Intervista a Renato Brunetta e a Guido Podestà sulla crisi dell'Unione Europea dopo i referendum francesi ed olandesi che hanno boccato la costituzione europea

Renato Brunetta deputato europeo iscritto al gruppo del PPI eletto in Forza Italia consigliere economico di Palazzo Chigi con lui vogliamo parlare del prossimo Consiglio europeo
A cominciare dalla crisi che sta vivendo l'Unione dopo il doppio no francese e olandese alla costituzione
Quali sono a suo avviso gli scenari di fronte quali ci troviamo
Ma innanzitutto
Bisogna prendere atto che crisi che la crisi c'è
La crisi prodotta dei referendum francesi e olandesi ma anche della decisione inglese di rinviare sine die il proprio referente
è una delle tante crisi che ha passato l'Europa
Credo che lo sarà neanche voti
Di solito l'Europa le crisi risponde o con
La spettare c'era lasciando che le crisi in qualche maniera vengono metabolizzate oppure reagendo
Sarebbe il caso
In questo momento di avere una reazione una reazione forte reazione forte su due versanti
Quello politico
E quello economico quello politico
Di
Rispondere ai referendum francesi olandesi
Proseguendo nel processo anti ratifica della Costituzione salvo poi valutare tra un anno e mezzo
La situazione e decidere in quel momento di fronte che so aventi ratifiche cinque
Non ratifiche che fare rispetto alle cinque eventuali non ratifica adesso siamo solo due
Io credo che un risposta di questo genere potrebbe dare certezze e soprattutto non svilire il venti o ventuno ventidue Paesi che hanno ratificato o ratificheranno perché se no si dà in mano a francesi olandesi una sorta di diritto di veto e che non sarebbe democratico e questo anche decongestionare ebbe la tensione ma questo non basta
L'altra grande risposta quella vera invece quella sul piano economico
Non è un caso che i no francesi olandesi
Si siano avuti non per ragioni costituzionali o nel merito della Costituzione troppo lungo troppo corta troppo liberale troppo incomprensibile e così via ma perché l'economia non va bene
L'economia non va bene in Europa e quindi prevalgono le paure quindi prevale un senso di negatività nei confronti dell'euroburocrazia della costruzione europea nei confronti
Dell'idraulico polacco e così via quindi la prima aveva risposto meglio la risposta parallela a quella istituzionale e la risposta economica e quindi una grande strategia di rilancio che vuol dire
Riforme liberalizzazioni mercato interno
E devo dire che il prossimo semestre quello di Blair potrebbe aveva in sé queste due valenze rilancio politico
Calma non è successo poiché anche ma soprattutto e in parallelo rilancio economico o sulla BCE
Sulla politica fiscale mercato interno grandi grandi riforme un'altra stagione della sostanzialmente con connotati ovviamente DiVersi proprio per rassicurare i popoli europei se questo funzionasse così doppia strategia funzionasse
Tra un anno un anno e mezzo magari con la ripresa in atto con le ratifiche in gran parte realizzate magari anche Francia Olanda potrebbero ripensarci
Però previsto tra riforme economiche il rischio che si ci sia un vero e proprio scontro su quali riforme economiche fare da un lato la Francia in particolare ma in generale l'diciamo l'asse franco tedesco sostiene un modello sociale europeo
Fondato su sulle garanzie sull'assistenza su un interventismo dello Stato nell'economia dall'altro c'è il Regno Unito che propone invece soluzioni completamente diverso e qui e c'è il nodo
Siamo ancora governati dall'asse franco-tedesco dalla fronte renano
Oppure l'Europa sta individuando tra cercando un'altra Governance
E uso termine governance proprio in opposizione all'asse governasse vuol dire qualcosa vedi orizzontale qualcosa di a più voci ha più culture
Questo è un punto cruciale Blair potrebbero presentare proprio questa novità questo valore aggiunto cioè di fare sintesi
Tra l'esigenza di liberalizzazione di più mercato i più mercati e quell'esigenza anche di laburismo temperato
Beveridge e Keynes sostanzialmente Beveridge e per quanto riguarda il welfare che è in sé per quanto riguarda lo stimolo alla alla domanda magari mixati
Con un po'di economia sociale di mercato rivista quindi la tradizione liberale inglese la tradizione laburista inglese la tradizione popolare
Centroeuropea in una nuova sintesi ecco stiamo in questo quadro siamo alla ricerca di una nuova sintesi tra che in strada
Per le regge
Economia sociale di mercato gli queste nuove sintesi
Su queste nuove sintesi in Italia potrebbe dire delle cose interessanti perché in fondo la sta cercando anche l'Italia questa nuova sintesi per le sue riforme perché e dovrebbe proporla all'Europa no allo statalismo no alle burocrazie sia i mercati attenzione ai più deboli
Migliore redistribuzione del reddito
No ai monopoli
Ebbene tutto questo e l'Europa nuova
Che non è più guidata da Francia e Germania
Prefigura quindi una una sorta di cambio di alleanze perché storicamente l'europeismo italiano è sempre stato legato a quello dei Paesi fondatori diciamo
Beh i cambi di alleanze già avvenuto negli ultimi quattro anni e soprattutto in politica estera pensiamo all'Iraq
Italia e Spagna
Non di saper ovviamente Blair sono intervenute assieme agli Stati Uniti in Iraq
Il l'asse franco tedesco assegnato invece una sorta di autarchia anche in politica estera una sorta di nove all'atlantismo di tradizione
Direi che su questo punto si gioca anche la partita italiana la sinistra
A favore dell'asse franco tedesco e quindi del non interventismo quindi della non partecipazione alla guerra in Iraq in politica estera ma anche a favore dell'asse franco tedesco dal punto di vista della dell'economia e quindi del supero vero ferma o dello statalismo e così via
Il centrodestra che in politica estera ma non solo in politica estera è più blairiano
Allora basta Blair no non basta
L'Europa ha bisogno di respirare non solo con il polmone lo sassone ma anche con un po'il polmone continentale e polmone continentale non può che essere a sud teste
Se poi la nuova Germania qui anche la Merkel vorrà partecipare a questa revisione sarà la benvenuta
Tutt'altro argomento Brunetta volevo chiederle domenica c'è un dominio dice un importante referendum in Italia quello sulla legge sulla procreazione assistita andrà a votare se sì cosa voterà
E andrà a votare voterò quattro sì avrei voluto votare cinque sì
Anche per l'abrogazione dell'intera legge non mi è stato consentito
Io penso che su queste tematiche servano per esso astro Previre delle regole leggere
Perché le tecnologie e la ricerca scientifica cambiano
Gli elementi in discussione giorno dopo giorno irrigidire comportamenti personali individuali familiari tecnologici scientifici in una norma
Che è piena tra l'altro di contraddizioni di errori mi è sembrato fin dall'inizio
Un grave errore per cui quattro sì
E soprattutto
Il non riproviamoci più a regolare in maniera rigida ideologiche processi come questi che sono invece che devono essere lasciati alla coscienza degli individui e all'autoregolazione delle della della della della per la comunità scientifica della comunità medica della comunità dei ricercatori nessuno può scrivere per legge su come si fa un trapianto per legge forse si può dire
Le regole contorno di regolazione sui trapianti di espianto ma nessuno può dire un chirurgo
Come intervenire per fare un trapianto sarà la sua coscienza la sua professionalità sarà la scienza l'evoluzione scientifica a spiegare quali sono le tecniche ottimali per fare un trapianto e nessuno potrà dirmi per legge o per fede
Quando si forma la vita umana
In un embrione
Perché questo è un definizione un elemento che in itinere rispetto alla
Consapevolezza scientifica
O ci affidiamo vada a San Tommaso che comunque la pensava diversamente dai
Dai teologi attuali oppure ci affidiamo la scienza e la scienza per definizione
Non a verità ma semplicemente valutazioni fattuali in evoluzione pertanto re regole regole leggere regole adattabili all'evoluzione della ricerca scientifica e poi
Lasciamo ai cittadini e alla loro coscienza di regolarsi il per il meglio anche perché poi tra l'altro in una mondo globalizzato non è possibile
Regolare cose
In maniera restrittiva laddove la stragrande maggioranza dei Paesi del mondo sono regolate in maniera completamente opposta per cui basta comprarsi nei convogli Ettore avevano o fare
Duecento chilometri a cento chilometri in auto per avere condizioni regolative totalmente diverse su via siamo seri grazie a Renato Brunetta ok
Guido Podestà deputato europeo iscritto al gruppo del PPE eletto in Forza Italia presidente della delegazione del Parlamento europeo per i rapporti con la Romania come vogliamo parlare della crisi europea
In corso dopo il doppio ma franco olandese alla Costituzione numero potestà quali sono gli scenari sopra tutto in vista del consiglio europeo la prossima settimana
Ma io credo che che da tutti gli interventi che abbiamo sentito oggi dalla gola dissi una prima considerazione non possiamo far finta che nulla sia successo
Quindi perplessità generale della nostra opinione pubblica su come avviene l'integrazione dell'Europa su come un piede ancor più se vogliamo
Il in momento di allargamento di questa unione europea
Credo che le preoccupazioni maggiori derivino dalla situazione economica grave generale
Forse dovrei da sorprendersi che qualcuno lo abbia detto nei confronti della Cina dobbiamo prendere
Una decisione Chiara unanime se dovrebbe vengono inseriti elementi di democrazia
Della realtà cinese sarà quasi impossibile a reggere il confronto competitivo con un Paese che in qualche modo esagero dei termini
Vieta qualunque libertà sindacale forse sfrutta alla forza lavoro come nessun'altra realtà al mondo
Allora che cosa dobbiamo fare I e credo che non si debba neanche buttare a mare tutto ciò che è stato fatto fino adesso
è evidente che la crisi economica genera ma una situazione di sicurezza per quanto riguarda i posti di lavoro e per quanto riguarda il futuro di tutti tanto che le giovani è evidente che questo modo di procedere troppe volte a porte chiuse e parlo soprattutto del Consiglio più Parlamento
Deve essere cambiato per quanto riguarda la strada da percorrere credo che ci voglia tempo oggi continuerà a vigere vista in qualche modo è un'Europa Zappa quella che noi stiamo vivendo ma prima di buttarsi
A precipizio in formule nuove riflettiamo davvero su ciò che è possibile fare ricordiamoci che se due paesi non hanno ratificato
Dieci Paesi hanno già ratificato per quanto riguarda Romania Bulgaria beh ormai sono praticamente all'ingresso dell'unione direi che può essere quasi impossibile far tornare indietro
Una decisione di questo tipo saranno pronte quando saranno pronti in quel momento per far entrare penso che sulla Turchia invece la riflessione sia molto più generale
E questo probabilmente farà ha ulteriormente a ritardare un processo che di per sé è già molto in dubbio quello di grazia alla Turchia stesso
La stessa cosa forse può valere per tutti o quasi tutti i paesi della ex Jugoslavia i Paesi dell'area balcanica allora parte dice fermiamoci un momento a riflettere forse lo debba
Io una brevissima ultima domanda visto che governare riguarda un altro tema il referendum sulla fecondazione medicalmente assistita in Italia volevo chiederle se lei andrà a votare se sì che cosa
Guardi non è facile rispondere senso proprio Badalamenti dubbi esistono
è probabile che io vado a votare voti tre sì però non mi meraviglierei se pone delle riflessioni interna di chi vi abita familiare che stiamo facendo
Ci fosse per la decisione diverso oggi la mia posizione sarebbe questi grazie onorevole Podestà