espressione storicamente più matura dei diritti
Umani
Deve rimanere fermo questo deve essere questo un punto fermo ed è significativo che chi vive di più nella quotidianità
Il disagio degli esclusi
Il disagio disagio sociale diffuso sia stato qui a chiederci mi riferisco in modo particolare le richieste espresse esplicita sia diventava che di monsignor Nervo a chiederci non misure di emergenza
Ma da un lato la riforma delle Autonomie locali da un lato dall'altro la legge quadro sull'assistenza
Cioè la comprensione questo un fatto grosso in termini culturali
Che non si esce da questa situazione con misure puramente riparatoria ma che dalla esperienza di chi vive quotidianamente la sofferenza di chi escluso da questa esperienza vigneti lì la l'impegno per noi in Parlamento e nelle istituzioni
Direi in una battuta per brevità a fare il nostro mestiere
Che è quello di porre mano a quelle riforme decisive
Perché incidono su tutto l'insieme delle politiche sociali
Non dimentichiamo che il godimento dei diritti di cittadinanza sociale
Il fondamento di quel patto che sta alla base dello stato convocato
Se non c'è questa universalità dei diritti di cittadinanza sociale viene meno la legittimazione
Dello Stato democratico sociale e
Lina effettività di questi diritti è un fatto lasciatemi usare questa sparò nati incide sullo statuto di cittadinanza
Può sembrare che tutto questo sia astratto tutto questo ha a che fare con le scelte concrete che quotidianamente compiamo vengono compiute a livello di politiche nazionali e a livello di politiche locali
Personalmente ritengo molto importante che proprio dal mondo della solidarietà del volontariato venga questa consapevole
Che qui non non sono in gioco cose di poco conto
Qui è in gioco lo Statuto
Della cittadinanza
Secondo punto
Detto questo ferma restando questa che io ritengo una discriminante non non di principi astratti una discriminante strategica di strategia politica
Io credo convengo con un'affermazione che Maria eletta Martini faceva qualche giorno fa in una trasmissione radiofonica destinata dedicato appunto
Ai temi del volontariato io credo che ferma restando quella discriminante
Non stia scritto da nessuna parte
Che
Il riconoscimento
Della universalità dei diritti di cittadinanza sociale
La effettività di questi diritti politiche che garantiscono questo
Vogliono necessariamente dire
Gestione indiretta esclusiva statale o pubblica delle politiche dei servizi e degli strumenti di intervento politico e sociale
Cioè su questo vorrei non lascia luogo per parte mia ad ambiguità
Deve rimanere ferma la responsabilità
Del sistema politico uso questo termine perché così ci siamo dentro tutti a livello statale centrale deve rimanere ferma la responsabilità rimane del sistema politico di Farsetti avanti
Del godimento parco effettivo quotidiano della universalità dei diritti di cittadinanza sociale
Questo non vuol dire un'altra cosa
Che purtroppo il nostro sistema politico pubblico forse la cultura anche parte di molti di noi si porta appresso non vuol dire necessariamente gestione pubblica e poi nel nostro sistema volto spesso dire gestione statale
Dei servizi e delle misure di internet
Il tempo scorre quindi devo per forza procedere solo affermazioni senza poter documentare nulla io
Credo che dobbiamo lasciatemi usare questa espressione toglierci dalla testa l'idea che l'universalità il godimento
I diritti di cittadinanza sociale
Possa essere pensata nel futuro
Nel futuro anche prossimo in prospettiva
Come una cosa che ci è garantita da servizi tutti i pubblici e tutti da personale professionalizzato sindacalizzata
Questo non è
Una
Un problema che non è solo di natura finanziaria
Voi per primi
Vedete quello che inevitabilmente queste cose
Sono state descritte già all'inizio del secolo inevitabilmente un meccanismo di burocratizzazione di spersonalizzazione proprio di tutti i sistemi istituzioni
Non è solo un problema
Finanziario
Cioè la necessità allora dico riformare le politiche sociali di formarli in concreto tenendo ferma quella strategia quell'obiettivo quel criterio di legittimazione ma liberandoci da questa che ormai è un un dibattito stelle
è una una cambia che non ci consente poi di realizzare gli obiettivi che vogliamo realizzare
Cioè
La gestione necessariamente pubblica dei servizi e degli strumenti
Credo che si imponga Manzato culturale un salto di indirizzi legislativi un saldo di pratiche amministrative
Che riguarda lo Stato le istituzioni locali il sistema politico riguarda il terzo settore per un certo verso riguarda lo stesso mercato
Un saldo culturale indirizzi legislativi di pratiche amministrativi secondo me in tre direzione lo dico molto schematicamente una prima direzione quella della coprogettazione per il cambiamento uso un termine sul quale ha lavorato molto
Una persona che che da anni studia anche in modo comparato le prove del volontariato il professor Ugo Ascoli
Ecco la prima direzione Kerry
Di ricerca di dire riflessione di confronto che riguarda però insieme Stato istituzioni locali sistema politico terzo settore ripeto per certi versi per certi aspetti anche il mercato la coprogettazione per il cambiamento a partire dall'analisi dalla rilevazione dei bisogni alle modalità delle risposte seconda direzione
La definizione distante
Non tutto il discorso rischia di essere un discorso puramente di parole rischia di essere un ping pong che non finisce più se non non non ci impegniamo antico che sia la cosa faccio ma definire quali sono gli standard concreti di questi diritti
Quali sono gli standard dei servizi
Terzo aspetto mi rendo conto di toccare un tasto
Delicato non ho tempo di spiegare spero di non essere franchi il problema dei controllo amministrativi
Nel caso di convenzione tra istituzione pubblica e istituzioni del
Terzo settore o istituzioni sociali in genere
Queste tre direzioni sono a mio parere
La sfida dei del futuro su cui dobbiamo lavorare per per andare oltre questi livelli importanti che la società civile ha già maturato
Sono tre direzioni che sono altrettante condizioni perché
La rinuncia alla gestione diventa di tutto da parte dello Stato e delle istituzioni pubbliche non degeneri come talvolta viene e lo sapete voi meglio di me non degeneri in abusi non degeneri in belle che non degeneri
In pratiche che sono a scapito degli utenti e quando diciamo a scapito dei cittadini utenti vuol sempre dire a maggior scapito dei cittadini-utenti più debole
Su questi terreni io credo appunto che si giochi
In concreto in concreto una sfida culturale e politica è una sfida anche di una pratica nuova nel rapporto tra istituzioni volontariato vengo ad alcune cose rapidissime
Sul appunto il terzo punto rapporto istituzioni
Terzo sistema contrariato
Terzo sistema e in questo il volontariato
C'è stata una richiesta forte Bindi di di chiarezza di di esigenze di priorità prova di almeno almeno alcune
Ecco diceva ieri scriveva Gentiloni in questo articolo il volontariato è terra di confine
Terra di confine fra tante cose tra pubblico e privato lavoro in un lavoro allargamento dei diritti sociali e conservazione dello status quo intenzioni alti e strumentalizzazioni voi li conoscete meglio di me perché molti
Molti di voi li vivono quotidianamente sulla propria pelle strumenti per strumentalizzazioni verso la una privatizzazione selvaggia dei servizi è una cosa che monsignor Nervo ha denunciato più volte strumentalizzazioni in termini di di ricerca di consenso è questa terra di confine
Come possiamo
Intervenire legislativamente oggi in questo Paese dico in questo Paese perché c'è una certa tradizione della produzione legislativa
In questo campo
In questa terra di confine
Ricordando quello che diceva don prediale stamattina della Caritas che credo che sia per voi acquisizione scontata ma che per noi è importante lì che ci venga ricordata non ogni azione volontaria e gratuita è volontaria
Allora come si si interviene legislativamente con l'obiettivo di no
Di non creare difficoltà ma di cercare invece di avviare a soluzione il problema
La la esigenza che è stata più volte espressa anche dei relatori nella relazione in modo particolare di Tavazzano dire anche degli altri
E l'esigenza di fare chiarezza come fare chiarezza con una legge o con più leggi
Ecco io credo che non
Dobbiamo stare attenti a non cadere ambiguità ed equivoci fare chiarezza non vuol dire fare una legge o più leggi che definiscono il fenomeno del terzo settore in specie definiscono il volontariato non spetta alle leggi dovremmo poi ce l'ho con me
Discrimine una volta per tutte non spetta alle leggi dare delle definizioni
Spetta alle leggi dare delle risposte al
Ha dei problemi concreti
Il problema in questo campo
Prende il problema
I rapporti
I rapporti delle diverse espressioni del terzo settore tra di loro le le le loro specificità dei loro differenti i rapporti tra organizzazioni di volontariato odio altre manifestazioni espressioni del terzo settore e le istituzioni pubbliche i rapporti tra organizzazioni del terzo settore è un ente inutile dei servizi poste in essere
I rapporti tra operatori volontari operatori dei servizi una legge deve farsi carico di questi tipo di problemi non di definire digramma cambia
Per carità entro la quale il volontariato quei gli altri espressione del terzo sistema debbono penale
Io sono convinto che la proposta di legge di cui sono primo di cui sono proponente della Sinistra indipendente si muove in questo senso che non sia neanche bene non è possibile fare una legge unica sul volontariato
Perché
Perché la la porta volontariato nella Protezione civile a sue specificità
Il volontariato come servizio civile sostitutivo del servizio militare a sue specificità il volontariato nella cooperazione internazionale altre sue specificità quindi la nostra da questo punto di vista è una legge che si ritrae molto
In questo senso dicevo delicata nella conferenza stampa e ringrazio il ministro aveva ricordato
Cioè una legge quadro che riguarda quell'insieme di realtà che operano sul territorio sui servizi sul territorio e che fanno capo istituzionalmente ai poteri che sono di competenza del sistema delle autonomie
Questo vuole anche dire non
Rinunciare alla secondo noi occorre rinunciare al all'obiettivo impercorribile praticamente disciplinare il volontariato individuano in questo senso la nostra legge riguarda le organizzazioni di volontariato
E vuol dire scusatemi può sembrare paradossale pensare una legge non per le organizzazioni di volontariato
Ma una legge per le istituzioni e intorno il rapporto con le organizzati volontariato in questo senso noi già nel titolo siamo molto espliciti disposizioni di principio per la legislazione regionale in materia di volontariato organizza
Con
Con la possibilità per le espressioni del terzo settore in questo caso parla in modo specifico del volontariato di organizzarsi nel modo più libero e più otto hanno
E di proporre percorsi diversi la nostra legge non so se bene o male ma propone percorsi diversi la massima libertà di organizzazione
La la un grado di pubblicità se le organizzazioni di volontariato vi aspirano ma noi riteniamo ad esempio che sia assurdo chiedere un'iscrizione ad un albo se a questa iscrizione della nell'anno non corrisponde qualche cosa
Perché se no diventa un un puro esercizio che rischia poi alle mitiche sull'esigenza di controllo sociale dall'iscrizione nell'albo delle conseguire secondo noi il diritto all'informazione il diritto alla consultazione
E cioè fino al GRA i maggiori intensità di rapporto che il regime delle convenzioni malori il regime delle convenzioni
Deve definire diritti e doveri recita
Delle istituzioni delle organizzazioni volontarie
Il l'obiettivo qual è quello di dare un quadro regole del gioco uniformi o di certezze
Per questa realtà che operano in questo campo di servizi che ho ricordato prima
Per uscire una volta per tutte poi non ci si è mai una volta per tutte ma usciti almeno dal punto di vista di scelta legislativa uscire da questa discrezionalità politica che noi puntiamo eccessiva nel rapporto tra istituzioni euro organizzazioni che si muove nel sociale
Fare uscire se me lo consente ai senza polemica anche le organizzazioni del volontariato molte volte da una condizione che si crea oggettivamente che quella di dipendenza dagli assessori dagli assessorati
Dare un quadro di incertezza
No abbiamo parlato in questo senso di una legge che vuole essere un semaforo che disciplina questi rapporti e per quello che riguarda i rapporti interni est a schermirsi dall'intervenire tranne che per due volte
L'organizzazione entra il rapporto l'organizzazione di volontariato enti rapporto con l'istituzione locale si convenziona con questa deve garantire tra le altre condizioni che i volontari partecipino alla progettazione
E questa è una condizione che posto come un antidoto al rischio di burocratizzazione inevitabili architettato l'esperienza di volontariato adesso è anche un'esperienza di progettazione interna i programmi e i progetti
La convenzione esclusivamente nel caso una convenzione per project una convenzione per il programma non una convenzione diciamo così di di sussistenza la terza cosa è una distinzione chiara netta che deve essere fatta tra volontari e lavoratori non
Non vi è dubbio che nel percorso di una esperienza
Di lavoro anche di volontariato lo lo l'associazione proprio per rispondere alle cose di cui si fa carico abbia bisogno di avere un minimo di stabilità anche con un rapporto di lavoro autonomo dipendente al proprio interno noi non escludiamo ci parrebbe assurdo perché si tedesca
E nell'associazione di volontariato ci siano anche questi tipi di Rafah malore la distinzione deve essere nel tra quello che è il rapporto di lavoro autonomo dipendente quello che un la una
L'impegno come volontariato ecco io devo rinunciare a tutto il resto
Vorrei solo dire per arrivare a un elemento di concretezza prendo l'impegno va penso che lo possiamo prendere tutti presenta a questo punto info Progetti di legge io ho fatto riferimento al nord
Ormai tutte le forze politiche hanno presentato loro da loro proposti legge-quadro sul volontariato si può arrivare ha un impegno comune per arrivare rapidamente a una conclusione la legge siamo riusciti la legge finanziaria avere questo minimo di risorse
Che non sono nove miliardi in tre anni non per andare a una lottizzazione di di di elemosine quello che eseguì contratto ma per dotarci di strumenti
Noi proponiamo non una borsa internazionale perché ci sembrerebbe un luogo dove essi approvo almeno ambiguità di Tippolotti Sartorio tentazione di Tippolotti salvare ma proponiamo un osservatorio nazionale
Per mettere insieme un osservatorio che faccia ricerca supporto di informazione occorre un minimo di risorse sono tre miliardi all'anno per tre anni a questo punto se facciamo la legge entro l'anno possiamo attingere a queste risorse se non lo facciamo queste risorse
Con grande piacere ricchi è presente Consiglio vengono del tesoro degli orrori pargoli da vale
Una battuta soltanto
Visto che qui presente farò presente Consiglio cooperative di solidarietà sociale non entro in questo discorso perché ho esaurito il mio tempo
Io vorrei facessimo solo una riflessione non convalidano parlamentare
Quante migliaia di miliardi destiniamo in trasferimenti dallo Stato all'impresa sotto forma di fiscalizzazione degli oneri sociali sotto forma di cassa integrazione sotto forma di contratti di formazione lavoro eccetera eccetera
Noi abbiamo un settore che è quello dei servizi alle persone che incide direttamente sulla qualità della vita di centinaia di migliaia in prospettiva di milioni di persone perché quando parliamo di anziani giovani non parliamo di fasce marginali
Questo settore può essere oggi un campo dove migliorando la qualità della vita si crea condizioni di lavoro possibilità occupazionali al tempo stesso per un'occupazione diverso no finalizzate a Villa Gernetto profitto non vedo perché non si possa
Facendo anche qui chiarezza fra ciò che Cooperativa di solidarietà sociale e dentro la cooperativa ciò che rapporto di socio
Lavoratore e rapporto di volontariato
Non vedo perché non possiamo destinare cominciarono ostinare se non altro per sperimentare di più una quota anche minima di queste risorse per incentivare
Questo questo settore
L'ultima cosa l'associazionismo sociale credo o sono firmatario della proposta Bassanini lo trovo un approccio un po'molto economicistico credo che il problema vero sia quello di un diritto comune delle associazioni
Nostro paese a ancora una legislazione in questo campo che è quella del periodo fascista quindi di una società civile che deve essere controllata e guidata possibilmente repressa nelle sue aspirazioni
Il problema vero delle associazioni di questo fenomeno ricchissimo è quello di un diritto comune delle associazioni
Chiudo con l'ultima battuta io
Non ebbero un rilievo critico solo come nostra vocazione che mi veniva da fare oltre l'articolo due della Costituzione avrei messo a fianco quella norma della Costituzione di cui mi parve una rete in questo momento non ricordo il numero che prevede che ogni cittadino
Deve concorrere in base alla propria capacità in continuativa della propria capacità contributiva al
Diciamolo brutalmente al fisco
Ecco l'equità fiscale allora se parliamo di diritti di universalità dei diritti di cittadinanza sociale oggi e siete e proprio la vostra ispirazione l'esperienza che mi fa oggi questo discorso non può essere
Staccato da un problema di riscoperta pittoriche di cittadinanza sociale il primo dovere di cittadinanza in uno Stato democratico è di pagare dei posti di essere onesti col fisco
Lo dico in un Paese in cui lo sport nazionale quello delle elusione erosione evasione fiscale non mi riferisco è chiaro a chi fa obiezione fiscale alle spese militari che rischiara Philibert cinque volte quello che aveva pagato mi riferisco a un fenomeno gravissimo
Che è quello di venir meno al primo dovere di solidarietà democratica
L'etica della solidarietà della quale abbiamo parlato tanto in questi giorni richiede questo l'adempimento da parte di tutti di questo dove impone ai politici maggioranza e opposizione con diverse responsabilità diversi ruoli anche il dovere l'obbligo come questione democratica è fondamentale di arrivare rapidamente a un sistema fiscalmente ecco
Ma il fatto che si può non credo possa essere un alibi per nessuno io impedire di parlare di solidarietà a chi si rifiuta occhi capeggia le marce contro questo primo dovere
E ora
Facendomi davvero forte dei diritti di Presidente dell'Assemblea chiederei al presidente del Consiglio di venire qui accanto e noi anche perché dovendo parlare è impossibile composta parlare tali ecco per cortesia
Né
E intanto arriva l'onorevole Franco Maria Malfatti o un saluto all'onorevole Alfa occorrerà rafforzare passiamo adesso la parola Maria eletta Martini che completerà il quadro di ciò che pende davanti al Parlamento e speriamo di ciò che sembra avviato ad andare rapidamente
A buon fine Maria Eletta a te la parola
Grazie
Io in gran intanto credo tutti i volontaria dei rappresentanti delle associazioni di cooperative di solidarietà
Siamo pubblico che in gran parte su conosce già R esperienze comuni per incontri comuni
Abbiano risposto a questo invito dal Presidenza del Consiglio cioè una istituzione della massima istituzione almeno per quanto riguarda la possibilità fattive ed esecutiva delle della politica del nostro Paese
Perché di questo discorso di rapporto tra volontari dell'associazionismo e istituzioni ormai si parla da qualche tempo ma l'interlocutore anche Serra legato ad essere certamente più vicino
In qualche ambiente ancora lontana
E lo ha denunciato ieri con forza qualche amico il quale ha detto antiche sinergia parlate fra istituzioni e poi cioè mentre nonostante le difficoltà
A livelli istituzionali parlamentari e anche regionali
Questo discorso sul volontariato è venuto avanti in questi ultimi anni
In maniera anche accelerata come tipo di interesse non è detto che sempre le gli enti locali
Che sono poi terminale Veron perché questo tipo di associazioni di volontariato e periferico con una riferimenti centrali
A queste esperienze questa vitalità periferica qualche volta queste cose non c'è
Ma io vorrei dare atto alle cose che sono state dette sia ieri dalla razza e ora anche da questo sogni
Di un ente cambiamento culturale che c'è stato un
E che almeno un fa dimenticare che quando si è fatta la riforma sanitaria si è buttata nel settantotto dieci anni fa
Io allora ero presidente della commissione Sanità fece un'enorme fatica a farmi capire dai miei colleghi che cosa volevo dire
Quando quell'articolo che poi è stato inserito nella riforma sanitaria si prevedeva la possibilità ovviamente per chi lo volesse delle associazioni di volontariato alle finalità del servizio su internet
E qualche partito importante vota contro Ina
Il fatto che oggi effettivamente da dico in ordine di tempo le presentazioni ma la Democrazia Cristiana il Partito Comunista la Sinistra indipendente il Partito repubblicano tra Camera e Senato
Abbiano addirittura presentato progetti di legge quadro sia pure con le accetti con le edizioni diversificate cui Guerzoni accennato poco fa sul volontariato dice che i notevoli passi sono stati fatti
Ma ancora prima
Che in diciassette regioni nel nostro Paese
Abbiamo legiferato sul volontariato significa processo culturale c'è stato e allora io non mi scandalizzo che dai processi culturali processi politici ci sia qualche intervallo o qualche ulteriori difficoltà purché non si torni indietro
E purché ci si metta nelle condizioni perché questo si realizzi
Quando con le collega Lipparini
Senatore il venti anzi scusiamo direi che è stato il primo che ha studiato un progetto di legge sul volontariato
Nella passata legislatura presentammo al Senato lo proposte di legge quadro
Vuol dire negli anni negli anni ottantatré ottantotto non poi tanto lontano
Qualcuno ci chiese ma perché fate una legge
E mi ricordo che anche nei nostri convegni di Lucca quali la elaborazione culturale ritengo che sia stata fatta con una certa serietà sì discusse se era proprio opportuno e ci si disse che forse si poteva parlare di lo statuto del volontariato
Questo avvilire la diffidenza
Anche molto ingiustificata secondo me in tanti casi
Delle associazioni di volontariato di vedere si riconosciuti e garantiti i loro diritti ma di avere una sorta di timore
Che è una legge costringesse la loro spontaneità la loro libertà e l'altro dedizione che solo gli argomenti tipici che fanno del volontariato
Se al volontariato noi togliamo queste cose montatrice più è un'altra cosa
E ripeto perché è una legge
Credo che ci sono le osservazioni e i consensi sono venuti soprattutto
E io oggi ha detto Guerzoni che sono d'accordo nel prendere il titolo della loro proposta di legge che fa giustizia di tante difficoltà
Cioè si legifera per il momento in cui le associazioni vengono a contatto con le istituzioni basta
Perché sarebbe fuori luogo che noi volessimo legiferare sul volontariato tout court allora stava distinguere se volontariato individuale volontariato associativo
Sì deciderà quando si viene a contatto con le istituzioni e la proposta questi sogni dice le associazioni il volontariato associato perché e volontariato singolo grazie io Cinà tanto in questo Paese ma non è quello che deve venire a contatto con l'istituzione se ne vogliamo si è libertà in fondo questa legge
Questo progetti di legge che poi si assomigliano moltissimo dall'altre le cose che ha detto Guerzoni sono più o meno più o meno dico non esattamente ma più o meno nelle nelle proposte di tutti
Voglio dire che la proposta presentata da Martinazzoli da un numerosissimo gruppo di democratici cristiani alla Camera e già il testo che era arrivato unificato nella passata legislatura al Senato che ha quale lavoro molto intelligentemente la Paola Colombo Svevo allora senatore
Cioè aveva già fatto questo lavoro di sintesi del meglio dell'Inter sinergie il Martinazzoli ha ripreso questo testo che infatti si differenzia anche da quello di Cirinnà stazionato perché è già un punto più avanzato di convergenza è un punto più avanzato
Cevo perché nel momento in cui noi vi è verissimo che non possiamo metterci a definire che cos'è
Il volontariato mi ha fatto piacere che questioni ha richiamato quella frase abbastanza esplicita di da un Frediani stamani quale diceva sedicesimo tutto quello che è volontario gasolio normalizzare i genitori rapporti genitori-figli rapporti fratelli sorelle come facciamo
E allora non è giusto non è è quello che forse è stato il fondo delle preoccupazioni dei volontari ma tutte le volte che un'associazione di volontari
Si viene a a trovare a contatto con le istituzioni pensiamo ai volontari che operano negli ospedali pensiamo ai donatori di sangue odio pensiamo ai volontari ecologici pensiamo ai volontari di beni ambientali o strumentali tolte le volte questi devono trovare o avere a che fare con le istituzioni e allora le istituzioni possono essere troppo forti
Sono troppo forti di fronte alla pluralità delle associazioni che non hanno un denominatore comune anche questo nostro centro di Adriano che abbiamo costituito a seguito di uno dei convegni di Lucca è un centro di studi e di documentazione ma non aveva minimamente la pretesa di rappresentare il volontariato che non si fa rappresentare nella sua interezza
E che è bene che rimanga consiste nella propria eterogeneità impostazione di soluzione di indicazione dei problemi altrimenti davvero burocrazia
E finisce uno o degli elementi di cambiamento della società che appunto agganciata di società diciamo anche delle istituzioni che appunto agganciata questa pluralità di orientamenti e allora certamente tutti d'accordo le varie proposte di legge lo dicono che questa sul volontariato non vuole normalizzare nell'obiezione di coscienza che già normalizzata e invia speriamo di migliore normalizzazione da sola
Non la Protezione civile che ha una normalizzazione specifica non il volontariato internazionale a una formazione specifica e proprio il discorso del rapporto con le istituzioni
E allora come non dire che ha ragione qui ripeto chi qui ripetutamente a a ritenere ripetutamente ha detto quello che con molta forza di ha detto don
Che o si fa la riforma dell'assistenza
Presidente e degli enti e delle autonomie locali o veramente noi mettiamo il volontariato nella sua incapacità di essere presenti e anche le istituzioni mettiamo in grossa difficoltà
Quando ci siamo visti lo sette Jervolino l'ha ricordato ieri il cinque di dicembre per celebrare la prima volta anche nel nostro Paese
La giornata internazionale del volontariato indetta dall'ONU perché una detonazione vorrebbe che apre cresciuto senza leggere se volete fare una legge
Ma il problema è che la il modo di essere del volontariato di raccordo quei fatti istituzionale
La pluralità di leggi regionali esistenti ci dovrà pure consentire una revisione decise
Ma soprattutto dovrà dare alle Autonomie locali mi riferisco alle Regioni ma poi sono i comuni fatto Tervel Province Comuni l'atto del terminale di questa azione
Così che è vero che si fanno già se si fanno ma si fanno in modo diversissimo uno dall'altro
Scusate se vado per esperienze esempio
E le persone che operano in ospedale
Alcuni
Alcune in alcune USL è neanche si fanno entrare
In altre Laus accollarsi le spesse per esempio
Assicurative per persone che possono prendere il contrario dalle persone con le quali lavoro con le valli alle quali si dedicano che possono avere responsabilità nel momento in cui ad esempio aiutando un vecchietto a camminare questo cade e se lo commenta
E poi ci sono fatti concreti fatti specifici e noi siamo un Paese dove nello stesso paese a una a un volontario ospedaliero si chiude la porta dell'ospedale e non si fa entrare e a un altro si paga l'assicurazione ordinò o di ordine no diciamolo venne il paese dell'autonomia Manolito Actl Quino perché se no non si capisce più quale può essere ecco l'incertezza di cui parlava questioni prima che già sono state riferite sia ieri da Rosetta che che ed a trovarsi le certezze di riferimento e poi noi siamo un Paese
Nel quale esistono due tipi di lavoro
O lavoro autonomo o il lavoro dipendente
E per due tipi di lavoro ci sono norme riconoscimenti eccetera
Quanti uffici del lavoro essendo il lavoratore essendo il volontario nel lavoratore autonomo nei laboratori dipendente rendono impossibile perché si deve fare l'assicurazione in un certo modo vuol sapere quanto per gli stipendi prende nulla
Cioè bisognerà pure normalizzare uno questo tipo di attività e bisognerà collocato all'interno ecco perché si fa male ci ma tutte le volte che noi
Esaurirsi moda queste difficoltà queste necessità oggettive di chiarezza reciproca
E ci mettessimo a discutere o a descrivere cos'è volontariato chi è uno due dieci si mettono d'accordo si dividono questo veramente allora sarebbe un grave errore
Ma ripeto un processo culturale è andato avanti è stato detto io sono molto d'accordo in questa strada però su questa strada e nella linea di quella chiarezza che è stata ripetuta più volte alla quale ha fatto anche riferimento
Ministri Jervolino all'inizio indistinzione tra le norme noi abbiamo il in Parlamento il pacchetto della legge delle leggi sul volontariato
Quella sull'associazionismo anch'io sono d'accordo che troppo è soltanto
E che considera troppo e soltanto un aspetto di natura economica
Qui bisogna precedere con cappello
Che non per fare le grida Mantegna ma nella quale si dica
Che l'associazionismo contribuisce alla vita democratica di questo Paese e in questo Paese non ci sono solo i partiti siamo tutti d'accordo c'è anzi una ventata secondo me
Pure eccessiva anti partiti politici però l'affermazione che del resto è costituzionale perché si dice che i partiti contribuiscono a determinare non ci crede vuol dire che c'è qualche altra cosa
E che vuol dire che questa soggettività politica che non vuol dire che i tartan partitica ma può dire di agente propulsore della società e della della polis incassiamo deve essere per qualche verso riconosciuta
Quando si se si legge sui giornali che le dichiarazioni del presidente del Consiglio incaricato si rivolge alle forze sociali
Si è fatto un ulteriore passo avanti del quando ci si è rivolti soltanto l'acqua e poi non da moltissimi anni mi pare dagli anni Settanta
Anche ad ascoltare sindacati e dei lavoratori e imprenditori nel momento in cui si fanno leggi in vigore che questa titolarità politica di buoni voglio dire e agente di propulsore della società e del mutamento sia ormai anche dell'associazionismo sia che faccia cultura sia che faccia ricerca sia che faccia società sportiva sia chi faccia educazione religiosa un mutamento della società e allora un riconoscimento questo sì
Ma ripeto questa
Mentre le altre proposte di legge sul volontariato
Le dovremmo fare iscrivere all'ordine del giorno questa sull'associazionismo è già all'ordine del giorno della prima commissione quella degli affari istituzionali
L'incasso quello di natura economica come lo è stato per la passata legislatura perché prevede che poco sia possibile
Una detrazione Scarpetta
Nel momento in cui si fa la denuncia dei redditi cioè quello che viene dato si dimostra essere dato ad un'associazione è una ripetizione che noi poi rivediamo anche per questa sul volontariato
Pesta la persona può detrarre dalla suo dal suo imponibile questo che viene dato ad altri odio è una borsa in altri Paesi esistere continuamente basta vedere basta vedere finale so voglio dire i Paesi occidentali ne esiste già anche nel nostro Paese tutta la sponsorizzazione che si fa
Purché sia delle industrie il passaggio se dalle c'è già questa legge se dall'industria non si debba passare anche alle persone fisiche
E del resto la legge sul volontariato internazionale che abbiamo modificato appena un anno fa ripropone restano arriva al due per cento ecco che cosa certi io capisco che ci possa essere un'induzione allora in che cosa si differenzia questa legge da quella sul volontariato
Il volontariato intanto prevede come raccordo in tutte le proposte di legge quello della convenzione ma devono essere le le regioni gli enti locali i Comuni le Province le ruspe a stabilire tipo di convenzione
Ma il tipo di convenzioni non sono molto d'accordo con chi l'ha detto e vorrei ricordare una frase ricitiamo spesso non ci nel Boca rispetto teorico del volontariato che di molti soldi il volontariato può anche morire
E lo diceva nel senso che i provvedimenti e i contributi a pioggia sono la morte delle associazioni
Che quel diamoci faccia
La dipendenza dall'assessore dal sindaco dal presidente da qui dalla bella cosa di tutti i giorni si trova ulteriore lottizzazione di queste cose allora come la legge sul volontariato internazionale già previsto che le convenzioni col ministero ed essi si fanno subito stretti allora la scelta e su Progetto non è su chi rappresenta sì certo cioè sul progetto c'è chi lo presenta
Che delegare garanzie deve andare intuizioni ma su questo e allora ecco perché
Ad esempio la legge sul volontariato non c'ha una specie ci sta
Immediata perché Jean Reno attraverso le quali ed ecco allora Enti locali assistenza come si riproduce saranno venti le regioni che già poi qui ci sono degli assessori regionali già realizzano queste cose le possono realizzare
La legge invece sulla
Sulla scia citazionismo ha già avuto anche uno stanziamento in legge finanziaria attuale e prevede invece un contributo che è altra cosa perché parte verrebbe da questa detrazione d'imposta parte da quest'altro
L'altra accenno all'altra
Delle leggi dicemmo così della solidarietà che è presente in Parlamento Calcinato ieri il senatore vecchi
Certamente già nella passata legislatura era stato dichiarato avrà avanti discorso adesso il testo è in discussione il senatore vecchi ieri ci diceva con un parere questa volta positivo della Commissione Bilancio
Qualcuno dice ma perché le cooperative di solidarietà sociale non hanno la norma delle cooperative e basta
Per perché il non ne quel divieto che qui è istruttore scritto chiarissimamente chiede vietata la distribuzione a qualsiasi titolo di umiliazione sì
Mi fa essere in quel contesto della non profit che invece per una cooperativa fatto oggi troppo in qualsiasi impresa è un fatto oggettivo
Questa è un'impresa sui generis è un poco il lavoro che non è né dipendente del volontario e ha bisogno di un'imposizione proprio e così questa delle cooperative inizio ora io credo che sia
Che sia giusto che vediamo le questioni nel loro complesso ho detto che al Senato sta andando avanti questa delle cooperative alla Camera quella sull'associazionismo incerto alla Camera bisognerà riportare in in sede di Commissione quella sulle volontariato e chiudo per rispondere anche a un intervento che ho sentito questa mattina
Volevo le questioni io ma credo ma anche molti altri
Vorremmo riportare come già l'anno passato al Senato la con la proposta sul volontariato nella Commissione affari istituzionali e spiego perché
Perché questa è una forma anche la commissione degli affari istituzionali Borzi chiamava di democrazia diffusa
Non è una cosa lontana astratta non è una cosa che esiste ci sono gli le istituzioni ma ci sono anche queste forme di presenza civile di grosse di rilievo che ebbe una migliore collocazione me invece mi sembra molto qualificato
Devo dire che ad esempio il discorso cominciò dal ministero del lavoro correrà ministro nell'onorevole posti e fully che la prima volta si parlò di una legge sul volontariato proprio in vista di quello che dicevo all'inizio
Che questo è un lavoro che non è né autonomo ed indipendente che bisogna edificare ma molto più alta la qualificazione in questo senso il che non vuol dire che il ministero competente non possa rimanere rimanere lo stesso questo non vuol dire anzi credo che un referente a livello governativo sia importante ma non ha niente in contraddizione no siccome stamani una persona intervenendo di riteneva contraddittori questi fatti
E credo invece che questo discorso che l'associazionismo e il volontariato le cooperative che sono forme anomale e certamente al di fuori delle istituzioni che sono sempre per qualche verso potere
Sia legittimo che si riconosca io voglio chiudere
Con un ricordo che mi pare non ci dobbiamo dimenticare anche perché
Una volta mi ha chiesto uno perché io questo ormai da tanto annui nelle istituzioni mi occupo di queste cose
Perché le istituzioni scelto sono importanti ma possono essere anche il simulacro della democrazia ci sono dei paesi tutti i Paesi ad un Parlamento il Parlamento è ritenuto sempre il massimo e la massima espressione di democrazia qualche Paese Parlamento scema la democrazia non
E nel nostro Paese queste abbiamo già fatto un'esperienza storica
Nel nostro Paese queste associazioni intendo tutte le associazioni soprattutto di scusi volontariato assistenziale e sanitario mi riferisco tanto per intenderci a quelle esistenti quelle antiche misericordia pubbliche assistenze con un decreto fascista del trentuno furono tutte sciolte
E confluire nella Croce Rossa Italiana che io credo che la Croce Rossa debba avere anche cognizione di questa storia per la quale il suo riscatto alla democrazia è un fatto importante ma anche con gli organi eletti democraticamente dunque commissari nominati dall'alto come specie cede questi organi e questi Rocchetta passano tutte alla Croce Rossa per quale motivo perché in quel momento in un regime fascista dunque totalità la istituzione che doveva fare assistenza e assi formalmente volontario ma di fatto uno strumento del potere politico
E allora noi abbiamo ancora oggi delle istituzioni come questa che non hanno più avuto i loro beni che furono per un decreto incamerati essi sono ricomprate questa illogicità
Per dire che noi abbiamo già fatto l'esperienza di una decina di donne con democratico che uccide l'associazione in quella fase si salvarono solo misericordia perché essendoci concordato uscito trovare questa soluzione di essere espressione per qualche volta per qualche verso della della della chiesa
Però altrimenti questa è stata la soluzione allora vuol dire
Che operare perché stia nel vinta l'associazionismo il volontariato tutto questo pullulare di energie riassociazione sarà sì anche un po'di confusione potrà però il garante di una partecipazione di una democrazia vera che in questo caso quando si raccorda con le istituzioni incerto garantisce lo sviluppo mai sei tre e comunque un elemento di libertà ecco perché allora uno che fa politica che ha creduto crede di entrare in politica per contribuire a garantire la libertà di tutti non può che interessarsi ai problemi di volontari di associazione e di solidarietà grazie
Grazie
Farà amica Maria eletta Martini qui nei nostri lavori abbiamo cercato proprio di economizzare il tempo al massimo e nell'economia del tempo c'è stata anche una mia scelta cioè quella di non leggervi numerosissimi messaggi che sono pervenuti al convegno vorrei se per mettervi in me se permettete fare una sola eccezione ricordando il messaggio che ci ha mandato la professoressa Rita levi Montalcini presidente dell'Associazione italiana per la sclerosi multipla
Perché ha un significato particolare il fatto che questa donna questa scienziata che onora appunto al mondo italiano della cultura segua tanto da vicino e in prima persona il mondo del volontariato
Detto questo io darei la parola dopo la parola all'assessore Mario Fappani rare zone lombarde e assessore ai Servizi sociali della regione Lombardia che fra l'altro e fresco di un'esperienza molto interessante perché appena varato il suo piano socioassistenziale chiederei all'Assessore Fappani agli altri amici che devono intervenire un aiuto in uno sforzo di sintesi perché questi nostri lavori devono terminare proprio al massimo alle sei meno cinque perché come voi sapete poi alle sette c'è il concerto fra le sei e le sette Presidente del Consiglio anche un altro impegno quindi Mario Catania della parola
Grazie creduto credo che tanto le relazioni ascoltate ieri ed oggi gli interventi di Guerzoni ed ad amarti spetti a noi spetti a me comunque di portare sono una breve testimonianza
Del difficoltà nella quale si trova ad operare chi più o meno vicino alla frontiera del viso livelli nostro è un atteggiamento rischioso perché mentre a livello nazionale
Non si è ancora riusciti a varare una legge di principi non ci siamo gettati in questa avventura molto pericoloso perché è un'avventura che si trova che il fronte Stiffi colta spesso superabili solo con incoscienza
Cosa intendo dire innanzitutto ci siamo di fronte a una confusione terminologica che in convegni come questo tipo preziosissimi nei convegni di Lucca Mammano trova una sua tendenza alla chiarificazione
Quindi il terzo settore comincia finalmente a precisarsi in una grande differenziazione sia pure nel contesto sostanziale ispirazione
Uguale che quello del cooperative di solidarietà degli enti delle associazioni senza fini di lucro delle fondazioni morali da una parte del volontariato dall'altro
Ma soprattutto noi siamo in un atteggiamento rischioso nel fare legislazione e programmazione e di fronte al complessità alla ricchezza di stimoli alla fantasia alla flessibilità alla capacità di inventiva del privato sociale rispetto al quale noi dobbiamo intervenire legiferando sembra si compie questa rigidità di comportamento e quindi rischiamo di impoverire né di contenuti
Ma è per noi essenziale nella legislazione regionale nel comportamento regionale
Comunque dare una precisazione di questo rapporto fra il pubblico e il privato sociale anche se in una certa misura come diceva quel sono in un articolo che ha letto si rischia di ripercorrere percorsi un po'ottocentesco
Io stamattina sono rimasto colpito dall'intervento di una signora che ha rivendicato il diritto di considerarsi nel panorama del volontariato pur non rappresentando la realtà del volontariato dall'amore e dalla solidarietà magra per volontariato della rapina qual è allora il rapporto fra pubblico e privato sociale è un rapporto dialettico di contrapposizione di contestazione di collaborazione come coscienza critica io non lo so io so solo che come legislatore regionale come componente d'un governo regionale devo necessariamente trovare un modo di coesistenza tra questi due settori e se possibile di collaborazione perché la di bisogni sono vasti
Basterebbe uno slogan di Gorrieri dimenticato
Siamo di fronte a rischio anche in Italia credo dalla Società per i due terzi
Di una sempre più vasta schiera di cittadini che sta Parliament ebbene ma che comunque è impermeabile ai tentativi di cambiamento e di una parte dei cittadini che sta sempre peggio e che rischia di essere sempre più isolato oltretutto lo dico solo andrebbe precisato mi pare che prevalga nel rapporto fra le forze politiche tra le forze politiche i cittadini di una tendenza a rispondere agli interessi forti che a ripercorrere la mediazione zingari venerata memoria che era intesa come comunque mediazione fra interessi che si conosce città per previdenza ritengo che siamo di fronte alla mutata qualità dei bisonti Entebbe incerto occorrerebbe tempo mi limito al programma una presenta ricerca dell'arrossamento ha messo giustamente in risalto come basterebbe prendere la condizione anziani abbiamo due grandi strade da percorrere
Quella di rispondere al tema degli anziani autosufficienti alla loro solitudine quindi all'intervento
Alla liberazione dalla costrizione delle case di riposo almeno nella ricca Lombardia dove Renata abbiamo troppi posti letto per troppi anziani autosufficienti e d'altro canto non abbiamo ostile adeguati per la condizione degli anziani non autosufficienti e nel momento in cui non abbiamo soddisfatto i bisogni materiali né Edison istituzionali vengono avanti in modo forte in modo direi drammatico che si interroga la voce tentare una coscienza tutti noi i bisogni cosiddetti imposta manda via la necessità del recupero di un uomo
La necessità di identità il problema delle integrazione per gli handicappati piuttosto che per l'inserimento perché l'inserimento restano misura amministrativa abbiamo una scarsità immensa di risorse io quando sento del Siffredi venticinque mila trenta mila trentacinque mila miliardi non so cosa succede al mio collega veniva quindi quelli sono i colleghi che vedo qui in sala ma vi brilla un po'gli occhi e il resto disperatamente lontana da questa immagine di queste risorse immense che lo Stato spende ma credo lo Stato spende in misura assolutamente inadeguate sproporzionata alla gravità dei bisogni ho riflettuto una volta molto con lui in una e conferenza
Con i genitori della passa quando una mamma di una bambina handicappata grate apposto all'Assemblea un'è un interrogativo scrittore eletto assessore ma lei sa che questo Stato spende di più
Per la mia ragazza normodotate per vari giorni lascito che verrà ragazza handicappata grave perché la ragazza non lo contatta costerà appena di scuola il sul sedile ragazza non ottanta handicappata riceve solo il d'assegno di accompagnamento quindi queste venticinque mila trenta mila miliardi credo che siano indirizzati oppure in misura distorta rispetto invece alla effettiva o di fronte a questo quattro io credo che abbiamo necessità necessità
Di normale questo rapporto pubblico privato sociale per valorizzare al meglio le potenzialità sia del pubblico che nel privato sociale
Certo cominciando noi a passare dalla accettazione passiva fino ad ora della condizione di farsi una ditta del settore a una atteggiamento di rifiuto della residualità ed ecco perché credo che il fatto che molte regioni ormai contatti di piani socioassistenziali sia un fatto significativo anche di messa in mora o se volete uso questo termine porta nei confronti del Parlamento per il mancato varo province quadro sull'assistenza e quindi per la mancata stabili
Stabilire nella banca identificazione delle risorse adegua perché guardate facendo programmazione abbiamo scoperto tre cose davvero interessanti io per esempio ho scoperto nella mia regione Lombardia facendo un'indagine sulla spesa sociale nei comuni che i Comuni lombardi
Hanno speso nell'ottantacinque cinquecento miliardi rispetto ai sette mila che ha speso la sanità ma raccordo queste non solo i Comuni hanno speso cinquecento miliardi versati al loro interno hanno speso più per gli asili nido che per gli anziani
Della Lombardia spesso un milione centonove mila anziani centoventi mila bambini quattordici mila seicentoquarantadue mila anziani ospiti di cinquecento cassette riposiamo
In uno squilibrio assolutamente inaccettabile etiche socio non perché spendiamo troppo per gli asili nido per spendiamo pochissimo
Per gli anziani questo è il dato per
E d'altronde è costato al momento
Trasferisce risorse del trasferiva finalizzata siamo stati costretti nella nostra legge quadro come interlocutore regioni e fare un fondo sociale a far finta che questi trasferimenti finalizzati non valessero perché altrimenti non rispondevano ai bisogni più veri
Abbiamo squilibri facendo programmazione ci accorgiamo che esprime il territoriale
La grande sedile a Milano assomiglia di più alla mia montagna bresciana di quanto si immagini per la politica nei confronti degli anziani mancano più di due mila posti letto per anziani non autosufficienti a Milano
Come mancano della montagna
Abbiamo squilibri istituzionali vogliamo troppo l'istituzionalizzazione poco di intervento sul territorio allora se accanto la programmazione campo da risoluzione del nuovo istituzionali
Che è difficile da risolto perché mancano le legge sull'autonomia manca la riforma e la riforma della riforma è ancora un progetto di legge quindi qualche volta siamo agli attentati di inseguire disegno di legge quando invece abbiamo ancora le leggi in vigore non abbiamo applicato
Eccoli sedici via qui siamo risolverlo costituzionale io credo che ne abbiamo dato una soluzione soddisfacente a questo nuovo dicendo che le unità socio sanitarie locali intese come associazione dei comuni
Devono essere pro momento di programmazione dei servizi sociali insieme ai comuni soprattutto dei servizi sociali fortemente integrate
Risolto in questi nodi almeno come è stato possibile carenza di leggi padri nazionali credo che possiamo impostare in modo corretto il rapporto tra pubblico e privato sociale
Rispettando quello che veniva richiamato che come un'esigenza importante sia da quelle zone che domani cioè che convenzionamenti devono avvenire innanzitutto con una partecipazione alla programmazione da parte del privato sociale la cosiddetta con progettualità ripropongono d'accordo
Ma soprattutto che convenzionamenti devono venire
Avendo stabilito che non è assolutamente obbligatorio per nessuno partecipare al sistema socio assistenziale nel momento in cui si partecipa al sistema
Il privato sociale deve rivendicare la sua autonomia istigazione di idealità e di modalità di gestione
La finalità la distinzione tra pubblico e privato sociale
Non privato fini di lucro privato sociale è una distinzione di carattere giuridico che proprio poco di sostanziale nazionalità contraddistingue l'uno e l'altro e quello della solidarietà nei confronti dell'uomo ecco perché voglio dedicare gli ultimi cinque minuti mio intervento
A un chiarimento rispetto a quella che è stata per noi lo scoglio più delicato nella registrazione
Che è stato bello proprio della legislazione rispetto alla volontaria e noi abbiamo previsto come partecipazione al sistema socio assistenziale
Nel terzo settore
Un un albo rispetto a tutte le organizzazioni le associazioni senza fini di lucro gli enti e le fondazioni questi devono scrive su un altro devono avere alcuni requisiti e standard di per borghese partecipare al sistema e per il volontariato ci siamo trovati di fronte all'esigenza che ho citato prima di intervenire legislativamente senza sposarne la potenzialità della capacità
E allora cosa abbiamo fatto ci siamo limitati a pochissimi articoli o se posso dare modestamente un suggerimento ai legislatori è quello di spunti dal rischio di intervenire una
Foglio puntuale troppo
Capillare di legislazione Noemi ha fatto tre articoli Regione Lombardia
Innanzitutto non abbiamo né voluto riconoscere ne costituiva il volontariato sappiamo perfettamente che è nato fuori dalle istituzioni monsignor Nervo transitato diceva che era nato fuori dall'organizzazione della Chiesa
E che la sua
Grazie la sua
Il suo riconoscimento è nella stessa attività che svolge solidarietà abbiamo solamente riconosciuto il valore la funziona dal volontariato come strumento di solidarietà sociale quando e se il trend entrare in rapporto con la registrazione lombarda con la sua programmazione
Abbiamo detto cosa è volontariato e il servizio reso ai cittadini in modo continuativo senza fini di lucro
Attraverso prestazioni personali volontari e gratuite nell'ambito di strutture pubbliche o private di assistenza ognuno servizio continuativo
Non perché sia possibile a quantificare nel tempo
La attività di volontariato ma vogliamo escludere che possa entrare il rapporto con il sistema il volontariato salvaguardarlo estemporanea non perché non sia valido ma noi riteniamo che sia possibile entrare con esso ecco perché per esempio noi abbiamo scuso
Anche il volontariato il rapporto convenzionale come da parte di Unipol volontariato individua Cerved ha un rapporto solo con lo stile di volontariato organizzato lasciando ampia libertà di organizzazione
Non vi chiediamo che abbia certificati non Barilli in particolare deve avere solamente un atto costitutivo almeno un qualunque esso sia che dice che è nato e che lavoro abbiamo detto che questo volontariato che non deve avere finalità di lucro né diretto né indiretto
E questa definizione metodica Pinter tende a sottolineare l'importanza del disinteresse del volontariato ma attenzione questo senza fini di lucro riguarda la finalità dello organizzazione del volontariato e quindi che l'ora assistita alle cooperative di solidarietà tutto il resto dov'è che il volontariato a una
Le specificità credo che l'abbiamo detto ormai tutti o almeno proprio su questo dobbiamo essere tutti convinti sono le prestazioni impersonale volontaria e gratuita dice cita differenza dalla cooperazione
Dove possono esserci dipendenti anzi la modalità normale quella del
Salario per lo stipendio vi sono prestazioni personale
E poi per esempio ci sono molte organizzazioni di beneficenza che chiedono di essere scritte nella registro del volontariato lombardo credo che non possiamo esprimere delle prestazioni non sono le glorioso incerto
Per negligenze il denaro UPI in altra una sono prestazioni personali volontarie quindi ora il gruppo sempre metafora complice una legge regionale che definito volontari gli obiettori di coscienza
Credo che non posso assolutamente vessate finito abbiano nostra concezione volontario l'obiettore di coscienza vettore coscienza è una persona stimabilissima che svolge un servizio in sede civile alternativo a quello militare ma per obbligo un obbligo di legge
Prestazioni volontarie e gratuite sul gratuito mi vogliono imitare vogliono invitare la mia osservazione per conclude
E quindi monsignor Nervo che noi spendiamo un qualche chiarimento perché qui la difficoltà della interpretazione per l'iscrizione al registro me dicono sta meglio esigono va be'legata al presidente ragiona per fare il registro trema un po'la mano non ho ancora fatto nessuna iscrizione adesso dovremo pur desidera farlo perché abbiamo sciolto questo nodo in questo modo possono avere dei dipendenti l'organizzazione di volontariato
Noi diciamo sei
Ma solo se questo personale retribuito e il personale nasce con l'idea di segreteria di amministrazione di formazione ma non il personale che colui che è protagonista dell'intervento socio assistenziale e Cuesta
L'importante precisazione ce ne vorrebbero tantissime organizzazioni volontarie verbali non devono però servirsi questa è la prima osservazione escluse dalla partecipazione al sistema sono un'altra cosa che hanno la stessa grande utilità che hanno i volontari
Cosa intendo dire conclusione perché ho terminato il tempo quindi uno solo il sommerso conservazione mi ha colpito molto nel dibattito molte cose che sono state dette ma ne voglio ricordare quella che il volontariato non band dalla sua carica innovativo
Nella nostra legislazione noi nel terzo articolo che non ho citato diciamo che sono possibili in convenzione dell'organizzazione iscritte anche per sperimentazioni e di attività che non sono normata dalla legge Giorgio facciamo questa grande scommessa sulla capacità del volontariato di indicarci anche questa
E allora credo che il volontariato per primo però debba porsi ombre obiettivi importanti di non difesa di spazi precostituito
Come assessore regionale credo che la mia grande aspirazione sia una per esempio nei confronti degli anziani nonché i volontari rientrino nelle case di riposo ma che facciamo uscire gli anziani dalle case
Concorrente anche i volontari si mettano in discussione questo io credo che noi enti pubblici possiamo intanto paradossi ironici Italia voglio solo dirvi questo in una recente riunione della Caritas milanese ho scoperto l'involontaria ha immaginato come esempio rivela in quanto autore inglese
Dai malati di AIDS ora rispetto ai quali l'ente pubblico non ha saputo per ora almeno io non banali avere offrire dei posti letto se volete se mai a cinquecento mila lire al giorno
Hanno creando le comunità in visita
Hanno portato via una lettera di un ammalato di AIDS che diceva io in questo condominio di questa città mi sento come un clandestino a bordo
Sono una persona che a differenza di altre condannate a morire non buoni anche avere la solidarietà l'assordante il sollievo di potervi confidare con qualcuno sono condannato a morire in solitudine e Silenzi
Come ha risposto il volontariato ambrosiano inventando le comunità intesi cittadini che ospitano
Malati di AIDS senza far conoscere questa loro generosa disponibilità se volete questo è il ruolo profetico del volontariato di fronte al quale anche noi associazione dobbiamo un po'inchinarci utilmente
Grazie Fanfani
Passiamo dall'esperienza della Lombardia all'esperienza della Toscana o un'altra Regione è appunto una sua realtà molto articolata di interessante sul piano della legislazione socio sanitaria
La parola quindi all'assessore Bruno Benigni
Ma solo diversi anni che voi voi
Citiamo a iniziative come bestie iniziative importanti meglio organizzate dal centro italiano e devo dire che investe incontri queste iniziative hanno consentito di fare un buon lavoro
Un lavoro sia di sistemazione
I concetti
Il problema
Gli aspetti giuridici normativi ma ha fatto un buon lavoro anche perché ha fatto incontrare molti molti enti in forma molto sempre più intensa e profonda istituzioni e volontariato
Un buon lavoro quindi che i ha prodotto danni importanti risultati
Eppure noi sentiamo come dire il rischio e rischia di rimetterci
Perché molte cose sono state dette
Molte cose sono sono chiare
E sentiamo il bisogno che che qualcosa accada Dino
E c'era
Primo obiettivo e avete una legge e per questo fosse siamo
Una legge buona che tenga conto di quanto abbiamo discusso dell'esperienza del mondo che in questi anni
E che sia una legge che aiuta nuove e incontravi rapporti buoni tramontare artistici
Ma forse
C'è bisogno anche di qualcos'altro almeno io l'avverto
C'è bisogno di il volontariato
Nelle sue varie espressioni
Le sue mani articolazione delle sue diversità molteplicità
Diventa sempre più un soggetto politico
Costituiscono un soggetto politico nazionale
Che riesca
Ad avere un progetto e influire sul progetto della società
Che sia capace di aderire di partecipare a convegni con le vesti ma si è anche nasce gli autoconvocati
Un soggetto politico che tenga Berta permanente che unendo elettrica e perché no qualche anche un conflitto
Nuovo soggetto della società
Di questo sentiamo l'esigenza perché appunto non si produca una sorta di conformismo alle istituzioni
Ma in questa cultura che nasce dai come dalle esperienze diciamo durante il nostro popolo si incontri in maniera con la stessa dignità
Con le istituzioni
Queste novità presentiamo che dovrebbero capire
Anche perché è una legge ancora ancor più buono
A noi appare insufficiente per l'esperienza che abbiamo svolto in questi anni
Il nostro Paese
Posso potremmo dirlo
Ha compiuto esperienze importanti e avanguardia si potrebbe dire nel campo legislativo in molti settori
Io Crivelli considerare una buona legge la legge di riforma sanitaria
Considero uno con la legge la legge che ha dichiarato dibattimento dal manicomio
Consigliere una buona legge quella più recente ebbene se se ne discute considero una legge quella invece che ha modificato l'ordinamento perché penitenziale
Ecco credo il punto è questo che queste leggi ancor più buoni comma
Ci siamo accorti che il problema nasce dopo
Dopo una
Cioè occorre in sostanza non sapeva insieme a un testo che stabilisca con chiarezza
E i diritti doveri che stabilisca esattamente le competenze il ruolo e le finalità
Delle istituzioni occorre che una politica sociale diverse
In questo senso mi pare che il volontariato debba abortifici come un soggetto permanentemente attivo
Un interlocutore dialettico di tutte le istituzioni nessuna esclusa
E in questo senso anche perché
Nostro altre esperienze partita da una considerazione fondamentale
Le esperienze di volontariato acconsente anticipato
Per proprio per la loro per il loro legame diretto immediato con il bisogno di altra gente
Il volontariato ha saputo dare a modo suo
Risposte pronte tempestive flessibili duttili neri
E che ce ne sono di sempre dopo
Son venuti dopo
E non è questa questa energie questa risorsa che culturale che Volare che sociali che anche economica deve avere un ruolo permanente autonomia nella vita del nostro Paese
E quindi anche quando fosse fatta la legge sarà fatta la legge boccone voi ricontrattare in continuo no improbabili iniziative dieci lunghi
In questo senso anche in Brasile dove abbiamo considerato la nostra esperienza da spendere Oscar
Una procura regioni come la Toscana che ha un'antica tradizione di volontariato contenuti più diverse radici culturali e morali
E sociale
Volontariato di ordini estrazione cattolica informazioni l'autorità religiosa un volontariato ogni informazione operaia data nella storia le vicende del D. legislativo soccorso gongola Guantanamo più fresco centri estetici e giovanili legata ai problemi nuovi di oggi dell'ambiente i problemi dei beni culturali la cultura in un momento Radovan voci a più facce
E proprio partendo da questa realtà che esisteva prima ancora che lui Chinook Massimo
E che aveva già costruito con le stesse istituzioni una una vicenda di collaborazione vecchia nagisa
Per il soccorso sanitario la separazione partendo da queste realtà e noi abbiamo cercato
Di produrre una nostra legge che non ha nessuna un'ambizione non vuole essere in nessun caso una una supplenza spazio
Una sostituzione di quella dello stato in cui segna comunque scegliere la necessità
Già dall'ottantacinque la Toscana a una legge quattro
è approvata all'unanimità da tutto il Consiglio regionale
Una legge quadro che in qualche modo aveva anche l'autista sì la miseria di inseguire di sollecitare diciamo il quadro nazionale per produrre una legge
Sul per ricordare
Bene questa legge su ormai considerarci dal due anni praticamente
E
Per parte nostra
Il e Natalie la nostra intenzionalità
Molto precisa
Che è quella di collegare di avvisare i a costruire il ponte tra la società civile
Tra nuove forme di autogoverno della società che si esprime oggi con le
Le associazioni di volontariato e altre forme con le istruzioni per rinnovare l'amministrazione
Stante
Ci siamo ci siamo domandati anche del denaro che e stranieri il primo seminario ci si conta il rapporto con la gente per certi versi la crisi dell'istituzione
E cioè rispose sono molti a questa domanda ho un è certamente quella di non riuscire più ad essere come dire a servizio della città
Di poterlo d'esser capaci di dare le risposte dovute in termini e di immediatezza e di massima flessibilità
Naturalmente c'è un lavoro dentro le istituzioni rinnovarsi
C'è un una c'è l'esigenza di una qualità della politica nuova e diversa oggi ma credo che un contributo possa venire anche da questo nuovo rapporto
Tra il volontariato che una finalità come dire finalità mercantile che ha che esprime una diventa solidarietà per entrare dentro
Dentro le istituzioni
E aiutarle con l'occhio vigile della gente a modificare anche un rapporto che fare lontano estraneo a volte burocratizzato qualcuno ha parlato distinzioni senza quindi cioè questa intenzionalità nel nostro lavoro quello di in qualche modo aiutare le istituzioni a misurarsi a compiere un bagno salutare nel sociali con questo nuovo rapporto
Da qui ecco tipo di leggi che abbiamo approvato che stiamo cercando di portare avanti in Toscana
Una legge quindi non entra dentro le associazioni che le riconosce come tali
Che riconosce l'autonomia del volontariato
Il pluralismo associativo
E che
Consigliere il volontariato come una nuova forma di partecipazione alle scelte che compie la Regione e che compiono le istituzioni locali
Che in questo senso la nostra legge non è una legge settoriali
Avevamo già prima nelle leggi di settore articoli e norme che stabiliva un rapporto tra volontariato e istituzioni indeterminati tant'la legge Toscana è per certi aspetti una legge quadro tra virgolette perché si tratta appunto di un quadro alla portata il competenza regionale ma è rivolta tutto il volontariato che opera in tutti i settori della vita sociale e quindi della sanità dell'assistenza dell'ambiente dei beni culturali della protezione civile come si dice in tutti i campi passati presenti e futuri
In cui si esercita questo nuovo rapporto questa presenza attiva all'incontrario
E questa la legge quadro
Contiene un pugno una norma che identità il Consiglio regionale a modificare tutta da legislazioni regionali di settore per farla aderire a questa questi principi di fondo
Sul piano poi operative Franco la nostra legge regionale prevede l'albo regionale altro aspetto la Consulta regionale
La Consulta regionale che si costituisce come organo autonomia dei volontari con dimensioni con le associazioni direzione regionale che partecipano soltanto attraverso i parenti con la consulenza della Consulta
Ma attraverso una sua iniziativa autonoma
Promuovere iniziative e sollecita iniziative da parte
L'albo è già costituito e abbiamo un numero molto alto di associazioni che hanno aderito sono già oltre settecento quelle scritte ne abbiamo ancora alcune centinaia consultivi divisa
E la consulta avviato i suoi lavori non da mutuo
E naturalmente mano a mano che va avanti da competenza programmatoria che la Regione il suo ruolo sempre più si affermerà con un ruolo attivo
Nella partecipazione alla programmazione in tutti i settori cui la Consulta può esprimere un proprio ruolo non potrà competere
La nostra ricerca un punto importante ci sembra segnalare tende ad affrontare non soltanto il problema della moltiplicazione del volontariato e di rapporto tra volontariato e istituzioni
Ma si pone anche il problema della qualificazione delle prestazioni volontarie e in questo senso la la legge regionale prevede un apposito fondo per l'aggiornamento del volontariato su programmi autonomi del volontariato
Così come consente al volontariato partecipare in maniera liberare alle iniziative delle nostre istituzioni per forme di aggiornamento
E ugualmente
Proprio costruire questo ponte a renderlo sempre più diffuso la legge prevede intese forme di intesa e di convinzione tra volontariato istituzioni su programmi comuni o su programmi autonomamente di predisposti dalle associazioni di volontariato e attuati autonomamente dalle associazioni di volontariato Sco in questo senso la legge consente addirittura un'anticipazione di risorse per realizzare programmi nel campo della prevenzione
Fino al settanta per cento da delle dei costi che vengono incontrati al di là delle stazioni
Dodici accompagna i problemi incontriamo
Diciamo incontriamo problemi seri importanti per quanto riguarda le risorse e quindi anche lui sentiamo l'esigenza di reclamare la riforma dell'assistenza
La legge quadro dei servizi sociali
Così come reclamiamo l'esigenza di avere nel bilancio dello Stato un un fondo
Nazionale che consente anzi mi pare servizi e cosa e le regioni italiane stanno cominciando al apro
E e è problema sul quale chiedevo incontri inattesi nasconde il Governo sulla Costituzione va bene continuiamo ecco aumentare il peso Lecce due
Il primo è che questo rapporto tra volontariato istituzioni richiede un cambiamento dell'istituzione
Cioè dell'igiene in quella che si chiamano la cultura di governo
Il volontariato non ha bisogno di istituzioni intimoriti ha bisogno di essere forti che non vuol dire proprietario vuol dire istituì capaci di conoscere decifrare i problemi della propria gente
Compiuti
Selezioni indie su questi problemi e priorità scelte Elkann ha infatti in programma
Questo vuol dire oggi cultura di governo
E questo è ancora più che mai
A tutti i livelli il volontariato quindi a un interlocutore insufficiente
Il dieci mila
E questo è un problema sul quale dobbiamo lavorare
In una capacità di programmazione di definizione della dei limiti e per consiste nel creare gli ambiti che rendono possibile la la creazione e lo sviluppo dell'iniziativa dal basso
Il secondo problema che incontriamo
E la difficoltà che spesso incontrollabili incontra
Per uscire anche dal particolarissimo
Per costituirsi come soggetto politico che non vuol dire essere un partito significa guardare la sua iniziativa nel campo della prevenzione
Cioè per evitare che il danno si si produca
Per evitare che si opera soltanto a farli come
Organismo come movimento come associazioni della riparazione dei guasti
Come diciamo ad affrontare questo problema
In Toscana con la programmazione e abbiamo già che hanno sanitario regionale garofani seguitissima nell'aggiornamento che stiamo conducendo lavoriamo finalizzati
Che partendo dalla Regione coinvolgono gli enti locali e su questi programmi e con questi programmi pensiamo di costruire un rapporto anche gli undici
Oltre più corretto e più sistematico con le associazioni di volontariato
è un'esperienza in itinere
Che dovrà e potrà confrontarsi con tante altre esperienze che però appunto proprio perché in corso d'opera già ora decifrati i problemi aperti
Che sono quelli trentini
Una risposta a livello nazionale
La legge sul volontariato una politica sociale la riforma dell'assistenza ma più in generale una politica che affronti con lo spirito di solidarietà
Le lacerazioni profondi che si stanno manifestando in maniera Sermig trascende nel nostro Paese le grandi questioni
Che sono quelli minori dei giovani degli anziani intravedere ambienti fra i beni culturali i problemi di sostanza della condizione della partita la vita della nostra gente
Grazie anche all'Assessore Benigni naturalmente questo è diciamo un susseguirsi di intervento e non un dibattito vorrei fare soltanto però un rilievo a me pare certamente il volontariato non ha bisogno di avvocati che il
Volontariato abbia una sua già consolidata capacità di essere un soggetto permanentemente attivo e abbia anche una sua capacità consolidata di auto convocarsi semmai la novità di questa conferenza sta proprio nel fatto che per la prima volta il volontariato non si è Combo autoconvocato ma è stato il settore è stato se permettete convocato da un interlocutore istituzionale che cerca di fare ogni sforzo per essere il più validamente possibile faccia a faccia controparte del volontariato in una logica di coprogettazione
Io chiedo scusa devo andare rapidamente avanti quindi chiedo scusa anche a tutti quelli che mi hanno fatto pervenire richieste di su problemi specifici non strettamente attinenti ai temi del nostro convegno sono richieste che in tutti i modi saranno esaminati alle quali risponderemo ma adesso non mi è possibile dare notizie su un singolo problema un sulla singola legge perché davvero dobbiamo cercare di concludere il più rapidamente possibile darei la parola allora
Ringraziandolo per il suo intervento dopo aver ringraziato naturalmente anche l'assessore Benigni al presidente dell'amministrazione provinciale di Cagliari Federico Barocci scrive
Grazie con la sera tutti
Lo scorso anno dopo i mondiali di Roma si tenne al Cavaliere un meeting di atletica
Magari cinque rivela Vincenzo Leo campione nazionale e l'ultimo arrivato arrivo qualche medico di ritardo
è un signore nella fra tribù così lo noto quello a fianco di Wiesel si raccolgono in ultimo però ha più stile degli altri
Ecco io credo che per il nostro Paese ci si arriva occasione
Se anche fa sono stato arriva per ultimo
Regolamentare sto complessa materia di arrivarci però ostile
E io credo che questa conferenza città enti e di questo dobbiamo essere grati al presidente del Consiglio europee con il ministro
Questa tavola rotonda
Vince istituzioni solidarietà confronto
Però mi chiedo
Ma sono due cose diverse
Che cos'era il sindaco di Como
Quello di Sant'Angelo dei Lombardi quello di Assisi
Sono le grandi volontario
Problema credo che sia più vasto
E che al confronto sono forse articolazioni diverse di una società e la stessa società che però si inveivano si nutrono di tutti i fermenti
Che questa società attraversato
E da percorrere
Ora il nostro Paese
A poco più di un secolo vinca
E
Il regno sabaudo
Ha rappresentato una continua persistente azione di occupazione la parte dello Stato Nick sono distratti sociale
Ed è arrivato nella sua forma più retrograda fascismo
La Costituente
Ha rappresentato invece momento di verità
E dovuto all'impegno morale all'esaltazione dello spirito
Della Resistenza
Gli uomini che
Si durante il periodo oscuro del fascismo avevano pensato in termini di società nuova non tanto di Stato
E poi però la Repubblica almeno fino ad oggi ha rappresentato consentire questa è una mia opinione certamente opinabile
Un influsso
E i a rioccupato
Lo Stato tutta la società pronuncia tenta cioè conformi diverso rispetto al passato
Ma
Certamente più puntiformi più puntuali e però occupazione ancora
Io sono ancora lo compra solo ferite al quando ieri introducendo questa conferenza ha ricordato che gli anni settanta hanno rappresentato una rottura di questo schema
E
Possiamo oggi
Qualche anno di distanza legge che la società ha reagito
Sotto a questa occupazione riscoprendo proprio i valori fissati da quel momento ferita anche la nostra Costituzione
Ma io vorrei ricordare che oltre all'articolo due
Dove
Fra Repubblica e richiede l'adempimento dei doveri
Di solidarietà c'è anche un articolo cinque dove da Repubblica riconosce e promuove le comunità locali o dell'articolo quarantanove là dove riconosce i cittadini il diritto di associarsi per determinare la politica nazionale
E allora il problema è esattamente questo a nostro parere cioè quello di promuovere estendere l'attuazione di quei principi fondamentali consiglieri che i padri dalla nostra Costituzione hanno fissato in quel momento di verità che dicevo prima e così come si dice nella Costituzione che bisogna riconosce chi mi conosce il valore della solidarietà mi permetto quindi significare che parlarci doveri di solidarietà più che un diritto riconoscimenti coloro che la solita versano acqua
Ma parla anche ed è doveroso quindi riconoscere il diritto e il valore delle comunità locali
è stato detto ieri insomma credo con sottile
Provocazione
Che le comunità locali e gli enti locali sono i rami bassi dell'impero
Io non me la prendo certamente può essere definito ramo basso perché sono delle periferie meno e gloria
Ma di tocca la ferita inserite in quella dichiarazione che siamo in un invero
Le siamo bassi sur uiguro clientelari eccetera perché siamo anche figli
Di un sistema che il basso sordo burocratiche clientelare
E guarda caso siamo invece utili
Funzionari e la nuova società emergente
Quando ci spogliamo
Da amministratori locali delle vesti di ufficiale di governo
Rappresentiamo la società locale
Che ha che ci ha delegato a soddisfare alcuni dei suoi bisogni fondamentali
Per questo io credo che il le iniziative delle province e dei comuni non sono uniformi su tutto il territorio la in questo campo rappresentato avesse bisogni dalle comunità locali sono emersi
Ti rispondono ad una vocazione
Più orientata al soddisfacimento dei bisogni almeno per quello che riguarda le Province che emergono dal territorio
Così come per esempio c'è quasi istituzionalizzare un rapporto più fluido più concreto tra le province e le organizzazioni di volontariato nella Protezione civile nella tutela dell'ambiente
Perché siamo consapevoli e vorremmo perlomeno che questo fosse il futuro disegno dell'ordinamento delle istituzioni locali che vada al Comune la tutela dei bisogni
Del dell'individuo della famiglia
Nella nostra realtà quelle isolane
Noi abbiamo un rapporto assai costruttivo per una battaglia che riguarda inizierà società sarda durante i periodi estivi la lotta agli incendi e là dove il volontariato ha raggiunto punte massime
Con il sacrificio della stessa finta
Quindi non si tratta semplicemente di un problema
Come dire secondario di minor valore rispetto a quello del volontariato verso bisogni della persona o della famiglia
Certo è che l'azione degli enti locali che bisogni frammentata
Perché al nuovo un rapporto come dire al lirismo con involontaria dovrà saper mancanza e io uomini per mancanza di strutture e come taluni hanno ricordato poc'anzi per mancanza di fondi
Per cui e riconoscimenti
Del dodici autonomia locale uscito
Come dal dettato costituzionale diventa anch'essa da questo punto di vista estremamente urgente più autorevolmente di me lo ha detto ieri un signor Mario
Poi dobbiamo dire con estrema schiettezza
Perché vogliamo collaborare
Al superamento di queste impasse che dopo quarant'anni dalla Costituzione se il Parlamento no procede a quello che un suo dove si può parlare di tradimento dello spirito che la Costituzione perché non è più pensabile
Tanti decenni siano passa senza dare attuazione ai principi fondamentali della busta
E che per esempio non voglio che arrivare a dire che per fortuna il volontariato non ancora una legge
Ma pensante alla situazione Napoli si trovano le autonomie locali quando una legge ce l'hanno bisogno di una legge del mille centotrentaquattro
Che certamente non corrisponde nello spirito della Costituzione né tanto meno la situazione io
E quando poi lei Tirrenia
Anche le proposte di legge
Tengo più al riordino
Delle Autonomie
Quindi ancora nei Comuni le Province che hanno però quell'origine piuttosto che come dire ad attuare un dettato costituzionale allora
L'affermazione che forse
Momento di riflessione sulle dovere e sui modi come il Parlamento deve affrontare questo grande problema non è questione seconda allora se il Parlamento pone mano sia la attuazione dato costituzionale come quello dell'articolo due ma anche quello che l'articolo cinque probabilmente svolge per intero il suo convinto di favorire
L'esplicarsi di una società commenta
Ma che ritrova nelle comunità locali nella cosiddetta periferia la sua parte più vita
Quella che mi consente di ammodernarsi quella di consentire sarà passo con i tempi quella che gli consente di guidare questo senso un Paese e diventato moderne capito allora correndogli ad essere estremamente preventive raccoglie l'invito
Del presidente estetico che Asor Rosa è la grande occasione per contiene uno sporco un salto di qualità ed operare con simile in una materia che
Di
Bisogno urgente di intervento io credo ce ne sia stato come hanno dimostrato ieri tutti coloro che sono intervenuti in questo dibattito
Grazie grazie davvero al presidente dell'amministrazione provinciale di Cagliari ed ora la parola l'amico Leoluca Orlando sindaco di Palermo ecco che a fare innanzitutto vogliamo dire davvero a Luca Orlando un sentimento di amicizia di ammirazione e per il lavoro che fa per l'attenzione civile che accende il suo lavoro e per il coraggio con cui lo porta avanti poi che né che per l'amministrazione di Palermo il discorso del volontariato sia una realtà è una realtà di speranza ecco per quanto mi riguarda ho avuto la possibilità di verificarlo anche di persona
Perché in settembre in una caldissima domenica di settembre africana il sindaco e tutta la Giunta davvero africana Palermo a hanno convocato una splendida riunione delle forze di volontariato ed un incontro con la Giunta ed è stato un incontro di lavoro talmente sentita talmente ricco di proposte che praticamente si è protratto dalla mattina fino a tutto alla metà e il tardo pomeriggio quindi la parola ad Orlando rinnovando gli la nostra amicizia e la nostra ammirazione
Grazie onorevole presidente del consiglio ragionevole ministro per questa per quest'invito l'apprezzamento più di tutti per questa iniziativa
Siamo chiamati a riflettere su solidarietà e sviluppo temi che evocano io vorrei cominciare
Così temi che evocano atteggiamenti birra io ha ricordato qualcuno io non vorrei che ci dimenticassimo
Molte volte i temi della sua dallo sviluppo partono da una condizione che la condizione di rabbia
Fuori c'è lontana da visioni da visioni reni che anche se senza senza scoramento
Però sono temi che evocano anche qualcun altro ha detto tenere ed efficienza
Socialità ed economicità
Qualità e quantità
Tutto questo groviglio di sentimenti di atteggiamenti assume una particolare
Connotato quando si rapporta al funzionamento delle istituzioni io non parlano
Di leggi non parlano di riforme non ripeterò quanto sia necessario sciogliere alcuni nodi giuridico istituzionali
Che pure vanno sciolti come ricordava il professore scaltri denunciando la incongruità di un modello arcaico di Stato di una concezione antica di diritto
Di uno Stato
Che resta ancora una sorta di Megan troppo e di un diritto che viene considerato uno strumento di questo legame troppo e non lo strumento della società civile della sua volontà di promozione e di crescita
Nodi che comunque vanno sciolti
Richiamando l'esigenza della riforma delle Autonomie locali richiamando come nell'area dei servizi personali riformare il Comune significa certamente arrendere migliore la qualità dei servizi personali
Che vengono resi dall'ente locale significa certamente superare la incompletezza che caratterizza l'ente locale specialmente nel settore dei servizi sociali dove le resistenze sono anche collegate in molti casi alcun modo di funzionare nel sistema politico che utilizza il settore servizi sociali per realizzare lo scambio lo scambio politico tra servizio consenso non dimentichiamo che anche questo è un elemento di resistenza
Rispetto alla prossima di innovazione nel settore dei servizi sociali se non ci fosse cioè nel settore servizi sociali
Il terreno privilegiato di una maniera perversa di considerare lo scambio politico probabilmente a tanta difficoltà non si conterebbero nella nella nelle riforme
Io non vorrei non non mi soffermo su questi aspetti che sono pure importanti mettendo così in pensione la mia la mia professionalità oramai oramai arrugginita ma invece cerco se possibile di ribadire come sia importante
Il clima diceva prima di me il collega Benigni la soggetto a vita del volontariato
Per che non c'è dubbio che la capacità di rabbia la capacità d'indignazione la capacità di proposta la capacità di tenerezza di efficienza socialità e di e di comicità all'OLAF l'anno e leggi
E allora io vorrei provare se possibile ad
Chiedere mi e dare una risposta dove sta il nuovo nel rapporto oggi tra volontariato istituzioni mentre aspettiamo che si faccia la riforma vediamo in che cosa oggi fin da adesso è possibile realizzare un rapporto nuovo tra volontariato restitutio questo volontariato che possiamo di volta in volta definire l'aria
Del dello mia omeopatia sociale l'aria del fai da te potremmo considerare addirittura come una sorta di di figlio dell'amore e del bisogno voi sapete c'è una chiave di lettura dell'arte di arrangiarsi e ne riportata da De Crescenzo
Brescia si sostiene che l'arte di arrangiarsi s'serata così c'era un banchetto nella casa degli Dei
Da questo banchetto parte partecipavano i vari tetra questi dèi c'era il via dalla miseria Beninati però ma era messo nella sala del banchetto stavo fuori dal dalla sala nel banchetto e durante il ricevimento c'era molto caldo e la la dea amore senti male aveva bisogno di prendere una boccata d'aria
Uscì fuori dalla sala del banchetto
Sulle scale dell'ingresso della sala incontro il dio della della miseria per niente
Appena lo vide ebbe un mancamento svende natura per farla breve nacque un rapporto d'amore tratta appunto il dito l'amore e il dio della miseria da questo rapporto nacque l'arte d'arrangiarsi ecco io vorrei dire vuole dire a volte si ha l'impressione
Che il volontariato venga consegnato una sorta di surrogato per la di arrangiarsi che pure ha origini nobili per le cose
Che cercavo di dire
Ipotecata ancora si muove in un'area chi ha un'aria carica di difficoltà perché l'aria dell'essere uguali ma anche delle sue DiVersi questo bisogno continua e forte che proprio i movimenti di volontariato di essere uguali
E di essere diversi un'area che ha fatto saltare la distinzione tradizionale quella proprio dei giuristi tra tra pubblico e privato contattando difficoltà di classificazione una realtà che ha messo in crisi si diceva anche se questa mattina la stessa concezione dello stato sociale ecco allora volendo parlare del volontariato
Come iniziare per cogliere il nuovo che esiste tra il volontariato e le istituzioni o non
Non credo che sia utile far ricorso a una teorizzazione e provo alle spalle un'esperienza che probabilmente forse più significativa di ogni teorizzazione una domenica sera un'altra domenica
La a questo punto l'impressione la gamma trascorriamo la polemica è la nel palazzo comunale
Un'altra una domenica sera ENI c'è stato un incontro Semenya molto colpito
Tutta una serie di realtà approderà città
Di Palermo i sogni incontrate e hanno chiesto di parlare con il sindaco pre per avere
Notizie indicazione su cosa l'Amministrazione comunale faceva nel settore delle attività sociali
Io provato a fare una provocazione a consegnare a questo a questa associazione queste strutture presenti a consegnare tutto il materiale del bilancio del Comune tutte le delibere i capitoli indicazioni
Annunciando la disponibilità confrontarci periodicamente su come l'amministrazione comunale organizza il suo modo di essere il suo rapporto rispetto poi alla spesa al alle scelte politiche che stanno dietro le singole i singoli atti di spesa
è nata in questo modo una cosa singolari Simona la trasmetto a voi perché mi sembra esperienza che debba essere in qualche modo conosciuta valutata probabilmente anche censurata
A è entrato questo questo modo di rapportarsi fra le istituzioni
Le associazioni
E il volontariato il coordinamento i diritti degli handicappati movimenti
Vicini ai Vincenziano dei salesiani gli ambientalisti Verdi le i giovani che collaborano con la comunità di Madre Teresa da Calcutta il parroco dallo Zen né quello da uccidere assieme con i giovani dell'Albergheria ha detto Ambria si quartieri nel centro storico di Palermo e le Tribunale dei diritti del malato la l'Associazione assistenza
Al al malato oncologico terminale operatori culturali in movimento Cusma mi hanno il coordinamento antimafia e gli operatori socio sanitari
Tutta la città trasversale per intenderci tutta quella città che sostanzialmente sente un bisogno di rappresentatività che non trova nelle istituzioni formali
In questo modo è successo un fatto singolare
è nato quello che qualcuno ha chiamato il Consiglio comunale parallelo a me è sembrato opportuno e questo consente questo Consiglio comunale parallelo si riunisse come si riunisce tutti i giovedì sera
Nella sala del consiglio comunale non vi dico
Quali sono gli sguardi sbigottiti dei commessi le facce stravolte di alcuni operatori di una politica che non c'è più
Allora le definizioni si sprecano questi sono i comparsa della politica questi hanno costruito hanno costruito in parallelo è un attentato alla democrazia
è una lesa burocrazia è un attentato all'amministrazione qui si attenta alla politica cioè sostanzialmente un fatto che è normalissimo ma che rischia di diventare rivoluzionario
Perché si è stabilito un rapporto bellissimo dalle associazioni di volontariato nel modo di esservi la società civile palermitana
E le istituzioni della politica in questo modo sta venendo fuori è un'esperienza che può finire domani ma intanto c'è mi sembra giusto comunicarlo
Non sembra che debba finire domani
Dicevo in questo modo viene fuori un modo diverso in luogo di essere il rapporto tra la società civile il volontariato le istituzioni sta venendo fuori sostanzialmente una considerazione il volontariato e fatto da persone che sono straordinariamente normali
è la qualità provvede santi ma non non vorrei che qualcuno si potesse lo dicevo il volontariato è fatto da persone straordinariamente normale non è fatto da Rambo
Cioè il volontariato non produce di normare il Rambo
La politica tradizionale il modo tradizionale di essere il sistema dei partiti modo insomma di essere sono invece producono Rambo
Una voce una meccanismo per cui si vive di Rabin ambitissimo la società civile non ha bisogno di un'ambigua consigliere dandismo fatto antiquato che cosa voglio dire
Perché il volontariato all'uopo e perché ci può essere un rapporto nuovo oggi per il volontariato e le istituzioni
Perché oggi ci siamo stancati d'una cultura politica dominante dell'appartenenza
Una burla per la quale la coppia amico nemico amore odio lei cinque illecito si costruisce in base alla comune appartenenza appartiene al mio clan la mia famiglia la mia parrocchia la mia classe al mio partito allora ciò che fai ebbene è giusto è lecito e se anche non lo è ho il dovere di dire che così è tutto questo ormai superato perché la sofferenza delle grandi aree urbane la società della del dell'informazione la rottura di vecchi schemi ha portato in buona sostanza
A far crescere a fronte della cultura dell'appartenenza una cultura del dialogo che si collega non in base ai segni
Ma in base agli interessi
Che moderna perché non è collegata in base segna ma se gli interessi e per intenderci la cultura dei movimenti e quella cultura che porta due ragazzi a marciare insieme contro i missili e per la pace o contro la la mafia è per la vita ma uno cammina grazie anche all'altro noi ci chiede al suo vicino chi è tuo padre o questa sera con chi vai a cena perché ciò che unisce non è l'appartenenza a un gruppo ancora a una ma è un obiettivo da raggiungere un bisogno un valore un valore in comune se tutto questo è vero
Allora è chiaro che probabilmente la risposta e immediata il ruolo del rapporto fra il volontariato e le istituzioni consiste nella capacità che hanno il volontariato di presentarsi con questo molto perché si presenta con il volto delle appartenenze diventa intollerabile
Diventa inaccettabile diventa sostanza viene immediatamente rifiutato vorrei dire con una espressione certamente rossa e scusatemi se sono così così assiomatico ma io Frémaux pensiero questo sottraendo tempo alla conclusione del Presidente del Consiglio dicevo se in buona sostanza in buona sostanza e i movimenti come movimenti stando ai partiti
Così il volontariato sta alle istituzioni
Se è vero come è vero che i movimenti solo la espressione di una cultura del dialogo che supera le appartenenze a fronte dei partiti che continua ad essere fortemente ancorata ad una logica dell'appartenenza oggi per gran parte la politica nazionale Moody's poteri nazionali e da cultura di campagna la cultura delle appartenenze dove il bene e il male si costruisce in base alla comune appartenenza non in base alle cose per come sono
Assolutamente cioè non laica per usare una un aggettivo facilmente comprensibili mentre invece
Rispetto a questo imbonimenti esprime una dimensione laica perché sente che intorno alle interessa un progetto a un a un bisogno così vorrei dire il rapporto che oggi esiste tra il volontariato e le istituzioni volontariato è
L'anima laica può sembrare un paradosso che si è successo questo nell'anima laica della società società civile perché infonde esprime la volontà l'aggregazione intorno agli interessi intorno a progetti intorno a bisogni
E cosa ci dice oggi il volontariato ci ricorda il volontariato che la cultura dell'appartenenza non funziona più a chi appartengono in nuovi bisogni
A chi appartengono gli ultimi
A tutti e a nessuno che appartengono alle grandi periferie urbane attutire nessuno a chi appartengono i soli i malati
E ai dispositivi
A chi appartiene tutto il nuovo che emerge la società civile contemporanea se mi consentite a chi appartiene De Benedetti o se volete come professione minuti eccepita è coinvolta reato secondo me è il luogo perché si colloca in questa
Zona
Dei nuovi bisogni dove appartengono più a nessuno o che non riescono più a essere interpretati dall'opposizione di essere dalla politica delle istituzioni se questo se questo è il vero allora è anche vero che cercare di ricondurre
A una visione tradizionale di classe o la misura tradizionale di parrocchia se mi consentite questo accostamento
In senso tradizionale significa disperdere il valore che al volontariato Eurolega al volontariato oggi la novità del volontariato consiste nella sua capacità di superare alle appartenenze di essere trasversale
Di sopravvivere nelle contraddizioni
Evitando di essere supplente ma anche evitando la conflittualità con le istituzioni evitando di essere travolto dalla logica dei contributi ma non per questo
Accettando il velleitarismo c'è qualcuno che sostiene che occorre oggi nel nostro Paese
Più governo e meno governi io credo che il volontariato ricordi al nostro Paese che occorre invece più partecipazione e meno appartenenze
Se tutto questo è vero allora è chiaro che io comincia a comprendere in che cosa consiste il nuovo dal rapporto che esiste e che deve esistere tra il volontariato e le istituzioni e vi posso assicurare per la mia esperienza
Che le istituzioni hanno bisogno di un volontariato forte hanno bisogno di un volontariato moderno hanno bisogno Monte nato senza complesso
Complessi ma un vuotato forte moderne senza complessi a mio avviso è un volontariato test abbia la forza la capacità di superare le appartenenze che è cosa ben diversa dal negare l'identità perché le identità
Si costruisce nel dialogo e non nella chiusura delle appartenenze
Se riusciremo a fare questo secondo reato riuscirà a far queste le istituzioni a non esser di freno
A questo modo di esistere del volontariato probabilmente ancora per qualche millennio potremmo far affidamento sulla grande forza di cambiamento che è entro il volontariato grazie
Era
Palalido Leoluca Orlando prima di passare la parola al presidente del consiglio parentele grafici pensieri conclusivi
Un primo pensiero è un ringraziamento innanzitutto ad e presidente cori essendo davvero il dovere di videro per aver voluto e creduto vincoli fra assemblea un ringraziamento ambisce a tutti quelli che hanno lavorato per prepararlo ci sono tante persone che hanno lavorato ma permettetemi di citarne due che sono le star nell'anima è il motore di questa iniziativa la dottoressa Maria Teresa vinci è la professoressa Elisabetta Giovanelli riallocato davvero lì possibile in pochissimo tempo
Il secondo pensiero altrettanto telegrafico
Questi i nostri lavori non sono davvero e l'ho detto all'inizio ma voglio ridirlo ed è un impegno sincero e sentito
Non sono un punto di arrivo ma sono un punto di partenza
Qui sono stati individuati alcuni nodi istituzionali che avremo ben presente la riforma delle autonomie locali dell'assistenza sociale
Le leggi varie per il volontariato per l'associazionismo per le cooperative di solidarietà sociale
Ma cercheremo davvero di sfruttare in positivo ogni spazio utile
E ascoltando anche questa mattina presidente cori alla tavola rotonda su i rapporti con il mondo della cultura col mondo dell'informazione
Pensavo quanto si potrà lavorare anche all'interno della Commissione che tu ha istituito quanto a un certo punto il diritto dell'informazione non significhi soltanto presidente Borghi Graziadei per averlo inserito nel parere della Commissione parlamentare di vigilanza sulla convenzione RAI è stato possibilità di avere spazi per la pubblicità sociale ma significhi anche diritto di fare emergere attraverso i mass media nella più assoluta libertà della professionalità e del modo di esprimersi dei giornalisti una informazione vera e quindi una informazione
Che dia spazio anche al mondo della solidarietà che qui è stato tanto bene rappresentato il terzo pensiero beh sentite ogni tanto c'era stato chiesto anche durante le interviste e poi ci siamo chiesti
L'altro punto sette per Utopia si intende delle idee forti degli ideali sentiti ebbene ben venga l'utopia perché l'Utopia che muove la storia
E io sono profondamente convinta che davvero sia che la storia sia un evento di libertà il nostro domani sarà quello che tutti insieme noi abbiamo voluto ed abbiamo posto contribuito a creare e a costruire e da questo punto di vista mi ha colpito la osservazione che ha fatto questa mattinata Richet anni
Il dicendo che noi dovevamo accentato accentuare una e mettere l'accento
Non dire pubblicità e gli sviluppi solidarietà e sviluppo ma dire solidarietà è sviluppo e allora l'impegno qual è davvero di continuare a lavorare insieme
Sulla scia delle scelte costituzionali perché sia vero nel nostro Paese davvero che attraverso la solidarietà si costruisce lo sviluppo si costruisce una qualità della vita più umana
Come farlo attraverso quali linee politiche programmatiche la parola ora il presidente Goria
Quando
Corvetto agli amori no abbiamo pensato resta
Opportunità da offrirci
Io avevo una sola cosa chiara in mente
L'esistenza di un rapporto estremamente squilibrato tra la capacità di donarsi che esiste nella società
E la realizzazione di nazione che questa capacità di donarsi è sparito
Da qui allora quello che è stato davvero un po'alla base della intenzione è come mettere d'accordo queste due cose come in qualche modo crescere la capacità di azione
Decadono rispetto al potenziale Spice
Non ci sfuggivano peraltro nemmeno due rischi che si correvano in una occasione come questa e voglio ricordarlo in un fossato per
Sottolineare come siano stati in larghissima parte vitale
C'era è fuor di dubbio rischio di tradurre il tutto in una sorta di opportunità per dire come siamo bravi come siamo bravi gli argomenti non sarebbero mancate qualche tentazione realtà un po'il serpeggiare
Per converso c'era il rischio di trasformare questa opportunità in una sorta di conflitto anche buttare tra istituzioni e chi vive le carenze delle istituzioni giorno cioè al giorno salvo il fatto che il conflitto buttare di norme capace sì e no a mettere in evidenza i desideri quasi mai a mettere in evidenza ciò che bisogna stare perché il desiderio di siano in qualche soddisfatti ecco lo ricordato come dicevo prima proprio per sottolineare come e perdonatemi credo davvero essere segno di maturità del sistema entrambi questi rischi siano stati evitati
Forse una ragione c'è anche in quello che ricordava Rosetta Iervolino poi ci siamo voluti per una volta tanto atteggiare a coloro che hanno scombinato un rapporto di norma e il volontariato che anch'io credo abbia una grande capacità di autoconvocazione a chiamare a rapporto le istituzioni
Abbiamo voluto fare l'inverso abbiamo dovuto chiedere a voi aiutarci a fare qualche cosa per il nostro laddove mica peraltro ci hanno credo Stati ad ascoltare davvero nomina soltanto a dire che ascoltava
Non è che queste cose fossero in qualche modo assenti al momento di formazione del governo
è già stato fatto permettetemi però brevemente di ricordarlo ancora e la costituzione del Ministero degli Affari soci per Gianni non rispondeva soltanto dover fare un ministero in più
Ma ad un'esigenza evidente di affrontare questioni che attraversano Renzo Oldani mente le vecchie competenze
Noi abbiamo una struttura dello Stato centrale in modo particolare costruita sul ministero risorgimentali
Quando lo Stato si occupava dell'ordine pubblico e dell'amministrazione della giustizia dalla difesa dei confini nazionali e di un po'di burocrazia terrà pure necessaria su questa struttura abbiamo costruito lo Stato moderno che si occupa di economia del giorno le finanze e le partecipazioni statali ballerà
E adesso scopriamo che anche questa novità è insufficiente per cogliere ciò che di nuovo si alimenta nella società cresce propone come ho detto questioni orizzontali niente di male si tratta di registrare una situazione cercare di fare una Fonte
E certo è un'esperienza che va valutata tra quella che io ho ascoltato
Ma interni le competenze degli uffici e Santo Iddio per carità nessun speranza di muovere alla commozione
E ma è sospetti sette mesi sette mesi soltanto mi consentirete di ricordare anche nemmeno troppo tranquilli
Riprendo due
Qualche cosa si è fatto ecco l'ultimo che è l'unico cedimento ma ma ha dovuto serio sincero e non sarebbe successa se a questa responsabilità non forse è stata chiamata Rosetta perché togliamoci dalla testa
Che le istituzioni se non incarnate servano a qualche cosa togliamo c'ero proprio dalla testa quindi
Ma poi
Ci siamo ci siamo ritrovati dalla il TAR riflettere sulle stesse questioni volendo dare del quarantesimo hanno della Costituzione una interpretazione che fosse accattivante e non solo con me Morante l'articolo due ne mancano un po'ma non importa l'importante ricordare come quella casa comune che i nostri costituenti quarant'anni fa pensarono già in qualche modo teneva una stanza
E non l'ultima stanza per ospitare e lo spirito della volontà di donarsi
Da che cosa allora partire per una riflessione che vuole essere soltanto l'ultima di questa occasione per nulla conclusiva guai a me se avessi l'arroganza di riassumere un dibattito tra l'altro così vivace articolato come quello di questi due giorni in una sorta come dire di contenitore ultimo e certo
C'era anche quando abbiamo pensato di trovarci ad Assisi e non a caso ad Assisi un po'l'ambizione e di rilanciare un impegno
Con il Governo che ci ritroviamo l'impegno dei premi siamo pochi
Ma io sono contento lo stesso perché anche in questa occasione e nei limiti che ci sono stati dati abbiamo credo la coscienza di aver fatto il nostro dovere offrendo a chi verrà e qualche spunto di riflessione ma non solo anche qualche indirizzo nella dimensione che ci è dovuta io ho qualche ho avuto qualche tentazione
Di seguire un po'confronto caldo che in questi ore c'è stato e poiché ci ha dato mandato ci manca solo più che mi metta io spiega poi cosa del volontariato fin dal mondo
E o o ci manca solo più che che nei limiti grazie ad una sorda di chiusura di cortesia per ringraziare giustamente e direi sarebbe allora che senso ha avuto tutto questo allora
Una riassunzione non sempre fa anzi del ruolo della politica
Il tentativo di dare un primo se invito non una risposta in termini di politica alle cose che sono state dette concerto un'ambizione molto
Importante
Quella di valutare se non esistono almeno in prospettiva ma in una prospettiva anche a breve
Dei terreni comuni sui quali la dimensione politica incoraggiando la spinta di chi vive e le realtà quotidiane di intere fretta
Una emozione ma anche indirizzi precisi possono realizzare quella sinergia di cui tante volte si è parlato terreni quindi d'impegno comune nel quale ciascuno aiuta l'altro ad avanzare
E per tentare questo magari e ve ne chiedo scusa a nome pochissimo e e qualche riflessione per dirvi che cosa abbiamo capito almeno io ho capito che cosa pensiamo di fare cosa grado vogliamo anche noi di
E una prima questione
A me è sembrato di capire anche
Se non è stato molto ripetuto
Che il volontariato terzo settore o non può più tecnico del setto chiamata robot come volete comunque ci siamo capiti di cosa intendiamo
E funziona meglio in uno Stato efficiente
E questo muove come attenzione ad un primo terreno comune il come rendere efficiente dello Stato cioè in qualche modo ci fa reati
Nella come entrare a far sì che questo Stato che tante volte anche in questi giorni immenso tante volte non funziona come dovrebbe
E qui senza certo abusare della vostra pazienza per aprire una tematica è oggettivamente articolata e complessa un solo cenno corretto fare e dove lo Stato non funzionerà o meglio dove occorre prima di altri posti cercare di mettere riparo l'inefficienza dello Stato
E non a caso nelle grandi infrastrutture pubbliche nei servizi pubblici perché l'apparato produttivo di questo Paese funzione funziona abbastanza
Ma questo è al di là della del titolo astratto individua subito dei terreni concreti
Perché per far funzionare bene questo stato soprattutto per migliorare l'efficienza dei servizi io sono convinto ma ma tanto tanto convinto
Occorre tra le altre cose ritornare a distinguere quella che la funzione di programmazione del servizio pubblico da quella che è la funzione della gestione mi spiego
Palermo e forti dubbi
Che ciò che rientra nell'area dei servizi pubblici da quelli le dell'istruzione o della previdenza della sanità e dell'assistenza dei trasporti e della cultura debba essere programmato cioè disegnato nel suo ideale funzionamento dalla pubblica autorità
Se così non fosse non avremmo nessuna non dico garanzia ma francamente nessuna speranza
Che la programmazione cioè l'organizzazione del servizio fosse fatta in nome dell'interesse generale non del nel nome di un interesse magari anche legittimo ma dell'uno dell'altra
Ma
Quando il servizio è stato programmato meglio se n'è disegnata una organizzazione che si ritiene corrispondente al bisogno che sia gestito direttamente dalla mano pubblica o che sia in qualche modo gestito da chi meglio della mano pubblica sa organizzare i fattori della produzione o
In molti casi che voi qui testimoniate sa dare anima a quello che senz'anima non vale nulla e questo questo è pare a me una chiave davvero importante di neanche nuova lettura di rinnovata lettura del sistema
Però se anche il solo fermandoci a queste affermazioni necessariamente un po'superficiale
Se ripesiamo ad una Camassa di servizi pubblici programmati dalla autorità ma gestiti da altri che non siano l'autorità ebbe io credo non può sfuggire l'opportunità di sinergie tra ciò che voi rappresentate anche soltanto in termini di indirizzo di indicazione come dire di di aiuto alla programmazione rispetto alla efficienza risultato ecco quindi
Come non è soltanto da un'affermazione in generale alla quale io credo che ripeto
Essere quella secondo la quale il volontariato funziona meglio là dove lo Stato efficiente che quindi e ci consente di individuare un tema
Di impegno comune nella messa in efficienza dello Stato nella sua modernizzazione ma anche nel modo con cui stanno là dove dovessimo come io credo necessario affermare l'esigenza di tornare a distinguere tra la funzione di programmazione di un servizio e la sua gestione
E poi certo modernizzazione
Ulteriore anche mettere
Lei istituzione all'altezza dei tempi non è soltanto questione di organizzazione delle infrastrutture o dei servizi che qui è una uno spunto almeno
Devo riprenderlo per non testimoniare disattenzione invece che attenzione alle cose che avete detto e riguarda essenzialmente la riforma degli enti locali che credo sia stato uno degli non può quindi denominatori comuni di di tanta testimonianza di tanta richiesta di
Cambiamenti
Io
Vorrei non limitarmi però a dar ragione perché tra l'altro
Credo saresti a quel punto legittimati a pensare battuto veri quando queste cose non sono state fatte depurata domanda legittima e vorrei anche spiegare veri sia pure in breve e perché non è
Stato possibile sino ad ora riformare gli enti locali così come è necessario e che cosa bisogna fare se vogliamo fare
Non è stato possibile perché ci si è impantanati su due questioni che nessuno ancora risolto la questione
Finanziaria e lamento per prima perché autonomia e capacità di azione legata al al di lei di cui si dispone legata ai mezzi finanziari
E disciplina delle competenze che neppure al di là di tutto questione non secondaria perché ci si è impantanati
Sulla questione della finanza perché togliamoci bene dalla mente guardate non non non pigliamoci in giro non c'è ragionevole ipotesi di crescere il potenziale finanziario degli enti locali se non inserendo forme di autonomia impositiva se non dando cioè agli enti locali la capacità di andarsi a trovare i soldi da loro non esiste altra ipotesi la situazione nazionale non è tale da consentire di spostare risorse oggi amministrata vivendo gendarme sul livello locale chi vi dice cose contrarie lo dice in buona fede lo dice con grande da grande serietà sicuramente ma dice cose sbagliate
Anche perché c'è una questione democratica alla base di tutto
Non è più possibile in questo stato crescere la responsabilità sulla spesa dei soldi dei contribuenti senza affiancarla con la responsabilità di andarli a prendere almeno una parte
C'è una regola democratica chi deve spendere deve anche pigliarsi la gamma perché aumenta le tasse non piace a nessuno non è solo che non piace pagano le non piace neanche meglio le dettasse le tasse son diverse cose brutte
E bisogna ritornare ad accoppiare resta responsabilità e così sul piano delle funzioni
Non ne usciremo mai lo dico a religione si occupa di riforma delle istituzioni non ne usciremo mai sì continueremo a tentare di elencare ciò che i Comuni possono fare le province possono fare le regioni hanno una tutela costituzionale che in qualche modo non ne usciremo
Potremmo forse tentare di uscire capovolgendo il problema e definendo ciò che non possono fare
Non sempre un gioco di parole
Perché non lo è
Un conto è definire impositivo quali sono le funzioni calato a fronte di una realtà che cambia in continuazione un conto è definire in negativo ciò che fuoco
Dall'ambito di una competenza localistica di chiaramente
Deve essere mantenuto a livello nazionale allora non si è potuto ancora realizzare una seria riforma degli enti locali perché tutti dicono
Che vogliono dare autonomia impositiva agli enti locali ma poi quando si tratta di alzare la mano nessuno è più d'accordo che il peggio ancora perché ammetta tasse piaccia nessuno
Perché ci siamo trascurati fino adesso nella disperata l'intrapresa di andare a elencare ciò che uno deve fare l'altro deve fare non è possibile
O vinciamo anche non le ripeto della riaffermazione di una regola di democrazia o vinciamo l'ostacolo che tra l'altro mortale per il fuoco perché nessuno può immaginare che una necessaria redistribuzione delle risorse a favore degli enti locali del Sud possa avvenire se non aumentando nel complesso le risorse disponibili
Oppure nel dare a spiegare a Milano che può fare a meno dell'aumento di risorse ma non capisco accettare una riduzione di risorse quindi e c'è oggettivamente un esigenza
Che è relativa
Alla operatività degli enti e la relativa alla riaffermazione di regole di democrazia ma è relativa anche all'equilibrio territoriale che spinge verso una riforma in autonomia della finanza locale c'è questa
Sommessa suggestione sul modo come posti in termini di funzioni degli enti locali abbiamo però anche capito almeno io credo di aver capito spero l'aver sbagliato
Come nella
Rapporto che vogliamo più costruttivo più importante
Tali istituzioni e volontariato non basta nemmeno mettere apporto soltanto una parte occorre in qualche modo intervenire nei rapporti tra i due sistemisti mista
è anche quanti ai corsi non siamo capaci di darci ragione decretare
Difficilmente
Segnaleremo degli avanzamenti
Certo il principio è comunque siamo tutti Guanuna quando ha speso in modo diverso il nostro Weekend
Se non volessimo testimoniare la volontà di fare avanzare
Il terzo settore allora Primo non ostacolare
E forse qualche ostacolo uccello abbiamo sentito io non non voglio né censirli ma qualche richiamo lo devo fare per due ragioni una per tentare di verificare con voi se se ci sappiamo quando ci parliamo e l'altra per ricorda Rosetta quanto lavoro c'è da fare da domani davanti
E abbiamo
Sentito non da oggi per la verità qui siamo più colpevoli come per esempio molta parte della legislazione è di ostacolo ad un giudicato uno sviluppo comunque ad una efficacia al quale si vuole dell'azione del volontariato
Io mi domando per esempio se
Le comunità terapeutiche esaminati alla luce del diritto del lavoro non siano un pasticcio
E non lo devono essere
Se ha ancora senso ammesso che io ricordi bene
Che all'invalido al cento per cento funzionale evidentemente per far scattare tutta una serie di rapporti si nega al libretto di lavoro vanificando quindi tutto quel poco o tanto di azione di recupero che si può fare
Se che ancora la disciplina del lavoro dovesse un giorno mettere becco sulle prestazioni gratuite non creerebbe problemi
Se in qualche modo e davvero su alcune questioni importanti
Sarebbe utile mettere mano ma
Semplicemente per prendere atto di una realtà che è mutata Guido non ceda datata da piangere più del necessario e che le cose le carte dieci venti trent'anni fa
A persone che si riteneva avesse titolo al cento per cento di invalidità nessuno pensava di poter trovare un'occupazione quindi e non non non non non dobbiamo nemmeno sorprendersi del perché si è stratificata una legislazione questo gene ma tanto non sorprendersi del perché si è stratificata al fare nulla adesso che ce ne siamo accorti per in qualche modo adeguarla ce ne passa ma qui e certo qui c'è un altro grande terreno avvio lettura questo è molto preciso fare a meno
Di collaborazione citata
Oggetto di mettersi al tavolo con gli avvocati già e abbiamo giustamente ascoltate e vedere un po'oggi il civile c'è il penale c'è la legislazione sulla voce probabilmente la registrazione cooperativa pensate
E per esempio al titolo di voto pensate a tante altre cose che e credo e possano corrispondere quanto meno a quella imperativo che pare a me doveva essere priorità se si vuole aiutare la crescita del volontariato non ostacoliamo
Perché è più difficile passare dal non ostacolarlo sostenere
E io ho ascoltato ancora oggi grado ancora state perché è da tempo che il dibattito in piedi
Garzone marionetta Martini la la proposizione di Indesit le leggi regionali
Dico subito con grande sincerità è apprezzabile a mio giudizio uno sforzo di questi amici che ho citato tutti Diamante
Io conservo un freddo alla schiena che quando parlo di queste cose raccomando perché
E perché tutte le discipline leggi nazionali e regionali perché voleva che devono sostenere un settore in qualche modo lo devono individuare e necessario non non è possibile immaginare voglio dire e nel momento in cui andiamo a individuare lo e il problema del chi lo individua si può e quando ci troviamo di fronte a queste cose diventa davvero importante e delicato rischioso istintivi
Io non ho dimenticato che qualcuno è venuto qui oggi a dirsi ma è avete fatto attenzione alle comunità terapeutiche ha guidato i soldi vanno mica tutte bene c'ha ragione e c'era già ma chi dice che non vanno tutte ventisei è una va bene che l'altra non va bene
Non chiediamo soltanto di fronte a situazioni come dire costruite su un dato oggettivo Lampasona
Ed è stato giustamente ricordato è un'associazione di categoria cioè racchiude coloro che per la mobilità a cui va tutta la nostra solidarietà ma chiudono oggettivamente in sé una situazione particolare io non c'è problema
Non c'è problema perché e tante tante sono le situazioni rilevate Ventimiglia
Ma dove non c'è questo dato obiettivo dove ci si mette ad aiutare coloro che portano gli occhiali scure invece quelle porta gli occhiali chiari chili chi è l'autorità
Chi è l'autorità che dice questa questa non va bene questa questa aiutata questo non può essere ridotta l'assessore
Ministro
Vero amico calciatore l'amico del ministro che che lascia il sospetto allora ecco perché brivido nella schiena intera ecco perché la sua traduzione in grande comprensione dei problemi reali del sostegno intanto quanto possibile grande prudenza però consigliata
Non credendo sia principi le semplicemente tutto dicendo la vogliamo per progetti perché sposta soltanto
Sia pure migliorandone
L'intenzione da una valutazione costruita sui dati di ordinamento di una iniziativa alle poi intenzione
Ecco quindi come pare almeno terreni
Di incontro di sinergia di aiuto reciproco sia esso rappresentato da una indicazione che l'uno dall'altro sia esso rappresentato dal ritrovarsi alla ricerca del consenso che è pur sempre necessario per le iniziative dato ci sono ci sono e devono essere utilizzati qui vengo rapidamente a poche cose che volevo lasciare lavori come spunto di riflessione
Tanto più se guardiamo ciò che accadrà in questo nostro Paese di qui a qualche anno abbastanza poco
Anche solo così cogliendo qualche fenomeno quelli più significativi se vogliamo come dimensione non come qualità della qualità proprio
Credo coscienza voglia non entrare perché degli ultimi tra gli ultimi hanno sempre degli ultimi dopo sono sono cose che davvero credo
Non non ci consente hanno delle graduazione quindi mi fermo alla dimensione dei problemi non se ne abbia giustamente avrebbe avuto anche pretesa di qualità
Evoluzione che io credo da solo alla politica non sia in grado di affrontare in modo acconto e per la politica questa accezione intendo i politici no dei
Alcuni fiscale ci hanno qua
Quanto spunti io ho detto solo scelti per quantità agli anziani e giovani rapporto nord-sud e l'immigrazione
Nel mille novecentottantasette non entra annoiarvi con i numeri sono pochi ma credo che ci faccia non risparmia parole nel mio centottantasette
I gli italiani con più di sessantaquattro anni erano sette virgola sei milioni
Nel due mila e due di più quindici anni dopo
Saranno dieci milioni
Il trenta e più per cento in più
Nel Sud
Le persone che avranno più di settant'anni quindi come dire gli anziani tra gli anziani
Cresceranno dell'oltre il quaranta per cento
Il due mila due e dopo due dopo non è domani apre domani e domenica e dopodomani
E editoria a a un niente prima che pensiamo che cosa fare già a arrivato
E c'è certo io
Quello che valgo spettasse anche un dato
Di relativa novità secondo me molto importante qui è stato richiamato io vorrei sottolinearlo sia pure in una battuta
E dato il quesito gli anziani non hanno soprattutto non avranno solo bisogna hanno verranno anche se non soprattutto una grande capacità di dare
Si tratta soltanto di organizzare questa capacità di tali possiamo stare tranquilli già avremmo da guadagnare perché danno molto di più di quello che richiederà
Se non ho fatto male i conti
Nel mille il due mila e due dopodomani
E andranno in pensione e e quelli che avevano vent'anni nel sessantotto
Una una classe cittadini Dino ad una sana sana fisicamente e psichicamente
Di norma ricca di professionalità cultura e di quant'altro ecco un dato di novità io credo possa essere uno degli elementi sui quali costruire una politica
E per i giovani discorso diverso ma a me pare non meno importante lascio poi giudicare a voi che cosa sugli anziani sui giovani in termini strutturali meccanismi queste cose significano io le sento che le devo avvisare vedevo in qualche modo preannunciare perché ce la farebbe male al mestiere del
Politica
I giovani fino a quattordici anni nel due mila e il due dopodomani saranno un milione in meno oltre il dieci per cento
E nel centro nord e in questo caso per evidenti motivi saranno di il venti per cento in meno cioè ogni dieci giovani di oggi ne avremo solo mi volto pensate alle scuole
A tutto un sistema ma dato che a me pare interessante ancor più i giovani tra i quattordici e i diciannove anni scelgo questa fascia credo evidenti ragioni di di impotenza
Ebbene Di Giovanni
Tra i quattordici e i diciannove anni fa quindici anni saranno il trenta per cento in meno a regione sono nel centro no saranno oltre il quaranta per cento in meno dove abbiamo dieci giorni ne avremo solo più
Scuola ovviamente al lavoro ruolo educativo in generale il rapporto classico come come lo ad Appiano come ad Appiano tutte queste
Cosa
Ma è è in più e riuscirà la struttura
Economica ad adattarsi a queste trasformazioni in termini di qualità io credo di sì
E in termini di territorio temo Dino se non faremo davvero qualche cosa importante per questo quel rapporto che non voleva essere
Giacovazzo se ne stia tranquillo men che rispettoso tra nord e sud ma utile solo a mettere in evidenza un'altra grande questione sono all'orizzonte di questo Paese rischi di ripresa dei fenomeni di immigrazione
Se e Trapani non riusciamo a convincere i nostri amici milanesi
Che non basterà più dedicare al fulgore che nemmeno si è fatta comunque non basterà più dedicare al sud
Solo il Sanctus di investimenti che sistema riuscirà a produrre Magdi occorrerà spostare attività da nord a sud chiudere attività norme aprirle al Sud noi dovremo avere all'orizzonte fenomeni di emigrazione interna che sappiamo
Tutti chi
Chi va e chi viene quanto costa
E infine quello che accennarne e faccio anche c'è una citazione dei lavoratori stranieri
Noi io credo che a una sorta se volete anche di comprensibile
Cattiva coscienza abbiamo sempre il mostro questo problema
Forse perché
Giustamente ancora attenta nei nostri cuori la priorità per i fratelli che sono stati costretti ad emigrare
All'estero per trovare e bene abbiamo fatto finta che nulla esistesse al nostro interno dei questo ci sono più di un milione
I lavoratori stranieri e vivono nel nostro Jarrett creando situazioni davvero altre situazioni come quella degli anziani della sua prospettiva o del gioco nella sua prospettiva otterrà ipotesi di ripresa dei rapporti migratori dall'interno che la politica da sola non è in grado di affrontare
Non sembri non lontani questi fenomeni ho scherzato dicendo che domani e domenica dopodomani nel due mila due
Ma ho scherzato fino a un certo punto perché tra l'altro e di questi fenomeni
E di qui a quindici anni avremo come dire il risultato terminale ma iniziano da da domani domenica davvero sia pure manifestando segni nella loro quantità in termini di evoluzione
Da qua
Grandi cambiamenti
Nel modo di essere in questo Paese
E d'acqua dico avete detto voglio lo riprendo in una battuta grandi cambiamenti anche della qualità dei problemi che hanno lo stesso nome di quelli di una volta una una sola battuta la povertà povertà cambia
Cambia pelle non è più soltanto se vogliamo usare questa cautela non è più soltanto mancanza di mezzi di sopravvivenza
Io mi permetto di soprattutto tante altre cose solitudine paura incertezza mancanza di informazioni debolezza asservimento a culture comunque alta
Da qui
Un po'quello che volevo dirmi
In termini di che cosa
Ho capito creduto di capire
Che cosa credo
Dobbiamo rispondere a sollecitazione
Quali quelle che voi ci proponete anche che cosa volevo dirvi perché fin da stasera cominciassimo a pensarci possibilmente assieme cercando di aiutarci l'uno sull'altro per comprendere e governare la società che cambia e non soltanto per affrontare una
Quando forse i guasti si sono già attorno
E poco bene certo sono consapevole non essere
Molto volevamo bisogna a questo tipo di imporsi inquisita risposta in termini di procedura più che non
Iniziativa anche aggiungere qualche Cusato o il velo propongo rapidamente
Abbiamo pensato ad una campagna possibile
Importante di rilancio dei valori
Bella volontariato della solidarietà se
Che però può essere realizzata solo ad una condizione può essere analizzata in modo utile se no servizio col gruppo queste realizzata solo previo un accordo con le realtà locali in modo tale che possano agganciarsi a questa iniziativa proponendo per opportunità di impegno
E noi possiamo far venire un po'più di fogli alla gente di rendersi disponibile ma stavo e offrire l'occasione se no la voglia di rendersi disponibile
E ancora più di Simone fu per la verità per dare
Un qualche
Significato anche vini
Continuità nel tempo e avevamo pensato tutto da vedere se piace o non piace
In un'altra sede di terreno ha parlato ad una sorta di sportello per l'informazione al servizio della del sistema del del terzo settore un qualche cosa che non fosse strettamente pubblico perché non si può proporre oppressivo che forse però efficace e capace e di fare da da cassa di risonanza capace in qualche modo di sostenere laddove l'articolazione peraltro piena di valori e di significati della realtà del volontariato fosse e davvero l'impedimento ad azioni di tipo nazionale pensavamo anche così arrivo Kharja a buttare il sasso
E su iniziative al limite anche articolate sul territorio di di coordinamento delle esperienze io ho sempre avuto forte la preoccupazione ma voi potete confermarlo o smentirlo è forte la preoccupazione che molte esperienze non
Avesse o l'efficacia che meritavano anche perché non conosciute anche perché limitate alla realtà sovente locale in senso stretto nella quale
Erano effettuate mentre probabilmente diversi l'uno che cosa farai lo scambiarsi e esperienze moltiplica la sinergia sul territorio
E infine una
Ultima iniziativa che non è come dire direttamente mirata a
Nella grande area della solidarietà ma io credo abbia connessa grandi connessioni e non a caso Bocconi questa mattina Rosetta oggi l'anno evocata la commissione per il diritto all'informazione
Guardate io so bene l'ho anche insegnato ai più giovani che di norma in politica quando non si vuol far nulla si fa una commissione
No non credo che sia questo
Non credo sia questo il caso perché la risposta se vale la premesse appropriate
Quale
Noi abbiamo ripeto cosa l'onorevole Borghezio ricordava
Noi abbiamo nella nostra storia sempre guardato al diritto di informale
Più a fare in modo che chiunque avesse qualcosa da dire potesse cosa c'era sotto questa attenzione
E c'era se volete un assunto cultural politico la società capitalistica promuovendo la concorrenza alla sola condizione della libertà da un'informazione completa
Non è poi insomma fin del mondo uno dice basta che tutti abbiano la possibilità di tornare tutti vorranno informare l'insieme dell'informazione corredata Sacco
La realtà è e tra le tante carenze rispetto
Alle astrazioni del sistema capitalistico dall'altro non parliamo per
Per ragioni diverse e c'è anche questa non è vero non è vero che la sola libertà di informare garantisca all'utente una informazione completa
Sufficiente non diciamo completa corretta corretta e non visto
E allora qualche cosa bisogna pur pensate
Con una prudenza che va Albinati ogni dire perché non sfugge a nessuno che appena accennare
Alla riflessione sul contenuto e sulla dimensione dell'informazione viene alla memoria Minculpop per l'accensione non ci sfugge sia chiaro fungine nessuna come dire malizia nel polvere senza tutto di da qui allora questo eccesso di prudenza da qui allora la commissione in questo caso davvero organo proprio
Alla condizione di essa è composta da persone di moralità al di sopra moralità individuale non moralità partiti annualità individuale al di sopra di ogni sospetto con quale intenzione eh
Una sicuramente
Molto evidente direi scritta nel decreto di nomina quella di
Porsi il problema della definizione del delitto all'informazione con ciò significa anche andare a guardare cosa succede all'estero andare a riorganizzare la legislazione spezzettata che finora abbiamo prodotto
Ma se mi consentite loro non lo sanno ma sarà giusto qualcosa di Fatah e anche con un altro ruolo
Quello di essere in una fase come dire tutta da inventare una fase caratterizzata sono di fantasia un po'il terminale di tutto ciò che non va
Un po'come dire l'elemento di riflessione denuncia se necessario delle violazioni più evidenti più scandalose
Alla diritto all'informazione io vi devo confessare da cosa nasce tra l'altro da una battuta di quelle che ciascuno di noi fa cose spesso io mi sono scandalizzato come spesso al vedere che ha sollevare il tema della violenza che attraverso gli spettacoli televisivi o da altro va verso il minore doveva essere presidente dalla Camera
Nel momento in cui rendevo omaggio ad una iniziativa che lo merita mi sono vergognato pratico ma come è possibile che che succede in questo mondo che un istituto dico alto significato ma di di competenze così
Definito e debba supplire alle carenze altrui ecco perché ho detto che presiede la Commissione deciderà elezione
Potrebbe essere della io dico come bersaglio un momento importante per per riccamente verificare se una sorta di magistratura sulla correttezza dell'informazione non rischiosa come deriverebbe da un provvedimento di legge potrebbe avere cittadinanza in questo nostro
Io finito solo più due brevissime riflessioni
Quando abbiamo pensato ad Assisi
Io almeno una condizione l'ho avuta quella giusta
Definirlo la prima Conferenza nazionale
E questo è un Paese un po'paura avrebbero detto ma quei due coloni magistrato ma quanto vogliono stare lì CISL ora pudicamente abbiamo tolto il prima conferenza nazione
Però credo nessuno Vietti di fare la seconda
E io lo lascerei con me sommesso
Suggerimento
Perché pare a me che quesito
Primo anche un po'improvvisato esempio di ribaltamento nei ruoli della istituzione promotrice rispetto al volontariato ma comunque questa opportunità
Di lavoro assieme che per oggi e per domani abbiamo aperto debba essere valorizzare che tipo il rischio di rischio tra virgolette
Il rischio di queste iniziative
Sì anche quella di finire senza volerlo senza dichiarando di è determinare una sorta di costituente del volontariato non mi spaventa più di tanto perché le costituenti sono di norma
Delle cose buone perché tanto stanno individuare legittimare il potere quindi non non mi però
Tutto ciò però potrà avvenire
Soltanto ad una condizione anche politica
E lo voglio dire
Al senatore vecchi con con con grande amicizia queste son cose che o si fanno assieme non si fa
No non lo dico me l'ha detto lui ma o si fanno assieme o non si fa
Perché ciascuno di noi su queste cose ha un grande potere d'interdizione però attenzione
Potere d'interdizione unico è uno dei tanti poteri della politica non ci deve scandalizzare più
Ma usarono su questioni di questo genere chiede di pensarci una due tre quattro e sempre di più tardi
Il
Vediamo qui a casa almeno spero di poter dire andiamo con la convinzione di essere più assieme
Di avere più voglia di fare e credo anche di avere più opportunità per farlo bene
Questo sarebbe già un motivo più che sufficiente
Chiudere questi i nostri due giorni direi impegno grande io credo sia a trovare attenzione combinata con il numero quanta in queste giornate l'abbiamo trovata
E mi consentirete per oggi invece chiudere con due grazie
Senti
Primo
Riferito ad una situazione complessiva che voi dite da tempo io credo
Concretezza
Toccante questa funzione educatrice dell'intera società
Vorrei capire avvocato unica nota cellula
Ricordato tanto bene procedo ad aggiungere un'altra cosa
Che la funzione
E dunque attrice della società
Sia soprattutto nei confronti dei giovani intanto in quanto la società dà fiducia verso sud tanto in quanto si guadagna
Ebbene amici di questa nostra società se c'è qualcuno che si guadagna fiducia Schegge voi perché non ce la fa ce la facciamo abbastanza poco quindi il grazie sincero anche per questo l'ultimo
E invece
Per quello che non vorrei fosse dimenticato qualche volta
Per nostra
Non conta ma distrazione nuove grazie nome milioni degli italiani del Governo per tutto ciò che fate di piccolo di quotidiano
Amici
Vero vostra applauso dica fino in fondo
Dagli era attitudine per il
Residente in Oria per il lavoro che lui ha voluto cominciassimo a fare insieme
Nella convinzione di volerlo continuare davvero senza affatto sotto valutarne le difficoltà ma con una una capacità di coerenza e di Costanza anche quotidiana che a un certo punto pone di fronte a sé le difficoltà ma anche ha sempre una forza maggiore per volerle superare e adesso credo che il modo davvero più bello per completare il nostro incontro sia quello di trasferirsi tutti insieme nella basilica di San Francesco per avere finalmente un momento di arricchimento anche interiore nel bellissimo Francesco che
Arrivederci a voi tutti nuovo viaggio e buon lavoro