Intervista a Stefano Zappalà e a Maurizio Borghezio sui recenti incidenti a Ceuta e Melilla dove sono stati uccisi alcuni migranti che tentavano di entrare in Spagna

L'onorevole Zappalà deputato europeo iscritto al gruppo del PPE letto Enna Forza Italia vicepresidente della Commissione Libertà pubbliche con le volevo parlare di immigrazione
Oggi siamo in dichiarazione della commissione su questo tema in particolare a partire dei fatti disse Uta e me Lilia
La politica dell'Europa sembra inefficacia cosa bisogna fare no non c'è una politica europea
Il sistema immigrazione in senso generale non fa parte basati trattate non fa parte della politica europea
Il problema delle andato enorme perché la pressione poi dell'immigrazione dall'Africa non so ma soprattutto dall'Africa ed è andato pesante nell'area del Mediterraneo Spagna Italia
Malta sono anche un po'la Grecia sono soggetto una persona nota euro ma non solo c'è pure il Regno Unito c'era la Francia la Germania allora stiamo avviando una ipotesi diverso il ministro Frattini ed il vicepresidente Frattini
Ha già provo proposto uno schema di direttiva per una cosa che viene dal primo pilastro che nega riguarda il sistema comunitario per quanto riguarda i respingimento alla frontiera
E in maniera che tutti gli Stati si comportano la strada allo stesso modo tutti gli stati membri avremmo fra non molto autosponsor dovete sta preparando sembra il vicepresidente Frattini sulla mediazione in senso generale
Noi come commissione libertà pubbliche abbiamo avviato un giro di informativo ma chiama così oltre che sportivo si vuole scendere di prima accoglienza abbiamo cominciato con la Medusa andremo proprio in Marocco essere me villa sette otto e nove dicembre subito dopo la malta a Parigi
E così via per alcolici assimilare insomma per prendere atto che tutta una serie di situazione dati numerici
Anche la differenziazione tra le varie richieste di asilo che vengono vengono fatte su questa base cercheremo di far partire una politica comunitaria coi allora sì vedremo come funziona l'Europa oggi non c'è uno schema comune dare una cosa molto importante per star della boy del trattamento e adesso volevo citare ma insomma al di là del trattamento degli immigrati altra però fatte notevole che Acciona e me la sono stato anche uccisione
Dei richiedenti asilo noi dobbiamo farci carico come leone europea dei una ipotesi che è molto importante quella dando la suddivisione dei costi
Ma anche quella della suddivisione delle cose perché non tutti i Paesi possono ricevere una pressione di questo tipo alla stessa maniera Malta non è come ridare un'altra una come la Spagna ovviamente
E quindi stiamo avviando una politica comunitaria che spero dove dove il dibattito di oggi assume una valenza sempre più forte di una sui fatti che purtroppo hanno succedendo Saddam delle molto grave insomma
Molto grave molto grave anche perché si configurano del violazioni delle convenzioni internazionali in particolare la convenzione di Ginevra sui rifugiati sì
Ma anche dal punto di vista delle specchietti tutto mani in senso generale perché quando informazione tutta da verificare ma insomma dicono di trasferimento dei richiedenti asilo nel deserto e poi abbandonate vero
Fuoco a tiro dopo autorizzazione del dell'esercito e non per le forze di polizia be allora vuol dire che stiamo non solo non lo stato d'emergenza in senso generale ma proprio vuol dire che uno qualche stato assume questa posizione come se parlando di migrazione poteri chiedendo se l'avesse a che fare con dei terroristi perché non è ammissibile
Però la Commissione europea stanzia molti soldi quaranta milioni di euro per il Marocco per compiere alla fin fine a queste politiche sebbene la Commissione europea sta inserendo esordisce con l'Europa ed in giro per il mondo le stanze e pertanto i Paesi che hanno varie difficoltà su tutto bene
Che vanno rivisti in questi nell'ambito di questa politica comunitaria ricordiamo cioè la commissione europea non lo dico per polemica ma insomma tante sonde aveva dato ad Arafat pace all'anima sua ma e il risultato è stato che nonostante la mia deve essere preciso dopo essere stato in Palestina all'elezione diamo Manzon sette otto e nove di gennaio di quest'anno
Da quella risposta non ho avuto nessuna soddisfazione per Chiatante sobrietà del la devo utilizzazione non è stata mai chiarita
Ringraziamo l'onorevole Zappalà l'onorevole Borghezio deputato europeo eletto nella lega Nord con le vogliamo parlare di immigrazione tema all'ordine del giorno di questa mini sessione del Parlamento europeo volevo partire innanzitutto dai fatti di seduta Mediglia
E giustificata la politica della Spagna la politica più in generale dell'Unione Europea rispetto a quanto accaduto nelle due enclave spagnola nel Marocco
Ma io credo che la Spagna abbia tutto il diritto di difendere le proprie frontiere proprio diritto a filtrare l'immigrazione che in Spagna come Dandolo dalla noia un fenomeno rilevante con luci e che i gravi ombre
Per di più il il rischio più che accertato per quanto riguarda la Spagna di infiltrazioni di terrorismo quindi fa molto bene a difendersi a difendere con le unghie e coi denti il diritto alla sicurezza dei propri cittadini
Anche nel modo in cui è stato fatto cioè con l'utilizzo dell'esercito probabilmente anche l'uso delle armi
Ma io credo che di fronte a attentati di vera e propria invasione dietro i quali si potrebbe anche forse intravedere qualche ma hanno longa manus di Stati confinanti insomma è solo di ieri il conflitto
Con il Marocco per il l'isoletta di Perilli e i sospetti che sono calati sull'origine marocchina degli attentatori di Madrid ci sono dei grossi problemi per la sicurezza di gallerie dei paesi più esposti e io mi rendo ben conto
Che queste preoccupazioni abbiano potuto guidare un un Governo del governo di un Paese che esposto a differenza di degli altri Paesi dell'Unione europea la Spagna come l'Italia in prima linea di fronte a queste emergenze quindi ritengo prudente riservare un giudizio non gettare la croce addosso a chi si deve difendere
Ripeto da emergenze continue molto grave e molto pericolose
Quanto la politica dell'Unione Europea l'Unione Europea sta finanziando per quaranta milioni di euro
Un programma con il Marocco teoria serve per rimpatriare da un lato immigranti nei loro Paesi d'origine dall'altro per creare una una dei centri di accoglienza nello stesso nello stesso Marocco tra il Marocco
De porta queste persone in mezzo al deserto dove lo lascio morire sì l'Europa deve imparare a controllare dove vanno a finire in molti troppi soldi che vengono
Destinati o a come in questo caso a fini positive che poi non si sa che che finché che fine fanno certamente questi fondi devono essere utilizzati nella direzione giusta
Quella di curare il male alla radice
L'espansione della per la fortissima pressione migratoria certo non si combatte solo con le azioni di protezione dei confini ma anche con azioni positive nei Paesi di provenienza e di transito occorre però la massima trasparenza nell'utilizzazione di questi strumenti
E questo fino adesso su questo fino adesso l'Europa non non ha fatto per intero il suo dovere
In Italia c'è il caso di Lampedusa messa sotto accusa l'ex da parte di alcuna forza politica anche dentro questo Parlamento europeo il ministro Castelli lei stesso continuate a difendere questo questo centro
Ma noi difendiamo il lavoro che vi svolgono le persone delle organizzazione umanitaria e le forze dell'ordine che abbiamo visto
Sotto i nostri occhi attuale dei comportamenti a quanto ci risulta dei comportamenti ineccepibili
Se vi sono stati dei singoli episodi di traligna mento da questo giusto che vengano sanzionate colpiti come questo avviene normalmente ma è ad altrettanto giusto
Che evitare in maniera più assoluta di gettare del fango attorno addosso ad un insieme di di di organizzazioni pubbliche private che hanno dato il massimo e e ci hanno consentito anche di fronte all'ispezione del Parlamento europeo di dimostrare il livello sicuramente notevole di accoglienza e di
E dieci qualità trattamentale dei clandestini nel nel nostro Paese e persino in situazioni di emergenza continua come Lampedusa una sull'organizzazione privata però a dir la verità legata tra l'altro l'esponente del governo
Ad ogni modo più generale una riflessione sulla questa politica del rispetto l'immigrazione condotta dall'Unione europea dai paesi Unione europea non crede che bloccare gli immigrati alle frontiere respingerli in realtà non serva a nulla perché la fine continueranno ad arrivare
In Europa cercare di entrare a cercare di trovare salvezza rispetto rispetto nei loro Paesi è solo metà della politica effettivamente necessaria per affrontare alla radice questo problema l'altra metà bisogna svolgerà nel nelle sedi opportune diplomatiche eccetera ma naturalmente anche nei Paesi d'origine attuando delle politiche di sviluppo serie non come quelle nelle quali hanno brillato nel passato i partiti dei vecchi governi che si spartivano l'Africa il Terzo Mondo in zone d'influenza dove andare a fare intrallazzi a intascare tangenti
Indubbiamente nei confronti soprattutto del nell'Africa subsahariana che sta esplodendo corre uno sforzo straordinario qualcuno giustamente ha parlato di un Piano Marshall
Io ho solo dell'idea che questo debba essere una una nuova frontiera per l'Europa molto importante perché la solidarietà vera si fa in questo modo
Dando la possibilità a questi Paesi
Di utilizzare le proprie energie i propri prodotti
E di dare lavoro ai propri giovani e non non assoggettarsi al a questa trasmigrazione di di persone che tra l'altro fa a pugni con la nostra concezione e tennista per noi riteniamo e affermiamo come autonomisti padani
Il diritto di tutte le etnie svilupparsi nel proprio territorio nel proprio habitat naturale nel mio ringraziamo l'onorevole Borghezio