Cultura, lavoro, impresa nel governo del territorio

Mi è stato chiesto di fare un riassunto ovviamente non sarà un riassunto sono stasera alle otto di rincorrere i distretti legge sono ancora arrancare
Su
Qualche parte del nostro convegno
Desidero ringraziare
Tutti i relatori che ha partecipato
I santini hanno preparato questa iniziativa bizantini siete qui desidero ringraziare in particolare
I partecipanti a quest'ultima tavola rotonda collocata coordinata tra alfieri del Sole ventiquattro Ore
Abbiamo come ospite graditissimo il Sindaco di Tirana Edi Rama nonché candidato per il Partito socialista europeo alle prossime elezioni in Albania
Abbiamo un nostro antico amico come si può dire Bruno Schiavone
Che parteciperà tutto all'esterno
Discussione arriverà di auguro Federica Guidi vicepresidente giovani industriali
Gran abbiamo soprattutto così dice last Man basso non
Massimo D'Alema
E io
Come dire chi mi conosce sa che lo ringrazio sinceramente me
In questi giorni abbiamo discusso di territorio
Saranno due giornate
Che con varie formule organizzative una o due volte l'anno ripeteremo
Un po'le giornate di Fiesole diventeranno in cui
Si discutevano avviene in altri luoghi su altri temi di territorio discute il territorio e non di urbanistica anche
Si discute del territorio come dinamiche sociali economiche oggi si è discusso di fabbriche di crisi di rapporto pubblico privato il territorio è stato in modo da cui l'abbiamo guardato
Territorio una cifra per l'economia fosca nacque la Società Toscana uno delle eccellenze e se così si può dire di un nostro riformismo non l'unica ora
Una vexata quaestio da noi oggetto di polemica l'abbiamo abbiamo discusso di questa che dal punto di vista politico
Mi sono e ci siamo permessi anche di avanzare una qualche critica di distrazione al PD allora su questi problematiche sulla Toscana
Abbiamo discusso omettevano introdurre l'agenda
E come
Una
Cosa può diventare una cifra per la politica economica sociale e per il nostro Paese per quello che è il nostro Paese un punto da cui guardare in cui cercare sintesi
Un terreno di coltura per un riformismo moderno
Di ciò si è discusso dal punto di vista politico in tavole rotonde
Ci siamo confrontarsi programma i contributi per quanto riguarda
Un aspetto di questa discussione pensata a luglio e oggi sono a parlare di territorio di pubblico di privato
Di rapporti fra Stato e mercato si adopera parole espressioni che hanno un valore diverso da quello che pensavamo quindici giorni fa
Cioè dice non rendita il ritorno della produzione della produttività tutti i temi non è paradossale a cui siamo arrivati discutendo l'ha fatto Paolo Leo
Al centro c'è stato un punto che è stato una cifra del
Per
Toscana Maggiulli ci diceva per il PD non solo per la
Regione per le istituzioni toscane una cifra negli ultimi anni anche come dire
Che sembrava un po'l'esodo così ci fu detto da qualche
Anima radical chic quando lo solleva anche popola molto questa Regione ospite graditissimo popolare è sparito
Che il contrasto alla rendita
E questo tema cioè quelle di quelli e ce lo siamo trovato in questi giorni dimostrando che come dire arretrato il retro era lui non eravamo noi che avevamo capito che stava maturando ai necessitati pensare in termini di impresa di investitori
Piuttosto che in termini di
Visioni ristrette che finivano col privilegiare anche in nome della bellezza Toscana dell'alto valore della Toscana posizioni di rendita di classifica
Tutto ciò l'abbiamo fatto non discutendo di una Regione ma discutendo di problemi un cioè di una Regione
Voglio ricordare il contributo lo voglio ringraziare anche da qui di nuovo l'abbiamo visto sofferente
Per anche fisicamente anche un po'moralmente uno dei grandi vecchi della cultura italiana oltre dell'urbanistica Giuseppe Campos Venuti che è stato quattro affatto
Un bel discorso anche l'UE ha rivendicato quando ve lo dicevo io ecco come prevede
Aveva qualche motivo
Per
è insomma delle belle giornate verificheremo con varie formule ora questa tavola rotonda io
Come dire di affido il compito si vedrà la gente anche di un forte richiamo sull'attualità partite per quello che vi riesce da nostri Selmi ma
Ci aspettiamo che
Possa fare spaziare liberamente e per l'Alfieri sano per problema coordinarlo non so cosa fa fare
Sopraffare di sicuro
Massimo D'Alema parteciperà alla tavola rotonda poi ho insistito la concluderà ci farò Visco sobrio che sulle leggi io anche perché
Questa è una città euroregione sua
Ci sono vicende cittadine
Che tu conosci indirettamente dove sento il bisogno di dire c'è bisogno qualcheduno Alitalia in giro qualche volta ecco perché
Un partito si faccia c'è qualcuno fare
Naturalmente non solo alla legge io non ti voglio impegnare tutti visto particolarmente affretti o fare tutta la scalata a piedi e poi tutto d'un fiato a fare la conferenza stampa sto hanno monomarca folata Bellavite tutte e sei verissimo ora il porto anzidette tutti faccio anche questa prestazione
Mi fa piacere particolare a me
Poi lo dico io
Emilia dove sono che a parlare da leggi ossia Massimo D'Alema questo ramo su una cifra in più che a me fa piacere Alfieri al
Grazie
Ovviamente buona buonasera a tutti sì in effetti
è vero la parolina territorio ormai da qualche anno
Campana parolina passepartout magica che utilizzano tutti è un tema
La faccia lei dire in cui tocca alla alla mistica globali se gli ultimi anni in questi giorni
Ovviamente lo vediamo che viene poco utilizzata come toccasana come ricetta per uscire anche da
Dalla crisi che sta in convento in queste ore in questi giorni
Sui mercati mondiali su tutti i Paesi
In politica
In politica la lega
Insomma
Si vanta di essere sindacato di territorio quindi un tema che sdoganato anche anche in politica
Ci sono interi territorio mai scongelata ancorché competono a operare in modo gene
Da un lato svuotando quella che è la vecchia statualità dello Stato-nazione
E dall'altro superando un po'diciamo una certa fissità urbana del Novecento pensiamo per esempio
Cosa è stato cos'è il Nord Ovest oggi si ragionare in termini triangolo industriale oggi si parla di Province in rete
Dico questo per introdurre la la prima domanda la al professor Schiavone che queste cioè nel concetto di territorio lo si è fatto in questi due giorni
Credo che sia giusto farlo anche in questa tavola rotonda finale bisogna un po'a metterci dentro la testa perché
La mia impressione è che appunto chiedo a lei la prendo ragionamento e che sotto questa etichetta
Si nascondono onta cose diverse nel senso un conto
E territorio come riscoperto
Dell'Aurina ritarderà peculiarità dello sviluppo locale non solo economico un'altra cosa è l'idea dell'ARPA accorderà del territorio come localismo sfrenato come Maso chiuso per le piccole come piccola patria
Ecco chiedo al professor Schiavone iniziano il dibattito
Ed avere così anche a questa impressione
E e forse diciamo il perito ha riaperto può essere anche la via di uscita per ripartire da questa crisi
Grazie certo che sì
Concetto il territorio e sempre di più un concetto integrato alla cui definizione
Concorrono saperi diversi io vorrei partire da un dato con voi con il permesso del nostro
Moderatore per queste
Brevi considerazioni voi sapete credo di sì
Che in uno degli ultimi forse l'ultimo censimento in materia dell'UNESCO è risultato che l'Italia
Contiene il cinquantadue percento di tutto il patrimonio artistico dei
Mondo
Ora
Queste classificazioni e questi censimenti vanno presi con un grano di sale perché poi bisogna vedere cosa si intende per oggetto artistico ISO ma
Comuni il dato e
Impressione
Cinquantadue percento del
Molto
E impressionante dentro questo dato la diffusione regionale in Italia di questo patrimonio artistico che riflette uno il radicamento antico
Molto antico secoli di storia non c'è una concentrazione come cioè
In altri Paesi europei che pure hanno una quota mondiale molto minore ma che concentrati in alcune regioni in alcune città
La Francia un caso particolare di concentrazione di un patrimonio artistico quantitativamente molto inferiore anche sia assolutamente cospicuo
Non è
Professorale in un luogo come questo citare
Fondatore
Possiamo chiamarlo così delle moderno regionalismo italiano questo straordinario al testo di Flavio Biondo impegno Rinascimento
Nel dettaglio illustrate beh Flavio Biondo dice
Che il regionalismo italiano io anche un regionalismo non solo geografico
Non solo linguistico ma culturali e artistico culturale e artistico IGT questo esprime il l'incontenibile caratteri pluralistico della civiltà italiana l'incontenibile pluralismo italiane se aggiungiamo al patrimonio artistico i libri
Non i libri d'arte che in qualche modo gli incunaboli e quant'altro che vengono inclusi nel patrimonio artistico del censimento l'ho visto ma i libri e libri libri dell'odio diciannovesimo del ventesimo secolo
E
Vediamo come in Italia in uno dei Paesi al mondo più ricco di libri mal tenuti mal consultabili
Non in piccola parte direttamente fruibili ad un pubblico vasto ma cioè una concentrazione di libri di nuovo quasi senza i quali al momento
Se noi fermiamo qui cinque aspetti d'insieme strepitoso
Ho
Una presenza di questo tipo è
E
Dovrebbe essere
è e dovrebbe essere
Meno uno una specie di contenuto inerte su un territorio vengo alla domanda che lei poneva
Non un contenuto inerte su un territorio dovrebbe strutturare in profondità in territorio e strutturali in profondità i rapporti sociali la comunità le comunità che si costruiscono su questo territorio
Ragione per cui
Vivere accorto urna
Non è uguale che vive di Hubble venne Texas
O anche a Santa Monica California con tutto il rispetto per questi posti bellissimi
Un'altra cosa
Questo determina anche questa ricchezza determina anche
La particolarità
La particolare fragilità del tessuto italiano del tessuto paesaggistico civile italiano
La particolare delicatezza questo sarebbe un discorso lungo da avviare che non possiamo fare qui ma c'è un risvolto diciamo di fragilità di delicatezza
Che è legato a questa straordinaria ricchezza quaranta dovremmo capire che in un mondo come diciamo ormai con una parola trita sempre più globalizzato e sempre più questo lo si dice diminuzione materializzato
Servizi tempo libero informazione
Una
Patrimonio come questo dovrebbe essere la nostra principale risorsa
Eppure
No avvertiamo che
Il peso specifico di questa identità non riesce a determinare
La forma complessità come posso dire è la forma civile del nostro Paese il suo destino questa secondo me è la prima contraddizione sulla quale noi
Politici
Si devono si devono interrogare dell'Italia dei nelle istituzioni una specie di come possiamo dire di contenitore
Che riesce a conservare in qualche modo ma non riesce
Veramente a trasmettere io a proiettare sul futuro del sul futuro questa straordinaria ricchezza audito rapidamente due ragioni due ragioni
Una e che a mio avviso le politiche pubbliche
In questi decenni non sto parlando degli questo Governo né di quello cui lo ha preceduto vi sono come voi capite tendenze di lungo periodo delle politiche pubbliche di un Paese che vanno al di là
Delle maggioranze e dei Governi delle composizioni parlamentari
Vi è un orientamento delle politiche pubbliche italiane in questo settore
Che
Estintori più
Verso la conservazione che verso alla proiezione sul futuro
Ci potremmo interrogare su su su su questo
Ma questo è un dato e aumenta verso una deriva che in qualche modo si potrebbe dire come dire che una specie di industrializzazione a cielo aperto del nostro
Stante delle nostre città piuttosto che a costruire un rapporto
Come dire pensato intelligente proiettato in avanti tra
Tra
Memoria e
E innovazione
Il secondo elemento che io direi indicati ai commi come il segno di questo come come una ragione diciamo di questa di questa sconnessione di questa
Il di questa di questa frattura
La
Porta
Promozione di quelle rese ittica di saperi di conoscenze
Di
Diciamo di cultura solo dentro elettorali questo patrimonio
Vive
E diventa
Tessuto civile e
Progetto di vita tessuto civile Progetto tipo
Voglio
Faccio l'esempio IVG avvio alla conclusione sarebbe sbagliato sarebbe
Come dire vecchio in qualche modo dire che siccome noi abbiamo qui
Per esempio in Toscana Dante Machiavelli e Piero Piero della Francesca
Quindi si debba studiare qui da soli si debba studiare
Dante Machiavelli e Piero della Francesca e che questo deve diventare il luogo mondiale in cui si studia Dante Machiavelli Piero
Io non non mi stupisco anzi mi piace pensare che Dante Machiavelli equivoci studino altrettanto bene Harvard otto occhio
O appunto a Santa Monica o o
Allora o a Los Angeles alla giusti e lei
Vi farò
Una cosa e ammettere questo una cosa e rendersi conto che qui
Si studia sempre meno e quasi non si studia più
Ad un'altezza
Accettabile con una profondità accettabile
Dante Machiavelli e Piero per cui
Per studiare Pietro o per studiare machiavellico per studiare Dante ormai più di voi andare a Tokyo allo Santi resterà
Verde inno possa rimanere a Firenze
Così complessa
E diverso accettare come dire la globalizzazione dei saperi
Una cosa e dire noi rischiamo di uscire da un circuito altissimo di
Di conoscenze di studi di
Solo dentro il quale
Quella ricchezza diventa quindi capite tipo diventa insolito forte crisi tornio cioè diventati istruito civile
Diventa territorio diventarci Sutto civile
Qui noi rischiamo di non avere più la bilancio in pareggio ecco non siamo ancora
Solida questi circuito i commi o per un prima ho detto esagerando però la bilancia
Comincia a non essere
Più
In pareggio
Cambio pena davvero per concludere il lavoro perché il lavoro è un oggetto di questa tavola rotonda ora insomma non vedo perché una persona che fa il professore non possa occuparsi anche di lavoro e non di cultura
Il lavoro ma
Che costa in un Paese come l'Italia il lavoro senza
Conoscenza
E se e senza una conoscenza in grado di coniugare memoria e l'innovazione
Se noi non siamo in grado di immettere conoscenza e innovazioni nel lavoro nella pratica e dei modelli di lavoro non solo di lavori alti diciamo così
Ma nelle professioni nei mestieri nell'imprenditorialità nel commercio
Non è di nuovo Degradi diamo il nostro territorio decretiamo la funzionalità complessiva del nostro territorio
E questo chiama altri altri due punti cioè che cosa significa essere
Cittadella memoria in Regione della memoria per la Toscana per la Toscana
Noi oggi
Abbiamo bisogno di inventare nuovi equilibri di inventare nuovi equilibri
E abbiamo bisogno di fare di una regione come la Toscana uno straordinario laboratorio di pensiero
Uno straordinario laboratorio il pensiero ma questo non lo si fa senza formazione
Senza una formazione diffusa
Senza una formazione che entri nel territorio la trasformi sentono affermazioni di massa e se ne fa
Un'alta formazione che che costruisca che fornì Leavitt e che formi le classi dirigenti questo CIPE porta al tema
Della scuola tema dell'università sul quale io mi fermo se abbiamo poi semmai un secondo giro mi riservo di dire qualche parola su questo
Grazie persona
Alla alla mia sinistra c'è dirama che sindaco di di Tirana
Credo che tirare Albania siano
Una
Un palcoscenico interessante per la per leggere un dualismo no un dualismo classico quando si ragiona in territorio c'è il conflitto l'oscillazione tale cale globale
Tirana e l'Albania è un una popolazione cita una cultura che hai acquisito ultimamente un'identità dopo lungo Gela dell'aria regime difenderò chissà
Quindi un territorio che li acquistiamo identità in maniera originale in maniera anche
Importante
Che però probabilmente alla sua
Possibilità di sostanziarsi
In una in un'apertura un'apertura verso la globalizzazione verso mondi che possono aiutare
A a entrare in Europa era sostanziale questa questa identità
E qui io chiederei proprio ai dirama se ci racconta un po'alla sua esperienza di Sindaco
Di una città complessa come Tirana e poi
Chi sa anche la proiezione verso la lunga campagna elettorale che si
Che si aspetta in primavera
è una
Buonissima opportunità
Poter parlare di una mera realtà che
Purtroppo anche se
Son passati diciott'anni niente nel momento dell'apertura rimane una
Reali realtà molto distorta nell'immaginario europeo
Anche se molto vicina
Per venire ad
Tirana Roma si mette meno anche prevenire da Roma qui
Ma
Forse
Più forse utile raccontare
Poco tempo
L'esperienza di questa città
Che
La capitale dell'Albania
E che nel momento
Dell'apertura
Era una città con duecentotrenta mila
Personale mentre oggi è una città che ha oltrepassato i settecento mila
Che secondo
Le
Previsioni
Basate sui cambiamenti demografici e molto forti nel Paese
Tra nel nel due mila venti sarà oltre il milione
è una città che è entrata nel
Mondo libero senza macchine private
Con circa cinque mila
Automobili di Stato
Autobus oggi io non
Un
Un assett sessantotto mila macchine private che sono a Tirana e poi più di cento mila che circolano ogni giorno
Tutto questo cambiamento drammatico dal punto di vista
Demografico e anche
Del
Del mondo materiale
Ha avuto luogo in un Paese che nel mille novecentonovanta novanta credo era un il Paese più
Ecologicamente stabile perché
Non c'erano macchine private non c'erano le industrie inquinanti c'era un'agricoltura
è un
Sviluppo rurale di una dimensione che oggi solo una bella memoria ma
Non esiste più
Ma il punto debole di tutta
Questa catena il fatto che
La natura del
Sua bellezza e il suo equilibri appartenevano allo Stato e lo Stato apparteneva
A
All'altra parte la parte che opprime va la libertà che opprime aveva
Ogni tipo di espressione individuale
E che nel momento dell'apertura e per è stato percepito come il nemico che finalmente si poteva aggredire
E così
C'è stato un movimento contro la natura contro
Lo spazio pubblico
Per passare da un mondo dove tutto era del popolo ma niente dell'individuo a un mondo dove
Niente poteva essere più del popolo ciascuno qualsiasi metro quadro doveva
Essere dell'individuo e così così ci sono state due Americhe è vera scoprire l'America del mondo occidentale
L'America nel nostro proprio mondo cioè Stato come una
Scoperta del DAP propria identità legata
Allo spazio da
Appropriarsi
E così nel momento
Che io sono
Diventato Sindaco di Tirana
Il la città aveva perso tutti spazi pubblici tutti i parchi
Tutti tutti i territori verdi nel tessuto urbano
Dappertutto si erano costruite migliaia e migliaia di di di chioschi e di e difficile abusivi
E non c'era
Praticamente nessun metro quadro di verde non non potete vedere verde cent seri nella città
C'erano poiché
Tutti i palazzi cioè le case popolari del comunismo sostare trasformate
Da un movimento di interno cioè commesse mille
Mannini in ogni casa spingevano da detta dentro per appropriarsi
Di più di spazio quelli che erano nel primo piano hanno hanno aperto le trasformato le finestre importante
Trasformato le loro stanze da letto in base
Trasformando le loro la loro
I loro appartamenti qualsiasi tipo di piccola impresa
Quelli che erano nell'ultimo piano hanno
Hanno spaccato
Tutto quello il soffitto erano
Creato degli spazi per poter finalmente separarsi
Tra tra di loro perché c'erano
Due tre famiglie che vivevano nel nella stessa casa cioè il
In ogni intoppi genitori e anche i figli con le mogli
E poi quelli che
Il in questo Sandhurst dal primo all'ultimo piano hanno trasformato in tutti i balconi i rischi in vere e proprie sculture per appropriarsi dello spazio
Di interno cioè nessuno pensava dall'esterno e la città
è caduta nel mondo della piccola criminalità perché
Tutto quello che era
Fuori dallo spazio privato
Era
Solo uno spazio da buttare qualsiasi tipo di immondizia qualsiasi e di e di di esporre sto qualsiasi tipo di forma illegale di comunicazione
Quando sono diventato sindaco nel due mila
Sono entrato in un comune dove nel primo giorno dovuto
Porta
Portare fuori circa cinquecento portacenere
La casa del fumo è una cosa
Porta c'è dappertutto non ho mai visto in vita mia dei corridoi pieni dei portacenere degli uffici per i portacenere dappertutto si fumava
E c'erano una cinquantina di posti di televisori tutti guardano la televisione fumavano parlavano
Trasformavano tutto quello che
Che era come cosa pubblica
In in in
In qualcosa da
Tuttora sfruttabili per esempio Giovani Industriali grazie sono arrivata prego Sindaco
E di lealtà era molto difficile
Di a capire come si poteva partire pensando anche che
Pace
Totale per investimenti e la città era di circa quattro virgola qualcosa milioni di dollari all'epoca
Nulla virgola qualcosa
Quello che io ho pensato come l'unica scappatoia per poter cominciare a immaginare un futuro diverso
è ora di cominciare con con una politica di di colore cioè
Cominciare a mettere dei colori
Trasformando queste facciate
Completamente distorte in sculture sculture colorato facciate di palazzi nelle nell'entrata di Tirana e mi ricordo
Che
C'era un piccolo fondo la Commissione europea
Per le facciate di una strada principale e dovremmo
Cominciare a dipingere io ho voluto questi colori molto molto forti
E mi ricordo il primo momento il primo i primi dieci metri quadri di questa cosa che poi è diventata una su una la storia la nostra della città
Era un un arancio impossibile come quello che
Vestono i cacciatori olandesi
In mezzo al grigiore nel polvere
Era un supervisore francese del di questo progetto europeo che
Apparentemente si è scandalizzato e ha bloccato i lavori
Il proprietario di questa azienda di colori telefona e dice c'è un problema qua
Ci sono una centinaia di persone che hanno bloccato la strada perché riguardavano questo questi dieci metri quadri di arancio dicevano cosa succede con un accidente stradale
E c'è questo francese che mi dice qualcosa di molto
Tutti molto stesse dispiace vuole ma io non lo capisco missione scusa
Io vedo il incontro questo signore che mi dice questa cosa qua è uno scandalo fuori tutti Standard europea
E io gli ho detto prima va bene se si versa vede in giro trova qualcosa
Di Standard europeo in questa città
Riduce
No ma siccome noi paghiamo per questa operazione in Europa noi non possiamo utilizzare dei colori che disturbano la gente
E io le do termine oggi è il momento di disturbare la gente perché il loro
Sono completamente indifferenti
In questa situazione impossibile così dobbiamo continuare così se lei insiste allora
Io
La denuncia
Tenere conto e continuità di questa politica di censura che abbiamo avuto prima mi anni
Novanta
L'UE ha voluto fare un compromesso non abbiamo fatto il compromesso abbiamo continuato con i colori
E così ho cominciato questa storia che tutta la città mesi e mesi parlare solo di colori
Cioè
Tutti Tirana è diventata come un gran caffè primo marzo dove
I pittori parlavano
Di un nuovo mondo
Di colore
Ma per la prima volta la gente parliamo di qualcosa che non era
Scappare dall'Albania che non era appropriarsi
Di una
Protetta dell'altro e che non era
Dacci atti attaccare della politica come il male sulla terra parlavano di una cosa che ora
Una cosa
Della società una cosa del
Comunicazione tra di noi perché si è persa completamente la comunicazione tra la gente nessuno se ne fregava di quello che
Che c'è ampio spazio comune
E così
Continuando
Dopo questi queste prime operazioni
è successo che
I negozi che c'è che che c'erano in questa strada e colorate
Hanno cominciato a cambiare Loreo le loro
Vetrate non erano vetrate prima erano come
Come come prigioni perché avevano paura che qualcuno entrasse in questi negozi
Di colpo son diventato vetrate trasparenti con luci poi
In quell'anno il primo anno tutte tutti questi negozi hanno pagato le tasse al Comune
è cominciato un un processo di partecipazione di cooperazione con di collaborazione con il Comune è un giorno
Uno di questi negozianti
Che è cambiata completamente della sua
L'apparenza del suo negozio
Mi guarda e dice adesso possiamo essere tranquilla siamo più sicuri ma infatti non c'era nessun poliziotto in più c'erano solo colori
E nient'altro e lui si sentiva
Più sicuro c'era questo il senso di insicurezza e poi la seconda azione cominciare con gli edifici abusivi perché
Era impossibile
Continuità cioè il l'operazione
Era dipingere
I palazzi vecchi cominciare apportate a riportare il verde una città abbiamo
Abbiamo demolito circa nove mila edifici abusivi in questi anni
Ma
Quando dico edifici abusivi da un piano ha otto piani
Solo
Dal dal dal canale abbiamo un piccolo fiume che oltrepassa la città
La abbiamo
Portatori abbiamo distrutto cinquecentoquaranta edifici abusivi portando via centoventitré mila tonnellate di detriti
Riportando il verde pubblico
L'illuminazione pubblica quando io sono diventato sindaco nel due mila ci sto erano senza esagerare non è una metafora la vita della città settantotto
Lucci del della struttura di
Di dimensione pubblica che funzionavano tuttora
Qua conduce la serata ci sta completamente cui
Oggi sono sono più di dodici mila ma la cosa
Per finire e che
Qualche anno fa
Una Giunta una giornalista tedesca che faceva un'inchiesta sulla criminalità nelle capitali europee ha scoperto per sua sorpresa ma anche per
Per la mia sorpresa che Tirana era
La capitale europea con meno criminalità
è venuta in Albania perché le pensavo che
L'al tiranno la capitale del del del di un Paese di briganti che ti rubavano tutto per la strada
è un grande Albania fatto un bellissimo servizio su
Questa diversa distorsione di immagine con la realtà ma quel
La ma la lezione che che io ho imparato a questa esperienza è che
Se si vogliono integrare di nella vita sociale le persone che si sentono a disagio e che sono portati alla criminalità
Una cosa mille volte più efficiente della polizia e la bellezza cioè la bellezza è molto più convincente che
L'aumento di forze di polizia come state facendo anche in Italia
Che non funzionerà se non per propaganda propaganda può essere un uno strumento molto buono
Per convincere tutti quelli che sono chiusi nella mente che essi lo Stato c'è perché ci sono i soldati ci sono i poliziotti e così siamo più poteri devo meni ma in fatto infatti non è vero
Non è vero cioè
Queste persone
Hanno bisogno di sentirsi parte
Di un mondo se non si sentono parlo di un mondo saranno sempre portati a spaccare questo mondo
Facendo un film sui colori di Tirana
Un un amico che un grande artista internazionale albanese analizzata ma
Non
Quando non è un albanese tipico così quando firmata
Per le strade della città nell'azione pensavo che era uno straniero
E lui mi ha detto è una cosa incredibile
In tutta la parte
Bella della città la gente system anche i più poveri sono molto contenti di essere firmata nella parte non del e nella parte dove è veramente
La bruttezza che che che che fa il contesto la gente non vuole essere firmato
Questo secondo me
La
Il
Piccolissimo contributo che volevo portare
In questa sede sono molto
Molto grato alla Fondazione Italianieuropei a tutti voi per la pazienza di ascoltarmi in questo silenzio che per me è una cosa molto rara perché in Albania nei comizi non c'è mai in silenzio grazie
Grazie
Grazie Sindaco
Per questa bella ricostruzioni territorio come capacità di
E acquistare capitale sociale che è che è oggettivamente un dato molto importante
Territorio in Italia ma non solo vuol dire anche
Dalle varie soprattutto ma in realtà è anche
Impresa e anche in Italia visto il tessuto produttivo piccola e media impresa io volevo appunto chiedere altro essa quindi anche diciamo pesare sull'attualità
Racconta la dimensione del territorio
Partendo ovviamente
Dalle piccole e medie imprese dottoressa quindi lavora a Bologna ha ben presente Vasilica sviluppo locale eh in queste ore c'è però
Ahimè
Una terribile stretta sul credito se parto sulle piccole e medie imprese
Non la sola ventiquattresima pagina alcune inchieste ci raccontano di
Sulla clientela Corporate piccole e medie imprese che scappano diciamo da grandi banche cercano impieghi presso le banche di credito cooperativo le banche popolari
Ecco che da lei se anche all'Osservatorio e così come dire come se ne esce da questa stretta perché l'intesa ha bisogno di investire
Io grazie per questo invito mi scuso per il ritardo appunto partivo da Colonia e quindi fare l'Appennino e il venerdì venendo verso Firenze è stato un'incognita ma
Dunque io si punto lavoro a Bologna la tende a Bologna e quindi proprio oggi io parlavo con
Un
Un direttore di una banca che non naturalmente non dirò qual è insomma
Che mi diceva che la situazione insomma che stiamo vedendo appunto su sui giornali è effettivamente forse insomma sì sì è giusto non dare il messaggio di panico però insomma c'è c'è una forte preoccupazione in questo momento
Io già nelle nei mesi scorsi insomma per quello che riguarda proporla la fabbrica è collaterale a quello che posso vedere io avevo già la somma si si notava un rallentamento
Confindustria ma un po'tutti insomma con ho parlato di questa crescita zero che era insomma sotto gli occhi di tutti
Nelle ultime settimane devo dire che purtroppo questi queste tempeste internazionali le l'effetto sull'economia reale ce lo stanno già venduto
E io punto parlavo con questo direttore di banca questa mattina che mi dicevano e passiamo le ore a cercare di convincere le persone a non ritirare i depositi
Da dieci da quindici da venti mila euro
E la gente magari si inventa che deve cambiare non so la cucina che deve fare una spia e e cerca di ritirare il contante
E questo è drammatico naturalmente perché io ripeto io esso parlo del di del mio piccolo osservatorio la fabbrica sa di quello che vedo io nella mia piccola bottega noi abbiamo anche un componente
Che va appunto in tutto quello che l'elettrodomestico il la refrigerazione c'è
C'è una stretta fortissima la gente non compra la gente ha paura la gente appunto è preoccupata
E quindi è giusto dare un messaggio diciamo positivo comunque somma DDT
Tendenzialmente somma non non ingenerare panico però io sono sono preoccupata e sono preoccupata proprio perché vedo che le banche purtroppo in questo momento stanno iniziando già diciamo drenare liquidità dal mercato
Si stanno in qualche modo un po'allontanando proprio da quelle piccole e medie imprese che invece oggi hanno molto bisogno del sostegno delle banche
Un aspetto un po'che che che che che anche l'avvento di Basilea due insomma un po'era stato anche non dico denunciato ma insomma
Qualcosa su cui anche il sistema industriale aveva dichiarato qualche paura che era un po'la spersonalizzazione del rapporto in quindi come lei diceva appunto le banche locali che in qualche modo conoscevano
Meglio la storia il valore anche insomma del
Patrimoniale delle società il fatto che ci fosse una tradizione di Stato ecco tutto questo naturalmente in questi momenti si amplifica
Io sono preoccupata perché ripeto tutto questo sta già avvenendo e e questo io sono fra coloro che che credo insomma che non abbiamo un è sotto di piccole e medie imprese che eccezionalmente forte eccezionalmente sanno eccezionalmente reattivo e conosco molti imprenditori almeno tutti quelli che conosco io
Che fanno parte da piccole e medie imprese italiane che hanno quasi sempre usato la finanza come mezzo per crescere per sviluppare nuovi progetti per aprire nuovi insediamenti produttivi per finanziare insomma tutta quella che è l'attività normale c'è una piccola e media impresa Oltretevere
E e naturalmente se questa leva fondamentale viene a mancare oggi un grave problema anche perché
Le nostre piccole e media impresa adesso vedendo
Proprio con quello che vedo io ecco dal mio piccolo osservatorio oggi sono diventate delle chiamiamole multinazionali tascabili nel senso che
Hanno imparato a stare sui mercati di tutto il mondo ad andare in Cina ad andare in India a comprare in quei Paesi a vendere in quei Paesi a sviluppare nuovi
Prodotti perseguire mercati diversi con esigenze dei consumatori diversi con un tanto marchetta che molto spesso
Molto corto le aziende si sono abituati a gestire portafogli ordini molto più stretti di quelli che avevamo qualche qualche anno fa
E
E tutto questo senza perde il radicamento sul territorio che per me rimane fondamentale io credo che
Comunque queste piccole e media impresa e anche quelle io ne ho una vengono appunto da una di queste realtà dove
Abbiamo es diciamo portati i nostri prodotti in giro per il mondo abbiamo aperto stabilimenti dell'est Europa l'abbiamo aperti in India ma non abbiamo diciamo smesso di con ti Noiret a investire in Italia certa su cose diverse sull'innovazione tecnologica di prodotto di processo abbiamo cercato di innalzare la catena del valore
Dei nostri prodotti e questo è quello che stanno facendo quasi tutte le piccole e media impresa e che oggi sono poi quelle che fanno sì che quel meno zero virgola uno diciamo così che Confindustria prevede per il due mila otto sia solo questo meno zero virgola uno ecco che non sia qualcosa di più
Di più negativo
Però ecco l'economia reale quella che oggi rischia purtroppo io ed in questo momento di soffrirne di più ed è proprio questo tessuto oggi queste imprese che che stanno sui mercati in questo modo
Hanno bisogno di operazioni anche semplice adesso scusate se qui magari parlo proprio
Di quello che io ho visto già anche stamattina insomma di operazioni che sono
Rispetto a pagamenti che devono essere fatti in valute straniere rispetto al fatto che si comprano materiali un po'più in là in giro per il mondo e si devono pagare magari con tempi i capi pagamento molto più corsi di quanto normalmente non si incassi sono quelle operazioni che sostanzialmente servono
Per mantenere
Quel flusso di cassa quella liquidità quella gestione corrente che oggi è fondamentale più naturalmente tutto quello che serve per finanziare gli investimenti in innovazione e ricerca che l'unico modo che noi abbiamo per rimanere competitive stare sui mercati
E questi sono territori nei quali credo oggi ognuno di noi sta cercando di mantenere le aziende perché ci rendiamo conto che sono
è un vantaggio competitivo incredibile proprio perché dobbiamo investire sul capitale umano da gestire su su sulla formazione su
Sul know how che molto spesso in questi territori cene
è per questo che insomma è cambiato il modo di lavorare e si è andati in giro per il mondo
Ma radicamento territoriale un fenomenale vantaggio competitivo che le big con le medie imprese italiano stanno continuando a mantenere pur diciamo avendo cambiato io parlo di una mutazione genetica avendo cambiato il modo di stare sui mercati di produrre di sviluppare i prodotti
è chiaro in questo momento il rischio è che queste diciamo tempesta ecco passino
Purtroppo insomma trenino risorse dall'economia reale questo sarebbe il io sono
Ottimista ma sono seriamente preoccupata ecco quindi
è giusto non dare messaggi di di sfiducia però è anche giusto
Sono rendersi conto che oggi ci vuole veramente qualcosa di eccezionale ecco perché credo che anche la dimensione del fenomeno oggi forse sia difficile ecco da capire
Da comprendere forse è una cosa
Veramente straordinaria quella che sta succedendo quindi io mi auguro ecco che anche
Anche da un punto di fra territori Ale locale in qualche modo
Tutte le componenti insomma del sistema le banche le impresa le parti sociali le associazioni come Confindustria
E naturalmente poi Governo insomma sul piano nazionale in qualche modo
Aiutino tutto questo sistema che
è
Credo fondamentalmente solido e gli anticorpi per reagire scegliamo
Partendo dal presupposto che appunto se perdiamo questo pezzo di economia reale temo che ecco veramente le cose si faranno difficile perché
è un po'diciamo così un peccato vedere che forse per comportamenti magari anche il mondo industriale non è immune non voglio dire però
Ci si è allontanati troppo ecco dall'economia reale e ci si allontana altri troppo dai fondamentali ci si è allontanati troppo
Dalla creazione di di valore in termini di beni di prodotti di servizi della della produzione anche della commercializzazione ecco bene fare tutti un atto di
C'è un passo indietro un atto di responsabilità
E in qualche modo valorizzare questo straordinario patrimonio che abbiamo che naturalmente ha un valore sociale per tutti per chi ci lavora per tutto alla collettività per i nostri territori e naturalmente per le per le imprese io credo che questo sia oggi
Insomma chiaro a tutti e quindi sono naturalmente molto preoccupata nelle ultime ore lo sono sempre di più perché
Avevo dei miei diciamo commerciale degli Stati Uniti mi parlano in alcuni prodotti di aziende nostre clienti che prevedono Budget in calo del venti del venticinque del trenta per cento
E l'Italia
Non è messa meglio
E
E quindi gli investimenti sono completamente fermi io credo che le imprese italiane oggi abbiamo anche bisogno di un grande so io lo chiamo piano Marshall non lo so sugli investimenti pubblici perché
I nostri imprese non possono fare solo tentata vendita all'estero soprattutto le piccole e medie devono avere un mercato interno devono avere poi so che c'è un bilancio pubblico so che si fa fatica a trovare risorse ma
Io solo a quello che qua credo che il Governo in qualche modo le trovi ecco poi non sta a me dire dove che le trovi e che che questo è un modo per investire sul futuro a maggior ragione in un momento in cui
Insomma lo scenario internazionale non è dei migliori ecco grazie
Grazie Canessa qui io volevo
Vuole che la Presidente D'Alema introducendo vivamente la la il suo intervento quei soldi facendo una considerazione qualche settimane fa ero a Piacenza e non dibatto con Enrico letta
Enrico letta ha chiuso questa questa di questa rivela riunione questo incontro con una fase che mi ha colpito ci ha detto via da Roma c'è via da Roma in maniera annosa una sala molto efficace e torniamo al territorio
Ecco io comunque non accedere alla come dicevo all'inizio territorio un papà rapa spartano magicamente raccontata abusata anche da tutti i supporti in questo momento di crisi internazionale si fa spesso l'equivalenza in queste ore
Basta finanza creativa torniamo alla manifattura l'economia reale e quindi al territorio ecco chiedo a lei
Si riparte davvero così oppure rischia anche di essere
In qualche modo una mistica un po'retorica questo richiamare continuamente il territorio e la via d'uscita oppure rischia di essere come dire una sorta di cui tre sacchi
Se capisco faremo due giri io non ho capito ecco benissimo capire non l'architettura di questo dibattito che è importante
Ma io credo che
Noi
Certamente così trovo giusto cercare di connettere il
Senso di questo dibattito di questo convegno
Ad una discussione necessariamente attuale di fronte ad una crisi che ha
A mio giudizio
Una portata molto grande
Non lo dico
Solo in questo momento io penso la politica debba misurare le sue parole non generare allarmismi
Quindi non voglio mettermi a gara convinti
Non
L'abitudine misurare le parole ma
Però credo che sarebbe anche sbagliato sottovalutare
La portata di questa
Crisi
Io citando
Amico americano diciamo
Durante il convegno di Capri giovani industriali ho detto
Ho sentito
Al convegno annuale della Fondazione Clinton Al Gore dire
Abbiamo vissuto un'epoca di grandi cambiamenti adesso c'è un cambiamento d'epoca
Cioè
Siamo di fronte
Ad una crisi
Che è destinata
A cambiare profondamente le abitudini in modo di concepire lo sviluppo
Una crisi così comporta
Enormi problemi grandi rischi paure
Ma anche delle potenzialità notevoli
Se sappiamo interpretarla come un'occasione di cambiamento e se sappiamo affrontarla con coraggio
Fondo ha già cambiato la qualità del dibattito pubblico
Torniamo ai valori fondamentali non soltanto dell'economia di lavoro l'impresa di territorio
La ricchezza vera
E non appunto la magia della ricchezza che si genera da su
Ma in qualche modo questo dibattito se l'economia è un dibattito anche culturale un dibattito che tocca vorrei dire
Persino
La necessità di riscoprire i valori fondamentali
Nella vita dell'esistenza umana non soltanto nelle cose
Noi abbiamo vissuto un lungo periodo nel quale
In sostanza
Quella che fu descritta come la fine dell'ideologia e la fine della storia alla fine della filosofia alla fine della politica sembrava che fosse finito tutto
E che cominciasse un'epoca di straordinario benessere
Perché finalmente l'umanità liberate ASI di tutte queste
Sciocche utopia
Si affidava l'economia
E alla capacità del mercato di regolare se stesso di produrre ricchezza di allocare le risorse in modo razionale bastava che non ci fosse più di mezzo la politica le ideologia
Naturalmente questa polemica contro l'ideologia
Mirava
A liquidarmi comune agli ideologi
Checché era l'ideologia di chi pensava che si potesse cambiare la società spreco quell'andava distrutte
Ora io credo che in realtà
Noi abbiamo vissuto il dominio dei dell'ultima grandi ideologia del Novecento cioè
Biologica di un liberismo selvaggio senza regole
Che
Intendiamoci
Ha avuto anche una forza liberatoria
La globalizzazione è stato anche uno straordinario processo di creazione di ricchezza
Ha avuto anche il merito di portare continenti che erano
Esclusi
Dall'economia mondiale quindi da i consumi
Sulla scena mondiale
Però a questo processo proprio perché non è stato guidato regolato ha avuto anche effetti distruttivi
E ha innescato diseguaglianze e conflitti potenzialmente devastante
Io è stato bellissimo il racconto di e diranno il racconto del siccome si passa dal
Dal comunismo
Reale
Al capitalismo selvaggio dice
Senza passare attraverso lo Stato democratico
E così del
La crescita di un capitalismo selvaggio nell'Europa ex comunista avuto effetti devastanti
Criminalità organizzata noi ne abbiamo poi sofferto
Traffico delle persone delle persone cioè l'idea che in definitiva diciamo si usciva dallo statalismo
Attraverso il mito della ricchezza individuale e a tutti i costi ha comportato una devastazione del territorio
Massino all'uso della persona umana come fonte di ricchezza
Insomma a
Ancora oggi tra la Moldova e l'ha trasmesso per via
Colgo la testimonianza sanno di
Di
Sacerdoti che
Conducono una grande inchiesta internazionale sul traffico delle persone
La ricerca del profitto fasti che lì si commerciano bambini o per la prostituzione
Ho
Per il commercio dei degli organi per i tratti antica Detersoap ecco
Una parte di quel mondo è diventata e li ha messo radici diciamo un capitalismo selvaggio che ha assunto anche queste forme
Del traffico delle persone
Della distruzione del territorio per cui
Torrette non è che bisogna tornare alla dittatura diciamo
Bisogna cercare di
Costruire
Appunto una società equilibrata
In cui dall'alcuni valori fondamentali le relazioni umane un tessuto di solidarietà anche il recupero più equilibrato del senso della propria storia
Altrimenti noi corriamo il rischio di quello che è avvenuto in Russia dove a questa devastazione
Ha fatto seguito essendo quello un grande Paese un ritorno nazionalistico assertivo che adesso ci spaventa
Ma forse se l'avessimo umiliati di meno diciamo dei quindici anni che abbiamo alle spalle oggi noi non avremmo quel tipo di ritorno nazionalistico che abbiamo lì
Io credo che
Noi siamo di fronte ad un passaggio d'epoca in cui è in gioco qualcosa di più
Che non la necessità inderogabile di regolare le attività finanziarie
Di combattere la speculazione
Di introdurre forme di controllo e regole
Che superino la a simmetria tra
Un mercato globale e autorità nazionali tutte cose necessarie cui l'Europa dovrebbe fare molto di più
Ma adesso
Ne abbiamo parlato del sorpasso interessa un approccio un po'diverso ci sono tante proposte che si potrebbero fare ancora ieri sera siamo tornati in un dibattito
Dedicato al Trattato di Lisbona su alcune delle cose che si potrebbero fare subito
Come attribuire alla Banca centrale europea compiti di vigilanza
è assurdo che questi siano stati mantenuti da banche nazionali che non hanno
Gli strumenti per vigilare perché devono vigilare su qualcosa che e più il più grande di loro
A chi vigila deve potere vigilare dal
O come decidere al più presto che nella zona dell'euro ad una rappresentanza unitaria nelle istituzioni finanziarie internazionali
Insomma è il momento di rompere anche certi tabù
Ed è il momento di assumere delle decisioni forti
Ma ripeto questa crisi non è soltanto questo
Questa crisi mette in discussione un modello di sviluppo
E spinge verso un nuovo equilibrio tra mercato
E
La politica la democrazia
La diciamo la democrazia che già dire la politica è sbagliato sì io leggo in un grande quotidiano italiano
Che i politici questo caso il Congresso degli Stati Uniti non devono dettare le regole perché i tecnici in questo caso la Federal Reserve sono molto più bravi di loro nel farlo io o biglietto
Che
Il Congresso degli Stati Uniti non sono
Ippoliti
E chiamare e le istituzioni democratiche i politici è un pessimo servizio che si rende alla democrazia e
Al al Bastico
Fa
Nei Parlamenti ci sono anche i politici certi politici professionisti gli avvocati professori e i lavoratori quindi pochi diciamo un po'di politici che se voi non è male che ci siano in tutti i mestieri occorre al cupo di professionalità
Ma i Parlamenti non sono i politici sono la sovranità popolare
Ed è arrivato il momento di stabilire che quello è
Più importanti
C'è un primato
Della democrazia
In tutti i campi nel regolare i mercati finanziari nel governare il territorio perché
E questo primato che bisogna riaffermare come necessità
A mio giudizio di affrontare questa crisi cambiano le gerarchie dei valori
E ripeto questo tocca
Il modello per esempio di rapporto fra Territorio Ambiente politiche energetiche insomma mai siamo così io spero che perché vinca in America che vuole cambiare radicalmente questo mix
Ridurre la dipendenza del petrolio puntare sulle nuove tecnologie sulle energie rinnovabili diciamo abbiamo bisogno di
Non possiamo fare la morale al Brasile perché devi difendere la foresta amazzonica diciamo se noi
Non facciamo i conti
Casa
E
Somma io credo veramente che questa può essere l'occasione per
Un altro modo di
Sviluppare l'economia
Per assumere davvero alcune grandi priorità mondiali lotta alla povertà
Lotta ai cambiamenti climatici difesa delle biodiversità
E in questa visione secondo me
Primo c'è spazio per l'impresa
Io credo che non è affatto vero che
La la forza dell'impresa se necessariamente legata ad un modello di sviluppo distruttivo al contrario
Certo per le imprese diventa la sfida dell'innovazione tecnologica nella qualità
Della riscoperta di una loro funzione sociale noi abbiamo un tessuto più imprenditoriale secondo me attrezzato vincere questa sfida
E poi per un Paese come il nostro insomma se entrano in campo i valori veri noi abbiamo delle risorse contro
Aldo Schiavone parlava di queste risorse che cos'è questo nostro territorio come sedimentazione di storia di cultura di civiltà
La ricchezza degli italiani perché nel nostro Paese la ricchezza accumulata delle famiglie è nove volte il PIL
Mentre la media dei Paesi sviluppati e un rapporto da uno a quattro da uno a cinque
Perché in quella ricchezza delle famiglie parte il fatto che non è distribuite equamente e noi abbiamo il problema di
Alcuni milioni di famiglie che sono povere diciamo ma quella ricchezza delle famiglie vale di più perché perché il patrimonio edilizio di questo Paese validi più perché perché il del il patrimonio rurale di questo Paese vale di più perché perché c'è un di più di storie di cultura di umanizzazione di civiltà
Sì poco da fare diciamo perché questo è la nostra storia europea intendiamoci
Poi è la nostra storia
Italiana quella europea io quando ero
Presidente tra i vari mestieri ho fatto nella vita mi sono occupato di un comitato del Parlamento europeo che ci occupava dei rapporti con l'America latina
E allora
In particolare con il conosciuto io ero sostenitori lo sono ancora del fatto che noi dobbiamo aprire i nostri mercati ai prodotti agricoli di quei Paesi
Dove c'è della carne buonissima che e penso che
Non si può resistere a lungo al fatto di importare della carne molto buona basso prezzo quindi
E se loro sapevano che io avevo queste posizioni abbastanza impopolari del Parlamento europeo e quindi quando andavo lì mi trattavano molto bene ed efficace e in particolare come s'impara guai ci hanno portato nel Chaco
E abbiamo fatto uno straordinario a saldo con questi animarsi letti intese
Basta Camera abolisse mai questi allevatori e sì insomma erano molto orgogliosi a un certo punto hanno cominciato a esagerare a dichiarare lo vedete voi l'Europa l'Europa ma questi
Certo punto gli ho detto
Fermo lei quanta terra e lui aveva un territorio tipo l'Umbria diciamo nostro Signore l'ha detto ecco
Tenga conto che la tenuta dello stato di che M.
E di grande la miglior misi ma parte della sua tenuta ma vale di più queste l'euro rispetto al punto di vista dal punto di vista
Non è solo quantità nel territorio
E anche
Qualità
Nel senso che noi abbiamo questa straordinaria risorsa di un territorio dove dove il territorio puntuale umanizzato
Nel senso che c'è la storia ce la cultura c'era c'è l'arte c'è la civiltà
E quindi lo dobbiamo
Non dico conservare ma lo dobbiamo usare con intelligenza il fatto che sia a umanizzare atto vuol dire che continua ad essere umanizzati
A me quando dicono di dato che non
Noi non siamo circondati dalla natura
Parliamoci chiaro
La natura c'è nella foresta amazzonica noi siamo circondati da ciò che ha fatto l'uomo con la sua cultura nel corso della storia
In questa Regione non non c'è un ulivo non non c'è un cipresso che non sia il frutto della mano e del non si erano dell'uomo poi
Ci vuole anche una fascia di natura non umanizzata come diceva un filosofo che sta tornando di moda diciamo
Però da noi la natura non umanizzata diciamo
Non c'è ce n'è poca può ecco quindi noi siamo circondati da un territorio che è natura umanizzata il che vuol dire che si può ancora umanizzare però va fatto con intelligenza e con culture
Soltanto
Chi ha cultura e senso della storia può toccare un territorio come questo così segnato dalla cultura dalla storia
Quindi
Io io non sono conservato
Diciamo da questo punto di vista ma contabile credo che questa grande risorsa dobbiamo
Valorizzarla utilizzarla meglio magari non lo so se ne sarà discusso non è la mia materia una politica infrastrutturale moderna io penso che
Tutto sommato noi abbiamo dei meccanismi di decisione
Pubblici in materia di politiche del territorio che sono
Lenti i fatti comunisti il peso di una burocrazia che si
Dobbiamo forse
Educare ARCEA dire dei sì o dei nostri motivati e non trascinare
Abbiamo avuto ricco
Una rigidità delle regole che in molte parti del Paese sia accompagnata alla tolleranza nei confronti della illegalità
E questo è stata la cosa peggiore insomma l'abusivismo massiccio per cui
In definitiva la la rigidità delle regole all'intenzione burocrazia né incoraggiato Buson selvaggio del territorio quindi
Da questo punto di vista mi ha fatto piacere che si sia tornati su questi temi
Così come l'annuncio di una proposta da parte dell'INU e si può la mente interessante speriamo che in Parlamento fa un decreto dell'altro diciamo ci sia il tempo di
Anche di discutere di questi grandi problemi del Paese ma
Però ecco adesso mi interessava
Questo al di là dell'emergenza di queste ore
Che va affrontata con forza
Abbiamo fatto le nostre proposte e non soltanto guardando agli aspetti finanziari che sono molto d'accordo con Federica Guidi e qui il vero grande problema è
Quale azione anche pubblica per il rilancio dell'economia reale
Abbiamo indicato alcune cose
I temi sono due parliamoci chiaro qui qui classici ce lo dicono uno è un grande programma di investimenti pubblici
In particolare investimenti innovativi infrastrutture infrastrutture moderne innovazione e ricerca
E l'altro grande tema la data
Che è fondamentale anche per l'economia
Ma per una forza come la nostra anche persino direi un tratto identitario
Noi dobbiamo sostenere i redditi di quella parte da
Oramai del Paese non soltanto i più poveri ma c'è anche una fascia intermedia che si
Noi dobbiamo sostenere i redditi medio bassi
Perché è un'esigenza essenziale di giustizia sociale ed è la condizione anche perché riparte l'economia attraverso i consumi crescono da fare e
Io credo che
Si sia sbagliato
Io l'ho detto anche allora
Ma con l'ottica di adesso credo che sia chiaro a tutti io penso che l'abrogazione dell'ICI sulla prima casa
Sia stato un errore
Intanto perché
Io credo che quelle risorse andavano usate per ridurre l'IRPEF
Sui salari sugli stipendi e sulle pensioni
Già questo avrebbe aiutato diversamente anche tre trattative tra Governo e sindacati perché in questo Paese
Il lavoro e troppo tassato
E
Eliminare l'unica tassa sul patrimonio che c'è per quanto sia odiosa che a me dava fastidio pagati ma io sono solo loro sono contento
Personalmente ma ritengo ecco allora voglio dirlo così una volta lo disse Clinton dissequestri sono grato al presidente Bucci perché mi ha ridotto le tasse ma ritengo che un uomo ricco in America oggi
Pare di ingiustamente così poche tasse come
E Presidente c'è tanta gente io ritengo che
Se il Governo Berlusconi ha ridotto le tasse a me come a tante famiglie italiane e quelli che hanno un bell'appartamento hanno avuto una riduzione anche significativa
Tuttavia
Mi permetto di dire non era questa la priorità del Paese
Ed è stato assolutamente assurdo utilizzare
Tre miliardi e mezzo di Euro per ridurre le tasse a chi è più ricco
Tanto chi lo o meno di meno e a chi non ha niente neanche la casa in proprietà e niente
Alla luce di quello che succede adesso
Ancora più assurdo e lo dico anche perché poi quello che era anche uno strumento per fare una politica territoriale
Noi stiamo parlando del federalismo fiscale
Magari poi ne parleremo io non so che cos'è oggi ho fatto un seminario su questo ho chiesto a tutti questi illustri professori diciamo
No tra cui quelli che stanno hanno collaborato al decreto-legge un gruppo di lavoro pari pari tesa ho detto ma quali sono le tasse federali
A chi dice no non ci sono ah ho capito
E i diritti di che cosa devono vivere gli enti locali di quote di partecipazione delle tasse nazionali ma queste sono trasferimenti dice sì ma non si può dire siamo a posto
Grazie Presidente D'Alema
Tornando al professor Schiavone presentare ma ha messo molta carne al fuoco mi ha colpito una cosa che lo sia importante tenga insieme il dibattito più
Legato al territorio quello più contingente invece legato alla crisi già accennato a ruolo o meno il non luogo dell'Europa no
Diciamo dopo la fine trova funziona dista raggiunto le euro
C'è stato un po'di mistica antieuropea anzi si è scommesso molto sull'euro la cosa è troppa minima adesso in qualche modo se ne pagano le conseguenze
Lo si è visto per esempio sul tema di politica estera Ossezia Russia vicenda Putin dove l'Europa non non avete una politica essere difesa comune ha fatto fatica a interloquire un quel mondo erosioni adesso la crisi internazionale
Se invece è così cioè rilanciando l'Europa l'Europa politica imprese Elena parlava di un primato della politica deve acquistare
Sì
Dunque
Due osservazioni molto brevi
La prima
Su una cosa che diceva
Massimo D'Alema
In una
Contesto nel quale
Quella fascia di natura umanizzata cioè ed il paesaggio che è incorporato lavoro umano che ha incorporato storie lavoro
Così
In modo così intenso come in genere in Italia e in particolare la Toscana
L'intervento aggiuntivo in intervento trasformatore e delicatissimo e delicatissimo io prima parlavo di
Di particolare fragilità di tessuti chiami incorporato tanto lavoro e tanta storia
è come dire l'altra faccia della umanizzazione così intensa all'estrema delicatezza culturale e civile
Paesaggistica urbanistica insieme
Questo significa che l'intervento a tutti i livelli richiede cultura richiedesse appesi
Saperi diffusi cultura diffusa cultura delle maestranze cultura professionale
Cultura progettuale
E richiede
Capacità di innovazione
E questo ci chiama al punto che io
Avevo appena sterrato prima non si può fare questo non si può pensare di intervenire in modo
Intelligenti di intervenire in un modo che Proietti questo patrimonio sul futuro
Se non si fanno grandi investimenti sulla ricerca sull'innovazione e il punto si chiude il cerchio si chiude da dove
Da dove dove in qualche modo abbiamo cominciato senza Ricci dove senza ricerca
E senza investimenti sulla ricerca noi non siamo in grado di creare quella cultura diffusa la quale da sola ci può permettere il solo elemento che ci può garantire interventi
Sul territorio così fortemente umanizzati su contesti così fortemente umanizzati in cui l'elemento di la pura conservazione esiste si accompagni con l'elemento di rinnovazione della proiezione verso il futuro
Il secondo elemento è l'elemento di carattere più generale
Io credo che
Presidente D'Alema abbia
Ha ragione
Quando
Dice è stato
Tornando attuali un problema di politica e di democrazia varati io credo che quello che è accaduto in questi anni è
Una
Fenomeno che noi abbiamo già
Sperimentato
Nei decenni successivi due secoli fa nei decenni successivi alla seconda grande rivoluzione industriale della storia del pianeta questa è la terza quello che stiamo vivendo ancora più forte il più decisivo
Io credo che sia in qualche misura fisiologico quello che è accaduto e cioè che
Un momento di grande espansione tecnologica e di grande forte rapporto tra tecniche mercato tra innovazione tecnologica e mercato
Chiede a bisogni o chiama in modo fisiologico l'abolizione delle regole al
Di liberare il campo dalle regole ma il prossimo trovarlo in qualche modo ingiusto sbagliato scorretto mai mai
E dentro la dinamica della sto
Credo anche che a un certo momento accade che
Questo processo innesca un
Una tale quantità di problemi
Insieme a creare ricchezza
Insieme a creare innovazioni sia ad aprile
Via
Creare straordinaria accumuli di opportunità Creia poi anche otto punto una tale quantità di problemi che non si possono più risolvere rimanendo dentro la cornice iniziale
Che aveva innescato il processo in avanti che devi mi è stato il balzo in avanti e quella cornice va profondamente rivisto e va cambiato
Io credo che noi stiamo vivendo esattamente un momento come questo e
Il primo punto che noi dobbiamo avere il coraggio di affermare io credo che questo
Chiana in modo forti ad un ritorno della politica ad un ritorno della democrazia certo c'è un nesso fortissimo D'Alema lo diceva tra
Tra politica e democrazia
Io sono completamente d'accordo con lui questo
Ci obbliga a dire che noi
Dobbiamo fare della
Come dire di questo ritorno in grande stile della politica e della democrazia
La nostra
Parola d'ordine
Più democrazia il dunque più politica
Più il Regolamento più etica e più di
Questo il punto e
L'idea che
Sepolta sotto le macerie di questa crisi idee appunto che noi potessimo andare verso un futuro in lui non ci fosse altro che un allargamento sempre meno regolato dei mercanti un intreccio sempre più forte tramitati e tecnica
Era avvinta le nostre vite le nostre insistenze completamente chiuse e come dire e di volate dietro questo intreccio tra tecniche mercato
Il che significa il che significa mettere sempre il mercato tra la tecnica e le nostre vite il che significa appunto ridurre le nostre vite in qualche modo tecnica mercato a questo intreccio
Perché perché chi ci salva da questa strozzatura da questo da questa
Da questo mercato e da questa tecnica che si mandano le vite ci salva la politica le regole la democrazia
Letti che ha il diritto
Questo consente di aprire spazi di vita non dominati da questo intreccio è questo il punto questo il Po
No dobbiamo avere forse di fare di questo passaggio di questo snodo concettuale diciamo anche una grande battaglia politica una grande battaglia politica italiana ed europea dare
Un orizzonte europeo a
A questa battaglia
Credo che noi
E concludo dobbiamo avere anche la forza di trasportare dall'economia all'etica se posso esprimermi così
Forte bisogno di paglia anzi
Io credo che noi dobbiamo
Sottrarre
L'idea dell'eguaglianza
Alle
Macerie chiamiamole sotto le quali la fine del comunismo alla fine
Del del marxismo l'aveva la provvisoriamente ma provvisoriamente seppur giusta e dobbiamo renderci conto che non riusciremo ad avere strumenti per pensare in futuro in termini ragionevoli
In futuro per la specie non per il nostro Paese soltanto per la specie umana in termini ragionevoli se noi non
Torniamo a cui pensare in radice
Ad un rapporto fra eguaglianza e cittadinanza
Fra
Persona ineguaglianza
Questo
Dobbiamo riuscire a farlo in termini nuovi rispetto al passato ripeto spostando l'asse delle nostre riflessioni dall'economia all'etica non c'è più un'economia come noi
Pensavamo in gioventù la quale rovesciando il capitalismo su se stesso
E creare un'economia dell'eguaglianza l'eguaglianza deve essere il risultato
Di una
Di una forza politica di una forma giuridica e di una legge
Tutta la costruzione di questa cornice dentro la quale
Può sopravvivere poi svilupparsi un rapporto tra tecniche mercato che rimane il più grande volano
Di emancipazione che la specie umana è riuscita inventare e a mettere in campo
Ma ripensare questa cornice nuova devi diventare
Deve diventare una grande battaglia una grande battaglia politica
Io credo che
Come posso dire in qualche modo il vento della storia stia
Stia cambiando e che questo che vent'anni fa o quindici anni fa sembrava un discorso improponibile travolti come eravamo dall'ondata
Di questo di questa bisogno di spezzare i lacci e lacciuoli come si diceva
Io credo che
Che abbiamo in questo il vento sta tornando per così dire
Il nostro favore e noi dobbiamo avere la forza politica ma anche la preparazione culturale per essere in grado di fare questo e credo che
In questo progetto generale c'è anche il discorso sulla valorizzazione del territorio io
Sulla trasformazioni diciamo della memoria in in in innovazione e sulla costruzione del futuro per luoghi che sono degli straordinari serbatoi di memoria come da come Firenze come la Toscana
Grazie professore
Sindaco oramai l'impegno a presentare rampa quando
La cesura storica apposta crollo del muro di Berlino fine caro improvvisa
Utilizzando una una una metafora e uno uno slogan efficace letto
Nella padella c'è stata un'uscita quasi un passaggio quasi ossessivo vorticoso dal socialismo reale il capitalismo se ed al liberismo selvaggio
è e lavoro sto così che ci è stato libri ad una ubriacatura i turbolenti tube comuni anche se ne esce recuperando la dimensione politica anche e questa è la ricetta anche per un Paese come come l'Albania
Ma non credo che la ricetta per salvare l'Europa venga dal mania comunque arma
Io penso che il presidente
Sarebbe troppo no
Ma penso che presentate ma ha molta fortemente ragione quando
Parla di
Vi di
Dell'importanza dei valori democratici di un sistema sanno demo democraticamente in mezzo a
Questi due estremi perché
Credo che alla fine dei conti la persa della testa del capitalismo può portare dei mali
Enormi senza fare dei paragoni con quelli che ha portato il comunismo ma
Comunque disastrosi se pensiamo a questa a questa crisi ha
La mancanza di senso
Nel nel nel
Nel capire
Tutta la la la profondità di questa col
Ma dall'altra parte io penso che
Anche
Quelle
Forme estreme di questa selvaggi talché essi sono state accennate come il traffico
Delle persone umane come l'uso
Del corpo umano per fare ricchezza
Bisogna
Fare riflettere anche a livello europeo perché in fin dei conti lesti non non porta qua la prostituzione porta le prostitute
La prostituzione qua cioè
è un mercato
Che
Un mercato
Che
Che
Che ha bisogno di questa
Di questa merce come degli organi dei bambini che perché i trapianti di organi non si fanno né non stanno nelle
Ne nel territorio senza infrastrutture ospedaliere dell'est si fanno nelle cliniche dell'Occidente
Sono le cliniche dell'Occidente che
Fanno uso di queste detti di questi organi e che fanno arricchire cioè
Quello che io penso che c'è bisogno
Di
Rifondare
Un'Europa politica
C'è bisogno di un'Europa che pensi più
Al
Al allo stato della democrazia che allo stato dell'economia perché sono legate io son d'accordissimo che è il momento di parlare di economia di pensare dell'economia ma
Senza pensare più questo corpo politico dell'Europa allora
Commesse
Questo capitalismo selvaggio ha preso la testa la staccato dal corpo è una cosa che non potrà
Non potrà essere riportata in equilibrio senza questi questi valori democratici che sono nei fondamenti dell'Europa quando è stata costruita è stata costruita per aprire delle nuove frontiere
Si è chiusa in se stessa
Trasformandosi in un progetto puramente economico questa situazione che c'è
E dice che c'è bisogna vederla Ciccio nel
Non erano strappato i bisogni della come un problema europeo è facile dire che lasciamo
Stare questi paesi
Che
La devo cavare da soli
Entrare in questo processo burocratico di
Compiti di casa che devono fare prevedesse pronti a entrare nella nostra famiglia
Ma d'altra parte questo questi Paesi sono in Europa è un problema europeo è una contaminazione del male diciamo che non
Che non che non ha più nei confini nei muri né
Nel nessuna rete protettiva
Pre alla fine io lo sono convintissimo che l'unica
Soluzione non è
Non e nessun tipo di magia a mare rifondare il senso della della politica della democrazia dell'Europa per poter far fronte insieme a un male che
Che ha contaminato tutti ma
Ci sono diverse solo si rappresenta in diverse forme in in diversi luoghi ma il male dappertutto lo stesso questo
Capitalismo che come dice Stiglitz ha perso la testa allora mettere in regola la testa del capitalismo vuol dire ripartire dalla democrazia perché
Perché non non non c'era nessun altro tipo di tentazione sostenibile e anche regolarizzare in fin dei conti è una parola che può
Può
Anche non bastare perché
Non dobbiamo in nessun modo ritorno all'indietro
Neris dei vecchi schemi di regolarizzazione che poi soffocano l'impresa soffocano la libertà delle persone perché quella forza liberatrice della quale parlerò il Presidente alle mani e è una cosa da salvaguardare
Come energia per portare avanti in modo il mondo ma dall'altra parte da contenere come potenziale pericolo per distrugge il mondo
Grazie
Delicati
Acquarama citando stili sette o
A rincari magari parità ricordato
Il capitalismo ha perso la testa anche dal punto di vista dell'impresa un po'lei l'ha detto prima due
Riallacciandoci al tema di un ricco nascita di un ritorno territoriale manifattura l'impresa reale
Ecco anche lei vede questo rischio c'eri un capitalismo che ha perso la testa e la soluzione può essere davvero l'Europa perché spesso non storicamente mai il mondo dell'impresa e in Italia guardato con un po'di diffidenza l'Europa
Sottolineandone alcune peculiarità alcune cadute burocratiche alcune si faccia spesso l'esempio del
Dei cetriolo che misura c'è l'Europa che misura ci più avere e non si occupa di temi veri
Ecco c'è bisogna ripartenza resto dell'Europa con voi ci state in questa partita avete come la soluzione oppure ci sono altre vie
Ma io penso dissi adesso io non so se appunto il capitalismo è un po'
La madre adesso di tutti i mali certamente ci sono state delle distorsioni
Io l'ho vissuto sulla mia pelle insomma l'Europa come imprenditori intendo l'Europa in molti casi
Diciamo ha mal gestito ecco diciamo così alcuni processi che che hanno gravato pesantemente da un punto di vista burocratico di vincoli
Sua ad esempio il modo di produrre europeo che è sacrosanto voglio dire cioè avere rispetto per le regole avere però diciamo lo ha fatto in maniera io che do un po'eccessiva con uno due e non può eccessivo quando può era chiaro che noi ci stavamo apprendo e lo sappiamo no a tutto quello che invece arrivava magari da questi Paesi
In via di sviluppo che
Non avevano la stessa attenzione per le stesse regole quindi io credo che sia giustissimo un richiamo alle regole basta che siano regole uguali per tutti ecco che siano regole fare e uguali per tutti io lo dicevo prima noi abbiamo anche un ateneo Romania una in Croazia
E quando c'era un po'il discorso anche appunto dell'immigrazione io devo dire la verità fra rumeni e a Roma che insomma sono
C'è una la differenza io lavoro quasi più tranquillamente Romania che non a Bologna io romani e non alla sorveglianza che ad esempio devo vedere a a Bologna
Il problema è il rispetto delle regole ce ne devono essere severe devono essere severissime cioè bisogna essere severissimi con chi non le rispetta
In questo credo che anche le nostre associazioni le associazioni imprenditoriali lo sta facendo ad esempio Confindustria Sicilia per il tema della legalità ma insomma possono diventare anche degli strumenti per stigmatizzare e diventare anche molto rigidi insomma nel però devono essere regole che prima di tutto diciamo non leghino mani e piedi le imprese italiane in una competizione internazionale che sappiamo essere comunque già abbastanza complessa devono essere Regione i voli
E e naturalmente devono in qualche modo vera è così un Governo europeo che si renda conto che io non sono naturalmente per nei dati né le protezioni ci mancherebbe altro però ripeto un rispetto di regole che siano ragionevoli e soprattutto che a quel punto diventino uguali per tutti
Io credo che oggi l'Europa io
Insomma l'euro è stata senz'altro una cosa ottima meno male che oggi ce l'abbiano però devo anche dire che competere sui mercati internazionali con un rapporto euro-dollaro uno cinquantasei come c'è stato per per molti mesi
Vedendo quello che fa nel frattempo una moneta che si chiama aiu ampi cioè arenili
Oppure quello che fa lo Jenna perché ci sono anche i giapponesi non è semplice allora io credo che la gestione poi a maggior ragione in questi momenti di crisi magari una revisione dei parametri di Maastricht piuttosto che del patto di stabilità cioè una gestione
Orlandi organica all'interno dell'Europa una gestione intelligente proattiva per cercare di in qualche modo gestire a dei fenomeni che ci sono in giro per il mondo credo che sia a
Quello di cui mondo imprenditoriale italiano ed europeo naturalmente ha bisogno questi sono Paesi ad esempio pagava il Paese l'est Europa io adesso conosco meglio la Romania o l'Abruzzo l'entrata in Europa sono Paese
E e e ciò modo di lavorare che è assolutamente anche simile al nostro anche come cultura come lingua come tradizioni sono Paesi di lingua latina quindi
Le imprese questo l'hanno capito il problema che a volte c'è stata forse un'eccessiva lentezza ecco in tutto il resto dalla macchina ad uniformarsi ad un processo che invece galoppata un pochino più veloce
E oggi credo che tutti noi ci aspettiamo dall'Europa che diventi qualcosa di cui poter usufruire meglio non qualcosa che purtroppo e questo è vero la lunghezza del cetriolo forse non
Ma le assicuro che nel settore metà Amico le saldature senza piombo alcuni stagni che non si possono utilizzare quando è evidente che dalle altre parti del mondo arriva roba che contiene tutto quello che noi qui non possiamo usare contesto dise efficienze di così di sufficiente produttive
Di semplicemente straordinario
A vantaggio di chi non l'ho capito sinceramente ecco quindi governare questi processi in maniera intelligente credo che sia utile per tutti e e a quel punto l'Europa può diventare ecco qualcosa da diciamo anteporre agli altri grandi SIS temi con cui noi siamo interconnessi e quindi diventa uno scambio e quei paesi che oggi sono entrati in Paesi dell'Est che sono entrati in Europa fanno parte a pieno titolo ecco diciamo così di questo tavolo e tra parenti da imprenditore che ci lavora e dico ci sono molti meno problemi a lavorare in quei Paesi dico ahimè piuttosto che ad esempio lavorare che ne so nel sud Italia questo ente la mia esperienza grazie
Presente D'Alema ovviamente lasciando a lei le le conclusioni quella fare semplicemente una una
Dopo
Sì da una piccolissima chiosa sentissi sei si è capito tra le righe della del suo intervento precedente ma anche come dire leggendo i giornali e
O se vanno dibatto se ne uscirà appartenente a questa crisi
Tornando un po'alcuni dico anche in esistono comunque a un rilancio investimenti pubblici non sulla spesa corrente malamente su innovazione e sviluppo
Ecco se c'è infatti con questo voglio fare l'avvocato del diavolo di aggirare il diavolo se eccesso partono gli Stati Uniti una bontà evidente nel ritorno a una politica oculata politica importante su un'economia che non Pasca fatta di mano
Per quanto riguarda l'Italia non si rischia con questo di
Non ne risenta un po'Nalini che copre congruo riconosco padroni che potrebbe coprire alcune o siti che azioni gessatura in Italia permangono il fondo gli Stati Uniti vent'anni di meccanismo netto anche lei a hanno dite rivitalizzato un pochino economia Dardano ancora evoluzione non c'è mai stata la darà premente fare Berlusconi ma sono alloggiata e che non si rischia poi di buttare il bambino con l'acqua sporca in questo modo
Questa è una citazione che ho detto io accadrebbero e non bisogna buttare il bambino affresca sforzi fra le tante altre altra gente la strana dall'allora
Innanzitutto io mi sottraggo all'indicazione di continua andare lì perché e soprattutto di parlare delle cose a cui lui ha accennato
Per le quali non posso che rivolgere un affettuoso augurio
Si possano trovare
No insomma pensa non parleremo di questi problemi che riguardano
Partito Democratico fino se
Insomma io sono
Seguo con rispetto e con fiducia diciamo che si possano trovare delle soluzioni
Tali da
Garantire quel ruolo che ci compete insomma di guida politica autorevole senza
Io sono per la democrazia per la
Sono contrario agli eccessi sono finiamo per trasformare il nostro partito come le case popolari di Tirana così ognuno apre un negozio
Cerchiamo di
Mantenere salvo poi la possibilità di colorare tutto insomma questa
Va bene a parte gli scherzi no invece no io voglio non voglio sottrarmi ma
Quando
Innanzitutto sono d'accordo con Federica quindi adesso non dobbiamo criminalizzare il capitalismo espressione insomma
Noi dobbiamo convivere col capitalismo il problema
è
Che la politica deve prendersi le sue responsabilità
E
Se la politica non si prende le sue responsabilità
Nel guidare i processi nel fare le riforme nel
Indirizzare anche l'economia nel sostenere la crescita
Allora è inevitabile che si lasci campo ad un
Capitalismo selvaggio dominato dalla logica del profitto immediato diciamo che
Alla fine può condurre anche a crisi molto gravi come quella nella quale ci troviamo però
Ripeto
Pepper vuoto di politiche attive per mancanza
Negli Stati Uniti di una capacità regolativa sia teorizzata la la deregulation come condizione
Dello sviluppo della crescita della ricchezza
Con un modello di sviluppo che si è fondato sull'intera sull'indebitamento
Sull'uso spregiudicato della leva finanziaria sulle Indymedia indebitamento delle famiglie
Un meccanismo di consumi che si autoalimenta drenando ricchezza da ogni parte del mondo
Tu capitalismo americano si è fondato molto sulla deregulation in questi anni
Sulla
Sulla finanziarizzazione
Sull'economia di guerra
Cui la principale responsabilità eh beh sì certe la spesa militare è stato un volano tra l'altro di un meccanismo distorto perché ovviamente ha premiato l'industria militare ed industria del petrolio
Quindi
Insomma non è un caso che
Questi settori
Oggi sono quelli che sostengono la campagna dei repubblicani mentre
Tutto un altro pezzo del capitalismo americano
Nuove tecnologie
Nuove fonti di energie a telecomunicazioni sostiene la spinta verso un cambiamento
Ritorno dei democratici
In America tutto questo poi avviene in modo abbastanza trasparente insomma basta
Quando si va alla riunione annuale dalla Fondazione Clinton basta vedere tiene sponsorizza diciamo così si capisce strappo come si schierano i grandi le grandi corporation anche con le grandi compagnie ai grandi gruppi Lecce
Quindi
Cioè si si è aperto uno scontro un conflitto e io spero che ne venga fuori un cambiamento del meccanismo di sviluppo
Naturalmente questo tanto invocato ritorno dello Stato ritorno della Polo oggi c'è un bellissimo editoriale sul del mondo
Apro e chiudo il politico dei il tema internazionale questo ritorno della politica può assumere forme molto diverso
Anche non necessariamente positivo fondo è stato ricordato
Anch'io che ho ricordato che alla grande crisi del ventinove
Che da cui si uscì con un fortissimo ritorno della politica bella politica assunse in Germania la forma del nazismo diciamo che non fu particolarmente brillante
In Italia fu il consolidamento del regime fascista e il grande processo delle nazionalizzazioni nascita dell'IRI in America Furio dei
Cioè scomodi molto diversi tornare in campo della politica
Certo se la politica interviene
E
Per
Limitare la concorrenza
O addirittura per come si Silvestris come è stato scritto socializzare le perdite
E garantire il potere di ristretti gruppi
La cui forza non è più nella capacità di competere sul mercato ma nel rapporto con il sistema politico
Allora questo intervento della politica discutibile non abbiamo trovato discutibile diciamo il fatto che la politica abbia deciso di accollare agli italiani di debiti dell'Alitalia
Gli italiani
Di accollare agli italiani il costo degli esuberi
Dopodiché abbia chiamato un gruppo di imprenditori trasformando in questo caso veramente Palazzo Chigi in una sorta di di banca d'affari
Che abbia detto testo quindi pigliate dall'Italia dato che i debiti e il personale in esubero se non se ne occupano i contribuenti diciamo
Questo modo di entrare in campo della politica a mio giudizio è molto discutibile
Quindi
Io continuo a pensare che questo Paese ha bisogno
Di una politica autorevole ma certamente anche bisogno di un processo di liberalizzazione
In tanti campi
Io credo che
Naturalmente anche qui al di fuori degli eccessi ideologici
Chi di un liberismo ideologico siamo ma non c'è dubbio che noi
Abbiamo bisogno di più competizione
Di valorizzazione del merito
In tanti campi abbiamo bisogno di combattere contro rendite corporative e questo si fa anche aprendo mercati compiti voi forse
Abbiamo privatizzato in qualche caso senza adeguatamente liberalizzare quindi questo è un motivo di riflessione autocritica cioè
Io starei attento diciamo allo sbandamento da un eccesso all'altro ecco
E soprattutto credo che dobbiamo guardare alla
Qualità dell'azione pubblica
E la qualità dell'azione pubblica
Secondo me
Non nome nel costruire in un rapporto collusivo con il potere economico
Questo in fondo il vero rischio italiano parliamoci chiaro
Perché
Insomma è evidente che noi siamo in una situazione in cui la concentrazione di potere politico finanziario economico mediatico
E e del e anomala rispetto verso
A parte ogni polemica G otto di cui parliamo in sede di fondazioni e culturale di analisi non e non di più di polemica politica è chiaro che c'è una concentrazione del tutto anomala
E questo è
Secondo me il modo peggiore di uscire dal capitalismo selvaggio aprire una sorta di sfogo di oligarchia che controlla allo stesso tempo il potere economico il potere politico
E in più mettiamoci il controllo dei grandi mezzi di informazione
Abbiamo chiuso il cerchio
Quindi
Ritorno della politica certamente
Ma
In forme
Tali da valorizzare
IP processi democratici
Noi ci siamo battuti in questi giorni per la centralità del Parlamento e per l'assoluta trasparenza insomma nel momento in cui il Governo entra in campo necessariamente
Per salvare le grandi banche
E il Tesoro rischia di trovarsi ad essere azionista
Sia pure con quelle limitazioni eccetera
Delle
Delle principali istituzioni finanziarie del Paese
E a capo del Governo c'è uno degli uomini più rigidità
La cui figlia fa parte del consiglio d'amministrazione della principale istituzione finanziaria del Paese
E il Governo decide per parliamoci chiaro c'è un problema di trasparenza grande come una casa queste operazioni
Devono avvenire nei
Diciamo
L'accountability che è sempre un buon principio cioè che si rende conto di quello che si fa
Beh in una situazione come questa è assolutamente obbligatorio
Altrimenti veramente il rischio che che ne usciamo con un Paese più piccolo impoverito non soltanto dal punto di vista economico ma anche nel suo pluralismo che il pluralismo economico
Io sono
Diciamo dopo alcuni anni capisco che dobbiamo convivere col capitalismo da giovane avevo delle illusioni forse un po'diverse ma
Benissimo ma mi
Ma proprio per questo voglio un Paese in cui ci siano parecchi capitalisti
In competizione tra di loro perché se ce n'è uno solo che il comandante non è più neanche il capitalismo per un'altra cosa rispetto ecco quindi io credo che in un momento come questo
In cui necessariamente l'azione pubblica
Torna ad essere centrale la qualità dell'azione pubblica
E la trasparenza delle decisioni sono fondamentali se noi vogliamo salvaguardare al tempo stesso appunto il bambino il bambino e la concorrenza
Bambino la e il merito
Quello è il grande valore diciamo
Buttare via l'acqua sporca della deregulation della speculazione
E restituire una centralità alle istituzioni democratiche che non è l'arbitrio del sovrano
Ma è la capacità delle istituzioni democratiche di decidere in modo trasparente
E di rendere i cittadini edotti dicevo adesso per esempio oggi abbiamo preso
Un dato che forse la trasparenza
E
Perché
Siamo
C'è voluta un'interrogazione parlamentare diciamo di amico Francesco Boccia
Per apprendere che nei portafogli delle famiglie
Ci sono un miliardo e ottocento milioni di euro di titoli della Lehman Brothers in Italia non degli Stati Uniti d'America
E
Che
Il Tesoro affatto operazioni con derivati della Lehman Brothers per un miliardo
Per uno virgola venticinque miliardi miliardi e duecentocinquanta milioni di azioni insomma anche qui
Senza seminare il panico
Sono dati Bankitalia che sono stati come dire riferiti dal sottosegretario all'economia perché è stato stimolato
In modo migliore di evitare il panico e la trasparenza
E mai come in questo momento è fondamentale la trasparenza
Sapere
Che cosa succede e la trasparenza delle decisioni pubbliche e sempre buona regola
Ma non Paese come il nostro dove ripeto l'accavallarsi di potere politico e potere economico è così patologico la trasparenza davvero diventa un punto essenziale del funzionamento della democrazia
Ecco
Questo è
è un'opposizione responsabile che dice queste cose
Anche qui uscendo uscendo da da questo
Tormentone bensì chi e per il dialogo chi non è perché stiamo troppo
Tanto oltretutto inutile essere per il dialogo con uno che non lo vuole fare lasciamo stare il dialogo il problema è questo ci vuole un'opposizione
Responsabile
Comunque retta nelle proposte che avanza
Ma esigente dal punto di vista della trasparenza delle decisioni pubbliche questo è l'interesse del Paese noi cercheremo di farlo grazie